BIOENERGETICA: Studio dei vari tipi di
trasformazione dell’energia di cui necessitano i
viventi
GLI ORGANISMI VIVENTI POSSONO UTILIZZARE SOLO
DUE FORME DI ENERGIA (capacità di compiere lavoro):
CHIMICA
(composti chimica, nella
maggior parte organici)
(ORGANISMI
CHEMIOTROFI)
LUMINOSA
(radiazioni di determinate lunghezze
d’onda)
(ORGANISMI FOTOTROFI)
ORGANISMI
AUTOTROFIORGANISMI
ETEROTROFI
TERMODINAMICA: STUDIO DELLE TRASFORMAZIONI
ENERGETICHE CHE ACCOMPAGNANO GLI EVENTI
DELL’UNIVERSO
La trasformazione dell’energia
L’energia chimica si trasforma in termica (combustibile che brucia)
L’energia chimica di alcune molecole biologiche (ATP) si trasforma in:
MECCANICA
TERMICA
ELETTRICA (ioni fluiscono attraverso la membrana)
LA TRASFORMAZIONE ENERGETICA CHE PERMETTE
LA NOSTRA VITA E’ LA
FOTOSINTESI
L’ENERGIA FISICA VIENE TRASFORMATA DALLA
CELLULA IN ENERGIA CHIMICA:
LA NOSTRA VITA DIPENDE DALLE PIANTE
FOTOSINTESI
ALGHE VERDI
TESSUTI
VERDI DELLE
PIANTE
PIGMENTO: CLOROFILLA (assorbe radiazioni BLU-ROSSE e
risulta colorata in verde)
PASSAGGIO DA UN’ATMOSFERA
RIDUCENTE AD UNA OSSIDANTE!
FASE LUMINOSA o LUCE-DIPENDENTE
Serie di ossido-riduzioni, innescate dall’energia luminosa, che portano
all’ossidazione dell’ossigeno dell’H2O, che viene liberato sotto forma di
ossigeno molecolare O2, e all’accumulo di ATP e del coenzima ridotto
NADPH+H +
FASE OSCURA o LUCE-INDIPENDENTE
L’ ATP e il coenzima ridotto NADPH+H+ sono utilizzati per ridurre l’anidride
carbonica CO2 in glucosio (CICLO DI CALVIN o CALVIN-BENSON)
GLUCOSIO: MOLECOLA CHIAVE DEL
METABOLISMO DELLE PIANTE E DEGLI
ANIMALIPerché la cellula impiega tempo ed energia per trasformare il
glucosio in ATP?
Perché non usiamo subito il Glucosio ma lo trasformiamo in
ATP?
L’ATP non può essere accumulata, deve essere prodotta
momento per momento…….Perchè?
Il potenziale energetico accumulato sarebbe DISTRUTTIVO
La cellula si è organizzata per produrre l’energia necessaria con
un sistema altamente MODULABILE
QUALUNQUE SIA LA
FORMA CON CUI
L’ENERGIA VIENE
PRELEVATA
DALL’AMBIENTE
ESSA VIENE
TRASFORMATA
NELL’ORGANISMO IN
ENERGIA CHIMICA
(ATP)
ATP + H2O → ADP + Pi + 7,5 KcalPER MOLE DI
ATP
IDROLIZZAT
A
ATP + H2O → AMP + PP + 7,5 Kcal
DOVE COMINCIA LA TRASFORMAZIONE DEL
GLUCOSIO IN ATP?
CITOSOL:
DOVE RISIEDE LA VIA METABOLICA GLICOLITICA
Reazioni enzimatiche in cui il
prodotto di una reazione è il substrato della successiva
in un sistema altamente efficiente senza spreco di tempo ed energia
CHE IN ASSENZA DI OSSIGENO PRODUCE
ACIDO PIRUVICO, ATP
LA GLICOLISI GENERA UN NUMERO LIMITATO DI ATP IN
ASSENZA DI OSSIGENO IL GUADAGNO DELLA REAZIONE E’
GLUCOSIO + 2ADP +2P+ 2 NAD 2 PIRUVATO+2 ATP+ 2NADH+ 2H++ 2H20
IL PIRUVATO E’ UN COMPOSTO CHIAVE
RESPIRAZIONE CELLULAREFERMENTAZIONE
SI FORMA ANCHE IL NADH A PARTIRE DA NAD+ CHE SI TROVA IN
PICCOLA QUANTITA’ NELLE CELLULE E DEVE ESSERE RIGENERATO.
