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Conoscere la cittadinanza e le culture europee · slide) asupporto dell ... Conoscere...

Date post: 15-Feb-2019
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Europa e Intercultura Conoscere la cittadinanza e le culture europee
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Europa e Intercultura

Conoscere la cittadinanza e le culture europee

Attività� Dopo aver visionato i diversi materiali che ti sono

stati proposti, il lavoro si conclude attraverso lacompilazione della scheda di programmazionedidattica che ti proponiamo (o di un'altra a tua scelta)e l’eventuale predisposizione di altri strumenti (comeslide) a supporto dell’attività in classe.slide) a supporto dell’attività in classe.

� Devi inoltre indicare quali materiali scritti (libri ditesto, i materiali in PDF che abbiamo messo adisposizione per questo Wquest, oppure altri materialida te selezionati in internet) utilizzerai per losvolgimento di quest’attivita’.

SCHEDA DI PROGRAMMAZIONE DIDATTICA MODULARE

“LA COSTITUZIONE PER L’EUROPA”

Docente Silvia RonciDocente Silvia Ronci

Classi: I e II scuola secondaria di 1° grado

Percorso del modulo e struttura dei contenuti

� Breve storia del processo di unificazione Europea: dalla CECA alla costituzione

� Le istituzioni europee

� La Carta dei diritti fondamentali

� Cittadinanza europea

Prerequisiti modulari

Gli alunni devono sapere

� Navigare in internet per reperire informazioni

� Selezionare informazioni da vari tipi di fonte

� Leggere una cartina geografica

� Utilizzare strumenti multimediali per la creazione di un ipertesto finale

Obiettivi didattici

Obiettivi di conoscenza

� Conoscere il percorso storico di formazione dell’UE

Obiettivi procedurali� Saper reperire

informazioni utili in internetdell’UE

� Conoscere organizzazione e funzioni delle principali istituzioni europee

� Conoscere i principi fondamentali della Costituzione europea

internet

� Leggere e selezionare cartine tematiche e politiche dell’EU

� Leggere grafici e tabelle

Percorsi di approfondimento e saperi avanzati

� Svolgimento di lavori di ricerca di materialitramite internet o altre fonti (articoli digiornali, riviste, ecc) sui temi trattati nelmodulo

� Realizzazione di lavori individuali o di gruppo,anche in forma multimediale, diapprofondimento su temi trattati nel modulo

Metodologia didattica applicata

�Lezione frontale

�Lezione partecipata�Lezione partecipata

�Apprendimento collaborativo

Strumenti didattici utilizzati

�Testo in adozione

�Pubblicazioni integrative

�Estratti della Costituzione europea�Estratti della Costituzione europea

�Letture, articoli, fotocopie di documenti

� Internet

� CD rom, slides

Modalità di verifica e criteri di valutazione

� Verifica orale

� Verifica scritta su

� Conoscenza dei contenuti

� Capacità di � Verifica scritta su base modulare

� Capacità di esposizione

� Riflessione e rielaborazione personale

Bibliografia e sitografia

� Manuale di Geografia in adozione: Facciamo Geografia, Zanichelli, 2007

� Fotocopie fornite dall’insegnante

� http://www.europa.eu.int/abc/history/index_it.htm

� http://www.europa.eu.int/constitution/futurum/index.htm

� http://www.europa.eu.int/cons� L. Bardi, G. Pasquino,

Euroministri. Il governo dell’Europa, il Saggiatore, Milano, 1994

� Costituzione europea (Pdf)

� http://www.europa.eu.int/constitution/index_it.htm

� www.istruzione.it

� www.senato.it

� http://www.europaallalavagna.it/08/i_paesi.htm

L’Europa dei cittadini

La costituzione europea

I primi passi verso l’Europa unita

L'EUROPA DIPLOMATICA DEL DOPOGUERRALa cooperazione europea all'inizio fu soltanto il proseguimento di alcunealleanze militari del periodo bellico. Per esempio, il trattato dell'Unioneoccidentale risalente al marzo 1948 prorogava l'alleanza di Francia, GranBretagna e Belgio, la quale in seguito fu estesa e costituì l'Unionedell'Europa occidentale (UEO).Quasi contemporaneamente, la cooperazione europea si applicavaall'economia con la creazione, nell'aprile 1948, dell'Organizzazione europeaall'economia con la creazione, nell'aprile 1948, dell'Organizzazione europeadi cooperazione economica, che sarebbe diventata l'Organizzazione per lacooperazione e lo sviluppo economici (OCSE). L'Europa politica nascevapoco tempo dopo con la creazione del Consiglio d'Europa che avrebbeconsentito alla cooperazione europea di estendersi a numerose forme diattività politiche, tecniche, sociali ed economiche. Tuttavia, per quantoestesa fosse, la cooperazione rimaneva una costruzione interstatale.

