Cassa Nazionale di Previdenza e Assistenza a favore dei Dottori Commercialisti CNPADC I sistemi...

Cassa Nazionale di Previdenza Cassa Nazionale di Previdenza e Assistenza a favore dei Dottori e Assistenza a favore dei Dottori

CommercialistiCommercialisti

CNPADCCNPADC

I sistemi previdenzialiI sistemi previdenzialiSostenibilità della gestione, adeguatezza ed equità delle prestazioniSostenibilità della gestione, adeguatezza ed equità delle prestazioniLo strumento matematico: la matematica finanziaria ed attuarialeLo strumento matematico: la matematica finanziaria ed attuarialeIl Bilancio Tecnico CNPADC: Proiezioni 2012-2061Il Bilancio Tecnico CNPADC: Proiezioni 2012-2061I coefficienti di trasformazione per il calcolo della pensione con il I coefficienti di trasformazione per il calcolo della pensione con il sistema contributivosistema contributivo

Roma, settembre 2013 Roma, settembre 2013 Antonio AnnibaliAntonio Annibali



CNPADCCNPADC

I sistemi previdenzialiI sistemi previdenziali

Sostenibilità della gestione, Sostenibilità della gestione,

adeguatezza ed equità delle prestazioniadeguatezza ed equità delle prestazioni


Sistemi previdenzialiSistemi previdenziali

Un Un sistema previdenziale sistema previdenziale (ed assistenziale) (ed assistenziale) assolve, attraverso un sistema redistributivo assolve, attraverso un sistema redistributivo delle risorse, due funzioni fondamentali:delle risorse, due funzioni fondamentali:

una una funzione previdenzialefunzione previdenziale, tendente a garantire , tendente a garantire ad ogni individuo, contributore al finanziamento ad ogni individuo, contributore al finanziamento del sistema stesso, il mantenimentodel sistema stesso, il mantenimento di un tenore di un tenore di vita adeguato di vita adeguato a quello preesistente alla sua a quello preesistente alla sua uscita dal settore lavorativouscita dal settore lavorativo

una una funzione assistenzialefunzione assistenziale, tendente ad , tendente ad assicurare ad ogni individuo un assicurare ad ogni individuo un reddito di reddito di sussistenza sussistenza in caso di anabilità temporanea o in caso di anabilità temporanea o permanentepermanente

Sistemi previdenziali Sistemi previdenziali

Un Un sistema previdenziale, sistema previdenziale, per svolgere la sua per svolgere la sua funzione, deve assicurare due aspetti funzione, deve assicurare due aspetti fondamentali: fondamentali:

Sostenibilità finanziaria del sistemaSostenibilità finanziaria del sistema: capacità di : capacità di copertura finanziaria degli impegni dell’ente nei copertura finanziaria degli impegni dell’ente nei confronti dei propri iscritti presenti e futuri confronti dei propri iscritti presenti e futuri (efficacia del sistema previdenziale)(efficacia del sistema previdenziale)

Adeguatezza delle prestazioniAdeguatezza delle prestazioni: capacità di fornire : capacità di fornire nel tempo ai propri iscritti prestazioni adeguate al nel tempo ai propri iscritti prestazioni adeguate al mantenimento di un accettabile tenore di vita mantenimento di un accettabile tenore di vita (efficienza del sistema previdenziale)(efficienza del sistema previdenziale)

Meccanismi di finanziamento Meccanismi di finanziamento

I I meccanismi di finanziamento meccanismi di finanziamento di un sistema di un sistema previdenziale sono sostanzialmente due: previdenziale sono sostanzialmente due:

Finanziamento a capitalizzazione, Finanziamento a capitalizzazione, in cui ogni iscritto in cui ogni iscritto (generazione) versa i propri contributi, che (generazione) versa i propri contributi, che opportunamente capitalizzati e accumulati, opportunamente capitalizzati e accumulati, permettono al sistema di fornire all’iscritto permettono al sistema di fornire all’iscritto (generazione), al momento della quiescenza la (generazione), al momento della quiescenza la rendita vitalizia rendita vitalizia (pensione) e le eventuali (pensione) e le eventuali prestazioni connesse. Tale sistema risulta prestazioni connesse. Tale sistema risulta abbastanza protetto dal rischio demografico, ma abbastanza protetto dal rischio demografico, ma subisce il rischio di investimento (per eventuali subisce il rischio di investimento (per eventuali mancati rendimenti). mancati rendimenti).


Finanziamento a ripartizione, Finanziamento a ripartizione, in quale non prevede in quale non prevede accumulo di risorse finanziarie, in quanto i accumulo di risorse finanziarie, in quanto i contributi incassati dall’ente vengono destinati contributi incassati dall’ente vengono destinati direttamente al pagamento delle rendite ai direttamente al pagamento delle rendite ai pensionati in essere (nello stesso periodo). Tale pensionati in essere (nello stesso periodo). Tale meccanismo si basa su un meccanismo si basa su un patto patto intergenerazionale intergenerazionale ed è possibile effettuare una ed è possibile effettuare una distinzione tra:distinzione tra:

ripartizione puraripartizione pura, in cui i contributi riscossi , in cui i contributi riscossi vengono totalmente destinati al pagamento vengono totalmente destinati al pagamento delle prestazioni correnti, con conseguente delle prestazioni correnti, con conseguente mancanza di accumulo di risorsemancanza di accumulo di risorse


E’ evidente che la ripartizione pura richiede una situazione E’ evidente che la ripartizione pura richiede una situazione di costante equilibrio tra attivi e pensionati, risulta di costante equilibrio tra attivi e pensionati, risulta protetta dal rischio di investimento (per il mancato protetta dal rischio di investimento (per il mancato accumulo di risorse), ma subisce fortemente il rischio accumulo di risorse), ma subisce fortemente il rischio demografico (in presenza di aumento del numero dei demografico (in presenza di aumento del numero dei pensionati, a fronte della costanza o addirittura pensionati, a fronte della costanza o addirittura riduzione dei contribuenti) riduzione dei contribuenti)

ripartizione mistaripartizione mista, in cui, in fase di crescita della , in cui, in fase di crescita della popolazione attiva, i surplus realizzati vengono popolazione attiva, i surplus realizzati vengono accantonati e capitalizzati per poterli utilizzare in accantonati e capitalizzati per poterli utilizzare in periodi di contrazione demografica (degli iscritti).periodi di contrazione demografica (degli iscritti).

Calcolo delle prestazioni Calcolo delle prestazioni

sistema retributivo sistema retributivo (a prestazione definita), in cui la (a prestazione definita), in cui la prestazione pensionistica è determinata sulla base prestazione pensionistica è determinata sulla base delle delle ultime retribuzioni ultime retribuzioni e dell’e dell’anzianità di anzianità di contribuzionecontribuzione. La mancata correlazione tra contributi . La mancata correlazione tra contributi versati e prestazioni pensionistiche porta versati e prestazioni pensionistiche porta frequentemente a situazioni di generosità del frequentemente a situazioni di generosità del sistema, con formazione di debiti previdenziali e sistema, con formazione di debiti previdenziali e rinvio al futuro del problema della sostenibilità del rinvio al futuro del problema della sostenibilità del sistema previdenziale e/o necessità di incrementi sistema previdenziale e/o necessità di incrementi delle future aliquote contributive.delle future aliquote contributive.

Calcolo delle prestazioni Calcolo delle prestazioni

sistema contributivo sistema contributivo (a contribuzione definita), in cui (a contribuzione definita), in cui la prestazione pensionistica è determinata sulla base la prestazione pensionistica è determinata sulla base del del montante contributivo, montante contributivo, derivante dalla derivante dalla capitalizzazione dei singoli versamenti contributivi, in capitalizzazione dei singoli versamenti contributivi, in base ad un fissato tasso di rendimento (pari alla base ad un fissato tasso di rendimento (pari alla variazione media quinquennale del PIL nominale) e variazione media quinquennale del PIL nominale) e dalla successiva moltiplicazione per l’adeguato dalla successiva moltiplicazione per l’adeguato coefficiente di trasformazione coefficiente di trasformazione riferito all’età di riferito all’età di pensionamento (senza distinzione di sesso). Tale pensionamento (senza distinzione di sesso). Tale coefficiente corrisponde al reciproco del fattore coefficiente corrisponde al reciproco del fattore attuariale di attualizzazione della rendita attuariale di attualizzazione della rendita pensionistica diretta e di reversibilità.pensionistica diretta e di reversibilità.

Aliquote di computo Aliquote di computo

Al fine di migliorare l’adeguatezza delle prestazioni Al fine di migliorare l’adeguatezza delle prestazioni pensionistiche, una possibile strada è quella introdurre, pensionistiche, una possibile strada è quella introdurre, per il calcolo del montante contributivo, il meccanismo per il calcolo del montante contributivo, il meccanismo dell’incremento dell’dell’incremento dell’aliquota di computoaliquota di computo (maggiorata (maggiorata rispetto all’aliquota di finanziamento versata). rispetto all’aliquota di finanziamento versata).

La C.N.P.A.D.C., inLa C.N.P.A.D.C., in conseguenza del mantenimento «sine conseguenza del mantenimento «sine die» del contributo integrativo al livello del 4%, ha die» del contributo integrativo al livello del 4%, ha introdotto un meccanismo di incremento introdotto un meccanismo di incremento crescentecrescente dell’aliquota di computo rispetto all’aliquota dell’aliquota di computo rispetto all’aliquota contributiva soggettiva scelta e contributiva soggettiva scelta e dipendentedipendente dall’anzianità maturata nel sistema contributivo dall’anzianità maturata nel sistema contributivo rispetto all’anzianità totale (rispetto all’anzianità totale (coefficiente di equità coefficiente di equità intergenerazionaleintergenerazionale).).

