BOLLETTINO 3 BOLLETTINO 3 Direttore: Franco Broccoli Redazione: Francesca Canali Layout: Nicola Di Stefano ALLIEVI SCUOLA BRIDGE COPPIE E SQUADRE LIBERE Salsomaggiore Terme, 23 - 26 Maggio 2013 Sabato 25 Maggio PRIME MEDAGLIE PRIME MEDAGLIE Allievi I anno, A. Canottieri Olona MI Matteo Costanzo e Guglielmo Mastroserio Pre-Agonisti, A. Canottieri Olona MI Alberto De Martini e Chiara Baroncelli Tiziano Bugli e Franco Urbinati Allievi II anno, Ass. Rimini Bridge D opo tre sessioni di concentrazione, logica, silenzio, il Palazzo dei Congressi ha proclamato i primi vinci- tori. Vi presentiamo i Campioni Italiani a Coppie nella categoria Allievi: P er i vincitori del Campionato Allievi a Coppie, ieri o al massimo l’altro ieri “Bridge” era una parola nuo- va; oggi solcano la prima pagina delle cronache federali. La vittoria è un percorso a tappe. Una tappa è superare le sconfitte. E’ la sfida di chi è caduto durante la gara o addirittura a un passo dal traguardo e che, appena cominciato il Campionato a Squadre, ha trovato un po’ di stanchezza e delusione come primi avversari. Un’altra tappa è superare le vittorie e a questo proposito nonostante la giovanissima età (22 e 24 anni) Costanzo e Mastroserio dimostrano carattere: hanno dichiarato che adesso pensano solo a dare un’altra soddi- sfazione al loro Maestro. Al Palazzo dei Congressi si è riaccesa la competizione. Francesca Canali Costanzo - Mastrose- rio e Baroncelli - De Marti- ni, tutti milanesi, tutti dell’Associazione Canottie- ri Olona, sono creature del Maestro Steve Hamaoui. Bugli - Urbinati sono Allievi dell’Associazione Rimini Bridge. Appena han- no avuto conferma della propria vittoria sono corsi ad abbracciare Giuseppe Ricci, il loro istruttore.
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BOLLETTINO 3BOLLETTINO 3
Direttore: Franco Broccoli Redazione: Francesca Canali Layout: Nicola Di Stefano
ALLIEVI SCUOLA BRIDGE
COPPIE E SQUADRE LIBERE
Salsomaggiore Terme, 23 - 26 Maggio 2013 Sabato 25 Maggio
PRIME MEDAGLIEPRIME MEDAGLIE
Allievi I anno, A. Canottieri Olona MI
Matteo Costanzo e Guglielmo Mastroserio
Pre-Agonisti, A. Canottieri Olona MI
Alberto De Martini e Chiara Baroncelli
Tiziano Bugli e Franco Urbinati Allievi II anno, Ass. Rimini Bridge
D opo tre sessioni di concentrazione, logica, silenzio, il Palazzo dei Congressi ha proclamato i primi vinci-tori. Vi presentiamo i Campioni Italiani a Coppie nella categoria Allievi:
P er i vincitori del Campionato Allievi a Coppie, ieri o al massimo l’altro ieri “Bridge” era una parola nuo-va; oggi solcano la prima pagina delle cronache federali.
La vittoria è un percorso a tappe. Una tappa è superare le sconfitte. E’ la sfida di chi è caduto durante la gara o addirittura a un passo dal traguardo e che, appena cominciato il Campionato a Squadre, ha trovato un po’ di stanchezza e delusione come primi avversari. Un’altra tappa è superare le vittorie e a questo proposito nonostante la giovanissima età (22 e 24 anni) Costanzo e Mastroserio dimostrano carattere: hanno dichiarato che adesso pensano solo a dare un’altra soddi-sfazione al loro Maestro.
Al Palazzo dei Congressi si è riaccesa la competizione. Francesca Canali
Costanzo - Mastrose-rio e Baroncelli - De Marti-ni, tutti milanesi, tutti dell’Associazione Canottie-ri Olona, sono creature del Maestro Steve Hamaoui. Bugli - Urbinati sono Allievi dell’Associazione Rimini Bridge. Appena han-no avuto conferma della propria vittoria sono corsi ad abbracciare Giuseppe Ricci, il loro istruttore.