I primi trattati economici

Comunità europea del carbone e dell'acciaio - CECA (1951-2002)

La prima applicazione del nuovo sforzo di integrazione fu la costituzionedella Comunità europea del carbone e dell'acciaio (CECA) che si prefiggevadi organizzare la libertà di circolazione del carbone e dell'acciaio nonché illibero accesso alle fonti di produzione.Questa Comunità comprendeva sei Stati: la Francia, la Germania, l'Italia e itre paesi del Benelux, Belgio, Olanda e Lussemburgo. Gli Stati membritre paesi del Benelux, Belgio, Olanda e Lussemburgo. Gli Stati membrierano sottoposti a organi sovranazionali, con competenze limitate ai settoridel carbone e dell'acciaio ma dotati del potere di prendere decisioni e diimporle. Le decisioni venivano prese dall'Alta autorità e dal Consiglio deiministri, mentre l'Assemblea parlamentare aveva un ruolo essenzialmente

consultivo.Il trattato di Parigi aveva creato la CECA per una durata limitata a 50 anni.La CECA si è quindi sciolta il 23 luglio 2002.

Nuovi trattati

� Comunità economica europea (CEE) e Comunità europea dell'energia atomica: Euratom

� 1957 - Con i "trattati di Roma" nasce la CEE, di cui fanno parte i sei paesigià membri della CECA, si prefigge l'integrazione mediante gli scambi invista dell'espansione economica. Crea inoltre un mercato comune eun'unione doganale e prevede politiche comuni (agricoltura, commercio e

trasporti).trasporti).Nello stesso anno nasce l'Euratom con gli obiettivi di contribuire allaformazione e alla crescita della industrie nucleari europee, vigilare affinchétutti gli Stati membri possano approfittare dello sviluppo dell'energia atomicae garantire la sicurezza dei rifornimenti. Parallelamente, il trattato garantisceun elevato livello di sicurezza per la popolazione e impedisce lo sviamentodei materiali nucleari a fini diversi da quelli a cui sono destinati.

� 1965 - Il trattato di Bruxelles fonde gli esecutivi delle tre Comunità (Ceca,CEE e Euratom) in un'unica "Commissione delle Comunità europee" einstaura un Consiglio unico che sostituisce i Consigli delle tre Comunità.

Verso un’unificazione politica

� 1961 – Si sente l’esigenza di una cooperazione politicafra gli Stati membri. Una commissione intergovernativapresieduta dal diplomatico francese Christian Fouchetviene incaricata dai Sei di preparare proposte concreteal fine di favorire l'unione politica. Al termine dei lavori,propone di istituire un'unione avente per obiettivo unapolitica estera comune e una politica comune di difesa.politica estera comune e una politica comune di difesa.Tre obiezioni provocano però il fallimento del negoziatosu tale progetto: l'incertezza sulla partecipazione dellaGran Bretagna, le divergenze sulla questione di unadifesa europea che aspira all'indipendenza rispettoall'alleanza atlantica e il carattere troppo intergovernativodelle istituzioni proposte, che rischiava di privare disignificato sovranazionale le istituzioni comunitarieesistenti

PRIMI ALLARGAMENTI: l’Europa degli 11

� Nel corso di questo periodo, avvengono i primi allargamenti delle tre Comunità a nuovi Stati membri e la dinamica comunitaria viene rilanciata grazie a sviluppi concreti.

Francia Germania

Italia e Benelux

� La Gran Bretagna entra nelle Comunità europee nel gennaio 1973, insieme a Danimarca e Irlanda.

� Nel 1980 è la volta della Grecia, seguita da Spagna e Portogallo nel 1986.

