A.S.P. ENERGIA – Ferrara – 26 ottobre 2016
CACCIA AL TESORO
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CONTO TERMICO
CERTIFICATI BIANCHI
IN MODALITÀ E.S.CO.
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CERTIFICATI BIANCHI
Il D.M. 20 luglio 2004 recante
“Nuova individuazione degli obiettivi quantitativi per
l'incremento dell'efficienza energetica negli usi finali
di energia”
ha introdotto il meccanismo dei Titoli di Efficienza
Energetica (TEE) o Certificati Bianchi (CB) con
lo scopo di promuovere una sensibile riduzione del
consumo di fonti primarie di energia mediante
l’incremento di interventi di efficienza energetica
negli usi finali.
INQUADRAMENTO GENERALE
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CERTIFICATI BIANCHI SCHEMA DELL’INCENTIVO
CHE COS’E’ UN CERTIFICATO BIANCO
COSA SONO GLI ‘USI FINALI’
CHI SONO GLI ATTORI
LE FASI DEL MECCANISMO
QUANTO VALE UN CB
COME SI CALCOLANO I CB
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CERTIFICATI BIANCHI
L’AEEGSI riconosce i Titoli di Efficienza Energetica (TEE)
in base ai TEP (tonnellate equivalenti di petrolio) risparmiati
a seguito di interventi di incremento dell’efficienza energetica.
IL TITOLO DI EFFICIENZA ENERGETICA
Fattori di conversione energia primaria / tep
ENERGIA PRIMARIA quantità TEP
Energia elettrica 1 MWhe 0,187
Energia termica 1 MWht 0,086
Gas naturale 1.000 Nm3 0,82
Gasolio 1.000 kg 1,08
GPL 1.000 kg 1,10
Carbone fossile 1.000 kg 0,74
Legna secca 1.000 kg 0,45
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CERTIFICATI BIANCHI GLI USI FINALI - Tabella degli interventi
rif.: http://www.autorita.energia.it/it/ee/schede.htm
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CERTIFICATI BIANCHI GLI USI FINALI – nuove schede 2013 (DECRETO 28/12/12)
rif.: http://www.sviluppoeconomico.gov.it/images/stories/normativa/Allegato_DM_Certificati_bianchi.pdf
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CERTIFICATI BIANCHI
SOGGETTI VOLONTARI
• Società di Servizi Energetici (E.S.CO.) Certificate UNI 11352:2014
• Soggetti con EM / EGE Certificati
UNI 11339:2009
• aziende dotate di SGE certificato
ISO 50001
• Aziende distributrici di en. el./gas
non soggette ad obbligo
possono conseguire TEE a fronte di risparmi di energia primaria e rivendere i titoli ottenuti ai soggetti obbligati
GLI ATTORI
distributori di energia elettrica e gas naturale con più di 50.000 clienti
devono conseguire risparmi annuali di energia primaria, calcolati in tep
SOGGETTI OBBLIGATI
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CERTIFICATI BIANCHI LE FASI DEL MECCANISMO
SOGGETTI
OBBLIGATI
SOGGETTI
VOLONTARI
contratto bilaterale
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CERTIFICATI BIANCHI QUANTO VALE UN CB?
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CERTIFICATI BIANCHI COME SI CALCOLANO I CB
TRE METODI
• Standardizzato: risparmio calcolato attraverso il ‘conteggio’ di una singola unità fisica di riferimento
ad esempio: mq di vetri, n° di caldaie,….
• Analitico: risparmio calcolato attraverso la ‘misura’ diretta di diversi parametri di funzionamento del sistema in un arco di tempo definito
ad esempio: ore annue di funzionamento, portate di aria di ventilazione,….
