+ All Categories
Home > Documents > AZIENDA U.L.S.S. N. 16 DI PADOVA · L’atto aziendale di diritto privato è lo strumento di...

AZIENDA U.L.S.S. N. 16 DI PADOVA · L’atto aziendale di diritto privato è lo strumento di...

Date post: 21-Feb-2019
Category:
Upload: dinhnguyet
View: 219 times
Download: 0 times
Share this document with a friend
98
REGIONE DEL VENETO AZIENDA U.L.S.S. N. 16 DI PADOVA DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE n. 707 del 05/06/2014 OGGETTO: Approvazione dell'atto aziendale dell'ULSS n. 16 di Padova in attuazione delle disposizioni del Direttore dell'Area Sanità e Sociale della Regione del Veneto Il Direttore Generale : PREMESSO CHE con deliberazione n. 124 del 31.1.2014 si è provveduto ad approvare il nuovo atto aziendale dell'ULSS n. 16 di Padova, che è stato trasmesso alla Regione del Veneto, per il competente parere di congruità, con nota prot. n. 7819 del 31 gennaio 2014; Considerato che con nota prot. n. 123719 del 21 marzo 2014 sono pervenute le osservazioni regionali formulate dal Direttore dell'Area Sanità e Sociale della Regione del Veneto, ai sensi di quanto previsto nella deliberazione della Giunta Regionale n.2271 del 10 dicembre 2013, punto 4, lettera d); VISTO CHE con deliberazione n. 525 del 30.4.2014 si è provveduto a prendere atto delle suindicate osservazioni regionali, modificando in tal senso l'atto aziendale; VISTO CHE con nota n. prot. 33449 del 30.4.2014 è stato trasmesso il predetto provvedimento al Direttore Generale dell'Area Sanità e Sociale della Regione del Veneto, per le valutazioni di competenza; VISTO CHE con Decreto n. 100 del 20.5.2014 il Direttore Generale dell'Area Sanità e Sociale, a seguito di “verifica di conformità ai principi ed ai contenuti delle linee guida approvate con D.G.R. 2122 del 19 novembre 2013 e D.G.R. n. 2271 del 10 dicembre 2013”, ha disposto l’approvazione dell’atto aziendale con le seguenti prescrizioni contenute nell’Allegato A del Decreto stesso: “Le Unità semplici di seguito riportate devono avere, coerentemente a quanto disposto dalla D.G.R. 2122 del 19 novembre 2013 e dalla D.G.R. n. 2271 del 10 dicembre 2013, un’organizzazione a valenza dipartimentale: - Anatomia e Istologia Patologica Ospedale di Piove di Sacco (D.G.R. 2122 del 19 novembre 2013); - Anatomia e Istologia Patologica Ospedale S. Antonio (D.G.R. 2122 del 19 novembre 2013); - Laboratorio Analisi Ospedale S. Antonio (D.G.R. 2122 del 19 novembre 2013); - Neurologia Ospedale di Piove di Sacco (D.G.R. 2122 del 19 novembre 2013); Delibera del Direttore Generale n. 707 del 05/06/2014 pagina 1 di 98
Transcript
Page 1: AZIENDA U.L.S.S. N. 16 DI PADOVA · L’atto aziendale di diritto privato è lo strumento di autogoverno dell’azienda ULSS 16 di Padova. Esso ne costituisce e definisce sia il modello

REGIONE DEL VENETO

AZIENDA U.L.S.S. N. 16 DI PADOVA

DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE n. 707 del 05/06/2014

OGGETTO: Approvazione del l 'atto aziendale del l 'ULSS n. 16 di Padova inattuazione del le disposiz ioni del Direttore del l 'Area Sanità eSociale del la Regione del Veneto

Il Direttore Generale:

PREMESSO CHE con del iberazione n. 124 del 31.1.2014 si è provveduto ad approvare i l nuovo atto aziendale del l 'ULSS n. 16 di Padova, che è stato trasmesso al la Regione del Veneto, per i l competente parere di congruità, con nota prot. n. 7819 del 31 gennaio 2014;Considerato che con nota prot. n. 123719 del 21 marzo 2014 sono pervenute le osservazioni regionali formulate dal Direttore del l 'Area Sanità e Sociale del la Regione del Veneto, ai sensi di quanto previsto nel la del iberazione del la Giunta Regionale n.2271 del 10 dicembre 2013, punto 4, lettera d);VISTO CHE con del iberazione n. 525 del 30.4.2014 si è provveduto a prendere atto del le suindicate osservazioni regionali, modif icando in tal senso l 'atto aziendale;VISTO CHE con nota n. prot. 33449 del 30.4.2014 è stato trasmesso i l predetto provvedimento al Direttore Generale del l 'Area Sanità e Sociale del la Regione del Veneto, per le valutazioni di competenza;VISTO CHE con Decreto n. 100 del 20.5.2014 i l Direttore Generale del l 'Area Sanità e Sociale, a seguito di “verif ica di conformità ai pr incipi ed ai contenuti del le l inee guida approvate con D.G.R. 2122 del 19 novembre 2013 e D.G.R. n. 2271 del 10 dicembre 2013”, ha disposto l ’approvazione del l ’atto aziendale con le seguenti prescr iz ioni contenute nel l ’Al legato A del Decreto stesso:“Le Unità semplic i di seguito r iportate devono avere, coerentemente a quanto disposto dal la D.G.R. 2122 del 19 novembre 2013 e dal la D.G.R. n. 2271 del 10 dicembre 2013, un’organizzazione a valenza dipartimentale:- Anatomia e Istologia Patologica Ospedale di Piove di Sacco (D.G.R.

2122 del 19 novembre 2013);- Anatomia e Istologia Patologica Ospedale S. Antonio (D.G.R. 2122 del

19 novembre 2013);- Laboratorio Analis i Ospedale S. Antonio (D.G.R. 2122 del 19

novembre 2013);- Neurologia Ospedale di Piove di Sacco (D.G.R. 2122 del 19 novembre

2013);

Delibera del Direttore Generale n. 707 del 05/06/2014 pagina 1 di 98

Page 2: AZIENDA U.L.S.S. N. 16 DI PADOVA · L’atto aziendale di diritto privato è lo strumento di autogoverno dell’azienda ULSS 16 di Padova. Esso ne costituisce e definisce sia il modello

- Radiologia Ospedale S. Antonio (D.G.R. 2122 del 19 novembre 2013);- Sanità Penitenziar ia;- Sanità Animale.CONSIDERATO INOLTRE CHE con del iberazione n. 262 del 7.3.2014 è stata approvata la proposta di piano aziendale del l ’U.L.S.S. n. 16, con l ’ indicazione del l ’adeguamento del la dotazione ospedaliera compresa quella degli erogatori ospedalier i e pr ivati e quella terr itor iale, trasmessa al Direttore Generale del l ’Area Sanità e Sociale del Veneto in data 7.3.2014.CONSIDERATO CHE l ’approvazione del l ’atto aziendale da parte del la Regione permette di espletare le procedure prel iminari r ichieste per l ’att ivazione dei Dipartimenti e per la nomina dei relativi Direttor i, pur nel le more del l ’approvazione del piano aziendale da parte del la Regione.

PRESO ATTO di quanto in premessa esposto e attestata la regolar ità amministrat iva in ordine al la compatibi l i tà con la vigente legislazione nazionale e regionale;RITENUTO di dover adottare in merito i provvedimenti necessari;VISTO i l Decreto Legislat ivo n. 502/92 e successive modif iche ed integrazioni e le leggi regionali n. 55 e n. 56 del 1994 e successive modif iche ed integrazioni;ACQUISITO i l parere favorevole del Direttore Amministrativo, del Direttore Sanitar io e del Direttore dei Serviz i Social i e del la Funzione Terr itor iale per quanto di r ispettiva competenza;IN BASE ai poteri confer it ig l i dal D.P.G.R. n. 235 del 29.12.2012.

DELIBERA

1. di approvare l 'Atto Aziendale del l 'ULSS n. 16 che, al legato A) al presente provvedimento ne costituisce parte integrante e sostanziale, in conformità al Decreto n. 100 del 20.5.2014 del Direttore Generale del l 'Area Sanità e Sociale e del le prescr iz ioni r iportate nel l ’Al legato A del Decreto medesimo;

2. di approvare la Tabella di cui al l 'a l legato B) che evidenzia i l cronoprogramma dell ’afferenza del le strutture in ambito terr itor iale, che al legata al presente provvedimento ne forma parte sostanziale e integrante;

3. di dare atto che le Strutture semplic i di nuova ist ituzione previste dal l ’atto aziendale di cui al punto 1) verranno attivate entro i l 31.12.2014, con contestuale disattivazione del le Strutture Semplic i non più previste;

4. di r inviare la nomina dei Direttor i di Dipartimento del l 'Area Sanitar ia ad avvenuta nomina dei Comitat i di Dipartimento e comunque entro i l 31 agosto 2014;

Delibera del Direttore Generale n. 707 del 05/06/2014 pagina 2 di 98

Page 3: AZIENDA U.L.S.S. N. 16 DI PADOVA · L’atto aziendale di diritto privato è lo strumento di autogoverno dell’azienda ULSS 16 di Padova. Esso ne costituisce e definisce sia il modello

5. di prorogare gl i attual i Direttor i di Dipartimento del l 'Area Sanitar ia f ino al 31 agosto 2014;

6. di dare altresì atto che i l piano aziendale relativo al l 'adeguamento del la dotazione ospedaliera e del la conseguente attivazione dei nuovi posti letto per l 'assistenza terr itor iale, in conformità a quanto previsto dal la DGR 2122/2013, è stato approvato con del iberazione n. 262 del 7.3.2014;

7. di dare atto inf ine che con la presente del iberazione si cogl ie l ’occasione per correggere alcuni error i material i presenti nel l ’Atto Aziendale al legato.

I l Direttore Generale Dott. Urbano Brazzale

Delibera del Direttore Generale n. 707 del 05/06/2014 pagina 3 di 98

Page 4: AZIENDA U.L.S.S. N. 16 DI PADOVA · L’atto aziendale di diritto privato è lo strumento di autogoverno dell’azienda ULSS 16 di Padova. Esso ne costituisce e definisce sia il modello

1 1

atto aziendale

duem

ilaqu

atto

rdic

i

Delibera del Direttore Generale n. 707 del 05/06/2014 pagina 4 di 98

Page 5: AZIENDA U.L.S.S. N. 16 DI PADOVA · L’atto aziendale di diritto privato è lo strumento di autogoverno dell’azienda ULSS 16 di Padova. Esso ne costituisce e definisce sia il modello

Delibera del Direttore Generale n. 707 del 05/06/2014 pagina 5 di 98

Page 6: AZIENDA U.L.S.S. N. 16 DI PADOVA · L’atto aziendale di diritto privato è lo strumento di autogoverno dell’azienda ULSS 16 di Padova. Esso ne costituisce e definisce sia il modello

3

Sommario L’azienda ULSS 16 di Padova 10

TITOLO 1 Elementi identificativi dell’azienda 9

articolo 1 Denominazione, sede e logo aziendale 11

articolo 2 Patrimonio 12

articolo 3 Missione, valori e visione 12

articolo 4 Filosofia dell’assistenza 12

articolo 5 Principi dell’assistenza 13

articolo 6 Obiettivi 13

TITOLO 2 Gli organi dell’azienda 14

articolo 7 Organi dell’azienda 14

articolo 8 Il Direttore Generale 14

articolo 9 Il Collegio Sindacale 15

TITOLO 3 La direzione aziendale e gli organismi collegiali 16

articolo 10 La Direzione Generale 16

articolo 11 Il Direttore Amministrativo 16

articolo 12 Il Direttore Sanitario 17

articolo 13

Il Direttore dei Servizi Sociali e della Funzione Territoriale

18

articolo 14 Il Collegio di Direzione 19

articolo 15 Il Consiglio dei Sanitari 20

articolo 16 La Conferenza dei Sindaci 20

Delibera del Direttore Generale n. 707 del 05/06/2014 pagina 6 di 98

Page 7: AZIENDA U.L.S.S. N. 16 DI PADOVA · L’atto aziendale di diritto privato è lo strumento di autogoverno dell’azienda ULSS 16 di Padova. Esso ne costituisce e definisce sia il modello

Atto Aziendale Ulss 16

4

TITOLO 4 Il modello organizzativo 23

articolo 17 Il Distretto Socio-Sanitario 23

articolo 18 L’ Ospedale 25

articolo 19

Le schede di dotazione ospedaliera e di dotazione territoriale

26

articolo 20 La rete ospedaliera su due livelli 26

articolo 21 Il Dipartimento di Prevenzione 27

articolo 22

Le funzioni del dipartimento di prevenzione

27

articolo 23 La rete dei Dipartimenti di Prevenzione 28

articolo 24 Il Servizio per le Professioni Sanitarie 28

articolo 25

I Servizi Amministrativi, Tecnici e Professionali

29

articolo 26 Strutture di staff alla direzione aziendale

35

TITOLO 5 Il modello organizzativo 35

articolo 27 I dipartimenti e l’organizzazione dipartimentale

35

articolo 28 Le strutture 37

articolo 29 Le strutture complesse 37

articolo 30 Le strutture semplici 38

articolo 31 La direzione delle strutture 38

articolo 32 Tipologie di incarichi di direzione e modalità di conferimento

39

articolo 33 La retribuzione di posizione 41

articolo 34 Il conferimento degli incarichi al personale universitario

43

Delibera del Direttore Generale n. 707 del 05/06/2014 pagina 7 di 98

Page 8: AZIENDA U.L.S.S. N. 16 DI PADOVA · L’atto aziendale di diritto privato è lo strumento di autogoverno dell’azienda ULSS 16 di Padova. Esso ne costituisce e definisce sia il modello

5

TITOLO 6 Il funzionamento dell’azienda 43

articolo 35 La programmazione 43

articolo 36 Gli strumenti della programmazione 43

articolo 37 I Servizi Sociali 44

articolo 38 I bilanci 44

articolo 39 La gestione per budget 45

articolo 40 Il sistema informativo contabile 46

TITOLO 7 Il sistema dei controlli 47

articolo 41 I controlli interni 47

articolo 42

Il sistema di governo aziendale dei rischi (Risk management)

48

articolo 43

Rischio amministrativo contabile: la Funzione di Controllo Interno

49

articolo 44

La prevenzione e la repressione della corruzione e dell’illegalità nella pubblica amministrazione

49

articolo 45 Gli organismi di verifica 50

articolo 46 La valutazione del personale del comparto 52

articolo 47 Il Servizio Ispettivo 52

TITOLO 8 Le risorse umane 43

articolo 48 La gestione del personale 54

articolo 49 La valutazione del personale 54

articolo 50 La formazione del personale 55

articolo 51 I rapporti con le organizzazioni Sindacali 55

Delibera del Direttore Generale n. 707 del 05/06/2014 pagina 8 di 98

Page 9: AZIENDA U.L.S.S. N. 16 DI PADOVA · L’atto aziendale di diritto privato è lo strumento di autogoverno dell’azienda ULSS 16 di Padova. Esso ne costituisce e definisce sia il modello

Atto Aziendale Ulss 16

6

TITOLO 9 La partecipazione dei cittadini 57

articolo 52 La centralità del cittadino e la partecipazione 57

articolo 53 Il principio della trasparenza 57

ALLEGATI _____

allegato 1

Organigramma dei Servizi in Staff e dei Servizi Amministrativi, Tecnici e Professionali

61

allegato 2

Organigramma delle Strutture Socio-Sanitarie territoriali

63

allegato 3 Organigramma delle Strutture Sanitarie Ospedaliere

71

allegato 4

L’assetto organizzativo del Dipartimento di Prevenzione

68

allegato 5

Strutture Complesse non espressamente nominate dall’allegato A1 della D.G.R.V. n. 2271/2013 ma ricomprese nel numero previsto (8)

71

allegato 6

Riepilogo Strutture Complesse e Semplici

73

allegato 7 Organizzazione aziendale ante D.G.R.V. n. 2271/2013

77

allegato 8 Riorganizzazione aziendale post D.G.R.V. n. 2271/2013

79

allegato 9

Cronoprogramma 79

allegato 10 Dipartimento Funzionale di Riabilitazione Ospedale e Territorio

81

allegato 11

Dipartimenti interaziendali 85

allegato 12

L’assetto organizzativo del Servizio per le Professioni Sanitarie (S.P.S)

87

allegato 13

Il Servizio di Prevenzione e Protezione (S.P.P)

89

allegato 14 Sanità Penitenziaria

90

Delibera del Direttore Generale n. 707 del 05/06/2014 pagina 9 di 98

Page 10: AZIENDA U.L.S.S. N. 16 DI PADOVA · L’atto aziendale di diritto privato è lo strumento di autogoverno dell’azienda ULSS 16 di Padova. Esso ne costituisce e definisce sia il modello

7

allegato 15 Funzioni delegate in Area Sociale

91

allegato 16 Lo strumento della delega e principali funzioni attribuite alla dirigenza

93

Delibera del Direttore Generale n. 707 del 05/06/2014 pagina 10 di 98

Page 11: AZIENDA U.L.S.S. N. 16 DI PADOVA · L’atto aziendale di diritto privato è lo strumento di autogoverno dell’azienda ULSS 16 di Padova. Esso ne costituisce e definisce sia il modello

Delibera del Direttore Generale n. 707 del 05/06/2014 pagina 11 di 98

Page 12: AZIENDA U.L.S.S. N. 16 DI PADOVA · L’atto aziendale di diritto privato è lo strumento di autogoverno dell’azienda ULSS 16 di Padova. Esso ne costituisce e definisce sia il modello

9 Delibera del Direttore Generale n. 707 del 05/06/2014 pagina 12 di 98

Page 13: AZIENDA U.L.S.S. N. 16 DI PADOVA · L’atto aziendale di diritto privato è lo strumento di autogoverno dell’azienda ULSS 16 di Padova. Esso ne costituisce e definisce sia il modello

Atto Aziendale Ulss 16

10

REGIONE DEL VENETO UNITA’ LOCALE SOCIO SANITARIA N.16

ATTO AZIENDALE DI ORGANIZZAZIONE

E DI FUNZIONAMENTO

Premessa

L’atto aziendale di diritto privato è lo strumento di autogoverno dell’azienda ULSS 16 di Padova. Esso ne costituisce e definisce sia il modello organizzativo e le linee strategiche generali sia il modello funzionale, cioè gli aspetti dinamici della gestione aziendale.

L'atto aziendale disciplina inoltre i livelli di competenza e di responsabilità, le funzioni di produzione e di supporto, le funzioni di indirizzo strategico e di gestione operativa dell’azienda.

Il vigente atto aziendale è stato adottato con deliberazione del Direttore Generale n. 535 del 26 luglio 2007 a seguito delle linee guida previste dalla D.G.R. n. 3415 del 2002.

Negli anni successivi all’adozione della D.G.R. n. 3415/2002 sono intervenuti importanti mutamenti nei bisogni sanitari della popolazione, che hanno determinato l’individuazione di nuovi obiettivi di salute, e numerosi interventi normativi nazionali, quali il Patto per la Salute 2010-2012 e le disposizioni riguardanti la revisione della spesa pubblica.

In ambito regionale assume fondamentale importanza il PSSR 2012-2016, approvato con L.R. 29 giugno 2012 n. 23, che contiene le linee di programmazione per la ridefinizione dei modelli assistenziali e degli assetti organizzativi aziendali.

Pertanto, si rende necessario adottare il nuovo atto aziendale sulla scorta dei contenuti del PSSR 2012 – 2016 e della D.G.R.V. n. 2271 del 10 dicembre 2013, che definisce le linee guida per la predisposizione del nuovo atto aziendale.

Delibera del Direttore Generale n. 707 del 05/06/2014 pagina 13 di 98

Page 14: AZIENDA U.L.S.S. N. 16 DI PADOVA · L’atto aziendale di diritto privato è lo strumento di autogoverno dell’azienda ULSS 16 di Padova. Esso ne costituisce e definisce sia il modello

Atto Aziendale Ulss 16

11 11

TITOLO I.

Elementi identificativi dell’azienda

Articolo 1. Denominazione, sede e logo aziendale

L’azienda ULSS 16 di Padova, di seguito denominata Azienda, è costituita con Legge regionale n. 56 del 14 settembre 1994 con decorrenza dal 1 gennaio 1995.

L’azienda è dotata di personalità giuridica pubblica ed autonomia imprenditoriale, ai sensi dall’articolo 3 -comma 1 bis- del D Lgs n. 502 del 30 dicembre 1992 e dalle successive modifiche e integrazioni (d’ora in avanti D.Lgs n. 502/92).

Il territorio di competenza dell’Azienda ULSS 16 copre complessivamente quasi 1/9 di quello totale della Regione Veneto, con una densità di popolazione tra le più alte in Italia. Appartengono all'ULSS 16 di Padova, oltre al comune capoluogo, che da solo comprende circa il 44% dell'intera popolazione dell'ULSS, i seguenti Comuni della Provincia: Abano Terme, Albignasego, Arzegrande, Brugine, Cadoneghe, Casalserugo, Cervarese Santa Croce, Codevigo, Correzzola, Legnaro, Limena, Maserà di Padova, Mestrino, Montegrotto Terme, Noventa Padovana, Piove di Sacco, Polverara, Pontelongo, Ponte San Nicolò, Rovolon, Rubano, S.Angelo di Piove, Saccolongo, Saonara, Selvazzano Dentro, Teolo, Torreglia, Veggiano.

Tale territorio è suddiviso in distretti socio-sanitari sulla base dei comuni o delle circoscrizioni del comune di Padova; la popolazione anagraficamente residente nel territorio dell’Ulss 16 al 01/01/2012 è di 485.077.

L’organizzazione e il funzionamento dell’azienda sono disciplinati dal presente atto aziendale di diritto privato, nel rispetto dei principi e delle linee guida stabiliti con le deliberazioni della giunta regionale del Veneto n. 3415 del 29 novembre 2002 e n 2271 del 10 dicembre 2013.

L’Azienda ha sede legale a Padova in via Enrico degli Scrovegni 14.

__________________________________________________

L’azienda assume la ragione sociale di

AZIENDA ULSS 16 DI PADOVA __________________________________________________

Il logo dell’azienda è il seguente:

Delibera del Direttore Generale n. 707 del 05/06/2014 pagina 14 di 98

Page 15: AZIENDA U.L.S.S. N. 16 DI PADOVA · L’atto aziendale di diritto privato è lo strumento di autogoverno dell’azienda ULSS 16 di Padova. Esso ne costituisce e definisce sia il modello

Atto Aziendale Ulss 16

12

Il logo, che può essere utilizzato sia a colori che in bianco e nero, rappresenta il simbolo identificativo dell’azienda. L’Azienda ne garantisce la diffusione, esterna ed interna, non solo in funzione di rappresentanza ma anche come espressione dell’integrazione nel sistema sociale.

Pertanto, i requisiti richiesti per l’utilizzo del logo e la concessione del patrocinio sono:

� coerenza degli obiettivi dell’iniziativa con gli obiettivi generali e la mission dell’Azienda ULSS 16;

� assenza di conflitti di interesse fra l’utilizzatore del logo e/o il suo promotore e la mission dell’Azienda ULSS 16;

� assenza di elementi che possono recare danno e offuscamento all’immagine dell’Azienda.

Articolo 2. Patrimonio

Il patrimonio dell’azienda è costituito da tutti i beni mobili ed immobili ad essa appartenenti, nonché da tutti i beni comunque acquisiti nell’esercizio delle proprie attività o a seguito di atti di liberalità.

La consistenza del patrimonio è rappresentata nello stato patrimoniale allegato all’ultimo bilancio di esercizio approvato.

L’Azienda, ai sensi e per gli effetti del comma 2 dell’art. 5 del D.Lgs n.502/92, dispone del proprio patrimonio secondo il regime della proprietà privata, fermo restando che i beni mobili ed immobili utilizzati per il perseguimento dei propri fini istituzionali costituiscono patrimonio indisponibile e, pertanto, non possono essere sottratti alla loro destinazione, se non nei modi stabiliti dalla legge.

Articolo 3. Missione, valori e visione

L’azienda, quale ente strumentale della Regione Veneto, ha come propria missione quella di assicurare l’erogazione dei livelli essenziali ed uniformi di assistenza previsti dal Piano Sanitario Nazionale e dal Piano Sanitario Regionale e di realizzare le finalità del servizio socio-sanitario regionale nel proprio ambito territoriale, impiegando – nei molteplici e quotidiani processi clinici ed assistenziali – le risorse assegnatale secondo criteri di efficienza, efficacia ed economicità.

La visione strategica è quella di un'azienda orientata ad offrire processi assistenziali e organizzativi che tengano conto delle legittime esigenze ed aspettative dei cittadini attraverso servizi appropriati e che siano finalizzati ad ottenere un miglioramento continuo della qualità dell’assistenza per soddisfare bisogni sempre più complessi, avvalendosi dell’evoluzione delle tecniche e delle conoscenze.

L’azione complessiva dell’azienda è orientata a sostenere e sviluppare nella comunità la promozione della salute mediante un’azione intersettoriale delle diverse componenti della società, la partecipazione ed il coinvolgimento delle persone e delle comunità.

Articolo 4. Filosofia dell’assistenza

L’azienda assicura lo svolgimento delle proprie attività istituzionali nella prospettiva:

� di mantenere elevati livelli di qualità dell’assistenza riducendo i costi; � di perseguire la soddisfazione dei reali bisogni dei singoli e della comunità nel

proprio ambito territoriale;

Delibera del Direttore Generale n. 707 del 05/06/2014 pagina 15 di 98

Page 16: AZIENDA U.L.S.S. N. 16 DI PADOVA · L’atto aziendale di diritto privato è lo strumento di autogoverno dell’azienda ULSS 16 di Padova. Esso ne costituisce e definisce sia il modello

13

� di creare un ambiente che favorisca l’espressione del potenziale professionale e umano del personale e dei collaboratori.

Articolo 5. Principi dell’assistenza

L’assistenza socio sanitaria è la competenza fondamentale dell’Azienda, essa deve essere erogata con continuità e secondo criteri di integrazione organizzativa e multidisciplinare.

La centralità della persona e l’umanizzazione dell’assistenza sono principi imprescindibili: l’attenzione ai diritti della persona comprende la valutazione di tutti i bisogni fisici, psicologici, intellettuali e spirituali.

La pratica professionale e clinica deve essere guidata dalle più aggiornate tecniche e procedure di provata evidenza per assicurare gli standard più elevati e secondo criteri di appropriatezza.

La formazione continua del personale è strumento di miglioramento dell’assistenza e deve essere finalizzata all’accrescimento del capitale umano dell’azienda ed all’incremento/aggiornamento delle conoscenze e competenze.

Articolo 6. Obiettivi

Gli obiettivi aziendali, intesi quali risultati concreti che le aziende devono raggiungere per realizzare la propria missione in un dato arco temporale, sono definiti dalla programmazione socio-sanitaria regionale e assegnati ai direttori generali all'atto del conferimento del loro incarico.

Tali obiettivi, che devono essere raggiunti esercitando pienamente l'autonomia imprenditoriale di cui l'atto aziendale è strumento, discendono dalla definizione delle politiche generali di sistema, la cui competenza è propria della Regione del Veneto.

Delibera del Direttore Generale n. 707 del 05/06/2014 pagina 16 di 98

Page 17: AZIENDA U.L.S.S. N. 16 DI PADOVA · L’atto aziendale di diritto privato è lo strumento di autogoverno dell’azienda ULSS 16 di Padova. Esso ne costituisce e definisce sia il modello

Atto Aziendale Ulss 16

14 14

TITOLO II

Gli organi dell’azienda

Articolo 7. Organi dell’azienda

Gli organi dell’Azienda ULSS 16 sono il Direttore Generale e il Collegio Sindacale.

L’art. 4 della legge n. 189/2012, a modifica dell’art. 3 comma 1- quater del decreto legislativo 502/92, classifica il Collegio di direzione come organo dell’azienda sanitaria.

In attesa di apposite disposizioni regionali in materia il collegio di direzione viene collocato tra gli organismi collegiali dell’ULSS 16.

Articolo 8. Il Direttore Generale

Il Direttore Generale è l’organo dell’azienda cui competono tutti i poteri di gestione, nonché la rappresentanza legale dell’azienda, di cui ha la responsabilità della gestione complessiva.

Il Direttore Generale ha il compito di combinare i fattori produttivi in vista del perseguimento degli obiettivi sociosanitari posti dalla Regione in condizioni di massima efficienza ed efficacia. Egli è tenuto al conseguimento degli obiettivi di salute e di funzionamento dei servizi che saranno annualmente indicati e aggiornati periodicamente, secondo la legislazione vigente.

Al Direttore Generale competono le funzioni di programmazione e controllo e, in definitiva, la leadership dell’intera azienda. Si differenzia, così, all’interno dell’azienda la funzione di programmazione, allocazione e committenza, propria della direzione generale, dalla funzione di produzione affidata alle strutture tecnico-funzionali.

Il Direttore Generale ha competenze di governo e competenze di gestione. Sono competenze di governo l’adozione degli atti fondamentali, quali i piani programmatici, il bilancio di previsione pluriennale, il bilancio economico preventivo, il bilancio di esercizio, il documento di budget, le definizione degli obiettivi dei programmi aziendali, l’approvazione del programma delle attività territoriali, l’adozione di direttive generali per la gestione amministrativa e per la gestione aziendale, le nomine del collegio sindacale, dei direttori amministrativo, sanitario e dei servizi sociali e della funzione territoriale, del collegio di direzione, del consiglio dei sanitari, dei collegi tecnici, la nomina e la revoca dei dirigenti di struttura semplice e complessa, il conferimento e la revoca degli incarichi di responsabilità direzionale o dirigenziale, l’adozione di ogni altro atto che la normativa attribuisce alla sua diretta competenza quale titolare della funzione di governo dell’azienda ULSS n. 16. Queste competenze possono – in caso di assenza o impedimento – essere delegate al Direttore Amministrativo, al Direttore Sanitario o al Direttore dei Servizi Sociali; in mancanza di delega, le medesime funzioni sono svolte dal direttore più anziano per età ai sensi dell’art. 3, comma 6 del decreto legislativo. 502/1992.

