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Baskettando n° 22

Date post: 23-Mar-2016
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Magazine Baskettando, by barcellonabasket.net, 22 giornata campionato lega2 Barcellona - Jesi
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Domenica 6 Marzo 22 a giornata Palalberti ore 20:45 Venezia 32 Jesi 20 Udine 30 Pistoia 20 Casale Monf. 30 Ferrara 18 Barcellona 27 Verona 16 Rimini 26 Casalpusterlengo 16 Scafati 26 Reggio Emilia 12 Veroli 24 San severo 10 Imola 20 Forlì 8 Tusek Elder Nocedal Maggioli Pecile 10 8 20 19 Starting 5 Classifica Rubrica a cura di Dan reed e Show Anno 1 n° 22 www.barcellonabasket.net Impaginazione e grafica: Il marziano Foto a cura di BarcellonaBasket.net N Giocatore Pos 7 Joe Crispin 1-2 11 Michael Hicks 3-4 12 Ryan Bucci 2 15 Manuele Mocavero 5 17 Daniele Bonessio 3-4 19 Andrea Ghiacci 3-4 20 Matteo Da Ros 4-5 22 Kieron Achara 4-5 33 Michele Cardinali 2-3 51 Gennaro Sorrentino 1-2 Coach: Cesare Pancotto Achara Hicks Ghiacci 22 19 11 Bucci 12 Crispin 7 5 N Giocatore Pos 5 Michele Maggioli 5 6 Marco Rossi 1-2 7 Leonardo Pirani 1-2 8 Matjas Nocedal 2 10 Andrea Pecile 1-2 11 Marco Tagliabue 4-5 13 Gianluca Pergolini 4-5 18 Franco Migliori 3-4 19 Marco Tusek 4-5 20 Barry J. Elder 2-3 23 Marco Santiangeli 2-3 Coach: Stefano Cioppi
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Domenica 6 Marzo22a giornata Palalberti ore 20:45

Venezia 32 Jesi 20Udine 30 Pistoia 20Casale Monf. 30 Ferrara 18 Barcellona 27 Verona 16Rimini 26 Casalpusterlengo 16Scafati 26 Reggio Emilia 12Veroli 24 San severo 10Imola 20 Forlì 8

Tusek

Elder

Nocedal

MaggioliPecile

10

8

20

19

Starting 5

Classifica

Rubrica a cura di Dan reed e Show

Anno 1 n° 22www.barcellonabasket.net

Impaginazione e grafica: Il marziano Foto a cura di BarcellonaBasket.net

N Giocatore Pos

7 Joe Crispin 1-2

11 Michael Hicks 3-4

12 Ryan Bucci 2

15 Manuele Mocavero 5

17 Daniele Bonessio 3-4

19 Andrea Ghiacci 3-4

20 Matteo Da Ros 4-5

22 Kieron Achara 4-5

33 Michele Cardinali 2-3

51 Gennaro Sorrentino 1-2

Coach: Cesare Pancotto

Achara

Hicks

Ghiacci

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19

11Bucci

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Crispin

7

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N Giocatore Pos5 Michele Maggioli 5

6 Marco Rossi 1-2

7 Leonardo Pirani 1-2

8 Matjas Nocedal 2

10 Andrea Pecile 1-2

11 Marco Tagliabue 4-5

13 Gianluca Pergolini 4-5

18 Franco Migliori 3-4

19 Marco Tusek 4-5

20 Barry J. Elder 2-3

23 Marco Santiangeli 2-3

Coach: Stefano Cioppi

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Scanner: l’avversario

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Guardate alla Tv le finali di Coppa Italia - conclusesi per il terzo anno consecutivo con il successo di Veroli � Barcellona si rituffa nel campionato per affrontare Jesi, avversario peri-colosissimo sia per il periodo di ottima forma che la squadra di coach Cioppi sta attraversando, sia per le indubbie qualità del roster, sia per i precedenti che hanno visto sempre soccombere il basket barcellonese (in versione bianco verde o giallorossa) al cospetto dei marchigiani. A tal proposito, come dimenticare l�incredibile sconfitta rimediata dai giallorossi all�andata al termine di una partita già vinta, sempre condotta con vantaggi in doppia cifra, decisa a 4 secondi dalla fine del tempo regola-mentare dallo sciagurato fallo sul tiro di Pecile da tre che portò le squadre al supplementare, poi deciso dal tiro libero del raga-zzino Santiangeli. Proprio quei due punti buttati al vento rap-presentano il vero rammarico del campionato di Barcellona che con quella vittoria oggi avrebbe potuto guardare questa parte finale di campionato con mire ancora più ambiziose.

Jesi, pronosticata all�inizio del campionato come una sicura pretendente ai playoff, sta disputando un campionato carat-terizzato da un�incostanza di rendimento (e quindi di risultati) sorprendente per una squadra con elementi così esperti come Maggioli e Pecile (due dei migliori italiani della LegaDue), come Rossi e Migliori - da anni abituati a lottare per la promozione � o come i due Usa Mobley ed Elder.

