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Corriere Cesenate 46-2015

Date post: 07-Aug-2018
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  • 8/20/2019 Corriere Cesenate 46-2015

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    Diocesi 4“Ho evitatola strage di Parigiper un soffio”

    Savignano 16Le celebrazioninataliziein Cattedrale

    Il vescovo Douglas pre-siederà diverse Messe delperiodo natalizio. E il 1°gennaio tradizionale Mar-cia della Pace

    Speciale 11-14Festività natalizieGli appuntamentie le opportunità

    Dai presepi, ai concerti,alle rappresentazioni,alle mostre... Un calenda-rio delle feste ricco di oc-casioni per stare insieme

    Ha 23 anni e studia inFrancia. Il 13 novembreavrebbe voluto seguire ilconcerto ma poi ha avutoproblemi col biglietto

    Il Co 

    ri 

    e Ce 

    ate si ferma p

    er una set

    timana Tornerànelle casedei lettori

    e in edicolagiovedì 7 gennaio

    Buon Natale!Continui aggiornamenti

    su www.corrierecesenate.it

    L’ terno incontra l’umano

    IL PRESEPE REALIZZATO DA VINICIO LOMBARDI

    NELL’ORATORIO

    DI CASE MISSIROLI, A CESENA (FOTO CR)

     A lla mangiatoia dove Maria depose il suo Bambino

    (cfr Lc 2,7) andiamo tutti. Spinti da motivazionidiverse, ci ritroviamo tutti lì davanti alla grotta, incompagnia degli angeli che cantano la gloria di Dio(cfr Lc 2, 13-14) e dei pastori che giungono in fretta avvertiti da un angelo (cfr Lc 2, 9-11). Ci sentiamocome pervasi da un sentimento antico. Sembra di ri-tornare indietro nel tempo. Cediamo al bisogno dicompiere gesti semplici e naturali. Ci riscopriamobambini. È più forte di noi. È un bisogno del cuore.Non è solo poesia. I canti natalizi che riempiono lenostre orecchie, le luci che fanno brillare i nostriocchi, i regali che le nostre mani porgono agli amici,il presepio che allestiamo nei nostri seppur angustiappartamenti: tutto ci porta a gustare questo clima natalizio come qualcosa che ci appartiene, che fa parte di noi, del nostro vivere, del nostro essere.Senza il Natale - ci verrebbe da dire - non possiamo

     vivere! Alla fine, se abbiamo il coraggio di scavare dentro dinoi, riconosciamo con disarmante verità che di Cri-

    sto abbiamo tutti bisogno! Egli ci è necessario, come

    Tutti abbiamo bisogno di Cristopregava il beato Paolo VI: “Tu, o Cristo, ci sei necessario: per venirein comunione con il Padre… per diventare con te suoi figli adot-tivi… per conoscere il nostro essere e il nostro destino… per sco-prire la nostra miseria e per guarirla… per avere il concetto delbene e del male e la speranza della santità… per ritrovare le ra-gioni vere della fraternità… della giustizia, dei tesori della carità edella pace…per conoscere il senso della sofferenza e per dare adessa un valore di espiazione e di redenzione… per liberarci dalla disperazione… per imparare l’amore vero e per camminare nella gioia”.Di Lui ne ha bisogno il povero e il ricco, il malato e il sano, il gio-

     vane e l’adulto, la mamma e il papà. A Natale ricordiamo che Gesùè venuto per tutti. Alla porta della Grotta giunsero i pastori, ma anche gli angeli, i Magi e forse anche qualche curioso, qualche fa-riseo; sicuramente anche gli animali, le pecore e le capre; persinoun astro eccezionalmente luminoso “si fermò sopra il luogo dovesi trovava il bambino” (Mt 2,9). Il mondo è tutto orientato a Lui ein Lui trova pienezza, perché Egli è il principio e la fine di tutte le

    cose, l’Alfa e l’Omega (cfr Ap 22,13).

    C’è una categoria di persone c he vorrei

    ricordare. Sono i fratelli ammalati,negli ospedali, nelle cliniche, nellecase. Sono gli anziani nelle case pro-tette e di riposo. Essi non possono re-carsi alla mangiatoia. Ma, nel luogodove si trovano, possono immaginarsidi stare davanti a Gesù. Possono pre-gare, possono offrire le loro sofferenze.In questo Giubileo il Papa ha dato a loro la possibilità di ricevere persino ildono dell’indulgenza plenaria. A loro rivolgo il miopensiero e li invito a vivere con gioia il Santo Natale re-stando a casa propria, pregando per la Chiesa e per ilmondo, offrendo le loro sofferenze.

     Auspico infine che nessuno davanti al Bambino di Na-zareth abbia il coraggio e la presunzione di dire: nonmi interessa, non mi riguarda, ho altro da fare! Chenessuno passi dinnanzi alla mangiatoia distratto pen-sando che gli occhi di quel Bambino non abbianonulla da dirgli…

    Douglas, vescovo

    Giovedì24 dicembre 2015anno XLVIII (nuova serie)numero 46euro 1,20

    46 

    Poste Italiane spaSped. abb. postaleDL 353/2003(conv. in L.27/02/2004 n. 46)art. 1, DCB Forlì

    Redazione:via del Seminario, 8547521 Cesena

    tel. 0547 300258

    fax 0547 328812

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    Giovedì 24 dicembre 2015 3Opinioni

    Uno stop all’utero in affittoa tutela della donna, del nascituro e della vita

    n altro stop dal Parlamento europeo all’utero inaffitto. Con un emendamento introdotto indirittura d’arrivo alla “Relazione annuale sui dirittiumani e la democrazia nel mondo nel 2014 e sulla

    politica dell’Unione europea in materia”, l’emiciclo diStrasburgo ha condannato “la pratica della maternitàsurrogata, che mina la dignità umana della donna, vistoche il suo corpo e le sue funzioni riproduttive sono usatecome una merce”. Inoltre considera che “la pratica dellamaternità surrogata, la quale implica lo sfruttamentoriproduttivo e l’uso del corpo umano per profittifinanziari”, in particolare nel caso delle “donne vulnerabili

    nei Paesi in via di sviluppo”, debba “essere vietata”. Già nel2011 l’Europarlamento aveva preso una posizione simile edunque il voto della scorsa settimana, giunto in chiusuradi sessione plenaria, va a rafforzare una linea cheevidentemente taglia in modo trasversale l’assemblea e igruppi politici che vi fanno parte.Il documento, approvato ogni anno in questo periodo,traccia complessivamente il quadro delle violazioni deidiritti umani nei diversi continenti, per poi suggerire viegiuridiche, politiche ed economiche per porvi rimedio. Siparla dunque di diritti dei disabili, dei minori, dei “popoliindigeni”, delle minoranze, delle donne, di povertà eviolenza, di gravi lesioni della libertà religiosa. Nonmancano, nelle settanta pagine del testo, vari elementicontraddittori e si affrontano argomenti che non sono dicompetenza dell’Unione europea.Ma il voto tocca un argomento “bollente”, perché lapratica dell’utero in affitto è al centro del dibattito innumerosi Paesi, e l’Italia è fra questi;mentre finora la maternità surrogata è permessa, a talune

    condizioni, in pochi Stati europei, fra cui Russia, Ucraina,Grecia, Paesi Bassi, Romania; fuori d’Europa in alcuniPaesi, fra cui gli Usa.Gli europarlamentari sono stati dunque chiamati a votareun emendamento del deputato slovacco Miroslav Mikolasik, che su questo fronte aveva lavorato nei mesiscorsi a contatto con vari ambienti culturali ed ecclesiali e