IN ASSENZA DI OSSIGENO IL NAD VIENE RIGENERATO NELLA
FERMENTAZIONE
Metabolismo Glucidico nelle cellule eucariotiche
RESPIRAZIONE
CELLULARE:
1) CICLO DI KREBS
2) FOSFORILAZIONE
OSSIDATIVA
IL PIRUVATO CONTIENE
ANCORA MOLTA ENERGIA,
COSI’ COME
IL NADH, CHE PORTA CON
SE’UNA COPPIA DI
ELETTRONI ALTAMENTE
ENERGIETICI. QUESTI
PRODOTTI, IN PRESENZA DI
OSSIGENO POSSONO
PORTARE ALLA
FORMAZIONE 34 MOLECOLE
DI ATP, ENTRANDO NELLA
MATRICE MITOCONDRIALE
PER
COMPIERE LA
COENZIMI Nicotinammide-adenin-dinucleotide
Nicotinammide-adenin-dinucleotide fosfato
Flavin-adenin-dinucleotide
NAD e FAD sono NUCLEOTIDI in cui l’AMP è legato tramite il
fosfato ad un secondo nucleotide la cui base azotata è la
NICOTINAMMIDE (derivata dalla vitamina PP) (NAD) e la VITAMINA
B2 (RIBOFLAVINA) (FAD).
NAD e FAD hanno la capacità di potersi ridurre
(hanno orbitali liberi e possono accettare elettroni, riducendosi )
e di passare da un livello energetico inferiore ad uno superiore.
L’energia viene immagazzinata sotto forma di Energia potenziale
I MITOCONDRI sono organelli sferici o
allungati di dimensioni simili ad un
batterio (diametro circa 0,5 µm e
lunghezza circa 1-2 µm)
Sono delimitati da una doppia membrana
(come i cloroplasti e il nucleo ),una
ESTERNA a contatto con il citoplasma
ed una INTERNA che si introflette in
pieghe dette “CRESTE”Le creste mitocondriali
ospitano gli enzimi coinvolti
nella respirazione cellulare.
piruvato che contiene ancora la maggior parte dell’ energia utilizzabile,
avrà poi destini diversi a seconda del tipo di organismo, del compartimento
cellulare e delle condizioni (aerobiche o anaerobiche). In condizioni aerobiche
il piruvato viene completamente ossidato ad anidride carbonica ed acqua
con produzione di una grande quantità di composti ad alto contenuto energetico.
L’inizio del destino aerobico del piruvato comporta la sua trasformazione
in Acetil-S-CoA, un intermedio chiave di altri processi metabolici ad opera
del complesso enzimatico della piruvato deodrogenasi a livello dei mitocondri.
Localizzazione dei mitocondri vicino
ai siti di utilizzazione di ATP. Variano di numero a seconda del
tipo di cellula e nella cellula a seconda del suo fabbisogno
energetico
La membrana interna racchiude la MATRICE del mitocondrio
La matrice contiene alcuni ribosomi, RNA ribosomiale,
messaggero e transfer e il DNA mitocondriale, responsabile
della sintesi di alcuni degli enzimi necessari al funzionamento
dei mitocondri. Il DNA mitocondriale viene trasmesso
esclusivamente per via materna.
La membrana esterna ha una struttura molto simile alla
membrana plasmatica e a quella degli altri organelli cellulari
ma non possiede colesterolo. A differenza di questi è dotata di
grande permeabilità grazie alla presenza di PORINE
Lo spazio tra la membrana interna e quella esterna è
detto SPAZIO INTERMEMBRANA
I mitocondri sono l’unico organello ,oltre al nucleo,(e ai
cloroplasti) che contiene DNA !
