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Corriere Cesenate 33-2013

Date post: 10-Feb-2018
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  • 7/22/2019 Corriere Cesenate 33-2013

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    Gioved12 settembre 2013anno XLVI (nuova serie)numero 33euro 1,20 - contiene I.P.

    33

    Poste Italiane spaSped. abb. postaleDL 353/2003(conv. in L.27/02/2004 n. 46)art. 1, DCB Forl

    Redazione:via del Seminario, 8547521 Cesena

    tel. 0547 300258

    fax 0547 328812

    Gambettola 16Luci e ombredei lavoriin centro paese

    Cesena 13Intervistaalla dirigentedel Liceo linguistico

    Verghereto 17Una sorgentedar lacquadi SantAlberico

    Cesenatico 15Risultati inaspettatiper i ricercatoridi acquacoltura

    Cinque giovani e un missionario nella Repubblica Democratica del Congo. Nelmese di agosto la capitale Kinshasa ha accolto lentusiasmo dei romagnoli cheora condividono la propria esperienza tramite le colonne del Corriere Cesenate.Sono state due settimane vissute intensamente, a contatto con gente povera dicose materiali, ma ricchi di sorrisi e accoglienza. Si sono messi a disposizioneanimando una sorta di centro estivo in un quartiere povero.Accanto a questa esperienza riportiamo quella di un giovane ricercatore cese-nate che, terminata lesperienza lavorativa alluniversit di Bologna, ha man-dato il curriculum allestero e ora lavora in Spagna, a Barcellona. Percorso simileper un trentenne che ha studiato a Cesena e oggi lavora in Gran Bretagna, aLondra, grazie alla laurea in Ingegneria biomedica.

    Primo piano alle pagg. 4 e 5

    La 47esima Settimana Sociale si svolgera Torino dal 12 al 15 settembre conlobiettivo di affrontare e se possibile

    anticipare gli interrogativi e le sfide talvoltaradicali poste dallattuale evoluzione dellasociet. Il tema scelto:La famiglia,speranza e futuro della societ italiana nonpu essere ridotto a una questione internaalla chiesa perch in gioco molto di pi.Tre sono le ragioni che lo ispirano:antropologica, sociale e politica.La prima ragione ha a che fare con lidentitdella persona nella sua differenza: luomo ela donna. Nei giorni in cui un assessore delComune di Venezia, con lapprovazione delministro Kyenge, propone di sostituiregenitore1 e genitore2 con il padre e lamadre per non discriminare nessuno.cercheremo di riscoprire il valore della

    relazione, non un laccio che inibisce lalibert, ma qualcosa che potenzia se stessi,generando la famiglia. Sono in gioco ladifferenza fondamentale maschio-femmina,il ruolo che tale differenza giocanellesperienza dellamore umano, il dirittodei figli a essere accolti con amore da unuomo-padre e da una donna-madre.La seconda ragione legata alla proiezionesociale della famiglia che non un affareprivato e non si limita a gestire la dinamicadegli affetti, ma costituisce un punto di forzadella societ. La residuale capacit di welfare legata allo scambio interno al tessuto dellerelazioni primarie. La stessa Costituzionenon fa mistero della centralit del soggetto-famiglia che svolge ruolo di traino per isingoli non abbandonati a loro stessi.Occorre passare da unattenzione verso lafamiglia di tipo assistenziale a un reale

    riconoscimento dei suoi diritti nativimettendola nelle condizioni di gestirsi conmaggiore libert di scelte.La terza ragione coincide con richieste nonpi rinviabili che la famiglia pone allasociet e segnano lagenda della politica. Siva dalla libert di educazione al lavoro, dallapressione fiscale allo stato sociale eallabitare, tutti capitoli di un nuovoscenario di societ in cui alla famiglia variconosciuta, non concessa, la propriasoggettivit.Perch il legislatore di altri Stati europei haavuto negli ultimi dieci anni nei confrontidella famiglia, un atteggiamentodiametralmente opposto a quello del nostroPaese? Perch si sono dissolte rapidamenteagli occhi dei governanti le mobilitazioni diquesti anni come il Family Day e leproposte lanciate dal Forum delle famiglie?

    Invece, pi la famiglia viene messa al centrodelle scelte sociali e politiche e pi si potrparlare di un futuro possibile per tutti.

    Fra i bambinidel Congo

    Esperienza in missione per alcuni giovani di GambettolaEditorialeSperare per la famiglia

    di William Casanova

    Chiesa 9

    Il silenzio dei cuoriper disarmarechi vuole la guerra

    L abbazia del Monteha accolto oltre unmigliaio di persone allapreghiera guidata dalvescovo Douglas

    Diocesi 7

    Tantissima gentealla vegliaper la pace

    Diocesi 6, 19

    Seminario50 anni di storiain un libro

    Papa Francesco: Le armisegnano sempre una

    sconfitta per lumanit. In100mila a Roma per prega-re per la pace

    Le festenelle comunitparrocchiali

    Territorio 13, 16, 17

    Settembre il mese del-le feste patronali. Nu-

    merose le celebrazioninel territorio, con densiprogrammi

    Il volume che ne riper-corre le vicende sar

    presentato il 14 settembrea Cesena. Il 15 Messa conlarcivescovo Lanfranchi

    Informazioni e prenotazioni

    CESENA - Gall. Almerici, 3 - Tel. 0547 618511www.viaggimanuzzi.it

    PARTENZE SPECIALI VERATOUR V IAGGI MANUZZI SPECIALE COSTA CROCIERE:

    GRECIA E CROAZIACosta Magica da VeneziaPartenze 16, 23 e 30 settembre da 399 euro

    GRECIACreta Bravo Maris Resort all inclusivePartenze dal 13 settembre al 5 ottobre da 628 euro

    KOS IClub Gaia Palace all inclusivePartenza del 28 settembre da 550 euro

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    Gioved 12 settembre 2013 3Opinioni

    Un po di ossigenoalla scuola italiana

    ono commossa e orgogliosa per essere ilministro che ha riportato listruzione al centrodellagenda politica e grata a tutto il Consigliodei ministri per aver lavorato intensamente per

    ottenere questo risultato. stata unazione collegiale perpermettere il rilancio della pubblica istruzione italiana.Cos il ministro Maria Chiara Carrozza dopo il Consigliodei ministri che ha varato un pacchetto di misuredal titolo LIstruzione riparte. Un pacchettoda 400 milioni, investimenti per rendere la scuola italianapi moderna e funzionale.Una parte importante dei fondi va a sostenere gli studenti,

    con 100 milioni per le borse di studio degli universitari apartire dal 2014 e per gli anni successivi. Ci sono poi 15milioni per il 2014 per garantire ai capaci e meritevoli maprivi di mezzi il raggiungimento dei pi alti livelli diistruzione. Vogliono coprire, seguendo graduatorieregionali, le spese di trasporto e ristorazione degli studentidelle scuole secondarie di primo e secondo grado. Altri 15milioni serviranno per la connettivit wirelessdelle scuole,per permettere di scaricare materiali didattici e contenutidigitali, senza costi. Sei milioni sono invece per le borse distudio agli studenti iscritti alle Istituzioni dellAltaformazione artistica, musicale e coreutica, secondo unagraduatoria nazionale.Lotta alle spese per i libri di testo, con anchefinanziamento di 8 milioni per coprire lacquisto da partedi scuole secondarie (o reti di scuole) di libri di testo ed e-book da dare in comodato duso agli alunni in situazionieconomiche disagiate.Nel pacchetto scuola c un po di tutto, compresi 15milioni per la lotta alla dispersione scolastica, con la

    previsione di un programma di didattica integrativa e diprolungamento dellorario per gruppi di alunni dovenecessario. Ci sono soldi per lorientamento degli studentie poi quelli per la formazione dei docenti, oltre allapossibilit di mutui (impegnando tra laltro la Bancaeuropea degli investimenti) per far fronte allemergenzadelledilizia scolastica. Tra i provvedimenti, anche

    S

    Dopo anni di sacrifici

    La loro pace la nostra pace

    Sabato 7 settembre: preghiera per la pace in Siria, nel Medio Oriente e nelmondo (foto Siciliani-Gennari/Sir)

    La fotografia

    I

    labolizione del bonus maturit, sullonda della stagione dei test di ammissionealle facolt. Cos discussi in questi giorni.C molto nel pacchetto scuola e ci vorr del tempo per guardarci dentro conattenzione, magari riflettendo anche su qualche ambito che pu far discutere,come ad esempio la questione, ampia, dei libri di testo. Certo, siamo di fronte aun passo importante del governo, a una presa di responsabilit attesa sullascuola che deve tornare a essere una priorit per il Paese e per questo ha bisogno(anche) di investimenti sostanziosi. Il ministro si speso per questo e incassa -con la scuola tutta - un risultato importante.Da sottolineare, invece, limprovviso e non preventivato dietro front per quantoriguarda lesenzione dal pagamento dellImu per le paritarie, quelle Onlus. Erainserito nel pacchetto, cos come nel comunicato che lo avrebbe illustrato dopolapprovazione, ma non ha passato il vaglio del Consiglio dei ministri. Forse se ne

    riparler in sede di definizione della Service tax.Per adesso sembra uno scivolone grave, che pu avere conseguenze pesantissimeper tante scuole paritarie. Scuole che oltre alle difficolt che si possonoimmaginare per ogni istituto scolastico, devono continuare a combattere peressere riconosciute in concreto - come peraltro definisce la legge da anni - scuolepubbliche.

    Alberto Campoleoni

    SIRIA, DAMASCO

    (FOTO AFP/SIR)

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    Gioved 12 settembre 20134 Primo piano

    E invece esiste. Un trentenne che, nel 2013, ha

    un lavoro che ha scelto, per cui ha studiato, eche gli piace e gli consente di vivere. Si chiamaMichele Avoni, un ingegnere biomedico, unimportante passato da analista, e di serio stu-dente universitario a Cesena doveva vivevanello studentato di via Quasimodo, allex Zuc-cherificio.Capita di incontrarlo nella campagna ingleseche circonda laeroporto di London Gatwick,dove tra vacche inglesi, cavalli in strada e ae-rei che decollano e atterrano come fosserostelle o desideri, la sera puoi vedere attorno alpub principale del paese persino piccole vol-pi.

    Michele Avoni, cosa ricorda di Cesena?Il fu professor Antonio Vitale. Le sue lezioni divita in romagnolo. E la bellezza filosofica deiprincipi di fisica che tentava di insegnarci.

    Che idea hanno dellItalia in Inghilterra?

    Unidea migliorabile. Sono convinto che siadovuta allignoranza reciproca. Anche noi an-cora parliamo di Inghilterra quando intendia-mo il Regno Unito, quindi i britannici non so-no gli unici che dovrebbero ripassare la geo-grafia.

    Quali differenze ha notato tra vivere a Cese-na e vivere qui?Il lato pi simile laccoglienza. Difficile sen-tirsi stranieri, a Cesena come a Londra. Siamomolto simili, con la stessa voglia di vivere e difare. "Work hard, play hard" dicono qui. Tuttoil resto differenza, soprattutto lo stile rigoro-samente british.

    Che futuro si aspettava mentre era a Cesena?Il mio sogno era ed lavorare per migliorare lasalute di quante pi persone possibile.

    Non avrei mai pensato per di vivere a Londra

    lavorando per una societ italiana ed esserepremiati da un ministro di Sua Maest.

    In cosa consiste il suo lavoro?Lavoro come manager allinterno di Vivisolper gestione di terapie mediche a domicilio.Oggi forniamo i nostri servizi a circa 20milapazienti solamente nel Regno Unito. E possodire di essere stato un precursore: dopo la miaesperienza, Vivisol ha investito su altri giova-ni italiani per progetti in Spagna e Turchia.