    U

    Parlamento europeo

    Per tutti, “la grazia di sentirci scartati”

    si era fatto promotore della presentazione, nel febbraio scorso al Parlamentoeuropeo, di un testo della Comece (Commissione degli episcopati dellaComunità europea) dal titolo “Opinion on Gestational Surrogacy: the questionof European and International Rules” (Parere sulla maternità surrogata: laquestione della sua regolamentazione a livello europeo e internazionale”). Conl’approvazione dell’emendamento – passato con i voti del Ppe, dei Conservatorie di vari eurodeputati liberali, socialisti e verdi che hanno votato “secondocoscienza” – l’emiciclo assume ancora una volta una posizione fortementecontraria alla maternità surrogata. Le discussioni si sono subito scatenate nei

    corridoi dell’Europarlamento e all’interno dei gruppi politici. Occorre peraltrosottolineare come la Relazione approvata non abbia valore giuridico vincolantené in sede comunitaria né tanto meno negli Stati membri. Resta peraltro unachiara posizione politica sul tema, segnalando peraltro un processo dimaturazione culturale a tutela della donna, del nascituro e della vita nel suocomplesso.

    Gianni Borsa 

    Il Papa ha spalancato la Porta Santa della Carità. Un segno,come ama Francesco, per farci ricordare che la Porta Santa,come tutte le Porte che si sono aperte nel mondo,non deve diventare una sorta di passeggiata, magari passeggiatadi salute, visto che tra il “prima” e il “dopo” c’è il messaggiodi cambiamento, di conversione da mettere al centrodel cammino penitenziale 

    on sono le folle, le luci dei riflettori, la chiave per leggere il Giubileo volutoda papa Francesco. Lo avevamo già visto con l’apertura della Porta Santanella Repubblica Centroafricana; lo vediamo confermato nel gestocompiuto alla struttura della Caritas alla Stazione Termini di Roma. A 

    Bangui le mani del Papa hanno spinto una semplice porta di legno; alla Caritas èuna porta come tante, che separa l’interno dall’esterno ad essere accompagnatadalle mani di Francesco.Ma c’è una diversità importante: questa è la Porta Santa della Carità. Un segno,come ama Francesco, per farci ricordare che la Porta Santa, come tutte le Porte chesi sono aperte nel mondo, non deve diventare una sorta di passeggiata, magaripasseggiata di salute, visto che tra il “prima” e il “dopo” c’è il messaggio dicambiamento, di conversione da mettere al centro del cammino penitenziale.Per papa Francesco forse è proprio questa del centro Caritas la Porta più

    N

    La fotografia

     L o  h a  c  h i e s t o

     p a p a

     F r a n c  e s c  o

    “Noi non siamo macchine, grazie a Dio, e a volte abbiamo bisogno di un incen-

    tivo, o di cambiare un po’”. Lo ha detto il Papa, ricevendo lunedì 21 dicembre inudienza i dipendenti della Santa Sede e dello Stato della Città del Vaticano per gliauguri di Natale. Francesco ha ringraziato i presenti per il loro lavoro, “per l’im-pegno che mettete per fare le cose bene, sempre, anche quando non c’è nessunriconoscimento”. “Vorrei ringraziare in modo particolare – ha proseguito – quel-li tra voi che da tanti anni fanno lo stesso tipo di lavoro, un lavoro spesso nasco-sto, e cercano di fare le cose come si deve”. “Sappiamo che questo è normale, èsemplicemente fare il nostro dovere”, ha commentato congratulandosi con chisente “un giusto orgoglio di fare al meglio le cose normali di ogni giorno”. (fotoSiciliani-Gennari/Sir)

    importante, perché è qui che il cristianodeve fare i conti con la propriacoscienza.“Il Signore ci dia la grazia di sentirci

    scartati” dice il Papa venuto quasi dallafine del mondo; “noi non abbiamo alcunmerito, soltanto lui ci dà la misericordiae la grazia. E per avvicinarci a quellagrazia dobbiamo avvicinarci agliscartati, ai poveri, a coloro che hannopiù bisogno”.È dall’inizio del suo Pontificato cheFrancesco mette in primo piano gliultimi, evangelicamente parlando. E lofa scegliendo di compiere il primoviaggio andando a Lampedusa, perincontrare quanti hanno rischiato la vitanell’attraversare il mare scappando daguerre, violenze e miserie. Anche ilgiorno dell’inizio di Pontificato accantoa sé sul sagrato della basilica vaticana,non vuole i potenti della terra, ma uncartonero, Sergio Sancez, una personache si guadagna da vivere raccogliendo i

    cartoni per le strade di Buenos Aires.La Porta della Carità è dunque perFrancesco occasione per indicare airomani, è lui stesso a dirlo, il modogiusto per attraversare la Porta Santa: lacarità, appunto. Non ci sonoonorificenze e benemerenze chespianano il cammino: “non c’è lusso,non c’è la strada delle grandi ricchezze,non c’è la strada del potere: è la stradadell’umiltà; i più poveri, gli ammalati, icarcerati”.Per usare le parole di Francesco, è laPorta degli scartati che deve guidare ipassi in questo tempo dedicato allamisericordia; un anno giubilare perandare alle radici, all’essenziale dellanostra esistenza. Quella della StazioneTermini è proprio la porta di tanti chehanno bisogno di una mano tesa, chechiedono di non essere dimenticati:

    “sarebbe bello che ognuno di noi,ognuno di tutti i romani si sentissescartato e sentisse il bisogno dell’aiutodi Dio”.C’è infine un ulteriore riferimento che inquesto gesto di papa Francesco piacesottolineare: la struttura della Caritas èintitolata a don Luigi Di Liegro, il pretedella carità morto nel 1997. Unsacerdote che si è sempre battuto per gliultimi, i poveri, gli scartati, come dicepapa Francesco. Don Luigi parla dellachiesa che “non può dimenticare che èlo Spirito e non i suoi funzionari cherealizza l’unità come la cattolicità, cheanima la santità, garantisce l’apostolicitàe ispira al servizio della parola e a quellodella liturgia primizia della vita eterna”.Quanta sintonia con Francesco, il qualericorda che saremo giudicati alla luce di

    una frase: ”ero affamato e mi hai dato damangiare, ero senza tetto e mi hai datouna casa, ero ammalato e sei venuto atrovarmi, ero in carcere e sei venuto atrovarmi. Gesù è nell’umiltà”.

