Boy'sport OTTOBRE 08 - 89.97.62.20889.97.62.208/csen.it/web/csenfiles/boysport/pdf/41.pdf · di...

PERIODICO TRIMESTRALE DEL CENTRO SPORTIVO EDUCATIVO NAZIONALEANNO X - (NUOVA SERIE) / POSTE ITALIANE SPA - SPED. IN ABB. POST. - D.L. 353/2003 (CONV. IN L. 27-02-2004) • ART. 1 COMMA 2 DCB - ROMA / REDAZIONE VIA L.BODIO, 57 - 00191 ROMA

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BARIXII PREMIO CSEN DI PUGLIA

ALGHEROIII CAMPIONATO NAZIONALE DI PESCA BOLENTINO

Il CSEN oltre l’ostacolo

TAGLI & ABUSI

Il CSEN oltre l’ostacolo

TAGLI & ABUSI

BARIXII PREMIO CSEN DI PUGLIA

ALGHEROIII CAMPIONATO NAZIONALE DI PESCA BOLENTINO

TORRAZZAPIEMONTECAMPIONATO DI BOCCE ANCOS - CSEN

FINALE NAZIONALI DI CALCIO CSENROSSANO CALABRO: CALCETTO E A11MURAVERA: CALCIOTTO E A7

TORRAZZAPIEMONTECAMPIONATO DI BOCCE ANCOS - CSEN

FINALE NAZIONALI DI CALCIO CSENROSSANO CALABRO: CALCETTO E A11MURAVERA: CALCIOTTO E A7

CSI 4.459CSEN 3.897UISP 3.079

LIBERTAS 2.891AICS 2.673

ASI 1.925ACSI 1.836

MSPI 1.801US ACLI 1.728

CSAIN 1.642ENDAS 1.605

Totale 27.536

NUMERO ASD ISCRITTEAL REGISTRO CONI

AL 31/10/2008

SOMMARIO8789

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LUGLIO-SETTEMBRE 2008 3

Lo Sport, tra crisi finanziariee progetti di restaurazione

n un quadro generale di disarmante crisi economicaproveniente da lontano ma, con radici in tutto il vec-chio continente, anche il mondo dello sport italianoinizia ad avvertire evidenti difficoltà gestionali. Di-

versi i fattori, primo fra tutti il desolante immobilismo incui opera la pubblica amministrazione restia a cavalcarel’innovazione tecnologica per superare l’attuale crisi, insecondo luogo l’impossibilità pratica a valorizzare i centridi eccellenza che potrebbero innescare un processo vir-tuoso di crescita e di risanamento economico dell’interocomparto. Su tali importanti premesse che implicano at-tenta riflessione da parte di tutti su quello che si è fatto esu quanto si dovrà sviluppare in futuro, è opportuno rile-vare come un’ulteriore riduzione del finanziamento delConi, così come previsto nel disegno di legge finanziaria2009, che passerebbe da 450 milioni di euro l’anno a 336,porterebbe il mondo dello sport e, soprattutto, della pro-mozione di base, ad un vero collasso. Si tratterebbe dellariduzione di risorse più consistente degli ultimi anni cheprodurrebbe, come facile immaginare, la paralisi presso-ché completa dell’attività organizzativa con riflessi nega-tivi verso quanti a livello ludico-amatoriale praticanosport per il benessere corporeo. Ma il mondo della promo-zione sportiva è percorsa da altre problematiche non me-no importanti, come il progetto di variazione di iscrizionedelle associazioni sportive dilettantistiche al Registro Co-ni e del Decreto governativo del 16 aprile 2008 sulle “as-sicurazioni dello sport dilettantistico”. Quella del Registroè una iniziativa che intende azzerare la vecchia prassi,consolidata, ineccepibile e rigida nei risultati, che consen-tiva di avere dati certi sulla consistenza dei singoli Enti dipromozione sportiva, formulando di fatto una classifica dieffettiva presenza sul territorio. Ebbene, d’improvviso ilCONI con il supporto di alcuni degli attori, decide senzaun tavolo di concertazione generale, di abrogare taleprassi ritenuta eccessiva, e dare il via all’attuazione spe-rimentale di una nuova procedura informatica sperimen-tale più avanzata di semplificazione che, in parziale dero-ga alle norme deliberative del Consiglio Nazionale, annul-la di fatto la conoscenza della consistenza reale dei singo-li enti, poiché consente di inserire nel registro anche so-dalizi non a norma. In pratica, con il nuovo iter la Federa-zione sportiva, la Disciplina associata o l’Ente di promo-zione sportiva acquisisce con l’affiliazione il consenso al

trattamento dei dati per la gestione del Registro immet-tendoli e perfezionando l’iscrizione ufficiale, annullando ilpassaggio dell’autocertificazione presso il locale Comita-to Provinciale Coni. Ciò porterà inevitabilmente a riforma-re i programmi insiti nelle strutture informatiche degli En-ti con aggravio di spesa. Quello che comunque preoccupagli Enti più virtuosi è l’impossibilità ad avere conoscenzadi dati certi, sia nel numero che nell’impegno reale dellesingole realtà presenti sul territorio. Ovviamente, chi im-metterà più associazioni, si riterrà più rappresentativa e,quindi, potrà accampare maggiori diritti nella contribuzio-ne. L’assurdo della vicenda è che, talvolta avvengono fat-ti strani, ovvero, che società affiliate allo Csen regolar-mente registrate nel Registro del Coni, risultano affiliatead altri enti a loro insaputa. Ciò può dare il senso e la por-tata di questa innovazione. Questo è lo stato dei lavori, aiquali periodicamente ci dobbiamo adeguare. E a questopunto non si capisce bene se risulterà positivo il ritorno avecchie prassi che di fatto consoliderà vecchi sistemi checredevamo oramai superati.

di Francesco Proietti

EDITORIALE

I L’appuntamento è diven-tato tradizionale, una

data segnata in rosso perl’universo dello sport puglie-se. Ma ogni volta è semprepiù bello. Più ricco di emozio-ni. Ha toccato in grande stileil traguardo numero 12, il“Premio Csen” di Puglia, or-ganizzato con il consueto ar-dore e la passione di sempreda Mimmo Marzullo, presi-dente regionale Csen. Coa-diuvato dal puntuale Massi-mo Marzullo, presidente del-la sezione barese dell’Ente diPromozione Sportiva. Unadozzina di anni di vita sonoserviti a far lievitare la mani-festazione. Forse per questo,la serata di Bari ha saputo re-galare sensazioni fortissimead ogni intervenuto. Sull’on-

da magica che solo il cuoredei veri sportivi riesce a dise-gnare. Nella sala Europa (lapiù ampia) dell’hotel Roma-nazzi Carducci di Bari nonc’era più spazio, oltre 500 gliinvitati. Tantissimi, più che

MANIFESTAZIONI NAZIONALI

“PREMIO CSEN” DI PUGLIA,

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4 LUGLIO-SETTEMBRE 2008

“PREMIO CSEN” DI PUGLIA, la festa è servita

Alghero (SS) – In una splendidamattinata estiva e con condizioni

meteo favorevoli nel quadrante mari-no di Alghero si è svolto l’atteso “3°Campionato nazionale Csen di Bo-lentino a Coppie” – Trofeo Club Nau-tico - 1° Memorial Salvatore Rossi.All’importante manifestazione, di cuihanno parlato diffusamente gli orga-ni di stampa regionali e le reti Media-set, hanno partecipato 38 equipaggicon motoscafi d’altura che sin dallosquillo di tromba del direttore di ga-ra, Luigi Solinas, si sono dati batta-glia in uno spirito sportivo di compe-tizione ricreativa. Il grande pubblicoche ha assiepato il lungomare, sia infase di avvio che di ritorno degliequipaggi, ha dato lustro ad uno de-gli appuntamenti di settore più atte-si ed importanti, capace di dare lamassima visibilità alle attività marit-time svolte dal nostro Ente. Il meritodi tale iniziativa è del delegato delComitato Regionale Csen, GiovanniSedda, e dello staff tecnico organiz-zativo composto dai signori AntonioBilardi, Gino Cataldi e dalla SignoraRossi. La competizione, pur nella suacomplessità tecnica, è stata unani-memente giudicata corretta ed hadecretato la vittoria della coppiaCoppa/Poeta con 7.060 punti. Il duo

Caria/Porcheddu con 6.980 punti hachiuso al secondo posto, davanti aSalis e Nughes, bronzo con 6.480punti. Ai piedi del podio finisce il bi-nomio Meloni/Gnani con 680. Il pe-scato, abbondante e genuino è statodonato in beneficenza. La cerimoniadi premiazione si è consumata pres-so l’agriturismo Correddu, presentiautorità civili e militari e personalitàdi settore, oltre ovviamente ad ap-passionati e dirigenti nazionali delCsen e del Coni regionale. Insomma,un evento ben riuscito che si ripropo-ne di diventare un classico nazionale

di rilevanza nell’ampiocontesto delle gare mari-ne d’altura. Un grazie aGiovanni Sedda per averorganizzato qualcosa chesi discosta dalle disciplineusuali per attirare l’atten-zione su qualcosa di inno-vativo, che allarga gli oriz-zonti dei nostri associati.


III CAMPIONATO NAZIONALEdi PESCA BOLENTINO

8789 MANIFESTAZIONI NAZIONALI

Classifica finalecoppie punti

1 Coppa Giuseppe - Poete Piero 7.060

2 Caria Paolo – Porcheddu 6.980

3 Salis Antonio - Nughes Salvatore 6.480

4 Rossi Giovanni - Caragliu Salvatore 5.720

5 Riu Giovanni - Riu Bruno 4.850

6 Rossi Salvatore – Giordano Antonietta 4.840

7 Nulvesu Giuseppe - Nulvesu Giovanni 4.480

8 Manunta Ignazio – Schintu Raffaele 4.340

9 Moccia Paolo - Diez Leonardo 4.240

10 Catogno Antonio - Catogno Antonio 4.100

11 Mura Massimo - Moccia Gianluca 3.560

12 Mortello Salvatore - Zanibellato Bruno 3.460

13 Ros Umberto - Rossano 3.360

14 Solinas Giuseppe - Delrio Renato 3.300

15 Artissunch Salvatore - Artissunch Davide 3.080

16 Ibba Emanuele - Solinas Giovanni 2.830

17 Cerchi Peppino - Cherchi Paolo 2.820

18 Marello Giuseppe - Dupre Antonino 2.760

19 Roppo Mario – Piras Valerio 2.500

20 Marras Sebastian - Meloni Massimiliano 2.380

21 Della Chiesa Luca - Cataldi Mercede 2.040

22 Piras Flavio – Camerada Silvano 2.000

23 Tilocca Giovanni - Riu Gianpaolo 1.920

24 Catalldi Angelo - Costa Giuseppina 1.860

25 Bardino Giovannino - Celestini Angelo 1.830

26 Espa Efisio – Piredda Ornella 1.820

27 Catogno Alessia - Pintor Angelica 1.380

28 Serra Salvatore - Serra Giuseppe 1.360

29 Caria Adamo - Deriu Antonello 1.280

30 Cerri Luigi - Cerri Giovanna 1.140

31 Marras Luigi - Marrazzu Stefano 1.040

32 Catogno luca - Carboni Rita 1.020

33 Sanna Maria Assunta - Pischedda Luca 960

34 Meloni Giuseppe - Gnani Primo 680

di Tommaso D�Aprile

Torrazza Piemonte (TO) – Oltre quat-trocento associazioni bocciofile han-

no dato vita al tradizionale Campionatonazionale Ancos/Csen di bocce, in un in-tervallo temporale di due settimane, du-rante il quale hanno avuto luogo le variefasi eliminatorie e le finali. Una manifesta-zione nazionale di alto livello tecnico, cu-rata nei minimi dettagli dal responsabiledel settore, Alessandro Carnevali, anima-tore imperterrito di un evento che appas-siona sempre di più, dimostrando comeanche nel promozionale si possa dare vi-ta ad iniziative di notevole spessore com-petitivo. La formula di questo campionatoè quella del «sistema punto e volo inter-nazionale», che fa furore soprattutto nelNord Italia. Per questa competizione, se-conda soltanto agli Assoluti della Federa-zione Italiana Bocce, l’Ancos ha fattostampare un ricco depliant illustrativo,con moltissime informazioni e curiosità.Le gare eliminatorie, che si sono svolte indiverse località per poi circoscriversi, al-l’ultimo, a Torrazza Piemonte, hanno con-fermato le previsioni degli organizzatori,che attendevano ai nastri di partenza ol-tre un migliaio di concorrenti, tutti ag-guerriti e con grande entusiasmo compe-titivo. Il cammino ad eliminazione ha vistoprevalere chi può, a ragione, definirsi ilprimo della classe, poiché il corpo giudi-cante, guidato da Giampiero Carelli, è sta-to davvero inflessibile, operando al mas-simo della trasparenza. L’analisi tecnicapone in rilievo l’ottimo livello dei parteci-panti, d’altra parte preselezionati nellevarie fasi provinciali e regionali. E non po-teva essere diversamente, poiché il batta-ge pubblicitario è stato tambureggiante ela location era l’ideale. Alla cerimonia di

premiazione, nel corso della quale è statoconsegnato il trofeo “Memorial Domeni-co Andriola” per ricordare l’indimenticabi-le figura del dirigente sportivo romano,erano presenti, fra gli altri, l’ing. Mario Pic-co, componente la Direzione Nazionaledel Csen, il prof. Pierfranco Testa, respon-sabile Csen/Ainop di Alessandria e moltirappresentanti nazionali dell’Anap e dellaConfartigianato, oltre alle immancabiliistituzioni locali. Nella consegna dei pre-mi si sono alternati la dott.sa SimonettaGronghi, Sindaco di Torrazza Piemonte, ilVice Sindaco, Mauro Dutto e l’Assessoreallo sport, Tiziana Lombardo. In rappre-sentanza del Presidente Nazionale Csen,presente, per l’occasione, il SegretarioNazionale Tommaso D’Aprile. Grandesoddisfazione per l’ottima riuscita del tor-neo è stata espressa dal Presidente dellaSezione bocce Ancos/Csen, AlessandroCarnevali, al quale va il sentito ringrazia-mento della Presidenza nazionale Csenper aver contribuito a creare un momentodi confronto sportivo che annualmenteaggrega migliaia di appassionati, unitidalla comune passione boccistica. Ovvia-mente, un grazie di cuore deve andare an-che a tutto lo staff operativo, compostoda Maria Servetti, Enzo Buratto, GiorgioMeacci, Orfeo Casetto, Gian Piero Carelli,Roberto Ghisi, Giuseppe Bo, nonché alcomitato della Bocciofila Torrazzese e alsocio fondatore Marco Bertolo.

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CAMPIONATO NAZIONALEdi BOCCE ANCOS/CSEN

ROSSANO CALABROA 11 E CALCETTO

Un accresciuto livello tecnico dellevarie compagini partecipanti ha

creato nuove emozioni ed entusiasmoper le finali nazionali di calcio e calcet-to a Rossano Calabro. Sei le rappre-sentative di calcio a 11 (Puglia, Molise,Sicilia, Calabria, Basilicata, Campa-nia), le stesse di quello a 5 con il Friu-li V.G. al posto del Molise, per una edi-zione, tutto sommato, interessante,sia sotto il profilo tecnico che comemomento di aggregazione sociale, do-ve i valori sportivi si accavallano aquelli dell’amicizia più sincera. E que-sto è il fatto più positivo di tutta la ma-nifestazione. Dal punto di vista delgioco si è registrato un forte progres-so da parte di tutti i club, con un affia-tamento, in campo e fuori dal campo,che dimostra il livello nazionale del-l’appuntamento. Presso l’EuroVillageNausicaa, sotto l’occhio vigile del Di-rettore del Villaggio, il dr. Franco Fal-

cone, e del Capo Ricevimento dellostesso, il dr.Michele Matassa, cui và ilnostro più sentito ringraziamento perla preziosa e fattiva collaborazione,l’EdilNova pugliese, capitanata dal-l’instancabile Giacomo Loseto, si è ag-

giudicata per la terza volta consecuti-va il titolo a 11. La finale contro la Ca-labria di Barberio e compagni ha forni-to al numeroso pubblico sugli spaltiuna grande spettacolo, fondato, comesempre, sui principi del Fair Play. Eccole formazioni complete:Puglia: Losito, Romito M., Romito E.,Roseto, Ranieri, Pertoldi, Annoscia N.,Annoscia F., Carrassi, Antonicelli eFrappampina.Calabria: Barberio, Lopez, Malarico,Mazzei, Vrenna, De Luca, Petrone,Barberio, Cimino, De Marco e Verardi.La Calabria, però, si è rifatta con gli in-teressi nel calcetto, battendo per 5 a3 in finale i siciliani della Fair Play Ri-bera, in un incontro ricco di occasionida entrambe le parti e combattuto fi-no all’ultimo. La Calabria, campioned’Italia, schierava Sotero, Lopez, Iorio,De Luca e Martino, mentre per la Sici-

LE FINALI NAZIONALIdi CALCIO CSEN

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Per rispondere in maniera semprepiù mirata alle richieste dei cavalie-

ri, dei centri ippici e degli allevatori,nonché per divulgare una sana culturaequestre che avvicini sempre più ap-passionati, hanno preso il via, anche inItalia, i JJUUMMPPIINNGG DDAAYYSS (promossi daL.I.S.E.- Csen ed APICE), che vedono lapartecipazione di binomi a percorsi ad-destrativi infrasettimanali. Si tratta di“giornate di training” al salto ostacoli,da molti anni diffuse all’estero, che ga-rantiscono una vera e propria “simula-zione di gara”, con la possibilità di or-ganizzare percorsi su misura, senza al-cuna valenza agonistica. L’obiettivo allabase degli allenamenti è quello di lavo-rare cavalli giovani o di provarne dacommercio, oppure di consolidare lapratica degli allievi. Presso il Centro Ip-pico Nuovo Riding Club di Parabiago(MI), sotto l’occhio attento e vigile diOscar Gulu, si è svolta con grande suc-cesso la prima giornata dei JumpingDays, con la presenza di numerosi ca-valli e cavalieri, in un’atmosfera di sere-na collaborazione. C’erano personaggidel calibro di Giovanni Principi, EttoreMetrangolo ed Emilio Puricelli, che han-no espresso un giudizio estremamente

positivo sull’iniziativa. I percorsi, carat-terizzati da un parco ostacoli compren-sivo di fosso e di riviera, hanno permes-so di effettuare costruttivamente unavera e propria “simulazione di gara”.Roberto Arioldi, Giorgio e Paolo Nuti,che non necessitano di presentazioni,hanno sottolineato la valenza di un pro-getto certamente foriero di una culturaequestre sempre più responsabile ecollaborativa. Anche i Centri Ippici han-no risposto positivamente alla richiestadi organizzare Jumping Days presso leproprie strutture ed il calendario si stacosì incrementando.

