M. Campanella Corso Reti ed Applicazioni - Como 2006 Cap 5 - 2 pag. 1
Capitolo 5 - parte 2
Corso Reti ed ApplicazioniAndrea Pini
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A
RB
• In un router c’è una tablella ARP per ciascuna rete IPa cui è connesso
ARP e routing
• Spedire un datagramma da A a B attraverso un router R• A conosce l’indirizzo IP di R
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A
RB
• A crea un datagramma IP con sorgente A e destinazione B• Nella sua tabella di routing, A individua il router:
111.111.111.110• A usa ARP per ottenere il MAC address di 111.111.111.110• A crea un frame di livello 2 con il MAC address di R come
destinazione, il frame continene il datagramma IP da A a B• Il livello data link di A invia il frame
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A
RB
• Il livello data link di R riceve il frame• R rimuove il datagramma IP dal frame Ethernet, vede che è
destinato a B• R guarda la sua tabella di routing per instadare il datagramma
-> B è direttamente connesso• R usa ARP per ottenere il MAC address per B• R crea un frame di livello 2 con destinazione il MAC address di
B. Il frame contiene il datagramma IP da A a B. R lo invia
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Lo schizzo originaledi Metcalfe per
Ethernet
Ethernet• La tecnologia LAN dominante - perché:• Economica: 10€ per 100Mbs!• Più diffusa tecnologia LAN• Più semplice ed economica di token ring e ATM• Scelta della velocità :
• 10, 100, 1000, 10000 Mbps
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L’adattatore che spedisce incapsula i datagrammi IP(o di altri protocolli di rete) in un frame Ethernet
Preambolo:• 7 bytes con il pattern 10101010 seguiti da un byte con il
pattern 10101011 (Usato per sincronizzare i clock degliadattatori)
• Tipo: indica il protocollo di livello superiore,soprattutto IP, ma anche Novell IPX o AppleTalk
Struttura del Frame Ethernet
8 6 6 246-1500
(incluso padding) 4
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Struttura del Frame Ethernet (2)
Indirizzi: 6 bytes• Se l’adattatore riceve un frame con il proprio indirizzo
MAC come destinazione, oppure con indirizzodestinazione broadcast (es: ARP packet), passa ilcontenuto del frame al protocollo di rete
• Altrimenti scarta il frameCRC: controllato dal ricevitore, se viene rilevato un errore il frame è scartato senza avvertire, né l’host, né l’altro adattatore
Protocollo semplice implementato in HW8 6 6 2 46-1500 2
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Modello di servizio di Ethernet
• Connectionless: l’adattatore che spedisce e quello chericeve non stabiliscono una connessione
• Inaffidabile: l’adattatore che riceve non manda ack onack a quello che spedisce È possibile che vengano persi pacchetti di livello
rete Saranno recuperati se l’applicazione usa TCP,
oppure se autonomamente garantiscel’affidabilità
Altrimenti l’applicazione subirà una perdita di dati
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Ethernet usa CSMA/CD
• Il tempo non è diviso in slot e quindi non è necessariosincronizzare globalmente i clock degli adattatori
• frame di lunghezza variabile• Ciascun adattatore inizia a trasmettere
indipendentemente - accesso casuale• Un adattatore non trasmette se sente che qualcun’altro
sta trasmettendo - carrier sense• il mezzo è condiviso (multiple access)• Un adattatore che sta trasmettendo si ferma quando si
accorge che un altro adattatore ha iniziato a trasmettere- collision detection- Dopo una collisione, un adattatore aspetta un tempo
casuale prima di riprovare a trasmettere
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L’algoritmo CSMA/CD di Ethernet• Un adattatore riceve un datagramma dallo strato
superiore e crea il frame• Se sente che il canale è libero, inizia a trasmettere il
frame; se è occupato aspetta che sia libero e poitrasmette
• Se rileva una collisione durante la trasmissione, si fermaed invia il segnale di JAM (per aiutare l’altro adattatore arilevare la collisione)
• Dopo una collisione, entra nello stato di backoffexponenziale: dopo la m-esima collisione, l’adattatoresceglie un numero casuale K tra 0 e 2m-1, e aspettaK*512 bit times prima di ritrasmettere
• Quando è riuscito a trasmettere tutto il frame senzacollisioni, considera il frame trasmesso con successo