Adeguatezza delle prestazioni Adeguatezza delle prestazioni

I I tassi di sostituzione tassi di sostituzione (rapporto tra prima pensione e (rapporto tra prima pensione e ultimo reddito) permettono di valutare il livello di ultimo reddito) permettono di valutare il livello di adeguatezza delle prestazioniadeguatezza delle prestazioni, fornendo una misura , fornendo una misura del mantenimento/riduzione del livello del tenore di del mantenimento/riduzione del livello del tenore di vita, che l’individuo deve affrontare al momento del vita, che l’individuo deve affrontare al momento del suo pensionamento. Tale coefficiente, che può suo pensionamento. Tale coefficiente, che può essere calcolato al lordo (oppure al netto) dei essere calcolato al lordo (oppure al netto) dei contributi versati e dell’effetto fiscale, è contributi versati e dell’effetto fiscale, è algebricamente un algebricamente un numero puro numero puro e assume lo stesso e assume lo stesso valore per coppie proporzionali di valori valore per coppie proporzionali di valori (pensione/reddito): sarebbe (pensione/reddito): sarebbe opportunoopportuno modificare modificare tale indice, in modo da tener conto di tale rapporto tale indice, in modo da tener conto di tale rapporto e del loro ordine di grandezza.e del loro ordine di grandezza.



CNPADCCNPADC


Lo strumento matematico:Lo strumento matematico:

la matematica finanziaria ed attuarialela matematica finanziaria ed attuariale


Matematica FinanziariaMatematica Finanziaria

La La Matematica FinanziariaMatematica Finanziaria e’ una matematica e’ una matematica applicataapplicata, che utilizza concetti e , che utilizza concetti e metodologie di vari rami della matematica e metodologie di vari rami della matematica e comporta aspetti comporta aspetti teorici teorici (formalizzazione di (formalizzazione di modelli matematici (algoritmi) per la modelli matematici (algoritmi) per la teorizzazione di problemi finanziari eteorizzazione di problemi finanziari e pratici pratici (utilizzazione di strumenti computazionali (utilizzazione di strumenti computazionali per l’effettuazione dei calcoli necessari per per l’effettuazione dei calcoli necessari per la soluzione di problemi finanziari reali)la soluzione di problemi finanziari reali)

MatFin: PrerequisitiMatFin: Prerequisiti

AlgebraAlgebra

per gli sviluppi teorici di tipo discretoper gli sviluppi teorici di tipo discreto Analisi matematica Analisi matematica

per gli sviluppi teorici di tipo continuoper gli sviluppi teorici di tipo continuo Calcolo delle probabilità Calcolo delle probabilità

per lo studio di problemi aleatoriper lo studio di problemi aleatori Informatica Informatica

per lo studio e risoluzione di problemi di tipo per lo studio e risoluzione di problemi di tipo computazionalecomputazionale

MatFin: ClassificazioneMatFin: Classificazione

MF (finanziaria) degli investimenti MF (finanziaria) degli investimenti deterministici (in condizioni di certezza)deterministici (in condizioni di certezza) aleatori (in condizioni di incertezza)aleatori (in condizioni di incertezza)

MA (attuariale) delle assicurazioniMA (attuariale) delle assicurazioni libere (in caso vita o morte)libere (in caso vita o morte) dei rami elementari (danni ed RCA)dei rami elementari (danni ed RCA) sociali (vecchiaia, morte, invalidità)sociali (vecchiaia, morte, invalidità)



CNPADCCNPADC


Il Bilancio Tecnico CNPADCIl Bilancio Tecnico CNPADC

Proiezioni: 2012-2061Proiezioni: 2012-2061


Bilancio Tecnico - IndiceBilancio Tecnico - Indice

Bilancio Tecnico - FinalitàBilancio Tecnico - Finalità Bilancio Tecnico - NormativaBilancio Tecnico - Normativa CNPADC BT - CaratteristicheCNPADC BT - Caratteristiche CNPADC BT – MetodologiaCNPADC BT – Metodologia CNPADC - Struttura demograficaCNPADC - Struttura demografica CNPADC BT - Basi tecnicheCNPADC BT - Basi tecniche CNPADC BT - ValutazioniCNPADC BT - Valutazioni CNPADC BT – Risultati CNPADC BT – Risultati CNPADC BT - ConsiderazioniCNPADC BT - Considerazioni CNPADC BT - ConclusioniCNPADC BT - Conclusioni

Bilancio Tecnico - FinalitàBilancio Tecnico - Finalità

Scopi principali del Bilancio Tecnico di una Cassa Scopi principali del Bilancio Tecnico di una Cassa di Previdenza sono quelli di valutare il sistema di Previdenza sono quelli di valutare il sistema previdenziale in termini diprevidenziale in termini di

sostenibilità finanziariasostenibilità finanziaria adeguatezza delle prestazioniadeguatezza delle prestazioni


Sostenibilità finanziariaSostenibilità finanziaria capacità di copertura finanziaria degli impegni capacità di copertura finanziaria degli impegni

dell’ente nei confronti dei propri iscritti presenti dell’ente nei confronti dei propri iscritti presenti e futuri (efficacia del sistema previdenziale)e futuri (efficacia del sistema previdenziale)

Adeguatezza delle prestazioniAdeguatezza delle prestazioni capacità di fornire nel tempo ai propri iscritti capacità di fornire nel tempo ai propri iscritti

prestazioni adeguate al mantenimento di un prestazioni adeguate al mantenimento di un accettabile tenore di vita (efficienza del sistema accettabile tenore di vita (efficienza del sistema previdenziale)previdenziale)


la CNPADC, allo scopo di garantire l’equilibrio la CNPADC, allo scopo di garantire l’equilibrio finanziario di lungo periodo, nell’anno 2004 ha finanziario di lungo periodo, nell’anno 2004 ha adottato una sostanziale riforma del proprio adottato una sostanziale riforma del proprio sistema previdenziale, riguardante:sistema previdenziale, riguardante:

l’adozione del l’adozione del metodo contributivometodo contributivo per il calcolo per il calcolo delle future prestazioni pensionistiche, in luogo delle future prestazioni pensionistiche, in luogo del preesistente metodo retributivodel preesistente metodo retributivo

la fissazione di requisiti di la fissazione di requisiti di accesso al accesso al pensionamentopensionamento

l’innalzamento delle l’innalzamento delle aliquote contributivealiquote contributive


il BT deve contenere informazioni suil BT deve contenere informazioni su normativa di riferimento vigentenormativa di riferimento vigente sistema finanziario di gestionesistema finanziario di gestione basi tecniche adottatebasi tecniche adottate

demografichedemografiche economicheeconomiche finanziarie – attuarialifinanziarie – attuariali

metodologia utilizzata per le valutazionimetodologia utilizzata per le valutazioni



Bilancio Tecnico - NormativaBilancio Tecnico - Normativa

Il bilancio tecnico deve essere redatto ai sensi Il bilancio tecnico deve essere redatto ai sensi del decreto interministeriale del 29 novembre del decreto interministeriale del 29 novembre 2007 2007 [1][1], pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del , pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 6 febbraio 2008. Con successive note, il 6 febbraio 2008. Con successive note, il Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale rende noti i valori dei parametri da utilizzare rende noti i valori dei parametri da utilizzare per l’orizzonte temporale di riferimento (nel per l’orizzonte temporale di riferimento (nel caso specifico: 2012-2061).caso specifico: 2012-2061).

[1] [1] -- ““Determinazione dei criteri per la Determinazione dei criteri per la redazione dei bilanci tecnici degli enti gestori redazione dei bilanci tecnici degli enti gestori delle forme di previdenza obbligatoriadelle forme di previdenza obbligatoria”.”.


In merito ai criteri di redazione del Bilancio In merito ai criteri di redazione del Bilancio Tecnico, previsto per un orizzonte Tecnico, previsto per un orizzonte cinquantennale, il decreto interministeriale del cinquantennale, il decreto interministeriale del 2007 prevede che “la scelta delle ipotesi 2007 prevede che “la scelta delle ipotesi demografiche, macro-economiche e finanziarie demografiche, macro-economiche e finanziarie deve essere effettuata nel rispetto delle deve essere effettuata nel rispetto delle indicazioni contenute nell’art. 3” […]”, in indicazioni contenute nell’art. 3” […]”, in particolare:particolare:

““Andamento della numerosità dei contribuenti e Andamento della numerosità dei contribuenti e del reddito medio imponibile … evolvono in del reddito medio imponibile … evolvono in linea con il tasso di sviluppo dell’occupazione e linea con il tasso di sviluppo dell’occupazione e della produttività media del lavoro”della produttività media del lavoro”


“ “ Qualora l’ente presenti elementi di specificità Qualora l’ente presenti elementi di specificità che rendono l’adozione di talune delle ipotesi di che rendono l’adozione di talune delle ipotesi di cui al citato art. 3 non appropriata, il bilancio cui al citato art. 3 non appropriata, il bilancio tecnico può sviluppare tecnico può sviluppare proiezioni basate su proiezioni basate su indicazioni differentiindicazioni differenti. In tal caso l’Ente, nella . In tal caso l’Ente, nella relazione predisposta a corredo del bilancio relazione predisposta a corredo del bilancio tecnico, deve fornire motivazioni in ordine tecnico, deve fornire motivazioni in ordine all’adozione di ipotesi specifiche diverse all’adozione di ipotesi specifiche diverse rispetto a quelle indicate all’art. 3, producendo rispetto a quelle indicate all’art. 3, producendo altresì proiezioni secondo le ipotesi di cui al altresì proiezioni secondo le ipotesi di cui al medesimo art. 3”.medesimo art. 3”.