STAGE SUL LAVORO IN PIANOE SUL SALTO

Presso l’ASD Del Gallino, in Alba(CN), località San Cassiano, gesti-

ta da Paolo Pertusio, si è tenuto unostage di “lavoro in piano e salto osta-coli” condotto dal dr. Emanuele Anchi-si, cavaliere di chiara fama e respon-sabile nazionale della Lega ItalianaSport Equestri - Csen, cui hanno presoparte cavalieri di ogni età e livello. E’stata una giornata dedicata ad un la-voro individuale e personalizzato, dal-la quale gli iscritti hanno potuto trarrenotevoli benefici e consolidare le loroconoscenze ed abilità. Tanto entusia-smo, in una splendida giornata prima-verile e in un contesto ambientaledavvero rilassante. Gli stage - che, vi-sta la loro positività, saranno incre-mentati - sono aperti a tutti i cavalieritesserati L.I.S.E.- Csen, nell’ambito diun progetto di promozione sportiva edi miglioramento tecnico. Tutte le in-formazioni relative alle nostre iniziati-ve sono reperibili sul sito www.legai-talianasportequestri.it

LEGA ITALIANA SPORT EQUESTRI

JUMPINGDAYS

POTENZIATE LE CONVENZIONIPER I SOCI CSENAl crescere del consenso verso la piat-taforma programmatica dell’Ente econ il raggiungimento di nuovi e pre-stigiosi obiettivi la Presidenza Nazio-nale dell’Csen ha inteso stipulare pro-tocolli d’intesa con primarie aziendeed imprese nazionali. Dopo l’ottimoandamento della convenzione conUnogas, è stato siglato un accordocon la “Banca Prossima SpA”, appar-tenente al gruppo bancario IntesaSanpaolo. Un protocollo di collabora-zione con una banca di primaria im-portanza in campo europeo che ga-rantisce pieno sostegno a quanti ope-rano nel non profit e a tutte quelle ini-ziative di comunità che hanno qualeobiettivo la solidarietà. L’intento sta-tutario è quello di creare valore socia-le, in uno schema di valutazione inno-vativo, grazie ad un modello di ratingin grado di stimare correttamente la

sostenibilità delle organizza-zioni e dei loro progetti. Sem-pre in vigore la convenzionecon SKY che periodicamenteformula offerte sempre piùvantaggiose, riservate a circolied associazioni spor-tive dotate diapparecchi te-levisivi per latrasmissione diprogrammi spor-tivi e culturali.buono l’andamen-to di altri servizicome quello offer-to dalla SocietàStampa Sportivache per l’acquisto di pubblicazioni emanuali tecnici inerenti il mondo del-lo sport applica uno sconto del 30%(viale di Villa Pamphili 33/S – 00152Roma – tel. 06.5817311). Potenziato,poi, il servizio di consulenza con l’Isti-

tuto per il Credito Sportivo e il QUIS(Consorzio per la qualità degli Im-pianti Sportivi), che prevede l’eroga-zione di credito sotto forma di mutuoa basso tasso di interesse per la co-struzione, l’ampliamento e la ristrut-turazione degli impianti sportivi. Pertale incarico è stato delegato il com-ponente della Direzione NazionaleCsen, l’ing. Mario Picco di Torino.Grande rilevanza ha avuto anche il“Progetto Sport Sicuro” teso a pro-mozionare la realizzazione, la gestio-ne e l’utilizzo di strutture dedicate al-lo sport con professionalità e mana-gerialità, nel rispetto di leggi e decre-ti. Fra i servizi di maggiore spessorenella nostra attività figurano le pre-stazioni medico diagnostiche (certifi-

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NOTIZIE DALLA SEDE CENTRALE 8789

L’AgilityDog è uno sport molto re-cente. Nasce in Inghilterra, circa

20 anni fa, per coprire i momenti vuotidurante la più importante manifesta-zione di bellezza, meglio conosciutacome “Crufts dog show”. In Italia si èdisputata la prima gara ufficiale nel1991. Attualmente è una disciplina inespansione ed è aperta a tutti i tipi dicani, sia di razza che meticci. Consistenell’affrontare un percorso a ostacolicon lo scopo di evidenziare il piacere el’agilità del cane nel collaborare con ilconduttore. Questa disciplina implicauna buona armonia tra il cane e il suoconduttore, che porta ad una intesaperfetta fra i due. L’obiettivo del per-corso è di condurre il cane a superarel’insieme degli ostacoli, nell’ordineprescritto, senza errori, e tutto entro unlimite di tempo (TPS). Tuttavia il Tempo

di Percorso Standard non è che un indi-ce di base e in nessun caso la rapiditàdeve essere considerata il criterio prin-cipale. Il percorso di Agilità, infatti, nonè una gara di velocità ma, piuttosto, diabilità. Vince il binomio, cane-condut-tore, che effettua il percorso senza pe-nalità entro il limite di Tempo di Percor-so Massimo (TPM). A parità di penalità,il cronometro scioglie l’ex aequo. Gliostacoli sono di diverso tipo ed ognunoha le proprie caratteristiche: esistono isalti in alto, la siepe, il muro, la ruota, iltunnel rigido, il tunnel morbido, lo sla-lom, il salto in lungo, la palizzata, la ba-scula, la passerella ed il tavolo. Le pe-nalità sono di due tipi: di tempo e sugliostacoli. E’ una penalità se cade l’astadel salto in alto, così come se il cane ri-fiuta di fare qualsiasi ostacolo al primocomando del conduttore (al terzo rifiu-

SETTORE CINOFILIA


AGILITYDOG E LA

EditorialeLo Sport, tra crisi finanziarie e progetti di restaurazione

33Manifestazioni NazionaliPremio Csen” di Puglia, la festa è servita

448 III Campionato nazionale di pesca Bolentino

9 Campionato nazionale di bocce Ancos/Csen

10 Le finali nazionali di calcio Csen

Lega italiana sport equestriJumping days

114415 Internazionale dell’amicizia

“Città di Gorizia”

Informazioni scientifiche2222

Discipline emergentiCombat hapkido e total combat m.m.a

2277 Spazio comitati

2288

GOLIA BATTE DAVID,

In copertina:un cavaliere del “Città di Gorizia”

Cari amici,delle due l’una: ha più vocazione sportiva il Ba-hrain, che con un solo oro occupa la 50ª piazza nelmedagliere dei XXIX Giochi Olimpici, o un paeseche vince diverse medaglie d’argento e di bronzo,senza però mai salire sul gradino più alto del podio?Per il CIO conta di più l’exploit dell’arcipelago arabo,che con la vittoria di Rashid Ramzi nei 1.500 metrimaschili ha fatto meglio della Svezia, quattro voltesulla piazza d’onore, e un po’ meno bene di Cuba, 24medaglie ma soltanto due dorate. Certo, un criterioandava pur trovato e quello delle medaglie totali ri-schiava di privilegiare la quantità sulla qualità. Restail fatto che una corretta analisi non può prescindereda una lettura critica dei risultati. Mettiamoci d’accor-do, allora. Le Olimpiadi sono l’acme del confrontosportivo mondiale, coacervo di razze e di culture, fe-sta dei popoli e culla dei valori, capaci anche di ferma-re le guerre (ma non ditelo in Georgia!), così come civengono rappresentate nelle cerimonie di apertura,oppure, più realisticamente, sono un prodotto com-merciale, estrema mistificazione dello show-busi-ness? Propendiamo per la seconda ipotesi, altrimen-

ti il motto decubertiano “l’importante non è vincerema partecipare” avrebbe prevalso nel giudizio dellanostra campagna. Il nono posto e 28 acuti sono co-munque un buon bottino, ma non rispecchiano il ve-ro potenziale dell’Italia, cioè di un piccolo Paese di 60milioni di abitanti, per lo più anziani, che ha affronta-to realtà semicontinentali. Piuttosto che polemizzaretanto sull’oppressione del Tibet forse, rimanendo piùstrettamente legati al contesto sportivo, la stampa disettore avrebbe dovuto invocare il boicottaggioquando si è fiutato il pericolo di un’edizione troppocasalinga. A fronte di 36 miliardi di dollari investitiper gli impianti (record nella storia dei Giochi) eraprevedibile che la Cina presentasse una cambiale intermini di medaglie. Ne ha prese 100, la metà più unain metallo pregiato. Sapevamo che nella corsa allaleadership del medagliere tra gli Stati Uniti d’Ameri-ca e l’ex Impero Celeste sarebbe stato arduo ripete-re i successi del 2004, ma i 14 legni azzurri gridanoancora vendetta, soprattutto i due della Ginnastica.Ne riparliamo tra quattro anni. In Europa!

(Redazione Boy’Sport: [email protected])David Ciaralli

Trimestrale di sport e tempo liberoSpedito in abbonamento ai soci del CSEN

ANNO X • NUMERO 87/89 • LUGLIO-SETTEMBRE 2008

DIRETTOREFrancesco Proietti

DIRETTORE RESPONSABILEDavid Ciaralli

REDAZIONETommaso D’Aprile

DIREZIONE E REDAZIONESede Centrale C.S.E.N.Via L. Bodio, 57 - 00191 - Roma Tel. 06.3294807 - 06.3294702 • Fax 06.3292397e-mail: [email protected] • www.csen.it

ENTE DI PROMOZIONE SPORTIVA RICONOSCIUTO DAL C.O.N.I. (ART. 31 D.P.R. 2-8-1974 N. 530)ENTE NAZIONALE CON FINALITÀ ASSISTENZIALI RICONOSCIUTO DAL MINISTERO DELL’INTERNO

(D.M. 559/C. 3206.12000.A DEL 29-2-1992)

ASSOCIAZIONE DI PROMOZIONE SOCIALE ISCR. N. 77 REG. NAZ. MINISTERO DEL LAVORO E DELLLE

POLITICHE SOCIALI (L. 7-12-2000 N. 383)

PROGETTO GRAFICO, IMPAGINAZIONE E STAMPAARS MEDIA GROUP SRLVia Orvinio, 2 • 00199 Roma • Tel +39 06.86202728 • Fax +39 [email protected] • www.arsmediagroup.it

REGISTRAZIONE AL TRIBUNALE DI ROMA N. 198 DEL 29-4-1996

FINITO DI STAMPARE NOVEMBRE 2008

IN CASO DI MANCATO RECAPITO INVIARE A: UFFICIO PT DI ROMA ROMANINA PER LA RESTITUZIONE AL MITTENTE CHE SI IMPEGNA A PAGARE LA TARIFFA PER LE STAMPE DI RITORNO.

MA SOLTANTO AI PUNTI!

Notizie dalla sede centrale1166Settore cinofiliaAgilitydog e la rally-obedience

1188Contributo culturaleLa Filosofia del Movimento

2211

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Lo Sport, tra crisi finanziariee progetti di restaurazione

n un quadro generale di disarmante crisi economicaproveniente da lontano ma, con radici in tutto il vec-chio continente, anche il mondo dello sport italianoinizia ad avvertire evidenti difficoltà gestionali. Di-

versi i fattori, primo fra tutti il desolante immobilismo incui opera la pubblica amministrazione restia a cavalcarel’innovazione tecnologica per superare l’attuale crisi, insecondo luogo l’impossibilità pratica a valorizzare i centridi eccellenza che potrebbero innescare un processo vir-tuoso di crescita e di risanamento economico dell’interocomparto. Su tali importanti premesse che implicano at-tenta riflessione da parte di tutti su quello che si è fatto esu quanto si dovrà sviluppare in futuro, è opportuno rile-vare come un’ulteriore riduzione del finanziamento delConi, così come previsto nel disegno di legge finanziaria2009, che passerebbe da 450 milioni di euro l’anno a 336,porterebbe il mondo dello sport e, soprattutto, della pro-mozione di base, ad un vero collasso. Si tratterebbe dellariduzione di risorse più consistente degli ultimi anni cheprodurrebbe, come facile immaginare, la paralisi presso-ché completa dell’attività organizzativa con riflessi nega-tivi verso quanti a livello ludico-amatoriale praticanosport per il benessere corporeo. Ma il mondo della promo-zione sportiva è percorsa da altre problematiche non me-no importanti, come il progetto di variazione di iscrizionedelle associazioni sportive dilettantistiche al Registro Co-ni e del Decreto governativo del 16 aprile 2008 sulle “as-sicurazioni dello sport dilettantistico”. Quella del Registroè una iniziativa che intende azzerare la vecchia prassi,consolidata, ineccepibile e rigida nei risultati, che consen-tiva di avere dati certi sulla consistenza dei singoli Enti dipromozione sportiva, formulando di fatto una classifica dieffettiva presenza sul territorio. Ebbene, d’improvviso ilCONI con il supporto di alcuni degli attori, decide senzaun tavolo di concertazione generale, di abrogare taleprassi ritenuta eccessiva, e dare il via all’attuazione spe-rimentale di una nuova procedura informatica sperimen-tale più avanzata di semplificazione che, in parziale dero-ga alle norme deliberative del Consiglio Nazionale, annul-la di fatto la conoscenza della consistenza reale dei singo-li enti, poiché consente di inserire nel registro anche so-dalizi non a norma. In pratica, con il nuovo iter la Federa-zione sportiva, la Disciplina associata o l’Ente di promo-zione sportiva acquisisce con l’affiliazione il consenso al

trattamento dei dati per la gestione del Registro immet-tendoli e perfezionando l’iscrizione ufficiale, annullando ilpassaggio dell’autocertificazione presso il locale Comita-to Provinciale Coni. Ciò porterà inevitabilmente a riforma-re i programmi insiti nelle strutture informatiche degli En-ti con aggravio di spesa. Quello che comunque preoccupagli Enti più virtuosi è l’impossibilità ad avere conoscenzadi dati certi, sia nel numero che nell’impegno reale dellesingole realtà presenti sul territorio. Ovviamente, chi im-metterà più associazioni, si riterrà più rappresentativa e,quindi, potrà accampare maggiori diritti nella contribuzio-ne. L’assurdo della vicenda è che, talvolta avvengono fat-ti strani, ovvero, che società affiliate allo Csen regolar-mente registrate nel Registro del Coni, risultano affiliatead altri enti a loro insaputa. Ciò può dare il senso e la por-tata di questa innovazione. Questo è lo stato dei lavori, aiquali periodicamente ci dobbiamo adeguare. E a questopunto non si capisce bene se risulterà positivo il ritorno avecchie prassi che di fatto consoliderà vecchi sistemi checredevamo oramai superati.

di Francesco Proietti

EDITORIALE

I

L’appuntamento è diven-tato tradizionale, una

data segnata in rosso perl’universo dello sport puglie-se. Ma ogni volta è semprepiù bello. Più ricco di emozio-ni. Ha toccato in grande stileil traguardo numero 12, il“Premio Csen” di Puglia, or-ganizzato con il consueto ar-dore e la passione di sempreda Mimmo Marzullo, presi-dente regionale Csen. Coa-diuvato dal puntuale Massi-mo Marzullo, presidente del-la sezione barese dell’Ente diPromozione Sportiva. Unadozzina di anni di vita sonoserviti a far lievitare la mani-festazione. Forse per questo,la serata di Bari ha saputo re-galare sensazioni fortissimead ogni intervenuto. Sull’on-

da magica che solo il cuoredei veri sportivi riesce a dise-gnare. Nella sala Europa (lapiù ampia) dell’hotel Roma-nazzi Carducci di Bari nonc’era più spazio, oltre 500 gliinvitati. Tantissimi, più che


“PREMIO CSEN” DI PUGLIA,

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“PREMIO CSEN” DI PUGLIA, la festa è servita

mai, ad onorare con la loropresenza la cerimonia chechiude festosamente l’annodelle molteplici attività delCsen. Una cerimonia di clas-se, studiata in ogni minimodettaglio (con tanto di omag-gio floreale per le signore).Spontanei e calorosi gli ap-plausi a scena aperta che

hanno scandito le due oredella manifestazione, l’idea-le colonna sonora per i varipremiati. Notissimi perso-naggi dello sport, ma ancheuomini della strada che ga-reggiano, corrono, lottano,solo per il gusto di partecipa-re, il sacro furore della pas-sione sportiva. Quelli che il

Csen raduna pazientementeogni anno nelle sue svariateiniziative. Tutti stretti inun’ideale complicità di inten-ti. Perché lo sport sa unire,esaltare, commuovere. Da-vanti a numerose autoritàistituzionali e sportive (fragli altri, il sindaco di Bari, Mi-chele Emiliano, il vice presi-dente della Provincia, Ono-frio Sisto, il Questore dellaProvincia di Bari, dr. VincenzoSperanza, il dr. Michele Bar-bone, componente dellaGiunta Nazionale del Coni el’ing. Elio Sannicandro, presi-


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dente regionale del Coni)nonché a dirigenti ed atletidi ogni età, ha ottenuto am-pi consensi il semplice maefficace messaggio del pa-drone di casa Mimmo Mar-zullo, l’ideatore storico dellamanifestazione. Legittima-mente inorgoglito dalla bon-tà del lavoro svolto e dai nu-meri che consentono al Csenpugliese di essere la secon-da regione in Italia, dopo ilLazio, per l’entità delle so-cietà affiliate e dei tesserati(circa 80.000). Numeri assaisignificativi per la forza delmovimento che, tuttavia, sti-molano ad una crescita ulte-riore. Sulla solida base dellaqualità dei servizi e sull’im-portanza dell’educazionesportiva, la formula vincentesottolineata nel suo discor-

so dal vicepresidente nazio-nale Csen, Mario Pappagal-lo, per la prima volta presen-te alla festa barese. Il detta-gliato filmato, proposto pri-ma dell’inizio dell’evento hasintetizzato ad arte i mo-menti più importanti dellanostra stagione. Non solouna sfilata di premi, dovero-si riconoscimenti per le so-cietà e gli atleti (molti di lorosi sono distinti a livello na-zionale), ma una passerellasuggestiva per chi contribui-sce da sempre alla crescitadei ragazzi. Un riconosci-mento che ha visto salire sulpalco anche l’allenatore delBari, Antonio Conte. Un uo-mo vincente, sia da calciato-re che da tecnico. Ambizio-so, preparato, scrupolosonella cura di ogni dettaglio

del suo lavoro. Ebbene, pro-prio da chi ha vinto tanto co-me lui è arrivato il saggiomonito a saper accettare egestire la sconfitta nellosport. Bellissime storie intri-se di fatica, sudore e compe-tenza. Le stesse che hannocadenzato i premi speciali,caratteristica puntuale dellacerimonia barese. Mai comequest’anno, Mimmo e Mas-simo Marzullo hanno volutoconcentrare le luci dei riflet-tori anche sugli eroi di disci-pline sportive che non sem-



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pre sono corredate dalla giu-sta dose di informazione. Ba-sti pensare a Margaret Gon-nella, presidente Regionaledella Federazione ItalianaBasket, a Elena Di Liddo,campionessa di nuoto. AMarta Masoni, tanto giovanequanto promettente cestistadel Cras Basket Taranto. Toc-cante il momento riservato aLuca Mazzone, atleta parao-limpico. Mentre l’attaccantebrasiliano del Bari, Vitor Bar-reto, ha raccolto simpatia ecomplimenti a volontà. Lestesse attestazioni riservatea Giovanni Loseto, il fedelis-simo di tutti i tempi del Baricalcio. Sull’altalena delleemozioni hanno raccolto ap-plausi e consensi i giornalistiVito Marino (Gazzetta delMezzogiorno) e Nicola Carlo-ne (Corriere dello Sport),due dirigenti del calibro diBruno Romanazzi (una vitadedicata al Circolo Angiulli)

e Bruno D’Ambrosio (CircoloBarion), Emanuele Sassanel-li (validissimo operatore nelsociale), Ida Loiacono (con-sigliere d’amministrazionedella Coop Estense), il talentscout nonché storico osser-vatore dell’Inter, Franco Ca-pitanio ed Aurelio Valente,lodevolissimo presidentedella Fondazione “Onlus”Valente che, attraverso unaserie di molteplici attività,coinvolge i giovani meno for-tunati. Applausi scrosciantiper Lucia Maggiore, colonnadella Regione Puglia (Asses-sorato allo Sport). Accanto aipersonaggi più noti, atletimeno famosi racchiusi in unmacrocosmo sempre più ric-co che crede da sempre neisani principi dello sport. Co-me i calciatori delle squadreche hanno partecipato all’or-mai tradizionale “MemorialGianluca Guido”, giovane evalente giornalista, tragica-

mente scomparso sette annifa: quest’anno il memorial èstato vinto dalla Soft Line. Eancora i protagonisti di judoe karate che hanno fatto in-cetta di titoli in tutta la peni-sola. Il tutto arricchito dallalunga sfilata delle societàCsen, la linfa vitale dell’inte-ro movimento. Insieme, inuna serata indimenticabile.Laddove ha prevalso il sensodi appartenenza ad unagrande famiglia. Sempre piùnumerosa.

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Alghero (SS) – In una splendidamattinata estiva e con condizioni

meteo favorevoli nel quadrante mari-no di Alghero si è svolto l’atteso “3°Campionato nazionale Csen di Bo-lentino a Coppie” – Trofeo Club Nau-tico - 1° Memorial Salvatore Rossi.All’importante manifestazione, di cuihanno parlato diffusamente gli orga-ni di stampa regionali e le reti Media-set, hanno partecipato 38 equipaggicon motoscafi d’altura che sin dallosquillo di tromba del direttore di ga-ra, Luigi Solinas, si sono dati batta-glia in uno spirito sportivo di compe-tizione ricreativa. Il grande pubblicoche ha assiepato il lungomare, sia infase di avvio che di ritorno degliequipaggi, ha dato lustro ad uno de-gli appuntamenti di settore più atte-si ed importanti, capace di dare lamassima visibilità alle attività marit-time svolte dal nostro Ente. Il meritodi tale iniziativa è del delegato delComitato Regionale Csen, GiovanniSedda, e dello staff tecnico organiz-zativo composto dai signori AntonioBilardi, Gino Cataldi e dalla SignoraRossi. La competizione, pur nella suacomplessità tecnica, è stata unani-memente giudicata corretta ed hadecretato la vittoria della coppiaCoppa/Poeta con 7.060 punti. Il duo

Caria/Porcheddu con 6.980 punti hachiuso al secondo posto, davanti aSalis e Nughes, bronzo con 6.480punti. Ai piedi del podio finisce il bi-nomio Meloni/Gnani con 680. Il pe-scato, abbondante e genuino è statodonato in beneficenza. La cerimoniadi premiazione si è consumata pres-so l’agriturismo Correddu, presentiautorità civili e militari e personalitàdi settore, oltre ovviamente ad ap-passionati e dirigenti nazionali delCsen e del Coni regionale. Insomma,un evento ben riuscito che si ripropo-ne di diventare un classico nazionale

di rilevanza nell’ampiocontesto delle gare mari-ne d’altura. Un grazie aGiovanni Sedda per averorganizzato qualcosa chesi discosta dalle disciplineusuali per attirare l’atten-zione su qualcosa di inno-vativo, che allarga gli oriz-zonti dei nostri associati.


