+ All Categories
Home > Documents > Commercio Elettrico Maggio 2012

Commercio Elettrico Maggio 2012

Date post: 07-Mar-2016
Category:
Upload: andrea-piomboni
View: 220 times
Download: 0 times
Share this document with a friend
Description:
Il business magazine dei distributori e grossisti di materiale elettrico
70
Massima con La continuità di servizio, un valore fondamentale per ogni impianto elettrico, è richiesta dalle vigenti normative di installazione CEI 64-8 e per la prote- zione da fulmini e sovratensioni CEI 81-10. ... garan DEHN ITALIA S.p.A. Via del Vigneto, 23 39100 Bolzano Tel. 0471 561300 Fax 0471 561399 www.dehn.it [email protected] Pad. 4 - stand A5.1 FIERA DI VERONA • 9-11 MAGGIO 2012
Transcript
Page 1: Commercio Elettrico Maggio 2012

freu

nd.bz

Massima continuità di servizio

La continuità di servizio, un valore fondamentale

per ogni impianto elettrico, è richiesta dalle vigenti

normative di installazione CEI 64-8 e per la prote-

zione da fulmini e sovratensioni CEI 81-10.

... garantita dagli SPD con fusibile di protezione integrato.

Antinfortunistica

Protezione da sovratensioni

Protezione da fulminiImpianti di terra

DEHN ITALIA S.p.A.

Via del Vigneto, 23

39100 Bolzano

Tel. 0471 561300

Fax 0471 561399

www.dehn.it

[email protected]

Per il lato DC in impianti FV Per linee di potenza

Pad. 4 - stand A5.1FIERA DI VERONA • 9-11 MAGGIO 2012

Page 2: Commercio Elettrico Maggio 2012

freu

nd.bz

Massima continuità di servizio

La continuità di servizio, un valore fondamentale

per ogni impianto elettrico, è richiesta dalle vigenti

normative di installazione CEI 64-8 e per la prote-

zione da fulmini e sovratensioni CEI 81-10.

... garantita dagli SPD con fusibile di protezione integrato.

Antinfortunistica

Protezione da sovratensioni

Protezione da fulminiImpianti di terra

DEHN ITALIA S.p.A.

Via del Vigneto, 23

39100 Bolzano

Tel. 0471 561300

Fax 0471 561399

www.dehn.it

[email protected]

Per il lato DC in impianti FV Per linee di potenza

Pad. 4 - stand A5.1FIERA DI VERONA • 9-11 MAGGIO 2012

Page 3: Commercio Elettrico Maggio 2012

IMPRESE

AN

NO

1, N

. 4 -

NO

VE

MB

RE

20

10

Poste Italiane Spa - Spedizione in Abbonamento PostaleD.L. 353/2003 (conv. in L. 27.02.2004, n° 46), articolo 1, comma 1, DCB Milano

www.commercioelettrico.com

Facebook fa vendere?

Rendere più efficienti le risorse dell’azienda

Promozione dell’occupazione giovanile

Novità per la gestione dei RAEE

Industria italiana e business dell’energia solare

Tecnologie solari

Rinnovabili e mobilità alla ribalta

Tagliare i costi energetici

Il mondo delle rinnovabili a confronto

Prevenzione dell’impatto ambientale

In collegamento con il sole

Organo Ufficiale FME

FEDERAZIONE

ECONOMIA

EVENTI

MERCATO

IMPRESE

EVENTI

IMPRESE

AMBIENTE

AMBIENTE

MERCATO

IMPRESE

COMMERCIOELETTRICO

COMMERCIO

ELETTRIC

O

COMMERCIO

ELETTRIC

O

IL BUSINESS MAGAZINE DEI DISTRIBUTORI E GROSSISTI DI MATERIALE ELETTRICO

AN

NO

3, N

. 4 -

MA

GG

IO 2

012

e 7

,00

www.winning

associati.it

Reliable Power fora sustainable World

www.riello-ups.com

Nel tuo lavoro cerchi l’affidabilità diun partner e le soluzioni di un leader?

Riello UPS per la distribuzione:una risposta di qualità.

OfficialSponsor

Riello UPS è un partner che non lascia mai solo il distributore, garantendo un’assistenza costante e una presenza capillare e competente sul territorio, risolve problemi logistici e tecnici, offre servizi, promozioni mirate e tratta al meglio con tutti i consorzi.

4

Mag

gio

20

12w

ww

.co

mm

erc

ioele

ttri

co.c

om

Page 4: Commercio Elettrico Maggio 2012

Sede Legale e Operativa Via Vivaio, 11 - 20122 Milano

www.fmeonline.itTel. +39 02 76280629 Fax +39 02 76003414

RSVP: [email protected]

Cour

tesy

of N

ASA

Napoli 18 maggio 2012

Dott.ssa Consuelo D'Alò

[email protected]. +39 02 76280629

Fax +39 02 76003414

Se non sei ancora iscritto all’evento,

contatta la segreteria FME

Page 5: Commercio Elettrico Maggio 2012

IMPRESE

AN

NO

1, N

. 4 -

NO

VE

MB

RE

20

10

Poste Italiane Spa - Spedizione in Abbonamento PostaleD.L. 353/2003 (conv. in L. 27.02.2004, n° 46), articolo 1, comma 1, DCB Milano

www.commercioelettrico.com

Facebook fa vendere?

Rendere più efficienti le risorse dell’azienda

Promozione dell’occupazione giovanile

Novità per la gestione dei RAEE

Industria italiana e business dell’energia solare

Tecnologie solari

Rinnovabili e mobilità alla ribalta

Tagliare i costi energetici

Il mondo delle rinnovabili a confronto

Prevenzione dell’impatto ambientale

In collegamento con il sole

Organo Ufficiale FME

FEDERAZIONE

ECONOMIA

EVENTI

MERCATO

IMPRESE

EVENTI

IMPRESE

AMBIENTE

AMBIENTE

MERCATO

IMPRESE

COMMERCIOELETTRICO

IL BUSINESS MAGAZINE DEI DISTRIBUTORI E GROSSISTI DI MATERIALE ELETTRICO

AN

NO

3, N

. 4 -

MA

GG

IO 2

012

e 7

,00

www.winning

associati.it

Reliable Power fora sustainable World

www.riello-ups.com

Nel tuo lavoro cerchi l’affidabilità diun partner e le soluzioni di un leader?

Riello UPS per la distribuzione:una risposta di qualità.

OfficialSponsor

Riello UPS è un partner che non lascia mai solo il distributore, garantendo un’assistenza costante e una presenza capillare e competente sul territorio, risolve problemi logistici e tecnici, offre servizi, promozioni mirate e tratta al meglio con tutti i consorzi.

Sede Legale e Operativa Via Vivaio, 11 - 20122 Milano

www.fmeonline.itTel. +39 02 76280629 Fax +39 02 76003414

RSVP: [email protected]

Cour

tesy

of N

ASA

Napoli 18 maggio 2012

Dott.ssa Consuelo D'Alò

[email protected]. +39 02 76280629

Fax +39 02 76003414

Se non sei ancora iscritto all’evento,

contatta la segreteria FME

Produttore di relè e temporizzatori dal 1954 ISO9001:2008 ISO14001:2004

RoHScompliancewww.finder.it

Si fanno caricodella vostra sicurezza.

Serie 7P Finder. Scaricatori di sovratensione

Aiutano a proteggere gli elettrodomestici e tutte le apparecchiatureelettriche ed elettroniche di casa dai fulmini e dalle sovratensionidi manovra causate da eventi legati al normale funzionamentodella rete di distribuzione dell'energia elettrica. Gli scaricatori di sovratensione Finder Serie 7P sono adatti ancheper installazioni industriali ed impianti fotovoltaici.

7P(230x300).qxp_Layout 1 12/04/12 12.00 Pagina 1

Page 6: Commercio Elettrico Maggio 2012

COMMERCIOELETTRICO

è una pubblicazioneEdizione Speciale S.r.l.Via Ariberto 8, 20123 MilanoTel 02 581404 – Fax 02 58140444E-mail: [email protected] 1686261 – P.I. 03580420960Capitale Sociale 100.000,00 euro i.v. Anno 3 N° 4 –Maggio 2012 € 7

Direttore ResponsabileAntonio Bernardi

Direttore EditorialeMaurizio [email protected]

[email protected]

Comitato EditorialeAntonio Bernardi, Giancarlo Profeti

Hanno collaboratoSusanna Bernardi, Gabriele Contini, Roberto Corti, Mario Mazza, Ilaria Di Napoli, Elisa Pastorino, Massimo Poletti, Riccardo Rossi, Antonio Russo, Franco Vitali Grafica e DTPDavide Candiani, Andrea Piomboni

Coordinamento EditorialeElisa Pastorino

Segreteria AmministrativaPaola Pasqualini

Ufficio Vendite e Pubblicitàtel: +39 02 581404, fax: +39 02 58140444mail: [email protected]

COMMERCIALE:Coordinatore vendite ItaliaGabriele Brocca Romaninmail: [email protected]: +39 02 58 14 04 450Lombardia, Emilia RomagnaAlessandro Martinenghimail: [email protected]: +39 335 5258146TrivenetoPaolo Simeonimail: [email protected]: +39 335 7887092, tel: +39 0422 495967fax: +39 0422 460066

Ufficio abbonamentiEdizione Speciale Srl Tel: 02 [email protected]

Condizioni di abbonamento Italia annuale: euro 70Estero zona 1 e 2 annuale: euro 140Estero zona 3 annuale: euro 200

StampaMultigraphic Srl - Arcore (MB)Tutti i diritti sono riservati. Manoscritti, dattiloscritti, disegni, fotografie non saranno restituiti anche se non pubblicati. Nessuna parte di questa pubblicazione può essere riprodotta in alcun modo senza la preventiva autorizzazione dell’editore. L’editore e gli autori non potranno in alcun caso essere responsabili per gli incidenti o conseguenti danni che derivino o siano causati dall’utilizzo improprio delle informazioni contenute. L’IVA è assolta dall’editore ai sensi dell’art. 74 – 1° comma – lettera C del DPR n. 633/72 e successive modifiche. Ai sensi dell’art. 13 D.lgs 196 del 30/06/2003 il destinatario può avere accesso ai suoi dati, chiederne la modifica o la cancellazione come previsto dall’at. 7 del D.lgs 196/2003, oppure opporsi al loro utilizzo scrivendo a Edizione Speciale S.r.l. o telefonando a Edizione Speciale S.r.l. TEL. 02 581404. Numero registrazione presso il Tribunale di Milano: 156 del 31/03/2010 Iscrizione al Registro degli Operatori della Comunicazione N° 11208 - ISSN 0329-3479

IL BUSINESS MAGAZINE DEI DISTRIBUTORI E GROSSISTI DI MATERIALE ELETTRICO

Novità per la gestione dei RAEELo scorso 28 marzo è stato siglato a Roma il nuovo Accordo

di Programma tra l’Associazione Nazionale Comuni Italiani (ANCI)

e il Centro di Coordinamento RAEE, che prevede importanti novità

per la gestione dei Rifiuti da Apparecchiature Elettriche

ed Elettroniche (RAEE) nel nostro Paese

Istruzioni per l’usoConsiderato il quadro incompleto di regole che recepiscono in Italia

la Direttiva Comunitaria sui RAEE professionali, Confindustria ANIE

ha pubblicato una guida sull’applicazione del regime di “new waste”

Prevenzione dell’impatto ambientaleInnovazione aperta, LCA, piattaforme Web e collaborazione sono

la chiave per produrre imballaggi in modo sempre più sostenibile.

Da CONAI un nuovo strumento: l’Eco Tool

Rendere più efficienti le risorse dell’aziendaL’offerta di Metel si arricchisce di nuovi strumenti per soddisfare

le esigenze operative e di mercato della filiera elettrica

AMBIENTE

FEDERAZIONE

28

29

30

20

www.commercioelettrico.com

Il mondo delle rinnovabili a confrontoDal 9 all’11 maggio 2012, l’appuntamento è a Verona,

con Solarexpo & Greenbuilding

Tecnologie rinnovabili e mobilità alla ribaltaNel prossimo mese di settembre, Bolzano ospiterà due eventi legati alla

produzione e all’applicazione dell’energia prodotta da fonti rinnovabili

Promozione dell’occupazione giovanileLa Commissione Europea ha lanciato un programma di sostegno

per favorire l’accesso al mondo del lavoro dei giovani

ECONOMIA

EVENTI

38

52

22

Page 7: Commercio Elettrico Maggio 2012

RUBRICHE

IMPRESE

AN

NO

1, N

. 4 -

NO

VE

MB

RE

20

10

Poste Italiane Spa - Spedizione in Abbonamento PostaleD.L. 353/2003 (conv. in L. 27.02.2004, n° 46), articolo 1, comma 1, DCB Milano

www.commercioelettrico.com

Facebook fa vendere?

Rendere più efficienti le risorse dell’azienda

Promozione dell’occupazione giovanile

Novità per la gestione dei RAEE

Industria italiana e business dell’energia solare

Tecnologie solari

Rinnovabili e mobilità alla ribalta

Tagliare i costi energetici

Il mondo delle rinnovabili a confronto

Prevenzione dell’impatto ambientale

In collegamento con il sole

Organo Ufficiale FME

FEDERAZIONE

ECONOMIA

EVENTI

MERCATO

IMPRESE

EVENTI

IMPRESE

AMBIENTE

AMBIENTE

MERCATO

IMPRESE

COMMERCIOELETTRICO

COMMERCIO

ELETTRIC

O

COMMERCIO

ELETTRIC

O

IL BUSINESS MAGAZINE DEI DISTRIBUTORI E GROSSISTI DI MATERIALE ELETTRICO

AN

NO

3, N

. 4 -

MA

GG

IO 2

012

e 7

,00

www.winning

associati.it

Reliable Power fora sustainable World

www.riello-ups.com

Nel tuo lavoro cerchi l’affidabilità diun partner e le soluzioni di un leader?

Riello UPS per la distribuzione:una risposta di qualità.

OfficialSponsor

Riello UPS è un partner che non lascia mai solo il distributore, garantendo un’assistenza costante e una presenza capillare e competente sul territorio, risolve problemi logistici e tecnici, offre servizi, promozioni mirate e tratta al meglio con tutti i consorzi.

4

Mag

gio

20

12w

ww

.co

mm

erc

ioele

ttri

co.c

om

03

SOM

MAR

IO

LA COPERTINA

NEWS

STAMPA TECNICA

PROPOSTE

6

55

63

Anno 3, N.4www.commercioelettrico.com

MERCATO

24

32

Facebook fa vendere?Il più grande social network al mondo può offrire delle

opportunità per i distributori. Non per vendere direttamente,

ma per creare fidelizzazione e occasioni di contatto con i clienti

Industria italiana e business dell’energia solarePubblicata la quarta edizione del Solar Energy Report realizzato

dall’Energy & Strategy Group della School of Management del

Politecnico di Milano

In collegamento con il soleUn’offerta completa di prodotti dedicati all’impianto fotovoltaico

per supportare la crescita delle energie rinnovabili

IMPRESE

43

44

47

48

51

40

44

52

Riello RPS S.p.A.Viale Europa, 7 ZAI37045 San Pietro di Legnago (VR)www.riello-ups.it

Inverter senza trasformatoreUna nuova gamma di prodotti in grado di assicurare sempre

il massimo sfruttamento della potenza del generatore fotovoltaico

Tecnologie solariSoluzioni in grado di trasformare la luce del sole in energia

elettrica in modo efficiente, economico e sostenibile

Sicurezza degli impianti solariProtezione degli inverter fotovoltaici da sovratensioni

e fulminazioni dirette

Alta tecnologia per il futuroUn importante investimento per esser più vicini al cliente

offrendo servizi sempre in linea con le esigenze attuali e future

Tagliare i costi energeticiUn nuovo modello di UPS ad elevato rendimento

Page 8: Commercio Elettrico Maggio 2012
Page 9: Commercio Elettrico Maggio 2012
Page 10: Commercio Elettrico Maggio 2012

Dopo l’acquisizione di Electrorack negli Stati Uniti, Legrand continua il suo sviluppo sul mercato dei data center e annuncia l’acquisizione di Aegide, uno dei principali attori a livello europeo negli armadi destinati a questo tipo di applicazione. Leader nei Paesi Bassi, Aegide dispone di solide posizioni in diversi altri Paesi dell’Europa, in particolare in Belgio, Svizzera e Francia.Le gamme di prodotti di Aegide (armadi e prodotti correlati), commercia-

lizzati a marchio Minkels, completano idealmente l’offerta di Legrand per i data center (canalizzazioni in filo, UPS modulari, canalizzazioni prefabbricate e sistemi di cablaggio strutturato VDI). La rete commerciale e il know how di Aegide garantiranno, inoltre, al Gruppo francese un accesso ai principali operatori europei del mercato in piena espansione dei data center, rafforzando così le sue posizioni nelle infrastrutture digitali, un settore d’attività dalle prospettive davvero pro-mettenti.Con sede nei pressi di Eindhoven, Aegide impiega 170 persone e realizza un fattu-rato di 36 milioni di euro.

Per diffondere e approfondire le novità in campo normativo, si terrà a Padova il 9 maggio 2012 iI quarto appuntamento con i Convegni di formazione CEI 2012: “Impianti elettrici: recenti evoluzioni normative e tecnologiche”, presso l’Hotel Sheraton - Centro Congressi (Corso Argentina, 5), Padova.All’apertura dei lavori, una relazione chiarirà le novità introdotte nella nuova edizione della Norma CEI 64-8, aggiornata per rispondere alle evolute esigenze internazionali nel settore elettrotecnico e introdurre le nuove soluzioni tecnologiche.Il secondo relatore, prof. Giuseppe Cafaro, con riferimento alla recente Norma CEI 0-21 sulle regole di connessione alla rete di distribuzione dell’energia elettrica, affronterà il tema della produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili con piccoli impianti connessi alla rete BT. La relazione presenterà i cambiamenti presenti in questa Norma sulla progettazione ed esecuzione della connessione degli utenti attivi alla rete di distribuzione BT, con specifico riferimento agli impianti fotovoltaici e alle pro-blematiche legate alla generazione distribuita.Le modifiche introdotte nella nuova edizione della Guida CEI 31-35: “Applicazione della Norma CEI

EN 60079-10-1 sulla classificazione dei luoghi con pericolo di esplosione per la presenza di gas, vapori o nebbie infiammabili”, saranno illustrate dall’ing. Salvatore Campobello, con esempi pratici, riferendosi alle metodologie di classificazione dei luoghi con il controllo di esplosione dell’atmosfera.Nel pomeriggio, il rappresentante dei Vigili del Fuoco esporrà i criteri di sicurezza antincendio per gli impianti fotovoltaici alla luce degli aggiornamenti apportati dalla nuova Linea Guida approvata di recente dal Comitato Tecnico Scientifico del CNVVF.Nell’intervento successivo, il prof. Riccardo Tommasini, illustrerà le nuove Norme CEI EN 61936-1 e CEI EN 50522 sugli impianti di terra, confrontandole con la pre-cedente Norma CEI 11-1.Tecnologie elettriche nuove e classiche saranno il tema dell’ultimo intervento del prof. Angelo Baggini: saranno confrontate criticamente dal punto di vista dell’effi-cienza energetica e particolare attenzione sarà rivolta agli apparecchi di illumina-zione a LED, ai trasformatori MT/BT e all’automazione. In base al Regolamento per la Formazione Continua del Perito Industriale e del Perito Industriale Laureato, la partecipazione al Convegno dà diritto a 5 crediti formativi. È possibile iscriversi on line, compilando la scheda dal sito CEI www.ceiweb.it alla voce Convegni e Semina-ri, o via email, entro il 4 maggio 2012 a: [email protected].

Legrand: continua lo sviluppo nelle infrastrutture digitali

CeI: evoluzioni normative e tecnologiche degli impianti elettrici

06 www.commercioelettrico.comAnno 3, N.4

Page 11: Commercio Elettrico Maggio 2012

STRAORDINARIAMENTE VANTAGGIOSA,ASSOLUTAMENTE COMPLETA,

PERFETTAMENTE SICURA!

3!LA PROMO PERFETTA

cube!ConfezioneSET COMPLETO001U4610

€ 399,00Prezzo speciale

pyramid!ConfezioneSET COMPLETO001U7090

€ 1050,00Prezzo speciale

sphere!ConfezioneSET COMPLETO001U9716

€ 537,00Prezzo speciale

Da oggi la soluzione in set completo per l’automazione di cancelli e porte garage con il meglio della tecnologia EN Tested:Installazione Facile e Precisa Affi dabilità a lungo nel tempo Tecnologia e sicurezza totale

Ampia scelta di articoli Impianti certifi cabili.

Per saperne di +,clicca came.com

PROMOZIONE VALIDADAL 1° MARZOAL 15 DICEMBRE 2012

RISERVATA AGLI INSTALLATORI

Inquadra il Qr Code con il tuosmart-phone e scopri la promozione.

Page 12: Commercio Elettrico Maggio 2012

A seguito della recente nomina a Presidente del Comitato Industrie Fotovoltaiche Ita-liane, Alessandro Cremonesi ha definito, insieme al Direttivo, il nuovo assetto organiz-zativo dell’Associazione che lo accompagnerà nello svolgimento del proprio mandato.Ad affiancare il neo Presidente sono stati nominati vice Presidenti Luciano Brandoni (Brandoni Solare) e Aldo Rinaldi (Energica). Sono stati confermati nel Consiglio Direttivo Ernesto Salamoni (Ferrania Solis - Gruppo Messina), Carlo Cotogni (XGroup) e Alberto Volpi (Vipiemme Solar). Confermato anche Alberto Giovanetti (MX Group) nel ruolo di tesoriere. Su proposta del Presidente e delibera del Consiglio, è stato poi nominato Paolo Gianese nella nuova posizione di segretario generale, con il compito di gestire l’organizzazione e la direzione operativa dell’Associazione. Filippo Levati, tra i fondatori e primo Presidente dell’Associazione, ricoprirà il ruolo di Consigliere strategico della presidenza. «Questa nuova organizzazione del Comitato punta sulle competenze di im-prenditori e manager di alto profilo, con l’obiettivo di dare un ulteriore impulso all’attività dell’Associazione», ha spiegato Alessandro Cremonesi. «È un momento fondamentale per l’industria del fotovoltaico, che si trova in un momento storico ed economico decisivo per continuare a partecipare allo sviluppo del Paese, coerente con gli impegni dell’Italia a livello internazionale su energia e tutela dell’ambiente. IFI si organizza per rispondere in modo deciso alle conseguenze di un 2011 pieno di contraddizioni normative e ten-tennamenti della politica. Dal Decreto Romani in poi c’è stata una corsa da parte delle nostre imprese nazionali per conquistare poche briciole negli spazi di mercato lasciati liberi da un convitato di pietra, l’industria cinese, che ha raggiunto nel nostro Paese e in Europa oltre il 60 per cento delle installazioni fotovoltaiche, grazie a colpi di scure sui prezzi che sono ora sotto di ogni limite sostenibile dall’industria italiana ed europea».

Una vera e propria “centrale” di energia pulita, che si estende su un terreno di circa 37.800 m2 e che ha come massima capacità di produzione circa 1.000 kW, è stata com-missionata da Se.Am., una società collegata ad alcuni imprenditori locali nata apposita-mente per gestire l’impianto.I lavori sono stati affidati alla SIEV di Varese che da oltre quarant’anni progetta e realizza impianti elettrici tecnologicamente avanzati, sicuri e mirati alle vere necessità del cliente. Si prevede che l’impianto fotovoltaico di Tradate (VA) produrrà in un anno 1.086.956,59 kWh di energia. Per la sua costruzione sono stati utilizzati complessivamente 3.552 moduli fo-tovoltaici con potenza unitaria da 280 Wp, distribuiti in 222 stringhe da 16 moduli, 14 string box e 4 quadri di parallelo secondario collegati a due inverter da 500 kW.SIEV ha individuato in Aros Solar Technology il fornitore per inverter, quadri di stringa e sistema di monitoraggio. Le cabine Sirio Central Station (SCS) sono state considerate come la soluzione ottimale per le esigenze di questo impianto: una cabina prefabbricata in cemento armato al cui interno trovano spazio il quadro di media tensione, i due inverter, un trasformatore per alimentare i circuiti ausiliari ed un quadro con i contatori di energia. In pratica, una soluzione “All in One” che consente di ridurre le fasi di progettazione e che include già tutto quanto è necessario all’avvio del sistema.La cabina da 1 MW usata a Tradate, che combina due Sirio K500 HV-MT (rendimento mas-simo del 98,1 per cento) e un trasformatore da 1.000 kVA, copre una superficie di poco su-periore ai 13 m2, consentendo così un’ottimizzazione degli spazi e una compattezza unica per una tale potenza, in grado di tradursi in una sostanziale riduzione di costi. Il sistema di monitoraggio, anch’esso fornito da Aros Solar Technology, garantisce la supervisione completa dell’impianto; attraverso la sensoristica ambientale, i quadri di stringa intelli-gente e la supervisione degli inverter, è possibile tenere costantemente sotto controllo la produzione e le eventuali anomalie mediante report periodici ed allarmi istantanei inviati tramite mail e/o SMS.

IFI: nomine e organizzazione a supporto del neo presidente

Aros solAr Technology: inverter e sistema di monitoraggio per un’energia pulita

08 www.commercioelettrico.comAnno 3, N.4

Page 13: Commercio Elettrico Maggio 2012

GE EnergyIndustrial Solutions

@www.ge.com/it/industrialsolutions

efficorTM

Nuova gamma di Contattori e Soluzioniper diverse applicazioni

Risparmio di tempo e spazioConnessione sicura e intelligenteEfficienza energeticaTecnologia affidabile

••

NOVITÀ

GE Power Controls Italia s.r.l.Centro Direzionale ColleoniVia Paracelso 16Palazzo Andromeda B120864 Agrate Brianza (MB)

Servizio clientiT 800 987 568F 800 787 310E [email protected]

Page 14: Commercio Elettrico Maggio 2012

10 www.commercioelettrico.comAnno 3, N.4

Domenico Bona, responsabile relazioni industriali di ABB, è il nuovo Presidente del Gruppo Merceologico Me-talmeccanici di Assolombarda per il biennio 2012/2014. Sarà affiancato dai Vicepresidenti Noemi Baschera, di

Phoebus, Paolo Bontempi, di Metal-lurgica Viscontea, Angelo Perucconi, di Alcatel Lucent Italia, Antonella Scaglia, di Ansaldo Sistemi Indu-striali.Il Gruppo Metalmeccanici di Asso-lombarda conta circa 1.600 imprese che occupano 75.000 addetti nelle Province di Milano, Lodi, Monza e Brianza. Domenico Bona è in ABB da 23 anni durante i quali ha ricoperto diverse responsabilità nell’ambito delle Risorse Umane. Attualmente è Responsabile delle Relazioni Industriali del Gruppo in Italia e Responsabile HR della Divi-sione Power Products.

