Anno Sociale 2014-2015
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Care amiche,
ci avviciniamo alla Giornata internazionale della donna 2015, che sarà l’occasione per stilare un
bilancio dei progressi realizzati, sottolineare cambiamenti e celebrare atti di coraggio e di
determinazione compiuti dalle donne che giocano un ruolo straordinario nella storia dei nostri paesi e della comunità.
Il Segretario Generale delle Nazioni Unite Ban Ki-moon nel suo messaggio per il 2015 afferma: “
Quando diamo spazio al potere delle donne, siamo in grado di garantire un futuro per tutti”.
In questa giornata vorrei che tutte voi poteste riflettere su due pensieri.
Dapprima su una breve parte della Mulieris Dignitatem di Giovanni Paolo II in cui si manifesta in
pieno tutta la ammirazione alla donna del nostro tempo. “La donna consapevole che ha una grande dignità, che Dio l’ha arricchita con tanti valori, che
le ha affidato l’uomo e la custodia dei valori essenziali per la vita umana, l’amore e la pace, la
custodia della vita nascente e debole, deve assumere la propria responsabilità….”.
E poi su un Messaggio del Concilio Vaticano II alle donne, molto attuale, che ho trovato in un
libro di Amalia Giorgino.
“Voi donne avete sempre la missione di salvare il focolare, l’amore delle fonti di vita, il senso
delle culle (……..) Riconciliate gli uomini con la vita e soprattutto vegliate, ve ne supplichiamo, sull’avvenire della
nostra specie (………).
Donne di tutto l’universo, cristiane o non, a cui è affidata la vita in questo momento così grave
della storia, spetta a voi di salvare la pace del mondo”.
Sentiamoci veramente protagoniste del nostro tempo.
Ho avuto la gioia di conoscere la nostra Presidente Internazionale Abha Gupta a Siena, donna che avevo conosciuto solo da suoi scritti profondi che tutte avete letto.
Devo dire che è una donna di grande sensibilità ed umanità, che incarna quel tema a lei caro
“Light the path”.
Ha lasciato un messaggio di augurio a tutte le socie che vi trasmetto
“ Che la strada del vostro cammino sia priva di ostacoli,
che le vostre difficoltà siano poche per non dire nulle,
che i giorni e gli anni che ci attendono siano di buona salute, felici e molti,
che possiate avere amici in abbondanza,
che il sole vi illumini,
che il mondo sia un posto meraviglioso per vivere e che l’amore di Dio ci circondi sempre”
Un grande abbraccio.
Giuliana
Marzo 2015
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ANALISI PROPOSTE DI EMENDAMENTO
CONVENTION DI COPENHAGEN - 7 maggio 2015
Il giorno 12 marzo presso l’Auditorium della Chiesa di San Marco a Milano si è svolta la
giornata di formazione, con tema l’analisi delle proposte di emendamento allo statuto e
successivi emendamenti alle proposte che saranno presentate al meeting triennale di
Copenhagen il giorno 7 maggio 2015, dove tutti i Club saranno chiamati ad esprimersi con
un voto su ogni singola proposta di emendamento. Tali voti, attraverso la Delegata votante
scelta, concorreranno all’approvazione o meno delle proposte.
Il nostro Distretto ha fatto della Formazione un obiettivo primario da perseguire, sia con la
formazione a domicilio sia con giornate come questa.
Come per la Convention di Istanbul, anche per la Convention di Copenaghen si è quindi
pensato di organizzare una giornata in cui sono stati esaminati e illustrati i singoli
emendamenti, su cui ogni Club darà il suo indirizzo di voto.
Le socie che hanno partecipato dovranno a loro volta illustrare ai rispettivi Club le
proposte, sulle quali successivamente ogni Club voterà liberamente.
Non si deve pensare che i nostri voti siano ininfluenti, ma bisogna piuttosto ragionare
attentamente sulle singole proposte. Tanti piccoli rivoli fanno un grande fiume: possiamo
portare le nostre idee molto avanti per la salvaguardia delle nostre identità.
Ci hanno accompagnate in questi approfondimenti: Luisa Vinciguerra, Board Director,
Janet Dionigi, Rappresentante Nazionale, Giulia Chiappa, Past. Presidente del Consiglio
Nazionale e Gabriella Rocca, già Editor Nazionale, (che ha accettato la nomina a Editor del
CN per l’anno in corso) per l’attenta preparazione, sia in slide che in cartaceo, degli
emendamenti.
Abbiamo inoltre avuto il piacere di avere con noi le amiche Daniela Soderi, Chairman
all’Espansione del Distretto 209 e Incoming Governatrice e Gabriele Laudani Tanzer del
Club di Firenze Medicea, cara amica del nostro Distretto.