    Fabio Zavattaro

    18 DICEMBRE 2015: APERTURA DELLA PORTA SANTA DELLACARITAS, ALLA STAZIONE TERMINI, A ROMA (FOTO AFP/SIR)

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    Giovedì 24 dicembre 20154 Vita della Diocesi

    Messe ferialia Cesena7.00   Cattedrale, Cappuccine,

    Cappella dell’ospedale7.30 Basilica del Monte7.35 Chiesa Benedettine8.00   Cattedrale, San Paolo,

     Addolorata, Villachiaviche,Santa Maria dellaSperanza

    8.30 Madonna delle Rose,San Domenico, San Rocco,Sant’Egidio, capp. cimitero,Santo Stefano, Case Finali,

    9.00 Suffragio, Addolorata9.30 Osservanza10.00 Cattedrale 16.00 Ponte Pietra

    18.00 Cattedrale , Madonnadelle Rose, San Domenico,San Paolo, San Rocco,Osservanza, Sant’Egidio

    18.30 San Pietro, Santa Mariadella Speranza, Cappuccini,San Bartolo

    19.00  Tipano20.00 San Giovanni Bono,

    San Pio X, Torre del Moro, Gattolino

    20.30  Villachiaviche

    Sabato

    e vigilie15.00 Cappella cimitero Cesena,

    Formignano15.30 Macerone (Lieto Soggiorno)16.00 Ponte Pietra

    17.00 Cappellaospedale “Bufalini”Luzzena (1° sabato mese),Bora (2° sabato mese)

    17.30 Santuario del SuffragioSantuario dell’AddolorataSan Vittore

    18.00  Cattedrale , San Domenico,Osservanza,Convento Cappuccini,Osservanza, Santo Stefano,San Paolo, Sant’Egidio,Madonna delle Rose, Villachiaviche,Case Finali, Diegaro, Torre del Moro, Borello,San Mauro in Valle,San Giorgio

    18.30 San Pietro, San Rocco,Santa Maria della Sper.Bulgarnò

    19.00  Tipano20.00 San Giovanni Bono,

    Bulgaria, Ruffio, Pioppa,Pievesestina, Calisese,Gattolino, San Pio X 

    Messe festive7.00   Cattedrale, Basilica del

    Monte7.30 Santuario dell’Addolorata,

    Cappuccine,Calabrina, Ponte Pietra, Villachiaviche, Martorano

    8.00 Basilica del Monte,San Pietro,San Pio X,Santa Maria della Sper.San Mauro in Valle,

    San Giovanni Bono,Sant’Egidio, Calisese, Torre del Moro,Madonna del Fuoco,Macerone, Capannaguzzo,Ronta, Borello

    8.30   Cattedrale , San Rocco,Case Finali, Tipano,San Cristoforo,Gattolino, Roversano

    9.00 San Giuseppe (Cesenacorso Comandini),chiesa Benedettine,Santo Stefano,San Bartolo, San Paolo,San Domenico, Diegaro,Pievesestina,Ponte Pietra, Bagnile,Santa Maria Nuova,Bulgaria, San Vittore,

    San Carlo, Ruffio9.15 San Martino in Fiume9.30 cappella del cimitero,

    Santuario dell’Addolorata,Madonna delle Rose,Osservanza, Villachiaviche,Sant’Egidio,Montereale, San Tomaso

    9.45 Bulgarnò10.00 Cattedrale, Case Finali,

    San Rocco, Santa Mariadella Speranza, Torre del Moro, Carpineta,Cappuccini, San Pio X,Sant’Andrea in B.,

    10.30 Santuario del Suffragio,Casalbono

    10.45 Ronta, Capannaguzzo11.00 Santuario Addolorata,

    Basilica del Monte,Osservanza,San Domenico, SantoStefano, San Paolo,San Barto lo, Villachiaviche,Sant’Egidio, San Giorgio,San Giovanni Bono,Calabrina, Calisese,Gattolino, Madonna delFuoco, San Mauro in Valle, Martorano, SanDemetrio,Pievesestina, Pioppa,Ponte Pietra, Bulgaria,Borello, San Carlo,San Vittore, Tipano,Macerone

    11.10  Torre del Moro11.15 Diegaro, Madonna

    delle Rose11.30 Cattedrale , San Rocco,

    Istituto Lugaresi,San Pietro, San Pio X,Case Finali, Santa Mariadella Speranza

    12.30  Torre del Moro (in inglese,comunità nigeriani)

    15.00 Cappella del cimitero17.00 Cappella dell’ospedale

    Bufalini18.00  Cattedrale,

    San Domenico, Osservanza18.30 San Pietro, Cappuccini19.00 San Bartolo, Villachiaviche

    Comuni delcomprensorio

    Bagno di Romagnaore 20 (sabato);11,15 / 20San Piero in Bagno:chiesa parrocchialeore 18 (sabato);8 / 11 / 17.Chiesa San Francesco:10 / 15,30Ospedale “Angioloni”:ore 16 (sabato)Selvapiana: 11,15(20,30 sabato); Acquapartita: 9 Valgianna: 10

    BertinoroSanta Maria Nuova: 9, 11(19 sabato)

    Cesenatico

    Sabato: ore 16 Villamarina;16,30 San Giuseppe;17,30 Conv. Cappuccini,Santa Maria Goretti;18 San Giacomo;20 Sala; 20,30 Villalta

    Festivi:8 San Giacomo, Bagnarola,Santa Maria Goretti,Gatteo Mare;8,30 Sala, Boschetto;9 Cappuccini;9,15 San Pietro;9,30 Valverde;9,45 Cannucceto;10 Villalta, Villamarina;10,30 Cappuccini,San Giuseppe;11 San Giacomo,

    Boschetto, Sala;11,15 Bagnarola,Santa Maria Goretti,Gatteo Mare;17,30 Cappuccini;18 San Giacomo

    Civitella di RomagnaGiaggiolo: 9,30Civorio: 9

    Gambettolachiesa Sant’Egidio abate:8,30 / 10/ 11,15 / 17.Consolata: 19 (sabato);7,30 / 9,30

