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Bilancio Sociale 2011

Date post: 20-Mar-2016
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Il Bilancio Sociale 2011 del CSV Chieti
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Testi redatti con la collaborazione di: Sandra De Thomasis Piero Stanchi Anna Musciano Marco Masci Roberto Stanchi Giuseppe Paglione Luisa Rosa Grafica: Mario D’Amicodatri Coordinamento: Piero Stanchi SOCIALE 2011 BILANCIO
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Page 1: Bilancio Sociale 2011

Testi redatti con la collaborazione di:Sandra De Thomasis

Piero StanchiAnna Musciano

Marco MasciRoberto Stanchi

Giuseppe PaglioneLuisa Rosa

Grafica:Mario D’Amicodatri

Coordinamento:Piero Stanchi

SOCIALE 2011

BILANCIO

Page 2: Bilancio Sociale 2011

Nota Metodologica 41. L’IDENTITA’ 51.1 Che cosa sono i CSV 51.2 Il CSV della provincia di Chieti 51.3 Le organizzazioni di volontariato 81.4 Il governo e la struttura 101.5 Il sistema di relazioni e la partecipazione a reti a livello locale, nazionale ed internazionale 142. LA DIMENSIONE ECONOMICA 172.1 Il sistema di rappresentazione contabile 172.2 La situazione patrimoniale 172.3 La situazione economica 182.4 Modalità di definizione e partecipazione alla costruzione del programma anno 2011 193. LA DIMENSIONE SOCIALE 21PROMOZIONE DEL VOLONTARIATO 21Scuola di Volontariato - 7° edizione 21Convegni, seminari e manifestazioni 21CsvTv 22Programmi europei 23Servizio Civile Nazionale 23Bando a sportello 2011 24Bando di promozione 25Sviluppo di Reti e Relazioni 26CONSULENZA E ASSISTENZA 28

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Indice

Page 3: Bilancio Sociale 2011

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FORMAZIONE 29Formazione specialistica collaboratori CSVCH 29Scuola permanente di volontariato – anno 2011 29Corso di formazione “Donatori di Tempo: cercare e accogliere nuovi volontari” 30Bando di formazione 30INFORMAZIONE E COMUNICAZIONE 31Ufficio Stampa 31Servizi di comunicazione e grafica 31Punto Locale Decentrato della Rete Eurodesk Italy 32COMUNICAZIONE ISTITUZIONALE 33Bilancio Sociale 33RICERCA E DOCUMENTAZIONE 33Ricerca – Sistemi di misurazione e rendicontazione del volontariato 33Biblioteca 34PROGETTAZIONE SOCIALE 34Anno Europeo del Volontariato 34Bandi progettazione sociale 35ANIMAZIONE TERRITORIALE 36SUPPORTO LOGISTICO 36SPORTELLI OPERATIVI 36ALTRI PROGETTI 384. LA DIMENSIONE AMBIENTALE 41

5. GLI OBIETTIVI DI MIGLIORAMENTO 43

Page 4: Bilancio Sociale 2011

Con il Bilancio Sociale anno 2011, giunto alla sua sesta edizione, il CSV di Chieti si propone di rendicontare sull’attivitàsvolta e i risultati ottenuti.La VOLONTÀ del CSVCH è di adoperarsi direttamente per l’adozione di questo particolare strumento che è, al tempostesso, di rendicontazione, di gestione e di comunicazione.- Il Bilancio sociale per rendicontare. Il CSVCH si propone, attraverso detto strumento, di “dare conto” agli interlocutoripiù rilevanti e vicini (collaboratori, dipendenti, volontari, altri interlocutori esterni rilevanti) della propria missione edella capacità di darvi attuazione. - Il Bilancio sociale per gestire. Il CSVCH, attraverso il BS, intende migliorare la propria gestione.- Il Bilancio sociale per comunicare. Il CSVCH ha concepito detto strumento per comunicare anche con gli interlocutoripiù lontani.

I Modelli di riferimento adottati per l’elaborazione del documento sono:

- Sustainability Reporting Guidelines, elaborato dal GRI (Global Reporting Iniziative) nel 2001. Delle tre dimensioni dellasostenibilità (sociale, economica e ambientale) si trascura quella ambientale perché poco significativa rispetto allepeculiarità dell’attività svolta dall’organizzazione.

- Modello GBS “Gruppo di studio per la statuizione dei principi di redazione del Bilancio Sociale” (2001). Si è scelto dinon adottare l’analisi della produzione e distribuzione del valore aggiunto in quanto ritenuta poco significativa ri-spetto alle peculiarità dell’attività svolta dall’organizzazione.

- Relazione economica e sociale, in M.A. Rea, La rappresentazione dei risultati nelle aziende non profit. Rendicontazionee controllo economico e sociale, Giappichelli, Torino 2004.

- Raccomandazione n. 7 della Commissione Aziende non profit del CNDC elaborata nell’ottobre 2004 su “Il Bilancio So-ciale nelle aziende non profit: principi generali e linee guida per la sua adozione”;

- Linee guida per l’elaborazione di un Bilancio Sociale per i Centri di Servizio per il Volontariato elaborate da CSV.netnel 2004;

- Guida operativa per la redazione del Bilancio sociale dei CSV elaborata dal Gruppo nazionale “Rendicontazione, Bi-lancio Sociale e Valutazione” di CSV.net nel 2006.

- Bilancio Sociale CSVCH 2005, 2006, 2007, 2008, 2009 con un’unica interruzione per il 2010.

- Linee Guida per la Redazione del Bilancio Sociale delle Organizzazioni Non Profit presentato dall’Agenzia per le ONLUSnel febbraio 2010.

Per la costruzione ed elaborazione del BS del CSVCH è stato creato un gruppo di lavoro costituito da operatori delcentro servizi.Il documento si articolazione in sei parti:

- Introduzione e nota metodologica;- l’ Identità che contiene la dichiarazione di missione, lo stile etico e il profilo organizzativo del CSVCH;- la Dimensione economica che rende conto degli aspetti economici dell’operato del CSVCH;- la Dimensione sociale che rende conto degli aspetti sociali dell’operato del CSVCH;- la Dimensione Ambientale; - gli Obiettivi di miglioramento che descrivono gli aspetti qualificanti del programma economico e sociale del CSVCH

per il 2012.

Rispetto all’ultimo bilancio sociale non sono state introdotte modifiche significative.

Contatti per informazioni

Piero Stanchi (coordinatore Bilancio Sociale CSV Chieti)

tel./fax: 0871 330473 e-mail: [email protected]

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Nota Metodologica

Page 5: Bilancio Sociale 2011

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1.1 Che cosa sono i CSV I CSV sono previsti dall’articolo 15 della legge 266/1991 (Legge quadro sul volontariato) e sono finanziati attraverso unFondo Speciale Regionale alimentato dalle fondazioni di origine bancaria che destinano a tale fondo un quindicesimodei loro proventi, al netto delle spese di funzionamento.Art. 15 L. 266/91 - (Fondi speciali presso le regioni) “Gli enti di cui all’articolo 12, comma 1, del decreto legislativo 20 novembre 1990, n. 356 (le fondazioni di origine bancaria), de-

vono prevedere nei propri statuti che una quota non inferiore ad un quindicesimo dei propri proventi, al netto delle spese di

funzionamento e dell'accantonamento di cui alla lettera d) del comma 1 dello stesso articolo 12, venga destinata alla costitu-

zione di fondi speciali presso le regioni al fine di istituire, per il tramite degli enti locali, centri di servizio a disposizione delle

organizzazioni di volontariato, e da queste gestiti, con la funzione di sostenerne e qualificarne l'attività.”

I Centri di servizio per il volontariato previsti dalla legge 266/91, oggi sono 78 e sono presenti in tutte le province italiane. ICSV sono costituiti dal volontariato, e forniscono i propri servizi a tutte le organizzazioni di volontariato.

1.2 Il CSV della provincia di ChietiLa StoriaIl Centro di Servizio della provincia di Chieti nasce formalmente il 1 giugno 1999 con delibera del Comitato di Gestione del FondoSpeciale per il Volontariato della Regione Abruzzo.Al Bando per la costituzione del CSV di Chieti (Aura n.11 del 26.06.1998), risponde la sola Associazione di Volontariato CentroSolidarietà Incontro Ascolto e Prima Accoglienza (Centro Solidarietà IAPA).Lo sforzo iniziale è stato quello di far conoscere il Centro di Servizio e la sua funzione alle associazioni di volontariato del ter-ritorio di riferimento e strutturare l’organizzazione per offrire le attività istituzionali di consulenza, assistenza, supporto logi-stico, documentazione e informazione.

Gennaio 1988 Nascita dell’Associazione Centro Solidarietà IAPA (ente gestore del CSVCH)

Marzo 1994 Iscrizione al Registro Regionale del Volontariato dell’Associazione Centro Solidarietà IAPA

Gennaio 1995 L’associazione adotta il nuovo statuto, sottoscritto da 35 aderenti

Giugno 1998 Emissione del Bando per la costituzione di un Centro di servizio per la Provincia di Chieti

Agosto 1998 Il CSIAPA partecipa al Bando

Giugno 1999 Nascita formale del CSVCH

Gennaio 2000 Inizio attività del CSVCH

Novembre 2001 Registrazione Tribunale di Chieti della rivista “La rete della solidarietà”

Gennaio 2002 Nascita del Sito web www.csvch.org

Febbraio 2002 Adesione del CSVCH al Coordinamento Nazionale dei Centri di Servizio per il Volontariato

Aprile 2002 Uscita 1° numero della rivista “La rete della solidarietà”

Aprile 2003 Nascita sportello Lanciano

Settembre 2003 Nomina del primo Direttore del CSV (Sandra De Thomasis)

Dicembre 2003 Collaborazione ARCI (Servizio Volontariato Europeo presso nostra sede di Chieti)

Ottobre 2004 Nascita sportello Ortona

Novembre 2005 Nascita dello sportello di Guardiagrele

Maggio 2005 Partecipazione del CSVCH al Gruppo Nazionale “Rendicontazione, Bilancio Sociale e Valutazione di CSV.net”

Maggio 2007 Uscita della prima edizione del Bilancio Sociale del CSVCH (ed. n.0)

Novembre 2008 Pubblicazione del Bilancio Sociale 2007

Gennaio 2009 Il CSVCH diviene ente gestore del Punto Locale Eurodesk per la provincia di Chieti

Agosto 2009 Il CSV di Chieti è accreditato presso l'Agenzia Nazionale Giovani

Settembre 2010Inizio del primo progetto di accoglienza di volontari stranieri nell’ambito dello SVE approvato e finanziatodall’Agenzia Nazionale per i Giovani

Maggio 2011 Nascita sportello di Vasto

1. L’IDENTITÀ

EVENTI

SIGNIFICATIVI

Page 6: Bilancio Sociale 2011

La missione La missione dei CSV è tutta racchiusa nell’articolo 4 del DM 8 ottobre 1997:Art. 4, del DM 8 ottobre 1997 – (Compiti dei centri di servizio)“I centri di servizio hanno lo scopo di sostenere e qualificare l’attività di volontariato. A tal fine erogano le proprie prestazioni

sotto forma di servizi a favore delle organizzazioni di volontariato iscritte e non iscritte nei registri regionali. In particolare,

fra l’altro:

a. approntano strumenti e iniziative per la crescita della cultura della solidarietà, la promozione di nuove ini-ziative di volon-

tariato e il rafforzamento di quelle esistenti;

b. offrono consulenza e assistenza qualificata nonché strumenti per la progettazione, l’avvio e la realizza-zione di specifiche

attività;

c. assumono iniziative di formazione e qualificazione nei confronti degli aderenti a organizzazioni di volonta-riato;

d. offrono informazioni, notizie, documentazione e dati sulle attività di volontariato locale e nazionale”.

Il CSVCH “si propone di promuovere, sostenere e qualificare l’attività delle Organizzazioni di Volontariato. A tal fine potrà porre in essere tutte le iniziative e predisporre tutti gli strumenti necessari per il raggiungimento delleproprie finalità” (art.2 del Regolamento Interno del CSVCH).Il CSVCH condivide l’approccio introdotto dalla Legge quadro sul volontariato poiché essa fa riferimento a un’attivitàdi “sostegno e qualificazione”. Inoltre, il CSVCH, nell’erogazione dei propri servizi, non si pone mai in concorrenza conle OdV semmai è a queste complementare e opera nell’ottica della sussidiarietà.I Principi EticiIl CSVCH è gestito direttamente dall’Associazione di Volontariato “Centro Solidarietà, Incontro, Ascolto e Prima Acco-glienza” quindi deve necessariamente fare suoi i principi che ispirano l’operatività di questa associazione di volonta-riato: Solidarietà, Incontro, Ascolto e Accoglienza.

L’analisi degli stakeholderI portatori d’interesse (o stakeholder) sono tutti quei soggetti, interni o esterni, che intrattengono relazioni significativecon il Centro di Servizio di Chieti e i cui interessi sono a vario titolo coinvolti nell’attività dello stesso.

Stakeholder di Governo e Risorse UmaneStakeholder di missione

UniversitàAltri

Scuole

Enti pubblici

Altre organizzazionidi terzo settore

CSV net

CoordinamentoAbruzzo CSV

Fondazioni Bancarie

Organizzazionidi volontariato

Comunità dellaprovincia di Chieti

Volontari

Collaboratori esterni,consulenti

Comitato di gestione

Collegiodei revisori

Collaboratoriinterni

CSIAPA

ConsigliodirettivoCSVCH Direttore

Finanziatori

Partner

Figura 1: Mappa Stakeholder

6

Page 7: Bilancio Sociale 2011

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La tabella che segue riepiloga il contributo, di competenza 2011, delle fondazioni bancarie che hanno accantonatorisorse al Fondo speciale del volontariato della Regione Abruzzo a diretto vantaggio del CSVCH.

STAKEHOLDER DI MISSIONE

Le Organizzazioni di Volontariato della Provinciadi Chieti

Si tratta di 254 organizzazioni; tutti questi soggetti sono, sia direttamente che in-direttamente, interessati alla piena attuazione della mission del CSVCH.

La Comunità della Provincia di Chieti Il CSVCH si pone lo scopo di promuovere il volontariato e la cultura solidale intutta la comunità della provincia di Chieti.

FINANZIATORI

Le Fondazioni di origine Bancaria

Le Fondazioni di origine bancaria finanziano l’attività dei CSV attraverso una quotadei loro utili. Le fondazioni, nella regione Abruzzo, sono 4: Fondazione Cassa di Ri-sparmio di Chieti, Fondazione Cassa di Risparmio dell’Aquila, Fondazione Cassa diRisparmio di Teramo, Fondazione Pescarabruzzo.

FONDAZIONE IMPORTO (€)

Fondazione Carichieti 12.349,63 Fondi ex art. 15 legge 266/91 erogati nel 2011

Fondazione Cariplo 113.588,88 Fondi ex art. 15 legge 266/91 erogati nel 2011

Fondazione Carispaq 15.282,37 Fondi ex art. 15 legge 266/91 erogati nel 2011

Fondazione Cariverona 52.483,39 Fondi ex art. 15 legge 266/91 erogati nel 2011

Fondazione Monte di Pietà Vicenza 496,12 Fondi ex art. 15 legge 266/91 erogati nel 2011

Fondazione Cassa di Risp. Teramo 40.663,25 Fondi ex art. 15 legge 266/91 erogati nel 2011

Fondazione Cassa di Risp. Padova e Rovigo 55.199,92 Fondi ex art. 15 legge 266/91 erogati nel 2011

Fondazione Pescara Abruzzo 23.610,50 Fondi ex art. 15 legge 266/91 erogati nel 2011

TOTALE 313.674,06

STAKEHOLDER DI GOVERNO

L’Organizzazione di Volontariato CSIAPAL’Ente gestore si assume l’impegno di favorire la partecipazione e di garantire latrasparenza (Bilancio Partecipativo).

