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Convegno in Romania del 06.06.2011

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Romania Convegno 06.06.2011
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Page 1: Convegno in Romania del 06.06.2011

Romania – Convegno Romania – Convegno 06.06.2011

Page 2: Convegno in Romania del 06.06.2011

Sommario

1. Parte I (Analisi Economico - Statistica)

1. Dati Generali Romania

2. Chiavi del Successo Romania

3. La Crisi in Romania

4. Dati Economici

5. Il Regime Fiscale in Romania

2. Parte II ( Analisi Fondi Strutturali Europei)

2

1. Consulenza Fondi Strutturali

2. Le tappe d’approvazione

3. Budget dei Fondi Strutturali

4. Fondi che intervengono in Romania

5. Bandi

• Bando Grandi Imprese

• Bando PMI

• Bando Efficienza Energetica

• Bando Risorse Energetiche Rinnovabili

6. Allegati: I Programmi Operativi

7. Domande ed Approfondimenti

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Parte I

Analisi Economico - Statistica

3

Page 4: Convegno in Romania del 06.06.2011

1. Dati generali Romania

Superficie: Superficie: Superficie: Superficie: 238.391 Km²

Abitanti: Abitanti: Abitanti: Abitanti: 21.795.000

Densità: Densità: Densità: Densità: 91 ab/Km²

Forma di governo: Forma di governo: Forma di governo: Forma di governo: Repubblica presidenziale

Capitale:Capitale:Capitale:Capitale: Bucarest (1.934.000 ab.)

Altre città: Altre città: Altre città: Altre città:

Costanza 312.000 ab.,

Timisoara 308.800 ab.,

Iasi 303.700 ab.,

Gruppi etnici: Gruppi etnici: Gruppi etnici: Gruppi etnici:

Romeni 89,5%,

Ungheresi 6,5%,

Rom 2,5%,

altri 1,5%

Paesi confinanti:Paesi confinanti:Paesi confinanti:Paesi confinanti:

Moldavia a EST,

Ucraina a NORD,

Ungheria, Serbia a OVEST,

Bulgaria a SUD

4

Iasi 303.700 ab.,

Galati 302.800 ab.,

Craiova 300.500 ab.,

Cluj-Napoca 297.000 ab.,

Brasov 285.700 ab.,

Ploiesti 237.400 ab.,

Braila 222.300 ab.,

Oradea 210.000 ab.

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2. Chiavi del Successo Romania (I)

1. Ottima dotazione di capitale umano con elevato livello d'istruzione.

2. Alta presenza Italiana in Romania

3. Presenza dei fondi Strutturali Europei come fonte di finanziamento

4. Tassazione significativamente inferiore rispetto a quella Italiana

5. La Romania fa parte dell’Unione Europea con tutti i vantaggi che ne conseguono: nientedogane o dazi, legislazione unica europea,stabilità economico-finanziaria.

5

dogane o dazi, legislazione unica europea,stabilità economico-finanziaria.

6. Materie prime ed energia a basso costo.

7. Vicinanza geografica, con un ora si arriva in Romania partendo da molti aeroportiitaliani, la lingua e la cultura sono molto simili alla nostra, moltissimi, soprattutto aTimisoara parlano italiano.

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2. Chiavi del Successo Romania (II)

8. In Romania ci sono oltre 20.000 società italiane, di cui la maggior parte nella zona diTimiosara-Arad (Banat).

9. Timisoara è la "porta della Romania verso l'Europa" con uno snodo logisticoautostradale-aereo-ferroviario di primaria importanza;anche il corridoio pan Europeo IVche si sta costruendo e che collegherà la zona Timiosara - Arad verso la Bulgaria -Grecia da un lato e la capitale Bucarest fino a Costanza sul Mar Nero dall'altro, si può

6

capire come diventerà presto la porta d'ingresso delle merci dell'estremo oriente direttein Europa.

10. E’ un economia che nonostante la crisi mondiale è in forte fermento, molti sono gli spazida occupare e se diversi settori hanno avuto una logica battuta d’arresto altri vengonoscoperti e sono in pieno sviluppo.

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3. La Crisi in Romania (I)

1. Dopo il forte calo del PIL, nel 2009 e la sua debolezza nel 2010, le prospettive del Paeseprevedono una stabilizzazione dell’economia per l’anno 2011 che dovrebbe portare ad unincremento del PIL del 1,5%.

2. Calo del prezzo degli immobili, che in alcune zone del Paese hanno registrato diminuzioniintorno al 12%. Risulta proprio ora il momento più favorevole per effettuare investimenti.

3. A gennai 2011, secondo quanto riportato dall'Ufficio nazionale di statistica, il deficit

7

3. A gennai 2011, secondo quanto riportato dall'Ufficio nazionale di statistica, il deficitcommerciale della Romania e' stato di 186 milioni di euro, meno rispetto ai 474 milioni dieuro registrati lo stesso mese del 2010; secondo il progetto di bilancio, ottenutoda Mediafax, il governo prevede un taglio del 2,2% del PIL nel 2011, mentre aumentano iricavi dello 0,3% del PIL. Il deficit di bilancio dovrebbe ridursi al 4,4% del PIL, dal6,8% del PIL che era stato stimato per il 2010.

1. .

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4. Le maggiori banche romene hanno chiuso l´anno con guadagni significativi, secondoun´analisi condotta dal quotidiano Evenimentul Zilei. il gruppo BCR ha conseguito un profittodi 110,2 milioni, con un calo del 46,7 per cento. Hanno chiuso in profitto anche Alpha Bank,UniCredit Tiriac e ING Bank.

5. Gli investimenti diretti esteri in Romania nel periodo 1-01 e 31- 08 del 2010 hannoregistrato un valore di 1.956 milioni di Euro, in diminuzione del 36% rispetto alcorrispondente periodo del 2009 quando si era raggiunto un valore di 3.054 milioni di Euro.

3. La Crisi in Romania (II)

8

corrispondente periodo del 2009 quando si era raggiunto un valore di 3.054 milioni di Euro.Per il prossimo periodo si prevede una ripresa degli investimenti diretti esteri. la Romaniaal sedicesimo posto nella sua classifica mondiale di paesi interessanti per gli investimenti .