• Consuntivo: risparmio calcolato attraverso un ‘progetto’ di algoritmo e un ‘programma’ di misure dirette di alcuni parametri di funzionamento del sistema
ad esempio: calcolo del risparmio di en. elettrica attraverso la misurazione delle ore di accensione e il rilievo dell’illuminamento medio di un impianto di illuminazione
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CERTIFICATI BIANCHI
Sostituzione di vetri semplici 1 CB ogni 23 mq (per 8 anni)
Installazione di collettori solari 1 CB ogni 4 mq (per 5 anni)
Coibentazione termica (cappotto) 1 CB ogni 45-150 mq (per 8 anni)
Installazione di caldaia 4 stelle 1 CB ogni 5 caldaie (per 5 anni)
COME SI CALCOLANO I CB – metodo standardizzato
Installazione led in aree pedonali 1 CB ogni 10 lampade da 60w (per 5 anni)
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CERTIFICATI BIANCHI
Impianto di teleriscaldamento Misurazione dei combustibili utilizzati
e del calore prodotto
Installazione inverter su compressori Misurazione dell’energia elettrica utilizzata e
delle ore di funzionamento
Caldaie ad alta efficienza Misurazione dei combustibili utilizzati
e del calore prodotto
COME SI CALCOLANO I CB – metodo analitico
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CERTIFICATI BIANCHI
- installazione inverter impianti area compressa
- recuperi calore
ES: 3 CB ogni 1.200 mc metano (1 tep) risparmiato
SETTORE INDUSTRIALE
SETTORE TERZIARIO
- efficientamento sistemi di climatizzazione
- installazione di sorgenti luminose ad alta efficienza
ES: 2 CB ogni 5.350kWh (1 tep) risparmiati
SETTORE AGRICOLO
- installazione di impianti alimentati a biomasse
- installazione di sorgenti luminose ad alta efficienza
COME SI CALCOLANO I CB – metodo consuntivo
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CERTIFICATI BIANCHI ESEMPIO: sostituzione di vetri semplici con doppi vetri
SCHEDA 5T
Unità di misura: mq di vetro
DOCUMENTAZIONE DA CONSERVARE
DATI DA TRASMETTERE
(oltre al referente e all’indirizzo
dell’immobile)
REQUISITI DA RISPETTARE
Settori: domestico -uffici – commercio - istruzione - sanità
Trasmittanza < 3 W/mq °K basso emissivi (2,2 controllo solare)
Trasmittanza < 3 W/mq °K basso emissivi (2,2 controllo solare)
Data installazione (desunta da CRE / collaudo / fatture / DDT…..)
Tipo alimentazione: metano / gasolio
Destinazione uso edificio
Tipo vetro: basso emissivo / controllo solare
Valori trasmittanza: solo vetro / tutto l’infisso
U.F.R.: mq vetro (al netto del telaio)
Contributi economici: Se sì, indicare gli estremi (es: L.R. n°XX del XX/XX/XXXX)
Computi metrici / fatture da cui ricavare mq e trasmittanze vetro/infisso
Tipo alimentazione riscaldamento diversa da TRL o PDC
CRE/ fine lavori / fatture da cui ricavare data di installazione Delibere/testi di legge da cui ricavare il finanziamento (non statale)
Eventuali finanziamenti non di originale statale
Parametri: zona climatica / destinazione d’uso
Esempio z.cl. E/scuole: 1 CB ogni 28 mq (per 8 anni)
Dichiarazione/documentazione su preesistenza vetri singoli
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CERTIFICATI BIANCHI
CORMONS FARRA
D’ISONZO
GORIZIA
GRADISCA
D’ISONZO GRADO
C.I.S.I.
MARIANO
DEL FRIULI MONFALCONE
ROMANS
D’ISONZO RONCHI DEI
LEGIONARI SAGRADO SAN CANZIAN
D’ISONZO STARANZIANO TURRIACO
ATER PROVINCIA DI GORIZIA
ESEMPIO: I CERTIFICATI BIANCHI DELLA PROVINCIA DI GORIZIA
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CERTIFICATI BIANCHI ESEMPIO: I CERTIFICATI BIANCHI DELLA PROVINCIA DI GORIZIA
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CONTO TERMICO IL NUOVO CONTO TERMICO 2.0
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CONTO TERMICO INQUADRAMENTO GENERALE
Il Decreto Ministeriale del 16 febbraio 2016 ha aggiornato il
cosiddetto “Conto Termico”, introdotto con il DM 28/12/2012, un
regime di incentivazione di:
interventi di incremento dell’efficienza energetica
interventi di piccole dimensioni per la produzione di
energia termica da fonti rinnovabili
Il GSE - Gestore dei Servizi Energetici svolge il ruolo di
soggetto responsabile della gestione del meccanismo,
inclusa l’erogazione degli incentivi ai soggetti beneficiari.