III CAMPIONATO NAZIONALEddii PPEESSCCAA BBOOLLEENNTTIINNOO


Classifica finalecoppie punti

1 Coppa Giuseppe - Poete Piero 7.060

2 Caria Paolo – Porcheddu 6.980

3 Salis Antonio - Nughes Salvatore 6.480

4 Rossi Giovanni - Caragliu Salvatore 5.720

5 Riu Giovanni - Riu Bruno 4.850

6 Rossi Salvatore – Giordano Antonietta 4.840

7 Nulvesu Giuseppe - Nulvesu Giovanni 4.480

8 Manunta Ignazio – Schintu Raffaele 4.340

9 Moccia Paolo - Diez Leonardo 4.240

10 Catogno Antonio - Catogno Antonio 4.100

11 Mura Massimo - Moccia Gianluca 3.560

12 Mortello Salvatore - Zanibellato Bruno 3.460

13 Ros Umberto - Rossano 3.360

14 Solinas Giuseppe - Delrio Renato 3.300

15 Artissunch Salvatore - Artissunch Davide 3.080

16 Ibba Emanuele - Solinas Giovanni 2.830

17 Cerchi Peppino - Cherchi Paolo 2.820

18 Marello Giuseppe - Dupre Antonino 2.760

19 Roppo Mario – Piras Valerio 2.500

20 Marras Sebastian - Meloni Massimiliano 2.380

21 Della Chiesa Luca - Cataldi Mercede 2.040

22 Piras Flavio – Camerada Silvano 2.000

23 Tilocca Giovanni - Riu Gianpaolo 1.920

24 Catalldi Angelo - Costa Giuseppina 1.860

25 Bardino Giovannino - Celestini Angelo 1.830

26 Espa Efisio – Piredda Ornella 1.820

27 Catogno Alessia - Pintor Angelica 1.380

28 Serra Salvatore - Serra Giuseppe 1.360

29 Caria Adamo - Deriu Antonello 1.280

30 Cerri Luigi - Cerri Giovanna 1.140

31 Marras Luigi - Marrazzu Stefano 1.040

32 Catogno luca - Carboni Rita 1.020

33 Sanna Maria Assunta - Pischedda Luca 960

34 Meloni Giuseppe - Gnani Primo 680

di Tommaso D’Aprile

Torrazza Piemonte (TO) – Oltre quat-trocento associazioni bocciofile han-

no dato vita al tradizionale Campionatonazionale Ancos/Csen di bocce, in un in-tervallo temporale di due settimane, du-rante il quale hanno avuto luogo le variefasi eliminatorie e le finali. Una manifesta-zione nazionale di alto livello tecnico, cu-rata nei minimi dettagli dal responsabiledel settore, Alessandro Carnevali, anima-tore imperterrito di un evento che appas-siona sempre di più, dimostrando comeanche nel promozionale si possa dare vi-ta ad iniziative di notevole spessore com-petitivo. La formula di questo campionatoè quella del «sistema punto e volo inter-nazionale», che fa furore soprattutto nelNord Italia. Per questa competizione, se-conda soltanto agli Assoluti della Federa-zione Italiana Bocce, l’Ancos ha fattostampare un ricco depliant illustrativo,con moltissime informazioni e curiosità.Le gare eliminatorie, che si sono svolte indiverse località per poi circoscriversi, al-l’ultimo, a Torrazza Piemonte, hanno con-fermato le previsioni degli organizzatori,che attendevano ai nastri di partenza ol-tre un migliaio di concorrenti, tutti ag-guerriti e con grande entusiasmo compe-titivo. Il cammino ad eliminazione ha vistoprevalere chi può, a ragione, definirsi ilprimo della classe, poiché il corpo giudi-cante, guidato da Giampiero Carelli, è sta-to davvero inflessibile, operando al mas-simo della trasparenza. L’analisi tecnicapone in rilievo l’ottimo livello dei parteci-panti, d’altra parte preselezionati nellevarie fasi provinciali e regionali. E non po-teva essere diversamente, poiché il batta-ge pubblicitario è stato tambureggiante ela location era l’ideale. Alla cerimonia di

premiazione, nel corso della quale è statoconsegnato il trofeo “Memorial Domeni-co Andriola” per ricordare l’indimenticabi-le figura del dirigente sportivo romano,erano presenti, fra gli altri, l’ing. Mario Pic-co, componente la Direzione Nazionaledel Csen, il prof. Pierfranco Testa, respon-sabile Csen/Ainop di Alessandria e moltirappresentanti nazionali dell’Anap e dellaConfartigianato, oltre alle immancabiliistituzioni locali. Nella consegna dei pre-mi si sono alternati la dott.sa SimonettaGronghi, Sindaco di Torrazza Piemonte, ilVice Sindaco, Mauro Dutto e l’Assessoreallo sport, Tiziana Lombardo. In rappre-sentanza del Presidente Nazionale Csen,presente, per l’occasione, il SegretarioNazionale Tommaso D’Aprile. Grandesoddisfazione per l’ottima riuscita del tor-neo è stata espressa dal Presidente dellaSezione bocce Ancos/Csen, AlessandroCarnevali, al quale va il sentito ringrazia-mento della Presidenza nazionale Csenper aver contribuito a creare un momentodi confronto sportivo che annualmenteaggrega migliaia di appassionati, unitidalla comune passione boccistica. Ovvia-mente, un grazie di cuore deve andare an-che a tutto lo staff operativo, compostoda Maria Servetti, Enzo Buratto, GiorgioMeacci, Orfeo Casetto, Gian Piero Carelli,Roberto Ghisi, Giuseppe Bo, nonché alcomitato della Bocciofila Torrazzese e alsocio fondatore Marco Bertolo.

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CAMPIONATO NAZIONALEdi BOCCE ANCOS/CSEN

ROSSANO CALABROA 11 E CALCETTO

Un accresciuto livello tecnico dellevarie compagini partecipanti ha

creato nuove emozioni ed entusiasmoper le finali nazionali di calcio e calcet-to a Rossano Calabro. Sei le rappre-sentative di calcio a 11 (Puglia, Molise,Sicilia, Calabria, Basilicata, Campa-nia), le stesse di quello a 5 con il Friu-li V.G. al posto del Molise, per una edi-zione, tutto sommato, interessante,sia sotto il profilo tecnico che comemomento di aggregazione sociale, do-ve i valori sportivi si accavallano aquelli dell’amicizia più sincera. E que-sto è il fatto più positivo di tutta la ma-nifestazione. Dal punto di vista delgioco si è registrato un forte progres-so da parte di tutti i club, con un affia-tamento, in campo e fuori dal campo,che dimostra il livello nazionale del-l’appuntamento. Presso l’EuroVillageNausicaa, sotto l’occhio vigile del Di-rettore del Villaggio, il dr. Franco Fal-

cone, e del Capo Ricevimento dellostesso, il dr.Michele Matassa, cui và ilnostro più sentito ringraziamento perla preziosa e fattiva collaborazione,l’EdilNova pugliese, capitanata dal-l’instancabile Giacomo Loseto, si è ag-

giudicata per la terza volta consecuti-va il titolo a 11. La finale contro la Ca-labria di Barberio e compagni ha forni-to al numeroso pubblico sugli spaltiuna grande spettacolo, fondato, comesempre, sui principi del Fair Play. Eccole formazioni complete:Puglia: Losito, Romito M., Romito E.,Roseto, Ranieri, Pertoldi, Annoscia N.,Annoscia F., Carrassi, Antonicelli eFrappampina.Calabria: Barberio, Lopez, Malarico,Mazzei, Vrenna, De Luca, Petrone,Barberio, Cimino, De Marco e Verardi.La Calabria, però, si è rifatta con gli in-teressi nel calcetto, battendo per 5 a3 in finale i siciliani della Fair Play Ri-bera, in un incontro ricco di occasionida entrambe le parti e combattuto fi-no all’ultimo. La Calabria, campioned’Italia, schierava Sotero, Lopez, Iorio,De Luca e Martino, mentre per la Sici-

LE FINALI NAZIONALIdi CALCIO CSEN

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lia sono scesi in campo Di Caro, Corte-se, Cavalieri, Garretti e Livoti.Un ringraziamento speciale deve an-dare a Mimmo Marzullo, infaticabileorganizzatore dell’evento nonché co-ordinatore nazionale Csen settore Cal-cio, che si è avvalso dell’esperienzadei suoi più stretti collaboratori, da Pi-no Campana, responsabile organizza-tivo Regione Calabria, a Corrado Lu-netta, responsabile organizzativo Csennazionale settore Calcio, e StefanoMucciarone, responsabile settore arbi-trale Csen Foggia. Un sentito grazie an-che alla Presidenza nazionale, nellapersona del prof. Francesco Proietti, alPresidente provinciale Csen Bari Mas-simo Marzullo, alla Civica Amministra-zione del Comune di Rossano Calabro.La nostra gratitudine va anche a tuttigli atleti che, con il loro spirito sporti-vo, hanno dato vita alle competizioni,e agli arbitri, che con il loro impegnohanno garantito il corretto svolgimen-to delle stesse. Nel suo saluto il Coor-dinatore nazionale ha manifestato atutti - atleti e dirigenti – l’intendimen-to dell’Ente di unire gli sportivi d’Italiasotto un comune vessillo. Nord, Centroe Sud hanno una sola identità, morale,sociale, etnica, e per non dimenticarloc’è il Csen.

MURAVERAA 7 E CALCIOTTO

Le Finali Nazionali di Calcio a 7 e Cal-ciotto Csen, organizzate per il primoanno in Sardegna con base a Muravera(CA), presso il residance “4 Mori”, han-no visto, nelle due categorie, la parte-cipazione delle migliori otto squadreprovenienti dalle fasi di qualificazione.Le finaliste si sono affrontate tra l’11 eil 14 settembre in gironi da quattro conformula all’italiana e la sfida diretta tra

le prime due. Nel calcio a 7 l’Alarm Si-stem di Cagliari si è imposta sui puglie-si del Red Bull Bari, mentre l’A.S.D.Kankarati Agabio ha prevalso nel cal-ciotto sull’A.S.D. Albedo. La partitainaugurale che ha aperto le ostilità èstata quella tra l’Olmedo A.S.D. Freesport di Sassari e i baresi. La partita , aparte le prime fasi iniziali giocate a ri-lento a causa del gran caldo, è statadavvero divertente. Il fischio finale deidoppi arbitri sancisce il pareggio tra ledue squadre in una partita dove i ri-spettivi portieri sono stati i migliori incampo. I Pugliesi, purtroppo, dopoquesto esordio tiratissimo, rimarran-no, a causa di qualche infortunio ditroppo, con gli uomini contati per il re-sto del torneo. Il quarto club di questogruppo di ferro, i Bunker F.C. di QuartuSant’ Elena, entrano in scena nel terzoincontro, portando a casa un buon pa-reggio, a reti inviolate, con i futuri cam-


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pioni. In serata si disputa la finalissimatra l’Alarm Sistem e la grande sorpresaRed Bull. Neanche il tempo d’iniziare ei cagliaritani trovano due jolly, con Da-nilo Piga ed Hemerson Cara. Il Barisembra accusare la stanchezza e le sueazioni offensive si contano sul palmodi una mano mentre gli avversari man-tengono bene il possesso della palla,con una buona circolazione di gioco. Sitorna così negli spogliatoi sul 2 a 0. Laripresa inizia con i baresi all’attacco earriva il goal del numero 9 con un pre-ciso tiro all’incrocio dei pali. Le luci del-l’impianto si spengono per un attimoma, purtroppo, il black out nel qualecade la Red Bull appare irreversibile.L’Alarm Sistem guadagna metri e con-

cretizza ancora una volta con i gemelliCara e Piga. 4 a 1 e partita chiusa. In ve-rità c’è ancora tempo per un ruggito, a8 minuti dal termine, di Conca, che ac-corcia le distanze. L’Alarm Sistem perònon ci sta e chiude con una cinquina.Cagliari vince così meritatamente, di-mostrando di avere qualcosa in più ri-spetto agli altri. Nell’altro girone il do-minio del Kankarati Agabio è statoschiacciante, con quattro vittorie su al-trettanti incontri di calciotto. L’A.S.D.Albedo ha tentato di opporre una palli-da resistenza, battendo sia l’A.S.D Fa-ce Off, sia A.S.D. Horsham. Purtropponei due scontri diretti con i campionihanno subito 14 reti, segnandone sol-tanto 5.


CALCIO A7

Bari a7 Olmedo a7 1-1

Olmedo a7 Alarm Sistem a7 3-7

Bunker a7 Alarm Sistem a7 0-0

Bari a7 Bunker a7 2-1

Bari a7 Alarm Sistem a7 2-2

Olmedo a7 Bunker a7 0-0

FINALE 1°-2°BBaarrii aa77 AAllaarrmm SSiisstteemm aa77 2-5

CALCIOTTO

Face Off Albedo 1-5

Albedo Agabio Kankarati 3-7

Horsham Agabio Kankarati 2-3

Face Off Horsham 3-1

Face Off Agabio Kankarati 2-6

Albedo Horsham 2-1

FINALE 1°-2°AAllbbeeddoo AAggaabbiioo KKaannkkaarraattii 2-7


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Per rispondere in maniera semprepiù mirata alle richieste dei cavalie-

ri, dei centri ippici e degli allevatori,nonché per divulgare una sana culturaequestre che avvicini sempre più ap-passionati, hanno preso il via, anche inItalia, i JJUUMMPPIINNGG DDAAYYSS (promossi daL.I.S.E.- Csen ed APICE), che vedono lapartecipazione di binomi a percorsi ad-destrativi infrasettimanali. Si tratta di“giornate di training” al salto ostacoli,da molti anni diffuse all’estero, che ga-rantiscono una vera e propria “simula-zione di gara”, con la possibilità di or-ganizzare percorsi su misura, senza al-cuna valenza agonistica. L’obiettivo allabase degli allenamenti è quello di lavo-rare cavalli giovani o di provarne dacommercio, oppure di consolidare lapratica degli allievi. Presso il Centro Ip-pico Nuovo Riding Club di Parabiago(MI), sotto l’occhio attento e vigile diOscar Gulu, si è svolta con grande suc-cesso la prima giornata dei JumpingDays, con la presenza di numerosi ca-valli e cavalieri, in un’atmosfera di sere-na collaborazione. C’erano personaggidel calibro di Giovanni Principi, EttoreMetrangolo ed Emilio Puricelli, che han-no espresso un giudizio estremamente

positivo sull’iniziativa. I percorsi, carat-terizzati da un parco ostacoli compren-sivo di fosso e di riviera, hanno permes-so di effettuare costruttivamente unavera e propria “simulazione di gara”.Roberto Arioldi, Giorgio e Paolo Nuti,che non necessitano di presentazioni,hanno sottolineato la valenza di un pro-getto certamente foriero di una culturaequestre sempre più responsabile ecollaborativa. Anche i Centri Ippici han-no risposto positivamente alla richiestadi organizzare Jumping Days presso leproprie strutture ed il calendario si stacosì incrementando.

STAGE SUL LAVORO IN PIANOE SUL SALTO

Presso l’ASD Del Gallino, in Alba(CN), località San Cassiano, gesti-

ta da Paolo Pertusio, si è tenuto unostage di “lavoro in piano e salto osta-coli” condotto dal dr. Emanuele Anchi-si, cavaliere di chiara fama e respon-sabile nazionale della Lega ItalianaSport Equestri - Csen, cui hanno presoparte cavalieri di ogni età e livello. E’stata una giornata dedicata ad un la-voro individuale e personalizzato, dal-la quale gli iscritti hanno potuto trarrenotevoli benefici e consolidare le loroconoscenze ed abilità. Tanto entusia-smo, in una splendida giornata prima-verile e in un contesto ambientaledavvero rilassante. Gli stage - che, vi-sta la loro positività, saranno incre-mentati - sono aperti a tutti i cavalieritesserati L.I.S.E.- Csen, nell’ambito diun progetto di promozione sportiva edi miglioramento tecnico. Tutte le in-formazioni relative alle nostre iniziati-ve sono reperibili sul sito www.legai-talianasportequestri.it

LEGA ITALIANA SPORT EQUESTRI

JUMPINGDAYS


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Dal 20 al 22 giugno si è svolta nelcuore della città di Gorizia, sovra-

stata dallo stupendo castello medioe-vale, in un piacevolissimo clima esti-vo, la manifestazione amatoriale de-nominata “Internazionale dell’amici-zia – città di Gorizia”, organizzata dal-la “Global Equiteam ASD”. Nello sta-dio, collocato al centro de capoluogoGoriziano, si sono susseguite le variecategorie di salto ostacoli, la più coin-volgente delle quali è stata la TOPJUMP. La spettacolare gara ad elimina-zione diretta, in notturna, è stata vintadal bravissimo Alberto Sclauzero, da-vanti ad un calorosissimo pubblico,che gremiva la tribuna e gli spalti del-lo stadio Baiamonti. Il proprietariodella scuderia “La Fortezza” di Palma-nova si è così aggiudicato, in sella al

suo Time Limit BM, lo scooter Garelli125 messo in palio dalla “Sara Assicu-razioni”. La partecipazione è stata ve-ramente numerosa, con cavalieri edamazzoni del Friuli, della vicina Slove-nia e una corposa rappresentanza del

Piemonte: binomi che hanno affronta-to un viaggio di più di 500 km per es-sere parte attiva del meeting. Grandela soddisfazione anche della PubblicaAmministrazione locale e dei numero-si Sponsor.

“ ”INTERNAZIONALE DELL’AMICIZIA

Città di Gorizia

POTENZIATE LE CONVENZIONIPER I SOCI CSENAl crescere del consenso verso la piat-taforma programmatica dell’Ente econ il raggiungimento di nuovi e pre-stigiosi obiettivi la Presidenza Nazio-nale dell’Csen ha inteso stipulare pro-tocolli d’intesa con primarie aziendeed imprese nazionali. Dopo l’ottimoandamento della convenzione conUnogas, è stato siglato un accordocon la “Banca Prossima SpA”, appar-tenente al gruppo bancario IntesaSanpaolo. Un protocollo di collabora-zione con una banca di primaria im-portanza in campo europeo che ga-rantisce pieno sostegno a quanti ope-rano nel non profit e a tutte quelle ini-ziative di comunità che hanno qualeobiettivo la solidarietà. L’intento sta-tutario è quello di creare valore socia-le, in uno schema di valutazione inno-vativo, grazie ad un modello di ratingin grado di stimare correttamente la

sostenibilità delle organizza-zioni e dei loro progetti. Sem-pre in vigore la convenzionecon SKY che periodicamenteformula offerte sempre piùvantaggiose, riservate a circolied associazioni spor-tive dotate diapparecchi te-levisivi per latrasmissione diprogrammi spor-tivi e culturali.buono l’andamen-to di altri servizicome quello offer-to dalla SocietàStampa Sportivache per l’acquisto di pubblicazioni emanuali tecnici inerenti il mondo del-lo sport applica uno sconto del 30%(viale di Villa Pamphili 33/S – 00152Roma – tel. 06.5817311). Potenziato,poi, il servizio di consulenza con l’Isti-

tuto per il Credito Sportivo e il QUIS(Consorzio per la qualità degli Im-pianti Sportivi), che prevede l’eroga-zione di credito sotto forma di mutuoa basso tasso di interesse per la co-struzione, l’ampliamento e la ristrut-turazione degli impianti sportivi. Pertale incarico è stato delegato il com-ponente della Direzione NazionaleCsen, l’ing. Mario Picco di Torino.Grande rilevanza ha avuto anche il“Progetto Sport Sicuro” teso a pro-mozionare la realizzazione, la gestio-ne e l’utilizzo di strutture dedicate al-lo sport con professionalità e mana-gerialità, nel rispetto di leggi e decre-ti. Fra i servizi di maggiore spessorenella nostra attività figurano le pre-stazioni medico diagnostiche (certifi-

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NOTIZIE DALLA SEDE CENTRALE

cati d’idoneità sportiva) curate dallaConi Servizi SpA, che mette a disposi-zione, a favore dei tesserati all’Ente eloro familiari, una qualificata equipedi medici specialistici presso l’Istitutodi Medicina e Scienza dello Sport diRoma, con tariffario ridotto rispettoalle normali visite (Largo Gabrielli 1 –00194 Roma – tel. 06.36853106). Infi-ne c’è il capitolo assicurativo, in casodi infortuni e morte di associati Csen.Attualmente è in essere una polizzacon la compagnia Fondiaria – SAI perla copertura obbligatoria della tesse-ra base e le tabelle di opzione sup-plementare quali: tabelle integrativea richiesta A, B e C (responsabilità ci-vile personale degli iscritti); respon-sabilità civile tecnici/istruttori; poliz-za di responsabilità civile contro terzi(per le associazioni) - alla quale si èrecentemente aggiunta la coperturaper l’attività cinofila, ovvero copertu-ra infortuni del cane (comprensivadella copertura infortuni per il padro-ne-addestratore). Per i Comitati peri-ferici e i suoi dirigenti esiste poi unapolizza per le autovetture. Insomma,una vasta gamma di servizi che vannoincontro alle reali esigenze dei tesse-rati. I Comitati provinciali e regionaliCsen intrattengono, poi, convenzionia livello territoriale su ulteriori aspet-ti di comunità.

