cap 09 schede profili_silvia nascetti

DINAMICHE DEL MERCATO DEL LAVORO E LE FIGURE PROFESSIONALI NECESSARIE ALLE AZIENDE DELLA PROVINCIA DI LECCE CON PARTICOLARE RIFERIMENTO AI SETTORI EMERGENTI POR Puglia FSE 2007/2013: conferimento funzioni alle Province Pugliesi Asse II – Occupabilità – trasferimenti

a cura di: Silvia Nascetti, giuslavorista esperta di Politiche del Lavoro e Formazione

IX.247

:: indice SEZIONE IX ::

IX SCHEDE DI ALCUNE FIGURE PROFESSIONALI STRATEGICHE NEI SETTORI ECONOMICI EMERGENTI DELLA PROVINCIA DI LECCE .. IX.248 IX.1 Area GREEN JOBS ................................................................................................IX.249

IX.1.1 SCHEDE figure emergenti/strategiche - AMBIENTE ..................................... IX.250 IX.1.1.1 ECO- AUDITOR................................................................................................... IX.250 IX.1.1.2 TECNICO AMBIENTALE................................................................................... IX.251 IX.1.1.3 ADDETTO ALLA GESTIONE AMBIENTALE DEI RIFIUTI .......................... IX.252

IX.2 Area AGRI&FOOD JOBS......................................................................................IX.254 IX.2.1 SCHEDE figure emergenti/strategiche – AGRI & FOOD............................... IX.255

IX.2.1.1 ESPERTO DELLA SICUREZZA, QUALITÀ E RINTRACCIABILITÀ AGRO-ALIMENTARE....................................................................................................................... IX.255 IX.2.1.2 ECOCHEF (BIO-CUOCO)................................................................................... IX.257 IX.2.1.3 ADDETTO ALL’AGRICOLTURA BIOLOGICA .............................................. IX.258

IX.3 Area NEW ECONOMY JOBS ...............................................................................IX.260 IX.3.1 SCHEDE figure emergenti/strategiche - INFORMATION COMMUNICATION TECHNOLOGY (ICT) .................................................................................................... IX.261

IX.3.1.1 ESPERTO DI IT FORENSIC ............................................................................... IX.261 IX.3.1.2 DIGITAL PR......................................................................................................... IX.262

IX.3.2 SCHEDE figure emergenti/strategiche - SERVIZI NEW ECONOMY............. IX.264 IX.3.2.1 MANAGER IN FINANZA, ANALISI DI BILANCIO E CONTROLLO DI GESTIONE ............................................................................................................................. IX.264 IX.3.2.2 OPERATORE DI ASSICURAZIONE E RISK MANAGEMENT...................... IX.266

IX.4 Area TOURISM, CULTURAL IDENTITY & LOISIR JOBS ..............................IX.268 IX.4.1 SCHEDE figure emergenti/strategiche - TURISMO INTEGRATO................. IX.269

IX.4.1.1 REVENUE MANAGER (revenue, web & social media marketing & management per il turismo, holiday accommodation & real estate) .................................................................. IX.269 IX.4.1.2 ESPERTO DI COMUNICAZIONE TURISTICA................................................ IX.271 IX.4.1.3 OPERATORE DI IMBARCAZIONI DA DIPORTO (Per ecoturismo nautico, pescaturismo, ittiturismo, charter viaggi e di pesca, bed&breakfast nautici) ......................... IX.272

IX.5 Area I-CARE JOBS ................................................................................................IX.274 IX.5.1 SCHEDE figure emergenti/strategiche - HEALTH AND SOCIAL CARE....... IX.275

IX.5.1.1 ASSISTENTE DOMICILIARE (TAGESMUTTER)........................................... IX.275



IX.248

IX SCHEDE DI ALCUNE FIGURE PROFESSIONALI STRATEGICHE NEI SETTORI ECONOMICI EMERGENTI DELLA PROVINCIA DI LECCE



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IX.1 Area GREEN JOBS



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IX.1.1 SCHEDE figure emergenti/strategiche - AMBIENTE 1. Denominazione figura professionale IX.1.1.1 ECO- AUDITOR 2. Breve descrizione

La figura professionale di ecoauditor è nata con le nuove normative dell’Unione Europea che obbligano le aziende ad un controllo sulla compatibilità tra cicli di lavorazione dei prodotti e protezione dell’ambiente. L’ecoauditor, detto anche verificatore ambientale d’impresa, è colui che verifica e certifica che i processi produttivi siano conformi alla legislazione vigente. E’ una figura interna all’azienda, il cui compito è appunto quello di occuparsi della revisione aziendale, del rispetto delle normative e dei rapporti con le società certificatrici esterne, con i responsabili di area e con i singoli lavoratori.

3. Ruoli lavorativi Si occupa della revisione aziendale e del rispetto della normativa e dei regolamenti interni, delle verifiche delle procedure interne. Individua i sistemi di gestione dell’attività produttiva maggiormente ecocompatibili e le tecnologie più idonee per la riduzione dei danni; valuta la tipologia e la quantità di rifiuti prodotti, le emissioni atmosferiche, l’acqua impiegata nel ciclo produttivo, i consumi di energia all’interno dell’azienda

4. Aree di attività (Compiti lavorativi e professionali)

− revisione aziendale e rispetto della normativa e dei regolamenti interni − controllo degli impianti e dei processi produttivi di un’azienda rispetto alle norme ambientali − verifica della tipologia dei rifiuti aziendali prodotti e la loro quantità, le emissioni gassose, i consumi e gli scarichi dell’acqua, nonché i consumi energetici − sperimentazione sistemi di auditing rispetto alle caratteristiche della propria azienda − analisi e monitoraggio del raggiungimento degli obiettivi aziendali − verifiche ispettive interne pianificate per il rispetto delle procedure della gestione ambientale − individuazione degli aspetti su cui intervenire in azienda e relativa progettazione /proposta delle leve del miglioramento −certificazione della conformità degli impianti e dei cicli produttivi aziendali rispetto alla legislazione vigente in materia di protezione ambientale, con particolare attenzione alla tipologia dei rifiuti prodotti e alla loro quantità, alle emissioni gassose, ai consumi e agli scarichi dell’acqua, nonché ai consumi energetici

5. Le conoscenze, capacità e abilità, competenze

−struttura organizzativa aziendale, sistemi tecnologici, metodologie produttive, processi primari e gestionali di supporto − normativa di riferimento (es. diritto comunitario ambientale, EMAS, ISO, etc..) − sistema documentale della Mer Mec − tecniche e strumenti di auditing ambientale − caratteristiche aziendali su cui applicare il sistema di audit



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1. Denominazione figura professionale IX.1.1.2 TECNICO AMBIENTALE 2. Breve descrizione

È un esperto in tematiche ambientali che, in collaborazione con altre figure professionali, è in grado di offrire alle imprese e agli enti pubblici soluzioni gestionali per i problemi di controllo ambientale. Rappresenta il punto di riferimento di ogni organizzazione pubblica e privata che intenda uniformarsi a parametri di sostenibilità produttiva. Opera, generalmente, in un gruppo di lavoro composto da altri professionisti e propone soluzioni a problematiche di tipo ambientale. E’ un tecnico con conoscenze specifiche e si occupa generalmente di uno specifico aspetto ambientale. Può trattarsi di aspetti tecnici come ad esempio i processi biologici o aspetti normativi come la conoscenza delle novità legislative in materia di smaltimento dei rifiuti. Spessissimo, questa figura, è impiegata dalle imprese che decidono d’intraprendere il percorso di certificazione ISO, col compito di seguire l’azienda durante tutto l’iter di accreditamento (pre-analisi, adeguamento alla norma e controllo finale). Ma è impiegata anche dagli stessi organismi di certificazione, in qualità di tecnico dei controlli presso le imprese soggette a verifica

