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OGM: OPPORTUNITA’ O MINACCIA? XI Forum dell’Informazione per la salvaguardia della natura Napoli – Castel dell’Ovo 8-11 ottobre 2014 Cinzia F. Coduti
OGM: OPPORTUNITA’ O
MINACCIA?
XI Forum dell’Informazione per la salvaguardia della
natura
Napoli – Castel dell’Ovo
8-11 ottobre 2014
Cinzia F. Coduti
Gli OGM garantiscono la custodia del creato?
Coltiviamo la nostra terra e la nostra vita
La terra, se curata, rende sempre i suoi frutti
Sprechi: frutto dello sfruttamento delle risorse oltre il bisogno
Un’agricoltura basata su sistemi di produzione intensivi e monocolturali genera un’economia instabile…
…Riduce il paesaggio a vaste distese monocolore abitate da mezzi meccanici…
OGM coltivati per fini diversi dall’alimentazione
Fame nel mondo: è un problema di equa distribuzione delle risorse
«La sorgente assoluta e indipendente delle ricchezze è l’agricoltura; Le sole nazioni agricole possono dunque vivere da loro; ma le manifatturiere e le commercianti devono dipendere dalle agricole: senza l‘agricoltura un popolo può dunque partecipare a’ frutti del commercio e dell’industria; ma l’albero non se ne appartiene che a’ popoli agricoli; ogni prosperità che non è fondata sull’agricoltura è dunque precaria, ogni ricchezza che non viene dal suolo è dunque incerta …
Gaetano Filangieri – La scienza della legislazione
Gaetano Filangieri …Per principio sicuro…in ogni nazione dove l’agricoltura si può con vantaggio esercitare, le leggi non debbono trascurare i progressi delle arti e del commercio ma debbono sempre subordinare questi a’ progressi dell’agricoltura; che questa deve essere il punto dove debbono andare a finire tutte le linee economiche».
L’agricoltura, per produrre ricchezza, deve seguire un preciso modello di sviluppo economico
L’agricoltura deve garantire un ambiente ospitale alla biodiversità
La diversità genetica è la fonte principale della nostra alimentazione
Arrestiamo la perdita di risorse genetiche entro il 2020 Commissione europea [COM(2011)244]
Dagli anni ’90 le colture agricole hanno perso la loro diversità genetica per un valore pari al 75% A livello mondiale soltanto 150 specie vengono coltivate, 12 di esse forniscono il 75% della nostra alimentazione e solo 4 di esse producono più della metà del cibo che consumiamo. Stiamo rischiando di impoverire la nostra alimentazione e di rendere l’agricoltura sempre più vulnerabile
Sono gli agricoltori i principali custodi della biodiversità e delle varietà locali…
Rivalutiamo le pratiche agricole tradizionali e recuperiamo le varietà locali dimenticate eppure tanto preziose
Le produzioni biologiche non ammettono contaminazioni Regolamento (CE) 834/2007
Rivalutiamo la famiglia come asse strategico dello sviluppo
La prossimità rende i cittadini consumatori maggiormente consapevoli
La condivisione favorisce la funzione educativa dell’agricoltura
L’agricoltura contrasta l’esclusione e l’isolamento sociale
Lavoriamo per garantire vivibilità e sicurezza nelle città
Le infrastrutture verdi
Sono gli agricoltori custodi a curare le fragilità del territorio, a prevenire i danni all’ambiente…
L’agricoltura in città rende i consumatori più responsabili
Tuteliamo le produzioni del nostro Made in Italy
Agricoltura come fonte di scoperta dei luoghi
Valorizziamo l’agricoltura nella sua multifunzionalità…
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…e come fonte di bellezza
Proposta di legge costituzionale – www.bellezzaincostituzione.it
All’articolo 1 della Costituzione è aggiunto, in fine, il seguente comma:
La Repubblica Italiana riconosce la bellezza quale elemento costitutivo dell’identità nazionale, la conserva, la tutela e la promuove in tutte le sue forme materiali e immateriali; storiche, artistiche, culturali, paesaggistiche e naturali.