I DIRIGENTI CSEN SI RITROVANO AL CORSO DIFORMAZIONE

Nel programma di iniziative volte al-la formazione dei quadri dirigenzialidei Comitati periferici del Csen, si rin-nova a Giovinazzo (BA), dal 14 al 16novembre, presso il Grand Hotel Rivadel Sole, con il supporto logistico delComitato provinciale Csen di Bari esotto l’attenta supervisione del VicePresidente Nazionale dott. Ugo Sali-nes, l’annuale appuntamento del“Corso nazionale di formazione ed ag-giornamento per dirigenti sportivi del-l’Ente”. Oltre 100 i partecipanti prove-nienti da tutte le regioni italiane. L’ap-puntamento rientra nel progetto ge-nerale presentato ed approvato dal-l’area Promozione e Sport del CONI edha lo scopo prioritario di fornire ogniutile indicazione sulla gestione ed or-ganizzazione delle attività sul territo-rio, in relazione ai rapporti con le As-sociazioni Sportive Dilettantistiche af-filiate, le istituzioni e committenzepubbliche locali. Ovviamente, sarannotrattate anche le problematiche con-nesse alle Associazioni di PromozioneSociale e circoli culturali che dannopieno supporto alle attività del nostroSodalizio, incombendo sempre di piùresponsabilità civili e penali su chipromuove lo sport e gestisce impiantisportivi sia a livello pubblico che pri-vato. Il corso, per la rilevanza che as-sume e per i presupposti che pone inessere, rappresenta il fulcro per unamigliore formulazione della strategiadi presenza ed organizzazione sul ter-ritorio. Il corpo docente è dei più qua-lificati, vedendo figure di primo pianodel Coni e dell’Ente.


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Giovinazzo (BA)

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L’AgilityDog è uno sport molto re-cente. Nasce in Inghilterra, circa

20 anni fa, per coprire i momenti vuotidurante la più importante manifesta-zione di bellezza, meglio conosciutacome “Crufts dog show”. In Italia si èdisputata la prima gara ufficiale nel1991. Attualmente è una disciplina inespansione ed è aperta a tutti i tipi dicani, sia di razza che meticci. Consistenell’affrontare un percorso a ostacolicon lo scopo di evidenziare il piacere el’agilità del cane nel collaborare con ilconduttore. Questa disciplina implicauna buona armonia tra il cane e il suoconduttore, che porta ad una intesaperfetta fra i due. L’obiettivo del per-corso è di condurre il cane a superarel’insieme degli ostacoli, nell’ordineprescritto, senza errori, e tutto entro unlimite di tempo (TPS). Tuttavia il Tempo

di Percorso Standard non è che un indi-ce di base e in nessun caso la rapiditàdeve essere considerata il criterio prin-cipale. Il percorso di Agilità, infatti, nonè una gara di velocità ma, piuttosto, diabilità. Vince il binomio, cane-condut-tore, che effettua il percorso senza pe-nalità entro il limite di Tempo di Percor-so Massimo (TPM). A parità di penalità,il cronometro scioglie l’ex aequo. Gliostacoli sono di diverso tipo ed ognunoha le proprie caratteristiche: esistono isalti in alto, la siepe, il muro, la ruota, iltunnel rigido, il tunnel morbido, lo sla-lom, il salto in lungo, la palizzata, la ba-scula, la passerella ed il tavolo. Le pe-nalità sono di due tipi: di tempo e sugliostacoli. E’ una penalità se cade l’astadel salto in alto, così come se il cane ri-fiuta di fare qualsiasi ostacolo al primocomando del conduttore (al terzo rifiu-

SETTORE CINOFILIA


AGILITYDOG E LA


to c’è addirittura l’eliminazione).L’esercizio su palizzata, bascula, pas-serella e tavolo si considera giusta-mente eseguito se il cane tocca con al-meno una zampa la zona rossa alla ba-se dell’ostacolo. Il giudice prepara ilpercorso di gara e i conduttori non pos-sono provare il percorso. E’ concessaloro una ricognizione senza cane al finedi memorizzare i passaggi da compie-re. Ogni cane, in ordine di partenza,viene condotto in campo al guinzaglioe posizionato davanti all’ostacolo dipartenza. Quando il giudice fischia ilconduttore deve liberare l’animale eguidarlo sul percorso, senza mai tocca-re né lui né gli ostacoli.

La Rally Obedience è una disciplinacinofila molto divertente ed entu-

siasmante, che meglio di tutte esalta erafforza il legame tra cane e proprieta-rio. Ancora poco conosciuta in Italia, laRally Obedience nasce negli Stati Unitida Bud Kramer e pian piano si è diffusanei paesi Europei. Un percorso di Rally-

O prevede una serie di difficoltà cre-scente in base alla classe di gara, chericordano da un lato quelli della piùclassica Obedience e dall'altro l'educa-zione di base. Contrariamente alla di-sciplina da cui proviene (Obedience), laRally Obedience è meno formale emaggiormente mirata al rafforzamentodi una serena collaborazione tra il canee il suo conduttore, infatti non penaliz-za il lavoro di rinforzo, gratificazione ecomunicazione ma, al contrario la inco-raggia, riconoscendo l'importanza e labravura del proprietario nell'incitare ilproprio amico a quattro zampe.

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RALLY-OBEDIENCE

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di Achille de Spirito

“Il potersi muovere a proprio piaci-mento dà la possibilità agli esseri

viventi di esprimersi e contrapporsi al-l’ambiente esterno”. In questa frase siritrova lo sviluppo non solo storico maanche sociale dell’essere umano. Il po-tersi muovere a proprio piacimentocomporta una certa libertà morale, so-ciale, psicologica, politica, soprattuttofisica. Oggi l’automazione ha liberatol’uomo dalla schiavitù della fatica fisica,impegnando in modo preminente, ose-rei dire violentandolo, il sistema nervo-so sensoriale, a scapito di quello moto-rio. L’automazione è stata la causa diquella malattia ipocinetica che, con va-rie manifestazioni sintomatiche, è ormaiassai frequente nell’uomo moderno, ilquale usando telefonino, computer, te-lecomando e automobile, opera e simuove da fermo. La spontanea tenden-za al movimento, quale mezzo per rista-bilire, secondo il noto principio dellaomeostasi, l’equilibrio organico alteratoper l’eccessivo impegno di una dellesue componenti, era conosciuta sin dal-la più remota antichità ed ebbe nel mon-do greco-romano del VI secolo a.C. lasua più luminosa manifestazione. Si ri-cordi il famoso aforismo di Giovenale:“Mens sana in corpore sano” e le suaclassificazione degli scopi dell’eserci-zio fisico, oggi ancora valida. Certamen-te, come ogni movimento sociale, anchel’educazione fisica ha avuto la sua evo-luzione. La prima fase definita ginnicaebbe un notevole sviluppo in tutta l’Eu-ropa, ma più di essa l’ebbe la secondafase, definita sportiva agonistica, in svi-luppo tuttora, per opera del noto De

Coubertein, con l’era dei Giochi Olimpicimoderni. Da questo momento lo sportviene inteso come azione motoria vo-lontaria, tendente al superamento di sèstessi o dell’avversario misurato con il“metro” o con il “cronometro”, la cuicomparsa sui campi di gara ha portatoalla rincorsa del record. In questi ultimianni lo sport ha avuto un maggior svi-luppo grazie all’opera dei vari mass-me-dia, televisione, radio, giornali, che coni loro servizi hanno portato lo sport intutte le case. In questo modo è giustifi-cato il fattore psicologico di massa, cioèla vittoria sportiva che non è più espres-sione di una conquista individuale o digruppo, bensì la superiorità di una cit-tà, di una nazione o in alcuni casi di unarazza che è stata capace di produrre uncampione, anzi un divo. Oggi gli sporti-vi aumentano, sono soprattutto giova-ni, adolescenti, che si avvicinano volen-tieri allo sport scoprendo un mondo di-verso, entusiasmante, che però alcunevolte nasconde dietro l’angolo delusio-

ni che portano i giovani ad un distacco,sebbene graduale, dal mondo quotidia-no, facendo sì però che detti giovani sirimbocchino le maniche per ritrovare dinuovo un certo equilibrio psico-fisico.L’adolescenza è molto importante per-chè ha i suoi problemi e bisogna ricono-scere che non vi è periodo della vita chesia più ingombra di slogan e di stereoti-pi. L’adolescenza, che va dal 13esimo al20esimo anno d’età appare come unmondo complesso,di una vastità consi-derevole, con confini non limitati, cheinvadono la filosofia. Da una parte nonc’è educazione senza filosofia e dall’al-tra tutta la conoscenza dell’uomo nonsfocia forse su una filosofia dell’uo-mo? Ricordarsi, infine, di alcuni aspettimolto importanti, indispensabili, di na-tura igienico - alimentare, biologica,anatomica, fisiologica, tecnica. Ritengoche oltre ad un fisico “sano” occorre untipo di allenamento consono alle attitu-dini di un “perfetto organismo” del gio-vane che si affaccia all’atletismo.

APRILE-GIUGNO 2008 21

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la Filosofiadel Movimento

CONTRIBUTO CULTURALE

IL FITNESS POSTURALE.DI COSA SI TRATTA?

Prof. Luciano RealiChinesiologo perfezionato in PosturologiaResponsabile nazionale sett. Posturologia

Partendo dal concetto di postura,che è l’allineamento ideale del cor-

po rispetto a parametri anatomico-fun-zionali predefiniti, osserviamo che ognipersona quotidianamente è soggetta adelle situazioni (attività lavorative trop-po statiche o troppo dinamiche, posi-zioni scorrette, attività sportive, trau-mi, ecc.) che tendono ad alterare que-sto equilibrio. La reiterazione di questesituazioni porta al disallineamento ri-spetto ai parametri ideali e alla creazio-ne di compensazioni che possono an-che presentarsi con sintomi dolorosi.Tenendo presente che un buon pro-gramma di fitness deve allenare senzadanneggiare, possiamo definire il ““FFiitt--nneessss PPoossttuurraallee”” come un insieme ditecniche e attività all’interno delle qua-li è presente un’attenzione particolarea ristabilire l’allineamento corporeocorretto. Quando parliamo di fitnessposturale si deve partire dall’analisiposturale e funzionale del soggetto pervalutare gli eventuali squilibri e disalli-neamenti. Il primo obiettivo sarà rista-bilire l’equilibrio e solo in un secondotempo si potrà sottoporre la personaad allenamenti condizionanti. Lavoraresenza particolari attenzioni su unastruttura non allineata correttamentenon farà altro che peggiorare la situa-zione iniziale. Il corpo umano è forma-to da un’impalcatura (le ossa e le arti-colazioni) che è mossa o mantenuta inequilibrio (contrastando le forze cheagiscono su di essa) dai muscoli. Que-sto concetto ci fa sostenere che “la ba-se dell’allenamento posturale deve es-sere effettuato considerando da unaparte l’allungamento e il detensiona-mento dei muscoli forti e dall’altra par-

te un lavoro di rinforzo sui muscoli de-boli. Quindi da una lato utilizzeremotecniche di respirazione e rilassamen-to, lo stretching in tutte le sue forme(statico e dinamico), l’allungamentoP.N.F., le tecniche Mézierès, Rolfing, Yo-ga, Alexander, Feldenkrais, dall’altrotutte le tecniche di condizionamentosegmentario e globale derivanti dallaginnastica correttiva, dal Pilates, dal-l’allenamento funzionale”. Dobbiamoperò ricordare che non esiste una tec-nica perfetta ed è un errore pensare ilcontrario. Ognuna deve essere utilizza-ta con criterio, con una buona cono-scenza delle basi dell’allenamento po-sturale e tenendo al centro delle nostreconsiderazioni la persona che non è so-lo un corpo, ma che ha anche una com-ponente emotiva. Concludo esprimen-do un concetto fondamentale dei trat-tamenti di ginnastica posturale che èrivolto a tutti gli operatori del settore,ricordando che, affinché essa abbia ef-fetti positivi,”bisogna saper lavorarenon con il corpo della persona che stia-mo trattando, ma attraverso il suo cor-po; non con i sui muscoli ma attraver-so i suoi muscoli” oltre ad una profon-da passione per la propria professione.

ACIDI GRASSIdi Nicola Camera

In Groenlandia e nel Giappone si osser-vano i più bassi tassi di mortalità per

arteriopatie coronariche rispetto alla me-dia mondiale. Recenti studi epidemiolo-gici hanno correlato la minor incidenza diinfarto del miocardio e di malattie cardio-vascolari alla grande quantità di acidigrassi polinsaturi EPA + DHA della serieomega 3, presenti nelle grosse quantità

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INFORMAZIONI SCIENTIFICHE

di pesce consumati nella dieta quotidia-na. La caratteristica più importanteemersa valutando la dieta eschimese ogiapponese è che il contenuto comples-sivo di polinsaturi risulta inferiore a quel-lo della popolazione occidentale, ma conun maggiore contenuto di acidi grassiomega-3. Ricercatori inglesi hanno os-servato che, somministrando per 4 setti-mane 20-30 grammi/al giorno di EPA eDPA a soggetti volontari, questi acidihanno ridotto la concentrazione sierica dicolesterolo ed i trigliceridi. Agli acidigrassi sono stati attribuiti degli effetti fa-vorevoli su vari parametri biologici a livel-lo soprattutto del distretto cardiovasco-lare. L’organismo umano ricava gli acidigrassi dai lipidi alimentari, ma è in gradodi sintetizzare anche alcuni acidi grassisia saturi che insaturi. I lipidi assunti congli alimenti vengono convogliati al fegatoe ai tessuti sotto forma di chilomicroni;nel fegato vengono riassemblati in lipo-proteine - i vettori dei lipidi - e più preci-samente in: VLDL: costituite al 50 %da trigliceridi;LDL: trasportano soprattutto colesterolo;HDL: trasportano 20% di colesterolo e30% di fosfolipidi.Alte concentrazioni di VLDL e LDL sonostrettamente correlabili ad alti indici dimortalità cardiovascolare. La frazioneHDL, invece, è associata alla riduzione diinsulti aterosclerotici.

EFFETTI DEGLI ACIDI GRASSI OMEGA3 SUL METABOLISMO:diminuzione della sintesi dei trigliceridi,dovuta alla modulazione dell’attività de-gli enzimi epatici;diminuzione della produzione di VLDL;alterazione della clerance delle LDL;aumento dei livelli di HDL;blocco dell’induzione della ipertrigliceri-

demia indotta da una dieta ricca di car-boidrati.Gli acidi grassi omega 3 inibiscono l’atti-vità della ciclossigenasi che metabolizzal’acido arachidonico a prostaglandine e atrombossano. L’acido EPA è sia un sub-strato sia un inibitore del ciclo, mentrel’acido DHA è semplicemente un inibito-re. Il trombossano A3, derivato dall’acidoEPA è meno attivo nell’aggregazione pia-strinica rispetto al convenzionale trom-bossano A2. Invece, la prostaglandina I3che deriva dall’acido EPA e la prostacicli-na sono ugualmente attive nelle loro pro-prietà anticoagulanti e nelle capacità dirilassamento della muscolatura liscia va-scolare. Le proprietà anticoagulanti sonoquindi conservate, mentre le proprietà diintegrazione piastrinica sono ridotte dal-l’acido EPA, che dovrebbe inibire la depo-sizione piastrinica sull’endotelio vascola-re. Sul versante emoreologico gli acidigrassi polinsaturi omega 3 determinanoquindi un aumento della fluidità di mem-brana, con conseguente aumentata de-formabilità cellulare, che a livello eritroci-tario si traduce in una riduzione della vi-scosità ematica; positivi anche gli effettidovuti all’aumento del fattore di rilassa-mento endoteliare (EDRF). Tutto questoporta anche ad una significativa riduzio-ne dei livelli pressori - sia sistolica chediastolica (Knapp e Fitgerald nel 1989).Ciò può spiegare il prolungamento deltempo di sanguinamento e la ridotta ag-gregazione piastrinica osservata neglieschimesi, rispetto ai volontari danesi.

AZIONE SUL VERSANTEEMOREOLOGICOriduzione dell’aggregabilità piastrinica;maggiore deformabilità eritrocitari;riduzione della viscosità ematica;riduzione dei livelli ematici di fibrogeno.

Altri studi hanno segnalato che in pazien-ti con dermatite atopica l’olio di pesce haportato a un lieve miglioramento delladesquamazione cutanea, del prurito edella valutazione soggettiva della gravitàdella malattia. L’acido eicosapentaenoi-co produce miglioramenti soggettivi an-che in pazienti con artrite reumatoide infase attiva e psoriasi. In commercio gliacidi grassi EPA e DHA a catena lunga al-tamente polinsaturi sono presenti incommercio come etilestere in concentra-zioni ottimali ed in rapporto elevato sot-to forma di perle gelatinose (capsule da1000 mg). La somministrazione esogenadi EPA e DHA si è dimostrata utile nel cor-reggere varie forme di dislipidemie.

CONCLUSIONII numerosi studi sperimentali e clinicihanno evidenziato gli effetti positivi degliacidi grassi omega 3 sul distretto vasco-lare. L’aggiunta di EPA alla dieta porta al-la sua incorporazione nelle membrane enei tessuti e questo può produrre impor-tanti variazioni della biochimica e dellafunzionalità cellulare, procurando benefi-ci in alcune patologie. Queste sostanzepertanto si possono considerare come“principi attivi” dotati di proprie attivitàfarmacologiche assolutamente prive dieffetti collaterali e possono costituire unvalido supporto terapeutico da inserirenella pianificazione dietetica al fine di ri-durre i livelli di colesterolo, trigliceridi eradicali liberi.


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«Io ne ho viste coseche voi umani non potresteimmaginarvi »

(Blade Runner, di Ridley Scott – USA - 1982).

di David Ciaralli

Nidi d’uccello bruciare in fuochi arti-ficiali e nella fiamma d’Olimpia. E

ho visto cubi d’acqua liquefarsi, lumi-nescenti nella notte. Orme giganti pe-stare il cielo plumbeo e mille tamburibattere il tempo della cerimonia. Bei-jing si apre come un rotolo di papiro:“One World One Dream”, si legge ovun-que, nell’Olimpic Green, sul verticenord della diagonale che taglia in due lacittà, a Tian’anmen Square, cuore delgigantismo cinese, sui lampioni di HouHai, nella movida kitsch delle nottiolimpiche. E i 35 simboli stilizzati dellediscipline si alternano con le Fuwa (oFriendlies), le 5 bambole della fortunadisegnate da Han Meilin. Le sillabe deiloro nomi unite formano la frase“Bûij¥ng huÇnyíng n??: Pechino vi dà ilbenvenuto! Metropoli high-tech e tradi-zionale al tempo stesso, come dimo-strano il Bird’s Nest o National Stadium,progettato dallo studio svizzero Herzog& de Meuron e il Water Cube o NationalAquatic Center degli australiani PTW Ar-chitects. Un edificio “yin” complemen-tare allo “yang” dello Stadio, gli oppo-sti della filosofia confuciana e taoista,sintetizzati in un T’ai Chi T’u edilizio. Hovisto la skyline dal Palazzo d’Estate, ol-tre il lago Kunming sulla collina dellalongevità. L’orizzonte d’acciaio disegnaun futuro imminente. Ecco la CCTV To-wer che sfida le leggi dell’arco e dellagravità e il National Grand Theatre imi-

FOCUS ON

PECHINO,Città aperta


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tare le linee dell’uovo. Gli architetti delmondo si sfidano in questo nuovo Eldo-rado. E non solo all’esterno. Il Lan Clubdel guru del design Philippe Starck ne èun esempio. Ma basta passeggiare neldistretto “798” (noto anche come Da-shanzi Art District), l’equivalente orien-tale di Soho o del Greenwich Village diNew York, per respirare un’atmosferadegna della Factory di Andy Warhol. Da-gli studi, le gallerie e gli showroom fini-sco nella kasba del Silk Market, il mer-cato della seta, tempio del tarocco. Trail souk arabo e la Standa, resisto allatentazione di acquistare Louis Vuitton,D&G, Gucci, Armani e Rolex con massi-mo 300 Yuan Renminbi, l’equivalente di30 euro a capo. Ho fame, ma mi passascorrendo le bancarelle di Ping’an FoodStreet. Spiedini di scorpioni e scarafag-gi fanno mostra di sè, in un odore nau-seabondo che non scoraggia centinaiadi avventori. Dietro, lussuosi ristoranti,con ingressi a forma di pagoda, invita-no lo straniero a provare l’anatra lacca-ta. Non posso girare con il mio accredi-to al collo. I cinesi vanno pazzi per i pinsche ho appesi al nastrino. E’ un changecontinuo di spillette, al punto che pen-si: se torno ne porto una valigia e lecambio con una partita di iPhone falsi.Prendo un taxi. Con 60 Euro ci vai e tor-ni alla Grande Muraglia, macchina a di-sposizione, 240 km percorsi. Con unEuro fai i primi 3 mila metri, poi 20 cen-tesimi a chilometro. Insomma attraversila Capitale con 10 euro. Alla fine i tassi-sti sono gli autoctoni che impari meglioa conoscere, senza parlarci mai. Conuna divisa gialla fornita dal BOCOG e ildivieto di sputare dal finestrino, nonsanno una parola di inglese. Ni hao(ciao) e Xièxiè (grazie), poi la destina-zione è scritta su un foglio. Guidanomale, piano ma con cambi di direzionesenza frecce e colpi di clacson senzasenso. Le strisce pedonali sono un or-pello grafico sull’asfalto e i pedoni,quelli si, non hanno diritti umani. Scor-ro marciapiedi affollati. Su sedie bassee pieghevoli i residenti giocano a Xian-

gqi, i loro scacchi, parrebbe sin dal IVsecolo a.C, oppure a Ti jian-zi, il proge-nitore del Badminton che da questeparti si pratica con i piedi dal V secoloa.C. All’alba ho visto gruppi di anzianipraticare il Tai Chi Chuan, l’arte della su-prema polarità o esercizi con le spade,nei parchi. Maratoneti allenarsi nellacorsa all’indietro, mentre giovani ruffia-ni ti offrono massaggi completi. Le ma-glie sono alzate a metà del torace, il cal-do è opprimente. In tre settimane ho vi-sto tutto, fuorché il cielo. Il sole un di-sco velato, immerso nell’umidità e nel-lo smog. L’odore di aglio e soia appe-santisce ulteriormente l’atmosfera. Me-glio la sera, quando Pechino si cala nel-le luci di una Las Vegas orientale. Il ros-so, colore portafortuna, domina, comele lanterne, non solo Gongti Ximen, laRodeo Drive pechinese. L’8, “ba”, è ilnumero della buona sorte per la rimacon “fa”, il carattere della prosperità. Il4 porta male, infatti non c’è il piano nelmio ascensore. I ristoranti sono apertitutta la notte, alla pari dei locali di San-litun, la via dei bar. Qui c’è il China Doll,il club più fichetto in circolazione. Du-rante i XXIX Giochi ci trovi soprattutto