IL CROMOSOMA MITOCONDRIALE è costituito da
DNA a doppia elica con forma circolare;
E’ molto simile a quello batterico e questo avvalora
“l’ipotesi dell’origine simbiontica dei mitocondri” secondo
cui i mitocondri e i cloroplasti si sarebbero evoluti da
batteri ancestrali:
Il batterio, progenitore dei mitocondri, sarebbe entrato
per endocitosi nella cellula ospite; quindi la membrana
esterna dei mitocondri deriverebbe dalla membrana della
vescicola endocitotica, e quella interna, dalla membrana
plasmatica del batterio.
MEMBRANA ESTERNA
contiene molte molecole di
una proteina di trasporto detta
PORINA; si comporta come
un setaccio permeabile a tutte
le molecole che non superano
i 5000 unità di massa
molecolare. Altre proteine
presenti sono: enzimi
coinvolti nella sintesi
mitocondriale dei lipidi ed
enzimi che convertono
substrati lipidici in forme che
sono successivamente
metabolizzate nella matrice
MEMBRANA INTERNA
è ripiegata in numerose creste.
E’ impermeabile al passaggio
di ioni e di quasi tutte le
molecole. E’ sede di tre
principali tipi di proteine: 1)
quelle che svolgono le reazioni
di ossidazione della catena
respiratoria; 2) un complesso
enzimatico (ATP sintetasi) che
produce ATP nella matrice; 3)
specifiche proteine di trasporto
che regolano il passaggio di
metaboliti dentro e fuori la
matrice.
MATRICE
CONTIENE UNA MISCELA
CONCENTRATA DI CENTINAIA
DI ENZIMI, COMPRESI QUELLI
NECESSARI PER
L’OSSIDAZIONE DEL
PIRUVATO E DEGLI ACIDI
GRASSI E PER IL CICLO
DELL’ACIDO CITRICO.
CONTIENE PARECCHIE COPIE
IDENTICHE DEL GENOMA
MITOCONDRIALE, SPECIALI
RIBOSOMI MITOCONDRIALI,
tRNA E VARI ENZIMI
NECESSARI PER
L’ESPRESSIONE DEI GENI
MITOCONDRIALI
SPAZIO INTERMEMBRANA
CONTIENE ENZIMI CHE USANO L’ATP
PER FOSFORILARE ALTRI
NUCLEOTIDI
RESPIRAZIONE CELLULARE
C6 H12 O6 + 6 O2 → 6 CO2 + 6 H2 O + 2879 kJoule
SI TRATTA DI UNA REAZIONE DI OSSIDORIDUZIONE, IN
CUI IL GLUCOSIO SI OSSIDA E L'OSSIGENO SI RIDUCE
PER OGNI MOLE DI GLUCOSIO CHE VIENE “BRUCIATA”
VENGONO PRODOTTI 2879 KJOULE DI CUI PIÙ DELLA
METÀ SI DISPERDE COME CALORE, MENTRE IL RESTO
VIENE IMMAGAZZINATO COME ENERGIA DI LEGAME (EN.
CHIMICA POTENZIALE) NELLE MOLECOLE DI ATP
MATRICE
MITOCONDRIALE
ACETILCOENZIMA A
DECARBOSSILAZIONE
NEL CICLO DELL’ACIDO CITRICO
SI PARTE DA UNA MOLECOLA CENTRALE (ACIDO CITRICO)
PER TORNARE, DOPO UNA SERIE DI REAZIONI
ACCOMPAGANTE DA LIBERAZIONE DI ENERGIA,
NUOVAMENTE ALL’ACIDO CITRICO.
LE REAZIONI CICLICHE SONO REAZIONI
DI DECARBOSSILAZIONE (-CO 2 ) CHE LIBERANO ENERGIA,
UTILIZZATA PER FORMARE UN’ALTRA FORMA DI ENERGIA:
NADH FADH2
LA RIDUZIONE DAL NAD E DEL FAD HA PORTATO ALLA
FORMAZIONE DI COMPOSTI ALTAMENTE ENERGETICI.
COME SFRUTTARE QUESTA ENERGIAN PER PRODURRE ATP?