Il Comitato di Gestione della Regione Abruzzo

Il CO.GE. ha una funzione di indirizzo, verifica e controllo delle attività del CSVCH,che esercita attraverso l’individuazione delle linee di orientamento, la ripartizionedei fondi, il monitoraggio e la valutazione. Inoltre il CO.GE nomina un membrodel comitato esecutivo e del colleggio dei revisori dei conti del CSVCH.

LE RISORSE UMANE

I Collaboratori Interni Il personale è la principale risorsa del CSVCH per perseguire la sua missione.

I Collaboratori Esterni e consulenti Il CSVCH si avvale della collaborazione di professionisti esterni.

I Volontari Sono coloro che collaborano con il CSVCH in occasione di alcuni progetti

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1.3 Le organizzazioni di volontariatoLe Organizzazioni di Volontariato sono organismi liberamente costituiti al fine di svolgere un’attività senza fini di lucro,anche indiretto, ed esclusivamente per fini di solidarietà che si avvalgono in modo determinante e prevalente delleprestazioni personali, volontarie e gratuite dei propri aderenti (legge quadro sul volontariato – L.266/91).Possono assumere la forma giuridica che ritengono più adeguata al perseguimento dei loro fini, purché compatibilecon lo scopo solidaristico.Devono espressamente prevedere:• l’assenza di fini di lucro;• la democraticità della struttura;• l’elettività e la gratuità delle cariche associative;• la gratuità delle prestazioni degli aderenti e l’esplicitazione dei criteri della loro ammissione ed esclusione;• i diritti e gli obblighi degli aderenti medesimi;• l’obbligo della formazione del Bilancio e le modalità di approvazione dello stesso da parte dell’assemblea degli aderenti.

Le OdV presenti nel territorio della provincia di Chieti nella più recente stima effettuata dal CSVCH alla fine dell’anno2011 sono 254. Tale risultato è dovuto a una più accurata ricerca e analisi della presenza nel territorio di OdV oltre allanascita di altre realtà di Volontariato nella provincia di Chieti. Nell’aggiornare la banca dati ci siamo attenuti alla definizione mutuata dalla L. 266 e quindi ai requisiti e alle scelte divalore della legge: la gratuità e la solidarietà, che sono i due elementi che fondano il paradigma del volontario, la suaidentità e peculiarità, ma è importante anche la democraticità, l’autogoverno delle OdV e la relativa autonomia.

Registro Regionale del VolontariatoNel 2011 delle 254 OdV della provincia di Chieti 103 sono iscritte al Registro Regionale, quindi i l 40% delle OdVsono iscritte al Registro Regionale del Volontariato. Rispetto al 2010 c’è stato un aumento di OdV iscritte nel regi-stro regionale e sono state iscritte 6 OdV della provincia di Chieti.

I PARTNER

Gli altri CSV e CSVNETQuesti partner sono essenziali per sviluppare un lavoro di rete che consenta scam-bio di esperienze e confronto.

Organizzazioni del Terzo Settore Aps, Coop. Sociali, Ong.

Le Istituzioni Scolastiche e l’UniversitàTali soggetti sono fondamentali per la promozione del volontariato (Scuola di Vo-lontariato).

Gli Enti PubbliciSono coloro che collaborano con il CSVCH in occasione di alcuni progetti: 104 Co-muni, Provincia di Chieti, Regione Abruzzo, Asl di Chieti, Scuole Superiori provinciadi Chieti.

Coordinamento Regionale dei CSV Abruzzo Forma di coordinamento regionale dei 4 CSV dell’Abruzzo.

SETTORE Anno 2007* ANNO 2008* ANNO 2008* ANNO 2010* ANNO 2011*

SOCIO-SANITARIO 28 35 36 38 40

SICUREZZA SOCIALE 20 21 28 35 36

CULTURALE 5 5 6 8 9

AMBIENTALE E PROTEZIONE CIVILE 7 7 8 16 18

TOTALE 60 68 78 97 103

Associazioni iscritte al Registro Regionale del Volontariato al 31/12/2011

* Fonte: Regione Abruzzo, dati ricavati dal Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo n.59 speciale del 20 maggio 2005 , n.9 speciale del2 febbraio 2007, n.37 speciale del 2 maggio 2008, n.38 speciale 18 settembre 2009, n.9 speciale del 1 febbraio 2012.

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Page 9: Bilancio Sociale 2011

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Le DimensioniLe dimensioni di tali organizzazioni variano molto, ma per lo più sono piccole (riduzione del numero medio di volontarinelle OdV).

La distribuzione territorialeIl territorio della provincia di Chieti è suddiviso in 11 ambiti territoriali, e le OdV presenti in provincia sono distribuitein modo abbastanza diluito in relazione al fatto che la provincia di Chieti detiene la più bassa percentuale di popolazioneurbanizzata tra i quattro capoluoghi.

Distribuzione di OdV sul territorio provinciale

n. Ambiti Comuni popolazione OdV2011

OdV2010

20 AVENTINOAltino, Casoli, Civitella M. Raimondo, Colledimacine, Gessopalena,Lama dei Peligni, Lettopalena, Palena, Pennadomo,Roccascalegna,Taranta Peligna, Torricella Peligna

18.307 14 14

21 SANGRO

Archi, Atessa, Bomba, Borrello, Civitaluparella, Colledimezzo, Fallo,Gamberale, Montazzoli, Montebello Sul Sangro, Monteferrante,Montelapiano, Montenerodomo, Perano, Pietraferrazzana, Pizzo-ferrato, Quadri, Roio Del Sangro, Rosello, Tornareccio, Villa S. Maria

25.552 11 11

22 LANCIANO Lanciano 36.304 45 44

23BASSOSANGRO

Casalbordino, Castelfrentano, Fossacesia, Frisa, Mozzagrogna, Pa-glieta, Pollutri, Rocca S. Giovanni, S. Eusanio Del Sangro, S. MariaImbaro, S. Vito Chetino, Torino Di Sangro, Treglio. Villalfonsina

45.844 14 14

24 VASTESE Vasto 40.381 33 32

25ALTO VASTESE

Carpineto Sinello, Carunchio, Casalanguida,Castelguidone, Casti-glione Messer Marino, Celenza sul Trigno, Dogliola, Fraine, Furci,Gissi, Guilmi, Liscia, Monteodorisio, Palmoli, Roccaspinalveti, S.Buono, S. Giovanni Lipioni, Scerni, Schiavi d’Abruzzo, Torrebruna,Tufillo,

24.058 7 7

26 COSTA SUD Capello, Fresagrandinaria, Dentella, San Salvo 26.119 11 11

27 MAIELETTA Fara S. Martino, Guardiagrele, Palombaro, Pennapiedimonte, Pre-toro, Rapino, Roccamontepiano 16.918 14 14

28 ORTONESE Ari, Arielli, Canosa Sannita, Crecchio, Filetto, Giuliano Teatino, Or-sogna, Ortona, Poggiofiorito, Tollo 42.396 32 31

29FOROALENTO

Bucchianico, Casacanditella, Casalincontrada, Fara Filiorum Petri,Francavilla Al Mare, Miglianico, Ripa Teatina, S. Giovanni Teatino,S. Martino Sulla Marrucina, Torrevecchia Teatina, Vacri, Villama-gna

67.307 11 11

30 CHIETI Chieti 53.937 62 59

Totale 397.123 254 248

La maggiore concentrazione geografica delle OdV, come emerge dai dati sopra esposti, si realizza intorno ai centri piùgrandi della provincia quali le città di Chieti, Lanciano, Ortona e Vasto. Questo dato avvalora maggiormente la sceltadel CSVCH di aprire, oltre a Chieti, gli sportelli periferici di Lanciano e Vasto.

Page 10: Bilancio Sociale 2011

Il “Centro Solidarietà Incontro Ascolto e Prima Accoglienza” di Chieti è un’associazione di volontariato, iscritta al Re-gistro Regionale del Volontariato, operante dal 1988. L’associazione costituisce un punto di riferimento cittadino e provinciale per il mondo del volontariato. Sin dalla suacostituzione ha prestato attenzione ai bisogni emergenti nella realtà sociale, diversificando e ampliando i serviziofferti al territorio. Il Centro Solidarietà I.A.P.A. è particolarmente impegnato nel recupero di persone con problemi di tossicodipendenza,nella prevenzione del disagio giovanile e nella promozione della “cultura del volontariato”.Il “cuore” dell’identità dell’associazione è la propria Missione:«Il Centro Solidarietà Incontro Ascolto e prima Accoglienza è un’associazione di volontariato che persegue, senza

scopo di lucro, esclusivamente finalità di solidarietà sociale nel campo dell’assistenza sociale, sanitaria e dell’edu-

cazione.

L’Associazione è particolarmente impegnata, nel recupero di persone con problemi di tossicodipendenza, nella preven-

zione e nell’animazione sociale per dare risposta al disagio e all’emarginazione giovanile e nell’ erogazione di servizi

per la promozione del volontariato e della cultura della solidarietà. L’Associazione agisce con interventi mirati sul ter-

ritorio e con il coinvolgimento degli Enti Territoriali».

L’associazione Centro Solidarietà Incontro Ascolto e Prima Accoglienza si pone al servizio della “persona” offrendouna serie di servizi riassumibili in tre grandi aree che s’intersecano tra loro: Area Recupero, Area Prevenzione, AreaServizi.Il Centro Solidarietà I.A.P.A. da 24 anni si pone al servizio e ascolto di chi ha bisogno di assistenza e aiuto; raccontarela sua storia e un primo passo per definire il suo Stile Etico. I valori e principi etici in cui si riconosce l’associazionesono sicuramente quelli compresi nel suo nome: Solidarietà, Incontro, Ascolto e Accoglienza.

ENTE GESTORE Centro Solidarietà Incontro Ascolto e Prima Accoglienza

Profilo giuridico Associazione di Volontariato

Iscrizione al RRV Iscrizione dal 30/03/1994 n. 349

Riconoscimento (ex. art.12 c.c.) Non Riconosciuta

Profilo fiscale ONLUS

Ambito territoriale Chieti e provincia

Settore di appartenenza Sicurezza Sociale

ScopiPromozione del volontariato, prevenzione disagio giovanile, recupero tossicodi-pendenti, sostegno ai familiari

TargetOrganizzazioni di Volontariato, singoli Volontari, persone in stato di bisogno,giovani, comunità locale

Attività svolta anno 2011Gestione del CSVCH, Progetto Centro interculturale, Comunità di recupero tos-sicodipendenti “Ali d’Aquila”

Sede Via Dei Frentani, 81 Chieti

Telefono/FaxCSV: 0871.330473 Comunità: 0871.331498 Centro Interculturale: 0871.552429

10

1.4 Il governo e la struttura

Il gestore: l’associazione di volontariato “Centro Solidarietà Incontro Ascolto e Prima Accoglienza” In Italia circa in circa il 95% dei casi l’ente gestore è composto da una pluralità di OdV. Sono molto meno diffusi i casidi enti gestori composti da un’unica OdV (5 %).Il CSVCH è gestito da un’unica associazione di volontari, il “Centro Solidarietà Incontro Ascolto e Prima Accoglienza”.Per garantire comunque un maggiore radicamento del CSVCH rispetto al territorio della provincia di Chieti si strutturanocontinuamente momenti di coinvolgimento e partecipazione di tutte le OdV del territorio.

Page 11: Bilancio Sociale 2011

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Il sistema di governoIl sistema di governo del CSVCH si articola in quattro organi:

• il Consiglio direttivo;

• il Presidente;

• il Direttore;

• il Collegio dei Revisori dei conti.

Il Consiglio direttivo Il consiglio direttivo è l’organo gestionale ed esecutivo del CSVCH. Ad esso compete l’ordinaria e la straordinaria am-ministrazione. Ha il compito di assumere tutte le decisioni operative inerenti al funzionamento del Centro, tenendoconto degli orientamenti e delle proposte pervenute dalle OdV. È composto da cinque membri di cui 4 nominati dal-l’Associazione CSIAPA e un membro nominato dal Co.Ge. della Regione Abruzzo. Altri soggetti possono parteciparecon funzione consultiva (il direttore del CSVCH, il Presidente della Conferenza regionale del Volontariato).

N° consigli direttivi nel 2011

Data Oggetto

12 gennaio 2011 approvazione Bilancio preventivo 2011

27 aprile 2011 approvazione Bilancio consuntivo 2010

16 settembre 2011 rimodulazione Bilancio preventivo 2011

Il PresidenteIl presidente del Consiglio Direttivo è il legale rappresentante dell’Associazione gestore, o un suo delegato oppure incaso di rinuncia, viene nominato dal consiglio direttivo.

Il DirettoreÈ nominato dal consiglio direttivo, che lo sceglie per le sue attitudini e competenza nella erogazione dei servizi al vo-lontariato e per la sua condivisione dei principi ispiratori e delle finalità del CSVCH. Esso coadiuva il lavoro del presi-dente del consiglio direttivo; cura la corretta gestione operativa del centro; riferisce proposte operative al consigliodirettivo che assunzione le relative decisioni; raccoglie ed archivia le richieste provenienti dagli sportelli territoriali,esprime il proprio parere in merito e le sottopone al parere del consiglio direttivo; ricerca e coordina l’attività di con-sulenti e specialisti esterni (volontari e non); cura lo sviluppo del sistema informativo sia per le attività interne sia pergli eventuali collegamenti sul territorio.

Il Collegio dei revisori dei contiSi compone di tre membri, uno è nominato dal Co.Ge. della Regione Abruzzo; gli altri due membri sono nominati dal-l’Associazione CSIAPA. Al suo interno è eletto un presidente. Esso ha il compito di vigilare e verificare le attività am-ministrativo - contabili del CSVCH pertanto ha la possibilità di accedere a tutta la documentazione del centro in qualsiasimomento (dura in carica tre anni).

n. incontri revisori nel 2011

Data Oggetto

12 gennaio 2011 Bilancio preventivo 2011

27 aprile 2011 Relazione Bilancio consuntivo 2010

Page 12: Bilancio Sociale 2011

5PRESIDENTE E

CONSIGLIO DIRETTIVO

DIRETTORE

AMMINISTRAZIONE

PROMOZIONE

PROGETTAZIONE FORMAZIONE

SPORTELLI

INFORMAZIONE ECOMUNICAZIONE

CONSULENTI

1

1

2

2

1

1

1

Sandra De Thomasis

Luca Di Iorio

Roberto StanchiMario D’Amicodatri

Giuseppe Paglione Piero Stanchi

Luisa RosaPiero Stanchi

Marco MasciAnna Musciano

1

12

La struttura organizzativaQui di seguito viene riportato l’organigramma del CSVCH che descrive la struttura organizzativa adottata. Il CSVCH hainiziato, sul finire del 2005, un processo di ristrutturazione organizzativa riguardante, in prima battuta, il CSIAPA (entegestore) e, di conseguenza anche il CSVCH in quanto area di attività dell’associazione che, nel corso del 2008, ha por-tato alla stesura di una pianta organica e alla definizione dei rapporti di lavoro e di collaborazione.