Con circolare del marzo 2010 il Ministero del Con circolare del marzo 2010 il Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale ha ribadito Lavoro e della Previdenza Sociale ha ribadito quanto indicato nel decreto interministeriale, quanto indicato nel decreto interministeriale, circa la possibilità dell’ente di redigere il circa la possibilità dell’ente di redigere il proprio bilancio tecnico, anche derogando in proprio bilancio tecnico, anche derogando in tutto o in parte dai criteri e dai parametri tutto o in parte dai criteri e dai parametri indicati nell’articolo 3, allorquando l’utilizzo di indicati nell’articolo 3, allorquando l’utilizzo di uno o più parametri standard risulti: uno o più parametri standard risulti:

non prudenziale rispetto alla reale situazione non prudenziale rispetto alla reale situazione economico-finanziaria dell’ente,economico-finanziaria dell’ente,

non compatibile con le specificità oggettive non compatibile con le specificità oggettive dell’ente.dell’ente.


Con nota 8272 del 22 maggio 2012 il Ministero Con nota 8272 del 22 maggio 2012 il Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale, nel del Lavoro e della Previdenza Sociale, nel fissare la scadenza del 30 settembre 2012, fissare la scadenza del 30 settembre 2012, quale termine ultimo per la predisposizione dei quale termine ultimo per la predisposizione dei Bilanci, ha fornito, alla luce delle disposizioni di Bilanci, ha fornito, alla luce delle disposizioni di cui all’cui all’art. 24, comma 24, del Decreto Legge art. 24, comma 24, del Decreto Legge 201/2011, convertito nella Legge 214/2011201/2011, convertito nella Legge 214/2011, , alcune indicazioni/precisazioni sui principi da alcune indicazioni/precisazioni sui principi da adottare per la predisposizione dei Bilanci adottare per la predisposizione dei Bilanci Tecnici degli Enti di Previdenza privati. …Tecnici degli Enti di Previdenza privati. …


… … In particolare, la norma ha ribadito la In particolare, la norma ha ribadito la necessità della verifica dell’necessità della verifica dell’equilibrio tra equilibrio tra entrate contributive e spese per prestazioni entrate contributive e spese per prestazioni pensionistichepensionistiche, “tenendo conto anche dei , “tenendo conto anche dei rendimenti reali dei patrimoni immobiliari e rendimenti reali dei patrimoni immobiliari e mobiliari (o.d.g. C.D. 9/4940-A/4 del 13 marzo mobiliari (o.d.g. C.D. 9/4940-A/4 del 13 marzo 2012)” e “potendo eventuali disavanzi annuali, 2012)” e “potendo eventuali disavanzi annuali, comunque di natura contingente e di durata comunque di natura contingente e di durata limitata, essere compensati attraverso il limitata, essere compensati attraverso il ricorso ai rendimenti annuali del patrimonio”, ricorso ai rendimenti annuali del patrimonio”,



CNPADC BT - CaratteristicheCNPADC BT - Caratteristiche

Il Bilancio Tecnico redatto per la Il Bilancio Tecnico redatto per la CNPADCCNPADC contiene: contiene:

una “una “Proiezione standardProiezione standard”, redatta ai sensi delle ”, redatta ai sensi delle indicazioni riportate nell’art.3 del citato decreto indicazioni riportate nell’art.3 del citato decreto interministeriale del 29 novembre 2007,interministeriale del 29 novembre 2007,

e, tenendo conto degli elementi di specificità e, tenendo conto degli elementi di specificità della Cassa stessa, un’ulteriore “della Cassa stessa, un’ulteriore “Proiezione Proiezione specificaspecifica”, riportata a corredo della proiezione ”, riportata a corredo della proiezione standard.standard.


Il Bilancio Tecnico prende in considerazione le Il Bilancio Tecnico prende in considerazione le seguenti entrate previdenziali:seguenti entrate previdenziali:

contributi soggettivicontributi soggettivi:: nella misura minima nella misura minima dell’11% per gli anni 2012 e 2013 e del 12% dell’11% per gli anni 2012 e 2013 e del 12% dall’anno 2014, con riferimento ai redditi dall’anno 2014, con riferimento ai redditi professionali netti prodotti nell’anno precedenteprofessionali netti prodotti nell’anno precedente

contributi integrativicontributi integrativi: nella misura del 4%, con : nella misura del 4%, con riferimento ai volumi d’affati ai fini dell’I.V.A. riferimento ai volumi d’affati ai fini dell’I.V.A. relativi all’anno precedenterelativi all’anno precedente

contributi di solidarietàcontributi di solidarietà riscatti e ricongiunzioni in entratariscatti e ricongiunzioni in entrata


Il Bilancio Tecnico prende in considerazione le Il Bilancio Tecnico prende in considerazione le seguenti uscite previdenziali:seguenti uscite previdenziali:

prestazioni pensionisticheprestazioni pensionistiche in essere e quelle che in essere e quelle che saranno liquidate in futuro agli attuali e futuri saranno liquidate in futuro agli attuali e futuri iscritti iscritti alla Cassa e ai relativi alla Cassa e ai relativi aventi causaaventi causa,,

prestazioni pensionistiche prestazioni pensionistiche in essere e quelle che in essere e quelle che saranno liquidate in futuro relativamente ai saranno liquidate in futuro relativamente ai supplementi supplementi di pensione,di pensione,

prestazioni pensionistiche prestazioni pensionistiche che verranno erogate che verranno erogate ai ai cancellaticancellati,,

ricongiunzioni in uscitaricongiunzioni in uscita..


Il Bilancio Tecnico prende in considerazione le Il Bilancio Tecnico prende in considerazione le ulteriori entrate ed uscite non previdenziali:ulteriori entrate ed uscite non previdenziali:

rendimenti finanziari rendimenti finanziari ottenuti dal patrimonio ottenuti dal patrimonio mobiliare e canoni di locazione del patrimonio mobiliare e canoni di locazione del patrimonio immobiliare (al netto dei relativi costi),immobiliare (al netto dei relativi costi),

costi di gestione costi di gestione della Cassa,della Cassa, prestazioni assistenzialiprestazioni assistenziali..

Non vengono considerate le entrate e le uscite Non vengono considerate le entrate e le uscite relative all’istituto della maternità, dato il suo relative all’istituto della maternità, dato il suo sistema di auto-finanziamento.sistema di auto-finanziamento.


Il Il patrimonio della Cassapatrimonio della Cassa, considerato ai fini del , considerato ai fini del bilancio tecnico, è risultato pari al valore del bilancio tecnico, è risultato pari al valore del patrimonio netto risultante dal bilancio patrimonio netto risultante dal bilancio civilistico chiuso al 31 dicembre 2011. civilistico chiuso al 31 dicembre 2011.

Per la redazione del bilancio tecnico sono state Per la redazione del bilancio tecnico sono state effettuate le proiezioni a partire dal 1º gennaio effettuate le proiezioni a partire dal 1º gennaio 2012, utilizzando i 2012, utilizzando i dati demografici dati demografici e e economico-redditualieconomico-reddituali della Cassa al 31 della Cassa al 31 dicembre 2011.dicembre 2011.



CNPADC BT – MetodologiaCNPADC BT – Metodologia

Modello attuariale Modello attuariale adottato per la determinazione adottato per la determinazione dei dati previsionali dei dati previsionali

La determinazione delle entrate e delle uscite La determinazione delle entrate e delle uscite di natura previdenziale è stata effettuata di natura previdenziale è stata effettuata utilizzando il modello di calcolo denominato utilizzando il modello di calcolo denominato delle delle Traiettorie Individuali EsatteTraiettorie Individuali Esatte ( (T.I.E.T.I.E.), ), introdotto dallo studioso del settore introdotto dallo studioso del settore previdenziale prof. Massimo Angrisani.previdenziale prof. Massimo Angrisani.

CNPADC BT – MetodologiaCNPADC BT – Metodologia

Nel modello Nel modello T.I.E.T.I.E., il flusso finanziario viene , il flusso finanziario viene determinato, per ciascun assicurato determinato, per ciascun assicurato appartenente alla collettività degli attivi e dei appartenente alla collettività degli attivi e dei pensionati, definendo, con impostazione pensionati, definendo, con impostazione assiomatica, tutte le possibili assiomatica, tutte le possibili evoluzioni future evoluzioni future dell’individuodell’individuo, con attribuzione a ciascuna di , con attribuzione a ciascuna di tali traiettorie di una sua probabilità di tali traiettorie di una sua probabilità di verificarsi, in ipotesi di markovianità. verificarsi, in ipotesi di markovianità.



CNPADC – CNPADC – Struttura demograficaStruttura demografica

Struttura demografica degli attivi e dei Struttura demografica degli attivi e dei pensionatipensionati al 31 dicembre 2011 al 31 dicembre 2011

distribuzione degli distribuzione degli iscrittiiscritti (con esclusione (con esclusione dei pensionati attivi) per età e per sesso e dei pensionati attivi) per età e per sesso e relative distribuzioni %ali,relative distribuzioni %ali,

distribuzione degli distribuzione degli iscrittiiscritti (con esclusione (con esclusione dei pensionati attivi) per sesso e per dei pensionati attivi) per sesso e per anzianità contributiva e relative distribuzioni anzianità contributiva e relative distribuzioni %ali,%ali,

distribuzione dei distribuzione dei pensionatipensionati (con inclusione (con inclusione dei pensionati attivi) per età e per sesso e dei pensionati attivi) per età e per sesso e relative distribuzioni %ali.relative distribuzioni %ali.


