Date post: | 02-May-2015 |
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Consumo Consumo criticocritico
Consumo Consumo criticocritico
Gruppo di PadovaGruppo di PadovaGruppo di PadovaGruppo di Padova
CONSUMISMOCONSUMISMOn. m. sing., tendenza ad acquistare in
larghissima misura quei beni economici che la moderna industria immette nel mercato per soddisfare bisogni spesse volte artificiosi, indotti da insidiose e martellanti campagne pubblicitarie.
n. m. sing., tendenza ad acquistare in larghissima misura quei beni economici che la moderna industria immette nel mercato per soddisfare bisogni spesse volte artificiosi, indotti da insidiose e martellanti campagne pubblicitarie.
Materiali
Manodopera
Trasporti
Spese amministrazione/ commerciali
Profitti azionisti
Pubblicità
Varie fabbricante
IVA e Imposte
Dettagliante
Materiali
Manodopera
Trasporti
Spese amministrazione/ commerciali
Profitti azionisti
Pubblicità
Varie fabbricante
IVA e Imposte
Dettagliante
12,8
1,7
2,2
7,4
3,5
4,4
6,2
20,4
41,4
12,8
1,7
2,2
7,4
3,5
4,4
6,2
20,4
41,4
ANALISI DEL PREZZO DI UN PAIO ANALISI DEL PREZZO DI UN PAIO DI SCARPE NIKE:DI SCARPE NIKE:ANALISI DEL PREZZO DI UN PAIO ANALISI DEL PREZZO DI UN PAIO DI SCARPE NIKE:DI SCARPE NIKE: %%
Standardizzazione:Standardizzazione:Standardizzazione:Standardizzazione:
Processo di mercato che si basa sulla Processo di mercato che si basa sulla produzione seriale di beni di consumo con produzione seriale di beni di consumo con
il duplice scopo dell’abbassamento dei il duplice scopo dell’abbassamento dei costi e della conquista di una più vasta costi e della conquista di una più vasta
area di consumatori.area di consumatori.
Processo di mercato che si basa sulla Processo di mercato che si basa sulla produzione seriale di beni di consumo con produzione seriale di beni di consumo con
il duplice scopo dell’abbassamento dei il duplice scopo dell’abbassamento dei costi e della conquista di una più vasta costi e della conquista di una più vasta
area di consumatori.area di consumatori.
MULTINAZIONALEMULTINAZIONALEn. f. sing., società che è presente in più
nazioni con proprie filiali produttive e non solo con una propria rete commerciale.
DelocalizzazioneDelocalizzazione decentramento di filiali produttive allo scopo di ottenere decentramento di filiali produttive allo scopo di ottenere
costi di produzione inferiori.costi di produzione inferiori.
Sfruttamento del lavoroSfruttamento del lavoro (manodopera a basso costo, inesistenza di leggi per la (manodopera a basso costo, inesistenza di leggi per la
tutela del lavoratore, mancanza di sindacati, tutela del lavoratore, mancanza di sindacati, sfruttamento minorile).sfruttamento minorile).
DelocalizzazioneDelocalizzazione decentramento di filiali produttive allo scopo di ottenere decentramento di filiali produttive allo scopo di ottenere
costi di produzione inferiori.costi di produzione inferiori.
Sfruttamento del lavoroSfruttamento del lavoro (manodopera a basso costo, inesistenza di leggi per la (manodopera a basso costo, inesistenza di leggi per la
tutela del lavoratore, mancanza di sindacati, tutela del lavoratore, mancanza di sindacati, sfruttamento minorile).sfruttamento minorile).
NIKENIKE• Nata nel 1972 a Beaverton, Oregon
(U.S.A.)
• Fondatore: Philip H. Knight
• Fatturato 1991: 3.000.000.000 $
• Fatturato 2003: 10.415.050.000 $
• Fatturato 2004: 12.253.000.000 $ (+15%)
• Nata nel 1972 a Beaverton, Oregon (U.S.A.)