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4. Dati Economici (I)

PIL PIL PIL PIL in variazionein variazionein variazionein variazione % rispetto all’anno precedente% rispetto all’anno precedente% rispetto all’anno precedente% rispetto all’anno precedente**

2006 2007 2008 2009 2010

7,90% 6% 7,10% -7,10% -1,30%

9

• Secondo i dati dell’INS (Istituto Nazionale di Statistica) il valore delProdotto Interno Lordo nel 2010 ha subito una diminuzione del 1,3%rispetto al 2009. Le stime della Commissione Nazionale di Previsione(CNP) indicano una ripresa della crescita economica che dovrebbeportare ad un incremento del PIL del 1,5%, nel 2011.

* al cambio medio annuo - ** variazioni in termini reali

Fonte: CIA, Central Intelligence Agency

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4. Dati Economici (II)

-4,00%

-2,00%

0,00%

2,00%

4,00%

6,00%

8,00%

10,00%

2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010

%% %%

Andamento comparato Andamento comparato Andamento comparato Andamento comparato del Pildel Pildel Pildel Pil

10

• Nel 2009 la Romania non è stato il solo paese a subire la crisieconomica, ma anche paesi molto più strutturati hanno avuto calisignificativi del Pil. Va sottolineato che nonostante si sia registrato uncalo rilevante del Pil Rumeno, il sistema bancario del Paese hasostanzialmente tenuto.

-8,00%

-6,00%

-4,00%

AnnoAnnoAnnoAnno

Romania Bulgaria Italia UE

Fonte: CIA, Central Intelligence Agency

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4. Dati Economici (III)

10,0%

20,0%

30,0%

40,0%

50,0%

60,0%

12,8%

36,0%

51,2%

%%%%ComposizioneComposizioneComposizioneComposizione del del del del PilPilPilPil Romania 2010Romania 2010Romania 2010Romania 2010

11

• Il settore produttivo che ha risentito di più degli effetti della crisi nelprimo semestre 2010 è il settore dei servizi (-2,2%).

• L’agricoltura, la silvicoltura e la pesca hanno registrato una crescitadello 0,3% mentre l’industria e’ aumentata del 5,1%

Fonte: CIA, Central Intelligence Agency

0,0%

10,0%

Agricoltura Industria Servizi

SettoreSettoreSettoreSettore

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4. Dati Economici(IV)

10,0%

20,0%

30,0%

40,0%

50,0%

60,0%

70,0%

80,0%

12,8%7,50%

1,80% 1,80%

36,0%

27,60% 24,90% 25,00%

51,2%

64,90%

73,30% 73,20%

%%%%Composizione Comparativa del PilComposizione Comparativa del PilComposizione Comparativa del PilComposizione Comparativa del Pil

12

• La peculiarità emersa da grafico precedente viene messa in evidenza dalconfronto con gli altri Paesi.

0,0%

10,0%

Romania Bulgaria Italia UE

1,80% 1,80%

PaesePaesePaesePaese

Agricoltura Industria Servizi

Fonte: CIA, Central Intelligence Agency

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4. Dati Economici(V)

0,00%

5,00%

10,00%

15,00%

20,00%

%%%%

Andamento del Tasso di Disoccupazione ComparatoAndamento del Tasso di Disoccupazione ComparatoAndamento del Tasso di Disoccupazione ComparatoAndamento del Tasso di Disoccupazione Comparato

13

• Il tasso di disoccupazione Rumeno è aumentato molto rapidamente nelcorso del 2008 a causa della crisi fino a raggiungere il 8,2 registrato nel2010; questo fa si che vi sia in questo momento storico, all’interno delpaese un alto tasso di forza lavoro specializzata non utilizzata.

Fonte: CIA, Central Intelligence Agency

-10,00%

-5,00%

2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010

AnnoAnnoAnnoAnno

PIL Romania Dis. Romania Dis. Bulgaria Italia DIS. UE

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4. Dati Economici(VI)

500

1000

1500

2000

2500

3000

Euro

Euro

Euro

Euro

StipendoStipendoStipendoStipendo medio Lordo medio Lordo medio Lordo medio Lordo Mensile (EuroMensile (EuroMensile (EuroMensile (Euro))))

14

• Lo stipendio medio lordo della Romania risulta allineato alla Bulgaria, marimane tra i più bassi d’Europa.

0

Romania Polonia Bulgaria Italia

PaesiPaesiPaesiPaesi

Fonte: CIA, Central Intelligence Agency

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4. Dati Economici(VII)

5,00%

10,00%

15,00%

%

Andamento della Produzione IndustrialeAndamento della Produzione IndustrialeAndamento della Produzione IndustrialeAndamento della Produzione Industriale

15

• L’andamento della produzione industriale segue di pari passo quellodell’andamento del Pil, e questo vale soprattutto per le economie menosviluppate come quella Rumena, dove la percentuale di Pil coperta daiservizi risulta inferiore.

-10,00%

-5,00%

0,00%

2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010

ProduzioneRomania Dis. Bulgaria Italia DIS. UE

Fonte: CIA, Central Intelligence Agency

Page 16: Convegno in Romania del 06.06.2011

4. Dati Economici(VIII)

2.000

4.000

6.000

8.000

10.000

Mig

liaia

di E

uro

Mig

liaia

di E

uro

Mig

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di E

uro

Mig

liaia

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Investimenti esteri in RomaniaInvestimenti esteri in RomaniaInvestimenti esteri in RomaniaInvestimenti esteri in Romania

16

• Gli investimenti Stranieri in Romania sono aumentati in modoconsiderevole fino al 2006, per poi subire un calo drastico tra il 2009 eil 2010. Le previsioni per il 2011 sono ottimistiche. Nel primo semestredel 2010, infatti, sono state registrate 1.386 nuove aziende apartecipazione italiana, circa il 43 % del totale delle 3.150 nuove aziendea partecipazione estera registrate in Romania

0

2.000

2006 2007 2008 2009 2010

Mig

liaia

di E

uro

Mig

liaia

di E

uro

Mig

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di E

uro

Mig

liaia

di E

uro

AnnoAnnoAnnoAnnoFonte: CIA, Central Intelligence Agency

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4. Dati Economici (IX)

Bilancia commerciale della ROMANIA (miliardi di Euro)Bilancia commerciale della ROMANIA (miliardi di Euro)Bilancia commerciale della ROMANIA (miliardi di Euro)Bilancia commerciale della ROMANIA (miliardi di Euro)

2006200620062006 2007200720072007 2008200820082008 2009 2009 2009 2009 2010 2010 2010 2010

Esportazioni 25,9 29,4 33,6 29,1 37,3

Var. annua % 16,60% 13,70% 13,80% -13,7% 28,20%

Importazioni 40,7 50,9 56,3 38,9 46,8

Var. annua % 24,80% 25,10% 9,80% -32% 20,1%

17

• Il grado di apertura al commercio internazionale dell’economia romena èmolto elevato, favorito da un’economia aperta e dal recente ingressonell’Unione Europea. Dopo il calo nel 2009,dovuto alla crisi economicainternazionale, il commercio estero e’ ritornato a crescere nel primosemestre del 2010.