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L’algoritmo CSMA/CD di Ethernet (2)
Segnale di JAM:garantisce che tutti glialtri trasmettitori rilevinola collisione - 48 bits;
Bit time: 0,1 microsec per10 Mbps Ethernet;per m=10, l’attesa ècirca 50 msec
Dopo 10 collisionil’adattatore rinuncia allatrasmissione
backoff exponenziale:scopo: adattare i tentativi di
ritrasmissione al caricosotto forte carico le attesesaranno più lunghe
• Prima collisione: sceglie Kin {0,1}; il ritardo è K x512 bit times
• Dopo la seconda collisione:{0,1,2,3}…
• Dopo 10 collisioni,{0,1,2,3,4,…,1023}
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Algoritmo MAC per Ethernet
// In attesa Ricezione un pacchetto dallo strato superiore;K := 0; n :=0; // K: random wait time; n: no. di collisionirepeat: wait for K * 512 bit-time; while (network busy) wait; wait for 96 bit-time after detecting no signal; // 96 bit è l’interframe gap o interpacket time transmit and detect collision; if {detect collision} stop and transmit a 48-bit jam; n ++; m:= min(n, 10) // n è il numero delle collisioni {scegli K a caso da {0, 1, 2, …, 2m-1}} if n < 16 goto repeat else giveup
CSMA/CD e backoff esponenziale
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• Tprop = massimo tempo di propagazione tra 2 nodi• Ttrans = durata della trasmissione del frame di
dimensione massima
• L’efficienza tende a 1, se Tprop tende a 0 (è immediato ilriscontro di collisioni con minore perdita tempo)
• L’efficienza tende a 1, se Ttrans tende a infinito (unavolta catturato il canale è bene usato)
• Molto meglio di ALOHA, ma sempre decentralizzato,semplice ed economico
Efficienza di CSMA/CD
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Technologie Ethernet : 10Base2
• 10: 10Mbps; 2: lunghezza del cavo fino a 200 metri• Cavo coassiale sottile, topologia a bus
• Si usano ripetitori per connettere più segmenti• I ripetitori copiano i bit che leggono su una interfaccia su
tutte le altre interfacce: sono dispositivi di livello fisico• Tecnologia ormai obsoleta
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• Velocità di 10/100 Mbps; 100Mbps è “fast ethernet”• T: Twisted Pair (fili di rame in doppini incrociati)• I nodi sono connessi ad un hub: “topologia stellare”; max
distanza tra nodi e hub: 100 m• Gli hub sono ripetitori di livello fisico:
• I bit che arrivano su una interfaccia vengono ripetuti su tutte le altre
• Non c’è buffering dei frame• Gli hub non implementano CSMA/CD: sono gli adattatori
a riconoscere le collisioni• Funzionalità degli hub per la gestione della rete:
monitoraggio ed isolamento nodi malfunzionanti
hub
Nodi
10BaseT e 100BaseT
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Codifica Manchester
• Usata in 10BaseT e 10Base2• Ogni bit ha una transizione• Permette ai clock del miittente e del destinatario di
sincronizzarsi• Non serve un clock centralizzato
• È una funzionalità di livello fisico
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Gbit Ethernet
• Usa il formato di frame standard Ethernet• Collegamenti punto-punto o canali condivisi• in “shared mode” usa CSMA/CD
• per essere efficente, su rame le distanze tra i nodidevono essere modeste
• esistono dispositivi simili agli hub, chiamati “BufferedDistributors”, ma soprattutto si usano switch• Se il canale è occupato, possono immagazzinare
frame sulle porte di ingresso• Collegamenti punto-punto sono Full-Duplex a 1Gbps• Già disponibile 10 Gbps Ethernet
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• Bridge• livello data link• Copiano i frame• Filtrano i frame e li
inoltranoselettivamente
• Separano i domini dicollisione
• Full duplex• Tecnologie eterogenee
• Switch• bridge con molte porte
Connettere i segmenti di LAN
• Ripetitori• livello fisico• Copiano i bit• Inoltrano tutto su tutte le
interfacce• Uniscono i domini di
collisione• Half duplex• Singola tecnologia
ethernet• Hub
• ripetitori con molte porte
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Interconnettere con gli HUB
• Un hub di backbone connette diversi segmenti di LAN• Rigenera il segnale• Estende la distanza massima tra i nodi e il numero di nodi• ma: I domini di collisione vengono uniti
• se un nodo in CS e uno in EE trasmettonocontemporaneamente si ha collisione
• la banda disponibile è condivisa tra tutti i dipartimenti• Non si possono interconnettere 10BaseT & 100BaseT