    Gatteoore 20 (sabato);9 / 11,15 / 17Sant’Angelo: 20 (sabato);8, 45; Casa di riposo: 9,30- 11. Istituto don Ghinelli:18,30 (sabato), 7,30Gatteo a Mare:  festivi: 8 / 11,15

    LongianoSabato:18 Santuario

    SS. Crocifisso;19 Crocetta; 20 Budrio

    Festivi: ore 7,30 SantuarioSS. Crocifisso;8 Budrio; 8,30 Longiano-Parrocchia; 9,30 Budrio,Santuario SS. Crocifisso;9,45 Balignano;10 Badia, Montilgallo;11 Budrio, Longiano-Parrocchia, San Lorenzo inScanno; 11,15 Crocetta;18 Santuario Crocifisso

    Mercato Saraceno10.00; Ciola: 8,30Linaro: 11,15;Monasterodi Valleripa: 9;Montecastello: 11Montejottone: 8.30Montepetra: 8.30Piavola: prefestiva sabatoore 18 (San Giuseppe);9,30 chiesa parrocchiale;Pieve di San Damiano11,30;San Romano: 11; Taibo: 10

    Montianoore 20 (sabato); 9.Montenovo:

    ore 18 (sabato), 10,30

    RoncofreddoSorrivoli: 11,15;Diolaguardia: 9;Gualdo: 18 (sabato), 11;Bacciolino: 9,30

    SarsinaConcattedrale: 7 / 9 / 11 / 18; Casa di Riposo:ore 16 (sabato); Tavolicci: 10,30 (liturgiadella Parola con Eucar.);Ranchio: 20 (sabato), 11;Sorbano: 9.30; Turrito: 17 (sabato), 10;San Martino in Appozzo: 9(liturgia della Parola conEucaristia); Quarto:10,30; Pieve di Rivoschio:15,30; Romagnano:11,15; Pagno: 16(seconda dom. del mese).

     Vergheretoore 16 (sabato), 9,15(domenica); Balze (chiesa

    parrocchiale): 11,15;Montecoronaro: 9,45;Montecoronaro orat. Ville(al sabato): 16; Alfero: ore 17 (sabato);11,15; Riofreddo: 10Corneto: 11; Pereto: 10

    ✎   A MESSA DOVE

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     Tiratura del numero 45 del 17 dicembre 2015: 7.990 copie

    Questo numero del giornale è stato chiuso in redazione

    alle 18 di lunedì 21 dicembre 2015

    Domenica 27 dicembre, Santa Famiglia - Anno C 1Sam 1,20-22.24-28; Salmo 83;1Gv 3,1-2.21-24; Lc 2,41-52

    In questa ultima domenica dell’anno la Chiesacelebra la festa della Santa Famiglia. Giuseppe,Maria e Gesù dodicenne ci vengono presentati inpellegrinaggio a Gerusalemme in occasione dellaPasqua. Il pellegrinaggio esprime, per gli ebreicome per i cristiani, l'essere in cammino delPopolo di Dio. In questo Anno Giubilare dellamisericordia il pellegrinaggio “sarà un segnopeculiare perché è icona del cammino che ognipersona compie nella sua esistenza. (...). Essosarà un segno del fatto che anche la misericordiaè una meta da raggiungere” ( Misericordiae Vultus,14). Nell’episodio del Vangelo incontriamo leprime parole di Gesù: “Perché mi cercavate? Nonsapevate che io devo occuparmi delle cose del

    Padre mio?”. Benedetto XVI, nel libro “L’infanziadi Gesù”, commenta così: “Gesù dice ai genitori:mi trovo là dove è il mio posto, presso il Padre,nella sua casa”. Gesù indica così chi è il suo veroPadre, e dov’è la sua vera casa. Nello stesso tempoc’insegna come essere figli: nell’essere col Padre.La Famiglia di Nazaret è il primo modello dellaChiesa in cui, grazie alla presenza di Gesù, si vivetutti la relazione filiale con Dio Padre. Maria eGiuseppe non comprendono, ma la Vergine“custodiva tutte queste parole nel suo cuore”. Anche Lei è in cammino e ancora una volta simanifesta beata perché crede e custodisce laParola nel suo cuore. Il Vangelo ci dice che Gesùscese con loro e “stava loro sottomesso”, cioèritorna alla situazione normale della sua famiglia,

    IL GIORNODELSIGNORE

    Ogni famiglia è chiamata a realizzare la propria vocazione 

    lunedì28 dicembresanti Innocenti 1Gv 1,5-2,2; Sal 123;Mt 2,13-18

    martedì 29san TommasoBecket 1Gv 2,3-11; Sal 95;Lc 2,22-35

    mercoledì 30sant’Eugenio1Gv 2,12-17; Sal 95;Lc 2,36-40

    giovedì 31

    san Silvestro1Gv 2,18-21; Sal 95;Gv 1,1-18

     venerdì 1 gennaio Maria Madre di DioNm 6,22-27; sal 66;Gal 4,4-7; Lc 2,16-21

    sabato 2santi Basilio Magnoe Gregorio

     Nazianzeno1Gv 2,22-28; Sal 97;Gv 1,19-28

    La Parola

    di ogni giorno

    ✎ NOTIZIARIO DIOCESANO

    “Queste cose vi scriviamo, perché la vostra gioia sia piena” (1Gv 1,4)

    alla vita semplice di tutti i giorni,crescendo in sapienza, età e grazia. Gesùpensa e impara in maniera umana. Egli èvero Dio e vero uomo: è il Misterodell’Incarnazione. Benedetto XVIevidenziava che nel Vangelo non troviamodiscorsi sulla famiglia, ma “unavvenimento che vale più di ogni parola:Dio ha voluto nascere e crescere in unafamiglia umana. In questo modo l’haconsacrata come prima e ordinaria via delsuo incontro con l’umanità”. Questoepisodio evangelico rivela la più profondavocazione della famiglia: accompagnareogni suo componente nel cammino discoperta di Dio e del disegno che Egli hapredisposto nei suoi riguardi. La SantaFamiglia “è il ‘prototipo’ di ogni famigliacristiana che, unita nel Sacramento delmatrimonio e nutrita dalla Parola e

    dall’Eucaristia, è chiamata a realizzare lastupenda vocazione e missione di esserecellula viva non solo della società, madella Chiesa, segno e strumento di unitàper tutto il genere umano” (Benedetto XVI, Angelus 31 dicembre 2006).