Le competenze di gestione possono essere delegate dal direttore generale, con appositi provvedimenti, ai dirigenti dell’azienda, in applicazione del principio dell’attribuzione di autonomia e responsabilità ai diversi livelli organizzativi dell’Azienda.

Delibera del Direttore Generale n. 707 del 05/06/2014 pagina 17 di 98

Page 18: AZIENDA U.L.S.S. N. 16 DI PADOVA · L’atto aziendale di diritto privato è lo strumento di autogoverno dell’azienda ULSS 16 di Padova. Esso ne costituisce e definisce sia il modello

15

Articolo 9. Il Collegio Sindacale

Il Collegio Sindacale esercita il controllo sulla regolarità amministrativa e contabile, verificando la legittimità, la regolarità e la correttezza dell’azione amministrativa e contabile, con riferimento non solo alla legittimità degli atti, ma anche alla ragionevolezza dei processi. In particolare, secondo quanto previsto dall’art. 3-ter del decreto legislativo 502/1992, il Collegio Sindacale:

� verifica l’amministrazione dell’Azienda sotto il profilo amministrativo e contabile;

� vigila sull’osservanza della legge; � accerta la regolare tenuta della contabilità e la conformità del bilancio alle

risultanze dei libri e delle scritture contabili ed effettua periodicamente verifiche di cassa;

� riferisce almeno trimestralmente alla Regione, anche su richiesta di quest’ultima, sui risultati del riscontro eseguito, denunciando immediatamente i fatti se vi è fondato sospetto di gravi irregolarità;

� trasmette periodicamente, e comunque con cadenza almeno semestrale, una propria relazione sull’andamento dell’attività alla Conferenza dei Sindaci.

� I componenti del collegio sindacale, fermo restando il diverso livello di competenze e responsabilità ad essi assegnato dalla normativa, ispirano l’esercizio delle rispettive funzioni al principio della massima collaborazione, favorendo costanti e reciproche forme di coinvolgimento e di consultazione.

Delibera del Direttore Generale n. 707 del 05/06/2014 pagina 18 di 98

Page 19: AZIENDA U.L.S.S. N. 16 DI PADOVA · L’atto aziendale di diritto privato è lo strumento di autogoverno dell’azienda ULSS 16 di Padova. Esso ne costituisce e definisce sia il modello

Atto Aziendale Ulss 16

16

TITOLO III

La direzione aziendale e gli organismi collegiali

Articolo 10. La direzione generale

Costituiscono la direzione generale, unitamente al Direttore Generale, il Direttore Sanitario, il Direttore Amministrativo e il Direttore dei Servizi Sociali e della Funzione Territoriale.

Il Direttore Sanitario, il Direttore Amministrativo e il Direttore dei Servizi Sociali e della Funzione Territoriale, come previsto dall’articolo 3, comma 1 quinquies del decreto legislativo 502/92 partecipano, unitamente al direttore generale che ne ha la responsabilità, alla direzione dell’azienda; sono quindi soggetti attori della funzione di programmazione, allocazione e committenza di cui all’articolo 8 del presente atto.

Essi esercitano inoltre le funzioni loro attribuite dalla legge regionale n. 56/94 – articoli 14, 15 e 16 – attraverso il processo di budget, che li vede direttamente coinvolti e responsabili, a partire dalla definizione delle scelte programmatorie aziendali, alla declinazione degli obiettivi di budget ed alla loro negoziazione con i responsabili delle strutture aziendali, al monitoraggio ed all’eventuale revisione dei predetti budget e del budget generale.

Articolo 11. Il Direttore Amministrativo

Il Direttore Amministrativo è nominato dal Direttore Generale ai sensi dell'articolo 3 del decreto legislativo 502/92 e risponde del raggiungimento degli obiettivi e della gestione delle risorse assegnate.

In particolare il Direttore Amministrativo:

� coadiuva il Direttore Generale nella gestione dell’azienda, fornendogli pareri obbligatori sugli atti relativi alle materie di competenza, avvalendosi dei dirigenti delle strutture amministrative.

� esercita l’alta direzione sui servizi tecnici e amministrativi dell’azienda, (esclusi quelli in staff direttamente agli altri direttori) nell’ambito dei dipartimenti di competenza ed esercita le altre funzioni delegate dal direttore generale, esprimendo pareri per gli aspetti di competenza e, laddove previsto, per il conferimento degli incarichi di direzione o responsabilità o coordinamento relativi a strutture operative dei servizi stessi;

� svolge attività di direzione e coordinamento nei confronti dei responsabili delle strutture aziendali, con riferimento agli aspetti gestionali amministrativi;

� fornisce le informazioni e realizza le attività necessarie per il controllo di gestione dell'azienda e il controllo di qualità dei servizi e delle prestazioni erogate;

� partecipa attivamente alla programmazione aziendale mediante il sistema della negoziazione di budget con i responsabili delle strutture tecnico funzionali dell’azienda, con i direttori dei dipartimenti amministrativi e i responsabili delle strutture di staff del direttore generale e del direttore amministrativo;

� esercita nei confronti dei dirigenti il potere di impartire direttive sugli atti di loro competenza, compresi quelli da attuare nell’ambito dell’esercizio del potere delegato;

� coordina l’attività dei dirigenti e controlla che le loro azioni, comprese quelle attuate nell’ambito dell’esercizio del potere delegato, siano coerenti con le disposizioni e gli indirizzi impartiti dalla direzione generale;

� coadiuva il Direttore Generale nell’esercizio del potere di sostituzione in caso di assenza, impedimento o inerzia del dirigente nei confronti dell’esercizio del potere delegato.

Delibera del Direttore Generale n. 707 del 05/06/2014 pagina 19 di 98

Page 20: AZIENDA U.L.S.S. N. 16 DI PADOVA · L’atto aziendale di diritto privato è lo strumento di autogoverno dell’azienda ULSS 16 di Padova. Esso ne costituisce e definisce sia il modello

Atto Aziendale Ulss 16

17

Il Direttore Amministrativo, attraverso lo strumento della concertazione delle decisioni, armonizza la sua azione con quella del Direttore Sanitario e del Direttore dei Servizi Sociali e della Funzione Territoriale.

Egli svolge inoltre ogni altra funzione, ivi compresa l’adozione di atti a rilevanza esterna, attribuitagli dalla legislazione vigente, dal presente atto e da regolamenti aziendali, ovvero su delega del direttore generale.

In caso di assenza o impedimento del Direttore Amministrativo, le sue funzioni sono svolte temporaneamente da un dirigente nominato dal direttore generale su proposta del direttore amministrativo stesso o, in caso di sua impossibilità, sentiti i componenti della direzione generale. L’esercizio di tali funzioni di supplenza riveste carattere aggiuntivo e non esclusivo. Qualora l’assenza o l’impedimento si protragga oltre sei mesi, il Direttore Generale procede alla sostituzione nei modi e nei termini previsti dalla vigente normativa.

. Articolo 12. Il Direttore Sanitario

Il Direttore Sanitario è nominato dal Direttore Generale ai sensi dell’art. 3 del decreto legislativo 502/1992 e risponde allo stesso del raggiungimento degli obiettivi e della gestione delle risorse assegnatigli. Partecipa al processo di pianificazione strategica, esercita le funzioni attribuite alla sua competenza e concorre, con la formulazione di proposte e pareri, al governo aziendale.

In particolare, il Direttore Sanitario:

� di concerto con il Direttore Amministrativo e con il Direttore dei Servizi Sociali e della Funzione Territoriale, concorre alla formulazione di proposte ed alla formazione delle decisioni della direzione generale.

� dirige i servizi sanitari ai fini organizzativi e igienico sanitari. Egli è responsabile del governo clinico dell’azienda, con riferimento sia alla qualità, che all’efficacia e all’efficienza tecnica;

� partecipa alla programmazione aziendale mediante l’elaborazione del documento di direttive che rappresenta il punto di partenza per l’attuazione del processo di budgeting e negozia il budget con i responsabili delle strutture tecnico funzionali primarie (Ospedale e Dipartimento di Prevenzione);

� svolge attività di direzione e coordinamento nei confronti dei responsabili delle strutture dell’azienda con riferimento agli aspetti organizzativi e igienico sanitari e ai programmi di intervento di area specifica a tutela della salute e in coerenza con le direttive impartite dal direttore generale;

� esercita altre funzioni delegate dal direttore generale esprimendo pareri per gli aspetti di competenza e, laddove previsto, per il conferimento degli incarichi di direzione, responsabilità o coordinamento relativi a strutture operative dei servizi sanitari;

� sovrintende all’attuazione delle procedure di accreditamento delle strutture sanitarie;

� esercita nei confronti dei responsabili delle strutture il potere di impartire direttive sugli atti di loro competenza compresi quelli da attuare nell’ambito del potere delegato;

� esercita l’attività di promozione e verifica della qualità dei servizi sanitari e sull’appropriatezza delle prestazioni erogate;

� coordina l’attività dei dirigenti e controlla la coerenza del loro operato complessivo rispetto agli indirizzi e alle direttive impartite dal direttore generale;

� coadiuva il Direttore Generale nell’esercizio del potere di sostituzione in caso di assenza, impedimento o inerzia del dirigente rispetto all’esercizio del potere delegato.

� presiede il Consiglio dei Sanitari;

Delibera del Direttore Generale n. 707 del 05/06/2014 pagina 20 di 98

Page 21: AZIENDA U.L.S.S. N. 16 DI PADOVA · L’atto aziendale di diritto privato è lo strumento di autogoverno dell’azienda ULSS 16 di Padova. Esso ne costituisce e definisce sia il modello

Atto Aziendale Ulss 16

18

� si avvale del servizio per le professioni sanitarie al fine di garantire la gestione unitaria delle attività.

Egli svolge inoltre ogni altra funzione, ivi compresa l’adozione di atti a rilevanza esterna, attribuitagli dalla legislazione vigente, dal presente atto e da regolamenti aziendali, ovvero su delega del direttore generale.

Al direttore sanitario, nell’esercizio del governo clinico aziendale, compete:

� partecipare alla funzione di committenza, attribuendo obiettivi e risorse umane e strumentali agli Ospedali e al Dipartimento di Prevenzione;

� assumere la responsabilità di approvare percorsi clinico-assistenziali per l’intervento mirato su specifiche patologie e specifici gruppi di popolazione.

Il governo clinico si realizza nell’esercizio della responsabilità del miglioramento continuo dei servizi erogati e nella salvaguardia di alti standards assistenziali da parte dei professionisti e dell’organizzazione ed è volto ad assicurare l’adozione di sistemi di garanzia e qualità, compatibilmente con le risorse disponibili.

In caso di assenza o impedimento del direttore sanitario le sue funzioni sono svolte temporaneamente da un direttore di articolazione aziendale nominato dal direttore generale su proposta del direttore sanitario stesso o, in caso di sua impossibilità, sentiti i componenti della direzione aziendale. L’esercizio di tali funzioni di supplenza riveste carattere aggiuntivo e non esclusivo. Qualora l’assenza o l’impedimento si protragga oltre sei mesi, il Direttore Generale procede alla sostituzione nei modi e nei termini previsti dalla vigente normativa.

Articolo 13. Il Direttore dei Servizi Sociali e della Funzione Territoriale

Il Direttore dei Servizi Sociali e della Funzione Territoriale è nominato dal Direttore Generale con provvedimento motivato, sentito l’esecutivo della Conferenza dei Sindaci, ai sensi dell’art. 16 della legge regionale 56/1994, e risponde allo stesso del raggiungimento degli obiettivi e della gestione delle risorse assegnatigli. Partecipa al processo di pianificazione strategica, esercita le funzioni attribuite alla sua competenza e concorre, con la formulazione di proposte e pareri, al governo aziendale.

Il nuovo quadro programmatorio, stabilito con la LR n. 23/2012, dispone che in ciascuna Azienda ULSS, il Direttore dei Servizi Sociali e della Funzione territoriale, unico responsabile dell’intera funzione territoriale, in coordinamento con il Direttore Sanitario:

• garantisca il coordinamento dei Distretti socio-sanitari qualora vi siano più distretti nell’Azienda ULSS;

• formuli la programmazione strategica della rete dei servizi socio-sanitari;

• mantenga i rapporti istituzionali con le Amministrazioni locali attinenti alle linee strategiche ed alla programmazione socio-sanitaria aziendale.

In particolare, il Direttore dei Servizi Sociali e della Funzione Territoriale � partecipa alla programmazione aziendale mediante l’elaborazione del documento

di direttive che rappresenta il punto di partenza per l’attuazione del processo di budgeting e negozia il budget con i responsabili dei servizi e unità operative dell’area sociale e del distretto;

� esercita la direzione sulle attività socio-sanitarie dell’azienda, nonché sulle attività sociali delegate dai comuni ed esercita le altre funzioni delegate dal direttore generale, esprimendo pareri per gli aspetti di competenza e, laddove prevista, per il conferimento degli incarichi di direzione o responsabilità o coordinamento relativi a strutture operative dei servizi socio-sanitari e sociali; sovrintende all’attuazione delle procedure di accreditamento delle strutture socio-sanitarie e sociali;

� supporta la Conferenza dei Sindaci nell’elaborazione del piano di zona dei servizi alla persona e ne segue l’attuazione;

Delibera del Direttore Generale n. 707 del 05/06/2014 pagina 21 di 98

Page 22: AZIENDA U.L.S.S. N. 16 DI PADOVA · L’atto aziendale di diritto privato è lo strumento di autogoverno dell’azienda ULSS 16 di Padova. Esso ne costituisce e definisce sia il modello

Atto Aziendale Ulss 16

19

� collabora, per quanto di competenza, con il direttore amministrativo ed il Direttore Sanitario alle attività di elaborazione del piano attuativo locale, privilegiando il raccordo tra la programmazione socio-sanitaria dell’azienda e la programmazione socio-assistenziale degli enti locali territoriali;

� cura sul piano tecnico-operativo il rapporto tra la programmazione del piano di zona e la programmazione del piano attuativo locale, garantendo la saldatura tecnica sull’intera materia sociale fra l’azienda, i comuni, il volontariato e le altre realtà ed istituzioni pubbliche e private presenti e operanti sul territorio;

� esercita nei confronti dei dirigenti il potere di impartire direttive sugli atti di loro competenza compresi quelli da attuare nell’ambito dell’esercizio del potere delegato;

� coordina l’attività dei dirigenti e controlla la coerenza del loro operato complessivo rispetto agli indirizzi e direttive impartiti dal direttore generale;

� assume la diretta responsabilità di iniziative e progetti specifici nelle aree di competenza;

� coadiuva il Direttore Generale nell’esercizio del potere di sostituzione in caso di assenza, impedimento nonché in caso di inerzia del dirigente rispetto all’esercizio del potere delegato;

� sovrintende al coordinamento dei distretti socio-sanitari.

Il Direttore dei Servizi Sociali e della Funzione Territoriale, di concerto con il direttore amministrativo e sanitario, concorre alla formulazione di proposte ed alla formazione delle decisioni della direzione generale. Egli svolge inoltre ogni altra funzione, ivi compresa l’adozione di atti a rilevanza esterna, attribuitagli dalla legislazione vigente, dal presente atto e da regolamenti aziendali, ovvero su delega del direttore generale. In caso di assenza o impedimento del direttore dei servizi sociali, le sue funzioni sono svolte temporaneamente da un altro dirigente nominato dal direttore generale su proposta del direttore stesso o, in caso di sua impossibilità, sentiti i componenti della direzione aziendale. l’esercizio di tali funzioni di supplenza riveste carattere aggiuntivo e non esclusivo.

Qualora l’assenza o l’impedimento si protragga oltre sei mesi, il Direttore Generale procede alla sostituzione nei modi e nei termini previsti dalla vigente normativa.

Articolo 14. Il Collegio di Direzione

Sino all’individuazione da parte della legge regionale del collegio di direzione quale organo dell’azienda e alla definizione di composizione, criteri di funzionamento nonché relazioni con gli altri organi aziendali il collegio di direzione è composto da:

� il Direttore Generale; � il Direttore Amministrativo; � il Direttore Sanitario; � il Direttore dei Servizi Sociali e della Funzione Territoriale; � i Direttori dei Distretti Socio-Sanitari ; � il Direttore del Dipartimento Funzionale Interaziendale Ospedale-Territorio; � il Direttore della Funzione Ospedaliera; � il Direttore del Dipartimento di Prevenzione; � un Direttore di Dipartimento strutturale per ciascuna area (medica, chirurgica,

materno-infantile e dei servizi di diagnosi e cura); � il Direttore del Dipartimento di Emergenza ed Urgenza; � il Direttore del Dipartimento di Salute Mentale; � il Direttore del Dipartimento delle Dipendenze; � il Direttore dell’U.O.C. Medicina Fisica e Riabilitazione;

Delibera del Direttore Generale n. 707 del 05/06/2014 pagina 22 di 98

Page 23: AZIENDA U.L.S.S. N. 16 DI PADOVA · L’atto aziendale di diritto privato è lo strumento di autogoverno dell’azienda ULSS 16 di Padova. Esso ne costituisce e definisce sia il modello

Atto Aziendale Ulss 16

20

� un Direttore di Dipartimento strutturale dell’area dei servizi professionali, tecnici e amministrativi;

� il Direttore della Direzione/Servizio Farmaceutico; � il responsabile del servizio professioni sanitarie.

E’, altresì, invitato a partecipare un rappresentante dei medici convenzionati con il servizio sanitario nazionale membro dell’ufficio di coordinamento delle attività distrettuali (UCAD), indicato congiuntamente dai componenti della parte medica convenzionati per la medicina generale, la pediatria di libera scelta e la specialistica ambulatoriale interna, dei comitati aziendali e zonali previsti dai rispettivi accordi collettivi nazionali.

Per quanto compatibili al collegio di direzione sono attribuite le funzioni indicate dall'art.17 del decreto legislativo n.502/1992 e inoltre svolge le attività previste dalla L.R. del 29.6.2012 n. 23 nell’ambito della clinical governance, ivi compreso la gestione del rischio clinico. In particolare per quanto attiene il modello organizzativo per la gestione della sicurezza del paziente si confermano i contenuti della DGR n.1831/2008.

Articolo 15. Il Consiglio dei Sanitari

È l’organismo di rappresentanza elettiva dell’azienda, regolamentato secondo le disposizioni previste dal co. 12 dell’art. 3 del D.Lgs n. 502/1992, ed è presieduto dal Direttore Sanitario.

Il Consiglio fornisce parere obbligatorio non vincolante al direttore generale per le attività tecnico-sanitarie, anche sotto il profilo organizzativo, e per gli investimenti ad esse attinenti, esprimendosi altresì sulle attività di assistenza sanitaria.

Le modalità di composizione, elezione e funzionamento del consiglio sono quelle stabilite in attuazione dell’art. 31 comma 1 lettera a) della legge regionale 14.09.1994 n. 56 e dalle deliberazioni della giunta regionale del Veneto n. 6652/1994 e n. 136/1995.

Articolo 16. La Conferenza dei Sindaci

La Conferenza dei Sindaci dei Comuni che costituiscono l’ambito territoriale dell’azienda, è l’organismo rappresentativo delle autonomie locali cui spetta il diritto-dovere di esprimere i bisogni socio-sanitari delle comunità amministrate.

La conferenza esercita le funzioni stabilite dalla legislazione vigente in materia tra le quali:

� la nomina dei membri dell’esecutivo; � la partecipazione al processo di programmazione socio-sanitaria locale e

l’approvazione del Piano di Zona; � l’emanazione degli indirizzi per l’elaborazione del Piano Attuativo Locale; � l’esame degli atti di bilancio e la designazione di uno dei componenti del collegio

sindacale.

L’esecutivo della Conferenza dei Sindaci è l’organismo ristretto, composto da non più di cinque membri, mediante il quale la stessa conferenza esercita alcune delle proprie funzioni tra cui in particolare:

� formulazione delle osservazioni sulla proposta di piano socio-sanitario regionale; � definizione – nell’ambito della programmazione socio-sanitaria regionale – delle

linee di indirizzo per l’impostazione programmatica dell’attività dell’Azienda; � elaborazione del Piano di Zona; � esame del Bilancio Pluriennale di Previsione e del Bilancio di Esercizio dell’ULSS; � verifica dell’andamento generale dell’attività; � invio di valutazioni e proposte alla stessa Azienda ed alla Regione Veneto;

Delibera del Direttore Generale n. 707 del 05/06/2014 pagina 23 di 98

Page 24: AZIENDA U.L.S.S. N. 16 DI PADOVA · L’atto aziendale di diritto privato è lo strumento di autogoverno dell’azienda ULSS 16 di Padova. Esso ne costituisce e definisce sia il modello

Atto Aziendale Ulss 16

21

� adozione di provvedimenti per assicurare le prestazioni e servizi contemplati dai livelli aggiuntivi di assistenza finanziati dai Comuni;

� formulazione del parere al direttore generale in merito alla nomina del direttore dei servizi sociali e della funzione territoriale.

I rapporti tra Azienda e Conferenza dei Sindaci sono assicurati dai rispettivi Direttore Generale e Presidente. L’azienda mette a disposizione dell’esecutivo i dati informativi necessari per l’espletamento delle funzioni demandate allo stesso.

Delibera del Direttore Generale n. 707 del 05/06/2014 pagina 24 di 98

Page 25: AZIENDA U.L.S.S. N. 16 DI PADOVA · L’atto aziendale di diritto privato è lo strumento di autogoverno dell’azienda ULSS 16 di Padova. Esso ne costituisce e definisce sia il modello

Delibera del Direttore Generale n. 707 del 05/06/2014 pagina 25 di 98

Page 26: AZIENDA U.L.S.S. N. 16 DI PADOVA · L’atto aziendale di diritto privato è lo strumento di autogoverno dell’azienda ULSS 16 di Padova. Esso ne costituisce e definisce sia il modello

Atto Aziendale Ulss 16

23

TITOLO IV

Il modello organizzativo

L’organizzazione aziendale è articolata nelle seguenti strutture:

� il Distretto Socio-Sanitario; � l’ Ospedale � il Dipartimento di Prevenzione

Esse costituiscono le tre macro strutture della produzione alle quali spetta la gestione caratteristica dell'azienda; sono dotate di autonomia gestionale e soggette a rendicontazione analitica. Accanto a queste strutture operano le strutture di supporto alla produzione costituite dai servizi professionali, tecnici e amministrativi dell’Azienda.

Completano la struttura organizzativa aziendale le strutture in staff al Direttore Sanitario, e gli altri uffici, servizi e strutture di staff alla direzione generale.

Articolo 17. Il Distretto Socio-Sanitario

Il Distretto è la struttura tecnico funzionale dell’Azienda finalizzata a realizzare nell’ambito territoriale di riferimento un elevato livello d’integrazione tra i diversi servizi che erogano le prestazioni sanitarie e tra questi e i servizi socio-assistenziali in modo da consentire una risposta coordinata e continuativa ai bisogni socio-sanitari della popolazione.

Il mandato del Distretto Socio Sanitario è rivolto alla centralità del paziente prevedendo tutte le azioni necessarie volte a fornire una risposta certa, sicura, tempestiva ed efficace alla richiesta assistenziale e rappresenta il centro di riferimento per l’accesso a tutti i servizi dell’Ulss. E’ necessaria, pertanto, l'adozione di un approccio complessivo che prevede il coinvolgimento dei pazienti, dei professionisti, e di tutta la rete degli attori locali, ivi compreso il volontariato. Nel dettaglio afferiscono al Distretto le seguenti attività:

� assistenza medica primaria (medicina/pediatria di famiglia, continuità assistenziale);

� assistenza infermieristica; � assistenza sociale; � assistenza domiciliare e assistenza domiciliare integrata; � cure palliative; � assistenza consultoriale per la promozione e la tutela dell'infanzia e della

famiglia, compresi la mediazione, l'affido e l'adozione; � assistenza neuropsichiatrica e psicologica infantile ed adolescenziale; � assistenza scolastica e inserimento lavorativo per persone disabili, con

dipendenza patologica e con sofferenza mentale; � assistenza residenziale e semiresidenziale nelle aree della disabilità, delle

dipendenze, della salute mentale e dell'età evolutiva; � assistenza residenziale, semiresidenziale ed intermedia per adulti-anziani non

autosufficienti; � assistenza farmaceutica; � assistenza specialistica territoriale; � riabilitazione;

Delibera del Direttore Generale n. 707 del 05/06/2014 pagina 26 di 98

Page 27: AZIENDA U.L.S.S. N. 16 DI PADOVA · L’atto aziendale di diritto privato è lo strumento di autogoverno dell’azienda ULSS 16 di Padova. Esso ne costituisce e definisce sia il modello

Atto Aziendale Ulss 16

24

� assistenza protesica; � assistenza penitenziaria; � azioni di supporto nell'ambito della prevenzione delle malattie e della promozione

della salute.

Sono funzionalmente collegati al Distretto i servizi facenti capo al Dipartimento di Salute Mentale e al Dipartimento di riabilitazione Ospedale-Territorio: l’obiettivo di un raccordo operativo si pone a garanzia per il paziente di continuità e di coordinamento assistenziale. Il Dipartimento di Salute Mentale (DSM) opera per la prevenzione la cura e la riabilitazione di ogni forma di disagio mentale. Il DSM coordina sotto un’unica direzione le attività territoriali ed ospedaliere, pubbliche e private convenzionate dell’assistenza psichiatrica. E’ un dipartimento strutturale transmurale (ospedaliero e territoriale) dotato di autonomia tecnico-organizzativa (DGRV 2271/2013), collocato in staff al direttore dei servizi sociali e della funzione territoriale, che si interfaccia con il Direttore della funzione ospedaliera. Il DSM comprende tre strutture complesse di psichiatria finalizzate al completo sviluppo e all’integrazione degli interventi terapeutico-riabilitativi e preventivi in ambito ambulatoriale e domiciliare, semiresidenziale, residenziale ed ospedaliero conservando l’impiego di posti letto ospedalieri nel numero definito dalle schede regionali (DGRV 2271/2013,DGRV 752/2011, DGRV 651/2010, DGRV 1616/2008) . Le attività del Servizio Psichiatrico di Diagnosi e Cura (SPDC) le relative risorse umane e strumentali sono attribuite al presidio ospedaliero presso cui sono collocate.

Attualmente la popolazione complessiva afferente al territorio dell’Ulss 16 è di circa 485.000 residenti a cui si devono aggiungere gli assistiti domiciliati che, per normativa, usufruiscono delle prestazioni sanitarie, i numerosi turisti del bacino termale e della città di Padova e la popolazione carceraria non residente, portando la popolazione totale assistibile a circa 600.000 unità. Il PSSR 2012-2016 stabilisce che il Distretto Socio Sanitario deve adeguarsi alla soglia minima di 100.000 residenti al fine di garantire una maggiore uniformità di offerta agli assistiti e, al contempo, perseguire obiettivi di efficienza del Servizio Sanitario Regionale. Ciò detto, in deroga a quanto stabilito dalla D.G.R.V. n. 2271 del 10 dicembre 2013, l’Ulss 16 ha ritenuto necessario prevedere la distribuzione del territorio in tre distretti, considerata la popolazione complessiva, la particolarità del territorio e la necessità di garantire i servizi. Infatti, la creazione di due distretti comporterebbe la distribuzione di quasi 250.000 assistiti ciascuno, rendendo difficoltosa l’erogazione dei livelli essenziali di assistenza. Al fine del mantenimento del numero complessivo delle Strutture Complesse definite dalla Regione, il terzo distretto viene previsto in sostituzione della terza psichiatria, che risulta essere meno funzionale in considerazione del fatto che nel territorio sono già presenti due servizi psichiatrici in capo all’azienda Ulss 16 ed un terzo incardinato nell’Azienda ospedaliera di Padova come S.P.D.C. Pertanto, l’ assetto organizzativo dell’Ulss 16 prevede un’articolazione del territorio in tre distretti così individuati:

1. Distretto Socio Sanitario n. 1: è un Distretto di 205.000 abitanti, comprendente Padova e alcuni comuni contermini (Saonara, Noventa Padovana, Cadoneghe, Limena), da sempre facenti parte degli preesistenti distretti 1 e 2;

Delibera del Direttore Generale n. 707 del 05/06/2014 pagina 27 di 98

Page 28: AZIENDA U.L.S.S. N. 16 DI PADOVA · L’atto aziendale di diritto privato è lo strumento di autogoverno dell’azienda ULSS 16 di Padova. Esso ne costituisce e definisce sia il modello

Atto Aziendale Ulss 16

25

2. distretto Socio sanitario n. 2: è il Distretto della zona ovest di 115.000 abitanti, comprendente i preesistenti distretti 4 e 5, vicini tra loro, con buona viabilità di collegamento e analoghe problematiche socio-sanitarie;

3. Distretto Socio Sanitario n. 3: è il Distretto della zona sud-est di circa 164.000 abitanti, comprendente il quartiere n. 4 di Padova, all’interno della fascia urbana, e i comuni extraurbani del preesistente Distretto 3 e il territorio del Piovese (ex Distretto 6).

Al Distretto n. 1 è affidata la funzione di coordinamento dei distretti.

Articolo 18. L’Ospedale

L’Ospedale è struttura dotata di autonomia tecnico gestionale la cui articolazione organizzativa interna è costituita dalle unità operative autonome stabilite dalla programmazione di settore. La Regione Veneto con delibera n. 68 CR del 18.06.2013 ha avviato il percorso, attualmente in via di definizione, per l’adeguamento delle schede ospedaliere e di ridefinizione delle Unità Operative.

