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CISI j FOGGI@ '\ UNIONE SINDACALE TERRITORIALE
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III ~ SABATO 14 MARZO 2015
Al Comune di Foggiala Cis! prima alle elezioni
rleRSU SINDACO LANDELLA HA INCONTRATO GLI ELEni
"ORA RAZIONALIZZAREE RENDERE PiÙ EFFICIENTE IL FUNZIONAMENTO AMMINISTRATIVO DELL'ENTE"
I l sindaco di Foggia, Franco Landella, ha incontrato.
assieme all' assessore con de~ legaaIPersonale,SergioCan
. gelli, e al dirigente del Settore RisorseUl11ane,ClaudioTag~ gio, ì rappresentanti aziendali al Comune eletti all'esito dell'ultimaconsuItazioneintema perii rinnovo delleRsu. "Nel momento di' difficoltà vissuto dal sistema degli Enti Locali è fondamentale adottare buone prassi che valorìzzinoilsenso.elafunzionedelle relazioni sindacali. Il nostro Comune, anche in ragione dei rigidi vincoli imposti dall'adesione al "Decreto Salva Enti': è chiamato a confrontarsiconelementidiprofonda criticità nel campo del personale, specie nella prospettiva della diminuzione della forza lavoro prevista nei prossimi anni a causa dcIl'elevato numero di pensiomunenti. Da questo punto di vista, occorre metteré in campo strategie o innovative tese a razionalizzal'e e rendere più efficiente il funzionamento amministrativo dell'Ente", ha affermato LandeIla. In quest' otticaal centro del
. lungo confronto tenuto con lerapPl'esentanzedelieRsuci sono state le ipotesi di rim:ganizzazionedeiserviziacuista lavorando l'amministrazione comunale. Le elezioni delle nuove rappresentanze sindacali unitarie hanno confermato la Cisi comeilsindacatopiùrappresentativo al Comune di Foggia. Con il 34% dei consensi, la Cisl Fp (FllilZione Pubbli-
Ben 6 delegati RSUsui18 eletti al Comune capoluogo
. appartengono aliaCisl FP. Soddisfatto il segretarIo generale di Foggiadel sindacato, Emilio Di Conza
ca) conferma il suo primato ascolto, presenzaetutelasinassoluto nella rappresentan- dacale". za sindacale tra i dipendenti Se,condo i dati raccolti, la CisI dell'Ente capoluogo, eleg- Fpèlaprimaorganizzazione gendo ben 6delegati RSU sui. sindacale negli enti locali, 18 complessivamente eletti. ., conoÌtreil28percentodipreNota di rilievo è l'elezione a',' . ferenze; negli Enti Pubblici RSU di ben4 donne: insien)é'" non'Eèonomici, con il 35 per alsegt:etarioaziendale;Paòlo, ... -.çeqto di 'preferenze. Ottimo Frattulino, nuovamente ,il· risultato anche nella sanità piùsuffragatoconlZl voti,ed dove là èislFp èprimaallaAsl a Mas~imo RicciaidÌ, sono. ed 'in' sepsibile crescita agli state infatti elette Dattiela Ospedali Riuniti di Foggia, in Bianco~GaQriel1aBeneventi;' terminidiRSU elettL Per ilseSilvia PellegriIl~ __ e A.nllama- gretario 'generale della OsI di riaLallone. . Foggia,. ErnllIo Di Conza, Il sindacato dovràimpe'gnar- "l!altapartecipazionealvoto, si affInché il ruolo di rappre- .la fortetappresentatività dei sentanza "diventi piti forte e "sindacati-~onfederali e della determinante,-perché è 'solo qslinp,art1Colaresono tulse~ ,dall'interno, dei luogpi di la- guale chiaro ed incOl'aggianvoro - affenùa il segretario tepertuttoilmondosindacagenerale della Cisl Fp di Fog" le". Quanto alla UILPubblica gia, Giovanni Dalessandro - amministrazione, con il che può nascere il vero cam-' 30,88% dei voti ottenuti resta biamento, anche sindacale. il primo sindacato llegli uffici Ci attende un percorso fatto ministeriali, nelle agenzie fidi proposte innovative S1.Ù- scali e negli enti pubblici non l'organizzazione del lavoro, econom.ici dove si sono svol-
o sulla vaIorizzazione delle te le elezioni per il rmnovo competenze, sul nconosci- delle rsu. Soddisfatto il remento delle professionalità, sponsabileperlalaprovincia ma anche di nuove forme di di Foggia, Gino Iacovino.
lA GAZZE1L\DllMEZZOGIORNO luned116 marzo 2015
LA CAMPAGNA IL SINDACATO HA RIUNITO A FOGGIA IL CONSIGLIO GENERALE SULLA PROPOSTA DI LEGGE DI INIZIATIVA POPOLARE
Il fisco «più equo e giusto» della Cisl con un occhio a giovani e disoccupati
ElI La Cisl ha lanciato una campagna nazionale per un "fisco più equo e più giusto" e una petizione a sostegno dell'iniziativa, argomento al centro di una seduta seminariale del consiglio ge~ nerale dell'Unione sindacale territoriale di Foggia tenuta alla presenza del sindacato provinciale Emilio Di Conza, del segretario interregionale Giulio Colecchia, di Angelo Marinelli, coordinatore del Dipartimento Democrazia Economica della CisI; Giulio Colecchia, segretario generale della Cis! di Puglia e Basilicata; ~aurizio Petriccioli, segretario confederale della Cis!. Dopo sette anni di ctisi - informa una nota della Cisl- c'è bisogno di «risposte certe, immediate e concrete di fronte all'aumento dei disoccupati, dei giovani esclusi dal lavoro e dei nuovi poverh.
Per queste ragioni, la CisI ritiene necessario offrire il proprio contributo al rafforzamento dei redditi dei lavoratori, dei pensionati, dei consumi e alla ri~ presa della crescita, presentando lill progetto di legge di iniziativa popolare che spinga il Governo ad adottare una riforma del sistema fisçale per cambiare il Paese.
<<A sostegno della petizione, la Cisl territoriale unitamente alle categorie, è fortemente mobilitata - ha detto il segretario generale Di Conza - ed ha già avviato la raccolta delle firme nei luoghi dilavoro e in tutte le sedi Comunali Cisl, dove i cittadini interessati potranno recarsi per firmare. Un lavoro che deve vedere sul territorio il massimo sforzo da parte di tutti, in un tempo lhnitato, perché crediamo che quest'iniziativa -ha evidenziato Di Conza - possa con-
tribuire a qualificare al meglio l'impegno della Cisl a favore dei lavoratori, dei pensionati e dei disoccupati in una provincia che continua a regatare gravissime difficoltà economiche e sociali (21,5% il tasso di disoccupazione»).
«C'è la necessità di far diventare quest'iniziativa un grande dibattito nella società. Si tratta di lilla proposta innovativa - commenta Colecchia - che consente di cambiare passo rispetto alle difficoltà di dialogo politico esistenti. II problema oggi non è Renzi ~ ha sottolineato il segretario interregionale-ma il Paese ha bisogno reale di cambiamen-
FISCO PiÙ EGUOII consiglio generale della Cisl (foto d'archivio) ha esaminato la proposta del sindacato di una proposta di legge
to, che noi più di altri vogliamo e sosteniamo. In Puglia, la fase elettorale sta allontanando l'attenzione dai problemi dellavoro e dell'occupazione. In una con~ fusione complessiva, solo il sindacato ha presentato serie proposte per fronteggiare la crisi in un documento lillitario su 'Mezzogiorno, pOlitiche di sviluppo, occupazione e servizi socio-sanitari in Puglia». A sostegno di questa battaglia, Colecchia ha auspicato la masshna partecipazione alla manifestazione regionale di Cgil, Cisl e Uil, sul tema "Lavoro, sviluppo, qualità della vita in Puglia", che si terrà il 21 marzo a Bari.