Secondo quanto disposto dal regolamento interno per il funzionamento del CSVCH occorre, inoltre, precisare che:

• tutte le cariche sociali sono gratuite, hanno la durata di 5 anni e possono essere riconfermate;

• al presidente compete il rimborso delle spese documentate inerenti la carica ricoperta nonché le spese, sostenutenell’esercizio, della rappresentanza del centro.

La composizione degli organi sociali al 31/12/2011

RUOLO NOMINATIVO

Presidente Ermanno Di Bonaventura Presidente Associazione CSIAPA

Consiglio Direttivo

Antonio Di PaoloMichele CorsiniAntonio MastrogiuseppeSilvia D’Alessandro

Nominato dal CSIAPANominato dal CSIAPANominato dal CSIAPANominato dal CO.GE abruzzo

Direttore Sandra De Thomasis Nominato dal Consiglio Direttivo

Collegio dei RevisoriSandro VerzulliGabriele RecchiutiStefano Ricotta

Nominato dal CSIAPANominato dal CSIAPANominato dal CO.GE abruzzo

Page 13: Bilancio Sociale 2011

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Le Risorse UmaneNel corso del 2011 i collaboratori del CSV di Chieti sono stati:

- 8 dipendenti, di cui 2 a tempo pieno (da 38 a 42 ore settimanali) e 6 a tempo parziale (da 25 a 35 ore settimanali);

- 2 collaboratori a progetto e occasionali

- 1 consulente esterno

- 1 ragazza servizio civile volontario

- 2 ragazzi del servizio volontari europeo

- 1 volontario

- 1 ragazza con borsa lavoro (6 ore settimana)

Di seguito si descrive come si è dislocato il personale dipendente all’interno del CSV di Chieti:

“Direzione Generale” è costituita da un’unica unità rappresentata dal direttore del CSVCH (Sandra De Thomasis);

“Amministrazione e Controllo di Gestione” è un’unità organizzativa di staff al direttore e si collega, con funzioni disupporto e consulenza, a tutte le altre unità operative del CSVCH (Piero Stanchi e Luisa Rosa).

“Promozione” è l’unità organizzativa tutta dedicata a promuovere il volontariato e la cultura della solidarietà sututto il territorio provinciale (Roberto Stanchi, referente area).

“Formazione” è l’unità organizzativa che si occupa del supporto alla formazione di volontari ed operatori (PieroStanchi, referente area).

“Informazione” è l’unità organizzativa che svolge attività di supporto alla comunicazione delle OdV della provinciae si occupa di diffondere le informazioni relative alle iniziative ed attività del CSVCH (Mario D’Amicodatri,grafico/webmaster).

“Progettazione” è l’unità organizzativa che si è occupato di progettazione (Giuseppe Paglione, referente area);

“Sportelli territoriali” è l’unità organizzativa riferita agli sportelli territoriali di Lanciano, Vasto ed alla sede di Chieti.In questa unità organizzativa sono ricompresi i 2 operatori di sportello che nel 2011 si sono occupati dei servizi diaccoglienza, consulenza e supporto tecnico-logistico che il CSVCH ha erogato ha favore delle OdV della provincia(Anna Musciano, Marco Masci).

La tabella che segue riassume le informazioni relative agli sportelli operativi del CSVCH:

Sportello Referenti Indirizzo Telefono Fax Indirizzo e-mail

ChietiMarco Masci

Anna MuscianoVia Dei Frentani n. 81 66100 Chieti 0871.330473 [email protected]

Lanciano Anna MuscianoVia Ortona 6

66034 Lanciano0872.719406 [email protected]

Vasto Marco Mascivia Ritucci Chinni 1

66054 Vasto 0873.361337 [email protected]

La tabella che segue riassume le informazioni relative ai collaboratori presenti nella sede centrale a Chieti:

Nome Ruolo Indirizzo e-mail

Sandra De Thomasis Direttore [email protected]

Piero StanchiReferente Amministrazione Referente Area Formazione

[email protected]

Mario D’Amicodatri Grafico - Webmaster [email protected]

Luisa Rosa Amministrazione [email protected]

Roberto Stanchi Referente Promozione [email protected]

Giuseppe Paglione Referente Progettazione [email protected]

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1.5 Il sistema di relazioni e la partecipazione a reti a livello locale, na-zionale ed internazionale

Gli enti localiI rapporti che il CSVCH instaura con i comuni della provincia di Chieti non sono affatto uniformi. La nostra presenza sulterritorio con sportelli periferici dipende molto dal rapporto che siamo riusciti ad impostare con le amministrazioni co-munali. Per l’individuazione di sedi periferiche abbiamo cercato la collaborazione dei Comuni più grandi così da gravareil meno possibile sul bilancio del CSVCH. Meno spese di struttura, infatti, significano per noi più risorse da destinareal sostegno delle attività delle odv:

il comune di Lanciano ci ha affidato gratuitamente una sede per l’apertura dello sportello

il comune di Vasto ci ha affidato gratuitamente una sede per l’apertura dello sportello

Rispetto a nostre iniziative ed eventi, tutti i comuni rispondono positivamente e sempre più di frequente ve-niamocoinvolti da richieste di “aiuto” da parte delle amministrazioni comunali. Molto positivi sono anche i nostri rapporticon l’amministrazione provinciale.

Altri soggetti pubblici e privatiUno degli obiettivi dell’azione del CSVCH (a supporto della progettualità delle OdV e per la promozione del volontariatoe della cultura della solidarietà) è la costruzione di una rete di organismi e di persone che operano nel e con il volon-tariato. Abbiamo in tal senso costruito relazioni particolarmente significative oltre che con gli enti locali (comuni eprovincia di Chieti), anche con:

− il Centro Diurno del Dipartimento di Salute Mentale della ASL di Lanciano e quello di Chieti;

− il MIUR - CSA Abruzzo;

− la Fondazione Cassa di Risparmio della Provincia di Chieti;

− il Dipartimento di Giustizia Minorile - Ufficio Servizi Sociali per Minorenni d’Abruzzo;

− la Caritas Diocesana Chieti-Vasto;

− le scuole superiori della provincia;

− l’istituto di ricerca “Mario Negri Sud”;

− il Ministero della Giustizia Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria Provveditorato Regionale Abruzzo e Molise;

− Dipartimento di Economia dell’Università degli Studi “G. D’Annunzio” di Chieti-Pescara;

− altre organizzazioni del terzo settore come la Consulta provinciale degli studenti, il Forum provinciale delle asso-ciazioni genitori di Chieti;

− il Coordinamento Regionale dei CSV Abruzzo.

Il Coordinamento Regionale dei CSV AbruzzoIn Abruzzo sono stati istituiti quattro Centri di servizi per il volontariato nei quattro capoluoghi di provincia: Chieti,L’Aquila, Pescara e Teramo. È stato creato nel 2007 un coordinamento regionale che formalizza una collaborazione che di fatto esiste da sempretra i quattro CSV dell’Abruzzo. Scopo del coordinamento è la promozione, attraverso lo scambio di esperienze e competenze, di iniziative e servizi co-muni a favore dei Centri di Servizio per il Volontariato istituiti nella nostra regione e delle Organizzazioni di Volontariatoper migliorare le finalità istituzionali dei Centri stessi nel rispetto della loro autonomia.Il Coordinamento rappresenta la posizione unitaria dei singoli Centri di Servizio assunta nei confronti di Enti, Organiz-zazioni ed Istituzioni a carattere locale, nazionale ed internazionale.

Il Coordinamento nazionale dei CSVIl CSVCH ha aderito, dal 28 febbraio 2002, al Collegamento nazionale dei CSV. Fin dalla nascita di CSV.net (gennaio2003) il CSVCH realizza il collegamento con gli altri CSV partecipando puntualmente agli incontri dei gruppi di lavorospecifici organizzati dal Coordinamento nazionale.

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Nel corso del 2011 il CSV di Chieti ha promosso, insieme ad altri enti, una serie di iniziative per la promozione della So-lidarietà e del Volontariato; in alcuni casi abbiamo formalizzato la collaborazione con gli enti attraverso accordi ope-rativi e protocolli di intesa.In alcuni casi abbiamo formalizzato la collaborazione con gli enti attraverso accordi operativie protocolli di intesa.In particolare:

anno 2003• Con il Dipartimento di Giustizia Minorile - Ufficio Servizi Sociali per Minorenni d’Abruzzo abbiamo stipulato il 15dicembre 2003 un accordo operativo al fine di sostenere la costruzione di una rete di collaborazione con le associa-zioni di volontariato presenti nel nostro territorio, per lo svolgimento di attività socialmente utili per i ragazzi sot-toposti a procedimento penale da parte dell’ A.G.M. con particolare attenzione alla realizzazione di progetti miratinell’ambito della mediazione penale indiretta;

anno 2005• Con la Fondazione Cassa di Risparmio della Provincia di Chieti, il MIUR – CSA Abruzzo, il Dipartimento di GiustiziaMinorile - Ufficio Servizi Sociali per Minorenni d’Abruzzo, la Caritas Diocesana Chieti-Vasto il Comune di Chieti, Con-sulta provinciale degli studenti, il Forum provinciale delle asso-ciazioni genitori di Chieti abbiamo stipulato il 27 ot-tobre 2005 un protocollo d’intesa per l’avvio di azioni e strategie comuni finalizzate alla promozione della culturadella solidarietà attraverso la partecipazione dei giovani ai percorsi di volontariato, con il fine di mettere in motoprocessi di consapevolezza che li portino a riflettere sui propri bisogni e quelli degli altri, all’aiuto reciproco, al-l’uguaglianza delle opportunità. Azione principale per la promozione del volontariato è stata la “Scuola di Volonta-riato”.

• Con il Comune di Guardiagrele abbiamo stipulato il 7 ottobre 2005 un accordo operativo per il Forum Sociale diGuardiagrele. Il Forum è stato proposto alle associazioni e ai cittadini con lo scopo di stimolo alla riflessione sullasolidarietà del singolo verso i singoli e di ogni gruppo verso altri gruppi e con l’ambizione di muovere i primi passiverso un nuovo “patto sociale”.

anno 2007• Con Comune di Lanciano – ASL Lanciano/Vasto – Dipartimento di Psichiatria – Consorzio “Mario Negri Sud” – Centroper l’impiego Lanciano abbiamo stipulato il 30 marzo 2007 un protocollo d’intesa per il progetto di rete integrata di-sabili (Progetto sperimentale per la gestione integrata di servizi in rete per disabili)

• Con il CSV dell’Aquila – CSV di Pescara – CSV di Teramo abbiamo costituito il 6 luglio 2007 il Coordinamento Regio-nale dei Centri di Servizio per il Volontariato d’Abruzzo.

anno 2008• Con il Comune di Chieti - l’Azienda Multi servizi “Chieti Solidale” abbiamo stipulato il 14 giugno 2008 un protocollod’intesa per “Azioni di partecipazione nel Comune di Chieti” con la finalità di promuovere una cultura di cittadinanzaattiva.

• Con il Ministero della Giustizia Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria Provveditorato Regionale Abruzzoe Molise abbiamo aderito il 25/09/2008 al progetto di servizio civile LAPIS (Linee di azione per percorsi di inclusionesociale)

anno 2009• Con il Comune di Chieti abbiamo stipulato il 30 aprile 2009 un protocollo d’intesa per n.1 borsa lavoro allo scopo di untirocinio pratico di apprendistato lavorativo.

• Con la Regione Abruzzo il 23 dicembre 2009 siamo stati accreditati nell’Albo Regionale degli Enti e delle Organiz-zazioni di Servizio Civile.

anno 2010• Con il Comune di Chieti - abbiamo stipulato il 31 Marzo 2010 una convenzione per la “Disciplina della concessionedi borse-lavoro allo scopo di tirocini pratici di apprendistato lavorativo” con l’impegno di accogliere n.1 borsa-lavoroper svolgimento del tirocinio lavorativo su proposta del Dipartimento di Salute Mentale della ASL di Chieti.

• Con il Comune di Guardiagrele, Comune di Nichelino (Torino), Comune di Brolo (Messina), Associazione Gespa, As-sociazione Sole, Coop. Sociale ProALter 2000 - abbiamo stipulato il 12/01/2010 un accordo di partenariato per la pre-sentazione del Progetto “Il mondo in Comune”;

• Con il Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria Provveditorato Abruzzo e Molise – abbiamo stipulato il

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05/03/2010 un Protocollo D’Intesa per il percorso riabilitativo dei soggetti che scontano la pena in misura alterna-tiva.

anno 2011• Con il Comune di Chieti – abbiamo stipulato, il 01 Gennaio 2011, una convenzione per la “Disciplina della concessionedi borse-lavoro allo scopo di tirocini pratici di apprendistato lavorativo”, con l’impegno di accogliere n. 1 borsa-lavoroper svolgimento del tirocinio lavorativo su proposta del Dipartimento di Salute Mentale della ASL di Chieti.

• Con il Comune di Vasto – delibera di giunta del 09 febbraio 2011 per la concessione, in comodato d’uso, di un localeper l’apertura dello sportello di Vasto;

• Con il Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria Provveditorato Abruzzo e Molise – abbiamo formato ungruppo di lavoro, il 01/07/2011, per il percorso riabilitativo dei soggetti che scontano la pena in misura alternativa.

• Con il Dipartimento di Economia dell’Università degli Studi “G.D’Annunzio” di Chieti-Pescara – abbiamo stipulato, l’08 Aprile 2011, una convenzione per la un’attività di ricerca relativo al progetto “Quale misurazione per il volonta-riato? Uno studio comparato dei sistemi di misurazione e rendicontazione del volontariato in Europa”.

• Con l’Istituto di istruzione secondaria “F. Galliani” di Chieti – abbiamo stipulato, il 16/06/2011, un protocollo d’intesaper l’accoglienza di n. 2 studenti per uno stage presso il CSV di Chieti.

• Con Anffas onlus Ortona, ditta Urbanucci e l’Istituto superiore per le industrie artistiche di Roma – abbiamo stipulato,il 28/12/2011, un accordo di partenariato per la realizzazione del Progetto “Produrre innovazione: Design from all”.

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2.1 Il sistema di rappresentazione contabileIl CSVCH adotta, come la maggior parte dei CSV in Italia, il principio di competenza. Detto principio è suggerito dalleLinee guida di CSV.net per la rappresentazione contabile dei CSV. Il criterio di contabilizzazione dei contributi ricevutidal Co.Ge. è quello della competenza temporale, in linea con quanto raccomandato dall’Agenzia per le ONLUS nel recentedocumento pubblicato nel maggio 2008. I dati che seguono sono ricavati dal bilancio consuntivo 2011 approvato dal consiglio direttivo in data 27 aprile 2011.

2.2 La situazione patrimonialeLa definizione della struttura formale dello stato patrimoniale passa necessariamente attraverso la disaggregazionedelle macroclassi che lo compongono: attività, passività e netto. Per quanto riguarda l’attivo (l’insieme degli investimentieffettuati dal CSV) si individuano i seguenti aggregati:

• le immobilizzazioni • L’attivo circolante

La sezione contrapposta (passivo), corrispondente a passività e netto, divide idealmente le fonti di finanziamento trainterne (il netto) ed esterne (le passività).