8789 FOCUS ON

atleti: velocisti giamaicani, possenti eneri, grassi lanciatori del peso, nuotatri-ci europee, più o meno famose, conspalle da lottatori, piccoli ginnasti e gi-ganti del basket e del volley. Tutti insie-me, in un girone circense che ti fa dubi-tare sulla salubrità dello sport. Nasconoflirt ultranazionali che si consumano ol-tre il filo spinato del Village. Poco più inlà, sulla terrazza del KoKomò i tifosi simischiano tra bandiere e consumazioni,sotto lo slogan “One World, One Beer”.Ma il top è nel Mondo di Suzie Wong, ilclub dove l’Occidente incontra l’Oriente.Qui il forestiero a cinque cerchi va in cer-ca del cinesina stile Kill Bill. Trecce dateenager, calze colorate alle ginocchia,giocano a dadi o a mora e sembranouscite da un manga giapponese finchénon le vedi ballare alla Britney Spears.Così diverse dalle occhialute connazio-nali in divisa blu da volontario. Sono mi-gliaia, con i loro colleghi maschi, sparsiovunque. Sotto terra, in metro, fino aiconfini di una provincia grande quanto ilBelgio. Sotto un ombrellone blu puoitrovarli agli incroci più sperduti, pronti asoccorrerti anche quando non ne hai bi-sogno. Meglio non incrociare mai losguardo o te li trovi addosso, servizievo-li allo sfinimento. Inflessibili, però, nelbloccarti quando tenti di accedere adun’area non autorizzata. Al Tempio delCielo ti guidano in lingua inglese, loro si!universitari bilingue che sognano l’Eu-ropa di David Beckham. Così lontani dainonni che ancora vivono negli Hutongs,il dedalo di vicoli intorno alla Città Proi-

bita, imprigionati in un museo all’apertocome i loro uccellini in gabbia. Ventagli,draghi, fenici, liuti a pizzico e corni, il fol-clore si scontra con l’immensità del ter-minal 3 del Beijing Capital InternationalAirport, il più grande del pianeta con ilsuo milione di mq. Moderno ed antico,sottobraccio in un Paese in trasforma-zione. Ho intuito la violenza del totalita-rismo soltanto trai militari: sempre sugliattenti, braccia tese e mani aperte lungoi fianchi, mento alto, schiena dritta, an-che a notte fonda, quando non li vedenessuno. Ho intuito il patriottismo el’amore per il proprio popolo, tra i ragaz-zi, in quel continuo “Jiayou” (“forza”)gridato dagli spalti. Il resto era una Pe-chino in maschera. A targhe alterne, coni “Do” e i “Don’t” alla popolazione.Ovunque il “Dancing Beijing”, l’emble-ma ufficiale, ideogramma della parolaJing (capitale), disegnato in modo da ri-sultare come una figura umana stilizza-ta. Proiettato sulle facciate dei palazzi,tra giganteschi maxi-schermi e le fotodei vari Yao Ming, Ma Lin, Xiang Liu eYang Wei, eroi di pallacanestro, tennistavolo, corsa ad ostacoli e ginnastica.Altro che Ronaldinho. In metro ho vistoil pesce Beibei, il panda Jinjing, la fiam-ma Huanhuan, l’antilope Yingying e larondine Nini, con i colori dei cinque con-tinenti, prendere vita, disegnati sullepareti come un cartoon, tra una fermatae l’altra, in una maniacale cura delbrand e dell’immagine, per quella che, adire di tutti, resterà un’edizione dei Gio-chi Olimpici impareggiabile.

Cos’è effettivamente il Combat Hapki-do e il metodo da ring Total Combat

Mixed Martial Arts (M.M.A.)? Lo abbiamochiesto al M° Mario Rama, che negli ulti-mi anni si è dedicato alla formazione diistruttori altamente qualificati, preparan-do molti lottatori, in giro per l’Italia o nel-la sua Accademia, ad Olbia. Dalla Sarde-gna il maestro ci racconta di essersi con-frontato in gioventù con combattenti ditae kwon do, ju jitsu, jeet kune do e muaythai, seguendo gli insegnamenti di per-sonaggi del calibro di Ted Wong (allievodel grande Bruce Lee ), Boon Kurt e ChokChay (istruttori di muay thai tailandese).Dal 2006 Rama e il suo team tecnico han-no iniziato a formare nuovi trainer e dele-gati di zona nei due settori di combatti-mento: Combat Hapkido e Total CombatM.M.A. Ebbene il primo contempla soloed esclusivamente la difesa personale,con tecniche di movimenti rapidi e velociper potersi tutelare da uno o più aggres-sori, a mano nuda o armati. Non ci sonoforme o katà. Vengono curate, invece,tecniche di disarmo e contrattacco dacoltello, bastone e armi da fuoco, piccoloe grosso calibro(ovviamente acorta distan-za). Per quan-

to riguarda il secondo settore, cioè il To-tal Combat M.M.A., tra virgolette, sporti-vo, si tratta di un sistema che si combinacon una miscela di tecniche altamente ef-ficaci e devastanti nel circuito “free fi-ghting”. Tecniche di calci, pugni (boxe),proiezioni, ginocchiate, gomitate, clinch,leve articolari e combattimento al suolo.Nel maggio scorso si è svolto, presso lasede del Combat Hapkido Italia, un semi-nario condotto dallo stesso M° Mario Ra-ma con il Grand Master John Pellegrini, ri-volto non solo a civili ma anche a corpiscelti delle forze armate, sia private chegovernative. L’obiettivo è quello di for-mare istruttori e lottatori da poter pre-sentare, un giorno, al direttore mondialedell’Ultimate Fighter Championship Da-na White. Nel frattempo la squadra delCombat Hapkido Italia, affiliata al Csen,si è confrontata in gare interstile di com-battimento e dimostrative, ottenendoottimi risultati. Il maestro David Rivas ePellegrini in persona hanno consegna-

to il diploma di delega-to nazionale al

M°Mario Ra-ma, il qua-le, a suavolta, si èfortemente

impegnato

nella divulgazione di queste due tecni-che, avvalendosi della collaborazione deimaestri Maurizio Massara (Alessandria),Franco Scorrano (Milano) e del team delD.T.N Diego Calzolai, grande campione dimuay thai. Lo staff in realtà è molto piùampio e abbraccia gli istruttori - AndreaTorres (Biella), Gigi Passalacqua e An-drea Rossi (Genova), Nicola Fuochini (Ro-ma), Graziano Devias (Nuoro), FrancescoSanna (Sassari), Mauro Farris (Buddusò)ee Claudio Dettori (Arzachena) – e un foltonumero di assistenti: Sabrina Deiana,Mario Aru, Walter Aru, Alberto Floris, Ric-cardo Cocco, Carlo Deiana, Leonardo Ca-renti, Luca Spano, Fresi Mauro, CannavòCristian, Roberto Dettori, Contu Efisio edil webmaster Lorenzo Altana. Ad ottobrela sede di Olbia, in via Guido d’Arezzo 36,ha ospitato nuovi corsi istruttori tenutidal responsabile del Settore Csen Sarde-gna Rama, con il rilascio, ai molti parteci-panti, dei certificati Csen e InternationalCombat Hapkido Federation. Il program-ma, ora, prevede altri momenti d’incon-tro il 23 e 30 novembre, con gli esami di1° livello fissati al 14 dicembre 2008. PerInformazioni:[email protected]@tiscali.itwww.hapkidosardegna.it

Combat hapkidoe total combat m.m.a

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UMBRIAXXVI Campionato di Equitazione Interregionale 2008 .

Si è concluso con successo il XXVICampionato interregionale di SportEquestre CSEN edizione 2008 che èstato disputato in 10 gare selezionatetra le più belle manifestazioni folclori-stiche e storico medioevali tradizional-mente organizzate dal CSEN UMBRIAEQUITAZIONE. Anzi, spesso, unitamen-te alle gare, il Csen Umbria ha offertodimostrazioni di “IPPOTERAPIA edONOTERAPIA”, ossia come utilizzare ilcavallo e l’asino nella cura di personediversamente abili , specialmente bam-bini/e meno fortunati di altri. Anche l’asino, simbolo di insuccesso nellascuola, come il cavallo infatti, aiuta a re-cuperare una comunicazione semplice,autentica, profonda, basata sulla cor-poreità e sul gioco di contatto comestrumento necessario a superare disagiaffettivi, del comportamento e della so-cializzazione.Il Campionato ha preso ilvia, come tradizione, al Parco Novisaddi Modena il giorno 22 giugno 2008 conla disputa della “QUINTANA DI MODE-NA”, e si è concluso a Bettona - Pg conlo spettacolare “ PALIO DEI BORGHI” ilgiorno Domenica 05 Ottobre 2008 a co-ronamento del Festival annuale dedica-to al Cavallo Arabo, signore dei deserti,e che ha richiamato il pubblico dellegrandi occasioni nel piccolo centro um-bro per la gioia di tutta la Giunta Comu-nale.La classifica finale del CampionatoInterregionale 2008 ha visto l’afferma-zione quale migliore cavaliere il fantino1°) TRAPPETTI SIMONE che ha gareg-giato con il cavallo 2°) CLARISSA , se-condo classificato il cavaliere MARIOTTILUCA, che ha montato BIRILLO JET,

mentre al terzo posto si è piazzato il ca-valiere 3°)SCARABATTOLI FAUSTO suROCKY . Altre gare combattutissime sisono svolte Nocera Umbra dove il tradi-zionale “ PALIO DEL ROCCIO “ ha richia-mato l’ attenzione dei media per giornie giorni , a Cerqueto di Gualdo Tadino,Meggiano di Vallo di Nera, Valfabbricacon la disfida del “ Palio d’ Autunno “, ,San Giovinale di Rieti, Ancarano di Nor-cia, Leonessa di Rieti e a Deruta con la“ Giostra del Saracino”. La stupendamanifestazione equestre e' patrocina-ta dalla Regione dell'Umbria, e dalCONI Regionale . Oltre 320 atleti/ehanno regolarmente preso parte alcampionato equestre sezione agonistie circa 100 sono stati i partecipantiamatoriali occasionali. Tutti i cavalierie relativi cavalli si sono regolarmen-te sottoposti ai test medici obbligato-ri. (Idoneità sanitaria e tests Coggings).Nonostante le difficoltà economiche

che attanagliano il Paese, si assiste aduna riscoperta per la natura e per il ca-vallo in particolare, tanto che questamanifestazione equestre amatoriale edilettantistica, ma ormai non più di tan-to, segnala degli evidenti progressi dianno in anno. In tempo di inquinamen-to e stress, il Cavallo non inquina e nonfa' rumore; e' un mezzo che riportal'uomo in sintonia con le vere armoniedella natura. Inoltre c’è da notare cheun numero sempre maggiore di ragaz-zi e ragazze si avvicina a questa disci-plina e alle gare del CSEN UMBRIA. Al-cuni centri della nostra Regione dovesi organizzano "Palii Equestri e Gio-stre o Gimkane " tra le più note del-l'Umbria, si avvalgono dell'esperienzaorganizzativa del CSEN. A tale proposi-to il Direttore Tecnico CSEN per l'equi-tazione Mario Temperini , vero arteficedi tutte le iniziative di settore del CsenUmbria, ha dato vita ad un gruppo diCavalieri altamente specializzati deno-minati "I CAVALIERI DELLA GIOSTRADEL SOLE C.S.E.N." che, con vestitimedioevali, si misurano in Giostre ePalii nelle località anche a livello Na-zionale che ne fanno richiesta, dandovita a gare che hanno il sapore di anti-co, dove tutti i paesi interessati risco-prono quelle tradizioni dimenticateche per alcuni giorni fanno tornare in-dietro nel tempo.

Città della Pieve (PG) La festa al Great Horse Spirit Lo stile non è sempre impeccabile e i caval-li sembrano percepire la delicatezza di chili monta, pertanto si mostrano docili e ri-spettosi degli audaci cavalieri, mai lunaticio imbizzarriti , ma esprimono quasi unasensazione di buon umore nel rispondereai teneri ed appassionati comandi. All’esterno del maneggio le gesta dei binomisuscitano immediatamente brividi di emo-zione e l’ agonismo della competizione ,una volta tanto , non guarda alla vittoriadel primo posto, alla capacità di sbaraglia-re il campo, ma alla dimostrazione del co-raggio di confrontarsi senza paura sia congli altri , che non sono avversari, che con l’amico cavallo. È “ LA FESTA “ , la manife-stazione – gara di fine anno che si svolgead Acquaiole di Città Della Pieve di Peru-gia, presso il centro equestre GREAT HOR-SE SPIRIT magistralmente diretto dall’Istruttrice Signora INA MAINUSCH . L’ ini-ziativa è rivolta particolarmente ai ragazzie alle ragazze diversamente abili frequen-tanti la struttura e provenienti da ogni par-te del centro Italia . Come per qualunqueappuntamento sportivo , i piccoli atleti/eaccedono alle prove di destrezza ed abilitàcon un filo di agitazione addosso , ma nonsarà la sindrome Down o quel maledettoAutismo, oppure quella noiosa Paraplegiaad impedirne l’ espressione di gesta tantoeleganti quanto efficaci da meritare am-piamente, uno dopo l’ altro, gli scrosciantiapplausi dei numerosi spettatori. E anche idiversamente abili , come tutti sanno or-mai , vogliono gareggiare e vincere , ma

più di ogni altro atleta , sanno riconoscerein primo luogo la gara con se stessi ed ilsuperamento dei propri impedimenti ,troppe volte ingigantiti a dismisura dallasocietà …civile , ma questa è un’ altra sto-ria. Per questo motivo pubblichiamo i no-minativi dei partecipanti , tutti/e premia-ti/e senza ripetere pubblicamente la gra-duatoria della classifica finale. Hanno par-tecipato con successo: Veronica Gentili,Caricchi Federico Maria, Funghi Samuele,Parrini Filippo, Roncella Alice, Graziani Sil-via, Della Lena Rebecca, Di Fabrizio Agne-se, Pfaff Anne, Levrero Flavia, Neri Giovan-na, Bruno de Mela Namhi, Cocco Giulia,Cocco Giada, Apicella Sara, Rossi Annali-sa, Graziani Riccardo, Penacchi Carlo, LaRocca Emanuele, La Rocca Angelo, Macca-bruno Eleonora, Giangiulio Nicole, ReschMartina .L’ equitazione è uno sport parti-colare e gli imprevisti sono spesso all’ordi-ne del giorno , invece, “ LA FESTA “ è scivo-lata via senza un intralcio a merito dellaperfetta organizzazione , della bella gior-nata autunnale e soprattutto dei giovaniamazzoni e delle loro emozionantissimefamiglie a cui va tutta la riconoscenza e l’apprezzamento del Csen Umbria.

Pian di Massiano (PG) XVII trofeo Fausto Coppi Csen Umbria su pista L’atleta Bianchi Claudio della società U.C.Bastia Volvo Teghini per la categoria Ama-tori ha vinto il XVII° trofeo Fausto Coppi alivello agonistico C.S.E.N. F.C.I. disputato-si presso il velodromo di Pian di Massia-no di Perugia il giorno giovedì 18 Settem-bre 2008, in pieno pomeriggio, alle ore17,00 organizzato dal Comitato Regiona-le del C.S.E.N. Umbria sotto la consuetaregia del Presidente Prof. Fabbrizio Paffa-rini. Purtroppo, c'è stato rammarico per ipochi aleti delle Categorie Amatori parte-cipanti alla fase agonistica nonostante iricchi premi messi in palio dal Csen Um-bria. In verità, la manifestazione è dovu-ta ripiegare sui cicloturisti e nel mese diSettembre invece che poter vedere inGiugno le consuete schiere di giovani egiovanissimi a causa degli slittamenti alla

gara dovuti per la mancanza di sufficien-te illuminazione alla pista di Pian di Mas-siano. Ma l' assessore allo Sport del Co-mune di Perugia Dott.ssa Ornella Bellini,intervenuta alle premiazioni, ha rassicu-rato tutti i presenti per le future iniziativeciclistiche su pista annunciando , per lagioia non soltanto del CSEN Umbria rap-presentato per l’ occasione dal Prof. Fab-brizio Paffarini ma anche del Presidentedel C.R.U. FCI Sig. Carlo Roscini , l' avve-nuto "stanziamento di cospicui fondi"per le adeguatezze di legge alla strutturadi Pian di Massiano. La gara agonistica havisto ai primi tre posti i seguenti atleti:1° Bianchi Claudio

Asd U.C. Bastia Umbra Volvo Teghini2° Riganelli Giancarlo

Asd Terrecotte Fattorini 3° Fratarcangeli Ferdinando

Asd Testi Cicli la gara che si svolge , come tradizione, inricordo del Campionissimo Fausto Coppi,mitico anche in pista, gode del patrociniodella Regione dell' Umbria e del Comunedi Perugia. La manifestazione tipo pista, èstata intitolata anche “ Coppa Città di Pe-rugia “ in onore ed a richiamo degli spor-tivi perugini che, gradualmente, abban-donano purtroppo lo sport del ciclismoanche per i problemi legati ormai ad untraffico su strada insopportabile e perico-loso. Prima della gara agonistica, un nu-meroso gruppo di atleti esordienti dellesocietà Dbr Cicli Testi e della U.C. Bastia


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PIEMONTE TorinoCon le bocce il Csen rilancia le atti-vità tradizionaliGran festa nella Circoscrizione VI per iventicinque anni di attività istituziona-le della storica “Bocciofila Ponchielli”.L’iniziativa promossa in collaborazionecon Csen Torino ed Ancos si è svilup-pata in un programma di quattro gior-ni con momenti di tensione sportiva,di ricreazione con musica ed intratteni-mento. Al clou il seminario: “Le boccevolo e pentaque: tradizione sport, cul-tura e storia in Piemonte”, sono fra glialtri intervenuti, il dott. Paolo Pevera-ro, Vice Presidente della Regione Pie-monte; l’ing. Mario Picco, Presidenteregionale Csen; Alessandro Carnevali,Presidente Ancos Bocce; il dott. Rena-to Montabone, Assessore allo sportdel Comune di Torino. Nel corso del se-minario è stato presentato il libro dedi-cato alla storia del circolo curato dalPresidente Bartolomeo Crosetti.

Caselle (TO)Si allarga l’attività Csen promossadalla prof. GarzulanoOltre alle molteplici iniziative in temadi ginnastica, pallavolo e minibasketl’Asd Caselle ottimamente presiedutadalla prof. Jolanda Garzulano, ha datovita a nuove iniziative boccistiche ri-volte alle giovani leve, comprese fra i6 e i 14 anni; sempre per le bocce pergli over 60 hanno concluso la giornatadi festa. La manifestazione clou svol-tasi a fine estate ha ricevuto un gran-de successo sia di partecipanti che dipubblico. In fase di premiazione eranopresenti il Sindaco di Caselle, Chia-lamberto oltre ad autorità del com-prensorio sportivo.