Luisa Vinciguerra, nel corso di questi due anni in cui è Board Director, è stata sollecitata,
insieme alle sue colleghe, a condurre un'analisi approfondita e ripetuta su ogni proposta, al
fine di individuarne i lati positivi e/o negativi, soprattutto le ragioni sottese alla loro
presentazione, nonché l'impatto che ciascuna di esse può portare nel tessuto del nostro
statuto e quindi nel nostro operare a livello istituzionale.
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Gran parte dei due Board Meeting, nell’autunno 2013 e 2014, sono stati preparati e dedicati
specificatamente all'esame approfondito dell'Agenda Convention, sotto la guida della
Constitution Chairman. Non solo, ma una larga consultazione è successivamente intercorsa
tramite e-mail, quando ulteriori considerazioni si sono rese utili e necessarie
all'approfondimento delle medesime.
Ringraziamo Luisa per essere stata presente, sia come membro commissione Formazione, sin
dal suo nascere, sia con il lavoro svolto per comprendere meglio l'Agenda Convention.
Ogni delegata di Club ha ricevuto un libretto degli emendamenti da consegnare al proprio
Club.
Ai Club non rappresentati, il libretto è stato inviato e sarà cura delle formatrici di Club
verificare che gli emendamenti vengano ben compresi.
Si desidera inoltre ringraziare Magda Vigorelli e Augusta Micheli per l’organizzazione e Don
Luigi per la disponibilità.
Giuliana
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Il tema scelto dalla Governatrice 2014-2015 Tia Gusman per il Forum del Distretto 208 Italia è
stato quello del “rispetto”. Un valore che sembra essersi perso nel convulso evolversi della
società nel primo scorcio del secondo millennio. Riprendere coscienza o conoscenza del rispetto
è certamente una necessità se si vuole assicurare un futuro più sereno e meno stressante a chi
verrà dopo di noi. Per cominciare a districarsi nelle numerose problematiche che questo obiettivo
comporta, la Governatrice ha indetto un forum dal titolo
L'IDEA DI RISPETTO NELLA SOCIETA' DEL XXI SECOLO
che si è svolto a Roma il giorno 18 marzo presso la Casa dell’’Aviatore alla presenza della
Presidente Nazionale Margherita Fenudi, delle Governatrici Giuliana Bausano del Distretto 204
e Simonetta Cristofani del Distretto 209, della Past Governatrice Gemma Pirondini del Distretto
204, del Governatore del Distretto Rotary 2080 Carlo Noto La Diega e di un folto pubblico.
Il Forum ha avuto come relatori il Prof. Francesco Mattioli Professore Ordinario di Sociologia
dell’Università di Roma “La Sapienza”; il Dott. Francesco Giorgino Giornalista del Tg1 e Docente
di Comunicazione alla LUISS; il Prof. Francesco Ferrarotti Professore Emerito di Sociologia
dell’Università di Roma “La Sapienza”; Mons. Lorenzo Chiarinelli Vescovo Emerito di Viterbo
Enorme l’apporto scientifico dei relatori e grande l’attenzione del pubblico presente. Il rispetto, è stato ricordato, è stata la prima regola di vita che si è instaurata allorché l’uomo ha preso coscienza e conoscenza dei propri simili, avviando una vita associativa o di relazione. Senza questo primordiale principio difficilmente si sarebbe creata la società umana.
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GOVERNATRICE Lucilla Colombo Macchi Club di Milano Giardini
VICE GOVERNATRICE Anna Carpignano Bardoni
Club di Oltrepò
IMMEDIATE PAST GOVERNATRICE Giuliana Bausano Vinardi
Club di Cuorgnè e Canavese
SEGRETARIA Grazyna Di Nicastro Ujazdowska
Club di Merate-Vimercate Brianza
TESORIERE Barbara Milella Chiosso
Club di Torino
CHAIRMAN ALL’ESPANSIONE Patrizia Possio Barnato
Club di Torino Castello
CHAIRMAN SERVIZIO INTERNAZIONALE Titti Fusi Parachini
Club di Valsesia
EDITOR Lucia Brossa Bersano
Club di Cuorgnè e Canavese
MEMBRI COMITATO PERMANENTE - Piera Adorno Malan
ESPANSIONE: Club di Torino Castello
- Giovanna Banchieri
Club di Asti
MEMBRI COMITATO PERMANENTE - Silvia Andretta Castagna
SERVIZIO INTERNAZIONALE Club di Monza
- Laura Caradonna Lada
Club di Milano Giardini
- Gabriella Dall’Ava Ferraro Bologna
Club di Milano Scala
- Antonella Manoli Schirato
Club di Biella
REFERENTE INTERNET Giovanna Cinotto
Club di Cuorgnè e Canavese
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Comitato Rotariano Promotore Salone Internazionale del Libro
(C.R.P.S.I.L.)