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~ SABATO 14 MARZO 2015
ILFATrO
Fiscopiùequoegiusto SI INTITOLA così LA MOBILITAZIONE DELLA CISL PER LA RIPRESA
Per un l'isco più equo e più giusto" è il titolo deilanuova mobilitazione promossa dalla Cisl, attraverso una petizione di legge popolare c\le ha l'obiettivo di contribuire afar ripattire l'economia. Le proposte della Cisl su fisco e previdenza sono state oggetto di approfondimentoeconfrontonelConsiglioGeneraledella UST Cisl di Foggia, convocato in seduta seminariale, che si è svolto ieri 13 marzo 2015 presso il "F1orioinFiera" a Foggia. Ai lavori introdotti da Emilio Di Conza, segretario generale della CisI di Foggia, sono intervenuti: Angelo MarùleIIi, coordinatore del
SINDACATI
Dipartimento Democrazia Economica della Cisl; Giulio Colecchia, segretario generale della Cisl di Pl\g!iaeBasilicata; Mamizio Petticcioli, segretario confederale della' Cisl. Dopo sette anni·di crisi, secondo il sindacato guldato daAnnamariaFrulan, uc'èbisogno di risposte certe, inl-. mediate e concrete di fronte all'aumentò dei disoccupati, dei giovani esclusi dal lavoro e dei nuovi poveri". Per queste ragioni, la Cisl ritiene necessario offrire il proprio contributo al rafforzamento dei redditi dei lavoratori; dei pensionati, dei consumi e alla ripresa della crescita.
Finnatol' accordo attuativo pressol'INAIL 'LO scorsoIO marzo, pres-
so la Sede INAIL di Foggia, è stato sottoscritto l'accordo attuativo ai sensi del.:.' l'art. 2 del Protocollo d'lntesadell'll giugno 2014 (siglato dalla D.R. INAIL Puglia e dalle Confederazioni Regionali di CGIL, CISL e UlL). A firmare l'accordo sono sta'ti Vincenzo Mazzeo, Direttore Territoriale INAlL di Foggia - Barletta! AndrÙ1/Tranì, Nicola Gadaleta, referente provinciale eGlL. NunzioArdi-tOi referente provinciale CISL. e Severino Minischetti. re-ferente provinciale UIL.
L'interdsì'a"~i'~inistro dellaF~hzione Pubblica , IIaRepubb~ca LUNEOl16MARZ02015
presenta la rifonna. "I manager saranno autonomi e indipendenti dalla politica" "Da aprile la mobilità dei 20mila dipendenti delle Province': ..... '::
Madia: "Saranno lic8tlziati i dirigenti pubblici inadeguati Ni~nte Jobs aet per gli statali e ora soldi per i contratti" ROBERTOMANUC
ROMA,«Un dirigente inadeguato potrà essere licenziato», dice Marianna Madia, ministro della Pubblica amministrazione. «Questa è una verarivol~ione», aggiunge. Questoè uno dei capitoli principali della n,forma della pubblica amministrazione che nèi prossinù-giorni comincerà ad essere votata dall' Aula del Sena~ to. Entro l'estate dovrebbe essereJegge è, irr siema, sara.rmo approvati quasi tutti i decreti attuativi. : .,.-....
Le
La sua non ~'Certo la priIpa riforma della pubblica amministr~one che promette di trasformare il voltòeUfunzionamento della burocrazia italiana.,' L'elenco di'mi~ nistri che çi hanno provato è lungo; Co: sese, Bassanini, BruiJ.~tta, '_solo per indi~ carne alcwU.:Q~i 'sElUipre il percòrs() riformatoi'è:siè_'~rma~davaJl.tialleresi~ stenze dei dirlgen~,' Da' loro~, essenzialmente, dip~nde:re;nto dei call1hiamenn. . nori, come adesso, dirigenti della singola amPerché' qÌi~,st!ivol,tà dovrebbe essere di-. ministtazione o di una Regione. Dovrà esserci verso? '.:.':. ':'- :':,: .. :", _: '-, ",.' un'rapportoosmotico trai dirigenti dei diversi «Intanto tWa'pr~Ìnessa: Iioj non diremo mai liv~lli dello Stato, si potrà passar~dal centro al-
che unarifornianqn si è realiZzata percl).éqtléli- 111 periferia e viceversa. Prevediamo l'istituziocunononl'haattuata.No. Questogovemosias- nedi una commissione superpartes composta sumelaresponsabilitàpoliticadell'attuazione. d_a tecnici che.deciderà CNali sono i dirigenti Dettociò,lanostraèunariformaanchedelladi~' adatti perundeterminatoincarico anche sulla rigenzapubblica.AvevamodavantiduestradE!' base del lavoro svolto in precedenza e sulla baalternative: o il modellò anglosassone dello sèd'ellalorostessacapacit~dival.utareipropri spoils system, oppure'quello di una dirigenza:' . collaboratori. La carriera: dei- dirigenti dipenautonoma e indipendente dalla politica, come deràdaquestevalutazioni: si potrà scendere o diseghatadalla nostra Costituzione. Abbiamo salire. Finirà la stagione dei dirigenti sempre scelto quest'tùtima, pensando, però, che l'au- allo stesso posto, L'incarico sarà affidato per tonomia e l'indipendenza non coincidano con treanniesaràrinnovabileuna sola volta. Poi l'inamovibilità dei dirigenti. né con la progres- si ricomincerà», sione di carriera automatica al di fuori di qual- Cosa succederà a chi non sarà confer-siasi meccanismo di mercato edimerito». mato?
Inco:p.cretocomecambieràlafiguradeldi~ «Decadrà e tornerà nel ruolo unico rigentepubblico? in attesa di un nuovo incarico. Potrà «Dovrà superare un concorso per l'abilita- anche andare a lavorare tempora-
'zione ed entrerà cosi nel ruolo unico dei diri- neamente nel privato. Ma se genti. Dirigenti della Repubblica italiana e dopo un_ congruo periodo
cheesc1udaqualsiasiipotesi di fumus persecutionisun dirigente continuerà ad essere senza incarico perderà l' abilitazione fino a perdere il lavoro»,
Potrà essere licenziato? «Sh>, Restiamosul terrenodeilicenziamEmti. n governo ha deciso se estendere al pubblicoimpiegoilJobs actconilnuovoarticolo 18? «Nelpubblicoimpiegoresteràilreintegroin
caso di licenziamento ingiustificato. Nonèunfavoritismomaillavoropubblico è diverso: chi licenzia non è un
imprenditore che decide ~on le proprie risorse. Lo stesso obiet1;ivo si può raggiungere in altrormodo. Già. oggi c'è la messa in mobilit.à
chepuòportareallicenziamento, Renderemo-più semplici i procedimenti disciplinari,
quelli per scar~o rendimento. Ci sararulo procèdure sPecifi-
che per contrastare i casi di ~enze di massa, come quelle dei vigili di Roma lo scorso Capodanno, o di assenze sospette (tutti i venerdì o i lunedì»).
Lei promette un'amministrazione p\lb. bUca flessibile, efficaCe, modema. L~ realtàèdiversaPeresempio:quantisono idipendentipubbUcichehannocambiato posto di lavoro dopo il suo decreto dell'estate scorsa? «Entro latine di questo mese termineremo,
con il ministero dell'Economia, un'operazione molto complicata: la definizione delle cosid~ dette tabelle di equiparazione. In sostanza l'equiparazione degl~ inquadramenti nei diversi
.' settori. Da quel momento in poi sarà possibile :.: la mobilità. E partirà la più grande operazione ':'di mobilità di dipendenti pubblici della storia _repubblicana: quella dei circa 20 mila lavoratori delÌ~ Province che non sono più necessari
:.:' per i' esPletamento delle attività rimaste nelle competenzeprovincialidopolariformaDelrio. Sar~ il grande banco di prova dell'operazione
mobilità Per questo abbiamoblat:cato perdue anni le assunzioni pubbliche a parte per c;aloro già vinci~ori di .concorso non ancora assunti. Dalle vècchie piante organiche si passerà ài fabbisogni:ilavoratoriandrannodovec' èbìsogno, non dove prevede una statica pianta organica)).
Eico.co.co? Aho1ireteicollahoratoricome prevedeilJobsActperassumerliatempo indeterminato?
, «1 co.co.co li dovremo abolire per forza Moltidilorooggireggonointeriservizidelicatinel~ la pubblica amministrazione, ne siamo assolutamente consapevoli Un percorso sano di ag...
sunzioru partirà dopoi prossimi due aruii dedicati allari~ocazione dei dipendenti delle Pro- ' vince)),
Dal 2008 sono bloccati. i rinnovi co;ntrattualinelpubblicoimpiego.lsindacatisti· mano una perdita media del potere d'aoquistosupenoreal10%nelpenodo201Q. 2014. Nella prossima legge di Stabilità ci saranno le risorse peri contratti?
«Dipende da cosa ~ccederànell'economia n ministro Padoan ha detto che si sta aprendo una finestra importante per la crescita Lastabilizzazione del quadro economico è conseguenza anche dalle riforme che stiamo realiz~do, Secisarannolerisorseperirinnovicontrattualisaràunadoppiabuonanotiziaperché vorrà dire che la crisi è alle spalle e che siriapre una fase di contrattazione collettiva».