Casale monferrato (al)Convegno su sport e turismoLa frazione di Santa Maria del Tempioper un giorno è stata al centro di un im-portante convegno dal tema: “Turismo esport in Monferrato”. L’iniziativa pro-mossa dal Comitato provinciale Csenaveva lo scopo di analizzare lo stato si-nergico fra i due settori trainanti del-l’economia del territorio. Dopo i salutidel prof. Pier Franco Testa, sono interve-nuti Giovanni Manfredi del circolo ospi-tante; il dott. Davide Sandalo, Assessoreprovinciale all’Agricoltura ed il Presiden-te della Provincia di Alessandria, dott.Paolo Filippi. Nel corso del dibattito, at-tento ed approfondito, è stato presenta-to ufficialmente l’opuscolo illustrativodel progetto “Vola in Monferrato”. Ilprof. Testa validamente coadiuvato dallastruttura organizzativa Ainop con taleprogetto di grande valenza sociale edeconomica intende svolgere un ruolo davolano e polo di attrazione di nuovi flus-si turistici, coordinandone le direttrici espalmandoli sul territorio in modo che lasoddisfazione degli utenti corrispondaall’efficacia e soddisfazione dei residen-ti. Il progetto auspica un più stretto edefficiente raccordo fra operatori turisticied animatori sportivi, produttori agricoli,gestori di strutture agrituristiche, asso-ciazioni e cittadini per una migliore offer-ta in termini di relax e attività ricreativa.

Volvo Teghini , sul percorso, si sono ci-mentati in trenta giri dimostrativi esiben-dosi in entusiasmanti volate in adesioneal consueto raduno regionale cicloturisti-co C.S.E.N. La gara, è stata disputata sultipo all’americana, cioè con una volata apunti ogni “cinque giri”. Oltre ai dirigentiC.S.E.N. sono intervenuti alle gare l’ As-sessore allo Sport del Comune di PerugiaDott.ssa Ornella Bellini , il PresidenteF.C.I. Umbria sig. Roscini Carlo, l’ex cam-pione italiano di regolarità amatori Lucia-no Zingarini e il presidente del CONIProv.le di PG prof. Ruggero Celani.

TerniCorso di autodifesa “lotta al bullismo”Nasce da un’ idea del Maestro di arti Mar-ziali Nicola Distaso, delegato Csen , edall’ istruttore Antonio Distaso , la impor-tante iniziativa del progetto “LOTTA ALBULLISMO “ : un corso gratuito di autodi-fesa e disciplina rivolto agli studenti dellescuole elementari e medie di primo gradodi Terni promosso in collaborazione dellaAssociazione Sportiva Judo Fulgor Aikidoaffiliata al Csen . Il corso si sta svolgendopresso la palestra Schwinn Center di ViaAlfieri Tr. e si propone l’ insegnamentodell’ arte della non violenza per gestire erisolvere le situazioni di conflitto. L’ edu-cazione alla civile convivenza , tanto invoga di questi tempi , è ricercata attraver-so l’ apprendimento di tecniche di auto-controllo a discapito dell’ umano deside-rio di reagire con violenza nei casi di so-pruso o nelle tentazioni di volere esercita-re il proprio potere sugli altri. Il MaestroNicola Distaso , medaglia d’ Oro del CONIper meriti sportivi , mette a disposizionedei ragazzi/e la propria esperienza inter-nazionale per selezionare le varie attivitàe le migliori tecniche di difesa personalederivanti dalle Arti Marziali. L’ apprendi-mento di queste pratiche , più che in altrisport, suscita nei giovani autocontrollo,rispetto dell’avversario e potenzia l’equi-librio psicofisico. Il programma è svolto in30 lezioni di un’ ora ciascuna e non è indi-spensabile vestire in Kimono ma anche insemplice tuta sportiva.


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BiellaLa canoa csen si fa strada fra i fiumidella ValsesiaLe spumeggianti acque del fiume Sesiahanno fatto da cornice ideale al primotrofeo Csen di canoa da fiume. L’iniziati-va organizzata dal Comitato provincialeCsen di Biella in collaborazione con RiverAction Location in località Isola di Voccaha riscosso ampio successo, in un’areaterritoriale che è patria incontrastata del-lo sport fluviale e teatro dei mondiali dicanoa. Gli oltre trenta equipaggi parteci-panti, sotto l’attenta supervisione del re-sponsabile nazionale, Marco Benedetti,hanno dato prova di grandi prestazionitecniche nella categoria Hot Dog, canoagonfiabile, per le rapide e nei salti in untratto complessivo di circa 400 metri. Sulpodio sono saliti nella prima posizione lacoppia Martinotti – Gama e nella secon-da Rossano Pegoraro e Sara Muolo. Posi-tivo il commento degli osservatori ed ap-passionati di rafting: - Il Csen è una real-tà di settore. La manifestazione così co-me organizzata rappresenta un punto ef-ficace di partenza per nuovi programmiorganizzativi di settore. L’attività del Co-mitato di Biella, però, spazia oggi anchesu importanti e trainati settori dello sporte del tempo libero, come l’equitazione ele arti marziali.

CuneoCorso su alimentazione e benesserepsicofisicoUno stage monotematico formativo edi aggiornamento di rilevante attualitàdal tema: “Alimentazione e benesserepsicofisico – integrazione e supple-menti” si è svolto presso la sala Falcodel Centro Incontri di corso Dante.L’evento aperto a istruttori e dirigentidi palestre è stato promosso dal localeComitato provinciale in collaborazionecon l’Asd Formazione & Fitness e con ipartners tecnici Eurosub e BionergyNutrition. Con il corpo docente di pri-mario livello ha relazionato il maestroNicola Camera, specializzato in crono-biologia delle assunzioni alimentari.

LOMBARDIA MilanoCon il volontariato si fa strada unanuova tendenza di fare sport Csen“Imparare facendo” è il titolo del pro-getto che il Comitato regionale Csensta portando avanti. Un progetto adampio respiro con confini delineatied obiettivi di condivisione. CarloMarone, parlando nel corso di un’as-semblea progettuale, ha fra l’altro af-fermato: - “ Volare alto e programma-re con i piedi per terra, la nostra mas-sima generale”. In pratica sia per at-tività di volontariato che di sport so-ciale e di cittadinanza, Marone inten-de attuare una metodologia in cui ilcontributo delle associazioni deveessere effettivo, ovvero tale da la-sciare tracce in un percorso di giusti-zia e solidarietà, in cui il terzo setto-re non va ridotto a mero soggettoerogatore di servizi, ma produttore direlazioni e di comunità. Uno stile diprogettazione partecipata, pensataed attuata nelle varie province per ri-

conoscersi in una identità di progettocomune da calare in azioni concrete.Ovviamente, il Delegato lombardo fariferimento a tutte le componentioperanti sul territorio ed alle conso-ciate che, tutte insieme, contribui-scono a fare grande l’Ente, in unanuova risoluzione reputazionale chene diversifica la natura secondo op-zioni organizzative differenti determi-nate dalla diversità delle realtà esi-stenti sul territorio.

LIGURIA La SpeziaDal capoluogo spezzino nuovi inputorganizzativi Con la emissione del nuovo disciplinaredi settore e del codice deontologico del-l’istruttore cinofilo, dell’educatore e deitecnici riconosciuti dal Csen, il Comitatoprovinciale presieduto da Luisella Vitaliha avuto nuovi sviluppi organizzativiche certamente avranno riflessi in cam-po nazionale. Davanti a tali nuovi scena-ri, la programmazione 2009 viene so-stanzialmente modificata e rafforzatasotto l’aspetto tecnico con nuove intera-zioni territoriali di gruppi spontanei dasempre vicini all’Ente. Manifestazioni ecorsi didattici per nuovi percorsi forma-tivi e di aggiornamento rappresenteran-no l’iter per una crescita che certamen-te porterà a risultati secondo lo stan-dard europeo. La Signora Vitali nel pre-sentare la piattaforma programmaticaha sottolineato come la stagione sporti-va 2008/2009 sia la stagione in cui siraggiungeranno gli ambiti traguardi an-che in altre discipline come il calcio a 5,7 ed over 40, con ben 120 squadre iscrit-te in collaborazione con le associazionispezzine F.C. La Pianta, River SportingClub, Sporting Padre Dionisio.

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FRIULI VENEZIA GIULIA UdineUn megatorneo di calcio materializ-za un forte csen nel nord-estE’ partita alla grande la stagione calci-stica Csen con un campionato di oltretrecento squadre. Una mega manifesta-zione voluta dalla Lega Calcio Friuli Col-linare che va oltre le previsioni: nel cal-cio a 11 ben 142 squadre suddivise intre categorie, eccellenza, prima catego-ria e seconda categoria. La rimanenzanel calcio a 5 e 7. La formula prevedeuna prima fase di andata e ritorno,quindi, la fase con i play-off, ai qualiprenderanno parte di diritto le primeclassificate delle varie categorie. Gran-de soddisfazione ha espresso il presi-dente regionale Csen, Giuliano Clinoriche, con tale nuova aggregazione ponel’Ente all’attenzione degli osservatoriquale outside per la conquista del pri-mato di presenza sul territorio.

EMILIA ROMAGNA BolognaCsen, forza di rinnovamento dellosport sociale e di cittadinanzaOramai, il Csen bolognese è una grossarealtà sociale. Lo testimonia ampia-mente la grande attività sportiva e ri-creativa dopolavoristica elabora ed at-tuata con enorme successo dallo staffoperativo diretto encomi abilmente daGianfranco Sartini. Numerose, infatti, lerealtà associative che sono state affilia-te, tutte praticanti sport rivolti al socia-

le che fanno dell’Ente una effettiva edefficace realtà interpretativa delle ne-cessità primarie dei cittadini bolognesi.Non solo arti marziali ma anche nuoto efitness rappresentano le nuove frontie-re dello sport Csen bolognese. La pro-mozione cresce con manifestazioni,convegni e seminari di studio, corsi diformazione ed aggiornamento per tec-nici e dirigenti.

TOSCANA PisaIl csen alla fiera del fitnessPresso la sede Expo di Ospedaletto Pi-sa si è svolta la manifestazione Sport& Wellness alla quale è stato presente,unitamente ad altro ente il Csen. Unarassegna di primaria importanza na-zionale che ha visto la presenza di ol-tre un milione di visitatori, molti deiquali hanno praticato attività inerentie collaterali al fitness nelle varie disci-pline più in voga, quali: il Pilates, Hiphop, aerobica, difesa personale, judo,ju jitsu, aikido, kick-boxing lo Spin-ning, il Fit boxe, la Macumba il Just-pump. Ovviamente anche altre disci-

pline ed attività come il calcetto, ladanza sportiva, l’idro-bike, l’acquapi-lates. E’ stata una ghiotta occasioneper fare di un popolo di sedentari unmomento di accaniti fans di attivitàginniche di tendenza: in migliaia citta-dini dell’intera provincia sono arrivatiin fiera dotati di abbigliamento idoneoper partecipare ai vari corsi organizza-ti all’interno della manifestazione do-ve veri e propri guru dello sport hannoguidato i loro adepti a ritmo di musica.Infatti, Expo Fitness di Pisa di è rivela-ta una fiera viva, in movimento, unafiera dove il visitatore è parte attiva.Naturalmente erano presenti padiglio-ni espositivi che hanno ospitato tuttociò che riguarda il benessere della per-sona. Il Csen in tale rassegna ha svoltoun ruolo principe con la gestione diun’area ove si sono esibite squadre ditutte le associazioni sportive dilettan-tistiche affiliate.


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San Giuliano Terme (PI)Il Csen premiato primo fra gli EPS delpisanoL’attività delle società Csen svolto a livel-lo nazionale è stata premiata dalla Giun-ta del Comune pisano nel corso di unapubblica manifestazione svoltasi nellapiazza centrale dell’importante centrotermale. E’ stato difatti un traguardo am-bito che ha posto il Csen ad essere l’uni-co ente di promozione sportivo ad esse-re premiato quale strutture periferica perl’ampia capacità propositiva svolta nel-l’ultimo anno. Alla cerimonia,presentiolimpionici di scherma reduci da Pechi-no, con il Sindaco Dott. Paolo Panattoni èintervenuto anche il Segretario nazionaleCsen, Tommaso D’Aprile, oltre ad altreautorità sportive della provincia. Il pre-mio conferito al Dott. Giovanni D’Onza èla sintesi dell’ampio lavoro promoziona-le sviluppato in questi anni, mediante af-filiazioni di grosse realtà associative, in-cremento numerico di tesserati, organiz-zazione di manifestazioni e soprattuttorealizzazione di eventi rivolti alle giovanileve come i “Campi Solari”, “Io giocoqui” e “Expo Fitness” in collaborazionecon istituzioni pubbliche. Iniziative digrosso spessore promozionale che con-sentono oggi, a pieno titolo, di verificaree promuovere l’ottimo ruolo svolto dalCsen sul territorio. Un esempio di positi-vità organizzativa per tutti gli altri comi-tati della regione. Sulle premesse dell’ac-cresciuta attenzione dei media verso ilCsen pisano, D’Onza ha in corso di elabo-razione nuove iniziative promozionaliche dalla ginnastica vanno alla danzasportiva, all’aikido, al judo, al nuoto e alcalcio femminile delle quali ne parlanodiffusamente ogni settimana gli organi distampa della Toscana.

Vecchiano (PI)Calcio internazionale per nuove pro-spettive di crescitaNella ridente cittadina dell’entroterra pi-sano, ha avuto luogo il triangolare di cal-cio femminile internazionale “Csen per lafratellanza fra i popoli”. L’importante ini-ziativa promossa dal locale Comitato pro-vinciale Csen, ha visto la partecipazionedelle formazioni del Mavericks (Stati Uni-ti), del Pisa calcio e di Sesto Fiorentino. In-contri di ottimo livello agonistico che han-no dimostrato a pieno come tale trofeopotrà diventare una classica da ripropor-re ed assumere sempre più maggiore ri-sonanza. Alla cerimonia conclusiva con ilPresidente provinciale Csen, GiovanniD’Onza, infaticabile animatore dell’inizia-tiva, erano fra gli altri presenti l’Assesso-re allo Sport di San Giuliano Terme e diri-genti regionali della FIGC toscana.

MassaCaccia e pesca per nuove iniziative do-polavoristicheCollateralmente alle iniziative sviluppatedal locale comitato provinciale presiedu-to da Cristiana Mercadante, si sta verifi-cando un grande sviluppo di iniziativeambientali grazie alle attività promozio-nali del circuito C.S.T. (Caccia, Sviluppo eTerritorio) facente parte della Confedera-zione delle associazioni Venatorie Italia-ne. Il Sig. Alberto Pieroni animatore delleiniziative rappresenta anche per il Csenun importante punto di riferimento e diaggregazione sociale che porta avantiuna progettualità tesa a far sì che, con losport ci sia piena interazione con attivitàdel tempo libero, della ricreazione dopo-lavoristica e la salvaguardia dei diritti de-gli utenti consumatori. La Signora Merca-dante nel varare il programma della sta-

gione 2008/2009 ha prestato attenzionea determinate discipline sportive comel’atletica leggera, la scherma e il tiro conl’arco, per le quali saranno organizzatemanifestazioni a carattere interregionali.

GrossetoSi accresce il consenso verso nuoveforme di aggregazioni sportivePasquale Vento, animatore delo localeComitato provinciale prosegue nelle mol-teplici forme di aggregazioni territoriali,esse siano sportive che sociali-dopola-voristiche. Di particolare riguardo la co-stituzione di una Rappresentativa nazio-nale degli infermieri che darà vita a mani-festazioni di beneficenza. Il calcio a 5 conil “Trofeo San Lorenzo”, il mundialito aPorto Ercole, il Trofeo Bcc Costa D’Argen-to,, iniziative di tennis long a Capalbio ilSummer Cup, il 3° Trofeo Nazionale diFollonica, il Memorial Giovani-Seggiani,la Corrida Csen, il Beach soccer, il Torneodi Murci rappresentano le manifestazioniclou che hanno caratterizzato l’estategrossetana. In autunno alla ripresa delleattività con nuove affiliazioni nuove sfol-goranti iniziative si fanno strada: esibi-zioni e raduni nazioni di quad (fuoristra-da) del team Franchini che ne organizzagli eventi, il softfall, la cinofilia con lascuola di salvamento diretta dall’istrut-tore internazionale Alessio Pernazza.

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MARCHE Matelica (MC)Raduno nazionale unità cinofileIn località Piannè si è svolto il primo radu-no nazionale delle unità cinofile da soc-corso Csen. Un’occasione per effettuareun’esercitazione con le oltre trenta unitàaffiliate all’Ente e per condividere nuoveidee ed operatività progettuale con le uni-tà cinofile della Protezione Civile e con ilcorpo nazionale dei Vigili del Fuoco. Nelcorso del raduno si è discusso sull’impor-tanza di creare sinergie e per implemen-tare l’attività operativa del settore. Luisel-la Vitali responsabile nazionale del com-parto, nel portare il saluto della Presiden-za nazionale ha auspicato nuovi imput or-ganizzativi tesi a vitalizzare l’intero setto-re che sta crescendo sensibilmente e chesi pone per peculiarità specifiche di setto-re quale nuova disciplina per il benesserefisico della persona.

PesaroTaekwondo: esami di cintura nera Dopo una impegnativa stagione ed unaaccurata fase preparatoria, si sono tenutia Pesaro, presso la sede dell’associazio-ne Fist–Academy, gli esami Csen di cintu-

ra nera, ai quali è stato associato il rico-noscimento ufficiale rilasciato dal KUKKI-WON, il quartier generale della World Ta-ekwondo Federation. Il D.T. della Fist-Aca-demy, M° Chung Kwang Soo (9° dan), hapresieduto la commissione composta daimaestri Rodolfo Pasquini e Gabriele Giu-liani (7° dan), Merino Girometti e LucaFontana, rispettivamente 6° e 5° dan. Almattino erano presenti numerosi atletiper sostenere gli esami di 1° dan, mentrei gradi superiori hanno iniziato nel primopomeriggio. La prova è iniziata con l’ese-cuzione delle “poomsae” previste per lacategoria di grado, cui ha fatto seguito“l’hilbodeiro”, il combattimento prestabi-lito con partner. Poi si è passati alla valu-tazione delle singole tecniche con parti-colare attenzione a quelle di calcio, quin-di il combattimento libero, la teoria e, in-fine, le prove di rottura su tavolette. Suc-cessivamente i maestri convenuti si sonoriuniti per promuovere il calendario delleattività nella stagione 2008-2009. In unadata diversa, ma sempre nella stessa pre-stigiosa location pescarese, si è svolto lo

stage del M° Park He Man (forme) e del-l’ex campione nella categoria - 50KG, l’im-battuto Kwon Young Un (agonismo conesercizi in velocità), invitati entrambi dalDirettore Tecnico della Fist–Academy. 120i partecipanti e circa 40 le società prove-nienti da tutta Italia. Il corso si è svilup-pato su due giornate, una per le cinturecolorate e una per le cinture nere. I duemaestri, molto conosciuti, hanno attira-to addetti ai lavori anche dall’estero (Fe-derazione francese di Taekwondo) e daaltre federazioni italiane. Per informazio-ni sui prossimi stage scrivete al Referen-te Nazionale M° Luca Fontana: [email protected].

LAZIO RomaL’atletica Csen sbarca all’OlimpicoUn nutrito gruppo di oltre cinquanta ra-gazzi facenti parte dell’atletica Agropo-li, associazione sportiva dilettantisticaaffiliata al Csen ha partecipato alle ga-


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re preliminari di apertura del GoldenGala. E’ stata una partecipazione cheha destato grande attenzione poichétutti dotati di magliette in cui si eviden-ziava chiaramente il logo Csen. Questiatleti saranno i protagonisti di tutto unsettore che in Campania inizia a domi-nare la scena delle piste con ottimi ri-sultati tecnici.

Passo Corese (RI)Maratona per la solidarietàCon la “1° Corri Cures”, gara podisticadi km 15 e stracittadina di km. 2,5 orga-nizzata dalla Pol. Città di Cures, il Csenha inteso essere presente nel tessutosolidale del reatino con una iniziativadi sport sociale e di cittadinanza digrande immagine aperta a tesserati Fi-dal, Amatori e tesserati agli Enti di pro-mozione sportiva Infatti, hanno patro-cinato l’importante manifestazione ol-tre a Sport 2000 Poggio Mirteto, il Co-mune di Fara Sabina, la Nazionale Ita-liana Cantanti, partner tecnici come laChevrolet italiana, la Opel e la Mitsubi-shi. Rilevante il montepremi dotato dipremi in denaro, prosciutti di opifici lo-cali e trofei.