La Governatrice del Distretto 204, Giuliana Bausano, la Segretaria, Patrizia Possio, l’Editor, Lucia Brossa
e la socia del Club di Torino, Anna Quaglino, sono tra i fondatori del Comitato costituito ad hoc per
l’organizzazione dello stand istituzionale al Salone del Libro di Torino.
Il Rotary, Distretti 2031 e 2032, il Rotaract, Distretto 20131 e l’Inner Wheel, Distretto 204, partner in
questa bella avventura, vogliono così comunicare le loro attività a coloro che non le conoscono e dare
visibilità ai molteplici progetti promossi con impegno e passione.
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ORGANIGRAMMA CONSIGLIO NAZIONALE 2015 – 2016
Presidente: Gabriella (Lella ) Bottigelli Ceriani
Club di Milano Giardini – Distretto 204
Vice Presidente: Alessandra Colcelli Gasperini
Club di Città di Castello – Distretto 209
Immediate Past Presidente: Margherita Fenudi Accardo
Club di Ozieri – Distretto 208
Rappresentante Nazionale: Ebe Martines Panitteri
Club di Padova – Distretto 206
Segretaria: Isabella Rizza Romano
Club di Roma – Distretto 208
Tesoriere: Anna Maria Falconio Di Trapani
Club di Napoli Castel dell’Ovo – Distretto 210
Deputy Rapp.Nazionale: Gemma Pirondini Venuti
Club di Como – Distretto 204
Editor: Gabriella Rocca Prioglio
Club di Torino Nord Ovest – Distretto 204
Referente Internet: Maria Mancuso Guarneri
Club di Caltanisetta – Distretto 211
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Incontro in interclub con il Rotary padrino nella serata di martedì 3 marzo presso i TRE RE di Castellamonte con l’interessantissima conferenza presentata dall’Ing. Flavio MARCHETTO. Ricercatore presso l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, sul complicato argomento della “Relatività’”. L’Ing. Flavio MARCHETTO ha lavorato in numerosi esperimenti di Fisica sub-nucleare sia presso il CERN che il Fermilab (Chicago, USA). Attualmente lavora all’esperimento NA62 (CERN) dove è responsabile del sistema di tracciamento Gigatracker. Dal ’93 in parallelo all’ attività di ricerca in fisica fondamentale lavora nella ricerca in fisica medica applicata alla adroterapia, dapprima nello sviluppo dell’elettronica di apparati
dosimetrici e di monitor del fascio e successivamente nella realizzazione di sistemi software per il la realizzazione di piani di trattamento. E’ attualmente dirigente di ricerca INFN presso la sezione di Torino. L’Ing. Marchetto ha, nel modo più semplice e comprensivo possibile visto il complicato argomento, parlato dei concetti fondamentali della Teoria della Relatività, teoria dell’inizio del 900 , che rappresenta un
importante pilastro della conoscenza scientifica. Fu introdotta da Albert Einstein e cambiò l’idea che fino ad allora si aveva del tempo e della velocità’. L’ing. Marchetto ha cercato di farci
comprendere le ipotesi fondamentali e le
conseguenze di questa teoria. Trattandosi di
teoria fondamentale, è quasi impossibile
elencare gli oggetti che si basano o fanno uso
di essa i n quanto tutto ciò che è stato
inventato dopo gli inizi del 900 è basato sulla
Relatività (fibre ottiche quindi telefono e internet, radar quindi aeroplani, GPS quindi telefonini)
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Facendo seguito al tranquillo pomeriggio del 25 Febbraio in compagnia del Rotariano
Conte Tomaso Ricardi di Netro che ci ha proiettato diapositive sulle tavole reali più
significative, insegnandoci i la teoria per apparecchiare nel modo più confacente alle varie
regole generali esistenti in tal senso (metodo francese, inglese ,russo; tradizione o obbligo
della tovaglia bianca che va stirata normalmente o in determinate circostanze stirata sul
tavolo; lato su cui vanno posizionate le posate
per evidenziare o meno lo stemma in esse
forgiato; posizione del tovagliolo
ecc.…..),abbiamo proseguito l’apprendimento
domenica 15 Marzo presso la splendida
proprietà del medesimo , il Castello di
Castellamonte, con un laboratorio didattico
sull’imbandigione della tavola delle grandi
occasioni denominato “LA BELLA TAVOLA”.