All’ Ospedale e’ attribuita autonomia economico-finanziaria con contabilità separata all’interno del bilancio dell’unità locale socio sanitaria. L’Ospedale viene identificato come luogo deputato alla cura dell’acuzie e dell’immediata post acuzie. Assicura, inoltre, prestazioni di ricovero, di day hospital, di day surgery e specialistiche in forma ambulatoriale secondo le caratteristiche di quantità/qualità specificate nei budget concordati per le singole Unità operative e per le funzioni previste dalla programmazione regionale e aziendale. Presso il reparto di Medicina Fisica e Riabilitativa sono dislocati 20 dei 40 posti letto assegnati al Direttore Generale dalla D.G.R.V. n. 2122/2013 finalizzati ad attività riabilitativa. Tale scelta è motivata dalla presenza presso l’ospedale S.Antonio di supporti riabilitativi, quali piscina, palestra, che già forniscono uno strumento riabilitativo di elevata qualità ed efficienza riabilitativa. Il Presidio ospedaliero, composto dall’ospedale Sant’Antonio e dall’ospedale Immacolata Concezione di Piove di Sacco, è diretto da un Direttore medico, unico responsabile organizzativo-funzionale dell’intera funzione ospedaliera, nominato dal Direttore Generale con proprio provvedimento per ricoprire un incarico equiparato a quello di Direttore di Dipartimento. Il Direttore unico della funzione ospedaliera, oltre ad essere responsabile dell’intera funzione ospedaliera rispondendo alla Direzione strategica nella figura del Direttore di Area, ovvero il Direttore Sanitario: - garantisce la funzione direzionale di tutte le attività del Presidio ospedaliero; - persegue gli obiettivi di risultato e di attività negoziati in sede di contrattazione di budget con la Direzione aziendale mediante le risorse assegnate. Con la medesima metodologia definisce attività, risultati e risorse con le strutture dipartimentali afferenti; - garantisce la migliore funzionalità dei servizi ospedalieri, favorisce un’adeguata assistenza ospedaliera alle persone nonché la continuità dell’assistenza, operando in stretta interrelazione con il Direttore della funzione territoriale e con il Direttore del Dipartimento di Prevenzione nell’ambito degli indirizzi strategici stabiliti dalla Direzione Aziendale e del budget attribuito alla struttura ospedaliera.

Le due Direzioni mediche ospedaliere hanno differenziate le funzioni secondo due indirizzi, ovvero di igiene ospedaliera e organizzativo gestionale, facendo riferimento al direttore della funzione ospedaliera.

Delibera del Direttore Generale n. 707 del 05/06/2014 pagina 28 di 98

Page 29: AZIENDA U.L.S.S. N. 16 DI PADOVA · L’atto aziendale di diritto privato è lo strumento di autogoverno dell’azienda ULSS 16 di Padova. Esso ne costituisce e definisce sia il modello

Atto Aziendale Ulss 16

26

Nell’ambito dell’Ospedale è inoltre previsto il Dirigente amministrativo del presidio ospedaliero al quale competono le seguenti funzioni:

� è responsabile dell’attività amministrativa svolta all’interno dell’ospedale correlata alle funzioni di accettazione dei ricoveri, prenotazione delle prestazioni, riscossione delle tariffe e dei ticket, recupero delle tariffe non pagate;

� concorre insieme al Direttore Medico dell’ospedale al conseguimento degli

obiettivi fissati dal Direttore Generale. L’assistenza Ospedaliera dell’Azienda ULSS 16 di Padova viene garantita da:

� Ospedale Sant’Antonio

� Ospedale Immacolata Concezione di Piove di Sacco

Articolo 19. Le schede di dotazione ospedaliera e di dotazione territoriale.

Per dare risposta a tutti i potenziali e crescenti bisogni di salute e per una gestione ottimale delle cure e delle risorse, l’assistenza erogata in ambito ospedaliero va inserita in un sistema di offerta strutturato secondo una logica di rete.

Il patto per la salute 2010-2012 conferma la valenza dello spostamento del baricentro dall’Ospedale al territorio come scelta strategica: l’Ospedale è sempre più chiamato ad erogare prestazioni di alta complessità nella fase acuta della patologia. L’avvicendarsi di numerose normative in materia sanitaria e finanziaria rende necessario procedere a una netta identificazione in termini organizzativi ed economici dell’intera funzione ospedaliera all’interno dell’Ulss, definendone i confini di azione anche in considerazione dell’integrazione con l’assistenza territoriale come determinato dal PSSR 2012-2016, che prevede, infatti, le medicine di gruppo (medici e operatori sanitari con diverse competenze composte in un team multiprofessionale e multidisciplinare), le cure domiciliari attive 24 ore su 24, i centri polispecialistici territoriali, gli Hospice, gli Ospedali di Comunità, le Unità Riabilitative Territoriali, le Unità Operative di Cure Palliative, le Unità di Radiologia a domicilio.

La Regione Veneto con delibera n. 2122 del 19 novembre 2013 ha proceduto ad adeguare le schede ospedaliere, delle strutture pubbliche e private, e territoriali.

Articolo 20. La rete ospedaliera su due livelli

La D.G.R. n. 2122/2013 riprogramma la rete ospedaliera sulla base del modello "hub & spoke" (perno e raggi di una ruota, ndr).

Ogni rete ospedaliera provinciale sarà articolata in due livelli: un ospedale di riferimento ("hub" provinciale), dotato di specialità di base e di medio livello e tarato per un bacino di circa un milione di abitanti (ma, specifica il piano, "valutando le aree a bassa densità abitativa"), che sarà integrato da presidi ospedalieri di rete, di secondo livello, articolati anche su più sedi, tarati per un bacino di circa 200 mila utenti, e dotati di pronto soccorso e specialità di base come chirurgia generale, medicina interna, oncologia, cardiologia con unità coronarica, ostetricia-ginecologia, pediatria, ortopedia, terapia intensiva, neurologia, urologia, psichiatria, geriatria e servizi di diagnosi e cura. La rete ospedaliera su due livelli è integrata da strutture "monospecialistiche per acuti", che potranno essere anche a gestione totalmente privata. Il piano introduce quindi una nuova modalità di gestione delle strutture ospedaliere "integrative" della rete, che si

Delibera del Direttore Generale n. 707 del 05/06/2014 pagina 29 di 98

Page 30: AZIENDA U.L.S.S. N. 16 DI PADOVA · L’atto aziendale di diritto privato è lo strumento di autogoverno dell’azienda ULSS 16 di Padova. Esso ne costituisce e definisce sia il modello

Atto Aziendale Ulss 16

27

aggiunge a quelle attualmente vigenti della gestione convenzionata e della sperimentazione gestionale pubblico-privata.

Gli Ospedali Sant’Antonio e Immacolata Concezione vengono classificati come ospedali di rete a forte integrazione con l’Azienda Ospedaliera di Padova.

Articolo 21. Il Dipartimento di Prevenzione

Il D.Lgs. n. 502/92 individua nel Dipartimento di Prevenzione la struttura tecnico-funzionale dell’Azienda Ulss la cui missione è quella di garantire nel territorio di competenza la tutela della salute, della prevenzione delle malattie e delle disabilità e il miglioramento della qualità della vita.

Il dipartimento di prevenzione su tali obiettivi deve promuovere la collaborazione e l’integrazione con altre strutture aziendali, innovando le prestazioni nei contenuti e nel metodo.

Articolo 22. Le funzioni del Dipartimento di Prevenzione

Gli articoli 7-bis, 7-ter e 7-quater del D.Lgs. n. 502/92 hanno individuato l'organizzazione e stabilito le funzioni del Dipartimento di Prevenzione, articolando le funzioni del Dipartimento in:

funzioni garantite direttamente dal dipartimento di prevenzione:

� profilassi delle malattie infettive e parassitarie; � tutela della collettività dai rischi sanitari degli ambienti di vita anche con

riferimento agli effetti sanitari degli inquinanti ambientali; � tutela della collettività e dei singoli dai rischi infortunistici e sanitari connessi agli

ambienti di lavoro; � sanità pubblica veterinaria, che comprende sorveglianza epidemiologica delle

popolazioni animali e profilassi delle malattie infettive e parassitarie, farmacovigilanza veterinaria, igiene delle produzioni zootecniche, tutela igienico-sanitaria degli alimenti di origine animale;

� tutela igienico-sanitaria degli alimenti; � sorveglianza e prevenzione nutrizionale;

� tutela della salute nelle attività sportive (articolo 8 del D.Lgs. n. 254/2000)

funzioni che il Dipartimento contribuisce ad assicurare con gli altri Servizi e dipartimenti aziendali e che riguardano le attività di promozione della salute e di prevenzione delle malattie cronico-degenerative. Il piano socio-sanitario regionale (PSSR), approvato con la legge regionale n 23 del 29/06/2012 ha individuato le aree emergenti e prioritarie di intervento a livello regionale per la promozione della salute e la prevenzione delle malattie, già definite dal piano regionale della prevenzione (PRP) 2010-2012 approvato con dgr. n. 3139 del 4112/2010, che sviluppa quattro macroaree.

Tali macroaree sono: la medicina predittiva, la prevenzione universale, la prevenzione della popolazione a rischio e la prevenzione delle complicanze e recidive di malattia, in

Delibera del Direttore Generale n. 707 del 05/06/2014 pagina 30 di 98

Page 31: AZIENDA U.L.S.S. N. 16 DI PADOVA · L’atto aziendale di diritto privato è lo strumento di autogoverno dell’azienda ULSS 16 di Padova. Esso ne costituisce e definisce sia il modello

Atto Aziendale Ulss 16

28

relazione agli obiettivi generali di salute definiti dal Piano Nazionale Prevenzione (PNP) 2010-2012.

Il medesimo PSSR ha inoltre individuato tra le aree prioritarie di intervento la prevenzione delle malattie determinate dagli alimenti, la prevenzione delle zoonosi e le malattie emergenti, assicurare il benessere animale, già definite dal piano sanità animale e sicurezza alimentare 2011-2012.

Il Dipartimento di Prevenzione promuove azioni volte a individuare e rimuovere le cause di nocività e malattia di origine ambientale, umana e animale, mediante iniziative coordinate con i Distretti, con i Dipartimenti dell'Azienda ULSS e delle Aziende Ospedaliere, prevedendo il coinvolgimento di operatori di diverse discipline. Partecipa, inoltre, alla formulazione del programma di attività dell’ ULSS 16, formulando proposte di intervento nelle materie di competenza e indicazioni in ordine alla loro copertura finanziaria.

I Dipartimenti, oltre alle attività ordinarie di prevenzione e tutela della salute dei territori di competenza, svolgono funzioni specifiche di grande rilevanza nell'attuazione di indirizzi nazionali, in rete con altre strutture e/o enti, di emergenze sanitarie territoriali. Nell’ambito del Dipartimento di Prevenzione è stata istituita la S.C. Medicina Legale come previsto dal P.S.S.R. per un bacino di 1.000.000 di abitanti.

L’assetto organizzativo del Dipartimento di Prevenzione è descritto nell’allegato n. 4.

Articolo 23. La rete dei Dipartimenti di Prevenzione

Il Piano Socio-Sanitario Regionale 2012-2016 prevede che le funzioni implementabili su scala multizonale provinciale devono essere le seguenti:

� osservazione epidemiologica; � attività di educazione e di promozione della salute; � definizione del rapporto ambiente-salute e promozione della salute associabile a

fattori ambientali; � attuazione coordinata di progetti nazionali di prevenzione delle malattie e

promozione della salute, attività gestionali ed operative in caso di emergenze epidemiche o ambientali;

� raccordo con le reti regionali di controllo delle emergenze territoriali; � prevenzione dei traumi da incidenti stradali e domestici; � pianificazione provinciale delle attività di controllo e promozione negli ambienti di

lavoro tra pubbliche amministrazioni. Alle funzioni multizonali precitate vanno inoltre aggiunte:

� screening cardiovascolare ed oncologico; � lotta ai vettori

Ulteriori funzioni multizonali potranno essere individuate con successivi atti e provvedimenti. Per le suddette funzioni deve essere individuata una Unità Operativa. di coordinamento su base provinciale.

Articolo 24. Il Servizio delle Professioni Sanitarie

Il Servizio delle Professioni Sanitarie assicura la programmazione, la gestione e l’erogazione delle prestazioni assistenziali garantite dal personale infermieristico, tecnico-sanitario, ostetrico, della riabilitazione, della prevenzione e dagli operatori di supporto.

In relazione all’articolazione delle attività ospedaliere e territoriali, si individua una struttura complessa denominata “Servizio delle Professioni Sanitarie” con un assetto organizzativo che risponde ai principi della responsabilizzazione diffusa, del

Delibera del Direttore Generale n. 707 del 05/06/2014 pagina 31 di 98

Page 32: AZIENDA U.L.S.S. N. 16 DI PADOVA · L’atto aziendale di diritto privato è lo strumento di autogoverno dell’azienda ULSS 16 di Padova. Esso ne costituisce e definisce sia il modello

Atto Aziendale Ulss 16

29

decentramento organizzativo, del rispetto dei ruoli di governo, produzione e committenza assegnati ai vari livelli. Il servizio delle professioni sanitarie è una struttura dell’azienda alla quale compete la determinazione del fabbisogno, la programmazione, la formazione permanente del personale indicato dall’allegato, sostenere il processo di valutazione e miglioramento continuo delle procedure di assistenza infermieristica e le relative attività di ricerca applicata. Il dirigente della struttura è posto in staff al direttore sanitario e risponde del perseguimento degli obiettivi aziendali, dell’assetto organizzativo complessivo del servizio e della gestione del budget affidatogli. E’ istituita, inoltre, la struttura semplice “Professioni Sanitarie Territoriali” in staff al Direttore dei Servizi Sociali e della Funzione Territoriale con raccordo funzionale con la struttura complessa “Professioni Sanitarie”e la struttura semplice “Professioni Sanitarie Ospedaliere” in staff al Direttore Sanitario.

L’assetto organizzativo del servizio per le professioni sanitarie è descritto all’allegato n. 12.

Articolo 25. I Servizi Amministrativi, Tecnici e Professionali

I servizi amministrativi, tecnici e professionali dell’Azienda, coordinati dal Direttore Amministrativo, rappresentano lo strumento mediante il quale vengono acquisite, organizzate e gestite le risorse destinate alle unità più direttamente coinvolte nella gestione peculiare aziendale.

L’organizzazione dei servizi amministrativi, tecnici e professionali è improntata a principi di efficacia, efficienza, economicità, nonché a quello di flessibilità per renderla funzionale al raggiungimento degli obiettivi fissati di volta in volta dal Direttore Generale. In armonia con quanto disposto dall’art. 17 – bis del D. Lgs. 502/92 e s.m.i. i servizi amministrativi, tecnici e professionali dell’Azienda sono organizzati in dipartimenti, individuati per l’attuazione di processi organizzativi integrati sia per quanto riguarda la gestione delle risorse umane sia per quanto concerne l’utilizzo delle risorse materiali e patrimoniali. Il numero delle strutture complesse del dipartimento viene fissato tenendo conto delle disposizioni previste dalla D.G.R.V. n. 2271 del 10 dicembre 2013 e dalla complessità/peso in termini quantitativi e qualitativi delle funzioni ed attività svolte dalle strutture stesse.

L’assetto organizzativo di cui si è dotata l’Azienda, descritto dall’organigramma contenuto nell’allegato n. 1, risulta così definito:

1) Dipartimento risorse umane e affari generali, articolato nelle seguenti strutture complesse e semplici: S.C. Amministrazione del personale: garantisce la gestione giuridica ed economica del personale, l’applicazione della normativa contrattuale, la gestione del rapporto di lavoro subordinato dall’assunzione alla cessazione, la gestione giuridica del rapporto di lavoro subordinato dall’assunzione alla cessazione, la gestione della dotazione organica, del fascicolo personale, la gestione economico-previdenziale, la gestione degli incarichi extracontrattuali. A tale struttura afferisce la S.S. Formazione del personale, cui compete la gestione dell’attività di formazione del personale. S.C. Affari generali: cura la stipula, la gestione (anche contabile) e il rinnovo di Convenzioni con Enti o Associazioni varie per servizi connessi con l'attività socio-sanitaria dell'Azienda ULSS, nonché quelle con l’Università. Inoltre:

Delibera del Direttore Generale n. 707 del 05/06/2014 pagina 32 di 98

Page 33: AZIENDA U.L.S.S. N. 16 DI PADOVA · L’atto aziendale di diritto privato è lo strumento di autogoverno dell’azienda ULSS 16 di Padova. Esso ne costituisce e definisce sia il modello

Atto Aziendale Ulss 16

30

� segue l’attività propedeutica alla costituzione di organismi aziendali (Consiglio Sanitari, Collegio di Direzione, etc.), nomina delle Commissioni e Collegi vari;

� sovrintende all'organizzazione della gestione documentale e del protocollo generale;

� cura il massimario di scarto e le procedure per l'archiviazione dei documenti; � assume la gestione complessiva dei provvedimenti sia del Direttore Generale che

dei Dirigenti (predisposizione O.D.G., raccolta, controllo, numerazione ed inoltro ai servizi) e cura la tenuta dell'albo pretorio;

� fornisce il supporto amministrativo su tutti i progetti dell'Azienda ed in particolare gestisce i progetti non assegnati a specifiche Unità Operative;

� cura i provvedimenti relativi alle integrazioni e modificazioni dell'Atto Aziendale; � garantisce l’assistenza amministrativa alla Segreteria della Direzione Generale.

A tale struttura afferisce la S.S. Legale, che: � si occupa della gestione del contenzioso che vede coinvolta l’Azienda o i

dipendenti della stessa per fatti o atti connessi all’espletamento del servizio e dei compiti dell’ufficio, della formulazione di pareri e della gestione delle coperture assicurative dell’azienda e dei servizi assicurativi;

� provvede alla gestione dei sinistri, nonché alla stipula/gestione delle diverse polizze assicurative dell'Azienda ULSS sia sotto il profilo amministrativo che contabile (pagamenti premi, regolazione premi, gestione franchigie).

Alla S.C Affari Generali afferisce inoltre S.S. Anticorruzione e trasparenza. S.C. Gestione medicina convenzionata: è responsabile della gestione normativa e budgetaria della medicina convenzionata, medici di medicina generale – MMG – e pediatri di libera scelta – PLS -, medici della continuità assistenziale e medici specialisti ambulatoriali. Contribuisce ad assicurare l’assistenza sanitaria dei medici di medicina generale, dei pediatri di libera scelta, dei medici di continuità assistenziale, dei medici addetti all’emergenza sanitaria territoriale e l’assistenza sanitaria specialistica dei medici specialisti ambulatoriali interni, attraverso l’acquisizione e la gestione delle risorse umane. 2) Dipartimento risorse tecniche ed informatiche. Le strutture afferenti al Dipartimento collaborano con la direzione strategica alla redazione dei programmi triennali ed annuali dei lavori e nella definizione degli obiettivi del Dipartimento. Il Dipartimento è articolato nelle seguenti strutture complesse e semplici: S.C. Sistema Informativo: gestisce l’analisi e la realizzazione di progetti per lo sviluppo e l’evoluzione del sistema informatico e garantisce l’attività di gestione, manutenzione e supporto realizzata sia sui sistemi centrali e di rete sia sulle apparecchiature a disposizione degli utenti finali. Garantisce, inoltre, tutte le attività di supporto per gli utenti, tese ad una loro autonomia ed indipendenza nell’impiego degli strumenti informatici, nonché ad un utilizzo ottimale delle risorse. Afferisce a tale struttura la S.S. Sistema informatico, che gestisce il sistema informativo socio-sanitario aziendale ponendosi come strumento di supporto alle decisioni, fonte di trasparenza amministrativa, condizione per una maggiore apertura dell’Azienda verso il proprio contesto territoriale, interfaccia nella relazione con l’utenza. Garantisce, inoltre, l’acquisizione, elaborazione e diffusione, all’esterno e all’interno dell’azienda, delle informazioni utili per l’esercizio delle funzioni di programmazione, attuazione e controllo.

S.C. Servizio tecnico, lavori pubblici ed emergenze tecniche: cura la supervisione delle attività di realizzazione e manutenzione delle strutture edilizie e impiantistiche; sovrintende all’attività della squadra per la sicurezza aziendale e collabora nella

Delibera del Direttore Generale n. 707 del 05/06/2014 pagina 33 di 98

Page 34: AZIENDA U.L.S.S. N. 16 DI PADOVA · L’atto aziendale di diritto privato è lo strumento di autogoverno dell’azienda ULSS 16 di Padova. Esso ne costituisce e definisce sia il modello

Atto Aziendale Ulss 16

31

promozione della sicurezza nelle strutture. Afferiscono a tale struttura la S.S. Impianti e opere edili e monitoraggio servizi in outsourcing che si occupa di tutte quelle attività necessarie al buon funzionamento delle strutture edilizie ed impiantistiche aziendali e la S.S. Ingegneria clinica a cui compete l’espletamento delle procedure di acquisto dei servizi di manutenzione. S.C. Gestione patrimonio: garantisce la conservazione del patrimonio immobiliare e la gestione degli impianti e degli edifici ospedalieri e territoriali, collabora con l’ingegneria clinica nell’attuazione del piano investimenti, gestisce il patrimonio immobiliare, le utenze, le autorizzazioni e le verifiche periodiche da enti sovraordinati. 3) Dipartimento risorse materiali e finanziarie, articolato nelle seguenti strutture complesse: S.C. Economico finanziario: è la struttura deputata alla predisposizione del Bilancio di Previsione e di Esercizio con l’adozione di tutti gli adempimenti contabili e fiscali. Costituisce il raccordo tra la Direzione Generale e le strutture aziendali per l’acquisizione dei dati essenziali per la predispozione dei consuntivi e preventivi annuali, verifica la coerenza dell’andamento gestionale con il sistema budgetario, perseguendo obiettivi di efficacia, efficienza ed economicità nel rispetto dei vincoli di spesa definiti dal bilancio e dagli altri strumenti di programmazione aziendale. Si occupa, inoltre, del pagamento delle fatture passive e della gestione delle fatture attive. Afferisce a tale struttura la S.S. Gestione Attività a pagamento e gestione progetti, per la gestione dell’attività in libera professione e dei progetti finanziati. S.C. Acquisizione beni e servizi:ha il compito di acquisire e gestire beni e servizi finalizzati all’erogazione delle prestazioni socio-sanitarie in un quadro di obiettivi predefiniti a livello aziendale. Afferente a tale struttura è la S.S. Logistica e Servizi Alberghieri che ha il compito di acquisire beni, acquisire e gestire servizi in appalto, di curare l’inventario dei beni mobili e di gestire i servizi economali interni. S.C. Direzione amministrativa ospedaliera: è responsabile dell’attività amministrativa correlata alla funzione di accettazione dei ricoveri, riscossione delle tariffe e dei tickets, recupero delle tariffe non pagate e comminazione delle sanzioni amministrative, gestione del servizio cassa. Fornisce, inoltre, attività di supporto per le sottoindicate attività:

� corretto inserimento dei dati e utilizzo delle procedure informatiche in uso presso i CUP e i CALL CENTER. A tal fine collabora strettamente con la S.C. Servizio informativo per l’implementazione dei sistemi informatici;

� attività di supporto al controllo di gestione per la gestione delle posizioni relative alla mobilità sanitaria attiva e passiva – regionale ed interregionale.

Articolo 26. Strutture di staff alla direzione aziendale

Servizi in staff alla direzione generale

� Struttura Semplice Servizio di Prevenzione e Protezione (allegato n.13); � Struttura Semplice Ufficio Relazioni con il Pubblico. � Struttura Semplice Medico competente � Struttura Complessa Controllo di gestione cui compete la progettazione e la

gestione del controllo (come meglio definito nel titolo VII del presente atto). Tale controllo applica la metodica di budget, al fine di garantire efficacia ed efficienza ai processi di acquisizione e di impiego delle risorse e concretizzare il

Delibera del Direttore Generale n. 707 del 05/06/2014 pagina 34 di 98

Page 35: AZIENDA U.L.S.S. N. 16 DI PADOVA · L’atto aziendale di diritto privato è lo strumento di autogoverno dell’azienda ULSS 16 di Padova. Esso ne costituisce e definisce sia il modello

Atto Aziendale Ulss 16

32

principio di responsabilità economica, rafforzando inoltre il legame tra autonomia dirigenziale e responsabilità nella realizzazione degli obiettivi. Tale controllo inoltre è volto ad ottimizzare il rapporto tra costi e risultati, attraverso verifiche ed interventi correttivi sull’efficacia, efficienza ed economicità dell’azione amministrativa attraverso una strutturata attività di audit periodico, nei confronti di tutte le strutture aziendali sul grado di raggiungimento degli obiettivi di budget e, più in generale, per il controllo della gestione e la ricerca delle eventuali azioni correttive. A tal fine:

� monitora e analizza gli scostamenti tra budget e dati consuntivi; � individua e attiva i flussi informativi sistematici necessari per il controllo di

gestione attraverso l’elaborazione della reportistica periodica per la Direzione Generale e per i Centri di Responsabilità (CdR) basata su informazioni contabili ed extra contabili;

� sovrintende alla pubblicazione dei risultati di gestione raggiunti e alla Relazione annuale sullo stato di attuazione della programmazione aziendale e fornisce supporto alla Direzione Aziendale nella negoziazione dei budget dei CdR;

� fornisce supporto tecnico-metodologico ai responsabili dei CdR in tutte le fasi del processo di programmazione annuale e di elaborazione del budget e a tale scopo definisce il format delle schede di budget per tutti i CdR ammessi alla negoziazione;

� fornisce altresì supporto tecnico-metodologico per il coordinamento dei singoli programmi di budget prodotti dai CdR.

� garantisce le funzioni di Internal Audit Propone, infine, miglioramenti nelle procedure amministrative ed in particolare in quelle che favoriscono l’implementazione della contabilità analitica e lo svolgimento del controllo di gestione.

Servizi in Staff alla Direzione Sanitaria

� Struttura Complessa Professioni Sanitarie (allegato n. 12);

� SS professioni sanitarie ospedaliere � Struttura Complessa Assistenza farmaceutica territoriale

� Struttura Semplice Appropriatezza e farmacovigilanza nella medicina e del territorio;

� Struttura Semplice Dipartimentale continuità assistenziale ospedale – territorio.

� Struttura Complessa Accreditamento, qualità e rischio clinico � Struttura Semplice Epidemilogia. � Struttura Complessa Direzione medica Ospedale Sant’Antonio;

� SS valutazione tecnologie sanitarie e qualità dell’assistenza � SSD psicologia clinica

� Struttura Complessa Direzione Medica Ospedale Immacolata Concezione � Struttura Semplice gestione dei percorsi assistenziali e della qualità

documentale;

Servizi in Staff al Direttore dei Servizi Sociali e della Funzione Territoriale

� Struttura Complessa Pianificazione e Valutazione Socio Sanitaria a cui afferiscono le S.S. Provinciale Equipe Adozioni e S.S. Interprovinciale I Girasoli . La struttura attua gli indirizzi previsti dalla normativa regionale in ambito di integrazione sociosanitaria attraverso la pianificazione e la programmazione della rete dei

Delibera del Direttore Generale n. 707 del 05/06/2014 pagina 35 di 98

Page 36: AZIENDA U.L.S.S. N. 16 DI PADOVA · L’atto aziendale di diritto privato è lo strumento di autogoverno dell’azienda ULSS 16 di Padova. Esso ne costituisce e definisce sia il modello

Atto Aziendale Ulss 16

33

servizi sociosanitari locali (Piano di Zona, PAL, PAT e Piano di Comunità). La struttura, inoltre, garantisce il necessario raccordo/supporto con l’esecutivo e la Conferenza dei Sindaci e realizza il coordinamento con la rete territoriale dei Comuni afferenti al territorio dell’UlSS 16.

� Struttura Complessa Attività Delegate. La struttura garantisce la pianificazione, il coordinamento, la gestione e il monitoraggio delle attività delegate dai Comuni del territorio.

Entrambe le strutture complesse sono sostenute con oneri a carico del finanziamento funzionale regionale e comunale.

� Struttura Semplice Professioni Sanitarie Territoriali con afferenza funzionale alla struttura complessa “Professioni Sanitarie” in staff al direttore sanitario.

L’organigramma delle strutture che dipendono dal direttore dei servizi sociali e della funzione territoriale, ivi compresi i Distretti socio sanitari con il loro coordinamento, è descritto analiticamente nell’allegato n. 2.

Delibera del Direttore Generale n. 707 del 05/06/2014 pagina 36 di 98

Page 37: AZIENDA U.L.S.S. N. 16 DI PADOVA · L’atto aziendale di diritto privato è lo strumento di autogoverno dell’azienda ULSS 16 di Padova. Esso ne costituisce e definisce sia il modello

Delibera del Direttore Generale n. 707 del 05/06/2014 pagina 37 di 98

Page 38: AZIENDA U.L.S.S. N. 16 DI PADOVA · L’atto aziendale di diritto privato è lo strumento di autogoverno dell’azienda ULSS 16 di Padova. Esso ne costituisce e definisce sia il modello

Atto Aziendale Ulss 16

35

TITOLO V

Il modello organizzativo

Articolo 27. I Dipartimenti e l’organizzazione dipartimentale

L'organizzazione dipartimentale è il modello ordinario di organizzazione e gestione dell’ULSS 16 secondo quanto previsto dalla D.G.R.V. n. 3574 del 21 dicembre 2001 che ha approvato le linee guida per l’istituzione ed il funzionamento dei dipartimenti per le Aziende Ulss e Ospedaliere e dalla D.G.R.V. n. 2271 del 10 dicembre 2013 che ha disposto le ultime linee guida per la predisposizione dell’atto aziendale.