    Cosa le rimane degli studi compiuti a Cesena?Lunicit di Ingegneria Biomedica a Cesena lintegrazione con il mondo professionale. Lamotivazione e lesperienza pratica accumula-te nei laboratori dellospedale Bufalini non leavrei potute acquisire in mesi di aula.

    Daniel Agami

    Michele Avoni ha frequentato il corso ingegneria biomedica e fatto pratica allospedale Bufalini

    Ha studiato a Cesena, lavora in Gran Bretagna

    Le competenze e il curriculum eccellente di Giacomo Andreucci, di Cesena, sono state notateda unazienda multinazionale, dopo che il giovane era rimasto senza lavoro

    Se lItalia respinge, la Spagna accoglienaltra storia di uncesenate di talento che,per lavorare, emigratoallestero. Cominciano ad

    essere numerosi i giovani checercano, e trovano, un postolontano da casa. Ne abbiamoparlato spesso anche su questecolonne. Ma se decenni fa siemigrava dalla Romagna percercare lavoro in Svizzera oGermania come operai, oggi se nevanno laureati che non trovanosbocchi occupazionali degni di

    un curriculum deccellenza. Aquesto proposito abbiamointervistato Giacomo Andreucci,33enne attualmente a Barcellona,molto conosciuto a Cesena ancheper essere stato il fondatore elanima di Teleosservanza, unadelle prime esperienze italiane ditv di quartiere. E il figliodellavvocato Giorgio Andreucci edella preside Regina Di Attanasio.La sorella Maria una notablogger.

    Che tipo di lavoro svolgeva primadi emigrare a Barcellona e daquanto tempo si trova nella cittcatalana?Lavventura a Barcellona iniziataa fine dicembre 2012. Dopo averterminato un dottorato di ricerca

    allUniversit di Bologna hocontinuato a lavorare presso lostesso ateneo attraverso docenzea contratto e progetti di ricerca.Tra i vari incarichi tenevo uncorso a contratto di Informaticaper le scienze geografiche pressoil corso di Laurea in ScienzeGeografiche, poi soppresso con itagli alluniversit. Questo corsoera focalizzato sullutilizzo dialcuni prodotti Google per lagestione di informazionegeografica sui quali ho scrittoalcune pubblicazioni.

    Come arrivato in Spagna?A novembre 2012, a causa deitagli fatti in Ateneo, specialmentenel settore geografico-

    umanistico, ho cercato lavoroallestero e ho iniziato a caricare ilcurriculum su alcuni portalieuropei, tra i quali InfoJobs, chevengono consultati da

    U

    multinazionali che si occupano di nuove tecnologie einformatica. Una mattina, ai primi di dicembre, horicevuto una chiamata dalla sede di Barcellona di unamultinazionale, Sellbytel, che si occupa di servizicustomer service per clienti come Facebook, Apple.Questa azienda stava per aprire un progetto con Googleper la gestione del supporto internazionale a GoogleApps For Business, una suite di prodotti Google per

    aziende e scuole che offre in modalit cloud (online)servizi di gestione di email, archivio dei dati on-line,creazione siti web, integrazione con Google Maps,gestione di canali YouTube. Lazienda era interessato almio curriculum e mi ha proposto una data di l a pochi

    giorni per un colloquio aBarcellona: non ci ho pensato duevolte. Ho preso laereo, ho fattolincontro e sono tornato aCesena. Dopo pochi giorni mihanno telefonato dicendo che ilcolloquio era andato bene: hofatto salti di gioia.

    Quando partito?Il giorno di Santo Stefano sonopartito in modo da essere prontoper poter iniziare il training diformazione il 4 gennaio. Poi,

    passato il training e il periodo diprova, lavoro a tempo pienopresso lazienda. La miaposizione quella di Poc Collabspecialist. Poc significa Punto diContatto, cio faccio da ponte traGoogle (la sede di Dublino) elazienda Sellbytel a Barcellonaper quanto riguarda il mioambito di specializzazione, glistrumenti di collaborazione(Collab) di Google Apps qualiGoogle Drive, Google Sites,Google Plus.

    Che tipo di azienda quella incui lavora?Lazienda Sellbytel-Google Projectha una cinquantina di agenti,persone che svolgono il supportotecnico ai clienti tramite telefono,

    chat, email, etc. coprendo varielingue: inglese, spagnolo, italiano,tedesco, portoghese, olandese.Tra i miei compiti ho quello diaggiornare la mia responsabileGoogle a Dublino su comelavorano gli agenti e sui problemidi ordine tecnico che incontrano.Un altro compito quello dieffettuare un training continuoagli agenti sulle novit che Googleininterrottamente introduce:insieme al mio collega (siamo indue) riceviamo informazioni eaggiornamenti da Google equindi teniamo per gli agentisessioni mirate in base alle novitche escono per quanto riguarda ilnostro ambito di specializzazionein modo che siano ben preparati

    per risolvere i problemi deiclienti. Le lingue con le qualicomunichiamo con gli agentisono linglese e lo spagnolo,mentre i contatti con Google a

    Da gennaio lavora a Barcellona

    "Faccio da ponte tra Google,la sede di Dublino e laziendaSellbytel. Sono specializzatonegli strumenti di collaborazione(Collab) di Google Appsquali Google Drive, Google Sites,Google Plus

    Dublino avvengono tramitevideoconferenza in inglese.

    E un lavoro che le piace?S, perch si tratta di un lavoromolto dinamico, in un ambientemultilingue con stimoli nuovi. Silavora a contatto diretto con unadelle pi creative multinazionali alivello mondiale, quale Google.E tutto questo nel cuoretecnologico di Barcellona, ildistretto @22, un nuovo pololungo lAvinguda Diagonal, dove

    si stanno concentrando aziendedi tecnologia internazionaleattratte dal livello di qualit di vitache Barcellona offre e dai costipi bassi rispetto a citt comeLondra.

    In citt si trova bene?Dal palazzo dove lavoro possovedere il mare da una finestra eda unaltra la Sagrada Familia.Quando esco mi ritrovo in unacitt meravigliosa, con servizi chein Italia purtroppo si fan fatica aimmaginare: senza necessit dipossedere un auto, ci si pumuovere ovunque grazie a unarete metro con 11 linee con treniche quasi spaccano il secondo,una rete di tramvia in superficie,autobus, bici a noleggio.

    Barcellona si estende sulla costa ele spiagge sono raggiungibiliovunque ci si trovi in pochiminuti, sono pulite, gratuite...cose da sogno! Per non parlaredella ricchezza storica earchitettonica di Barcellona: ci siperde a guardarsi attorno per leavenide, palazzi edifici, piazze. E ilocali per la sera non si contano...Insomma per quanto sto vedendoe vivendo sono molto contento egrato per trovarmi in una cittcos "spaziale". Certo, vivere quiha comportato e comporta fatica,allontanarsi fisicamente dallapropria terra, dalla famiglia, datanti amici, anche se poi grazie avoli rapidi ed economici misembra pi di essere un

    pendolare che torna a casa ognimese che un emigrante. E gliamici italiani non perdonooccasione per venire a trovarmiqua a Barcellona.

    Giacomo Andreucci

    in un momento di relax

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    Gioved 12 settembre 2013 5Primo piano

    In Africa Padre Francesco Giuliani, religioso della Consolata di Gambettola, ha fatto da guidaa cinque giovani cesenati. Unesperienza unica vissuta nella Repubblica del Congo

    Cinque ragazzi e un missionariorima di partire perun lungo viaggio,porta con te lavoglia di non

    tornare pi" Non sono solobelle parole, sono soprattuttoparole vere. Che abbiamo avutomodo di vivere sulla nostrapelle in un viaggio tuttospeciale, dal 5 al 20 agosto:siamo partiti, cinque ragazzi eun missionario, padreFrancesco Giuliani, verso unaterra ricca di stupore e saggezza

    come lAfrica, e piprecisamente verso Kinshasa,capitale della RepubblicaDemocratica del Congo; edavvero non saremmo volutitornare pi!In queste poche parole racchiuso lo spirito chepermette di vivere appienounesperienza del genere: necessaria la "voglia di nontornare pi", ovvero la voglia diimmergersi completamente esenza riserve in una realt e unamentalit completamentenuove lasciandosi alle spalle lapropria mentalit e il propriomodo di pensare, senzacontinui confronti con lapropria di realt. Solo cos siriesce a guardare e non solo

    vedere la ricchezza (non intermini materiali) che cicirconda, senza pregiudizi epreconcetti, accogliendola elasciandoci cambiare da essa. da questo spirito che ci siamofatti guidare per le vie e iquartieri poveri di Kinshasa,nelle visite alle varie missioni,parrocchie e strutture, comeper esempio la Pediatria diKimbondo, che offre assistenzamedica gratuita, con una solaregola: non dire no a nessuno eaccogliere chiunque si presenti.

    Esperienza missionariaNel nostro piccolo, abbiamovissuto unesperienzamissionaria, con la prima

    regola dello spirito missionario,che quella di mettersicompletamente a disposizionee accettare di fare quello che sisar chiamati a fare. Perci non

    P"

    siamo partiti con programmisuper dettagliati, ma ci siamomessi a disposizione. E quelloche siamo stati chiamati a fare stato organizzare e animare unasorta di centro estivo di unasettimana ("Colonie") per i

    bambini di San Phil, il quartieredi sabbia e baracche checirconda la casa regionale deimissionari della Consolata dovealloggiavamo.E cos ci siamo trovaticatapultati in un vortice dibambini dallallegriacontagiosa che aumentava digiorno in giorno (siamo arrivatifino a 450 bambini!). E statofantastico cantare, ballare,giocare con i bambini e inmezzo ai loro sguardi, sorrisi,silenzi che trasmettonotantissimo, fare un tuffonellinfanzia buttandoci ingiochi in francese o in lingalasimili a quelli che facevamo noida piccoli, o insegnando i nostri

    bans.

    Senza barriereDi fronte alla gioia e allamorenon esistono barriere:nonostante oltre a noi cinque ci

    fossero solo altri 10 animatoriper quel numero nontrascurabile di bambini,nonostante non conoscessimola lingua (giusto poche parole difrancese e lingala che abbiamoimparato in uno scambio

    vicendevole insegnandoqualche frase in italiano), lacolonie stata un successo.Anzi, certi svantaggi apparentisono stati in realt un bene: Ilfatto di non conoscere la linguaci ricordava in ogni momento inostri limiti, ci ricordava diessere l innanzitutto perimparare; e soprattutto, ci hainsegnato a parlare collinguaggio del cuore edellamore, che il pi potente(se non sapevamo rispondere auna domanda, bastava dare unbacino e tutto era risolto!).Lamore e laffetto che questibambini trasmettonoguariscono veramente le feritedel cuore e donano unenergia

    unica. Abbiamo vissuto la fraseche avevamo scelto peraccompagnarci in questoviaggio: "non si vede bene checon il cuore". questolinsegnamento pi grande:

    essere liberi di amare, nontrattenere un abbraccio o unaparola affettuosa solo per pauradi quello che possono pensaregli altri, perch non c nientedi pi benefico dellamore, ciche in tutto il mondo, come

    negli orfanotrofi del posto, hafatto tanti miracoli.

    Dare e ricevereIn definitiva, siamo andati inAfrica non per dare ma perricevere, e (nonostante alcunipiccoli inconvenienti da cuinon ci siamo lasciati fermare,come il ritardo delle valigie o lamancanza di acqua corrente edelettricit) abbiamo ricevutodavvero tanto da questo popoloda cui avremmo solo che daimparare Un popolo cheinsegna quanto siameraviglioso il dono della vitache si rinnova giorno dopogiorno, che anche se vive conpoco non risparmia a nessuno

    un sorriso o un saluto, checonosce il valore dellospitalite della cortesia. Ci siamodavvero sentiti accolti, siagrazie ai missionari che nonmancavano mai di animare i

    momenti a tavola con la lorosimpatia, sia dalla gente delposto, come gli yaya (gli altrianimatori della colonie), chelultima sera hanno addiritturaorganizzato una sorta di festacon cibo e danze per salutarci.Siamo stati accolti e amatianche se mindele (bianchi)Allora non esiste pi mindele(bianco) n muindo (nero), masolo ndeco (fratello).

