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classe IV

Date post: 05-Apr-2018
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    ALLARICERCADELLEORIGINIDELPAESE: GLI

    ETRUSCHI

    Istituto Comprensivo Folgore da San GimignanoScuola Primaria di UlignanoClasse IVInsegnante: Rosanna Ricotta

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    ILPERCORSODIDATTICODELLACLASSE IVOBIETTIVI

    Orientarsi e collocare nel tempo fatti ed eventi. Riconoscere limportanza della datazione e della

    cronologia nella ricostruzione storica. Ricostruire a ritroso sulla base delle fonti materiali Riconoscere fatti pi o meno significativi per la

    storia delluomo, ordinari e straordinari. Ricostruzione di quadri di civilt Uso del testo storico: confronto tra autori classici

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    ILPERCORSODIDATTICODELLACLASSE IVMODALITDILAVORO

    Lavoro col gruppo classe per laricerca e la conversazione sulleinformazioni raccolte, in base a

    testimonianze, reperimento di oggettie documenti. Lavoro a piccoli gruppi ed individuale

    per lattivit di osservazione e

    riflessione . Lavoro col gruppo classe per il

    confronto e le rielaborazioniconclusive sulle ricerche svolte.

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    ILPERCORSODIDATTICODELLACLASSE IV

    Alla ricerca delle proprie origini per conoscere sestessi

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    UNLAVOROINCONTINUIT

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    ALCUNEDOMANDEPERCOMINCIARE

    Secondo te, il paese di Ulignano ha una storia? Pensi che il paese sia sempre stato cos come lo vediamo

    adesso? Chi credi siano stati i primi abitanti?

    Risposte Tutti rispondono affermativamente Tutti rispondono negativamente e individuano nelle

    abitazioni e nel paesaggio i segnali pi evidenti dicambiamento

    Ci sono opinioni contrastanti: Gli uomini primitivi; Gli antenati di Teresa (che abitavano qui gi nel 1200; I profughi dalla guerra contro Firenze (1200)

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    ALTREDOMANDE

    Siete sicuri che le vostre affermazioni siano vere? Come possiamo fare per accertare le vostre ipotesi?Risposte Possiamo consultare il libro di Giovanni Cencetti

    Possiamo chiedere informazioni alle persone anziane del luogo Possiamo esaminare documenti visivi, scritti, materiali Possiamo uscire da scuola, in paese, e andare ad osservare le

    case Possiamo consultare gli archivi:

    Della parrocchia; Della biblioteca;ARCHIVIO: raccolta ordinata e sistemata di atti e documenti lacui conservazione sia ritenuta di interesse pubblico o privato

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    LEFONTIMATERIALI: LENOSTRECASE

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    LEFONTIMATERIALI: LENOSTRECASE

    1600

    165017001750180018501900

    195020002050

    datazione

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    COMINCIAMOLERICERCHE

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    LAVISITAA ULIGNANOGioved 1 Dicembre siamo andati a giro per Ulignano. Siamo usciti da scuola e ci siamo diretti verso ilcentro (noi stiamo facendo questa gita perch nel lavoro di storia stiamo studiando i dettagli diUlignano). Le case del centro sono: grosse, non sono vecchie, con delle persiane, terrazze, i giardini ecancello. Pi avanti si trova Piazza della Repubblica. Qui le case sono appartamenti su due o tre pianie davanti a queste ci sono altre case che come si pu vedere dalla struttura, sono vecchie. Proseguendosi trova via V Novembre. Qui si trovano delle case un popi piccole e senza terrazze: Arriviamo nella

    zona pi vecchia di Ulignano. Infatti qui si trova la prima casa di Ulignano: questo Borgo le Piazze.Questa casa aveva un dettaglio interessante: una finestra del primo piano, invece del vetro aveva delletavolette fermate con dei chiodi. La facciata era un porestaurata e un pono. Qui abbiamo incontratoun falegname che da sempre ha abitato qui. Lui ci ha raccontato che quando era piccolo esisteva solo