Var. annua % 24,80% 25,10% 9,80% -32% 20,1%

Saldo (negativo) bilancia commercialeSaldo (negativo) bilancia commercialeSaldo (negativo) bilancia commercialeSaldo (negativo) bilancia commerciale (14,9)(14,9)(14,9)(14,9) (21,5)(21,5)(21,5)(21,5) (22,7)(22,7)(22,7)(22,7) (9,8) (9,8) (9,8) (9,8) (9,8)(9,8)(9,8)(9,8)

Elaborazione ICE Bucarest su dati INS

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4. Dati Economici (X)

Interscambio commerciale Romania Interscambio commerciale Romania Interscambio commerciale Romania Interscambio commerciale Romania ---- Italia dal 2003 al Italia dal 2003 al Italia dal 2003 al Italia dal 2003 al 2010 (2010 (2010 (2010 (milioni di milioni di milioni di milioni di Euro)Euro)Euro)Euro)

2004200420042004 2005200520052005 2006200620062006 2007200720072007 2008200820082008 2009200920092009 2010201020102010

Export verso l’Italia 3.993 4.249 4.596 5.013 5.217 4.467 5.159

Import dall’ Italia 4.140 4.500 5.008 6.528 6.618 4.570 5.420

Totale interscambioTotale interscambioTotale interscambioTotale interscambio 8.4938.4938.4938.493 9.2579.2579.2579.257 10.51110.51110.51110.511 11.54111.54111.54111.541 11.83511.83511.83511.835 9.0379.0379.0379.037 10.57810.57810.57810.578

18

Totale interscambioTotale interscambioTotale interscambioTotale interscambio 8.4938.4938.4938.493 9.2579.2579.2579.257 10.51110.51110.51110.511 11.54111.54111.54111.541 11.83511.83511.83511.835 9.0379.0379.0379.037 10.57810.57810.57810.578

Saldo (negativo)Saldo (negativo)Saldo (negativo)Saldo (negativo) (507)(507)(507)(507) (759)(759)(759)(759) ((((1.319)1.319)1.319)1.319) ((((1.515)1.515)1.515)1.515) ((((1.401)1.401)1.401)1.401) (103)(103)(103)(103) (261)(261)(261)(261)

• Analizzando la serie storica dell’interscambio tra i due Paesi dal 2004 alprimo semestre del 2010 si nota un progressivo aumento dei valori finoal 2008, anno in cui l’interscambio e’ aumentato lievemente per poidiminuire nel 2009. Nel primo semestre del 2010 si nota un leggeromiglioramento dei valori.

Elaborazione ICE Bucarest su dati INS

Page 19: Convegno in Romania del 06.06.2011

4. Dati Economici(XI)

Esportazioni della Romania Esportazioni della Romania Esportazioni della Romania Esportazioni della Romania –––– Principali Paesi acquirentiPrincipali Paesi acquirentiPrincipali Paesi acquirentiPrincipali Paesi acquirenti

(milioni di Euro) Quote Variazioni %

PaesePaesePaesePaese 2009200920092009 2010201020102010 2009200920092009 2010201020102010 2010/20092010/20092010/20092010/2009

1 Germania 5.465,7 6.734,8 18,8 18,1 +23,8

2222 ItaliaItaliaItaliaItalia 4.469,84.469,84.469,84.469,8 5.159,15.159,15.159,15.159,1 15,315,315,315,3 13,813,813,813,8 +15,6+15,6+15,6+15,6

3 Francia 2.384,3 3.103,0 8,2 8,3 +30,5

4 Turchia 1.451,2 2.563,5 5,0 6,9 +76,8

5 Ungheria 1.263,6 1.782,0 4,3 4,8 +40,7

6 Bulgaria 973,7 1.350,5 3,3 3,6 +39,3

7 Regno Unito

19

7 Regno Unito 1.094,2 1.337,3 3,8 3,6 +20,9

8 Olanda 688,2 1.131,5 2,4 3,0 +30,4

9 Ucraina 953,7 1.026,2 3,3 2,8 +7,7

10 Spagna 642,4 981,7 2,2 2,6 +51,7

MondoMondoMondoMondo 29.084,2 37.293,4 100,0 100,0 +28,2

Elaborazione ICE Bucarest su dati INS

L’Italia e’ il secondo Paese di destinazione con un valore di 5.159,1 milioni di euro, con unaquota sul totale pari al 13,8% ed un aumento del 15,6% rispetto al 2009. La Germaniaconferma pertanto la sua posizione di leader come Paese di destinazione dell’export (fino al2007 occupata dall’Italia), con un valore pari a 6.734,8 milioni di euro ed una quota del 18,1%sul totale, con un aumento del 23,8% nel 2010 rispetto al 2009. Tra i paesi extra-UE sidistingue la Turchia al quarto posto con un aumento delle esportazioni del 76,8%.