E’ NECESSARIO SPOSTARSI NELLA MEMBRANA INTERNA
DOVE ABBIAMO TUTTI GLI ENZIMI NECESSARI
PER GENERARE ATP
LA RELAZIONE STRUTTURA FUNZIONE E’ FONDAMENTALE:
NELLE CRESTE ABBIAMO UN NUMERO ELEVATISSIMO DI
PROTEINE 70% CHE SONO ASSOCIATE
FRA LORO A FORMARE DEI COMPLESSI.
SI TRATTA DI PROTEINE CHE CONTENGONO GRUPPI
IN GRADO DI ACCETTARE/ SCAMBIARE ELETTRONI.
L’AFFINITA’ PER GLI ELETTRONI E’ VIA VIA CRESCENTE DA
SINISTRA VERSO DESTRA.
ECCO CHE SI COMPIE LA FOSFORILAZIONE OSSIDATIVA
RI-OSSIDAZIONE DEI COENZIMI NAD E FAD (NADH + H+ e FADH2 convertiti in
NAD+ e FAD) MEDIANTE TRASFERIMENTO DEGLI ELETTRONI AD ALTA
ENERGIA ALL’OSSIGENO MOLECOLARE (O2) CHE VIENE RIDOTTO AD H2O
CATENA
RESPIRATORIA o
CATENA DI
TRASPORTO DEGLI
ELETTRONI
4 complessi respiratori
proteici e piccole
molecole mobili entro la
membrana (coenzima Q
e citocromo C),
localizzati nella
membrana mitocondriale
interna.
AGENTI DISACCOPPIANTI: ANNULLANO L’ACCOPPIAMENTO FRA
TRASPORTO DEGLI ELETTRONI E FOSFORILAZIONE OSSIDATIVA
(TIROXINA → CALORE → MANTENIMENTO T CORPOREA
Il trasporto degli elettroni nella membrana mitocondriale interna
Tipi di trasportatori
La catena di trasporto degli elettroni della membrana mitocondriale
interna è formata da quattro tipi di trasportatori :
Flavoproteine ( polipeptidi con gruppo prostetico FAD o FMN)in
grado di accettare o cedere 2 protoni e 2 elettroni
Citocromi ( proteine che contengono gruppo eme)
Citocromo a, a3, b, c, c1
Ubichinone o coenzima Q molecola liposolubile
Proteine ferro-zolfo
I 20 trasportatori possono esistere sia
allo stato ossidato che ridotto e ciascuno viene ridotto dall’acquisto
di elettroni dal trasportatore che lo precede e riossidato
da quello da quello che lo segue fino ad arrivare
all’accettore finale , l’ossigeno molecolare, che viene ridotto ad acqua.
Ogni trasportatore ha un potenziale redox più positivo di quello
che lo precede e ad ogni trasferimento gli elettroni perdono
energia libera, questa energia è utilizzata per trasferire
protoni H+ attraverso la membrana interna del mitocondrio
nello spazio intermembranario, generando un gradiente di protoni.
SIAMO PARTITI DA CO2 ed H2O PER FORMARE
GLUCOSIO
ALLA FINE PRODUCIAMO CO2 ed H2O :
SIAMO ALLA FINE DEL CICLO DEL CARBONIO
Metabolismo energetico nei mitocondri
MA L’ATP COME SI
FORMA???
ABBAIMO CREATO UN GRADIENTE
DI CONCENTRAZIONE DI H , UNA
ENERGIA POTENZIALE CHE PUO’
ESSERE IMPIEGATA PER
COMPIERE LAVORO:
PRODURRE ATP.
PARTENDO DA ADP
DEVO AGGIUNGERE P. SIA ADP
CHE P SONO CARICHI NEG:
HO BISOGNO DI ENERGIA PER
VINCERE LE FORZE DI
REPULSIONE FRA CARICHE DELLO
STESSO SEGNO.
HO BISOGNO DI UN ENZIMA:
ATP SINTASI
E DI ENERGIA:
GRADIENTE PROTONICO
EFFICIENZA DELLA FOSFORILAZIONE OSSIDATIVA:
RIOSSIDAZIONE DEL NADH+H+ = 3 ATP
RIOSSIDAZIONE DEL FADH2= 3 ATP