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Classifica 1° AnnoClassifica 1° Anno FinaleFinale
Classifica 2° AnnoClassifica 2° Anno FinaleFinale
Campionati Allievi Scuola Bridge - Coppie e Squadre Libere
1° Costanzo Matteo Cesare - Mastroserio Guglielmo 61,00 2° Terzi Stefano - Cellai Adolfo 60,35 3° Riva Alberto - Ceccotti Maria Angela 59,71 4° Montebugnoli Francesco - Michelini Stefano 58,59 5° Magnani Corrado - Lampredi Daniela 57,37 6° Brunelli Eros Roberto - Gagliardi Nella 57,08 7° Salimei Alfredo - Pucci Sonia 56,85 8° Cossu Benedetto - Rifaldi Massimo 56,41 9° Baldi Leonardo - Montanari Sandro 55,91 10° Giacomelli Marco - Nesi Daniele 55,72 11° Frau Davide - Petrova Sofia 55,29 12° Belli Patrizia - Caselli Claudio 55,07 13° Porta Bruno - Nasti Rosa 54,02 14° Nosatti Dario - Mori Gherardo 54,01 15° Alfaroli Mila - Landi Stefano 53,60 16° Merlo Veronica - Ragogna Beatrice 53,55 17° Filippini Dario - Scardigno Francesco 53,35 18° Biondi Gabriele - Craparotta Giuseppe 53,01 19° Sorbi Anonio - Lombardi Massimiliano 52,90 20° Caroli Giancarlo - Cardellicchio Rodolfo 52,85 21° Strazzella Anna Maria - Pagliughi Giacomo 52,69 22° Miglionico Luigi - Giani Barbara 52,00 23° Sivori Paolo - Del Pozzo Pietro 51,80 24° Baruffi Eugenio - Raffa Enrica 51,63
Campionati Allievi Scuola Bridge - Coppie e Squadre Libere
Torricini - Monti 22 - 8
Cesarini - Macchi 25 - 5
Lenzi - Vergati 20 - 10
Ragazzi - Fantoni 11 - 19
Sala - Dibilio 8 - 22
Opilio - Grigoletto 16 - 14
Viola - Salmaso 12 - 18
Cesarini - Dibilio 15 - 15
Torricini - Lenzi 13 - 17
Fantoni - Salmaso 19 - 11
Opilio - Viola 16 - 14
Grigoletto - Ragazzi 23 - 7
Vergati - Monti 25 - 4
Sala - Macchi 17 - 13
Cesarini - Fantoni 11 - 19
Lenzi - Dibilio 13 - 17
Grigoletto - Vergati 14 - 16
Torricini - Opilio 13 - 17
Salmaso - Sala 15 - 15
Viola - Ragazzi 18 - 12
Macchi - Monti 11 - 19
Fantoni - Dibilio 13 - 17
Cesarini - Vergati 25 - 3
Grigoletto - Lenzi 16 - 14
Opilio - Salmaso 24 - 6
Torricini - Viola 18 - 12
Sala - Monti 22 - 8
Ragazzi - Macchi 16 - 14
Cesarini - Opilio 16 - 14
Dibilio - Grigoletto 16 - 14
Fantoni - Torricini 20 - 10
Lenzi - Sala 20 - 10
Viola - Vergati 15 - 15
Salmaso - Macchi 25 - 1
Ragazzi - Monti 22 - 8
Cesarini - Lenzi 10 - 20
Fantoni - Opilio 10 - 20
Dibilio - Torricini 21 - 9
Grigoletto - Salmaso 10 - 20
Sala - Ragazzi 18 - 12
Viola - Monti 24 - 6
Vergati - Macchi 25 - 2
1° Dibilio 108
2° Opilio 107
3° Lenzi 104
4° Cesarini 102
5° Fantoni 100
6° Salmaso 95
7° Viola 95
8° Vergati 94
9° Grigoletto 91
10° Sala 90
11° Torricini 85
12° Ragazzi 80
13° Monti 53
14° Macchi 46
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Campionati Allievi Scuola Bridge - Coppie e Squadre Libere
Ci sono mani che rappresentano uno scoglio quasi insormontabile, non solo per chi gioca da poco, ma anche per manovratori più esperti. Guardate questa:
Board 7 - Dich. Sud - Tutti in zona
Come vedete, il problema non è certa-mente quello di fare 3SA, contratto da minimo 11 prese, ma quello di raggiungere il bello slam a quadri. Sì, si fanno 6 quasi senza giocare, dovendo perdere solo una picche, ma da qui a chiamarli ce ne passa. E tanto. Non è facile per nessuno, perché dopo aver interrogato per cercare l’eventuale quarta di picche in Sud, Nord si trova di fronte ad un bivio che, fran-camente, non vorrebbe percorrere. L’apertura di 1SA denota 15/17 punti, perciò già si parte un po’ sottopeso per lo slam. Molto meglio farsi irretire dal morbido abbraccio della manche a Senza Atout, presumibilmente sicu-ra, tranquilla, comune in quanto molto fre-quentata.