    Borgo le Piazze, la chiesa e il cimitero, il resto era tutto campagna. Per arrivare a San Gimignano sipassava proprio in mezzo a queste case. Ci ha detto che dove ora lalbergo, molto anni fa cera un

    asilo con quattro suore. Nel 1926 Ad Ulignano non cerano n acqua e n luce. Lacqua veniva presaad un pozzo con un secchio legato ad un bacchetto. I panni si lavavano nel fiume Elsa. Per illuminarele case si usavano candele. Ad Ulignano cerano tre negozietti. Il macellaio apriva soltanto il sabato.

    Le castagne costavano un centesimo luna. La gente mangiava la verdura dellorto e solo la domenicasi mangiava la carne. Gli abitanti erano solo trecento. Ogni tanto arrivavano ad Ulignano il conte e lacontessa Guicciardini. Questi portavano caramelle per tutti i bambini. I primi tempi gliele buttavano esolo i pi veloci riuscivano ad acchiapparle. Allora il conte decise di cambiare sistema: mise i bambiniin fila e consegnava una caramella ad ognuno. I Guicciardini fecero una cosa molto importante:

    portarono lacqua ad Ulignano. Quando scoppi la guerra il conte fece scavare dei rifugi per ripararsi

    dalle bombe. Abbiamo salutato il falegname e ci siamo incamminati verso casa Scacciaferro. Siamoentrati da un cancello e ci siamo ritrovati in un campo: era il luogo chiamato Torre. Noi abbiamoipotizzato che ci fosse una torre vera. Poi siamo andati alla chiesa e l Don Luigi ci ha mostratolarchivio in cui cerano le date di nascita di tutti gli abitanti di Ulignano a partire dal 1935. Siamoscesi e abbiamo notato che, su per gi, tutte le case erano uguali a parte una che stata costruita da

    pochissimo. Era la casa pi giovane di Ulignano. Era diversa da tutte. Questa era tonda con una scalaa chiocciola, aveva le persiane bianche e era grigia. Poi siamo tornati a scuola. Clizia

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    I DETTAGLIDELLAVISITA

    Questa la foto dellhotelVecchio Asilo. Ledificio,nel corso del tempo, harivestito diverse funzioni: nel1232 era una casa di signori

    e apparteneva alla famigliaMageri di San Gimignano.In seguito divent una casacolonica. Nel 1935 futrasformato in asilo infantilead opera del conte Luigi

    Giucciardini. Fu un asilo permolti anni. Adesso unalbergo

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    I DETTAGLIDELLAVISITA

    Questa una fotodelledificio chiamato ilCasone. Nel 1253 fudi propriet della

    famiglia Pellari. Ilparticolare unanticaporta ad arco che stata chiusa lasciando

    una piccola finestra

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    I DETTAGLIDELLAVISITA

    Questa la casa di pirecente costruzione(2009). Si trova in viaCrocetta

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    I DETTAGLIDELLAVISITA

    Lapide posta su un latodella casa della famigliaMecacci

    Analisi della fonte.Lavoro di gruppo (Sofia e Jacopo) I contadini della fattoria di

    Cusona andarono a farela guerra contro i turchi

    La casa stata costruitanel 1914

    La casa si chiamavaspedale

    Poi stata chiamataLibia

    Tutto questo stato fattoper la volont diFrancesco e LuigiGuicciardini

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    CONCLUSIONICOLLETTIVEDOPOLAVISITA

    Il luogo chiamato Torre il pi antico del paese Nei primi anni del 1900 le strade non erano asfaltate;

    Ulignano contava circa trecento abitanti; Cento eranocontadini e lavoravano a Cusona

    La luce elettrica fu portata nelle case nel 1926 grazie al

    conte Giuggiardini, proprietario di Cusona La prima scuola di Ulignano si trovava dove ora c la