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Fiuggi (FR)“Fantastica” una kermesse sportivada copertinaNella ridente località collinare del frusi-nate, nota per le acque salutari di papaBonifacio VIII, si è svolta come da ca-lendario, presso il teatro della fonte An-ticolana, la quindicesima manifestazio-ne nazionale “Fantastica”, ideata e rea-lizzata dal direttore organizzativo Gian-ni Sardella e dal direttore artistico,Massimo Pietrucci per il settore spetta-colo del Csen. L’iniziativa che aveva lepremesse di evidenziare il lato pretta-mente artistico del filone culturale del-l’Ente, più precisamente di come attivi-tà ludico-sportive come la danza e laginnastica possono sfociare anche inattività artistiche di buon livello, crean-do concrete opportunità lavorative aquanti credono nei valori dello spetta-colo come momento di intrattenimentoe di crescita sociale e culturale. La ma-nifestazione, del resto, ampiamentepubblicizzata in campo nazionale haraccolto unanime consenso ed atten-zione da parte del pubblico, si è snoda-ta in un percorso di tre mesi in cui, ter-ritorialmente ci sono state le varie fasieliminatorie e di scelta delle ragazze

più promettenti sotto il profilo del ta-lento artistico: simpatia,portamento,ballo, canto, recitazione, sex appeal, fo-togenia. Il cartellone della manifesta-zione ha visto intervenire una moltitu-dine di show girl divenute celebri in te-levisione, quali: Serena Autieri, LauraFreddi, Eleonora Di Miele e Marzia Fon-tana che ha brillantemente presentatole tre serate fiuggine insieme a MarcoSenise. La fascia di Fantastica 2008 èandata ad Angela Teneriello della regio-ne Puglia; mentre Fantastica web 2007è stata eletta, Gaia Bafaro, della regio-ne Calabria. Premi di alto livello sonostati consegnati alle vincitrici. Presentinel ricco parterre fra gli altri, StefanoGiorgilli, Assessore alla cultura, turismoe spettacolo di Fiuggi; Denis Nesci, Pre-sidente nazionale sindacato SNAP, l’at-trice Caterina Costantini Presenti con

un messaggio augurale il Vice Presiden-te del Consiglio regionale del Lazio, on.Bruno Prestagiovanni; L’Assessore alpersonale della regione Lazio, on. Mar-co Di Stefano e il Vice Presidente delCsen, Prof. Mario Pappagallo. Ha coor-dinato il raccordo organizzativo, il prof.Achille De Spirito, responsabile tecnicodel Csen.

RomaL’arte di calciare e dare pugniL’evento ”La Corea vista dai bambini”,organizzato dal M° Maurizio D’Oriano,Coordinatore Nazionale TaekwondoCsen, con il patrocinio della Provinciadi Roma, ha rappresentato un punto diincontro e gemellaggio tra studenti co-reani e italiani, in una cornice di storiae cultura: Roma. Scambio culturale,dunque, finalizzato a proporre un’atti-vità sportiva sana, tesa a minimizzare ildisagio giovanile e valorizzare lo sported i suoi contenuti. L’Assessore allePolitiche del Turismo, dello Sport e del-le Politiche Giovanili Patrizia Prestipinoha voluto, personalmente, ringraziareed omaggiare gli studenti coreani inPiazza del Popolo. Il palcoscenico di

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domenica 28 settembre, nell’ambitodella “Giornata dello Sport”, ha presovita con l’esibizione degli studenti diSeoul, capaci di catalizzare l’attenzio-ne del pubblico presente. Gli applausiscroscianti hanno testimoniato il sa-piente lavoro svolto dai Maestri JaeHee Chang, Kim So Bok, Kwon Oh Yeol,So Bong Shin, professori presso la fa-coltà di Taekwondo alla Digital SeoulCulture Arts University. Il PresidenteNazionale Csen, prof. Francesco Proiet-ti, ed il Coordinatore Nazionale Csendel Settore Taekwondo M° MaurizioD’Oriano, hanno voluto ringraziarel’Assessore per la sensibilità e l’atten-zione riservata al progetto e a tuttequelle attività significative e social-mente utili che coinvolgono i giovani,la loro educazione e la loro crescita. (diCristiana Vona)

Roma"FESTA DEL NUOTO"aspettando il 2009Il 20 aprile 2008 rimarrà una data im-portante per quei "pescetti di acquadolce"che hanno partecipato alla pri-ma manifestazione di nuoto organizza-ta dal Comitato Prov.le Csen di Roma.Ben duecento gli atleti che si sono esibi-ti nella splendida cornice del circolosportivo "Parco dei Pini", che ha messoa disposizione i suoi moderni impianti,permettendo di ospitare anche i tantispettatori che nonostante l'umidità el'alta temperatura che si genera all'inter-

no di una piscina coperta, sono rimasti fi-no all' ultimo per poter vedere figli, nipo-ti e amici competere nel pieno spirito diDe Coubertin: "l'importante è partecipa-re..". Questo il filo conduttore di quellache è stata volutamente denominata"Festa del nuoto" e che ha visto esibirsianche bambini di 4 anni che nonostantela poca tecnica(stile cagnolino, bracciolie qualche lacrima) hanno dimostrato te-nacia e caparbietà raggiungendo TUTTIl'arrivo, rendendo così orgogliosi anche ipiù scettici dei genitori. Importante l'ap-poggio dei tecnici (Francesco Sennis,Massimo Menicucci, Lino Di Mariano)che li hanno sostenuti dall'inizio fino allapremiazione con medaglie per i primi tre

classificati di ogni categoria e maglie ri-cordo per tutti i partecipanti. Un grazie varivolto all'ideatore della manifestazione,il Prof. Mario Pappagallo che, da dietro lequinte, riesce a seguire nei dettagli ognievento che scaturisce dal Comitato, nonlasciando mai nulla al caso. Ennesima ri-prova è stata questa manifestazione cheoltre ad aver riscontrato un entusiasmogenerale confermando l’esigenza di vive-re lo sport in maniera sana e come feno-meno di aggregazione sociale, ha messoin risalto quello che sarà il protagonistadei mondiali del 2009: il nuoto.(di Henri-ka Zecchetti)

CAMPANIA NapoliCorso di aggiornamento sulle proble-matiche fiscaliPresso la sala congressi dell’Hotel Rama-da, a cura del Comitato provinciale parte-nopeo e inserito nel piano attuativo delCsen regionale, ha avuto luogo l’annualecorso tecnico di aggiornamento sulle pro-blematiche fiscali al quale hanno presoparte dirigenti del vasto parco associativonapoletano. Dopo un’introduzione delpresidente provinciale, Antonio Imperato,che ha sottolineato l’alta valenza formati-va del corso stesso, ha svolto un’ampiarelazione di progetto il Dott. Massimilia-no Adilardi dell’Ordine dei commercialistidi Roma. Con questo corso che ha volutoapprofondire le ampie problematiche cheavvolgono il mondo dell’associazionismoil Comitato provinciale ha inteso ancheevidenziare come la gestione delle asso-ciazioni sia diventata così complicata taleda richiedere una costante assistenzatecnico-amministrativa. Argomenti tratta-ti il regime fiscale agevolato, le agevola-zioni fiscali per le imposte sul reddito,quelle per le imposte indirette, il tratta-

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mento dei compensi agli addetti, le di-chiarazioni fiscali, le erogazioni liberali, lenormative di riferimento. Per chiarimentidi ordine polidisciplinare è intervenuto ilProf. Achille De Spirito, del settore tecni-co nazionale.

Torre del Greco (NA)Dallo sport ai consumatoriIl cantiere progettuale del Comitato regio-nale campano validamente guidato daRaffaele Di Donna, allarga la propria sferadi influenza. Con lo sport e il tempo libe-ro, si apre agli utenti consumatori. Infatti,la struttura territoriale che gode di unostaff tecnico di alto livello professionaleapre le proprie iniziative a quanti, collate-ralmente alle attività istituzionali intendo-no impegnarsi più approfonditamenteper il sociale. Nel contempo, cresce l’atti-vità sportiva vera e propria con la realiz-zazione di tutta una serie di manifestazio-ni pluridisciplinari, prime fra tutte la dan-za sportiva, che cointeressano i cinquecomitati provinciali. Nel frattempo a Sor-rento, Antonio Imperato, dopo la grandeaffermazione delle manifestazioni nata-torie integrate nel progetto Csen dei Cam-pionati del mondo 2009, ha varato unnuovo programma di nuoto e pallanuotoche coinvolgerà tutti i cittadini del litoralecampano.

Macerata campania (CE)L’attività Csen esce dagli schemi Ormai collaudata l’organizzazione, il loca-le Comitato provinciale presieduto daFrancesco Di Chiara ha iniziato una nuovapolitica, ristrutturando i settori con nuoviresponsabili in grado di dare nuova linfanella realizzazione delle molteplici inizia-tive che comunque si svolgono nell’interaprovincia. Nunzio Antonucci è il respon-sabile del settore Pesi ed alzata di poten-za, Giuseppe Ardone, responsabile del Ju-do. Nel frattempo Domenico Ommeniel-lo, con il supporto di tutta la struttura hain corso di sviluppo di un ricco program-ma di manifestazioni di Danza sportivache interagirà con le molteplici iniziativepresenti in Terra di Lavoro e in tutto il va-riegato mondo sportivo della Campania.Un importante punto di arrivo per nuovisuccessi che incrementeranno la presen-za dell’Ente in tutta la regione

PUGLIA BariLa stagione inizia con il 7° memorialGianluca GuidoCome ogni anno la partenza della stagio-ne sportiva Csen è caratterizzata da unappuntamento particolarmente suggesti-vo: il Memorial G. Guido. Con tale impor-tante manifestazione calcistica il Comita-to provinciale intende ricordare una dellefigure più illustri del giornalismo barese

scomparso prematuramente otto anni fa.Tramite lo sport l’Ente si rende parte diri-gente nella politica di sensibilizzazionedei giovani nella sicurezza stradale. Novele squadre partecipanti: F.C. Torre a Mare,Ordine degli ingegneri, Ordine dei geo-metri, ordine degli avvocati, Gruppo pu-gliese dei giornalisti sportivi, CAS Torre aMare Varvaningo, Rubino immobiliare,Fiamme cremisi e G.S. Palmiotto.net. Unparterre interessante che ha concentratol’attenzione degli osservatori del calcioamatoriale barese. L’organizzazione diMassimo Marzullo si è come sempre rive-lata estremamente perfetta; la cerimoniadi premiazione si è svolta nel corso dellaXII edizione del Premio nazionale Csensvoltasi a Villa Romanazzi Carducci, allapresenza di autorità istituzionali e delPresidente nazionale dell’Ente, Prof. Fran-cesco Proietti.

BrindisiMemorial C. Vasta per il rilancio del-l’atletica leggera puglieseIl campo scuola “Lucio Montanile” diBrindisi è stato l’impianto che ha ospitatoil 1° Memorial Carmine Vasta di atleticaleggera Csen. L’evento sportivo organiz-zato dall’ASD Atletica Amatori Cisterninodall’ASD Atletica Casalini in stretta colla-borazione con il Comitato provincialeCsen di Brindisi, presieduto dal Prof. Car-melo Labrini ha rappresentato un mo-mento clou della stagione agonistica pu-gliese. Nelle gare programmate si sonocimentati 128 atleti, sostenuti da un pub-blico attento e qualificato, in rappresen-tanza di oltre trenta associazioni naziona-le delle quali si ricordano: CUS Torino,CUS Padova, Pol. Corso Italia Pisa, Pol.


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Scotellaro Matera, CUS Bari, Atletica TopRunner Lecce, Atletica Amatori Cisterni-no, Folgore Brindisi e Atletica AmatoriBrindisi. Interessanti i risultati tecnici con-seguiti nelle 47 specialità in calendario,alcuni dei quali di ottimo livello tecnico edagonistico: Antonella Semeraro nel lanciodel martello consegue il nuovo primatoregionale juniores con 41,78 e CosimoLeuci dell’Atletica Amatori Cisternino ne-gli allievi con 50,25. Nella marcia allievi,Massimo Stano dell’Atl. Aden ExpriviaMolfetta con 21’44’3. Risultati che fannoben sperare per il futuro e che ridanno lin-fa all’atletica leggera pugliese, merito an-che degli Enti di promozione sportiva che,a seguito la stipula della convenzione conla FIDAL si sono impegnati a rivitalizzareuna disciplina in forte calo. Alla premia-zione erano fra gli altri presenti, oltre ov-viamente al componente la Direzione Na-zionale Csen, Prof. Carmelo Labrini; il di-rettore del campo scuola, Antonio Perugi-no; esponenti dell’amministrazione co-munale di Brindisi e tecnici di settore,quali: Elena Taurisano, Andrea Gorgoni,Annarosa Lezzi, Vito Attorre, Angela Sgu-ra, Laura Adinolfi, Nicola Beso, Paola eSara Labrini. Insomma, un buon risultatoorganizzativo che premia la sensibilità el’operato dello Csen che, unitamente allaFIDAL, ha dato vita ad una manifestazio-ne delle più belle e lineari che l’Ente ricor-di. Dopo tale iniziativa un vivo apprezza-mento all’opera del Prof. Labrini e a quan-ti hanno creduto in una manifestazionetesa al rilancio dell’atletica leggera.

Capurso (BA)29ª edizione dell’estate 2008La “Capurso Estate 2008“, giunta alla sua29ª edizione, è una manifestazione orga-nizzata dal Comune in collaborazione conil Comitato Provinciale Csen di Bari,l’A.S.D. Capurso del Presidente VincenzoBiancofiore e l’A.S.D. Football Club Ca-purso del Presidente Raffaele Consalvo, ilquale ha messo a disposizione del torneo

di calcio a 5 la sua struttura. L’evento si èconsumato sotto gli occhi vigili del Sinda-co Ing. Beppe Di Natale e dei suoi asses-sori - Antonio Buono (Lavori Pubblici),Rocco Gioncada (Sport) - del nostro Presi-dente Provinciale Massimo Marzullo e diquello regionale Domenico Marzullo. Do-po tante serate trascorse all’insegna delteatro, del jazz, della disco-music e tocca-to allo sport con le varie discipline: calcioa 5, calcio a 11, ciclismo, atletica leggera,ballo e bocce. Nel suo discorso il Presi-dente del Csen Puglia ha ringraziato tuttii partecipanti e coloro che hanno collabo-rato, da Costantino Fanelli ad AntoninoMariella, da Agostino Cacchiara a Vito Ci-nefra, fino a Giacomo Santorsola. Ci ve-diamo l’anno venturo per festeggiare la30esima volta insieme.

SICILIA PalermoIncontro internazionale di lotta liberaPresso l’area paesaggistica del Comunedi Scillato si è svolto, promosso dal Comi-tato provinciale Csen di Palermo, l’attesoincontro internazionale di lotta libera Pa-lermo – New York. Le due compagini com-poste entrambe da 10 atleti hanno datovita ad incontri agonisticamente validi dielevata tensione olimpica che hanno en-tusiasmato i numerosissimi appassionati

dell’antica disciplina. La squadra palermi-tana ha stravinto, battendo tutti gli avver-sari. Merito dei maestri Fasone, Panci e DiLiberto. Alla manifestazione hanno pre-senziato il dott. Nino Battaglia, Sindaco diScillato, il Presidente Regionale Fijlkam,Toti Pirrotta e l’organizzatore, Prof. PietroCiviletti, Presidente provinciale Csen.

PalermoRassegna pluridisciplinare CsenPresso il Palauditore si è svolta con am-pio successo una grande rassegna regio-nale di varie attività: karate, lotta, ginna-stica ritmica ed artistica. Attività promos-se dal Comitato provinciale e dirette dallaprof.ssa Miriana Barone. 15 le societàpartecipanti per un complessivo di oltreduecento atleti. Con l’occasione sono sta-te premiate le atlete che hanno preso par-te e che si sono contraddistinte per risul-tati tecnici ai nazionali di ginnastica Csendi Santa Marinella. Presente il responsa-bile del settore ginnastica, Prof. Civilettiunitamente all’ampio staff tecnico di set-tore presente a Palermo.


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TrapaniFinali regionali csen di beach soc-cer femminiliSi sono disputato sul lungomare di Tra-pani le finali regionali Csen di beach soc-cer femminili, con le squadre del FairPlay Ribera, il Castellamare del Golfo e ilRiviera Marmi. Il torneo era inserito al-l’interno della tappa siciliana del cam-pionato internazionale di beach soccermaschile per nazioni, per la cronaca vin-ta dall’Italia sull’argentina per 7 a 3, gra-zie alle acrobazie sotto porta di MaurizioGanz e Filippo Maniero. Tornando all’ap-puntamento regionale Csen, netta affer-mazione della squadra riberese, allena-ta da Amabile Bonafede, che si è impo-sta con un doppio 3 a 0 sia sul RivieraMarmi che sul Castellamare. Mentre l’al-tra gara ha visto il Riviera imporsi per 3-1. Alla fine le tre compagini sono state fe-steggiate e premiate dalla Nazionale ita-liana che vede tra le proprie file giocato-ri del calibro di Luca Marchigiani, Giu-seppe Bergomi e Massimo Paganin. Adassegnare il titolo siciliano alle ragazzeriberesi è stato il c.t. Maurizio Iorio.

SARDEGNA CarboniaRassegna di attività che danno visi-bilità al csen del Sulcis - InglesienteGrande iniziativa Csen alla presenza delPresidente nazionale, Francesco Proiet-ti. Animatore dell’importante rassegnapolisportiva di base, il neo delegato diCarbonia Iglesias, Antonio Medda che inuna giornata ha saputo lodevolmenteconcentrare, presso il centro sportivopolifunzionale “Ceramica” una moltepli-cità di iniziative di danza sportiva, artimarziali, prove collaudate di mezzi mo-toristici, di kart e minimoto. La presenzadi un folto e plaudente pubblico di ap-

passionati ha decretato l’ottima riuscitadell’evento motoristico più seguito del-l’anno che, così come affermato dagliorganizzatori, da questa stagione spor-tiva diventa una classica regionale a tut-ti gli effetti. Ovviamente i riflessi nazio-nali si faranno sentire, poiché è aspetta-tiva del comitato organizzatore esten-dere l’invito a team del continente.La Prima festa Csen in fase di cerimonia dipremiazione ha visto la presenza di nu-merose autorità del territorio, dellaDott.ssa Luisa Poggi, Assessore alloSport; del Consigliere Provinciale SandroMasciarelli, di appassionati delle varie di-scipline in calendario e del delegato delcomitato regionale, Giovanni Sedda cheha ringraziato il locale comitato provincia-le per aver dato vita ad una manifestazio-ne che va oltre le aspettative e che, ovvia-mente, pone una premessa per il 2009.

Tortolì (Ogliastra)Incontri internazionali di calciofemminileCon il patrocinio dell’Amministrazioneprovinciale dell’Ogliasta e del Comunedi Tortolì, in ricordo degli atleti Giorgia,Franco e Claudia la locale delegazioneprovinciale Csen ha organizzato sulcampo comunale “Fra Locci” il Memo-rial di calcio in cui sono pervenute in fi-nale le rappresentative nazionali di cal-cio femminile e di Inghilterra. Ovvia-mente si è visto dell’ottimo calcio cheha entusiasmato le migliaia di appas-sionati provenienti da tutte le provinciedell’Isola. Con tale iniziativa la Delega-zione Csen si ripropone quale primarioorganizzazione di eventi legati al calcio.

Budduso’ (OT)Con le attività ricreative cresconoanche le arti marzialiIn un territorio ove l’attività Csen cre-sce sensibilmente grazie anche al De-legato regionale Sedda e al localeMauro Farris, affiorano nuovi sviluppiorganizzativi a livello di molteplici di-scipline e soprattutto di arti marziali instretta relazione ai responsabili di set-tore nazionali. Di rilevanza “The Eventof kick boxing 2008”. Fra le disciplineche emergono ricordiamo la CombatHapkido che vede nel maestro Ramauno dei fautori isolani e che, spessoha portato la propria rappresentativain continente in gare interstile di com-battimento e dimostrative di difesapersonale. L’impegno posto in esseredal Sig. Farris è premiante nelle formeaggregative e della presenza e visibili-tà sul territorio.

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SassariNon solo il calcio domina la scenaCsen sassareseCon il Vincent Over 35 il Comitato pro-vinciale Csen ripropone la grande mo-le di attività promozionale svolta a li-vello calcistico. L’11^ edizione delMundial di calcio a 5 svoltosi sui cam-pi di Taniga è in appannaggio dellaDecor & Color, mentre il Memorial Ser-gio Visioli va al Csen Turritano. Atletisardi si segnalano per il Body Buildingagli Open Internazionali di Sapri conAntonello Secchi. Per l’automodelli-smo le varie prove territoriali: Nuoro,Sassari, Ardara, ottima prova del sas-sarese Sedda ai Campionati ItalianiAmsci svoltisi ad Empoli. Per il karate,oltre 200 atleti hanno movimentato ilPalasport Canopoli per il II° MemorialLuca Grisi. Per l’atletica leggera, 12^edizione di “Corri Uri”: Manuela Man-ca (Amsicora Cagliari) e Abdelkader

Qualid (Civitas Olbia) si aggiudicano ilprestigioso trofeo della classica orga-nizzata dall’Atletica San Giovanni. Ov-viamente anche corsi di formazionehanno dominato la scena organizzati-va di Sassari: un corso di fitness po-sturale si è svolto per oltre venti allie-vi e che ha visto quale docente il Prof.Luciano Reali, responsabile nazionaledel settore posturologia Csen. Nelcontempo Antonello Secchi “MisterUniverse e Mister Europa over 45 IBFA” si è ben distinto agli Open interna-zionali che si sono svolti a Sapri, dueprimi posti davanti a quotati rivali co-me il rumeno Sandor e il connazionaleDi Baldo. Il Delegato regionale Gio-vanni Sedda, da Sassari intende affer-

mare il ruolo primario di tutto l’Entenell’isola, incontrando i responsabiliprovinciali e varando la nuova piatta-forma programmatica per la stagione2008/2009.

