SPOT TEST
• polveri, scaglie, sezioni, liquidi
• quantità << 1 mg
• reazioni chimiche dirette (con reagenti) o indirette (per riscaldamento), con sviluppo di gas, formazione di precipitati, formazione di composti colorati => individuazione qualitativaqualitativa materiali organici e inorganici, tra cui prodotti di degrado
• eventuale associazione a microscopia ottica
• analisi distruttiva del campione/punto di misura (ma sezioni lucide possono essere rilucidate se l’attacco èsolo superficiale)
• documentazione fotografica dei risultati, dove possibile
• possibilità di analisi in situ (kit portatili)
es. di SPOT TEST: TEST ISTOCHIMICO
• Spot test su sezione stratigrafica di un dipinto (amido black) per l’identificazione di colle animali. La colorazione blu indica la presenza di colla nella sola preparazione pittorica.
• Spot test sulla stessa sezione spot test con Oil Red) per l’identificazione del legante pittorico. La colorazione rossa indica la presenza di olio di lino nel solo strato pittorico.
Limiti della tecnica• Tecnica microdistruttiva• Non economica• Analisi superficiale (pochi micron)• Analisi elementare (poco significativa per composti
organici)
Vantaggi:•Rapida •Vede elementi leggeri•Poco invasiva•Libs differenziale => stratigrafie senza prelievo
Analisi termiche
È un gruppo di tecniche nelle quali una o più proprietà di un campione di materiale vengono studiate durante un incremento controllato di temperatura.
•• DTADTA (analisi termica differenziale) misura delle variazioni di temperatura in un campione rispetto a uno standard di riferimento all’aumentare della temperatura.Rivela la presenza di reazionioesoenergetiche o endoenergetiche all’interno del campione e quindi il tipo di sostanze presenti. (fino a 1350°C con step di 10-20°C/minuto)
•• TGATGA (analisi termogravimetrica) misura del cambio di peso di un campione al crescere della temperatura. Determinazione del contenuto di acqua e di sostanze volatili. (fino a 1000-1250°C con step di 10°C/minuto)
•• DSCDSC (calorimetria a scansione differenziale) misura della temperatura e del calore associato con le transizioni di fase in materiali in dipendenza del tempo e della temperatura.
DTA
Analisi DTA di un vetro: i due picchi identificano due
temperature di cristallizzazione, la fascia viola identifica
invece la zona di transizione di fase in cui non vi è variazione
di DT all’aumentare della temperatura fornita.
TGA
Analisi TGA del carbonato di calcio: intorno agli 850 gradi si osserva una perdita di peso del 44% dovuta alla rimozione della CO2 nella formazione di CaO