    Villa Capezzuoli Le case erano riscaldate con camini e stufe; lacqua si

    andava a prenderla alla fonte e al pozzo; i vestiti si

    lavavano al fiume Elsa Le lapidi del cimitero ci hanno permesso di individuare i

    nomi di alcune vecchie famiglie di Ulignano: Cencetti(1885), Bianchi (1803), Ganetti (1883)

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    LEFONTISCRITTE: LARCHIVIOSTORICODELLABIBLIOTECACOMUNALE

    Per leggere un libro molto antico del 1000/1010, serve un altro libro, per tradurrele parole in latino. Nel 1400 tutti gli appunti presi sono stati raggruppati in un sololibro molto grosso: il Libro Bianco. La copertina del Libro Bianco di legno;scrivevano in pergamene fatte di pelle di pecora o di maiale; i segni erano le lorofirme;linchiostro nero era fatto con il carbone delle piante. (Teresa)

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    IL LIBRO BIANCO

    NOME: Libro Bianco

    TIPO DI DOCUMENTO: raccolta di documenti scritti

    EPOCA: 1100-1200

    INFORMAZIONI SULLA STORIA DI ULIGNANO: esistenza di un castello aUlignano

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    LETRACCEDI ULIGNANO

    In questo documento, Pagano,vescovo di Volterra, allarichiesta di un legato imperialedel pagamento di Tassedovute per il castello di

    Gambassi, Pulicciano,Ulignano, Casole,Montecastelli e altri,considerando tale cifrasuperiore ai frutti e alle renditederivanti da essi, decide di

    riconsegnare i detti castelliallimperatore in nome delquale li teneva. (Clizia)

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    GLI STATUTI

    Abbiamo scopertoche anche nel 1255esistevano le leggi!!!

    In questi documentisono scritte alcuneleggi (Statuti) delComune di San

    Gimignano, in cui siparla di Ulignano.(Teresa)

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    LAPAROLAALLEMAPPELa maestra ci fornisce questo documento e ci chiede diosservarlo con attenzione per vedere quali informazionipossiamo ricavare.Clizia: la legenda dice che a Ulignano cera un ospizio.Questa parola ha lo stesso significato di Spedale. Forse quello spedale che aveva dato il nome al podere vicino allascuola!Matteo: le linee tratteggiate sono delle stradeTeresa: la strada passa anche da Poggibonsi. Anche a Torri

    cera un ospizio.Tutti: a Casaglia cera una canonica. A PoggibonsiunabbaziaLa maestra ci informa che la strada rappresentata con lelinee tratteggiate (pi percorsi) si chiamava Via Francigena.Andava da Roma fino in Francia ed era una delle strade piimportanti dal 1000 al 1300.Teresa: nel tratto tra Siena e Lucca ho contato 20 ospiziAbbazia: comunit religiosa di monaci con a capo unabate.Canonica: casa in cui vive il parrocoPieve: sinonimo di parrocchia, la chiesa in cui il parrocoamministra i sacramenti e dice messa. Ledificio e gliedifici attigui

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    LAMAPPADELCASTELLO

    Le nostre ipotesi Giulio: un castello Matteo: Ci sono le mura Leonardo:c una strada

    Indira: un castello con dueentrate Iacopo: si doveva entrare e

    uscire per proseguire lastrada. il castello diUlignano

    Abbiamo concluso che: la pianta del castello

    di Ulignano

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    MAPPEACONFRONTO

    1957 2000

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    UNPAESEINESPANSIONE(LAVORODIGRUPPO)

    Anche le mappe ci possono aiutare a capire comeUlignano cambiato nel tempo

    Nella mappa del 1957 mancano molte case estrade che invece si vedono nella seconda mappa

    Nella carta del 1957 non cera la scuola. Lamaestra ci ha informati riguardo alla costruzionedella prima scuola nei primi anni 60

    Nella mappa del 1957 ai lati di quello che oggi Viale Val dElsa,cerano i campi, mentre adesso cisono le case

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    INESPANSIONEQUANTOCOMEEPERCH

    Perch molte persone sono venute ad abitare adUlignano?Le nostre ipotesi Sofia: perch ci si sta bene. un posto tranquillo Caterina: per essere vicini ai parenti Alessio per cercare lavoro Teresa: perch le case costano meno

    I nonni di Federico e di Matteo, per esempio, sonovenuti a vivere a Ulignano negli anni 1953 e 1956dalle Marche dove facevano i mezzadri e hannoacquistato dei terreni da lavorare in proprio.