• Fondatore: Philip H. Knight
• Fatturato 1991: 3.000.000.000 $
• Fatturato 2003: 10.415.050.000 $
• Fatturato 2004: 12.253.000.000 $ (+15%)
NIKENIKE• Mercato Euro-Asiatico:Mercato Euro-Asiatico:
8.036.000.000 $8.036.000.000 $ (2003) (2003)
9.800.000.000 $9.800.000.000 $ (2004) (2004)
Nel mondo il marchio conta un effettivo di Nel mondo il marchio conta un effettivo di 25.000 lavoratori con un’età media di 29 25.000 lavoratori con un’età media di 29 anni ed un giro di affari superiore ai 12 anni ed un giro di affari superiore ai 12 miliardi di dollari.miliardi di dollari.
• Mercato Euro-Asiatico:Mercato Euro-Asiatico:
8.036.000.000 $8.036.000.000 $ (2003) (2003)
9.800.000.000 $9.800.000.000 $ (2004) (2004)
Nel mondo il marchio conta un effettivo di Nel mondo il marchio conta un effettivo di 25.000 lavoratori con un’età media di 29 25.000 lavoratori con un’età media di 29 anni ed un giro di affari superiore ai 12 anni ed un giro di affari superiore ai 12 miliardi di dollari.miliardi di dollari.
ADIDASADIDAS• Fondata nel 1936 sulle sponde del fiume Fondata nel 1936 sulle sponde del fiume
Aurach in Germania.Aurach in Germania.
• Fondatore: Adolf Dassler, detto “Adi”Fondatore: Adolf Dassler, detto “Adi”
• Sponsorizza varie squadre calcistiche Sponsorizza varie squadre calcistiche (Francia,Milan) e gruppi musicali (Missy (Francia,Milan) e gruppi musicali (Missy Elliot, Jonathan Davis)Elliot, Jonathan Davis)
ADIDASADIDAS
• Fatturato 2003: 1.623.000.000 $Fatturato 2003: 1.623.000.000 $
• Fatturato 1°trimestre 2004: 72 milioni di $Fatturato 1°trimestre 2004: 72 milioni di $
• Fatturato 2004: 6.000.000.000 $Fatturato 2004: 6.000.000.000 $
ADIDASADIDAS• Adidas Italia:Adidas Italia:
• abbigliamento giovanile: +56%abbigliamento giovanile: +56%
• settore calcio: +36,6%settore calcio: +36,6%
• Il marchio Adidas conta 15000 dipendenti Il marchio Adidas conta 15000 dipendenti nelle sue industrie con un fatturato annuo nelle sue industrie con un fatturato annuo superiore ai 6 miliardi di dollari.superiore ai 6 miliardi di dollari.
PUMAPUMAPUMAPUMA• Nata nel 1948 sull’altra sponda del fiume
Aurach in Germania
• Fondatore: Rudolf Dassler, detto “Rudi”; fratello di “Adi” Dassler.
• La Puma attualmente sponsorizza la nazionale di calcio della Giamaica e del Camerun.
• Nata nel 1948 sull’altra sponda del fiume Aurach in Germania
• Fondatore: Rudolf Dassler, detto “Rudi”; fratello di “Adi” Dassler.
• La Puma attualmente sponsorizza la nazionale di calcio della Giamaica e del Camerun.
PUMAPUMAPUMAPUMA• Fatturato annuo 1997: 1.000.000.000 $Fatturato annuo 1997: 1.000.000.000 $
• Dipendenti azienda (1997): 2200Dipendenti azienda (1997): 2200
• Dal 1997: aumento annuo fatturato +30%Dal 1997: aumento annuo fatturato +30%
• Fatturato 2003: 4.826.800.000 $Fatturato 2003: 4.826.800.000 $
• Fatturato 2004: 6.274.850.000 $Fatturato 2004: 6.274.850.000 $
• Fatturato annuo 1997: 1.000.000.000 $Fatturato annuo 1997: 1.000.000.000 $
• Dipendenti azienda (1997): 2200Dipendenti azienda (1997): 2200
• Dal 1997: aumento annuo fatturato +30%Dal 1997: aumento annuo fatturato +30%
• Fatturato 2003: 4.826.800.000 $Fatturato 2003: 4.826.800.000 $
• Fatturato 2004: 6.274.850.000 $Fatturato 2004: 6.274.850.000 $
REEBOKREEBOK
• Fondata in Gran Bretagna
• Fatturato 2003: 3.458.000.000 $
• Fatturato 2004: 3.800.000.000 $ (+9%)
• Fondata in Gran Bretagna
• Fatturato 2003: 3.458.000.000 $
• Fatturato 2004: 3.800.000.000 $ (+9%)
CONSUMO CONSUMO INSOSTENIBILEINSOSTENIBILE
CONSUMO CONSUMO INSOSTENIBILEINSOSTENIBILE
• Conseguenza del consumismo tendente a Conseguenza del consumismo tendente a creare disordini a livello ambientale e creare disordini a livello ambientale e socio-economico, che spesso si socio-economico, che spesso si manifestano sotto forma di:manifestano sotto forma di:
• disagi sociali, guerre, inquinamento disagi sociali, guerre, inquinamento dovuto ad un’alta produzione di rifiuti, dovuto ad un’alta produzione di rifiuti, carestie e condizioni di vita sub-umane.carestie e condizioni di vita sub-umane.