Immediatamente dopo è partito il test della mano fuori dalle righe: Guardate questa:
Board 8 - Dich. Ovest - Tutti in prima
Gli americani hanno un modo semplice ed efficace per definire questo tipo di mani, le chiamano “freak”, che nella fattispecie vuol di-re “mostro”. L’ottava chiusa da una parte, una 6/5 dall’altra, una 6/4 di contorno, due fit di undici carte, ce n’è per tutti. E’ chiaro che la licita sarà leggermente influenzata da questa distribuzione scapigliata. Vediamone un paio, partendo da quella tranquilla:
In questo tavolo la licita è stata lenta, in-cisiva, inesorabile, definitiva, indiscreta, simpati-ca, tollerante, efficace, efficiente (io ho messo un po’ di aggettivi, voi cancellate quelli che non ritenete consoni). Hanno partecipato tutti per diritto di tribuna, ma alla fine il PAR è stato centrato da E/O.
ALLIEVI ALLE PRESE CON UNA CRISI… LICITATIVAALLIEVI ALLE PRESE CON UNA CRISI… LICITATIVA F.B.
10 8 7 9 8 7 5 J 3 Q J 3 2
A Q A J 4 3 9 6 5 A 10 7 4
J 6 4 3 K Q 6 A K Q 8 2 5
K 9 5 2 10 2 10 7 4 K 9 8 6
OVEST NORD EST SUD
– – – 1SA
Passo 2 Passo 2
Passo 3SA Fine
A 5 K 10 9 6 Q 10 8 7 6 4 7
Q 9 3 Q J 8 7 5 3 2 10 6 2
6 2 A 2 9 A K Q J 9 5 4 3
K J 10 8 7 4 4 A K J 5 3 8
OVEST NORD EST SUD
1 2 2 3
3 4 4 Passo
Passo 5 Passo Passo
5 Fine
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Campionati Allievi Scuola Bridge - Coppie e Squadre Libere
Si potrebbe dire che il vero PAR sia il contratto di 5 in quanto giocando a coppie vale di più rispetto alla manche a minore ma, dipendendo dall’impasse in atout, meglio il cer-to per l’incerto (anche se la lunghezza a picche, data la licita, sembra fotografata in Sud). Due Assi da cedere, contratto mantenuto. Ora passiamo a quella apparentemente violenta:
Perché “apparentemente”? Perché alla fine di questa accelerazione improvvisa, con il salto quadrato, Nord non ha nemmeno preso il contro. Tre levée di caduta, lisce, un buon affare, un ottimo affare. A chiudere, un’altra ottava, stavolta nobi-le, ma bucata:
Board 18 - Dich. Est - N/S in zona
Come vedete il padrone del tavolo è O-vest, con il suo treno di picche semichiuse. Comunque vada, sarà lui a conquistare la licita con il contratto di 4 . Quante prese si fanno in quest’impegno? Tante, quasi 12. Da cosa deriva il “quasi”? Dall’attacco e/o dal contro-gioco. Per incassare due levée, limitando a 11 le prese del dichiarante, Nord deve attaccare quadri. Guardate. Il dichiarante cattura
l’attacco con l’Asso del morto e, al meglio, fa l’impasse a picche. Poi batte in testa l’ A, su cui cade il K di Sud, ma nel finale dovrà cede-re una quadri e una cuori in quanto l’assenza di rientri al morto e il blocco a fiori gli impedi-scono d’incassare la Q per uno scarto. E’ l’unica difesa vincente per restringere a 11 le prese di Ovest? No. Anche se Nord attacca con la Q secca, i verticali sono ancora in tempo per realizzare due levée. Basta sfondare a quadri subito dopo la prima presa, togliendo prematuramente l’unico rientro al morto.
OVEST NORD EST SUD
1 2 2 Passo
5 6 Fine
2 K 9 7 3 2 A 8 6 4 Q 8 2
K 5 A10 8 6 5 4 Q 5 10 7 3
9 8 Q K J 9 7 3 J 9 6 5 4
A Q J 10 7 6 4 3 J 10 2 A K
Successo italiano in Argentina Ventidos parejas compitieron durante los tres dias de juego. El binomio conformado por Pancho Montes de Oca y Robin Fellus (ITA) mo-stró un excelente nivel desde el principio y lo mantuvo durante todo el evento lo que le permi-tió imponerse de forma holgada.
I l nostro giovane connazionale Robin Fellus si è laureato Campione 2013 nel Campionato a Coppie Libere Argentino. Durante i tre giorni
di competizione la coppia formata da Fellus e dal suo giovane partner argentino Pancho Montes de Oca è stata costantemente nelle primissime posi-zioni in classifica e, conquistatane la vetta, è riusci-ta a mantenersi in testa sino alla fine della gara vincendo con un netto margine di vantaggio e sen-za che mai il suo predominio fosse stato messo seriamente in pericolo. Complimenti al “nostro” Robin ed al suo compagno.