A proposito del mondo sindacale, lei cosa pensa dell'iniziativa perla "coalizioneso- ' ciale" promossa da LaÙdini e dell'accusa 'che vi ha 'rivolto di aver cancellato i dirit-ti? . «Non capisco come possa dirlo. Nessun lavo
ratorehapersodiritticheavevainprecedenza. Questa crisi ha messo a nudo il lato selvaggio della flessibilità. Molti miei coetanei si sono ritrovati senza lavoro. Per questa generazione abbiamo introdotto il diritto alla malattia, alla maternità e pure alla disoccupazione. Di ~estociaccusaLandini?».
CRIÌ'AOOUZIONE RfSffiVATA
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VI61l1 URBANIA ROMA Nella notte di Capodanno 2015 1'83%dei vigili eranoindisponibili o malati. L'Autorità ha inflitto multe per 1'00 mila euro a dnquesigle sindacali persciopero selvaggio
i euro nell'ambito di un'inchiesta della Corte dei Conti e d~lIe fram~e gialle
ASSENZE ìNSlClLIA Ad Agrigento un'inchiesta sulla certificazione di false invalidità e assenteismo nelle strutture scolastichedella provindaha portato a 290 indagati
IIaRepubblica LUNEDI16MARZ02015 13
Democrazia nei partiti e burocrazie sindacali Renzi prepara r affondo Allo studio ddlsull'articolo49 della Costituzione Taddei: "Presto un incontro conlepartisociali"
è proprio quel monocrazia di
mier, peraltro, non ha ancora pronto un di~ segno dilegge. VOITebbeche prima se ne di~ scutesse nel Pd. Ma certo lancia oggi la sua «sfidaculturaleachilamentalamancanzadi democrazia nei partiti».
n fatto è che di questi temi si discute praticamente da sempre, dai tempi della Costit1\snte e di Costantino Mortati. «Poi non se nef"éce nulla _ ricorda Pino Pisiccruo, firmatario di una delle numerose proposte di legge sul tema - perché il Pci aveva paura che uno Scelba mettesse il becco negli affari futemi di Botteghe Oscure. In seguito continuarono tutti afar finta di niente perché,facevacomodoaipartiticontinuareafarequello che a loro pareva». La «sfida culturale» di RenzièrivoltaanzituttoalPd,l'unicomfondo ad avere uno Statutochegiàprevedeuna complessa e articolata vita interna. Del problema se ne sta occupando il vicesegretario LorenzoGuerini,cheinsettimanadovrebbe ultimare la stesura di una bozza da presentare In direzione. Ma basta fare un salto all'archivio della Camera per constatare che moltoègiàstatofatto:lostessoPierluigiBersani. nella scorsa legislatura, ave~ depositato una pdl «per l'attuazione dell'articolo 49dellaCostituzioneinmateriadidemocraziainternadeipartiti».EUgoSposetti,poche settimane fa, fece approvare quasi all'unanimità in Senato un emendamento all'1tali· cum che impone ai partiti di dotarsi di uno Statuto se vogliono presentarsi alle elezioni. I tempi insomma sono maturi. LostessoSposetti anticipa l'intenzione di «ripresentare presto in parlamento un articolato preciso
per dare personalità 'giuridica ai partiti». L'altra grande «sfida culturale» per Renzi
è la legge sulla rappresentanza sindacale. Unargomentoinapparenzatecnico,mache sottendeuna gigantesca questione politica: cosadevonofareisindacati,anomedichifil'mano contratti validi erga omnes? In giorni diaccesoscontroconMaurizioLandini,vada sé che il Prir:n.o pensiero è quello di unaritorsionecontroilleaderFiom.«Landinientrain politica perché il sindacato lo 11a abbandonato», disse il premier alcune settimane fa. Inrealtà. paradossalmente, laruorma della rappresentanza sindacale potrebbe essere l'unicopuntodicongiunzionetraLandinieil capo del governo. Che non a caso ne discusseronelloroultimoincontroapalazzoChigi,
Il vicesegretario Lorenzo Guerini sta ultimando la bozza da presentare nella direzione Pd già nelle prossime settimane
trovandosi d'accordo sull'idea di una legge per «s!llontare le burocrazie sindacali e rida* re potere di scelta ailavoratori». Un po' quellocheilsegrètariovorrebbefarenelsuopar-tito. La novità l'annuncia Filippo Taddei, il consigliere economico del premier: «Entro poche settimane organizzeremo un incontro a palazzo Chigi perché su'una discUssion"e cosi importante non possiamo tagliare fuori le parti sociali)}. Inattesa di questa usa_ la verde2';, imalignisospettanocheapIirea Landini una strada per farsi largo al vertice dellaCgilsiaancheunmodopertenerlolontanodallapolitica.Eaiutarloafarfuoriun'av~ versariacheluieRenzihannoincomtme:Su-sanna Camusso. '
Corriere della Sera Lunedì 16 Marzo 2015
Primo piano III caso
«Con i lavoratori cambierò il Paese» Ma Camusso gela Landini: ero all' oscuro La Cgil non sostiene il progetto del leader Fiom. Legge sulla rappresentanza, sigle divise
ROMA<<ll sindacato non deve essere un partito. lo non voglio farne uno, né usci{e dal sindacato», ma «riunificare il mondo del lavoro». II leader della Fiorn, Maurizio Landini, intervistato a In 1/2 ora su Rai3 torna a parlare della «coalizione sociale» e dei suoi obiettivi.
Si tratta di «una aggregazione sociale con una funzione politica» per battere le iniziative di governo e Confindustria «che hanno tolto diritti a tutti - sottolinea -. E la nostra iniziativa sta dentro la strategia della Cgil». Susanna Camusso, però, sabato non era presente al primo appuntamento della coalizione: «Con lei sono tre mesi che stiamo parlando alla luce del sole - replica Landlni -.
Siamo insieme nella battaglia contro i! jobs act e perun nuovo statuto di tuttii lavoratori». Mai! portavoce di Camusso precisa che i! segretario della Cgi! non era stato informato dell'iniziativa di Landlni. . II segretario della Fiom propone poi <<llIla riforma del sindacato e anche della Cgil», e non lesina attacchi al governo: «Renzi se n'è "strasbattuto" degli scioperi e ha cancellato i diritti». E' commentando il consenso dell'esecutivo nei sondaggi dice: <<È una balla, tanto che si fa votare le cose mettendo la fiducia». Poi rifancia: <<lo e i lavoratori cambieremo i! Paese più di RenzÌ», ribadendo però che lui non ci pensa proprio a candidarsi. E le critiche da parte del mçmdo
politico? «Queste reazioni mi fanno sorridere -replica-o Se uno deve stare inParlamento solo per dire "sì", io faccio altro».
Dallapartedi Landluisischiera i! leader di Sei, Nichi Vendola: «Tutti hanno'dlritto a fare politica e Renzl si deve abituare anche allidea che i! dissenso e fopposizione sociale cresceranno». Sni fronte opposto, invece, Federico Gelli (Pd): «Landlni gioca con le parole: non fonda un partit0' ma una- coalizione. Non si candida (per ora), ma i! sindacato deve fare politica. Roba daPrima Repubblica».
Ma imovimenti a sinistra non finiscono con le- iniziative di Landini Sabato le minoranze del Pd hanno orgaDlzzato un'assemblea «<Asìuistra nel Pd») al-
la qùale parteciperanno, secondo Alfredo D'Attorre (Pd), anche esponenti della Cgil e di Sel Ma «non sarà un cartello anti Renzi», assicura.
Mentre i! premier frena sui!'ipotesi di una legge sulla rappresentanza sindacale, Cisl e Di! sono critiche.Possibilista la Cgi!. il portavoce di Camusso, spiega che la legge va bene «se garantisce effetti erga omnes ai
'. contratti». Giovanna Ventura (Cisl), invece, si dice <<perplessa» e chiede di <<verificare prima se raccordo già raggiunto funzioni». E Carmelo Barbagallo (Di!) sbotta: «Basta riforme annunciate sui giornali. Non c'è fesigenza di una legge».