Page 20: Convegno in Romania del 06.06.2011

4. Dati Economici(XII)

Importazioni della Romania Importazioni della Romania Importazioni della Romania Importazioni della Romania ---- Principali Paesi fornitoriPrincipali Paesi fornitoriPrincipali Paesi fornitoriPrincipali Paesi fornitori

Paese (milioni di Euro) Quote Variazioni %

2009200920092009 2010201020102010 2009200920092009 2010201020102010 2010/20092010/20092010/20092010/2009

1 Germania 6.727,2 7.818,3 17,3 16,7 +16,02222 ItaliaItaliaItaliaItalia 4.572,44.572,44.572,44.572,4 5.419,95.419,95.419,95.419,9 11,711,711,711,7 11,611,611,611,6 +19,1+19,1+19,1+19,13 Ungheria 3.254,7 4.060,8 8,4 8,7 +23,34 Russia 2.394,8 2.771,5 6,2 5,9 +15,45 Francia 1.901,7 2.556,7 4,9 5,5 +34,46 Turchia 1.499,2 2.038,9 3,9 4,3 +35,87 Austria 1.849,7 1.913,9 4,8 4,1 +3,1

20

7 Austria 1.849,7 1.913,9 4,8 4,1 +3,18 Kazakhstan 1.380,8 1.748,9 3,5 3,7 +26,39 Cina 1.459,6 1.720,9 3,8 3,7 +17,910 Olanda

1.497,3 1.641,9 3,9 3,5 +9,1

MondoMondoMondoMondo 38.953,2 46.801,6 100,0 100,0 +20,1

Elaborazione ICE Bucarest su dati INS

L’Italia è il secondo Paese fornitore con un valore di 5.419,9 milioni di euro, una quotasul totale del 11,6% ed un aumento del 19,1% rispetto al 2009. La Germania e’ il primoPaese fornitore anche nel 2010, con 7.818,3 milioni di euro ed una quota sul totale del16,7%, e un aumento del 16% rispetto al 2009. In terza posizione l’Ungheria, con unvalore di 4.060,8 milioni di euro di export verso la Romania e una quota sul totaledell’8,7 %. Da segnalare anche l’entrata della Russia nella graduatoria dei primi 10 Paesifornitori alla sesta posizione, con un aumento record di prodotti esportati pari al 35,8%.

Page 21: Convegno in Romania del 06.06.2011

4. Dati Economici(XIII)

Primi 10 paesi Primi 10 paesi Primi 10 paesi Primi 10 paesi investitori investitori investitori investitori per numero di impreseper numero di impreseper numero di impreseper numero di imprese

1991 1991 1991 1991 –––– 31 dicembre 201031 dicembre 201031 dicembre 201031 dicembre 2010N.N.N.N. PaesePaesePaesePaese NrNrNrNr. Aziende. Aziende. Aziende. Aziende %%%%1 ITALIA 30,147 17,42

2 GERMANIA 18,163 10,5

3 TURCHIA 12,036 7,0

4 CINA 10,777 6,2

5 UNGHERIA 10,011 5,8

21

5 UNGHERIA 10,011 5,8

6 FRANCIA 6,505 3,8

7 USA 6,235 3,6

8 ISRAELE 6,105 3,5

9 IRAQ 5,969 3,5

10 SIRIA 5,718 3,3

Totale RomaniaTotale RomaniaTotale RomaniaTotale Romania 173.030173.030173.030173.030 100%100%100%100%

Elaborazione ICE Bucarest su dati INS

Page 22: Convegno in Romania del 06.06.2011

5. Il regime Fiscale in Romania (I)

Imposta sulle persone fisicheImposta sulle persone fisicheImposta sulle persone fisicheImposta sulle persone fisiche

Le persone fisiche residenti sono soggette ad imposta sui redditi ovunque prodotti, i nonresidenti sono tassati esclusivamente sui redditi di fonte rumena (salva l’esistenza didisposizioni convenzionali più favorevoli). L’imposta sulle persone fisiche è prelevata medianteapplicazione di un’aliquota pari al 16%; alcune componenti del reddito sono tuttavia tassatemediante ritenuta a titolo d’imposta, nella misura del 16% per dividendi, interessi e plusvalenzesu partecipazioni****.

Imposta Imposta Imposta Imposta sulle Societàsulle Societàsulle Societàsulle Società

Le società non residenti sono soggette in generale all’imposta sulle società limitatamenteall’attività esercitata in Romania attraverso una stabile organizzazione.L’aliquota d’imposta suiredditi d’impresa è pari al 16%. Dalla base imponibile sono deducibili tutti i costi direttamente

22

collegati con l’attività dalla quale deriva il reddito imponibile. Le perdite possono essereportate in avanti per 7 anni.

IVAIVAIVAIVA

L’aliquota ordinaria (24%) colpisce in generale tutte le cessioni di beni e prestazioni di servizi. L’aliquota ridotta (9%) si applica ad alcune fattispecie previste dalla legge (farmaci, libri, ingressi ai musei, servizi alberghieri, ecc.).

****La ritenuta sulle plusvalenze da partecipazioni si applica invece nella misura dell’1% se lapartecipazione è relativa ad una società quotata ed è detenuta per almeno un anno.

Page 23: Convegno in Romania del 06.06.2011

5. Il regime Fiscale in Romania (II)

TassazioneTassazioneTassazioneTassazione suisuisuisui DividendiDividendiDividendiDividendi

Sui dividendi distribuiti da società rumene a soggetti non residenti si applica una ritenuta del 16% (salvo più favorevoli disposizioni convenzionali), tuttavia dopo l’ingresso nell’UE è previsto che non siano soggetti a tassazione i dividendi distribuiti a una società comunitaria se la partecipazione è detenuta da almeno 2 anni ed è pari almeno al 15% (10% dal 2009). I dividendi distribuiti da società rumene a persone fisiche residenti sono soggetti a ritenuta nella misura del 16%.

ProvvigioniProvvigioniProvvigioniProvvigioni

Salvo disposizioni convenzionali più favorevoli, sulle provvigioni e i corrispettivi per servizi diintermediazione, consulenza, ecc. si applica una ritenuta alla fonte del 16%. Tuttavia su tali

23

intermediazione, consulenza, ecc. si applica una ritenuta alla fonte del 16%. Tuttavia su taliservizi il prelievo è solitamente precluso dalle Convenzioni contro la doppia imposizione invigore con la Romania.

ConvenzioneConvenzioneConvenzioneConvenzione controcontrocontrocontro lelelele doppiedoppiedoppiedoppie imposizioniimposizioniimposizioniimposizioni

La Convenzione con l’Italia (firmata il 14 gennaio 1977, ratificata in Italia con la L. 680/78 in vigore dal 6 febbraio 1979) riproduce in ampia misura il Modello OCSE.

