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Claudio Gentili Direttore Education Confindustria Napoli, 10 ottobre 2012.

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Claudio Gentili Claudio Gentili Direttore Education Confindustria Direttore Education Confindustria Napoli, 10 ottobre 2012 Napoli, 10 ottobre 2012
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Page 1: Claudio Gentili Direttore Education Confindustria Napoli, 10 ottobre 2012.

Claudio GentiliClaudio Gentili

Direttore Education ConfindustriaDirettore Education Confindustria

Napoli, 10 ottobre 2012Napoli, 10 ottobre 2012

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Politiche economiche

+Politiche industriali

Politiche formative

+

Istruzione e formazione

professionale

Alta formazione

Ricerca scientifica

Innovazione

Competenze

SviluppoQualità

CompetitivitàOccupazione

Crescita delle competenze;Investimenti sulla persona;Valorizzazione dei talenti

Investimenti sulle strutture;creazione di valore;

catalizzazione di interessi;Ambiente dinamico e

tollerante

Crescita e aumento dellacompetitività territoriale;

nuovi modelli di sviluppo;attrazione imprese,

benefici sociali

Politiche strutturali per la formazione e la ricerca

Page 4: Claudio Gentili Direttore Education Confindustria Napoli, 10 ottobre 2012.

Istruzione e formazione

professionale

Alta formazione

Ricerca scientifica

Innovazione

CompetenzeSviluppo

QualitàCompetitività

Occupazione

Interventi strutturaliScuola, Formazione

Professionale e Università

Interventi per Incentivare la

ricercaIncentivi imprese

Distretti tecnologici

Politiche strutturali per la formazione e la ricerca

Page 5: Claudio Gentili Direttore Education Confindustria Napoli, 10 ottobre 2012.

12 poli IFTS

I Poli formativi settoriali IFTSPiemonte 18 poli IFTS tra cui4 Meccanica2 Ambiente e valorizzazione risorse forestali; energia 1 ICT 1 Tessile, abbigliamento e moda1 Biotecnologie e scienze della vita 1 Chimica, nuovi materiali e nanotecnologie 1 Aerospaziale e settori innovativi dell’ingegneriaProgetto POLIS per la plasturgia e le tecnologie Wireless

Lombardia 31 poli tra cui2 ICT 4 Manifatturiero-calzaturiero- tessile-moda 2 Meccanica-metallurgia-meccatronica 1 Arredo-legno-restauro 2 Turistico 5 Innovazione tecnologica2 Chimica–cosmetica

Friuli Venezia Giulia1 Economia del mare 1 Industria meccanica 1 Industria del legno e del mobile 1 ICT

Emilia RomagnaCalzaturiero

MarcheTessile Moda 1 Calzaturiero Meccanica

Abruzzo 1 Agroalimentare 1 Elettronica 1 Meccanico 1 Servizi (Settore Trasporto Aereo)

Molise 1 Agroalimentare

Calabria (in via di costituzione)6 poli

Sicilia 7 poli tra cui1 Agroalimentare 1 Ambiente 1 ICT 1 Trasporti 1 Turismo-Beni culturali

Sardegna1 Trasporti 1 Ambiente, energia e salute 1 Agroalimentare Turismo 1 ICT Wireless 1 Plasturgia

Campania 16 poli tra cui2 Agroalimentare 2 Economia del Mare 2 ICT 2 Moda 2 Turismo

Lazio 13 tra cui1 Aerospaziale 1 Agroindustria ed agroalimentare 1 Ambiente ed energia 1 Beni ed attività culturali 1 Chimico Farmaceutico 1 Cinema e audiovisivo 1 ICT 1 Tecnologia della grafica editoriale 2 Tecnologia della produzione

Umbria 1 Meccatronica 1 Tessile, abbigliamento e moda

Liguria 1 ICTNavalmeccanica Trasporto marittimo Cantieristica navale Servizi portuali 1 Economia del mare 1 Turistico alberghiero 1 Sociale (in via di costituzione)

Puglia Calzaturiero

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I distretti della ricerca

Lazio Aerospazio Difesa

LiguriaSistemi intelligenti integrati

Piemonte Wireless

LombardiaIct Nuovi materiali Biotech

Campania Materiali compositi e polimerici

SiciliaMicro e NanosistemiTrasporti navali, commerciali e da diportoAgrobio e pesca ecocompatibile

Toscana ICT & Security

Emilia Romagna Hi-mech

Veneto Nano tech

SardegnaBiomedicina e tecnologie per la salute

MoliseAgroindustria

PugliaHigh-techAgroalimentare Meccatronica

BasilicataTecnologie innovative per tutela rischi idrogeologici e sismici

CalabriaLogistica e trasformazioneBeni culturali

Marche (non avviato)Qualità e sicurezza degli alimenti

Umbria (non avviato)Tecnologie innovative per tutela rischi idrogeologici e sismici

