EFFICIENZA ENERGETICA E SOSTENIBILITA’ QUALI ELEMENTI DI RISPARMIO ECONOMICO E DI COMPETITIVITA’:
I FINANZIAMENTI DISPONIBILI, IL SISTEMA DI GESTIONE 50001 E LE ESPERIENZE AZIENDALI
“L’applicazione della LCA negli interventi di efficienza energetica
e il progetto Europeo LICEA: vantaggi e risultati conseguiti”
Francesco Dugoni - Direttore Agire Scarl
This project is implemented through the CENTRAL EUROPE Programme co-financed by the ERDF
LCA Life Cycle Assessment(Valutazione del Ciclo di Vita )
• Metodo che valuta uninsieme di interazioni cheun prodotto o un servizioha con l'ambiente,considerando il suo interociclo di vita, include le fasidi:
• Preproduzione (quindianche estrazione eproduzione dei materiali)
• Produzione
• Distribuzione
• Uso
• Riciclaggio
• Dismissione finale
AUDIT ENERGETICO• La diagnosi energetica si
pone l'obiettivo dicapire in che modol'energia vieneutilizzata,
• quali sono le cause deglieventuali sprechi
• ed eventualmente qualiinterventi possonoessere suggeriti,
• elabora un pianoenergetico che valutinon solo la fattibilitàtecnica ed economicadelle azioni proposte
Il progetto LiCEA(Life Cycle Energy Audit):
Partnership internazionaleRegione Europa Centrale:
• Provincia di Mantova
• AGIRE
• AIEC (Slovacchia)
• EAR (Austria)
• NAPE (Polonia)
• PBN (Ungheria)
Partner locali:
• Centro Tecnologico Arti e Mestieri
• Centro Servizi Calza
Scopo del progetto• Realizzare una nuova procedura e un nuovo strumento per la
diagnosi semplificata energetica e ambientale delle PMI
• Testare lo strumento fornendo gratuitamente (aiuto di stato) l’audit semplificato a 200 aziende dei distretti selezionati dai partner
• Formare e preparare tecnici interni o esterni alle aziende all’utilizzo del tool
I 6 distretti
• Meccanico (Mantova – 20 diagnosi)
• Calza (Mantova - 20 diagnosi)
• Alimentare carni e panificazione (Austria e Polonia)
• Legno (Austria e Slovacchia)
• Turismo (Pannonia)
• Plastica (Slovacchia)
0
2
4
6
8Casaloldo
CastelGoffredo
Guidizzolo
Solferino
Acquafredda
Castiglionedelle Stiviere
Asola
Brescia
02468Suzzara
Gonzaga
Pegognaga
Motteggiana
Borgoforte
San BenedettoPo
I CONSUMI ENERGETICI
CALZETTERIA
DescrizioneConsumi
e.e.GWh/anno
Consumigas
Smc/anno
Consumi Totali
49,74 4.698.841
Media 2,49 261.047
Min 0,05 3.010
Max 15,82 1.637.898
Dev. St. 3,63 466.620
MECCANICA
DescrizioneConsumi e.e.GWh/anno
Consumigas
Smc/anno
Consumi Totali
6,93 915.380
Media 0,36 48.178
Min 0,05 5.148
Max 1,90 178.000
Dev. St. 0,46 44.795
LiCEA audit permette di definire:
• L’impatto energetico e ambientale dei prodotti aziendaliconsiderando: forniture, consumi interni, spedizione e finevita del prodotto.
• Le azioni migliorative per la riduzione dell’impattoambientale dei prodotti:
– Aumentando l’efficienza degli impianti ausiliari allaproduzione (riduzione costi energetici interni);
– Migliorando la filiera di approvvigionamento, spedizionee smaltimento (materiali, distanze, sistemi di trasporto).
Archivio dei fattori di conversioneUn liCEA tool per ogni distretto con un archivio specifico di materie prime,
semilavorati, processi, rifiuti.