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Bridge
• Dispositivo di livello di data link• memorizza e inoltra frame Ethernet• esamina l’intestazione del frame
– Usa il MAC address sorgente per imparare su qualeporta risiede un adattatore
– inoltra selettivamente i frame basandosi sul MACaddress di destinazione
• Quando deve inoltrare un frame su un segmento, usaCSMA/CD con gli altri adattatori sul segmento
• trasparente: gli adattatori non si accorgono della suaesistenza
• plug-and-play, autoapprendente, non richiedeconfigurazione
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bridge Dominio di collisione
Dominio di collisione
= hub
= host
LAN (sottorete IP)
segmento LAN segmento LAN Domini di collisione
Dominio di broadcast
Bridge: isolamento del traffico
• L’installazione di un bridge divide la LAN in “segmenti”• I bridge filtrano i frame:
• normalmente i frame interni ad una LAN non sonoinoltrati ad altri segmenti di LAN
• I segmenti diventano domini di collisione separati
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Come decidere su quale segmento di lan inoltrare unframe ?
Analogo al problema di routing a livello IP.
Bridge: inoltro
bridge Dominio di collisione
Dominio di collisione
= hub
= host
Dominio di collisione
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Bridge: autoapprendimento
• Un bridge ha una tabella di inoltro• Voce nella tabella di inoltro:
• <mac address, interfaccia, Time Stamp>• Le voci sono eliminate dopo un periodo di tempo
fissato (il TTL può essere 60 min)• Il bridge impara quali host sono raggiungibili attraverso
quali interfacce• Quando riceve un frame, impara il segmento LAN da
cui proviene il mittente• Memorizza o aggiorna una voce nella tabella di inoltro
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Bridge: algoritmo filtraggio e inoltro
Quando un bridge ha ricevuto un frame:• dst_MAC indirizzo MAC destinazione del frame• in_if interfaccia da cui arriva il frame• fwd_tab tabella di inoltro• find_fwd ricerca nella tabella di inoltro
out_if = find_fwd(fwd_tab,dst_MAC);if (out_if == in_if)
then ignora il frame;else if (out_if == null) // MAC sconosciuto
then inoltra il frame su tutte le interfacce tranne in_if - flooding;
else inoltra il frame su out_if;
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• Il bridge riceve il frame da C• Annota nella tabella di inoltro che C è sulla interfaccia 1• D non è nella tabella, spedisce il frame sulle interfacce
2 e 3 (flooding)• D riceve il frame
Bridge: esempio di apprendimento
• C spedisce un frame a D, e D risponde a C
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• D invia un frame a C• Il bridge riceve il frame
• Annota nella tabella di inoltro che D è sulla interfaccia 2• Il bridge sa già che C è sulla interfaccia 1, quindi inoltra
selettivamente il frame sull’interfaccia 1
Bridge: esempio di apprendimento (2)
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Interconnessione senza backbone
• Non consigliabile per due ragioni:• l’hub di Computer Science è un single point of failure• tutto il traffico tra EE e SE passa sul segmento di CS
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Raccomandata!• il bridge separa i domini di collisione• Sugli hub passa solo il traffico locale• Ma il bridge è ancora un single point of failure
Configurazione con backbone
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Portadisabilitata
Bridge: Spanning Tree
• Per migliorare l’affidabilità si creano percorsi multipli tragli hub, ma questo crea percorsi ciclici – i bridgepotrebbero moltiplicare i frame e inoltrarli all’infinito
• Soluzione: disabilitare una parte delle interfacce pertrasformare una rete con cicli in uno spanning tree(albero coprente privo di loop)
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Portadisabilitata
LinkInterrotto
Porta che torna in esercizio
Bridge: Spanning Tree (2)
• In caso di guasti di un collegamento o di un apparato,alcune delle interfacce che erano in stand-by vengonoriattivate e la rete torna connessa• Richiede un tempo di convergenza (decine di secondi)• Il protocollo STP è plug & play, ma…
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Caratteristiche dei bridge
• Separano i domini di collisione• Migliora il throughput complessivo della rete