D.L. 24-6-2014 n. 91
ART. 4 (Misure per la sicurezza alimentare e la produzione della Mozzarella di Bufala Campana DOP)
Salvo che il fatto costituisca più grave reato, chiunque viola i divieti di coltivazione introdotti con atti adottati, anche in via cautelare, ai sensi degli articoli 53 e 54 del regolamento (CE) n. 178/2002 del Parlamento europeo e del Consiglio del 28 gennaio 2002, è punito con la multa da euro 25.000 a euro 50.000. L'autore del delitto di cui al presente comma è tenuto altresì a rimuovere, a propria cura e spese, secondo le prescrizioni del competente organo di vigilanza, nell'esercizio delle funzioni di polizia giudiziaria, le coltivazioni di sementi vietate ed alla realizzazione delle misure di riparazione primaria e compensativa nei termini e con le modalità definiti dalla regione competente per territorio.
T.A.R. Lazio Roma Sez. III quater, Sent., 23-04-2014, n. 4410
« … dal principio di precauzione discende che, quando sussistono incertezze riguardo all'esistenza o alla portata di rischi per la salute delle persone, possono essere adottate misure protettive senza dover attendere che siano esaurientemente dimostrate la realtà e la gravità di tali rischi. L'applicazione corretta del principio di precauzione presuppone, in primo luogo, l'individuazione delle conseguenze potenzialmente negative per la salute derivanti dall'uso della sostanza attiva in questione, nonché la valutazione complessiva del rischio per la salute basata sui dati scientifici disponibili più affidabili e sui risultati più recenti della ricerca internazionale»
BOLETÍN JUDICIAL N° 189 DEL 02 DE OCTUBRE DEL 2014 CORTE SUPREMA DE JUSTICIA
DIRECCIÓN EJECUTIVA DEL PODER JUDICIAL – COSTA RICA
Para los efectos de los artículos 88 párrafo segundo y 90 párrafo primero de la Ley de la Jurisdicción Constitucional, que en la acción de inconstitucionalidad que se tramita con el número 12-017013-0007-CO promovida por Ana Beatriz Hernández Barquero, Asociación de Comunidades Ecologistas La Ceiba-Amigos de la Tierra Costa Rica, Asociación Mesa Nacional Indígena de Costa Rica, Asociación para el Movimiento de Agricultura Orgánica Costarricense, Asociación Red de Coordinación en Biodiversidad, Carlos Eduardo López Quirós, Claudia Calvo L., Comisión Autónoma de Asuntos Ecológicos, Feuna, Comité Patriótico Nacional, Consumo y Comunicaciones Alternativa, Cokomal C.S, Coronado por la Naturaleza, Daniel Soto Ortega, Federación Indígena Estudiantil de Costa Rica, Fernando Bermúdez Koumineva, Frente Acción Unitaria, Gabriel RivasDucca, Henry Picado Cerdas, Jaime Enrique García González, Jaime Enrique García González y otros, José María Villalta Flores Estrada, Kattia Castro Valverde, Magaly Lázaro Quesada, María Rebeca Álvarez Ramírez, Movimiento de Agroecología Biodinámica de Costa Rica, Oldemar Pérez Hernández, Rebeca Lazo Romero, Unión Vital, Xinia Lizano Solís, Yasi Morales Chacón contra el artículo 117, 118 y 132 del Decreto Ejecutivo N° 26921-MAG del 20 de marzo de 1998. Reglamento a la Ley de Protección Fitosanitaria, se ha dictado el Voto N° 2014-015017 de las dieciséis horas y veintiséis minutos del diez de setiembre del dos mil catorce, que literalmente dice: “Se declara parcialmente con lugar la acción, en consecuencia se anula por inconstitucional el artículo 132 del Decreto Ejecutivo N° 26921-MAG del 20 de marzo de 1998. ... El Magistrado Rueda Leal da razones diferentes respecto de los numerales 117 y 118 del Decreto Ejecutivo N° 26921-MAG. Los Magistrados Armijo Sancho y Cruz Castro declaran con lugar la acción en todos sus extremos.” San José, 11 de setiembre del 2014
FAO - RIGHT TO FOOD AND NUTRITION WATCH 2014 Ten Years of the Right to Food Guidelines: Gains, Concerns and
Struggles 8 ottobre 2014
Siamo i custodi della Terra: difendiamola
Trasmettiamo ai giovani il valore della Terra e delle sue bellezze