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Totali Percentuali

PASSIVO

A) PATRIMONIO 449.463,18 63%

I - Fondo di dotazione dell'ente 0

II - Patrimonio vincolato 449.463,18

III - Patrimonio libero dell'Ente Gestore 0

B) FONDI PER RISCHI ED ONERI 84.698,03 12%

C) FONDI TFR e TFM 25.520,55 3%

D) DEBITI 149.383,10 22%

E) RATEI E RISCONTI PASSIVI 0 0%

TOTALE PASSIVO 709.064,86

Totali Percentuali

ATTIVOA) CREDITI VERSO SOCI PER VERSAMENTI ANCORA DOVUTI 0 0%

B) IMMOBILIZZAZIONI 127.500,95 17%C) ATTIVO CIRCOLANTE 581.563,91 83%%I - Rimanenze 0II - Crediti 136.692,86

III - Attività finanaziarie che non costituiscono immobilizzazioni 0

IV - Disponibilità liquide 444.871,05D) RATEI E RISCONTI ATTIVI 0 0%

TOTALE ATTIVO 709.064,86

STATO PATRIMONIALE CSV CHIETI 2011

2. LA DIMENSIONE ECONOMICA

Page 18: Bilancio Sociale 2011

2.3 La situazione economicaIl rendiconto gestionale rappresenta lo strumento attraverso il quale illustrare l’insieme di oneri e proventi che carat-terizzano la complessiva vita del CSV.

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PROVENTI 2011 %

Fondo speciale volontariato 313.674,06 50%

Progettazione sociale 63.550,00 10%

Proventi straordinari 550,850 0%

Residui vincolati 90.188,94 14%

Residui non vincolati 151.526,65 24%

Altri proventi 5.363,72 1%

Totale proventi 624.854,22

ONERI PER DESTINAZIONE 2011 %

Oneri di supporto generale 51.928,22 9,6%

Oneri finanziari, patrimoniali e straordinari 2.620,01 0,5%

Promozione del volontariato 99.368,77 18,4%

Consulenza e assistenza 55.390,15 10,3%

Formazione 51.200,87 9,5%

Informazione e comunicazione 33.368,97 6,2%

Ricerca e documentazione 11.941,98 2,2%

Progettazione sociale 130.543,76 24,2%

Animazione territoriale 3.568,08 0,7%

Supporto logistico 7.183,21 1,3%

Oneri di funzionamento degli sportelli 77.439,03 14,3%

Acquisti beni C/Capitale 15.602,87 2,9%

Totale oneri per destinazione

540,155,92

Analisi oneri

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2.4 Modalità di definizione e partecipazione alla costruzione del pro-gramma anno 2011Le fasi di condivisione e partecipazione delle OdV alla costruzione del programma 2011 sono state le seguenti:

- rilettura delle attività proposte e realizzate negli anni precedenti, analisi delle tendenze del volontariato;

- somministrazione alle OdV del Questionario di Analisi dei Bisogni e Proposte on line sul nostro sito www.csvch.org

Le Odv sono state invitate, con una mail, alla compilazione del questionario on line fino al 30 novembre;

somministrazione di Questionari di Soddisfazione dei corsi di formazione realizzati nel 2010.

Il percorso di condivisione e di partecipazione delle OdV alla costruzione del piano annuale delle attività ha avuto, nel2011, un ulteriore impulso con la costituzione di un vero e proprio tavolo di lavoro. La scelta delle Organizzazioni di Vo-lontariato al tavolo di lavoro è stata fatta con una forte attenzione a ché il nostro territorio di riferimento sia statorappresentato, in base ai seguenti criteri: La giornata di lavoro si è strutturata, attraverso la metodologia del Focus group, sui seguenti punti:

1. condivisione della procedura di elaborazione del bilancio previsionale;

2. analisi Questionari di Analisi dei Bisogni e Proposte e di quelli di soddisfazione dei Corsi di Formazione;

3. condivisione delle Linee guida;

4. definizione della Bozza del Piano della Formazione e della Promozion1.

Le Organizzazioni di Volontariato che hanno inviato il questionario sono state 45 su un totale di 240 Odv censite dalnostro Csv: circa il 20% delle OdV presenti sul territorio provinciale. A questo numero vanno sommate le Odv che hannorisposto ai questionari dopo aver frequentato i corsi di formazione: 40.

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L’intera operatività del CSVCH si esplica in una serie di attività e di servizi erogati che possono essere agevolmente ri-condotti a nove macro-categorie.

PROMOZIONE DEL VOLONTARIATO

Scuola di Volontariato - 7° edizioneIl progetto Scuola di Volontariato è stato avviato a settembre 2004 dal Centro di Servizio per il Volontariato della Pro-vincia di Chieti, nell’ambito della propria attività di sostegno alla cultura della solidarietà, con lo scopo di avvicinare igiovani al mondo del volontariato attraverso percorsi esperienziali di condivisione della vita e delle attività delle or-ganizzazioni di volontariato nella costruzione di un tessuto sociale pienamente solidale che dia importanza, innanzi-tutto, a chi è più in difficoltà.

Concorso “Anno europeo dell’invecchiamento attivo e della solidarietà tra le generazioni 2012. Creail Logo per la nostra provincia!”Il concorso è stata un’iniziativa, all’interno della scuola di volontariato, realizzata congiuntamente dal Centro d’infor-mazione comunitaria Europe Direct della Provincia di Chieti e dal Centro di Servizio per il Volontariato della provinciadi Chieti.Europe Direct Chieti e Centro di Servizio per il Volontariato della provincia di Chieti, nel quadro delle attività di promo-zione della solidarietà, hanno promosso un Concorso dal titolo “Anno europeo dell’invecchiamento attivo e della soli-darietà tra le generazioni 2012. Crea il Logo per la nostra provincia!”, con l’obiettivo di favorire il radicarsi di una culturadell’invecchiamento attivo in Europa, fondata su relazioni solidali tra le diverse generazioni. Il concorso prevedeva la realizzazione grafica di un logo, da inviare entro il 7 dicembre 2011, che rappresen-tasse iltema Anno europeo dell’invecchiamento attivo e della solidarietà tra le generazioni che verrà utilizzato dalla Provinciadi Chieti e dal CSV di Chieti in tutte le attività inerenti l’Anno europeo 2012.Il concorso è stato riservato a tutti gli studenti regolarmente iscritti alla classe terza degli Istituti Scolastici di IstruzioneSecondaria di primo grado della provincia di Chieti.Gli Istituti Scolastici che hanno aderito al Concorso sono i seguenti:

- SCUOLA MEDIA STATALE “G. ROSSETTI” di Vasto (n. 13 elaborati);

- ISTITUTO COMP. STATALE “F.P. MICHETTI” di FRANCAVILLA AL MARE (n. 9 elaborati);

- ISTITUTO COMPRENSIVO di ORSOGNA (n. 33 elaborati);

- ISTITUTO COMPRENSIVO di CASTEL FRENTANO (n. 15 elaborati);

- ISTITUTO COMPRENSIVO di ATESSA (n. 41 elaborati);

- ISTITUTO COMPRENSIVO di PAGLIETA (n. 41 elaborati);

- ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE di PALENA (n. 11 elaborati)

- SCUOLA MEDIA STATALE di LAMA DEI PELIGNI/IST. COMP. PALENA (n. 11 elaborati)

- SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO di FARA SAN MARTINO/IST. COMP. PALENA (n. 16 elaborati)

L’elaborato vincitore del Concorso è stato quello realizzato da un alunno della Scuola Media Statale di Fara San Martino.

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Convegni, seminari e manifestazioni

La festa dei PopoliIl 12 giugno presso la villa comunale di Chieti, dalle 10 alle 23, i migranti hanno incontrano i cittadini teatini, in un’otticadi scambio culturale e di integrazione tra etnie diverse. L’iniziativa è stata promossa dal centro interculturale “Mondofamiglia” e sostenuta dal nostro Centro di servizio per il volontariato.

3. LA DIMENSIONE SOCIALE

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CSV.tv - la prima web TV sul mondo del VolontariatoLa CSV TV è un progetto innovativo del Centro di servizio per il volontariato della provincia di Chieti nato per promuo-vere l’informazione sulle attivitàe sulle iniziative delle organizza-zioni di volontariato, attraversoriprese video effettuate da una“troupe tv”, in grado di raccon-tare e di descrivere le attività edi progetti realizzati dalle ODV. Sitratta di un progetto sperimen-tale nato nel 2010, e che nel 2011si è concretizzato in un organod’informazione tempestivo ed ag-giornato ma, soprattutto, sensi-bile ed attento alle necessitàdelle OdV, dei volontari e del ter-ritorio. La CSV TV si è rilevato uneccellente veicolo per la diffu-sione delle attività delle ODV.Nel corso del 2011 sono stati rea-lizzati 28 servizi sulle attivitàdelle ODV diffusi attraverso i ca-nali istituzionali del CSVCHwww.csvch.org e www.csvtv.it ei social network (facebook, you-tube, twitter). Inoltre sono in viadi definizione partnerariati ecollaborazioni sia con emittentilocali (Rete8, Tvsei), sia con retinazionali (CSVnet, Redattore So-ciale). Nella tabella alla pagina se-guente si riporta l’elenco deiVideo realizzati nel corso del2011:

Il volontariato nell'integrazione socio-sanitariaL’Ail Pescara (Associazione Italiana contro le Leucemie-linfomi e mieloma) ha promosso a Pescara merco-ledì 6 luglioun convegno dal titolo "Il volontariato nell'integrazione socio-sanitaria tra servizi e ricerca". L'evento è stato patroci-nato dal Coordinamento del CSV Abruzzo.NET, dai CSV dell’Aquila, Pescara e Chieti. Molti i temi affrontati nel corsodel pomeriggio di dibattito: dalle linee guida sull'integrazione socio - sanitaria nella regione, al tema dell'Anno Europeodel Volontariato.

In Opera - V Expo delle relazioniL’evento è stato rivolto alle imprese profit e non profit, con l’intento di favorire un’idea di collaborazione e di coope-razione reciproca, e si è svolto il 15 e 16 ottobre 2011 al Palacongressi d’Abruzzo di Montesilvano (Pe).

Giornata Internazionale del VolontariatoAll'evento svoltosi a Roma il 5 dicembre 2011 all'Auditorium Conciliazione, promosso da: Forum Terzo Settore, Consultadel Volontariato presso il Forum, ConVol e CSVnet, ha partecipato un nutrito numero di componenti del CSV di Chieti.L’evento è stato inserito nell'ambito delle celebrazioni per il 150° anniversario dell'Unità d'Italia e del 2011 Anno Europeodelle attività di volontariato.

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Programmi europei

Servizio Volontario Europeo (SVE)Il CSV di Chieti è ente accreditato presso l'Agenzia Nazionale Giovani in qualità di Organizzazione di Invio, Accoglienza e Co-ordinamento per il Servizio Volontario Europeo, nell’ambito del Programma comunitario “Gioventù in Azione 2007/2013”. (Ri-ferimento Ente Accreditato 2009-IT-145).Il Servizio Volontario Europeo (SVE) permette ai giovani di impegnarsi nel volontariato per un massimo di 12 mesi in unpaese diverso da quello di residenza. Lo scopo è promuovere solidarietà, cittadinanza attiva e comprensione reciprocatra i giovani attraverso un “vero servizio di apprendimento”. Il SVE è aperto a tutti i giovani di età compresa tra 18 e30 anni, legalmente residenti in un paese partecipante al programma o in un paese partner. Nell’ambito delle sue attività di Punto Locale Eurodesk è ente accreditato per il Servizio Volontario Europeo; il CSVCHfornisce a giovani e ad associazioni informazioni sulle Azioni del Programma Gioventù in Azione, aiuta giovani ed as-sociazioni ad entrare in contatto con associazioni e volontari di altri paesi, sostiene le idee progettuali europee di as-sociazioni e volontari, ed agisce da ente di invio o di accoglienza per i volontari.

Servizio Civile Nazionale

Profile.net Si chiama “Profile.net“ uno dei due progetti di servizio civile della provincia di Chieti rivolto a 10 giovani tra i 18 e i 28 anni.L’iniziativa che vede come ente partner anche il nostro Centro di servizio per il volontariato, ha lo scopo di promuovere

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TITOLO SERVIZIO ASSOCIAZIONE

1. Premiazione concorso EUROPEin@SPOT

2. Il Ristoro degli Angeli Ristoro degli angeli

3. Soggiorno Proposta Soggiorno proposta

4. Don Gigi sul volontariato giovanile Soggiorno proposta

5. Theriaka’ contro la vivisezione Theriakà

6. I Ragazzi della Panchina

7. Presentazione progetti “Emergenza Abruzzo”

8. Dammi Spazio: Manifesto del volontariato giovanile csvnet

9. Intervista doppia “Giovane e NON(no)” csvnet

10. Dammi Spazio: interviste ai volontari csvnet

11. Centro di Consulenza alla Persona “Armonia” di Vasto “Armonia”

12. Inaugurato a Vasto il terzo sportello del CSV di Chieti

13. Dammi Spazio: la Storia csvnet

14. Persone con disabilita prigioniere in casa

15. La gioia che cammina a Villamagna L’Arca di Francesca

16. Giornata Regionale del Sollievo

17. Csvtv presenta la sua nuova rubrica

18. Referendum 12-13 Giugno: Alex Zanotelli in sostegno dell’ acqua

19. Le iniziative e l impegno di Ail Pescara onlus Ail Pescara

20. Conferenza stampa “Anno Europeo del Volontariato”

21. Il volontariato nell’integrazione socio-sanitaria tra servizi e ricerca

22. Direttiva 266: Bando 2011 e compilazione del formulario on-line csvnet

23. Progetto “Oltre la linea d’ombra”

24. L AIPA di Lanciano per la XIII Giornata Nazionale dell’Anticoagulato AIPA Lanciano

25. A Chieti la giornata conclusiva eventi “Volontari facciamo la differenza”

26. La Pedalata del Sorriso: Lanciano in bici nell’anno europeo del volontariato

27. Intervista al responsabile di Croce Bianca L Aquila, sez. di Villa Stanazzo Croce bianca AQ

28. Auguri di Buon Natale dal CSV di Chieti e dalla CSVtv

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ASSOCIAZIONE LOCALITA' TITOLO ARGOMENTO

Agape Lanciano Giornata dell’accoglienza Informazioni sull’associazione

Fedios Chieti Non arrenderti all’osteoporosi Meeting di informazione

Theriakà Chieti Un consumatore consapevole Sensibilizzazione

Chieti resiste Chieti Premio Agenda rossa 2° edizione Promozione cultura della solidarietà

Sism Chieti Metting scome

Gaia Chieti Maggio prevenzione in rosa Informazioni sulla prevenzione

Vigili del fuoco in congedo Lanciano Sicuramente ….più sicuri Manifestazione con esercitazione

Prot. Civile arcobaleno San Salvo La tendopoli corso di protezione civile Corso di formazione

Ass. naz. Vigili del fuoco Chieti X Raduno inter-regionale Scambio e confronto interregionale

Movimento per la vita Chieti La famiglia fondamento della società Diffusione difesa della vita

Auser Volontariato Lanciano Gita sociale Gita

Volontari del Soccorso San Filippo Neri Lanciano Primi passi nel volontariato Evento formativo e simulazioni

Avis Torri. Peligna L’avis giovani incontra i bambini Promozione associazione

Pro villa reale Chieti ViVi Villa Reale Giornata della memoria

Heart Ortona Progetto verde età Spettacolo teatrale

Architetture senza frontiere Chieti PartecipAzione e solidarietà Creazione di Orti Urbani

Avis Gessopalena Un calcio alle malattie II edizione raccolta fondi Theleton

Croce Bianca Villa stanazzo Lanciano Memorial Simone Martelli Evento di commemorazione

Amici per la vita Ortona Una partita per la vita Partita di calcio per beneficenza

Le diomedee Francavilla 100 strade per giocare Promozione cittadinanza attiva

Vigili del fuoco in congedo Pollutri Inaugurazione sede di Guilmi Evento di publicizzazione

A.R.D.A. Vasto Le scatole rotonde Laboratorio per crescita autonomia ragazzi down

Anffas Ortona Experimenta Laboratorio didattico carta fatta a mano

Emozioni Francavilla Il prodigio che è in te Settimana estiva a Rosello

Reverentia onlus Celenza Arti e mestieri di un tempo Mostra con Laboratori

Ana Torricella P. Per non dimenticare47° anniversario piantagione parco Rimem-branze

una rete di siti Internet che forniscano notizie su lavoro e formazione in Italia e all'estero, vita sociale, cultura, spettacolo,sport, tempo libero, vacanze e turismo.