Distribuzione degli iscritti per età e sessoDistribuzione degli iscritti per età e sesso


Distribuzione degli iscritti per anzianità e Distribuzione degli iscritti per anzianità e sessosesso


Distribuzione dei pensionati per età e sessoDistribuzione dei pensionati per età e sesso


Distribuzione dei pensionati per età e tipoDistribuzione dei pensionati per età e tipo



CNPADC BT – Basi tecnicheCNPADC BT – Basi tecniche

Proiezioni standard e specifica -Proiezioni standard e specifica -

Basi tecniche demograficheBasi tecniche demografiche

Probabilità di Probabilità di sopravvivenzasopravvivenza: Tavola di : Tavola di sopravvivenza ISTAT 2011,sopravvivenza ISTAT 2011,

Probabilità di Probabilità di invalidità/inabilitàinvalidità/inabilità: Modello INPS : Modello INPS e prime proiezioni al 2010”, con riduzione al e prime proiezioni al 2010”, con riduzione al 65%,65%,

Probabilità di esistenza dei superstiti: Modello Probabilità di esistenza dei superstiti: Modello INPS e prime proiezioni al 2010” .INPS e prime proiezioni al 2010” .


Proiezione standard – Basi tecniche demograficheProiezione standard – Basi tecniche demografiche

Dinamica dei Dinamica dei futuri nuovi iscrittifuturi nuovi iscritti: :

nuovi ingressi distribuiti tra le età 27 e 36, in nuovi ingressi distribuiti tra le età 27 e 36, in modo da rispettare l’ipotesi di evoluzione della modo da rispettare l’ipotesi di evoluzione della collettività degli iscritti come indicata nell’art. collettività degli iscritti come indicata nell’art. 3, comma 1, lettera a) del decreto 3, comma 1, lettera a) del decreto interministeriale 29 novembre 2007, secondo interministeriale 29 novembre 2007, secondo cui “gli andamenti della numerosità di cui “gli andamenti della numerosità di contribuenti […] evolvono in linea con il tasso contribuenti […] evolvono in linea con il tasso di sviluppo dell’occupazione complessiva”. di sviluppo dell’occupazione complessiva”.


Proiezione specifica – Basi tecniche demograficheProiezione specifica – Basi tecniche demografiche

Dinamica dei Dinamica dei futuri nuovi iscrittifuturi nuovi iscritti : :

flusso netto annuo decrescente per i primi flusso netto annuo decrescente per i primi cinque anni, dal 2012 con 1500 nuovi ingressi cinque anni, dal 2012 con 1500 nuovi ingressi (57% di uomini e 43% di donne) sino al 2017 (57% di uomini e 43% di donne) sino al 2017 con 1.000 nuovi ingressi (50% di uomini e 50% con 1.000 nuovi ingressi (50% di uomini e 50% di donne), e successivo mantenimento costante di donne), e successivo mantenimento costante della numerosità di 1000 nuovi ingressi. della numerosità di 1000 nuovi ingressi.


Proiezione standard – Basi tecniche economicheProiezione standard – Basi tecniche economiche

Tassi di inflazioneTassi di inflazione valori indicato nella nota ministeriale del valori indicato nella nota ministeriale del

giugno 2012 e nel Documento di Economia e giugno 2012 e nel Documento di Economia e Finanza,Finanza,

Aliquote di versamento del contributo soggettivoAliquote di versamento del contributo soggettivo sia per gli iscritti attuali, che per i nuovi iscritti: sia per gli iscritti attuali, che per i nuovi iscritti:

aliquota media pari al l’aliquota minima aliquota media pari al l’aliquota minima prevista nel Regolamento i Previdenza, prevista nel Regolamento i Previdenza, aumentata dello 0,50% (11,50% per gli anni aumentata dello 0,50% (11,50% per gli anni 2012 e 2013 e 12,50% dall’anno 2014 in poi).2012 e 2013 e 12,50% dall’anno 2014 in poi).


Proiezione standard – Basi tecniche economicheProiezione standard – Basi tecniche economiche

Tassi di crescita dei redditi professionali Tassi di crescita dei redditi professionali individuali e dei volumi IVAindividuali e dei volumi IVA

è stato applicato quanto previsto dal decreto è stato applicato quanto previsto dal decreto ministeriale che recita: “gli andamenti del ministeriale che recita: “gli andamenti del reddito medio imponibile ai fini reddito medio imponibile ai fini dell’applicazione del contributo soggettivo dell’applicazione del contributo soggettivo evolvono in linea […] con il tasso di sviluppo evolvono in linea […] con il tasso di sviluppo […] della produttività media del lavoro a livello […] della produttività media del lavoro a livello nazionale”. nazionale”.


Proiezione specifica – Basi tecniche economicheProiezione specifica – Basi tecniche economiche

Tassi di inflazioneTassi di inflazione valori indicato nella nota ministeriale del giugno valori indicato nella nota ministeriale del giugno

2012 e nel Documento di Economia e Finanza,2012 e nel Documento di Economia e Finanza,

Aliquote di versamento del contributo soggettivoAliquote di versamento del contributo soggettivo per gli iscritti attuali: aliquota dell’11,00% per gli per gli iscritti attuali: aliquota dell’11,00% per gli

anni 2012 e 2013 e successivamente dall’anno anni 2012 e 2013 e successivamente dall’anno 2014 all’anno 2024 crescente dal 12,00% al 2014 all’anno 2024 crescente dal 12,00% al 13,00% con una ragione pari allo 0,10%, con 13,00% con una ragione pari allo 0,10%, con successivo mantenimento del livello raggiunto.successivo mantenimento del livello raggiunto.



Aliquote di versamento del contributo soggettivoAliquote di versamento del contributo soggettivo

…….. per i nuovi iscritti: aliquota dipendente per i nuovi iscritti: aliquota dipendente

dall’anzianità , che partendo da un’aliquota dall’anzianità , che partendo da un’aliquota pari al 12,00%, relativamente alle prime tre pari al 12,00%, relativamente alle prime tre anzianità, raggiunge in 10 anzianità il livello anzianità, raggiunge in 10 anzianità il livello del 14,00%, con una ragione pari allo 0,20%, del 14,00%, con una ragione pari allo 0,20%, con successivo mantenimento del livello con successivo mantenimento del livello raggiunto.raggiunto.



Tassi di crescita dei redditi professionali individuali Tassi di crescita dei redditi professionali individuali e dei volumi IVAe dei volumi IVA

sulla base dei redditi dichiarati negli ultimi anni, sulla base dei redditi dichiarati negli ultimi anni, si è rilevato che l’attività di un dottore si è rilevato che l’attività di un dottore commercialista presenta un consistente tasso di commercialista presenta un consistente tasso di crescita nei primi anni di attività, per poi crescita nei primi anni di attività, per poi normalizzarsi una volta che lo stesso ha normalizzarsi una volta che lo stesso ha consolidato la sua attività. Per tener conto del consolidato la sua attività. Per tener conto del fenomeno recessivo attuale, si è supposta una fenomeno recessivo attuale, si è supposta una riduzione dei redditi professionali e dei volumi riduzione dei redditi professionali e dei volumi affari IVA dell’1% per gli anni 2012…2014, affari IVA dell’1% per gli anni 2012…2014,


Proiezioni standard e specifica – Proiezioni standard e specifica – Basi tecniche finanziarieBasi tecniche finanziarie

Tasso di rendimento del patrimonio mobiliareTasso di rendimento del patrimonio mobiliare Il patrimonio mobiliare accumulato alla data Il patrimonio mobiliare accumulato alla data

del 31 dicembre 2011 e i saldi di gestione del 31 dicembre 2011 e i saldi di gestione annuali costituiscono delle risorse finanziarie a annuali costituiscono delle risorse finanziarie a disposizione della Cassa per il soddisfacimento disposizione della Cassa per il soddisfacimento dei propri obblighi istituzionali. …dei propri obblighi istituzionali. …



Tasso di rendimento del patrimonio mobiliareTasso di rendimento del patrimonio mobiliare … … Ai fini prudenziali e nel rispetto delle Ai fini prudenziali e nel rispetto delle

indicazioni ministeriali, la capitalizzazione delle indicazioni ministeriali, la capitalizzazione delle somme stata effettuata al tasso di rendimento somme stata effettuata al tasso di rendimento nominale, ottenuto, aggiungendo al tasso limite nominale, ottenuto, aggiungendo al tasso limite dell’1,00%, richiamato nella note ministeriali dell’1,00%, richiamato nella note ministeriali 8272 e 9675 del 2012, il tasso di inflazione, 8272 e 9675 del 2012, il tasso di inflazione, indicato nella nota ministeriale e nel indicato nella nota ministeriale e nel Documento di Economia e Finanza 2012. Documento di Economia e Finanza 2012.



Tassi di rivalutazione dei contributi individualiTassi di rivalutazione dei contributi individuali Nel rispetto di quanto disposto dall’art. 10 del Nel rispetto di quanto disposto dall’art. 10 del

Regolamento di Previdenza, i tassi utilizzati per la Regolamento di Previdenza, i tassi utilizzati per la rivalutazione dei montanti contributivi sono pari rivalutazione dei montanti contributivi sono pari alla media quinquennale dei rendimenti degli alla media quinquennale dei rendimenti degli investimenti con un minimo garantito del 1,5%, in investimenti con un minimo garantito del 1,5%, in caso di media effettiva inferiore, e con un caso di media effettiva inferiore, e con un massimo pari alla media quinquennale del PIL massimo pari alla media quinquennale del PIL (deducibile dai parametri macroeconomici (deducibile dai parametri macroeconomici ministeriali), in caso di media effettiva superiore a ministeriali), in caso di media effettiva superiore a quest’ultimo valore.quest’ultimo valore.