Alberto Benetti
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Campionati Allievi Scuola Bridge - Coppie e Squadre Libere
LE MANI DELL’ALLIEVOLE MANI DELL’ALLIEVO CROCE E DELIZIACROCE E DELIZIA
A K 8 7 3 A 7 6 3 2 - J 7 6
Q J 10 9 2 5 10 9 7 6 2 8 5
OVEST NORD EST SUD
1 Passo 1 1
Fine
2 3 * Passo 4 **
Stiamo giocando a squadre. L’importante è portare a casa il contrato, senza preoccuparsi della surlevée. Siete arrivati all’onesto impegno di 3SA. Ovest attacca 5 (quarta carta del palo più lungo). Con una certa sicurezza passate il J del morto. Disastro! Est entra con il K e torna…cuori. Ora siete realmente preoccupati, ed avete tutte le ra-gioni: siete appena andati sotto in un contratto di battuta perché la difesa, quando prenderà con l’ A (ci dovete passare per forza) incasserà un po’ di cuori, quelle giuste per battervi. Gioco troppo af-frettato alla prima presa. Attacco picche. Contate le vincenti sicure: cinque a fiori, una a picche e una a cuori. Fanno sette.
Quante ne mancano? Due. Dove le rimediamo? A quadri. Allora A sull’attacco e quadri per un pezzo della mano. Imbattibile. Imprescindibile. Incredibile. Indicibile. Insostenibile. Intuibile…
LA MANO DEL PREVIDENTELA MANO DEL PREVIDENTE E se va male?E se va male?
7 4 2 A 9 4 Q J 9 A K Q 3
A Q J 7 5 K 6 4 2 J 10 8 6 4
Soluzione a pag.19
* “I singoli mi esaltano!” ** “Se a te i singoli ti esaltano, a me i vuoti m’inebriano!”
Allora, la manche si chiama con 25 punti in linea. Deve es-sere successo qualcosa di strano, perché qui 25 punti li ha la difesa, in quanto noi, in verticale ne abbiamo solo 15! Ovest attacca atout. Contate le perdenti, come dice l’istruttore, anzi, già che ci siete, contate le vincenti. Insomma, fate quello che volete, ma allineate 10 prese sul tavolo. Grazie.
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Campionati Allievi Scuola Bridge - Coppie e Squadre Libere
PANICOPANICO di Franco Caviezel
“la paura uccide la mente” Paul Atreides — da “Dune” di F. Herbert
C i siamo trovati tutti, e voi non farete ecce-zione, in situazioni diciamo incresciose in cui abbiamo temuto di far scrivere agli
avversari cifre esagerate nella loro colonna. E talora i timori si sono realizzati. Mi ricordo, ai Mondiali Transnational a squadre del 2011, che mi sedetti al tavolo contro una squadra, mi pare norvegese, ed aprii come da sistema ed in regola con i punti di 2 picche (sottoapertura quinta con un minore a lato) la licita proseguì: passo — passo — contro dell’avversario di destra e passo dell’avversario di sinistra. Millesettecento (1700!) punti dopo passam-mo alla mano due e sette mani dopo grazie al cielo ci trovammo in vantaggio tanto da vincere mi pare 18 -12. I miei compagni di squadra, giocavo con la nazionale senior, commentarono tranquillamente “Abbiamo visto le carte. Nulla da fare”. Insomma anche giocando un bridge corretto gli incidenti ci sono sempre. A volte invece ci mettiamo nei guai da soli per interventi o dichiarazioni troppo rischio-se e talora, ammettiamolo, per aver fatto qualche bestialità. Ma il motivo per il quale finiamo nelle pe-ste ha poca importanza. Vorrei farvi capire che pur se la mano sembra disperata non sempre ogni spe-ranza è perduta. E’ qui che dovete far vedere di es-sere dei combattenti e non dovete permettere alla paura di paralizzare il vostro cervello. Certo non sto parlando di mani in cui l’avversario incasserà le prime sei-sette vincenti ... ma credo abbiate capito bene il concetto. Quindi la prima cosa da fare è di non farsi prendere dallo scoramento e buttare le carte perchè “tanto è lo stesso”. La seconda è quel-la di aggrapparsi all’unica cosa concreta che abbia-mo per opporci al nemico: la tecnica. Tutti noi ab-biamo un bagaglio tecnico, più o meno ampio. Dob-biamo, soprattutto nei momenti difficili, attaccarci ad esso come farebbe un naufrago con un salvagen-
te e non buttarlo via per andare in cerca di miraco-li. Cerchiamo di ricordarci degli insegnamenti rice-vuti, apriamo il cervello ed analizziamo la mano. E teniamo presente che se impostiamo una giocata correttamente, regola che peraltro vale anche per una dichiarazione o un controgioco, magari arriverà uno spiraglio di luce.