Bando a sportello 2011Il bando è volto a sostenere le iniziative promozionali autonomamente organizzate da Associazioni di volon-tariatodella Provincia di Chieti. Nel corso del 2011 sono stati sostenute, ai sensi del bando, iniziative promo-zionali rivolte aivolontari o alla cittadinanza inerenti tematiche sulla cultura della solidarietà tramite:- Incontri di sensibilizzazione o di approfondimento;- Convegni, seminari o tavole rotonde.L’intervento economico del CSV a favore di tali iniziative non superava euro 250,00 per ciascuna di esse; del restosono i valori, le risorse umane, le azioni concretamente svolte e le capacità organizzative delle OdV a costituire il pa-trimonio di esse posto al servizio della comunità. Nella Tabella si riportano i progetti finanziati.

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Bando di promozioneIl Centro di Servizio per il Volontariato della Provincia di Chieti, nell’ambito delle proprie finalità istituzionali di sostegnoe qualificazione dell’attività di volontariato nel territorio di riferimento, nel 2011 ha pubblicato il “Bando 2011 per il so-stegno alle attività di volontariato che promuovono la cultura della Solidarietà e della cittadinanza attiva”. Attraversoil presente bando il CSVCH ha sostenuto le Organizzazioni di Volontariato che hanno organizzato iniziative per la pro-mozione della cultura della solidarietà. Le disponibilità finanziarie assegnate con il presente bando, asse 1, sono statecomplessivamente di € 46.000,00 (quarantaseimila). Nella Tabella alla pagina seguente si riportano i progetti finanziati.

25

Giusto per sognare Torrevecchia Teat. 3° memorial dell’associazione Serata Musicale

Comitato insieme per Paolo Lanciano La noche de Pablo Spettacolo musicale

Centro culturale San Tommaso Ap. Ortona Gesù di Nazareth Presentazione libro

A.I.P.A. Lanciano Cane e gatto Spettacolo Teatrale

Legambiente del Vastese Atessa Puliamo il mondo Manifestazione con esercitazione

Aism Provinciale Chieti Un calcio alla sclerosi multipla Manifestazione sportiva

Ada Vasto Torneo di burraco di solidarietà Torneo di burraco di solidarietà

Anffas Chieti Calendario 2012 Calendario 2012

Orizzonte Francavilla 5° memorial “M. La Sorda” trofeo nazio-nale Judo

Torneo sportivo

Altri Orizzonti Lanciano Insieme si può Laboratorio per l’integrazione

Comunità missionari Chieti L’uomo e la sua autenticità cristiana Convegno

Associazione Amaa Concerto di Natale Concerto

Santa Maria maddalena Chieti Concerto di Natale Concerto

WWF zona Frentana e costa Teatina Lanciano Calendario Calendario 2012

Ama Frentania Lanciano Volontario solidale 2011 Evento celebrativo

Meridiani paralleli Chieti Duerme duerme negrito Progetto rivolto ai bambini

Vita e solidarietà San Salvo Calendario solidale Calendario 2012

anno n. progetti pervenuti n. progetti deliberati Importo deliberato

2007 13 11 5.500,00

2008 34 34 17.000,00

2009 31 30 15.000,00

2010 39 38 9.500,00

2011 45 43 10.314,57

Tot. 162 156 57.314,57

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OdV proponente o capofila Località Titolo del progetto

C.I.P.A. Ortona Giovani volontari crescono

Ass. Volontari del Soccorso S.F.Neri Lanciano La scuola dei…Volontari

Ass. Nazionale Carabinieri Lanciano Dalla cittadinanza vissuta alla cittadinanza virtuale

ANFFAS Chieti Solidarirtà Linguaggio universale

Voci di dentro Chieti Libera-mente

Ass. Reg. Down Abruzzo Vasto Hamptaro torna a scuola

APAPA Chieti Pace nel mondo

Associazione Pegaso Altino Volontariato in piazza e tra la gente

Associazione Emozioni Francavilla al Mare Alla ricerca del libro perduto

Progetto Vita Lanciano Mille volti un popolo

Meridiani Paralleli Chieti Racconti di attraversamenti

Associazione Percorsi Lanciano Allegra/mente

Procivil Chieti San Salvo La Procivil nell'era del web

ANFFAS Ortona Comunicanffas

Associazione A.D.A. Vasto I Rallegroni

AUSER Volontariato Chieti Coro Auser Chieti MusicaMondo

Ass. Senectuti Reverentia Celenza sul Trigno Colore tra i capelli bianchi

AVIS Comunale Gessopalena In carrozza...l'unione fa la forza

Mov. Cittadino per la condizione giovanile Guardiagrele Crea il tuo X…corso

Ass. RUS Abruzzo Treglio Viva etica

Abruzzo All Stars Chieti Aiutiamo divertendoci

Sviluppo di Reti e Relazioni

Il sistema di relazioni e la partecipazione a reti a livello locale, nazionale ed internazionale

Gli enti localiI rapporti che il CSVCH instaura con i comuni della provincia di Chieti non sono affatto uniformi. La nostra presenza sulterritorio con sportelli periferici dipende molto dal rapporto che siamo riusciti ad impostare con le amministrazioni co-munali. Per l’individuazione di sedi periferiche abbiamo cercato la collaborazione dei Comuni più grandi così da gravareil meno possibile sul bilancio del CSVCH. Meno spese di struttura, infatti, significano per noi più risorse da destinareal sostegno delle attività delle odv:

− il comune di Lanciano ci ha affidato gratuitamente una sede per l’apertura dello sportello;

− il comune di Vasto ci ha affidato gratuitamente una sede per l’apertura dello sportello.

Rispetto a nostre iniziative ed eventi, tutti i comuni rispondono positivamente e sempre più di frequente veniamocoinvolti da richieste di “aiuto” da parte delle amministrazioni comunali. Molto positivi sono anche i nostri rapporticon l’amministrazione provinciale.

Altri soggetti pubblici e privatiUno degli obiettivi dell’azione del CSVCH (a supporto della progettualità delle OdV e per la promozione del volontariatoe della cultura della solidarietà) è la costruzione di una rete di organismi e di persone che operano nel e con il volon-tariato. Abbiamo in tal senso costruito relazioni particolarmente significative oltre che con gli enti locali (Comuni eProvincia di Chieti), anche con:

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27

− il Centro Diurno del Dipartimento di Salute Mentale della ASL di Lanciano e quello di Chieti;

− il MIUR – CSA Abruzzo;

− la Fondazione Cassa di Risparmio della Provincia di Chieti;

− il Dipartimento di Giustizia Minorile - Ufficio Servizi Sociali per Minorenni d’Abruzzo;

−la Caritas Diocesana Chieti-Vasto;

−le scuole superiori della provincia;

−l’istituto di ricerca “Mario Negri Sud”;

−il Ministero della Giustizia Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria Provveditorato Regionale Abruzzo eMolise;

−Dipartimento di Economia dell’Università degli Studi “G. D’Annunzio” di Chieti-Pescara;

−altre organizzazioni del terzo settore come la Consulta provinciale degli studenti, il Forum provinciale delle asso-ciazioni genitori di Chieti;

−il Coordinamento Regionale dei CSV Abruzzo.

Il Coordinamento Regionale dei CSV AbruzzoIn Abruzzo sono stati istituiti quattro Centri di servizi per il volontariato nei quattro capoluoghi di provincia: Chieti,L’Aquila, Pescara e Teramo. È stato creato nel 2007 un coordinamento regionale che formalizza una collaborazione che di fatto esiste da sempretra i quattro CSV dell’Abruzzo. Scopo del coordinamento è la promozione, attraverso lo scambio di esperienze e competenze, di iniziative e servizi co-muni a favore dei Centri di Servizio per il Volontariato istituiti nella nostra regione e delle Organizzazioni di Volontariatoper migliorare le finalità istituzionali dei Centri stessi nel rispetto della loro autonomia.Il Coordinamento rappresenta la posizione unitaria dei singoli Centri di Servizio assunta nei confronti di Enti, Organiz-zazioni ed Istituzioni a carattere locale, nazionale ed internazionale.

Il Coordinamento nazionale dei CSVIl CSVCH ha aderito, dal 28 febbraio 2002, al Collegamento nazionale dei CSV. Fin dalla nascita di CSV.net (gennaio2003) il CSVCH realizza il collegamento con gli altri CSV partecipando puntualmente agli incontri dei gruppi di lavorospecifici organizzati dal Coordinamento nazionale.Nel corso del 2011 il CSV di Chieti ha promosso, insieme ad altri enti, una serie di iniziative per la promozione della So-lidarietà e del Volontariato; in alcuni casi abbiamo formalizzato la collaborazione con gli enti attraverso accordi ope-rativi e protocolli di intesa.Di seguito si riporta l’elenco di tali iniziative realizzate nel corso del 2011:

- Con il Comune di Chieti – abbiamo stipulato, il 01 Gennaio 2011, una convenzione per la “Disciplina della concessionedi borse - lavoro allo scopo di tirocini pratici di apprendistato lavorativo”, con l’impegno di accogliere n. 1 borsa - la-voro per svolgimento del tirocinio lavorativo su proposta del Dipartimento di Salute Mentale della ASL di Chieti.

- Con il Comune di Vasto – delibera di giunta del 09 febbraio 2011 per la concessione, in comodato d’uso, di un localeper l’apertura dello sportello di Vasto;

- Con il Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria Provveditorato Abruzzo e Molise – abbiamo formato ungruppo di lavoro, il 01/07/2011, per il percorso riabilitativo dei soggetti che scontano la pena in misura alternativa.

- Con il Dipartimento di Economia dell’Università degli Studi “G.D’Annunzio” di Chieti-Pescara abbiamo stipulato, l’8Aprile 2011, una convenzione per la un’attività di ricerca relativo al progetto “Quale misurazione per il volontariato?Uno studio comparato dei sistemi di misurazione e rendi-contazione del volontariato in Europa”.

- Con l’Istituto di istruzione secondaria “F. Galliani” di Chieti – abbiamo stipulato, il 16/06/2011, un protocollo d’intesaper l’accoglienza di n. 2 studenti per uno stage presso il CSV di Chieti.

- Con Anffas onlus Ortona, ditta Urbanucci e l’Istituto superiore per le industrie artistiche di Roma – abbiamo stipulato,il 28/12/2011, un accordo di partenariato per la realizzazione del Progetto “Produrre innovazione: Design from all”.

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CONSULENZA E ASSISTENZAIl CSVCH mette a disposizione di tutti colori ne facciano richiesta, servizi di consulenza di vario tipo, erogata sia diret-tamente dagli operatori del CSVCH, sia indirettamente tramite consulenti professionali nelle varie materie di interesse. In particolare, nel corso del 2011, il CSVCH ha garantito servizi di consulenza:

-Amministrativa: definizione dell'organizzazione di volontariato ai sensi della legge 266 del 1991, redazione e modi-fiche statutarie, costituzione di nuove organizzazioni di volontariato, tenuta dei libri sociali, stipula delle assicura-zioni obbligatorie e relativi adempimenti amministrativi, iscrizione al Registro Regionale del Volontariato dellaRegione Abruzzo.

- Contabile: obblighi contabili per le Organizzazioni di Volontariato, impostazione e gestione contabile, re-dazionedei bilanci e degli altri documenti contabili.

- Fiscale: dichiarazioni e disciplina fiscale.

- Grafica e web: progettazione e realizzazione di testi grafici (manifesti, volantini, inviti, brochure, ecc.), progetta-zione e realizzazione di siti internet.

- Progettuale: ideazione, stesura e realizzazione di progetti specifici, anche attraverso la ricerca dei canali di finan-ziamento e di bandi a livello europeo, nazionale, regionale e locale, adeguati alle aspettative e ai contenuti delleidee progettuali.

- Programmi Europei: Servizio Volontario Europeo, presentazione da parte delle associazioni di progetti di accoglienzadi giovani volontari europei.

- Promozione del volontariato: Servizio Civile (gestione di volontari in servizio civile ed ideazione e presentazionedi progetti di impiego di volontari in servizio civile).

- Raccolta fondi: gestione dell'immagine e delle relazioni delle associazioni con la comunità esterna ed il reperimentodi risorse finanziarie attraverso la ricerca, l'impostazione e la gestione degli idonei strumenti consentiti dalla legge.

- Rendicontazione economica e sociale: assistenza per la redazione di un documento di rendicontazione economicae sociale; dalla semplice relazione sull’attività svolta nell’anno (con la quale si rende conto all’esterno di cosa e dicome è stato fatto per raggiungere gli scopi associativi), a documenti di identità e missione (in grado di esplicitaree restituire la ragion d’essere e i valori fondamentali sui quali poggia l’associazione), fino alla redazione del bilanciosociale che rappresenta la forma più elevata e completa dei documenti di rendicontazione sociale.

Di seguito si riportano alcune tipologie di consulenza, le quali risultano interessanti per la loro specificità.

Consulenza “5 PER MILLE 2011” Il CSV di Chieti nel corso del 2011 ha svolto un servizio di consulenza e accompagnamento per favorire l’iscrizione delleOrganizzazioni di Volontariato al beneficio del “5 per mille”Attività svolta:

- Informazioni sul “5 per mille”

- Compilazione modello per l’iscrizione all’elenco degli enti beneficiari

- Invio telematico

- Seconda dichiarazione, entro il 30 giugno 2011

Dalla seguente tabella è possibile notare la crescente richiesta di accompagnamento nell’iscrizione all’elenco degli entibeneficiari del “5 per mille”.

Anno n. invii telematici

2008 5

2009 9

2010 13

2011 19

Tot. 46

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29

Consulenza “modello EAS” - comunicazione dei dati rilevanti ai fini fiscali da parte degli enti associativi (art. 30 D.L. n.185/2008) Il CSV di Chieti ha continuato a svolgere nel corso del 2011 un servizio di consulenza sul modello EAS, fornendo gratui-tamente alle associazioni di volontariato della provincia di Chieti un servizio di supporto alla compilazione e all'inviodi tale modello all’ Agenzia delle Entrate.

FORMAZIONENel corso del 2011 si sono svolte diverse attività formative rivolte sia ai collaboratori del CSVCH, sia ai volontari delleOdV della provincia di Chieti.

Formazione specialistica collaboratori CSVCHNel corso del 2011 si è svolto un corso di formazione per l’adozione del sistema Informativo “Sic et Simpliciter”. Il si-stema, che sarà adottato dal CSVCH a partire dal 2012, è stato appositamente studiato per la gestione contabile, di bi-lancio, gestionale, e di rendicontazione ai Comitati di Gestione. Al corso hanno partecipato n. 2 collaboratori del CSVCH.