• Uniscono i domini di broadcast• Un frame broadcast raggiunge tutta la rete• Se sono tanti possono intasare
• Numero di nodi e copertura geografica illimitati• Possono interconnettere diversi tipi di ethernet (es:
10Base2 – 100BaseT – 1000BaseSX)• Sono transparenti (“plug-and-play”): non richiedono
configurazione
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Bridges vs. Routers• Sono dispositivi store-and-forward
• router: dispositivi di livello rete• Bridges: dispositivi di livello di data link
• I router mantengono tabelle di routing (una voce perrete connessa) ed eseguono algoritmi di routing
• I bridge mantengono tabelle di inoltro (una voce peradattatore attivo) ed eseguono autoapprendimento,fitraggio e spanning tree
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Routers vs. Bridge
Bridge: vantaggi• operazioni più semplici, richiedono meno modifiche ai
pacchetti• le tabelle sono apprese automaticamentee svantaggi• Se ci sono percorsi multipli, il traffico può usare solo i link
selezionati dallo spanning tree, anche se ci sarebbe altrabanda disponibile• uso subottimale della capacità della rete
• non proteggono dalle tempeste di broadcast• occupano una voce di tabella per ogni host
• scalabilità limitata
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Routers vs. Bridges
Router: vantaggi• possono supportare topologie più varie, i cicli sono limitati
dal TTL IP (e da buoni protocolli di routing cg!)• proteggono dalle tempeste di broadcaste svantaggi• Richiedono configurazione di indirizzi IP sulle interfacce e di
default gateway sugli host (non plug and play)• Gli host non possono essere spostati plug&play da una rete
all’altra (ma c’è DHCP… )• devono modificare i pacchetti• occupano una voce di tabella di routing per ogni rete• I bridge sono adeguati per reti piccole (decine o centinaia
di host), i router sono usati in reti più grandi (migliaia)
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Switch Ethernet
• Essenzialmente un bridge conmolte interfacce con unastruttura HW veloce e distribuita
• Inoltro di frame a livello 2,usando indirizzi LAN
• Switching: possono parlarecontemporaneamente A-con-A’e B-con-B’, senza collisioni
• Molte interfacce (decine)
Rete tipica:stella di host connessi su switch
Ethernet, senza collisioni
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Switch Ethernet
• store & forward switching: il frame viene ricevutocompletamente, controllato e poi inoltrato (tipico)
• cut-through switching: il frame viene inoltrato dalla portadi ingresso a quella di uscita senza attendere che siacompletamente ricevuto• Leggera riduzione della latenza• Non può controllare il checksum
• Combinazioni di interfacce a banda condivisa/dedicata, a10/100/1000 Mbps• 24 porte 10/100 condivise, 2 uplink 10/100 dedicato• 24 porte 10/100, 2 uplink Gbit, tutto dedicato
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Dedicated
Shared
Un esempio di LAN
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Confronto
hub bridge router switch
Isolamento deltraffico no si si si
plug & play si si no si
Routing ottimale no no si no
cutthrough si no no possibile
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Il Cablaggio ai tempi del coassiale
• Ethernet basata su cavo coassiale:• Topologia a bus• lo stesso cavo serve molti host
– Un host o un cavo malfunzionante influenza tutti, ebisogna andarlo a cercare (magari a km di distanza)
• Diversi segmenti sono concentrati nello stesso localetecnico, con Repeater, bridge, router, …
• Hub o switch venivano aggiunti nelle stanze più popolateo più attive– …e connessi al cavo coassiale
• Prime forme di cablaggio strutturato: cavo coassialecanalizzato, cavi “andata e ritorno” per un solo host
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Cablaggio strutturato (ultime due lezioni)
• Ethernet basata su hub o switch• Topologia inerentemente stellare• Ogni host ha un cavo dedicato verso l’apparato di
distribuzione• Edifici predisposti con prese RJ45 in tutti i locali attestate in
un armadi di distribuzione, cavi canalizzati• Sistema modulare:
apparato - patch - cavo canalizzato - patch - host• Il cablaggio può servire anche altri tipi di utenza (telefoni,
ma non solo)• E se non basta si mette uno switch nella stanza…• Edifici complessi, campus: struttura gerarchica del
cablaggio, fibre e multicoppia di backbone