+ All Categories
Home > Documents > Chiapas: viaggio "al otro lado del rìo"

Chiapas: viaggio "al otro lado del rìo"

Date post: 23-Mar-2016
Category:
Upload: yap-italia
View: 252 times
Download: 6 times
Share this document with a friend
Description:
L'esperienza di volontariato a lungo termine in Chiapas, Messico di Roberto Meloni
3
CHIAPAS: viaggio “al otro lado del rìo” di Roberto Meloni Foto courtesy and copyright Roberto Meloni Sono passati ormai quattro mesi da quando sono en este lado del mundo. Erano anni che sognavo il Chiapas e adesso addirittura sono passati quattro mesi. Sono stati mesi intensi sotto numerosi punti di vista. Quando fai un servizio di volontariato internazionale non vai a lavorare solo per alcune ore, poi torni a casa e stacchi la spina. Sei volontario ventiquattro ore al giorno. Qui a San Cristobal de las Casas io sto lavorando in un'assoaciazione di volontariato internazionale. Il suo nome è Nataté, la Casa sull'albero nelle lingue indigene del Chiapas Tzeltal e Tsotsil. Mi occupo del volontariato di mediano y largo plazo, questo ormai non lo so neanche più tradurre in italiano! Qui riceviamo volontari di tante parti del mondo. Nataté ha una casa dove vivono tutti (o quasi) i volontari che riceviamo. “Come fate a vivere tutte queste persone in una casa?” mi chiedono in molti. Mescla di lingue e culture, sogni e colori, differenze e arrabiatture. In fondo è l'esperienza che fa il volontario. È un aspetto certamente molto significativo quello di vivere tutti insieme; doversi confrontare giorno dopo giorno quello che è condividere spazi, pensieri, età differenti o anche solo lingue diverse è una delle cose più belle in situazioni di questo genere. © Hé Lène
Transcript
Page 1: Chiapas: viaggio "al otro lado del rìo"

CHIAPAS: viaggio “al otro lado del rìo”di Roberto MeloniFoto courtesy and copyright Roberto Meloni

Sono passati ormai quattro mesi da quando sono en este lado del mundo. Erano anni che sognavo il Chiapas e adesso addirittura sono passati quattro mesi. Sono stati mesi intensi sotto numerosi punti di vista. Quando fai un servizio di volontariato internazionale non vai a lavorare solo per alcune ore, poi torni a casa e stacchi la spina. Sei volontario ventiquattro ore al giorno.

Qui a San Cristobal de las Casas io sto lavorando in un'assoaciazione di volontariato internazionale. Il suo nome è Nataté, la Casa sull'albero nelle lingue indigene del Chiapas Tzeltal e Tsotsil. Mi occupo del volontariato di mediano y largo plazo, questo ormai non lo so neanche più tradurre in italiano! Qui riceviamo volontari di tante parti del mondo. Nataté ha una casa dove vivono tutti (o quasi) i volontari che riceviamo. “Come fate a vivere tutte queste persone in una casa?” mi chiedono in molti. Mescla di lingue e culture, sogni e colori, differenze e arrabiatture.

In fondo è l'esperienza che fa il volontario. È un aspetto certamente molto significativo quello di vivere tutti insieme; doversi confrontare giorno dopo giorno quello che è condividere spazi, pensieri, età differenti o anche solo lingue diverse è una delle cose più belle in situazioni di questo genere.

© Hé Lène

Page 2: Chiapas: viaggio "al otro lado del rìo"

Mettersi alla prova giorno dopo giorno del proprio grado di accettazione, del proprio grado di aggregazione e, perché no, anche del proprio livello di sopportazione degli altri.

In fondo siamo tutti molto abituati a recuperare i nostri spazi quando siamo stanchi di qualcuno o qualcosa. Ma qui a sette ore di differenza dall'Italia non c'è sempre l'amico o la famiglia a cui chiamare quando ti senti solo. E non è sempre così facile.

Qui ti tocca metterti in gioco.La diversità di culture che inonda Nataté è uno degli aspetti più stimolanti. Poterti avvicinare alla cultura messicana con qualcuno che è nella tua stessa situazione ti da una certezza in più. Inoltre la bellezza di San Cristobal e dell'intero Chiapas ti da stimoli per viaggiare, conoscere e soprattutto, appunto, metterti in gioco. Gli innumerevoli modi strambi di viaggiare qui in Chiapas mettono adrenalina. Niente di pericoloso, ma fuori dai canoni europei di “cinture di sicurezza”.

Le relazioni internazionali che fortunatamente ho studiato (qui, se non si fosse capita l’ironia, sì, è ironico) con gli altri volontari e con tutte le persone che ho incontrato in cammino tutti questi mesi non sempre sono facili, certamente ci sono. Però con tutte le difficoltà delle relazioni inter-personali, con tutti i momenti belli e quelli meno divertenti e tutto ciò che mi sta apportando questa esperienza, è proprio vero quello che ci siamo sempre ripetuti fra amici e “studiosi delle relazioni internazionali”, l'esperienza si fa sul campo.Qui capisci cosa significhi lottare per i diritti umani. Qui riscopri il significato vero delle diversità culturali. Qui puoi capire la bellezza della dignità umana.

Noi delle associazioni di volontariato (Nataté come Yap, come tutte le altre), noi che facciamo volontariato, ci crediamo veramente che qualcosa al mondo possa cambiare anche grazie al nostro aiuto.

Ci crediamo che possiamo seminare il piccolo seme del cambiamento per poter dire “Noi c'eravamo e ci siamo riusciti”. In fondo è per questo che esistiamo.

Page 3: Chiapas: viaggio "al otro lado del rìo"

Adesso che ci sono dentro capisco meglio anche il lavoro di Yap Italia. Non è facile saper gestire tutto quello che c'è da fare in un volontariato. A volte non è per nulla facile stare dietro agli stessi volontari. Non è certamente tutto rosa e fiori. Ma una buona parte di colori di quelle rose e fiori il volontariato internazionale te le riconsegna senza chiederti interessi. E si che ne vale la pena :)

Un in bocca al lupo a tutti coloro che vorranno provare ad aiutarci a mettere quel semino di cambiamento nel mondo.

Roberto Meloni,

volontario YAP Italia presso Natatè – San Cristobal, Chiapas - Messico

www.yap.it


Recommended