    Imparare

    Sono insegnamenti di vita cherimangono nel nostro cuorePerch, dopo aver vissutounesperienza profonda, in cuiabbiamo imparatolimportanza dellamore e dellariflessione, in cui si sonoconsolidati i legami tra di noi eognuno facendo la sua stradaha aiutato a fare quelle deglialtri, adesso che siamo tornatia casa, adesso che siamo dinuovo in mezzo alla normalit,che arriva la sfida pi grande:vivere in modo straordinario

    lordinario, con il sorriso di queibambini nel cuore.Un altro compito che adesso cispetta quello di cercare ditrasmettere lesperienza cheabbiamo vissuto, perch la gioia vera se condivisa. Nonpossiamo tenerequestesperienza solo per noi.Perci siamo disponibile pertestimonianze. Chi fosseinteressato pu contattarci.

    Silvia FerriTommaso Degli Angeli

    Laura MontiRiccardo Neri

    Annagiulia Zoffoli

    "Siamo andati inAfrica non per dare maper ricevere, fra genteche vive con pocoe non risparmiaa nessuno un sorriso"

    ARREDI SACRI

    DI SEMPRINI

    Gabriele

    e Severino

    sas

    via Alberti, 3/a

    tel. e fax 0541 21424

    Rimini

    VALORE CITT S.R.L. Societ del COMUNE DI CESENAASTE PUBBLICHE IMMOBILIARI

    Rende noto che nella giornata diGIOVED 3 OTTOBRE 2013avranno luogo gli esperimenti delleASTE PUBBLICHE

    relative ai seguentiBENI IMMOBILI:

    1) Podere Cesuola (Cesena, vicinanze ex discarica di Rio Eremo): terreno agricolo in zona col-linare a prevalente estensione boschiva della superficie di circa mq. 35.651.

    Base dasta . 17.0002) Negozio in via Paiuncolo (Cesena, via Paiuncolo, 16 adiacenze Piazza della Libert):unit monolocale dotata di servizi con possibilit duso ufficio e di trasformazione a residenziale.Sup. commerciale di circa mq. 36,38. Base dasta . 57.000 oltre IVA

    3) Ex scuola elementare Ponte Cucco (Cesena Loc. Ponte Cucco via prov.le Cervese,1818): immobile recuperabile a uso residenziale. Sup. comm.le di circa mq. 217. Sup. territorialecomplessiva di circa mq. 810. Base dasta . 160.000 oltre IVA

    4) Ex scuola elementare Pioppa (Cesena Loc. Pioppa via Cervese, 7180): immobile re-cuperabile a uso residenziale. Sup. comm.le di circa mq. 740. Sup. territoriale complessiva dicirca mq. 1.579. Base dasta . 410.000 oltre IVA

    5) Ex colonia marittima Pinarella di Cervia (Pinarella di Cervia viale Italia, 332): immobiledi considerevoli dimensioni che costituisce porzione di un pi ampio comparto della Citt delleColonie, recuperabile a uso ricettivo (70%) e residenziale (30%). Volume di circa mc. 6.928. Su-perficie territoriale pari a circa mq. 4.245. Base dasta . 1.520.000 oltre IVA

    6) Negozio in corso Comandini (Cesena corso U. Comandini, 10/A): unit immobiliare a usocommerciale e terziario posta nel centro storico di Cesena. Sup. di circa mq. 60.

    Base dasta . 120.000 oltre IVA

    Nella giornata diGIOVED 10 OTTOBRE 2013avranno luogo gli esperimenti delleASTE PUBBLICHE

    relative a i seguentiBENI IMMOBILI:

    7) Appartamento zona Vigne (Cesena, via N. Casali, 153): appartamento da ristrutturareposto al piano rialzato con annessa cantina. Sup. commerciale di circa mq. 97,76.

    Base dasta . 90.000

    8) Area edificabile casello autostrada Cesena Nord (Pievesestina di Cesena via Biella/viaAlmerici): area edificabile (porzione di un pi ampio comparto) a destinazione polifunzionale. Su-perficie di circa mq. 6.873 Base dasta . 220.000 oltre IVA

    9) Area edificabile rotonda Case Finali (Cesena, tra via Fiorenzuola e viale Marconi): trat-tasi della capacit edificatoria correlata allarea suddetta corrispondente a una SUL di circa mq.430,35. Base dasta . 150.000 oltre IVA

    10) Podere S. Andrea (Cesena Loc. Pievesestina via Fiume di S. Andrea): terreno agri-colo della superficie di circa mq. 13.631. Base dasta . 16.000

    11) Area edificabile Ronta (Cesena loc. Ronta tra via Ronta e via Dei Ciclamini):porzionedi comparto edificabile a destinazione polifunzionale. Sup. catastale dellarea in vendita pari acirca mq. 8.740. Base dasta . 255.000 oltre IVA

    12) Ex scuola elementare San Cristoforo (Cesena Loc. S. Cristoforo via S. Cristoforo,4200): immobile recuperabile a uso residenziale, commerciale e terziario. SUL di circa mq. 740con possibilit di ampliamento. Base dasta . 550.000 oltre IVA

    Per informazioni relative agli IMMOBILI, BANDI DI GARA e MODALIT DI PARTECIPAZIONE: consultare il sito internet www.valorecitta.it; telefonare al numero sotto indicato, dal luned al venerd, ore 9,00-13,00 15,00-19,00; rivolgersi allufficio di Valore Citt (c/o Comune di Cesena settore Patrimonio ingresso lato Rocca Malatestiana 1 piano) nelle giornate di luned e mercoled, ore 9,30 12,00.Iscrivendosi alla NEWSLETTER di Valore Citt (vedi apposita sezione presente nel sito www.valorecitta.it) sar possibile ricevere utili aggiornamenti in merito alle pi importanti novit.Tel. 0547 356810 Fax 0547 356821 e-mail: [email protected] LAmministratore Delegato Dott. Alder Abbondanza

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    Gioved 12 settembre 20136 Vita della Diocesi

    Messe ferialia Cesena7.00 Cattedrale, Cappuccine,

    Cappella dellospedale;7.30 Basilica del Monte;7.45 Chiesa Benedettine;8.00 Cattedrale,

    San Paolo, Villachiaviche,Santuario dellAddolorata;

    8.30 Madonna delle Rose,San Domenico, San Rocco,Santo Stefano, Case Finali,Cappella cimitero

    9.00 Suffragio, Addolorata9.30 Osservanza10.00 Cattedrale17.00 Cappella del cimitero

    Cappella dellospedale

    (no al sabato)17.30 Istituto Lugaresi18.00 Cattedrale, Madonna

    delle Rose, San Domenico,San Paolo, San Rocco,Osservanza

    18.30 San Pietro, Santa Mariadella Speranza, Cappuccini,San Bartolo, SantEgidio

    20.00 San Giovanni Bono (PonteAbbadesse), San Pio X

    20.30 Villachiaviche, Gattolino,Torre del Moro

    Messe festive7.00 Cattedrale7.30 Santuario dellAddolorata,

    Cappuccine, Cappelladellospedale Bufalini,

    Calabrina, Ponte Pietra,Villachiaviche8.00 Basilica del Monte,

    San Pietro, Santa Mariadella Speranza,San Mauro in Valle,San Giorgio, Gattolino,San Pio X, San GiovanniBono, SantEgidio,Calisese, Torre del Moro,Macerone, Capannaguzzo,Ronta, Borello

    8.30 Cattedrale, San Rocco,Case Finali, Martorano,Cappella del cimitero,Madonna del Fuoco,Tipano, San Cristoforo,Roversano

    8.45 San Giuseppe

    (corso U. Comandini)9.00 Santo Stefano,

    San Bartolo, San Paolo,San Domenico, Diegaro,Pievesestina, PontePietra, chiesa Benedettine,Santa Maria Nuova,Bulgaria, San Vittore,San Carlo, Ruffio,San Tomaso,Diolaguardia, Valleripa

    9.15 San Martino in Fiume9.30 Santuario dellAddolorata,

    Madonna delle Rose,Osservanza, Villachiaviche,SantEgidio, Bagnile,Casale, Montereale

    9.45 Rio Marano, Bulgarn10.00 Cattedrale, San Pietro,

    Case Finali, San Rocco,Cappella del cimitero,Santa Maria dellaSperanza, Torre del Moro,San Pio X, Cappuccini,Istituto Lugaresi,SantAndrea in Bagnolo,Carpineta

    10.30 Santuario del Suffragio,Casalbono

    10.45 Ronta, Capannaguzzo11.00 Basilica del Monte,

    Addolorata, San Pietro,Santo Stefano, San Paolo,San Bartolo, SantEgidio,San Giovanni Bono,Villachiaviche,San Domenico, Calabrina,Calisese, Gattolino,Madonna del Fuoco,

    San Giorgio, Martorano,San Demetrio, Bulgaria,San Mauro in Valle,Pievesestina, Pioppa,Ponte Pietra, Santa MariaNuova, San Martino inFiume, Borello, San Carlo,San Vittore, Tipano,Macerone

    11.10 Torre del Moro11.15 Diegaro, Madonna delle

    Rose, Sorrivoli11.30 Cattedrale, Osservanza,

    San Pio X17.00 Cappella del Cimitero17.30 Cappella osp. Bufalini18.00 Cattedrale, San Rocco,

    San Domenico18.30 Cappuccini, San Pietro

    19.00 Osservanza, San Bartolo20.00 Villachiaviche

    Sabato e vigilie15.30 Macerone (Casa Lieto

    Soggiorno)16.00 Formignano17.00 Cappella del cimitero17.30 Santuario del Suffragio,

    Istituto Lugaresi18.00 Cattedrale, Cappuccini,

    San Domenico, SantuariodellAddolorata,Santo Stefano, Diegaro,Madonna delle Rose,San Paolo, San Mauro inValle, San Vittore, Borello

    18.30 San Pietro, SantEgidio,

    Santa Maria dellaSperanza, Case Finali,San Rocco

    19.00 Osservanza, San Giorgio19.30 Bulgarn20.00 Villachiaviche, Gattolino,

    Bulgaria, Calisese, Tipano,Ruffio, Pioppa,Ponte Pietra

    20.30 San Giovanni Bono,San Pio X, Torre del Moro,Pievesestina

    Comuni delcomprensorio

    Cesenatico

    Sabato: ore 16 Boschetto;17,30 Conv. Cappuccini;

    18 Gatteo a Mare;18,30 San Giuseppe,Valverde; 19 CampingCesenatico;20,30 Santa MariaGoretti, Sala, Villalta;20,45 Gatteo a Mare; 21San Giacomo, Boschetto

    Festivi: 7 San Giacomo, Gatteo aMare; 7,30 Valverde, SanGiuseppe; 8 San Giacomo,Bagnarola, Santa MariaGoretti, Gatteo a Mare;8,30 Sala, Boschetto; 9Cappuccini, San Giuseppe,Gatteo a Mare, Valverde;9,15 San Pietro;9,45 Cannucceto;10 San Giacomo, Villalta;

    10,30 Cappuccini,San Giuseppe; 11 Gatteoa Mare; Sala; 11,15Bagnarola, Santa MariaGoretti, San Giacomo,Boschetto;17,30 San Giuseppe,Cappuccini;18 Gatteo a Mare;18,30 San Giuseppe,Zadina (Park Hotel),Valverde;20,45 Gatteo a Mare;21 San Giacomo,Boschetto