CNPADC BT – ValutazioniCNPADC BT – Valutazioni

Entrate e uscite previdenzialiEntrate e uscite previdenziali

Per la valutazione dei flussi finanziari, oggetto del BT, Per la valutazione dei flussi finanziari, oggetto del BT, le categorie di popolazione considerate sono state:le categorie di popolazione considerate sono state:i i pensionati pensionati in essere alla data del 31 dicembre in essere alla data del 31 dicembre 2011,2011,gli gli iscritti attivi iscritti attivi alla Cassa al 31 dicembre 2011 alla Cassa al 31 dicembre 2011 (comprendendo i (comprendendo i pensionati attivipensionati attivi),),i futuri i futuri nuovi iscritti nuovi iscritti alla Cassa, relativamente al alla Cassa, relativamente al periodo 2012-2061,periodo 2012-2061,gli iscritti, gli iscritti, cancellaticancellati al 31 dicembre 2011, che non al 31 dicembre 2011, che non hanno richiesto la restituzione della contribuzione.hanno richiesto la restituzione della contribuzione.


Entrate previdenzialiEntrate previdenziali

le entrate previdenziali sono costituite dal gettito le entrate previdenziali sono costituite dal gettito del del contributo soggettivocontributo soggettivo, , integrativointegrativo e di e di solidarietàsolidarietà, , riscattiriscatti e e ricongiunzioniricongiunzioni in entrata, in entrata, le le dinamiche evolutive dinamiche evolutive di crescita dei redditi e dei di crescita dei redditi e dei volumi d’affari IVA sono state differenziate in volumi d’affari IVA sono state differenziate in relazione ai due tipi di proiezione,relazione ai due tipi di proiezione,le aliquote relative al le aliquote relative al contributo soggettivocontributo soggettivo, sono , sono state differenziate in relazione ai due tipi di state differenziate in relazione ai due tipi di proiezione,proiezione,


Entrate previdenzialiEntrate previdenziali

l’aliquota per il l’aliquota per il contributo integrativo contributo integrativo è stata è stata mantenuta, sine die, al 4%,mantenuta, sine die, al 4%,relativamente ai relativamente ai pensionati attivipensionati attivi, è stato , è stato ipotizzato che il 50% dei neo pensionati rimanga in ipotizzato che il 50% dei neo pensionati rimanga in attività per un quinquennio, versando il contributo attività per un quinquennio, versando il contributo soggettivo e il contributo integrativo, e maturando soggettivo e il contributo integrativo, e maturando il relativo supplemento di pensione calcolato con il il relativo supplemento di pensione calcolato con il sistema contributivo.sistema contributivo.


Uscite previdenzialiUscite previdenziali

pensioni in essere pensioni in essere al 31 dicembre 2011 e future al 31 dicembre 2011 e future connesse pensioni di reversibilità,connesse pensioni di reversibilità,pensioni future pensioni future generate dagli iscritti attivi al 31 generate dagli iscritti attivi al 31 dicembre 2011 e dai futuri nuovi iscritti e future dicembre 2011 e dai futuri nuovi iscritti e future connesse pensioni di reversibilità, connesse pensioni di reversibilità, supplementisupplementi maturati e maturandi, maturati e maturandi,erogazioni future per erogazioni future per ricongiunzioniricongiunzioni in uscita, in uscita, erogazioni future per erogazioni future per cancellaticancellati, che non hanno , che non hanno richiesto la restituzione dei contributi.richiesto la restituzione dei contributi.



Per gli iscritti precedentemente al 31 dicembre Per gli iscritti precedentemente al 31 dicembre 2003, l’importo della pensione risulta:2003, l’importo della pensione risulta:per le anzianità maturate fino al 31 dicembre per le anzianità maturate fino al 31 dicembre 2003, la quota di pensione è calcolata con il 2003, la quota di pensione è calcolata con il sistemasistema retributivo retributivo sulla base della media di un sulla base della media di un numero differenziato di ultimi redditi prodotti fino numero differenziato di ultimi redditi prodotti fino al 2002, rivalutati all’epoca del pensionamento, e al 2002, rivalutati all’epoca del pensionamento, e con la conseguente moltiplicazione per le aliquote con la conseguente moltiplicazione per le aliquote di calcolo della pensione per scaglioni e per il di calcolo della pensione per scaglioni e per il numero di anni di contribuzione maturati al 2003. numero di anni di contribuzione maturati al 2003.



per le annualità di contribuzione maturate dal 2004 per le annualità di contribuzione maturate dal 2004 in poi, la quota di pensione è calcolata con il in poi, la quota di pensione è calcolata con il sistema sistema contributivocontributivo. Il montante contributivo finale risulta . Il montante contributivo finale risulta determinato dalla capitalizzazione dei contributi determinato dalla capitalizzazione dei contributi soggettivi, incrementati dell’ammontare derivante soggettivi, incrementati dell’ammontare derivante dall’applicazione dell’eventuale differenza tra dall’applicazione dell’eventuale differenza tra l’l’aliquota di computoaliquota di computo e l’ e l’aliquota di finanziamentoaliquota di finanziamento. . Per il calcolo della pensione annua, il montante va Per il calcolo della pensione annua, il montante va moltiplicato per il moltiplicato per il coefficiente di trasformazione coefficiente di trasformazione relativo all’età al tempo del pensionamento. relativo all’età al tempo del pensionamento.


Uscite previdenziali - Coefficienti di trasformazioneUscite previdenziali - Coefficienti di trasformazione


Uscite previdenziali - Aliquota di computoUscite previdenziali - Aliquota di computo

A partire dall’anno 2012, la Cassa ha deliberato il A partire dall’anno 2012, la Cassa ha deliberato il mantenimento «sine die» del contributo integrativo al mantenimento «sine die» del contributo integrativo al livello del 4.00% e, per migliorare l’adeguatezza delle livello del 4.00% e, per migliorare l’adeguatezza delle prestazioni previdenziali, ha introdotto il meccanismo prestazioni previdenziali, ha introdotto il meccanismo di incremento dell’di incremento dell’aliquota di computoaliquota di computo (per la (per la valorizzazione del montante contributivo, rispetto valorizzazione del montante contributivo, rispetto all’aliquota di finanziamento versata) all’aliquota di finanziamento versata) crescentecrescente rispetto all’aliquota di contribuzione soggettiva scelta rispetto all’aliquota di contribuzione soggettiva scelta e e dipendentedipendente dall’anzianità maturata nel sistema dall’anzianità maturata nel sistema contributivo rispetto all’anzianità totale.contributivo rispetto all’anzianità totale.


Aliquota di computoAliquota di computo Aliquota% soggettiva Aliquota% soggettiva di finanziamento: Wdi finanziamento: W

W = 11% , 12% , … , 16%, 17% ed oltre W = 11% , 12% , … , 16%, 17% ed oltre Plus% soggettivo Plus% soggettivo riconosciuto: P(W)riconosciuto: P(W)P(11%<=W<13%) = 3.0% ,P(11%<=W<13%) = 3.0% ,P(13%<=W<14%) = 3.2% ,P(13%<=W<14%) = 3.2% ,P(1P(14%<=W<15%) = 3.4% ,4%<=W<15%) = 3.4% ,P(15%<=W<16%) = 3.6% ,P(15%<=W<16%) = 3.6% ,P(16%<=W<17%) = 3.8% ,P(16%<=W<17%) = 3.8% ,P(W=>17%) = 4.0% .P(W=>17%) = 4.0% .


Uscite previdenziali – Accreditamento del contributo Uscite previdenziali – Accreditamento del contributo integrativointegrativo

A partire dall’anno 2013 e sino all’anno 2022 (con A partire dall’anno 2013 e sino all’anno 2022 (con possibilità di mantenimento subordinatamente alla possibilità di mantenimento subordinatamente alla sussistenza della sostenibilità del sistema), la Cassa, sussistenza della sostenibilità del sistema), la Cassa, per migliorare ulteriormente l’adeguatezza delle per migliorare ulteriormente l’adeguatezza delle prestazioni previdenziali, ha introdotto il meccanismo prestazioni previdenziali, ha introdotto il meccanismo dell’accreditamento di una porzione (1%) del dell’accreditamento di una porzione (1%) del contributo integrativo contributo integrativo dipendentementedipendentemente dall’anzianità dall’anzianità maturata nel sistema contributivo rispetto maturata nel sistema contributivo rispetto all’anzianità totale.all’anzianità totale.


Entrate non previdenzialiEntrate non previdenziali

rendimenti finanziari rendimenti finanziari ottenuti dalla componente ottenuti dalla componente mobiliare-finanziaria del patrimonio, calcolati, in base al mobiliare-finanziaria del patrimonio, calcolati, in base al tasso di rendimento indicato nella specificazione delle tasso di rendimento indicato nella specificazione delle basi tecniche, considerando come base tale basi tecniche, considerando come base tale componente del patrimonio dell’anno precedente, con componente del patrimonio dell’anno precedente, con la sottrazione del 40% delle uscite per prestazioni la sottrazione del 40% delle uscite per prestazioni pensionistiche dell’anno corrente.pensionistiche dell’anno corrente.entrate generate dai entrate generate dai canoni di locazione canoni di locazione della della componente immobiliare del patrimonio, al netto dei componente immobiliare del patrimonio, al netto dei relativi costi.relativi costi.


Uscite non previdenzialiUscite non previdenziali

spese generalispese generali, per gli organi collegiali e per , per gli organi collegiali e per l’acquisto di beni strumentali,l’acquisto di beni strumentali,costi per il personalecosti per il personale,,imposteimposte calcolate applicando la normativa di calcolate applicando la normativa di riferimento vigente.riferimento vigente.