Page 24: Convegno in Romania del 06.06.2011

Parte II

Analisi Fondi Strutturali Europei

24

Page 25: Convegno in Romania del 06.06.2011

1. Consulenza Fondi Strutturali

L’attività di consulenza relativamente ai Fondi Strutturali nasce dalla collaborazione di unasocietà specializzata nella consulenza Romania, Archimedes , e Agre International/ WarrantGroup.

Questa collaborazione nasce nel novembre 2009 ha come scopo principale la gestione delledomande di agevolazione sui fondi strutturali.

Archimedes ha la propria sede operativa in Romania nella città di Timisoara nella quale

25

Archimedes ha la propria sede operativa in Romania nella città di Timisoara nella qualelavorano un pool di professionisti rumeni che vantano anni di esperienza nella gestione dipratiche per finanziamenti a fondo perduto.

Page 26: Convegno in Romania del 06.06.2011

2. Le tappe di Approvazione

1. 1° Gennaio 2007:Ingresso della Romania e della Bulgaria nell’Unione Europea a 27Paesi Membri;

2. Aprile 2007: Approvazione del Quadro Strategico nazionale (QSN) della Romania per ilperiodo di programmazione 2007-2013;

26

3. Estate 2007: Approvazione dei 7 Programmi Operativi co-finanziati dai Fondi Strutturali

Page 27: Convegno in Romania del 06.06.2011

3. Budget Fondi Strutturali

Budget Fondi StrutturaliBudget Fondi StrutturaliBudget Fondi StrutturaliBudget Fondi Strutturali

1. Le risorse comunitarie messe a disposizione della Romania per il periodo 2007-2013ammontano a circa €30 mld., di cui:

2. € 19 mld. a titolo dei Fondi Strutturali propriamente detti, tramite il Fondo Europeo diSviluppo Regionale (FESR), il Fondo Sociale Europeo (FSE) e il Fondo di Coesione(FdC);

27

3. A cui si aggiungono circa € 10 mld.destinati all’agricoltura, allo sviluppo rurale e allapesca, tramite il Fondo Europeo Agricolo per lo Sviluppo Rurale(FEASR) ed il FondoEuropeo per la pesca (FEP).

Page 28: Convegno in Romania del 06.06.2011

4. I Fondi che intervengono in Romania (I)

In Romania intervengono tutti e tre i fondi che fanno parte dei Fondi Strutturali per il periodo diprogrammazione 2007-2013:

a) Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR),

b) Fondo di Coesione (FdC),

c) Fondo Sociale Europeo (FSE).

a) Il FESR contribuisce principalmente al finanziamento di:

28

1. Investimenti produttivi soprattutto per le PMI;

2. Investimenti in Infrastrutture;

3. Sviluppo regionale e locale;

4. R&S, Innovazione e Società dell’Informazione;

5. Investimenti nei settori del turismo, della cultura e della

6. Sanità.

Page 29: Convegno in Romania del 06.06.2011

4. I Fondi che intervengono in Romania (II)

b) Il Fondo di Coesione (FdC) interviene nelle infrastrutture di Trasporto edell’Ambiente e si applica nei paesi che hanno un PIL inferiore al 90% della mediaUE.

c) Il Fondo Sociale Europeo (FSE) sostiene azioni intese a:

1. Accrescere l’adattabilità de lavoratori, delle imprese e dei datori di lavoro;

2. Migliorare l’accesso al mercato del lavoro per le persone in cerca di lavoro,inattive, disoccupate ecc.;

29

inattive, disoccupate ecc.;

3. Sostenere l’inclusione sociale delle persone svantaggiate;

4. Potenziare il capitale umano.

Page 30: Convegno in Romania del 06.06.2011

5. Bandi

Indichiamo di seguito le principali linee guida relative delle condizioni necessarie per poterpartecipare ai bandi sui Fondi strutturali :

1. La Società deve avere una Società controllata in Romania.

2. La Società dovrebbe avere la necessità di effettuare un investimento produttivo inRomania indipendentemente dalla presenza dei Fondi Strutturali che dovrebbero esseresoltanto un plus.

30

3. La natura dell’investimento non deve essere di natura speculativa.

4. Che la Società abbia una gestione operativa positiva (EBITDA positivo risultantedall’ultimo bilancio depositato)

Page 31: Convegno in Romania del 06.06.2011

5.1 Bando Grandi Imprese

Indichiamo di seguito i principali punti relativi al bando Grandi Imprese 2011 che scadrà in data16 agosto 2011 (Budget Lei 400 Milioni) :

1. La Società italiana deve avere una Società controllata in Romania.

2. La Società dall’ultimo bilancio depositato ha un EBITDA positivo

3. L’investimento deve essere per più del 50% in macchinari ed attrezzature nuove

31

4. La parte relativa agli immobili non possono superare del 50% il valore dell’investimentostesso

5. La % a fondo perduto nel caso di ottenimento del finanziamento è di un massimo del 50%

Page 32: Convegno in Romania del 06.06.2011

5.2 Bando PMI

Indichiamo di seguito i principali punti relativi al bando PMI 2011 che ha aperto il 2 Giugno2011 e chiuderà il 23 Agosto 2011 (Budget Lei 425 milioni):

1. La Società italiana deve avere una Società controllata in Romania.

2. La Società dall’ultimo bilancio depositato ha un EBITDA positivo

3. L’investimento deve essere per più del 50% in macchinari ed attrezzature nuove

32

4. La parte relativa agli immobili non possono superare del 50% il valore dell’investimentostesso

5. La % a fondo perduto nel caso di ottenimento del finanziamento è di un massimo del 70%

Page 33: Convegno in Romania del 06.06.2011

5.3 Bando Efficienza Energetica

Indichiamo di seguito i principali punti relativi al bando Efficienza Energetica 2011 che haaperto il 13 maggio 2011 e chiuderà il 15 Dicembre 2011:

1. La Società italiana deve avere una Società controllata in Romania.

2. La Società dall’ultimo bilancio depositato ha un EBITDA positivo.

3. L’investimento deve essere in macchinari ed attrezzature nuove per le aziendeindustriali, con conseguente risparmio di energia, al fine migliorare l'efficienza

33

industriali, con conseguente risparmio di energia, al fine migliorare l'efficienzaenergetica .