    LongianoSabato:18.00 Santuario

    SS. Crocifisso; 19 Crocetta

    20,30 BudrioFestivi: ore 7,30 Santuario

    SS. Crocifisso; 8 Budrio;8.45 Longiano-Parrocchia; 9,30 Budrio,Santuario SS. Crocifisso;10 Badia, Balignano;10 Montilgallo;11 Budrio,Longiano-Parrocchia,San Lorenzo in Scanno;11.15 Crocetta;18 Santuario SantissimoCrocifisso

    Gatteoore 20 (sabato);9 / 11.15 / 18SantAngelo: 20 (sabato);8, 45 Casa di riposo, 9,30

    - 11. Istituto don Ghinelli:18,30 (sabato), 7,30

    Gambettolachiesa SantEgidio abate:8,30 / 10 / 11,15 / 18.Consolata: 19 (sabato);7,30 / 9,30

    Montianoore 20.30 (sabato);9 / 11. Montenovo:ore 20,30 (sabato,chiesina del castello), 11

    Mercato Saraceno10.00; San Romano:prefestiva sabato,ore 18,30 (chiesa Mulinodi Sotto); Taibo: 10;

    Pieve di San Damiano11,30; Montejottone:8.30; Montecastello: 11;Montepetra: 8.30;Linaro: 18 (sabato), 11;Piavola: 9,30 (chiesaparrocchiale);Ciola: 8,30

    SarsinaCasa di Riposo: ore 16(sabato).Concattedrale:7 / 9 /11 / 18; Tavolicci: 16(sabato); Ranchio: 20,30(sabato), 8 / 11;Sorbano: 9.30;Turrito: 17 (sabato), 10;San Martino: 9,30;

    Quarto: 10,30;Pieve di Rivoschio: 15,30;Romagnano: 11,15;Pagno: 16 (secondadomenica del mese,salvo variazioni);Corneto: 11;Pereto: 10

    Civitella di RomagnaGiaggiolo 16 (sabato),

    9,30; Civorio 9,30

    San Piero in Bagnochiesa parrocchialeore 18 (sabato);8,30 / 11 / 18.Chiesa San Francesco:7 / 10 / 15,30

    Bagno di Romagnaore 18,30 (sabato);8/ 11.15 / 18,30;Selvapiana: 11,15(18 sabato);Acquapartita: 16 (sabato)

    Alfero ore 18 (sabato); 11.15 /17.30; Riofreddo: 10

    Verghereto

    ore 16 (sabato), 9,15(domenica); Balze (chiesaApparizione): 8,15 /11,15 / 18;Montecoronaro: 9,45;Villa di Montecoronaro (alsabato) 18; Trappola:9,30; Capanne: 11

    A MESSA DOVE

    Direttore editorialePiero AltieriDirettore responsabileFrancesco ZanottiVicedirettoreErnesto Diaco

    Membro dellaFederazioneItalianaSettimanaliCattolici

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    Giornale locale ROC(Registro degli operatoridi comunicazione)

    DIOCESI DI CESENA|SARSINA - SETTIMANALE DI INFORMAZIONE FONDATONEL 1911

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    Tiratura del numero 32 del 5 settembre 2013: 7.550 copie

    Questo numero del giornale stato chiuso in tipografia alle 19 di marted 10 settembre 2013

    Domenica 15 settembre - Anno CVentiquattresima Domenica T. O.Es 32,7-11.13-14Salmo 501Tm 1,12-17Lc 15,1-32

    Pubblicani e peccatori siavvicinavano a Ges perascoltarlo, ma il Pastore ad

    andare a cercare e a trovare la pecora.Il peccatore, prima ancora che siconverta, cercato. Dio, per primo,a gioire per il ritrovamento. Nellaconversione fa quasi tutto Lui; a noi sufficiente la partecipazione.Dopo le parabole della pecora e dellamoneta, viene quella del rapporto fraun padre e un figlio che si separa e

    pensa di aver consumato la suafigliolanza, infatti considera i salariatipi fortunati di lui. Il padre continuaa chiamarlo figlio. Sconvolge un padreche si fa pi piccolo dei due figli.Questi, invece, si mostrano piuttostocome servi. Anche la festa finalemostra la sproporzione del cuore delpadre, non frutto del r itorno deifigli.La misericordia di Dio un misteroincomprensibile. Mentre il minore silascia festeggiare, il maggiore entra incrisi perch ha un cuore diverso dalpadre. Gli manca anche quellosguardo capace di perdonare da

    molto lontano. Il figlio maggiore hadiverse ragioni per consideraremalizioso il fratello minore e ingenuoil padre. In realt, la misericordia hatutte le ragioni solo in se stessa e solochi ha coscienza del proprio peccatone avverte il bisogno.Se liniziativa della salvezza di Dio,la gioia e la festa saranno pienequando tutti, anche i giusti, siconvertiranno. E secondo Paolo ilpunto di arrivo della storia sar laconversione dIsraele. Nel VangeloGes fin dallinizio mangia con ipeccatori. Ora invita anche quelli chesi credono giusti, perch vuoleconvertirli. Ma la loro conversione pi difficile di quella dei peccatoriperch non sanno che la misericordia

    di Dio non proporzionata ai meriti,ma alla miseria.Dio non ci ama perch siamo bravi,ma perch siamo suoi figli. Se il valoredi una cosa si scopre nella suaperdita; il nostro si svelato nellamorte di Dio per amore. Un valoresmisurato perch pari allamoreincommensurabile. bello pensareche questa parabola non parli dellaconversione del peccatore allagiustizia, ma del giusto allamisericordia, perch la radice delpeccato la cattiva opinione sulPadre.

    Angelo Sceppacerca

    IL GIORNODELSIGNORERicordati di me, Signore, nel tuo amore

    luned 16 settembresan Cornelioe Cipriano1Tm 2,1-8;Sal 27; Lc 7,1-10

    marted 17san RobertoBellarmino1Tm 3,1-13;Sal 100; Lc 7,11-17

    mercoled 18santa Sofia1Tm 3,14-16;Sal 110; Lc 7,31-35

    gioved 19san Gennaro1Tm 4,12-16;Sal 110; Lc 7,36-50

    venerd 20santi Andrea KimTaegon e PaoloChong Hasang e c.1Tm 6,2c-12;Sal 48; Lc 8,1-3

    sabato 21san Matteo ap.Ef 4,1-7.11-13;Sal 18; Mt 9,9-13

    La Paroladi ogni giorno

    NOTIZIARIO DIOCESANO

    Assemblea diocesana degli operatori pastoraliDomenica 22 settembre alle 15, nella chiesa di SantAgostino, a Cesena

    Il tema delle Linee pastoraliper lanno 2013-2014 Gio-

    vane, cosa cerchi? Educare igiovani alla vita buona del

    Vangelo far da guida allAs-semblea diocesana degli ope-ratori pastorali che si terrdomenica 22 settembre alle 15nella chiesa di SantAgostino, aCesena.LAssemblea sar aperta alle15 con la preghiera introdut-tiva. Alle 15,30 il vescovo Dou-glas Regattieri presenter il testo Il grembo materno della

    Chiesa. Orientamenti pastorali per lIniziazione cristiana deibambini, dei fanciulli e dei ragazzi. A seguire, Giovane, cosa cer-chi? Educare i giovani alla vita buona del Vangelo: il vescovoDouglas presenter le linee pastorali per lanno 2013-2014 (sultema, verr proiettato una video-inchiesta sulla realt giovanile).

    A seguire, monsignor Walter Amaducci, vicario per la pastorale,presenter il programma per lanno pastorale 2013-2014. LAs-semblea si concluder alle 18 con la celebrazione dei vespri, gui-data dal vescovo, e la consegna delle Linee pastorali alla diocesi.

    Tre giorni biblica per gli operatori pastoraliDa luned 23 settembre alle 21 in Seminario a Cesena

    Il giovane ricco (commento a Mt 19,16-22) sar il tema della tregiorni biblica, rivolta a tutti gli operatori pastorali, che si terr inseminario a Cesena da luned 23 a mercoled 25 settembre.

    50esimo anniversario inaugurazione SeminarioCelebrazione in Cattedrale presieduta dallarcivescovo Antonio Lanfranchi

    Domenica 15 settembre alle 18, in Cattedrale a Cesena, solenneconcelebrazione eucaistica in occasione del 50esimo anniversa-rio dellinaugurazione del Seminario vescovile Giovanni XXIIIdi Cesena. Presieder la liturgia monsignor Antonio Lanfranchi,

    arcivescovo di Modena-Nonantola, gi vescovo di Cesena-Sar-sina e delegato regionale per i seminari e le vocazioni.

  • 7/22/2019 Corriere Cesenate 33-2013

    7/25

    Gioved 12 settembre 2013 7Vita della Diocesi

    Sabato 19 ottobre

    Pellegrinaggioa Roma

    Organizzato dalla diocesinellAnno della FedeProseguono le iscrizioni al pellegrinaggio aRoma organizzato dalla Diocesi di Cesena-Sarsina per sabato 19 ottobre, nellanno

    della ede.Il pellegrinaggio si terr in pullman, conpartenza alle 3,30 dalle parrocchie.Prima tappa: La ede celebrata eproessata: dalle 11 alle 12, celebrazioneeucaristica nella Basilica di San Pietro inVaticano; recita del Credo per la proessionedi ede davanti alla tomba di San Pietro.Pranzo libero.Seconda tappa: La ede pregata, alle 15traserimento presso la Basilica di SantaMaria Maggiore; preghiera e visita. Alle 16,30termine della visita e partenza per Cesena.Quota di partecipazione: 60 euro. La quotacomprende: viaggio in pullman, ingresso aSanta Maria Maggiore, Kit del pellegrino(mappa delle 7 vie della ede in Roma,braccialetto colorato del pellegrino, laccio ebustina porta badge, zainetto colorato conlogo Annus Fidei 2012-2013, guida ai

    percorsi di ede, azzoletto del pellegrino,libretto con i testi liturgici e le preghiere).Per chi viaggia con mezzi propri: 10 euro(solo kit).Per le iscrizioni, necessario prenotare inparrocchia la propria partecipazione,versando un acconto di 10 euro.Conerma e saldo entro il 16 settembre.Per informazioni:Ufcio diocesano Pellegrinaggi,tel. 0547 610280, Centro Pastorale,tel. 0547 611001, e in tutte le parrocchie.

    In Toscana per un piacevole week end... da DioUna trentina di iscritti allAzione Cattolica diocesana, nello scorso mese di luglio, hanno visitato Arezzo, Anghiari, Monterchi e Sansepolcro

    enerd 12 luglio alle 14,30 ci siamo ritrovati in trenta, tuttidi Azione Cattolica diocesana, e siamo partiti per una tregiorni nella confinante Toscana.