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    LEFONTISTATISTICHE: ICENSIMENTI

    1951 1961 1971

    Agricoltura 4658 2838 1021

    Industria 409 1084 1078

    Trasporti 57 115 71

    Commercio eservizi

    207 432 549

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    LENOSTRECONSIDERAZIONI

    Giulio: il numero dei contadini quello che diminuisce Teresa: nel settore dei servizi le persone sono sempre

    aumentate Clizia: tra il 1951 e il 1961 molte persone hanno cambiato

    lavoro Chiara: in quel periodo le persone andavano via dalla

    campagna; andavano verso i luoghi dovecerano le fabbriche Sofia: allora i nonni di Matteo e Federico sono venuti in

    Toscana perch si vendevano tante case e terreni

    MEZZADRO: il capo della famiglia colonica che lavora unpodere associato al proprietario mediante un contratto di

    mezzadria. Dal latino MEDIATOR: chi divide a metMEZZADRIA: sistema di conduzione e di contratto agrariosecondo cui il concedente e il capo della famiglia colonica siassociano per la coltivazione di un podere e per lesercizio delleattivit connesse al fine di dividere i prodotti e gli utili

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    ALLASCOPERTADELLEORIGINIDELNOME

    Nei testi del 1250 cheabbiamo esaminato abbiamotrovato OLIGNANOMa il nome Ulignano qualiorigini ha?

    Abbiamo trovato altreinformazioni sul libro del Sig.Giovanni Cencetti

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    TREIPOTESI

    Sostantivo latino ULIGO: umore di terra paludosa. Damettersi in relazione alla zona di vaste paludi a valle,poi bonificate dai Benedettini nel corso dei secoli XIII eXIV

    Funfus Volumnianus: fondo fi propriet di Volumnio.Da mettersi in relazione allattribuzione della terra ailegionari romani dopo il servizio prestato nella milizia

    Ritrovamento di una stele etrusca (2002) riportante le

    lettere ULIN

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    LASTELEPARLANTE

    Dopo aver riletto le trespiegazioni sullorigine

    del nome di Ulignano,quella che ci convince di

    pi questa perch cun documento scritto

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    ULIGNANOETRUSCA

    La stele parlante del VI secolo A.C. il documentopi antico della storia di Ulignano tra tutti quelli cheabbiamo trovato con le nostre ricerche.

    La storia del nostro paese antichissima e inizia ben 2500anni fa!

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    LAVISITAALLANECROPOLIETRUSCADI SANCERBONEA BARATTI

    tombe

    Varia grandezzain relazione

    allimportanzadella persona

    morta

    Reperti

    ritrovati alloro interno

    Materiali dicostruzione

    Somiglianzacon le case

    affreschi

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    INFORMAZIONISULPOPOLO

    etruschi

    artigianato

    Uso dellalinguascritta

    oreficeria

    Agricoltura

    Uso dellaruota

    guerra

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    LENOSTREDOMANDESUGLIETRUSCHI

    1. Quali popoli cerano al tempo degli etruschi?2. Quale era il loro territorio?3. Quante guerre hanno fatto?4. Chi erano i servi: etruschi o prigionieri di guerra?

    5. Avevano una religione?6. Avevano delle tradizioni?7. Usavano le monete o facevano il baratto?8. Quali animali cerano nel loro territorio?9. Come cacciavano?10. Come mangiavano?11. Quanto vivevano?12. Come erano fisicamente? Come vestivano?13. I bambini che facevano?