Specialista globale nella gestione dell’energia, Schneider Electric ha partecipato il 28 e 29 mar-zo scorso all’ottava edizione di ABI Lab Connecting Conference, l’evento annuale di ABI dedicato all’innovazione tecnologica nel settore bancario.Davanti a una platea di oltre 600 persone, il Gruppo francese ha presentato la propria espe-rienza di gestione globale dell’energia nella sessione dell’Area Case Study dedicata al tema del Green Banking.Maurizio Del Torre, Power Distribution Marketing Manager di Schneider Electric ha affrontato nel suo intervento il tema della ricerca dell’efficienza energetica dal punto di vista, in particolare, di edifici e impianti; anche nel settore bancario la spinta a rimodernare le strutture per garantire risparmio di costi ed emissioni è pressante, ma spesso ci si trova di fronte a varie difficoltà, quali “fotografare” in modo misurabile lo stato attuale così da poter tracciare correttamente un percorso di efficienza, dover intervenire in sistemi molto differenti fra loro, fare i conti con la situazione preesistente.La proposta Schneider Electric affronta questo aspetto a livello globale, attraverso EcoStruxure, un’architettura che può includere ed integrare, con un approccio globale, tutte le infrastrutture che richiedono energia: dai diversi sistemi di edificio, all’alimentazione elettrica, all’IT, tipica-mente rappresentato da sale server, Data Center che nel settore bancario assumono dimen-sioni molto rilevanti.Risparmio, semplicità e trasparenza sono le parole chiave proposte agli operatori del settore: con un approccio graduale che permette di implementare per passi successivi le funzionalità che si rendono via via necessarie, è possibile arrivare a un risparmio fino al 30 per cento sul CapEx, rivolgendosi ad un unico fornitore in grado di articolare una proposta completa e unifi-cata per la creazione, la gestione, la manutenzione dell’intero edificio.Nel quadro di questa proposta di gestione integrale dell’energia, tre aspetti sono particolarmen-te rilevanti: il monitoraggio energetico, l’efficientamento degli impianti di edificio – che oggi è regolato dall’apposita Norma EN 15232, che riguarda in modo specifico i sistemi di automazione – il miglioramento dell’efficienza del “mondo IT”, adeguando il Data Center nel suo complesso e, in particolare, i sistemi di raffrescamento, responsabili della maggior parte dei consumi di energia in ambiente IT.Del Torre ha sottolineato, inoltre, il valore essenziale della misurazione e del monitoraggio dell’energia per impostare correttamente un processo che, a partire da un audit energetico condotto sulle strutture esistenti, permetta di mettere in campo azioni concrete e di misurarne gli effetti nel tempo, in un percorso di progressivo miglioramento.

AssolombArdA: nuova nomina

schneider electric: efficienza energetica a 360 gradi

Domenico Bona, Presidente del Gruppo Merceologico Metalmeccanici di Assolombarda

Page 15: Commercio Elettrico Maggio 2012

Domotics

Energy

Lighting

LUCE FULL OPTIONAL

DOMOTICS ENERGY LIGHTING

La visione globale del concept illuminotecnico e la formalizzazione di estetiche riconducibili al design italiano costituiscono la dimensione più intima delle soluzioni GEWISS per la luce. L’offerta comprende proiettori architetturali, apparecchi d’arredo residenziale/urbano, proiettori in alluminio e/o tecnopolimero, armature stradali e incassi parete, suolo e modulari.

Visita il sito gewissprofessional.com e scopri l’offerta formativa dedicata ai professionisti.

Street [O3] - Stradali a manutenzione semplificata

Horus - Proiettori in tecnopolimero

ZNT - Plafoniere stagne

gewi

ss.c

om

COMMERCIO EL 230x300_Lighting full_op.indd 1 20/04/12 11:28

Page 16: Commercio Elettrico Maggio 2012

Da tempo impegnata nel sostegno dell’ambiente grazie a prodotti ad elevata efficienza e a proposte mirate per il settore delle energie alternative, dal primo gennaio 2012 Rittal è entrata a far parte di GIFI - Gruppo Imprese Fotovoltaiche Italiane, costituito nel 1999 all’interno della Federazione ANIE - Confindustria.

La scelta di associarsi conferma non solo la col-laborazione con ANIE, Associazione di cui Rittal fa parte da diversi anni, ma anche la specifica intenzione di rivolgere al settore delle energie al-ternative un’attenzione costantemente crescente.Nella piattaforma di sistema Rittal sono già da oggi comprese proposte che, grazie alle caratte-ristiche strutturali e alle finiture specifiche, sono in grado di supportare al meglio le specifiche esi-genze del settore: modularità e gestione ottimale del clima, combinate con prestazioni sopra la media in termini di robustezza, durata e resisten-za alla corrosione.

Produttore di celle in silicio cristallino con sede negli Emirati Arabi Uniti, Microsol ha acquisito i key asset dell’insolvente Solon SE e le azioni delle controllate italiana e americana. Con la neo fondata Solon Energy GmbH, che rappresenta il cuore del nuovo Gruppo, è stato creato un produttore integrato di sistemi fotovoltaici che ha una forte presenza nei mercati consolidati ed emergenti. Sono stati trasferiti circa 600 posti di lavoro del Gruppo Solon SE alla nuova società e alle sue affiliate. Saranno mantenute le sedi del Gruppo di Berlino-Adlershof (Germania), Tucson (USA) e Carmignano di Brenta (Italia).Microsol produce celle in silicio cristallino ad alta efficienza con i suoi circa 325 dipendenti a Fujairah (Emirati Arabi Uniti). La società,

quindi, ha buone prospettive di ulterio-re crescita nei mercati chiave dei Paesi arabi e asiatici, in particolare in India. L’acquisizione di Solon permette l’am-pliamento della gamma di moduli e so-luzioni innovative, l’accesso al mercato nordamericano e la continua espansio-ne in quello europeo. Inoltre, Microsol potrà contare sui punti di forza di Solon, quali il know how nella realizzazione di centrali fotovoltaiche, la ricerca e svi-luppo, il marketing e la distribuzione, come valore aggiunto. Il sito tedesco continuerà a realizzare sistemi foto-voltaici e, nel corso dell’anno, verranno avviate linee di produzione anche nella sede di Microsol, a Fujairah (EAU).

Rittal: con GIFI a supporto del settore FotovoltaIco

Solon: acquIsIzIone da parte dI MIcrosol

12 www.commercioelettrico.comAnno 3, N.4

Page 17: Commercio Elettrico Maggio 2012
Page 18: Commercio Elettrico Maggio 2012

Tema di grande attualità, quello dell’efficienza energetica è un aspetto che merita la mas-sima attenzione da parte delle aziende e del loro management, a prescindere dalla loro natura e dalla loro categoria merceologica di appartenenza; un tema che, per le importanti ripercussioni a livello politico, ambientale ed economico, non può essere rimandato a tempi futuri. Da qui, l’esigenza di affidarsi a esperti del settore che sono in grado di garantire la riduzione del consumo energetico di abitazioni ed edifici, il cui risultato è apprezzabile fin dai primi interventi.Grazie all’esperienza e al know how di ABA Impianti si è potuto, ad esempio, abbattere i costi generali di un’importante società del settore tessile, produttrice di filati tecnici in acrilico rivolti al mercato dei tendaggi da esterno. Per mezzo di accurate analisi e valutazioni, sia quantitative, sia qualitative, i tecnici dell’azienda di Trezzano hanno potuto rilevare all’interno dei quattro capannoni adibiti alla produzione e nella palazzina di due piani occupata dagli uf-fici amministrativi, particolari aree d’intervento in cui poter ottimizzare il dispendio di risorse e di energia e ridurre, di conseguenza, le spese di gestione. Ad iniziare da una prima fase di ricontrattualizzazione delle forniture energetiche, fino ad arrivare alla sostituzione dei mac-chinari obsoleti ed energivori, l’attività di ABA Impianti ha permesso di fornire alla società preziosi consigli per un risparmio sui costi generali stimato attorno al 30÷40 per cento.L’analisi ha preso in considerazione ogni aspetto del flusso di lavorazione, analizzando fin nei minimi particolari ogni fase della produzione e ogni ambiente presente all’interno degli oltre 5.500 m2 occupati dall’azienda, tenendo conto anche delle diverse esigenze imposte dai turni di lavoro e dalle condizioni climatiche e ambientali. Maggiore area di intervento sono stati, naturalmente, i due capannoni, su cui si sono concentrati i principali sforzi dei tecnici di ABA Impianti. L’intervento non si è fermato ai soli provvedimenti di immediata applicazione, ma ha riguardato anche possibili attività future, come l’eventuale installazione di un impianto fotovoltaico sui capannoni di produzione; intervento che porterebbe a un ulteriore risparmio sui consumi superiore al 20 per cento, con un rientro di investimento di 5,5 anni e una gene-razione di utili per i successivi 14,5 anni grazie agli incentivi statali.

Biennale internazionale del trasporto verticale nata nel 1994, Lift si prepara alla sua 10a edizione, che si svolgerà dal 7 al 9 novembre 2012 nel polo espo-sitivo Fiera Milano a Rho. Un appuntamento strategico per il settore, che si rinnova in Italia, Paese che per il trasporto verticale rappresenta un mercato d’eccellenza a livello mondiale, un benchmark di riferimento per innovazione tecnologica e design di impianti:- 1° Paese in Europa e 2° al mondo per numero di ascensori in servizio (950.000);- 1° Paese al mondo per il mercato delle modernizzazioni (oltre 700.000 im-pianti);- 1° Paese esportatore al mondo di ascensori e montacarichi (15 per cento quote di mercato) e componenti (14 per cento quote di mercato);- circa 2.000 aziende ascensoristiche (senza considerare l’indotto), con oltre 25.000 addetti.E se l’Italia è uno dei Paesi chiave dell’industria mondiale del settore, Milano è la capitale dell’ascensorismo europeo. Milano e la Lombardia sono, infatti, il cuore dell’industria italiana del trasporto verticale, visto che circa un quarto delle 2.000 aziende italiane del settore ha sede qui. La scelta di Milano, dun-que, non solo è congruente con la localizzazione del mercato, ma rappresen-ta un valore aggiunto anche sotto numerosi altri punti di vista. Il capoluogo lombardo, infatti, è al centro di un’area con quasi 10 milioni di abitanti – come Londra o Parigi – che produce il 10 per cento del PIL italiano e che registra il 40 per cento dei nuovi brevetti d’innovazione: una metropoli internazionale, una delle capitali economiche, finanziarie e industriali d’Europa, ma anche un centro fieristico di assoluta eccellenza nel panorama internazionale. Inoltre, Milano sarà sede dell’Expo 2015. Dedicato al tema: “Nutrire il Pianeta, Ener-gia per la Vita”, l’Expo 2015 sarà un evento unico, un’occasione straordinaria anche in termini di crescita per l’Italia, per la Lombardia e per Milano stessa.

ABA ImpIAntI: l’efficienza energetica abbatte i costi e le emissioni di co

2

LIft 2012: milano, capitale del trasporto verticale europeo

14 www.commercioelettrico.comAnno 3, N.4

Page 19: Commercio Elettrico Maggio 2012

Centro di eccellenza Alstom di Noventa di Piave (VE) per i sezionatori in alta tensione

Gruppo multinazionale attivo nei settori dell’energia e dei trasporti, Alstom, già presente in Italia con 13 sedi e 3.500 dipendenti, co-struirà una nuova sede a Sesto San Giovanni (MI). Il nuovo sito sarà il centro di competenza mondiale del settore Grid (trasmissione di energia) per la ricerca, sviluppo e produzione di passanti per tra-sformatori in corrente alternata e continua, passamuro, passanti per sottostazioni in gas e per generatori per di alta tensione.Per la realizzazione dell’area, che sorgerà nella zona Sesto Vul-cano, la società investirà 34 milioni di euro, 11 dei quali destinati allo sviluppo di attività di ricerca su tecnologie innovative quali l’alta tensione a corrente continua (HVDC) e l’isolamento che utilizza la carta impregnata di resina (RIP). In particolare, sarà realizzato un laboratorio, unico in Italia, per effettuare i test di passamuro e di isolatori per trasformatori ad altissima tensione in corrente conti-nua ed alternata. Nella nuova sede, che impiegherà 120 persone, 30 delle quali dedicate alla ricerca e progettazione, confluiranno le attività e i dipendenti dell’attuale sito di Milano (ex Passoni & Villa), già attivo nella ricerca, progettazione, sviluppo e produzione di iso-latori passanti a condensatore per ogni tipo di applicazione.Con il nuovo sito Grid, Alstom potrà vantare a Sesto San Giovan-ni un polo tecnologico dell’energia e dei trasporti, con circa 1.000 addetti, tra i principali nel panorama industriale italiano. Nell’area di Sesto sono, infatti, già attive da quasi quindici anni le sedi di Al-stom Transport (380 dipendenti), centro di eccellenza mondiale del Gruppo per i sistemi di trazione per treni, tram, metropolitane di tutto il mondo, e di Alstom Power (540 dipendenti), centro di eccel-lenza per la produzione di barre statoriche destinate ai generatori e per i sistemi di controllo ambientale. «La scelta dell’Italia per la realizzazione di una nuova sede dedicata non solo alla produzione, ma anche alla ricerca e sviluppo nella trasmissione di energia», ha dichiarato Antonino Turicchi, Presidente di Alstom Italia, «è un chiaro riconoscimento dell’eccellenza italiana in questo settore. Le sedi italiane di Alstom Grid progettano e producono tecnologie innovative che dall’Italia vengono esportate in tutto il mondo».

Alstom: in italia la R&S della tRaSmiSSione di eneRgia

CONNETTORI ROCKSTAR®

Con il collegamento PUSH IN una rivoluzione nei tempi di cablaggio.

RockStar® è una nuova generazione di connettori di potenza composta da 11 diverse grandezze, con un numero di poli da 3 a 216, con una tensione di dimensionamento fino a 1000 V e una portata di corrente fino a 100 A.

Con il sistema di connessione Push In, il cablaggio dei connettori RockStar® è questione di pochi istanti: dimenticatevi del cacciavite, i conduttori con terminale isolante possono essere inseriti direttamente nel punto di collegamento, facendovi risparmiare tempo e manodopera.

www.weidmuller.itwww.commercioelettrico.com

Page 20: Commercio Elettrico Maggio 2012

Azienda che opera nel settore della produzione e fornitura di gruppi di continuità e da tre anni attiva anche nel settore del fotovoltaico, Socomec UPS Italia è un’importante realtà del tessuto produttivo italiano. Con sede a Vicenza occupa circa 300 dipendenti e ha registrato nell’anno 2010 oltre 90 milioni di euro di fatturato.L’azienda ha recentemente annunciato la nomina di Giulio Matteo Zucconi a Managing Director. Il manager si occuperà di sincronizzare e coordinare verso il successo le due aree di business: UPS e fotovoltaico.Zucconi, veneto, 37 anni, si laurea a soli 22 anni in Economia e Commercio all’Università di Verona e inizia la sua carriera lavorativa presso l’head quarter del gruppo acciaierie Valbruna nell’ambito controllo e finanza.Nel 2004 approda in Socomec UPS Italia e un anno dopo è a capo del progetto che trasformerà l’azienda vicentina in azienda Lean, dove il miglioramento gestionale avviene giorno dopo giorno, in modo continuo e con una visione a lungo termine. Zucconi segue tutto il progetto di adozione del metodo Lean, prima come Lean Agent poi in qualità di Operation Director, godendo così di una visione panoramica di tutti processi aziendali.

Il manager nel nuovo ruolo ai vertici della società, avrà il compito di sostenere e rafforzare le politiche di sviluppo aziendali per consolidare ed incrementare le quote di mercato di Soco-mec UPS Italia, sia nel settore UPS, sia nel comparto fotovoltaico. «Sono molto onorato del compito che mi è stato affidato; Socomec UPS Italia è un’azienda innovativa da sempre e per questo motivo questo incarico è ancora più stimolante. Nell’ambito UPS il nostro obiettivo è individuare le linee strategiche di evoluzione dei prodotti, interpretando in anticipo i fabbiso-gni del mercato. In questo settore, caratterizzato di recente da grandi fusioni, la nostra pe-culiarità è quella di essere sempre vicini ai clienti ed aver assunto un modello di produzione snello ci rende particolarmente efficienti e pronti ad interagire velocemente con il mercato. Per il comparto fotovoltaico ci aspettiamo dei tassi di crescita significativi, in quanto abbiamo degli elementi di innovazione di medio periodo che possono distinguerci dalla concorrenza. Uno fra tutti soluzioni di tipo storage di energia prodotta da pannelli fotovoltaici», ha dichia-rato Giulio Matteo Zucconi. Oltre agli obiettivi di business, Zucconi pone l’accento anche su un altro strategico aspetto. «C’è un elemento su cui mi impegnerò a fondo e nel quale credo fortemente: valorizzare le relazioni. Ad oggi tutta l’economia è caratterizzata dagli standard, ogni azione è operativa, calcolata e preventivata. Tutto ciò porta ad una spersonalizzazione dell’azienda e delle sue relazioni. Il futuro deve essere caratterizzato da una nuova valorizza-zione delle relazioni personali, il business passerà attraverso legami duraturi e la capacità di sintonizzarsi con lo stesso linguaggio dei clienti».

Annunciato da Mitsubishi Electric l’avvio a livello europeo di un programma di riorganizzazione del business fotovol-taico per meglio soddisfare le nuove esigenze del mercato.Questo piano di azione europeo, voluto dall’azienda per migliorare l’efficienza e la competitività nel mercato di riferimento, prevede l’integrazione del fotovoltaico nella divisione Living environmental systems (nuovo nome della

precedente divisione climatizzazione), così denominata a seguito di questa operazione. La responsabilità del bu-siness fotovoltaico sarà affidata per l’Italia a Fabrizio Maja, già System Di-vision Manager di Mitsubishi Electric.Questa strategia di riorganizzazione nasce con l’obiettivo di contribuire allo sviluppo del business fotovoltaico gra-zie alle sinergie ed economie di scala derivanti dall’utilizzo di una struttura organizzativa consolidata e vincente, che si avvale di canali commerciali già esistenti e che offre soluzioni green per il risparmio energetico residenzia-le, commerciale e industriale.

Socomec UPS ItalIa: nomina ai vertici

mItSUbIShI electrIc: riorganizzazione del business

Giulio Matteo Zucconi, Managing Director di Socomec UPS Italia

16 www.commercioelettrico.comAnno 3, N.4

Page 21: Commercio Elettrico Maggio 2012

SFER

A N

EW

SFER

A R

OB

UR

www.professionisti.bticino.it

NUOVA SFERA DI BTICINO.

DUE PERSONALITÀ UN UNICO CUORE ELETTRONICO.

Progettate per offrire soluzioni adatte a qualsiasi esigenza installativa, le nuove pulsantiere audio video SFERA sono il risultato innovativo di un’attenta ricerca tecnologica caratterizzata da stile e robustezza. Moduli elettronici comuni, due estetiche e infi nite combinazioni: SFERA è un vantaggio per tutti.

inkg

raph

ics.

it

Commercio Elettrico_230x300.indd 1 30/03/12 12.02

Page 22: Commercio Elettrico Maggio 2012

Anche nel 2011 Siemens si posiziona al vertice in Europa per nume-ro di brevetti depositati. Secondo la classifica “2011 Patent Applicant Ranking”, stilata dall’Ufficio Brevetti Europeo (EPO), la società ha pre-sentato un totale di 2.235 brevetti (escludendo i 1.994 di Osram) nell’anno solare 2011, confermandosi al primo posto nella graduatoria europea e aumentando al contempo il divario con i propri concorrenti.«Sono orgoglioso di questo riconoscimento. Le innovazioni rafforzano la nostra leadership nei mercati internazionali e sono una leva fondamen-tale per la creazione di nuove opportunità lavorative», ha dichiarato il Presidente e CEO di Siemens, Peter Löscher, che sottolinea anche la volontà di continuare ad investire in ricerca e sviluppo. Nell’anno fiscale 2011, la multinazionale ha destinato circa 4 miliardi di euro in attività di R & S, di cui oltre 1 miliardo dedicato esclusivamente allo sviluppo di tecnologie sostenibili.«Siemens è l’esempio concreto di come le innovazioni possano contri-buire al successo nel business», ha sottolineato il Presidente dell’E-PO, Benoît Battistelli. «Siemens si è sempre collocata nelle prime tre posizioni da quando, nel 1997, è stata istituita la classifica». Non solo, Siemens è sempre più innovativa anche a livello globale. Il numero di invenzioni è cresciuto, ogni anno, del 10 per cento, raggiungendo quota 8.600, ovvero quasi 40 ogni giorno lavorativo. In media, ognuno dei circa 28.000 addetti in R & S produce il doppio delle invenzioni rispetto a dieci anni fa. Il numero di brevetti presentati nel mondo sfiora un totale di 4.300 l’anno, circa 20 ogni giorno lavorativo; un aumento del 15 per cento rispetto al 2010, mentre il numero complessivo di brevetti registrati è salito da 51.300 nel 2010 a 53.300.

SiemenS: primo posto nella classifica europea dei brevetti

Multinazionale belga che opera nel settore dell’energia rinnovabile da fonte solare, Enfinity ha annunciato la nomina di Stefano Martini a General Mana-ger della filiale italiana del Gruppo.Torinese, classe 1963, laureato in Economia e Commercio, Stefano Martini proviene da una lunga esperienza presso Merloni Progetti, dove ha ricoper-to diversi ruoli tra cui CFO e Direttore Staff Centrali.Dopo aver mosso i suoi primi passi in qualità di consulente per la piani-ficazione e il controllo di progetti per diverse società di impiantistica, nel 1991 entra in Merloni Progetti, inizialmente come Controller di Commessa, successivamente ricopre le cariche di Responsabile Finanza e Controllo, Direttore Amministrazione Finanza e Controllo e, infine, Direttore Staff Cen-trali fino al 2010.Nel novembre 2011 entra in Enfinity Italia con il ruolo iniziale di Head of Staff e successivamente di General Manager. Stefano Martini si occupa del coordinamento di tutte le risorse e delle attività aziendali, della gestione dei rapporti con la controllante belga ed è responsabile della realizzazione del budget e del risultato aziendale di Enfinity Italia, riportando direttamente al CEO di Enfinity Group, Steven De Tollenaere.«L’incarico di responsabilità che mi è stato offerto rappresenta per me una grande sfida professionale che colgo con entusiasmo, consapevole di do-ver operare in un mercato estremamente competitivo ed in un momento di evoluzione del business che richiede grande impegno e flessibilità», ha af-fermato Stefano Martini. «Vorrei ringraziare Francesco Zorgno che ha por-tato Enfinity ad affermarsi in Italia tra i più importanti operatori del settore fotovoltaico e gli auguro ogni successo per le sue nuove sfide professionali».

enfinity italia: nuovo General manaGer

Stefano Martini, General Manager di Enfinity Italia

Peter Löscher, Presidente e CEO di Siemens (a sinistra) e Benoît Battistelli, Presidente dell’EPO (a destra)

18 www.commercioelettrico.comAnno 3, N.4

Page 23: Commercio Elettrico Maggio 2012

Dopo l’intervento che ha restituito il giusto rilievo ai meravigliosi affreschi della casa di Livia del Museo nazionale romano di Palazzo Massimo alle Terme, è la volta della scultura ideale. Il primo piano del museo, dedicato alle copie romane dei marmi originali dell’antica Grecia, ha cambiato aspetto. L’intervento più importante ha interessato l’illuminazione studiata da Zumtobel per far fron-te a due specifiche richieste del committente: effettuare un intervento di risanamento poco invasivo, che preservasse l’integrità artistica della location e che fosse al contempo vincente in termini di efficienza energetica e, soprattutto, di effetto scenico. Un risultato raggiunto grazie alla tecnologia dei faretti LED IYON. La luce dei LED, infatti, esalta la porosità della materia, lascia emergere le venature del marmo, esalta i panneggi e le ombre, creando un’atmosfera magica.Il progetto è stato curato dagli architetti Carolina De Camillis e Riccardo Fibbi.L’illuminazione completamente rinnovata, insieme al resto dell’allestimento, è studiata per ogni opera in modo da avvolgerla in un fascio di luce ed esaltare la materia e i dettagli della scultura. Le nuove scelte illuminotecniche consentono, inoltre, un consistente risparmio energetico e una riduzione dei costi gestionali.Rita Paris, Direttore del Museo, ha così commentato: «Il progetto ha riguardato l’introduzione del colore sulle pareti delle sale con diverse sfumature di grigio per dare risalto alle opere, per lo più sculture di marmo bianco. Abbiamo introdotto poi una nuova illuminazione di ultima generazione, che diventa l’elemento principale di questo allestimento».Il Museo Nazionale Romano di Palazzo Massimo continua così il suo percorso di rinnovamento, avviato negli ultimi anni con attività espositive a tema e con nuovi allestimenti delle collezioni per-manenti.Le circa settanta opere riproposte nel saloni del museo provengono da edifici residenziali, in parti-colare dalle maestose ville imperiali nei dintorni di Roma e lungo la costa laziale, dove le sculture si inserivano, come elementi d’arredo, sullo sfondo di ardite e scenografiche soluzioni architettoniche, in armonia con la natura lussureggiante dei luoghi, ma anche dalle domus dell’aristocrazia romana in città e nelle vaste aree verdi degli Horti realizzate intorno alle dimore urbane.