Il Dipartimento è una struttura di coordinamento aziendale, sovraordinata rispetto all'unità operativa relativamente agli aspetti gestionali, ed è costituito da strutture omogenee, affini o complementari che perseguono comuni finalità e sono quindi tra loro interconnesse, pur mantenendo la propria autonomia e responsabilità. I Dipartimenti operano per tutta l’azienda garantendo la qualità delle prestazioni utilizzando il personale anche su più sedi o strutture. Secondo le linee guida contenute nelle citate delibere regionali 3574/2001 e 2271/2013, tale modello organizzativo persegue le finalità di tutela del cittadino-utente e di efficienza organizzativa mediante i seguenti strumenti:

� favorire l’efficacia e l’appropriatezza dell’intervento sanitario, l’accessibilità dell’utente ai servizi sanitari offerti, il livello di umanizzazione e una sempre maggiore attenzione ai bisogni globali del malato;

� sviluppare il coordinamento delle attività cliniche, di ricerca e formazione; � perseguire l’efficienza dell’organizzazione; � favorire l’efficienza e l’integrazione delle attività delle unità operative; � perseguire l’integrazione con gli altri livelli assistenziali e un più razionale e

agevole processo decisionale e di controllo; � sostenere i processi di responsabilizzazione della dirigenza. � definire i livelli di attività coerentemente agli indirizzi aziendali, alle risorse

disponibili ed approvare il programma di budget; � promuovere lo scambio di competenze e professionalità nel rispetto

dell'autonomia professionale; � gestire le risorse assegnate in modo integrato con identificazione di quelle

comuni di Dipartimento per giungere all'ottimizzazione del loro impiego; � favorire il collegamento e la collaborazione con tutte le strutture organizzative

individuate per assicurare la continuità dell'assistenza su tutto il territorio dell'azienda.

� procedere alla individuazione di linee guida comuni e percorsi trasversali che armonizzino le attività aziendali;

� individuare e promuovere innovazione in campo organizzativo, professionale e tecnologico favorendo l'adozione di nuove modalità operative;

� promuovere e verificare periodicamente il livello di qualità raggiunto, sia in termini di qualità dei processi gestionali ed organizzativi sia in termini di risultato di efficacia, appropriatezza, efficienza, soddisfazione dei clienti esterni ed interni.

I dipartimenti devono raggiungere tali finalità attraverso:

� la valorizzazione e la responsabilizzazione degli operatori, in rapporto alla professionalità e alla competenza dei medesimi;

� un efficace ed integrato impiego delle risorse;

Delibera del Direttore Generale n. 707 del 05/06/2014 pagina 38 di 98

Page 39: AZIENDA U.L.S.S. N. 16 DI PADOVA · L’atto aziendale di diritto privato è lo strumento di autogoverno dell’azienda ULSS 16 di Padova. Esso ne costituisce e definisce sia il modello

Atto Aziendale Ulss 16

36

� la predisposizione di linee guida e/o protocolli e percorsi assistenziali basati sulle evidenze cliniche, con la definizione dei livelli qualitativi e quantitativi delle prestazioni;

� l’adozione del metodo di lavoro interdisciplinare, della ricerca e del confronto professionale;

� l’adozione di tutte le modalità organizzative che, a parità di qualità nei risultati ottenuti rispetto alla salute e agli altri diritti dell’utente, consentano una minor permanenza in ospedale del paziente.

Il Direttore del Dipartimento ha un incarico di due anni, sottoposto a verifica, ed è rinnovabile. Il Dipartimento raggruppa unità operative, complesse e semplici, orientate a perseguire gli obiettivi assegnati dalla direzione generale secondo i criteri dell’efficienza e dell’efficacia organizzativa; ogni unità operativa deve far parte di un solo dipartimento strutturale. Ogni dipartimento è costituito da almeno tre strutture complesse; eccezioni al numero minimo di strutture complesse sono ammesse solo se e quando previste da specifici atti e provvedimenti regionali. Il numero e la tipologia dei dipartimenti istituiti presso questa azienda sono rappresentati negli organigrammi allegati. Per quanto attiene alla definizione degli organi, delle modalità organizzative e delle regole di funzionamento dei dipartimenti si rinvia alle disposizioni dettate dalla già citata D.G.R.V. n.3574/2001, nonché ai regolamenti aziendali di attuazione della medesima deliberazione regionale. L’assetto strutturale dell’azienda ULSS 16 di Padova prevede dipartimenti strutturali e funzionali. I dipartimenti strutturali sono costituiti da unità operative omogenee sotto il profilo dell’attività o delle risorse umane e tecnologiche impiegate. Essi hanno la responsabilità gestionale diretta delle risorse loro assegnate. I dipartimenti funzionali, costituiti da unità operative che concorrono ad obiettivi comuni in ambito sanitario, hanno come principale scopo quello di migliorare la pratica clinica e assistenziale, la presa in carico del paziente e l’integrazione multiprofessionale e multidisciplinare. L’Ulss 16, in ottemperanza a quanto stabilito dalla D.G.R.V.n. 2634 del 30.12.2013, ha previsto nella propria organizzazione il dipartimento funzionale di riabilitazione ospedale-territorio, i cui compiti e l’organizzazione sono descritti nell’allegato n.10. Il dipartimento funzionale di riabilitazione ospedale e territorio è costituito dalle seguenti strutture: Strutture collocate presso l’ospedale di Piove di Sacco, la cui appartenenza al dipartimento è di tipo strutturale:

- S.S Lungodegenza; - S.C Recupero e Riabilitazione Funzionale; - S.S. Neuroriabilitazione

Strutture Territoriali

- S.S. Riabilitazione cardiologia; - S.S. Centro Riabilitativo Territoriale; - Unità Riabilitative Territoriali, - S.C. Resdenzialità intermedia

Strutture Private accreditate della rete ospedaliera

- Casa di Cura di Abano Terme Polispecialistica e termale; - Casa di Cura Villa Maria,

Delibera del Direttore Generale n. 707 del 05/06/2014 pagina 39 di 98

Page 40: AZIENDA U.L.S.S. N. 16 DI PADOVA · L’atto aziendale di diritto privato è lo strumento di autogoverno dell’azienda ULSS 16 di Padova. Esso ne costituisce e definisce sia il modello

Atto Aziendale Ulss 16

37

- Casa di Cura Trieste Centro Medico di Foniatria Azienda Ospedaliera di Padova

- U.O.C. di Medicina Fisica e Riabilitativa

Possono essere istituiti, inoltre, dipartimenti interaziendali tra l’ULSS 16 e altre Aziende Ulss o Ospedaliere, con specifici accordi e formali deliberazioni, allo scopo di perseguire specifici obiettivi comuni; essi sono funzionali e istituiti previa autorizzazione della giunta regionale. Si rimanda all’allegato n.11 per l’elenco dei dipartimenti interaziendali, che si ritengono necessari per lo svolgimento delle attività assegnate.

Articolo 28. Le strutture

Le strutture sono le articolazioni interne dell’azienda nell’ambito delle quali sono aggregate competenze professionali e risorse (umane, tecnologiche, strumentali) espressamente finalizzate all’assolvimento di specifiche e definite funzioni di amministrazione, di programmazione o di produzione di prestazioni o servizi sanitari, la cui complessità organizzativa (numerosità e variabilità delle risorse professionali, dimensione e sofisticazione del sistema tecnico, costi di produzione) o la cui valenza strategica (interfaccia con istituzioni o organismi esterni all’azienda, volume delle risorse da allocare, livello di interazione che caratterizza gli interventi) rendono opportuna l’individuazione di una posizione con responsabilità organizzativa e di gestione delle risorse umane tecniche e finanziarie assegnate.

Le strutture si distinguono in complesse e semplici, in relazione all’intensità assunta dalle variabili sopra citate e all’ampiezza degli ambiti di autonomia e di responsabilità conferiti dall’azienda. La descrizione in dettaglio delle strutture, complesse e semplici, amministrative e socio-sanitarie dell’ULSS 16 è contenuta nell’ allegato n. 6.

Gli allegati n.7 e n.8 evidenziano il numero delle strutture previste nell’attuale organizzazione e quelle programmate in attuazione alla D.G.R.V. n. 2271/2013.

Articolo 29. Le strutture complesse

Le strutture complesse rappresentano, dopo il dipartimento, le aggregazioni più ampie di risorse umane e tecniche e ricomprendono al loro interno le altre strutture organizzative.

Sono complesse le strutture organizzative che esercitano funzioni di amministrazione per settori di attività o assicurano funzioni di produzione di prestazioni o servizi, individuati come prioritari dalla programmazione regionale o locale e riconducibili a discipline riconosciute a livello normativo e che mobilitano un volume di risorse o un valore complessivo della produzione quantitativamente o qualitativamente significativo.

Il numero complessivo delle strutture complesse previste a livello aziendale è dato dal numero delle strutture disaggregate tra strutture ospedaliere e non ospedaliere (amministrative e territoriali). Le Strutture ospedaliere sono quelle poste all’interno dei presidi ospedalieri a gestione diretta dell’azienda; il numero delle strutture complesse ospedaliere viene definito con le schede di dotazione ospedaliera previste dall'art.9 della L.R. 23/2012. Le Strutture non ospedaliere sono le strutture dell’Area Professionale, Tecnica e Amministrativa di livello aziendale, le strutture in staff alla direzione strategica e le strutture del dipartimento di prevenzione e dei distretti. Il numero delle strutture complesse non ospedaliere viene definito per ciascuna azienda sanitaria nell'allegato A1 alla citata D.G.R.V. 2271/2013, che ne specifica anche la configurazione minima rispetto alle funzioni.

Delibera del Direttore Generale n. 707 del 05/06/2014 pagina 40 di 98

Page 41: AZIENDA U.L.S.S. N. 16 DI PADOVA · L’atto aziendale di diritto privato è lo strumento di autogoverno dell’azienda ULSS 16 di Padova. Esso ne costituisce e definisce sia il modello

Atto Aziendale Ulss 16

38

Nell’ambito della configurazione aziendale, nel rispetto degli atti di programmazione regionale, sono individuate come strutture complesse i Dipartimenti, le Unità Operative, il Dipartimento di Prevenzione, i Presidi Ospedalieri e i Distretti Socio - Sanitari. In ogni caso l’individuazione delle strutture complesse è subordinata al rispetto di alcuni presupposti:

� rispondenza ai parametri standard per l’individuazione di strutture semplici e complesse fissati da provvedimenti nazionali e regionali;

� rispondenza delle funzioni agli atti di programmazione regionale; � necessità di gestione unitaria e di integrazione delle attività al fine di evitare la

frammentazione delle funzioni in ragione del miglioramento della qualità della performance, nell’ottica del miglior utilizzo delle risorse assegnate;

� compatibilità con le risorse disponibili; � rispondenza alla normativa regionale in materia di accreditamento.

Al Direttore di queste strutture compete la responsabilità di gestione delle risorse umane, tecniche e finanziarie necessarie all’assolvimento delle funzioni attribuite.

Articolo 30. Le strutture semplici

Per quanto concerne le strutture semplici, esse possono qualificarsi sia quali articolazioni interne della struttura complessa, sia quali strutture aventi valenza dipartimentale o distrettuale; queste ultime sono specificatamente individuate dagli atti di programmazione regionale.

In generale, sono semplici le strutture organizzative che: � assicurano attività riconducibili ad una linea di produzione chiaramente

individuabile nell’ambito di quella della struttura complessa di riferimento; � sono contrassegnate da una struttura di produzione con significativo valore

economico, in termini sia di tecnologie che di risorse utilizzate. Le strutture semplici comportano responsabilità ed autonomia nella gestione di risorse umane, tecniche e/o finanziarie necessarie all’assolvimento delle funzioni attribuite. Fatta eccezione per le strutture semplici a valenza dipartimentale, individuate dagli atti di programmazione regionale, l’individuazione di nuove strutture semplici è condizionata, previa analisi organizzativa, all’effettiva rispondenza a criteri di migliore flessibilità organizzativa, di sviluppo di nuove tecniche e metodologie di intervento o di contributo significativo alla qualificazione del servizio ed alla ottimizzazione delle risorse, di positivo supporto alle strategie di continuità dell’assistenza (in area sanitaria) e di semplificazione e razionalizzazione delle procedure (in area amministrativa). L’individuazione delle strutture semplici è subordinata al rispetto della rispondenza ai parametri standard per l’individuazione di strutture semplici e complesse fissati da provvedimenti nazionali e regionali. Il loro numero non può pertanto essere superiore rispetto a quello risultante dall'applicazione degli standard fissati a livello nazionale e regionale.

All'interno della struttura organizzativa, infine, si identifica come Ufficio quell'insieme di risorse destinate a gestire tematiche specifiche.

Articolo 31. La direzione delle strutture

La D.G.R.V. n 3415 del 29.11.2002 (‘Organizzazione delle aziende sanitarie. Linee Guida per la predisposizione dell’atto aziendale e per l’organizzazione del Dipartimento di Prevenzione delle aziende UU.LL.SS.’) evidenzia come il D.Lgs n. 502/1992 abbia disciplinato l’attribuzione degli incarichi dirigenziali nell’ambito delle aziende sanitarie: in particolare l’art.15-ter, comma 1, del medesimo decreto dispone che l’attribuzione avvenga “… secondo le modalità definite nella contrattazione collettiva nazionale,

Delibera del Direttore Generale n. 707 del 05/06/2014 pagina 41 di 98

Page 42: AZIENDA U.L.S.S. N. 16 DI PADOVA · L’atto aziendale di diritto privato è lo strumento di autogoverno dell’azienda ULSS 16 di Padova. Esso ne costituisce e definisce sia il modello

Atto Aziendale Ulss 16

39

compatibilmente con le risorse finanziarie a tal fine disponibili e nei limiti del numero degli incarichi e delle strutture stabiliti nell’atto aziendale”.

Alla direzione delle strutture organizzative dell’azienda sono preposti dirigenti ai quali vengono assegnati i corrispondenti incarichi, secondo le procedure previste in materia dalla vigente normativa, integrate dalle modalità individuate nell’ambito del sistema organizzativo interno. Il dirigente in relazione all’attività svolta, all’incarico riconosciuto e alle funzioni attribuite gode di diversi livelli di autonomia tecnico-professionale e gestionale nell’ambito degli indirizzi operativi e dei programmi di attività promossi a livello aziendale. Il dirigente è sottoposto a periodiche verifiche sulle attività professionali svolte e sui risultati raggiunti. L’esito di tali verifiche costituisce condizione per il conferimento, la conferma di incarichi professionali o gestionali di maggior rilievo, o per l’eventuale revoca. Tutti gli incarichi di direzione sono attribuiti dal Direttore Generale dell’Azienda Sanitaria secondo la normativa contrattuale vigente. Le funzioni attribuite alla dirigenza sono descritte nell'allegato 16.

Articolo 32. Tipologie di incarichi di direzione e modalità di conferimento

Sulla base di quanto indicato nei CCNL per le aree dirigenziali del servizio sanitario nazionale, a ciascun dirigente dell’azienda è attribuito un incarico dirigenziale che, ai sensi della vigente normativa contrattuale e con riferimento anche a quanto indicato dal presente atto aziendale, può essere:

� incarico professionale conferibile ai dirigenti con meno di cinque anni di anzianità � incarico di direzione di struttura semplice; � incarico di natura professionale, anche di alta specializzazione, di consulenza, di

studio e ricerca, ispettivo, di verifica e di controllo; � incarico di direzione di struttura complessa.

A ciascun incarico dirigenziale è correlata una funzione dirigenziale. Tutti gli incarichi sono conferiti dal direttore generale con formale provvedimento, compatibilmente con le risorse finanziarie a tal fine disponibili e nei limiti del numero degli incarichi e delle strutture stabiliti nel presente atto. In particolare, la DGR 2271/2013 consente all’Azienda, nell'ambito della propria autonomia organizzativa, di valutare la possibilità di valorizzare gli incarichi dirigenziali di natura professionale nel rispetto delle disposizioni contrattuali vigenti (art. 6 CCNL del 17 ottobre 2008) e della disponibilità dei fondi contrattuali aziendali in caso di soppressione di strutture semplici.. Le modalità di conferimento e di revoca degli incarichi stessi sono regolamentati dalle normative contrattuali vigenti. Incarichi di natura professionale conferibili ai dirigenti con meno di cinque anni di anzianità Si tratta di incarichi per i quali sono richieste competenze specialistiche di base. Gli incarichi sono conferibili dall’azienda su proposta del responsabile della struttura di appartenenza, decorso il periodo di prova, con atto scritto e motivato e ad integrazione del contratto individuale. Il Dirigente svolge funzioni di collaborazione e corresponsabilità nella gestione dei programmi di attività assegnatigli dal Dirigente responsabile di struttura, con autonomia tecnico-professionale. Incarichi di direzione di struttura semplice Ai dirigenti dopo 5 anni di attività possono essere conferiti dal direttore generale incarichi di struttura semplice, a seguito di valutazione positiva da parte del collegio tecnico, su proposta del responsabile di struttura di appartenenza , con atto scritto e motivato.

Delibera del Direttore Generale n. 707 del 05/06/2014 pagina 42 di 98

Page 43: AZIENDA U.L.S.S. N. 16 DI PADOVA · L’atto aziendale di diritto privato è lo strumento di autogoverno dell’azienda ULSS 16 di Padova. Esso ne costituisce e definisce sia il modello

Atto Aziendale Ulss 16

40

Incarichi di natura professionale anche di alta specializzazione,di consulenza di studio di ricerca, ispettivi di verifica e di controllo e di coordinamento Si identificano quali articolazioni funzionali delle strutture connesse al riconoscimento di elevate competenze tecnico professionali che producono servizi o prestazioni qualitative e quantitative complesse nell’ambito di una determinata disciplina o dell’organizzazione interna delle strutture cui afferiscono. Si individuano inoltre incarichi professionali di coordinamento definibili all’interno degli incarichi di natura professionale anche ad alta specializzazione di consulenza, di studio e ricerca, ispettivi, di verifica e di controllo che hanno valenza e contenuto di carattere prevalentemente gestionale interno alle strutture. Tra strutture semplici ed incarichi di natura professionale anche di alta specializzazione, di consulenza di studio, di ricerca, ispettivi di verifica e di controllo e, nell’ambito degli incarichi di alta specializzazione, gli incarichi di coordinamento, non esiste rapporto gerarchico; conseguentemente l’eventuale rapporto di sovra o sotto ordinazione gerarchica, discende esclusivamente dalla graduazione delle funzioni in relazione alla definizione dell’assetto organizzativo aziendale. Incarichi di direzione di struttura complessa Nel conferimento degli incarichi dirigenziali del ruolo sanitario si applicano le disposizioni di cui al decreto legislativo 502/92, le disposizioni dei contratti collettivi nazionali di lavoro (CCNL) unitamente alle indicazioni regionali in materia nonché dalle disposizioni contenute nella L. 189/2012 art. 4 co. 1 lettera d). Nel conferimento degli incarichi dirigenziali del ruolo amministrativo, tecnico, professionale si applicano le disposizioni di cui al decreto legislativo 165/01, le disposizioni dei CCNL unitamente alle indicazioni regionali in materia.

I dirigenti con incarico di direzione di struttura complessa esercitano in aggiunta alle funzioni inerenti alle loro specifiche competenze professionali, anche le funzioni di direzione e organizzazione della struttura. Hanno facoltà di emanare direttive a tutto il personale, di adottare ogni provvedimento necessario per il corretto espletamento del servizio. Il dirigente è responsabile della gestione delle risorse umane e finanziarie attribuite alla struttura di appartenenza.

Articolo 33. La retribuzione di posizione

L’azienda, attraverso una metodologia trasparente e basata su elementi di oggettività, definisce la mappatura complessiva e la graduazione delle singole posizioni di cui necessita, coerentemente con gli obiettivi strategici e i valori posti a fondamento della propria missione.

La retribuzione di posizione è una componente del trattamento economico dei dirigenti che, in relazione alla graduazione delle funzioni, è collegata all’incarico agli stessi conferito ex art. 27 CCNL 1998/01. La retribuzione di posizione è composta da una parte fissa e da una parte variabile e dalla quota aggiuntiva variabile definita aziendalmente. A parità di graduazione delle funzioni la retribuzione di posizione dei dirigenti deve essere identica. Nel conferimento dell’incarico di direttore di dipartimento ovvero di incarichi che, pur non configurandosi con tale denominazione, ricomprendano secondo l’atto aziendale più strutture complesse, per la retribuzione di posizione – parte variabile – del dirigente interessato è prevista una maggiorazione fra il 35% e il 50%. I criteri di graduazione degli incarichi nonché i coefficienti relativi al loro peso economico trovano disciplina nel regolamento aziendale per la graduazione degli incarichi. L’Azienda ULSS 16 assume un ruolo attivo nel programmare e gestire le carriere dei propri dirigenti. Allo scopo di identificare la graduazione degli incarichi conferibili si applicano i seguenti due gruppi di criteri:

� di carattere strutturale che si identificano con la tipologia di incarico conferito al dirigente, considerando sia la dimensione della struttura e sue articolazioni sia la complessità che l’incarico conferito riveste all’interno della struttura stessa;

Delibera del Direttore Generale n. 707 del 05/06/2014 pagina 43 di 98

Page 44: AZIENDA U.L.S.S. N. 16 DI PADOVA · L’atto aziendale di diritto privato è lo strumento di autogoverno dell’azienda ULSS 16 di Padova. Esso ne costituisce e definisce sia il modello

Atto Aziendale Ulss 16

41

� di carattere funzionale in cui gli elementi presi ad esame tendono ad individuare le peculiarità che caratterizzano l’incarico stesso.

Ad ogni criterio di graduazione viene attribuito un coefficiente numerico che andrà a determinare la retribuzione di posizione complessiva.

Articolo 34. Il conferimento degli incarichi al personale universitario

L’Azienda UlSS 16 mantiene un rapporto convenzionale con l’Università degli studi di Padova, la cui convenzione disciplina i rapporti tra quest’ultima e alcune strutture dell’azienda stessa.

Se gli incarichi al personale di cui sopra sono conferiti a professori o ricercatori universitari, restano ferme le modalità sopra indicate con le seguenti integrazioni:

� il conferimento (e la revoca) degli incarichi di struttura complessa a direzione universitaria sono di competenza del direttore generale d’intesa con il Rettore, e viene effettuato senza esperimento delle procedure di cui all’art.15 ter, comma 2, del D. Lgs n. 502/92, fermo restando l’obbligo dei requisiti di cui al DPR 484/97;

� il conferimento (e la revoca) degli incarichi di struttura semplice e degli incarichi di natura professionale è di competenza del direttore generale, sentito il Rettore, su proposta del responsabile della struttura complessa di appartenenza, previo accertamento della sussistenza delle condizioni e dei requisiti di cui agli artt. 15, 15 bis e 15 ter D.Lgs n. 502/92 e (art. 5, commi 4 e 6 decreto legislativo n.517/99).

Delibera del Direttore Generale n. 707 del 05/06/2014 pagina 44 di 98

Page 45: AZIENDA U.L.S.S. N. 16 DI PADOVA · L’atto aziendale di diritto privato è lo strumento di autogoverno dell’azienda ULSS 16 di Padova. Esso ne costituisce e definisce sia il modello

Delibera del Direttore Generale n. 707 del 05/06/2014 pagina 45 di 98

Page 46: AZIENDA U.L.S.S. N. 16 DI PADOVA · L’atto aziendale di diritto privato è lo strumento di autogoverno dell’azienda ULSS 16 di Padova. Esso ne costituisce e definisce sia il modello

Atto Aziendale Ulss 16

43

TITOLO VI

Il funzionamento dell’azienda

Articolo 35. La programmazione

Le scelte di programmazione dell’Azienda UlSS 16 si fondano sul piano socio sanitario nazionale, sul piano socio sanitario regionale e sugli altri atti di programmazione adottati dalla Regione. Tali scelte si effettuano attraverso un insieme coordinato di piani, programmi e progetti, nel contesto di un quadro globale di programmazione dell’assistenza.

Articolo 36. Gli strumenti della programmazione

La Direzione Generale dell’Azienda elabora le linee strategiche per il governo del sistema dei servizi socio-sanitari sulla base degli atti di indirizzo e dei principi contenuti nel Piano Sanitario Nazionale, nel Piano Socio-Sanitario Regionale e sugli altri atti di programmazione adottati dalla Regione Veneto e tenendo conto del Piano di Zona approvato dalla Conferenza dei Sindaci.

Le linee strategiche vengono esplicitate nel Piano Attuativo Locale (PAL), adottato dal Direttore Generale, in cui gli obiettivi e gli indirizzi di gestione sono articolati in piani, programmi e progetti. I piani definiscono le finalità, gli indirizzi, gli obiettivi dell’ Azienda e individuano le azioni programmatiche conseguenti. I programmi e i progetti sono strumenti attuativi dei piani e consistono in una o più azioni definite e collegate a specifici obiettivi. Il PAL ha durata e scadenza corrispondenti a quelle del Piano Socio-Sanitario Regionale ed è approvato dalla Regione su proposta della Direzione Generale, previo parere della Conferenza dei Sindaci. Per qualificare le scelte finalizzate all’integrazione socio-sanitaria è necessario garantire unitarietà al processo programmatorio e rendere compatibili le scelte previste dal Piano di zona (ex art. 19, L. 328/2000) e dal Programma delle attività territoriali (ex art. 3/quater D.Lgs n.. 502/92 e s.m.i.). Il Piano di Zona rappresenta lo specifico strumento di programmazione delle politiche sociali e socio-sanitarie definite a livello locale in coerenza con le linee di indirizzo regionali. Attraverso il piano di zona si programmano la distribuzione e l’allocazione delle risorse, coerentemente con i vincoli stabiliti su base regionale, nonché tutti gli interventi sociali e sociosanitari del territorio, includendo sia gli interventi consolidati, sia le azioni di potenziamento e di mediante il quale la Regione Veneto intende continuare a sostenere la programmazione dei servizi sociali e sociosanitari nei diversi ambiti regionali, identificati nei territori coincidenti con quelli delle Aziende Ulss e delle loro articolazioni distrettuali. Attraverso il piano di zona, si perseguono le seguenti finalità:

• promuovere una programmazione sociale integrata in grado di coniugare le strategie di protezione con quelle di promozione del benessere dei cittadini;

• favorire l’equità territoriale, sostenendo l’equilibrio nell’offerta dei servizi e promuovendo regolamenti e comportamenti uniformi all’interno del territorio;

• favorire lo sviluppo di un sistema di offerta in grado di cogliere l’evoluzione dei bisogni della popolazione;

• favorire la piena integrazione tra i soggetti pubblici e i soggetti del privato sociale interessati alla costruzione del sistema integrato di interventi e servizi sociali;

• sostenere e facilitare il governo dell’integrazione sociosanitaria.

Delibera del Direttore Generale n. 707 del 05/06/2014 pagina 46 di 98

Page 47: AZIENDA U.L.S.S. N. 16 DI PADOVA · L’atto aziendale di diritto privato è lo strumento di autogoverno dell’azienda ULSS 16 di Padova. Esso ne costituisce e definisce sia il modello

Atto Aziendale Ulss 16

44

Il Programma delle Attività Territoriali (PAT), strumento operativo di programmazione annuale del Distretto Socio Sanitario, precisa i bisogni di salute prioritari e gli interventi sanitari e socio-sanitari necessari per affrontarli e definisce in modo organico sia le attività sanitarie e socio-sanitarie assicurate a livello distrettuale, sia il coordinamento di tali attività con quelle dei dipartimenti e dei servizi aziendali.

L’Azienda ULSS 16, pertanto, favorisce la collaborazione con gli Enti Locali diretta alla promozione e alla tutela della salute delle persone e delle famiglie ed, in particolare, concorre con la Conferenza dei Sindaci alla definizione del Piano di zona e ne recepisce i contenuti all’interno del Piano Strategico.

Articolo 37. I Servizi Sociali

Gli uffici e i servizi che afferiscono alla Direzione dei Servizi Sociali collaborano con il Direttore Sociale e della funzione territoriale nelle funzioni di:

� direzione e coordinamento delle attività socio-sanitarie relative alle aree materno-infantile, anziani, disabilità, salute mentale, dipendenze, HIV, malati terminali;

� realizzazione, in accordo con i Comuni, di un sistema integrato di programmazione ed erogazione di servizi sociali e ad alta integrazione socio-sanitaria, concertato con tutti i soggetti del territorio.

Le attività degli uffici e dei servizi che afferiscono alla Direzione dei servizi sociali sono orientate sulle seguenti linee di sviluppo:

� individualizzazione dei percorsi definiti per i soggetti seguiti dai servizi elaborando, a partire dalle risorse e con il coinvolgimento attivo della persona e della famiglia, progetti personalizzati finalizzati al sostegno e alla promozione dell’autonomia;

� promozione dei processi che sostengono, in particolare, l’integrazione fra sociale, socio-sanitario, sanitario, educativo/scolastico;

� sviluppo della collaborazione tra soggetti pubblici e soggetti del privato sociale, nonché del lavoro di comunità;

� innovazione, quale risposta ai bisogni emergenti e sperimentazione di nuove modalità di risposta efficaci, efficienti ed appropriate;

� sviluppo del lavoro per progetti, con specifica attenzione alle fasi di monitoraggio e di valutazione;

� promozione di processi di miglioramento continuo della qualità erogata e percepita.

Articolo 38. I bilanci

Le scelte programmatiche adottate in riferimento agli strumenti della programmazione vengono tradotte in termini economici, finanziari e patrimoniali nel bilancio pluriennale di previsione.