Dopo una prima parte di stagione comunque positiva (all’ottava giornata i marchigiani viaggiavano nelle prime po-

sizioni con 5 vittorie e solo 3 sconfitte), Pecile e compagni sono incappati in un periodo nerissimo caratterizzato da sei sconfitte consecutive, alcune delle quali clamorose come quelle interna contro l’allora derelitta San Severo, all’epoca ancora a zero punti. Nel periodo di crisi la dirigenza jesina ha deciso di confermare la fiducia alla conduzione tecnica del duo Cioppi/Gresta, operando solo l’innesto di Marco Tusek ed il taglio di Thomas Mobley.

L’apporto dello sloveno, la crescita di rendimento di Elder e Migliori ed i miglioramenti fisici di Maggioli hanno determinato l’inversione di tendenza nella stagione della squadra jesina che nelle ultime 7 partite ha cambiato decisamente passo ottenendo ben 5 vittorie e solo 2 sconfitte.

Nelle ultime gare la formazione marchigiana ha fatto vittime eccellenti dominando in casa contro Rimini (88-61) e la cap-olista Venezia (86-61) ed andando a vincere sul campo di Veroli (78-84), reduce da una serie di successi impressionanti.

Analizzando le ultime tre partite balzano subito all’occhio i grandi miglioramenti difensivi di una squadra che, dopo essere stata per diverse giornate la peggiore per punti subiti dell’intera LegaDue, ha tenuto a soli 61 punti due signori attacchi come Rimini e Venezia, tenendo sotto gli 80 punti quello di Veroli che la settimana prima proprio contro Barcellona era parso inar-restabile con i 104 punti segnati. E proprio il record contro le squadre che si trovano nelle prime sette posizioni (6 vinte e 5 perse) testimonia l�estrema pericolosità di una formazione che,

Ormai, da qui alla fine del campionato, tutte le partite per Barcellona assumono la connotazione di “gare fondamentali”. E fondamentale è anche la partita tra la squadra dei “supermercati” e quella dei... “polli”.

Sigma vs. Fileni rappresenta quindi una sfida “fondamentale” non solo per la posta in palio (i 2 punti) ma anche tra i banchi della spesa. La formazione Giallo-Rossa, infatti, dopo aver fatto la figura – appunto – dei “polli” in casa di chi dei “polli” è il maestro (con tutto il rispetto per Francesco Amadori), vuole vendicare l’onta – o meglio la scellerata sconfitta rimediata – e fare la festa alla Fileni....che tra l’altro, se proprio vogliamo dirla tutta, a cospetto della formazione Jesina siamo sempre stati dei “polli”, rimediando 4 scon-fitte in 4 incontri. Infatti, l’allora concorrente della Snaidero, la Sicc, ci fece la festa sia in Regular Season che nella fase ad orologio...con una piccola curiosità: 11 anni orsono li abbiamo sempre incrociati alla 9° giornata.

Ina Sicilia Barcellona - Sicc Jesi 71 - 85 (9° giornata - 17/11/99)Sicc Jesi - Ina Sicilia Barcellona 90 - 89 (20° giornata - 23/01/00)Sicc Jesi - Ina Sicilia Barcellona 92 - 83 (9° giornata fase ad orologio - 06/04/00)Fileni Jesi – Sigma Barcellona 99 – 98 (7° giornata - 14/11/10)

È giunta l’ora di sfatare questo tabù e di “cucinare” a dovere il nostro avversario... a Crispin diamo il pet-to, a Bucci e Ghiacci...l’ala, a Moca e Hicks le cosce. Ai tifosi, spetta solo il compito di spezzare l’ossicino e di esprimere il loro desiderio... Parola di Francesco Amadori.

Show

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invece, contro le �piccole� ha avuto un rendimento deludente (solo 4 vittorie a fronte di 6 sconfitte).

Guardando le statistiche di squadra si stenta a credere che Jesi sia così lontana in classifica (con 20 punti occupa l�ottavo posto in coabitazione con Imola e Pistoia): è il quinto attacco della serie (81 punti segnati), prima per percentuale nel tiro da tre (41.9% - con un vantaggio considerevole sulla seconda, proprio Barcellona, ferma al 39.5%), prima per percentuale al tiro totale (49.5%), prima per percentuale ai liberi (82.4%), settima per percentuale al tiro da due (53.2%), terza per valu-tazione (97.1), terza per rimbalzi difensivi (24.7 a partita), seconda per falli subiti (23.1).

A questi numeri tipici di una squadra da prime posizioni e con grande talento offensivo, fanno da contraltare gli 81 punti di media subiti (terz’ultima difesa), le quasi 15 palle perse a par-tita (quart’ultima) i soli 13 recuperi (ultima), 7 assist (ultima) e 7.4 rimbalzi offensivi (terz�ultima), segno di una squadra che non fa certo dell�aggressività il suo cavallo di battaglia.