3. Ruoli lavorativi E’ un tecnico che cura un determinato aspetto del processo produttivo aziendale in un’ottica di sostenibilità produttiva. E’ un tecnico in grado di identificare il "comportamento ambientale" di un'azienda (e/o di uno specifico aspetto aziendale) e tradurlo in un sistema strategico di gestione e prestazione ambientale


− Analisi e valutazione dell'impatto dell’attività produttiva aziendale rispetto all'ambiente, vale a dire l'analisi del comportamento ambientale dell'azienda individuando ogni punto di contatto e di dialogo tra la stessa e l'ambiente esterno - aria, acqua e suolo - Gestione dei metodi di produzione in azienda in un’ottica di sostenibilità produttiva ed ambientale − Definizione del comportamento ambientale di un’azienda e relativa traduzione in un sistema strategico di gestione e prestazione ambientale condivisa e responsabile - Programmazione della corrispondenza degli adempimenti aziendali (anche rispetto ad un determinato aspetto aziendale produttivo) rispetto al panorama legislativo nazionale e comunitario in materia di tutela ambientale e sicurezza del lavoro. − Verifica del sistema di sicurezza aziendale − Verifica del rispetto della normativa ambientale in azienda


− Problematiche della funzione produzione e le interrelazioni con le altre funzioni aziendali. - Tecniche di alcuni processi in materia ambientale - Tecniche e metodologie di studio di impatto ambientale - Concetto e metodi di analisi dell’inquinamento ambientale - Il degrado ambientale - comportamento ambientale dell’impresa (in termini di produzione, tecnologie utilizzate, materie prime) e rischi ambientali dovuti all’attività aziendale − Conoscenze normative e aggiornamento − Criteri per la certificazione dei processi e dei prodotti biologici - Strategie migliorative tecnico-produttive in azienda (valutazione del comportamento ambientale d’impresa; sistema strategico di gestione e prestazione ambientale condivisa e responsabile; il sistema di gestione ambientale integrato in un’ottica di prevenzione e programmazione; promozione della responsabilità sociale/ambientale delle imprese) - Sicurezza sul luogo di lavoro



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1. Denominazione figura professionale IX.1.1.3 ADDETTO ALLA GESTIONE

AMBIENTALE DEI RIFIUTI 2. Breve descrizione

Si tratta di figure con un ruolo spiccatamente operativo. Si occupano soprattutto dei rifiuti, del loro stoccaggio, dei depositi temporanei, rispettando procedure e normative. Possono trovare collocazione all’interno di aziende, sia all’interno delle amministrazioni pubbliche che all’interno di società e di cooperative sociali e non, che si occupano del ciclo di gestione dei rifiuti.

3. Ruoli lavorativi All’interno delle aziende, spesso sono gli stessi operai che si occupano dei rifiuti della propria lavorazione, a volte sono invece figure tecniche che supervisionano e controllano lo stato dei rifiuti all’interno dell’azienda. Interviene, in maniera operativa, nel processo organizzativo delle fasi di lavoro relative alla raccolta e allo smaltimento delle diverse tipologie di rifiuti esistenti. Può operare nell’ambito del sistema integrato di raccolta e smaltimento dei rifiuti intervenendo nella fase sia di raccolta dei rifiuti, sia essi differenziati, indifferenziati o tal quale, sia nelle successive fasi di trattamento fino allo smaltimento finale di rifiuti non recuperabili o riciclabili. Contribuisce al corretto trattamento dei rifiuti (raccolta, differenziazione, conferimento in discarica, smaltimento, eventualmente anche riciclaggio)


− riconoscere le responsabilità e le procedure nello smaltimento dei rifiuti in azienda - corretta applicazione di criteri e modalità di differenziazione tra materiali diversi (vetro, plastica, carta, metalli, altro..) che verranno utilizzati e trattati secondo modalità distinte da imprese e relativi impianti di riciclaggio e recupero − controllo della gestione dei rifiuti, soprattutto durante la loro permanenza in azienda - applicazione delle tecniche più appropriate per i servizi di raccolta, trasporto, smaltimento dei rifiuti - utilizzo delle macchine, apparecchiature ed attrezzature proprie del servizio - conoscere la logistica relativa al trasporto e allo stoccaggio dei rifiuti - conoscere le caratteristiche merceologiche dei rifiuti e valutarne ed identificarne la tipologia − tecniche e strategie di stoccaggio, movimentazione e smaltimento dei rifiuti in maniera corretta - applicazione di principali norme, divieti, rischi e precauzioni sul trasporto, carico e scarico di merci pericolose


− elementi di ecologia e sviluppo sostenibile - Aspetti ambientali che interessano il proprio lavoro e la propria azienda (territorio in cui opera l’azienda, processi produttivi, ciclo di smaltimento rifiuti, etc..) - igiene urbana, tecniche di smaltimento, utilizzo dei macchinari in uso nel settore - elementi di certificazione ambientale − Norme e procedure di smaltimento dei rifiuti − Ruoli e modulistica in materia di smaltimento dei rifiuti aziendali − Sanzioni amministrative e penali in materia di smaltimento dei rifiuti − Tipologia dei rifiuti, della loro pericolosità e nocività



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- conoscenze relative a discariche, stazioni di pretrattamento di rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi − corretto metodo di deposito temporaneo dei rifiuti, della loro movimentazione e del loro smaltimento − procedure interne all’azienda − Caratteristiche dei rifiuti, per poterli stoccare, movimentare e smaltire in maniera corretta - Sicurezza sul luogo di lavoro



IX.254

IX.2 Area AGRI&FOOD JOBS



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IX.2.1 SCHEDE figure emergenti/strategiche – AGRI & FOOD 1. Denominazione figura professionale IX.2.1.1 ESPERTO DELLA SICUREZZA, QUALITÀ

E RINTRACCIABILITÀ AGRO-ALIMENTARE 2. Breve descrizione

Si tratta di una figura professionale in possesso di competenze applicative e concrete spendibili in aziende private dei settori dell'agroalimentare e in particolare quelli della produzione primaria, della manipolazione e lavorazione degli alimenti e della distribuzione. E’, dunque, un esperto in grado di fornire consulenza alle aziende della filiera agroalimentare nell’ambito della sicurezza alimentare, in riferimento alla responsabilità primaria difronte ai consumatori, a cui si dovrebbero offrire prodotti sicuri e di alta qualità.

3. Ruoli lavorativi Si occupa di supportare l’azienda agroalimentare ad adeguarsi ai regolamenti comunitari, ad implementare il sistema HACCP, la rintracciabilità per restare sul mercato offrendo al consumatore finale i prodotti di qualità. Supporta, dunque gli operatori di filiera nella progettazione ed organizzazione della rintracciabilità aziendale tramite sistemi documentati necessari a garantire il controllo delle varie fasi di produzione, trasformazione e distribuzione dei prodotti. Sviluppa, inoltre, l’autocontrollo aziendale a fronte dei nuovi regolamenti comunitari. E’ il responsabile del controllo degli standard di qualità e sicurezza durante il processo di produzione all’interno di una azienda agroalimentare. Può, in alcuni casi, sviluppare, all’interno delle aziende agroalimentari e della rete, strategie di marketing per la valorizzazione e la promozione dei prodotti, promuovendo l’imprenditoria di settore, il Marchio e l’ammodernamento delle filiere. Può favorire, inoltre, sinergie tra imprenditoria del settore e della rete e gli enti locali perseguendo lo sviluppo delle produzioni di qualità, il sostegno di un’agricoltura ecocompatibile e l’ammodernamento della filiera agroalimentare.