• Conseguenza del consumismo tendente a Conseguenza del consumismo tendente a creare disordini a livello ambientale e creare disordini a livello ambientale e socio-economico, che spesso si socio-economico, che spesso si manifestano sotto forma di:manifestano sotto forma di:
• disagi sociali, guerre, inquinamento disagi sociali, guerre, inquinamento dovuto ad un’alta produzione di rifiuti, dovuto ad un’alta produzione di rifiuti, carestie e condizioni di vita sub-umane.carestie e condizioni di vita sub-umane.
Differenze fra consumiDifferenze fra consumi Differenze fra consumiDifferenze fra consumi
prodottoprodotto % consumata % consumata nel Nordnel Nord
% consumata % consumata nel Sudnel Sud
AlluminioAlluminio 8686 1414
CartaCarta 8181 1919
LegnoLegno 7676 2424
EnergiaEnergia 7575 2525
CarneCarne 6161 3939
FertilizzantiFertilizzanti 6060 4040
CerealiCereali 4848 5252
Acqua potabileAcqua potabile 4242 5858
Aumento quantità
Perdita qualità
Diminuzione della durata
Ri-acquisto
Se tutti gli abitanti Se tutti gli abitanti della terra della terra
consumassero consumassero quanto quanto
consumiamo noi ci consumiamo noi ci vorrebbero altri sei vorrebbero altri sei pianeti da utilizzare pianeti da utilizzare
come fonti di come fonti di materie prime e materie prime e
come discariche di come discariche di rifiuti.rifiuti.
Se tutti gli abitanti Se tutti gli abitanti della terra della terra
consumassero consumassero quanto quanto
consumiamo noi ci consumiamo noi ci vorrebbero altri sei vorrebbero altri sei pianeti da utilizzare pianeti da utilizzare
come fonti di come fonti di materie prime e materie prime e
come discariche di come discariche di rifiuti.rifiuti.
Giochi GestaltGiochi GestaltGiochi GestaltGiochi Gestalt
…Conoscere
per cambiare
…
…Conoscere
per cambiare
…
Rapporti UNDP
8 miliardi di $ : spesa per i cosmetici negli USA
Rapporti UNDP
12 miliardi di $ : spesa per i profumi in Europa e negli
Stati Uniti
12 miliardi di $ : spesa per i profumi in Europa e negli
Stati Uniti
Rapporti UNDP
50 miliardi di $ : spesa per le
sigarette in Europa
50 miliardi di $ : spesa per le
sigarette in Europa
Rapporti UNDP
105 miliardi di $ : spesa per gli
alcoolici in Europa
105 miliardi di $ : spesa per gli
alcoolici in Europa
Rapporti UNDP
17 miliardi di $ : spesa per cibo per animali domestici
in Europa e negli Stati Uniti
17 miliardi di $ : spesa per cibo per animali domestici
in Europa e negli Stati Uniti
Rapporti UNDP
839 miliardi di $ : spesa militare
mondiale nel 2001
839 miliardi di $ : spesa militare
mondiale nel 2001
Rapporti UNDPRapporti UNDP
10 miliardi di $ sarebbero necessari
per garantire l’istruzione universale
10 miliardi di $ sarebbero necessari
per garantire l’istruzione universale
Il consumo pro-capite di un nord americano è
31 volte più alto di quello di un africano : se tutti i cittadini del mondo consumassero
come i nord- americani le risorse mondiali di
petrolio si esaurirebbero in 8 anni
anziché in 50
Il consumo pro-capite di un nord americano è
31 volte più alto di quello di un africano : se tutti i cittadini del mondo consumassero
come i nord- americani le risorse mondiali di
petrolio si esaurirebbero in 8 anni
anziché in 50
Inquinamento Inquinamento cerebralecerebrale
Inquinamento Inquinamento cerebralecerebrale
E’ la capacità altrui di condizionare fortemente il
pensiero critico di ognuno di noi
E’ la capacità altrui di condizionare fortemente il
pensiero critico di ognuno di noi
Impronta ecologicaImpronta ecologica