4. La parte relativa agli immobili soltanto con riguardo delle costruzioni relative aiprocessi industriali funzionali al progetto di miglioramento d’efficienza energetica

5. La % a fondo perduto nel caso di ottenimento del finanziamento è di un massimo del 70%per Micro Aziende, 60% per PMI e 50% per Grandi Imprese . Per i progetti realizzatiall’interno della regione di Bucarest verrà conteggiato un 10% in meno

Page 34: Convegno in Romania del 06.06.2011

5.4 Bando Risorse Energetiche Rinnovabili

Indichiamo di seguito i principali punti relativi al bando Risorse d’energia Rinnovabili non haancora aperto, ma si prevede aprirà nel mese di Giugno 2011:

1. La Società italiana deve avere una Società controllata in Romania.

2. La Società dall’ultimo bilancio depositato ha un EBITDA positivo.

3. L’investimento deve essere finalizzato all’ammodernamento e realizzazione di nuovecapacità di produzione di energia elettrica e termica tramite la valorizzazione delle

34

capacità di produzione di energia elettrica e termica tramite la valorizzazione dellerisorse rinnovabili di energia: biomassa, idroenergia (nelle unità con potere minore ouguale a 10 MW), energia solare, eolica, biocombustibili, risorse energetiche geotermali,ed altre.

4. Il valore del Terreno non deve superare il 10% dell’investimento totale.

5. La % a fondo perduto nel caso di ottenimento del finanziamento è di un massimo del 70%per Micro Aziende, 60% per PMI e 50% per Grandi Imprese . Per i progetti realizzatiall’interno della regione di Bucarest verrà conteggiato un 10% in meno

Page 35: Convegno in Romania del 06.06.2011

Allegati

35

Page 36: Convegno in Romania del 06.06.2011

6. I programmi Operativi (I)

I sette Programmi Operativi (contributo comunitario in MLD di €)

1. POS Trasporti (Euro 4,56 mld)

2. POS Ambiente (Euro 4,51 mld)

3. POS Competitività Economica (POS CCE) (Euro 2,55 mld)

4. POR Sviluppo Regionale (Euro 3,72 mld)

36

5. POS Risorse Umane (POS DRU) (Euro 3,47 mld)

6. POS Sviluppo della Capacità Amministrativa (Euro 0,20 mld)

7. POS Assistenza tecnica (Euro 0,17 mld)

Page 37: Convegno in Romania del 06.06.2011

6. I Programmi Operativi (II)

POS Trasporti

POS Ambiente

POS Competitività Economica

POR Sviluppo Regionale

POS Risorse Umane (POS DRU)

37

POS Sviluppo della Capacità Amministrativa

POS Assistenza tecnica

Page 38: Convegno in Romania del 06.06.2011

ObiettivoObiettivoObiettivoObiettivo generalegeneralegeneralegenerale

L'obiettivo del Programma Trasporti è lo sviluppo delle infrastrutture, per assicurare unacircolazione sicura ed efficiente delle persone e dei beni e collegare la Romania conl'infrastruttura dell'Unione tramite la rete transeuropea (progetti TEN-1).

FondFondFondFondiiii FESR + FdC

CCCContontontontrrrriiiibbbbuuuuttttoooo UEUEUEUE 4.565,94

CCCContontontontrrrriiiibbbbuuuuttttoooo nnnnaaaazzzziiiiononononalealealeale 1.131,72

Risorse (milioni di euro)Risorse (milioni di euro)Risorse (milioni di euro)Risorse (milioni di euro)

23,8%23,8%23,8%23,8%

% sul totale obiettivo convergenza% sul totale obiettivo convergenza% sul totale obiettivo convergenza% sul totale obiettivo convergenza

6.1 Programma Operativo “Trasporti”

38

TotTotTotTotaaaalelelele 5.697,66

Ministero responsabileMinistero responsabileMinistero responsabileMinistero responsabileMinistero dei Trasporti, delle Infrastrutture e del TurismoAssi prioritariAssi prioritariAssi prioritariAssi prioritari1. Modernizzazione e sviluppo degli assi prioritari TEN-T con l'obiettivo di realizzare un sistema

di trasporto sostenibile e integrato con le reti di trasporto europee.2. Modernizzazione e sviluppo dell'infrastruttura nazionale, per sviluppare un sistema nazionale

sostenibile di trasporto.3. Modernizzazione del sistema di trasporto per assicurare una protezione elevata dell'ambiente,

della salute umana e la sicurezza dei passeggeri.4. Assistenza tecnica del Programma operativo.

Page 39: Convegno in Romania del 06.06.2011

Asse 1: Asse 1: Asse 1: Asse 1: Modernizzazione e sviluppo degli assi prioritari TEN-T per lo sviluppo di un sistema di trasporti integrato con le reti europee.

Asse 2:Asse 2:Asse 2:Asse 2: Modernizzazione e sviluppo delle infrastrutture di trasporto nazionali.

Asse 3: Asse 3: Asse 3: Asse 3: Modernizzazione del settore dei trasporti nell’ottica della

2.000

2.500

3.000

3.500

Mln

di E

uro

Mln

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uro

Mln

di E

uro

Mln

di E

uro

Programma Operativo Programma Operativo Programma Operativo Programma Operativo trasportitrasportitrasportitrasporti

6.1 Programma Operativo “Trasporti”

39

trasporti nell’ottica della protezione ambientale, della salute pubblica e della sicurezza dei passeggeri.

Asse 4:Asse 4:Asse 4:Asse 4: Assistenza tecnica del programma operativo

0

500

1.000

1.500

Asse 1 Asse 2 Asse 3 Asse 4M

ln d

i E

uro

Mln

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Mln

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uro

Mln

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uro

AxisAxisAxisAxis

Page 40: Convegno in Romania del 06.06.2011

ObiettivoObiettivoObiettivoObiettivo generalegeneralegeneralegenerale

L'obiettivo è il miglioramento del livello di vita e dell’ambiente.