- gestisce sistemi di controllo e verifica nella sicurezza alimentare all'interno dell'intera filiera agro-alimentare - organizza, coordina e programma verifiche, analisi e procedure specifiche per valutare la qualità dei prodotti, cioè se rispondano a quanto stabilito da normative e da richieste di mercato - interviene nei sistemi di registrazione e raccolta dati nell'azienda agro-alimentare, nella tracciabilità e la rintracciabilità degli alimenti e prodotti agroalimentari in tutti i componenti della filiera - effettua controlli e test, analisi e verifiche utilizzando strumenti di misura ed evidenzia anomalie - applica i principi, tecniche e metodi della sicurezza e garanzia alimentare e del sistema HACCP - si intende dei sistemi di certificazione comunitari, nazionali e regionali per il miglioramento della qualità delle produzioni agroalimentari (Sistemi di Gestione per la qualità) - utilizza procedure informatiche e software che si adattano al processo di tracciabilità, sicurezza e qualità alimentare - verifica i fattori che determinano uno scadimento qualitativo dei prodotti


- Applicazione norme sulla sicurezza sul lavoro - competenze specifiche in relazione alle norme per la certificazione volontaria, le prescrizioni cogenti applicabili ai processi produttivi e della distribuzione



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- applicazioni sulla rintracciabilità e sulle certificazioni di prodotto - padronanza di metodologie e strumenti legati alla qualità e alla sicurezza di prodotto (normativa, metodi e tecniche connesse alla sicurezza, qualità e rintracciabilità nel settore animale e vegetale; sicurezza e qualità nel post- raccolta; vincoli, problemi e opportunità della certificazione e tracciabilità delle produzioni agroalimentari; controllo microbiologico dei prodotti alimentari) - Tecnologie e impianti per la lavorazione e trasformazione dei prodotti alimentari - Conoscenza ed utilizzo degli strumenti di reporting nel sistema di qualità aziendale (tecniche e metodologie per la raccolta ed elaborazione dei dati; valutazione del trade-off tra benefici attesi dei processi di misurazione ed i costi associabili; programmazione del piano di verifiche, ispezioni e misurazioni coerenti col sistema di gestione per la qualità; implementazione operativa del piano di qualità) - Acquisizione di elementi metodologici e procedurali per l’impostazione, la pianificazione e la conduzione degli audit sui Sistemi di Gestione per la Qualità secondo i criteri stabiliti dalla norma Uni EN ISO e corretta applicazione delle tecniche, anche comportamentali, necessarie per condurre gli audit sui Sistemi di Gestione per la Qualità - Applicazione dell’autocontrollo secondo il metodo HACCP - Capacità di problem solving - Capacità di leadership - approccio per processi e approccio sistemico alla gestione aziendale - Tecniche di promozione e di marketing per la filiera agroalimentare - Software professionali e strumenti ICT di settore



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1. Denominazione figura professionale IX.2.1.2 ECOCHEF (BIO-CUOCO) 2. Breve descrizione

La figura dello chef si sta evolvendo! Oramai le tematiche più frequenti e affrontate sono ambiente, sostenibilità e salute. L’eco-chef è quella figura chiamata a privilegiare nelle cucine dei ristoranti i prodotti naturali e biologici. Il biologico unito alla tradizione è la bandiera di questa nuova professione, che conferisce un altissimo valore aggiunto rendendo possibile la tracciabilità dei piatti, oltre a guadagnarci in sapore e qualità. Non basta infatti che un ingrediente sia bio, ma deve anche incidere il meno possibile sull'ecosistema in tema di inquinamento e di consumo energetico. Questa figura è sempre più richiesta da alberghi e ristoranti che puntano sulle nuove tendenze verdi

3. Ruoli lavorativi Prepara pietanze e inventa sapori per deliziare il palato, utilizzando il più possibile i prodotti cosiddetti a 'km 0', quelli raccolti dal contadino della campagna a due passi da casa e facendo anche raccolta differenziata in cucina. In tal senso, ha una conoscenza approfondita del territorio e dei suoi prodotti, privilegiando la stagionalità, la sostenibilità ed il chilometro zero. Realizza 'eco-piatti' rispettosi dell'ambiente, combinando tradizione e biologico e rispetto per l'ambiente. E’ il responsabile di cucina e degli approvvigionamenti, predispone le attività in modo da conseguire minor impatto ambientale, massima efficienza, risparmi economici ed energetici.


- Fa la raccolta differenziata e utilizza, per quanto possibile, carta riciclata in cucina - realizza i piatti legati al proprio territorio e alla propria tradizione, cercando di utilizzare, per quanto più possibile, i prodotti a 'km 0' o biologici - prepara pietanze con ingredienti locali e stagionali, biologici e di filiera corta - inventa ricette con gli ingredienti avanzati -utilizza strumenti ed attrezzature a basso impatto ambientale (es. tovagliato in materiale lavabile ovvero realizzato con carta ecologica certificata; asciugamani a getto d’aria o lavabili o – in alternativa – carta ecologica certificata) - effettua il compostaggio dei rifiuti organici prodotti - si preoccupa del risparmio energetico ed idrico in cucina (es. utilizza, per quanto possibile, energia elettrica proveniente da fonti rinnovabili; utilizza sistemi di illuminazione a rendimento energetico di classe A; utilizza sistemi ad alta efficienza idrica) - utilizza, per l’igiene degli spazi di lavoro, prodotti ecologici certificati (detersivi e detergenti a basso impatto ambientale) - Promuove nei clienti comportamenti ambientali sostenibili - Implementa ed adotta tecnologie o comportamenti volti a ridurre l’impatto ambientale


- conoscenza dei prodotti del territorio, di quelli stagionali, di quelli biologici e a km 0 - tecniche di preparazione di “eco-piatti” - strategie, tecniche e modalità per la raccolta differenziata in cucina e smaltimento dei rifiuti - tecniche di risparmio alimentare, energetico ed idrico in cucina - tecniche di compostaggio dei rifiuti - Tecniche di igiene e pulizia con prodotti ecologici - sicurezza sui luoghi di lavoro e HACCP



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1. Denominazione figura professionale IX.2.1.3 ADDETTO ALL’AGRICOLTURA

BIOLOGICA 2. Breve descrizione

E' una professionalità che opera prevalentemente nel settore dell'agricoltura e si occupa in particolare di tecniche biologiche alternative. E’ un operatore di quel sistema di produzione agricolo che, da un lato, punta ad offrire al consumatore prodotti freschi, genuini e privi di sostanze chimiche; dall’altro cerca di ridurre il più possibile l’impatto ambientale dell’attività agricola, facendo in modo che ogni fazzoletto di terra venga utilizzato nel rispetto dei suoi cicli naturali e quindi in modo eco-sostenibile. Il principale elemento di innovazione che riguarda il profilo professionale è nella sua stessa natura. L'addetto all'agricoltura biologica avrà le competenze necessarie per poter operare in senso strettamente biologico con l'uso di organismi viventi e dei loro prodotti per proteggere le piante da agenti dannosi. Egli dovrà avere quindi un forte bagaglio di esperienze supportato da specifiche conoscenze teoriche. Allo stato attuale il mercato del lavoro risente della carenza di questa figura.

3. Ruoli lavorativi Ha piena padronanza di tutte le fasi del ciclo colturale e vegetativo per poter intervenire opportunamente e tempestivamente con le risorse tecniche del caso. Le risorse tecniche di cui dispone sono principalmente a carattere biologico (insetti predatori e impollinatori, concimi organici, organismi competitori) e pertanto richiedono particolare perizia nell'uso. Applica le principali norme di produzione biologica al fine di migliorare e conservare la fertilità dei terreni agrari; ottenere adeguata produttività sostenibile; produrre alimenti più sani e genuini, senza uso di prodotti chimici di sintesi (concimi chimici, antiparassitari, diserbanti), a garanzia della salute dei consumatori. Sceglie le culture in relazione alle caratteristiche dei suoli; integra e ruota le colture; applica una corretta gestione biologica dei parassiti. Interviene sulle tecniche di coltivazione, sulle modalità di concimazione e fertilizzazione, sulle tecniche proprie della lotta guidata, sulla rotazione della coltura e, con limitata autonomia, sulle scelte di tipo economico, ponendo anche attenzione alle tecniche e dispositivi che implementino il risparmio idrico ed energetico (colture a basso impatto ambientale). Conosce le principali e più attuali procedure di trasformazione dei prodotti derivanti da agricoltura biologica. E’ una figura professionale che può operare come libero professionista e proporsi a un mercato composto da aziende che operano nel settore dell'agrobiologia. Il suo grado di autonomia dipende dai rapporti lavorativi che intercorrono con le aziende: egli infatti potrà avere autonomia crescente a seconda delle responsabilità attribuitegli e in funzione della posizione lavorativa (consulente, addetto assunto, etc..).


