Date post: | 21-Jan-2017 |
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ANALISI DEL CONTENUTO ANALISI DEL CONTENUTO DELLE AUTOCARATTERIZZAZIONI DELLE AUTOCARATTERIZZAZIONI
DEGLI ALLIEVI IN FORMAZIONEDEGLI ALLIEVI IN FORMAZIONE
Lambertucci L., Aprile C., Del Ponte H., Di Bari S., Formiconi C., Galassi F. R., Gambardella M., Ialenti V., Paparusso M.,
Torrieri M., Caselli G., Scarinci A.
Studi Cognitivi San Benedetto del TrontoStudi Cognitivi San Benedetto del Tronto
IntroduzioneIntroduzione
• Il presente studio longitudinale si propone di mettere a confronto le autocaratterizzazioni di 20 allievi di una scuola di specializzazione in psicoterapia cognitiva, all’inizio e al termine del percorso formativo, con quelle di un gruppo di controllo (n=20) che non svolge nel medesimo arco temporale alcun tipo di formazione in ambito psicologico - psicoterapico.
Obiettivo e ipotesiObiettivo e ipotesi
• L’obiettivo è individuare dimensioni e aree problematiche dei due gruppi e verificare se la formazione ha comportato negli studenti della scuola di specializzazione in psicoterapia un processo evolutivo di assimilazione e accomodamento.
• L’ipotesi è che nel gruppo dei trainee i cambiamenti siano più significativi che nel gruppo di controllo e indipendenti dagli eventi di vita.
Partecipanti Partecipanti GRUPPO SPERIMENTALE GRUPPO DI CONTROLLO
Nr. 20 (18 F ; 2 M)
Età media = 29,1 anni
Scolarità:
nr. 20 Laurea Specialistica/Magistrale
Nr. 20 (13 F ; 7 M)
Età media = 30,2 anni
Scolarità:
nr. 6 Laurea Specialistica/Magistrale;
nr. 2 Specializzazione post-lauream;
nr. 7 Laurea Triennale; nr. 5 Diploma
di scuola secondaria superiore.
N.B. = I soggetti di questo gruppo non hanno nessuna formazione o esperienze in campo psicologico - psicoterapico
Strumenti Strumenti • l’Autocaratterizzazione di Kelly:
Vorrei che scrivesse un bozzetto del carattere di … (si riferisce alla persona che scriverà il testo), proprio come se fosse il personaggio principale di una commedia. Lo scriva come potrebbe scriverlo un amico benevolo e che la conoscesse molto intimamente, forse meglio di chiunque l’abbia conosciuta. Si ricordi di scriverlo in terza persona; per esempio cominci dicendo: “… è”
• il Questionario Avvenimenti della Vita (Q.A.V.) di Biondi, Palma e Pancheri (1993)
Metodo 1/2Metodo 1/2Analisi del contenuto di Berelson, tecnica utilizzata nelle scienze sociali la cui metodologia prevede una serie di step: a) selezione della comunicazione oggetto di studio; b) definizione delle categorie d’analisi; c) selezione dell'unità di analisi; d) procedure di elaborazione dei dati .
Le procedure sono standardizzate attraverso un protocollo, che contiene le procedure seguite, il manuale dei codici interpretativi e la griglia di codifica.
Metodo 2/2Metodo 2/2 La siglatura delle unità di analisi è stata condotta da un singolo
analista e poi dall’intero gruppo per l’accordo sui punteggi (scala likert da 0 = assente a 5 = molto rilevante)
Oltre alle analisi descrittive inerenti il campione sperimentale e il corrispondente gruppo di controllo nella fase di entrata e nella fase di uscita, sono state poi condotte le analisi inferenziali: analisi della varianza (ANOVA), analisi Post-Hoc con il metodo Bonferroni, analisi della covarianza (ANCOVA)
Risultati 1/5 Risultati 1/5 DIMENSIONI DELL’
AUTOCARATTERIZZAZIONEInfluenza del TEMPO Influenza del GRUPPO
Influenza del
TEMPO
x
GRUPPODimensioni del Sé
Sé Sociale 0,009 6,660** 0,7Schemi Interpersonali
Rango 18,302** 0,851 0,374Sessuale 4,208* 0,208 0,623
Cooperativo 6,244* 0,872 0,07Linea Temporale
Passato 0,046 8,537** 3,712Presente 12,025** 1,133 10,761**
Incoerenza della Narrazione 11,578** 4,085* 0,051Generalità delle Frasi 0,253 11,987** 2,280
Enfasi 5,666* 0,066 0,203Locus of Control
Interno 2,534 5,612* 1,363Esterno 1,881 5,502* 0,038
Metacognizione Autoriflessività 6,909** 12,331** 6,909**
Teoria della Mente 7,489** 11,591** 0,399Decentramento 4,863* 15,038** 1,462
Mastery 5,169* 16,000** 2,780Scopi
Autorealizzazione 2,503 5,224* 0,142Stima 12,723** 4,943* 0,471
Affetto 0,027 7,754** 0,246Sicurezza 11,605** 3,955 0,064Credenze Su di Sé 1,272 7,586** 10,872**
Sugli Altri 0,935 3,220 11,207**Emozioni Primarie
Rabbia 4,129* 0,241 0,186Gioia 6,539** 10,913** 1,467
Emozioni Secondarie Colpa 5,112* 0,010 0,401
Nostalgia 4,022* 0,018 0,161
Risultati 2/5Risultati 2/5
Risultati 3/5Risultati 3/5
Risultati 4/5Risultati 4/5
Risultati 5/5Risultati 5/5
Discussione dei risultati 1/2Discussione dei risultati 1/2Si può ipotizzare che: sulle tre dimensioni Presente, Autoriflessività e Credenze su di
sé, la scuola abbia avuto l'effetto indiretto di ostacolare una tendenza generale al decremento di queste variabili;
sulle Credenze sugli altri, invece, il percorso formativo avrebbe inciso in modo diretto nella direzione di un incremento significativo negli studenti rispetto ai controlli.