D urante la recente fase regionale della Coppa Italia Senior mi trovai in Sud ad aprire primo di mano in zona di 3 quadri
con QJx — Jx — AQ1098xx — x. Dopo il contro di Ovest e il passo del mio il carrello ritornò rapida-mente con il passo di Est. Molto rapidamente. At-tacco di K di fiori e il morto scese con Kxxx — AKxxx - / - Qxxx. Seguì l’Asso di picche e picche. Ci accorgiamo quindi di avere due perdenti esterne (K di fiori e A di picche). La prima idea potrebbe essere di cedere due atout ma se giocassimo atout l’avversario potrebbe giocare fiori mandandoci fuori gioco oppure costringendoci a cedere anche l’Asso di fiori per andare un down. Ma abbiamo altre chan-ces reali per mantenere il contratto? Io non sono un gran tecnico, ve lo dico francamente, ma ho cer-cato di ricordare quanto mi è stato insegnato e mi è venuto in mente che in questi casi, se si presume che tutte o quasi le atout stiano da una parte sola, è utile cercare di togliere dalla mano dell’avversario che ha le atout le altre carte per arrivare ad una possibile situazione di incarto. Chi ha molte atout taglierà ma dovrà poi restituirvi il favore giocando nelle vostre forchette se sarete riusciti a portargli via le carte di uscita. D’altronde dalla dichiarazione e dalle carte del morto è facile dedurre che in que-sto caso le atout saranno 5-1 se non 6-0 alla nostra destra.
S ulla seconda picche Est diede un conto pa-ri. Nel frattempo avevo preso con il K del morto per giocare poi fiori tagliato di ma-
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Campionati Allievi Scuola Bridge - Coppie e Squadre Libere
no, cuori per l’asso e terza fiori tagliata in mano, cuori per il K osservando Est scartare la Q e quarta fiori che Est taglia. Ora che la tecnica ha fatto la sua parte iniziamo a ragionare e vediamo come la situa-zione, avendo impostato la giocata in maniera cor-retta, sia diventata chiara. Est ha mostrato finora due picche (il conto sembra genuino ed è molto improbabile che Ovest abbia contrato con mano minima e solo tre carte di picche), due cuori (per i motivi di cui sopra) e tre carte di fiori (viste). Do-vrebbe essere partito quindi con KJ7xxx in atout ed ora avere la quinta. Ora possiamo tranquillamente cedere due atout e siamo arrivati. Giochiamo pic-che che l’avversario taglia portandosi ora con KJ7x ed è costretto a giocare atout per la nostra for-chetta. Prendiamo e rigiochiamo una piccola atout per Est e aspettiamo le ultime due prese con AQ.
V orrei farvi notare una cosa. Se raccontate agli amici “Ho realizzato 3 quadri contrate con due perdenti di testa e KJ sesto di a-
tout fuori” farete un figurone ( sempre che vi cre-dano...) ma avete visto nella realtà come la mano sia di fatto estremamente semplice. E’ bastato di fatto applicare un concetto tecnico, molto generico, ed essersi fermati a riflettere un pò senza peraltro fare
voli pindarici. Insomma niente tripli squeeze o fu-nambolismi del genere.
R icordate quindi le cose fondamentali che ho cercato di trasmettervi:
• Non fatevi prendere dalla paura o dallo scon-
forto • Nei momenti di crisi cercate di seguire gli in-
segnamenti tecnici e non le fantasie strane • Più la situazione è delicata e più dovete essere
attenti • Nessuno vi ucciderà se le cose dovessero an-
dare male • Pagare un 1100 qualche volta è brutto ma è
successo a tutti e fa crescere
U ltimissima cosa: ricordatevi sempre che si gioca per divertirsi. Io per esempio nella mano che vi ho raccontato mi sono diver-
tito moltissimo Un abbraccio a tutti, soprattutto agli allievi
Franco Caviezel, il medico federale
SIMULTANEO ALLIEVI SIMULTANEO ALLIEVI
presso la Sala Cariatidi delpresso la Sala Cariatidi del
QUESTA SERAQUESTA SERA ORE 21.15ORE 21.15
prenotazione obbligatoria sui pannelli all’ingresso del palazzoprenotazione obbligatoria sui pannelli all’ingresso del palazzo
(lato Cariatidi)(lato Cariatidi)
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Campionati Allievi Scuola Bridge - Coppie e Squadre Libere
THRILLERTHRILLER di Francesca Canalidi Francesca Canali
Board 6: Dich. E - E/O in zona
DELITTO IN FAMIGLIADELITTO IN FAMIGLIADELITTO IN FAMIGLIA
L eonardo Baldi e Sandro Montanari erano in testa alla Classifica del Campionato a Coppie, categoria Allievi del I anno, quan-
do si sono seduti al loro tavolo Stefano Micheli-ni e Francesco Montebugnoli. I quattro sono compagni di squadra e stanno attualmente partecipando insieme al Campionato. Saranno proprio Michelini e Mon-tebugnoli a infliggere agli amici uno zero integra-le.