CNPADC BT – RisultatiCNPADC BT – Risultati

Proiezione standard - ConsiderazioniProiezione standard - Considerazioni

il il patrimonio della Cassa patrimonio della Cassa presenta uno sviluppo presenta uno sviluppo sempre crescente fino a circa 63 miliardi di Euro, a sempre crescente fino a circa 63 miliardi di Euro, a causa del numero di nuovi ingressi (conseguente al causa del numero di nuovi ingressi (conseguente al vincolo ministeriale relativo all’evoluzione del vincolo ministeriale relativo all’evoluzione del numero degli iscritti, basato sul tasso medio di numero degli iscritti, basato sul tasso medio di occupazione) e dell’evoluzione dei redditi (legati alla occupazione) e dell’evoluzione dei redditi (legati alla produttività media nazionale del lavoro),produttività media nazionale del lavoro),la la numerosità degli attivi numerosità degli attivi è ovviamente è ovviamente conseguenza del vincolo ministeriale sopra indicato,conseguenza del vincolo ministeriale sopra indicato,



il il grado di capitalizzazione grado di capitalizzazione (rapporto tra il (rapporto tra il patrimonio finale e il valore attuale degli oneri futuri patrimonio finale e il valore attuale degli oneri futuri latenti, ossia degli oneri pensionistici successivi al latenti, ossia degli oneri pensionistici successivi al 2061, maturati per contributi precedentemente 2061, maturati per contributi precedentemente versati) risulta pari a circa l’81%, abbastanza in linea versati) risulta pari a circa l’81%, abbastanza in linea con le risultanze del precedente Bilancio Tecnico con le risultanze del precedente Bilancio Tecnico 2010-2059,2010-2059,



il il saldo previdenziale saldo previdenziale si mantiene sempre positivo e si mantiene sempre positivo e conseguentemente anche l’indicatore ministeriale di conseguentemente anche l’indicatore ministeriale di raffronto con il monte redditi, come richiesto dall’art. raffronto con il monte redditi, come richiesto dall’art. 5 comma 2 del Decreto Interministeriale del 20075 comma 2 del Decreto Interministeriale del 2007il rapporto tra la il rapporto tra la riserva legale riserva legale (calcolata con (calcolata con riferimento a cinque annualità delle pensioni riferimento a cinque annualità delle pensioni correnti) e il patrimonio netto si mantiene intorno al correnti) e il patrimonio netto si mantiene intorno al 20%, coerentemente a quanto richiesto dall’art. 5 20%, coerentemente a quanto richiesto dall’art. 5 comma 1 del citato Decreto Interministriale comma 1 del citato Decreto Interministriale


Proiezione standard - PatrimonioProiezione standard - Patrimonio


Proiezione standard – Entrate e usciteProiezione standard – Entrate e uscite


Proiezione standard – Saldo totale e previdenzialeProiezione standard – Saldo totale e previdenziale


Proiezione standard – Numerosità attivi e pensionatiProiezione standard – Numerosità attivi e pensionati


Proiezione standard – Saldo Previdenz / Monte redditiProiezione standard – Saldo Previdenz / Monte redditi


Proiezione standard – Riserva legale / PatrimonioProiezione standard – Riserva legale / Patrimonio


Proiezione specifica - ConsiderazioniProiezione specifica - Considerazioni

il il patrimonio della Cassa patrimonio della Cassa presenta uno sviluppo presenta uno sviluppo abbastanza crescente fino a circa 33 miliardi di Euro, abbastanza crescente fino a circa 33 miliardi di Euro, a causa della riduzione e successiva normalizzazione a causa della riduzione e successiva normalizzazione della numerosità dei nuovi iscritti e quindi del totale della numerosità dei nuovi iscritti e quindi del totale degli iscritti alla Cassa e dell’evoluzione dei redditi degli iscritti alla Cassa e dell’evoluzione dei redditi (basati sullo sviluppo nel tempo dell’attività di un (basati sullo sviluppo nel tempo dell’attività di un dottore commercialista),dottore commercialista),la la numerosità degli attivi numerosità degli attivi è ovviamente è ovviamente conseguenza delle ipotesi con cui sono stati fissati I conseguenza delle ipotesi con cui sono stati fissati I nuovi ingressi,nuovi ingressi,



il il grado di capitalizzazione grado di capitalizzazione (rapporto tra il (rapporto tra il patrimonio finale e il valore attuale degli oneri futuri patrimonio finale e il valore attuale degli oneri futuri latenti, ossia degli oneri pensionistici successivi al latenti, ossia degli oneri pensionistici successivi al 2061, maturati per contributi precedentemente 2061, maturati per contributi precedentemente versati) risulta pari a circa l’85%, abbastanza in versati) risulta pari a circa l’85%, abbastanza in linea con quanto ottenuto con riguardo alla linea con quanto ottenuto con riguardo alla proiezione standard, tenendo ovviamente conto che proiezione standard, tenendo ovviamente conto che al minore patrimonio finale (conseguenza di minori al minore patrimonio finale (conseguenza di minori entrate) corrisponde un minore valore degli oneri entrate) corrisponde un minore valore degli oneri futuri latenti futuri latenti



il il saldo previdenzialesaldo previdenziale, dopo un periodo di positività , , dopo un periodo di positività , diviene negativo, per tornare positivo in prossimità diviene negativo, per tornare positivo in prossimità del termine del cinquantennio ; un andamento del termine del cinquantennio ; un andamento analogo presenta l’indicatore ministeriale di raffronto analogo presenta l’indicatore ministeriale di raffronto con il monte redditi (art. 5 comma 2 del D.I. 2007)con il monte redditi (art. 5 comma 2 del D.I. 2007)il rapporto tra la il rapporto tra la riserva legale riserva legale (calcolata con (calcolata con riferimento a cinque annualità delle pensioni riferimento a cinque annualità delle pensioni correnti) e il patrimonio netto si mantiene intorno al correnti) e il patrimonio netto si mantiene intorno al 20%, coerentemente a quanto richiesto dall’art. 5 20%, coerentemente a quanto richiesto dall’art. 5 comma 1 del citato Decreto Interministriale comma 1 del citato Decreto Interministriale


Proiezione specifica - PatrimonioProiezione specifica - Patrimonio


Proiezione specifica – Entrate e usciteProiezione specifica – Entrate e uscite


Proiezione specifica – Saldo totale e previdenzialeProiezione specifica – Saldo totale e previdenziale


Proiezione specifica – Numerosità attivi e pensionatiProiezione specifica – Numerosità attivi e pensionati


Proiezione specifica – Saldo Previdenz / Monte redditiProiezione specifica – Saldo Previdenz / Monte redditi


Proiezione specifica – Riserva legale / PatrimonioProiezione specifica – Riserva legale / Patrimonio



CNPADC BT - ConsiderazioniCNPADC BT - Considerazioni

La La C.N.P.A.D.C.C.N.P.A.D.C. ha adottato dal 2004 il ha adottato dal 2004 il sistema sistema contributivocontributivo di calcolo delle pensioni. Tale di calcolo delle pensioni. Tale riforma ha consentito il graduale passaggio dal riforma ha consentito il graduale passaggio dal preesistente preesistente sistemasistema di tipo di tipo retributivoretributivo, , caratterizzato da prestazioni alquanto generose, caratterizzato da prestazioni alquanto generose, ad un sistema, quello contributivo, ad un sistema, quello contributivo, caratterizzato da una maggiore correlazione tra caratterizzato da una maggiore correlazione tra prestazioni e contributi e quindi, tenendo anche prestazioni e contributi e quindi, tenendo anche conto dell’attuale struttura demografica conto dell’attuale struttura demografica dell’Ente, una maggiore dell’Ente, una maggiore sostenibilità sostenibilità del del sistema. sistema.


La La C.N.P.A.D.C.C.N.P.A.D.C. e’ una Cassa sostanzialmente e’ una Cassa sostanzialmente giovane, nella quale il rapporto tra attivi e giovane, nella quale il rapporto tra attivi e pensionati si aggira intorno al valore di 9 attivi per pensionati si aggira intorno al valore di 9 attivi per ogni pensionato, con una considerevole ogni pensionato, con una considerevole concentrazione di professionisti nella fascia di età concentrazione di professionisti nella fascia di età sotto i 45 anni. Tale situazione porterà, nei sotto i 45 anni. Tale situazione porterà, nei prossimi 20/30 anni, ad un drastico abbattimento prossimi 20/30 anni, ad un drastico abbattimento del predetto rapporto, a valori probabilmente del predetto rapporto, a valori probabilmente prossimi all’unità e alla creazione di un accumulo prossimi all’unità e alla creazione di un accumulo di riserva, che andrà a parziale copertura delle di riserva, che andrà a parziale copertura delle prestazioni future.prestazioni future.


La La Cassa Cassa è già intervenuta sul fronte solidaristico è già intervenuta sul fronte solidaristico per smorzare gli effetti dovuti alle consistenti per smorzare gli effetti dovuti alle consistenti prestazioni previste dal sistema retributivo, prestazioni previste dal sistema retributivo, adottando provvedimenti tendenti a diminuirne adottando provvedimenti tendenti a diminuirne gli effetti (allungamento del periodo interessato gli effetti (allungamento del periodo interessato al calcolo del al calcolo del reddito medio base reddito medio base per il calcolo per il calcolo della pensione, della pensione, innalzamento dell’età innalzamento dell’età pensionabilepensionabile, contributo di , contributo di solidarietà solidarietà a carico a carico della quota retributiva della pensione). della quota retributiva della pensione).