1980Grecia

1986Spagna

Portogallo

1973Danimarca,

Irlanda e Gran Bretagna

Rilanci e rafforzamenti

La costruzione comunitaria registra sviluppi concreti :

� l'affermazione del ruolo delle riunioni dei capi di Stato e di governo,che a partire dal 1974 porta alla nascita dei "Consigli europei" trevolte l'anno;

� l'elezione del Parlamento europeo a suffragio universale diretto apartire dalle elezioni del 1979;partire dalle elezioni del 1979;

� l'utilizzazione dell'articolo 235 del trattato CEE per sviluppare ilsettore d'intervento della CEE;

� la creazione, nel 1978, del sistema monetario europeo (SME)basato sull'esistenza di un'unità di conto comune, l‘Ecu, al fine dirisolvere il problema dell'instabilità monetaria;

� i trattati del 1970 e del 1975, nonché la decisione del 1985, relativialle disposizioni di bilancio e finanziarie, che consentono di trovareun accordo sul regime delle finanze comunitarie (sistema dellerisorse proprie ed esecuzione del bilancio).

Atto unico: prime grandi riforme

� 1986: Progressivamente si è fatta sentire la necessità di un nuovo rilancio.Sembrava infatti che sarebbe stato molto difficile ultimare la realizzazionedel mercato interno in base ai trattati esistenti, in particolare alle lorodisposizioni istituzionali che richiedevano l'unanimità in seno al Consiglioper l'armonizzazione delle legislazioni.

� L'Atto unico propone un certo numero di riforme che si prefiggono diagevolare l'armonizzazione.

� Fissa innanzitutto come obiettivo il completamento del mercato unico il 1º� Fissa innanzitutto come obiettivo il completamento del mercato unico il 1ºgennaio 1993. Consente inoltre l'estensione dei casi in cui fare ricorso alvoto a maggioranza qualificata, l'aumento del ruolo del Parlamento europeo(creazione di una procedura di cooperazione) e l'allargamento dellecompetenze comunitarie, in particolare nei settori economici e monetari,dell'ambiente e della ricerca. Ufficializza l'esistenza del Consiglio europeo econsacra la pratica della cooperazione in politica estera

Trattato di Maastricht

� 1992 - NASCITA DELL'UNIONE EUROPEA Il contributo del trattato di Maastricht è importante in quanto esso segna il passaggio dellacostruzione europea a una dimensione politica.Il trattato riunisce in una sola struttura l'Unione europea, le Comunità, la politica estera e disicurezza comune (PESC) nonché la cooperazione nei settori della giustizia e degli affari interni(GAI). La cooperazione che si realizza è di tipo intergovernativo e si avvale delle istituzionicomuni, essendo dotata di alcuni elementi sovranazionali.La CEE viene ribattezzata Comunità europea (CE) , il che esprime la volontà dei firmatari deltrattato di estendere le competenze comunitarie a settori non economici.In ambito comunitario le principali innovazioni sono l'avvio dell'Unione economica e monetaria ,In ambito comunitario le principali innovazioni sono l'avvio dell'Unione economica e monetaria ,che si concreterà con la decisione del 1998 di introdurre una moneta unica, l’euro, l'istituzione diuna cittadinanza europea, l'avvio di nuove politiche (istruzione, cultura) nonché l'applicazione delprincipio di sussidiarietà per regolare l'esercizio delle competenze.Infine, un protocollo sociale estende le competenze comunitarie nel settore sociale.Sul piano istituzionale, viene accresciuto il ruolo del Parlamento europeo grazie all'introduzione diuna procedura di codecisione in alcune materie e alla partecipazione del Parlamento stesso alladesignazione della Commissione.Questi progressi sono stati possibili soltanto grazie all'avvio di una certa differenziazione tra gliStati membri.Infatti, il Regno Unito non partecipa al protocollo sociale e rimane libero di decidere se adottarel'euro; lo stesso vale per la Danimarca. La ratifica del trattato non sarà facile, a dimostrazione delfatto che esso fa fare all'Europa un passo decisivo conferendole una dimensione politica.

1997:Trattato di Amsterdam

Il trattato di Amsterdam ha consentito notevoli progressi,rendendo possibile l'aumento delle competenzedell'Unione. L'accento viene posto sull'obiettivo diun elevato livello di occupazione e sulcoordinamento delle politiche occupazionali. Ormaiil metodo comunitario si applica a importanti settoriquali l'asilo, l'immigrazione, il passaggio dellefrontiere esterne, la lotta contro la frode e lacooperazione doganale.