Scuola permanente di volontariato – anno 2011La “Scuola permanente di Volontariato” è giunta al suo quarto anno. Il percorso formativo, pensato e programmato inbase ai bisogni emersi in fase di predisposizione del bilancio previsionale, ha previsto quattro corsi di formazione gra-tuiti aperti alle Associazioni di Volontariato operanti sul territorio della provincia di Chieti. I corsi sono stati incentrati su tematiche comuni a tutte le associazioni di volontariato, a prescindere dal loro specificoambito di attività. I posti disponibili per ciascun corso sono stati 25, ed è stato possibile iscriversi dal sito internet www.csvch.org almeno7 giorni prima dell’inizio del corso scelto.Al termine del corso è stato rilasciato ai partecipanti un attestato di frequenza.Di seguito si riporta l’elenco dei corsi di formazione realizzati nel 2011:

“Progettazione sociale” Obiettivo: fornire gli strumenti necessari per una corretta progettazione delle attività.

Durata: 6 ore (2 moduli formativi di 3 ore)Date: 07 maggio – 14 maggioSede: Vasto Orario: 9,30-12,30Docente: Giuseppe Paglione, referente progettazione CSVCH

“Fund raising” Obiettivo: incentivare le associazioni di volontariato a progettare una raccolta fondi e interpretare la stessa come unmezzo per raggiungere gli obiettivi sociali.Durata: 9 ore (3 moduli formativi di 3 ore)Date: 03 giugno – 04 giugno – 11 giugno Sede: LancianoOrario: 9,30-12,30Docente: Sandra De Thomasis, direttore CSVCH

“Creazione e gestione di un sito web” Obiettivo: insegnare la creazione e l’aggiornamento del sito WEB della propria associazione.Durata: 9 ore (3 moduli di 3 ore)Date: 17 settembre – 24 settembre – 01 ottobreSede: LancianoOrario: 9,30-12,30Docente: Mario D’Amicodatri, webmaster CSVCH

“Contabilità di base” Obiettivo: formare i partecipanti alle gestione amministrativa e contabile dell’associazione di volontariato.Durata: 6 ore (2 moduli formativi di 3 ore)Date: 15 ottobre - 22 ottobre

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Corso di formazione “Donatori di Tempo: cercare e accogliere nuovi volontari” Il 15 E 16 giugno si è svolto il corso di formazione “Donatori di tempo: cercare e accogliere nuovi volontari”. Il corso èstato tenuto dal Prof. Valerio Melandri, docente di Economia Aziendale presso la Facoltà di Economia di Forlì, Universitàdi Bologna e Direttore del master universitario in fundraising.Programma :15 giugno 2011 15,00 - 19,00: la ricerca dei volontari: perché ricercare?; la logica della strategia di ricerca; analisi dei compiti da affidareai volontari; redigere il “profilo del volontario”.16 giugno 2011 9,00 – 13,00: perché si fa o non si fa volontariato; rischi e responsabilità; rispondere ai bisogni; qual è l’immagine dellavostra organizzazione non profit; l’immagine di un volontario.14,00-16,00 : la ricerca dei volontari.Sede del corso: Sala formazione CSV di Chieti, via Dei Frentani 81 Chieti.Al corso hanno partecipato 12 volontari, in rappresentanza di 11 OdV della provincia di Chieti, e 8 collaboratori del CSVCH.

Bando di formazioneIl Centro di Servizio per il Volontariato della Provincia di Chieti, nell’ambito delle proprie finalità istituzionali di sostegnoe qualificazione dell’attività di volontariato nel territorio di riferimento, nel 2011 ha pubblicato il “Bando 2011 per il sostegnoalle attività di volontariato che promuovono la cultura della Solidarietà e della cittadinanza attiva”. Attraverso il presentebando il CSVCH ha sostenuto le Organizzazioni di Volontariato che hanno organizzato iniziative per progetti di formazionee qualificazione del volontariato. Le disponibilità finanziarie assegnate con il presente bando, asse 2, sono state com-plessivamente di € 24.000,00 (ventiquattromilaeuro). Nella Tabella seguente si riportano i progetti finanziati.

30

Corsi di formazione Volontari

Progettazione Sociale 31

Contabilità di Base 10

Fund Raising 24

Creazione sito web 13

Tot. 78

OdV proponente o capofila Località Titolo del progettoI bambini visti dalla luna Casalincontrada Africa...più vicina

La Casa di Pina Chieti Ovunque, proteggo

Teate Soccorso Chieti Corso di primo soccorso

Protez. Civile Arcobaleno San Salvo Volontariato in sicurezza

Ass. Nazionale Carabinieri Chieti Corso base di 1° livello di A.I.B.

Legambiente Le Diomedee Francavilla al Mare La città che verrà

WWF Zona Frentana Esperienze operative di volontariato ambientale

Vigili del fuoco in congedo Lanciano Volontari…orientiamoci ed ascoltiamoci

Ass. Chieti Resiste Chieti Chieti - Tiblisi, a bridge of consciousness

Ass. Culturale Libridine Chieti Volontari del sorriso

L’Arca di Francesca Bucchianico Educare volontari per un nido che cresce

Altri Orizzonti Lanciano L'informazione oltre il pregiudizio

Sede: ChietiOrario: 9,30-12,30Docente: Piero Stanchi, referente amministrazione CSVCHAlla “Scuola Permanente di Volontariato 2011 hanno partecipato 78 volontari in rappresentanza di 30 Organizzazioni diVolontariato; di seguito si riporta il numero di volontari partecipanti ai corsi di formazione

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31

INFORMAZIONE E COMUNICAZIONEUno dei sostegni che il CSVCH propone a favore del mondo del volontariato è quello della comunicazione.Il servizio reso dall’area informazione è stato quello di rendere informazioni, notizie, documentazioni e dati delle attivitàdi volontariato locale e nazionale, garantire alle organizzazioni di volontariato un’ informazione completa e puntualesu tematiche di sicuro interesse, promuovere la visibilità e la diffusione delle iniziative delle associazioni verso la co-munità territoriale esterna (enti locali, istituzioni pubbliche e private, enti del terzo settore, fondazioni, scuole, sinda-cati, imprese, mezzi di comunicazione e cittadinanza in generale) attra-verso la realizzazione di materiale promozionalecartaceo, siti internet, giornalino, newsletter elettroniche, oltre che la diffusione e la comunicazione dei servizi e delleiniziative approntate dal CSVCH rivolta a tutte le associazioni di volontariato esistenti nel territorio di riferimento, aglienti locali, ai soggetti del terzo settore e alla comunità territoriale.

Ufficio StampaIl servizio di ufficio stampa è il mezzo attraverso il quale comunicare con i principali mezzi di informazione (giornali,tv, siti on-line). Il servizio di “Ufficio stampa” viene quindi utilizzato per comunicazioni istituzionali e per l’attività disupporto della comunicazione sociale delle OdV. Le finalità perseguite dal CSVCH attraverso l’ufficio stampa sono state:

• comunicazione finalizzata a favorire l’accesso ai servizi da parte dei destinatari dell’attività svolta dal CSVCH;

• comunicazione finalizzata a consolidare e sviluppare la conoscenza e la riconoscibilità nel territorio del CSVCHcome “attore sociale”;

• comunicazione finalizzata a far conoscere le iniziative delle OdV e l’operato del CSVCH.

Nel 2011 sono stati pubblicati, sui quotidiani locali molteplici articoli, con lo scopo di informare un vasto pubblico suiniziative, progetti, ed eventi che il CSV di Chieti e le associazioni di volontariato hanno promosso sul territorio pro-vinciale. Sul sito www.csvch.org/rassegnastampa è possibile scorrere le notizie uscite sui principali giornali locali.

Servizi di comunicazione e graficaProdotti stampati come volantini e locandine rimangono i più diffusi per la publicizzazione di iniziative delle ODV. Perfar fronte all’elevato numero di richieste, il CSVCH ha negli anni implementato molto questo settore.

Voci di dentro – r ivista del carcere circondariale Il CSVCH si occupa della stesura di una rivista bimestrale dal titolo "Voci di Dentro". La rivista è realizzata nell'ambitodel "trattamento penitenziario rieducativo" che la casa Circondariale opera a favore dei detenuti. La redazione è inte-ramente costituita da detenuti presso la Casa Circondariale sotto la supervisione di uno staff costituito da volontariCaritas e da un giornalista professionista. Tale attività ha anche carattere di formazione alla scrittura. Una volta ottenutigli articoli, il servizio di Comunicazione del CSVCH provvede all'impaginazione, all'assetto grafico, alla ricerca delle im-magini e alla stampa in proprio del periodico. La collaborazione ha avuto inizio nel mese di luglio 2006.

Sito web per OdVAttraverso un apposito servizio di accompagnamento e formazione, è stata data la possibilità alle organizzazioni divolontariato di creare un proprio sito, facilmente aggiornabile e gestibile. Il servizio coinvolge circa 30 Associazioni di volontariato della provincia di Chieti.

PEC (posta elettronica certificata)Nel corso del 2011 il CSVCH ha attivato per le Organizzazioni di Volontariato della provincia di Chieti il ser-vizio PEC. Attraverso la consegna a mano o l’invio per posta della domanda di “richiesta di attivazione pec” da parte delle ODVinteressate, il CSVCH ha provveduto all’attivazione gratuita della PEC.Il servizio PEC certifica l'invio e la ricezione dei messaggi, fornendo al mittente una ricevuta dell'invio e una dell'avve-nuta consegna al destinatario, che costituiscono prova legale dell’avvenuta spedizione e ricezione del messaggio. Que-sto strumento conferisce, a un messaggio di posta elettronica, lo stesso valore di una raccomandata A/R (con ricevutadi ritorno). Nel caso in cui il mittente smarrisca le ricevute, la traccia informatica delle operazioni svolte, conservataper legge dal gestore di posta per un periodo di 30 mesi, ne consente la riproduzione, mantenendo lo stesso valoregiuridico. Nel Corso del 2011 sono state attivate 23 caselle di posta elettronica certificata.

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Punto Locale Decentrato della Rete Eurodesk ItalyAnche nel 2011 il CSVCH è stato ente gestore del Punto Locale Eurodesk per la provincia di Chieti, rinnovando la suaadesione alla rete Eurodesk Italy. Eurodesk è la struttura europea per l'informazione dei giovani (e di tutti coloro che operano con/per loro) sui programmieuropei rivolti alla gioventù, cofinanziata dalla Commissione Europea, Direzione Generale Istruzione e Cultura.E’ presente in 30 Paesi europei con strutture di coordinamento nazionale e circa 1.000 punti di informazione decentrati(di cui oltre 100 in Italia) sul territorio nei Paesi aderenti alla rete europea.Come già nell’anno passato, oltre allo sportello principale presso la sede del CSV in via dei Frentani 81, gestito dal re-ferente dell’area progettazione del CSVCH, che ha erogato ai giovani interessati informazioni sulle possibilità di studio,lavoro all’interno dell’Unione Europea, le attività di informazione e orientamento ai giovani si sono svolte anche attra-verso un secondo punto informativo, istallato presso la biblioteca dell’Agenzia di Promozione Culturale della Regionein via della Liberazione a Chieti, con il contributo attivo delle due volontarie straniere ospiti del CSVCH nell’ambito diun progetto Servizio Volontario Europeo. Le due volontarie si sono alternate con turni di presenza di complessive 8-10ore a settimana presso lo Sportello Eurodesk del CSVCH, decentrato presso la biblioteca dell’APC, per tutta la duratadella loro permanenza in Italia, contribuendo a facilitare il contatto e l’erogazione di informazione e orientamento adun maggior numero di giovani. La gestione di questo secondo punto informativo presso l’APC affidato alle volontarieSVE ha rappresentato un significativo miglioramento dell’efficacia del servizio di orientamento Eurodesk, ove si con-sideri che detta biblioteca è frequentata da giovani della fascia di età compresa fra i 18 e i 30 anni, quindi prevalen-temente da studenti degli ultimi anni delle scuole superiori della città e da universitari. Nel corso dell’anno, come previsto dal protocollo di adesione alla Rete Eurodesk Italy, ci sono state recapitate brochure,manifesti ed altro materiale informativo cartaceo e on-line su tutte le possibilità di studio, stage, tirocini, borse distudio da svolgersi all’interno dell’Ue e nei Paesi extra europei che aderiscono ai diversi Programmi. Abbiamo provvedutoa diffondere tra l’utenza tali opportunità attraverso le attività di front office dei due sportelli attivati sul territorio diChieti e attraverso la pubblicazione delle notizie di maggior rilievo su un apposita pagina web del sito istituzionale delCSVCH: www.csvch.org/eurodesk.

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ODV CITTA’ ACCOUNTDanart San Salvo danart @csvchpec.it

Circolo Legambiente Vastese Scerni legambientedelvastese @csvchpec.it

Anffas Ortona anffasortona @csvchpec.it

As.A.D.A. Chieti asadaonlus @csvchpec.it

A.I.D.O. Lanciano aidolanciano @csvchpec.it

A.I.D.O. Abruzzo Lanciano aidoabruzzo @csvchpec.it

A.I.A.S. Lanciano a.i.a.s.sezionedilancianoonlus @csvchpec.it

AUSER Lanciano auserlanciano @csvchpec.it

Giovani dell’agorà Chieti giovaniagora @csvchpec.it

Amahoro Onlus Casalincontrada apapaonlus @csvchpec.it

C.I.P.A. Ortona cipaonlusortona @csvchpec.it

Theriakà Chieti theriakà @csvchpec.it

L’arca di Francesca Bucchianico arcadifrancesca @csvchpec.it

Il Sentiero Chieti ilsentiero @csvchpec.it

Fedios Vasto fedios @csvchpec.it

I bambini visti dalla luna Casalincontrada ibambinivistidallaluna @csvchpec.it

Centro Solidar. IAPA Chieti csiapa @csvchpec.it

Architet. senza front. Chieti asfabruzzo @csvchpec.it

CSVCH Chieti csvch @csvchpec.it

Circolo CB A. IEZZI Atessa cb.aiezzi @csvchpec.it

Arcobaleno San Salvo pcarcobaleno @csvchpec.it

Procivil Chieti procivilchieti.pres @csvchpec.it

Radio Club PC Chieti Chieti rcpcchieti @csvchpec.it

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COMUNICAZIONE ISTITUZIONALEPer comunicazione istituzionale, in questa sede, si intende tutta l’attività volta a far conoscere ai diversi interlocutori

l’identità del CSVCH ed il suo operato. Detta attività, di fondamentale importanza per il nostro centro, va tenuta distinta

dall’attività svolta dallo stesso a supporto della comunicazione sociale delle OdV.

Le finalità perseguite dal CSVCH attraverso le azioni di comunicazione istituzionale sono:

- comunicazione finalizzata a favorire l’accesso ai servizi da parte dei destinatari dell’attività svolta dal CSVCH;

- comunicazione finalizzata a consolidare e sviluppare la conoscenza e la riconoscibilità nel territorio del CSVCHcome “attore sociale”;

- comunicazione finalizzata a far conoscere le iniziative delle OdV e l’operato del CSVCH (ove quest’ultimo aspettoprevalga sul primo).