Abbruzzo (non avviato)Sicurezza e qualità degli alimenti

F. Venezia GiuliaBiomedicina molecolareTrentino

Tecnologie ambientali ed energie rinnovabili

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Polo formativo chimico

Filiera formativa dell’ICT

Distretto del design

Distretto metalmeccanico

Distretto formativo friulano intersettoriale metallurgico-meccanico, mobile

Fondazione Aldini Valeriani

Polo meccanica avanzata

Distretto turistico-alberghiero

Distretto della ceramica

Polo calzaturiero

Polo agro-alimentare

Filiera formativa edile

Distretto dell’audiovisivo

Centro Elis: Tiburtina Valley

Distretto dell’agroalimentare

Distretto Ambientale

Polimoda

Distretto dell’elettronica

Polo materie plastiche

Texilia

Polo conciario

Distretto del design

Distretto aerospaziale

Distretto dei polimeri

I Poli Tecnologici

Consorzio Verona TecnologiaPolitecnico calzaturieroAgripolisPolo cartario

Filiera tessile abbigliamento

Distretto ICT

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Una rete di strutture costituita da:

• Scuole • Centri di formazione

professionale• Imprese• associazioni

industriali territoriali e di categoria

• Enti locali• Università • Singole imprese• Collegi professionali• Enti di ricerca e

organizzazioni

Il Polo tecnico-professionale : uno strumento di organizzazione e governo dell’offerta formativa

locale

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COMPETENZECOMPETENZE++

UNITARIETÀ DEL SISTEMA UNITARIETÀ DEL SISTEMA FORMATIVOFORMATIVO

= = POLO TECNICO-POLO TECNICO-PROFESSIONALEPROFESSIONALE

Verso il polo tecnologico

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Monitoraggio dei fabbisogni formativi delle imprese

Interventi rivolti a sviluppare le competenze dei docenti e degli altri operatori coinvolti

Corsi “integrati” (formazione permanente, formazione degli occupati, formazione scolastica e professionale, formazione tecnica superiore, master)

Orientamento universitario e al lavoro

Ricerca

Sperimentazione didattica

Organizzazione e gestione dell’alternanza

Gestione di progetti finanziati

Attività

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il reciproco riconoscimento dei crediti acquisiti nei percorsi di formazione, istruzione, alternanza scuola-lavoro;

reali possibilità di passaggi tra i sistemi; la definizione di itinerari curricolari

coerenti con le esigenze di professionalità del sistema del lavoro;

l’offerta agli studenti di maggiori opportunità di scelta in relazione ai loro bisogni;

l’aggiornamento continuo dei docenti.

Il Polo consente:

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Validazione delle

competenze

Nuovo FSE

Apprendistato

II ciclo

Libretto formativo Fondi

Interprofessionali

Regioni

Innovazione sistema

formativoImprese

Formazione, Regioni, Imprese

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Promuovono l’orientamento dei giovani alle

professioni tecniche

Favoriscono la competitività delle filiere

produttive

Incentivano l’attività didattica nel laboratorio

Promuovono stage, tirocini, esperienze di

alternanza e di apprendistato

Favoriscono l’occupazione giovanile

LE RETI SCUOLA - IMPRESA

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Gli obiettiviobiettivi della Convention sono:1. Migliorare la capacità di scuole e imprese di "fare rete" e la

reputazione e la qualità degli Istituti tecnici e professionali2. far conoscere casi di successo di reti scuola-impresa a

partire dalle filiere produttive del turismo, della logistica e della meccanica

3. presentare le start-up dei primi poli tecnico-professionali di filiera (che stanno per essere progettati in base all'art. 52 del Decreto Semplificazione e Sviluppo)

4. fare il punto sulle criticità e sui casi di successo degli ITS attraverso lo stretto raccordo con i distretti di alta tecnologia e con le imprese innovative

5. Confindustria, in collaborazione con Unioncamere, MIUR e Regioni, ha avviato un censimento delle reti scuola-impresa che sarà presentato in occasione della convention

La Convention delle Reti Scuola – ImpresaJob&Orienta, 23 novembre

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Articolo 52 della legge n.35/2012

“Semplificare e promuovere l’istruzione tecnico-professionale e gli Istituti Tecnici Superiori (I.T.S.) anche attraverso la costituzione dei poli tecnico-professionali”.

26 settembre 2012 VARATE LE LINEE GUIDA PER

L'ISTRUZIONE TECNICA E PROFESSIONALE

Tracciano la mappa dei collegamenti tra aree economiche e professionali, filiere produttive, cluster tecnologici, aree tecnologiche, ambiti e figure degli I.T.S., gli indirizzi degli istituti tecnici e degli istituti professionali, i diplomi e le qualifiche professionali.

Le Linee Guida per l'istruzione tecnica e professionale

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I Poli tecnico-professionali sono vere e proprie reti tra istituti tecnici e professionali, centri di formazione professionale accreditati e imprese, collegati alle caratteristiche del sistema produttivo del territorio

L’obiettivo è favorire:

1.lo sviluppo della cultura tecnica e scientifica

2.l’occupazione dei giovani anche attraverso i percorsi in apprendistato e nuovi modelli organizzativi, come le scuole bottega e le piazze dei mestieri, di cui vi sono già alcune positive esperienze pilota in Lombardia e in Piemonte

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1. Almeno due istituti tecnici e/o professionali, due imprese iscritte nel relativo registro presso le competenti Camere di Commercio, Industria, Agricoltura e Artigianato, un I.T.S. operante in ambito regionale ovvero, sulla base di collaborazioni multiregionali, anche in altre regioni ed un organismo di formazione professionale.

2. Accordo di rete per definire obiettivi strategici di innovazione e di innalzamento della qualità dei servizi formativi a sostegno dello sviluppo delle filiere produttive sul territorio e dell’occupazione dei giovani

Standard minimi per la costituzione dei Poli tecnico-

professionali


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