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CONTO TERMICO SCHEMA DELL’INCENTIVO
• COSA INCENTIVA
• CHI PUO’ USUFRUIRE DEL CONTO TERMICO
• COME SI ACCEDE AGLI INCENTIVI
• QUANTO INCENTIVA
• QUALCHE ESEMPIO
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CONTO TERMICO
Si considerano ESCO ‘le persone fisiche o giuridiche che forniscono servizi energetici o altre misure di miglioramento dell'efficienza energetica nelle installazioni o nei locali dell'utente e, ciò facendo, accettano un certo margine di rischio finanziario’ (art.2 comma 1 lettera i) del D. Lgs. 115/08) in possesso della certificazione UNI 11352:2014
CHI PUO’ USUFRUIRE DEL CONTO TERMICO
IL SOGGETTO AMMESSO: colui che beneficia degli interventi
• SOGGETTI PRIVATI
persone fisiche
condomini
soggetti titolari di reddito di impresa o di reddito
agrario
parrocchie, ONLUS ……..
• AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE
Amministrazioni dello Stato
Regioni, Province, Comuni,….
Università
Aziende ed enti del SSN
Camere di Commercio
Ex IACP comunque trasformati
Enti pubblici non economici
I soggetti ammessi, per la realizzazione degli interventi, possono avvalersi del supporto di una
E.S.Co. (Energy Service Company), stipulando un contratto di rendimento energetico (Amm.ni
Pubbliche) o di servizio energia ( privati): in questo caso il Soggetto Responsabile è la ESCO.
Il SOGGETTO RESPONSABILE: colui che beneficia degli incentivi
NOTA BENE
ha sostenuto le spese per l’esecuzione degli interventi
stipula il contratto con il GSE per il riconoscimento degli incentivi;
è responsabile dell’intervento e del mantenimento dei requisiti per l’ottenimento dell’incentivo
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CONTO TERMICO COSA INCENTIVA
1.A isolamento termico di superfici opache delimitanti il volume
climatizzato;
1.B sostituzione di chiusure trasparenti comprensive di infissi delimitanti
il volume climatizzato;
1.C sostituzione di impianti di climatizzazione invernale esistenti con impianti di
climatizzazione utilizzanti generatori di calore a condensazione
1.D installazione di sistemi di schermatura e/o ombreggiamento di
chiusure trasparenti con esposizione da Est-Sud-Est a Ovest
CATEGORIA 1 - INTERVENTI DI PICCOLA DIMENSIONE
DI INCREMENTO DELL’EFFICIENZA ENERGETICA
SOLO AMMINISTRAZIONI PUBBLICHE
1.E trasformazione degli edifici esistenti in edifici NZEB (‘’ a
energia quasi zero’’)
1.F efficientamento impianti di illuminazione di interni e
pertinenze esterne
1.G installazione di sistemi di gestione e controllo degli impianti elettrici e
termici (Building Automation Technologies)
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CONTO TERMICO
CATEGORIA 2 - INTERVENTI DI PICCOLE DIMENSIONI DI PRODUZIONE DI ENERGIA
TERMICA DA FONTI RINNOVABILI E SISTEMI AD ALTA EFFICIENZA
2.A sostituzione di impianti di climatizzazione invernale esistenti
con impianti di climatizzazione invernale dotati di pompe di
calore
2.B sostituzione di impianti di climatizzazione invernale o di
riscaldamento delle serre e dei fabbricati rurali esistenti con
impianti dotati di generatore di calore a biomasse
2.C installazione di collettori solari termici, anche abbinati
a sistemi di solar cooling;
2.D sostituzione di scaldacqua elettrici con scaldacqua a
pompa di calore.