    Marco Castagnoli

    Celebrazioni natalizie in Cattedrale a Cesena

    Giovedì 24 dicembre:ore 7, 8, 10 Messe (nonsarà celebrata la Messadelle 18). A mezzanotte:Messa solenne nella

    Notte Santa, presiedutadal vescovo Douglas. Venerdì 25 dicembre,Natale del Signore: alle18 Messa solennepresieduta dal vescovo.Sarà eseguita la Messa“Dominus in Gloria” aquattro voci miste,organo e tromba delmaestro Gianni Della Vittoria (organo: TerzoCampana, tromba:Marco Tampieri).Sabato 26 dicembre,Santo Stefano: orariofestivo.Domenica 27dicembre: Festa della Santa Famiglia.Giovedì 31 dicembre: alle 18 celebrazione per ringraziare

    il Signore di tutti i benefici elargiti nell’anno 2015,presieduta dal vescovo Douglas. Canto del “Te Deum”. Venerdì 1 gennaio, Solennità di Maria Santissima Madredi Dio: Giornata della pace (festa di precetto, orariofestivo). Alle 15 Marcia della Pace (raduno presso la chiesadi San Domenico; si concluderà in Cattedrale contestimonianze). Ore 18; Messa solenne presieduta dalvescovo Douglas.Mercoledì 6 gennaio, Epifania del Signore (festa diprecetto, orario festivo): alle 18 Messa solenne presiedutadal vescovo Douglas.Le celebrazioni liturgiche saranno animate nel canto dallaSchola diocesana “Santa Cecilia”.Dal 25 dicembre all’8 gennaio tutti sono invitati a visitare l’artistico presepio allestito dalla famiglia Gualtieri di  Montiano nella cripta della Cattedrale.

    NOVITÀ PER IL COMMENTO AL VANGELODalla scorsa settimana Marco Castagnoli, inse-gnante di religione e segretario del Consigliodiocesano delle aggregazioni laicali (oltre chemarito e padre di famiglia), si è reso disponibileper questo spazio molto letto. Lo ringraziamodi cuore e gli auguriamo buon l avoro per questonuovo e ulteriore impegno in favore della Chiesa locale.

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    Giovedì 24 dicembre 2015 5Vita della Diocesi

    Buon Natale!Gi auguri dal VenezuelaLettera di auguri dai missionari

    fidei donum 

    don Giorgio Bissoni e don Derno Giorgetti

    nostri missionari diocesani“fidei donum” don GiorgioBissoni e don Derno Giorgetti,

    da anni sacerdoti diocesani inviatinella Chiesa di Carupano, in

     Venezuela, ci hanno inviato viamail i loro auguri di Buon Natale.

     Volentieri li condividiamo con ilettori.

    Carissimo “Corriere”,a tutti voi auguri di un Santo Nata-le. Il Signore nasce tutti i giorni, è 

    I

    proprio vero, e con quante sorprese! Il 6 dicembre è stato per il Venezuela un gior-no storico. Le elezioni per il Parlamento si sono svolte con perfetto civismo, con ordi-ne e secondo la tecnologia più avanzata.

     Nessuno si aspettava un voto castigo. Il Governo filo chavista non aveva mai avuto il minimo dubbio; secondo loro lamaggioranza dei venezuelani era chavi-

    sta: dovevano esserlo per forza, dopo tutti i ben di Dio che avevano distribuiti:900mila case; pensioni per gli anziani,tablet, taxi, posti di lavoro, viveri a bassoprezzo, e una sfarzosa campagna pubbli-citaria. La gente è andata a votare inmassa. Alla sera un silenzio di tomba, se-

     gno che avevano perso; ma non avevanonessuna fretta di dare i risultati; li hannodati solo dopo mezzanotte. L’opposizione aveva ottenuto la maggioranza assolutain Parlamento, i due terzi, 112 deputati contro i 55 del Governo. Il nuovo Parla-mento si installerà il 5 gennaio; comun-que sarà dura perché il presidente è sem-pre Maduro. Per il bene del Venezuela,speriamo ci sia un dialogo, altrimenti... I 

    chavisti sono rimasti male, non se l’aspettavano, e non sembra che abbianoancora capito la lezione.Dopo questo spiraglio di luce abbiamopensato a una luce ben più importante: il 

     Natale che si avvicinava. Siamo andati inpellegrinaggio alla Cattedrale per l’aper-tura dell’anno della misericordia. Poi ab-biamo dato inizio “a las Misas de agui-

    naldo” aiutati dalle nostre brave suore. È vero, si è persa un po’ la tradizione, manon importa l’ora, se al mattino presto,alle cinque del pomeriggio o alla sera do-po le sette; l’importante è riuscire, un po-chino, a far vivere il Natale alle numerose nostre comunità, sapendo che dopo il 24c’è poco da raccogliere. Domenica 20 di-cembre, poi, abbiamo fatto festa a “los predilectos”, a decine e decine di fratelli e sorelle con handicap. Sono specialmente loro che ci aiutano a sentire che il Natale è vicino.

     Auguroni anche di buon 2016. Abrazos y besos.

    padre Giorgio Bissonie padre Derno Giorgetti

    Tutte le Porte Santedella Diocesi

    omenica 20 novembre il vescovo Douglas haaperto le Porte Sante delle tre chiese giubilarinelle quali, insieme alla Cattedrale di Cesena, si

    potrà ottenere il dono dell’indulgenza.La mattina il vescovo Douglas ha aperto la Porta Santadel Santuario del Santissimo Crocifisso, a Longiano, epoi si è recato alla Basilica benedettina di Santa Mariadel Monte, a Cesena. Nel pomeriggio, è stata la voltadella Basilica Concatterale di Sarsina.Sul sito WWW.CORRIERECESENATE.IT AMPIA FOTOGALLERY relativa alle celebrazioni (foto diCristiano Riciputi, Matteo Venturi, Pier GiorgioMarini, Sabrina Lucchi)

    D

    Dopo quella aperta in Cattedrale a Cesena, è stata la volta del Santuariodel Santissimo Crocifisso di Longiano, della Basilica del Monte a Cesenae della Basilica Concattedrale di Sarsina

    GESÙCIMOSTRAILVOLTOMISERICORDIOSODELPADRE | di Pier Giulio Diacocco, vi annuncio unagrande gioia… è natoper voi un Salvatore che

    è il Cristo Signore… Troverete unbambino avvolto in fasce,adagiato in una mangiatoia”. Conqueste parole l’evangelista Lucaracconta il fatto accaduto nellastoria: la nascita di Gesù aBetlemme. Ma non è solo un

    bambino che viene alla lucenell’umiltà e povertà di una grotta.Dice l’antifona natalizia dellaliturgia cristiana: “Il Creatore hapreso un’anima e un corpo, è natoda una vergine: fatto uomo senzaopera d’uomo, ci dona la suadivinità”. Ed è per questo fatto, perascoltare la buona notizia dellanascita del Figlio di Dio, che siaprono le chiese nel cuore dellanotte di Natale. Questo è il regalo,a lungo desiderato e atteso, perché“all’inizio dell’essere cristiano nonc’è una decisione etica o unagrande idea, bensì l’incontro conun avvenimento, con unaPersona”. Nella solennità delNatale del Signore questeaffermazioni, con le quali si apre la

    E“

    prima enciclica di papa Benedetto XVI, Deus caritas est , mostranotutto il loro profondo significato.Non una dottrina, “non unaformula ci salverà, - ha scritto sanGiovanni Paolo II - ma unaPersona, e la certezza che essa ciinfonde: Io sono con voi!”.Nei giorni nei quali la Chiesacelebra il Natale e l’Epifania delSignore, la divina maternità diMaria Vergine e la Santa Famiglia,la liturgia propone più volte ilmessaggio dell’evangelistaGiovanni: “Dio nessuno lo ha maivisto… il Figlio unigenito, è lui chelo ha rivelato”.E ci ha mostrato il voltomisericordioso del Padre che è neicieli.