L’azienda bergamasca, ai vertici nel settore delle infrastrutture di ricarica di veicoli elettri-ci, ha recentemente sottoscritto un contratto per la fornitura delle infrastrutture di ricarica della flotta aziendale elettrica di BNL, Gruppo BNP PARIBAS. Un’iniziativa che conferma l’attenzione all’ambiente da parte della Banca e che s’inserisce in una più ampia strategia che BNL dedica alla Responsabilità Sociale. Scame Parre equipaggerà le sedi di BNL di Roma, Milano e Firenze con i quadri speciali della Serie Libera, specifici per la ricarica a parete dei veicoli elettrici, dotati di sistema di connessione intelligente che permette il riconoscimento degli utenti abilitati e la comunicazione tra veicolo e infrastruttura, con-sentendo la ricarica solo quando le condizioni di sicurezza sono correttamente rispettate. Ad usufruire dei sistemi di ricarica sarà la flotta delle prime dieci iOn, la vettura totalmen-te elettrica di Peugeot, ideale per il traffico urbano delle grandi città e per le esigenze di servizio del personale della Banca. Grazie ad un’efficiente gestione dell’energia della sua batteria agli ioni di litio e all’ottimizzazione del recupero di energia, sia in fase di decele-

razione, sia in quella di frenata, la vettura ha un’autonomia di 150 km e, tramite le colonnine, si può ricaricare in modo parziale in meno di 30 mi-nuti, pronta per essere utilizzata nuovamente. Per soddisfare le esigenze specifiche di BNL, la società ha fornito una soluzione personalizzata per la ricarica in aree private (parcheggio aziendale) che soddisfa tutte le disposizioni di sicurezza e d’integrazione tra rete elettrica e autovettura, disposizioni emanate sia dal legislatore, sia dalle case automobilistiche europee, che richiedono specifiche caratteristiche di comunicazione. A livello di sicurezza elettrica le soluzioni Scame sono conformi a tutte le Direttive internazionali e, con la presa di connessione di tipo 3C, l’azienda è tra i pochi produttori europei a raggiungere il grado di protezione defi-nito in termini tecnici (IPXXD). Ciò è reso possibile grazie alla presenza di speciali otturatori che impediscono l’entrata di corpi estranei nel connet-tore e garantiscono, come nel caso di ricarica domestica, lo stesso livello di protezione richiesto dalle normali prese domestiche.

Zumtobel: luce per palazzo MassiMo alle TerMe a roMa

Scame Parre: auTo a “eMissioni zero”

NEW

S

19Anno 3, N.4www.commercioelettrico.com

Page 24: Commercio Elettrico Maggio 2012

L’offerta di Metel si arricchisce di nuovi strumenti per soddisfare le esigenze operative e di mercato della filiera elettrica

RendeRe più efficienti le RisoRse dell’azienda

La missione di Metel è quella di creare valore aggiunto in un comparto merceo-logico che vale circa 5 miliardi di euro, at-traverso una serie di servizi informatici di gestione altamente qualificati, sviluppati tenendo conto delle richieste operative e di mercato delle aziende. Negli ultimi anni queste esigenze hanno registrato una forte accelerazione, imponendo agli operatori la razionalizzazione sempre più accentuata dei processi aziendali. Nasce, quindi, la necessità di orientarsi maggiormente ver-so modalità operative flessibili, affidabili e dai costi contenuti, per le quali Metel ha sviluppato diverse soluzioni specifiche. In un contesto difficile come quello attuale è importante non fermarsi, ma guardare con fiducia al futuro. «Anche quest’anno Metel si riconferma in crescita in termini di numero di utenti iscritti, anche se ad un ritmo ridotto di aziende rispetto agli anni passati», ci dice Giorgio Casanova, Direttore Generale di Metel. «Una crescita che si può ben valutare dal nostro sito Internet, che si è arricchito di una sezione dedicata proprio alle “new entry” per far conoscere quanto siamo presenti e come continuiamo a rice-vere riscontri positivi dal mercato. È eviden-

te che tutte le fusioni e incorporazioni che si stanno registrando in questo periodo sul mercato, aggiunte alla crisi generale, fanno concentrare l’attenzione su altri problemi, riducendo l’impegno speso nell’introdu-zione di novità: le aziende sono portate a chiudersi in se stesse, cercando di raziona-lizzare il proprio interno invece di guardare a sistemi di business collaboration, come Metel, che preparano al prossimo futuro digitale. Questi momenti sono proprio quelli in cui dovrebbero mettersi insieme e trovare progetti comuni di efficienza. Tutto questo poi, contornato da una situazione finanzia-ria che continua a comprimere le aziende, accresce le difficoltà; allo stesso tempo, però, registriamo segnali positivi: nell’illu-minazione, nella sicurezza, in particolare. Il mercato si muove. Bisogna ampliare questo movimento e noi abbiamo cercato di fornire due nuovi servizi con i quali vogliamo ren-dere ancora più semplice la comunicazione tra la produzione e la distribuzione».

Metel Data PoolL’ampliamento di gamma, l’introduzione di nuovi prodotti, la continua innovazione di prodotto, le caratteristiche d’imballo varia-bili, i prodotti sostitutivi, l’obsolescenza sono tutti elementi che portano durante l’anno ad apportare variazioni ai listini, che devono essere recepite e proposte al mercato. «Il grossista deve potersi muovere sul merca-to con informazioni sempre aggiornate per rispondere alle esigenze dei propri clienti», prosegue Giorgio Casanova. «Per questo ab-biamo studiato Metel Data Pool, un enorme database con all’interno gli oltre 1.500.000 codici articolo dei nostri oltre 400 produttori certificati, con tutti i parametri che servono all’operatività quotidiana». Oggi, gli aggior-namenti di questa massa di dati vengono eseguiti con diversi metodi personalizzati,

20 www.commercioelettrico.comAnno 3, N.4

Page 25: Commercio Elettrico Maggio 2012

FED

ERAZ

ION

E

efficienti fin che si vuole, ma comunque diversi gli uni dagli altri: chi li riceve deve poi riconvertirli nel proprio sistema. «Metel Data Pool introduce, invece, un punto di riferimento dove risiedono gli articoli, con un’unica procedura che consente a tutti gli operatori della filiera di sincronizzare ed utilizzare informazioni aggiornate in tempo reale. Inoltre, i produttori possono arric-chire il proprio codice articolo con ogni tipo d’informazione, dall’immagine alla scheda tecnica, fornendo al grossista sicuramente un patrimonio informativo ancora più ampio, che quest’ultimo può decidere di sfruttare tutto o per quella parte che gli interessa. Si ottiene così una maggiore flessibilità delle informazioni sia in ingresso, sia in uscita».Questo primo grande progetto comincia già a concretizzarsi; è oggi operativo come prototipo in fase di test e dovrebbe essere disponibile entro la fine dell’anno.

Metel Web ServiceGià presentato all’evento Metel 2011, Me-tel Web Service è ora entrato nella fase operativa ed è disponibile gratuitamente fino alla fine dell’anno per le aziende che vogliono provarlo. Nasce dall’idea di fornire

una funzionalità che consenta all’acquirente d’interrogare ed, eventualmente, acquistare merce (per ora solo per Ordini urgenti) di-rettamente dal proprio sistema informativo. Con il sistema tradizionale, il grossista si deve collegare al sito di ogni produttore, cercare l’articolo che interessa, verificarne la disponibilità; se disponibile, deve poi ri-tornare sul proprio gestionale per inserire tutti i dati ed emettere l’ordine. «Utilizzando la tecnologia Web Service», spiega Giorgio Casanova, «abbiamo creato un’interfaccia tra i sistemi gestionali dei grossisti e tutti i portali dei produttori che hanno questa funzionalità, per far colloquiare i diversi ambienti, consentendo di scambiare non

solo documenti, ma anche le informazio-ni necessarie per ogni processo. Con due fondamentali vantaggi che semplificano le operazioni: tutti possono utilizzare il proprio sistema senza dover imparare procedure di-verse; si velocizzano le richieste, eliminan-do i passaggi da un sistema all’altro». Già 5 produttori hanno aderito a questo servizio

e sono state avviate le prove con un distributore e un produttore, Mef e Vimar. Per il servizio sono disponibili le interfacce per i sistemi gestionali più diffusi tra i grossisti, quelli di VM Sistemi e di Soluzioni Informatiche. Questo sistema è oggi utilizzato per gli ordini urgenti, ma in futuro po-trà essere esteso a tutte le informazioni che le parti vorranno scambiarsi con questa tecnologia. «Crediamo molto nello

sviluppo di questi due progetti» conclude Giorgio Casanova, «perché il primo fornisce una quantità di informazioni di qualità con-tinuamente aggiornate, il secondo consente di cominciare ad entrare nell’ottica di colle-gare direttamente i sistemi informativi degli operatori della filiera. Non si parla più solo di creazione del classico documento elet-tronico, ma di raggiungere nuovi traguardi di efficienza nell’operatività delle aziende. Questa sarà sicuramente la strada da per-correre nel futuro e siamo confortati dal fatto che, anche a livello internazionale, ci sono applicazioni che vanno in questo senso».

Maurizio Gambini

Giorgio Casanova, Direttore Generale di Metel

21Anno 3, N.4www.commercioelettrico.com

Page 26: Commercio Elettrico Maggio 2012

22

La Commissione Europea ha avviato lo scorso 17 aprile la campagna “We Mean Business”, che intende incoraggiare le imprese a creare un maggior numero di posti di apprendistato per promuovere le professionalità e l’occupazione dei giovani.I tirocini possono agevolare i giovani nel passaggio dal mondo dell’istruzione e della formazione ad un primo colloca-mento lavorativo e possono anche reca-re vantaggi alle imprese, consentendo loro di identificare i futuri dipendenti che potrebbero, con il loro apporto di idee fresche, essere elementi chiave per la produttività e la competitività negli anni a venire.Dagli studi condotti risulta che i tiro-cinanti con competenze nelle lingue straniere possono aiutare le imprese a penetrare su nuovi mercati. Allo stesso tempo, le imprese la cui manodopera manca di capacità linguistiche e comu-nicative possono trovarsi a sostenere i costi delle opportunità mancate. In un’indagine della Commissione, condot-ta tra quasi 2.000 imprese europee, l’11 per cento degli intervistati ha dichiarato di aver perso un contatto a causa della mancanza di competenze linguistiche, il che si è tradotto in un costo complessivo di 50 milioni di euro(1).Nel periodo compreso tra il 2012 e il 2013, la Commissione fornirà un soste-gno finanziario per un totale di 280.000 collocamenti, attraverso i suoi pro-grammi Leonardo da Vinci e Erasmus a vantaggio di studenti dell’istruzione professionale e superiore. Nel contesto della sua iniziativa “Opportunità per i

giovani”, annunciata nel dicembre 2011 (IP/11/1568), la Commissione Europea si è impegnata, infatti, ad aumentare del 30 per cento il numero di collocamenti lavorativi nell’ambito di questi due pro-grammi. Nel 2012 almeno 130.000 gio-vani riceveranno un sostegno per fare un tirocinio lavorativo all’estero, cifra che dovrebbe salire a 150.000 nel 2013.Androulla Vassiliou, Commissario eu-ropeo responsabile per l’istruzione, la cultura, il multilinguismo e la gioventù,

La campagna “We Mean Business” intende incoraggiare le imprese a creare un maggior numero di posti di apprendistato per promuovere le professionalità e l’occupazione dei giovani

La Commissione Europea ha lanciato un programma di sostegno per favorire l’accesso al mondo del lavoro dei giovani

Promozione dell’occuPazione giovanile

www.commercioelettrico.comAnno 3, N.4

Page 27: Commercio Elettrico Maggio 2012

23

ECO

NO

MIA

Androulla Vassiliou, Commissario europeo responsabile per l’istruzione, la cultura, il multilinguismo e la gioventù

Nel periodo compreso tra il 2012 e il 2013, la Commissione fornirà un sostegno finanziario per un totale di 280.000 collocamenti

I giovani con competenze nelle lingue straniere possono aiutare le imprese a penetrare in nuovi mercati

ha commentato: «“We Mean Business” significa che sosteniamo gli sforzi degli Stati membri nella lotta contro la disoc-cupazione giovanile, che ha raggiunto livelli inaccettabilmente elevati in alcuni Paesi dell’Unione. Vogliamo, in partico-lare, fare opera di sensibilizzazione sul valore dei tirocini internazionali, che possono migliorare le capacità linguisti-che di una persona, nonché aiutarla ad acquistare maggiore fiducia in se stessa e ad essere più flessibile. Da studi da noi condotti emerge che i datori di lavoro apprezzano sempre di più questo tipo di caratteristica».Le indagini evidenziano che poche im-prese sono consapevoli della possibilità di ospitare un tirocinante nel quadro di un programma europeo(2). La campagna “We Mean Business” intende cambiare questa situazione e dimostrare alle im-prese i vantaggi derivanti dai tirocini in-

ternazionali. La campagna dispone di un sito Web dedicato, che contiene informa-zioni e link per sapere come partecipare al programma. Negli Stati membri si svolgeranno azioni di sensibilizzazione indirizzate alle camere di commercio, alle agenzie di sviluppo regionale, alle organizzazioni di sostegno alle imprese e ad altri “moltiplicatori”, che possono porre in luce i vantaggi che i tirocini pre-sentano per le imprese.Parallelamente alla campagna “We Mean Business”, la Commissione ha adottato un ampio pacchetto di nuove misure volte ad assicurare una ripre-sa che porti nuovi posti di lavoro. Uno dei suoi obiettivi principali consisterà nell’incoraggiare le assunzioni nell’eco-nomia verde, nei servizi sanitari e nelle telecomunicazioni.

Antonio Russo

Anno 3, N.4www.commercioelettrico.com

PeR sAPeRne di Più

L’iniziativa “Opportunità per i giovani”:

http://ec.europa.eu/social/yoi

La pagina Web della campagna:

http://we-mean-business.europa.eu, http://ec.europa.eu/culture

il sito Web di Androulla Vassiliou:

http://ec.europa.eu/commission_2010-2014/vassiliou/index_en.htm

Twitter:

http://twitter.com/#!/vassilioueu

note:1) ELAN: effects on the European economy of shortages of foreign language skills in enterprise, 2006,http://ec.europa.eu/languages/languages-mean-business/files/elan-full-report_en.pdf2) Belgo-Italian Chamber of Commerce survey, 2010

Page 28: Commercio Elettrico Maggio 2012

24

Sei gradi di separazione. È questa l’idea alla base di tutti i social network, da Facebook a Twitter, a FourSquare... Ov-vero che fra noi e una persona che non conosciamo ci siano solo sei persone (conoscenti fra loro) che ci separano. In potenza, dunque, saremmo tutti amici in pochi passaggi!I social network on line si basano su questo principio e oggi avere un’attività social significa stare fra “amici” con cui scambiare idee, consigli, suggeri-menti, in modo colloquiale e tranquillo. Ecco che, con l’aumento delle attività social (l’Italia è il Paese con più utenti

su Facebook nell’Unione Europea in re-lazione alla popolazione e la quarta in assoluto) potrebbe essere interessante anche per i distributori affacciarsi sui social network e su Facebook in parti-colare.Un consiglio può essere: prendiamo esempio dagli americani (almeno un po’) che in fatto di comunicazione sono maestri; negli Stati Uniti, quando un cliente va in un negozio, sa già quello che vuole, lo ha già visto on line e su Facebook e conosce già i venditori per nome!Senza arrivare a questi eccessi, bisogna però comprendere che Facebook può essere un’opportunità e una risorsa sia per farsi conoscere e far conoscere il prodotto, sia per gestire eventuali la-mentele o critiche in modo costruttivo, rivolgendosi proprio al singolo utente insoddisfatto. Senza dimenticare che l’attività social permette anche di fide-lizzare al meglio i clienti.Facciamo, però, un passo indietro: quando accede a Internet, la maggior parte degli utenti ha come home page (la pagina iniziale) Google e solo da lì in poi inizia a fare “surfing”, ovvero naviga, cerca, si informa...È importante, perciò, avere ben presen-te la differenza fra Facebook e Google. Su Google le persone sono alla ricer-ca di qualcosa: della soluzione ai loro problemi, del modo per soddisfare le proprie necessità e avverare i propri desideri. Le così dette “parole chiave” che utilizzano per la ricerca nascono

Distribuzione percentuale per età e genere degli utenti di Facebook in Italia (Fonte: Facebook Ads 2011)

Il più grande social network al mondo può offrire delle opportunità per i distributori. Non per vendere direttamente, ma per creare fidelizzazione e occasioni di contatto con i clienti

Facebook Fa vendere?

www.commercioelettrico.comAnno 3, N.4

Page 29: Commercio Elettrico Maggio 2012

25

MER

CAT

O

dal bisogno di trovare qualcosa. Su Facebook la situazione è totalmente di-versa: le persone non stanno cercando la soluzione ai propri problemi. Il social network è un luogo dove le per-sone raccontano le storie che li vedono protagonisti (“Frontale con una BMW sulla Tiburtina, sono vivo per miracolo”, Mario D.L.) e dove partecipano (virtual-

mente) alle storie dei propri amici e conoscenti. Questa differenza richiede un cam-biamento nella propria impostazione mentale e nel modo di presentarsi su Facebook. Internet, infatti, è un luogo utile dove farsi conoscere, ma bisogna farlo secondo regole ben precise e con metodologie differenti. Facciamo

Anno 3, N.4www.commercioelettrico.com

InchIesta: socIal medIa e socIal networkIng

I social media rappresentano uno dei principali canali attraverso il quale si parla dei marchi. In particolare, per gli italiani fare community vuol dire ottenere dei benefici, ottenere infor-mazioni sulla reputazione e l’etica dei marchi che maggiormente gli in-teressano. In questo senso per il 44 per cento degli intervistati i social network sono un luogo dove racco-gliere informazioni sulle marche, sui prodotti, mentre per il 36 per cento potrebbero diventare un luogo ove fare acquisti (possibile marketplace per prodotti/servizi del marchio). Il 36 per cento degli intervistati cerca on line commenti sui marchi, il 29 per cento scrive commenti positivi, il 26 per cento cerca informazioni, il 19 per cento scrive commenti negativi, mentre il 17 per cento “clicca” sulle pubblicità.Forse questo può far comprendere come osservare e studiare i compor-tamenti dei clienti in rete permette

anche di ottimizzare e rendere mi-gliore il servizio clienti. Il Social Net-working è l’attività più seguita dagli Italiani (da Twitter a Facebook, dai Blog ai Forum…): il 55 per cento de-gli internauti partecipa giornalmente a social network e si dedica a questa attività con una media di 4,8 ore a settimana e, allo stesso tempo, passa circa 3 ore del suo tempo a settimana a informarsi sulle aziende per fare poi acquisti on line, conoscere i prodotti, i marchi, ecc.; per tutto questo, diventa fondamentale il suggerimento dei fo-rum e dei Blog.Perché si fanno tante ricerche pre-acquisti on line?Le risposte che gli utenti hanno dato nell’inchiesta sono:1) per cercare il miglior prezzo2) per comodità3) per divertimento (trovare le offerte/i prodotti/le aziende migliori)4) per sviluppare la propria compe-tenza, conoscenza e gratificarsi

Fonte: (Digital Life – Seguito da TNS Italia 2011 - Sector Head Technology)

Page 30: Commercio Elettrico Maggio 2012

26

un esempio. Mentre su Google posso fare pubblicità diretta offrendomi come soluzione al problema dell’utente, su Facebook, invece, sono presente per farmi conoscere. Posso cioè puntare, attraverso il mio legame a un “mondo esperienziale”, a far vivere al meglio la propria esperienza a un singolo o a un gruppo di persone, che poi condividerà questa esperienza virtuale con i propri amici, attraverso lo stesso mezzo.

Facebook non Fa vendere (per ora)In molti, imprenditori e commercianti, si sono avvicinati a Facebook imma-ginando la possibilità di concludere immediatamente una vendita. Del resto, cosa dovrebbe essere più facile in un luogo (ancorché virtuale) in cui si incontrano milioni di persone che si scambiano informazioni ed espe-rienze? La realtà è che le persone non stanno su Facebook per acquistare, ovvero non lo utilizzano per la ricerca di oggetti, beni e servizi; ma è certo che una percentuale considerevole di chi è su Facebook prima o poi qualcosa acquisterà da qualche parte – anche su Facebook, ma non solo e non sem-plicemente. La sola ripetizione della proposta d’acquisto presente in un sito e-commerce o in un marketplace non

attecchisce. Facebook, però, costruisce relazioni. Il punto corretto di partenza dovrebbe essere riconoscere il valore a lungo termine della funzione di mante-nere i clienti, a differenza della pura e semplice acquisizione di nuovi clienti cercata rivolgendosi alla maggioranza. Quindi, creiamo pure la pagina Face-book del nostro negozio: la pagina sarà virale, permetterà di geolocalizzarsi e di sapere qualcosa di chi ci segue (grazie agli strumenti statistici offerti da Face-book stessa). Soprattutto, sarà utile per fare branding: cioè per farci conoscere. Se apriamo la “nostra” pagina Facebook, però, non dimentichiamola! Non c’è nulla di peggio che aprire una fan page e la-sciarla “morire”. Bisogna produrre almeno due post a settimana, inserire immagini con un commento e, ovviamente, utilizzare il più possibile il tasto “mi piace”.

ConosCere il proprio merCatoOgni distributore deve conoscere bene il proprio mercato e sapere a chi si ri-volge. Ancora di più: la pagina Facebook è tanto più efficace quanto più il distri-butore (chi si occupa di aggiornare la pagina stessa) conosce prodotto, usi e, soprattutto, tipologia del cliente. Se

www.commercioelettrico.comAnno 3, N.4

una campagna Web generalista su un prodotto può funzionare in ragione delle parole chiave utilizzate (parole chiave e tag, nel linguaggio di Internet) e del ba-cino di utenza, su Facebook funzionano conoscenza e competenza: due cose che non si possono inventare. Definire bene il cliente dovrebbe essere il primo obiettivo di un’azienda commerciale, ma questo comandamento si è perso di vista. Facebook da questo punto di vi-sta, invece, ci aiuta moltissimo, perché ci offre informazioni sul genere di chi ci segue, sulla sua età, su quali siano gli argomenti più seguiti e le informazioni più commentate. In pratica, nel tempo riesce a darci un feedback sul lavoro che stiamo facendo.

pensare a lungo termineSe il cliente non è su Facebook per comperare d’impulso, nessuna fan page che punti a risultati immediati può avere gran successo. D’altro canto, spendere soldi solo per vedere cosa succede non è mai stata una buona idea, mentre pensare a lungo termine è l’attitudine migliore. Bisogna, quindi, rendersi conto che il processo per “mo-netizzare” la presenza su Facebook è di lungo periodo: costruire un gruppo di appassionati, individuare i “più appas-sionati”, ottenere commenti e intera-zioni, proporre contenuti e gestire gli utenti. Quando è necessario generare vendite si cerca anche di essere diretti, di avere una catena corta della persua-sione. Il comandamento da seguire, tuttavia, è diversificare gli investimenti, oggi più che mai. Quindi considerare l’ipotesi di prendere una persona dedi-cata a Facebook, magari un ragazzo in stage, che due pomeriggi a settimana sia attivo sulla nostra pagina, rappre-senta un investimento minimo, che nel tempo potrebbe, però, diventare una sorta di venditore, che si ripaga “alla grande”.

l’importanza del linguaggioEssere “social” consta di due fattori: testi e immagini. Ogni nostro contribu-to sulla pagina Facebook deve essere efficace, usiamo perciò un linguaggio il più possibile colloquiale e parliamo ai nostri utenti come se fossero amici veri! Questa è l’idea del social. Le immagini, la loro capacità di attrazione, hanno poi un’enorme importanza su Facebo-ok. Un primo passo per decidere cosa

socIal commerce: una nuova frontIera per le azIende

Nel mondo della comunicazione e del marketing sta avvenendo una vera e propria rivoluzione; le aziende dovran-no “fare i conti” con questo nuovo modo di scoprire i prodotti da parte dei con-sumatori, relazionarsi con il marchio e fare acquisti. Tutti elementi che possia-mo vedere “chiaramente” in un’indagi-ne (Digital Life – Seguito da TNS Italia 2011 - Sector Head Technology), su più marchi e più mercati, che ha coinvolto 60 Paesi e realizzato 72.000 interviste, di cui 1.064 in Italia.Nel mondo dell’on-line questa indagine ha visualizzato i nuovi stili di “vita digi-tali”: gli utenti Internet sono circa 23 mi-lioni in Italia (età compresa fra i 16 e i 65 anni). Gli utenti on line, quelli italiani al-meno, che fanno browsing (cercano info e si informano) tutti i giorni sono il 25 per cento e una volta al mese il 91 per cen-to; allo stesso tempo il 55 per cento de-gli utenti fa networking tutti i giorni (10

milioni di persone) e l’83 per cento una volta al mese. Sempre tramite Internet, il 17 per cento dei nostri connazionali fa shopping quotidianamente, mentre l’86 per cento una volta al mese. In questo caso, diventa sempre più utile e impor-tante rendere disponibile l’informazione in fruizione mobile.In ottica “client centered”, i nuovi stru-menti e modalità di accesso al mondo digitale, sono al servizio del cliente. Così bisogna comprendere che oggi le perso-ne non sono fatte di numeri, di click o di pagine viste. Sono fatte di atteggiamenti, bisogni e motivazioni..., anche on line e questo è ciò che guida il loro comporta-mento. Oltre le digital analytics bisogna comprendere ciò che veramente guida il coinvolgimento dei consumatori e il successo dei prodotti. Importante an-che on line è costruire la “mappa dei bisogni”, indagando non solo i compor-tamenti, ma i bisogni profondi che por-tano a essere “digitale” e a connettersi a Internet nelle diverse occasioni d’uso, mettendo in relazione gli aspetti emotivi con la fruizione del Web.