Francesco DI Frlschla-@RIPRODUZIONERISERVATA
di Lorenzo Salvia
ROMA 11 giorno dopo, la frenata. Sabato, mentre il segretario della Fiom Maurizio Landini metteva in moto la sua «coali-zione sociale» attaccando a te-sta bassa il governo Renzi, Pa-lazzo Chigi aveva detto di voler accelerare con il disegno di leg-ge sulla rappresentanza e di vo-lerne presentare un altro sulla trasparenza nei partiti. Ieri se-ra, invece, sempre Palazzo Chi-gi fa sapere che non è pronto alcun disegno di legge, né sui sindacati né sui partiti. Nessu-na accelerazione, anzi caJma e gesso: <<È una sfida culturale-dicono sempre dal governo -che lanciamo a chi lamenta mancanza di democrazia nei partiti». In realtà si tratta di due treni che viaggiano su bi-nari diversi. E che, probabll-mente, procederanno anche a velocità diverse.
Sui sindacati i lavori sono in stato più avanzato. Il governo aveva già detto di voler interve-nire sulla materia. Ma quello che conta, adesso, è il metodo: <<Ad ottobre Matteo Renzi ave-va incontrato le parti sociali
E sulle Iluove regote CORRIERE DELLA SERA
il govetnovuole mediare: convochéremo i sindacati nella famosa sala Verde'dLPa- governo a1cnni principi sono in base al semplice principio lazzo Chigi - spiega l'iliPpo , già chiari. Uno è incentivare i del chi primo arriva meglio a1-Taddei, responsabileecòno- ' contratti aziendali rispetto a loggia, con la corsa a fare ri-nùa e del Pd - aveva detto: che ' quelli nazionali L'altro è stabili- chiesta nei prinù giornt dell'an-snIla rappresentanza avremmo re un <<peso» minimo per po- no. Una corsa, ed è questo il coinvolto i sindacati. E così fa- tersi sedere al tavolo della trat- dettaglio politico, che spesso remo. Nei prossimi giorntH go- tativa e firmare i contratti. Sul vede proprio la Flom in prima verno li convocherà, li asèjilterà' tema ci sono diverse proposte, fila. e poi discuteremo ins_~e,We». come quella di Cesare Damia- Sui partiti politici il percorso Fine del metodo 10bs ad, in- no (minoranza Pd) o quella di è più lungo. Ma alcuni tenù ri-somma, quando il goverpò in- Freccia Rossa, gruppo di esper- levanti sono stati identificati: il
ti di diritto del lavoro. in intti e controllo dei bilanci da parie due i casi la soglia nùnima per della Corte dei conti, ad esem-
Le forze politiche partecipare alia trattativa viene pio, oppure la certificazione
Sui partiti perèorso più fissata al 5%, facendo la media esterna del numero degli tra gli iscritti e i voti raccolti a1- iscritti. Più difficile che nella lungo, si vuole misurare il le elezioni per i delegati azien- partita entri anche l'obbligo
consenso sulle prQilQW~ dali. È la stessa soglia prevista delle.primarie, mentre'potreb-dei parlamentari'),'" nell'accordo firmato un anno fa be essere rafforzata la norma
tra Confindustria, CgII, Cisl e sugli statnti internt. Già oggi, Uil. Ma fissarla per legge la ren- con la legge che cancella nel
formava i sindacati solo a deci- derebbe vincolante per tntti, 2017 il finanziamento pubbli-sioui già prese. Forse c'entra il anche per chi I)on fa parte di co, per raccogliere le donazio-nuovo ritmo, meno frenetico, quelle as$ociazioni." __ ' . ni dei privati i partiti dovreb-coinciso con l'arrivo al Q!ùrina- Nella propòstadei'professo- bero avere una «carta fonda-le di Sergio Mattarella, . che lu- ri, poi, c'è un altro paletto solo mentale» che fissi modalità di nedi prossimo incontrerà pro- a prima vista tecnico. Riguarda elezione deLdtrigenti, durata prio i leader di CgI!, Cisl e Uil. le assemblee sui luoghi di lavo- degli incarichi, garanzia delle Di certo conta il fatto che sono ro e dice che le ore a disposi- minoranze. Non tutti si sono in ballo le regole del gioco, ma- zione in ogrii azienda vengono adegnati. Anzi. teria sensibile in ogni settore. divise in prQPorzione ai voti '%iI·@lorenzosalvia
Al di là della frenata, per Il presi per i delegati. E non più ® RIPRODUZIONE RISERVATA
La Carta
e Per l'articolo 49 della Costituzione «tutti I cittadini hanno diritto di associarsi liberamente in partiti. per concorrere con meto~o democratico a determinare la politica nazionale»
• Nel progetto di riforma del partiti e della rappresentanza sindacale, il governanoo esdude-di intervenire con modifiche anche sull'articolo 49
CORRIERE DELLA SERA
en commento
L'urgenza è ripartire non farealtre norme di Dario DI Vico
Potremmo catalogarla come una forma di ansia da prestazione. II governo, pur di tener fede all'immagine che
. vnole proporre di sé, tende a strafare. E flnisce per sovrapporre all'agenda reale delle pporit~ dell'economia e della società una propria lista, spesso dettata dall'esigenza quasi maniacale di rienipire la scena mediaticà. Così appena Maurizio Landini per via <leI suo progetto di costituet!da coaliZione Bociale passa intere giornat~ ÌlegliBtudi televisivi i consiglieri del premier controbattono lanciando, in competizione diretta, un progetto che abbia qualche attinenza o analogia con temi sindacall. Da qui la legge sulla rappresentanza sindacale che, secondo le indiscrezioui che circolano in queste ore, Palazzo. Cblgi avrebbe intenzione di varare al più presto, Sui piano dei contenuti non c'è dubbio che il sistema delle relazioui induslTiallmade bl Italy avrebbe bisogoo di uorm~ più moderne per fotografare la reale blcideIl1'<1:delle sigle sindacall eia loro· tjtolllrilà.~iridire spoperi, il dllbbio ~ ... groSS(,Come"una casa ~ è che questo sia il
.. timing giusto per istruire un iter parIiunentate ad hoc.
.. 11 governòiinfattl, ha appena varato il )obs • act, \JjJ.prOyvedimento-delega che va rie.mpitocon numerosi decreti attuativi. Ne sono stati eniessi due e ne mancano altri tre, che investono materie estremamente delicate e che vanno riformate con urgenza. Stiamo parlando deilo sfoltimentodelle forme contrattuali, del futuro della cassa bltegrazionè, del rilancio delle politiche attive della:voro, del molo delfagenzia nazionale e (li quelle private. Ci vorranno un paio di mesiperché questo complesso
La condizione Se Renzi vuoi togliere spazio a Landini rafforzi glistrumenti per creare lavoro
mosaico vada interamente al suo posto e solo allora avremo una legge sul mercato del lavoro, organica e speriamo coerente. In paranelo la compagine governativa dOvrà rilanciare la Garanzia Giovani, una misura finanziata dall'Uuione Europea e che non ha tennto finora fede alle promesse. Di cose da fare come si vede ce ne sono tante: che senso ha aumentare la pròdnzione di norme quando ancora bisogoa implementare qnelle già approvate? Meglio meno ma meglio, magari spiegando con cura agli operatori le novità affinché non accada come con gli 80 euro ovvero che la bassa capacità di trasmtssione finisca per sterilizzare le valenze positive del provvedimento.