E’ la superficie utilizzata dalle funzioni produttive degli ecosistemi per la nostra
esistenza
E’ la superficie utilizzata dalle funzioni produttive degli ecosistemi per la nostra
esistenza
Spazio ambientaleSpazio ambientale
E’ la quantità di acqua, energia, territorio, materie prime non
rinnovabili e legname che può essere utilizzata senza mettere a rischio il diritto delle generazioni future ad
utilizzare le medesime risorse
E’ la quantità di acqua, energia, territorio, materie prime non
rinnovabili e legname che può essere utilizzata senza mettere a rischio il diritto delle generazioni future ad
utilizzare le medesime risorse
I percorsi verso una minore insostenibilità e quindi
verso un minore impatto ambientale, economico, sociale e culturale vanno
nella chiara direzione della necessità di vivere entro i
limiti della natura
I percorsi verso una minore insostenibilità e quindi
verso un minore impatto ambientale, economico, sociale e culturale vanno
nella chiara direzione della necessità di vivere entro i
limiti della natura
LE 5 “R”
• R…• R…• R…• R…• R…
idurre
iciclare
iutilizzare
iparare
isparmiare
Ridurre……scelta di quantità e di qualità:
se selezioniamo i prodotti in base alla qualità ci accorgiamo che molti van scartati perché dannosi, altri perché inutili
rispetto ai prodotti veramente utili si pone il problema della quantità:mangiamo troppo e buttiamo troppi avanzi, accumuliamo troppi vestiti e ne buttiamo troppi, usiamo l’auto anche quando potremmo andare a piedi o in bici
RiciclareRiciclareLe risorse della terra non sono
infinite e a questo ritmo di consumo saranno rapidamente
esaurite:RICICLARE è un modo per evitare
l’esaurirsi delle risorse, e risolve parzialmente anche il problema dello smaltimento dei
rifiuti
Le risorse della terra non sono infinite e a questo ritmo di consumo saranno rapidamente
esaurite:RICICLARE è un modo per evitare
l’esaurirsi delle risorse, e risolve parzialmente anche il problema dello smaltimento dei
rifiuti
RiutilizzareRiutilizzare• Non buttare ciò che non è più di moda o
all’avanguardia con la tecnologia• Ricorrere di più al mercato dell’usato• Evitare di comperare prodotti usa-e-getta• Scegliere prodotti con confezioni leggere e
in materiale riciclato • Preferire bevande in bottiglie di vetro• Acquistare prodotti sfusi anziché
confezionati
• Non buttare ciò che non è più di moda o all’avanguardia con la tecnologia
• Ricorrere di più al mercato dell’usato• Evitare di comperare prodotti usa-e-getta• Scegliere prodotti con confezioni leggere e
in materiale riciclato • Preferire bevande in bottiglie di vetro• Acquistare prodotti sfusi anziché
confezionati
RiparareRiparare
Per tentare di prolungare l’uso di un oggetto (sebbene sia più difficile rispetto ad anni fa
poiché i prodotti sono costruiti per essere sostituiti, non
riparati)
Per tentare di prolungare l’uso di un oggetto (sebbene sia più difficile rispetto ad anni fa
poiché i prodotti sono costruiti per essere sostituiti, non
riparati)
RisparmiareRisparmiare
Energia:• Acquistando prodotti locali • Spegnendo le luci quando non
servonoAcqua:• Chiudendo il rubinetto mentre ci si
lava i denti
Energia:• Acquistando prodotti locali • Spegnendo le luci quando non
servonoAcqua:• Chiudendo il rubinetto mentre ci si
lava i denti
Produrre e consumare localmente, perchè
Produrre e consumare localmente, perchè
• Per non sprecare mezzi ed energia facendo venire da fuori ciò che può esser prodotto localmente