Dopo l’apertura 1 del suo compagno, Sud ha scelto di dichiarare le a salto. Ovest ha licitato le , e ora Est ha potuto com-pletare la descrizione della sua bicolore nomi-nando le . L’ulteriore intervento di Sud non ha fer-mato Michelini e Montebugnoli, che dopo una
serie di Cue Bid (che vanno allertate, ma non auto-allertate, nota di testimone oculare) e una richiesta d’Assi hanno raggiunto, unici in tutto il girone, il contratto di 6 . Dopo l’attacco di J il dichiarante vede il morto. Sono possibili diverse linee di gioco (affrancamento delle lunghe, tagli incrociati…) e prima di decidere come procedere è importan-te eliminare qualche Atout e con l’occasione scoprire se il K è piazzato. Quando l’impasse funziona ci si può quasi rilassare. A questo punto si fanno 5 prese a , 2 a , una a , 3 a e il taglio di una assicura il mantenimento del contratto. Michelini-Montebugnoli vincono la batta-glia e Baldi-Montanari perdono la guerra. BLOODY BOARDBLOODY BOARDBLOODY BOARD
N el girone dei Pre-Agonisti questa stessa mano ha suscitato non poco scompiglio. Un esempio:
Risultato: 4 X+3 Altri risultati del girone: 3SAX m.i., 5 X-6 (S), 4 X-5 (S)
OVEST Michelini
NORD Baldi
EST Montebugnoli
SUD Montanari
1 2
2 Passo 2 3
4 Passo 4 Passo
3 Passo 3SA Passo
4SA Passo 5 Passo
5SA Passo 6 Passo
6 Fine
A Q J 4 2 A 10 8 K Q 8 5 2
6 Q 9 7 5 3 K Q J 6 3 2 J
K 8 5 10 9 7 4 10 9 7 6 4 3
10 9 7 3 2 A K J 8 6 4 5 A
OVEST Mengucci
NORD Tabellini
EST Di Biase
SUD Fabbri
1 1
1 2 2 3
X 4 X 4
X Fine
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Campionati Allievi Scuola Bridge - Coppie e Squadre Libere
BELLE FIGUREBELLE FIGURE ovvero: come muovere i colori senza macchiare tuttoovvero: come muovere i colori senza macchiare tutto
di Eddie Kantar
Dich. Ovest - E/O in zona
Attacco: A
DICHIARAZIONE Il Contro informativo di Nord con il dop-pio di può anche ritorcersi contro (il famoso “Contro ritorto”!), ma con quella mano, ben orientata sui maggiori, non c’è valida alternativa. Sud aggiunge due punti extra per la quinta maggiore in risposta. Non solo, il suo K è un “cartone”, viste le presumibili lunghezza e forza nel colore in Nord. D’altro canto i due Fanti nei minori andrebbero sottratti. Insomma, tra anda-re e venire diciamo che Sud valuta la sua mano intorno ai 10 punti ed effettua un salto non for-zante a 2 , mostrando per l’appunto 9-11. L’appoggio a 3 di Nord è invitante e Sud, forte della propria gradevole distribuzione, deci-de di chiudere a Manche. DIFESA: Ovest incassa tre e prosegue K.