Un secondo motivo che porta a dubitare di un timi):lg accelerato per la legge sulla rappresentanza rigoarda il contesto macroeconomico. Anche dal meeting di Cernobbio arriva l'invito a nOn sprecare l'irripetibile occasione che cl..gi presenta grazie, e non
-solo, al bazooka di Mario Draghi. II 2015 non solo deve essere l'anno della ripresa ma deve anche produrre lavoro. Tanto lavoro. Se propfio R.enzi vnol togliere spazio a Landini faccia.tutto quello cbe è in suo potere per rafforzare la riparienza più che goardare al minutaggio televisivo. Uua nuova querelle sulle regole potrebbe avere l'effetto di produrre conflitti in un momento in cui le aziende hanno bisogoo di riformulare i loro
. piani di produzione e di tenere fede agli impegni. L'economia del dopo crisi sarà cOmJlIlque più nervosa, con cicli più ravvicinati e c'è bisogoo di un buon clima nelle fabbriche per affrontare e risolvere queste discontinuità. Ciò vnol dire abdicare alla modernizzazione della rappresentanza? Nienfaffatto. II caso vnole che proprio oggi il n~qvo Pre~idente dell'Inps Tito Boeri firmerà coJii sinda:cati e la Confindustria un accordo in cui !'istituto si fa carico della rilevazione dei dati sulla rappresentanza in ossequio all'accordo interconfederale di un anno fa. Si tratta solo di andare avanti su questa strada e tessere la tela senza insegoire i tg della sera:
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LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO
Il28 LA MANIFESTAZIONE A ROMA Oltre alle simpatie di SeI, previste anche presenze della sinistra Pd al {(battesimo» del' movimento. <di sindacato fa sempre politica»
LA lEGGE SULLA RAPPRESENTANZA Oggi la firma all'lnps dell'accordo 2014, ma Cisl e Uil contestano l'idea normativa di Renzi Cgil favorevole: così rientra anche la Fiat
Scintille tra Landini e Camusso sulla nuova «coalizione sociale» Il leader della Horn: non sarà un partito. La segretaria Cgil: mai awisata
• ROMA. Non è un partito ma un soggetto politico, movimentista, sindacale e sociale, destinato ad allargarsi e ad unire ilavoratorL Maurizio Landini, dopo il battesimo della coaliziope sociale che punta a «cambiare l'Italia più'-di Matteo Renzi», rilancia priorità e obietti~i della sua «creatura», a partire dalla necessità di una riforma del sindacato contro «l'asse governo-ConfmdustriID>. Ma, proprio dal sindacato arriva la prima, vera, doccia gelata per il segretario della Fiom. Dalla egli, infatti, fanno sapere che Susanna Camusso, al contrario di quanto sostenuto da Landini, «non era stata informata» della riunione nè, tantomeno,ha espresso appoggio al progetto. È in casa, insomma, che Landini trova l'ostacolo più duro da superare per far sì che la sua coalizione cresca. Del resto, già nei giorni scorsi,la Camusso aveva rnladito che «non è nostra intenzioni organizzare coalizioni sociali» e che non c'è volontà di «trasformarsi in un'organizzazione politiCID}. Landini, invece, tira dritto: «li sindacato fa politica. E se non è un soggetto politico diventa un sindacato aziendale e corporativO;}. Diverso è rivendicare un'identità partitica della coalizione (<<chi lo pensa è in malafede», afferma replicando a Renzi) o suggerire una sua uscita dal sindac'ato.
La coalizione targata Fiom e segnata dalla presenza di associazioni di varia origine, è invece destinata ad allargarsi per ribadire i diritti «cancellati da Renzi e da ConfmdustriM con la partecipazione attiva anche di quella minoranza Pd che ha criticato !'iniziativa. Rete sociale, mobilitazione, maggior coordinamento tra le istanze di tutti i lavoratori e nel frattempo, in Parlamento, la sponda di Sei e di una parte delle minoranze Pd. Se Gianni Cuperlo gnarda alla coallzione con ((rispetto», il bersaniano Alfredo D'Attorre sottolinea come il segretario della Fiom e le istanze che vuole portare avanti potrebbero essere un utile interlocutore per il Pd. E non è escluso che alla manifestazione del 28 marzo, primo battesimo in piazza per
FIOM Maurizio Landini
la coalizione di Landini, partecipinO anche esponenti delle minoranze Pd. Quelle stesse minoranze che, sette giorni prima, lanceranno un loro manifesto unitario . «A sinistra nel Pro) -in un'assemblea a Roma che vedrà la partecipazione anche di rappresentanti di SeI e della Cgil mentre Landininon ci sarà perchè impegnato con Libera in una manifestazione a Bologna. ((Non sarà un cartello anti-Renzi, ma una proposta costruttiva, con al centro l'Italia» e una discussione {(sulla qualità della. democrazia e il rilancio dei partit;,>, spiega D'Attorre, tra gli organizzatori della kermesse.
L'indiscrezione su una possibile entrata in campo del governo perflssare le regole della rappresentanza sindacale, intanto, divide i sindacati. La Cisl e la Vii si dicono contrarie ad un intervento di legge. La Cgil favorevole, per estendere erga omnes, anche alle imprese che non hanno nrmato, gli effetti dei contratti collettivi. Ma viene da tutti con-
siderata una piccola invasione di campo. Stù tema sindacati e imprenditori hanno giàraggiunto un accordo - fIrmato anche da Susanna Camusso ma contestato dalla Fiom -che proprio ora vede uno dei passaggi attuativi: si flrma oggi una convenzione con Inps che avrà un ruolo di certificazione della rappresentanza.
Il clima tra sindacati e governo non è certo tra i più idllilaci. Ma, paradossalmente, la norma non colpisce il «(competitof)} a sinistra di Renzi, Landini· da sempre favorevole ad una legge sulla rappresentanza anche dopo la vittoria Fiom contro la Fiat sancita dalla Corte Costituzionale nel 2013 -ma proprio le altre sigle sindacali.
Il governo, comunque, sarebbe intenzionato ad andare con i piedi di piombo. L'idea potrebbe essere quella di dare impulsO ad alcuni ddl già presenti in Parlamento. Alla Camera c'è un progetto di legge del Pd, elaborato da Cesare Damiano, al Senato quello del giuslavorista Pietro Ichino, ora nel Pd. Tutti e due trasferiscono in un testo di legge proprio gli accordi raggiunti tra le parti sociali nel gennaio del 2014. In pratica prevedono di dare rappresentanza nelle Rsu a chi supera il 5% di rappresentanza in unmix tra iscritti e voti, limitando i sindacati «pirata}) che giocano al ribasso, e prevedendo l'applicazione di contratti nazionali solo se ii 50% della rappresentanza da il suo ok.
Ma l'opposizione di Cisl e ViI ad un provvedimento di legge è decisa, scritta nel dna dei due sindacati.
L'accordo tra le parti sociali, infatti, si applica solo a chi l'ha fIrmato, mentre una legge varrebbe anche per gli altri, ad esempio la Fiat che è fuori da Confmdustria. Per questo la Cgil, a patto che si raccolga quanto già concordato tra le parti sociali, è invece favorevole ad una legge, anzi lo è sempre stata (<perche - spiega il portavoce di Susanna Camusso ~ questa da valore ed uniformità alla contrattazione, dando effetti erga omnes ai contratti sottoscritti».
LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORNO
SANITÀ PEDOTAAL VERTICE DEL POLICLINICO ~Y"'"''""'''"'''ffiZ"~1'!f212~m
t:INSEDIAMENTO Ci vorrà un mese per l'insediamento del nuovo direttore generale dell'Azienda ospedaliero-universitaria in via Pinto
Nomine, ora tocca all'Asl in settimana il direttore Manfrini sarà sostituito da un commissario, commiato il2 aprile
MASSIMO LEVANTACI
• La nomina di Antonio Pedota alla direzione generale dell'Azienda ospedaliero-universitaria, anticipa e introduce il cambio deila guardia anche al comando dell' Azienda sanitaria locale clfe avverrà «improrogabilmel1tè» entro il 2 aprile. Alla sCadenza del mandato del direttore generale, Attilio Manfrini, si insedierà subito il nuovo direttore generale nelle vesti di commissario, proprio per an~ ticipare i tempi della succes· sione. Chi pensava che ormai i tempi fossero scaduti in via Capruzzi e che il ricambio al vertice delle due grandi azien· de foggiane della sanità pubblica avvenisse dopo le ele~ zioni, ha dovuto ricredersi in fretta.
Ma paradossalmente se Pedota, il primo a ricevere l'investitura, potrà insediarsi non prima di un mese (deve fiunirsi ancora la commissione consultiva per il parere obbligatorio), il nuovo "dg" dell'Asl - per quanto non si sappia ancora su chi cadrà la scelta - andrà a sedersi «immediatamente}} sulla poltrona al quarto piano di piazza della Libertà. Così afferma l'assessore regionale al Bilancio, Leo Di Gioia, "interprete autentico" della volontà di Vendola e della sua giunta di accelerare su un argomento tradizionalmente sensibile anche per gli equilibri politici. «Abbiamo atteso i tempi necessari perché si trovasse un successore
sistenza territoriale, avendo acquiSito una ventennale esperienza proprio con l'azienda ospedaliera.
Ma non è detto che il nome di Ametta possa reggere fmo in fondo. Del resto i colpi di teatro in questa vicenda sono dietro l'angolo: batta un colpo chi aveva messo in conto che
Vendola e Ricci andassero a pescare tra i direttori generali della Basilicata per il vertice dell'ospedale di via Pinto.
Dunque megliO attendere, ma a sentire Di Gioia il nuovo direttore dell' Asl tutto dovrà essere tranne che rimettersi alla mission dell'uscente Manfrini: «Mi pare che le critiche
siano unanimi sulla gestione portata avanti in questi anni dal direttore generale uscente», attacca l'assessore al Bilancio. «L'Asl sta attraverso un periodo di grande difficoltà, il prossimo direttore generale dovrà innanzitutto mettere in regola i processi amministrativi dell'aziendw}. I
DI GIOIA «All' esame i cun1cwa dei
candidati, l'armuncio forse la prossima settimana»
all'altezza di Moretti - spiega Di Gioia alla Gazzetta - la scelta di Pedota è stata ponderata ed ba visto protagonista l'università di Foggia. Abbiamo scelto un manager capace, non legato a logiChe politiche o di spartizione. Sugli stessi passi ci muoveremo anche per la direzione dell'Asl, stiamo esaminando i curricula dei candidati e credo che la prossima settimana si potrà dare l'annuncio».