2.E sostituzione di impianti di climatizzazione invernale esistenti
con impianti ibridi a pompe di calore;
COSA INCENTIVA
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CONTO TERMICO CUMULABILITA’
L’incentivo non è cumulabile con incentivi statali, ad eccezione di: fondi di garanzia fondi di rotazione contributi in conto interesse
Nel caso di richieste di incentivo da parte di imprese, l’ammontare: • è cumulabile con altri incentivi non statali • non può superare i limiti della normativa comunitaria in materia di aiuti di Stato (% delle
spese sostenute variabili a seconda che si tratti di piccola/media/grande impresa)
Nel caso di interventi su edifici ad uso pubblico, tali incentivi: • sono cumulabili con contributi in conto capitale anche statali, se gli immobili sono di
proprietà pubblica • sono cumulabili con contributi non statali, se gli immobili sono di proprietà privata • non possono in ogni caso superare il limite di finanziamento pari al 100% delle spese
ammissibili.
Nel caso di richieste di incentivo da parte di privati, l’ammontare: • è cumulabile con altri incentivi non statali • non può superare il 100% delle spese sostenute
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CONTO TERMICO COME INCENTIVA
1. ACCESSO DIRETTO
per privati e P.A.
interventi già realizzati
(terminati da meno di 60gg)
2. PRENOTAZIONE DEGLI INCENTIVI solo per P.A.
Presenza di Diagnosi Energetica o di contratto
EPC / servizio energia.
Inizio lavori entro 60gg dalla data di accettazione
• soggetti che possono fare richiesta
• requisiti tecnici da rispettare
• spese ammesse all’incentivo
• documentazione da inviare al GSE
• documentazione da conservare
METODOLOGIA DI RICHIESTA
VERIFICHE PER ACCEDERE ALL’INCENTIVO
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CONTO TERMICO
ESEMPIO: alcuni interventi di CATEGORIA 1 (solo Amministrazioni Pubbliche)
INTERVENTI DI INCREMENTO DELL’EFFICIENZA ENERGETICA
Tipologia Costo specifico
massimo ammissibile Cmax
Valore massimo
incentivo (€)
Imax
Incentivo totale (€) Anni
rateizz.
Isolamento termico di superfici
opache delimitanti il volume
riscaldato
a. Coperture
a+b+c ≤ 400.000
Itot = 40% * C * Sint
Itot ≤ Imax
Sint = la superficie dell’intervento
C = costo per mq
C ≤ Cmax
NB: 50% nelle z.cl. E/F
NB: 55% se associato alla sostituzione
della caldaia
5 anni (prenot.)
1 anno (accesso diretto)
Esterno: 200 €/m2
Interno: 100 €/m2
ventilata: 250 €/m2
b. Solai (pavimenti)
Esterno: 120 €/m2
Interno: 100 €/m2
c. Pareti perimetrali
Esterno: 100 €/m2
Interno: 80 €/m2
ventilata: 150 €/m2
Sostituzione di chiusure
trasparenti
ZC A,B,C: 350 €/m2 75.000 Itot = 40% * C * Sint
Itot ≤ Imax Sint = la superficie dell’intervento C = costo per mq C ≤ Cmax
5 anni (prenot.)
1 anno (accesso diretto) ZC D,E,F: 450 €/m2
100.000
Sostituzione di impianti di
climatizzazione invernale con
generatori a condensazione
Pn ≤ 35kWt:
160 €/ kWt
2.300 Itot = 40% * C * Pnint
Itot ≤ Imax
C = costo per kWt
C ≤ Cmax
Pnint = somma potenze termiche
Vedi NB isol. Term.
5 anni (prenot.)