- conosce il terreno, le esigenze dei vegetali, tecniche di ripristino degli equilibri fisici e chimici del terreno, metodi di preparazione del compost - riconosce e utilizza i principali sistemi di coltivazione biologica - riconosce e gestisce le principali specie coltivate - riconosce e gestisce appropriatamente i sistemi e le apparecchiature per le coltivazioni biologiche - applica modalità, tecniche e strategie di trattamento,



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concimazione e fertilizzazione con metodi naturali, tradizionali, biologici - gestisce interventi colturali in base alle fasi fenologiche: riconosce uno stato di equilibrio e di squilibrio ecologico - conosce e applica i principi delle coltivazioni biologiche e biodinamiche - utilizza tecniche proprie della lotta guidata e della rotazione della coltura - applica le norme per il buon uso e la manutenzione ordinaria delle macchine, delle attrezzature e degli strumenti utilizzati


Conoscenze: - principali norme di produzione biologica - varietà dei terreni agricoli - trattamento dei terreni agricoli; - bioattivazione e bioconversione dei terreni; - attrezzi e macchine necessari alla lavorazione; - tecniche di lavorazione manuale e meccanica; - igiene del lavoro, sicurezza, prevenzione, pronto soccorso Competenze: - tecniche di lavorazione manuale e meccanica dei terreni; - strategie, tecniche e modalità di trattamento dei terreni sotto tutti gli aspetti; - applicazione delle tecniche di coltivazione in funzione del prodotto; - applicazione delle tecniche proprie della lotta guidata; - scelta di tipo economico in relazione all'azienda; - rapporti interpersonali a monte e a valle e con i livelli di responsabilità; - previsione dell'evoluzione del proprio ruolo professionale



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IX.3 Area NEW ECONOMY JOBS



IX.261

IX.3.1 SCHEDE figure emergenti/strategiche - INFORMATION COMMUNICATION TECHNOLOGY (ICT)

1. Denominazione figura professionale IX.3.1.1 ESPERTO DI IT FORENSIC

(nel settore del Security Management) 2. Breve descrizione

E’ un consulente altamente specializzato nella sicurezza informatica e nei crimini ad essa connessi. Con “Computer Forensic” si indica, infatti, l’investigazione dei crimini informatici, includendo la raccolta, l’analisi e la presentazione in tribunale delle prove elettroniche. E’ una figura con conoscenze di metodi idonei al trattamento e alla gestione di prove informatiche utili nell'ambito di indagini giudiziarie.

3. Ruoli lavorativi Il ruolo prevalente si svolge al fianco delle forze dell’ordine nelle indagini giudiziarie, occupandosi dell’individuazione, della copia, della custodia e dell’autenticazione delle prove di reati informatici. Può altrimenti coadiuvare le imprese nella salvaguardia della sicurezza dei propri sistemi informatici. Generalmente opera come libero professionista, offrendo la sua consulenza ad aziende, uffici giudiziari e forze dell’ordine. In altri casi è un lavoratore dipendente di società specializzate nella sicurezza informatica, che offrono tra i loro servizi anche le indagini di Computer Forensic. E’ uno specialista in grado di individuare eventuali intrusioni o tentativi di spionaggio elettronico ai danni dell'impresa per la quale lavora al fine di garantire e proteggere i dati su Internet, intranet e reti.


- progetta antivirus - interviene direttamente sui software dell'azienda, rendendolo impenetrabili dall'esterno con appositi filtri - individua eventuali 'bug' nei software o nella rete (intranet, extranet) aziendale che costituiscono un rischio per eventuali infiltrazioni di intrusi - effettua con regolarità test di penetrazione e auditing (ricerca delle imperfezioni nella sicurezza di un sistema) dei software aziendali - utilizza specifici software per la crittografia, - fornisce alle risorse umane dell'azienda, procedure da seguire e controlla che vengano realmente applicate - si mantiene costantemente aggiornato in tema di sicurezza (tutela della privacy, legislazione relativa ai crimini informatici) e su tutti i nuovi tipi di virus - elabora ed adopera tecniche di analisi dei rischi - in caso di necessità, mette in atto l'antispionaggio industriale - valuta il rapporto costi/benefici per gli interventi di tutela aziendale


- buon livello di cultura generale - padronanza della lingua inglese - utilizzo dei più diffusi sistemi operativi, architetture, protocolli di rete e strutture dei database - tecniche di criptazione dei dati - metodologie e tecniche di informatica investigativa - tecniche di hacking - competenze relative a Internet e a tutte le problematiche inerenti a server, reti e periferiche - familiarità con le piattaforme hardware e software e con le modalità del commercio elettronico, oltre che con i più diffusi protocolli di comunicazione e con i linguaggi - capacità di analisi, tenacia, precisione



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- predisposizione all’aggiornamento Possiede, poi, specifiche conoscenze e competenze: - tecniche: preparazione nella tecnologia hardware, di system analysis, della security administration & auditing - giuridiche: conoscenza ed applicazione dei principi generali del diritto penale italiano, europeo e internazionale, nozioni di criminologia e psicologia criminale, procedure forensi, le norme che tutelano i dati personali e i patrimoni informativi, disciplina giuridica in materia di crimine informatico e di protezione dei dati personali

1. Denominazione figura professionale IX.3.1.2 DIGITAL PR 2. Breve descrizione

Il cambiamento nel mondo della comunicazione introdotto dall'uso dei social network rende indispensabile per ogni azienda la presenza online su diversi canali, con diversi strumenti, in relazione a target diversi. Ogni brand deve comunicare al meglio i propri valori ai diversi pubblici, per preservare la propria credibilità e tutelare la propria immagine e la propria identità. In questo scenario il Digital Pr, un professionista con ottime capacità di comunicazione e di empatia, ha oggi un ruolo cruciale nella comunicazione on e off-line. E’ un professional networker in grado di sviluppare i giusti contatti e governare le relazioni in rete. E’ il professionista della comunicazione d’impresa attraverso tecnologie web – based ed on line (social network, nuovi interlocutori web 2.0). E’ considerato come un addetto/esperto ufficio stampa tradizionale, ma specializzato nella comunicazione con i blogger. Figura mix tra pr, strategie digitali e community management. Fare PR online al tempo dei social network significa essere in grado di entrare in relazione con gli influencers, le communities ma anche con i singoli utenti e quindi “essere sempre connessi”.