Al vertice dell' Asl i giochi fmo a qualche tempo fa sembravano fatti, ma oggi potrebbero tornare in discussione propria alla luce delle sorprese riservate da Vendola sull'ospedale. La nomination di Michele Ametta, attuale direttore annninistrativo dell' Azienda ospedaliera, sembra ancora in pista tanto più che, stando ai "rumors", fu proprio Vendola a condividerla su suggerimento del rettore Maurizio Ricci. TI suo profllo è perfetto per favorire un'integrazione meno aleatoria e più funzionale fra Ospedale e as-
lA GAZ.Zf:1fA DEL MEZZOGIORNO Lunedì 16 marzo 2015
INFHASTHU UHE lE ACCUSE Corrosione all'armatura di ferro e fessurazioni nel cemento armato. Lultima manutenzione con intonaco e fibre di ferro COLLEGA LA CITIÀALLA STATALE 16
Cavalcaferrovia chiuso e non si sa per quanto Dopo l'incendio scoperte le magagne della manutenzione fatta nel/gO
• B' solo "grazie" all'incendio che ha distrutto nn piccolo campo Rom che si sono evidenziate le criticità del cavalca ferrovia di via Cerignola, una struttura strategica per ch\ deve recarsi alla zona industriale o verso i pa,esi a sud di Foggia. Lo denunciano i consiglieri comnnali del gruppo Misto, Vincenzo Rizzi e Marcello Sciagura, insieme al segre-
Nelle fessurazioni ha trovato posto un alberello
tario di Rifondazione, Giorgio Cislaghi. «Dopo aver avuto delucidazioni con il tec
nico del Comune sullo "stato dei lavori" ,dopo aver preso visione delle fotografie che documentano lo stato del ponte e i danni causati dell'incendio, dopo avervisto le fQtografie dei "carotaggi" che evidenziano la struttura in-
terna del "cemento armato", non possiamo che esprimere una seria preoccupazione per lo stato dell'opera pubblica. Qnello che abbiamo potuto vedere, a parte le considerazioni sulla sicurezza della struttura che devono essere certificate dai tecnici, è che la struttura era in stato di abbandono tant'è che nessuno si era accorto delle fessurazioni al
cemento, dello stato
dall'azione delle intemperie e dal traffico.») «Resta lo stupore per l'impreparazione di
ATAF ad affrontare le variazioni delle corse dirette verso la zona industriale perché, da anni, i mezzi pubblici per delle aziende che gestiscono il trasporto extraurbano non transitano sul ponte ma, per esempio, quelli diretti verso Ortanova passano da viale degli
Aviatori per raggiungere la di corrosione dell'armatura inferro come nessuno si era preoccupato di estirpare un alberello che sta crescendo rigoglioso con radici ben aggrappate alla struttura), si affer-
Il DOSSIER statale 16 in direzione sud. Forse nessuno si era accorto del divieto di transito? Possiamo sapere se siano stati fatti dei verbali per la violazione del divieto di transito? Una cosa è certa, qualcuno deve spiegare co-
Raccolto dai consiglieri comunali del gruppo
Misto e da Rifondazione
ma in una nota che prosegue: «Che il ponte avesse dei problemi seri si poteva capire dal divieto di iransito peri mezzi superiori alle 5 tonnellate come si poteva anche desumere dai lavori richiesti per le opere di pubblica utilità chieste alla società SAD-Le Perle a seguito della concessione edilizia per Foggia due, edificazione ora oggetto di ripen
samento da parte dell'impresa, che prevedeva una spesa di 500.000 euro per interventi al cavalca ferrovia. In più occasioni, avevamo espresso perplessità sulla manutenzione fatta al ponte perché ogni intervento, anche radicale, per eliminare le buche sul manto stradale era vanificato in poco tempo
me sono stati spesi i soldi delle manutenzioni ordinarie e straordinarie, quali interventi sono stati fatti negli anni per mettere a norma la struttura e a cosa è servito l'intervento straordinario fatto alla fme degli anni '90, In quale occasione i piloni del ponte sono stati ricoperti da nn leggero strato di intonaco contenete fibre ferrose? Resta solo da attendere, con apprensione, il riswtato delle "prove da carico" per sapere se in tempi brevi il cavalca ferrovia sarà transitabile in sicurezza almeno dalle autovetture, come resta da attendere che l'Amministrazione Comunale dica cosa intenda fare per ridare la completa agibilità del ponte». conclude la nota congiunta del gruppo misto e di Rifondazione.
lA GAZZElTADELMEZZOGIORNO lunedì 16 marzo 2015
le altre notizie PREVENZIONE
Donne fino a 25 anni via allo screening • Via allo screening per le gio
vani donne foggiane, rAsI di Foggia promuove 1.U1 servizio per la prevenzione oncologica della seconda forma più frequente e grave di tumore femminile, il cancro all'utero. «Si tratta - spiega una nota" di un'iniziativa che vede pioniera l'Asl di Foggia in Italia e poche sono anche le esperienze internazionali in tal senso. il progetto sifonda sulla stretta integraziçne tra i diparti· menti e t,servizi aziendali deputati alla prevenzione oncologica e alla salute della donna. E quale migliore occasione del mese dedicato alla donna per dare il via al progetto, mirato alla prevenzione "completa" della seconda forma piùfrequen· te e grave di tumore femminile)). il progetto "Screening + vaccinazione delle giovani donne" verrà presentato mercoledì, alle Ofe lO, presso la sala conferenze deil' Asl in piazza della Libertà 1. «in queste ore - riferisce l' AsI- il Servizio aziendale Screening diretto dalla prof. Rosa Prato e il Dipartimento di Prevenzione, diretto dal dottor Francesco Carella, hanno inviato un invito a tutte le giovani donne nel corso del ventìcinquesimo anno di età ad effettuare il primo pap-test e la prima dose della vaccinazione contro il papilloma virus umano (HPV)>>.
i;<!<il)!ii::;i;h:;i;;i)i:mii::;;l:Q.~P.~~iI.lidll~i~ .. ·;((N(JII:~II~ .. ç~~:tmelltQr(JIO,giil)i
···········.··aconduzione universitariil :~;t'a~~Jig:;,itii~;~~J~rtifidA~,j~i}~~:~ti[ff~N:;;;; tòspedal.e.é uriversità torna. ,n<aUge inuna«qic.• .. : ··èhiàraz.ionei)delc()n$i9Iiéteregi9n.le[)~~One, .a .... ;cbnfenTladlgyant(jéjsi"a.nèorada·fare per mo,. ,:demizza.,\, eospedaledi:yia .Pint,,, Obiettivo la.oi'.·
:~~zJ~~~i~e~~n~I'J~~irg~rr\fJclgil$~~~p1~(j1~a~gb~:. ì:,a)lacante;~(I;'ipqt",~idi~ccorp~reJaO<lstr'lent~~:.: .:rologi~oslle(jalierac()nguella.univer~itarià"de-. i·nuncia·il.c()rsigliere:"'èu,ì'.~zione.~secrabile;che·" ; ;n()n.puòess"reperpetr"t~p~rfa.v(Jrire. ca~ri.~rè.di "soggetti .ppartenentiptoprioana~tnlttura·uni,.;;·· iversitarià_Il>~crifici •. sosten.utin~.I •. c.Qrso.d~gliann1 ..•• !.;dal fondato[ed.ellaGastioenterologia;qspedalie,·" "'rad"t!,ry1immofaletl.èdalsuq.discepolc:i.dotti.:::'.:.·· ;·Stoppi.n(J,apprezzati.in;G~pit~natjl. ed in·P~.g.li~,,·: .. :··: • p~r l.alq~g profes~io?alitàidedizioneep.",~",.iOne;': ..•. l, tj o ,t ppS$Ono esse re\lanificat! et! is.tru.ttl»,':.·;·";; : : •.. S.econ(jo[)a.~one·«I.:UQi\lersitài]?~.r.e.s$~nd9·as:;.·.:. ,·sglutamehte.nec.es$.aria p~"el~.vare.il.livenopul,.; .'turaie dellil provinciadiEoggia'I]0n p9.ò.impor,e ... is?e I.tec~ é,!\ or)ifip~!, ò.. \I terri!o rio e le. po!?òlazi 0-'. ·nh.l.doP~nj.ru(l'\Ier$'ta:rIPrOmu()vpno·e. diffondo,. ;:·.n.o· .. I~ •. r!c.erca.~çiertific.~.,...aggi.~ngfl.,.le.d.y~.i$lit4;·; '.:.zron,~untegrano.e . .nonp(Jssononédevonpes,.::. ·;;$er~co.iJ(;qrrenti nel.lagesti(Ìn.e d.ellas.a~.ità;per: •••• : ••.• chéal.la gentèn()nihteressano bèghe e,politiche',: ·;clientel.a'imasiasPettasolllzioninell'interesse<:ii. ikj4tti.>j~;~);';<';:>";""'" '-'-"'"'''--''-'''-'''-''''''''''-''''''' ,,", "~"- __ .-0.,-,", _,._'C:
t.