Page 31: Commercio Elettrico Maggio 2012

27

MER

CAT

O

fare è sempre guardare con attenzione quello che fanno i migliori e tentare di replicare la loro formula personaliz-zandola secondo il nostro stile. Non bisogna dimenticare, infine, che tutti i risultati andranno analizzati con gli strumenti appropriati.Facebook fornisce una serie di stru-menti di monitoraggio che, nel tempo, ha affinato e migliorato. Bisogna poi comprendere che l’obiet-tivo su Facebook è generare relazioni, che solo in un secondo tempo porte-ranno a una vendita; questo permette

di programmare un’azione nel tempo, mentre potrebbe essere deludente per chi punta a una vendita immediata, per rispondere al titolo dell’articolo. Il tutto, infine, è una questione di misura e di bilanciamento dei mezzi e delle offerte. Facebook è ancora relativamente gio-vane e si sta strutturando come un vero e proprio ecosistema. Per sfruttarlo al meglio servono strategie flessibili, ben costruite e finalizzate su obiettivi a lun-go termine per l’azienda che vi investe.

mario mazza

Anno 3, N.4www.commercioelettrico.com

800 mIlIonI cIrca dI utentI regIstratI e attIvI su facebook(dati aggiornati al 2011)

Una persona al mondo su 13 è iscrit-ta a Facebook. Più della metà degli iscritti vi si collega ogni giorno.Il 48 per cento degli utenti tra i 18 e i 34 anni controlla Facebook appena si sveglia. Il 28 per cento delle persone controlla Facebook dal telefonino prima di al-zarsi dal letto.Il 35 per cento degli iscritti a Facebook ha più di 35 anni. Ovviamente la fascia d’età in cui rica-dono gli studenti (18/24) è quella che ha avuto maggiore crescita lo scorso anno.Il 71 per cento degli americani è su

Facebook, ma il 70 per cento degli utenti Facebook non è americano. Anzi. Facebook è il termine più cerca-to su Internet nel 2010.Il 57 per cento delle persone parla con altre persone più on line che nel-la vita reale.Il 48 per cento dei giovani americani afferma di leggere le notizie su Face-book e non altrove.750 milioni è il numero record di foto caricate su Facebook nel weekend di fine anno 2010 e capodanno.In 20 minuti su Facebook succedo-no davvero molte cose: un milione di link condivisi, 1.484.000 inviti eventi, 1.972.000 richieste di amicizia appro-vate, 2.716.00 foto caricate, 1.323.000 tag inseriti nelle foto, 1.851.000 ag-giornamenti di status, 1.587.000 post in bacheca, 10.208.000 commenti...

Top trend di oggi vs. tendenze di domani: confronto tra le più popolari attività di Internet di oggi e quelle destinate a crescere in futuro

Page 32: Commercio Elettrico Maggio 2012

28

Fra le principali novità introdotte dall’Accordo – siglato da Filippo Bernocchi, Delegato ANCI all’Energia e ai Rifiuti, e da Danilo Bonato, Pre-sidente del Centro di Coordinamento RAEE, e che sostituisce quello in vigore dal 2008 – le mo-difiche ai criteri di accesso ai cosiddetti Premi di Efficienza, cioè i corrispettivi in denaro messi a disposizione dai Sistemi Collettivi per favorire scelte organizzative e operative dei Centri di Raccolta (CdR) che assicurino un’elevata effi-cienza complessiva del sistema di gestione dei RAEE. Tali premi sono, infatti, riconosciuti ai Co-muni o ai soggetti gestori delle Isole Ecologiche quando vengono soddisfatti determinati criteri qualitativi e quantitativi nella raccolta dei RAEE, così da ridurre i costi e gli impatti ambientali della logistica.Dal nuovo Accordo emerge, in primo luogo, la volontà comune di promuovere ulteriormente l’apertura dei Centri di Raccolta ai conferimenti dei RAEE ritirati dalla Distribuzione in modalità “uno contro uno”: solo le isole ecologiche che daranno tale disponibilità potranno accedere ai Premi di Efficienza, mentre in precedenza era necessario raccogliere almeno 50 tonnellate di RAEE in un anno. Gli importi unitari dei Premi varieranno in funzione della disponibilità nei confronti della distribuzione: 40 euro/tonnellata per chi riceve RAEE provenienti dalla distribu-zione del proprio ambito territoriale e 55 euro/ tonnellata per chi è aperto anche agli esercizi commerciali di altre aree (extra bacino). I Premi saranno poi maggiorati di 5 euro/tonnellata per le piazzole dotate di sistema per la pesatura dei RAEE in uscita. Un altro obiettivo dell’Accordo è

quello di incentivare il riciclo di quelle tipologie di RAEE che non raggiungono ancora soddisfa-centi quantitativi di raccolta, in particolare per i Raggruppamenti R4 (piccoli elettrodomestici e apparecchiature IT), R2 (grandi elettrodomestici) e R5 (sorgenti luminose). I Premi di Efficienza saranno, infatti, riconosciuti esclusivamente a quei Centri di Raccolta che raggiungono almeno un livello minimo di raccolta nei Raggruppa-menti R2 e R4 (sommati tra loro). La peculiarità del Raggruppamento R5 ha condotto a scegliere

Lo scorso 28 marzo è stato siglato a Roma il nuovo Accordo di Programma tra l’Associazione Nazionale Comuni Italiani (ANCI) e il Centro di Coordinamento RAEE, che prevede importanti novità per la gestione dei Rifiuti da Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche (RAEE) nel nostro Paese

Novità per la gestioNe dei raee

www.commercioelettrico.comAnno 3, N.4

un incentivo economico su base annuale, varia-bile in funzione dei quantitativi raccolti: chi su-pera i 1.500 kg di sorgenti luminose in un anno avrà un bonus di 500 euro, che potrà crescere fino ai 4.000 euro per chi raggiunge i 5.000 kg.Confermato, infine, il Fondo destinato all’ade-guamento e al potenziamento dei Centri di Rac-colta comunali, finanziato dai Sistemi Collettivi con un contributo di 5 euro per ogni tonnellata premiata. Proprio in questi giorni si stanno individuando i progetti che saranno finanziati (a seguito di un apposito Bando) con la prima dotazione del Fondo. «Con il nuovo Accordo», ha dichiarato Filippo Bernocchi, «intendiamo fornire un quadro di re-gole operative più semplici, ma anche stimolare ulteriormente l’efficienza e l’efficacia della rac-colta. Per questo motivo abbiamo facilitato l’ac-cesso dei Sottoscrittori ai Premi di Efficienza, a patto che supportino la diffusione del sistema di ritiro “uno contro uno”, aprendo le porte dei centri di raccolta alla distribuzione».«Il rinnovo dell’Accordo», ha precisato Danilo Bonato, «è la conferma di una solida collabo-razione che in questi anni ha visto gli Enti Lo-cali lavorare a fianco dei Sistemi Collettivi per rendere la raccolta dei RAEE, in Italia, efficace e capillare. Siamo sicuri che i nuovi premi e i miglioramenti introdotti dall’Accordo daranno un’ulteriore forza al Sistema, rendendo allo stesso tempo più semplice l’accesso ai Centri di Raccolta alla Distribuzione che ritira i RAEE con il sistema “uno contro uno”».

Franco Vitali

Page 33: Commercio Elettrico Maggio 2012

Comunitaria del 2002 – ovvero, il Decreto tariffe e il Decreto garanzie – fondamentali per rendere effettivo ed operativo il sistema.In particolare, si rendono necessari l’ado-zione di uno standard europeo di identifica-zione del produttore di un’apparecchiatura elettrica ed elettronica nel momento in cui questa giunge a fine vita e l’introduzione di un meccanismo di finanziamento dei RAEE nuovi, i cui oneri spettano ai produttori a fronte di garanzie per ciascuna RAEE im-messa sul mercato, secondo modalità da definire con un apposito Decreto Ministe-riale attualmente non ancora emanato. La paradossale situazione fa sì che, ad oggi, i produttori siano sanzionabili dalla medesi-ma legge che sono impossibilitati a rispet-tare. L’altra criticità da chiarire riguarda l’adozione di un “Decreto tariffe”, sollecitato dagli stessi produttori, che permetterebbe di rendere operativo il Comitato di Vigilanza e Controllo, che ad oggi non dispone delle necessarie risorse per attivare un mec-canismo di ispezioni e controlli che risulti premiante per i soggetti rispettosi della leg-ge e penalizzante per quanti operano al di fuori del sistema. L’introduzione del Decreto mancante non comporterebbe oneri per lo Stato, in quanto questi verrebbero assorbiti dai produttori, i quali, vista l’importanza dei controlli, sono disponibili a sopportarne i costi.«La Direttiva europea sui RAEE è tra le legislazioni di maggior impatto sulle impre-se del settore elettrotecnico ed elettronico», spiega Maria Antonietta Portaluri, Direttore Generale di Confindustria ANIE, «in termini sia economici, sia gestionali. ANIE rappre-senta i principali attori in materia di gestio-ne dei RAEE, i quali forniscono un contributo sostanziale all’implementazione nel nostro Paese del sistema di gestione dei rifiuti, che a dispetto delle problematiche legislative e

La messa a punto della “Guida all’applica-zione del regime di new waste per i RAEE professionali”, realizzata da Confindustria ANIE in collaborazione con la Camera di Commercio di Milano e UnionCamere, intende essere uno strumento di orienta-mento per tutti i produttori di apparecchia-ture elettriche ed elettroniche professionali, grazie al quale gli operatori possono reperi-re suggerimenti di “buon senso” all’esatta interpretazione della normativa vigente, in mancanza di indicazioni legislative precise. La pubblicazione si propone di fornire un supporto agile, ma molto pratico, per le aziende che devono gestire il fine vita delle apparecchiature elettriche ed elettroniche e che sono chiamate ad adempiere ad una serie di obblighi per il loro recupero e/o riu-tilizzo. La guida esamina, inoltre, gli aspetti legislativi e quelli relativi al recepimento della Direttiva, fornendo una dettagliata analisi sull’avvio del regime “new waste” dei RAEE e sugli aspetti relativi alle garan-zie finanziarie ed alle sanzioni. Nella parte finale della guida sono trattate, invece, tutte le indicazioni sull’applicazione degli aspetti fiscali ed amministrativi.Le criticità della situazione di fatto vigente dal 2011 riguardano soprattutto i produttori di RAEE professionali, che necessitano di indicazioni chiare per assolvere gli obblighi normativi, mentre per i RAEE domestici l’attuale formulazione del decreto 151 è già sufficiente per consentire ai produttori l’a-dempimento dei relativi obblighi.Dal gennaio 2011 è stato introdotto il si-stema di “responsabilità individuale” per i RAEE nuovi, noto anche come regime di “new-waste”. Ad oggi, però, non è possibile implementare tale regime, poiché man-cano alcuni strumenti attuativi del D.Lgs 151/2005 di recepimento della Direttiva

Maria Antonietta Portaluri, Direttore Generale di Confindustria ANIE

AMB

IEN

TE

29Anno 3, N.4www.commercioelettrico.com

Considerato il quadro incompleto di regole che recepiscono in Italia la Direttiva Comunitaria sui RAEE professionali, Confindustria ANIE ha pubblicato una guida sull’applicazione del regime di “new waste”

IstruzIonI per l’uso

operative ha raggiunto nel 2010 l’obiettivo di raccolta dei 4kg/abitante/anno. L’industria Elettronica ed Elettrotecnica, rappresentata da ANIE è tra i settori da sempre più attenti alla normativa ambientale, vista non già come un vincolo, ma come una reale oppor-tunità di crescita futura. Con questa Guida si ribadisce, di fatto, come l’accettazione propositiva delle leggi rientri nell’ampio perimetro della responsabilità sociale che tutte le moderne imprese sono chiamate a sviluppare. L’adempimento delle norma-tive ambientali rappresenta la modalità attraverso la quale le imprese rispondono alla parte di responsabilità sociale loro as-segnata dalle istituzioni nei confronti degli interessi dell’intera società civile».

Franco Vitali

Page 34: Commercio Elettrico Maggio 2012

30

Sono quattro le mosse per vincere nella pre-venzione dell’impatto ambientale nella filiera dell’imballaggio: innovazione aperta (open inno-vation), LCA (Life Cycle Assessment), piattafor-me Web e collaborazione tra soggetti pubblici, imprese e società civile.Queste le caratteristiche irrinunciabili delle politiche di prevenzione “emergenti” presentate dalla ricerca che CONAI ha commissionato al Centro Ricerche su Sostenibilità e Valore dell’U-niversità Bocconi (CReSV).La “partita” del waste management va, infatti, affrontata soprattutto puntando alla diffusione di modelli di produzione e consumo compati-bili con l’ambiente e all’introduzione di sistemi avanzati di progettazione e di gestione delle risorse secondo una prospettiva “dalla culla alla culla”. Lo studio: “Prevenzione e innovazione per un’economia della sostenibilità”, presenta-to in occasione della manifestazione milanese Ipack Ima, ha analizzato lo stato dell’arte nel campo della prevenzione, a livello internazio-nale, con un focus specifico sugli imballaggi e i rifiuti di imballaggio. Il lavoro ha riguardato 11 Paesi e 20 imprese e i suoi risultati forniscono una mappatura in grado di delineare le principa-li caratteristiche delle strategie di prevenzione che si stanno affermando su scala globale.

Il quadro dI rIferImentoUno degli ambiti di ricerca più complessi e sfi-danti è quello di capire quali misure utilizzare per rompere il legame esistente tra crescita del PIL e dell’impatto sulle risorse naturali, ossia per realizzare quello che viene chiamato tecnicamente “decoupling” o disaccoppiamento assoluto. In questo quadro, l’attenzione è rivol-ta all’esame dei mercati delle nuove soluzioni tecnologiche più pulite (energie rinnovabili, ef-ficienza energetica, trasporti sostenibili), all’in-troduzione di business model più eco efficienti e responsabili, all’osservazione delle strategie competitive di grandi imprese e PMI sul tema della sostenibilità e della CSR, alla finanza etica, ecc. Così come per molti altri indicatori di qua-

lità ambientale, anche nel caso della produzione dei rifiuti urbani, nel corso dell’ultimo decennio si sono registrati trend crescenti e, pertanto, nel lungo periodo non sostenibili. Molti Paesi hanno ampiamente superato gli obiettivi di riciclo e recupero fissati dalla Direttiva 94/62/EC (e dalle Norme seguenti in materia), attivando percorsi di raccolta virtuosi sul fronte del packaging wa-ste. L’Italia, ad esempio, ha registrato in questi anni brillanti risultati, ben oltre le richieste eu-ropee, in un quadro di elevata efficienza econo-mica. Tuttavia, la necessità di intervenire a mon-te per rompere il legame tra crescita economica e impatto sull’ambiente, in termini di consumi e quantità di rifiuti prodotti, appare sempre più urgente. Questa strada viene indicata come fon-damentale anche dal regolatore europeo, che negli ultimi anni ha implementato una serie di strumenti di policy e di meccanismi normativi per modificare gli attuali modelli di produzione e consumo, intervenendo prima della gene-razione dei rifiuti. La parola chiave utilizzata è “prevenzione”, termine con cui si vuole indicare l’insieme di misure e di azioni dirette a ridurre il rischio che si verifichi un fenomeno.In questo caso le misure possono e devono es-sere di varia natura - organizzativa, tecnologica, educativa, ecc. – e devono spingere il nostro si-stema economico a trasformare la sostenibilità e la protezione dell’ambiente e delle risorse in valore per le imprese e per la collettività, au-mentando la competitività delle nostre aziende e il benessere dei cittadini.

la rIcercaNel corso di oltre dieci anni, SPACE (Centro Europeo per gli Studi sulla Protezione Aziendale dell’Università Bocconi) prima e CReSV (Centro Ricerche su Sostenibilità e Valore dell’Università Bocconi, che eredita, assorbe e consolida espe-rienza, competenze e risorse del precedente Centro SPACE) ora hanno portato avanti una collaborazione continuativa con CONAI per stu-diare il tema del riciclo e del recupero dei rifiuti di imballaggio. Lo studio presenta i risultati di

Innovazione aperta, LCA, piattaforme Web e collaborazione sono la chiave per produrre imballaggi in modo sempre più sostenibile. Da CONAI un nuovo strumento: l’Eco Tool

Prevenzione dell’imPatto ambientale

www.commercioelettrico.comAnno 3, N.4

Page 35: Commercio Elettrico Maggio 2012

31

AMB

IEN

TE

un nuovo lavoro di ricerca, realizzato nel corso del 2011, che ha analizzato le numerose inizia-tive che i regolatori, i soggetti preposti al recu-pero e riciclaggio degli imballaggi e dei rifiuti di imballaggio e le imprese stanno implementando per favorire la prevenzione e l’innovazione per la sostenibilità. La principale research question, pertanto, è stata: “Qual è lo stato dell’arte delle politiche di prevenzione dei rifiuti di imballaggio a livello internazionale?”. Per raccogliere tali informazioni sono stati esaminati, come detto, 11 Paesi e 20 imprese, utilizzando metodologie di ricerca quali interviste in profondità e fonti secondarie. Muovendo dalle molteplici politiche e azioni realizzate a livello nazionale e aziendale sono stati identificati alcuni approcci comuni e alcune misure distintive, che sono state selezio-nate e qualificate come best practices.

come sI declIna la prevenzIoneDallo studio svolto, emerge ampiamente che prevenzione, innovazione e sostenibilità sono i driver che caratterizzano le politiche gestio-nali più avanzate: in questo quadro, è possibile identificare le caratteristiche irrinunciabili delle politiche di prevenzione “emergenti”.In sintesi, la prevenzione è:- innovazione aperta. Solo attraverso un coinvol-gimento ampio degli attori lungo la supply chain (dai fornitori di materie prime sino ai clienti fi-nali/consumatori) è possibile promuovere azioni incisive di miglioramento, anche radicale;- LCA. In forme più o meno semplificate, la LCA, per la sua visione sistemica, fornisce alla pre-venzione il necessario strumento conoscitivo per individuare e far avanzare le soluzioni più appropriate;- piattaforme Web. I production network ormai globali, la necessità di modalità di lavoro e di confronto just in time, la stessa pressione tem-porale esercitata dai mercati e dalla società richiedono l’utilizzo della rete per condividere tools and knowledge;- collaborazione. Tutti gli elementi precedenti sottendono meccanismi collaborativi. La so-stenibilità non può essere raggiunta attraverso iniziative puntuali, isolate, non coordinate. Le politiche di prevenzione più efficaci, a livello di Paesi e imprese, sono il frutto di interazioni estese ed intense, visioni strategiche condivise, strumenti e metriche comuni.

La “partita” del waste management va affronta-ta non solo con interventi di carattere difensivo, che “rincorrono” il problema della continua generazione di rifiuti, ma anche e soprattutto puntando alla diffusione di modelli di produ-zione e consumo compatibili con l’ambiente e alla introduzione di avanzati sistemi di proget-tazione e di gestione delle risorse secondo una prospettiva “from cradle to cradle”.

collaboratIve governance e prevenzIoneI risultati del processo di benchmarking con-fermano che le più avanzate politiche per la so-stenibilità derivano da forme di collaborazione. Gli stessi interventi di prevenzione non possono essere affrontati, in maniera disarticolata e non coordinata, da attori singoli. È necessario svi-luppare un modello di collaborative governance, che nasca dalla interazione, variamente con-figurata, tra tre categorie di soggetti: soggetti pubblici, imprese, società civile.«In realtà», ha affermato Roberto De Santis, Presidente di CONAI, «sin dalla sua istituzione CONAI si è caratterizzato per una piena im-plementazione di questa prospettiva. I risultati d’eccellenza a livello europeo, conseguiti nel ri-ciclo e recupero dei rifiuti d’imballaggio, sono il frutto della collaborazione tra imprese, soggetti pubblici (i Comuni) e società civile (i cittadini, che determinano il successo della raccolta dif-ferenziata). E lo stesso impegno sul fronte della prevenzione, che, sin dall’inizio, è strutturale nell’azione di CONAI, nasce da un confronto co-stante con le imprese e le richieste provenienti dal mercato e dai cittadini/consumatori».CONAI, dunque, si profila come una piattaforma per l’innovazione a vantaggio dell’intero siste-ma Paese e della sua competitività e questo suo ruolo può essere ulteriormente rafforzato nell’ottica della prevenzione.

analIsI dell’Impatto ambIentaleNella linea tracciata dalla ricerca, s’inserisce perfettamente il nuovo tool LCA CONAI. Lan-ciato in occasione del pomeriggio milanese, l’Eco Tool è lo strumento per l’analisi semplifi-cata dell’impatto ambientale degli imballaggi, che permette alle aziende Consorziate, che intendono partecipare al Dossier Prevenzione, di valutare l’ecoefficienza dei propri imballaggi attraverso un confronto, in termini di impatto ambientale (riduzione delle emissioni di CO2, dei consumi energetici e di acqua), tra la versione prima e dopo l’intervento adottato.

Roberto Corti

Anno 3, N.4www.commercioelettrico.com

Roberto De Santis, Presidente di CONAI

Page 36: Commercio Elettrico Maggio 2012

32

Come nelle precedenti edizioni, il Rap-porto 2012 si focalizza sul mercato del fotovoltaico, che ha registrato negli ultimi anni in Italia uno sviluppo straor-dinario, avvicinando il nostro Paese alla leadership della Germania, che fino a poco tempo fa appariva indiscutibile.E come la precedente edizione del Rapporto, anche quest’anno la pubbli-cazione avviene in concomitanza con una discontinuità di carattere norma-tivo, ossia il licenziamento, avvenuto lo scorso 11 aprile, di un nuovo mecca-nismo d’incentivazione, il Quinto Conto Energia. Le prime valutazioni “a caldo” elaborate dall’Energy & Strategy Group e dai principali operatori della filiera del fotovoltaico, per altro basate sulle ultime bozze circolanti e non ancora sul testo definitivo del provvedimento, attri-buiscono al nuovo sistema incentivante un impatto estremamente rilevante, purtroppo in senso negativo, sulle dina-miche di sviluppo future del settore.

La variabiLe normativaDel resto, com’è stato ampiamente di-battuto, la “variabile” normativa ha rico-perto e ricopre un ruolo di primo piano nell’evoluzione del settore, come mostra l’accurata analisi presente nel Rapporto di quanto accaduto nel 2011 dal punto di vista del mercato e dell’articolazione della filiera industriale. L’anno che si è appena chiuso è subito partito in salita, con il Decreto Rinnovabili, approvato il 3 marzo 2011, che ha di fatto sospeso il sistema di feed-in premium stabilito

dal vigente Terzo Conto Energia (gen-naio-maggio 2011), determinando di conseguenza il blocco dell’attività degli operatori del settore, accentuato anche dalla crisi economica che ha colpito (e tuttora interessa) il nostro Paese.L’approvazione del Quarto Conto Ener-gia, emanato con il D.M. del 5 maggio 2011, ha permesso la ripartenza del mercato, che ha però richiesto un cam-biamento nel modello di business degli operatori italiani del fotovoltaico, molti dei quali tradizionalmente concentrati sui grandi impianti a terra, che si sono

Come il 2011, anche il 2012 parte in un clima di incertezza per il fotovoltaico

Pubblicata la quarta edizione del Solar Energy Report realizzato dall’Energy & Strategy Group della School of Management del Politecnico di Milano

IndustrIa ItalIana e busIness dell’energIa solare

www.commercioelettrico.comAnno 3, N.4

Page 37: Commercio Elettrico Maggio 2012

33

MER

CAT

OIn un contesto turbolento, gli operatori non hanno potuto in alcun modo pianificare i loro investimenti e le loro attività

dovuti riconvertire, per competere sul mercato molto più frammentato e com-plesso degli impianti a tetto, divenuti i più interessanti con il Quarto Conto Energia.Inoltre, il settore ha risentito dell’onda lunga del Decreto Salva Alcoa, che ha generato una vera e propria “folle cor-sa” per connettere entro giugno 2011 gli impianti già installati negli ultimi mesi del 2010, termine ultimo stabilito da tale Decreto per godere dei benefici del Secondo (“Nuovo”) Conto Energia.

Primato aLL’itaLiaNonostante le turbolenze legate alla normativa, all’Italia spetta nel 2011 il primato degli impianti fotovoltaici entra-ti in esercizio nel Mondo, ben 9,37 GW di potenza (il 45 per cento del totale a livello europeo, quasi il 34 per cento nel Mondo), contro i “soli” 7,4 GW relativi al mercato tedesco.Tuttavia, i numeri cambiano se depurati dall’effetto del sopraccitato Decreto Salva Alcoa, considerando, quindi, solo le nuove installazioni avvenute nel 2011, pari in Italia a 5,65 GW di nuova poten-za fotovoltaica, in calo di quasi il 7 per cento rispetto al picco di oltre 6 GW del 2010. La Germania, perciò, risulta an-cora saldamente in testa alla classifica

mondiale, sebbene lo scenario globale stia cambiando, con una fetta sempre crescente di installazioni al di fuori dell’Europa, come evidenzia il peso per-centuale dei Paesi extra europei, che ha raggiunto nel 2011 il 25 per cento, a fronte dell’11 per cento sull’installato nel 2010.Entrando nel merito dei numeri del mercato italiano, i due aspetti più rile-vanti fanno riferimento in primo luogo all’incremento della quota degli im-pianti di taglia superiore a 1 MW, pas-sata dal 22 per cento nel 2010 al 31 per cento, e, più in generale, della quota di impianti “grandi”, ossia sopra i 200 kW nella nostra classificazione, passati dal 67 per cento della nuova potenza installata nel 2010 al 71 per cento nel 2011. Ciò è accaduto, contravvenen-do all’auspicata redistribuzione delle nuove installazioni a favore di impianti di più piccola dimensione, che è stato fra gli elementi ispiratori del Quarto Conto Energia, a causa principalmente dell’estrema turbolenza normativa, che ha evidentemente colpito di più gli ope-ratori deboli, ovvero i medi investitori della fascia 20÷200 kW. In secondo luo-go, si è verificato l’aumento della quota parte degli impianti realizzati su tetto rispetto a quelli al suolo, arrivata nel

Anno 3, N.4www.commercioelettrico.com

Paese 2011(MW)

2010(MW)

Italia 9.370 2.323

Germania 7.400 7.410

Francia 1.510 720

Belgio 850 n.d.

Inghilterra 700 50

Spagna 500 100

Cina 2.000 n.d.

Stati Uniti 1.700 880

Giappone 1.100 1.000

Australia 700 200

India 150 n.d.

Totale Europa 21.000 11.950

Totale Mondo 27.700 14.850

Fonte: Solar Energy Report

Tabella 1: Impianti entrati in esercizio nel 2010 e 2011 nei principali Paesi

Page 38: Commercio Elettrico Maggio 2012

2011 al 38 per cento della nuova potenza installata, in virtù della maggiore appetibilità delle tariffe incentivanti fissate dal Quarto Conto Energia.

navigazione a vistaIl fermento cui si è fatto menzione in precedenza ha ovviamente impattato anche sulla filiera del fotovoltaico in Italia, i cui operatori, in questo contesto così turbolento, hanno dovuto “navigare a vista” e cogliere le op-portunità che volta per volta il mercato presen-tava loro.L’aspetto più critico fa ri-ferimento alla contrazio-ne delle marginalità, che in moltissimi casi si è attestata a livelli inferiori a quelli registrati nel 2009, che ha avuto l’ef-fetto di mettere in seria difficoltà molti di loro e addirittura cau-sare il fallimento di alcuni, con le ovvie ricadute occupazionali (-3 per cento di occupati diretti rispetto all’anno pre-cedente, per un totale di circa 18.000 unità). Il volume di affari generato nel 2011, con riferimento agli impianti ef-fettivamente realizzati in quest’anno, è stato complessivamente pari a 14,8 miliardi di euro, in calo di circa il 31 per cento rispetto al 2010, a causa sia della diminuzione del volume di impianti in-stallati, sia soprattutto del significativo calo del prezzo chiavi in mano in tutti i principali segmenti di mercato.Lo sforzo profuso per delineare gli sce-nari attesi a partire dal 2012 risulta ora vanificato dall’approvazione del Quinto Conto Energia, di cui non si conosce ancora la versione definitiva. Tuttavia, la sensibile riduzione delle tariffe incen-tivanti già prevista dal vigente Quarto Conto Energia ha portato a stimare una netta riduzione della potenza fotovoltai-ca installata in Italia a partire dal 2012.