3. Ruoli lavorativi Mantiene le competenze e le responsabilità di un ruolo addetto stampa tradizionale, ma ‘viaggia’ alla velocità della rete. Gestisce e diffonde l’immagine di un brand sulla Rete, utilizza gli strumenti digitali e i Social Media per promuovere un evento online, comunica con i nuovi interlocutori delle aziende: utenti, influencer e blogger. È il responsabile della comunicazione sui social media, blog e forum che gestisce, come fosse in una cabina di regia, in maniera sistematica e pianificata, per garantire una presenza e un presidio costante, coordinando tutte le azioni in funzione di un chiaro obiettivo finale. Si connette con milioni di interlocutori attraverso vari profili social e progetti on/offline, mantiene e fa crescere le relazioni di un’azienda attraverso reti fisiche e digitali, cura i contatti con la stampa online e con i nuovi interlocutori 2.0: blogger, youtuber, opinion leader digitali. Fa incontrare progetti creati e/o promossi dalla propria azienda/organizzazione e personaggi attivi che operano in rete - opinion leader, blogger, influencer, ecc. - per promuovere e far circolare la notizia, il prodotto o l’evento per il quale si vuole creare awareness. Si occupa della comunicazione online dei brand (sceglie i social nework giusti e veicola i messaggi). Organizza eventi e progetti comunicativi con i blogger e/o altri interlocutori 2.0. Organizza e promuove eventi aziendali, presidia tutti i luoghi e le possibilità di



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dialogo e interazione, valorizza il brand online, organizza e crea contatti e relazioni con possibili partner aziendali. Lavora generalmente nelle agenzie di comunicazione, nelle web agency o come free lance attraverso consulenze. L’attività lavorativa può variare a seconda di quali sono le richieste del cliente: c’è chi si vuole focalizzare sulla comunicazione sui social network e basta e chi invece a questa vuole unire e integrare una strategia di PR digitali che includano la partecipazione attiva di blogger, influencer o proprio direttamente degli utenti.


- identificazione delle più corrette ed efficaci modalità di presenza nei canali digitali - aggiornamento costante sui canali e le piattaforme sui quali il target è più o meno attivo - cura dei rapporti del brand con i vari stakeholder attraverso il monitoraggio e la gestione di forum, blog, social network - "ascolto della rete", analizzando il "sentiment" dei consumatori sui prodotti, sui servizi e sui prodotti della concorrenza - monitoraggio dei siti di news, realizzando report di controllo e analizzando i dati per poter poi definire un piano d'intervento razionale con gli obiettivi aziendali preposti - attivazione/engagement dei contatti in base al settore in cui si opera - creazione e aggiornamento di un database di contatti da coinvolgere negli specifici progetti di comunicazione - cura e gestione delle relazioni con i propri interlocutori e interagire con loro online - attivazione delle relazioni coltivate in occasione dei progetti aziendali - produzione dei contenuti - monitoraggio del “buzz” (brusio della rete) - gestione rapida dei flussi di comunicazione sulle “piazze” sociali (social media, community, forum, ecc.) legati all’oggetto della comunicazione - creare una reportistica a termine delle attività - gestione dell’immagine di un brand aziendale online - organizzazione di un evento sfruttando le potenzialità dei media digitali e coinvolgimento degli utenti, influencer, blogger e opinion leader - creazione e gestione mailing list degli opinion leader online, top blogger e dei giornalisti online - invio di materiale, sampling di prodotto


- modalità di diffusione delle informazioni sulla Rete Social Media Marketing: nuove strategie di Digital PR - ciclo di vita dell’informazione online - Piani di relazione con influencer, blogger, e opinion leader - comunicato stampa e social media release - piani di relazione con influencer e blogger - portali di informazione sul web - piano strategico di digital PR - il digitale per gli eventi: la promozione, la diffusione di informazioni e il coinvolgimento degli utenti prima, dopo e durante l’evento - ottime capacità relazionali - buon utilizzo strumenti ICT e web based (rete internet, social network) - Buona capacità di comunicazione scritta e orale - social media marketing



IX.264

IX.3.2 SCHEDE figure emergenti/strategiche - SERVIZI NEW ECONOMY

1. Denominazione figura professionale IX.3.2.1 MANAGER IN FINANZA, ANALISI DI

BILANCIO E CONTROLLO DI GESTIONE 2. Breve descrizione

Si colloca al vertice di un’organizzazione aziendale (impresa pubblica o privata di qualsiasi dimensione), ovvero come consulente esperto, svolgendo attività di gestione, analisi e controllo delle risorse economico-finanziarie, monitorando; gestendo il sistema contabile aziendale dal punto di vista del patrimonio, del reddito, di possibili investimenti ed integrando strumenti teorico- tecnici per la soluzione di problemi in situazioni complesse che richiedono una valutazione del grado di rischio.

3. Ruoli lavorativi Effettua l’analisi dei dati per l’elaborazione di previsioni e monitoraggi dell’andamento economico-finanziario necessari per definire strategie e politiche aziendali. Attraverso lo sviluppo e la gestione degli strumenti tecnico-contabili, analizza, sviluppa e controlla la gestione economico- finanziaria d’impresa. Cura e gestisce il controllo di gestione, predisponendo il sistema della contabilità analitica d'impresa che consente interpretazioni e valutazioni sull'attività aziendale, gestendo le attività di rilevazione-registrazione dei dati relativi ai costi e predisponendo report periodici che esaminano e informano sullo stato e sull'andamento economico- finanziario dell'impresa. Esegue calcoli di convenienza economica e realizza il budget aziendale in base al quale effettua l'analisi degli scostamenti. Raccoglie e formalizza le informazioni previsionali e consuntive attraverso specifiche procedure. Applica metodologie di contabilità analitica, tecniche di formazione e analisi delle previsioni. Elabora tecniche di analisi delle differenze tra dati effettivi e previsionali. Si occupa del reperimento e dell’impiego ottimale delle risorse finanziarie, determinando la migliore composizione delle fonti di finanziamento. Ricopre ruoli organizzativi, gestionali e consulenziali, sia in attività libero professionali che in aziende pubbliche e private operando attraverso il coordinamento di specifiche aree e competenze aziendali. Come figura consulenziale, analizza la situazione finanziaria dell’impresa cliente, allo scopo di individuare le problematiche relative alla gestione economico-finanziaria dell’impresa.


- predisposizione del bilancio preventivo (budget) - verifica che la gestione aziendale sia in linea con gli obiettivi prefissati (ad esempio massimizzare un ricavo, minimizzare un costo, massimizzare i profitti, rispettare il volume di vendita prodotti previsto, ecc.) - ottimizzazione delle risorse minimizzando il rischio di scostamento tra costi e ricavi di ogni settore dell'impresa – predisposizione di rapporti di analisi - valutazione dell'andamento complessivo della gestione aziendale - programmazione di soluzioni correttive – nel caso in cui si verifichino scostamenti – oppure azioni di miglioramento nella gestione economico-finanziaria aziendale - definizione delle risorse economiche a disposizione di ciascun comparto aziendale, le voci di costo, le responsabilità di riferimento,



IX.265

le relative procedure gestionali ed operative - valutazione in ambito di progetti di investimento


- solida cultura di organizzazione e gestione d’impresa - principi economici e giuridici nazionali, europei ed internazionali, che regolano la gestione aziendale - Analisi di bilancio - tecniche di presentazione dei risultati delle proprie analisi (reporting) anche a livello internazionale - Procedure di analisi e controllo del bilancio e della gestione - Financial Ratios Analysis - Analisi dei Flussi Finanziari - Logiche per la programmazione ed il controllo di gestione - Metodologie introduttive di programmazione - Analisi dell’organizzazione aziendale - Application del controllo di gestione - Contabilità Industriale - Variable costing - Direct costing - Full costing - Criteri per l’allocazione dei costi - Contabilità Analitica - Capital and Product Budgeting - Budget operativi e budget economici - Finance Analisys - Reporting e Performance Evalution - Plan Evalution & Object Analisys - capacità gestionale e direzionale - software applicativi per l’attività professionale - capacità di analisi e di problem solving - autoaggiornamento professionale



IX.266

1. Denominazione figura professionale IX.3.2.2 OPERATORE DI ASSICURAZIONE E RISK

MANAGEMENT 2. Breve descrizione

Figura qualificata nella consulenza ed intermediazione assicurativa con una specializzazione nel risk management. L’attività lavorativa nel settore dei Servizi finanziari ed assicurativi, richiede ormai competenze sempre più specifiche, mirate alla creazione di valore aggiunto per i clienti e per le compagnie mandanti. E’ un operatore economico che si rivolge sia al privato cittadino a cui offre diversi tipi di prodotti assicurativi, così come al commerciante, all’artigiano, all’imprenditore o all’ente pubblico a cui propone particolari garanzie di copertura assicurativa.