Il bilancio pluriennale di previsione, redatto secondo le indicazioni regionali con riferimento al Piano Strategico, è articolato per anno e rispetto alle fondamentali strutture dell’ azienda, con separata evidenza dei servizi sociali. Ha una durata corrispondente a quella del Piano attuativo locale e ne rappresenta la traduzione in termini economici, finanziari e patrimoniali nell’arco temporale considerato. E’ aggiornato annualmente. Si articola nelle seguenti parti:

� parte economica; � parte finanziaria; � parte patrimoniale.

Il contenuto di ogni singola parte è articolato per anno, rispetto alle fondamentali strutture dell’Azienda, con separata evidenza dei servizi sociali. E’ strutturato secondo lo

Delibera del Direttore Generale n. 707 del 05/06/2014 pagina 47 di 98

Page 48: AZIENDA U.L.S.S. N. 16 DI PADOVA · L’atto aziendale di diritto privato è lo strumento di autogoverno dell’azienda ULSS 16 di Padova. Esso ne costituisce e definisce sia il modello

Atto Aziendale Ulss 16

45

schema obbligatorio fornito dalla Giunta Regionale, in modo da consentire la rappresentazione degli equilibri economici, finanziari e patrimoniali, in analogia alla struttura ed ai contenuti del bilancio economico preventivo e del budget generale. Deve essere corredato da una relazione del Direttore generale. Il bilancio economico preventivo espone analiticamente, per l'anno solare successivo, la previsione del risultato economico dell'Azienda e consente, per ciascun anno di riferimento, un maggior grado di analisi rispetto al bilancio pluriennale. E’ redatto sulla base dello schema del bilancio pluriennale di previsione e corredato da una relazione illustrativa del direttore Generale che ne costituisce parte integrante. E’ articolato secondo le fondamentali strutture dell’ azienda, con separata evidenza dei servizi sociali. Il Bilancio d'esercizio viene redatto annualmente e rappresenta il risultato economico della gestione complessiva dell’Azienda, evidenziando sia gli aspetti economico-finanziari che quelli patrimoniali per il periodo di riferimento.

È articolato in stato patrimoniale, conto economico e nota integrativa, come previsto dalla Legge Regionale n. 55 del 1994.

Articolo 39. La gestione per budget

L’art 16 della L.R. 55/94 rende obbligatoria l’applicazione della metodica di Budget.

L’Azienda attua la divisione delle funzioni di indirizzo politico-amministrativo, assegnate al Direttore Generale, dalle funzioni di gestione finanziaria, tecnica ed amministrativa riservate ai dirigenti. A questi è riconosciuta autonomia gestionale ed operativa cui è collegata una diretta responsabilizzazione sui risultati raggiunti in relazione alle risorse impiegate.

Tale principio si attua attraverso la gestione per budget delle risorse disponibili, che vengono assegnate alle varie articolazioni aziendali, per il raggiungimento delle finalità definite dai documenti di programmazione, secondo una struttura che comprende:

� il Documento di Direttive; � il Budget generale; � i Budget delle Strutture; � i Budget di Centro di Responsabilità.

Il Direttore Generale, coadiuvato dal Direttore Amministrativo, dal Direttore Sanitario e dal Direttore dei Servizi Sociali e della Funzione Territoriale , sulla base delle indicazioni della programmazione regionale e locale, supportato dal Collegio di Direzione, redige il Documento di Direttive, che rappresenta il raccordo sistematico tra gli strumenti della programmazione e la gestione per budget, in cui sono definiti, per l’anno di riferimento, gli obiettivi generali dell’Azienda, le linee guida, i criteri, i vincoli e i parametri per la formulazione dei documenti di budget. Partendo da tali indicazioni, le strutture aziendali, con separata evidenza dei servizi sociali, coadiuvano le aree dipartimentali aziendali nel definire, in collaborazione con i responsabili dei centri di responsabilità afferenti, programmi e progetti operativi e formulano una proposta di budget con il supporto del controllo di gestione e degli altri servizi interessati. La Direzione Aziendale negozia con il dirigente responsabile del singolo Centro di Responsabilità (struttura/dipartimento/unità operativa) i risultati da conseguire, le attività da svolgere e le risorse da assegnare. L’insieme dei budget approvati va a formare il Budget generale dell’ Azienda che si allega al Bilancio Economico Preventivo. Il Budget generale riguarda l’attività di previsione dell’intera azienda e collega i risultati previsti per tutti i Centri di Responsabilità ai volumi di attività da erogare ed alle risorse da impiegare (correlazione tra risorse e risultati). Si articola in budget economico, budget finanziario e budget patrimoniale. Esso costituisce allegato necessario al Bilancio Economico Preventivo.

Delibera del Direttore Generale n. 707 del 05/06/2014 pagina 48 di 98

Page 49: AZIENDA U.L.S.S. N. 16 DI PADOVA · L’atto aziendale di diritto privato è lo strumento di autogoverno dell’azienda ULSS 16 di Padova. Esso ne costituisce e definisce sia il modello

Atto Aziendale Ulss 16

46

L’attività di monitoraggio sull’utilizzo delle risorse impiegate e sui risultati ottenuti consente di verificare che l’andamento della gestione sia in linea con gli obiettivi previsti e, nel caso, adottare le misure correttive necessarie. L’attività di budgeting, nel percorso di negoziazione sopra delineato, comporta l’individuazione degli obiettivi per le diverse articolazioni aziendali (struttura/dipartimento/unità operativa), che rappresentano la base per la costruzione del sistema premiante sia del personale dirigente che del comparto, al fine di responsabilizzare tutti gli operatori sul piano dei risultati e dell’efficienza e dell’efficacia dei comportamenti adottati.

Articolo 40. Il sistema informativo e contabile

L’azienda si avvale di un sistema informativo idoneo alla gestione aziendale, nelle sue molteplici funzioni amministrative, gestionali e tecniche, indispensabile oltre che per gli organi e organismi aziendali anche per i rapporti con la Regione. La gestione integrata delle tecnologie, vale a dire dei sistemi informativi e delle apparecchiature biomediche o altre risorse tecnologiche, costituisce una leva strategica nella programmazione e nel corretto svolgimento delle attività aziendali.

Delibera del Direttore Generale n. 707 del 05/06/2014 pagina 49 di 98

Page 50: AZIENDA U.L.S.S. N. 16 DI PADOVA · L’atto aziendale di diritto privato è lo strumento di autogoverno dell’azienda ULSS 16 di Padova. Esso ne costituisce e definisce sia il modello

Atto Aziendale Ulss 16

47

TITOLO VII

Il sistema dei controlli

Articolo 41. I controlli interni

Le Aziende Sanitarie, in base al vigente quadro normativo, sono sottoposte ad un sistema di controlli esterni e di controlli interni.

I controlli esterni sono posti in essere dallo Stato (attraverso i competenti Ministeri), dalla Regione e dalla Corte dei Conti. In particolare le Aziende Sanitarie sono sottoposte alla valutazione e controllo strategico con riferimento alla verifica ed alla valutazione sul conseguimento degli obiettivi aziendali e sull’andamento generale dell’azienda finalizzato alla valutazione della appropriatezza, della coerenza e compatibilità delle scelte effettuate in sede di programmazione, committenza, predisposizione e monitoraggio di piani, determinazioni, strumenti inerenti all’esercizio dell’indirizzo politico - amministrativo e della funzione di governo della Direzione generale, nonché al controllo di efficacia e qualità della performance. Tale tipologia di controllo, per la sua natura intrinseca, fa capo ad un soggetto esterno all’azienda, ancorché sempre naturalmente inserito nel servizio sanitario, e cioè la Regione (DGRV 3415/2002). L’attività di valutazione e controllo strategico si configura come attività riservata ed è pertanto sottratta alla disciplina del diritto di accesso di cui alla L.241/90 in quanto correlata alla emanazione di atti di amministrazione generale, di pianificazione e di programmazione. Il sistema dei controlli interni, a supporto del sistema di gestione, è costituito dall’insieme delle regole, delle procedure e delle strutture organizzative finalizzate ad assicurare la realizzazione delle strategie aziendali e il perseguimento degli obiettivi di seguito indicati:

� efficacia ed efficienza dei processi aziendali; � salvaguardia delle attività aziendali; � affidabilità ed integrità delle informazioni gestionali e contabili; � legalità e compatibilità ai principi, indirizzi, direttive definite dai diversi livelli di

governo e di programmazione del sistema dei servizi sanitari.

In conformità delle disposizioni di cui al decreto legislativo 286/99 (‘Riordino dei meccanismi e degli strumenti di monitoraggio e valutazione dei costi, dei rendimenti e dei risultati dell’attività svolta dalle amministrazioni pubbliche, a norma dell’articolo 11 della Legge 15.03.1997 n. 59’), sono attivi i sistemi di controllo e valutazione di seguito specificati: Collegio Sindacale a cui è affidata la funzione di controllo di regolarità amministrativa e contabile, finalizzata a garantire il rispetto della legittimità, regolarità e correttezza dell’azione amministrativa. Ai sensi di quanto previsto dall’art.2 D. Lgs n.286/99, le attività relative al controllo interno di regolarità amministrativa e contabile sono svolte dal Collegio Sindacale con il supporto delle strutture organizzative, di volta in volta coinvolte nelle verifiche. L’attività di controllo amministrativo e contabile viene esercitata mediante verifiche periodiche:

Delibera del Direttore Generale n. 707 del 05/06/2014 pagina 50 di 98

Page 51: AZIENDA U.L.S.S. N. 16 DI PADOVA · L’atto aziendale di diritto privato è lo strumento di autogoverno dell’azienda ULSS 16 di Padova. Esso ne costituisce e definisce sia il modello

Atto Aziendale Ulss 16

48

� sull’applicazione delle norme (controllo di legittimità) il controllo va effettuato sugli atti dei quali il Collegio venga a conoscenza durante la sua attività;

� sulla regolare tenuta dei libri contabili (libro giornale, del libro degli inventari e le altre scritture contabili previste dalla legge);

� sull’affidabilità, compiutezza e correttezza delle procedure e delle scritture contabili per accertare la corretta e sostanziale corrispondenza delle registrazioni contabili, scelte a campione, con i relativi supporti documentali e con gli accadimenti sottostanti, oltre che la regolarità nelle modalità di tenuta dei libri;

� sugli adempimenti relativi agli obblighi fiscali attraverso il controllo dei versamenti delle imposte, delle ritenute, dei versamenti previdenziali ed assistenziali e l’accertamento circa la tempestività e la regolarità delle relative registrazioni nei libri o registri obbligatori;

� sulla regolarità formale dei singoli atti di gestione (vigilanza sulla gestione economica, finanziaria e patrimoniale);

� sul rispetto dei principi della revisione contabile.

In coerenza con il principio di prevalenza delle decisioni dell’organo gestionalmente responsabile, si escludono le verifiche da parte del Collegio in via preventiva. L’attività di controllo amministrativo e contabile è finalizzata a verificare il rispetto degli obblighi di natura formale e alla ricerca di situazioni fraudolente. In ogni caso spetta al Collegio Sindacale segnalare al Direttore Generale le carenze riscontrate, affinché vengano eliminate al più presto, verificando successivamente che ciò sia stato effettuato. Nei casi di rilevata responsabilità contabile il Collegio Sindacale è tenuto a riferire alla Corte dei Conti. Controllo di Gestione, la cui attività è finalizzata alla verifica dell’efficienza, della efficacia e dell’economicità della gestione ai fini dell’ottimizzazione, anche mediante tempestivi interventi di correzione, del rapporto tra risorse impiegate e risultati conseguiti. Per l’espletamento delle suddette funzioni l’ULSS 16 ha provveduto a definire:

� la struttura Controllo di gestione, in staff alla Direzione generale, cui compete la progettazione e la gestione del controllo, nonché le strutture, a livello delle quali viene effettuata la verifica nei termini sopra indicati (piano dei centri di responsabilità);

� le procedure di determinazione degli obiettivi gestionali e delle risorse necessarie al loro raggiungimento;

� le modalità di rilevazione, i criteri di imputazione dei costi tra i centri di responsabilità individuati e gli indicatori per la misurazione dei risultati raggiunti in relazione alle risorse impiegate;

� la frequenza di rilevazione delle informazioni (report).

Gli strumenti del Controllo di Gestione sono: piani e programmi aziendali, la contabilità analitica e il budget. I budget definiti dal controllo di gestione, riferiti ai centri di responsabilità, devono prevedere costi e ricavi.

I Distretti e i Presidi Ospedalieri devono avere un proprio budget i cui costi e ricavi devono coincidere con quelli del bilancio aziendale.

Articolo 42. Il Sistema di governo aziendale dei rischi (Risk Management)

Il sistema di governo aziendale dei rischi (risk management) è “l’insieme delle attività volte alla gestione dei rischi aziendali”.

Delibera del Direttore Generale n. 707 del 05/06/2014 pagina 51 di 98

Page 52: AZIENDA U.L.S.S. N. 16 DI PADOVA · L’atto aziendale di diritto privato è lo strumento di autogoverno dell’azienda ULSS 16 di Padova. Esso ne costituisce e definisce sia il modello

Atto Aziendale Ulss 16

49

I recenti studi economico aziendali hanno evidenziato come le aziende che riescono a far fronte all’attuale congiuntura economica, siano quelle che non guardano solo alle Performance ma anche al governo dei Rischi. Le aziende vincenti sono quelle che hanno chiaro non solo l’obiettivo e le attività da compiere per raggiungerlo ma anche i rischi connessi a tali attività. Questo tipo di governance (risk management) tipico delle aziende private di successo, oggi diventa prioritario anche per le aziende pubbliche al fine di poter continuare a garantire la qualità e la quantità dei servizi pubblici in situazioni di forte ristrettezza economica. Il governo del rischio, e conseguentemente la sua mitigazione, prevede l’introduzione di appositi controlli. Il Controllo è una iniziativa finalizzata a modificare il rischio. I controlli includono qualsiasi processo, politica, dispositivo, prassi, o altre azioni che modificano il rischio. Le componenti del RISK MANAGEMENT presidiate dall’azienda sono:

� rischio clinico correlato alla sicurezza del paziente (D.G.R.V. 1831/2008). � rischio amministrativo-contabile � rischio corruzione � rischio operatore correlato con la sicurezza nei luoghi di lavoro (D.Lgs 81/2008)

� rischio ambientale correlato alle attività che possono avere un impatto ambientale diretto o indiretto (ISO 14001, ecc.).

Articolo 43. Rischio amministrativo contabile: Funzione di Controllo Interno (F.C.I)

Il rischio amministrativo-contabile è il rischio relativo alle seguenti dimensioni:

� efficacia ed efficienza dei processi aziendali; � attendibilità delle informazioni contabili e gestionali; � salvaguardia del patrimonio aziendale; � conformità dell’attività d’azienda alla normativa vigente, alle direttive e alle

procedure aziendali.

Con nota del Segretario Regionale per la Sanità prot. 164874 del 6.04.2012 “Linee di indirizzo per lo sviluppo della Funzione Controllo Interno (F.C.I) nelle Aziende Sanitarie del Veneto”, la Regione Veneto ha fornito le indicazioni per l’attivazione della F.C.I., che ha il compito di fare da “regia”, a livello aziendale, nella valutazione, nello sviluppo e nel funzionamento di un sistema di controllo interno volto alla gestione del rischio amministrativo contabile. L’azienda UlSS 16 ha istituto la Funzione di Controllo Interno, che ha il compito di garantire lo sviluppo del sistema di controllo interno secondo le linee di indirizzo regionale, ossia sviluppare «l’insieme delle regole, delle procedure e delle strutture organizzative volte a consentire, attraverso un adeguato processo di identificazione, misurazione, gestione e monitoraggio dei principali rischi, una conduzione dell’impresa sana, corretta e coerente con gli obiettivi prefissati» (Codice autodisciplina Borsa italiana Versione 2011). Punto di partenza di tale processo organizzativo è la redazione del Piano di Settore (costituito dal piano triennale e dal piano annuale), che costituisce il principale strumento di raccordo tra gli obiettivi regionali e l’articolazione degli obiettivi aziendali ed evidenzia nel dettaglio le modalità con cui l’Azienda intende tradurre le strategie aziendali in azioni di medio e breve periodo.

Per l’anno 2013 è stato approvato con delibera del Direttore Generale n° 645 del 25.07.2013.

Articolo 44. La prevenzione e la repressione della corruzione e dell’illegalità nella pubblica amministrazione

Delibera del Direttore Generale n. 707 del 05/06/2014 pagina 52 di 98

Page 53: AZIENDA U.L.S.S. N. 16 DI PADOVA · L’atto aziendale di diritto privato è lo strumento di autogoverno dell’azienda ULSS 16 di Padova. Esso ne costituisce e definisce sia il modello

Atto Aziendale Ulss 16

50

La legge 6 novembre 2012, n. 190 “Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell’illegalità nella pubblica amministrazione” prevede la attivazione di un sistema di prevenzione della corruzione attraverso il Piano Nazionale Anticorruzione ed i singoli piani triennali adottati dalle pubbliche amministrazioni.

Il Direttore Generale nomina il Responsabile della prevenzione della corruzione ed adotta, su proposta di questi, entro il 31 gennaio di ogni anno, il piano triennale della prevenzione della corruzione. Attraverso il responsabile aziendale della prevenzione della corruzione viene attuata una serie complessa di attività interessanti l’intera organizzazione dell’azienda sanitaria. In particolare sono posti in essere i seguenti percorsi:

� l’individuazione delle attività amministrative più esposte al rischio di corruzione.

La Legge n.190/2012 considera come tali : - autorizzazione o concessione; - scelta del contraente nell’affidamento di lavori, forniture e servizi; - concessione ed erogazione di sovvenzioni, contributi, sussidi, ausili finanziari;

� concorsi e prove selettive per l’assunzione del personale; � la mappatura delle restanti aree a rischio; � il coinvolgimento dei dirigenti e di tutto il personale addetto alle aree a più

elevato rischio nell’attività di analisi e valutazione, di proposta e definizione delle misure e di monitoraggio per l’implementazione del Piano;

� il monitoraggio, per ciascuna attività, del rispetto dei termini di conclusione del procedimento;

� la rilevazione, in rapporto al grado di rischio, delle misure di contrasto e delle misure di carattere generale da adottarsi per prevenire il rischio di corruzione mediante l’introduzione di adeguate forme interne di controllo specificamente dirette alla prevenzione e all’emersione di vicende di possibile esposizione al rischio corruttivo;

� l’adozione di adeguati sistemi di rotazione del personale addetto alle aree a rischio;

� l’adozione di misure volte alla vigilanza sull’attuazione delle disposizioni in materia di inconferibilità e incompatibilità degli incarichi di cui ai commi 49 e 50 della legge n.190 ed al successivo D.Lgs n. 39 del 08/04/2013 ;

� l’attivazione del sistema di trasmissione delle informazioni al sito web dell’amministrazione, del sistema delle sanzioni e del diritto di accesso civico;

� l’adozione di specifiche attività di formazione del personale, con attenzione prioritaria al responsabile anticorruzione dell’amministrazione e ai dirigenti competenti per le attività maggiormente esposte al rischio di corruzione;

� l’individuazione di forme di integrazione e di coordinamento con il Piano triennale della performance.

Articolo 45. Gli organismi di verifica

Gli organismi preposti alle attività di verifica sono:

Organismo Indipendente di Valutazione ai sensi del D.Lgs n. 150/2009 (in sostituzione del Nucleo di Valutazione);

I Collegi Tecnici. Gli organismi di verifica rispondono dei risultati della loro attività esclusivamente al Direttore generale.

Delibera del Direttore Generale n. 707 del 05/06/2014 pagina 53 di 98

Page 54: AZIENDA U.L.S.S. N. 16 DI PADOVA · L’atto aziendale di diritto privato è lo strumento di autogoverno dell’azienda ULSS 16 di Padova. Esso ne costituisce e definisce sia il modello

Atto Aziendale Ulss 16

51

Organismo Indipendente di Valutazione (O.I.V.) con compiti di controllo e valutazione delle prestazioni del personale con qualifica dirigenziale. La valutazione del personale dirigenziale viene effettuata sulla base di criteri prestabiliti che rappresentano gli strumenti per la misurazione dei risultati conseguiti rispetto ai risultati attesi nell’area tecnico/professionale, nei rapporti istituzionali, nell’area organizzativa e gestionale, nell’area economica, nonché per la valutazione degli aspetti qualitativi delle prestazioni che costituiscono il valore aggiunto dello stile manageriale e culturale espresso nell’esercizio delle funzioni assegnate. Le funzioni di controllo e valutazione competono, secondo le rispettive competenze, all’Organismo Indipendente di Valutazione e ai Collegi Tecnici . La Regione Veneto con D.G.R.V. n. 2205 del 6/11/2012, tramite la Segreteria Regionale per la Sanità, ha disposto delle linee di indirizzo che prevedevano la costituzione presso ogni azienda dell’Organismo Indipendente di Valutazione (O.I.V.), organismo preposto a sovrintendere e monitorare il sistema di misurazione e valutazione annuale dei risultati, garantendo la correttezza dell’intero processo. L’O.I.V. ha la funzione di misurare e valutare con cadenza annuale:

� i risultati di ciascun dipartimento strutturale ed unità operativa complessa/struttura semplice a valenza dipartimentale nel loro complesso;

� i risultati gestionali dei dirigenti apicali/responsabili; � sulla base delle proposte dei dirigenti apicali/responsabili, il raggiungimento degli

obiettivi prestazionali quali-quantitativi affidati a tutti gli altri dipendenti, dirigenti e non, operanti nelle singole unità operative autonome, nel rispetto di quanto stabilito dalla contrattazione nazionale ed integrativa e dalle indicazioni in materia contenute nel paragrafo C) dell’Allegato A della D.G.R.V. n.2205 del 2012.

Secondo le linee di indirizzo emanate dalla Regione Veneto e dalla normativa sopra citata, l’Organismo Indipendente di Valutazione (O.I.V.) è costituito in forma collegiale da tre componenti esterni all’amministrazione ed è stato istituito con provvedimento del Direttore Generale n. 104/2013. I componenti nominati dal Direttore Generale, nel rispetto dei requisiti stabiliti dall’art. 14 del D.lgs n.150 del 2009 comma 7 e 8, restano in carica per tre anni e l’incarico loro affidato può essere rinnovato una sola volta. L’ U.O.C. Controllo di Gestione è chiamata a svolgere funzioni di supporto, con riferimento ai flussi informativi, all’Organismo Indipendente di Valutazione. I Collegi Tecnici sono organismi che, nell’ambito del processo di valutazione del personale dirigente dell’area medica, veterinaria, sanitaria, tecnica, professionale, ed amministrativa, sono preposti alle verifiche riguardanti le attività professionali svolte e i risultati conseguiti. I Collegi Tecnici sono nominati dal Direttore Generale e le composizioni variano in relazione alle specifiche discipline specialistiche di volta in volta oggetto di valutazione. I Collegi Tecnici costituiti procedono alla verifica:

� delle attività professionali svolte e dei risultati conseguiti da parte di tutti i dirigenti, indipendentemente dall’incarico conferito, alla scadenza dell’incarico;

� dei dirigenti titolari di incarico di direzione di struttura complessa o semplice alla scadenza dell’incarico loro conferito;

� dei dirigenti di nuova assunzione ai fini dell’attribuzione dell’indennità di esclusività al compimento del primo quinquennio e del quindicesimo anno di servizio.

Delibera del Direttore Generale n. 707 del 05/06/2014 pagina 54 di 98

Page 55: AZIENDA U.L.S.S. N. 16 DI PADOVA · L’atto aziendale di diritto privato è lo strumento di autogoverno dell’azienda ULSS 16 di Padova. Esso ne costituisce e definisce sia il modello

Atto Aziendale Ulss 16

52

Fermo restando i principi generali contenuti nel D.Lgs n. 229/99 e nei CCNL 1998/2001 di entrambe le aree della dirigenza, la composizione e il funzionamento dei Collegi Tecnici trova disciplina nei rispettivi Regolamenti aziendali.

Articolo 46. La valutazione del personale del comparto

L’art. 4 del CCNL 1998/01 stabilisce che in sede aziendale le parti stipulano il contratto collettivo integrativo utilizzando le risorse di fondi di cui agli artt. 38 e 39 e regolamentando, tra le varie materie:

� i sistemi di incentivazione del personale sulla base di obiettivi, programmi e

progetti di incremento della produttività e di miglioramento della qualità del servizio, con la definizione di criteri generali per la valutazione e la ripartizione delle risorse del fondo della produttività;

� i programmi annuali e pluriennali dell’attività di formazione professionale, riqualificazione e aggiornamento del personale per adeguarlo ai processi di innovazione;

� i criteri generali per la definizione delle procedure per le selezioni per i passaggi all’interno di ciascuna categoria e il comportamento ed integrazione dei criteri per la progressione economica orizzontale.

Il CCNL prevede, inoltre, l’istituzione di posizioni organizzative che richiedono lo svolgimento di funzioni con assunzione diretta di responsabilità. La graduazione delle funzioni è definita da ciascuna azienda in base a criteri prestabiliti. L’Azienda ULSS 16 nella graduazione delle funzioni tiene conto dei seguenti elementi:

� livello di autonomia e responsabilità; � grado di specializzazione richiesta dai compiti affidati; � entità delle risorse umane, finanziarie, tecnologiche e strumentali direttamente

gestite; � valenza strategica della posizione rispetto agli obiettivi aziendali.

Il risultato delle attività svolte dai dipendenti cui siano stati attribuiti incarichi di funzione è soggetto a specifica e periodica valutazione con cadenza non inferiore all’anno. L’attuale contrattazione di livello aziendale prevede l’iter in caso di valutazione negativa. La revoca dell’incarico comporta la perdita dell’indennità di funzione da parte del dipendente titolare. La metodologia di valutazione è affidata, come abbiamo già visto, alla contrattazione aziendale. L’Azienda ha avviato un processo di valutazione del personale con lo scopo di valorizzare le capacità individuali del personale.

La Scheda di Valutazione viene utilizzata ai fini dell’applicazione dell’istituto incentivante e della progressione economica orizzontale. L’utilizzo della Scheda di Valutazione nel sistema incentivante è basato sul raggiungimento degli obiettivi di budget sia a livello di Unità Operativa, sia a livello individuale.

Articolo 47. Il Servizio Ispettivo

L’art. 1, comma 62, della legge 23 dicembre 1996, n. 662 e s.m.i ha previsto che ogni Amministrazione Pubblica costituisca un Servizio Ispettivo interno per l’accertamento dell’osservanza delle disposizioni contenute nei commi da 56 a 65 dell’art. 1 della citata legge n. 662/1996.

Delibera del Direttore Generale n. 707 del 05/06/2014 pagina 55 di 98

Page 56: AZIENDA U.L.S.S. N. 16 DI PADOVA · L’atto aziendale di diritto privato è lo strumento di autogoverno dell’azienda ULSS 16 di Padova. Esso ne costituisce e definisce sia il modello

Atto Aziendale Ulss 16

53

Il decreto ministeriale 28 febbraio 1997 recante norme in materia di “attività libero professionale e incompatibilità del personale della dirigenza sanitaria del Servizio sanitario nazionale” ha esteso il controllo del Servizio Ispettivo – attraverso un’apposita sezione – anche ai Dirigenti Medici che svolgono attività libero professionale per l’accertamento dell’osservanza delle disposizioni in materia di incompatibilità. In esecuzione della predetta disciplina questa Azienda ULSS n. 16 ha attivato il Servizio ispettivo. Le attività del Servizio Ispettivo sono, pertanto, finalizzate:

� all’accertamento dell’osservanza delle disposizioni contenute nei commi da 56 a 65 dell’art. 1 della legge 23 dicembre 1996, n. 662 e successive disposizioni;

� all’accertamento, tramite una apposita Sezione preposta, dell’osservanza delle disposizioni sulle incompatibilità da parte del personale dipendente così come previsto dal D.M. 28 febbraio 1997 in materia di “Attività libero professionale e incompatibilità del personale della dirigenza sanitaria del Servizio sanitario nazionale”;

� all’accertamento dell’osservanza delle disposizioni sulle incompatibilità da parte del personale a rapporto convenzionale ai sensi dei Decreti del Presidente della Repubblica n. 270/2000 e 272/2000.

Il Servizio Ispettivo si dota di un regolamento che disciplina il funzionamento e la composizione.

Delibera del Direttore Generale n. 707 del 05/06/2014 pagina 56 di 98

Page 57: AZIENDA U.L.S.S. N. 16 DI PADOVA · L’atto aziendale di diritto privato è lo strumento di autogoverno dell’azienda ULSS 16 di Padova. Esso ne costituisce e definisce sia il modello

Atto Aziendale Ulss 16

54

TITOLO VIII

Le risorse umane

Articolo 48 La gestione del personale

L’Azienda ULSS 16 riconosce il valore strategico delle risorse umane, quale risorsa primaria dell’Azienda stessa e si impegna a valorizzare e motivare i propri dipendenti attraverso adeguate politiche di gestione, favorendo la partecipazione consultiva, propositiva e decisionale ai processi aziendali negli ambiti di competenza.

Il processo di valorizzazione di tutto il personale costituisce un impegno prioritario della direzione generale e si sviluppa nel rispetto delle normative di cui al D.Lgs n. 502/1992 e successive modifiche ed integrazioni, delle normative regionali, dei contratti collettivi nazionali di lavoro. L’Azienda si avvale di tutte le disposizioni legislative e contrattuali vigenti per definire le politiche del personale necessarie a reperire le risorse umane in coerenza con i bisogni dell’organizzazione e degli utenti, in base a criteri di autonomia, funzionalità ed economicità di gestione in coerenza con le disposizioni regionali. Le politiche di sviluppo perseguono l’obiettivo di adeguare e migliorare le professionalità interne in relazione alle nuove esigenze organizzative e sociali, attraverso lo sviluppo di relazioni volte ad accrescere la qualità delle prestazioni erogate e assicurando la circolazione delle informazioni relative alle scelte aziendali ed obiettivi, favorendo così il coinvolgimento degli operatori stessi. Nelle politiche del personale, fondamentale è la presenza di un adeguato sistema di relazioni sindacali, che garantisca la corretta gestione e valorizzazione delle risorse umane, nel rispetto delle vigenti normative nazionali e regionali. L’Azienda intende perseguire un’adeguata formazione del personale come metodo permanente per assicurare il costante adeguamento delle conoscenze, delle competenze e abilità in linea con le strategie di programmazione aziendale e i livelli di promozione della salute.