Il padrone di casa ha guidato noi socie presenti
ed i numerosi ospiti, circa 50 persone,
attraverso i segreti della tavola delle grandi
occasioni del Castello, raccontando storie di
oggetti, di pranzi storici, di antichi menu ai quali
i suoi antenati hanno partecipato, e il cui ricordo è stato tramandato fino ai giorni nostri.
E così, magnificamente, sulla grande tavola della sala da pranzo del Castello, si sono
materializzati la tovaglia di fiandra, il centrotavola, i candelieri, le posate d’argento, i piatti
di porcellana, i bicchieri di cristallo ed infine i menu, tra cui quello storico del pranzo dato al
Quirinale per le nozze di Umberto II di Savoia e Maria Jose’ del Belgio. Il Conte Tomaso ci
ha raccontato di ogni oggetto funzione, origine, storia e aneddoti. Il pomeriggio si è
concluso con un piccolo dolce buffet preparato dal Ristorante Tre Re.
Marina Ardissone
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Interclub con Rotary Padrino Milano Castello
Ospite della serata è Vincenzo Venuto, che molti conoscono come personaggio televisivo esperto di tematiche naturalistiche. Ricordiamo tra le sue piu’ famose trasmissioni: MT Channel Magazine, Galapagos, Solaris,
Missione Natura ( La7), Alive-Storie di sopravvissuti (Rete 4), Life – Uomo e Natura…….. Bibi Parish è riuscita a persuadere Venuto a presenziare alla nostra serata - nonostante i suoi molteplici impegni – per raccontare la sua vita di biologo, presentatore televisivo, divulgatore scientifico, scrittore e autore di programmi TV ma soprattutto amante della natura e degli animali .
Venuto si laurea in biologia all’Università di Milano, seguito poi da un dottorato di ricerca sulla “comunicazione acustica e il comportamento degli animali, in particolare dei pappagalli africani “. Ciò comporta numerosi viaggi in Africa dove incontra una troupe di MT Channel che gli propone di diventare redattore del Canale. E’ la svolta della sua vita: in MT Channel impara a fare il giornalista, l’autore, il regista, il conduttore. Da allora Vincenzo Venuto non si è più fermato: viaggia e racconta i suoi viaggi. Alla fine della cena, ci proietta alcuni brevi video che rendono bene l’idea del suo lavoro a stretto contatto con la natura in luoghi selvaggi e sperduti al fine di studiare gli animali selvatici nel loro ambiente. Serata “full immersion “nella natura, coinvolgente ed emozionante…. Ringraziamo Bibi per la serata e Tony per le foto!
Enrica Bellani
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Con le care amiche e Socie dell’IIW Milano Scala abbiamo organizzato un’interessantissima conviviale che aveva
come ospite e relatrice il magistrato Jole Milanesi del Tribunale di Milano con la quale si è poi dibattuto su un
tema quanto mai drammaticamente attuale dal titolo: La tutela dei soggetti deboli.
Ricordiamo con gratitudine anche la presenza della nostra cara Governatrice Giuliana Bausano, Nietta De Ruvo
Governatrice del Distretto 210, Adriana Tofacchi, Tesoriera Distrettuale, Ettorina Ottaviani, Past Governatrice
e Past President, Valeria Pallavicini, nostra cara Presidente, Simonetta Gardini, Presidente IIW Milano Scala,
Patrizia La Rosa Santoro, Immediate Past President, Paola Canziani, Prefetto Rotary Padrino Milano Est.
A titolo esemplificativo è giusto registrare che, sulla base di studi eseguiti sui dati relativi all’anno 2013, in
quell’anno gli omicidi in Italia sono stati 500 di cui il 60% femminicidi e solo il 30/36%, riconducibili alla
criminalità organizzata.
Venendo al 2014, i soli reati in sensibile aumento sono stati quelli compiuti contro i soggetti deboli.
Impressionante che il 70% dei casi, tali reati si svolgono all’interno della famiglia.
Un ultimo dato merita di essere segnalato: tra tutti i femminicidi, il 13% è un matricidio compiuto, per il 90%
dei casi, da figli maschi in occasione di richiesta di denaro.
Infatti l’aggravarsi della crisi economica, che incide sicuramente sulla gestione dei rapporti e la marcata caduta
dei valori, sono cause primarie all’origine di queste tragedie.
Dall’affermazione della nostra Relatrice, secondo cui nel 30% dei casi le donne uccise avevano precedentemente
già sporto denuncia, si è acceso un forte dibattito che ha toccato molti argomenti, dalla capacità e sensibilità
delle Forze dell’Ordine, fino al potere e professionalità della nostra magistratura.
Ancora sentiti ringraziamenti alla giudice Milanesi per il contributo che profonde ogni giorno contro questi
odiosi crimini.