Resta comunque il fatto in base al quale l’effetto Resta comunque il fatto in base al quale l’effetto del sistema retributivo continuerà a persistere del sistema retributivo continuerà a persistere per un considerevole periodo, anche se in forma per un considerevole periodo, anche se in forma smorzata, in relazione al smorzata, in relazione al metodo pro-rata metodo pro-rata di di calcolo delle pensioni per coloro che calcolo delle pensioni per coloro che usufruiranno di pensioni costituite dalle due usufruiranno di pensioni costituite dalle due porzioni calcolate con i due metodi, porzioni calcolate con i due metodi, retributivo e retributivo e contributivocontributivo..


il Decreto Interministeriale del 29 novembre 2007 il Decreto Interministeriale del 29 novembre 2007 nell’art. 2 c. 2, nel richiamare l’attenzione sulla nell’art. 2 c. 2, nel richiamare l’attenzione sulla scelta delle ipotesi demografiche, scelta delle ipotesi demografiche, macroeconomiche e finanziarie indicate nel macroeconomiche e finanziarie indicate nel successivo art. 3 , precisa che “successivo art. 3 , precisa che “Sempre ai fini della Sempre ai fini della verifica della stabilità e nel rispetto dei criteri di verifica della stabilità e nel rispetto dei criteri di massima prudenzialità, qualora l’ente presenti massima prudenzialità, qualora l’ente presenti elementi di specificità che rendono l’adozione di elementi di specificità che rendono l’adozione di talune delle ipotesi di cui al citato art. 3 non talune delle ipotesi di cui al citato art. 3 non appropriata o poco prudenziale, il bilancio tecnico appropriata o poco prudenziale, il bilancio tecnico può sviluppare proiezioni basate su indicazioni può sviluppare proiezioni basate su indicazioni differentidifferenti”, fornendo motivazioni in ordine alla loro ”, fornendo motivazioni in ordine alla loro adozione, producendo altresì le proiezioni secondo adozione, producendo altresì le proiezioni secondo le ipotesi di cui al medesimo art. 3. le ipotesi di cui al medesimo art. 3.


Alla luce di tale possibilità, in relazione alla Alla luce di tale possibilità, in relazione alla specificità di taluni aspetti caratterizzanti la Cassa specificità di taluni aspetti caratterizzanti la Cassa in esame, che rendono necessario un in esame, che rendono necessario un atteggiamento di atteggiamento di prudenzialitàprudenzialità, si è preferito , si è preferito effettuare una valutazione con effettuare una valutazione con parametri standard parametri standard ministerialiministeriali, accompagnata da un’analoga , accompagnata da un’analoga valutazione basata su valutazione basata su parametri specificiparametri specifici, in modo , in modo da consentire agli organi di controllo di poter da consentire agli organi di controllo di poter avere, oltre ad una visione standardizzata, anche avere, oltre ad una visione standardizzata, anche una visione di tipo specifico. una visione di tipo specifico.


In particolare le motivazioni principali, che hanno In particolare le motivazioni principali, che hanno portato alla effettuazione portato alla effettuazione ancheanche di una di una valutazione di tipo specificovalutazione di tipo specifico, riguardano , riguardano espressamente quanto indicato nell’art. 3 c.1°, espressamente quanto indicato nell’art. 3 c.1°, con riguardo a:con riguardo a:

reddito medio imponibilereddito medio imponibile, per il quale l’ipotesi , per il quale l’ipotesi adottata nella proiezione specifica, essendo adottata nella proiezione specifica, essendo basata sulla costruzione di linee reddituali legate basata sulla costruzione di linee reddituali legate all’all’anzianità contributivaanzianità contributiva e allo specifico e allo specifico mercato mercato professionaleprofessionale, risulta maggiormente prudenziale , risulta maggiormente prudenziale rispetto a quella dell’evoluzione secondo la rispetto a quella dell’evoluzione secondo la produttività media del lavoro a livello nazionale.produttività media del lavoro a livello nazionale.


numerosità dei contribuentinumerosità dei contribuenti, per la quale l’ipotesi , per la quale l’ipotesi adottata nella proiezione specifica, basata adottata nella proiezione specifica, basata sull’esperienza degli ultimi anni e su considerazioni sull’esperienza degli ultimi anni e su considerazioni relative alle caratteristiche dello specifico relative alle caratteristiche dello specifico mercato mercato professionaleprofessionale, risulta maggiormente aderente alla , risulta maggiormente aderente alla realtà della Cassa, oltreché prudenziale rispetto a realtà della Cassa, oltreché prudenziale rispetto a quella standard, che prevede l’applicazione del quella standard, che prevede l’applicazione del tasso di sviluppo dell’occupazione complessiva e, tasso di sviluppo dell’occupazione complessiva e, dunque, una progressiva crescita dei nuovi ingressi dunque, una progressiva crescita dei nuovi ingressi con dei picchi soprattutto negli anni 2020/2030, con dei picchi soprattutto negli anni 2020/2030, anni in cui vi sono notevoli flussi di pensionamento;anni in cui vi sono notevoli flussi di pensionamento;



I I tassi di sostituzione tassi di sostituzione ((rapporto tra prima pensione e rapporto tra prima pensione e ultimo redditoultimo reddito) costruiti per soggetti tipici (ingresso ) costruiti per soggetti tipici (ingresso nella Cassa a 30 anni e permanenze nella stessa per nella Cassa a 30 anni e permanenze nella stessa per 32/38 anni) permettono di valutare il livello di 32/38 anni) permettono di valutare il livello di adeguatezza delle prestazioniadeguatezza delle prestazioni, con disaggregazione , con disaggregazione tra tra livello base livello base (relativo alla aliquota soggettiva di (relativo alla aliquota soggettiva di finanziamento) e plus rappresentato dalla finanziamento) e plus rappresentato dalla maggiorazione relativa all’maggiorazione relativa all’aliquota di computoaliquota di computo. In . In particolare i diversi tassi sono stati considerati particolare i diversi tassi sono stati considerati preliminarmente preliminarmente al lordo dei contributi al lordo dei contributi versati e versati e dell’dell’effetto fiscaleeffetto fiscale e successivamente al netto dei soli e successivamente al netto dei soli contributi versati e al netto anche dell’effetto fiscale.contributi versati e al netto anche dell’effetto fiscale.


Tassi di sostituzione – Proiezione standardTassi di sostituzione – Proiezione standardTassi lordi, al netto dei contributi + dell’effetto Tassi lordi, al netto dei contributi + dell’effetto fiscale fiscale


Tassi di sostituzione – Proiezione specificaTassi di sostituzione – Proiezione specificaTassi lordi, al netto dei contributi + dell’effetto Tassi lordi, al netto dei contributi + dell’effetto fiscale fiscale



CNPADC BT - ConclusioniCNPADC BT - Conclusioni

La proiezione sviluppata secondo le caratteristiche La proiezione sviluppata secondo le caratteristiche specifiche della Cassa – così come del resto quella specifiche della Cassa – così come del resto quella costruita sui parametri standard - consente di costruita sui parametri standard - consente di affermare che la affermare che la C.N.P.A.D.C.C.N.P.A.D.C. gode di una gode di una situazione di situazione di futura sostenibilità futura sostenibilità e evidenzia, al e evidenzia, al tempo stesso, dalla lettura dei tassi di tempo stesso, dalla lettura dei tassi di sostituzione, l’esistenza di problematiche riguardo sostituzione, l’esistenza di problematiche riguardo al livello di al livello di adeguatezza delle prestazioni. adeguatezza delle prestazioni.


La La C.N.P.A.D.C.C.N.P.A.D.C. ha affrontato (ed intende affrontare ha affrontato (ed intende affrontare ulteriormente) tale problema, mediante ulteriormente) tale problema, mediante l’introduzione di adeguati meccanismi di l’introduzione di adeguati meccanismi di maggior maggior accreditamento di contributi al montante accreditamento di contributi al montante contributivocontributivo. Fondamentale è stato quindi in tal . Fondamentale è stato quindi in tal senso l’aumento delle aliquote minime di senso l’aumento delle aliquote minime di contribuzione soggettiva e soprattutto contribuzione soggettiva e soprattutto l’introduzione della maggiorazione differenziata l’introduzione della maggiorazione differenziata dell’dell’aliquota di computoaliquota di computo, rispetto all’aliquota di , rispetto all’aliquota di finanziamento, con i connessi aspetti solidaristici finanziamento, con i connessi aspetti solidaristici conseguenti all’introduzione del conseguenti all’introduzione del coefficiente di coefficiente di equità intergenerazionale.equità intergenerazionale.


Risulta in ogni caso fondamentale l’acquisizione Risulta in ogni caso fondamentale l’acquisizione della consapevolezza, da parte degli iscritti alla della consapevolezza, da parte degli iscritti alla Cassa, della Cassa, della diretta relazione diretta relazione esistente tra esistente tra contributi e prestazionicontributi e prestazioni, con la conseguenza di , con la conseguenza di rendere accettabile la necessità di aumentare rendere accettabile la necessità di aumentare l’aliquota contributiva soggettiva ad un livello l’aliquota contributiva soggettiva ad un livello via via più consistente, il che porterebbe ad un via via più consistente, il che porterebbe ad un aumento delle prestazioniaumento delle prestazioni e dei conseguenti e dei conseguenti tassi di sostituzionetassi di sostituzione. .