Sito webIl Sito Internet del CSVCH è stato attivato il 22 gennaio del 2002. A partire dal 2004, un operatore interno che prestaquotidianamente la propria attività presso la sede centrale del CSVCH, segue giornalmente l'aggiornamento e la manu-tenzione del sito (webmaster dedicato). La realizzazione di un sito web per il CSVCH ha rappresentato, e rappresentatutt’ora, un modo per favorire la scoperta di realtà sociali a molti ancora poco note, per facilitare la conoscenza reci-proca tra le OdV e, pertanto, incrementare lo scambio di collaborazioni, di risorse strumentali e umane. In altre paroleil sito web è fondamentale per attivare delle reti sul territorio permettendo la crescita del volontariato in termini qua-litativi e quantitativi. A dette finalità si riconducono, per esempio, la sezione del sito dedicata ad ospitare pagine webdelle singole associazioni che ne fanno richiesta o, in alcuni casi, i link che ad esse rinviano, nonché l’Agenda tutta de-dicata alle OdV che possono così usufruire del sito Internet in modo attivo segnalando qualsiasi informazione utile.Nel corso del 2011 il sito è stato visitato da oltre 32.000 utenti.

Bilancio SocialeL’importanza strategica del Bilancio Sociale, quale strumento fondamentale di comunicazione interna ed esterna, sibasa su tre ragioni fondamentali:

1. monitorare oltre agli aspetti quantitativi anche gli aspetti qualitativi dell’azione dei CSV;

2. migliorare il sistema CSV nel suo complesso, anche da un punto di vista organizzativo (comunicazione interna);

3. comunicare in maniera mirata con tutti gli interlocutori esterni quali il Comitato di Gestione regionale, le Fondazionidi Origine Bancaria, le principali Istituzioni, il mondo del volontariato (comunicazione verso l’esterno).

RICERCA E DOCUMENTAZIONE

Ricerca – Sistemi di misurazione e rendicontazione del volontariatoTale progetto di ricerca è stato reso possibile grazie alla Convenzione di ricerca stipulata nel 2011 tra il Centro di Servizioper il Volontariato della Provincia di Chieti e il Dipartimento di Economia della Università d’Annunzio di Chieti-Pescara.Una ricercatrice di Economia Aziendale del Dipartimento di Economia, Laura Berardi, è stata ammessa al “Johns HopkinsInternational Fellows in Philanthropy Program” presso uno dei più prestigiosi Centri di ricerca sul nonprofit al mondo.Durante il semestre di permanenza al CCSS di Baltimora la ricercatrice studierà le pratiche di misurazione e rendicon-tazione del lavoro volontario in US con l’obiettivo di trasferire dette pratiche al contesto Europeo dove, la risorsa notacome “volunteer work”, non è ancora adeguatamente misurata e rendicontata. La proposta di ricerca si inserisce - in-troducendo la prospettiva economico-aziendale delle Organizzazioni nonprofit - nell’ambito del progetto “The EuropeanVolunteer Measurement Project (EVMP)” che il Professor Lester Salamon, direttore del Johns Hopkins Institute for Po-licy Studies (IPS), sta promuovendo insieme ad importanti partner internazionali tra i quali ricordiamo: l’InternationalLabour Organization (ILO), l’International Technical Experts Group (TEG), il CEV (European Volunteer Centre), lo SPES(Centro di Servizio per il Volontariato del Lazio) nonché i principali istituti di statistica dei paesi EU. La partecipazioneal programma internazionale del gruppo di ricerca del DEC guidato dal Professor Michele Rea, Presidente del Corso diLaurea Magistrale in Economia Aziendale, è stata resa possibile grazie alla Convenzione di Ricerca stipulata dal Dipar-

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timento di Economia con il Centro di Servizio per il Volontariato della Provincia di Chieti, ente che da diversi anni col-labora con ricercatori e studiosi della Università d’Annunzio per approfondire tematiche relative all’economia delleaziende nonprofit.

BibliotecaIl CSVCH mette a disposizione delle OdV la documentazione utile per l’esercizio dell'attività di volontariato:

− la legislazione sul terzo settore in ambito regionale, nazionale e comunitario;

− ampia biblioteca con libri e riviste specifiche di settore;

− materiali vari rivolti alle OdV anche redatti da queste ultime su vari argomenti di interesse per il mondo del volon-tariato.

PROGETTAZIONE SOCIALE

Anno Europeo del VolontariatoIn occasione dell’Anno Europeo del Volontariato, il CSVCH ha contribuito alla realizzazione di eventi per la promozionedi una cultura del volontariato condivisa, inclusiva e propositiva, secondo quanto indicato nella Decisione del Consigliod’Europa del 27 novembre 2009 .Il CSVCH ha promosso, nei mesi di maggio e giugno, con le organizzazioni di volontariato del proprio territorio di rife-rimento alcuni incontri per progettare e realizzare degli eventi di promozione per l’anno europeo del Volontariato2011. Alla fine di questi incontri, si è deciso di realizzare tre eventi sul territorio provinciale localizzandoli su: Vasto,Lanciano e Chieti.

Vasto In occasione dell’Anno Europeo del Volontariato le ODV (Danart, Ricoclown, Radio Cb Histonium, P.C. Arcobaleno, P.C.ValTrigno, A.R.D.A., A.D.A.), coordinate dal CSVCH, hanno ideato e proposto il concorso “Volontari! Facciamo la diffe-renza”.Per gli amanti della musica, della fotografia e dei cortometraggi, è stata un’ occasione per partecipare ad un concorsoa premi, su un tema complesso ma, al tempo stesso, affascinante e stimolante come quello del volontariato. La finalitàè stata quella di valorizzare e mettere in luce il lavoro dei tanti volontari della provincia e di promuovere e divulgarel’attività del volontariato, coinvolgendo in particolare i giovani, chiamati a mettersi in gioco in prima persona.L’evento, nella sua globalità, si è sviluppato in tre giornate distinte.Il 2 Agosto, a San Salvo, si è svolto il contest che ha visto l’esibizione di gruppi musicali emergenti partecipanti al con-corso in oggetto, e la conseguente proclamazione della miglior band musicale giovanile e del miglior cortometraggioin concorso, a cura di una giuria composta da ragazzi, volontari e collaboratori del CSVCH.Il 4 agosto alle ore 21,15, presso il Cortile Davalos di Vasto, è andato in scena uno spettacolo teatrale dal titolo “Lu Monnes’è cagnate” che ha visto il coinvolgimento e la partecipazione delle associazioni A.D.A. ed A.R.D.A., in collaborazionecon il Gruppo Teatrale “Teatro È”.Nella serata del 5 Agosto 2011 infine, presso la spiaggia del pontile di Vasto Marina, con una partecipazione della cit-tadinanza pittosto rilevante, si è svolto l’evento finale, nell’ambito dell’evento musicale “Last Minute Ska Festival”, allapresenza delle ODV coinvolte che hanno presentato i loro stand espositivi ed informativi, preceduto dalla cerimonia dipremiazione ufficiale del concorso musicale-fotografico-video “Volontari facciamo la differenza”.

LancianoDomenica 25 settembre, dalle 9,30 alle 20,00, si è svolta la manifestazione "La pedalata del sorriso”. Il CSVCH insiemealle associazioni locali (Anffas Onlus, Centro di Ascolto, Volontari San Filippo Neri, Ados, Adif, Aism, WWf Zona Frentanae Costa Teatina, Avo, Aido, Vigili del fuoco in congedo, Auser, Altri Orizzonti, Ama Frentania, Associazione NazionaleCarabinieri, Croce Bianca Villa Stanazzo, Associazione Davide Orecchioni, l’Aism) il Centro Sportivo Italiano e i ServiziSociali del comune di Lanciano, ha partecipato a un tour per le strade cittadine in una giornata all’insegna dell’ amiciziae della solidarietà: una giornata in bici alla scoperta dei valori della gratuità e della partecipazione sociale che ha vistocoinvolti giovani, adulti e anziani.Le OdV coinvolte hanno allestito stand informativi lungo i viali delle rose, laboratori creativi per i bambini, tornei dimini volley e mini basket, attività di vigilanza con le guardie ambientali, laboratori di musicoterapia. Alla manifestazionehanno partecipato anche i 36 giovani provenienti da diversi paesi d'Europea ospiti a Ortona dal 23 settembre al 3 ottobre

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del progetto di scambio interculturale dal titolo “Oltre la linea d'ombra” promosso sempre dal CSV di Chieti nel quadrodel programma europeo “Gioventù in Azione”. L’evento conclusivo dell’intera manifestazione si è svolto, alle ore 19, presso l'auditorium Diocleziano, dove l’associa-zione Anffas Onlus ha presentato uno spettacolo teatrale ad opera di ragazzi diversamente abili dal titolo: ”Il marecalmo della sera”, e l’associazione Davide Orecchioni, insieme ad un gruppo di ragazzi del Liceo Classico Vittorio Ema-nuele II, ha allestito una rappresentazione dal titolo “Un sorriso che accoglie: Volontari per la Vita”.La serata si è conclusa con l’estrazione del premio della lotteria legato alla pedalata del sorriso.

ChietiIl Centro di servizio per il volontariato della provincia di Chieti sabato 8 ottobre ha chiuso a Chieti il cartellone di eventidi promozione della attività di volontariato e cittadinanza attiva realizzate in occasione del 2011, anno europeo per ilvolontariato, con la giornata “Volontari facciamo la differenza”. Dal mattino fino a sera le associazioni hanno animato corso Marrucino con i loro stand e i loro volontari: laboratori,dimostrazioni pratiche ed esposizioni che si sono susseguite dalle 9 fino alle 19. Nell'arco della giornata è stato possibile visitare la mostra fotografica “Volontariato in mostra” sulle attività delle or-ganizzazioni, presso l'Expo room della camera di commercio, mentre presso la bottega d'arte, un ufficio Postale tem-poraneo ha emesso un ANNULLO FILATELICO SPECIALE. Dalle ore 9 alle 14 nel foyer del teatro Marrucino si è svolto ilconvegno “Costruttori del bene comune”, una riflessione sui valori del volontariato, solidarietà e cittadinanza. Nel pomeriggio invece si è svolta la “passeggiata del sorriso”: una camminata per le vie della città insieme alla asso-ciazioni, i volontari, gli operatori del CSVCH e il ciclista paralimpico, campione di numerose competizioni a livello na-zionale e internazionale, Pierpaolo Addesi.La sera infine, alle ore 21, si è tornati nel foyer teatro Marruccino dove sono stati allestiti gli spettacoli: “In controluce”e “Il cappuccio rosso”, a cura dell’associazione Meridiani Paralleli, della Casa Mater Populi Teatini, del Liceo ClassicoG.B. Vico e dell’associazione Orizzonte.L'evento è stato promosso dal Centro di servizio per il volontariato della provincia di Chieti con il sostegno del Comunedi Chieti, Fondazione Carichieti, Camera di Commercio, Teatro Marrucino, e patrocinato dalla Provincia di Chieti, BestWestern Parco Paglia, Confesercenti, Confcommercio, Europe Direct.

Bandi progettazione socialeUna delle finalità che il CSV di Chieti si è prefissata nel 2011 è stata quella di mettere a disposizione una serie di op-portunità rivolte alle organizzazioni di volontariato, per incrementare le possibilità di accesso a maggiori risorse eco-nomiche e moltiplicare le occasioni di sperimentazione di forme innovative di volontariato, promuovendo e consolidandocosì lo sviluppo stesso del volontariato. Nello stesso tempo si è sostenuta anche la finalità di migliorare la capacità progettuale del volontariato, ren-dendolosempre più soggetto abituato e capace ad agire per progetti e attraverso le reti.Questa finalità sono state perseguite sperimentando diverse modalità applicative che potremmo così identifi-care:

- le azioni di informazione, orientamento, consulenza e accompagnamento alle organizzazioni nell’accesso ai bandie alle iniziative degli enti erogatori;

- le collaborazioni del CSVCH con le organizzazioni di volontariato per effettuare azioni (in genere attraverso con-venzioni) relative alle proprie attività istituzionali (formazione, promozione, consulenza);

In particolare il CSVCH ha svolto un’azione di sostegno rispetto a seguenti bandi:

A) bando di perequazione per la progettazione sociale - bando 2008: Il CSV della provincia di Chieti ha predisposto unservizio di assistenza per supportare le 8 ODV della provincia di Chieti (AIDO Provinciale, AMA Frentania di Lanciano,AsADA di Chieti, Il Faggio di Chieti, Circolo territoriale di Legambiente "Le Diomedee" di Francavilla al Mare, MeridianiParalleli di Chieti, Orizzonte di Francavilla al Mare, Movimento cittadino per i problemi della condizione giovanile"Punto Giovani" di Guardiagrele) che hanno ricevuto il finanziamento relativo alla progettazione sociale. Il referentedell'area progettazione del CSV di Chieti, si è messo a disposizione delle ODV, attraverso servizi di:

- consulenza telefonica;

- consulenza c/o sede di Chieti;

- consulenza on-line: all’indirizzo email: [email protected]

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B) progetto sperimentale L. 266 anno 2011: Il CSVCH ha predisposto un servizio di supporto e assistenza per aiutare leODV a partecipare al bando. Il supporto gratuito del CSV per la progettazione è avvenuto attraverso le seguenti mo-dalità:

- consulenza telefonica

- consulenza c/o sede di Chieti;

- consulenza on-line: all’indirizzo email: [email protected]

C) Piano regionale di interventi in favore della famiglia per l'anno 2010 (L.R. 2.5.1995, n. 95): Il CSVCH ha predisposto unservizio di supporto e assistenza per aiutare le ODV a partecipare al bando.

D) “Bando di gara per la progettazione sociale EMERGENZA ABRUZZO”: Il Bando è stato promosso dalla Commissione“Progettazione Sociale Straordinaria – Emergenza Abruzzo”, Commissione istituitasi grazie all’accordo tra Acri, Con-sulta nazionale COGE, CSVnet, Forum del Terzo settore e CONVOL per gestire le risorse messe a disposizione dalfondo speciale per il volontariato a favore dell’Abruzzo.

Il CSV della provincia di Chieti ha predisposto un servizio di assistenza per supportare la ODV della provincia di Chieti(Auser Lanciano) che ha ricevuto il finanziamento relativo alla progettazione sociale. Il referente dell'area progettazionedel CSV di Chieti, si è messo a disposizione delle ODV, attraverso servizi di:

-consulenza telefonica;-consulenza c/o sede di Chieti;-consulenza on-line: all’indirizzo email: [email protected]

ANIMAZIONE TERRITORIALE

“Produrre Innovazione: design from all” Il progetto “Produrre Innovazione: design from all” è una ricerc/azione che ha lo scopo di creare un modello innovativoper la creazione e lo sviluppo di competenze da proporre alle ODV che percorrono percorsi di inclusione sociale valo-rizzando le capacità personali delle persone con disabilità o che si trovano a vivere esperienze di comunità in percorsidi recupero. L’idea progettuale nasce dall’esperienza dell’Anffas di Ortona che ha implementato un Laboratorio di Svi-luppo del Prodotto: un laboratorio che coinvolge le persone con disabilità non solo nella fase operativa, ma anche inquelle dell’ideazione e la realizzazione di un prodotto. Creato e coordinato da un designer che ha arricchito la propriaformazione vivendo un’esperienza di volontariato europeo con un’ODV finlandese che aveva avviato questo percorsodi inclusione sociale.