Particolarmente attuale ed interessante è stata la conviviale animata dall’illustre professore, Attilio Speciani,
allergologo, immunologo clinico, specialista in allergologia, immunologia, anestesiologia e rianimazione.
E’ un vero esperto di medicina naturale nonché docente del primo Master Universitario di Naturopatia nel 2009.
Il professor Speciani ha esordito innanzitutto ricordando che non esiste un cibo cattivo ma solo che sbagliamo
nella combinazione e distribuzione degli alimenti. Inoltre dobbiamo imparare, soprattutto, ad ascoltare il nostro
corpo ed i segnali che ci invia anche in termini di sintomi infiammatori.
Proprio i farmaci infiammatori sono i più venduti in assoluto.
L’immunologia sta scoprendo, infatti, nuovi biomarkers che hanno varie ripercussioni: ormonali, psicologiche
e fisiche.Tante infiammazioni, fino a pochi anni fa, erano considerate unicamente alterazioni psicoemotive come
la sindrome del Colon irritabile. Di base, un fisico con infiammazioni e con un’alimentazione poco corretta,
sicuramente è alla base di disturbi e di problemi fisici. Il professor Speciani ha puntato poi la nostra attenzione
su una corretta distribuzione del cibo a partire dalla prima colazione che, senza ombra di dubbio, rappresenta
il pasto più importante della giornata. Ci ha poi elargito preziosissimi consigli pratici su che cosa mangiare e che
cosa occorre evitare e come suddividere gli alimenti per un corretto funzionamento del metabolismo.
Moltissime sono state le domande, le curiosità ed i suggerimenti che sono emersi nel corso della serata e che ci
hanno fatto apprezzare l’estrema professionalità e la competenza del nostro illustre Relatore.
Samantha Dara
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Il giorno 3 marzo, nelle sale del Circolo Volta , che ci ha ospitati per la prima volta, si è svolto il secondo Torneo di Burraco con Lotteria organizzato dal nostro Club a sostegno del service per l’OSF (Opera San Francesco, che, a Milano, assiste da anni i più bisognosi) . Come di consueto, la generosità dei numerosi partecipanti ha contribuito alla riuscita della Lotteria, i
cui biglietti sono terminati velocemente. Sincera la soddisfazione dei membri della Commissione Burraco (coordinata da Ombretta Morgantini), che hanno operato in modo pregevole. Un grazie va anche a tutte la Socie del Club, che hanno partecipato attivamente alla raccolta dei premi. Il torneo, vivacemente rallegrato da una pausa caffè e aperitivo finale particolarmente ricchi e curati, si è svolto serenamente sotto l’attenta supervisione delle giudici di gara Marina e Fernanda. I partecipanti al torneo sono stati gratificati
da ricchi premi: ha vinto il torneo la coppia Bettoni – Facherps, hanno avuto riconoscimenti i vincitori dei primi tre gironi e gli ultimi 2 classificati. Inoltre il Presidente del Circolo Volta, Dottor Lamberto Micheli, ha premiato la coppia Sana- Paggella, classificatasi prima del premio tecnico, offrendo l'iscrizione semestrale al Circolo, valida anche per i rispettivi coniugi. Nadia Spotti
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Domenica 15 marzo 2015 si è svolto il consueto pranzo annuale presso l’Opera S. Francesco di Milano, organizzato dal Club padrino Milano Naviglio Grande S. Carlo, in interclub con il nostro Club e con l’RC Milano International, Milano Nord, Milano Nord Ovest, San Donato Milanese, Milano Scala, Milano Settimo, Milano Sud e Rotaract Milano. Oltre ai Presidenti dei rispettivi Club era Presente il Governatore del Distretto 2041, dr. Ugo Gatta. La giornata è iniziata con la S.Messa nella Chiesa di Viale Piave, poi ci siamo trasferiti nell’Auditorium di Via Kramer, dove si è tenuta la presentazione delle varie attività di cui si occupa OSF, dei risultati
conseguiti nell’anno e dei progetti in corso, con la testimonianza di alcune volontarie e la visione di un filmato sul vissuto di tre donne straniere ed emarginate, con i loro problemi, le difficoltà a rimanere in Italia, la speranza di un futuro migliore. Rispetto agli anni precedenti, l’attività è stata implementata con l’avvio di servizi di attenzione sia medica che psicologica alle donne, ivi compresa la prevenzione del tumore dell’utero e del seno.