Quinto Conto energiaL’analisi delle bozze del Quinto Conto Energia ha permesso di delineare i tratti salienti del nuovo regime incen-tivante.L’irrigidimento del vincolo di spesa, con un limite semestrale di potenza am-

messa agli incentivi, basato sul costo di incentivazione di volta in volta richiesto per le nuove installazioni, rappresenta uno dei provvedimenti più importanti. Il principio, in continuità con quanto già stabilito dal Quarto Conto Energia, viene aggravato dalla proposta, che si tradurrà con ogni probabilità in realtà, di estendere il meccanismo di accesso tramite registro per tutti gli impianti di taglia superiore ai 12 kW. L’impatto di questa novità potrebbe essere, tut-tavia, pesante per il mercato italiano, visto che l’esempio di applicazione del registro nell’ambito del Quarto Conto Energia si è già dimostrato un palese insuccesso.Le analisi dell’Energy & Strategy Group hanno permesso di evidenziare come, complessivamente, nei cinque seme-stri previsti dal Quinto Conto Energia, la potenza incentivabile potrebbe rag-giungere i 4 GW, alla luce dei limiti di costo definiti in precedenza.Il punto chiave del Quinto Conto Ener-gia si riferisce senza dubbio alle nuove tariffe incentivanti, per le quali è previ-sto – in funzione della taglia, ma anche delle diverse “versioni” di cui si dispo-ne – un taglio che va da un minimo del 38,5 per cento per gli impianti di taglia più piccola ad un massimo del 65 per cento per gli impianti di taglia maggio-

Previsioni di fotovoltaico installato nel Mondo al 2012

Lo scorso anno è aumentata la quota delle centrali fotovoltaiche, cioè degli impianti di taglia superiore a 1 MW

34 www.commercioelettrico.comAnno 3, N.4

Page 39: Commercio Elettrico Maggio 2012

re, rispetto a quanto già, comunque, previsto dal Quarto Conto Energia. Il taglio drastico delle tariffe avrebbe un effetto assai importante, in particolare per gli impianti fotovoltaici di grossa ta-glia (anche se installati su edificio), che diventano chiaramente non appetibili per gli investitori. Anche gli impianti di medie e piccole dimensioni si allonta-nano dalla soglia psicologica del 10 per cento di rendimento economico, pur mantenendo una discreta redditività.Lo scambio sul posto che diventa, con il Quinto Conto Energia, un’opzione non più associabile all’ottenimento della tariffa incentivante, rischia di porre un freno alla tanta agognata generazione distribuita dell’energia elettrica.

QuaLe futuro Per iL settore?Per l’Energy & Strategy Group, guardan-do anche all’esempio tedesco, che rap-presenta indubbiamente un benchmark a livello internazionale su questo tema, sarebbe quanto mai opportuno affian-care al Quinto Conto Energia e al suo

taglio vigoroso delle tariffe, una maggio-re semplificazione e lo sviluppo di altri strumenti indiretti di incentivazione, come ad esempio la fiscalità o la dispo-nibilità di capitali per gli investimenti. All’interno del Rapporto sono discusse ed approfondite una serie di tematiche, che non possono essere ignorate per comprendere l’impatto attuale e atteso del fotovoltaico nel nostro Paese.Innanzi tutto l’approssimarsi della grid parity, intesa come la convenienza eco-nomica intrinseca dell’investimento in un impianto fotovoltaico, in termini di rendimento dell’investimento stesso in assenza di incentivi. Le elaborazioni effettuate nel Solar Energy Report del 2009, sebbene in un contesto di prez-zi di mercato assai diverso da quello odierno, si sono puntualmente avvera-te: le analisi ripetute in questa edizione del Rapporto mostrano che per alcune applicazioni già oggi, nel Sud Italia, si sia raggiunta la grid parity. Questo si-gnifica che, anche qualora gli incentivi feed-in venissero eliminati entro la fine

Potenza annuale e cumulata entrata in esercizio in Italia

35

MER

CAT

O

Anno 3, N.4www.commercioelettrico.com

Page 40: Commercio Elettrico Maggio 2012

del 2012 o all’inizio del 2013, il merca-to italiano del fotovoltaico, comunque, non si arresterà del tutto, riscontrando ovviamente un forte rallentamento, vi-sto che saranno pochi gli ambiti di ap-plicazione in cui inizialmente risulterà conveniente, e in ogni caso con un ren-dimento medio annuo inferiore rispetto ad oggi.Una seconda argomentazione che deve far riflettere circa il supporto da ac-cordare al settore fotovoltaico in Italia riguarda le ricadute fiscali che esso genera per lo Stato. Le fonti di entrata fiscale fanno riferimento a due catego-rie di imposte, dirette (IRAP ed IRES) ed indirette (IVA e ICI/IMU).Il totale delle entrate per lo Stato deri-vanti dall’intera vita utile degli impianti installati nel corso del 2011 è pari a qua-si 21 miliardi di euro, due terzi dei quali dovuti all’IRES. Il corrispettivo esborso relativo agli incentivi per gli impianti fotovoltaici messi in funzione nel 2011 è, invece, pari annualmente a circa 3,7 miliardi di euro (1,5 miliardi di euro rife-riti ad impianti che ricadono nell’ambito del Quarto Conto Energia, 635 milioni di euro nel Terzo Conto Energia e 1,6 miliardi di euro come conseguenza del Salva Alcoa) e, quindi, corrisponde a circa 74 miliardi di euro sull’orizzonte

ventennale preso in considerazione. Da ciò deriva che, considerando l’orizzonte ventennale di incentivazione, il 27 per cento della spesa per gli incentivi è in realtà coperta dalle entrate derivanti

Paese 2011(MW)

2010(MW)

Cumulato al 2011(MW)

Italia 5.646 6.047 12.872

Germania 7.400 7.410 24.550

Francia 220 2.010 2.535

Belgio 850 n.d. 1.750

Inghilterra 700 50 750

Spagna 500 100 4.200

Cina 2.000 n.d. 2.800

Stati Uniti 1.700 880 4.200

Giappone 1.100 1.000 4.750

Australia 700 200 1.200

India 150 n.d. 200

Totale Europa 16.270 16.840 46.862

Totale Mondo 22.970 19.740 67.300

Il quarto Solar Energy Report descrive e analizza le complesse vicende del fotovoltaico italiano nel 2011 ed il suo incerto futuro dopo il 2012

36 www.commercioelettrico.comAnno 3, N.4

Tabella 2: Impianti realizzati nel 2010 e 2011 nei principali Paesi

Fonte: Solar Energy Report

Page 41: Commercio Elettrico Maggio 2012

dalla tassazione corrente, il 76 per cento della quale, coerentemente con il peso in potenza complessivo, deriva dagli impianti di grande taglia e dalle centrali fotovoltaiche.Analizzando entrate ed uscite riferibili a ciascuno dei tre meccanismi di in-centivazione che hanno caratterizzato il 2011, risulta evidente come si sia già imboccata una strada virtuosa verso una maggiore sostenibilità degli in-centivi erogati per il fotovoltaico: infatti, mentre il rapporto tra entrate e uscite derivanti dall’effetto del Salva Alcoa (Secondo Conto Energia) è pari al 25 per cento, questo cresce al 31 per cento se si guarda ai soli impianti entrati in esercizio nell’ambito del Terzo e Quarto Conto Energia, per passare addirittura al 33 per cento se si considera il solo Quarto Conto Energia.

immagazzinamento deLL’energia e riCiCLo dei moduLiInfine, due altre tematiche approfondite all’interno del Rapporto si riferiscono ai sistemi di storage per gli impian-ti fotovoltaici, di cui si individuano e analizzano le soluzioni attualmente

disponibili, gli operatori coinvolti ed i vincoli – in questo caso soprattutto di natura economica, ma anche, e spesso colpevolmente trascurati, legati alla normativa – ed, in secondo luogo, al tema del riciclo dei pannelli fotovoltaici, studiando quali sono i materiali che si possono riciclare a partire dal modulo fotovoltaico, analizzando i possibili vo-lumi di mercato in gioco (1,2 milioni di tonnellate di moduli ritirati al 2036) e censendo le principali iniziative di rici-clo attive nel nostro Paese.

soLare termiCo e termodinamiCoIl rapporto si chiude con i consueti aggiornamenti sul solare termico e termodinamico, mercati indubbiamen-te meno dinamici rispetto a quello del fotovoltaico, di cui si discutono le evolu-zioni tecnologiche, normative e di mer-cato, nonché l’articolazione della filiera produttiva ed i modelli di business che gli operatori hanno adottato.

Massimo Poletti

Potenza annuale e cumulata realizzata in Italia

37

MER

CAT

O

Anno 3, N.4www.commercioelettrico.com

Page 42: Commercio Elettrico Maggio 2012

38

L’industria mondiale del solare, in particola-re quella europea, sta affrontando in questi mesi le sfide di un ridimensionamento, con evidenti implicazioni economiche e sociali, della sovracapacità produttiva che si regi-stra attualmente a livello mondiale, a fronte di un mercato in frenata.A questo difficile quadro congiunturale su scala internazionale si aggiunge, in Italia, il perdurare di una condizione di grande incertezza sul futuro delle politiche di in-centivazione, che riguarda tutte le energie rinnovabili e le tecnologie per l’efficienza energetica. Condizione che ovviamente si riflette appieno sulle scelte imprenditoriali, occupazionali e di investimento.In fasi di passaggio critiche come quella attuale, il ruolo di Solarexpo, evento di rac-

colta della business community nazionale e internazionale, si enfatizza in modo partico-lare, divenendo la “bussola strategica” per la navigazione sui mercati e per affrontare le nuove sfide. «Nel momento in cui il ba-rometro del solare e delle altre tecnologie energetiche innovative potrebbe solo segna-re brutto tempo», commenta Luca Zingale, Direttore scientifico della manifestazione, «proprio da Solarexpo parte un segnale chiaro: di grandissima vitalità del settore e delle sue tante e giovani imprese, di gene-razione di massa critica economica e di visi-bilità nei confronti del governo tecnico e dei decisori politici, di orgogliosa affermazione di poter e voler crescere ancora». La conferma è nei numeri: sono confermate più di 1.000 aziende espositrici, di cui il 40 per cento provenienti da 30 nazioni euro-pee ed extraeuropee, su oltre 100.000 m2 di esposizione, articolata negli 11 padiglioni fieristici. Sessanta gli eventi convegnistici in calendario, con il coinvolgimento di più di 300 esperti da tutto il mondo. Gli sviluppi sul fronte dell’aumento dell’efficienza e della competitività economica con le fonti fossili, tutte le applicazioni tecnologiche innovative, i nuovi modelli di business, gli annunci di M&A e di alleanze societarie, la mobilitazio-ne di nuovi capitali, i casi di successo nella conquista dei mercati emergenti del solare sono gli elementi cardine della green eco-nomy. Solarexpo non tradisce le attese come vetrina di novità e appuntamento fisso in agenda per tessere tutti i rapporti sul mer-cato B2B, così come per l’aggiornamento professionale e per la riflessione convegni-stica di alto livello, a partire dall’Italian PV Summit e dagli “Stati Generali delle rinno-vabili e dell’efficienza energetica in Italia”, evento di apertura della fiera il 9 maggio.

Dal 9 all’11 maggio 2012, l’appuntamento è a Verona, con Solarexpo & Greenbuilding

Il mondo delle rInnovabIlI a confronto

www.commercioelettrico.comAnno 3, N.4

Page 43: Commercio Elettrico Maggio 2012

39

EVEN

TI

Luca Zingale, Direttore Scientificodi SolarExpo

La competizione gLobaLe deL fotovoLtaico neLL’era deLL’austerityAlla quarta edizione dell’Italian PV Summit (Verona, 7 e 8 maggio), gli esperti interna-zionali di Europa, Stati Uniti e Cina si con-fronteranno su tematiche chiave quali: l’ac-

celerazione della learning curve; la spinta dell’innovazione tecnologica alla discesa dei prezzi verso la grid parity; le politiche indu-striali strategiche, la promozione dell’export e gli aiuti di stato; l’accesso non discrimi-natorio ai mercati interni; le clausole pre-mianti o di ostacolo di “domestic content” negli schemi nazionali di incentivazione; le citazioni per dumping. In questo contesto la conferenza porrà particolare attenzione alla questione della roadmap tecnologica e

dei costi industriali, alle politiche commer-ciali dei leader globali del fotovoltaico, alla posizione delle Associazioni internazionali dell’industria fotovoltaica e alle strategie dei decisori politici.«Le recenti notizie sulle difficoltà finanzia-

rie di alcuni dei maggiori gruppi industriali europei nel settore fotovoltaico, l’impatto di una notizia come quella che Q-cells, leader mondiale fino a pochi anni fa, abbia avviato il processo di insolvenza, sono solo la punta di un iceberg di un riassetto del sistema dovuto ad una crisi di sovracapacità, che probabilmente durerà un paio di anni e che in realtà non lascia intatte nemmeno le imprese cinesi» ha commentato Guido Ago-stinelli, Managing Partner Syntegra Solar, e tra i relatori del Summit. «In questo quadro la competizione si fa sempre più serrata; senza esprimere giudizi, considerando che il mercato è stato sostenuto per dieci anni da sussidi pagati essenzialmente dalle utenze di tre/quattro Paesi, e che le indu-strie di queste nazioni si trovano ora in dif-ficoltà, non è sorprendente che il confronto sconfini in ambiti regolatori e nelle dispute commerciali», ha concluso Agostinelli.

Elisa Pastorino

Anno 3, N.4www.commercioelettrico.com

Page 44: Commercio Elettrico Maggio 2012

40

Il fotovoltaico rappresenta ancora oggi un’applicazione sulla quale investire non solo per scelta ecologica, ma an-che per ridurre le spese della domanda energetica. Tutti possono diventare produttori di energia elettrica e proprio per tale mo-tivo, rispetto alle altre energie rinnova-bili, il fotovoltaico ha coinvolto non solo l’ambiente industriale, ma soprattutto quello terziario/residenziale, esigendo prodotti specifici per la realizzazione dell’impianto.Le soluzioni proposte da Gewiss per-mettono di trasportare l’energia pro-dotta dai pannelli fotovoltaici lungo tutto l’impianto, fino alla connessione con la rete elettrica in bassa tensione. L’offerta riguarda sia il lato corrente continua, sia quello in corrente alter-

nata, soddisfacendo, in questo modo, le più ampie esigenze di protezione, sezionamento, distribuzione e canaliz-zazione dell’impianto.

Quadri di stringa precablatiI quadri di stringa sono progettati per essere installati in impianti fotovoltaici fino a 1.000 Vcc. Realizzati in classe di isolamento II, sono equipaggiati con tutti i componen-ti necessari per isolare e proteggere l’impianto e sono completi di pressa-cavi e morsettiere per consentire una connessione all’impianto facile, rapida e sicura. I pressacavi sono forniti sciol-ti, per permettere l’ingresso dei cavi in funzione delle esigenze dell’impianto (dall’alto, dal basso o dai lati); le mor-settiere, comprese quelle dedicate alla realizzazione del collegamento di terra, sono di tipo equipotenziale.

dispositivi modulari in corrente continuaI sezionatori di manovra rotativi com-patti (solo 3,5 moduli) permettono il sezionamento sotto carico del lato corrente continua. Sono disponibili sia nella versione bipolare, sia in quella quadripolare fino a 1.000 V e garanti-scono le migliori prestazioni anche in categoria di utilizzo DC22B.Gli scaricatori di sovratensione, dedi-cati e specifici per l’ambito fotovoltaico, sono in grado di offrire protezione to-tale contro le scariche di tipo indiretto (Tipo 2). Tutte le versioni sono dotate di cartucce estraibili con indicatore di fine vita. Le basi portafusibili ed i fusi-bili consentono di proteggere ed isolare le singole stringhe per una migliore gestione della produzione dell’energia elettrica e per la protezione di back up degli scaricatori di sovratensione.

Un’offerta completa di prodotti dedicati all’impianto fotovoltaico per supportare la crescita delle energie rinnovabili

In collegamento con Il sole

www.commercioelettrico.comAnno 3, N.4

I quadri di stringa sono equipaggiati con tutti i componenti necessari per isolare e

proteggere l’impianto

Page 45: Commercio Elettrico Maggio 2012

41

IMP

RES

E

dispositivi di riarmo automaticoLe dispersioni verso terra dell’inverter, gli sbalzi di tensione e i fulmini posso-no generare scatti intempestivi della protezione differenziale, con conse-guenti perdite di produttività di energia elettrica. Oggi è possibile evitare tali perdite, associando alla protezione differenziale il dispositivo di riarmo automatico ReStart. In caso di scatti intempestivi, l’apparecchio provvede a riarmare l’interruttore associato in totale sicurezza, garantendo la mas-sima continuità di esercizio dell’im-pianto fotovoltaico e rendendo sempre massimo il rendimento dell’impianto. In presenza di guasto permanente, un contatto ausiliario integrato remotizza l’informazione, consentendo l’interven-to di manutenzione in tempi rapidi. In-fine, grazie all’innovativo dispositivo di riarmo ReStart RM TOP, è possibile im-postare la soglia di isolamento (da 30 a 500 mA), le modalità e i tempi di riarmo automatico, adattandoli alle esigenze e alle diverse situazioni impiantistiche.

protezione lato corrente alternataL’offerta Gewiss per la protezione lato corrente alternata permette di sod-disfare ogni esigenza impiantistica, dal residenziale al terziario/industria-le, proponendo una vasta gamma di prodotti, dai dispositivi modulari agli interruttori scatolati, dagli accessori modulari fino ai quadri di distribuzione.

dispositivi modulari in corrente alternataGli scaricatori di sovratensione LST, adatti per la protezione lato corrente alternata dalle sovratensioni generate da scariche atmosferiche, permettono la massima continuità di servizio dell’in-verter. Sono disponibili anche versioni con contatto ausiliario integrato per la segnalazione a distanza del fine vita delle cartucce estraibili. Gli interruttori differenziali di tipo B, assicurano la pro-tezione contro i contatti indiretti sul lato corrente alternata in quelle situazioni in cui s’installano inverter sprovvisti di trasformatore o nel caso in cui l’inverter non sia costruito in modo tale da impe-dire la dispersione verso terra di corren-ti di guasto con componenti continue.

interruttori scatolati e Quadri di distribuzione in metalloLa gamma degli interruttori scatolati MTX e la serie 47 CVX rappresentano la

soluzione ottimale per la protezione lato corrente alternata per i grandi impianti fotovoltaici. I quadri di distribuzione CVX in metallo per ambienti interni possono essere integrati con gli interruttori MTX i quali, offrendo una notevole potenzia-lità in termini di tarature e di potere di interruzione, permettono di soddisfare ogni esigenza installativa.

centralini e Quadri componibili vuoti di stringa o di paralleloLa gamma si compone di centralini e quadri della Serie 40CDK IP65, dispo-nibili nelle versioni da 4 a 72 moduli, utili per realizzare innumerevoli con-figurazioni e soddisfare le esigenze di protezione e parallelo in piccoli e grandi impianti fotovoltaici dell’industriale, del terziario e del residenziale. La tensione di impiego (Ui) pari a 1.000 Vcc consente l’utilizzo in campo di inverter di ultima generazione, ad elevati rendimenti, per massimizzare la produttività dell’im-pianto fotovoltaico. L’elevata resistenza agli urti IK09, il grado di protezione IP65, la predisposizione per serrature di sicurezza e la piombabilità dei pannelli, consentono esecuzioni professionali a garanzia della massima sicurezza nella continuità di esercizio dell’impianto. Centralini e quadri sono disponibili an-che nelle versioni già cablate.

centralini compatti vuoti di stringa o di paralleloLa gamma si compone di centralini da 4 a 36 moduli della Serie 40CD IP55 e si presta alla realizzazione di diverse configurazioni di quadretti sia per il lato corrente continua, sia per quello corren-

Anno 3, N.4www.commercioelettrico.com

In caso di scatti intempestivi, il dispositivo di riarmo automatico ReStart provvede a riarmare l’interruttore associato in totale sicurezza, garantendo la massima continuità di esercizio dell’impianto

La gamma di centralini compatti vuoti di stringa o di parallelo si presta alla realizzazione di diverse configurazioni di quadretti sia per il lato corrente continua, sia per quello corrente alternata

Page 46: Commercio Elettrico Maggio 2012

42

te alternata. La compattezza permette l’impiego in spazi ristretti come nicchie, vani e sottotetti, tipici dei contesti del terziario o del residenziale, caratte-rizzati da impianti fotovoltaici di taglia medio/piccola. L’affidabilità dell’applica-zione nel tempo è garantita dal sistema stagno con grado di protezione IP55 e dall’eccellente resistenza agli urti IK09. Provati per tensione di impiego (Ui) fino a 1.000 Vcc, si prestano per realizzare quadri stringa sul lato corrente continua anche in impianti fotovoltaici che impie-gano inverter ad elevata resa energetica. Sono, inoltre, idonei per realizzare pic-coli quadretti economici di parallelo.

cassette vuote di derivazione e controlloAmpia la gamma di cassette della Serie 44CE, realizzate in 3 differenti materiali per fornire prestazioni al top e soluzioni personalizzate. Ad elevato grado di pro-tezione IP56, sono disponibili in versioni con fondo ordinario ed ora anche ad alta capienza, con coperchi alti o bassi, cie-chi o trasparenti e pareti lisce. Studiate e provate per applicazioni in ambito fo-tovoltaico (dalla dimensione 190 mm x 140 mm), sono ideali per la derivazione o per il contenimento di schede elettro-niche per il controllo e gestione energia dell’impianto o per i sistemi di allarme.

Quadri vuoti di stringa o di parallelo in poliestereLa gamma dei quadri della Serie 46QP si compone di sette grandezze ed offre la possibilità di installare fino a 180 mo-duli. I quadri sono disponibili in versioni porta cieca o trasparente. L’elevato grado di protezione IP65 ed il materiale poliestere caricato fibra vetro, Halogen Free, con cui sono costruiti, li rende ideali per impieghi anche in aree ester-ne. L’elevata tensione di isolamento

Ui = 1.000 V consente l’utilizzo come quadri di stringa o di parallelo in grandi impianti del terziario, industriale e nei campi fotovoltaici. Gli specifici kit sup-porto palo consentono di posizionare i quadri nei punti baricentrici della cen-trale fotovoltaica; le serrature di sicu-rezza consentono l’accessibilità solo a personale specializzato.

passerelle per trasporto cavi di campoL’offerta è completata da un sistema di passerelle metalliche a filo, di pas-serelle in lamiera forata e da sistemi di staffaggio adatti alle applicazioni nel fo-tovoltaico, nel terziario e nell’industria-le: l’ampia gamma di taglie, portate e finiture superficiali consentono di poter scegliere il prodotto più adatto ad ogni esigenza, dalla piccola installazione ai grossi impianti industriali.

Passerella a filo – BFR nuova finitura HPGewiss ha realizzato in esclusiva un innovativo trattamento superficiale per passerelle a filo denominato HP (High Protection): la protezione del metallo avviene attraverso la combinazione di Zinco e Alluminio, che conferiscono al metallo una doppia protezione di tipo attivo (lo zinco si comporta da anodo sacrificale, ossidandosi prima dello zinco) e di tipo passivo (l’ossido di al-luminio crea un film protettivo molto resistente alla corrosione).

Riccardo Rossi

www.commercioelettrico.comAnno 3, N.4

L’elevato grado di protezione e il materiale poliestere caricato fibra vetro dei quadri in poliestere li rende ideali per impieghi anche in aree esterne

L’ampia gamma di taglie, portate e finiture superficiali consentono di poter scegliere il prodotto più adatto ad ogni esigenza, dalla piccola installazione ai grossi impianti industriali

I centralini e i quadri componibili vuoti di stringa o di parallelo consentono di realizzare innumerevoli configurazioni e di soddisfare le esigenze di protezione e parallelo in piccoli e grandi impianti fotovoltaici

Page 47: Commercio Elettrico Maggio 2012

immediata tutte le principali informazioni (potenza, energia prodotta, eventuali ano-malie, ecc.), mentre il collegamento seriale standard RS485 e USB (ModBUS ed Ethernet opzionali) rende possibile un controllo anche da remoto di tutte le indicazioni localmente accessibili. L’inverter dispone, inoltre, di un datalogger integrato che memorizza i dati istantanei con una cadenza impostabile tra i 5 e i 10 minuti, oltre a salvare i dati di produ-zione giornalieri per un periodo di circa due anni. Mediante una semplice configurazione, inoltre, è possibile attivare la funzione di con-sultazione notturna, che permette di interro-gare l’inverter tramite bus RS485/422, USB o schede slot anche quando il dispositivo risul-ta spento. Gli inverter Sirio EVO soddisfano i criteri del “Made in EU” in quanto progettati, realizzati, assemblati e collaudati in Italia. Grazie alla certificazione rilasciata da IMQ, Aros garantisce che le installazioni effettuate con i propri prodotti possono accedere alla maggiorazione del 10 per cento sulla tariffa incentivante, come prescrive il GSE nelle Regole Applicative per il Riconoscimento delle Tariffe Incentivanti previste dal Quarto Conto Energia. Anche per questa nuova gam-ma, così come per lo sviluppo di tutti i nuovi prodotti, il personale Aros ha dedicato ampie risorse alla valutazione dell’impatto sull’am-biente. Circuiti stampati, cablaggi, adesivi, connettori ed altri componenti sono privi di sostanze tossiche come CFC, HCFC, piombo, mercurio, ritardanti di fiamma bromurati (BFR) e cloruro di polivinile (PVC). Inoltre, gli imballi sono stati ridotti rispetto al passato, utilizzando materiale totalmente riciclabile, segno questo che per Aros la qualità dell’am-biente non nasce dall’esigenza commerciale di fregiarsi di un marchio o di un certificato, ma dalla convinzione che questi siano valo-ri su cui fondare un’attività che ha il futuro come obiettivo.