1 anno (accesso diretto) Pn > 35kWt:
130 €/ kWt 26.000
QUANTO INCENTIVA
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CONTO TERMICO UN ESEMPIO: SOSTITUZIONE DI SERRAMENTI
- Sint = Superficie intervento = 120m2
- Costo complessivo = 48.000 € (IVA inclusa)
- C = costo unitario = 400 €/m2 < Cmax 450€/m2
Itot = 40% x 400€/mq x 120mq = 19.200€ < Imax 100.000 €
- OBBLIGO VALVOLE TERMOSTATICHE
- Con impianto di riscaldamento Pn > 200 kW
DIAGNOSI ENERGETICA ante intervento
CERTIFICAZIONE ENERGETICA post intervento
- VERIFICA VALORI MASSIMI DELLE TRASMITTANZE
- DOCUMENTAZIONE DEI LAVORI EFFETTUATI
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E.S.Co. OPERARE IN MODALITA’ ESCO
La partnership delle Società di Servizi Energetici E.S.Co. - Energy Service Companies
Barriere tecnico-economiche che scoraggiano la realizzazione di interventi di efficientamento energetico:
- mancanza di competenze tecnico-progettuali all’interno delle Amm.ni Pubbliche e delle aziende
- difficoltà delle aziende ad accedere a finanziamenti aggiuntivi a quelli utilizzati per il core business
- vincoli del Patto di stabilità (impossibilità di inserire a bilancio gli investimenti )
La certificazione di una E.S.Co. secondo la norma UNI 11352:2014 garantisce il possesso delle
competenze tecniche, organizzative, gestionali e finanziarie, necessarie a garantire tutte le fasi di
realizzazione degli interventi, vale a dire:
- la redazione delle Diagnosi Energetiche (richieste per l’accesso a molti incentivi pubblici)
- lo studio di fattibilità tecnico-economica e finanziaria
- la progettazione, realizzazione, manutenzione e gestione degli impianti
- il monitoraggio e la misurazione dei risparmi energetici secondo protocolli standardizzati (IPMVP)
- la totale o parziale copertura finanziaria
- la consulenza per il reperimento di fondi e incentivi pubblici
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E.S.Co.
a) Un elenco chiaro e trasparente delle misure di efficienza da applicare o dei risultati da conseguire in termini di efficienza; b) I risparmi garantiti da conseguire applicando le misure previste dal contratto; c) La durata e gli aspetti fondamentali del contratto, le modalità e i termini previsti; d) Un elenco chiaro e trasparente degli obblighi che incombono su ciascuna parte contrattuale; e) Data o date di riferimento per la determinazione dei risparmi realizzati; f) Un elenco chiaro e trasparente delle fasi di attuazione di una misura ……e ….dei relativi costi; g) L’obbligo di dare piena attuazione alle misure previste dal contratto e la documentazione di tutti i cambiamenti effettuati nel corso del progetto; h) Disposizioni che disciplinino l’inclusione di requisiti equivalenti in eventuali concessioni in appalto a terze parti; i) Un’indicazione chiara e trasparente delle implicazioni finanziarie del progetto e la quota di partecipazione delle due parti ai risparmi pecuniari
realizzati ( ad esempio, remunerazione dei prestatori di servizi); j) Disposizioni chiare e trasparenti per la quantificazione e la verifica dei risparmi garantiti conseguiti………; k) Disposizioni che chiariscono la procedura per gestire modifiche delle condizioni quadro che incidono sul contenuto e i risultati del contratto ( a
titolo esemplificativo: modifica dei prezzi dell’energia, intensità d’uso di un impianto) l) Informazioni dettagliate sugli obblighi di ciascuna delle parti contraenti e sulle sanzioni in caso di inadempienza.”.
l’accordo contrattuale tra il beneficiario e il fornitore di una misura di miglioramento dell'efficienza energetica, verificata e monitorata durante l'intera durata del contratto, laddove siano erogati investimenti (lavori, forniture o servizi) nell'ambito della misura in funzione del livello di miglioramento dell'efficienza energetica stabilito contrattualmente o di altri criteri di prestazione energetica concordati, quali i risparmi finanziari”.
CONTRATTO DI RENDIMENTO ENERGETICO o PRESTAZIONE ENERGETICA (EPC – Energy Performance Contract – D. Lgs 102/2014)
CONTRATTO DI RENDIMENTO ENERGETICO
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E.S.Co. LA CONDIVISIONE DEI RISPARMI
Il beneficiario corrisponde alla E.S.Co.
un canone variabile, calcolato in
funzione dei risparmi energetici ed
economici conseguenti all’intervento,
tale comunque da non incrementare le
spese correnti.