Articolo 49. La valutazione del personale

La valutazione dell’attività si basa sulla gestione del ciclo della performance con riferimento all’Amministrazione nel suo complesso al fine di migliorare la qualità dei servizi offerti nonché la crescita delle competenze professionali mediante la valorizzazione del merito e l’erogazione dei premi per i risultati perseguiti e raggiunti.

Il concetto di valutazione opera in maniera onnicomprensiva interessando la valutazione della performance organizzativa e, a scendere, quella individuale. Misurare le performance e quindi il livello dei servizi è il presupposto fondamentale per responsabilizzare gli attori del sistema e per conoscere quali interventi porre in essere per incrementare la produttività. La misurazione non può prescindere da una differenziazione dell’apporto dato e quindi da un riconoscimento del trattamento economico legato alla produttività secondo criteri selettivi volti a premiare il merito.

Con il sistema di valutazione aziendale l’Azienda ULSS 16 intende perseguire le finalità del miglioramento della funzionalità dei servizi sanitari, dell’accrescimento dell’efficacia e dell’efficienza dell’azione amministrativa, della gestione delle risorse nonché la razionalizzazione dell’organizzazione del lavoro, favorendo il recupero della motivazione del personale attraverso il riconoscimento della professionalità e della qualità delle prestazioni individuali.

Delibera del Direttore Generale n. 707 del 05/06/2014 pagina 57 di 98

Page 58: AZIENDA U.L.S.S. N. 16 DI PADOVA · L’atto aziendale di diritto privato è lo strumento di autogoverno dell’azienda ULSS 16 di Padova. Esso ne costituisce e definisce sia il modello

Atto Aziendale Ulss 16

55

Articolo 50. La formazione del personale

La formazione e l'aggiornamento continuo del personale costituiscono elementi strategici dell'Azienda.

Le risorse per detto istituto sono definite annualmente e nel rispetto delle disposizioni contenute nei CCNL e delle direttive regionali.

L'azienda ULSS 16 a tal fine predispone un piano di formazione del personale tenendo conto dei fabbisogni rilevati, delle competenze necessarie in relazione agli obiettivi, della programmazione delle assunzioni e delle innovazioni normative e tecnologiche, nonché, delle esigenze di formazione continua del personale sanitario alla luce del decreto legislativo 229/99.

La complessità e l’eterogeneità dei servizi erogati, l’entità e la poliedricità dei saperi e delle professioni impiegati, il sistema di significati, valori ed interessi istituiti definiscono l’Azienda ULSS n. 16 come una Organizzazione Complessa. Sviluppo del capitale umano e sviluppo organizzativo in simile Impresa sintetizzano un binomio inscindibile: il tessuto organizzativo rappresenta il luogo dell’azione e della traduzione dei fini e dei valori, i professionisti sono gli attori protagonisti del Sistema. E’ nella fecondità di questa relazione che si realizza l’apprendimento, il cambiamento e lo sviluppo delle risorse umane e dell’organizzazione. La Struttura progetta e gestisce il Sistema per la valorizzazione, lo sviluppo e la valutazione del capitale umano, assumendo la mission, gli obiettivi Aziendali e la definizione dei ruoli, delle posizioni organizzative e delle competenze quali cardini del Sistema di gestione e sviluppo delle risorse umane da cui prendono origine: i profili di selezione e reclutamento del personale, la valutazione, lo sviluppo del potenziale, il sistema incentivante, lo sviluppo di carriera e l’analisi dei bisogni di formazione dei singoli. Promuove, coordina e gestisce la formazione manageriale Aziendale, anche in cooperazione con l’Università, quale strumento elettivo per valorizzare i propri dirigenti apicali e quadri intermedi, sostenerne lo sviluppo del potenziale e di carriera nonché per anticipare e favorire i processi di sviluppo organizzativo Aziendale. La Struttura supporta la Direzione nei processi di cambiamento organizzativo ed elabora il Piano di Formazione Aziendale assumendo altresì le linee di indirizzo strategico, gli obiettivi di budget, i piani di sviluppo individuale, l’analisi dei contesti organizzativi e dei processi di lavoro. Governa la progettazione e implementazione dei singoli eventi formativi inclusi nel Piano di Formazione Aziendale, evidenziandone le ricadute organizzative.

Per il perseguimento della mission il Direttore della Struttura Complessa si avvale della Struttura Semplice di Formazione e di posizioni ad elevato grado di responsabilità (Project Manager).

Articolo 51. I rapporti con le organizzazioni sindacali.

I rapporti con le OO.SS. rappresentano, per l’azienda, uno strumento indispensabile per la corretta gestione e valorizzazione della risorsa umana.

Il sistema delle relazioni sindacali è strutturato in modo coerente con le finalità di contemperare l’interesse dei dipendenti al miglioramento delle condizioni di lavoro e alla crescita professionale con l’esigenza di incrementare e di mantenere elevata l’efficacia e l’efficienza dei servizi erogati alla collettività. L’Azienda riconosce il ruolo delle rappresentanze sindacali del personale che si concretizza nella trasparenza delle reciproche competenze e responsabilità, per favorire la predisposizione di obiettivi strategici e gestionali condivisi. I rapporti con le OO.SS. sono regolati dai CCNL che individuano le materie oggetto di contrattazione, concertazione, consultazione e informazione.

Delibera del Direttore Generale n. 707 del 05/06/2014 pagina 58 di 98

Page 59: AZIENDA U.L.S.S. N. 16 DI PADOVA · L’atto aziendale di diritto privato è lo strumento di autogoverno dell’azienda ULSS 16 di Padova. Esso ne costituisce e definisce sia il modello

Delibera del Direttore Generale n. 707 del 05/06/2014 pagina 59 di 98

Page 60: AZIENDA U.L.S.S. N. 16 DI PADOVA · L’atto aziendale di diritto privato è lo strumento di autogoverno dell’azienda ULSS 16 di Padova. Esso ne costituisce e definisce sia il modello

Atto Aziendale Ulss 16

57

TITOLO IX

La partecipazione dei cittadini

Articolo 52. La centralità del cittadino e la partecipazione

L'Azienda riconosce la centralità del cittadino quale titolare del diritto alla tutela della salute, nella definizione delle prestazioni sanitarie ed assistenziali e nella fruizione dei servizi stessi.

A tal fine assicura la partecipazione dell'utente, singolo o tramite le associazioni di volontariato e di tutela dei diritti, alle fasi di programmazione delle attività, valutazione della qualità dei servizi e tutela dei diritti degli utenti. Gli strumenti organizzativi con i quali viene assicurata tale partecipazione sono:

� l’ Ufficio relazioni con il pubblico (U.R.P.), che opera in staff alla direzione generale e in collaborazione con le strutture aziendali. Esso individua idonei strumenti per l’ascolto e la comunicazione con i cittadini e con le associazioni del volontariato e di tutela dei diritti; promuove programmi per il miglioramento della soddisfazione dei cittadini; è responsabile del sistema di gestione dei reclami attraverso procedure definite;

� la carta dei servizi, espressione formale del patto stipulato tra l’Azienda ULSS 16

ed i cittadini sulla qualità dei servizi offerti e periodicamente verificata al fine di valutare il rispetto degli impegni assunti; la carta dei servizi è consultabile nel www.ulss16.padova.it.

L’ULSS 16, consapevole della sua appartenenza al contesto sociale, economico e culturale di suo riferimento, si impegna ed esserne diretta espressione istituzionale mediante l’assunzione di forme partecipative e di correlazione direttamente coordinate dalla Direzione Generale capace di sensibilizzarsi ai valori, ai bisogni, alle esigenze emergenti ai vari livelli di aggregazione presenti nella società, e di tradurli in iniziative di offerta di servizio ad essi rispondenti e compatibili, dando senso e indirizzo alla responsabilità di cui è portatrice.

Articolo 53. Il principio della trasparenza

Il 20 aprile 2013 è entrato in vigore il D. Lgs. 33/2013 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni” che raccoglie, in un unico contesto normativo, le numerose disposizioni legislative in materia di obblighi di informazione, trasparenza e pubblicità da parte delle pubbliche amministrazioni.

Tale decreto all’art. 1 definisce il principio di trasparenza definendolo come segue: “la trasparenza è intesa come accessibilità totale delle informazioni concernenti l'organizzazione e l'attività delle pubbliche amministrazioni, allo scopo di favorire forme diffuse di controllo sul perseguimento delle funzioni istituzionali e sull'utilizzo delle risorse pubbliche”. Essa e’ condizione di garanzia delle libertà individuali e collettive, nonché dei diritti civili, politici e sociali, integra il diritto ad una buona amministrazione e concorre alla realizzazione di un’amministrazione aperta, al servizio del cittadino”.

Delibera del Direttore Generale n. 707 del 05/06/2014 pagina 60 di 98

Page 61: AZIENDA U.L.S.S. N. 16 DI PADOVA · L’atto aziendale di diritto privato è lo strumento di autogoverno dell’azienda ULSS 16 di Padova. Esso ne costituisce e definisce sia il modello

Atto Aziendale Ulss 16

58

Il decreto impone alle aziende sanitarie l’adempimento di tutti gli obblighi di pubblicazione previsti dalle singole disposizioni secondo quanto previsto dall’allegato denominato “struttura delle informazioni sui siti istituzionali”. In particolare ai sensi dell’art. 10 deve essere adottato il Programma triennale per la trasparenza e l’integrità, che costituisce apposita sezione per la prevenzione della corruzione, il quale deve essere aggiornato annualmente e individua le iniziative previste per garantire un adeguato livello di trasparenza, nonché la legalità e lo sviluppo della cultura dell'integrità, definendo le misure, i modi e le iniziative volti all'attuazione degli obblighi di pubblicazione previsti dalla normativa vigente.

Delibera del Direttore Generale n. 707 del 05/06/2014 pagina 61 di 98

Page 62: AZIENDA U.L.S.S. N. 16 DI PADOVA · L’atto aziendale di diritto privato è lo strumento di autogoverno dell’azienda ULSS 16 di Padova. Esso ne costituisce e definisce sia il modello

Atto Aziendale Ulss 16

59

ALLEGATI _____

allegato 1

Organigramma dei Servizi in Staff e dei Servizi Amministrativi, Tecnici e Professionali

61

allegato 2

Organigramma delle Strutture Socio-Sanitarie territoriali

63

allegato 3 Organigramma delle Strutture Sanitarie Ospedaliere

71

allegato 4

L’assetto organizzativo del Dipartimento di Prevenzione

68

allegato 5

Strutture Complesse non espressamente nominate dall’allegato A1 della D.G.R.V. n. 2271/2013 ma ricomprese nel numero previsto (8)

71

allegato 6

Riepilogo Strutture Complesse e Semplici

73

allegato 7 Organizzazione aziendale ante D.G.R.V. n. 2271/2013

77

allegato 8 Riorganizzazione aziendale post D.G.R.V. n. 2271/2013

79

allegato 9

Cronoprogramma 79

allegato 10 Dipartimento Funzionale di Riabilitazione Ospedale e Territorio

81

allegato 11

Dipartimenti interaziendali 85

allegato 12

L’assetto organizzativo del Servizio per le Professioni Sanitarie (S.P.S)

87

allegato 13

Il Servizio di Prevenzione e Protezione (S.P.P)

89

allegato 14 Sanità Penitenziaria

90

allegato 15 Funzioni delegate in Area Sociale

91

allegato 16 Lo strumento della delega e principali funzioni attribuite alla dirigenza

93

Delibera del Direttore Generale n. 707 del 05/06/2014 pagina 62 di 98

Page 63: AZIENDA U.L.S.S. N. 16 DI PADOVA · L’atto aziendale di diritto privato è lo strumento di autogoverno dell’azienda ULSS 16 di Padova. Esso ne costituisce e definisce sia il modello

Delibera del Direttore Generale n. 707 del 05/06/2014 pagina 63 di 98

Page 64: AZIENDA U.L.S.S. N. 16 DI PADOVA · L’atto aziendale di diritto privato è lo strumento di autogoverno dell’azienda ULSS 16 di Padova. Esso ne costituisce e definisce sia il modello

Atto Aziendale Ulss 16

61

ALLEGATO N. 1

Organigramma dei Servizi in Staff e dei Servizi Amministrativi, Tecnici e Professionali

Direttore Generale

SC Controllo di

Gestione

SS Servizio Prevenzione eProtezione

SS U.R.P.

Direttore Amministrativo

Direttore SS e Funz. Terr.

Direttore Sanitario

SS Medico Competente

Delibera del Direttore Generale n. 707 del 05/06/2014 pagina 64 di 98

Page 65: AZIENDA U.L.S.S. N. 16 DI PADOVA · L’atto aziendale di diritto privato è lo strumento di autogoverno dell’azienda ULSS 16 di Padova. Esso ne costituisce e definisce sia il modello

Atto Aziendale Ulss 16

62

Dire

ttore

Am

min

istra

tivo

Dip

artim

ento

Riso

rse

Tecn

iche

ed In

form

atich

e

Dip

artim

ento

Riso

rse

Mat

eria

li e F

inan

ziarie

Dip

artim

ento

Riso

rse

Um

ane

e Af

fari

Gen

eral

i

SC A

ffari

Gen

erali

SC

Am

m.n

e del

Pers

onale

SC Se

rvizi

o Te

cnico

, L

avor

i Pub

blici

ed

Emer

genz

e Tec

nich

e

SC G

estio

ne

Patri

mon

io

SC Si

stem

a In

form

ativo

SC A

cqui

sizio

ne

Beni

e Se

rvizi

SC E

cono

mic

o Fin

anzia

rio

SS Fo

rmaz

ione

del

Pers

onale

SS Le

gale

SS

Sist

ema

Info

rmat

ico

SS Im

pian

ti e

Ope

re

Edili

Mon

itora

ggio

Se

rviz

i in

Out

sour

cing

SS In

gegn

eria

Clin

ica

SS G

estio

ne A

ttivi

a Pag

amen

to e

G

estio

ne P

roge

tti

SS Lo

gistic

a e S

ervi

zi Al

berg

hier

i

SS A

ntico

rruzio

ne e

Tras

pare

nza

SC G

estio

ne M

edici

na

Conv

enzio

nata

SC D

irezio

ne

Amm

inist

rativ

a Os

peda

liera

Delibera del Direttore Generale n. 707 del 05/06/2014 pagina 65 di 98

Page 66: AZIENDA U.L.S.S. N. 16 DI PADOVA · L’atto aziendale di diritto privato è lo strumento di autogoverno dell’azienda ULSS 16 di Padova. Esso ne costituisce e definisce sia il modello

Atto Aziendale Ulss 16

63

ALLEGATO N. 2

Organigramma delle Strutture Socio sanitarie territoriali.

Direttore SS e Funz. Terr.

SC Diabetologia

SC Assistenza Territoriale Adulti

Anziani

SC Distretto1Con Funzioni di Coordinamento

SC Distretto2

SC Distretto 3

SC Direzione Amm.va Territoriale

SSD Sanità Penitenziaria

SS Disabili Adulti

SC Cure Primarie D1

SS Cure Primarie D2

SS Cure Primarie D3

SS Continuità Assistenziale

SC Infanzia Adolescenza Famiglia

SS Consultorio Familiare ed Età

Evolutiva D1

SS Consultorio Familiare ed Età

Evolutiva D3

SS Consultorio Familiare ed Età

EvolutivaD2

SC Cure Palliative(assorbe Hospice)

SC Attività Specialistica

SS Riabilitazione Cardiologica

SS Medicina dello Sport e delle Attività

Motorie

SS Centro Riabilitativo Territoriale

Dipartimento di Salute Mentale

SC Psichiatria 1

SS CSM 1

SC Psichiatria 2

SS CSM 2

SC Psichiatria 3 A.O.

SS CSM 3

SC Pianificazione e Valut. Sociosanitaria

SC Attività Delegate

SS Provinciale Equipe Adozioni

SS Interprovinciale Girasoli

Dipartimento per le Dipendenze

SC Sert 1

SS Per le Dipendenze Patologiche

Dipartimento Funzionale di Riabilitazione

Ospedale-Territorio

Centrale Operativa

Strutture a Bilancio Sociale

Dipendenza Gerarchica

Dipendenza Funzionale

Dipartimenti

Struttura Complessa

Struttura Semplice

SS Professioni Sanitarie Territoriali

Cure Palliative

Cure Palliative

Attività Specialistiche

Attività Specialistiche

Diabetologia

Diabetologia

SSD Assistenza Bassa Soglia

SC Residenzialità Intermedia

H

Residenzialità Intermedia

Residenzialità Intermedia

Ospedale di Comunità Stati Vegetativi Permanenti URT RSA

SS Linea Riabilitativa

SS Linea Riabilitativa

SS Linea Riabilitativa

SS Dietologia e Nutrizione Clinica Ospedaliera e

Territorio

Strutture A.O.

SS Odontostomatologia

SS Servizio Polispecialistico ai Colli

Funzioni Amministrative

Funzioni Amministrative

SSD Psichiatria Piove di Scacco

Delibera del Direttore Generale n. 707 del 05/06/2014 pagina 66 di 98

Page 67: AZIENDA U.L.S.S. N. 16 DI PADOVA · L’atto aziendale di diritto privato è lo strumento di autogoverno dell’azienda ULSS 16 di Padova. Esso ne costituisce e definisce sia il modello

Atto Aziendale Ulss 16

64

ALLEGATO N. 3

Organigrammi delle Strutture Sanitarie ospedaliere

Delibera del Direttore Generale n. 707 del 05/06/2014 pagina 67 di 98

Page 68: AZIENDA U.L.S.S. N. 16 DI PADOVA · L’atto aziendale di diritto privato è lo strumento di autogoverno dell’azienda ULSS 16 di Padova. Esso ne costituisce e definisce sia il modello

Atto Aziendale Ulss 16

65

SC Medicina Piove SC Medicina OSA SC Geriatria OSA

Dipartimento Area Medica SSD Medicina d’Urgenza

SS LungodegenzaSS Malattie

dell’Apparato digerente

SS Reumatologia

SC Geriatria Piove

SS Patologie Cardiovascolari Scompensate

Dipartimento Chirurgico

SC Chirurgia Generale OSA

SC Ortopedia e Traumatologia OSA

SS Day Surgery Multidisciplinare

SS Chirurgia Endoscopica Mininvasiva

SS Chirurgia della mano

SC Chirurgia Generale Piove

SC Ortopedia e Traumatologia

Piove

SS Chirurgia della spalla

SS Chirurgia Vascolare

SS Odontoiatria di comunità

Delibera del Direttore Generale n. 707 del 05/06/2014 pagina 68 di 98

Page 69: AZIENDA U.L.S.S. N. 16 DI PADOVA · L’atto aziendale di diritto privato è lo strumento di autogoverno dell’azienda ULSS 16 di Padova. Esso ne costituisce e definisce sia il modello

Atto Aziendale Ulss 16

66

SC Ostetricia e Ginecologia

Dipartimento delle Specialità Chirurgiche

SC Oculist ica OSA

SC Otorinolaringoiatria

OSASC Urologia OSA

SS Gestione att ività Oculist ica

Interospedaliera

SS Audiovestibologia

SS Chirurgia urologica

mininvasiva

SS Procreazione Medicalmente

Assistita

SS Ipovisione e riabilitazione visiva

SS Gestione att ività urologica

interospedaliera

SC Gastroenterologia

OSA

SC Cardiologia Piove

SC Neurologia OSA

Dipartimento delle Specialità Mediche

SS Cardiologia e Angiologia OSA

SS Epatologia

SSD Neurologia Piove

SC Oncologia Piove

SS Elettrofisiologia

SS Emodinamica

SS Oncoematologia

Delibera del Direttore Generale n. 707 del 05/06/2014 pagina 69 di 98

Page 70: AZIENDA U.L.S.S. N. 16 DI PADOVA · L’atto aziendale di diritto privato è lo strumento di autogoverno dell’azienda ULSS 16 di Padova. Esso ne costituisce e definisce sia il modello

Atto Aziendale Ulss 16

67

SC Anestesia e Rianimazione

OSA

Dipartimento Emergenza ed Urgenza

SC Accettazione e Pronto Soccorso

OSA

SC Accettazione e Pronto Soccorso

Piove

SS Anestesiologia

SS Osservazione breve ed intensiva

SS Osservazione breve ed intensiva

SC Anestesia e Rianimazione

Piove

SS Terapia Intensiva

SSD Terapia Antalgica

SS Terapia Intensiva

SSD Organizzazione e Gestione

Donazione Organi e Tessuti

Dipartimento dei Servizi Ospedale-Territorio

SS Medicina Trasfusionale Piove

SSD Laboratorio Analisi OSA

SSD Anatomia e Istologia Patologica

OSA

SC Radiologia Piove

SC Farmacia OSA

SSD Radiologia OSA

SS Farmacia Piove

SC Recupero e Riabilitazione Funzionale

SS Neuro Riabilitazione

SSDMedicina Trasfusionale

SSD Anatomia e Istologia Patologica

Piove

Delibera del Direttore Generale n. 707 del 05/06/2014 pagina 70 di 98

Page 71: AZIENDA U.L.S.S. N. 16 DI PADOVA · L’atto aziendale di diritto privato è lo strumento di autogoverno dell’azienda ULSS 16 di Padova. Esso ne costituisce e definisce sia il modello

Atto Aziendale Ulss 16

68

ALLEGATO N. 4

L’assetto organizzativo del Dipartimento di Prevenzione

Dipartimento Di Prevenzione

Area Dip.le Sanità Pubblica Veterinaria e Sicurezza Alimentare

(Funzionale)

SC Igiene e Sanità Pubblica

SC Prevenzione, Igiene e Sicurezza negli Ambienti

di Lavoro

SC Igiene degli Alimenti e della Nutrizione

SS Medicina del Lavoro

SS Sicurezza ed Impiantistica

SS Malattie Infettive e non Infettive

SS Screening

SS Igiene degli Alimenti e delle Bevande

SSD Sanità Animale

SC Igiene degli Allevamenti e delle

Produzioni Zootecniche

SC Igiene degli Alimenti di Origine Animale e Derivati

SS Distretto Veterinario 1

SS Distretto Veterinario 2

SS Distretto Veterinario 3

SS Presidio Veterinario

SC Medicina Legale

Il Direttore del Dipartimento Al Dipartimento di Prevenzione è preposto un responsabile, nominato dal Direttore Generale, con provvedimento motivato e su proposta del Direttore Sanitario, tra i dirigenti con incarico di direzione di struttura complessa del dipartimento. L'articolo 6, comma 2 della L.R. n. 23/2012 prevede che il Direttore del Dipartimento di Prevenzione abbia un incarico di durata triennale e non possa effettuare più di due mandati consecutivi nella stessa Azienda Ulss. Il Direttore del Dipartimento di Prevenzione individua il proprio vicario tra i responsabili di incarico di struttura complessa. Il Direttore risponde alla direzione aziendale del perseguimento degli obiettivi del dipartimento, dell'assetto organizzativo complessivo e della gestione del budget affidatogli. In particolare, esercita le seguenti funzioni e i seguenti compiti:

� negozia, secondo le intese intercorse con i responsabili dei servizi, il budget di dipartimento con la direzione generale e assegna le risorse finanziarie ed umane a ciascun servizio, sulla base degli obiettivi e dei piani di attività concordati;

� verifica il perseguimento degli obiettivi, i risultati di attività e la qualità delle prestazioni erogate, nonché i relativi carichi di lavoro del personale;

� mantiene i rapporti con la direzione generale, cura le attività di comunicazione esterna e promuove la formazione di tutto il personale;

Delibera del Direttore Generale n. 707 del 05/06/2014 pagina 71 di 98

Page 72: AZIENDA U.L.S.S. N. 16 DI PADOVA · L’atto aziendale di diritto privato è lo strumento di autogoverno dell’azienda ULSS 16 di Padova. Esso ne costituisce e definisce sia il modello

Atto Aziendale Ulss 16

69

� promuove e coordina l'attività programmatoria generale e di promozione ed educazione alla salute in ambito aziendale;

� garantisce il coordinamento dei programmi complessi di sanità pubblica, non riconducibili all'operatività dei singoli servizi;

� promuove livelli di integrazione intradipartimentale, interdipartimentale ed interistituzionale;

� in accordo con i responsabili di servizio, detta indicazioni e disposizioni in relazione alla organizzazione interna e alle procedure per il rilascio degli atti a rilevanza esterna;

� esercita le funzioni valutative, previste dalla normativa vigente, nei confronti dei responsabili dei servizi afferenti al dipartimento di prevenzione;

� assume funzioni di coordinamento in ordine a situazioni di emergenza che investono più servizi del dipartimento di prevenzione.

Servizi costitutivi del Dipartimento di Prevenzione. Il dipartimento di prevenzione è articolato nelle aree di sanità pubblica, di tutela della salute negli ambienti di lavoro e della sanità pubblica veterinaria. Tali aree prevedono strutture organizzative specificamente dedicate, che sono rappresentate dai Servizi che, ai sensi dell'articolo 7-quater del D.lgs. n. 229/99, della L. n. 189/2012 e della L.R. n. 23/2012, si articolano in:

� servizio di igiene degli alimenti e della nutrizione; � servizio di igiene e sanità pubblica; � servizio di prevenzione igiene e sicurezza negli ambienti di lavoro; � servizio sanità animale; � servizio igiene degli alimenti di origine animale e loro derivati; � servizio igiene degli allevamenti e delle produzioni zootecniche; � servizio di medicina legale per un bacino di 1.000.000 di abitanti.

All'interno del Dipartimento di Prevenzione è istituita un'area della Sanità Pubblica Veterinaria e Sicurezza Alimentare a cui afferiscono i tre servizi veterinari, della sanità animale (SA), dell'igiene della produzione, trasformazione, commercializzazione, conservazione e trasporto degli alimenti di origine animale e loro derivati (SIAOA) e dell'igiene degli allevamenti e delle produzioni zootecniche (SIAPZ), nonché il Servizio di Igiene degli Alimenti e Nutrizione (SIAN), in linea con l'organizzazione regionale. A tale area, che riveste carattere funzionale, viene preposto un Coordinatore, nominato dal Direttore Generale su proposta del Direttore del Dipartimento tra i responsabili di struttura complessa afferenti all'area stessa. Le strutture organizzative dell'area di Sanità Pubblica Veterinaria e Sicurezza Alimentare operano quali centri di responsabilità, dotati di autonomia tecnico-funzionale e organizzativa nell'ambito della struttura dipartimentale, e rispondono del perseguimento degli obiettivi dipartimentali e aziendali, dell'attuazione delle disposizioni normative e regolamentari regionali, nazionali e internazionali, nonché della gestione delle risorse economiche attribuite. Il Comitato di Dipartimento. Il Direttore del Dipartimento di Prevenzione è affiancato da un Comitato di Dipartimento, organo collegiale composto dai responsabili dei servizi, al fine dell'adozione di criteri uniformi di comportamenti e procedure, particolarmente per quanto riguarda gli atti a rilevanza esterna. Ha competenza consultiva e propositiva, coadiuva il Direttore del Dipartimento nella predisposizione del budget annuale. Il Direttore di Dipartimento ha facoltà di integrare la composizione del comitato di dipartimento occasionalmente o stabilmente con figure professionali preposte a funzioni di responsabilità in ordine a specifiche soluzioni organizzative e di integrazione tra i servizi.

Delibera del Direttore Generale n. 707 del 05/06/2014 pagina 72 di 98

Page 73: AZIENDA U.L.S.S. N. 16 DI PADOVA · L’atto aziendale di diritto privato è lo strumento di autogoverno dell’azienda ULSS 16 di Padova. Esso ne costituisce e definisce sia il modello

Atto Aziendale Ulss 16

70

I rapporti tra il Dipartimento di Prevenzione e il Distretto. In base alla legislazione sanitaria vigente, i Distretti, insieme al Dipartimento di Prevenzione e all'Ospedale, rappresentano una struttura tecnico-funzionale dell'Ulss, volta ad assicurare una risposta coordinata e continuativa ai bisogni della popolazione, garantendo i servizi di assistenza primaria relativi alle attività sanitarie e socio sanitarie. Il nuovo PSSR individua gli obiettivi di salute prioritari dei Distretti raggruppandoli nelle seguenti aree:

� l'area della prevenzione e promozione della salute; � l'area dell'assistenza materno-infantile; � l'area dell'assistenza al paziente cronico; � l'area dell'assistenza paziente fragile.

Delibera del Direttore Generale n. 707 del 05/06/2014 pagina 73 di 98

Page 74: AZIENDA U.L.S.S. N. 16 DI PADOVA · L’atto aziendale di diritto privato è lo strumento di autogoverno dell’azienda ULSS 16 di Padova. Esso ne costituisce e definisce sia il modello

Atto Aziendale Ulss 16

71

ALLEGATO N. 5

Strutture complesse non espressamente nominate dall’allegato A1 della D.G.R.V. n. 2271 /2013 ma ricomprese nel numero previsto (8).