Ilaria Di Napoli

La nuova gamma transformerless Sirio EVO di Aros Solar Technology, studiata per soddisfare le richieste delle future Norme e le esigenze degli impianti di piccola/media potenza, presenta tecnologie innovative e componenti di alta qualità.Il controllo della massima corrente continua immessa in rete, della potenza reattiva e la capacità di superare i cosiddetti “buchi di tensione” (LVFRT), rendono questi inverter già in grado di poter essere certificati secon-do i più recenti standard per la connessione alle reti elettriche, come ad esempio la CEI 0-21 italiana e la VDE-AR-N-4105 tedesca.L’innovativo controllo digitale di tutti gli stadi di potenza e i dispositivi ridondanti di pro-tezione, in particolare sullo stadio di uscita, assicurano operatività, continuità di servizio e bassa sensibilità ai disturbi di rete, evi-tando distacchi indesiderati alla presenza di variazioni o micro interruzioni. La compo-nentistica di ultima generazione individuata dall’ufficio ricerca e sviluppo della società ed utilizzata per questa tipologia di inverter, consente un’efficienza di conversione fino al 97,8 per cento, garantendo un’alimentazione di alta qualità in qualsiasi condizione.Sirio EVO è dotato di 2 dispositivi MPPT che assicurano sempre il massimo sfruttamen-to della potenza del generatore fotovoltaico, permettendo di gestire stringhe con orien-tamenti e inclinazioni diverse ed agevolando l’installatore nelle varie configurazioni. L’am-pio campo di ingresso, unito al grado di pro-tezione IP65, che consente il posizionamento in esterno dell’inverter, semplifica il cablag-gio sul lato corrente continua, diminuendo le perdite e contenendo i costi d’installazione. L’interruttore di manovra DC integrato, di serie sulla nuova gamma, offre la possibilità di isolare in maniera rapida e sicura l’inver-ter in caso di emergenza o di manutenzione straordinaria.La presenza del display LCD sul pannello frontale consente di visualizzare in maniera

Sirio EVO, i nuovi inverter senza trasformatore di Aros Solar Technology

IMP

RES

E

43Anno 3, N.4www.commercioelettrico.com

Una nuova gamma di prodotti in grado di assicurare sempre il massimo sfruttamento della potenza del generatore fotovoltaico

Inverter senza trasformatore

Page 48: Commercio Elettrico Maggio 2012

44

La luce e il calore provenienti dal sole rappre-sentano la fonte di energia più abbondante sulla terra. I raggi solari che colpiscono la superfi-cie del pianeta nell’arco di un’ora equivalgono approssimativamente alla quantità di energia consumata da tutte le attività umane in un anno. ABB è impegnata nella ricerca di soluzioni in grado di trasformare la luce del sole in energia elettrica in modo sempre più efficiente, econo-mico e sostenibile ed offre prodotti, sistemi e servizi, oltre a tutta la sua competenza ed espe-rienza, per la piena valorizzazione dell’energia solare. Attiva da tempo, e con un ruolo di vertice, nel campo degli impianti fotovoltaici tradizionali (PV), ora ha deciso di puntare anche sulle nuove e promettenti tecnologie del fotovoltaico a con-centrazione (CPV) e del solare termico a con-centrazione (CSP), completando, in tal modo, la gamma di proposte con soluzioni adatte a qual-siasi tipo di cliente e a ogni mercato nei diversi contesti economici e geografici.

FotovoltaicoGli impianti fotovoltaici convertono direttamen-te la luce del sole in energia elettrica tramite dispositivi semiconduttori chiamati celle. Per realizzare la conversione, si utilizzano princi-palmente tecnologie a base di silicio cristallino o film sottile. Le cellule interconnesse formano un unico modulo, che in genere ha una potenza compresa tra i 150 e i 300 W. I moduli producono

corrente continua, che viene trasformata dagli inverter in corrente alternata da immettere nel-la rete elettrica.L’impianto fotovoltaico è la combinazione dei moduli con inverter, batterie, componenti elet-trici e sistemi di supporto. Più impianti posso-no essere collegati tra loro per fornire energia nell’ordine di decine di megawatt.Pur non producendo pannelli fotovoltaici, ABB vanta una vasta esperienza nella fornitura di impianti fotovoltaici “chiavi in mano” e di com-ponenti. Grazie a tecnologie all’avanguardia, a un’assistenza tecnica di assoluta affidabilità e alle conoscenze accumulate nel tempo, il Grup-po è sempre in grado di assicurare i livelli di pre-stazioni richiesti per questo tipo di installazioni.ABB mette a disposizione del mercato una gam-ma completa di inverter con potenze comprese tra i 3,3 e i 630 kW e una conoscenza approfon-dita di questa tecnologia.L’offerta solare include un sistema di controllo logico programmabile (PLC), un dispositivo di gestione, che aumenta la precisione di rileva-mento dei raggi solari per i pannelli, e un siste-ma di commutazione automatica, che permette all’impianto di produrre una quantità maggiore di energia su periodi di tempo più estesi, anche in condizioni di scarso irradiamento solare.Per consentire la massima efficienza degli impianti, ABB ha sviluppato una soluzione mo-dulare da 1 MW. I moduli possono essere facil-mente interconnessi per aumentare la potenza installata e sono forniti preassemblati, provati presso lo stabilimento e collocati in container per consentirne la rapida installazione.

Fotovoltaico a concentrazione (cPv)Sotto il profilo dei rendimenti e dell’ottimizza-zione dei costi, il fotovoltaico a concentrazione (CPV) rappresenta probabilmente la tecnologia solare con le maggiori potenzialità di sviluppo. ABB ha deciso di puntare sulla soluzione svilup-pata da GreenVolts, società americana specia-lizzata nel settore, con cui ha siglato un accordo commerciale in esclusiva e nella quale ha acqui-

Soluzioni in grado di trasformare la luce del sole in energia elettrica in modo efficiente, economico e sostenibile

Tecnologie solari

www.commercioelettrico.comAnno 3, N.4

Impianto fotovoltaico De Nittis, realizzato “chiavi in mano” da ABB nei pressi di Foggia

Page 49: Commercio Elettrico Maggio 2012

45

IMP

RES

E

sito una partecipazione. Il sistema fotovoltaico a concentrazione su cui ABB punta si basa su cel-le a tripla giunzione e ad altissimo rendimento, simili a quelle utilizzate per applicazioni spaziali. Mentre le celle convenzionali hanno rendimenti compresi tra il 14 e il 20 per cento, quelle a tripla giunzione superano il 35 per cento. La soluzione a tripla giunzione si basa su tre diodi composti da strati di silicio diversamente trattati e perciò capaci di captare ognuno fotoni con frequenze diverse.Le celle hanno ridotte dimensioni (la quantità di silicio utilizzata è ridotta di parecchie centinaia di volte rispetto ad un pannello tradizionale) e sono collocate entro contenitori coperti da lenti di Fresnel, che aumentano la concentrazione dell’energia solare sulla loro superficie di 1.300 volte. Da qui l’elevato rendimento assicurato, nonostante le dimensioni ridotte delle celle, che sono raffreddate da semplici alette poste sul retro. Il pannello deve essere sempre in posizio-ne perpendicolare rispetto ai raggi del sole ed è, quindi, montato su un sistema intelligente di inseguimento a due assi, motorizzato e automa-tizzato.L’impianto CPV converte solo l’energia diretta proveniente dal sole ed è, quindi, ideale per applicazioni in aree con elevato irraggiamento (Direct Normal Irradiance), per esempio nelle regioni del Sud d’Italia.In un impianto di questo tipo, l’occupazione di suolo è analoga a quella di un fotovoltaico tra-dizionale (mediamente 2÷2,5 ettari per MW di potenza). Il maggior costo di realizzazione della singola cella è compensato dalle minori dimensioni.Il sistema offerto da ABB è totalmente integrato, modulare e scalabile. Ogni stringa è collegata a un quadro locale che contiene il sistema di controllo, l’inverter ottimizzato e le altre appa-recchiature, dalla quale viene erogata corrente alternata.Il CPV va installato a terra ed è adatto per una vastissima gamma di situazioni, dalla piccola installazione presso l’azienda agricola ai gran-di campi delle utility, con gamma di potenze da 16 kW a 40 MW. Gli impianti e le apparecchiature di allacciamento in media o alta tensione posti a valle sono sostanzialmente identici a quelli del fotovoltaico tradizionale.L’offerta ABB è, inoltre, qualificata da ISIS (In-telligent Solar Information System), un sofisti-cato sistema di gestione dell’energia basato su Internet che include funzioni di monitoraggio, diagnostica e controllo del sistema.Nell’ambito del Gruppo, ABB Italia ha la re-sponsabilità mondiale del lancio, dell’industria-lizzazione e delle personalizzazioni di questa tecnologia legate ai mercati di destinazione. Per questi compiti è stato creato uno specifico team con responsabilità tecniche e di marketing.

Solare termico a concentrazione (cSP)Gli impianti solari termici non producono diret-tamente energia elettrica, ma vapore, che è poi utilizzato per la generazione in turbina. Il vapore è prodotto con sistemi parabolici lineari o torri solari, che riscaldano un ricevitore, portandolo a temperature elevate.ABB ha selezionato una tecnologia differente, sviluppata dalla tedesca Novatec Solar (di cui il Gruppo ha acquistato una partecipazione), rite-nuta la più efficiente ed economicamente van-taggiosa oggi sul mercato. È basata su specchi Fresnel piani che, ruotando sul loro asse, con-centrano l’energia solare su un tubo collettore posto a una decina di metri di altezza, a propria volta dotato di un concentratore secondario. Nel tubo scorrono acqua e vapore a 100 bar, che l’energia solare porta ad una temperatura di 500 °C, valori ottimali per alimentare il ciclo termico della turbina che riceve il vapore.Con questa soluzione non si richiede l’utilizzo di fluidi intermedi, di oli o di sali speciali, che pos-sono risultare inquinanti o di difficile gestione operativa.Gli impianti CSP offrono numerosi vantaggi, a partire dalla durata della loro vita utile: a diffe-renza di ciò che accade con i pannelli fotovoltaici, i componenti non sono soggetti al degrado na-turale del silicio e necessitano solo di ordinaria manutenzione per continuare a funzionare per diversi decenni. La tecnologia adottata da ABB, inoltre, rende la manutenzione stessa molto più facile, economica ed ecologica: le superfici degli specchi piane, e non concave, sono pulite da sistemi robotizzati a recupero d’acqua, una risorsa critica nelle zone aride o desertiche che, per i livelli di DNI, meglio si prestano a ospitare questi impianti. ABB offre soluzioni complete per l’energia e l’automazione per impianti CSP. Fornisce, inoltre, strumentazione e sistemi di

Anno 3, N.4www.commercioelettrico.com

Impianto CPV GreenVolts

Page 50: Commercio Elettrico Maggio 2012

46

controllo per la caldaia solare, impianti e serba-toi per lo stoccaggio termico, sistemi di bilancia-mento per l’impianto di conversione dell’energia e dispositivi elettrici in grado di immettere in modo sicuro l’energia nella rete elettrica.Caratteristica fondamentale e distintiva del CSP proposto da ABB è la dotazione di un innovativo sistema di immagazzinamento dell’energia ba-sato su sali concentrati in grado di accumulare calore e di restituirlo nei momenti di necessità. In funzione delle soluzioni adottate, l’accumulo può durare da 15÷20 minuti fino ad alcune ore, permettendo a questi impianti di continuare ad immettere energia in rete anche durante il passaggio di nubi o di notte. L’elevato grado di “dispacciabilità” dell’energia elettrica prodotta attenua la discontinuità tipica delle rinnovabili, che genera instabilità nelle reti, e, affiancato dall’attuale precisione delle previsioni meteo-rologiche, permette a chi gestisce l’impianto di programmare la cessione in rete con elevata attendibilità. Sotto il profilo dell’investimento, la soluzione solare termica a concentrazione è ideale soprattutto per i grandi impianti con po-tenze comprese fra i 50 e i 250 MW. I maggiori vantaggi si ottengono nelle aree desertiche, con DNI molto elevato. Il principale vincolo all’e-spansione commerciale degli impianti CSP non è stato fin qui rappresentato dalla carenza di siti idonei, ma dalla distanza tra i siti e le aree di consumo. ABB è tuttavia in grado di risolvere questo problema con la tecnologia HVDC, che permette di trasportare l’energia elettrica ad oltre 1.000 km di distanza, via terra o via mare, con perdite estremamente ridotte.Esistono, inoltre, interessanti esperienze d’in-tegrazione di impianti CSP in centrali a ciclo combinato che, nell’arco della giornata, possono ridurre il consumo di combustibile fossile im-mettendo nel ciclo il vapore prodotto con l’ener-

gia solare. La soluzione è chiamata ISCC, Inte-grated Solar Combined Cycle. ABB sta fornendo una soluzione completa per il sistema elettrico, comprensiva della strumentazione integrata e dei sistemi elettrici e di controllo, per la centrale da 150 MW di Hassi R’Mel, in Algeria, una delle prime al mondo di questo tipo.

Un Unico Fornitore Per l’intero ProgettoPer i diversi tipi di impianti solari, ABB è in grado di offrire soluzioni complete e “chiavi in mano”, dalla progettazione alla connessione in rete, of-frendo, inoltre, pacchetti di Operations & Main-tenance e Service, anche integrati da garanzie sulle prestazioni.

Paola Cipollini

www.commercioelettrico.comAnno 3, N.4

Impianto CPS di Puerto Errado (Spagna)

Il sistema fotovoltaico a concentrazione su cui ABB punta si basa su celle a tripla giunzione e ad altissimo rendimento, simili a quelle utilizzate per applicazioni spaziali

Page 51: Commercio Elettrico Maggio 2012

Le tecnologie per la produzione di energia elettrica da fonte solare “Made in Germany” sono da anni un punto di riferimento in tutto il mondo. Non c’è, quindi, assolutamente da meravigliarsi se dalla Germania provengono prodotti innovativi per la sicurezza degli impian-ti fotovoltaici.Lo scaricatore combinato DEHNlimit PV 1000 V2 è stato progettato per esse-re impiegato in particolar modo in im-pianti fotovoltaici, nei quali garantisce la massima continuità di servizio grazie alla simbiosi tra la capacità di scarica della corrente di fulmine, l’efficacia di protezione e l’estinzione della corrente susseguente.La dotazione di morsetti a tripla con-nessione per i collegamenti DC+ e DC- consente la protezione di più stringhe fotovoltaiche in parallelo con un unico apparecchio. Il morsetto di terra PE, eseguito a doppia connessione, per-mette il pratico collegamento all’equi-potenzialità locale e, successivamente, all’impianto di terra.In impianti fotovoltaici fino a 1.000 Vcc, in caso d’innesco dello spinterometro, le possibili correnti di cortocircuito fino a 100 A vengono interrotte in poche fra-zioni di secondo.Il livello di protezione del DEHNlimit PV 1000 V2 e la conseguente riduzione della durata d’impulso della tensione impulsiva, grazie all’utilizzo della tec-nologia spinterometrica, permettono, infine, il coordinamento dello scarica-tore con le apparecchiature da proteg-gere.L’apparecchio dispone, inoltre, di un’in-dicazione ottica di funzionamento e di guasto.

a cura della Redazione

DEHNlimit PV 1000 V2 è il nuovo scaricatore che garantisce la continuità di servizio degli impianti fotovoltaici proteggendo gli inverter da sovratensioni e fulminazioni dirette

IMP

RES

E

47Anno 3, N.4www.commercioelettrico.com

Protezione degli inverter fotovoltaici da sovratensioni e fulminazioni dirette

Sicurezza degli impianti Solari

PRoteggeRe da sovRatensioni e da fulmini

Dehn + Söhne offre prodotti innovativi per la protezione, realiz-zati con concetti di salvaguardia studiati in accordo alle esigen-ze del cliente. Tutti i prodotti sono provati in base alle norma-tive vigenti nel laboratorio di corrente impulsiva dell’azienda. Evidenziare e percorrere nuove strade nella protezione contro i fulmini è da oltre 100 anni il desiderio degli specialisti della protezione dai fulmini e dalle sovratensioni.

Page 52: Commercio Elettrico Maggio 2012

48

Dallo scorso mese di gennaio è in funzione il nuovo centro logistico di Phoenix Contact, a Cesano Maderno (MB), un significativo inve-stimento con cui l’azienda s’impegna aperta-mente nei confronti di tutti i partner italiani, clienti e collaboratori, ad una vicinanza ed una consistenza relazionale che trova pochi para-goni in un mercato fatto di razionalizzazioni organizzative e accentramenti delle strutture logistiche. La nuova struttura permetterà, in-fatti, di migliorare ulteriormente le già elevate prestazioni in termini di tempi di consegna dei prodotti, offrendo un migliore servizio.Il nuovo centro logistico è stato studiato per rispondere al meglio agli obiettivi futu-ri dell’azienda, come quello di ampliare la gamma di articoli ad alta rotazione gestiti a magazzino. Per questo, la struttura e l’ope-ratività dell’impianto assicurano la maggiore automatizzazione, garantendo comunque la possibilità di essere ampliata senza difficoltà – ad esempio, aggiungendo sensori, motori, tappeti, telecamere IP - senza dover stendere un’altra rete Ethernet.La necessità di creare un nuovo centro logi-stico è diventata, inoltre, l’occasione ideale per sfruttare appieno le caratteristiche e le capacità dei prodotti, realizzando un magaz-zino semi automatizzato, caratterizzato da un’estrema efficienza.

Il centro dI comandoL’intera linea di convogliatori che veicola i colli attraverso il magazzino fino all’area di spedi-zione viene controllata da un PLC che legge i sensori e gli scanner disposti lungo l’impianto e gestisce tutti i motori via bus Profinet. Sono, infatti, gli scanner, presenti lungo tutto il percorso delle tre diverse rulliere, a leggere i codici posti sui singoli colli e permetterne lo smistamento automatico, ottimizzando i percorsi in base all’ubicazione dei prodotti da prelevare.Le informazioni rilevate da questi scanner vengono convogliate su un pulpito, che funge da quadro centrale. Qui si trova il PLC model-lo ILC 390 che controlla tutto l’impianto con

un’elevata velocità di calcolo ed un tempo di ciclo inferiore ai 2 ms. Sempre qui risie-de un’interfaccia uomo macchina modello TP3121T, dotata di touch panel e Scada. Que-sta HMI permette di vedere graficamente il movimento dei colli, per controllare al meglio la spedizione e intervenire in modo tempestivo in caso di errori nell’inserimento dei prodotti. Consente, inoltre, il controllo e la remotazione via Web, permettendo, ad esempio, l’accesso dagli uffici ai dati necessari alle analisi stati-stiche dei movimenti di magazzino. La rapida comunicazione tra PLC e HMI è garantita da un OPC Server installato all’interno dell’HMI, mentre un omologo strumento nella server room permette la comunicazione del sistema ERP aziendale con il PLC.

rapIdI e compattIPer la partenza e inversione di marcia dei motori della rulliera è stata adottata un’al-ternativa estremamente compatta (22 mm) ai circuiti elettromeccanici tradizionali, ovvero il relè statico Contactron 4 in 1. Questo è uno

L’intera linea di convogliatori che veicola i colli attraverso il magazzino fino all’area di spedizione viene controllata da un PLC che legge i sensori e gli scanner disposti lungo l’impianto e gestisce tutti i motori via bus Profinet

Un importante investimento per esser più vicini al cliente offrendo servizi sempre in linea con le esigenze attuali e future

AltA tecnologiA per il futuro

www.commercioelettrico.comAnno 3, N.4

Il nuovo centro logistico Phoenix Contact è stato studiato per rispondere al meglio agli obiettivi futuri dell’azienda, come quello di ampliare la gamma di articoli ad alta rotazione gestiti a magazzino

Page 53: Commercio Elettrico Maggio 2012

49

IMP

RES

E

Sono gli scanner a leggere i codici posti sui singoli colli e permetterne lo smistamento automatico, ottimizzando i percorsi in base all’ubicazione dei prodotti da prelevare

degli esempi più evidenti di come l’impiego di prodotti Phoenix Contact abbia permesso una riduzione degli ingombri dei quadri elettrici decentrati, rendendo il magazzino più spazio-so e le manovre degli operatori maggiormen-te comode. L’alto numero di cicli di manovre e un elevato MTBF (Main Time Between Failu-re) garantiscono, poi, una funzionalità molto elevata ed una notevole riduzione dei tempi di fermo impianto.Per accogliere gli ingressi di diverse tipologie e comandare le uscite per i motori sono stati adottati i moduli I/O del sistema Inline, parti-colarmente adatti allo scopo per via della loro versatilità e rapidità di cablaggio. Per realizzare l’impianto nei tempi prestabi-liti, soli 5 mesi dall’inizio della progettazione alla piena operatività, i tempi d’installazione e cablaggio dovevano, infatti, essere ridotti al massimo: in tal senso, Profinet si è rivelata la scelta corretta. La rapidità di realizzazione è stata, inoltre, accresciuta dall’impiego di soluzioni facili da montare e già precablate/provate, I/O distribuiti e connettori Quickon, basati sulla tecnologia a perforazione d’iso-lante e capaci di ridurre i tempi di connessio-ne del 60÷80 per cento rispetto alle tecniche a molla o a vite. La rapidità è stata garantita an-che dai morsetti dotati di tecnologia Push-In, grazie ai quali si possono cablare i conduttori direttamente e senza utensili, e dalla scelta di optare per l’adozione di un sistema di preca-blaggio in tutte le cassettiere.

SIcurezza In prImo pIanoOvviamente una struttura come un centro logistico comporta la necessità di gestire de-licati aspetti legati alla sicurezza dell’impian-to. A tale scopo, si è deciso di implementare una soluzione basata sulla tecnologia Safety Bridge: offrendo un sistema dedicato alla sicurezza utilizzabile all’interno di una solu-zione a bus di campo indipendentemente dal protocollo di comunicazione impiegato, Safety Bridge ha permesso di gestire la sicurezza sfruttando la rete Profinet e consentirà, qua-lora necessario, di aggiungere nuovi arresti senza dover procedere ad ulteriori operazioni di cablaggio. La tecnologia decentrata fa sì, inoltre, che il PLC non venga sovraccaricato di funzioni aggiuntive. Grazie alla raccolta delle informazioni provenienti dagli ingressi di sicurezza, è possibile individuare immediata-mente il punto dove è stato azionato l’arresto di emergenza, visualizzandolo tramite l’HMI; anche l’autoripristino del comando post push avviene tramite HMI.La protezione dell’impianto è, invece, assicu-rata dal Router Firewall MGUARD, che difen-de l’impianto dalla rete aziendale, permet-tendo l’accesso al sistema impianto solo agli

addetti autorizzati e gestendo porte garantite che escludono il rischio di ingresso di virus nel sistema, assicurando, quindi, che il PLC non venga intaccato.Il monitoraggio a distanza permette interventi tempestivi da remoto in caso di problemi, per ridurre al minimo i tempi di fermo impianto. Per abbattere il rischio di guasti è stata, inol-tre, creata una ridondanza della rete Profinet tramite Switch Managed FL Switch MCS ed è stato utilizzato il sistema di protezione contro le sovratensioni Trabtech D-LAN.

Gabriele Contini

Anno 3, N.4www.commercioelettrico.com

Il monitoraggio a distanza permette interventi tempestivi da remoto in caso di problemi, per ridurre al minimo i tempi di fermo impianto

Page 54: Commercio Elettrico Maggio 2012

ITW Construction Products Italy srl - http://www.elematiccablingsystems.com

CAMP COM ELET FOTOVOL ELEMATIC 230X300.indd 1 27-03-2012 10:36:39

Page 55: Commercio Elettrico Maggio 2012

le caratteristiche del carico, selezionano opportunamente il modo di funziona-mento, al fine di assicurare la maggiore protezione di impianto, minimizzando le perdite. Già in modalità on line i Master HP garantiscono, infatti, un rendimento vicino al 95 per cento, che sale ad oltre il 99 per cento adottando modalità di gestione avanzata dell’energia. Anche

in caso di sistemi UPS in configurazione parallelo di ridondanza, come nei Data Center, la modalità “Energy Saving” dei Master HP permette una gestione intelligente del consumo energetico, con una graduale attivazione dei mo-duli UPS, in funzione delle esigenze reali del carico. I Master HP 600 sono “Smart Grid Ready”, pronti cioè per le reti di distribuzione elettrica intelligenti, che rappresentano ormai il presente e, soprattutto, il futuro nel campo dell’e-nergia.«Con i nuovi Master HP 600», conclude Buscherini, «Riello UPS va così incon-tro alle esigenze dei clienti particolar-

mente sensibili ad un’alimentazione protetta e affidabile e che, allo stesso tempo, intendono risparmiare sui costi di gestione dell’impianto».Massima cura è stata dedicata dai tecni-ci di Riello UPS anche al tema delle bat-terie, dotando l’UPS del sistema Battery Care System, che si prende cura delle batterie, in modo da preservarne il più a lungo possibile le condizioni di servizio ed allungarne la durata.Tra le altre caratteristiche affinate sui nuovi Master HP 600, un display LCD, che mette a disposizione un’interfaccia grafica user friendly estremamente avanzata, e una vasta gamma di opzioni di connettività, per facilitarne la gestio-ne da remoto.