CNPADCCNPADC


I coefficienti di trasformazione per I coefficienti di trasformazione per il calcolo della pensione con il sistema il calcolo della pensione con il sistema

contributivocontributivo


Coefficienti: NormativaCoefficienti: Normativa

I coefficienti di trasformazione, previsti dalla legge 335/95 I coefficienti di trasformazione, previsti dalla legge 335/95 (Dini), rappresentano il rapporto fra la prima rata annua di (Dini), rappresentano il rapporto fra la prima rata annua di pensione ed il montante contributivo individuale, costituito pensione ed il montante contributivo individuale, costituito dai contributi versati dall’iscritto, in base all'aliquota di dai contributi versati dall’iscritto, in base all'aliquota di computo, e capitalizzati tramite un tasso annuo d’interesse computo, e capitalizzati tramite un tasso annuo d’interesse legato alla media quinquennale del tasso di variazione del legato alla media quinquennale del tasso di variazione del PIL nominale. PIL nominale.

La metodologia per la determinazione di tali coefficienti è La metodologia per la determinazione di tali coefficienti è disciplinata nei commi 6-11 dell'art.1 della legge 335/95, che disciplinata nei commi 6-11 dell'art.1 della legge 335/95, che indica anche tempi e modalità per la loro revisione (sulla indica anche tempi e modalità per la loro revisione (sulla base delle rilevazioni demografiche e dell'andamento del PIL base delle rilevazioni demografiche e dell'andamento del PIL di lungo periodo) originariamente con cadenza decennale di lungo periodo) originariamente con cadenza decennale (2005, 2015,…) e successivamente, in base a quanto (2005, 2015,…) e successivamente, in base a quanto disposto dalla legge 247/07, triennale e in futuro biennale. disposto dalla legge 247/07, triennale e in futuro biennale.

Coefficienti: Basi tecnicheCoefficienti: Basi tecniche

Tavola di sopravvivenzaTavola di sopravvivenza Probabilità di nuove nozzeProbabilità di nuove nozze Probabilità di lasciare famiglia Probabilità di lasciare famiglia Differenza tra l’età del dante causa e quella del coniugeDifferenza tra l’età del dante causa e quella del coniuge Aliquota di reversibilitàAliquota di reversibilità Percentuale di mantenimento dell’aliquota di reversibilità Percentuale di mantenimento dell’aliquota di reversibilità

per effetto dei requisiti redditualiper effetto dei requisiti reddituali Addendo per la modalità di erogazione della pensione Addendo per la modalità di erogazione della pensione Tasso differenziale di attualizzazione, in base al tasso di Tasso differenziale di attualizzazione, in base al tasso di

rendimento del sistema (media quinquennale del PIL) e al rendimento del sistema (media quinquennale del PIL) e al tasso di indicizzazione delle prestazioni previdenziali tasso di indicizzazione delle prestazioni previdenziali

Pesi per la ponderazione dei valori attuali medi Pesi per la ponderazione dei valori attuali medi pensionistici in base al sesso del dante causa pensionistici in base al sesso del dante causa

Revisioni CNPADC: Basi Revisioni CNPADC: Basi

Tavola di sopravvivenza e Probabilità di nuove nozzeTavola di sopravvivenza e Probabilità di nuove nozze Legge 335/95:Legge 335/95: Tavola ISTAT 1990 Tavola ISTAT 1990 Revisione 2008:Revisione 2008: Tavola ISTAT 2002 Tavola ISTAT 2002 Revisione 2013: Revisione 2013: Tavola ISTAT 2011 Tavola ISTAT 2011

Probabilità di lasciare famigliaProbabilità di lasciare famiglia Legge 335/95:Legge 335/95: Fonte INPS 1989 Fonte INPS 1989 Revisione 2008:Revisione 2008: Fonte ISTAT-INPS 2002 Fonte ISTAT-INPS 2002 Revisione 2013: Revisione 2013: Nota tecnica 2012 Nota tecnica 2012


Differenza tra l’età del dante causa e quella del coniugeDifferenza tra l’età del dante causa e quella del coniuge Legge 335/95:Legge 335/95: +3 / -3 - Fonte legge +3 / -3 - Fonte legge

335/95 335/95 Revisione 2008:Revisione 2008: # per età - Nota tecnica # per età - Nota tecnica

20062006 Revisione 2013: Revisione 2013: # per età - Nota tecnica # per età - Nota tecnica

20122012

Aliquota di reversibilitàAliquota di reversibilità Legge 335/95:Legge 335/95: 60% 60% Revisione 2008:Revisione 2008: 60% 60% Revisione 2013: Revisione 2013: 60% 60%


Percentuale di mantenimento dell’aliquota di reversibilità Percentuale di mantenimento dell’aliquota di reversibilità per effetto dei requisiti redditualiper effetto dei requisiti reddituali

Legge 335/95:Legge 335/95: 90% (m) - 70% (f) 90% (m) - 70% (f) Revisione 2008:Revisione 2008: 100% (m) - 100% (f) 100% (m) - 100% (f) Revisione 2013: Revisione 2013: 100% (m) - 100% (f) 100% (m) - 100% (f)

Addendo per la modalità di erogazione della pensione Addendo per la modalità di erogazione della pensione Legge 335/95:Legge 335/95: 0.4231 0.4231 Revisione 2008:Revisione 2008: 0.5385 0.5385 Revisione 2013: Revisione 2013: 0.5385 0.5385


Tasso differenziale di attualizzazione, in base al tasso di Tasso differenziale di attualizzazione, in base al tasso di rendimento del sistema (media quinquennale del PIL) e al rendimento del sistema (media quinquennale del PIL) e al tasso di indicizzazione delle prestazioni previdenziali tasso di indicizzazione delle prestazioni previdenziali

Legge 335/95:Legge 335/95: 1.50% 1.50% Revisione 2008:Revisione 2008: 1.50% 1.50% Revisione 2013: Revisione 2013: 1.50% 1.50%

Pesi per la ponderazione dei valori attuali medi pensionistici Pesi per la ponderazione dei valori attuali medi pensionistici in base al sesso del dante causa in base al sesso del dante causa

Legge 335/95:Legge 335/95: 50% (m) - 50% (f) 50% (m) - 50% (f) Revisione 2008:Revisione 2008: 50% (m) - 50% (f) 50% (m) - 50% (f) Revisione 2013: Revisione 2013: 50% (m) - 50% (f) 50% (m) - 50% (f)

Coefficienti CNPADC Coefficienti CNPADC

Coefficienti CNPADC Coefficienti CNPADC

ConsiderazioniConsiderazioni

Perché è necessario e opportuno revisionare periodicamente Perché è necessario e opportuno revisionare periodicamente i coefficienti di trasformazione? i coefficienti di trasformazione?

La base tecnica più significativa per il calcolo dei coefficenti La base tecnica più significativa per il calcolo dei coefficenti di trasformazione è la tavola di sopravvivenza utilizzata.di trasformazione è la tavola di sopravvivenza utilizzata.

La diminuzione nel tempo dei coefficienti di trasformazione La diminuzione nel tempo dei coefficienti di trasformazione è è compensativa compensativa dell’attuale continuo allungamento della dell’attuale continuo allungamento della vita media al pensionamento. Infatti, considerando che vita media al pensionamento. Infatti, considerando che nelle età centrali (65-70) il prodotto del coefficiente di nelle età centrali (65-70) il prodotto del coefficiente di trasformazione per la speranza di vita al pensionamento è trasformazione per la speranza di vita al pensionamento è all’incirca pari all’unità, ciò significa che la diminuzione del all’incirca pari all’unità, ciò significa che la diminuzione del coefficiente ha l’effetto di permettere di distribuire il coefficiente ha l’effetto di permettere di distribuire il medesimo montante contributivo su un aumentato medesimo montante contributivo su un aumentato intervallo di tempo.intervallo di tempo.



Perché è necessario e opportuno revisionare Perché è necessario e opportuno revisionare frequentamente i coefficienti di trasformazione? frequentamente i coefficienti di trasformazione?

La revisione non frequente dei coefficienti di trasformazione La revisione non frequente dei coefficienti di trasformazione può generare situazioni non eque dal punto di vista del può generare situazioni non eque dal punto di vista del trattamento pensionistico, come accade nel caso dei trattamento pensionistico, come accade nel caso dei cosidetticosidetti

“ “duedue gemelli, gemelli, aventi situazioni identiche nei riguardi di una aventi situazioni identiche nei riguardi di una situazione previdenziale , situazione previdenziale , con pensionamento con pensionamento differenziatodifferenziato”.”.


Se il gemello A va in pensione in un certo anno, con un Se il gemello A va in pensione in un certo anno, con un determinato trattamento pensionistico, e il gemello B va determinato trattamento pensionistico, e il gemello B va in pensione l’anno successivo (con un anno in meno di in pensione l’anno successivo (con un anno in meno di pensione e un anno in più di contribuzione) è logico che il pensione e un anno in più di contribuzione) è logico che il trattamento pensionistico di B debba risultare più trattamento pensionistico di B debba risultare più favorevole dell’altro. Ciò potrebbe non accedere se tra favorevole dell’altro. Ciò potrebbe non accedere se tra l’anno base e il successivo dovesse intervenire una l’anno base e il successivo dovesse intervenire una revisione numericamente consistente, per il ritardato revisione numericamente consistente, per il ritardato ricalcolo, dei coefficienti di trasformazione.ricalcolo, dei coefficienti di trasformazione.

La ritardata revisione dei coefficienti può quindi comportare La ritardata revisione dei coefficienti può quindi comportare situazioni non eque, generando pensioni maggiorate per situazioni non eque, generando pensioni maggiorate per soggetti appartenenti a determinate coorti pensionistiche, soggetti appartenenti a determinate coorti pensionistiche, a gravare su soggetti appartenenti a successive coorti. a gravare su soggetti appartenenti a successive coorti.

Date post:	03-May-2015
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