Struttura Complessa Gestione Medicina Convenzionata

La S.C. Gestione Medicina Convenzionata, è responsabile della gestione normativa e budgetaria della Medicina Convenzionata, MMG e PLS e Sumai. Contribuisce ad assicurare l’assistenza sanitaria dei medici di medicina generale, dei pediatri di libera scelta, dei medici di continuità assistenziale, dei medici addetti all’emergenza sanitaria territoriale e l’assistenza sanitaria specialistica dei medici specialisti ambulatoriali interni, attraverso l’acquisizione e la gestione delle risorse umane. A tale struttura compete la gestione dei rapporti con i Privati Accreditati.

Struttura Complessa Gestione Patrimonio a cui compete:

� la gestione dei procedimenti tecnico amministrativi; � la gestione patrimoniale degli immobili (dichiarazioni fiscali, locazioni,

autorizzazioni e concessioni, gestione delle locazioni attive e passive, della fiscalità immobiliare e delle forniture idriche, energia elettrica, combustibili e telecomunicazioni);

� la gestione dei contratti, degli ordini e delle liquidazioni; � il monitoraggio dei servizi in outsourcing ed emergenze tecniche.

Struttura Complessa Direzione Amministrativa Ospedaliera a cui compete:

� l’attività amministrativa correlata alla funzione di accettazione dei ricoveri, prenotazione delle prestazioni, riscossione delle tariffe e dei tickets, recupero delle tariffe non pagate;

� è responsabile dei servizi di Cassa e si occupa delle problematiche dell’utenza in relazione all’accesso ai servizi ospedalieri, del recupero crediti, dei rapporti con i Reparti/Servizi/Uffici.

� fatturazione delle prestazioni erogate a favore degli agli assistiti afferenti all’ULSS 16 da altre strutture sanitarie pubbliche;

� supporta il Controllo di Gestione nell’attività relativa alla mobilità sanitaria – attiva e passiva – regionale ed interregionale;

� il ricevimento dell'utenza per autocertificazione di esenzioni per età, status e reddito e per problemi legati alla fatturazione delle prestazioni.

Struttura Complessa Diabetologia

E’ una struttura territoriale che opera nella sede centrale del Complesso Socio Sanitario dei Colli e presso altre 9 strutture (Ospedale S. Antonio, Distretti di Abano, Albignasego, Cadoneghe, Noventa, Camin, Rubano, Selvazzano e Piove di Sacco), con personale medico, infermieristico e dietistico. Garantisce la diagnosi e la terapia del Diabete e delle altre malattie metaboliche e delle loro complicanze acute e croniche per tutta la popolazione del territorio di competenza, con ambulatori di follow up, con ambulatori di valutazione specialistica delle complicanze croniche cardiovascolari, oculari, nefrologiche, neurologiche, podologiche e con ambulatori integrati che permettono la valutazione di tutte le complicanze nello spazio di una mattina. Garantisce consulenza specialistica diabetologica ai Medici di Medicina Generale, alle RSA ed alle Case di Riposo dell’ULSS 16. Fanno parte i Servizi di Diabetologia, di Angiologia e Diagnostica Vascolare, di Dietologia e Nutrizione Clinica Ospedaliera e Territoriale, che assicura la gestione del dietetico ospedaliero e della nutrizione enterale e parenterale domiciliare dei pazienti dell’ULSS 16;

Delibera del Direttore Generale n. 707 del 05/06/2014 pagina 74 di 98

Page 75: AZIENDA U.L.S.S. N. 16 DI PADOVA · L’atto aziendale di diritto privato è lo strumento di autogoverno dell’azienda ULSS 16 di Padova. Esso ne costituisce e definisce sia il modello

Atto Aziendale Ulss 16

72

il Servizio Diabete e Gravidanza, centro di riferimento territoriale, nazionale ed internazionale per la gestione del diabete in gravidanza; il Servizio Gestione del paziente diabetico con Sindrome Metabolica; è,inoltre,centro di riferimento territoriale per la diagnosi e la cura delle iperlipoproteinemie. E’anche centro formativo di addestramento per il personale medico, dietistico ed infermieristico sia territoriale che regionale ed interregionale.

Struttura Complessa Direzione Amministrativa Territoriale

La S.C Amministrativa Territoriale viene istituita con il compito di uniformare i servizi amministrativi e fungere da raccordo con le altre strutture aziendali per le problematiche di carattere generale.

Obiettivo di tale struttura è l’omogeneizzazione dei procedimenti amministrativi finalizzati all’erogazione delle prestazioni. Assicura, inoltre, la gestione economico-finanziaria di tutti gli interventi rientranti nei livelli di assistenza socio-sanitari e sociali.

Gerarchicamente afferisce alla S.C. Distretto n. 1 che, a sua volta, risponde al Direttore dei Servizi Sociali e della Funzione Territoriale.

Struttura Complessa Residenzialità intermedia

La struttura complessa “Residenzialità intermedia”, in relazione alla complessità e alla numerosità della popolazione residente e l'attuale organizzazione dei servizi, garantisce la programmazione, l'implementazione e il monitoraggio delle attività relative ai percorsi assistenziali a carattere temporaneo qualora lo stato di salute e il contesto familiare non consentano il mantenimento del paziente al proprio domicilio (Hospice, Ospedale di comunità, S.V.P. e U.R.T.). Il numero dei posti letto della Struttura Intermedia è pari a 297 già attivati e 309 programmati (ex CR 68/13).

Struttura Complessa Assistenza Territoriale adulti e anziani

La S. C. “Assistenza territoriale adulti e anziani” garantisce la programmazione delle attività territoriali in relazione ai diversi bisogni della popolazione anziana e non autosufficiente favorendo, in accordo con i soggetti gestori territoriali, l'accoglienza presso le strutture residenziali e diurne e agevolando i processi di continuità assistenziale. Nel merito si osserva che la popolazione ultrasessantacinquenne residente nel territorio è oltre 105.000 abitanti, pari quasi al 22% della popolazione totale. Il numero di impegnative di residenzialità assegnate nel 2012 ammonta a n. 2371, con un numero di posti letto pari a 3205.

Struttura Complessa igiene degli Allevamenti e delle produzioni Zootecniche

Tale servizio veterinario è previsto come struttura complessa per la complessità delle attività svolte:

� elevato numero di animali d’affezione che incidono nell’igiene urbana e per i quali è previsto inevitabilmente il relativo controllo;

� attività ambulatoriale a supporto dell’igiene urbana e oggetto di convenzione con altre Azienda ULSS;

� attività completa e complessa, con l’acquisizione di valli da pesca per le quali sono previsti degli ambiti di controllo definiti dalla regione per l’acquacoltura.

Delibera del Direttore Generale n. 707 del 05/06/2014 pagina 75 di 98

Page 76: AZIENDA U.L.S.S. N. 16 DI PADOVA · L’atto aziendale di diritto privato è lo strumento di autogoverno dell’azienda ULSS 16 di Padova. Esso ne costituisce e definisce sia il modello

Atto Aziendale Ulss 16

73

ALLEGATO N. 6

Riepilogo Strutture Complesse e Semplici

Strutture complesse ospedaliere

SC Accettazione e pronto soccorso (OSA) SC Accettazione e pronto soccorso (PDS) SC Anestesia e rianimazione (OSA) SC Anestesia e rianimazione (PDS) SC Cardiologia SC Chirurgia generale (OSA) SC Chirurgia generale (PDS) SC Direzione medica (OSA) SC Direzione medica (PDS) SC Farmacia SC Gastroenterologia SC Geriatria (OSA) SC Geriatria (PDS) SC Medicina generale (OSA) SC Medicina generale (PDS) SC Neurologia (OSA) SC Oculistica SC Oncologia SC Ortopedia e traumatologia (OSA) SC Ortopedia e traumatologia (PDS) SC Ostetricia e ginecologia SC Otorinolaringoiatria SC Radiologia SC Recupero e riabilitazione funzionale SC Urologia

Delibera del Direttore Generale n. 707 del 05/06/2014 pagina 76 di 98

Page 77: AZIENDA U.L.S.S. N. 16 DI PADOVA · L’atto aziendale di diritto privato è lo strumento di autogoverno dell’azienda ULSS 16 di Padova. Esso ne costituisce e definisce sia il modello

Atto Aziendale Ulss 16

74

Strutture semplici ospedaliere

SS Anestesiologia SS Audiovestibologia SS Cardiologia e angiologia OSA SS Chirurgia della mano SS Chirurgia della spalla SS Chirurgia mininvasiva SS Chirurgia urologica mininvasiva SS Chirurgia vascolare SS Day surgery multidisciplinare SS Elettrofisiologia SS Emodinamica SS Epatologia SS Epidemiologia SS Farmacia PDS SS Gestione attività oculistica interospedaliera SS Gestione attività urologica interospedaliera SS Gestione dei percorsi assistenziali e della qualità documentale SS Ipovisione e riabilitazione visiva SS Lungodegenza SS Malattie dell'apparato digerente SS Medicina trasfusionale SS Neuroriabilitazione SS Odontoiatria di comunità SS Oncoematologia SS Osservazione breve e intensiva OSA SS Osservazione breve e intensiva PDS SS Patologie cardiovascolari scompensate SS Procreazione medicalmente assistita SS Professioni sanitarie ospedaliere SS Reumatologia SS Terapia intensiva SS Terapia intensiva PDS SS Valutazione tecnologie sanitarie e qualità dell'assistenza SSD Anatomia e istologia patologica OSA SSD Anatomia e istologia patologica PDS SSD Laboratorio analisi OSA SSD Medicina d'urgenza SSD Medicina trasfusionale SSD Neurologia PDS SSD Organizzazione e gestione organi e tessuti SSD Psicologia clinica SSD Radiologia OSA SSD Terapia antalgica

Delibera del Direttore Generale n. 707 del 05/06/2014 pagina 77 di 98

Page 78: AZIENDA U.L.S.S. N. 16 DI PADOVA · L’atto aziendale di diritto privato è lo strumento di autogoverno dell’azienda ULSS 16 di Padova. Esso ne costituisce e definisce sia il modello

Atto Aziendale Ulss 16

75

Strutture complesse non ospedaliere

SC Accreditamento qualità e rischio clinico SC Acquisizione beni e servizi SC Affari generali SC Amministrazione e gestione del personale SC Assistenza farmaceutica territoriale SC Assistenza territoriale adulti anziani SC Attività specialistica SC Controllo di gestione SC Cure palliative SC Cure primarie SC Diabetologia SC Direzione amministrativa ospedaliera SC Direzione amministrativa territoriale SC Distretto 1 (con funzioni di coordinamento) SC Distretto 2 SC Distretto 3 SC Economico finanziario SC Gestione medicina convenzionata SC Gestione patrimonio SC Igiene degli alimenti di origine animale e derivati SC Igiene degli alimenti e nutrizione SC Igiene degli allevamenti e delle produzioni zootecniche SC Igiene Sanità Pubblica (SISP) SC Infanzia, adolescenza e famiglia SC Medicina legale SC Prevenzione Igiene e Sicurezza degli Ambienti di Lavoro (SPISAL) SC Professioni sanitarie SC Psichiatria 1 SC Psichiatria 2 SC Residenzialità intermedia

SC Sert 1

SC Servizio tecnico, lavori pubblici ed emergenze tecniche SC Sistema informativo

Delibera del Direttore Generale n. 707 del 05/06/2014 pagina 78 di 98

Page 79: AZIENDA U.L.S.S. N. 16 DI PADOVA · L’atto aziendale di diritto privato è lo strumento di autogoverno dell’azienda ULSS 16 di Padova. Esso ne costituisce e definisce sia il modello

Atto Aziendale Ulss 16

76

Strutture semplici non ospedaliere

SS Anticorruzione e trasparenza SS Appropriatezza e farmacovigilanza nella medicina e del territorio SS Centro riabilitativo territoriale SS Consultorio familiare ed età evolutiva d1 SS Consultorio familiare ed età evolutiva d2 SS Consultorio familiare ed età evolutiva d3 SS Continuità assistenziale SS CSM 1 SS CSM 2 SS CSM 3 SS Cure primarie d2 SS Cure primarie d3 SS Dietologia e nutrizione clinica ospedaliera e territorio SS Disabili adulti SS Distretto veterinario 1 SS Distretto veterinario 2 SS Distretto veterinario 3 SS Formazione del personale SS Gestione attività a pagamento e gestione progetti SS Igiene degli alimenti e delle bevande SS Impianti e opere edili. Monitoraggio servizi in outsourcing SS Ingegneria clinica SS Legale SS Linea riabilitativa SS Linea riabilitativa SS Linea riabilitativa SS Logistica e servizi alberghieri SS Malattie infettive e non infettive SS Medicina del lavoro SS Medicina dello sport e delle attività motorie SS Medico competente SS Odontostomatologia SS Per le dipendenze patologiche SS Servizio polispecialistico ai colli SS Presidio veterinario SS Professioni sanitarie territoriali SS Riabilitazione cardiologica SS Screening SS Servizio di prevenzione e protezione SS Servizio informatico SS Sicurezza e impiantistica SS URP, comunicazione e sviluppo SSD Assistenza bassa soglia SSD Continuità assistenziale ospedale e territorio SSD Sanità animale SSD Sanità penitenziaria SSD Psichiatria Piove di Sacco

Delibera del Direttore Generale n. 707 del 05/06/2014 pagina 79 di 98

Page 80: AZIENDA U.L.S.S. N. 16 DI PADOVA · L’atto aziendale di diritto privato è lo strumento di autogoverno dell’azienda ULSS 16 di Padova. Esso ne costituisce e definisce sia il modello

Atto Aziendale Ulss 16

77

ALLEGATO N. 7

Organizzazione aziendale ante D.G.R.V. n. 2271/2013

Dipartimenti SC SS

Tecnico Amministrative 7 17 19

Territorio 4 20 57

Dip. Prevenzioni 1 6 32

Ospedale 14 36 68

Tot. 26 79 176

Delibera del Direttore Generale n. 707 del 05/06/2014 pagina 80 di 98

Page 81: AZIENDA U.L.S.S. N. 16 DI PADOVA · L’atto aziendale di diritto privato è lo strumento di autogoverno dell’azienda ULSS 16 di Padova. Esso ne costituisce e definisce sia il modello

Atto Aziendale Ulss 16

78

ALLEGATO N. 8

Riorganizzazione aziendale post D.G.R.V n. 2271/2013

Dipartimenti SC SS

Tecnico Amministrative 3 11 11

Territorio 4 16 27

Dip. Prevenzioni 1 6 10

Ospedale 7 25 42

Tot. 15 58 90

Delibera del Direttore Generale n. 707 del 05/06/2014 pagina 81 di 98

Page 82: AZIENDA U.L.S.S. N. 16 DI PADOVA · L’atto aziendale di diritto privato è lo strumento di autogoverno dell’azienda ULSS 16 di Padova. Esso ne costituisce e definisce sia il modello

Atto Aziendale Ulss 16

79

ALLEGATO N. 9

Cronoprogramma delle strutture complesse da sopprimere entro il 31/12/2015, come da DGR 2271/2013

STRUTTURE COMPLESSE AREA NON OSPEDALIERA

Progressivo Strutture complesse previste nell' atto

aziendale precedente Incarico assegnato Atto Aziendale 2014 Decorrenza Soppressione

1 SC Controllo di gestione no SC Controllo di gestione

2SC Amministrazione e gestione del personale

sì SC Amministrazione del personale

3 SC Amministrazione e affari generali sì SC Affari generali

4SC Medicina convenzionata e rapporti con accreditati

sì SC Gestione medicina convenzionata

5 SC Information Technology no SC Sistema informativo

6SC Servizio tecnico sì

SC Servizio tecnico, lavori pubblici ed emergenze tecniche

7SC Gestione contabile lavori pubblici e patrimonio

sì SC Gestione patrimonio

8 SC Economico patrimoniale e bilanci sì SC Economico finanziario

9 SC Acquisizione beni e servizi sì SC Acquisizione beni e servizi

10SC Direzione amministrativa di presidio ospedaliero e servizi territoriali

sì SC Direzione amministrativa ospedaliera

11 SC Formazione, aggiornamento e progetti no Decade con l'approvazione dell'Atto Aziendale

12 SC Legale e assicurazioni sì L'incarico del dirigente scade il 31/5/2014.

13SC Incarichi professionali e attività extra istituzionale

no Decade con l'approvazione dell'Atto Aziendale

14SC Attività a pagamento, libera professione e marketing

no Decade con l'approvazione dell'Atto Aziendale

15 SC Logistica e servizi alberghieri no Decade con l'approvazione dell'Atto Aziendale

16SC Pianificazione, programmazione e progettazione

sìL'incarico del dirigente, attualmente in aspettativa, scade il 30/09/2014

17 SC Ingegneria clinica no Decade con l'approvazione dell'Atto Aziendale

no SC Professioni sanitarie Nuova struttura prevista dall'atto aziendale

18 SC Assistenza farmaceutica territoriale sì SC Farmacia territoriale

19 SC Diabetologia e dietologia sì SC Diabetologia

20 SC Igiene sanità Pubblica (SISP) sì SC Igiene sanità Pubblica (SISP)

21 SC Igiene degli alimenti e nutrizione sì SC Igiene degli alimenti e nutrizione

22

SC Prevenzione Igiene e Sicurezza Ambienti di Lavoro (SPISAL)

noSC Prevenzione Igiene e Sicurezza Ambienti di Lavoro (SPISAL)

no SC Medicina legale Nuova struttura prevista dall'atto aziendale

23 SC Sanità animale sì L'incarico del dirigente scade il 30.9.2015

24SC Igiene degli allevamenti e delle produzioni zootecniche

sìSC Igiene degli allevamenti e delle produzioni zootecniche

25SC Igiene degli alimenti di origine animali e derivati

noSC Igiene degli alimenti di origine animali e derivati

no SC Cure palliative Nuova struttura prevista dall'atto aziendale

26 SC Psichiatria 1 no SC Psichiatria 1

27 SC Psichiatria 2 sì SC Psichiatria 2

28 SC Psichiatria 4 no Decade con l'approvazione dell'Atto Aziendale

no SC Direzione amministrativa territoriale Nuova struttura prevista dall'atto aziendale

29 SC Distretto 1 sì SC Distretto 1

30 SC Distretto 2 no Decade con l'approvazione dell'Atto Aziendale

31 SC Distretto 4 sì SC Distretto 2

32 SC Distretto 3 sì SC Distretto 3

33 SC Distretto 5 no Decade con l'approvazione dell'Atto Aziendale

34 SC Distretto 6 no Decade con l'approvazione dell'Atto Aziendale

no SC Cure primarie Nuova struttura prevista dall'atto aziendale

35SC Neuropsichiatria dell'infanzia e dell'adolescenza

sì SC Infanzia, adolescenza e famiglia

36 SC Medicina specialistica ospedale territorio no SC Attività specialistica

37 SC Sert 1 no Decade con l'approvazione dell'Atto Aziendale

38 SC Sert 2 sì SC Sert 1

39 SC Tutela salute anziani sì SC Assistenza territoriale adulti anziani

40 SC Medicina territoriale no SC Residenzialità intermedia

TOT.

140 32

Delibera del Direttore Generale n. 707 del 05/06/2014 pagina 82 di 98

Page 83: AZIENDA U.L.S.S. N. 16 DI PADOVA · L’atto aziendale di diritto privato è lo strumento di autogoverno dell’azienda ULSS 16 di Padova. Esso ne costituisce e definisce sia il modello

Atto Aziendale Ulss 16

80

STRUTTURE COMPLESSE AREA OSPEDALIERA

Progressivo Strutture complesse previste nell' atto

aziendale precedente Incarico assegnato Atto Aziendale 2014 Decorrenza Soppressione

41 SC Cardiologia sì SC Cardiologia

42 SC Gastroenterologia sì SC Gastroenterologia

43 SC Geriatria sì SC Geriatria (OSA)

44 SC Geriatria sì SC Geriatria (PdS)

45 SC Medicina no SC Medicina (OSA)

46 SC Medicina generale no SC Medicina (PdS)

47 SC Clinica neurologica no SC Neurologia (OSA)

48 SC Oncologia sì SC Oncologia

49 SC Chirurgia generale sì SC Chirurgia generale (OSA)

50 SC Chirurgia generale sì SC Chirurgia generale (PdS)

51 SC Oculistica sì SC Oculistica

52 SC ortopedia e traumatologia sì SC Ortopedia e traumatologia (OSA)

53 SC ortopedia e traumatologia sì SC Ortopedia e traumatologia (PdS)

54 SC otorinolaringoiatria sì SC Otorinolaringoiatria

55 SC urologia sì SC Urologia

56 SC ostetricia e ginecologia no SC Ostetricia e ginecologia

57 SC anestesia e rianimazione no SC Anestesia e rianimazione (OSA)

58 SC anestesia e rianimazione no SC Anestesia e rianimazione (PdS)

59 SC pronto soccorso sì SC Accettazione e pronto soccorso (OSA)

60 SC pronto soccorso sì SC Accettazione e pronto soccorso (PdS)

61 SC Direzione medica ospedaliera sì SC Direzione medica (OSA)

62 SC direzione medica ospedaliera sì SC Direzione medica (PdS)

63 SCI Farmacia ospedaliera no SC Farmacia

64 SC radiologia sì SC Radiologia

65 SC Medicina fisica e riabilitazione sì SC Recupero e riabilitazione funzionale

66 SC laboratorio d'urgenza sì L'incarico scade il 19/04/2014

67 SC neurologia sì Pensionamento il 01/03/2014

68 SC pediatria e patologia neonatale no Decade con l'approvazione dell'Atto Aziendale

69SC medicina territoriale, generale e pediatrica

no Decade con l'approvazione dell'Atto Aziendale

70 SC cardiologia OSA no Decade con l'approvazione dell'Atto Aziendale

71 SC SUEM sì L'incarico scade il 31/08/2015

72 SC radiologia no Decade con l'approvazione dell'Atto Aziendale

73 SC clinica geriatrica c/o AOP Sì Decade con l'approvazione dell'Atto Aziendale

74 SC lungodegenza sì L'incarico scade il 31/08/20117

TOT.

234 25

TOT.

1+274 57

Delibera del Direttore Generale n. 707 del 05/06/2014 pagina 83 di 98

Page 84: AZIENDA U.L.S.S. N. 16 DI PADOVA · L’atto aziendale di diritto privato è lo strumento di autogoverno dell’azienda ULSS 16 di Padova. Esso ne costituisce e definisce sia il modello

Atto Aziendale Ulss 16

81

ALLEGATO N. 10

Il dipartimento funzionale di riabilitazione ospedale-territorio

Al fine di dare attuazione a quanto previsto dal Piano Socio Sanitario Regionale (PSSR) 2012-2016 (L.R. n. 23/2012) e dalla D.G.R. 2634/2013 è istituito presso l’Azienda Ulss 16 il Dipartimento funzionale di riabilitazione ospedale-territorio.

Compiti peculiari del Dipartimento funzionale di riabilitazione ospedale-territorio sono:

1. Integrazione delle funzioni/attività sanitarie e sociali di riabilitazione, con definizione e gestione unitaria del percorso di presa in carico (PRI) dal momento della individuazione precoce della situazione disabilitante, fino alla fase della reintegrazione nella comunità e della eventuale gestione degli esiti non emendabili;

2. Integrazione ospedale-territorio, con superamento definitivo della dicotomia fra attività ospedaliere e territoriali, definendo le specifiche modalità di dimissione protetta, comprensive di una valutazione di tipo multidimensionale quando il bisogno è di natura socio-sanitaria, in modo da assicurare la continuità degli interventi territoriali ed individuare le strutture necessarie a garantire una continuità assistenziale per i pazienti presi in carico;

3. Gestione strutturale diretta delle Unità Riabilitative Complesse (UOC) e Semplici a valenza Dipartimentale (UOSD) afferenti al dipartimento, e raccordo funzionale di queste strutture, delle strutture terze che erogano anche attività riabilitative e del privato accreditato che opera in ambito riabilitativo;

4. Formazione e aggiornamento professionale, in particolare per le competenze interprofessionali disciplinari (non solo sul piano tecnico/scientifico ma anche relazionale e gestionale in un’ottica ispirata all’International Classification of Function (ICF);

5. Definizione e gestione delle relazioni con gli altri sistemi organizzati dell’offerta socio-sanitaria, con le altre agenzie istituzionali e del terzo settore (mondo della scuola, lavoro, associazionismo, volontariato ecc.).

COMPOSIZIONE DEL DIPARTIMENTO

La direzione organizzativa e gestionale del Dipartimento Funzionale di Riabilitazione Ospedale-Territorio è articolata su due livelli:

• il Direttore del Dipartimento Funzionale di Riabilitazione Ospedale-Territorio, con funzione direzionale;

• il Comitato di Dipartimento con funzioni di indirizzo, programmazione e gestione delle attività del Dipartimento.

La Direzione del Dipartimento Funzionale di Riabilitazione Ospedale-Territorio rappresenta il centro unitario di collegamento funzionale fra tutte le strutture sia pubbliche che private accreditate per garantire livelli uniformi di assistenza e omogeneità di intervento, sull’intero territorio di competenza, attraverso una rilevazione organica e comparabile dei bisogni di trattamento, e attraverso la definizione e progettazione integrata delle strategie di intervento.

Delibera del Direttore Generale n. 707 del 05/06/2014 pagina 84 di 98

Page 85: AZIENDA U.L.S.S. N. 16 DI PADOVA · L’atto aziendale di diritto privato è lo strumento di autogoverno dell’azienda ULSS 16 di Padova. Esso ne costituisce e definisce sia il modello

Atto Aziendale Ulss 16

82

DIRETTORE

Il Direttore, nominato dal Direttore Generale tra i Direttori di Struttura Complessa di Medicina Fisica e Riabilitativa, assorbe le funzioni di Direttore del Dipartimento ed è equiparato sul piano economico ai Direttori dei Dipartimenti Strutturali.

Il Direttore del Dipartimento Funzionale di Riabilitazione Ospedale-Territorio è responsabile del raggiungimento degli obiettivi definiti dalla programmazione aziendale, individuati d’intesa con le Direzioni della Funzione Ospedaliera e della Funzione Territoriale e negoziati con la Direzione Generale.

Al Direttore del Dipartimento Funzionale di Riabilitazione Ospedale-Territorio spetta:

• la negoziazione del budget con la Direzione della Funzione Ospedaliera e con la Direzione della Funzione Distrettuale per le parti di competenza sulla base delle caratteristiche transmurali del dipartimento;

• l’attività di monitoraggio e la puntuale verifica della qualità e appropriatezza delle prestazioni erogate dalle strutture pubbliche e private accreditate operanti sul territorio di competenza sulla base di definiti PDTA.

COMITATO

Il Comitato di dipartimento rappresenta, unitamente al Direttore, l’organismo di direzione e coordinamento del dipartimento medesimo ed è presieduto dal Direttore.

È composto, a regime, da:

1) direttori delle strutture complesse di riabilitazione del Dipartimento;

2) responsabili delle strutture semplici di riabilitazione a valenza dipartimentale del Dipartimento;

3) n. 1 Direttore di UOC nominato in rappresentanza di tutti Direttori delle UU.OO. con le quali si condivide funzionalmente il personale della riabilitazione, nell’ambito delle attività coordinate dal Direttore del Dipartimento Funzionale di Riabilitazione Ospedale-Territorio (es. Cure Primarie, Neuropsichiatria Infantile, ecc.);

4) n. 2 Dirigenti afferenti al Dipartimento eletti tra tutti i dirigenti di area sanitaria delle strutture di riabilitazione che non sono membri di diritto del Comitato;

6) Il Coordinatore delle Professioni Sanitarie del Dipartimento Funzionale di Riabilitazione Ospedale-Territorio;

7) N. 1 Rappresentante di area riabilitativa da nominare all’interno delle strutture del Dipartimento Funzionale di Riabilitazione Ospedale-Territorio

Il comitato deve riunirsi almeno due volte all’anno su richiesta del direttore e delibera con la maggioranza dei voti espressi; a parità di voto prevale il voto del direttore di dipartimento. La seduta del Comitato è valida se è presente la metà più uno dei componenti.

Il Comitato assume decisioni, nel rispetto delle direttive della direzione aziendale e con particolare riguardo al coordinamento funzionale, sui seguenti argomenti:

• pianificazione annuale delle attività;

Delibera del Direttore Generale n. 707 del 05/06/2014 pagina 85 di 98

Page 86: AZIENDA U.L.S.S. N. 16 DI PADOVA · L’atto aziendale di diritto privato è lo strumento di autogoverno dell’azienda ULSS 16 di Padova. Esso ne costituisce e definisce sia il modello

Atto Aziendale Ulss 16

83

• valutazione, fornendo il proprio parere, delle proposte del Direttore del Dipartimento, per l’utilizzazione degli spazi, attrezzature, orari delle attività e quindi del personale, le richieste dei beni e dei servizi, i programmi di formazione e aggiornamento, lo sviluppo di nuove attività, di riordino o di cessazione;

• sperimentazione e adozione di modalità organizzative volte al miglioramento dell’efficienza e all’integrazione delle attività delle strutture del dipartimento per raggiungere il miglior servizio al costo più contenuto;

• coordinamento e sviluppo delle attività cliniche, di ricerca, di formazione, di studio e di verifica della qualità delle prestazioni;

• miglioramento dei livelli di umanizzazione dell’assistenza erogata all’interno delle strutture del dipartimento;

• determinazione dei modelli per la verifica e la valutazione della qualità dell’assistenza fornita;

• valutazione, altresì, di ogni altra proposta o argomento che gli venga sottoposto in relazione a problemi o eventi di particolare importanza.

Le attività del Dipartimento Funzionale di Riabilitazione Ospedale-Territorio devono essere tese all’integrazione con gli Enti Locali, con le modalità e i contenuti dei Piani di Zona gestiti dai singoli Distretti Socio-Sanitari, in modo da orientare gli stessi piani alla più ampia omogeneità.

Vanno altresì promossi rapporti di collaborazione con tutte le associazioni dei cittadini operanti nel campo dell’assistenza ai disabili.