Riguardo la possibile influenza di altri eventi di vita, oltre alla scuola di specializzazione, dalla ricerca è emerso che nessuna delle interazioni con gli eventi rilevati risulta significativa.
Discussione dei risultati 2/2Discussione dei risultati 2/2 Il fatto che gli studenti pensino che gli altri li percepiscano più
ancorati al Presente potrebbe essere attribuibile all'aver conseguito uno scopo importante (diventare psicoterapeuti) e alla soddisfazione che ne deriva, che ferma il tempo su un vissuto gratificante.
I dati sull'Autoriflessività e sulle Credenze su di sé potrebbero essere attribuibili al riconoscimento negli allievi di maggiore capacità autoriflessiva e di assimilare e accomodare eventi critici e invalidazioni.
Il dato Credenze sugli altri farebbe ipotizzare che gli allievi pensino che gli altri li considerino più competenti nella comprensione di pensieri, emozioni e comportamenti altrui.
Limiti e prospettive futureLimiti e prospettive future
Prospettive future: l'ampliamento della
numerosità del campione; la revisione della griglia
d'analisi dell'autocaratterizzazione.
Limiti: il campione ridotto; la conoscenza negli studenti
dell'autocaratterizzazione quale strumento diagnostico;
la quota irriducibile di dimensione soggettiva che può sempre influenzare i dati.
BibliografiaBibliografiaBiondi M., Palma A., Pancheri P. (1993), Questionario Avvenimenti della Vita (Q.A.V) e Guida all’Intervista Strutturata sugli Avvenimenti della Vita (G.I.S.A.V) per il rilevamento degli avvenimenti stressanti, Rivista di Psichiatria, 28, 179-188. Biondi M., Pancheri P. (1998), Eventi stressanti e malattia: nuovi metodi di analisi quantitativa, Biondi M. (a cura di), Aggiornamenti in medicina psicosomatica, Società Editrice Universo, Roma.Buckner, R.L., Carroll, D.C. (2007), Self-projection and the brain, Trends in Cognitive Science, 11 (2), 49-57.Byrd, R.K. et al. (2010), Working alliance as a mediator of client attachment dimension and psychotherapy outcome, Psychotherapy, 47, pp. 631-637.Faraci, S. et al. (2000), Autocaratterizzazione e diagnosi. Indagine qualitativa della struttura, Psicoterapia, anno 6, n. 21, pp. 13-18.Fasola, C., Lattanzi, S. (2008), Il pensiero di George Herbert Mead, Scienze Postmoderne.Fletcher, P. C., Happè, F., Frith, U., Baker, S. C., Dolan, R. J., Frackowiak, R. S., Frith, C. D. (1995), Other minds in the brain: a functional imaging study of theory of mind in story comprehension, Cognition, 57 (2), 109-128.Fabbro, N. et al. (2013), Esplorare la mente di psicoterapeuti in formazione. Qualità del parenting, stile di attaccamento, capacità di discriminazione delle emozioni e ruolo degli eventi di vita in un campione di specializzandi, Cognitivismo Clinico, 10, 1, pp. 65-86.Framba, R. (2008), L’autocaratterizzazione. In Incerti, A., Scarinci, A., Assessment dei disturbi d’ansia, Erickson, Trento.Kelly, G. (1955), The psychology of personal constructs, W. W. Norton, New York .Liotti, G., Monticelli, F. (2008), I sistemi motivazionali nel dialogo clinico. Il manuale AIMT, Raffaello Cortina, Milano. Losito, G. (1996), L’analisi del contenuto nella ricerca sociale, F. Angeli, Milano.Maslow, A. H. (1973), Motivazione e personalità, Astrolabio, Roma Neisser, U. (1981), Conoscenza e realtà, Il Mulino, Bologna.Palmonari, A., Cavazza, N., Rubini, M. (2002), Psicologia sociale, il Mulino, Bologna.Pinuel Raigada, J. L. (2002), Epistemologia, metodologia y tecnicas del analisis de contenido, Estudios de Sociolinguistica, 3 (1), pp. 1-42.Semerari, A. (1999), Psicoterapia cognitiva del paziente grave. Metacognizione e relazione terapeutica, Raffaello Cortina, Milano.Spreng, R.N., Mar, R.A., Kim, A.S. (2009), The common neural basis of autobiographical memory, prospection, navigation, theory of mind, and the default mode: a quantitative meta-analysis, Journal of Cognitive Neuroscience, 21 (3), 489-510.