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    PERRISPONDEREUSIAMOLEFONTI

    Fonti materiali(reperti del museo)

    Fonti iconiche(foto o pitture)

    Fonti scritte(autori antichi)

    Fonti scritte(testi moderni)

    Fonti multimediali(internet)

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    LENOSTRERISPOSTEQUALIPOPOLICERANOALTEMPODEGLIETRUSCHI?

    Nella linea del tempo che abbiamoesaminato si vedono diversi popoli. Ognunodi questi popoli ha uno spazio sulla linea deltempo e ogni popolo ha un punto in cuiinizia e uno in cui decade. Sulla linea si punotare che in alcuni punti i popoli sono

    contemporanei. Sulla linea del tempo glietruschi sono contemporanei a romani,egizi, cinesi, ebrei, fenici, mesopotamici eciviltdellindo. (Giulio)

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    LENOSTRERISPOSTEUSAVANOLEMONETEOFACEVANOILBARATTO?

    Secondo noi sono moneteperch hanno dei disegni chesolo le monete hanno. Unamoneta ha disegnato sopra ilmartello e le pinze che si

    usavano per lavorare il ferro.Due monete sono doro e cdisegnato un orso. Su duemonete ci sono delle persone.Noi crediamo che sianodivinit o re perch c il loro

    volto sulle monete e quindisono importanti. Siccome suuna moneta c disegnataunancora, vuol dire che forseerano navigatori

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    LENOSTREDOMANDE

    COMEERANOFISICAMENTE? COMEVESTIVANO?

    Nellimmagine, questapersona, una donna, ha icapelli lunghi, riccioli eraccolti. Il suo naso si rotto

    nel tempo. I suoi occhi sonoobliqui come quelli dei cinesi,le labbra sono piuttostocarnose. Ha un cappello con

    la punta. una ragazza conil volto sorridente.

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    LENOSTRERISPOSTEQUALEERAILLOROTERRITORIO?

    La terra degli etruschiera cos grande che erafamosa in tutte le terre etutti i mari dalle Alpi allaSicilia

    sebbene lEtruria avesse una talepossibilit di impiego di mezzi daraggiungere con la sua fama non solo laterra ma anche il mare per tuttalestensione dellItalia dalle Alpi allo

    stretto di Sicilia. (Ab urbe condita, I, 2)

    Lo confermano i nomi

    dei mari: Adriatico, daAdria citt etrusca eTusco, che il marTirreno

    La potenza dei Tusci si manifestlargamente per terra e per mare prima

    dellimpero romano, poich i nomi stessidel mare superiore e inferiore , dai qualilItalia viene cintaa guisa di unisola, nefanno testimonianza, in quanto le gentiitaliche chiamarono uno Tusco, con ladenominazione comune della gente, laltromare Adriatico da Adria, colonia dei Tusci.(Ab urbe condita, V, 33)

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    LENOSTREDOMANDEAVEVANODELLETRADIZIONI?

    Rispettavanomolto i lorocapi e per essicrearonotradizioni comequella dellaconsegna deilittori o dellaveste ornata diporpora.

    Ci rimane da direintorno ai Tirreni. Crearono la dignit

    che circonda i capi,fornendo loro i littorie il seggio davorio ela toga (tebenna),

    ornata di porpora. (Diodoro Siculo,Biblioteca storica, V,40

    GLI AUTORI ANTICHI DEI DOCUMENTI SU CUI

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    GLIAUTORIANTICHIDEIDOCUMENTISUCUIABBIAMOLAVORATO

    T. Livio: 59 A.C. 17 D. C. Scrive dopoT. Varrone: 116 27 A.C. Scrive dopoDiodoro Siculo: 80 A.C. Scrive dopoServio: IV secolo D.C. Scrive dopoErodoto: V secolo A.C. ContemporaneoMacrobio: IV V secolo D.C. Scrive dopo

    Virgilio: 70 A.C. 19 A.C. Scrive dopo

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    LECONCLUSIONIDI CATERINA


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