Elisa Pastorino

Società del gruppo Riello Elettronica, Riello UPS compie un altro passo avanti verso prodotti sempre più tecnologica-mente avanzati e con standard qualita-tivi elevati, ampliando con il modello da 600 kVA la linea di UPS Master HP, una scelta di qualità effettuata da centinaia di aziende ed Enti per alimentare instal-lazioni e Data Center tra i più grandi al mondo. Fedele alla filosofia “Reliable Power for a Sustainable World” di Riello UPS e realizzato con tecnologia on line a doppia conversione, completamente a IGBT e con controllo a DSP (Digital Signal Processor), il nuovo Master ga-rantisce la massima protezione e qua-lità dell’alimentazione per qualsiasi tipo di carico informatico e industriale e, in particolare, per applicazioni “mission critical” come Data Center, sistemi di controllo di apparecchiature sanitarie e aeroportuali. «Come il resto della gamma Master HP, anche il nuovissimo modello da 600 kVA è stato progettato pensando alle necessità dei clienti più esigenti, unendo i vantaggi della tec-nologia IGBT e “Power Factor Control” (PFC) con l’alto livello di protezione offerto dalla presenza di un trasforma-tore di isolamento in uscita all’UPS», spiega Luca Buscherini, Responsabile Marketing di Riello UPS. «Particolare attenzione è stata data all’efficienza energetica, all’affidabilità e alla com-pattezza; il modello Master HP 600 è, infatti, uno degli UPS più compatti della sua categoria presenti sul mercato».Grazie alla modalità “Smart Mode”, i Master HP consentono una flessibilità tale da soddisfare anche i requisiti più esigenti in termini di alta efficienza ed affidabilità. In modalità “smart”, monitorando in tempo reale la linea principale, il suo stato, il tasso di affidabilità nel tempo e

Master P 600 garantisce la massima protezione e qualità dell’alimentazione per qualsiasi tipo di carico informatico e industriale

IMP

RES

E

51Anno 3, N.4www.commercioelettrico.com

Un nuovo modello di UPS ad elevato rendimento

Tagliare i cosTi energeTici

Page 56: Commercio Elettrico Maggio 2012

52

Con circa 200 aziende espositrici, Klimaenergy, fiera internazionale per l’applicazione innovati-va delle energie rinnovabili (Bolzano, dal 20 al 22 settembre 2012), propone un ampio venta-glio di tecnologie e soluzioni all’avanguardia, una panoramica a 360° sul mondo delle rin-novabili che tocca i settori dell’energia del sole (solare termico, fotovoltaico, raffrescamento solare, illuminazione); della biomassa, del bio-gas e dei biocarburanti; il settore idroelettrico; la geotermia; la cogenerazione; la gassificazio-ne del legno; l’idrogeno; le celle a combustibile; il recupero calore; l’eolico, i servizi finanziari.Presenti in Fiera anche Istituti di ricerca e Asso-ciazioni di categoria a disposizione del pubblico

altamente specializzato della manifestazione, composto da responsabili di uffici pubblici e istituzioni, nonché da rappresentanti di settori ad alto fabbisogno energetico, quali quello in-dustriale, dell’artigianato e l’alberghiero.A fianco dello spazio espositivo, Klimaenergy propone il tradizionale Congresso internazio-nale organizzato da Fiera Bolzano in collabo-razione con Provincia Autonoma di Bolzano, Eurac Research, Accademia europea di Bol-zano, TIS Innovation, l’Ecoistituto Alto Adige, Fraunhofer Italia, IIT Istituto per le Innovazioni Tecnologiche e l’Unione Energia Alto Adige. Suddiviso in cinque moduli tematici, il con-gresso “esplorerà” il mercato delle energie rinnovabili tra incentivi e sfide future. Il primo modulo, previsto per giovedì 20 settembre, of-frirà un aggiornamento sulle nuove normative e sui nuovi incentivi nel campo delle rinnovabili. Venerdì 21, invece, saranno in programma due sessioni parallele: una dedicata alle specifiche esigenze energetiche dei Comuni e delle isti-tuzioni pubbliche, con un focus sull’illumina-zione, sui PAES e sul Patto dei Sindaci; l’altra incentrata sul tema della gassificazione del legno e sulla micro cogenerazione.Nell’ambito di Klimaenergy sono previsti, inol-tre, un Seminario specifico sul tema del solar cooling, organizzato da Eurac Research, un Convegno dell’Unione Geotermica Italiana sulle novità della geotermia in Italia e un Convegno sull’energia alternativa in Alto Adige, organiz-zato dall’Unione Energia Alto Adige.Anche quest’anno, inoltre, la manifestazione prevede quattro “enertour” a impianti funzio-nanti sul territorio altoatesino. Oggetto delle visite, un Comune all’avanguardia nell’utilizzo di energie alternative, un impianto di gassifica-

Dal 20 al 22 settembre 2012 Bolzano ospita la quinta edizione di Klimaenergy e la seconda edizione di Klimamobility

Nel prossimo mese di settembre, Bolzano ospiterà due eventi legati alla produzione e all’applicazione dell’energia prodotta da fonti rinnovabili

Tecnologie rinnovabili e mobiliTà alla ribalTa

www.commercioelettrico.comAnno 3, N.4

Page 57: Commercio Elettrico Maggio 2012

53

EVEN

TI

A Klimaenergy in mostra una panoramica delle più moderne tecnologie nel campo delle energie rinnovabili

Il ricco spazio espositivo e l’articolato programma di eventi collaterali sono i presupposti per la riconferma di una formula fieristica vincente

zione del legno con centrale a cogenerazione, un innovatico parco fotovoltaico e un sistema di produzione di idrogeno. Per gli spostamenti dal quartiere fieristico agli impianti più vicini sono previsti mezzi ecosostenibili.

Premio nazionale Per i migliori Progetti energeticiValorizzare le migliori esperienze e i progetti più meritevoli in ambito pubblico, mostrare le potenzialità di un modello energetico sosteni-bile, sottolineare il ruolo fondamentale di enti locali e territoriali nella diffusione delle fonti rinnovabili. Questi gli obiettivi del “Klimaener-gy Award”, concorso per il miglior progetto energetico riservato alle Province e ai Comu-ni italiani più efficienti, giunto alla sua quinta edizione, nonché una delle iniziative di spicco di Klimaenergy.Tutti i Comuni e le Province italiane potran-no candidare i propri progetti improntati sul risparmio energetico e sulla produzione di energia da fonti rinnovabili entro il prossimo 31 luglio. Sarà possibile presentare i lavori portati a termine da gennaio 2009 o quelli che saranno conclusi entro dicembre 2012. La partecipazio-ne è gratuita e rivolta a tre categorie di Comuni in base al numero di abitanti: Comuni con meno di 20.000 abitanti, Comuni dai 20.000 ai 150.000 abitanti e, infine, Comuni con più di 150.000 abitanti e Province. Inoltre, da quest’anno si aggiunge un nuovo premio speciale per i Co-muni o le Province che partecipano al concorso e che sono pionieri nel campo della mobilità sostenibile.Una giuria indipendente di esperti valuterà i progetti presentati in conformità a criteri quan-titativi e qualitativi. I criteri quantitativi riguar-dano il risparmio di CO2 (sia in termini assoluti, sia in termini relativi, ovvero CO2 per abitante). I criteri qualitativi sono valutati in base ai se-guenti parametri: ecologico ed economico, alla possibilità di adattare il progetto anche alla realtà di altri comuni, al grado d’innovazione,

al coinvolgimento e alla sensibilizzazione della popolazione.Per ogni categoria saranno selezionati i miglio-ri progetti che verranno presentati in occasione della manifestazione di settembre per la vota-zione finale e la successiva premiazione.

mobilità sostenibileA fronte del successo riscosso l’anno scorso nella sua prima edizione, Klimamobility, salo-ne della mobilità sostenibile, torna a Bolzano in contemporanea a Klimaenergy.Il settore dei trasporti assorbe oggi il 20 per cento dell’energia globale e il 60 per cento della produzione mondiale di petrolio. Auto e camion sono responsabili per un quarto di tut-te le emissioni di CO2 generate dall’uomo e si calcola che, entro il 2050, il numero di veicoli sia destinato a passare dagli attuali 900 milioni ai due miliardi, causando un enorme aumento del fabbisogno energetico.Per far fronte a questa situazione, negli ultimi anni sono state elaborate numerose proposte da parte delle Amministrazioni Pubbliche e sono stati introdotti modelli di mobilità urbana ispirati al principio dell’uso efficiente del terri-torio e delle risorse, ma il cammino appare an-cora lungo. Fiera Bolzano, dal 2005 fortemente proattiva sul fronte della divulgazione di una cultura ambientale, ha deciso di affiancare alle fiere Klimahouse e Klimaenergy, Klimamo-bility, offrendo una piattaforma di incontro, di confronto e di aggiornamento per imprenditori, funzionari e dirigenti pubblici, albergatori, uffici mobilità degli Enti pubblici, rivenditori specia-lizzati, autonoleggi, ma anche banche, servizi finanziari e istituti per la ricerca e lo sviluppo.Giunta quest’anno alla sua seconda edizione, la manifestazione fieristica offre una panoramica delle novità del mercato: in rassegna veicoli elettrici, ibridi e ad idrogeno a 2, 3 e 4 ruote, attrezzature e macchinari per la ricarica dei mezzi, accessori, componenti per veicoli, si-stemi di trazione e tutto ciò che rappresenta il

Anno 3, N.4www.commercioelettrico.com

Page 58: Commercio Elettrico Maggio 2012

54

futuro della mobilità sostenibile per muoversi in sintonia con l’ambiente.Lo sviluppo di Klimamobility è accompagnato da un gruppo di esperti che contribuiscono alla messa a punto del programma di contorno e del Congresso internazionale, previsto per il 20 settembre, primo giorno della fiera, e dedicato alle visioni e alle tendenze della mobilità soste-nibile e ai progetti più attuali in materia.Si tratta di un’opportunità per i principali attori del settore, in particolare i fornitori di energia e l’industria automobilistica, per capire quali sono le soluzioni e i risultati ottenuti fino ad oggi in Italia in tema di mobilità, con uno sguar-do agli altri Paesi europei e alle prospettive del mercato per i prossimi quindici anni.Il territorio altoatesino, riconosciuto a livello nazionale per la sua attenzione ai temi della sostenibilità ambientale, rappresenta la corni-ce ideale anche in tema di mobilità sostenibile. Infatti, è una regione virtuosa, come dimostra anche la prossima realizzazione della stazione di ricarica ad idrogeno e di diversi progetti sulla mobilità sostenibile. Inoltre, diversi Comuni hanno già elaborato dei piani di mobilità so-stenibile e progetti diretti a promuovere l’uso di mezzi e tecnologie alternative nell’ambito dell’agricoltura e del turismo. Uno dei pilastri più importanti nel turismo altoatesino, per esempio, diventerà il noleggio di biciclette e auto sostenibili. Fiera Bolzano, inoltre, fa parte del gruppo di lavoro TIS - mobilità elettrica in ambiente alpino, che è stato fondato nel mese

di ottobre del 2010 come gruppo d’interesse per aziende di vari settori che riguardano la mobilità sostenibile. È un punto di riferimento per aziende interessate e tratta tematiche di grande attualità come il collegamento di diver-si player, lo sviluppo di prodotti per l’ambiente alpino, l’integrazione sistematica della mobilità elettrica in zone turistiche e progetti attuali di mobilità.

a cura della Redazione

www.commercioelettrico.comAnno 3, N.4

Riproposto anche nel 2012 il “Klimaenergy Award”, la sfida virtuosa tra Comuni e Province di tutta Italia per offrire un contributo concreto alla divulgazione dell’impiego di fonti energetiche alternative

Klimamobility offre una piattaforma di incontro, di confronto e di aggiornamento

per gli operatori del settore

Page 59: Commercio Elettrico Maggio 2012

PR

OP

OST

E

55

Rinnovata da BTicino la gamma di interruttori modulari BTdin per la protezione dalle sovracorrenti e la protezione differenziale. La gamma di interruttori magnetotermici conformi alla Norma CEI EN 60898-1 è disponibile in tutte le modularità e con poteri di interruzione da 4.500, 6000 e 10.000 A. Gli interruttori modulari con correnti nominali da 0,5 a 63 A e curve d’intervento B-C-D sono la soluzione ideale per la protezione dalle sovracorrenti in tutti gli ambiti applicativi. I nuovi moduli differenziali sono concepiti con un sistema brevettato, che permette di far ruotare il corpo del differenziale in modo tale da collegarsi meccanicamente all’interruttore senza creare problemi d’interferenza, in modo veloce, semplice e sicuro. Polarità, tarature, e poteri d’interruzione sono tali da offrire una completezza di gamma in grado di soddisfare ogni esigenza. Per ogni gamma d’interruttori il potere d’interruzione è sempre lo stesso per tutte le tarature. Con gli in-terruttori BTdin aumentano le possibilità di accessoriamento e si amplificano, quindi, le potenzialità applicative. Ad ogni interruttore è possibile abbinare contemporaneamente: il modulo differenziale; il comando a motore (anche con riarmo automatico); la gamma di contatti ausiliari e sganciatori. La possibilità d’integrare contemporaneamente la protezione, il comando, il ripristino automatico e la segnalazione a distanza, consente di soddisfare le esigenze dei moderni impianti dove è richiesta la gestione mediante software di supervisione. Per l’azionamento manuale ed automatico di tutti gli ausiliari associati all’interruttore, viene utilizzata unicamente la maniglia del dispositivo di pro-tezione. I comandi a motore sono compatti e consentono sia un risparmio in termini di spazio nel quadro, sia un’elevata affidabilità nel tempo. Il nuovo dispositivo Salvavita Stop&Go garantisce, dopo la verifica dell’impianto, il riarmo automatico dell’interruttore in caso di intervento non dovuto a guasto. La gamma di accessori è stata completamente riprogettata per offrire una maggior semplicità e velocità nell’installazione, grazie ai morsetti di collegamento facilmente accessibili.La linea di interruttori magnetotermici conformi alla Norma CEI EN 60947-2 ha poteri di interruzione da 16, 25 e 50 kA e garantisce la massima protezione dell’impianto quando sono in gioco potenze elevate. Gli interruttori magnetotermici CEI EN 60947-2 sono to-talmente coordinati con il resto della gamma BTdin e possono essere accessoriati con i medesimi ausiliari elettrici. Dotati di doppio contatto d’interruzione, che garantisce una migliore estinzione dell’arco elettrico, una vita più lunga dell’interruttore e la chiusura coordinata su tutti i poli, questi interruttori possono sopportare correnti di cortocircuito che normalmente vengono interrotte da interruttori scatolati. Il modulo differenziale associabile ha il sistema di montaggio brevettato che garantisce un’installazione più semplice e sicura. Disponibile anche in versione regolabile, il modulo differenziale con-sente di ottimizzare la protezione in funzione delle caratteristiche del circuito. È possibi-le regolare sia la corrente d’intervento, sia il tempo per guasto differenziale.

BTicino: nuovi interruttori modulari

Moderna e innovativa, la famiglia di soluzioni Noxlite LED Wall di Osram com-prende quattro apparecchi dal design particolarmente attraente, disponibili in due diverse potenze (6 W e 2x6 W), ideale per l’illuminazione di ingressi e numeri civici e per decorare portici, balconi e terrazzi.Tutti gli apparecchi sono facili da montare e installare, grazie agli speciali con-nettori Easy Mounting, in cui il supporto posteriore si separa dal corpo principale con una semplice rotazione e può essere fissato a parete; le due sezioni con i LED si collegano via cavo con spinotto, mentre la parte frontale si fissa al supporto già installato con un’altra rotazione. Tre i modelli disponibili (Noxlite LED Wall single sen-sor, double sensor e round sensor), con tonalità di luce fredda Cool White (6.000 K), che dispongono di sensore crepuscolare e di presenza con tempo di accensione regolabile da 5 secondi a 10 minuti per la massima efficienza e comodità d’impiego. Noxlite LED Wall Round, con tonalità di luce calda Warm White (3.000 K), è l’unico modello a non disporre di sensore ed è ideale per i portici.Gli apparecchi integrano perfettamente luce di alta qualità, design elegante ed elevata efficienza energetica e sono equi-paggiati con LED high power.

osram: luce di alta qualità e design elegante

Anno 3, N.4www.commercioelettrico.com

Page 60: Commercio Elettrico Maggio 2012

56

Azienda che opera nel settore dell’automazione, della sicurezza attiva e del controllo degli accessi automatici, Came presenta Saloon40, il nuovo tornello a battente motorizzato, estre-mamente compatto, dal design innovativo e funzionale.Progettato per gestire il controllo degli accessi in ambienti di grandi dimensioni, come centri commerciali, aeroporti, ospedali e strutture di servizio, dove i passaggi sono veloci e frequenti, offre prestazioni elevate, consentendo di liberare il varco molto rapidamente grazie all’anta che si apre in un solo secondo.Caratterizzato da una struttura in alluminio con finitura Inox satinato, il nuovo tornello, com-pletamente rinnovato nel design, è un concentrato di soluzioni estetiche e tecnologiche. La corona luminosa, integrata nell’automazione, segnala il movimento dell’anta e il relativo stato di funzionamento contraddistinto dal colore rosso (movimento di chiusura), verde (apertura) o azzurro (segnalazione di preavviso di richiusura dell’anta), mentre un segnale acustico con-sente di tenere costantemente sotto controllo il passaggio delle persone, indicando eventuali tentativi di apertura forzata. L’apertura dell’anta può essere attivata a distanza con un radar integrabile oppure mediante tessera transponder, tessera magnetica, pulsanti o fotocellule.Veloce e facile da installare, si propone come uno scrigno di tecnologia che racchiude in soli 120 mm di diametro la scheda elettronica e l’alimentatore. Progettato per un uso intensi-vo, il nuovo tornello è dotato di un motore ad encoder a 24 Vcc, che permette una facile gestione delle fasi di rallentamento dell’anta e la rilevazione degli ostacoli. In caso di black out consente, inoltre, l’a-pertura manuale del tornello, sia in entrata, sia in uscita.Disponibile con due tipi di anta, da 900 o 1.200 mm di lunghezza, Saloon40 è stato progettato anche nella versione a doppio battente, per gestire anche varchi pedonali di dimensioni particolarmente ampie.

Came: tecnologia e velocità

www.commercioelettrico.comAnno 3, N.4

La qualità dell’energia è un argomento di primaria importanza per la ricerca del miglior risparmio e, quindi, dell’ottimale livello di efficienza energetica possibile, soprattutto oggi, nell’era della liberalizzazione.Asita ha appena lanciato sul mercato il nuovo PQA modello AR6, uno strumento registratore in grado di visualizzare, registrare ed analizzare l’andamento nel tempo dei parametri di rete nonché la qualità dell’energia di un sistema elettrico in corrente alternata, comprese quelle variazioni rapide ed improvvise che sempre più spes-so causano malfunzionamenti o, al peggio, danneggiamenti alle apparecchiature elettriche presenti in industrie, uffici ed altre realtà produttive. Caratteristica fonda-

mentale dell’AR6 è la possibilità di eseguire e registrare, simulta-neamente, tutte le misure di cui è capace, ed in particolare: l’an-damento nel tempo di tutti parametri di rete (V, I, P, Q, S, PF, FQ) compresi i valori energetici, la distorsione armonica totale THD% e la relativa scomposizione in componenti armoniche di tensione e corrente fino al 50° ordine, i fattori di flicker, di asimmetria del sistema trifase e del Fattore di Cresta e Fattore K.Lo strumento, inoltre, è in grado di rilevare, catturare e registrare i principali difetti di Qualità presenti sulle reti elettriche quali le sovratensioni transitorie, gli abbassamenti e gli innalzamenti di tensione ed i buchi di rete, fornendo la possibilità di verificare la qualità di rete in contemporanea con l’analisi dei parametri di rete, durante il ciclo produttivo.Il nuovo analizzatore offre caratteristiche tecniche di misura e registrazione ad elevate prestazioni, un’ottima praticità grazie al formato portatile e compatto nonché un’elevata facilità di pro-grammazione/consultazione.

asita: efficienza energetica sotto controllo

Page 61: Commercio Elettrico Maggio 2012

PR

OP

OST

E

Presentata da ABB una nuova generazione di componenti d’eccellenza dedicati al comando e protezione motori, composta da: interruttori per protezione mo-tore, contattori e relè di sovraccarico per soluzioni di avviamento motori fino a 18,5 kW/400 V. Tutti i prodotti presentano: nuovo design compatto, basso consu-mo d’energia, ottimizzato numero di codici, cablaggi e configurazione modulari con potenze e capacità di servizio elevate. Questa nuova gamma di apparecchi di comando e protezione garantisce i massimi livelli di produttività ed efficienza energetica degli impianti, oltre ad un’elevata flessibilità in molteplici applicazioni, caratteristiche che conferiscono una gestione più sicura e affidabile del motore. La nuova gamma di contattori AF garantisce un risparmio in termini di tempi e costi, grazie all’evoluta tecnologia rappresentata dall’adozione di una bobina elettroni-ca non polarizzata e multi tensione, alimentabile indifferentemente in corrente alternata o in corrente continua. Queste caratteristiche permettono l’impiego dei prodotti anche in condizioni di tensione di comando con forti fluttuazioni, garan-tendo un maggior livello di sicurezza nell’applicazione in caso di abbassamenti di tensione o reti instabili. Con soli 4 modelli di bobina (da 24 Vca fino a 500 Vca per frequenze 50/60 Hz e 20 Vcc fino a 500 Vcc) si riesce a coprire tutte le tensio-ni di comando più comunemente utilizzate. Rispetto alle innumerevoli tipologie

delle versioni tradizionali a oggi disponibili sul mercato, ciò facilita le attività di progettazione, manutenzione/installazione e, non per ultimo, di magazzino. Nella gamma dei contattori AF è prevista anche la nuova versione AF-Z, con bobina a basso consumo di energia, che permette il controllo diretto da PLC senza l’ausilio di relè d’interfaccia. Questo consente una maggior affidabilità delle apparecchiature e degli impianti, riducendo così il fabbisogno complessivo di energia dell’intero sistema. La nuova tecnologia AF offre altri importanti vantaggi come: soppressore di disturbi integrato, contatti ausiliari a specchio e un’ampia gamma di accessori, comuni a tutta la gamma di apparecchi, che li rende ulterior-mente affidabili e sicuri. Montaggio, installazione e collegamento sono ancora più facili, rapidi e sicuri grazie ad un design standardizzato in sole due taglie fisiche di larghezza 45 mm. ABB presenta, inoltre, la nuova gamma di salvamotori MS132, sviluppata con design compatto (45 mm fino a 32 A) e con elevate prestazioni in termini di potere d’interruzione (fino a 100 kA di Ics), compensazione in temperatura fino a 60 °C, posizio-ne inequivocabile della manovra ON/OFF/TRIP ed intervento magnetico segnalato visivamente sul pannello frontale. Questa gamma si affianca alla serie MS116 (fino a 32 A) e MS450/495 (fino a 100 A).

La nuova gamma di quadri metallici Atlantic-E di Legrand offre tutto quello che serve per agevolare il lavoro di quadristi, cablatori ed installatori, in termini di resistenza, facilità di utilizzo, semplicità e adattabilità.I quadri a porta piena, pronti all’uso e dotati di piastre di fissaggio, possono essere utilizzati in configurazione standard o equipaggiati con una gamma di accessori per l’installazione ancora più veloce da mettere in opera: flange per ottimizzare

l’ingresso cavi, montanti porta forati per semplificare il fis-saggio delle apparecchiature ed il cablaggio nel quadro, guide DIN35 per l’installazione dei dispositivi modulari. La gamma è disponibile in ben 27 diverse dimensioni da 300 mm x 200 mm x 150 mm a 200 mm x 800 mm x 300 mm.Atlantic-E è la soluzione ottimale per quadri di distribuzione energia o di automazione perché combina solidità, semplicità d’uso, velocità d’installazione ad una totale tenuta stagna.Le caratteristiche di tenuta (IP 66) e di resistenza agli urti (IK10) fanno di Atlantic-E la soluzione ottimale per l’installazione su una vasta gamma di applicazioni in ambiti industriali e terziari: catene di produzione, magazzini, parcheggi all’aperto, cam-peggi, centri commerciali, ecc.

ABB: apparecchi di comando e di protezione

LegrAnd: quadri in metallo

57Anno 3, N.4www.commercioelettrico.com

Page 62: Commercio Elettrico Maggio 2012

58

La divisione Industrial Solutions di General Electric offre una gamma completa di soluzioni studiate per il settore dell’energia solare. Una linea di prodotti specifici per applicazioni nel fotovoltaico che comprende quadri, cassette, componenti per la protezione, interruttori, sezionatori, scaricatori di sovratensione e gruppi di continuità.In particolare, le cassette in poliestere della serie APO sono adatte alla realizzazione di quadri di stringa, mentre i quadri della serie PolySafe sono ottimali per i quadri di campo, di parallelo e d’interfaccia con la rete. L’offerta comprende, inoltre, i limitatori di sovratensione SPD in corrente continua. Per gli impianti fotovoltaici è stata studiata anche la serie EP100UC, che può essere accoppiata al comando motore Tele MP. La serie EP presenta una gamma completa di interruttori magnetotermici. In particolare, la serie EP100UC è quella relativa agli interruttori magnetoter-

mici modulari per il fotovoltaico. La serie può essere a 2 e 4 poli per protezione e se-zionamento stringhe fotovoltaiche da 12 a 1.000 Vcc. I limitatori di sovratensione SPD proteggono gli impianti elettrici dalle sovratensioni generate da fulminazione diretta, fulminazione indiretta e sovratensioni di manovra, secondo le Norme EN e CEI attual-mente in vigore. Per applicazioni in ambito fotovoltaico in corrente continua la gamma GE offre soluzioni a cartuccia estraibile o monoblocco, sia in classe I+II, sia in classe II, e fino a 700 V o 1.170 V. Surgeguard Block è lo scaricatore per sovratensioni transitorie di classe II fino a 40 kA di corrente impulsiva massima. È facile da installare e occupa solo 2 moduli DIN. I sezionatori per applicazioni fotovoltaiche, serie MDC, separano i pannelli solari dall’inverter per valori di corrente da 16 a 100 A in corrente continua. Di dimen-sioni ridotte, sono di facile installazione e pronti all’utilizzo. Per applicazioni in corrente continua sono preassemblati e lucchettabili. Vengono montati su guida DIN 35 mm, ma sono disponibili anche per configurazioni a richiesta. Dimensionati per valori di corrente di 160 A e 250 A e tensione 700 Vcc, gli interruttori scatolati FE sono specificatamente previsti per un montaggio in quadro, affiancati coi prodotti FD 63/160. Sono provvisti di facile sistema di connessione e possono essere anche forniti con adattatori per impiego con conduttori di rame o di alluminio. La costruzione facilita l’impiego delle unità ter-momagnetiche, solo magnetiche o elettroniche intercambiabili. La gamma completa di interruttori Record Plus, infine, copre una gamma di correnti compresa tra 25 e 1.600 A.