    Lalloggio in hotel ad Arezzo, nel centralissimo corso Italia, ci ha

    permesso di visitare lo splendido capoluogo assaporandonetutto il calore. Nella serata di sabato, addirittura, i colleghi diAc di Arezzo ci hanno fatto da Ciceroni accompagnandoci neiluoghi pi caratteristici della citt.Naturalmente non abbiamo trascurato il ricco territoriocircostante: tappe del nostro viaggio sono state Anghiari, borgomedievale di grande fascino, Monterchi, roccaforte posta inposizione panoramica e Sansepolcro, importante centromedievale che ha dato i natali a Piero Della Francesca, uno deimaestri della pittura nel Rinascimento.Un fine settimana trascorso in letizia guidati e assistitispiritualmente dal simpaticissimo don Pier Giulio Diaco.Hanno arricchito il gruppo la spiritosa e frizzante presidentediocesana di Ac Carmelina, nonch le professionali guideturistiche Forfo e Vale. Abbiamo vissuto bei momenti in serenite armonia, uniti dalla fede comune.

    stato proprio un Weekend... da Dio!Gabriele & Miranda

    V

    Dal 20 settembre in seminario a Cesena

    Corso di ebraicoe greco biblico

    i terr venerd 20 settembrealle 20,30, nella salaMondardini del seminario

    di Cesena, la prolusione al corso diEbraico e Greco Biblico Evanghlion-Tana korganizzato dalla comunit monastica PiccolaFamiglia della Resurrezione di Valleripa. La lezione diapertura Ebraismo nellAntico e Nuovo Testamentosar tenuta dallabb Orfeo Povero. Le lezioni siterranno il venerd sera, con inizio venerd 27settembre. I docenti di ebraico sono: CeciliaValdesalici, Stefano Amaducci, Lucia Ravaglia (RosaMaria) e Annarosa Ambrosi. Quelli di greco sonoGiobbe Gentili e Stefano Amaducci.Offerta di partecipazione a un corso: 50 euro; a duecorsi: 70 euro.Per iscrizioni (la sera di venerd 20 o 27 settembre) einformazioni: Comunit monastica in Valleripa, tel. efax 0547 693090, 339 6699701, 334 1370447,[email protected], [email protected] Stefano Amaducci, tel. 0543 493616,[email protected]

    S

    A Ronta il 21 settembre

    Professione religiosadi suor Maria ChiaraFabbri

    hiara Fabbri, di Ronta di Cesena,

    sabato 21 settembresiconsacrer allAmore del Signoreattraverso la Proessione semplicenella congregazione delle suorerancescane della Sacra Famiglia.Sono tre gli appuntamenti proposti pervivere questo dono da condividere epregare per Chiara:- serata di animazione-testimonianzavocazionalmissionaria, venerd 13settembre alle 20,45;-veglia in preparazioneallacelebrazione della Proessione,venerd 20 settembre alle 21;- Eucarestia con Prima Professione,sabato 21 settembre alle 17.Tutti gli appuntamenti si svolgonopresso la parrocchia di Ronta in cuiChiara venticinque anni a ha ricevutoil Battesimo.

    C

    Gioved 19 settembre

    Caritas diocesana,alla Schusterlincontro dei volontari

    a Caritas diocesana invita tutti i

    volontari (non solo Caritas...)allappuntamento di gioved 19settembre presso la coloniaCardinal Schuster di Cesenatico(viale Cristooro Colombo, 20).Dopo la Messa delle 10 presiedutadal vescovo Douglas Regattieri,seguir una riflessione dello stessovescovo su Coniugare spirituale eoperativit. Dopo pranzo,esperienze di servizio, supporti eriflessioni di Paolo Cipolloni(responsabile del Centro di AscoltoCaritas, Cesena).Alle 16 note di chiusura a cura delvescovo Douglas.Per info e indicazione presenza(gradita), segreteriaMater Caritatis, tel. 0547 480036,0547 26775.

    L

    ubblichiamo ampi stralci dellariflessione delvescovo Douglassabato7 settembre nella basilica del Monte,

    durante la veglia per la pace proposta almondo intero da papa Francesco.

    1. Non angustiatevi per nullaNon angustiatevi per nulla (Fil 4,6). Nonrimpicciolite il vostro cuore, per nessunmotivo. () Questa sera nel nostro cuoreentrano le sofferenze di migliaia di siriani edi altri popoli, costretti a emigrare, asfuggire agli orrori della guerra gi

    ingaggiata in quel paese. Se abbiamo uncuore angusto, come possibilecondividere, fare nostro il grido e il doloredi tanti? Il nostro cuore vuole essere uncuore cattolico. Aperto a tutti. Cattolico:

    P

    Pace nel mondo e nei nostri cuori

    Stralci della riflessione del vescovo Douglas alla veglia di preghiera al Monte

    secondo il tutto, secondo le dimensioni delmondo, universale.

    2. Chiedete e vi sar datoChiedete e vi sar dato (Mt 7,7). La forzadella preghiera non sta nel fatto cheriusciamo a costringere Dio a fare quelloche vogliamo noi. Essa sta piuttosto nelfatto che giunge al cuore di Dio, che toccail suo cuore. () S, fratelli, ci sono dellepreghiere che non giungono al cuore diDio, ai suoi orecchi; preghiere che siperdono lungo il tragitto, che seguono

    altre vie. Ricordate la parabola dei dueoranti che vanno al tempio (cfr Lc 18, 9-14)? La preghiera del fariseo era, s, giuntaagli orecchi di Dio, ma non al suo cuore; eperci torn a casa sua non giustificato.

    La nostra preghiera per la pace, stasera, accorata e intensa. Ma possiamo pensare epresumere che giunga a toccare il cuore diDio se la pace prima di chiederla per glialtri non nel nostro cuore? Se non siamoin pace con i fratelli? Solo una preghieracredibile sar efficace e convertir il cuoredi Dio! Chiediamo a Dio che doni la pace almondo, quando noi, magari, non viviamoun buon rapporto coi vicini di casa o conun familiare o con un collega di lavoro!Abbiamo il coraggio e persino la facciatosta di chiedere a Dio di perdonare aimalvagi, agli empi, ai violenti quando noisiamo incapaci di chiedere scusa, di

    perdonare al fratello, di prendereliniziativa per riallacciare un rapportodeteriorato!Il Signore potrebbe rinfacciarci: tu chiediche io faccia quello che tu, nel tuo piccolo,non riesci a fare? ()

    3. Beati gli operatori di pace() Il profeta dice: Grande pace per chiama la tua legge (cfr Sal 118, 165). Nonpossono pretendere di possedere questapace n i vincoli pi stretti di amicizia, n lasomiglianza pi perfetta di carattere se nonsono in armonia con la volont di Dio(Disc. 95, 8-9).In sostanza, se non siamo in pace con Dio, inutile che invochiamo la pace tra gliuomini. Questa infatti sgorga da quella. SanPaolo, nella lettera ai Romani, scrive:abbiate pace con Dio. Ma appena prima

    lapostolo aveva premesso: Giustificati perla fede, abbiate pace con Dio. Siete infatti inpace con Dio quando siete in una buonarelazione con Lui mediante il dono dellafede. ()

    SABATO 7 SETTEMBRE:

    IN TANTI HANNO PARTECIPATO

    ALLA PROCESSIONE SILENZIOSA,

    DA VIA CILEA

    ALLA BASILICA DEL MONTE,

    SU INVITO DELLA DIOCESI

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    Gioved 12 settembre 2013 9Vita della Chiesa

    Il silenzio dei cuoricon Francescoper disarmare il mondoIn centomila in piazza San Pietro con il Papa per invocare la pace.Finisca il rumore delle armi!La guerra segna sempre il fallimento della pace, sempreuna sconfitta per lumanit

    er venti, lunghissimi minuti, in piazza San Pietro il tempo si fermato. Ilsilenzio assoluto dellimmenso popolo - cristiani, ebrei e musulmani,credenti e non credenti insieme, una folla immensa di almeno 100milapersone - diventato il protagonista della piazza. il momento pi intenso

    delladorazione eucaristica, seconda parte della grande Veglia di preghiera per lapace promossa dal Papa in occasione della Giornata di digiuno e di preghiera per lapace in Siria, in Medio Oriente e nel mondo intero. Un appuntamento voluto dalSanto Padre che era cominciato con lintronizzazione dellicona di Maria, Salus

    populi romani ed culminato con lappassionata meditazione di Papa Francesco.Quasi un affresco sospeso tra due mondi: il mondo di Dio e il mondo in cuiviviamo. Il mondo in cui in ogni violenza e in ogni guerra noi facciamo rinascereCaino e quello in cui, invece, perdono, dialogo e riconciliazione diventano leparole della pace: in Siria, in Medio Oriente e in tutto il mondo. Dopo il caos deldiluvio, ha smesso di piovere. Si vede larcobaleno e la colomba porta un ramodulivo, ha detto il Papa, in unaggiunta a braccio durante la sua meditazione.Penso anche oggi - ha proseguito papa Francesco sempre fuori testo - a quellulivoche noi rappresentanti delle diverse religioni abbiamo piantato a Buenos Aires, nel2000, chiedendo che non sia pi caos, che non sia pi guerra, chiedendo pace.

    Ore 18,45. La Veglia di preghiera per la Siria comincia con la lettura delle parolepronunciate domenica scorsa dal Papa allAngelus. La lunga attesa finita, sono gi70mila i fedeli affluiti dai vari varchi in piazza San Pietro.

    Alle 19 il Papa ha fatto il suo ingresso in piazza, scendendo con passo sicuro i gradiniche dallentrata della basilica lo conducono al baldacchino al centro della piazza.Dopo la cerimonia dintronizzazione dellicona di Maria Salus Popoli Romani, cominciata la prima parte della Veglia, con la recita del Rosario. Allinizio di ognimistero, a commento della lettura biblica, stato aggiunto il testo di una poesia diSanta Teresina di Ges Bambino. Dopo il Salve Regina, cinquanta invocazioni per

    affidare coralmente le sorti contingenti del pianeta alla Regina della Pace.

    Ore 20,10: inizia la meditazione del Papa, poco pi di un quarto dora, tre vorreiche risuonano tra gli applausi, e poi tre parole per cambiare strada: Perdono,dialogo, riconciliazione. Perch cambiare strada, possibile per tutti: Vorrei cheognuno di noi, dal pi piccolo al pi grande, fino a coloro che sono chiamati agovernare le azioni, rispondesse: S, lo vogliamo!. E ancora: Come vorrei che perun momento tutti gli uomini e le donne di buona volont guardassero alla Croce!Nel silenzio della Croce tace il fragore delle armi e parla il linguaggio della

    Priconciliazione, del perdono, del dialogo,della pace!. Il terzo vorrei: Vorrei chiedere

    al Signore, questa sera, che noi cristiani, ifratelli delle altre Religioni, ogni uomo edonna di buona volont gridasse con forza:la violenza e la guerra non mai la via dellapace!. Poi un crescendo, come in unasinfonia, diretto a ognuno di noi:Guarda al dolore del tuo fratello e nonaggiungere altro dolore, ferma la tua mano,ricostruisci larmonia che si spezzata; equesto non con lo scontro, ma conlincontro!. E ancora: Finisca il rumoredelle armi! La guerra segna sempre ilfallimento della pace, sempre una sconfittaper lumanit.

    Ore 20,30. Con una preghiera davanti a GesEucaristia, Principe della pace, comincia laseconda parte della Veglia, che prosegue concinque tempi di adorazione guidata, altermine di ognuno dei quali cinque coppiedi persone, in rappresentanza di Siria, Egitto,Terra Santa, Usa, Russia, fanno loffertadellincenso, nel braciere alla destradellaltare. Ognuno dei cinque tempidellorazione guidata prevede una letturabiblica sul tema della pace, la preghiera di unPontefice sul tema della pace, invocazioni informa responsoriale per chiedere la pace, ilcanto, lofferta dellincenso, il silenzio perladorazione personale.

    Ore 22,30. Su piazza San Pietro, adesso, ilprotagonista il silenzio. Un silenzio che agli

    occhi del mondo, l fuori, pu sembraresurreale, ma che per il popolo variopinto dioggi - senza barriere, n di fede, n di razza,n di cultura - la forma pi alta dipreghiera. Un silenzio cos, dice pi di molteparole. Perch fatto di tanti cuori. E ilperdono, la pace, la riconciliazione nasconodal cuore, aveva detto il Papa duranteludienza di mercoled scorso. Il silenziocome arma per disarmare il mondo. Il 13marzo, subito dopo la sua elezione al sogliodi Pietro, il Papa aveva chiesto - gesto ineditoper un pontificato - una benedizionesilenziosa al suo popolo. Questa sera, il Papaha chiesto alla piazza venti minuti diadorazione eucaristica. Ora, questa piazzache si stringe intorno al vescovo di Roma pronta per ricevere la sua benedizione.A San Pietroburgo, i grandi della terranon hanno saputo trovare un accordosulla Siria.Questa piazza, questa sera la sua rispostalha gi data. La pace un beneche supera ogni barriera, perch un beneper tutta lumanit. Mai pi la guerra!Scoppi la pace, il grido silenzioso che sileva da piazza San Pietro. Perch c ungiudizio di Dio, ma c anche un giudiziosulla storia.