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• Upstream:
- Materie prime e semilavorati
- Materiali di confezionamento
- Distanze di fornitura e mezzi di trasporto impiegati
- Processi esternizzati
• Core:
- Energia elettrica e combustibili di ogni tipo (da bollette)
- Consumi di acqua
- Quantità di rifiuti
- Trasporti interni
• Downstream:
- Scenario di distribuzione (distanze e mezzi impiegati)
- Scenario di smaltimento a fine vita (automatico)
Raccolta dati (fase Input)
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Output LiCEA per la PMI• Situazione attuale per le fasi di fornitura (upstream),
produzione interna (core) e spedizione/smaltimento(downstream) descritta dai seguenti indicatori:
– Energia totale [GJ e MWh] -> CED (Consolidated Energy Demand)
– emissioni gas serra [t CO2] -> GWP (Global Warming Potential)
– consumi acqua [m3] -> Blu Virtual Water
• Ipotesi migliorative per l’abbattimento delle bolletteenergetiche con individuazione semplificata degli interventimigliorativi e indicazione di investimento, risparmio generatoe tempo di rientro.
• Ipotesi migliorative per la riduzione dei consumi energeticinelle fasi upstream e downstream.
Risultati di LiCEA PMI calzaPer la situazione attuale
ed ogni azione migliorativa:
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Energia totale – Baseline scenario Emissioni CO2 – Baseline scenario
Energia
Totale
Emiss.ni
CO2Consumo
di acqua
Energia
Totale
GJ MWh
Emiss.
ni
t CO2
eq.
Consumo
di acqua
mc/eq.
Consumo di acqua
Baseline scenario
Risultati di LiCEA PMI meccanicaPer la situazione attuale ed ogni azione migliorativa:
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Energia
Totale
Emiss.ni
CO2Consumo
di acqua
Energia
Totale
GJ
Emiss.
ni
t CO2
eq.
Consumo
di acqua
mc/eq.
Energia totale – Baseline scenarioEmiss.ni CO2 – Baseline scenario
Consumo di acqua
Baseline scenario
• Upstream:
- Sostituzione dei materiali, uso di materiali riciclati
- Sostituzione dei mezzi di trasporto
- Cambio di fornitore (distanze minori)
• Core:
- Illuminazione
- Motori elettrici
- Centrali termiche (sostituzione generatori di calore e combustibile)
- Caricabatterie dei carrelli
- Compressori
- Isolamento tubazioni
- Recupero di calore
- Raffrescamento/pompe di calore
- Cogenerazione CHP
• Downstream:
- Cambio dei mezzi di trasporto
Azioni migliorative
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Comparazione dei risultati (calza)
Comparazione dei risultati (meccanica)
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Risultati distretto calza
• Risultati globali del distretto:
• Investimento totale ipotizzato per le azioni migliorative: 2.270.778 €
SCENARIO BASE AZIONI MIGLIORATIVE INTERNE INTERVENTI LCA (forniture locali) TOTALE
EMISSIONI
GAS SERRA
[tCO2 eq]
172.000 1.600 1% 900 0,5% 2.500 1,5%
DOMANDA DI
ENERGIA
[MWh]
710.000 10.500 1,5% 3.608 0,5% 14.000 2%
0369
121518
Illuminazione
Motori elettrici
Caldaie
Carrelli elevatori
Compressore
Cogeneratore
Risultati distretto calza
Risultati interventi con cogenerazione in due aziende:
MWhSCENARIO
BASE
RISPARMI DA AZIONI
MIGLIORATIVE INTERNE
Risparmi totali primari
(elettrici + termici)
elettrici 49.000 3.500 7%
8.000 5,2%
termici 47.000 1800,4
%
Risultati distretto calza
• Range di investimento per azione migliorativa:
• Interventi migliorativi più suggeriti:
INTERVENTO MIGLIORATIVO INV. MINIMO [€] INV. MASSIMO [€]
Illuminazione 2.200 112.300
Motori elettrici 4.200 35.800
Caldaie 8.000 250.000
Carrelli elevatori 1.000 20.000
Compressore 1.000 41.250
Cogenatore 190.000 280.000
INTERVENTO MIGLIORATIVO INV. MEDIO [€]
Illuminazione 23.000
Motori elettrici 10.000
Caldaie 60.000
Risultati distretto meccanico
• Risultati globali del distretto:
• Investimento totale ipotizzato per le azioni migliorative: 940.000 €
• Importanza degli interventi sulle forniture che impattano intorno all’80%:l’utilizzo nei semicomponenti di metalli riciclati oppure la sostituzione dimetalli con plastiche, anche riciclate, possono ridurre l’impatto globale delprodotto fino al 40%.