Al termine, nei locali della mensa di Via Kramer ci è stato servito il pranzo dai volontari dell’OSF, piacevolmente concluso da una bellissima e buonissima torta con il logo rotariano. Il Presidente del nostro Club Padrino, Avv. Alberto Sbarra, ha ringraziato per come OSF rappresenta la risposta dei milanesi alle necessità dei più bisognosi e ha introdotto sia il Governatore, che ha consegnato a Padre Maurizio Annoni un contributo di oltre (omissis) sia il rotariano dr. Giuseppe Castellini che ha consegnato l’importo di (omissis), raccolto tra tutti i Club che hanno partecipato al service. A nome del nostro Club, in aggiunta alla somma già consegnata in precedenza a Castellini, la Presidente Maria Sangalli ha a sua volta consegnato un assegno, frutto dei fondi raccolti con il nostro secondo Torneo di Burraco appositamente organizzato a favore dell’OSF. Padre Annoni ha chiuso la giornata ringraziando i presenti per il costante aiuto ricevuto dalla “famiglia rotariana “nel corso degli anni, ricordando i passi fatti dall’OSF da quando Fra Cecilio ha iniziato ad occuparsi degli emarginati, dando da mangiare ai poveri del tempo, fino ad oggi, con la triste realtà dei nuovi poveri auspicando che presto si arrivi ad una sua beatificazione. A tutti gli intervenuti è stata donata una piccola riproduzione del ritratto di Fra Cecilio che spicca nella sala mensa, con le sue parole che dovremmo ricordare ogni giorno: “ Lo sai che il Signore ti vuole bene “. Lucia Bonometti
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Articolo predisposto dal Prof. Giancarlo Spinelli docente di Meccanica Razionale al Politecnico di Milano
I principali fini dell’Università sono la didattica, la ricerca e il
servizio per la società. Pur tenendo conto del fatto che le tre
funzioni sono molto correlate si è fatto qui specifico
riferimento solo alla didattica. Da qualche anno
l’internazionalizzazione dell’Università è diventata, almeno in
Europa, un problema maturo e, al Politecnico di Milano, si è
passati a implementare, a tutti i livelli, delle politiche ben
coordinate.
Nella presentazione è stato fatto un breve cenno storico a partire dal 1988 quando l’allora Comunità Europea (diventata Unione Europea solo il 1° gennaio 1993) lanciò il programma ERASMUS. ERASMUS è stato il programma europeo di maggior successo mettendo in mobilità già più di 3 milioni di studenti. Al di là dei risultati accademici (principalmente una capacità di vedere la propria disciplina da più punti di vista),
l’impatto culturale, e in particolare la creazione del senso di appartenenza all’Europa, sono incalcolabili. Abbiamo oggi in Europa più di 3 milioni di giovani che si sentono “europei”. E’
stato anche brevemente presentato il così detto “processo di Bologna” il cui scopo principale è stato quello di rendere compatibili le architetture dei sistemi educativi . Attualmente hanno aderito al processo 47 paesi europei, ben di più che i paesi dell’Unione europea. Tutto il processo di Bologna, nella sua evoluzione, ha inteso creare lo spazio europeo dell’educazione superiore (EHEA – European Higher Education Area) e di farlo interagire con lo spazio europeo della ricerca (ERA – European Research Area). L’Italia è stata una delle primissime nazioni a introdurre il nuovo sistema educativo e il Politecnico di Milano è stato una delle primissime Università italiane a introdurlo. Abbiamo infatti attivato sin dal 2000 i corsi di laurea triennali, il cui titolo dà accesso ai corsi di laurea magistrali il cui titolo, a sua volta, permette l’accesso al dottorato di ricerca. In questo contesto si sono sviluppate le iniziative di internazionalizzazione.
Sono poi stati analizzati gli obbiettivi.
A) Scambiare studenti e docenti.
Abbiamo negoziato, firmato e implementato accordi di collaborazione con Università di alto livello in tutto il mondo
ed anche accordi di doppia laurea (ben 81).Gli studenti di scambio nello scorso anno accademico sono stati 1,159
in ingresso - 990 in uscita.