    IL SIGNIFICATODELLA LITURGIA DELLA MESSA In quest’anno pastorale dedicatoall’Eucaristia, approfondiamo idiversi momenti rituali checompongono la celebrazione dellaMessa. Durante il tempo liturgicodel Natale, si potrebbe cantarel’inno del “Gloria a Dio nell’altodei cieli…” e fare una piccolacatechesi sull’orazione, chiamata“Colletta”, che conclude i ritiintroduttivi della Messa.“Gloria a Dio… e pace agliuomini”. Le parole di questo inno,introdotto nella liturgia fin dalquarto secolo cristiano, sono unalode alla Santissima Trinità.Invitano anzitutto a pensareall’esplosione di gioia dei cori

    Natale: Dio viene a salvarciIl messaggio cristiano della festa

    celesti, alle miriadi diangeli cheilluminarono la nottedi Betlemme eruppero il silenzio perannunciare la nascitadel Figlio di Dio. Nellapreghiera si chiedeche venga donata ancora oggi lapace sulla terra e una grande gioiapervada il cuore di tutte le persone“che Dio ama”. Per tutti infatti èvenuto e si è donato il Salvatore.“Preghiamo”. E’ l’invito delministro che guida l’assemblealiturgica e, con una formulaeucologica, raccoglie tutte leintenzioni conservate nel silenzio,nel cuore dei fedeli venuti allaMessa. Occorre fare tesoro dei

    pochi attimi di pausa delsacerdote per vivere intensamenteil clima della preghiera. Questaorazione, come accadenormalmente nella liturgia, èrivolta a Dio Padre, del quale siafferma l’onnipotenza e lamisericordia, e si concludechiedendo l’intercessione di GesùCristo, suo Figlio, e dello SpiritoSanto, che con Dio Padrerealizzano la comunione trinitaria.

    A LONGIANO

    AL MONTE

    A SARSINA

    DON GIORGIO BISSONI (A SINISTRA)E DON DERNO GIORGETTI

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    Giovedì 24 dicembre 20156 Vita della Diocesi

    ore 15 ritrovo presso il piazzale antistante la chiesa di San Domenico, a Cesena ore 15,15partenza della MARCIA DELLA PACE (viale Mazzoni, piazza del Popolo, via Zef-

     ferino Re, corso Mazzini, piazza Giovanni Paolo II, Cattedrale)

    ore 16 in Cattedrale: testimonianza 

    “Progetto Policoro” in udienza da papa FrancescoAttivato e diffuso dalla Cei in ormai 136 diocesi italiane, il Progetto è al suo quinto anno di vita a Cesena-Sarsina

    nche Cesena-Sarsinalunedì 15 dicembre ha

    partecipatoall’udienza concessa dapapa Francesco inoccasione dei vent’anni divita del Progetto Policoro.Per noi erano presenti i dueanimatori di comunità,Francesco Zamagni eGiacomo Macelletti. Attivato e diffuso dalla Ceiin ormai 136 diocesiitaliane, il Progetto, che siavvia al suo quinto anno di

    vita in Diocesi, “veniva alla luce - ha esordito il Santo Padre - con unavolontà precisa: individuare risposte all’interrogativo esistenziale di tantigiovani che rischiano di passare dalla disoccupazione del lavoro alladisoccupazione della vita”.Papa Francesco ha accolto con grande affetto gli animatori di comunità e i

    A

    fedeli coinvolti in questo Progetto chefa di giovani, Vangelo e lavoro i suoi

    capisaldi, il cui compito “non èsemplicemente quello di aiutare igiovani a trovare un’occupazione: èanche una responsabilità dievangelizzazione attraverso il valoresantificante del lavoro. Non del lavoroche sfrutta, che schiaccia, che umilia,che mortifica, ma del lavoro che rendel’uomo veramente libero, secondo lasua nobile dignità”. Il Santo Padre findall’inizio del suo mandato ha mostratogrande sensibilità sulla delicataquestione del lavoro giovanile, al di làdel semplice aspetto economico:“Quando non c’è il lavoro a rischiare èla dignità, perché la mancanza di lavoronon solo non ti permette di portare ilpane a casa, ma non ti fa sentire degno

    di guadagnarti la vita! Oggi i giovanisono vittime di questo”. L’invito al

    Progetto Policoro è allora di “continuarea promuovere iniziative dicoinvolgimento giovanile in formacomunitaria e partecipata. Spessodietro a un progetto di lavoro c’è tantasolitudine”.Quale contributo può offrire la Chiesa aquesto senso di solitudine? “La rispostaè la testimonianza. Sostenere le nuoveenergie spese per il lavoro; promuovereuno stile di creatività che ponga menti ebraccia attorno a uno stesso tavolo;pensare insieme, progettare insieme,ricevere insieme e dare aiuto: sonoqueste le forme più efficaci peresprimere la solidarietà come dono”. Equi c’entra la Chiesa, “Madre di tutti”.