3. Ruoli lavorativi Si occupa di fornire ai propri clienti (singoli o aziende) indicazioni utili nelle scelte del prodotto assicurativo, previdenziale e/o finanziario, in relazione alle condizioni contrattuali stabilite dalla compagnia assicurative per conto della quale opera e tenendo conto anche delle congiunture economiche (risk management) degli obiettivi del cliente stesso. È in grado di analizzare i bisogni e le motivazioni del cliente e scegliere ed articolare la soluzione più adatta alle sue esigenze. Conosce bene i rischi aziendali e quelli assicurativi, le opportunità di copertura e le offerte delle diverse società di assicurazione. Si aggiorna costantemente sulle dinamiche di tali rischi e sull’andamento del mercato assicurativo. Trova impiego come lavoratore dipendente in agenzie di assicurazione/società di broker o come libero professionista / consulente free lance. In quest’ultimo caso, agisce per conto dei propri clienti con l’obiettivo di individuare nel mercato assicurativo il prodotto assicurativo in grado di soddisfare in maniera efficace le esigenze da loro espresse. Si interfaccia, per conto dei clienti, con i potenziali assicuratori per ottenere le migliori condizioni possibili, individuando -per ogni tipo di rischio- l'offerta assicurativa ottimale.


- seleziona, sviluppa e gestisce il proprio portafoglio clienti - confronta le offerte dei prodotti assicurativi proposte dal mercato - gestisce gli aspetti di carattere commerciale, contrattuale (contratti assicurativi) ed organizzativo collegati all’attività professionale - progetta nuove soluzioni assicurative per i nuovi segmenti di mercato (es. per lavoratori "atipici" e per le nuove professionalità) - effettua le opportune analisi di mercato e valutazioni dei rischi - individua le compagnie di assicurazioni più idonee, definendone le specifiche contrattuali - valuta quantitativamente il rischio associato all'investimento assicurativo - definisce le misure di eliminazione o prevenzione dei rischi per i suoi clienti, connessi al mercato assicurativo, provvedendo alla loro attuazione e accertandone i risultati nel tempo


- conoscenza accurata dell’andamento del mercato assicurativo - conoscenza della legislazione che regolamenta il settore assicurativo e dei rischi industriali/aziendali - disposizioni di legge e normative che disciplinano i contratti ed i prodotti assicurativi - conoscenza dei rischi aziendali, assicurativi, delle opportunità di copertura, delle offerte delle diverse società di assicurazione connessa all’aggiornamento continuo sulle dinamiche di tali rischi e sull’andamento del mercato assicurativo - tecniche di consulenza assicurativa



IX.267

- competenza tecnica e giuridica indispensabile per assicurare che i prodotti assicurativi offerti (es. polizze) sia nella formulazione originaria, che nei successivi rinnovi e modificazioni, rispettino le esigenze reali dei clienti - aspetti assicurativi generali - elementi tecnici di polizza assicurativa - tecniche, metodologie e strumenti di stipulazione e di amministrazione di polizze assicurative - esigenze di coperture assicurative del cliente - modelli economico-quantitativi per l'analisi e la valutazione dei rischi - tecniche di gestione dei rischi - gestione e valutazione del piano assicurativo aziendale, gestione delle polizze e dei rischi - spiccate abilità commerciali - buona capacità intuitiva e di convincimento, - elevato grado di autonomia - forte spirito di iniziativa



IX.268

IX.4 Area TOURISM, CULTURAL IDENTITY & LOISIR JOBS



IX.269

IX.4.1 SCHEDE figure emergenti/strategiche - TURISMO INTEGRATO

1. Denominazione figura professionale IX.4.1.1 REVENUE MANAGER (revenue, web & social

media marketing & management per il turismo, holiday accommodation & real estate)

2. Breve descrizione

E’ una figura professionale che ha lo scopo di aiutare e supportare le imprese turistiche ad aumentare i ricavi e diminuire i costi. Il Revenue Management è, infatti, una tecnica che si pone l’obiettivo di ottimizzare le entrate relative alla vendita del prodotto turistico. Per far ciò, utilizza anche strategie innovative commerciali (es. apertura a nuovi mercati attraverso applicazioni di e-commerce, e-business, web marketing, social media marketing; innovative tecniche di comunicazione digitali e multimediali, nuovi sistemi informatico multimediali per l’ottimizzazione del marketing e del management turistico anche per nuove filiere dell’accomodation e del Real estate)

3. Ruoli lavorativi E’ l’esperto professionista delle strategie commerciali delle strutture turistiche (incremento del fatturato e dei ricavi, gestione efficace delle strategie tariffarie in un’ottica di ottimizzazione, apertura a nuovi segmenti di mercato, gestione innovativa dei canali distributivi, etc..). Massimizza il reddito dell’azienda alberghiera, attraverso la modulazione dei prezzi in funzione delle peculiarità della domanda, utilizzando le tecniche di “revenue management”, dello yield management ed analizzando le opportunità di promozione-commercializzazione attraverso i sistemi ICT e software dedicati. Come figura esperta nel marketing, si occupa anche di valutare ed approfondire le dinamiche dei vari canali distributivi, soprattutto web based (e-commerce) adottando strategie di (web)marketing e di e-commerce. Analizza la redditività dei clienti ed effettua analisi di mercato e benchmarking. Suo importante ruolo è quello di penetrare nella psicologia del consumatore per far sì che resti affezionato ad un determinato prodotto o marca di prodotti che si intende commercializzare e diffondere sul mercato. Tra le sue prerogative lavorative, anche l’ideare, gestire e condurre campagne di marketing on line, individuando il target specifico per un determinato prodotto e valutando i potenziali vantaggi del commercio elettronico in relazione ad una determinata strategia di comunicazione e promozione. Si configura come ruolo di responsabilità qualora venga esercitato all’interno di una singola azienda. In caso di attività autonoma può scegliere di dispiegare le proprie competenze come libero professionista per più committenti, avvalendosi della collaborazione di figure professionali complementari con caratteristiche più tecniche .


-applica le principali tecniche di ottimizzazione dei ricavi - adotta tecniche di pricing strategico - implementa strumenti operativi di ottimizzazione della domanda turistica - partecipa alla definizione della strategia e del bilancio con la direzione dell'hotel e/o di una struttura alberghiera - sostiene il processo di bilancio e la strategia annuale - prepara il bilancio annuale per segmento e per giorno - definisce la strategia commerciale di una struttura turistico-alberghiera - raccoglie, integra e studia quotidianamente i dati sul mercato e sulla



IX.270

concorrenza - fa dei rapporti di "benchmarking”, performance GDS, ecc. -studia ed individua le motivazioni per le quali vengono effettuati gli acquisti on line e le modalità attraverso le quali vengono portati a termine tali acquisti; - affronta ed approfondisce le funzioni all’interno del settore Sales & marketing delle organizzazioni turistiche, strutture e catene alberghiere - promuove, anche con strumenti web based e di e-commerce, il territorio ai fini della fruizione turistica e l’incoming del turismo residenziale - promuove -mediante il web- location, prodotti, territorio sui quali puntare come pivot di qualità anche per diffondere il turismo nelle zone intern, anche di tipo residenziale (real estate) - applica le tecniche dell’ITC management e del revenue management