Per consentire valutazioni oggettive sull’appropriatezza delle cure erogate sarà necessario individuare, con l’aiuto delle Società Scientifiche, PDTA condivisi a livello regionale. A tale scopo si prevede che un direttore di dipartimento per ogni provincia possa divenire referente presso la regione nei riguardi di PDTA, qualità, formazione, governo clinico, nell’ottica della costituzione di una rete riabilitativa regionale.

Delibera del Direttore Generale n. 707 del 05/06/2014 pagina 86 di 98

Page 87: AZIENDA U.L.S.S. N. 16 DI PADOVA · L’atto aziendale di diritto privato è lo strumento di autogoverno dell’azienda ULSS 16 di Padova. Esso ne costituisce e definisce sia il modello

Delibera del Direttore Generale n. 707 del 05/06/2014 pagina 87 di 98

Page 88: AZIENDA U.L.S.S. N. 16 DI PADOVA · L’atto aziendale di diritto privato è lo strumento di autogoverno dell’azienda ULSS 16 di Padova. Esso ne costituisce e definisce sia il modello

Atto Aziendale Ulss 16

85

ALLEGATO N. 11

DIPARTIMENTI INTERAZIENDALI

DIPARTIMENTO FUNZIONALE INTERAZIENDALE RIABILITATIVO

La Regione con delibera n. 2364 del 30.12.2013 prevede che la complessità delle cure riabilitative richieda la definizione e gestione unitaria del percorso di presa in carico del paziente. Pertanto, oltre al dipartimento della funzione riabilitativa dell’ Azienda Ulss, laddove presenti le Aziende Ospedaliere dovranno essere costituiti dei dipartimenti interaziendali tra le Unità Operative di Medicina Fisica e Riabilitativa delle Aziende Ospedaliere e delle Aziende Ulss.Tali dipartimenti dovranno essere esclusivamente funzionali.

DIPARTIMENTO FUNZIONALE INTERAZIENDALE DI MEDICINA LEGALE E DEL LAVORO TOSSICOLOGIA E SANITA’ PUBBLICA

Strutture afferenti all’ Azienda Ospedaliera di Padova: - Medicina del lavoro; - Medicina legale e tossicologia; - Medicina preventiva e di valutazione del rischio.

Strutture afferenti all’Ulss 16 - S.C. Medicina legale; - S.C. Prevenzione, igiene e sicurezza negli ambienti di lavoro - S.C. igiene e sanità pubblica.

DIPARTIMENTO FUNZIONALE INTERAZIENDALE ANATOMIA PATOLOGICA a cui partecipano:

- L’Ulss 16 con una S.S, - l’ Azienda Ospedaliera di Padova; - l’Ulss 15

DIPARTIMENTO FUNZIONALE INTERAZIENDALE POLITICHE DEL FARMACO a cui partecipano tutte le Strutture Semplici e Complesse di farmacia ospedaliera e territoriale dell’Ulss 15, 16, 17, dell’Azienda Ospedaliera di Padova e dell’ Istituto Oncologico Veneto.

DIPARTIMENTO FUNZIONALE INTERAZIENDALE DI RADIOLOGIA a cui partecipano l’Ulss 16 e l’Azienda Ospedaliera di Padova DIPARTIMENTO FUNZIONALE INTERAZIENDALE LABORATORIO ANALISI a cui partecipano l’Ulss 16 e l’Azienda Ospedaliera di Padova DIPARTIMENTO FUNZIONALE INTERAZIENDALE ONCOLOGICO (provvedimento regionale n. 112/CR del 12.08.2013, D.G.R.V. n. 2067 del 19.11.2013), in via di definizione. Nel P.S.S.R 2012/2016 è riportato come le reti cliniche integrate con il territorio debbano garantire a tutti i cittadini del Veneto una omogenea accessibilità alle cure sanitarie. Per quanto concerne la rete oncologica veneta (ROV), il modello indicato nel PSSR, in linea a quanto proposto nel Piano Oncologico Nazionale, è quello di un modello assistenziale sul modello delle reti Hub & Spoke, riconoscendo allo IOV-IRCCS il ruolo di centro Hub per il coordinamento, in stretta sintonia con le Aziende Ospedaliere di Padova e Verona, delle attività di alta specializzazione ed eccellenza e per altre attività condotte per conto delle Aziende Ulss del territorio. Il provvedimento regionale n.112/CR del 12 agosto 2013 oltre a definire il ruolo dello I.O.V e gli obiettivi della rete, ha definito i livelli della rete – Coordinamento della Rete Oncologica del Veneto (CROV), Poli Oncologici di riferimento (PO), Dipartimenti di Oncologia Clinica e Gruppi Oncologici Multidisciplinari (GOM) esplicitando le loro competenze e gli ambiti di intervento.

Delibera del Direttore Generale n. 707 del 05/06/2014 pagina 88 di 98

Page 89: AZIENDA U.L.S.S. N. 16 DI PADOVA · L’atto aziendale di diritto privato è lo strumento di autogoverno dell’azienda ULSS 16 di Padova. Esso ne costituisce e definisce sia il modello

Atto Aziendale Ulss 16

86

DIPARTIMENTO INTERAZIENDALE DI SALUTE MENTALE A questo dipartimento partecipano le due strutture complesse dell’Ulss 16 SC Psichiatria 1 e SC Psichiatria 2 e la SC Psichiatria 3 dell’Azienda ospedaliera di Padova, con le relative strutture semplici.

Delibera del Direttore Generale n. 707 del 05/06/2014 pagina 89 di 98

Page 90: AZIENDA U.L.S.S. N. 16 DI PADOVA · L’atto aziendale di diritto privato è lo strumento di autogoverno dell’azienda ULSS 16 di Padova. Esso ne costituisce e definisce sia il modello

Atto Aziendale Ulss 16

87

ALLEGATO N. 12

L'assetto organizzativo del servizio per le professioni sanitarie (S.P.S.)

La Regione Veneto ha dato l’avvio alla costituzione dei servizi infermieristici con D.G.R.V. n. 2131/95 e la L. 56/94, prevedendo l’articolazione in 4 aree funzionali.

La legge 251/00 che disciplina le professioni sanitarie infermieristiche, tecniche, della riabilitazione, della prevenzione ed ostetrica, prevede all’art.1 co. 2, la valorizzazione e la responsabilizzazione delle funzioni e del ruolo delle predette professioni e al co. 3 l’attribuzione in tutte le aziende sanitarie della diretta responsabilità e gestione delle attività di assistenza infermieristica e delle connesse funzioni. Il servizio delle professioni sanitarie (S.P.S.) comprende le seguenti professionalità:

� infermieristiche ed ostetriche � tecnico sanitarie � della riabilitazione � tecniche della prevenzione � personale di supporto

Funzioni del Servizio

� assicurare la qualità, l’efficienza e la gestione unitaria delle professioni sanitarie presenti in azienda, nel rispetto delle funzioni individuate dai singoli profili professionali e dai codici deontologici, e del personale di supporto alle professioni stesse;

� assicurare la qualità e l’efficienza tecnica ed operativa delle funzioni assistenziali, tecnico-sanitarie, riabilitative e di supporto nell’ambito della prevenzione e promozione della salute, cura e riabilitazione;

� garantire l’organizzazione, la direzione e la valutazione dell’assistenza infermieristica, tecnica, riabilitativa e della prevenzione (con esclusione della gestione diretta) attraverso sistemi di governo clinico e sviluppo di modelli organizzativi ed assistenziali;

� assicurare la formazione di base delle professioni sanitarie e del personale di supporto;

� garantire lo sviluppo tecnico-professionale delle professioni sanitarie e del personale di supporto attraverso la formazione permanete, l’aggiornamento e la ricerca.

Assetto organizzativo In relazione all’articolazione delle attività ospedaliere e territoriali, si individua una Struttura Complessa aziendale denominata “Servizio per le Professioni Sanitarie” alla quale afferiscono le seguenti Strutture Semplici:

� Area organizzativa gestionale Infermieristica e Ostetrica Ospedaliera; � Area organizzativa gestionale Infermieristica e Ostetrica Territoriale; � Area organizzativa gestionale Tecnico Sanitaria, Riabilitativa e della Prevenzione.

L’assetto organizzativo risponde ai principi della responsabilizzazione diffusa, del decentramento organizzativo, del rispetto dei ruolo di governo, produzione e committenza assegnati ai vari livelli. Il Direttore del Servizio delle Professioni Sanitarie è posto in staff al Direttore Sanitario e risponde del perseguimento degli obiettivi aziendali, dell’assetto organizzativo complessivo del Servizio e della gestione del budget affidatogli. Il Servizio delle Professioni Sanitarie si articola in:

Delibera del Direttore Generale n. 707 del 05/06/2014 pagina 90 di 98

Page 91: AZIENDA U.L.S.S. N. 16 DI PADOVA · L’atto aziendale di diritto privato è lo strumento di autogoverno dell’azienda ULSS 16 di Padova. Esso ne costituisce e definisce sia il modello

Atto Aziendale Ulss 16

88

� livello Direzionale, con responsabilità di direzione di aree organizzative gestionali e funzionali;

� livello di Coordinamento, con responsabilità di coordinamento e gestione sia a livello dipartimentale che a livello di unità operativa;

� livello Professionale, con responsabilità professionali.

Livello Direzionale Il livello direzionale del Servizio per le Professioni Sanitarie si articola in:

� Dirigente Responsabile Struttura Complessa del Servizio per le Professioni Sanitarie;

� Responsabili Strutture Semplici: Area assistenziale Ospedaliera e Area assistenziale Territoriale;

� Responsabili di Aree Funzionali. Il Direttore della S.C. Servizio per le Professioni Sanitarie risponde gerarchicamente al Direttore Sanitario. I Responsabili delle UU.OO. Semplici dell’area organizzativa gestionale infermieristica e ostetrica ospedaliera e dell’area organizzativa gestionale tecnico sanitaria riabilitativa e della prevenzione afferiscono per via gerarchica al Direttore Sanitario. Il Responsabile dell’area organizzativa e gestione infermieristica e ostetrica territoriale afferisce gerarchicamente al Direttore dei Servizi Sociali e della Funzione Territoriale e funzionalmente al Direttore Sanitario. Tutti questi livelli di Direzione sono preposti a garantire l’erogazione di prestazioni necessarie a soddisfare i bisogni assistenziali specifici degli utenti dell’ ULSS 16, attraverso un sistema di azioni coordinate. A tal fine le diverse articolazioni del S.P.S. svolgono la loro attività in modo integrato, flessibile e sinergico, secondo gli obiettivi aziendali da raggiungere. Livello di Coordinamento La responsabilità di questo livello è affidata alla figura del collaboratore professionale sanitario con funzioni di coordinamento. Il ruolo di coordinamento è svolto sia nell’ambito del Dipartimento sia nell’ambito delle singole unità operative inserite in un più ampio contesto aziendale che si caratterizza per la sua complessità organizzativa e che esige da parte di tutti i professionisti coinvolti un notevole livello di professionalità, competenza e flessibilità. Il livello di coordinamento afferisce alla direzione del Servizio in una logica di integrazione e continuità al fine di assicurare uno sviluppo integrato dei processi di cura e la definizione di modelli organizzativi ed assistenziali coerenti con gli obiettivi aziendali Livello Professionale La responsabilità di questo livello attiene al collaboratore professionale sanitario/tecnico: infermiere, assistente sanitario, ostetrica, tecnico sanitario di radiologia medica, tecnico di laboratorio biomedico, fisioterapista, logopedista, educatore, dietista e altri professionisti sanitari non medici, coadiuvati dal personale di supporto. Il livello professionale afferisce alla direzione del Servizio per le Professioni Sanitarie per quanto riguarda la gestione organizzativa ed in particolare lo sviluppo delle potenzialità dei diversi professionisti e la loro valorizzazione.

Delibera del Direttore Generale n. 707 del 05/06/2014 pagina 91 di 98

Page 92: AZIENDA U.L.S.S. N. 16 DI PADOVA · L’atto aziendale di diritto privato è lo strumento di autogoverno dell’azienda ULSS 16 di Padova. Esso ne costituisce e definisce sia il modello

Atto Aziendale Ulss 16

89

ALLEGATO N. 13

Il Servizio di Prevenzione e Protezione (S.P.P.)

Il Servizio di Prevenzione e Protezione dai rischi è l'insieme delle persone, sistemi e mezzi esterni o interni all'azienda finalizzati all'attività di prevenzione e protezione dai rischi professionali per i lavoratori. Gli addetti e il responsabile del Servizio devono possedere le capacità e i requisiti professionali fissati nel D.Lgs. n. 81/2008 all'articolo 32, devono essere in numero sufficiente rispetto alle caratteristiche dell'azienda, disporre di mezzi e di tempo adeguati per lo svolgimento dei compiti loro assegnati e non possono subire pregiudizio a causa della attività svolta nell'espletamento del proprio incarico. Compiti del servizio di prevenzione e protezione:

� individuare i fattori di rischio, valutare i rischi, individuare le misure per la sicurezza e la salubrità degli ambienti di lavoro, (nel rispetto della normativa vigente sulla base della specifica conoscenza dell'organizzazione aziendale);

� elaborare, per quanto di competenza, le misure preventive e protettive e i sistemi di controllo di tali misure;

� elaborare le procedure di sicurezza per le varie attività aziendali; � proporre ed organizzare i programmi di informazione e formazione dei lavoratori; � partecipare alle consultazioni in materia di tutela della salute e sicurezza sul

lavoro; � fornire ai lavoratori le informazioni in materia dei rischi e della sicurezza.

I componenti del S.P.P. sono tenuti al segreto in ordine ai processi lavorativi di cui vengono a conoscenza nell'esercizio delle loro funzioni. Il Servizio di Prevenzione Protezione assume un ruolo strategico in Azienda per:

� generare comportamenti corretti durante l'attività lavorativa; � utilizzare in sicurezza strumenti, macchinari, sostanze chimiche, etc.; � utilizzare correttamente i dispositivi di protezione individuale; � far sì che la sicurezza degli operatori diventi parte integrante della pianificazione

e programmazione aziendale; � permettere che i cambiamenti prospettati dalle leggi possano divenire reali e non

rimanere sulla carta; � risolvere il conflitto vigente tra ciò che la legge impone e ciò che dovrebbe essere

un bisogno naturale; � favorire lo sviluppo di una cultura della sicurezza che possa divenire parte

integrante del sistema di valori condiviso da tutti, portando il lavoratore a sentirsi inserito in un sistema affidabile, garante del suo benessere lavorativo.

Il Servizio di Prevenzione e Protezione trova collocazione funzionale a supporto della Direzione Strategica e dipende direttamente per gli aspetti gestionali dal Direttore Generale.

Delibera del Direttore Generale n. 707 del 05/06/2014 pagina 92 di 98

Page 93: AZIENDA U.L.S.S. N. 16 DI PADOVA · L’atto aziendale di diritto privato è lo strumento di autogoverno dell’azienda ULSS 16 di Padova. Esso ne costituisce e definisce sia il modello

Atto Aziendale Ulss 16

90

ALLEGATO N.14

Sanità’ penitenziaria

Il Servizio Sanitario Regionale garantisce alle persone detenute nelle carceri di tutta la regione, al pari degli altri cittadini residenti nel Veneto, i Livelli Essenziali di Assistenza sanitaria (LEA) che includono l’assistenza medica specialistica, l’assistenza farmaceutica, l’intervento sulle tossicodipendenze, la vigilanza sull’igiene pubblica e la prevenzione. Si tratta di funzioni trasferite di recente dall’Amministrazione Penitenziaria del Ministero di Giustizia alle Regioni che la esercitano mediante le Aziende ULSS dove hanno sede gli istituti penitenziari. Le funzioni sanitarie svolte dall'Amministrazione Penitenziaria con riferimento ai soli settori della prevenzione e dell'assistenza ai detenuti e agli internati tossicodipendenti sono state trasferite a decorrere dal 1 gennaio 2000 per effetto del Decreto Legislativo 230/99. Tutte le altre funzioni sanitarie finalizzate a garantire i LEA a favore delle persone detenute sono invece state trasferite a decorrere dal 14 giugno 2008 per effetto del DPCM 1 aprile 2008. Con DRGV n. 2144 del 29/07/2008 la Regione Veneto ha recepito il DPCM dell’1/04/2008 “Modalità e criteri per il trasferimento al Servizio Sanitario Nazionale delle funzioni sanitarie, dei rapporti di lavoro, delle risorse finanziarie e delle attrezzature e beni strumentali in materia di Sanità Penitenziaria” e le linee di indirizzo ad esso allegate e ha attivato presso ciascuna Azienda Ulss, un apposito “Ufficio per la Sanità Penitenziaria”. In applicazione di quanto sopra questa Azienda ha affidato l’esercizio di tale attività alla struttura semplice a valenza dipartimentale “Sanità penitenziaria”, coerentemente con quanto previsto dalle delibere di giunta regionale 2122/2013 e 2271/2013 e dal decreto n. 100 del 20 maggio 2014 del direttore generale dell’area sanità e sociale della Regione del Veneto, con il quale è disposta l’approvazione e validazione del presente atto aziendale.

Delibera del Direttore Generale n. 707 del 05/06/2014 pagina 93 di 98

Page 94: AZIENDA U.L.S.S. N. 16 DI PADOVA · L’atto aziendale di diritto privato è lo strumento di autogoverno dell’azienda ULSS 16 di Padova. Esso ne costituisce e definisce sia il modello

Atto Aziendale Ulss 16

91 91

ALLEGATO N.15

Funzioni delegate in Area Sociale

L’Unità Locale Socio-Sanitaria, assicura lo svolgimento delle seguenti funzioni:

programmazione, progettazione e gestione dei servizi sociali in relazione alle deleghe conferite dagli enti locali e sulla base degli indirizzi espressi dalla Conferenza dei Sindaci;

svolgimento, su delega della Giunta regionale, di funzioni amministrative in materia di servizi sociali concernenti assegnazioni di finanziamenti ad iniziative e ad interventi d’interesse regionale;

collaborazione per l’accertamento e rilascio delle autorizzazioni all’esercizio e dell’accreditamento alle strutture sociali.

L’ULSS 16 eroga le prestazioni sanitarie a rilevanza sociale, cioè finalizzate alla promozione della salute, alla prevenzione, individuazione, rimozione e contenimento di esiti degenerativi o invalidanti di patologie congenite e acquisite; assicura, altresì, le prestazioni sociali a rilevanza sanitaria, ossia tutte le attività del sistema sociale che hanno l’obiettivo di supportare la persona in stato di bisogno, con problemi di disabilità o di emarginazione condizionanti lo stato di salute, se delegate dai comuni.

Le prestazioni sociosanitarie ad elevata integrazione sociosanitaria sono caratterizzate da particolare rilevanza terapeutica e intensità della componente sanitaria e attengono prevalentemente alle aree materno-infantile, anziani, handicap, patologie psichiatriche e dipendenze da droga, alcool e farmaci, infezioni da HIV e patologie in fase terminale, inabilità e disabilità conseguenti a patologie cronico-degenerative.

Le prestazioni sociosanitarie ad elevata integrazione sociosanitaria sono erogate dall’ULSS 16 e comprese nei livelli essenziali di assistenza, mentre le prestazioni sociali a rilevanza sanitaria sono di competenza dei Comuni che provvedono al loro finanziamento.

Le modalità di finanziamento delle prestazioni sociosanitarie sono definite dalla normativa nazionale e regionale in materia di livelli essenziali di assistenza.

Per i servizi finanziati o cofinanziati dai Comuni e gestiti dall’ULSS 16, i Comuni stessi erogano somme determinate su base procapite, tenuto conto della tipologia di servizi e di utenti, definite dall’Esecutivo della Conferenza dei Sindaci. In caso di delega all’ULSS 16 da parte degli Enti Locali gli oneri per la realizzazione dei servizi socioassistenziali sono a totale carico di tali enti.

Il sistema locale di offerta

L’Azienda ULSS 16 risponde ai bisogni di salute dei cittadini attraverso interventi sanitari e socio-sanitari gestiti direttamente o acquisiti da altri soggetti pubblici o accreditati (privati/privato sociale) mediante la stipula di accordi contrattuali.

In attuazione del principio di sussidiarietà l'Azienda, mediante Piano Attuativo Locale, che ricomprende il Piano di Zona, individua le modalità per la collaborazione dei servizi territoriali con i soggetti operanti nel territorio e/o nell'ambito della solidarietà sociale e con le altre risorse formali e informali della comunità. Rapporti con il Privato Sociale e accordo contrattuale L’aumento ed il diversificarsi dei bisogni (non-autosufficienza/disabilità, disagio minorile/familiare, dipendenze, ecc.), nonché il concomitante contenimento delle

Delibera del Direttore Generale n. 707 del 05/06/2014 pagina 94 di 98

Page 95: AZIENDA U.L.S.S. N. 16 DI PADOVA · L’atto aziendale di diritto privato è lo strumento di autogoverno dell’azienda ULSS 16 di Padova. Esso ne costituisce e definisce sia il modello

Atto Aziendale Ulss 16

92

risorse pubbliche richiedono l’individuazione di alcune azioni di sistema per garantire e potenziare gli attuali livelli di assistenza ai cittadini. I livelli essenziali e uniformi di assistenza sono assicurati direttamente dall'Azienda, anche avvalendosi di soggetti accreditati ai sensi dell'articolo 8-quater del D. Lgs. 502/92 e ss.mm., nel rispetto degli accordi contrattuali di cui all'articolo 8-quinquies. Per favorire l'attuazione del principio di sussidiarietà l'Azienda, attraverso lo strumento del Piano di Zona, individua le modalità per la collaborazione dei servizi territoriali con i soggetti operanti nell'ambito della solidarietà sociale a livello locale e con le altre risorse della comunità. Obiettivo strategico della programmazione regionale è la realizzazione di un welfare di comunità attraverso il coinvolgimento del terzo settore nelle sue varie espressioni (associazioni, cooperative, fondazioni, volontariato...), in un’ottica di collaborazione sia nella programmazione che nella gestione corresponsabile, anche economica, dei servizi. In area sociosanitaria la collaborazione con i soggetti del terzo settore può riguardare sia strutture previste dalla normativa regionale in materia di autorizzazione e accreditamento (L.R. 22/2002 attuativa dell’art. 8 e ss. del D.Lgs. 502/92 ss.mm.), sia altri tipi di servizi/prestazioni. Nel primo caso la collaborazione con i soggetti accreditati o “pre-accreditati” è disciplinata dall'istituto dell' “Accordo Contrattuale”; nel secondo caso (strutture/servizi, prestazioni non previsti dalla normativa regionale su autorizzazioni/accreditamento) ci si avvale delle procedure previste dal codice degli Appalti. L'accreditamento rappresenta uno strumento di regolazione del sistema di produzione e di offerta dei servizi e strutture sanitarie, socio-sanitarie e sociali, che si fonda sul criterio del rispetto della programmazione socio-sanitaria regionale ed attuativa locale. L’accreditamento rappresenta la condicio sine qua non per la stipula degli accordi contrattuali e questi ultimi il necessario presupposto per la remunerazione delle prestazioni sanitarie, socio-sanitarie e sociali erogate nell’ambito del sistema integrato di interventi e servizi alla persona da parte delle aziende e degli enti del servizio sanitario regionale, nonché degli enti locali

Delibera del Direttore Generale n. 707 del 05/06/2014 pagina 95 di 98

Page 96: AZIENDA U.L.S.S. N. 16 DI PADOVA · L’atto aziendale di diritto privato è lo strumento di autogoverno dell’azienda ULSS 16 di Padova. Esso ne costituisce e definisce sia il modello

Atto Aziendale Ulss 16

93

ALLEGATO N.16

Lo strumento della delega e principali funzioni attribuite alla dirigenza

Al Direttore Generale spettano i poteri e le responsabilità afferenti alla gestione complessiva dell'azienda.

In attuazione dell’art. 15 bis del D.Lgs 502/92 e s.m.i. egli può, mediante delega, trasferire ai dirigenti incaricati le funzioni di gestione operativa con autonomia di organizzazione delle risorse umane e dei fattori produttivi e, nei limiti del budget finanziario assegnato, i correlati poteri di spesa, con responsabilità personale e diretta di tutti gli atti che impegnano l'azienda verso l'esterno. La delega è vincolata agli obiettivi assegnati ed alla realizzazione dei programmi. La delega è conferita con specifico provvedimento scritto. Essa deve individuare i seguenti elementi:

� il destinatario; � i contenuti; � l’arco temporale di esercizio, che, se non specificato, si intende coincidente

con la durata dell'incarico dirigenziale; � i principi e i criteri generali, cui il dirigente delegato dovrà attenersi; � i controlli sul suo esercizio; � la previsione esplicita di revoca.

La delega è revocabile con atto scritto e motivato. Funzioni attribuite alla dirigenza amministrativa, tecnica e professionale Rientra tra i compiti dei dirigenti:

� assicurare nell’ambito delle competenze attribuite e del budget di spesa assegnato l’espletamento di tutte le necessarie attività nel rispetto dei principi di efficienza, efficacia, e trasparenza dell’azione amministrativa;

� garantire l’uso corretto e razionale delle risorse assegnate alla propria struttura;

� garantire la corretta attuazione della normativa e delle relative regole aziendali, in materia di sicurezza nei luoghi di lavoro (D.Lgs n. 81/08) e di protezione dei dati personali (D.Lgs n. 196/03);

� negoziare con la partecipazione del Direttore del Dipartimento, ove presente tale organizzazione, gli obiettivi annuali di attività e il budget di spesa della propria struttura con le direzioni generali delle aziende, anche presentando proposte di rilievo strategico per l’attività della struttura stessa;

� predisporre, nell’ambito delle materie di competenza, le proposte dei provvedimenti amministrativi del Direttore Generale, in ordine alle quali è fatto obbligo di acquisire il parere del Direttore del Dipartimento;

� valutare, nel rispetto dei vigenti accordi contrattuali e delle linee di indirizzo della Direzione Generale, il personale del comparto assegnato alla propria struttura;

� provvedere alla reingegnerizzazione dei processi e alla semplificazione e standardizzazione delle procedure amministrative;

� concorrere alla realizzazione degli obiettivi annuali assegnati alla Struttura di riferimento;

� garantire le attività di monitoraggio e di verifica periodica dello stato di raggiungimento degli obiettivi di attività, del rispetto del budget di spesa e della qualità dei servizi resi;

� garantire la raccolta e la validazione dei dati e delle informazioni per il buon funzionamento del sistema informativo aziendale;

� concorrere alla definizione dei contenuti del piano per lo sviluppo e la valorizzazione delle risorse umane, comprensivo delle attività di formazione e aggiornamento professionale.

Delibera del Direttore Generale n. 707 del 05/06/2014 pagina 96 di 98

Page 97: AZIENDA U.L.S.S. N. 16 DI PADOVA · L’atto aziendale di diritto privato è lo strumento di autogoverno dell’azienda ULSS 16 di Padova. Esso ne costituisce e definisce sia il modello

Allegato B Afferenza strutture in ambito territoriale dalla data di approvazione dell'atto aziendale dell'ULSS n. 16 di Padova in attuazione delle disposizioni del Direttore dell'Area Sanità e Sociale della Regione del Veneto

1 Dipartimento di Salute Mentale, con strutture afferenti 2 S.C. Pianificazione e valutazione socio-sanitaria, con strutture afferenti 3 S.C. Attività Delegate 4 S.S. Professioni Sanitarie Territoriali 5 Centrale Operativo Territoriale COT 6 S.S.D. Sanità Penitenziaria 7 S.C. Distretto 1 8 S.C. Distretto 2 9 S.C. Distretto 3 10 Dipartimento per le Dipendenze, con strutture afferenti 11 S.C. Direzione Amministrativa Territoriale 12 S.C. Infanzia Adolescenza, Famiglia, con strutture afferenti 13 S.S. Disabili Adulti 14 S.C. Assistenza Adulti Anziani 15 S.C. Residenzialità Intermedia

Afferenza struttura in ambito territoriale dal 16 giugno 2014

1 S.C. Attività Specialistica, con strutture afferenti

Afferenza strutture in ambito territoriale dal 1 agosto 2014

1 S.C. Cure Palliative (con attività Hospice) 2 S.C. Diabetologia con strutture afferenti

Afferenza struttura in ambito territoriale dal 1 agosto 2014

1 S.C. Cure Primarie, con strutture afferenti

Delibera del Direttore Generale n. 707 del 05/06/2014 pagina 97 di 98

Page 98: AZIENDA U.L.S.S. N. 16 DI PADOVA · L’atto aziendale di diritto privato è lo strumento di autogoverno dell’azienda ULSS 16 di Padova. Esso ne costituisce e definisce sia il modello

ATTESTAZIONE DI PUBBLICAZIONE

La presente deliberazione viene pubblicata all’Albo on-line di questa Ulss n. 16

per 15 giorni.

Il Direttore

S.C. AMMINISTRAZIONE E AFFARI GENERALI

(Dott.ssa Viviana Schiavo)

___________________________________________________________________________

CERTIFICAZIONE DI ESECUTIVITA’

La presente deliberazione Ł divenuta esecutiva il 05/06/2014

Il Direttore

S.C. AMMINISTRAZIONE E AFFARI GENERALI

(Dott.ssa Viviana Schiavo)

___________________________________________________________________________

Copia composta di n°98 fogli ( incluso il presente ) della delibera n. 707 del 05/06/2014

firmata digitalmente dal Direttore Generale e conservata secondo la normativa vigente presso

Infocert S.p.a.

Padova, li

Il Direttore

S.C. AMMINISTRAZIONE E AFFARI GENERALI

(Dott.ssa Viviana Schiavo)

___________________________________________________________________________

Delibera del Direttore Generale n. 707 del 05/06/2014 pagina 98 di 98


Recommended