    M. Michela Nicolais

    VORREI CHIEDEREAL SIGNORE, QUESTA SERA,CHE NOI CRISTIANI,I FRATELLI DELLE ALTRERELIGIONI, OGNI UOMOE DONNA DI BUONA VOLONTGRIDASSE CON FORZA:

    LA VIOLENZA E LA GUERRANON MAI LA VIADELLA PACE!(FOTO SICILIANI-GENNARI/SIR)

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    Gioved 12 settembre 201310 Vita della Chiesa

    NUOVOSEGRETARIODISTATOVATICANO | diLauro Paoletto, direttore La Voce dei Berici (Vicenza)il nunzio apostolico in

    Venezuela larcivescovoPietro Parolin, 58 anni,

    vicentino di origine, il nuovosegretario di Stato scelto da papaFrancesco e di cui stato datolannuncio ufficiale il 31 agosto.Sostituisce nellimpegnativocompito il cardinale TarcisioBertone che ha ricoperto lincarico

    dal 2006.La lunga esperienza di Parolinnella carriera diplomatica ( nelservizio diplomatico della SantaSede da quasi 30 anni) garantisce alnuovo segretario di Stato unaconoscenza diretta di molte dellesituazioni pi delicate che stanno acuore alla Chiesa e a papaFrancesco. Nel suo servizio si occupato, tra laltro, di Cina e dialtri Paesi orientali, di Nigeria e diMessico, di rapporti con Israelefino al Venezuela di Chvez,dimostrando sempre una grandecapacit umana e pastorale, oltreche una grande preparazione.In questi anni ha avuto modo diconoscere bene papa Bergoglio,tanto che questi lo ha chiamato

    accanto a s per questo

    importantissimo compito.Quando stato dato lannunciodella notizia nella diocesi diVicenza, Chiesa natale dimonsignor Parolin, moltecampane hanno suonato a festa.La diocesi berica ha salutato congrande gioia la notizia dellanomina di un sacerdote vicentino asegretario di Stato, soprattutto perla stima e laffetto di cui monsignorPietro Parolin ha sempre goduto daparte del clero e dei fedeli.Il vescovo di Vicenza monsignorBeniamino Pizziol ha subitoinviato una lettera gratulatoria amonsignor Parolin (che ha sempremantenuto il legame con la propriacomunit parrocchiale di origine diLonga di Schiavon e con la diocesi

    berica) manifestando la gioia della

    Chiesa vicentina per questanomina che ritiene un onore pertutta la diocesi. Il vescovo haassicurato al confratello lavicinanza e la preghiera per ildelicatissimo incarico che gli stato affidato. Monsignor Pizziol haricordato i molti incontri conmonsignor Parolin e come di luiabbia sempre apprezzatolaffabilit, la semplicit e lacompetenza per cui sempre statoconosciuto e stimato e che tanto loavvicinano allo stile pastorale dipapa Francesco.Monsignor Pietro Parolin, il pigiovane segretario di Stato daitempi di Eugenio Pacelli che lodivenne nel 1930 quando nonaveva ancora 54 anni, assume

    Monsignor Pietro Parolin,preparazione diplomatica e sensibilit pastorale

    questa responsabilit in unmomento particolarmente delicatoper la Chiesa, per lItalia e per ilmondo. E sono significative, a taleproposito, le parole con cui il

    Presidente della Repubblica,Giorgio Napolitano, ha salutato lanomina di Parolin: Sono certo chegrazie alla Sua presenza al verticedella Segreteria di Stato, le nostrerelazioni continueranno adarricchirsi di nuovi contenuti e lanostra collaborazione a difesa dellapace e della giustizia nei diversiscenari internazionali potr

    ulteriormente consolidarsi.La dimensione delluniversalitdella Chiesa che lelezione di papaFrancesco ha, se possibile,accentuato, andr curata eaccompagnata in modo semplice,ma al contempo autorevole. LaChiesa ha oggi, forse pi di ieri,una grande responsabilit nelcontribuire a sviluppare rapportipositivi tra gli Stati e a dire parole ea porre segni di pace in molte zonedel pianeta lacerate da conflitti eguerre a cominciare dallarea delMediterraneo. In questaprospettiva la grande preparazionediplomatica coniugata con lasensibilit pastorale che ha sempremantenuto saranno utilissime amonsignor Parolin.

    MONSIGNOR PIETRO PAROLINHA 58 ANNI ED ORIGINARIO DELLAPROVINCIA DI VINCENZA (FOTO SIR)

    LA DOMENICA DI PAPA FRANCESCO.Preghiera e digiuno per la pace in Siria

    l giorno dopo la veglia di preghiera perla pace in Siria e in Medio Oriente, ancora limpegno per la

    riconciliazione e il dialogo a essere inprimo piano nelle parole di papaFrancesco, allAngelus di domenica 7settembre.Il Vangelo propone il brano di Luca, peressere veri discepoli di Ges non bisognaseguire la logica terrena: ognuno chiamato a portare la propria croce, nonla croce di Ges, n ad andarsene acercare una. E seguire Ges non significa

    partecipare a un corteo trionfale, maseguire il suo amore misericordioso.Anche la veglia di sabato 7 un andarecontro la logica terrena, che oggi vuoleuna risposta armata nei confronti diDamasco. A questa logica Francescocontrappone la disarmata risposta dellapreghiera e del digiuno. Astenersi dalcibo non una specie di dieta, maaccompagna un impegno, presente intutte le grandi religioni: distacco dallecose e dunque anche dalla violenza versolaltro. Il cristiano si distacca da tutto eritrova tutto nella logica del Vangelo, lalogica dellamore e del servizio.Il Papa prende spunto dalla parabola delre che va alla guerra e verifica le sue forzeprima di decidere di combattere,altrimenti mentre laltro ancoralontano, gli manda dei messaggeri per

    chiedere la pace. Ci che preoccupa ilSignore in questa pagina evangelica non tanto il confronto armato, scegliere omeno la guerra, ma dire al discepolo cheseguirlo non un qualcosa che riguarda

    I Una rispostadisarmata

    il giorno di Pasqua, chiedendo pace per ilMedio Oriente, per la Siria per la suapopolazione ferita dal conflitto e per inumerosi profughi che attendono aiuto econsolazione. Quanto sangue statoversato. E quante sofferenze dovrannoessere ancora inflitte prima che si riesca atrovare una soluzione politica alla crisi.Sono passati pi di cinque mesi daquellappello. La veglia di preghiera e il

    digiuno di sabato sono stati loccasioneper rinnovare limpegno a costruirepercorsi di pace, di dialogo, in una logicadiversa da quella terrena, che anima oggile decisioni delle grandi potenze, perch,

    come dice il Papa, a che serve fareguerre, se tu non sei capace di fare questaguerra profonda contro il male?. Unimpegno che comporta dire no allodiofratricida e alle menzogne di cui si serve;dire no alla violenza in tutte le sue forme;dire no alla proliferazione delle armi e alloro commercio illegale. Gli uniciinteressi da seguire per Francesco sonoquelli della pace e del bene comune.Qui la diversit del cristiano - forsedovremmo dire del credente, viste leadesioni venute dalle altre religioni, ma

    anche di chi ha una visione non religiosa- diventa messaggio al mondo: di fronte achi alimenta scenari di guerra, di bombeintelligenti - come pu essere intelligenteun ordigno che uccide! - ecco loffertadella preghiera, del digiuno, dellariflessione. un impegno che continua,ricorda sempre Francesco allAngelus. Enon solo la Siria - continuiamo apregare perch cessi subito la violenza ela devastazione e si lavori peruna giusta soluzione del conflittofratricida - in primo piano nelle paroledel Papa; ci sono anche gli altri paesi delMedio Oriente, il Libano che ha gisubito le ferite di conflitto che ha diviso ilpaese, forse proprio perch per tanti anni stato modello di convivenza tra lediverse fedi; il processo di pace traisraeliani e palestinesi; i difficili

    cambiamenti in Egitto e in Iraq.La ricerca della pace lunga, diceFrancesco, e richiede pazienza,perseveranza, preghiera.

    Fabio Zavattaro

    solo una parte dellesistenza, non ci sonomezze misure: non si pu essere discepoli amet. C una guerra pi profonda chedobbiamo combattere tutti, dice Francesco:La decisione forte e coraggiosa di rinunciare almale e alle sue seduzioni e di scegliere il bene,pronti a pagare di persona.Nella croce Ges prende su di s il male, lasporcizia, il peccato del mondo ricordava papaFrancesco nellomelia della domenica delle

    Palme, undici giorni dopo la sua elezione. Conla resurrezione Ges trasforma la morte invita, muta lodio in amore, la vendetta inperdono, la guerra in pace, ricordava Francesconel messaggio Urbi et orbi, alla citt e al mondo,

    FOTO SICILIANI-GENNARI/SIR

  • 7/22/2019 Corriere Cesenate 33-2013

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    Gioved 12 settembre 2013 11Attualit

    il Periscopio di Zeta

    Sabato 7 settembre tutti in comunione di intenticon quanto proposto da Francesco: Mai pi la guerra

    Il Papa e il realismo spirituale

    In preghiera, con papa Francesco, per la pace in Siria e nel mondo intero.

    Levento di quelli clamorosi. Il Pontefice ha lanciato lidea solo sei giorniprima, ma la risposta stata incredibile. Nei cinque continenti ci si fermati in silenzio per implorare la pace, perch non ci sia pi la guerra.Perch la guerra porta solo altra guerra, violenza chiama violenza, come haesclamato con forza papa Bergoglio allAngelus di due domeniche fa.Digiuno e preghiera, in ogni angolo del pianeta. Questo stato il temacentrale di ogni dibattito e di ogni trasmissione alla radio e in televisione.Anche fra amici non si diceva altro. Cera anche chi aveva la festaparrocchiale e chi in programma viaggi o altre occasioni che potevanodistrarre dallobiettivo-pace. Invece cos non stato. In questo numeroraccontiamo in pi pagine ci che successo a Cesena e in piazza sanPietro, a Roma. Io, invece, vi racconto ci che mi capitato, visto che permotivi di lavoro mi trovavo a Cava de Tirreni, in provincia di Salerno.E stato cos che, sabato scorso, per puro caso, ho avuto lopportunit dipoter partecipare a un evento che si verifica ogni 25 anni. A Cava de Tirreni,la patrona e protettrice della citt, la Madonna dellOlmo, esce in lungaprocessione dalla chiesa dellomonima parrocchia in cui custodita perandare fino alla concattedrale (la diocesi quella di Amalfi-Cava). Adaccompagnare la splendida immagine di Maria e del Bimbo, entrambi

    incoronati, migliaia di persone, moltissime indivisa. Ci sono le volontarie dellAvo in abito blu, igiovani scout con i loro fazzolettoni, le autoritcivili e militari e poi centinaia di appartenenti allequindici confraternite presenti in diocesi. Infine labanda e i Trombonieri Senatore che

    accompagnano a modo loro lo sfilarsi dellunghissimo corteo. In mezzo il vescovo con i tantisacerdoti e diaconi, a intonare il rosario, tra due alidi folla lungo tutto il caratteristico centrocittadino.In chiesa segue la messa solenne per la festa dellapatrona. Tantissima gente riunita in preghiera e inperfetta comunione di intenti con papa Francescoche nello stesso momento a Roma con centomilafedeli. In comunione anche con chi, a Cesena, nelmedesimo istante si avvia lungo la salita delMonte, per invocare la pace mediantelintercessione della Vergine che domina la citt.Tutti in preghiera, per una pace possibile.Giovanni Paolo II insegna: senza guerra haabbattuto il comunismo. Per vincere la sfiducia,come ha titolato Avvenire marted scorso, di chipensa a un vacuo pacifismo. Invece, come hascritto lagenzia Sir, realismo spirituale. (807)