SUPPORTO LOGISTICOI servizi offerti alle ODV presso gli sportelli, nel corso del 2011, sono stati i seguenti:

• Domiciliazione concessa alle ODV presso i nostri locali, offrendo loro la possibilità di utilizzare spazi e strumentidel CSVCH per lo svolgimento della loro attività istituzionali (riunioni, attività di segreteria, posta, contatti, ecc.). Nella tabella alla pagina seguente è riportato l’elenco delle ODV domiciliate presso il CSVCH:

• Prestiti attrezzature: disponibilità gratuita di attrezzature quali fax, telefono, fotocopiatrice, computer all’internodegli uffici del CSVCH e il prestito in comodato d’uso gratuito di altre attrezzature (computer portatile, lavagna lumi-nosa, videoproiettore, furgone 9 posti, etc…) da utilizzare all’esterno degli uffici del CSVCH per la realizzazione delleattività istituzionali delle associazioni. Dalla tabella alla pagina seguente è possibile notare la crescente richiesta diprestito attrezzature e prenotazione sale (numero giornate di prestito):

SPORTELLI OPERATIVICostituiscono l’attività principale del CSVCH; si tratta di servizi di consulenza per dare risposte ai bisogni delle orga-nizzazioni di volontariato su diverse questioni. La consulenza alle ODV è stata erogata sia direttamente dagli operatoridi sportello del CSVCH (attraverso i tre sportelli dislocati sul territorio: Chieti, Lanciano, Vasto), sia indirettamente tra-mite consulenti esperti nelle varie materie di interesse.

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DOMICILIAZIONE / Associazioni SportelloPace attuata e perenne Amahoro (APAPA Onlus) Chieti

Comunità Marocchina in Italia Lanciano

Chieti Resiste Chieti

Consejos de Paz Chieti

Centro Solid. Incontro Ascolto Prima Accogl. Chieti

Erga Omnes Chieti

Espresso Sorriso Chieti

Giusto per Sognare Chieti

Il Faggio Chieti

La casa di Pina Chieti

Libridine Chieti

Meridiani Paralleli Chieti

Volontariato san Francesco di Paola Chieti

Sibellius Chieti

Teate Soccorso Chieti

Theriakà Chieti

Wwf Lanciano

Laboratorio aggregazione energie giovanili Lanciano

PRESTITI ATTREZZATURE 2011 2010 2009

prestitovideoproiettore

73 56 55

prestito pulmino 89 106 45

sala riunioni 74 53 35

tot. 236 215 135

Gli sportelli offrono un servizio:

- di front office erogando i propri servizi negli orari di apertura al pubblico e solo eccezionalmente, dietro richiesta,con prenotazione in giorni ed orari diversi

- di consulenza di primo livello

- di collaborazione organizzativa ad eventi quali: raccolta fondi per beneficenza, mercatini di solidarietà e ogni altroevento proposto, purché senza fini di lucro

Si è osservato che le ODV si rivolgono al CSVCH principalmente per ricevere informazioni di primo livello direttamentedagli operatori di sportello sui vari argomenti di loro interesse.

Inaugurazione sportello di VastoSabato 7 maggio in Via Ritucci Chinni n° 1 è stato inaugurato lo Sportello di Vasto, fino a quella data le Associazionidel territorio erano costrette a spostarsi a Chieti o Lanciano per usufruire dei servizi del CSVCH. Le associazioni di vo-lontariato che operano nel comune di Vasto e nei centri limitrofi sono circa 50, rappresentando il 20 % del bacino diutenza del CSVCH. Lo sportello offrirà così i propri servizi alle ODV degli ambiti sociali: Basso Sangro, Vastese, AltoVastese, Costa sud.

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Chieti

Foro Alento

Ortonese

Basso Sangro

Alto VasteseSangro

Aventino

Maielletta

Lanciano

Vastese

Costa Sud

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ALTRI PROGETTI

“Preparing 2011- European year of Volunteering: promotion of youth active participation as key-expression of the Eu-ropean citizenship”Progetto di accoglienza di volontari stranieri nell’ambito dello SVE approvato e finanziato dall’Agenzia Nazionale peri Giovani, con codice IT-21-40-2010-R1.Nell’ambito del progetto sono state ospitate, a partire da settembre 2010 fino a maggio 2011, due giovani vo-lontarie,Barbara Lisnic e Holta Dautaj, provenienti rispettivamente da Croazia ed Albania, integrate nel CSV come supporto alleattività di promozione afferenti alla Scuola di Volontariato – progetto “Laboratori di Cittadinanza” e alla web tv “CSVTV”, nonché alle già menzionate attività di informazione e orientamento dello sportello Eurodesk.

“It’s time to make a difference!”Progetto di accoglienza di volontari stranieri nell’ambito dello SVE approvato e finanziato dall’Agenzia Nazionale peri Giovani, con codice IT-21-86-2011-R2.Nell’ambito del progetto sono stati ospitati, a partire da settembre 2011, due giovani volontari, Marin Mamic e Clemen-tine Laurent, provenienti rispettivamente da Croazia e Francia, integrati nel CSV come supporto alle attività di promo-zione afferenti alla Scuola di Volontariato – progetto “Laboratori di Cittadinanza” e alla web tv “CSV TV”, nonché allegià menzionate attività di informazione e orientamento dello sportello Eurodesk.

“Oltre la linea D’Ombra”Nel corso del 2011, oltre al menzionato progetto di Servizio Volontario Europeo, il CSVCH ha partecipato ad un progettodi scambio giovanile internazionale nell’ambito del Programma comunitario “Gioventù in Azione 2007/2013”.

Sportelli del CSV Chieti

Provincia di Chieti (suddivisione in ambiti territoriali)

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Il progetto di scambio giovanile internazionale “Oltre la linea D’Ombra”, approvato e finanziato dall’Agenzia Nazionaleper i Giovani, con codice IT-11-114-2011-R2, si è svolto ad Ortona (CH) dal 23 settembre al 3 ottobre 2011, ed ha visto lapartecipazione di 36 giovani provenienti da diversi Paesi aderenti al Programma Europeo “Gioventù in Azione” e preci-samente da: Italia, Croazia, Regno Unito, Romania, Turchia e Francia. Il progetto è stato promosso dal Centro di Servizioper il Volontariato della provincia di Chieti nel quadro del programma europeo “Gioventù in Azione”, in collaborazionecon il Comune di Ortona, il Teatro del Krak e le organizzazioni partner degli altri paesi europei coinvolte.Il progetto "Oltre la Linea d'Ombra – Beyond the shadow line" ha promosso l’incontro tra i giovani provenienti da paesidiversi e ha stimolato una riflessione sulle questioni legate alla transizione tra giovinezza ed età adulta, sul dialogointerculturale e sui diversi modi in cui questo passaggio è vissuto a livello personale e culturale in diversi paesi europei.Come strumento principale scelto per favorire la partecipazione attiva e per promuovere dinamiche scambio intercul-turale tra i giovani partecipanti, è stato utilizzato un laboratorio teatrale che ha avuto, come evento conclusivo delloscambio, l’allestimento di uno spettacolo offerto alla città di Ortona nel teatro comunale “F.P. Tosti”, gentilmente messoa disposizione dall’Amministrazione Comunale.

“REVEAL”Dal 1° gennaio 2012 il CSVCH coordina un importante progetto europeo biennale in partenariato con 8 enti ed organiz-zazioni in 6 paesi europei: Italia, Spagna, Regno Unito, Svezia, Romania e Croazia.Il progetto “REVEAL – Raising Effectiveness of Volunteering in Europe through Adult Learning”, approvato e finanziatodall’Unione Europea nell’ambito del Programma LLP Grundtvig Multilateral Projects (Commissione Europea, DG Educationand Culture – EACEA), si propone di contribuire alla crescita e alla qualificazione delle capacità organizzative e gestionalidelle organizzazioni di volontariato in tutta Europa, promuovendo lo sviluppo di metodologie e strumenti di formazionein materia di progettazione, esecuzione, rendicontazione, attività, gestione delle risorse umane, visibilità e raccoltadi fondi.In particolare il progetto intende:

- esaminare, attraverso una specifica attività di ricerca transnazionale, il livello di competenza dei mana-ger/coor-dinatori del volontariato e comprendere le sfide e le difficoltà che essi devono affrontare, al fine di identificare iprincipali bisogni formativi emergenti;

- elaborare uno strumento di autovalutazione per i manager/coordinatori delle organizzazioni di volontariato per in-dividuare le metodologie di formazione più appropriate per colmare le eventuali lacune;

- organizzare e sperimentare corsi di formazione “ad hoc” che rispondano ai bisogni formativi emersi.

Oltre ai partner di progetto, aderiscono anche alcuni partner associati, ossia enti o organizzazioni che hanno un ruolopiù marginale rispetto all’architettura generale del progetto, limitatamente ad alcuni aspetti specifici, e pertanto nonutilizzano risorse finanziarie del budget. Partner italiano associato coinvolto dal CSVCH è CSVnet, con compiti limitatia favorire la qualità delle attività realizzate e la diffusione dei risultati del progetto su vasta scala.

“Laboratori di Cittadinanza”Il progetto "Laboratori di Cittadinanza" ha promosso un percorso didattico per la riscoperta e valorizzazione del terri-torio locale attraverso l’analisi integrata delle molteplici dimensioni che lo connotano. Con l’obiettivo generale di promuovere l’apprendimento attraverso la scoperta del proprio territorio e l’acquisizionedi competenze di progettazione sociale, il percorso si è articolato in:

Fase formativaModulo 1: “Conoscere e leggere il territorio” (2 incontri di 2 ore)Si è partiti da un'analisi dei bisogni della popolazione giovanile del contesto di riferimento, evitando imposizioni dal-l’alto, ma cercando di definire punti di forza e criticità locali in modo partecipativo, valorizzando le risorse presentisul territorio e adattandole alle esigenze reali dei giovani cittadini cui è rivolto. Il processo ha favorito l'attivazionesul territorio di una rete di rapporti sociali, in grado di facilitare il raggiungimento di un obiettivo e la circolazione disaperi fra istituzioni, organizzazioni e cittadini che si interessano dello stesso problema.

Modulo 2: “Progettazione sociale” (2 incontri di 2 ore)Formazione teorica - pratica su "come si progetta", cosa si intende per progettazione sociale (lettura e analisi dellecaratteristiche sociali del territorio, i principali bisogni individuali, coinvolgimento degli attori sociali - tra cui istitu-zioni e terzo settore - all'interno di una logica di rete, di apertura, confronto e condivisione).

Modulo 3: “Stili di vita” (1 incontro di 2 ore)

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Riflessione in classe sull'uso di alcol e di altre sostanze che creano dipendenza.Il modulo è stato attuato su due livelli:

comunicazione: ideazione di campagne di comunicazione rivolte specificatamente al mondo giovanile;

promozione del benessere: realizzazione di laboratori per i giovani, allo scopo di promuovere il benessere giovanilee allontanare i ragazzi da possibili situazioni di disagio.

Fase attuativaLa fase formativa è stata propedeutica alla ideazione e realizzazione di alcuni micro-progetti promossi dai giovani incollaborazione con il CSV e le organizzazioni di volontariato, sulla base dei bisogni territoriali individuati e sulle tema-tiche trattate nel contesto formativo. La fase attuativa si è svolta attraverso dieci incontri pomeridiani, nei quali i gio-vani hanno sperimentato l'essere cittadini attivi, responsabili e protagonisti di un intervento sociale.La fase finale del progetto, ha visto i giovani coinvolti nella progettazione e nella realizzazione di un interven-to socialesul territorio di Guardiagrele, e nella partecipazione al campo di Volontariato "E!State liberi", organizzato dall’Associa-zione LIBERA a Mesagne.Le esperienze svolte, sono state documentate su supporti multimediali (filmati, fotografie, documenti cartacei, etc.).

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Nel 2011 il CSV di Chieti ha deciso di impegnarsi per mitigare gli impatti ambientali delle sue attività. Le azioni intrapresesono state essenzialmente due:

− sensibilizzazione del personale a comportamenti eco-compatibili;

− miglioramento dell’efficienza energetica.

Comportamenti eco-compatibiliAl fine di accrescere la consapevolezza dei dipendenti il CSV ha stipulato un accordo con la società cooperativa “Tema– servizi energetici e ambientali” ( www.temambiente.it) per la raccolta della carta e delle cartucce di inchiostro, neinostri uffici sono presenti n. 4 raccoglitori di carta e n.2 raccoglitori di cartucce di inchiostro.Il personale del CSV di Chieti nel corso del 2011 si è impegnato a proteggere l’ambiente attraverso una corretta raccoltae smaltimento dei rifiuti prodotti (carta e cartucce di inchiostro).

L’efficienza energeticaNel 2011 abbiamo ridotto i consumi energetici grazie alla sostituzione degli impianti elettrici delle sedi di Chieti e Lan-ciano.

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4. LA DIMENSIONE AMBIENTALE

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La sede del CSV, a Chieti in via dei Frentani 81

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Tenuto conto:dei risultati ottenuti nel corso dell’anno 2011;dei bisogni del volontariato rilevati nel corso del 2011;

il CSVCH in sede di previsionale 2012 ha previsto le prospettive di miglioramento ed i propri impegni futuri.

Nel corso del 2012 il CSVCH si pone i seguenti obiettivi di miglioramento:

− Sviluppare e incrementare attività formative

− Produrre, organizzare e aggiornare informazioni e documentazioni di diversa natura

− Sostenere le reti esistenti e nuove

− Accompagnare le OdV nella realizzazione di reti territoriali

− Sviluppare le capacità progettuali delle OdV

− Promuovere e sostenere le OdV attraverso servizi e risorse finanziarie per progetti che sviluppino la loro autono-mia

− Favorire la visibilità delle OdV

− Promuovere iniziative di Servizio volontario Europeo

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5. GLI OBIETTIVI DI MIGLIORAMENTO

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Allegato: IL PUNTO DI VISTA DEI LETTORIIl questionario compilato può essere inviato: - per posta al Centro di Servizio per il Volontariato della provincia di Chieti all’indirizzo: Via Dei Frentani, 81 - 66100 CHIETI- via FAX al n. 0871 330473- via e-mail all’indirizzo: [email protected] Il presente questionario è disponibile in formato word (compilabile) sul sito www.csvch.org

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1. A quale categoria di interlocutori appartieni?

□ Direttivo, collaboratore, consulente CSV CH/CSIAPA□ altro CSV□ Csv.net o altri organismi di coordinamento del volontariato□ Organizzazione di volontariato□ Comitato di Gestione□ Fondazione bancaria□ Enti pubblici□ Organizzazioni private non profit□ Organizzazioni private for profit□ Singolo volontario□ Singolo cittadino□ Studenti e scuole□ Università□ Mass media□ altro (specificare)..............................................................

..............................................................................................

2. Come hai ricevuto questa copia del Bilancio Sociale delCSVCH?

□ per posta□ sul sito www.csvch.org□ presso la sede del CSVCH □ presso gli sportelli del CSVCH (specificare)........................

..............................................................................................

□ altro (specificare) ..............................................................

..............................................................................................

3. Quanto tempo hai dedicato alla lettura del BS del CSVCH?

□ una lettura approfondita ed attenta□ una lettura rapida ma completa□ una scorsa veloce

4. A quale di queste finalità del BS si da maggiore enfasiin questa prima edizione

□ comunicazione□ rendicontazione□ gestione

5. Cosa pensi in merito alla chiarezza espositiva del BSdel CSV CH?

□ di facile lettura□ lettura poco chiara□ lettura faticosa

6. Cosa pensi in merito alla completezza dell’informa-zione del BS del CSV CH

□ informazione completa□ informazione sufficiente□ informazione incompleta

7. Cosa pensi in merito alla veste grafica del BS del CSVCH?

□ accattivante□ sobria e decorosa□ pesante

8. Quali sono le sezioni più interessanti del BS del CSVCH?

□ premessa metodologica□ identità□ dimensione economica□ dimensione sociale

9. Hai suggerimenti per migliorare le successive edizionidel BS del CSV CH?

□ si□ no (specificare) ……………………………………

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