GE EnErGy IndustrIal solutIons: soluzioni per il solare

www.commercioelettrico.comAnno 3, N.4

Produttore di sistemi di visione industriale, Cognex Corporation ha presentato OCRMax, un nuovo strumento per le applicazioni di riconoscimento ottico dei caratteri (OCR) e per la verifica ottica dei caratteri (OCV). Questo strumento consente ai sistemi visivi e ai software di visione Cognex di raggiungere prestazioni di lettura di alto livello con un numero minimo di errori.OCRMax è veloce, facile da configurare e semplice da utilizzare su tutte le piattaforme dei sistemi visivi In-Sight e dei software di visione VisionPro. È uno strumento integrato, in grado di gestire variazioni del carattere, inclinazione del testo, caratteri proporzionali e lunghezze variabili delle stringhe, caratteristiche che lo rendono un potente strumento di riconoscimento caratteri. Il segre-

to per ottenere queste eccellenti prestazioni è la straordinaria capacità di segmentazione dei caratteri, funzionalità che con-sente di individuare ogni linea del carattere e frazionarla in aree diverse, di cui ciascuna a sé stante. Può, dunque, gestire caratteri distorti, ravvicinati o con spaziatura poco uniforme. Inoltre, è in grado di adattare le superfici irregolari e le varia-zioni a livello dello sfondo dei caratteri. Consente agli utenti di controllare i parametri chiave per migliorare ulteriormente la segmentazione, conseguendo prestazioni di lettura ancora più elevate e riducendo drasticamente gli errori.OCRMax dispone di un’interfaccia utente intuitiva, che sem-plifica notevolmente l’apprendimento dei caratteri e contri-buisce a garantire prestazioni di lettura più regolari e ripe-tibili praticamente in qualsiasi ambiente. Gli utenti possono esportare e importare caratteri da dispositivi di archiviazione esterni, agevolandone l’apprendimento e aumentando la flessibilità dello strumento. Possono, inoltre, condividere gli stessi caratteri con più sistemi Cognex, ottimizzando e sem-plificando ulteriormente la gestione degli stessi.

CoGnEx: riconoscimento ottico dei caratteri

Page 63: Commercio Elettrico Maggio 2012

PR

OP

OST

E

Il classico faretto Elfo di Disano illuminazio-ne, da anni impiegato con successo in ogni progetto di illuminazio-ne d’esterni, offre oggi diverse versioni tecno-logicamente avanzate: power LED in vari co-lori; power LED RGB, utilizzabile anche per il cambio colore; Esaled bianco ad alta efficien-za con dissipatore inte-grato; Controller DMX con memoria interna.Questo permette la gestione di interfacce DMX ed apparecchi con controllo DMX integrato, consente il salvataggio di sce-nografie e tempistiche interne ed, infine, il collegamento a PC tramite una porta USB in fase di programmazione tramite software dedicato.Tutti i modelli sono gestibili con vari sistemi di controllo della luce.

Realtà italiana con presenza internazionale che progetta, sviluppa e commercializza prodotti e sistemi domotici nei settori della comunicazione e sicurezza integrata, della gestione e risparmio di energia e delle telecomunicazioni, Urmet Ability, società del Gruppo Urmet, ha sviluppato una piattaforma Web che consente di gestire, in un unico ambiente, le informazioni tecnico/amministrative relative agli edifici e di creare un ar-chivio informatico della relativa documentazione.Questa piattaforma, che prende il nome di Catasto Energetico, risulta essere partico-larmente utile ed attuale, poiché dal 1° gennaio 2012 è in vigore l’obbligo relativo alla dichiarazione della Classe Energetica degli edifici, previsto dalla Direttiva Europea

2002/91/CE, recepita in Italia nel 2009, in assenza della quale non sarà più possibile dare evidenza di annunci immobiliari. Il caso più rigido è rappresentato dalla Regione Lombardia, dove, a partire da tale data, la classe e l’indice di prestazione energetica, dovranno essere obbligato-riamente dichiarati su tutti gli annunci commerciali.Il Catasto Energetico, costituisce un valido strumento a supporto dell’attività di una pluralità di soggetti quali, amministratori di condo-minio, manutentori, certificatori energetici, notai, agenti immobiliari, Enti locali e produttori di sistemi a risparmio energetico, che possono consultare, con facilità ed, in tempo reale, le informazioni di cui neces-sitano.L’elevata funzionalità del sistema consente, ad esempio, agli ammini-stratori, di conoscere puntualmente, con maggiore semplicità e minori costi per i condomini, il comportamento energetico degli immobili amministrati e di reperire informazioni per la diagnosi energetica de-gli edifici, agevolando anche il rilascio dell’Attestato Energetico (ACE). Maggiori sono i vantaggi se la piattaforma viene utilizzata di concerto con Iperthermo, sviluppato da Urmet Energy: un innovativo sistema di termoregolazione ambientale che consente di convertire gli impianti centralizzati in autonomi, visualizzare le temperature dei singoli ap-partamenti e la relativa ripartizione dei consumi.

Disano illuminazione: faretto LeD per esterno

urmet ability: catasto energetico

59Anno 3, N.4www.commercioelettrico.com

Page 64: Commercio Elettrico Maggio 2012

60 www.commercioelettrico.comAnno 3, N.4

Le targhe della Serie 1300 di Elvox nascono con una filosofia nuova: partendo da una targa “base” ad 1 pulsante, è possibile comporre la tastiera, a piacimento, sostituendo i moduli copriforo con pulsanti tra-dizionali. I vantaggi di questa modularità sono notevoli, in quanto con soli 4 articoli si possono comporre svariate combinazioni di targa, a pulsanti, per far fronte alle innumerevoli tipologie di impianto. Il valore di una tastiera così strutturata viene altresì sostenuto da un’ottima retroilluminazione a LED.Nella gamma della nuova Serie 1300 è, inoltre, disponibile la versione con tastiera alfanumerica, in due e tre moduli di altezza, con relativi accessori.La nuova Serie è disponibile per impianti Due Fili, Digibus, Sound System e per chiamata in c.a. Le

versioni audio e video sono identiche dal punto di vista estetico, per offrire una soluzione unica in entrambe le applicazioni.La nuova targa 1300 è predisposta per installazioni da incasso parete, con le stesse scatole impiegate dalle Serie 1200 e 8000, oppure per il fissaggio da esterno parete per mezzo di una struttura in alluminio anodizzato elettrolucidato da 15/10.La targa è composta dal frontale in estruso di alluminio spessore 18/10, sul quale sono fissate 2 testate in tecnopolimero antiurto, resistente ai raggi UV, che consentono il fissaggio del frontale al telaio, realizzato in un unico blocco stampato in lamiera 12/10. La mascherina frontale è in tecnopolimero con finitura In-mold decoration antigraffio, resistente ai raggi UV e alle aggressioni di solventi.Nuova la simbologia grafica per segnalare la situazione di “occupato/attendere” (nel caso nell’impianto ci fosse una comunicazione già in atto). Contemporaneamente all’il-luminazione del simbolo, un anello di LED rossi segnalerà la situazione nella versione di targa con pulsanti. Salvaguardando appieno tutti i vantaggi sopra riportati che ca-ratterizzano la serie 1300, è stata messa a punto una targa compatta di soli 168 mm di lunghezza, particolarmente funzionale nell’impiego in kit videocitofonici, che viene fornita con tutti gli accessori che consentono di scegliere al momento dell’installazione se installarla da incasso (scatola da incasso fornita di serie) o da parete (scatola esterna fornita di serie). Le dimensioni compatte consentono, comunque, di poter contare sulla possibilità di installare 2 tasti, per impianti monofamiliare o bifamiliari.Tutte le targhe possono essere completate con le targhe supplementari a pulsanti o cartellini portanomi unendo più scatole da incasso o utilizzando le scatole da esterno parete con cornice parapioggia.

Elvox: targhe modulari

Specialista globale per la gestione dell’energia, Schneider Electric presenta le sue soluzioni per la realizzazione di campi solari, insieme a quelle desti-nate al mondo del terziario ed al residenziale.I nuovi inverter trifase senza trasformatore Conext TL 15 kW e Conext TL 20 kW, adatti alle applicazioni fotovoltaiche su edifici, garantiscono una fa-cile e flessibile installazione grazie al profilo ergonomico. I due inseguitori MPPT indipendenti di Conext TL, consentono una maggiore flessibilità di funzionamento delle stringhe con differenti orientamenti o situazioni di ombreggiamento, tipiche delle installazioni su edifici. Il protocollo di co-municazione Modbus integra perfettamente l’inverter con le altre appa-recchiature del gruppo francese, assicurando un’interfaccia diretta per il monitoraggio dei dati con sistemi per la supervisione e la valutazione delle prestazioni. SCADA lite ed Ezylog sono 2 sistemi per il monitoraggio e la gestione della manutenzione locale o remota di impianti fotovoltaici. Sono costituiti da un apparato hardware installato in ciascun impianto e da un software di supervisione in grado di dialogare con più impianti contempora-neamente. SCADA Lite, in particolare, integra un motore domotico con pro-tocollo di comunicazione KNX e comunica, oltre che con gli inverter SunEzy, anche con gli inverter della serie GT. Entrambi i sistemi sono accessibili attraverso un browser Internet su qualsiasi tipo di connessione.Schneider Electric offre, inoltre, supporto tecnico e assistenza post vendita per i prodotti e le soluzioni per ogni impianto fotovoltaico, soddisfacendo ogni esigenza grazie a piani dettagliati di manutenzione e garanzia, gestiti attraverso una capillare presenza sul territorio.

SchnEidEr ElEctric: al servizio del fotovoltaico

Page 65: Commercio Elettrico Maggio 2012

Presentata da Elettrocanali la serie di canali portacavi e porta apparecchi serie CP, caratterizzata dalla costruzione con coperchio frontale, pri-vo di spigoli, dal design moderno e funzionale. Questa tipologia di canale consente di realizzare una canalizzazione dal design classico, gradevole, insensibile alle mode, garantendo la massima funzionalità e la possibilità di installare, anche a posteriori, scatole di supporto per l’alloggiamento di apparecchiature sia esternamente al canale con scatole a parete, sia sul canale stesso, tramite raccordi e kit di montaggio a catalogo. Costruiti in tecnopolimero a base di PVC rigido autoestinguente ad elevata resistenza ai raggi UV, nei colori bianco RAL9001 e grigio RAL7030, i canali portacavi e porta apparecchi sono installabili a parete, a soffitto e, grazie alle mensole di supporto, anche a passerella. Negli impianti con una richiesta di elevata sezione interna e relativa capacità ricettiva del singolo scomparto, l’azienda mette a disposizione una gamma di dimensioni da 40 mm x 40 mm fino a 200 mm x 80 mm, in 27 differenti dimensioni. Con la possibilità di inserire a scatto il separatore sezionabile, a partire dalla dimensione 80 mm x 40 mm, si possono ricavare fino a 4 diversi scomparti, per la distribuzione di cavi per energia, segnale e telecomunicazione, rispettando la separazione fra i diversi circuiti, secondo la Norma CEI 64-8. Provvisti degli accessori per cambio di direzione, separazione, supporto di apparecchi civili, prese indu-striali, i canali consentono la realizzazione di impianti completi di distribu-zione terminale e di supporto apparecchiature in ambito civile, terziario e industriale. Il fondo preforato consente un’installazione più veloce e pre-cisa, mentre la disponibilità di collari fermacavi rende la posa dei cavi più ordinata e consente l’installazione anche a soffitto del canale. I canali por-tacavi CP sono integrabili con i sistemi di battiscopa e minicanali, nonché con i centralini di distribuzione realizzati nel medesimo colore dei canali, per risolvere le esigenze d’installazione e ristrutturazione con un sistema a vista funzionale, compatto ed elegante.I sistemi di canali sono realizzati in accordo con le normative internazionali di riferimento e dispongono delle relative certificazioni, tra le quali i marchi IMQ e NF.

Con l’obiettivo di offrire un servizio sempre più completo e di alta qualità, Ener-point inserisce una nuova linea di sistemi di montaggio nella sua ampia gamma di componentistica delle migliori marche per impianti fotovoltaici.La nuova linea di prodotti è stata pensata da Enerpoint per l’installazione di impianti fotovoltaici sulle coperture più comuni. Studiata con l’obiettivo di ga-rantire ai progettisti e agli installatori qualità, sicurezza e rapidità di montaggio, la nuova gamma presenta un’accurata scelta dei materiali, tutti completamen-te prodotti in Italia. Ad ulteriore garanzia della qualità dei prodotti, in grado di offrire prestazioni eccellenti e durature nel tempo, l’azienda ha sottoposto tutte le strutture a rigorosi test di carico e resistenza, con l’obiettivo di valutare l’affidabilità sia del singolo componente, sia dell’intero sistema costruttivo. Ol-

tre alle strutture in alluminio, viene proposta anche una linea di prodotti interamente in acciaio inossidabile. Punto di forza della nuova linea di sistemi di montaggio è la consulenza di un team di qualificati ingegneri che, grazie al loro pluriennale know how tec-nico, sono in grado di proporre soluzioni personalizzate e adatte a tutte le esigenze. Con l’ausilio di specifiche relazioni di calcolo, infatti, il team Enerpoint è in grado di sviluppare previsioni affi-dabili sui possibili carichi di vento e neve sul territorio nazionale. Per semplificare il lavoro degli installatori, inoltre, Enerpoint ha messo a punto un utile tool on line all’interno dell’area riservata del sito www.enerpoint.it, in grado di dimensionare rapidamente le strutture necessarie alla realizzazione dell’impianto, in funzio-ne dei moduli impiegati. Un software che agevola i professionisti nel loro lavoro quotidiano, facendo risparmiare tempo prezioso e garantendo un ottimo rapporto qualità/prezzo.

ElEttrocanali: canali portacavi

EnErpoint: sistemi di montaggio per impianti fotovoltaici

61Anno 3, N.4www.commercioelettrico.com

PR

OP

OST

E

Page 66: Commercio Elettrico Maggio 2012

Il nuovo CL-500A arricchisce l’ampia gamma di strumenti Konica Minolta per la misura delle sorgenti di luce, garantendo la massima accuratezza per rispondere agli standard DIN e JIS.Si tratta di uno spettrofotometro molto compatto, leggero e completamente autonomo, dedica-to a misurazioni accurate di un ampio ventaglio di sorgenti di luce, incluse i LED e EL.Con la sua gamma di lunghezza d’onda spettrale da 360÷780 nm, può calcolare tutti i maggiori valori cromatici e la temperatura di colore. La sua precisione e, soprattutto, la sua prestazione globale lo rendono conforme alla Norma DIN 5032, Parte 7, Classe B, come pure JIS C1609 Classe AA.Lo strumento misura non solo l’illuminamento, la cromaticità e la temperatura di colore, ma anche l’indice di rendering del colore (CRI), una quantificazione delle proprietà della resa del colore di una lampada o di altre fonti di luce, definita per fornire un criterio obiettivo. L’indice di rendering del colore esprime la comparazione degli effetti di apparenza colore tra la fonte di luce che si sta provando e l’illuminante standard.L’CL-500A apre un ampio campo di applicazioni, tra le quali:- misure sul campo e analisi di luce di un’ampia gamma di fonti in termini di indice del colore, temperatura colore, indice di rendering del colore, cromaticità e illuminamento;- sviluppo e assicurazione qualità, oltre alla manutenzione di insegne luminose a LED;

- misura del flusso totale e della distribuzione della luce in una sfera integratrice;- ricerca e ispezione colore di proiettori e video;- strumento di riferimento in un sistema di ge-stione della qualità.Con il suo ampio schermo a LCD, la batteria ri-caricabile al litio e un design compatto, lo stru-mento è ottimale per misurazioni sul campo. Il display è in grado di mostrare valori numerici come pure grafici di irradianza spettrale, con picchi di lunghezza d’onda. Il software in do-tazione permette di trasferire facilmente i dati delle misure in fogli di calcolo Excel.

Presentato da Lucifero’s il sistema di illuminazione modulare a luce diretta/indi-retta e a proiezione Segment. Funzionale e minimalista, arricchisce l’ambiente di luce e tecnologia per soddisfare le esigenze del comfort quotidiano. I moduli finiti vanno da una lunghezza minima di 608 mm ad un massimo di 3.558 mm. I cablaggi proposti vanno dalla sola luce fluorescente T5 o con nuova tecnologia seamless, a proposte di luce mista dove si coniuga ad una luce diffusa e ad una luce d’accen-

to data dai fari spot alogeni qr111 o LED. Il tutto può essere accessoriato di proiettori opzionali applicabili in qualsiasi punto del profilo.Il sistema dal design compatto e minimalista è predispo-sto per poter integrare alla luce le ultime tecnologie:- pannello touch panel con funzioni di controllo e coman-do dell’impianto domotico; dal modulo è possibile gestire le luci, le prese, le temperature, l’irrigazione, le automa-zioni e gli scenari;- elemento vitrum con funzione di accendi spegni e pul-sante normalmente aperto;- modulo audio per la diffusione di musica nell’ambiente.

Konica Minolta:misure diilluminamentoe colore

lucifero’s:sistema diilluminazionemodulare

62 www.commercioelettrico.comAnno 3, N.4

Page 67: Commercio Elettrico Maggio 2012

63

STAM

PA T

ECN

ICA

Anno 3, N.4www.commercioelettrico.com

Sono state pubblicate le nuove edizioni armonizzate delle prime due parti della serie di Norme EN 61439 per la sicurezza dei quadri di bassa tensione, che aggiornano e sostituiscono le precedenti edizioni del 2010:- CEI EN 61439-1 (CEI 17-113): “Apparecchiature assiemate di protezione e di manovra per bassa tensione (quadri BT) - Parte 1: Regole generali”;- CEI EN 61439-2 (CEI 17-114): “Apparecchiature assiemate di protezione e di manovra per bassa tensione (quadri BT) - Parte 2: Quadri di potenza”.La prima ha lo scopo di armonizzare, per quanto possibile, tutte le regole e le prescrizioni di natura generale applicabili alle apparecchiature assiemate di protezione e di manovra per bassa tensione (quadri BT) per ottenere un’uniformità di prescrizioni e di verifiche. Tratta le definizioni e stabilisce le condizioni di servizio, le prescrizioni di costruzione, le caratteristiche tecniche e le prescrizioni di verifica dei quadri BT. Si applica a tutti i quadri, in un singolo esemplare o completamente standardizzati e costruiti in grande serie. Rispetto all’edizione precedente, la Norma comprende le seguenti modifiche tecniche: revisione delle condizioni di esercizio; numerosi cambiamenti che ri-guardano i metodi di verifica; nuovo Allegato O, con la guida sulla verifica della sovratemperatura; nuovo Allegato P, con un metodo di verifica della tenuta al cortocircuito (integrazione del contenuto della CEI 17-52). La seconda, da leggersi congiuntamente alla Parte 1, definisce le prescrizioni specifiche delle apparecchiature di protezione e di manovra di potenza (quadri di potenza) la cui tensione nominale non è superiore a 1.000 V in corrente alternata o 1.500 V in corrente continua.Rispetto all’edizione precedente, la Norma comprende i seguenti cambiamenti tecnici significativi: chiarimento del campo di applicazione; revisione delle prescrizioni per le parti rimovibili ed estrai-bili; revisione della prova di impatto meccanico; revisione della tabella con gli accordi costruttore/utilizzatore come riflesso delle verifiche e delle prescrizioni modificate.A seguito della pubblica-zione delle due Norme, è stato aggiornato il corso CEI: “I quadri elettrici di bassa tensione”, la cui prima edizione si terrà a Milano, presso la sede del CEI, nei giorni 26 e 27 giugno 2012.

Il 2012 porta diverse novità in casa Socomec UPS Italia, tra cui il rinnovato sito Web (http://www.socomec.it/ups-country-home_it.html), caratterizzato da una nuova country page. Il cambiamento fondamentale rispetto al passato è il maggiore orien-tamento a rispondere alle istanze del mercato italiano e alle esigenze di clienti e progettisti.Le caratteristiche che subito saltano all’occhio sono la facile navigabilità e la ric-chezza dei contenuti, che vanno al di là della descrizione dei prodotti e servizi azien-dali. Dall’home page, infatti, si accede alla “Guida all’UPS”, il luogo preposto per rispondere alle domande più comuni in materia di gruppi di continuità, dal “che cos’è un UPS”, ai tipi di disturbi elettrici, all’importanza di dotare la propria infrastruttura di un UPS, alla scelta giusta del dispositivo. In quattro semplici passaggi è, dunque, possibile apprendere l’ABC dell’UPS. Se poi l’utente vuole approfondire le soluzioni Socomec, è disponibile il “Catalogo 2011/2012”, ora nella pratica versione flip-book. I prodotti, i servizi di manutenzione attivi e altri sistemi che concorrono alla sicurezza e qualità dell’energia elettrica, come raddrizzatori, convertitori DC/AC, ecc., vengono descritti nei particolari, per rispondere alle richieste più articolate dei progettisti. Sia nel catalogo, sia nell’home page del sito è presente una sezione dedicata alla presentazione di Socomec UPS Italia e in generale al profilo della società. Emergono alcuni concetti chiave della “filosofia” aziendale: innovazione tecnologica, attenzione alle persone, ai processi produttivi e al cliente, rispetto dell’ambiente. In particolare, viene evidenziata l’anima “verde”. Questi concetti sono raccontati in uno stile “gior-nalistico” nella sezione news in cui sono presenti, oltre alle ultime notizie aziendali (risultati finanziari, nuove nomine, ecc.), diversi articoli già pubblicati dalla stampa o inediti pensati in un’ottica di divulgazione ad un pubblico ampio della “cultura del miglioramento continuo”. Le informazioni commerciali poi sono in primo piano: ven-gono evidenziate con appositi banner le promozioni e vi sono 4 vetrine dei prodotti di punta. Infine, “i nostri uffici commerciali”, ovvero uno spazio in cui vengono elencate le filiali dislocate in tutta Italia preposte alla vendita e in cui vengono descritti i ser-vizi post vendita organizzati dal CIM (Messa in servizio, ispezione e manutenzione) e riassumibili in alcuni punti fondamentali: manutenzione preventiva e correttiva, disponibilità h24, consulenza, progettazione ed implementazione delle modifiche e degli aggiornamenti degli impianti.

CEI: Sicurezza dei quadri elettrici di baSSa tenSione

SoComEC UPS: nuovo Spazio informativo Sul Web

Page 68: Commercio Elettrico Maggio 2012

ABB

IAM

O P

ARLA

TO D

I...

INSE

RZI

ON

ISTI

64

Azienda Pagina

ABA Impianti 14ABB 44-57Alstom 15ANIE 29Aros Solar Technology 08-43Asita 56Assolombarda 10BTicino 55Came Group 56CEI 06-63Cognex Corporation 58Conai 30Dehn 47Disano Illuminazione 59Elettrocanali 61Elvox 60Enerpoint 61Eninity Italia 18GE Energy Industrials Solutions 58Gewiss 40IFI 08KlimaEnergy 52Konica 62Legrand 06-57LIFT 2012 14Lucifero’s 62Metel 20Mitsubishi Electric 16Osram 55Phoenix Contact 48Politecnico di Milano 32Riello 51Rittal 12Schneider Electric 10-60Siemens 18Socomec UPS Italia 16-63Solarexpo 38Solon 12Urmet 59

www.commercioelettrico.comAnno 3, N.4

AEG Powertoolswww.aegpowertools.itII copertina

BTicinowww.bticino.itpagina 17

Camewww.came.compagina 7

Dehnwww.dehn.itbattente copertina

Elematicwww.elematic.itpagina 50

Finderwww.findernet.compagina 1

FMEwww.fmeonline.itpagina 19

GE Energywww.ge-energy.compagina 9

Gewisswww.gewiss.compagina 4-5-11

Idealluxwww.ideallux.netIII copertina

Riello RPS S.p.A.www.riello-ups.comI copertina

Schneider Electricwww.schneider-electric.comIV copertina

Tecsystemwww.tecsystem.itpagina 13

Weidmullerwww.weidmuller.itpagina 15

Page 69: Commercio Elettrico Maggio 2012
Page 70: Commercio Elettrico Maggio 2012

Acti 9

Attiva la tua efficienzaIl sistema di apparecchi modulari ad alte prestazioni per le soluzioni di distribuzione e gestione dell’energia

©2012 Schneider Electric. All Rights Reserved. All trademarks are owned by Schneider Electric Industries SAS or its affiliated companies. Schneider Electric Spa - Via Circonvallazione est, 1 - 24040 Stezzano (BG) • 998-6064_IT

Acti 9 è molto di più: scoprite tutte le novità del rivoluzionario sistema di apparecchi modulariVisitate il sito www.SEreply.com Codice chiave 16920p

Mettete cinque generazioni d’esperienza nei vostri quadriFacendo leva sull’esperienza maturata nel corso di cinque generazioni di apparecchi modulari e sui preziosi consigli dei nostri clienti, abbiamo sviluppato un nuovo sistema di apparecchi modulari senza compromessi. Acti 9™ consente di progettare e realizzare impianti elettrici in modo ancora più rapido e flessibile, aumentando la sicurezza, la semplicità e l’efficienza dell’impianto in fase di installazione, funzionamento e manutenzione.

Acti 9 risponde ad ogni esigenza di impianto, dal più semplice al più complesso, garantendo nel tempo le massime prestazioni in ogni tipo di ambiente. Acti 9 è la gamma di dispositivi modulari più flessibile, completa ed evoluta di sempre.

Create impianti comunicanti in modo semplice e veloceIn aggiunta alla più sicura, semplice ed efficiente offerta di protezioni modulari, con Acti 9 abbiamo creato un sistema di comunicazione basato su protocollo Modbus in grado di fornire i dati degli apparecchi modulari in tempo reale, consentendo di comandare e monitorare i carichi in remoto in modo semplice ed affidabile: la gestione dell’impianto non ha più limiti.

Il più evoluto sistema di apparecchi modulari è pronto per comunicare

Acti 9 è la gamma di modulari ad alte prestazioni dotata di nuovi componenti capaci di comunicare con qualsiasi sistema di supervisione

Modulo di comunicazione Acti 9 Smartlink

Controllo e comando

Dispositivi di protezione Monitoraggio e supervisione Sistemi di installazione

Sicuro ed efficienteLe caratteristiche VisiTrip™ e VisiSafe™ garantiscono l’identificazione dei guasti a colpo d’occhio e la sicurezza totale del circuito a valle.

Risparmiate il 40% di tempoComponenti innovativi per far evolvere l’impianto e per ottimizzare i il vostro lavoro: offrite di più, in meno tempo.

Pronto per essere connessoUn semplice modulo di comunicazione consente di interfacciarsi ad un sistema di supervisione per il controllo e comando degli apparecchi modulari e per il monitoraggio dei consumi energetici.

Commercio _Elettrico_IT_16920p.indd 1 2012-04-04 14:26:27


Recommended