Lo starting five jesino in questo girone di ritorno sta tornando a quei livelli di rendimento consoni ad atleti come Maggioli, Pecile e Tusek. Andrea Pecile (16 punti – primo italiano tra i marcatori, 4.1 rimbalzi, 2 recuperi, 1.6 assist, per 19.3 di valu-tazione – ottavo in classifica - in 32 minuti) per diversi mesi ha “tirato la carretta” cercando di sopperire alle prestazioni deficitarie di molti suoi compagni; sta confermando di essere un attaccante nato ed un difensore “rivedibile”.

B.J. Elder (14.9 punti, 3.7 rimbalzi ed un assist in 33 minuti) sta salendo decisamente di rendimento dopo che e’ venuta meno la difficile coabitazione tattica con Mobley, men-tre Franco Migliori (8 punti con il 44% da tre, 3.7 rimbalzi in 20.4 minuti) si è guadagnato il ruolo di titolare grazie alla propria versatilità. Discorso a parte meritano Tusek e Mag-gioli: l’innesto di Marko Tusek (13.1 punti con il 48.5% da tre, 6.1 rimbalzi in 33 minuti) ha rappresentato la svolta nel campionato di Jesi. Arrivato con qualche perplessità per le sue condizioni fisiche (Reggio Emilia per questo motivo aveva deciso di non firmarlo), nonostante l�età non verdissima si sta confermando giocatore che può fare la differenza.

Michele Maggioli (16 punti, 7.3 rimbalzi, 1.4 assist in 33.4 minuti), dopo una serie di prestazioni – soprattutto lontano da Jesi – insoddisfacenti complici alcuni problemi fisici, sta tornando ai suoi eccellenti livelli di rendimento che ne hanno fatto per oltre un decennio il migliore giocatore italiano di LegaDue. La pecca più grossa della squadra di coach Cioppi è la scarsa consistenza di una panchina, considerando anche la non certo verdissima età del quintetto titolare � con i soli Marco Rossi (5.5 punti, 2 rimbalzi, un recupero ed un assist in 23 minuti), autore fra l’altro di un campionato al di sotto delle attese e Matjas Nocedal (9.2 punti, 2.5 rimbalzi ed un assist in 25 minuti), enfant prodige argentino di proprietà del Barcelona che da qualche partita ha perso il posto da titolare a vantaggio di Migliori. Qualche minuto gioca come cambio dei lunghi Marco Tagliabue (1.6 punti ed un rimbalzo in 6 minuti).

Nello scorso fine settimana la LegaDue ha osservato un turno di riposo per consentire lo svolgimento delle Final Four di Coppa Italia. La manifestazione, che ha visto impegnate sul campo di Novara le formazioni di Casale Monferrato, Imola, Venezia e Veroli, ha riscosso un buon successo di pubblico ed è stata ben coperta da Rai Sport.

Gli incontri di semifinale, giocati sabato 19 febbraio, hanno registrato le inaspettate sconfitte di Casale Monferrato - da parte della meno forte Imola – e di Venezia, caduta malamente sotto i colpi di Veroli. Veroli che poi ha vinto la Coppa in finale, battendo Imola con il punteggio di 81-67 trascinata da un

Jarrius Jackson da 27 punti e 25 di valutazione in 36 minuti.Per Imola, che è sempre stata sotto nel punteggio, non sono

bastati i 20 punti con 27 di valutazione di Davide Bruttini ed ha pesato la serata decisamente negativa di Martin Ringstrom (4 punti e 4 rimbalzi in 35 minuti).

Con questo successo, in soli 4 anni di militanza nel secondo campionato Nazionale professionistico, Veroli ha raggiunto la terza affermazione consecutiva in Coppa Italia, dimostrando di tenere molto alla competizione e di essere orientata al successo.

Show

Uno sguardo alle Final Four

Zoom: Le statisticheBarcellona e Jesi. Spesso agli antipodi delle classifiche di specialità, spesso

molto simili come mostrato nell’analisi della partita.Jesi paga sicuramente un apporto da parte della panchina decisamente deficitario rispetto a Barcellona.Infatti, oltre lo starting Five riceve apporto dai soli Migliori e Rossi. Quindi possiamo dire che gioca in 7 uomini, a differenza di Barcellona che ruota tutto l’effettivo.Mentre la panchina di Barcellona produce ben 464 punti (22,1 di media a gara) con 5 uomini - ovvero l’equivalente del solo Crispin che ne ha prodotti fin qui 462 (22 di media a gara) – la panchina di Jesi ne produce solo 320 con i soli Migliori e Rossi (fatto salvo l’apporto di Mobley nelle prime 13 gare di campionato in cui ha prodotto ben 116 punti).Di seguito mostriamo la comparazione tra gli apporti di Starting Five e panchina di entrambe le formazioni, sui valori medi.

La panchina di Barcellona recupera 228 rimbalzi (10,8 di media) a fronte dei 133 (6,3 di media) della panchina di Jesi. Il quintetto di Jesi, invece, cattura 418 rimbalzi (19,9 di media a gara) contro i 405 (19,3 di media) di Barcellona.


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