GIOCO: Dopo quest’inizio, Sud sa che la mano di Ovest è bilanciata (l’apertura in una terza mino-re presuppone una mano bilanciata) e, attenzio-ne, non ha aperto di 1SA. Perché? Perché po-trebbe essere troppo forte (18-19) o troppo debole (12-14). Sud conta 24 punti tra lui e il morto, ne mancano 16, ma non può averli tutti Ovest in quanto avrebbe aperto di 1SA. Ovest ha mostrato 9 punti a e presumibilmente 5 a
, per un totale di 14. Ergo, Est ha la Q. Sud giocherà per la Q in Est e tornerà a casa vinci-tore tra gli applausi della folla. Quando l’avversario apre di 1 o di 1 con la terza nel colore, deve avere una bilancia-ta di 12-14 o di 18-19 punti. Con 15-17 avrebbe aperto di 1SA e con 20-21 di 2SA. Il buon di-chiarante sfrutta queste informazioni nel gioco. Dich. Sud - Tutti in prima
OVEST NORD EST SUD
1 X Passo 2
Passo 3 Passo 4
Fine
2 Q 6 9 8 7 6 4 3 2 7 6 4
K J 10 7 5 K 9 8 J J 8 5 3
A Q 9 4 A J 10 5 A 10 10 9 2
8 6 3 7 4 3 2 K Q 5 A K Q
COMMENTO
A 8 6 6 5 10 9 8 J 10 7 4 2
K 4 K J 10 9 3 A Q 6 5 8 3
- A Q 8 7 4 2 7 4 3 A K 6 5
Q J 10 9 7 5 3 2 - K J 2 Q 9
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Campionati Allievi Scuola Bridge - Coppie e Squadre Libere
Attacco: Q
DICHIARAZIONE: Il salto a 4 di Ovest presenta gli stessi requisiti di un’apertura diretta a 4 . A compagno non passato è un barrage, quasi sempre ottavo e con un punteggio inferio-re all’apertura. Nord potrebbe fare una Cue Bid a 5 in cerca del grande Slam oppure, come nel caso, puntare sul fatto che il compagno abbia qualcosa a e chiudere direttamente a 6 . In effetti se Ovest ha le robuste è pro-babile che Sud abbia la forza a lato. E in quel “a lato” ci sono le . ATTACCO: Normale, anche se, nella fattispecie, non si rivelerà un successo. GIOCO: Figura nota per dei dichiaranti diligenti e scrupolosi qual siete. Avete preso l’attacco in un colore dove il morto è vuoto e in mano avete il Re protetto (non secco). Potete tagliare (nooo!) per non avere perdenti nel colore, ma magari questo risparmio vi costerà la successiva perdita di due prese in un altro seme ( , se Ovest ha il K). Se invece sull’attacco scartate una dal morto, Est vincerà con l’Asso e, presumibilmen-te, tornerà , ma questo sviluppo vi troverà pronti ad entrare con l’Asso, eliminare le Atout avversarie e scartare l’ultima del morto sul
K. Al posto di non perdere ma pagare due
, avete perso una e zero . Un vero affare! GIOCO #2: Questo tipo di “perdente su perdente” si può anche usare quando il dichiarante ha QJx(x) di fronte al vuoto, con qualche perdente “lenta” a lato (lenta nel senso di protetta, non immedia-ta). Sull’attacco di piccola nel colore, scartate dal morto, cedendo la presa. In seguito intavola-te la Dama e, se l’attaccante ha l’onore rimanen-
te, che copra o no, sarete in condizione di sba-razzarvi di una seconda perdente. Dich. Ovest - N/S in zona
Attacco: A
DICHIARAZIONE: Il Contro in seconda istanza di Ovest mo-stra 9-11 punti e la possibilità di giocare negli altri colori (diciamo almeno in due colori con la tolleranza nel terzo). E’ un Contro che mostra con certezza l’altro maggiore, , nel caso. Il salto di Nord a 2SA è equivalente, per convenzione, al 3 limitativo che, nel caso in argomento, sarebbe barrage. Sud, con il minimo bilanciato (leggi “la nebbia”) passa a 3 . DIFESA: Ovest incassa tre e prosegue con il J( sarebbe meglio) GIOCO: Non vi sarà sfuggito il fatto che Ovest, passato di mano, ha già mostrato 10 punti, e
OVEST NORD EST SUD
1
4 6 Fine
COMMENTO
K 3 8 6 2 9 5 3 2 K 9 8 3
Q J 10 8 7 10 5 4 A K 6 Q 2
A 9 5 4 J 9 3 Q 4 A 10 6 4
6 2 A K Q 7 J 10 8 7 J 7 5
OVEST NORD EST SUD
Passo Passo Passo 1
X 2SA Passo 3
Fine
COMMENTO
18
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perciò Est deve avere i due Re neri. Notizia non buona, ma c’è una chance. Entrate con la Q, incassate l’ A, tirate A e K - eliminando il colore - e uscite . In una giornata buona Est avrà Kx e sarà costretto ad uscire . Conoscendo la posizione del K, sarà un gioco da ragazzi passare la Q e mantenere il contratto. Se invece il K fosse fotografato in Ovest, dovreste giocare la piccola dalla mano e sperare quantomeno nel Fante in Est. Se chi passa di mano mostra 10 punti, gio-cate per ogni Dama, Re o Asso mancante dall’altra parte. Se invece ne dovesse mostrare 11, aggiungete nelle mani dell’altro avversario anche ogni Fante mancante. Se infine il “passante” dovesse rivelarne 12, evidentemente state incrociando le carte contro un licitatore estremamente prudente! Dich. Sud - Tutti in prima
Attacco: K
DICHIARAZIONE: Dopo aver “estirpato” la Cue Bid di A a Nord, Sud decide di rinunciare ad ulteriori inda-gini in vista di un eventuale grande Slam in quan-to sarebbe troppo difficile appurare se il compa-gno è in possesso delle due Dame nere. ATTACCO: Malgrado la Cue Bid del morto, il forte marriage di Ovest nel colore giustifica l’attacco
. GIOCO: Con una perdente certa a , Sud deve tro-vare in Est la Q, da ciò l’immediata apparizione sul tavolo del J subito dopo l’ A. DIFESA: Occhio in Est. In seconda posizione, non pensate nemmeno per un attimo di coprire il J! Quando il morto ha due onori equivalenti, coprite il secondo e non il primo. Guardate la differenza. Se passate la vostra
Q sul J del morto, il dichiarante vince, torna al morto con il 10, notando che Ovest scarta, e gioca piccola per l’8. Tradotto: fate la bellezza di zero prese a . Se invece lisciate il J ma coprite il succes-sivo ♠10, il dichiarante cattura la vostra Q ma non può più raggiungere il morto per impassarvi il 9. Vittoria! Così facendo la difesa realizza una
e una . In seconda posizione, quando il morto ha una sfilata di onori equivalenti, coprite sempre l’ultimo. E’ un importante principio di controgio-co.