    Villaggio globaledi Ernesto Diaco

    LA COMUNICAZIONENELLA CHIESA:I CONSIGLI DI UN ESPERTOComunica-

    zione per la co-munione,comunicazioneper il dialogo,per la compren-sione reciproca.Questo ilmotto a cui si sempre ispiratotutto il mio ser-vizio. La confidenza di un protagonista dirilievo del circuito informativo ecclesiale:padre Federico Lombardi (nella foto), il ge-suita dal tratto discreto e pacato che da setteanni dirige la Sala stampa della Santa sede.Il sacerdote giornalista si racconta in un arti-colo-testimonianza pubblicato sullultimonumero di Desk, la rivista dellUnione Cat-tolica Stampa Italiana. Settantuno anni com-piuti qualche giorno fa, padre Lombardi

    subentrato nel luglio 2006 a Joaquin Na-varro-Valls, a lungo portavoce di GiovanniPaolo II. Ai microfoni vaticani, per, era arri-vato gi nel 1990, come direttore dei pro-grammi di Radio Vaticana, cui si aggiunse nel2001 la direzione del Centro televisivo delPapa.Comunicare essenziale, spiega ricor-dando la statura di maestro di popoli diGiovanni Paolo II e la limpidezza umile diBenedetto XVI. Anche per far vivere e cre-scere la comunit ecclesiale e la comunitumana, la famiglia umana e la famiglia deipopoli, nellunione e nella pace. Attraversola comunicazione, infatti, si nutrono le rela-zioni e si edifica la Chiesa, si condividono lerisorse culturali e spirituali e si collabora allacostruzione dellunica famiglia dei popoli.E lo stile di papa Francesco? Linsistenzasullamore di Dio e sulla sua misericordiacome prima preoccupazione dellannuncia-

    tore apre molti cuori.Lefficacia e la credibilit del nuovo ponteficevanno al cuore del compito comunicativo.La questione fondamentale della comunica-zione della Chiesa nel mondo di oggi, infatti,per padre Lombardi riuscire ad annun-ciare il s fondamentale, e far capire che i noconseguono dalla fedelt a questo s e ser-vono solo a proteggerlo e a farlo crescere.Naturalmente il portavoce vaticano non sinasconde i limiti, le incomprensioni, gli in-successi. Quando la comunicazione arriva aconfrontarsi con lattualit si entra in campiproblematici e discussi, ma sempre impor-tante cercare di far capire che lintenzionefondamentale il bene di tutte le singolepersone e della comunit in cammino.Le smisurate possibilit offerte oggi dallarete come influiscono sulla comunicazioneecclesiale? Si chiede infine Lombardi. Anche

    da parte della Chiesa risponde noncredo si possa pensare a una comunicazionemonolitica o verticistica. Ma bisogna ragio-nare anzitutto in termini di servizio. Tornacos il trinomio fondamentale con cui apri-vamo: si comunica per unire, per arricchirsi,per comprendersi.

    CAVA DE TIRRENI (SALERNO), PROCESSIONE CON LA

    MADONNA DELLOLMO

    una decina di giorni dal Clic daydel 22 settembre e a due mesi dalladead line del primo novembre,

    ultimo giorno utile per la raccolta dellefirme, la petizione europea One of Use(Uno di noi) arrivata al rush finale. Sonoormai un milione, infatti, le firme finoraraccolte dai 28 Paesi membri dellUnioneeuropea. Il traguardo del milione di firme

    non sembra pi unutopia o un obiettivoimpossibile: anzi, il Comitatoorganizzativo per lItalia - Paese capofilanel chiedere allEuropa di fermare gliesperimenti che eliminano gli embrioniumani - rilancia, ponendosi lobiettivo diarrivare a 1.200.000 firme, in modo damettersi al riparo dal rischiodelleventuale eliminazione di alcunefirme, nella verifica finale che sareffettuata dalla Commissione europea.

    Traguardi e idee alte. Il milione di firme solo un traguardo giuridico - ha spiegatoCarlo Casini, presidente del Comitatoeuropeo e italiano - noi dobbiamo avereidee alte e porre dinanzi a noi untraguardo emozionale, che deveconcretizzarsi nel tenere alta lattenzionesulle questioni della vita, anche dopo la

    campagna per Uno di noi. Essenziale, aquesto riguardo, limpegno delleassociazioni e dei movimenti che in Italiasi muovono sulle frontiere della vita.Infatti in questi due mesi hannointenzione di intensificare ancor di pi la

    loro gi vigorosa presenza, cercando diandare anche oltre i recinti ecclesiali,attraverso un itinerario che va dalleparrocchie alle piazze cittadine. Unincoraggiamento a proseguire su questastrada venuto da monsignor MarianoCrociata, segretario generale della Cei,che ha esortato a far leva sul sentimentoprofondo della nostra gente, in forme

    che devono coinvolgere il pi possibile lepersone, non solo le istituzioni. Laquestione della vita non cos innocua,anzi un po scomoda, ha fatto notareMaria Grazia Colombo, portavoce delComitato italiano: per questo i risultatiraggiunti dalla Campagna disensibilizzazione sono importanti evanno valorizzati. LItalia, in particolare,pu svolgere il ruolo decisivo perincrementare la collaborazione traassociazioni e movimenti fuori dal nostroPaese, dove la solitudine pu essere unostacolo difficile da aggirare.

    Scuole, piazze e treni. Portare One of Usnelle scuole: lidea di Fism e Agesc, cheallinizio di questo anno scolasticoindirizzeranno una lettera a tutti i loroistituti associati per sensibilizzare i

    ragazzi sui diritti dellembrione esullimportanza di una firma perdifenderne la dignit. Far leva suigiovani per arrivare a coinvolgere, insiemea loro, i colleghi pi adulti chefrequentano luniversit: a proporlo per

    raggiungere la quota di 1.200.000 firme lAzione Cattolica, che metter a fruttoanche il Convegno nazionale degliassistenti diocesani, in programma aRoma dal 27 al 29 settembre. Associazionicome Comunione e Liberazione eComunit Papa Giovanni XXIII, in questidue mesi, continueranno nellazione dicoinvolgimento gi in piena effervescenza

    nellestate appena trascorsa: molti glistand nelle piazze cittadine, come quelledi Palermo per liniziativa Dieci piazzeper dieci comandamenti, promossa daRinnovamento nello Spirito Santo. Nelcapoluogo siciliano il comandamento inquestione sar Non uccidere, e lasintonia con le questioni legate alla difesadella vita, a cominciare da quella appenaconcepita, tanto evidente da nonlasciarsi scappare questa preziosaopportunit.Obiettivo: andare a sfidare lopinionepubblica al di fuori degli abituali circuitiassociativi ecclesiali. Intento, questo,comune a tutti i membri del Comitato: ineocatecumenali si sono presi limpegnodi aumentare la pressione anche sulleparrocchie, mentre Scienza & Vita hadestinato lintera prima settimana di

    ottobre ad una serie di eventi, incontri,banchetti allestiti sul territorio. Ma prima,per tutti, c il Clic day: appuntamentoal 22 settembre, per cliccare a favoredella vita.

    M. Michela Nicolais

    A

    Clicchiamoa favore della vita

    CAMPAGNA UNO DI NOIVicinissimo il traguardodel milione di firme.Ad oggi, sono 969.453le sottoscrizioni raccolte nei 28 PaesidellUnione europea. Associazionie movimenti gi in moto peril Clic day, cos da superaredi slancio il tetto fissato e mettere

    al sicuro liniziativa dei cittadini europeiper fermare la distruzione degli embrioniumani nei laboratori di ricerca

    inque mesi di paura, tensione, trattative. Poi finalmente lasoluzione positiva. Domenico Quirico (nella foto)-

    giornalista de La Stamparapito in Siria il 9 aprile scorso - stato liberato ed tornato in Italia. Domenico Quirico, in

    buone condizioni anche se stanco, sceso dallaereo ed haabbracciato il ministro degli Esteri Emma Bonino. come se fossi vissuto cinque mesi su Marte, ho scoperto solooggi chi il Presidente della Repubblica del mio Paese. Ho

    C

    Siria, il giornalista Quiricoliberato dopo cinque mesi

    avuto paura, non mi hanno trattato bene. Queste le sueprime parole dopo essere atterrato a Roma, domenica 8settembre.Lodissea di Domenico era iniziata appena passato ilconfine libanese, il 6 aprile. Quattro giorni pi tardiaveva inviato un sms a una collega della Rai.Poi il silenzio. Rotto il 6 giugno nel primo pomeriggiocon una breve telefonata alla moglie Giulietta. Da quelmomento sono passati altri tre mesi, un tempo

    lunghissimo fatto di segnali, ma anche di nuovi lunghisilenzi. Domenica, infine, la notizia pi attesa: lincubo finalmente finito. Domenico Quirico torna a casa.Bentornato.

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    Gioved 12 settembre 201312 Cesena

    Il deputato 25enne Enzo Lattuca, dopo iprimi sei mesi di rodaggio in Parlamento,dedicher pi tempo al territorio. Lo hacomunicato la scorsa settimana illu-strando il calendario della propria di-sponibilit: "Ora che ho acquisito unacerta dimestichezza con le procedure delParlamento posso concentrarmi di pisullincontro con la gente. Ogni lunedmattina ricever i cittadini, su appunta-mento, presso la sede del Pd dalle 10 al-le 12. Al mattino del sabato incontrer icittadini recandomi nelle citt: si parte il14 settembre da Cesenatico, mentre il 21sar a Cesena. Poi alterner incontripresso gli altri comuni del comprenso-rio. Ogni domenica mattina sar a di-sposizione dei cittadini presso il bar Au-rora di San Giorgio, il mio paese".Lattuca in questi primi sei mesi stato

    uno dei Parlamentari pi presenti, con985 votazioni effettuate su 1043 totali. "Euna quarantina di votazioni - ci tiene aprecisare - le ho perse a causa del ritardodel treno". In pratica stato presente al94 per cento delle votazioni.In pi, durante lincontro con i giornali-sti, ha spiegato per filo e per segno quan-to guadagna un Parlamentare ogni mesee, nel suo caso, anche come li spende."Lindennit da parlamentare pari a5246 euro. Di questi 1500 li verso al Pdnazionale e 900 al Pd locale.Poi vi la diaria di 3500 euro: di questine spendo 1350 per lalloggio e 1000 perle altre spese. Questa diaria non mi con-vince: non dovrebbe essere forfettaria,ma un rimborso sulle vere spese soste-nute. Ad esempio, la diaria di 3500 eu-ro anche per quei parlamentari che ri-

    siedono a Roma e che non hanno alcunaspesa". Poi vi il rimborso spese perlesercizio del mandato: sono 3690 euroche Lattuca spende totalmente investen-do in risorse umane, vale a dire nei col-laboratori che lo aiutano a Cesena e a Ro-ma.I deputati inoltre hanno 3000 euro annuiper le spese telefoniche. Per gli sposta-menti, hanno la tessera per viaggiare gra-tis in autostrada, treno, nave e aereo (so-lo per i voli interni). "Ma dovremmousarle solo per i viaggi di lavoro e non perscopi personali", chiarisce Lattuca il qua-le assicura che fedele a questo princi-pio. I deputati di questa legislatura nonhanno tessere per cinema o stadi. Chi neusufruisce lo fa in virt di propri rappor-ti personali.