- preparazione di base in economia - skill tecnologica (ICT) -nozioni di application security -nozioni di database design - tecniche e strategie di e-commerce, e-business - Capacità di valutare la fattibilità, di impostare la progettazione e di controllare l’esercizio di un sistema di revenue management per le imprese turistiche - Articolazione generale del processo del revenue management e conoscenza dei fattori critici di successo di un progetto di revenue management capacità di affrontare le criticità della gestione della capacità turistica e le problematiche legate alla deperibilità dell’offerta e alla stagionalità della domanda - marketing del prodotto turistico e delle tecniche di pricing correlate - tecniche di analisi economico- finanziaria per il revenue delle organizzazioni turistiche, dell’holiday accomodation e real estate (case vacanze, turismo residenziale, etc..) - capacità relazionale e comunicativa - fidelizzazione della clientela e post vendita - ICT management - revenue management - capacità negoziale e di vendita - conoscenza ed utilizzo dei servizi avanzati ICT per l’Hotellerie, le strutture turistiche, le imprese specializzate in solida accomodation e Real estate - conoscenza dei sistemi di prenotazione GDS e Internet - allineamento dei metodi di prenotazione con il sistema di Revenue - controllo ed analisi di redditività a livello finanziario -definizione dei migliori livelli di profittabilità - capacità di pianificazione, valutazione ed attuazione di un piano di web marketing - web marketing, strategie ed advertising - conoscenza della lingua inglese, anche tecnica - direzione delle varie operazioni di acquisto e vendita previste per una determinata campagna promozionale e/o di marketing - capacità di progettazione di soluzioni multimediali e per il web a supporto delle organizzazioni turistiche ed enti di promozione per il turismo



IX.271

1. Denominazione figura professionale IX.4.1.2 ESPERTO DI COMUNICAZIONE

TURISTICA 2. Breve descrizione

Si tratta di una figura specializzata nell’ideazione di materiali/output informativi e pubblicitari, nella progettazione e gestione di eventi, campagne di comunicazione e marketing nel settore turistico. Viene quindi a ricoprire, specializzandosi in un'area precisa quale è la comunicazione, alcune delle funzioni che in altri casi vengono svolte dai responsabili del marketing e dagli agenti di promozione turistica. A lui è, infatti, demandata la comunicazione del settore turistico con tutto ciò che ne comporta: ideazione, realizzazione e programmazione di promozione del mondo del turismo. E’, dunque, una figura esperta in tecniche della comunicazione che si specializza per rispondere alle esigenze del mercato turistico.

3. Ruoli lavorativi Si occupa delle strategie da mettere in pratica per dare l’immagine giusta di un evento, di un prodotto e/o servizio turistico, utilizzando gli strumenti adeguati per promuoverli al meglio. Lavora a stretto contatto con il responsabile del marketing e con i promotori turistici: con il primo definisce la politica di immagine dell'azienda, dai secondi riceve preziose informazioni su come vengono recepiti i materiali informativi e pubblicitari da parte delle agenzie dettaglianti. Lavorando per gli Enti pubblici è invece a contatto, oltre che con un esperto di marketing turistico, anche con gli agenti di sviluppo turistico o programmatori delle attività turistiche. Tra i suoi ruoli figurano la stesura di comunicati stampa, l'elaborazione, dal punto di vista del testo e della grafica, di materiali pubblicitari come dépliants, cataloghi, manifesti, la produzione di articoli per i periodici dei circoli ricreativi delle grandi aziende o delle associazioni. E' in genere un lavoratore autonomo che presta la sua opera, in proprio o all'interno di un'agenzia pubblicitaria, per grandi agenzie di viaggi, tour operator, Enti pubblici, associazioni, aziende di servizi fieristici e congressuali.


- gestisce rapporti con la stampa, con i mass media, con enti privati e pubblici, etc.. - cura l’ideazione e la realizzazione di prodotti informativi, promozionali e pubblicitari, su supporto cartaceo e/o info-multimediale, per il settore turistico - si occupa della stesura di comunicati stampa, dell'elaborazione, dal punto di vista del testo e della grafica, di materiali pubblicitari come dépliants, cataloghi, manifesti, della produzione di articoli per i periodici dei circoli ricreativi delle grandi aziende o delle associazioni. - concorre a definire la politica dell’immagine di una azienda turistica (privata o pubblica) che richieda la sua consulenza - progetta e realizza Piani di Comunicazione e promozione turistica per clienti pubblici e privati - utilizza i principali strumenti informatici di computer grafica - si relaziona con diversi committenti, proponendo e creando messaggi comunicativi adeguati alle loro richieste con creatività e fantasia


- buona conoscenza della lingua inglese e dell’inglese tecnico di settore - conoscenza di economia - conoscenze e competenze informatiche



IX.272

- conoscenza e utilizzo di tutte le tecnologie che sono oggi al servizio della comunicazione, in particolare programmi sofisticati di video scrittura, di impaginazione e di computer graphics - competenza nella navigazione in internet e capacità di consultazione di tutte le banche dati disponibili sulla rete per disporre di un'ampia documentazione sui migliori prodotti e sulle migliori tecniche utilizzate – anche in ambito internazionale- per quanto riguarda la comunicazione turistica - buona cultura generale - tecniche di scrittura (anche creative) - capacità di comunicare efficacemente attraverso i mezzi di comunicazione di massa - dimestichezza con le tecniche di scrittura e di grafica pubblicitaria - psicologia della comunicazione - capacità di esprimersi in modo persuasivo ed efficace mediante lo scritto e la grafica - tecniche di comunicazione pubblicitaria, marketing, web marketing

1. Denominazione figura professionale IX.4.1.3 OPERATORE DI IMBARCAZIONI DA

DIPORTO (Per ecoturismo nautico, pescaturismo, ittiturismo, charter viaggi e di pesca, bed&breakfast nautici)

2. Breve descrizione

agisce nell'ambito dell'Economia del mare (turismo nautico, ittiturismo, pescaturismo, etc.). E’ una figura che può offrire prodotti, iniziative e/o servizi per il transfert degli ospiti e/o turisti: hotel, alberghi, villaggi che offrono servizi aggiuntivi agli ospiti/clienti/turisti. Innovativo profilo inerente l’offerta di nuovi prodotti (charter viaggi e di pesca, bed & breakfast nautici, etc.. ) e nuove attività pescaturismo, ittiturismo, ecoturismo nautico. Notevoli i percorsi di sviluppo ed inserimento lavorativo per la figura: aziende del turismo nautico da diporto; cantieri navali; charter nautici; aziende di servizi di cruising; centri diving; hotel e catene alberghiere che hanno implementato la loro offerta residenziale con brevi escursioni o viaggi con imbarcazioni “tradizionali” o moderne ad alta tecnologia; villaggi vacanze con sport marini

3. Ruoli lavorativi Figura che offre un servizio completo di assistenza per il montaggio, la riparazione e le manutenzioni ordinarie e straordinarie delle diverse tipologie di barche. interviene nel processo di costruzione delle imbarcazioni da diporto, con autonomia e responsabilità limitate a ciò che prevedono le prescrizioni in termini di procedure e metodiche riguardo alla sua operatività. In evoluzione, considerando la polivalenza e ulteriori step formativi, potrà anche evolvere professionalmente nel segmento dell’organizzazione aziendale delle cruising e charter nautici


- definizione e pianificazione delle operazioni di realizzazione di uno scafo o di una sua parte sulla base del progetto e delle istruzioni ricevute e/o della documentazione di appoggio (schemi, disegni, procedure, distinte materiali, ecc.) e del sistema di relazioni - montaggio, finitura, manutenzione e riparazione delle imbarcazioni da diporto (a motore e a vela) e dei loro componenti nell'ambito