FondFondFondFondiiii FESR + FdC

CCCContontontontrrrriiiibbbbuuuuttttoooo UEUEUEUE 4.512,47

CCCContontontontrrrriiiibbbbuuuuttttoooo nnnnaaaazzzziiiiononononalealealeale 1.098,40

Risorse (milioni di euro)Risorse (milioni di euro)Risorse (milioni di euro)Risorse (milioni di euro)

23,5%23,5%23,5%23,5%

% sul totale obiettivo convergenza% sul totale obiettivo convergenza% sul totale obiettivo convergenza% sul totale obiettivo convergenza

6.2 Programma Operativo “Ambiente”

40

TotTotTotTotaaaalelelele 5.610,87

Ministero responsabileMinistero responsabileMinistero responsabileMinistero responsabileMinistero per l’Ambiente e le Risorse IdricheAssi prioritariAssi prioritariAssi prioritariAssi prioritari1. Allargamento e ammodernamento dei sistemi idrici e dei sistemi di scarico delle acque.2. Sviluppo di management integrato per rifiuti e la riabilitazione dei siti storici contaminati.3. Riduzione dell'inquinamento e riduzione degli effetti dei cambiamenti climatici attraverso la

ristrutturazione e il rinnovamento dei sistemi di riscaldamento urbano nelle città più inquinate.

4. Implementazione di sistemi di management adeguati per la protezione dell'ambiente.5. Implementazione delle strutture adeguate per la prevenzione dei rischi naturali nelle zone più

vulnerabili.6. Assistenza tecnica per l'implementazione del programma operativo ambiente.

Page 41: Convegno in Romania del 06.06.2011

Asse 1: Asse 1: Asse 1: Asse 1: estensione e modernizzazione dei sistemi idrici e di canalizzazione

Asse 2: Asse 2: Asse 2: Asse 2: sviluppo di sistemi integrati di gestione dei rifiuti e riqualificazione dei siti storici contaminati

Asse3:Asse3:Asse3:Asse3: riduzione dell’inquinamento proveniente dai sistemi di

6.2 Programma Operativo “Ambiente”

2.000

2.500

3.000

Mln

di E

uro

Mln

di E

uro

Mln

di E

uro

Mln

di E

uro

Programma Operativo Programma Operativo Programma Operativo Programma Operativo AmbienteAmbienteAmbienteAmbiente

41

proveniente dai sistemi di riscaldamento urbano nelle località più colpite

Asse 4: Asse 4: Asse 4: Asse 4: implementazione dei sistemi adeguati di gestione per la protezione della natura

Asse 5: Asse 5: Asse 5: Asse 5: creazione di infrastrutture adeguate per la prevenzione dei rischi naturali nelle zone più esposte

Asse 6: Asse 6: Asse 6: Asse 6: assistenza tecnica

0

500

1.000

1.500

Asse 1

Asse 2

Asse 3

Asse 4

Asse 5

Asse 6

Mln

di E

uro

Mln

di E

uro

Mln

di E

uro

Mln

di E

uro

AxisAxisAxisAxis

Page 42: Convegno in Romania del 06.06.2011

ObiettivoObiettivoObiettivoObiettivo generalegeneralegeneralegenerale

Sostegno dello sviluppo economico, sociale, equilibrato e sostenibile delle regioni della Romania, considerando le necessità e le risorse specifiche dei centri urbani in crescita, il miglioramento degli affari e l'infrastruttura di base.

FondFondFondFondiiii FESR

CCCContontontontrrrriiiibbbbuuuuttttoooo UEUEUEUE 3.726,02

CCCContontontontrrrriiiibbbbuuuuttttoooo nnnnaaaazzzziiiiononononalealealeale 657,56

Risorse (milioni di euro)Risorse (milioni di euro)Risorse (milioni di euro)Risorse (milioni di euro)

19,4%19,4%19,4%19,4%

% sul totale obiettivo convergenza% sul totale obiettivo convergenza% sul totale obiettivo convergenza% sul totale obiettivo convergenza

6.3 Programma Operativo “Sviluppo” regionale”

42

TotTotTotTotaaaalelelele 4.383,58

Ministero responsabileMinistero responsabileMinistero responsabileMinistero responsabileMinistero dello sviluppoAssi prioritariAssi prioritariAssi prioritariAssi prioritari1. Sostegno dello sviluppo dei centri urbani in crescita. L'obiettivo è l'aumento della qualità della

vita e la creazione di posti di lavoro tramite il miglioramento e lo sviluppo dell'infrastruttura urbana, il miglioramento delle strutture a supporto delle imprese.

2. Miglioramento delle infrastrutture delle reti di trasporto regionale e locale.3. Miglioramento dell'infrastruttura sociale. L'obiettivo è assicurare un migliore accesso ai servizi

sociali di salute, educazione, sicurezza sociale; 4. Sostegno allo sviluppo degli affari regionali e locali. 5. Sviluppo e promozione del turismo;5. Assistenza tecnica.

Page 43: Convegno in Romania del 06.06.2011

Asse 1: Asse 1: Asse 1: Asse 1: sostegno allo sviluppo sostenibile delle città, potenziali poli di crescita

Asse 2 : Asse 2 : Asse 2 : Asse 2 : miglioramento delle infrastrutture del trasporto regionale e locale

Asse 3 : Asse 3 : Asse 3 : Asse 3 : miglioramento delle infrastrutture sociali

Asse 4 : Asse 4 : Asse 4 : Asse 4 : sostegno allo sviluppo del

6.3 Programma Operativo “Sviluppo” Regionale”

800

1.000

1.200

Mln

di E

uro

Mln

di E

uro

Mln

di E

uro

Mln

di E

uro

Programma Operativo Programma Operativo Programma Operativo Programma Operativo RegionaleRegionaleRegionaleRegionale

43

Asse 4 : Asse 4 : Asse 4 : Asse 4 : sostegno allo sviluppo del tessuto imprenditoriale

Asse 5: Asse 5: Asse 5: Asse 5: sviluppo sostenibile e promozione allo sviluppo

Asse 6: Asse 6: Asse 6: Asse 6: assistenza tecnica

0

200

400

600

Asse 1

Asse 2

Asse 3

Asse 4

Asse 5

Asse 6

Mln

di E

uro

Mln

di E

uro

Mln

di E

uro

Mln

di E

uro

AxisAxisAxisAxis

Page 44: Convegno in Romania del 06.06.2011

ObiettivoObiettivoObiettivoObiettivo generalegeneralegeneralegenerale

L’obiettivo generale è la crescita della produttività delle società romene in conformità con lo sviluppo sostenibile e la riduzione delle differenze riguardo la produttività media nella UE.