LUCIA PIEMONTESE
I nfrastrutture, IO,gistica, trasporti e turi~mo .al C~?tr?, del pnmo dei due 'dibattiti orga~
m7:zat11enaManfredonianell'ambitodell'ap~ puntamento celebrativo dei 70 anni di ConfindustriaFoggia.Ottimistic'oilmessaggioini~ial~ de! pres~dent~ di Col}findustria Foggia, l edile Slpontino Glanni Rotice, che nel suo appassionato intervento non ha mancato di
. prendere le difese del presidente onorario Eliseo~asi. "Non abbiamo bisogno chegli Of-' gallI di stampa attacchino i nostri presidenti, è necessaria la tranquillità", ha affermato riferendosi al'Attacco. "nnos~o.~cio 'studi inizia aindicare i primi segnab dI npresa, probabilmente ne12015 il nostro Paese rico~incerà a crescere. Credo sa~ nelle condizioni di poter fare di meglio, abbiamo maggiore fiducia", ha detto Andrea' Bianchi, direttore politiche industriali 'Confindustria nazionale, il quale ha posto subito l'accento sui ritardi infrasirutturali italiani "Lo scarso sviluppo delle infrastrutture e del~ la logistica sono causa di ritardo per le nostre imprese alivello nazionale ed internazionale. Quanto alla Puglia, ha bisogno di essere messa in connessione con l'Italia e con l'Europa.
·-'N61Sud.siamo~ornat~al '96perquantoriguarda le rIsorse Investite nelle infrastrutture, ~ent;e a li~e~o nazi~nale il governo prevéde
. di salire a12,~% del PIl, quando per noi bisognerebbeamvarea13%",haspiegatoBianchi, che h~ invitato poi il governo a "togliere gli élementi che frenano la finanza privata" e a "superare la cultura del Nimby, owero del no a prescindere". "I.:Italia sta perdendo quote di mere.atonei trasporto marittimo, in favoredeì porti del Nord Europa", ha proseguito. "Serve unsistemaintegrato.MailSudhaancheunaln'o grande problema, che riguarda l'efficienza e la gestione delle pubbliche amministrazioni. il Sud ha a disposizione solo i fondi strutturali UE, mala capacità di utilìzzo è ancora tra ppo bassa. Pensiamo ai fondi PON 2007-'13 siamo stati capaci di spendel'ne solo la metà'~ '~bbiamo un Paeseaduevelodtà: credo che il Nord stia cominciando a ripartire:il Sud invece a sprofondare. La Cassa depositi e prestiti dev~ essere pilastro di sviluppo del nostro tet ~ . ritorio", ha affermato Gerardo Biancofiore presìdenteAnceFoggiaevicepresidenteCon: findustria Foggia con delega aUeinfrastrutture, Me~tre Nazario DeGirolamo, figlio del patron di LotrasArrnando, ha evidenziatola necessità di "fare massa critica su quello che og~ già abbiam?". "La rntùtimodalità? E' possibile solo tramIte una reale sinergia delle strutture presenti stù terfìtorìo: l'interporto: di Incoron~ta, quello di Cerignola e il porto di Manfredonia. Serve facilitare in ogni modo il n:01o della·logistic~. E credo che nessuna società di questo territorio poss,a dire dinon esserèpenalizzata dal problema della legalità": Nuove bc.casioni di sviluppo possano derivare solo dal corretto uso dei fondi comunitari come ha ribadito Luciano Rotondi, presiden~
, te .onorario deU'Associazione Italiana per lo Sviluppo Economico. "Dobbiamo cercare di spendere 49 miliardi di (ondi a disposizione dell'Italia e smetterla di piangere. La Svimez
ha rivelato che'Ì'ltaliaha perso negli scorsi anni ben 170 miliardi di fondi". 'franchant, com:e al soUto, il sindaco di Man:::: fredonia Angelo Riccardi. "Chi punta il dito contro le pubbliche amministrazioni", ha affermato, "dimentica quello che succede in questo Paese. Gli enti locali non possono coti ~ nanziare progetti. e, quando riescono a fame partire uno; si ritrovano ·ricorsi al Tar dei secondi classificati e un'infinità di ostacoli che rallentano ilavon, Penso al nostro progetto di riqualificazione urban~ della città, bloccato dal Consi?lio di Statò. Dobbiamo P9i fare i c,onti con l ~~oli delle zone Sic e Zps. E' inu~ ti}e ~arlare. dì mfrastrutture in ·queste,condi~ . Z10m, Unaltroproblemaèlacompetizionetra territori. Non mi piace sentinni porielascelta tra le strade, l'aeroporto e il porto" ha proseguito riferendosi alle recenti parol~ di Miche~ l~Ernilianosu1Gargano. "NonpossiamoconM
tinuare ad essere la coda di questa regione, quandodovrernmoessernelatesta.Achinuoce il filando dell'aeropono di Foggia? Non è foggianesimo il mio, non sono malato. Dobbiamoriporrarealcentrodelladiscussionere-
m.,,,,~"'!\l""I!1I;mi lI'i-ila ",,,,,,!Ila tlm.1l® ",tlm.*,
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gionalela Capitanata. Sono delPd erenziano ma al mio candidato alla guida della Region~ ho detto chiaramente che deve fare i conti èon questa teITa ele sue potenzialità", Dello stesso avviso Gaetano Falcon.e commissario dell'l\utorhà Portuale di :Ma~fredonia. "~hie.diam? invano da 7 anni al.governo 60 miliOni per nstrutturare il bacino alti fon~ ~ali. Non c'è attenzione verso questo territono, o perché non siamo credibili oppure perché questo territorio mette timore. E' inutile continuare !l discutere del mantenimento o meno di questa AP. dovrebbe invece esser chiaritai 'idea che c' è per la nostra pòrtualità ", ~seGiuseppeVinella, presidenteSezioneTnisporti Confindustria Foggia; rappresenta çon Cotrap un esempio riuscito di consorzio tra ' d!verse realtà d'impresa, NicolaBiscotti, pre~ sldentedeU'AnavhainvitatoproprioafareagM
w;egazione. "C'è bisogno anche nel trasporto di tmarazionalizzazione perobiettivi" ha agM
giunto. "In assenza di trasporti un terrÌtorfo si . impover~sce. Eppure il Paese non considera una priorità il trasporto pubblico locale".
. Parola, infine, aRoberto PuciUo, amminist1"a~ toredelegatodtAlidaunia,cheil prossimo annocompirà40anni./'Lamiaimpresasvolgeun lavoro di nicchia: ci sono appena 7 servizi di questo tipo nel mondo, l'unicoiriltalia èil nOM
stra, Da 29 anni, ormai, svolgiamo ininterrot~ tamente. il collegamento coi nosti'i elicotteri con le isole 1i:emiti, aUa cui crescita abbiamo la soddisfazione di aver contribuito. Abbiamo crea~o la prima rete, ~eroportuale pugliese, ntnzl0nante 24 or~aI gIorno. Cisiamo riusciti non con ingenti fondi~ bensl conJ'appUcazio. ne di tecnologie all'avanguardia".
lA GAZZE1TADELMEZZOGIORNO Lunedì 16 marzo 2015
"iN M@§;t.) COMPRENDE I CENTRI DELrALTO TAVOLIERE, AL VIA LE CONSULTAZIONI TEMATICHE
Marketing territoriale il Gal con i Comuni per un progetto condiviso
• SAN SEVERO. E' stato presentato nella sede del GAL Daunia Rurale a San Severo, il ciclo di seminari informativi promosso dal Gruppo di Azione Locale dell'Alto Tavoliere e che si svolgerà in un arco temporale che andrà dallnese di marzo a quello di maggio.