IX.273

delle lavorazioni della cantieristica da diporto - Intervento nel processo di costruzione e manutenzione delle imbarcazioni da diporto, interpretando specifiche tecniche, schemi e disegni - interventi sulla struttura dello scafo, sull'apparato motore, sui suoi sistemi di governo e sugli apparati elettronici per la navigazione e la ricetrasmissione - gestione della termoregolazione locale - controllo di impianti tecnologici in genere (caldaie, frigo, trattamento aria, impianti idraulici e termoidraulici, impianti elettrici, regolazione luci) - gestione e controllo del risparmio energetico, delle risorse idriche, elettriche, gas, ecc. (tramite analizzatori di rete, controlli consumi termici) - controllo delle luci di emergenza - controllo sistemi di rilevazione ed allarme incendio e intrusione (tramite centrali dedicate supervisionabili) - cablaggio di apparecchiature elettroniche, paraboloidi e antenne, di impianti di videosorveglianza e d’allarme - collegamento dei componenti dell’impianto di climatizzazione nella centrale termica e nei vari vani della imbarcazione - collegamento dei componenti di un impianto solare termico e fotovoltaico su una imbarcazione - cura degli spazi di lavoro nel rispetto delle norme igieniche e malattie professionali - operazioni di finitura e completamento dello scafo


- tecnologia meccanica e fisica applicata alle imbarcazioni - tecnologia dei materiali per l’uso di costruzioni navali - elementi di tecnologia navale - elementi di impianti elettromeccanici ed idraulici a bordo - impiantistica nautica - elementi di tecnologia elettrica (con particolare riferimento all’impiantistica nautica - montaggio e smontaggio di complessivi elementari e/o complessi meccanici a bordo - apparecchiature termoidrauliche di bordo - tecniche di fissaggio e ancoraggio delle parti dello scafo - tecniche di stuccatura, coibentazione, verniciatura di uno scafo - tecniche di arredo navale - tecniche di laminazione e resinatura - tecniche di verniciatura, carteggio, incollaggio, ceratura, lucidatura, finitura, taglio e trapanatura del legno (per scafo e parti di arredi navali) - lingua inglese di settore - elementi ict per la professione - disegno tecnico e disegno meccanico: utilizzo del CAD - trend di settore: nuovi prodotti e servizi del turismo nautico - Trend di sviluppo e settori tradizionali: la riconversione di aziende e/o agenzie marittima, aziende di navigazione interna, imbarcazioni pescherecce, etc.. - buona manualità - ottima memoria visiva



IX.274

IX.5 Area I-CARE JOBS



IX.275

IX.5.1 SCHEDE figure emergenti/strategiche - HEALTH AND SOCIAL CARE

1. Denominazione figura professionale IX.5.1.1 ASSISTENTE DOMICILIARE

(TAGESMUTTER) 2. Breve descrizione

E’ un profilo professionale del settore dei Servizi alla persona, con particolare riferimento all’assistenza all’infanzia/adolescenza. La TAGESMÜTTER, “mamma di giorno”, svolge funzioni di assistenza educativa, ludico-ricreativa all’infanzia. E’ una educatrice qualificata che usufruisce della propria abitazione o di ambienti extradomiciliari, per occuparsi della cura di un numero di bambini (di altre madri lavoratici) da 3 a 6, tra 0 e 14 anni. Figure assimilabili: Operatore per l’infanzia, Animatore sociale, Assistente domiciliare all’infanzia, Assistente per le comunità infantili. E’ una assistente materna che opera in "asili condominiali" proponendo servizi complementari a quelli tradizionali.

3. Ruoli lavorativi Si tratta di una figura professionale in grado di progettare, gestire e realizzare, anche in collaborazione con altre figure professionali, iniziative finalizzate alla socializzazione, allo sviluppo delle capacità creative e alla promozione di percorsi di autonomia dei bambini, dei minori, degli adolescenti. Lavorando anche contatto dei bambini più piccoli, si occupa di ogni aspetto: dal vitto (elementi di igiene, puericultura) all’eventuale cambio dei pannolini, li segue nel gioco (tecniche di animazione, intrattenimento, strategie ludico-ricreative, educative e formative) e intrattiene rapporti con i genitori. Presenta al bambino (adolescente, minore, pre-adolescente) la giornata e i giochi che si faranno e lo inserisce nel gruppo gradatamente . Programma le attività da svolgere con gli utenti, con particolare attenzione alla “routine” e alla creazione di situazioni che consentono un apprendimento spontaneo. Crea le condizioni per coinvolgere e rendere compartecipi anche i genitori e le famiglie. Nello specifico rapporto di interazione con la famiglia: Documenta gli interventi educativi interagendo in maniera da promuovere un clima accogliente e incoraggiante; Raccoglie informazioni sulla storia del bambino e della famiglia; Legge il processo di crescita del bambino nel contesto familiare e nella sua più ampia rete di relazioni; Confronta i dati raccolti all’interno dell’equipe di lavoro e riconoscere eventuali segnali di disagio. Durante le vacanze, quando il servizio si sposta nei centri estivi, può accompagnare i bambini e organizzare le attività di animazione. Opera a contatto con i più piccoli e può essere inserita in strutture deputate al "gioco" e all’istruzione dei minori (asili nidi, scuole materne, ludoteche, centri ricreativi…).


- attività di animazione, alimentazione, assistenza e vigilanza all’infanzia e adolescenza - pulizia e riordino degli ambienti e dei materiali - collaborazione con il personale educativo del servizio in cui eventualmente è inserita (a meno che il servizio di assistenza non esplichi all’interno della propria abitazione) - organizzazione e gestione di attività culturali, ricreative ed



IX.276

espressive per la socializzazione dell’utente/assistito, alla promozione di percorsi di autonomia, allo sviluppo delle sue potenzialità di crescita e delle sue capacità creative e relazionali - Attività di promozione della socializzazione degli utenti del servizio attraverso la strutturazione di spazi di gioco e l’organizzazione di materiali, favorendone lo sviluppo psicofisico e cognitivo - attività più specifiche come educazione musicale (progettazione e gestione laboratori musicali; conoscenze di elementi di musicoterapia, etc..) , narrazione di fiabe, esercizi di danza e movimento (laboratori teatrali, di sceneggiatura e coreografia per piccole recite e rappresentazioni, etc..) - vigila sull'incolumità del bambino, curando che i giochi e le attività non siano pericolose e non arrechino danni - ideazione, pianificazione, programmazione, realizzazione e monitoraggio delle attività formative ed educative nei diversi contesti (scolastici, extrascolastici, educativi, sociali, domiciliari, etc..) - produzione e/o utilizzazione di prodotti multimediali finalizzati a migliorare la propria attività professionale - collaborazione con altre figure professionali o servizi nei diversi ambiti di competenza, per sostenere attività in rete


- competenze inerenti la rilevazione di bisogni degli utenti del servizio - puericultura e igiene - progettazione ed organizzazione di attività ludiche e di intrattenimento - metodologie didattiche e comunicative verso gli utenti (minori, adolescenti, giovani) - normativa legata alla gestione dei servizi per l’infanzia e l’adolescenza - capacità di pianificazione dei tempi di intervento - rilevazione dei bisogni, gestione dei conflitti e valutazione dell’efficacia degli interventi - spazi e predisposizione di strumenti, materiali per il gioco, l’animazione e l’apprendimento - aspetti comunicativo-relazionali e dinamiche di gruppo - conoscenze e competenze di base di psico - pedagogia infantile - tecniche e strategie di relazione del bambino con gli adulti (genitori, altre Tagesmutter, coordinatrice, propri familiari) - capacità di progettazione di innovativi servizi edu-informativi, edu-formativi ed edu-animativi in diversi contesti (domicilio proprio, ludoteche, centri di aggregazione giovanili, strutture (semi)residenziali per minori, Comunità, Case alloggio, strutture (extra)scolastiche, Ass.ni e/o Cooperative nel settore del disagio giovanile, etc..) - skills gestionali ed organizzative d’impresa - strumenti e tecnologie per lo sviluppo di servizi edu-animativi anche attraverso supporti e strumenti multimediali (CD, DVD, etc..), della comunicazione visiva (immagini, audio, video, etc..) ed info-telematica (siti Internet , forum, blog, etc..)

Date post:	29-Mar-2016
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