    F. Zam.

    Religione nelle scuoleUna ‘tenuta’ positiva

    I dati indicano stimaverso i docentiper il lorolavoro educativo

    ell’insieme c’è unatenutacomplessiva”. Così

    si esprime don Giordano Amati, il direttoredell’Ufficio diocesano perl’insegnamento dellareligione cattolica.Commenta i dati definitivi

    “N

    circa la scelta compiuta da genitori estudenti che decidono di avvalersi omeno dell’insegnamento di religione.“Abbiamo il ’sì’ complessivo da partedell’89,2 per cento delle famiglie delterritorio - prosegue - mettendo insiemetutte le scuole di ogni ordine e grado”.“Molto oggi dipende dalla presenza diragazzi stranieri o studenti nati in Italia,ma figli di stranieri - precisa donGiordano -. Nonostante questa presenzasempre più numerosa, alla scuoladell’infanzia si registra un significativo+1 per cento rispetto allo scorso anno. Adesso i riverberi della presenzastraniera si avvertono alle elementari ealle medie (-1 per cento alle elementari,

    -2 alle medie, -0,7 alle superiori). In ognicaso, comunque, ci possiamo diresoddisfatti per la scelta nelle nostrescuole da parte delle famiglie. In totaleabbiamo un +0,4 per cento checonsideriamo molto positivo se si tieneconto del continuo aumento deglistudenti stranieri”.Oggi per insegnare religione occorre

    una laurea specialistica, di cinque anni,per intenderci. I docenti incaricati sonouna novantina, oltre a una quindicina disupplenti. “Il giudizio complessivo è diestremo valore su tutti”,dice don Giordano che assieme alsegretario dell’Ufficio diocesano,Giuseppe Cantarelli, coordina il lavoro etutta la formazione che ogni anno vienesvolta in favoredegli insegnanti. Tra questi si contanoanche quelli che, insegnanti di classe odi sezione, oltre alle altre ore, hannol’abilitazione anche per l’insegnamentodella religione.Sono una ventina per le materne e circa150 per le scuole elementari.

    Insegnanti che, vista ora la necessitàdella laurea magistrale, andranno inesaurimento.“In conclusione, possiamo dire che daquesti dati si conferma - chiude donGiordano - la stima verso i nostridocenti di religione. Stima perl’impegno e per il loro prezioso lavoroeducativo svolto nella scuola”.

    All’ex Pescheria, a Cesena◗Grande presepe meccanico Visite per classi del catechismo

    Nella galleria d’arte ex Pescheria, in via Pescheria in centro aCesena, è allestito un grande presepe meccanico (oltre 80

    mq) a cura della famiglia Gualtieri di Montiano, incollaborazione con il Comune di Cesena. Il presepe èvisitabile fino al 17 gennaio 2016. La famiglia Gualtieri invitai sacerdoti e le classi del catechismo delle parrocchie avisitare la grande rappresentazione meccanica del presepe.Per concordare la visita (gratuita),contattare Marco al 347 8741695.

    Suore Sacra Famiglia◗Festa Sacra Famigliae Veglia di ringraziamento

    Le Suore francescane della Sacra Famigliainvitano alla celebrazione eucaristica che

    il vescovo Douglas presiederà domenica 27dicembre alle 18 nella casa generalizia divia Mami, a Cesena, in occasione dellafesta della Sacra Famiglia.Una veglia di ringraziamento per l’annoappena trascorso e per accogliere il 2016 siterrà il 31 dicembre alle 21.

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    Giovedì 24 dicembre 2015 7Vita della Chiesa

    Settimanale d’informazione

    fondato nel 1911

    c a m p a g n a a b b o n a m e n t i 

    Una voce locale con lo sguardo globaleCronaca, attualità, vita della Chiesa, cultura, opinioni, solidarietà, sport con lʼunico settimanale dʼinformazione del territorioOgni giovedì direttamente a casa 

    2 0 16 COME ABBONARSI:- Utilizzando il bollettino di C.C.P. n. 14191472, intestato a Corriere Cesenate ,

    via del Seminario 85, Cesena- Al Centro Pastorale di P alazzo Ghini, corso Sozzi 39, Cesena

    - Presso la redazione del Corriere Cesenate in via del Seminario 85, Cesena- Alla libreria “San Giovanni”, piazzetta Isei 13, Cesena- Con bonifico bancario. Beneficiario: Corriere Cesenate .

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    IN OMAGGIO ainuovi abbonati e achi rinnova entrodicembre 2015 ilCALENDARIO 2016“I gesti della mise-ricordia”.

    Per tutti gli abbo-nati, lʼedizione di-gitale (App) perpoter sfogliare ilsettimanale susmartphone e ta-blet

    Giornata mondiale della Pace

    Papa Francesco:no allaglobalizzazionedell’indifferenza“Vinci l’indifferenza e conquista la pace”è il tema della 49ma Giornata mondialedella pace (1° gennaio 2016)

    a “globalizzazione dell’indifferenza”costituisce una seria minaccia perla famiglia umana e per la pace,avverte il Papa invitando a sanare le

    perduranti situazioni di ingiustizia e gravesquilibrio sociale, ad avere cura della casacomune, perché tutto è interconnesso, adimpegnarsi per garantire lavoro, casa edignità a ogni uomo. Nel messaggio,diffuso martedì 15 dicembre dalla SalaStampa della Santa Sede ma recante ladata dell’8 dicembre, solennitàdell’Immacolata Concezione e aperturadel Giubileo straordinario dellamisericordia, il Papa ricorda che la pace “èdono di Dio e opera degli uomini”.E la cornice è proprio quella del Giubileo,a volte richiamato esplicitamente comenegli inviti alla Chiesa, alle comunità

    parrocchiali e a ogni cristiano a esseretestimoni di misericordia o nelrammentare che curare i feriti di questa“terza guerra mondiale a pezzi” esoccorrere i migranti è un’opera dimisericordia, a volte come sfondo cheillumina ogni evento. Nel messaggiorisuonano inoltre anche echidell’Evangelii gaudium, della Laudato si’ edella Misericordiae vultus.Del resto, perpapa Francesco tutto è in relazione.Se la cornice è quella della misericordia edella solidarietà, la prospettiva è quelladella speranza “nella capacità dell’uomo,con la grazia di Dio, di superare il male”senza abbandonarsi “alla rassegnazione eall’indifferenza”.Il percorso tracciato dal Papa è pertantoscandito in tre tappe: denuncia,riconoscimento del positivo (e

    ringraziamento a quanti operano già per ilbene) e impegno e assunzione diresponsabilità in prima persona per lapace.

     Anzitutto nelle periferie esistenziali

    Lprendendosi cura deipiù “fragili”, a partire damigranti e carcerati. Peri primi Francescochiede di ripensare lelegislazioni in materia“affinché siano animatedalla volontà diaccoglienza, nelrispetto dei reciprocidoveri e responsabilità,e possano facilitarel’integrazione”, maoccorre anche

    “un’attenzione speciale” alle loro“condizioni di soggiorno” perché “laclandestinità rischia di trascinarli verso lacriminalità”. Un particolareringraziamento Francesco lo rivolge a

    “tutte le persone, le famiglie, le parrocchie,le comunità religiose, i monasteri e isantuari che hanno risposto prontamenteal mio appello ad accogliere una famigliadi rifugiati”. Per quanto riguarda idetenuti, “in molti casi - avverte il SantoPadre - appare urgente adottare misureconcrete per migliorare le loro condizionidi vita nelle carceri, accordandoun’attenzione speciale a coloro che sonoprivati della libertà in attesa di giudizio,avendo a mente la finalità rieducativadella sanzione penale e valutando lapossibilità d’inserire nelle legislazioninazionali pene alternative alla detenzionecarceraria”. In questo contesto, prosegue,“desidero rinnovare l’appello alle autoritàstatali per l’abolizione della pena di morte,là dove essa è ancora in vigore, e aconsiderare la possibilità di un’amnistia”.