FondFondFondFondiiii FESR

CCCContontontontrrrriiiibbbbuuuuttttoooo UEUEUEUE 2.554,22

CCCContontontontrrrriiiibbbbuuuuttttoooo nnnnaaaazzzziiiiononononalealealeale 456,88

Risorse (milioni di euro)Risorse (milioni di euro)Risorse (milioni di euro)Risorse (milioni di euro)

13,3%13,3%13,3%13,3%

% sul totale obiettivo convergenza% sul totale obiettivo convergenza% sul totale obiettivo convergenza% sul totale obiettivo convergenza

6.4 Programma Operativo“Comp. Economica”

44

TotTotTotTotaaaalelelele 3.011,10

Ministero responsabileMinistero responsabileMinistero responsabileMinistero responsabileMinistero dell’economia e delle finanzeAssi prioritariAssi prioritariAssi prioritariAssi prioritari1. Sviluppo di un sistema produttivo innovativo ed eco-efficiente.2. Crescita della competitività attraverso la ricerca, lo sviluppo tecnologico e l'innovazione.3. Sostegno all'utilizzo delle tecnologie informatiche, lo sviluppo e l'incremento dell'efficienza dei

servizi pubblici elettronici, lo sviluppo della e-economy.4. Crescita dell'efficienza energetica e della sicurezza degli approvvigionamenti.5. Assistenza tecnica.

Page 45: Convegno in Romania del 06.06.2011

Asse1: sAsse1: sAsse1: sAsse1: sviluppo di un sistema innovativo ed eco- efficiente di produzione

Asse 2: Asse 2: Asse 2: Asse 2: R&S e innovazione per la competitività

Asse 3: Asse 3: Asse 3: Asse 3: ITC per i settori pubblico e privato

Asse 4: Asse 4: Asse 4: Asse 4: Crescita dell’efficienza e della sicurezza energetica nel contesto

6.4 Programma Operativo“Comp. Economica”

600

700

800

900

1.000

Mln

di E

uro

Mln

di E

uro

Mln

di E

uro

Mln

di E

uro

Programma Operativo Programma Operativo Programma Operativo Programma Operativo competitivitàcompetitivitàcompetitivitàcompetitività

45

sicurezza energetica nel contesto della lotta ai cambiamenti climatici

Asse 5: Asse 5: Asse 5: Asse 5: Assistenza Tecnica

0

100

200

300

400

500

600

Asse 1 Asse 2 Asse 3 Asse 4 Asse 5

Mln

di E

uro

Mln

di E

uro

Mln

di E

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Mln

di E

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AxisAxisAxisAxis

Page 46: Convegno in Romania del 06.06.2011

ObiettivoObiettivoObiettivoObiettivo generalegeneralegeneralegenerale

Sviluppo delle risorse umane, integrazione delle figure professionali sul mercato del lavorio, crescita delle competitività e accesso sul mercato del lavoro, garantendo pari opportunità di istruzione, formazione e lavoro.

FondFondFondFondiiii FSE

CCCContontontontrrrriiiibbbbuuuuttttoooo UEUEUEUE 3.476,14

CCCContontontontrrrriiiibbbbuuuuttttoooo nnnnaaaazzzziiiiononononalealealeale 613,21

Risorse (milioni di euro)Risorse (milioni di euro)Risorse (milioni di euro)Risorse (milioni di euro)

18,8%18,8%18,8%18,8%

% sul totale obiettivo convergenza% sul totale obiettivo convergenza% sul totale obiettivo convergenza% sul totale obiettivo convergenza

6.5 Programma Operativo“Risorse Umane”

46

TotTotTotTotaaaalelelele 4089,35

Ministero responsabileMinistero responsabileMinistero responsabileMinistero responsabileMinistero del Lavoro, della Solidarietà Sociale e della FamigliaAssi prioritariAssi prioritariAssi prioritariAssi prioritari1. Istruzione e formazione a sostegno della crescita e dello sviluppo della società basata sulla

conoscenza2. Collegare la formazione continua al mercato del lavoro3. Miglioramento dell'adattabilità dei lavoratori e delle imprese4. Ammodernamento del Servizio pubblico per l'impiego5. Promozione di misure attive per l'occupazione6. Promozione dell'inclusione sociale7. Assistenza tecnica

Page 47: Convegno in Romania del 06.06.2011

Asse 1:Asse 1:Asse 1:Asse 1: istruzione e formazione professionale a sostegno della crescita economica e dello sviluppo della società basata sulla conoscenza

Asse 2: Asse 2: Asse 2: Asse 2: connessione tra formazione continua e mondo del lavoro

Asse 3: Asse 3: Asse 3: Asse 3: crescita dell’adattabilità al mercato dei lavoratori e delle

6.6 Programma Operativo“Risorse Umane”

1.200

1.400

1.600

1.800

2.000

Mln

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Mln

di E

uro

Mln

di E

uro

Mln

di E

uro

Programma Operativo Programma Operativo Programma Operativo Programma Operativo Sviluppo Risorse UmaneSviluppo Risorse UmaneSviluppo Risorse UmaneSviluppo Risorse Umane

47

mercato dei lavoratori e delle imprese

Asse 4: Asse 4: Asse 4: Asse 4: modernizzazione del Servizio pubblico di Collocamento

Asse 5: Asse 5: Asse 5: Asse 5: promozione di politiche attive del lavoro

Asse 6: Asse 6: Asse 6: Asse 6: promozione dell’inclusione sociale

Asse 7: Asse 7: Asse 7: Asse 7: assistenza tecnica0

200

400

600

800

1.000

1.200

Asse 1 Asse 2 Asse 3 Asse 4 Asse 5

Mln

di E

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Mln

di E

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Mln

di E

uro

Mln

di E

uro

AxisAxisAxisAxis

Page 48: Convegno in Romania del 06.06.2011

Domande ed Approfondimenti

7. Domande

48


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