Il contratto EPC prevede:
La E.S.Co. si fa carico delle fasi
realizzative e gestionali dell’intervento,
compresa la copertura, totale o
parziale, dell’investimento necessario
alla realizzazione, garantendo al
beneficiario, per tutta la durata del
contratto, un risparmio energetico
rispetto alla situazione preesistente
- l’applicazione alla E.S.Co di penali in
caso di mancato conseguimento delle
performance energetiche garantite
- l’eventuale ripartizione tra E.S.Co e
beneficiario di benefici economici
superiori a quelli attesi.
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E.S.Co. LA DIAGNOSI ENERGETICA
Il punto di partenza è la raccolta dati condotta
attraverso:
• sopralluoghi presso l’unità produttiva
• esame di documenti forniti dall’azienda: dati di
consumo, costi energetici, dati sulle utenze
elettriche, termiche, frigorifere, acqua (potenza,
fabbisogno/consumo orario, fattore di utilizzo, ore di
lavoro, ecc.)
• eventuale installazione di sistemi di monitoraggio
dei consumi
Con il Report finale vengono illustrati:
• i risultati della diagnosi energetica
• le proposte di efficientamento energetico
• Il dettaglio dei risparmi energetici-economici
conseguibili
• i tempi di rientro degli investimenti sulla base dei
risparmi economici previsti
La Diagnosi Energetica è lo strumento chiave per:
• ricostruire il profilo dei consumi energetici
• individuare i centri energetici di maggior costo
• confrontare le tecnologie utilizzate con le migliori
disponibili sul mercato
• proporre gli interventi di efficientamento
• elaborare un piano di fattibilità tecnico-economica
degli interventi di efficientamento energetico
• rilanciare la competitività economica dell’azienda
o ridurre i costi dei servizi pubblici Su questa base si procede all’analisi dei dati con
costruzione dei modelli energetici per ricavare:
• ripartizione delle potenze e dei consumi per tipo di
utilizzo (illuminazione, climatizzazione, produzione
calore/freddo per processo, aria compressa,
impianti di sollevamento,……)
• suddivisione per centro di costo, per reparto, …….
• confronto con valori medi di consumo
(benchmarking)
• stima dei possibili margini di miglioramento delle
prestazioni energetiche
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E.S.Co. LA MISURA E LA VERIFICA DEI RISPARMI
La determinazione del risparmio richiede
un piano di MISURE e VERIFICHE (M & V)
accurate, complete e trasparenti.
L’International Performance Measurement
and Verification Protocol (IPMVP) è un
protocollo internazionale che descrive
procedure standard per effettuare Misure e
Valutazioni del consumo di energia
conseguenti ad interventi di
efficientamento energetico e calcolare il
relativo risparmio di energia
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E.S.Co.
• Installazione nuovo impianto e manutenzione ordinaria
a costo zero per il cliente
• Misurazione consumi e illuminamento ex post
• Verifica dei risparmi energetici ed economici
UN ESEMPIO DI INTERVENTO IN MODALITA’ ESCO
• Diagnosi energetica ex ante (analisi bollette,
monitoraggio utilizzo e consumi, rilievo illuminamento)
• Studio di fattibilità tecnico-economica
• Progettazione nuovo impianto
• Contratto a Rendimento Energetico (EPC)
• Emissione fatture canone a prestazione garantita
• Eventuale gestione pratiche incentivi (Conto Termico,
Certificati Bianchi, Bandi Regionali,……)
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Grazie per l’attenzione
Ing. Emanuele Pecorari
ISO 9001:2008 PROGETTAZIONE, INSTALLAZIONE
E MANUTENZIONE IMPIANTI FOTOV.
UNI CEI 11352:2014 FORNITURA DI SERVIZI
ENERGETICI (ESCO)
SOCIO GBC ITALIA GREEN BUILDING COUNCIL
SOCIO FIRE FEDER. ITALIANA PER L’USO RAZIONALE DELL’ENERGIA
Via C. Mayr 115 – 44121 FERRARA tel 0532 209280 – fax 0532 473894
mail: [email protected] web: www.energypie.it