Olbia “Maratona dello sport e delle artimarziali 2008”Domenica 16 novembre ad Olbia si è te-nuta la IV edizione della “Maratona del-lo Sport e delle Arti Marziali 2008Csen”, organizzata dal M° Mario Ramacon lo scopo di divulgare le arti marzialie gli sport da Ring. Al mattino il campio-ne mondiale di Muay Thai Diego Calzo-lari ha presentato in un seminario il me-todo di combattimento Thailandese. Nel

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pomeriggio in via Nanni, e precisamen-te nella palestra della scuola media Et-tore Pais, è partita la Maratona. I bambi-ni hanno presentato il Tae Kwon Do –Pro con dimostrazioni di calci al volo edifesa personale. Poi è stata la voltadella squadra campione d’Italia dal2005 al 2008 di Combat Hapkido, conacrobazie e tecniche altamente evolute.A presenziare la manifestazione èinter-venuto l’Assessore allo Sport e PoliticheGiovanili dott. Angelo Cocciu.

ABRUZZO PescaraLines free play beach golf 2008:tutti golfisti e contentiUna grande festa dello sport, tra om-brelloni, sdraio e il caldo sole di ago-sto. È l’evento finale Lines Free PlayBeach Golf 2008, svoltosi dal 29 al 31agosto e organizzato, come ogni anno,a Pescara dalla BGSA – Beach GolfSport Association – grazie al suo Presi-dente Mauro De Marco. Il “Beach Sta-dium” ha attirato e coinvolto non soloil pubblico delle gare ma soprattutto ipassanti curiosi dell’ultimo week-endestivo. Cos’è il Beach Golf? È presto

detto: se nel golf tradizionale finire nel“bunker” significa affrontare una diffi-coltà, nel beach golf la sabbia si tra-sforma, invece, in divertimento allostato puro. Due giorni di gare, tra pro-ve speciali e la consueta “attraversa-ta” lungo due chilometri di spiaggia,percorrendo sul bagnasciuga circa 39stabilimenti balneari e “travolgendo”pacificamente i bagnanti, divertiti daun evento così fuori dalle righe. L’uti-lizzo di palline fatte di poliuretanoespanso – create appositamente pen-sando al Beach Golf – ha garantito col-pi innocui per i bagnanti presenti inspiaggia – oltre 60.000, secondo la sti-ma delle Forze dell’Ordine - ma soprat-tutto è stata la vigilanza delle 120splendide “caddy girls”, hostess del-l’evento nonché giudici di gara, ad evi-tare che swing maldestri dei giocatoripotessero far male al pubblico, utiliz-zando ferri di tipo “sand” con 56 gradidi loft. La presenza di professionisti tra


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i molti giocatori iscritti è l’ulterioreconferma di uno sport nato per giocoma che ormai necessita di un regola-mento ufficiale, tanto è l’interesse el’entusiasmo dei players. Ma niente ri-valità e agonismo sfrenato: alla finedelle gare ha vinto la condivisione del-l’allegria, con una premiazione a parimerito per i primi Alessandro Petacciae Mario Urciuoli; Federica De Sanctis eAndrea Sinibaldi secondi; Renato Maz-zolani e Daniele Liberati terzi classifi-cati. All’evento non poteva mancareBarbara Vianello, volto noto dellasquadra Nazionale Italiana di Golf, co-sì come alcuni personaggi televisiviche hanno abbracciato la “causa”. Inquesta “veste” inusuale e poco cono-sciuta, il golf diventa quindi aggrega-zione all’insegna della passione spor-tiva: non per niente il Comitato per iGiochi del Mediterraneo 2009 ha rite-nuto essenziale coinvolgere il BeachGolf nella promozione dello sport inAbruzzo e in giro per l’Italia. Un bel tra-guardo per l’evento sportivo BGSA,nato nel 1999 per stravolgere l’ideastereotipata del golf come uno sportelitario, per ricchi e anziani snob.

CALABRIA TaurianovaGrand prix Csen 2008Presso la locale villa Comunale si èsvolta l’8° edizione del Grand Prix Cit-tà di Taurianova, gara di Bodybuildingaltezza peso, sotto l’egida Csen. Otti-mo il lavoro organizzativo svolto daAntonino Sergi, e Domenica Spanò, di-rigenti della Professional Body E Bal-let. Da segnalare l’ottimo palco, l’im-pianto luci e fonico davvero eccellenti,la scenografia azzeccata, le premiazio-ni, nonché le circa 1.000 persone pre-

senti, che hanno tifato fino alla fineper i propri beniamini. Un ringrazia-mento all’amministrazione comunaleper il patrocinio concesso alla gara.Venendo alla nota squisitamente tec-nica la giuria era composta da UmileLanzino, Antonio Mirante, Franco Maz-zotta, Giuseppe Fazzolari, MaurizioSchipani, Giuseppe Malerba, sotto lasupervisione del capo-giuria France-sco De Nardo. Buono il livello mediopalesato degli atleti intervenuti allamanifestazione da Calabria, Basilica-ta, Sicilia e Campania. Da rimarcare leprove dei vincitori: Alessandro Adamo,cui è andato il titolo assoluto HP, giàcampione italiano 2007, preparatissi-mo, definito e separato in maniera in-credibile, con buoni volumi ed ottimadensità muscolare; Nicola Primo, lea-der Assoluto Bodybuilding, che ha mo-strato un mix di volumi, linea, rotondi-tà, nonché una definizione da verocampione. (a cura di Francesco De Nar-do - Foto di Pasquale Aveta)

Isola di Capo Rizzuto“Danza sotto le stelle” e “grand prix ercole dello jonioLo splendido scenario dell’anfiteatrodell’acquario di Capo Rizzuto, nel cuo-re della riserva marina conosciuta intutto il mondo per l’incomparabile bel-lezza dei fondali, ha fatto da cornicead una due giorni di sport e fitness, du-rante la quale si sono svolte la 3ª edi-zione di “Danza Sotto Le Stelle” e la 6ªdel Grand Prix “Ercole Dello Jonio”, ga-ra nazionale di Bodybuilding e fitnessqualificante per i Campionati Italiani2009, nonchè il 1° Trofeo promozionale

di Braccio di Ferro. La manifestazione,è stata organizzata dal Comitato Pro-vinciale Csen di Catanzaro, nella perso-na di Francesco De Nardo, in collabora-zione con la locale palestra Muscle &Fitness di Antonio Vittimberga e dellaconsorte Domenica Colombo, sotto ilpatrocinio del Comune di Isola CapoRizzuto. Pubblico delle grandi occasio-ni (oltre 3000 spettatori per singola se-rata). Tutto ciò ha attirato in Calabria ipiù forti atleti della penisola, pronti acontendersi i titoli in palio. La competi-zione di Braccio di Ferro si è svolta se-condo le regole della World Armwre-stling Federation, in collaborazione conla S.B.F.I. (Sezione Braccio di Ferro Ita-lia), sotto la supervisione del respon-sabile regionale Csen del settore M°Saverio Sculli ed ha visto la partecipa-zione di una buon numero di atletiesordienti. Circa il Galà di disciplineAerobiche, presentato in modo assolu-tamente professionale da FrancescoPavonessa, occorre ricordare che circaun centinaio di Ballerini di alto livelloappartenenti alle scuole di danza “Bal-lerina Dei Sogni” di Trebisacce dellacoreografa Giusy Palermo nonché allascuola “New Dance” di Soveria Simeri(CZ) della direttrice Giusy Miliè hannoanimato la serata - assieme agli ospitidella serata Sebastiano Formica e Va-lentina Chisci, direttamente dalla tra-smissione Amici di Maria De Filippi -portando in scena il musical “Grease”

ClassificheCadetti De Maria FrancescoJuniores H/P Condrò VincenzoH/P -6Kg Adamo AlesasandroH/P -3Kg Cilione AntoninoH/P 0 Flagelli VincenzoBodybuildingSotto 80 Kg Primo NicolaBodybuildingSopra 80 Kg Lanzetta AntonioOver 40 BB Sergi GiacomoDonne Fitness Demoro OlgaDonne Fashion Baldovino NadiaDonne Shape Zampaglione Daniela

ClassificheCat. Esordienti Cava SalvatoreCat. Juniores Hp Muscolini StefanoCat. Hp -6 Adamo AlessandroCat. Hp -3 1 Perricelli FilippoCat. Hp 0kg Camponeschi AlessandroCat. Hp+3 Farinella GianlucaCat. Over 40 Hp Mariniello SalvatoreCat. Over 50 Pomo DomenicoCat. Juniores Bb Caterini VittorioCat. Bodybuilding Fino 75 Kg Primo NicolaCat. Fino 82,5 Kg Farinella GianlucaCat. Fino 90 Kg Santarpia RobertoCat. Oltre 90 Kg Gemelli CesareCat. Over 40 Bb Santarpia RobertoCat. Fitness Covelli MariaCat. Shape Zampaglione Daniela

e terminando la kermesse con una per-formance teatrale e canora dal vivo. IGiudici della manifestazione ErcoleDello Jonio - Francesco De Nardo, Umi-le Lanzino, Ugo Rosanò, Maurizio Schi-pani, Franco Mazzotta, Antonio Miran-te, Giuseppe Malerba, Ettore Torchia,Giuseppe Fazzolari, Pasquale Caliolo eAniello Diterlizzi - hanno operato inmaniera assolutamente professionalee senza contestazioni di alcun tipo daparte di atleti e pubblico. Conduttoredella serata l’ottimo Roberto Pepe. Al-tissimo il livello medio dei numerosiiscritti, provenienti, oltre che dalla Ca-labria, da Basilicata, Sicilia, Campania,Puglia, Lazio, Umbria, Piemonte e Ve-neto. Ospite della serata Miss UniversoFitness Sandra Caputo. Presenti il Sin-daco Carolina Girasole nonché l’Asses-sore alla Cultura e Sport Anselmo Rizzoed il dirigente Mimmo Mercurio. Sonoaltresì intervenute, in qualità di colla-boratori esterni, le associazioniPro.Civ. e le Giacche Verdi. Grande sod-disfazione degli organizzatori AntonioVittimberga e Francesco De Nardo. Vin-citore assoluto Bodybuilding è risulta-to l’atleta siciliano Gianluca Farinella,che relega al secondo posto il superla-tivo atleta calabrese Nicola Primo ed alterzo il campano (già Campione Mon-diale nel 2005) Roberto Santarpia.Vin-citore assoluto per il settore AltezzaPeso il catanzarese Filippo Perricelliche ha battuto, sul filo del rasoio, il for-tissimo romano Alessandro Campone-schi. Da notare le ottime prove degliatleti calabresi Filippo Perricelli, NicolaPrimo, Cava Salvatore, Cesare Gemelli,Domenico Pomo, Alessandro Adamo,nonché le due miss Maria Covelli e Da-niela Zampaglione, tutti vincitori di ca-tegoria e, perciò, qualificati ai Campio-nati Nazionali 2009. Spenti i riflettorisu questo appuntamento, che ormai èdiventato un classico per tutti gli ap-passionati di sport da palestra, il Csensta già programmando il Gran PremioNazionale di Bodybuilding “The Best”,che si terrà a Cosenza, presso il Cine-

teatro Italia, il prossimo 22 Novembre,valido quale selezione per i campiona-ti mondiali in Croazia.

Lamezia terme (CZ)“Campionati interregionali - wabba”Presso l’auditorium comunale di Lame-zia Terme si sono svolti i Campionati In-terregionali Csen -WABBA 2008. Fran-cesco De Nardo, in rappresentanza delComitato Provinciale Csen di Catanza-ro, e tutto il team della Palestra Fisiodi-namic di Lamezia Terme, nelle personedi Luigi Nicotera, Lina Ferraro, Giusep-pe Malerba, hanno svolto un lavoro

oscuro ma prezioso per la riuscita del-la manifestazione. La cittadina termaleè ormai diventata un centro di richiamoper gli appassionati di Bodybuilding,basti ricordare che negli ultimi 10 anniil sodalizio in questione ha organizzatonella città della piana altrettanti cam-pionati Regionali, 3 Italiani, un Euro-peo (nel 2003) ed una selezione per iMondiali (nel 2005). Ottima la coreo-grafia ed il palco di gara. Giuria d’ecce-zione: Giuseppe Malerba, Umile Lanzi-no (atleta azzurro internazionale WAB-BA), Francesco Iacucci, Sandra Caputo(Miss Universo 2006), Giuseppe Fazzo-lari, Maria Teresa Grandinetti, CarmeloGulli’, Sabina Assanto, Franco Mazzot-ta (Campione Mondiale), MaurizioSchipani, sotto l’attenta supervisionedi De Nardo. Da segnalare l’ottimo li-vello medio degli atleti in gara con al-cune punte di eccellenza nei vincitoriassoluti. La gara è stata qualificanteper i Campionati Italiani Csen - WABBA;tra gli altri si sono messi in luce AngeloPinto (Bodybuilding) e Cosimo Romeo(Hp), nonché Sabrina Remorgida, atle-ta che di lì a poco avrebbe vinto le se-lezioni continentali e i Campionati Eu-ropei WABBA in Portogallo. (Fr. De N.)

Catanzaro lidoCampionati nazionali bench pressCsen 2008Si sono tenuti a Catanzaro Lido, pressol’impianto polifunzionale del X circolo i

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ClassificheJuniores H/P Asciutto Domenico H/P -6 Kg Cofano Orazio Cat. Esordienti H/P(alla Prima Gara) Perri FrancescoCat. H/P -3 Ferro’ DomenicoCat. H/P 0 Kg Laurino CarmineCat. H/P +3 Romeo Cosimo

(Vincitore Assoluto H/P)Juniores Bb Asciutto DomenicoCat. Bb 70 Kg Pinto Angelo

(Vincitore Assoluto Bb)Cat. Bb Fino 82,5 Kg De Giovanni DavideCat. BbOltre 90 Kg Gemelli CesareCategoriaDonne Fashion Mileti AngelaCategoria Donne Shape Remorgida SabrinaCategoriaDonne Fitness Angelini Grazia

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Campionati Nazionali 2008 di BenchPress (sollevamento pesi su panca) tar-gati Csen. La manifestazione è stata or-ganizzata dall’A.S.D. Sport e Salute, nel-le persone del M° Franco Rafele, della si-gnora Tommasina Agosto e dell’istrutto-re Gennaro Rafele, nonché dal responsa-bile nazionale Csen per il settore France-sco De Nardo. La gara ha visto la parte-cipazione di circa novanta atleti, giunti aCatanzaro da tutta la Penisola, in rappre-sentanza delle società: Asterix 2000 –Catanzaro, Olimpica – Canicattì, Muscle& Fitness - Simeri Crichi, Muscle & Fit-ness – Montepaone Lido, Flex Gym – Da-voli Marina, Sport e Salute Catanzaro Li-do, Body Gym – Roma, ASSBP – Siracu-sa, Chiara Fitness 2 – Sellia Marina, 2F –Catanzaro; Planet Fitness – Marcellinara,Fun Sport Center – Sellia Marina; BodyFashion – Napoli; Body Planet – Coster-nino; Fascio Fitness Club – Cosenza;Gym Club – Matera; Life – Polistena; Po-wer Gym – Palermiti; Power Line – Lecce;Sport Center – Bari; Sport Line Fitness –Catanzaro Lido; World Gym – Catanzaroe Xpression Center – Rende. Giudici digara: Angelo Bardoni; Tommasina Ago-sto, Franco Rafele, Ugo Rosanò, Domeni-co Costantino, Fabio Scarfone, France-sco De Nardo, Giuseppe Malerba. Coppeper i primi 6 classificati di ogni categoria;medaglioni e diplomi per tutti gli altri,montepremi in denaro e tanti altri premidurante lepremiazioni. Vincitore assolu-to il siciliano Marcello Facciponte, da-

vanti a Giuseppe Lomanno della societàFlex Gym di Davoli Marina e al calabreseNicola Primo, della società Muscle & Fit-ness di Simeri Crichi, che alla sua secon-da gara in carriera riesce a tirare fuori 3alzate che gli permettono una prestazio-ne di assoluto valore. Tra le donne si im-pone la catanzarese Maria Teresa Petri-celli, autrice di una prestazione (77,5kg)che le ha portato il record nazionale dicategoria per il secondo anno consecuti-vo. Argento per Domenica Marrapodiche all’età di 54 anni è riuscita a sopra-vanzare atlete molto più giovani di lei. Laclassifica a squadre premia la società“Sport e Salute” di Catanzaro Lido.

ESTERO Svizzera (mills)Stage difesa personaleE’ il caso del Csen Krav maga – Kapap– Self Defence Settore Nazionale che, sotto la guida del suo CoordinatoreNazionale M° Antonio la Calandra, inqualità di “presenter“, è arrivato inSvizzera (Mills) per tenere uno stageincentrato sulla difesa personale.L’evento ha contato sulla promozione

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del Sensei Niklas Albrecht, responsa-bile per la Svizzera del W.O.S.D.(World Organization of Self Defence)e su un ottimo bacino di utenza pro-veniente da diverse parti della regio-ne elvetica: membri di scuole di ju ji-stu, karate kyokushin, kick boxing eself defence. Già prima di iniziare lostage propriamente detto, si sentivanell’aria della palestra un’atmosferadi estrema curiosità da parte degliamici svizzeri sul modo di “lavorare”che avrebbe proposto quel Maestrovenuto, in nome del Csen, dall’Italia.I dubbi sono stati immediatamentesciolti non già da una dettagliata in-troduzione, ma dall’approccio praticoche connota l’Operating Krav Magaproposto dal M° La Salandra. Lo startè stato un riscaldamento sotto stressindotto, non eseguito singolarmenteda ogni partecipante, bensì svolto incoppia o con il coinvolgimento totaledegli astanti, con la tecnica denomi-nata crazy cells (cellule impazzite):prese e strappi, spinte e grapplingmisto ad esercizi aerobici eseguiti intecnica pliometrica. E’ solo dopo che,nel quasi totale e apparente sfini-mento fisico (ma non mentale!!!), so-no state introdotte alcune informa-zioni tecnico-giuridiche sull’argo-mento dello stage. Così il M° la Sa-landra ed il Sensei Niklas Albrechthanno esaminato l’aspetto giuridico(in virtù del principio della territoria-lità della legge penale ogni Stato di-sciplina con proprie norme le diversefattispecie) con riferimento all‘ordi-namento d’oltralpe, quest’ultimo na-turalmente esplicato dallo svizzero.L’immancabile disamina giuridica èstata il “trampolino di lancio” per ilprosieguo tecnico-pratico dello sta-ge: tecniche a mani nude , dove si so-no esaminati i punti sensibili del cor-po umano, lo studio dell’ortottica ela pratica sotto stress indotto deiprincipali colpi dell’Operating KravMaga e del Kapap; tecniche di coltel-lo (knife defence & fighting), argo-

mento delicatamente affrontato dalM° la Salandra, il quale si è “limitato“ad introdurre gli spetti fondamentalisugli effetti che la paura di un’armada taglio può esercitare sull’aggredi-to, per poi passare alla pratica conti-nua dei drills propedeutici a tale am-bito; tecniche per la difesa di terzapersona, con un lavoro incentrato suriflessi e valutazione veloce delle cir-costanze di pericolo ambientali conl’unico fine di tutelare, ad ogni costo,l’incolumità della terza persona. (diMarco Castrovillari)

RomaniaL’albatros plana sul podio rumenoDopo 3.000 km di autostrada lasquadra di lottatori giovanile dellaPolisportiva Albatros, affiliata alCsen di Palermo e guidata dal Mae-stro internazionale Giuseppe Fasone,coadiuvato dal M° Ubaldo Panci, ègiunta a Timisoara (Romania) perprendere parte al torneo di lotta stile

libero che vede la partecipazione dimolti paesi dell’Est europeo. All’arri-vo la delegazione Csen viene accoltadal prof. Petru Brandusan. Il dirigen-te ed allenatore invita i ragazzi perquattro giorni in ritiro collegiale pres-so Garina, in un immenso parco fore-stale d’alta montagna nelle vicinanzedel lago Trei Api, ai confini con la Bul-garia. 40 km da lì c’è la città di Recitadove gli atleti italiani, appoggiati allapalestra della CSM, si cimentano inuna gara di nuoto. Di ritorno nel ca-poluogo del distretto di Timi il prof.Mihaila Valentin, un altro dirigentesportivo, porta i giovani siciliani a vi-sitare la cittadina, i suoi monumenti,la cattedrale, il museo nazionale, poitutti in un centro sportivo sul canaleper una remata in canoa. Al sestogiorno12 nostri rappresentanti simettono in luce nell’attesa “CoppaTimisoara”: in nove salgono sul po-dio (3 ori, 3 argenti e 3 bronzi), men-tre gli altri tre devono accontentarsidella medaglia di legno. Anche graziea loro la piazza d’onore nella classifi-ca per nazioni non ce la toglie nessu-no. Un ringraziamento particolare de-ve andare al prof. Pietro Civiletti, pre-sidente provinciale Csen di Palermo,che ha reso possibile l’organizzazio-ne di questa tournee vincente.

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Boy'sport OTTOBRE 08 - 89.97.62.20889.97.62.208/csen.it/web/csenfiles/boysport/pdf/41.pdf · di...

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