Il progetto, presentato dal direttore del Gal, Dante de Lalio e dai rappre· sentati della società HGV Nicolangelo De Bellis e Stefano Crudele, rientra nella fase di realizzazione del Piano di Marketing Territoriale del GAL e ha l'obiettivo di supportare l'adeguamento delle competenze degli operatori aderenti alla rete del marchio terri· toriale "Daunia Rurale - Terra di Pu· glia" con attività di informazione e orientamento su tematiche strategiche quali la promozione dei prodotti tipici locali, la competitività delle imo prese e dell'ospiWità rurali, gli iti· nerari turistici, l'agro-energia e i servizi sociali innovativi.
Nell'ambito della esecuzione delPiano di Marketing Territoriale elaborato, sono stati previsti degli interventi di animazione territoriale. Alcuni di questi interventi mirano a sensibilizzare le imprese del territorio, sia quelle che hanno manifestato l'interesse all'adesione, sia quelle che non lo hanno ancora fatto sugli obiettivi generali del piano e su degli obiettivi specifici
legati a diverse tematiche . In totale sono previsti complessiva
mente 26 incontri distribuiti sul territorio così strutturati: 3 l'Open Days", giornate dedicate alla conoscenza degli obiettivi generali del piano e delle tematiche che verranno affrontate nei cicli seminariali. Si rivolgono alle imprese, alla società civile, ai media ed alla popolazione; 14 "Workshop" collaborativi di preparazione strutturati in 7 tematiche diverse (due incontri "gemelli" per tema) nei quali verranno esplicati le specificità tematiche, raccogliendo pareri e opinioni dal basso; 7 "Workshop in Open Space Technolo· gy", ognuno per le diverse tematiche e che raccoglieranno le mappe mentali elaborate nei workshop collaborativi per elaborare proposte operative sui diversi ambiti; 2 giorni di convegni finali dove, alia presenza anche di esperti nazionali, verranno discussi ed approvate in plenaria le varie proposte elaborate nel corso dei workshop in open space technology.
Obiettivi degli eventi che avranno luogo in tutti i Comuni che aderiscono alia rete del Gal Daunia Rurale (San Severo, Apricena, Chieuti, Torremaggiore, Lesina, Poggio Imperiale, San Paolo di Civitate e Serracapriola), so· no quelli di costruire l'identità del pro· getto attraverso la condivisione del pa-
trimonio comune di storia, tradizioni, legami economici e sociali dei territori coinvolti; evidenziare il ruolo del Piano di Svlluppo Locale per lo svlluppo dei territori coinvolti; perseguire una azione di "visual identity" per creare un sistema unitario e coerente di identità visiva, Inoltre glieventisi pongono l'obiettivo di costruire un percorso condiviso tra i soggetti promotori attraverso l'accreditamento del Piano di SvilUppo Locale e del Piano di Mar· keting Territoriale come uno dei motori principali delle istanze territoriali e cantiere del suo sviluppo; la condivisione con il territorio del progetto innovativo che si intende perseguire, anche attivando tavoli di confronto aperti dove poter raccogliere e discutere le istanze provenienti dal basso.
Le tematiche seminariali toccheranno diversi argomenti: la rete di imprese come perno dello sviluppo territoriale; la multifunzionalità delle imo prese agricole; la rete dell'ospitalità e le strategie di posizionamento; le strategie innovative di valorizzazione e promozione territoriale; le "agro energie" quali opportunità per lo sviluppo delle aree rurali; gli itinerari turistici della Daunia Rurale; II miglioramento della qualità della vita nell'Alto Ta· voliere attraverso servizi sociali e culturali innovativi.
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• TORREMAGGIORE. <<L'Asl di Foggia ha sempre creduto fortemente nel binomio ali*
,mentazione e salute e nella necessità che la prevenzione passi attraverso l'alimentazione. Per sviluppare e veicolare questo messaggio siamo in continua ricerca di partner che possano diffonderlo nella maniera più opportuna. La scuola, in questo, è l'interlocutore privilegiatm~: cosÌ Attilio Manfrini, direttore generale dell'Asl Foggia, in apertura del terzo ed ultimo incontro del corso di formazione regionale sill tema della "Corretta alimentazione e nutraceutici: intero venti a kilometro zero".
La manifestazione, che ha avuto per titolo "Come nasce il gusto", è stata ospitata dall'Istituto "Fiani-Leccisotti" di Torremaggiore. Presente all'incon-tro !'ideatore del progetto, Carlo Franchini, che è docente dell'Università degli studi di Bari.
«Quello dell'alimentazione salutistica, di cui oggi diamo un esempio concreto parlando di nutraceutica . ha detto Franchini - è un concetto importante perché contiene l'idea di alimentazione come conquista di buona salute e qualità della vita. Alimentarsi in modo corretto è infatti anche un modo per contenere la spesa dei farmaci. Questo non significa che attraverso l'ali·
, K" J;j ;f!W.j.}tltj [ffif1INCONTRO ALrlSTlTUTO LECCISOTTI. rlMPORTANlA DI VEICOLARE IL MESSAGGIO A SCUOLA
Al" , LA GAZZETTA DEL MEZZOGIORl'lO
ImentazIone come terapIa ~~!~~t!~ll~~Oi'~!~~~~~a~~ l'Asl punta sul kilometro zero ~;~;
mentazione si eliminano le malattie o le patologie, ma che se ne rallenta l'insorgenza. In Puglia in particolare abbiamo molti alimenti importanti dal punto di vista salutistico. Alimenti, ci tengo a dirlo, che vanno conswnati a chilometro zero, perché molte sostanze presenti in essi sono facilmente deteriorabili se gli stessi non vengono conservati in condizione idonee. Quindi il fatto di avere prodotti coltivatL raccolti e conswnati in breve tempo è un valore aggiunto al vivere sano».
TORREMAGGIORE Alcune fasi dell'incontro su corrotta alimentazione e nutraceutici svoltosi all'istituto «Leccisotti»
Un evento di notevole importanza dunque in cui la gastronomia, tra teoria e pratica, ha dominato la scena. Fra gli ospiti, oltre ad autorità regionali del settore, nomi di eccellenza come la prof. Gabriella Marini dell'Università di Scienze Gastronomiche di Pollenza Bra che ha spiegato quali basi ci siano dietro la formazione del "gusto" di ogni persona ed ha indicato a quali gusti è necessario abituarsi, per una corretta alimentazione, sin da bambini. «(Nella nascita del gusto in un deter-
minato soggetto vi è una componente genetica, ma fonda· mentale - ha detto la docente -è la nostra storia, quello che siamo stati abituati a mano giare. Dobbiamo quindi introdurre, già nell'alimentazione in gravidanza, durante l'allattrunento al seno e lo svezzamento dei più piccoli, la varietà più ampia e possibile di sapori, privilegiando l'amaro, l'acido, il pungente e il piccante, che fanno bene alla salute».
A dimostrare che non esiste sostegno migliore alla teoria
della pratica, l'intervento dei docenti dell'Istituto Alber-ghiera "De Nora" di Altamura che, valorizzando la stagionalità degli alimenti, hanno illustrato tutte le varietà di pane pugliese e preparato piatti eccezionali, legati alla tradizione regionale, dal pancotto alle lenticchie, il tutto nello spirito del kilometro zero, dimostrando come, con semplicità e gusto, si possa mangiar sano. Oggetto della dimostrazione sono stati ortaggL ver~ dure, legumi e latticini.
Il corso di formazione è il
mettendo anche la realizzazione della terza edizione del
catalogo regionale dei progetti per gli interventi di prevenzione ed educazione alla salute nella comunità scolastica.
«Il protocollo d'intesa - ha spiegato Pasquale Pedote, referente educazione alla salute dell'assessorato al Welfare - ha permesso la nascita di un tavolo tecnico, il Gruppo tecnico interistituzionale, che censisce tutte le buone proposte e le progettualità valide da proporre al mondo della scuola. I progetti migliori, come questo legato alle capacità
degli alimenti di fungere da farmaci, è stato proposto a tutte le Asl pugliesi ed è rivolto ai docenti di scienze che riporteranno queste informazioni nei percorsi didattici in modo da creare una cultura adeguata nella popolazione scolastica}}.
il tavolo tecnico è composto dai coordinatori dei Gia (Gruppi Interazionedali) che portano il lavoro del tavolo ai territori e riportano al tavolo le necessità espresse. TI coordinatore del Gia dalla Asl Foggia è Leonardo Brandonisio.