B) Attrarre studenti internazionali. Quando si parla di attrarre studenti stranieri, si fa riferimento alla cosiddetta mobilità verticale. Lo studente completa un ciclo (ad esempio la laurea triennale) presso una Università, conseguendone il titolo e si iscrive ad un’altra Università per il ciclo successivo (per esempio quello di laurea magistrale). Questo tipo di mobilità è da sempre molto diffuso e promosso negli Stati Uniti mentre solo da pochi anni, grazie al processo di Bologna, comincia a diffondersi (seppure a fatica) anche in Europa. Nel 2004 abbiamo iniziato a introdurre alcuni corsi di laurea magistrale totalmente insegnati in inglese. Oggi abbiamo 29 corsi di laurea magistrale completamente insegnati in inglese (dei quali 8 insegnati anche in italiano)
Nella foto il relatore Prof. Giancarlo Spinelli con la Presidente del Club Milano Sempione Bhadra Pathak e la Immediate Past President Anna Maria Veronelli
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Attualmente gli studenti internazionali al Politecnico di Milano provengono da più di 100 paesi stranieri e sono: 1513 in Laurea triennale(6%) 2102 in Laurea magistrale (23%) 312 in Dottorati (29%) 530 in Master (21%)
Se aggiungiamo gli studenti internazionali di scambio, gli stranieri presenti sono:
– A livello di Laurea Magistrale più del 27%
– A livello di Dottorato di Ricerca più del 35%
C) Internazionalizzazione per chi rimane (“Internationalitation at home”): Studenti & Docenti. Nel 2012 il Senato Accademico ha deciso di trasformare il Politecnico di Milano da una Università aperta agli stranieri a una Università internazionale. Come prima azione, il Senato decise che dall’anno accademico 2014/15 non avremmo più insegnato in italiano nei corsi di laurea magistrale e di dottorato. L’inglese avrebbe dovuto diventare la lingua di insegnamento. Gli studenti hanno accettato la decisione. Una minoranza di suoi professori ha citato il Politecnico di Milano al TAR in base a :
– Libertà di insegnamento. – Una legge del 1933.
Il TAR ha deliberato contro la decisione del Politecnico. Il Rettore ed il Ministro hanno fatto ricorso al Consiglio di Stato. Ora il problema è alla Corte Costituzionale. Indipendentemente da ogni polemica, sono state ricordate le ragioni che hanno portato alla decisione del Politecnico. Innanzi tutto una analisi di rischi e opportunità dovuti alla globalizzazione, all’introduzione sempre più estesa dei MOOC e al cambiamento dell’ambiente educativo. In base a tale analisi il Senato Accademico ha deciso una politica che vede i corsi di laurea triennale insegnati in italiano e che forniscono le conoscenze e abilità disciplinari. I corsi di laurea magistrale, insegnati in inglese, hanno come principale scopo quello di fornire capacità interculturali e interdisciplinari. Nell’anno accademico 2014/15 il 61% dei corsi di laurea magistrale sono insegnati solo in inglese, il 27% sia in inglese che in italiano e il 12% solo in italiano. Per essere significativa la decisione di insegnare in inglese deve essere la punta di un iceberg .
Da sola non servirebbe a renderci una Università internazionale. In altre parole pensiamo che la decisione sia non
sufficiente però necessaria.
Tra le molte iniziative si possono citare:
Promuovere ogni forma di cooperazione internazionale di ricerca.
Supportare fortemente i professori nel preparare e nel presentare progetti su bandi internazionali sia di
ricerca che di didattica (in particolare della Commissione Europea).
Attrarre professori stranieri per lunghi periodi di insegnamento e ricerca.
Promuovere lo scambio internazionale di staff docente e amministrativo (non solo per Conferenze).
Pur nelle dure condizioni economiche di questi anni,
– Offriamo corsi di inglese ai nostri studenti.
– Verifichiamo (con test) la conoscenza dell’inglese dei nostri docenti e del
nostro personale amministrativo.
– Offriamo corsi intensivi di inglese in piccole classi (non più di 7 partecipanti
per classe) sia ai docenti che al personale amministrativo.
I risultati non si sono fatti attendere. In un triennio, mentre in media le
Università italiane perdevano il 23% delle iscrizioni in Architettura e il 6% in
Ingegneria, Il Politecnico di Milano perdeva solo il 5% in Architettura e
guadagnava il 21% in Ingegneria. Si sono poi citate le classifiche mondiali
(Ranking) delle Università. La più favorevole al Politecnico (QS) ci vede, per
Ingegneria e Tecnologia, primi in Italia, ottavi in Europa e trentunesimi nel
mondo. Si sa che queste classifiche usano criteri diversi e quindi danno
risultati diversi. E’ interessante però osservare che nell’ultimo anno,
considerando le cinque prestigiose classifiche esistenti al mondo (ARWU, NTU, THES, QS, US News) il
Politecnico di Milano è una delle sole 12 Università Europee che, per Ingegneria e Tecnologia, si trovano entro i
primi cento posti al mondo in tutte le cinque classifiche (quindi indipendentemente dai diversi criteri di
valutazione).
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Circa 50 socie dell’Inner Wheel sono arrivate da molte parti del nord Italia rispondendo all’invito della
presidente del Club di Valle Mosso Luisella Botta Barioglio, che ha organizzato un appuntamento per
la promozione del territorio biellese alla scoperta del Santuario di Oropa.