• L’energia pulita è quella che viene dal sole, dal vento, dalle cascate, dalle maree: risorse che devono essere sfruttate laddove esistono
• In passato, quando i bisogni eran soddisfatti con la legna del luogo, con l’acqua del luogo, col cibo del luogo, la gente aveva interesse a curare i boschi, a tenere puliti i fiumi, a mantenere i campi in buone condizioni, perché la sopravvivenza dipendeva dal benessere della natura: l’ambiente sarà rispettato solo se nasce uno stretto legame fra la gente e il proprio territorio
• Per non sprecare mezzi ed energia facendo venire da fuori ciò che può esser prodotto localmente
• L’energia pulita è quella che viene dal sole, dal vento, dalle cascate, dalle maree: risorse che devono essere sfruttate laddove esistono
• In passato, quando i bisogni eran soddisfatti con la legna del luogo, con l’acqua del luogo, col cibo del luogo, la gente aveva interesse a curare i boschi, a tenere puliti i fiumi, a mantenere i campi in buone condizioni, perché la sopravvivenza dipendeva dal benessere della natura: l’ambiente sarà rispettato solo se nasce uno stretto legame fra la gente e il proprio territorio
SOBRIETA`SOBRIETA`
Stile di vita che si organizza a livello collettivo per garantire a tutti il
soddisfacimento dei bisogni fondamentali con il minor dispendio di energia, che dà alle esigenze del
corpo il giusto peso senza dimenticare le esigenze spirituali,
affettive, intellettuali e sociali della persona umana
Stile di vita che si organizza a livello collettivo per garantire a tutti il
soddisfacimento dei bisogni fondamentali con il minor dispendio di energia, che dà alle esigenze del
corpo il giusto peso senza dimenticare le esigenze spirituali,
affettive, intellettuali e sociali della persona umana
Come vivere bene pur disponendo di meno:
Il benessere si raggiunge solo in parte con la disponibilità di beni, e molto di più
organizzando il tempo in modo da lasciare più spazio alle relazioni familiari e sociali, garantendo un bagaglio di conoscenze
che consenta a ciascuno di realizzare tutto sè stesso
Commercio equo e solidale
Commercio equo e solidale
I principi di fondo e gli obiettivi sono:• uscire dal circuito delle multinazionali• garantire ai produttori del Sud del
mondo un compenso equo per il loro lavoro
• assicurare tramite monitoraggi più diretti la salvaguardia dell’ambiente
I principi di fondo e gli obiettivi sono:• uscire dal circuito delle multinazionali• garantire ai produttori del Sud del
mondo un compenso equo per il loro lavoro
• assicurare tramite monitoraggi più diretti la salvaguardia dell’ambiente
Ecologia quotidiana
Rispetto dell’ambiente nella nostra giornata ( a casa, al lavoro, negli spostamenti, negli
acquisti,…)
Consumo criticoConsumo critico• Atteggiamento costante di chi si chiede
cosa c’è dietro al prodotto che sta per acquistare, qual è il suo carico sociale e ambientale, e sceglie di conseguenza
• È un modo per segnalare alle imprese quali prodotti e quali comportamenti
vogliamo
• Atteggiamento costante di chi si chiede cosa c’è dietro al prodotto che sta per
acquistare, qual è il suo carico sociale e ambientale, e sceglie di conseguenza
• È un modo per segnalare alle imprese quali prodotti e quali comportamenti
vogliamo
Occorre vivere più Occorre vivere più semplicemente per semplicemente per
permettere agli altri permettere agli altri semplicemente semplicemente
di viveredi vivere
Bibliografia
• G. Bologna, F. Gesualdi, F. Piazza, A. Saroldi, Invito alla sobrietà felice, EMI, 2003.
• Centro nuovo modello di sviluppo, Nuova guida al consumo critico