    Cristiano Riciputi

    Durante un incontro ha spiegato nel dettaglio quanto guadagna come membro del Parlamento

    Il deputato Enzo Lattuca incontra i cittadini

    Discarica alla BuscaTutto congelato

    a discarica della Busca , da anni,una spina nel fianco del QuartiereValle Savio. Come la vecchia

    discarica di Rio Eremo fu, perdecenni, il primo problema del Cesuola.Non stupisce dunque che il tema abbiaoccupato buona parte dellincontro di"Carta bianca", tra Giunta e cittadini,svoltosi a fine luglio. In quelloccasione ilsindaco promise un nuovo incontro sultema, che si tenuto la settimana scorsaa San Carlo, allargato a rappresentantidel quartiere Borello, CommissioneBusca, Hera, Romagna Compost, Arpa,Ausl, Comune e Provincia.Messe da parte le proteste sui cattiviodori (riconducibili non alla Busca, maalla manutenzione del vicino bio-digestore di Romagna Compost) a tenerebanco stata la possibilit di uninquinamento delle acque del Rio Busca,causato da fuoriuscite di percolato. Suquesto punto, da mesi, il Movimento 5

    stelle martella lAmministrazione conproprie interpellanze.Dal dicembre scorso, infatti, lattivit dismaltimento rifiuti alla Busca sospesaper un incidente al canale di fondo della

    Ldiscarica (lacerazione di un telone). Allostesso modo sono sospese tutte leipotesi di ampliamento della discarica.Lattivit potr riprendere solo dopolapprovazione di un progetto risolutivo,presentato da Hera, da parte dellaConferenza dei servizi provinciale.Nel frattempo lAmministrazionecomunale nega che vi sia statoinquinamento delle acque: "Il percolato stato intercettato in un appositopozzetto di raccolta e, per mezzo di unapompa, stato rilanciato nella vasca di

    raccolta principale. Sono stati effettuaticontrolli lungo tutto il Rio, a valle delpunto di uscita, con monitoraggi delleacque superficiali e sotterranee che nonhanno evidenziato contaminazioni".

    Affermazioni che non convinconoNatascia Guiduzzi, consigliera comunaledel Movimento 5 stelle, determinata aproseguire la propria indagine.Lassemblea si conclusa con limpegnodi ritrovarsi per la presentazione delprogetto definitivo di messa in sicurezzadella perdita di percolato, dopolapprovazione della Conferenza deiservizi provinciale."Ma il futuro di Cesena non legato allediscariche - afferma il sindaco PaoloLucchi - la Busca sar lultima.

    Supereremo il problema conlestensione della raccolta di rifiuti portaa porta, in tre nuovi quartieri entroquesto mese, in tutta la citt entro il2015".

    Tutti i controllieffettuati

    non hanno evidenziatoproblemidi inquinamentoal rio

    Nei mesi scorsi problemi con il percolato In fiera

    Macfrut, tutto prontoScalda i motori il Macrut, in programmadal 25 al 27 settembre. Nutrito ilcalendario degli eventi messi a punto dalpresidente Domenico Scarpellini insieme atutto lo staf di Cesena Fiera e agli esperticoinvolti nellorganizzazione della maggiorrassegna ortorutticola del sud dEuropa.In anteprima, marted 24 settembre, sisvolger un simposio ondamentale pertutti i produttori di kiwi. Sar atto il puntosui mercati, le previsioni produttive e lostato della batteriosi. Mercoled 25 alle 10ci sar il taglio del nastro alla presenza del

    ministro Nunzia De Girolamo. Incontemporanea si terr un convegno sullanutrizione di pesco, melo e kiwi.Il convegno principale della giornata sarquello delle 10,30 relativo ai nuovirapporti commerciali ra Europa e StatiUniti, approondendo le opportunit per ilsettore ortorutticolo.Nel pomeriggio ci sar spazio a unargomento del tutto nuovo, almeno per ilMacrut: le prospettive per il melograno, unrutto che viene riscoperto daiconsumatori.Macrut negli anni si consolidata comepunto di rierimento di tutta la filieradellortorutticoltura (dalle sementi agliimballaggi, dalla IV gamma alla catena delreddo). Lalta specializzazione dellarassegna assicura un orte impatto perquanto riguarda il momento espositivo e larilevante partecipazione di addetti ai lavori(soprattutto dei grandi buyers) da tantiPaesi esteri, ne completa la principaleunzione di occasione di business ancheattraverso incontri mirati e preparatiprecedentemente ra domanda estera eoferta italiana.

    La discarica della Busca

    (foto Giuseppe Mariggi)

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    Gioved 12 settembre 201314 Cesena

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    ScuolaA colloquio con Simonetta Bini, dirigente della nuova scuola superiore che questanno registra 225matricole. "La scelta di inserire nel percorso curricolare linsegnamento della lingua russa ha contribuito adaumentare linteresse dei ragazzi. Il merito di questo risultato da attribuire ai docenti"

    Tutti vogliono il liceo linguisticoBarbara Baronio

    oom di iscrizioniper il nuovo liceolinguistico diCesena. Listituto,

    che si accinge a iniziare ilsuo secondo anno diattivit didattica, haraccolto 225 iscrizionipassando da 430 a oltre650 studenti. Le classisono cresciute da 18 a 26,pertanto il liceo gi da

    questanno, oltre alla sedecentrale attigua a quelladel Liceo scientifico Righi(con ingresso su piazza

    Aldo Moro 20), avr un asuccursale presso listitutoSerra. Saranno attivi i corsifino alla quarta poichquelli terminali di quinta,non rientrando nellariforma Gelmini, sonoubicati nei rispettivi liceiMonti e Righi. Illinguistico, avendoraggiunto un numero diallievi superiore a 600unit, ha visto la nominadi un nuovo preside (prima era presenteun dirigente reggente). Al timone delnuovo liceo Simonetta Bini, che per seianni ha guidato listituto superiore

    Leonardo da Vinci di Cesenatico e primaera docente di lettere. Grandeappassionata di Dante, la Bini membrodellOsservatorio regionale contro ildisagio scolastico e per il benessereformativo.

    Preside Bini come spiega questo boomnel numero di iscritti?Certamente la scelta di inserire nelpercorso curricolare linsegnamentodella lingua russa ha contribuito adaumentare linteresse dei ragazzi per ilnostro liceo. Il merito di questo risultato da attribuire ai docenti che sindallinizio si sono spesi per la crescita eper lo sviluppo dellofferta formativadella scuola. Occorre tenere presenteche si sta assistendo ad un mutamentoantropologico che non pu essere

    affrontato rimanendo ancorati solo alproprio territorio. necessario crearelegami con il mondo e rendersi conto deicambiamenti in atto. Il linguisticosinserisce in tale esigenza sociale, non

    B

    solo sotto il profilo culturale, maanche per quanto concerne tutto ilcomparto economico che vede nella

    conoscenza delle lingue un requisitofondamentale.

    Quindi lidea del Provveditorato dicreare un nuovo istituto si r ivelatavincente?La provincia di Forl-Cesena offreuna gamma di indirizzi distraordinaria variet. Da Savignano aForl abbiamo un percorso di studioper tutti i settori dinteresse. questo un ottimo modo persconfiggere labbandono scolastico:infatti nessun ragazzo ha lalibi dinon frequentare le superiori. Ilnostro territorio offre ai giovani lapossibilit di trovare scuole in cuiesprimere il proprio talento. Si trattadi un progetto notevolissimo e dilargo respiro. Nel tempo i presidi

    vanno e vengono, ma gli istitutirimangono. In questo contesto dipregio sinserisce il nuovo linguisticodi Cesena, nato dalla fusione dei duelicei linguistici preesistenti al liceo

    classico Monti e al liceo scientificoRighi. Si tratta dellunicospecificamente linguistico nel

    territorio compreso tra Rimini, Forl-Cesena e Ravenna e in Regionerisulta una rarit, il pi vicino quello di Parma.

    Quali sono le caratteristiche dellof-ferta formativa del liceo?Gli studenti sin dal primo annohanno lopportunit di studiare eapprofondire tre lingue scelte tra unventaglio di cinque proposte(inglese, francese, tedesco, spagnoloe russo). Il latino viene affrontato nelbiennio. fornita una formazioneglobale sia umanistica sia scientifica,attraverso lo studio di italiano, storiae geografia, filosofia, storia dellarte,matematica, fisica e scienze. Si trattadi un curriculum che forniscecompetenze culturali finalizzate alla

    formazione universitaria in ambitolinguistico-letterario e dellacomunicazione, senza trascurare lapossibilit di accedere a studi diambito scientifico. Nello specifico, le

    lingue moderne sonostudiate non solo nella lorodimensione culturalepeculiare, ma soprattuttocome mezzo di espressione ecomunicazione per allargarelesperienza degli studenti inunottica multiculturale.

    Ancora il liceo non ha unin-titolazione. Avete qualcheidea in cantiere?Esistono delle proposte, maancora nulla di definitivo.

    Vorremmo coinvolgere gli studen ti, o iloro rappresentanti, in modo da renderliprotagonisti della scelta.

    Nel secondo anno di vita del liceo giuna succursale: come organizzerete ladistribuzione delle classi?Riteniamo fondamentale che la classesenta propria laula ed eviteremocontinui spostamenti. Dislocheremo 8classi (non le prime) in aule bensistemate al terzo piano del Serra.Saranno programmati due turni incorrispondenza dei quadrimestri. Leclassi coinvolte nel trasferimentosaranno 16 (8 a quadrimestre). Noncredo proprio ci saranno problemi: ilgruppo docenti che fa fiorire i talenti,non ledificio.

    E per i laboratori e le palestre come sa-

    ranno programmate le attivit?Il nuovo liceo linguistico ha una palestra,mentre le altre sono utilizzatealternativamente dal Righi e dalLinguistico a seconda degli orariscolastici. Convivenza anche per ilaboratori (2 linguistici, 2 informatici,uno di fisica e uno di scienze e dibiologia) che sono a disposizione deidue licei. Allo stesso modo nellasuccursale potremo utilizzare alcunilaboratori del Serra organizzandoci congli orari.

    Come sar predisposto lorario?Ogni ora di lezione sar di 60 minuti.Ritengo che le ore cos pianificateconsentano una didattica pi distesa euna maggiore valorizzazione deimomenti di verifica, soprattutto per

    classi molto numerose. Gli studentipossono essere valutati con maggiortranquillit e i compiti scritti netraggono grande beneficio. Lentrata saralle 8,05 e luscita alle 12,05 e 13,05.

  • 7/22/2019 Corriere Cesenate 33-2013

    15/25

    Gioved 12 settembre 2013 15Cesenatico

    Celebrazione

    Festa per suor CorradaSuor Corrada Magnaniricorda i 50 anni diprofessione religiosa e sistringono attorno a lei iparrocchiani di Villalta eSanta Maria Goretti,essendo originaria dellazona.La celebrazione si terrdomenica 15 settembre alle16,30 a Lugo, nella cappella dellistituto SanGiuseppe. Presiede il vescovo di CarpiFrancesco Cavina.Attualmente suor Corrada la madresuperiore dellistituto Figlie di San Francescodi Sales, con sede a Lugo. E statamissionaria in India e nelle Filippine pertanti anni. Nelle parrocchie della zona mare,in particolare a Villalta, negli anni sonostate portate avanti diverse iniziative afavore delle missioni dove operava suorCorrada. Insieme a lei domenica ricorda i 50anni di professione anche suor MagdalaCarlevaro.

    Gran successo per le sfilate della modariciclata con il sostegno della Bcc di Sala.Del gruppo "Chi burdel" fa parte AmbraFabbri, residente a Sala di Cesenatico,che dal 1994 ha iniziato a ideare abiti eaccessori moda con materiali di riciclo.Ogni anno sta sorprendendo con le suesfilate.La neo "stilista" utilizza i mat


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