+ All Categories
Home > Documents > Contro la violenza sulle donne la geniale campagna “Punto ... · E’ geniale perché punta sul...

Contro la violenza sulle donne la geniale campagna “Punto ... · E’ geniale perché punta sul...

Date post: 16-Feb-2019
Category:
Upload: phungnga
View: 212 times
Download: 0 times
Share this document with a friend
4
Contro la violenza sulle donne la geniale campagna “Punto su di te” Il "concept" ideato da Pubblicità Progresso sfrutta la stupidità dei misogini contro loro stessi Piace a 499 persone. Di' che ti piace prima di tutti i tuoi amici. Mi piace Fa ancora discutere la campagna intitolata “Punto su di te” ideata da Pubblicità Progressoper la sensibilizzazione dell’opinione pubblica contro la violenza sulle donne e ladiscriminazione di genere. La ragione delle reazioni e delle critiche ricevute sta principalmente nel concept delle immagini utilizzate.
Transcript

Contro la violenza sulle donne lageniale campagna “Punto su di te”Il "concept" ideato da Pubblicità Progresso sfrutta la stupidità dei

misogini contro loro stessi

Piace a 499 persone. Di' che ti piace prima di tutti i tuoi amici.Mi piace

Fa ancora discutere la campagna intitolata “Punto su di te” ideata da Pubblicità Progressoper

la sensibilizzazione dell’opinione pubblica contro la violenza sulle donne e ladiscriminazione

di genere.

La ragione delle reazioni e delle critiche ricevute sta principalmente nel concept delle immagini

utilizzate.

I visual infatti contengono tutti il ritratto di una ragazza che pronuncia una frase non conclusa

come: “Dopo gli studi mi piacerebbe…” oppure “Vorrei che mio marito…”, lasciando poi uno spazio

libero.

Uno spazio che puntualmente ha visto vandali e stolti sciogliere il guinzaglio della loro volgarità,

riempiendo i manifesti di frasi sessiste e discriminatorie di ogni tipo.

Questa campagna è geniale.

E’ geniale perché punta sul vero problema che genera, e che continua ad alimentare, la violenza

sulle donne e la discriminazione sessuale: l’ignoranza.

In questo caso non si cambia un comportamento riprovevole dicendo semplicemente: “Fai

così/Non Fare così”. Questa campagna non combatte un fenomeno tanto grave

soloraccontando che la violenza (fisica e/o psicologica) su una donna è inaccettabile e

vergognosa, ma coglie di sorpresa, decidendo di far cadere il maschio violento in una “trappola”.

Lasciando espresso a metà il desiderio di quelle ragazze, infatti, ogni manifesto diviene “preda” di

quegli uomini violenti e misogini che loro malgrado si trasformano in copywriter della

campagna mostrando la loro bassezza – drammaticamente – in scritte di insulti, minacce o

derisioni e il tutto viene documentato.

“In Italia esistono ancora pregiudizi sulle donne?” chiede il claim della campagna. Purtroppo

sembra di si, e Pubblicità Progresso ha lasciato che misogini di ogni età scrivessero da soli le

pubblicità contro loro stessi, sfruttando la loro ignoranza per metterli alla berlina.


Recommended