OVEST NORD EST SUD
2
Passo 2 Passo 2
Passo 3 Passo 4
Passo 4 Passo 6
Fine
COMMENTO
Q 9 4 2 9 7 6 5 4 10 9 J 10
A K 8 7 3 2 A K Q J A K 9
J 10 5 A J 3 8 6 4 8 5 3 2
6 K Q 10 8 7 5 3 2 Q 7 6 4
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Dich. Nord - Tutti in zona
Attacco: 3
DICHIARAZIONE: Notate il rialzo di Nord a 2 e non a 3 . Nessuna 4-4-3-2, al disotto del punteggio per l’apertura di 1SA, merita un salto d’appoggio. Nord ha il massimo dell’appoggio a 2 — punto e basta.
ATTACCO: Quando ci sono due colori non dichiarati la regola generale è di scegliere quello in cui non avete l’Asso. Se nessuno dei due è capeggiato dall’Asso, scegliete il più forte. GIOCO: Disgrazia sul dichiarante che non conta la prese sicure (le vincenti) prima di giocare la pri-ma carta! Sud ha 10 prese di testa: una a , cinque a
e quattro a . Fare l’impasse a rappresenta un rischio inutile. Per l’effimero vantaggio di una surlevée, infatti, mette a rischio il contratto. Certo, gio-cando a coppie, in cui le prese in più pesano, il problema sussiste. DIFESA: Se il dichiarante fa l’impasse a sull’attacco, Est vince e, vedendo la potenziale minaccia delle del morto, torna in busso. Tre prese dopo il dichiarante si ritroverà in un down veloce e colpevole. Morale? Contare le vincenti anche a colo-re, non solo a SA, prima di impegnare la prima carta del morto. Se siete soliti contare solo le perdenti, ag-giungete questa riprova redditizia, accertandovi di considerare le “vincenti extra” (la quarta del morto). A meno che non stiate giocando a coppie, non vi sfiori nemmeno lontanamente la tentazio-ne di rischiare il contratto per una surlevée. Se lo fate dovete avere una solida ragione per pen-sare che le probabilità siano decisamente in vo-stro favore.
K 10 6 5 9 8 7 4 2 K 10 6 4
7 4 A K Q 10 5 Q J 10 Q 9 3
A Q J 6 4 3 A K 9 8 7 5 2
J 9 8 3 2 7 2 6 5 3 A J 8
OVEST NORD EST SUD
1 Passo 1
Passo 2 Passo 4
Fine
COMMENTO
Durante la licita Est si è chiesto: “Ma cosa sta suc-cedendo?”. In effetti la sua linea è vicina alla manche in un minore, con una distribuzione equa delle carte. Così co-me sono divisi i semi rossi, invece, si cade precipitevolis-simevolmente in un contratto di manche minore. Passiamo al nostro dichiarante, Sud. Dopo l’attacco atout basta intraprendere la strada dei tagli in croce per arrivare a 10 prese: l’atout sull’attacco, l’ A, quattro tagli in mano e quattro tagli al morto. Basta avere l’accortezza di non tirare un secondo colpo d’atout…
LE MANI DELL’ALLIEVOLE MANI DELL’ALLIEVO Soluzione CROCE E DELIZIASoluzione CROCE E DELIZIA
5 Q J 9 8 4 K J 8 5 4 K 2
A K 8 7 3 A 7 6 3 2 - J 7 6
6 4 K 10 A Q 3 A Q 10 9 4 3
Q J 10 9 2 5 10 9 7 6 2 8 5
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