SCENARIO BASE AZIONI MIGLIORATIVE INTERNE INTERVENTI LCA (forniture locali) TOTALE
EMISSIONI
GAS SERRA
[tCO2 eq]
205.000 300 0,15% 5.200 2,5% 5.500 2,7%
DOMANDA DI
ENERGIA
[MWh]
820.000 1.600 0,2% 22.500 2,75% 24.100 3%
UNA VISIONE PIU’ AMPIA
Diagramma dei flussi energetici della filiera agroalimentare, anno 2012
UN ESEMPIO SU TUTTI : I TRASPORTI
Consumo energetico nel settore trasporti per modalità anni 2005‐2011
I trasporti rappresentano circa il 31,5% sul totale dei
consumi energetici nazionali
Consumo energetico nel trasporto merci per segmento di domanda, anni 2005‐2011
AU
TO
TR
AS
PO
RT
O
Testimonianze
• “… I miei prodotti sono competitivi fino ai cancelli della mia fabbrica…”
APPROCCIO OLISTICO AL TEMA DELLA GESTIONE DELLE RISORSE
The multiple benefits of energy efficiency
(Lisa Ryan; Nina Campbell - IEA 2012)
• Gli effetti dell’efficientamento
energetico si riflettono a diversi livelli
dell'economia:
• Individuale (individui, famiglie e
imprese);
• settoriale (per settore economico,
come trasporti, residenziale,
industriale);
• nazionale (comprese le prestazioni
macroeconomiche, e dei benefici per
i bilanci nazionali);
• internazionale (che riflette il bene
pubblico internazionale di questi
benefici).
• In molti casi, un effetto a catena
emerge quando miglioramenti
dell'efficienza energetica a livello
individuale innescano benefici per
una famiglia e / o impresa che hanno
un effetto moltiplicatore su un
settore specifico e, eventualmente,
l'intera economia.
NUOVI SCENARI:LA SIMBIOSI INDUSTRIALE
• La “simbiosi industriale” coinvolgecomparti economici tradizionalmenteseparati con un approccio integratofinalizzato a promuovere vantaggicompetitivi attraverso lo scambio di:
• Materia
• Energia
• Acqua e/o sottoprodotti
Il sottoprodotto
di un’azienda
funge da
materia prima
per
una o più delle
industrie della
rete ambientale:
si risparmiano,
in tal modo,
risorse naturali
ed
economiche
L’esempio apripista:Kalundborg
• La Simbiosi Industriale si
è la sviluppata durante
gli ultimi due decenni
nella città di Kalundborg,
100 chilometri ad ovest
di Copenhagen.
• Simbiosi Industriale sviluppata nell’arco di più di 25 anni
• Molti progetti sono cominciati agli inizi degli anni ‘80 e ‘90
• Ciascun progetto è nato spontaneamente
• Solo gradualmente si è formato l’attuale sistema di simbiosi.
I risparmi di risorse, emissioni evitate e riutilizzo di rifiuti (Fonte: ENEA)
PROGETTO EPIC 2020
… ALL’ISTITUZIONE DI UNA CABINA DI REGIADALLA CREAZIONE DI UN NETWORK….
CHI L’HA DETTO ?
“Dio perdona sempre
Noi perdoniamo a volte
La natura non perdona mai quando viene maltrattata”
Grazie per
l’attenzione
This project is implemented through the CENTRAL EUROPE Programme co-financed by the ERDF