Il trattato di Amsterdam prevede per la prima volta

1995Allargamento dell’Europa

Il trattato di Amsterdam prevede per la prima voltaalcune disposizioni che consentono a un certonumero di Stati membri di valersi delle istituzionicomuni per organizzare fra di loro una cooperazionepotenziata. Inoltre, rafforza i poteri del Parlamentoestendendo la procedura di codecisione e i suoipoteri di controllo. Prevede altresì l'avvio di nuovinegoziati per procedere alle necessarie riformeistituzionali nella prospettiva dell'allargamento(composizione della Commissione e del Parlamentoe voto al Consiglio) al fine di preservare lademocraticità e l'efficacia di una costruzione conoltre 20 membri. È proprio dopo la firma di questotrattato che è stato possibile il processo diallargamento dell'Unione ai paesi dell'Europacentrale e orientale a partire dal 1998.

Austria Finlandia Svezia

2001: Trattato di Nizza

� Il trattato di Nizza è dedicato essenzialmente alle conseguenze diAmsterdam, vale a dire ai problemi istituzionali legati all'allargamento chenon sono stati risolti nel 1997. Si tratta della composizione dellaCommissione, della ponderazione dei voti al Consiglio e dell'estensione deicasi di voto a maggioranza qualificata. Il trattato ha inoltre agevolato ilricorso alle cooperazioni potenziate e ha reso più efficace il sistema

giurisdizionale.D'altra parte, la Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea preparatada una convenzione è stata proclamata durante il vertice europeo di Nizzada una convenzione è stata proclamata durante il vertice europeo di Nizzada parte dei presidenti del Parlamento europeo, del Consiglio e della

Commissione.A partire dal trattato di Nizza risulta evidente che l'architettura dell'Unionedeve essere definita in modo globale e stabile per consentirle di funzionarein modo coerente. Questo movimento ha portato alla nascita dellaConvenzione europea e all'elaborazione della Costituzione.

2004: Una costituzione per l’Europa

� Il trattato costituzionale europeo , spesso chiamato più semplicementeCostituzione, abroga e sostituisce mediante un testo unico tutti i trattatiesistenti, ad eccezione del trattato Euratom, consolidando cosìcinquant'anni di trattati europei.Oltre a questo lavoro di consolidamento e semplificazione dei testi, laCostituzione introduce anche numerose novità, fra le quali: l'attribuzione diuna personalità giuridica all'Unione, una definizione chiara dellecompetenze, la possibilità per uno Stato membro di uscire dall'Unione,l'inserimento della Carta dei diritti fondamentali, una semplificazione deglil'inserimento della Carta dei diritti fondamentali, una semplificazione deglistrumenti d'azione dell'Unione, la creazione di un ministro degli Affari esterieuropeo, l'istituzionalizzazione formale del Consiglio europeo, che saràpresieduto da un presidente eletto per un periodo di due anni e mezzo, ladefinizione di un nuovo sistema di maggioranza qualificata per le votazionial Consiglio, varie modifiche a livello delle politiche, la scomparsa dellastruttura a pilastri e l'estensione dei casi in cui si vota a maggioranzaqualificata al Consiglio e della procedura legislativa ordinaria (codecisione).

Il trattato costituzionale è stato firmato nell'ottobre 2004 e dovrebbe entrarein vigore il 1º novembre 2006, dopo la ratifica da parte di tutti gli Statimembri.

Le istituzioni europee

Consiglio dei

Corte dei conti

Banca Centraleeuropea

ministri

CommissioneCorte digiustizia

conti

Parlamento europeo

L’Europa dei 26� Austria Malta� Olanda� Polonia� Portogallo� Regno Unito� Repubblica Ceca� Slovacchia� Slovenia� Spagna� Svezia� Ungheria� Ungheria� Belgio� Cipro� Danimarca� Estonia� Finlandia� Francia� Germania� Grecia� Irlanda� Italia� Lettonia� Lituania� Lussemburgo� Romania

La nuova Europa

La Costituzione europea

� Titolo I – Dignità� Titolo II – Libertà

� Titolo III – Uguaglianza

� Titolo IV – Solidarietà

� Titolo V – Cittadinanza

� Titolo VI - Giustizia


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