«Dobbiamo essere riconoscenti a tutti quelli che, con la loro presenza, il loro entusiasmo e i loro
complimenti, hanno reso il nostro evento speciale» ha commentato la presidente del Club di Valle
Mosso Luisella Botta Barioglio. «Le autorità innerine ci hanno veramente gratificate con la loro
presenza al gran completo».
Alla due giorni di Oropa erano infatti presenti la Governatrice Giuliana Bausano, la Vicepresidente
nazionale e Presidente nazionale eletta per l'anno 2015-2016, Lella Bottigelli, la vice Governatice
Giselda Maffioli, la Segretaria Distrettuale Patrizia Possio, la Chairmain all'espansione e Governatrice
eletta per l'anno 2015-2016, Lucilla Colombo, la Chairmain Servizi Internazionali Titti Fusi, la Editor
Distrettuale Lucia Brossa, l'immediate past Governatrice Gemma Pirondini, le past Governatrici
Gianna Vacirca e Giulia Chiappa e Antonella Minoli membro del Comitato Permanente. Sono
intervenuti all’incontro ben 13 Inner Wheel sia del Distretto 204 che del 206, e precisamente:
Alessandria, Arzignano, Biella, Busto Gallarate-Legnano "Ticino", Colico, Cremona, Como, Cuorgnè,
Lecco, Milano Giardini, Torino Castello, Valsesia, Varese e
Verbano.
L’evento è iniziato con la conferenza del dottor Lorenzo Del
Boca, giornalista (è stato inviato per il quotidiano “La
Stampa”) e autore di importanti libri di carattere storico, sui
personaggi di Casa Savoia che hanno fatto donazioni al
Santuario d'Oropa sino ad arrivare ad Emanuele Filiberto
detto il "Muto" e a Vittorio Amedeo II detto la "Volpe", che
hanno contribuito a far costruire una parte del complesso
monumentale di Oropa. La conferenza è stata molto
apprezzata per il carattere discorsivo, simpatico ed
interessante dovuto alla bravura del relatore che ha suscitato
un grande interesse tra il pubblico che gremiva la sala e che
al termine dell’intervento ha posto a Del Boca numerose
domande.
Il pomeriggio è proseguito con la visita al Tesoro del Santuario, le stanze dei Savoia, la Biblioteca
storica, la Chiesa antica con la sapiente guida della dottoressa Enrica Panizza, e si è concluso
all'Osservatorio Meteosismico con la guida del responsabile don Silvano Cufolo, che ne ha illustrato
l’attività con disponibilità e cordialità.
Alle 20, al ristorante Croce Bianca, la cena di gala con un menù storico che Mina Novello, ricercatrice
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e studiosa della storia e della tradizione locale, soprattutto in ambino enogastronomico, ha scelto
proponendo diverse portate della tradizione della Casa Reale, che ha illustrato una per una spiegando
come si svolgevano i pranzi dei Savoia e riscoprendo piatti dell’epoca che oggi è difficilissimo potere
assaporare. Alla fine della cena scambio dei guidoncini con i vari Club presenti e puoi un arrivederci
al giorno dopo.
La domenica è iniziata con la Santa Messa nella Basilica antica, seguita dalla salita alla terrazza della
cupola della Chiesa Nuova. A seguire una bella passeggiata sotto un sole decisamente primaverile,
fino al Cimitero Monumentale dove è stato possibile ammirare le tombe dei Biellesi più famosi, quali
Quintino Sella, Riccardo Gualino e tanti altri.
Infine, di nuovo alla Croce Bianca per un'ultima colazione che ha consentito ai partecipanti di
chiacchierare in amicizia, con scambi di idee, esperienze e anche di problematiche comuni.
«La nostra soddisfazione, nel salutare le tante amiche che ritornavano alle loro case» commenta
Luisella Botta Barioglio «è stata grande perché l'entusiasmo, la gratitudine e l'affetto che ci hanno
dimostrato era autentico».
Cristiana Botta
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LACRIME BIANCHE LACRIME NERE
Della Tua negritudine vestirmi Lucido ebano intagliato Dall’essenza della sopravvivenza
Su di noi si sciolgono Lacrime bianche lacrime nere
Palmo contro palmo aderenti Uguali le nostre mani Graffiar insieme la bruna terra!
Sgorgherà la Dea della vita Generosa purezza Del fiume che si rigenera
Di ogni attimo la precarietà Porrà fine all’orgoglio ferito Azzurrità di confini ove occhio non ha confini.
Ma Tu o Dio nostro Bianche lacrime O nere lacrime verserai?
Tu, non più sovratemporale Nell’aurifero caldo abbraccio del sole Amore ci darai.
Su di noi si sciolgono Lacrime bianche lacrime nere.
ELENA SANTORO FAVETTINI