    L’attenzione di Francesco va anche alledonne, “purtroppo ancora discriminate incampo lavorativo”, e ai disoccupati,vittime di una piaga sociale “che investeun gran numero di famiglie e di giovani e

    Nel messaggio diffuso nei giorniscorsi, papa Francescoammonisce control’anestetizzazionedelle coscienze,il “cancro sociale” dellacorruzione, e chiede gesticoncreti come la totaleabolizione della pena di morte,pene alternative alla detenzionecarceraria, un’amnistiain occasione del Giubileo,ma anche leggisull’immigrazione chefavoriscano l’accoglienzae l’integrazione dei migranti,

    rispetto dei diritti umanifondamentali, primo fra tuttiquello “inalienabile”del nascituro alla vita

    ha conseguenze gravissime sulla tenutadell’intera società”, sottolinea ribadendo iltema sviluppato il 14 dicembre,nell’udienza al Progetto Policoro. Eancora, l’invito ad “azioni efficaci permigliorare le condizioni di vita dei malati”,garantendo a tutti l’accesso alle cure(anche domiciliari) mediche e ai farmaci.Per tuttiFrancesco chiede ai singoli e alleistituzioni “gesti concreti” ed “atti dicoraggio”.Triplice l’appello del Papa ai governi delmondo “ad astenersi dal trascinare gli altripopoli in conflitti o guerre che nedistruggono non solo le ricchezzemateriali, culturali e sociali, ma anche, eper lungo tempo, l’integrità morale espirituale; alla cancellazione o alla

    gestione sostenibile del debitointernazionale degli Stati più poveri;all’adozione di politiche di cooperazioneche, anziché piegarsi alla dittatura dialcune ideologie, siano rispettose deivalori delle popolazioni locali e che, inogni caso, non siano lesive del dirittofondamentale e inalienabile dei nasciturialla vita”.Un “cancro sociale”: per l’ennesima volta ilPapa interviene contro la corruzione“profondamente radicata in molti Paesi,nei governi, nell’imprenditoria e nelleistituzioni”, qualunque sia l’ideologiapolitica dei governanti”, anch’essa unaseria minaccia alla pace, comel’inquinamento di acqua e aria, losfruttamento indiscriminato delle foreste,la distruzione dell’ambiente. Parole chiaveper Francesco sono educazione,

    solidarietà, responsabilità, impegno, unastrada di verità che invita a percorrerevivendo le opere di misericordia corporalee spirituale.

    Giovanna Pasqualin Traversa 

    1 °  g e n n a i o  2 01 6

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    Giovedì 24 dicembre 20158 Vita della Chiesa

    ROMA- Giubileo della Misericordia:

    - PELLEGRINAGGIO DIOCESANO presieduto dal vescovo Douglas Regaeri (un giorno, 25 aprile 2016) 50 euro

    - PELLEGRINAGGIO con le parrocchie di Budrio e di Longiano (due giorni, 24 e 25 aprile 2016) 150 euro

    - PELLEGRINAGGIO con l’Unitalsi Cesena (due giorni, 24 e 25 aprile 2016, programma in preparazione)

    Organizzazione Tecnica Ariminum Viaggi e Robintur Viaggi, IOT e Brevivet - Polizza assicurava R.C. Allianz n. 74372043

    PROGRAMMI IN PREPARAZIONELOURDES: 3 giorni, dal 16 al 18 maggio 2016 - in aereo, con la parrocchia di San Domenico

    LISIEUX: 6 giorni (inizio luglio 2016), in pullman - La santà femminile in Francia e in parcolare Santa Teresa di Gesù Bambini e i suoisan genitori Luigi e Zelia Marn - Visite a Caen, Alençon, Nevers, Paray Le Monial

    TERRA SANTA: 8 giorni, dal 6 al 13 oobre 2016 - in aereo - Nazareth, Monte Carmelo, Cafarnao, Lago di Tiberiade, Gerico, Betlemme,Gerusalemme

    stato l’arcivescovo di Calcuttaa dare alle suore la notizia chela santificazionedi Madre Teresa avverrà

    il 4 settembre 2016. Appena rientrato dalla Casa madredelle Missionarie della Carità aCalcutta, dove ha celebrato con lereligiose una Messa diringraziamento, monsignor ThomasD’Souza, alla guida di circa 200milacattolici, scoppia di entusiasmo e digioia alla notizia dell’avvenutaapprovazione il 17 dicembre, nelgiorno del 79esimo compleanno dipapa Francesco, del decreto chericonosce il miracolo di Madre Teresadi Calcutta.Il miracolo riguarda il caso del

    35enne brasiliano inspiegabilmenteguarito nel 2008 da una patologiamortale al cervello, quand’era ormaiin fin di vita sul tavolo operatorio,mentre la moglie imploraval’intercessione di Madre Teresa.La data della canonizzazione verràufficializzata in un prossimoConcistoro. Non si sa ancora dove sisvolgerà la celebrazione, ma siauspica sia uno degli eventi piùimportanti del Giubileo straordinariodella Misericordia.

    Una bellissima notizia per voi: è sta-ta una sorpresa?Sono molto contento. È un enormedono per la Chiesa e per tutto ilmondo. La prova del riconoscimentodel miracolo da parte di papa

    Francesco non è statacompletamente una sorpresa perchéil processo di canonizzazione stavaandando avanti. Però la notizia chesarebbe accaduto presto è stata sì

    una grande sorpresa. Non losapevamo.

    Come si prepareranno i cattolici diCalcutta a questo evento che li ri-guarda direttamente?Ci stiamo preparando in diversimodi. Innanzitutto ricordiamo che lanotizia è stata accolta con grandegioia non solo dai cattolici, ma anchedagli altri cristiani, dagli indù e dallepersone di altre fedi, perché MadreTeresa appartiene a tutti, non soloall’India e ai cattolici. Non sappiamoancora se la canonizzazione si terrà aCalcutta o a Roma. Nel caso dovremoprepararci ad accogliere tanta genteo, al contrario, andare in tanti aRoma il 4 settembre. In ogni caso

    faremo una celebrazione diringraziamento a Calcutta.

    Personalmente cosa spera? Calcutta o Roma? A me piacerebbe che si celebrasse aCalcutta perché la beatificazione si ègià svolta a Roma il 19 ottobre 2003.

    Come hanno accolto la notizia le re-ligiose?Non lo sapevano, ho dato io lanotizia. Erano emozionatissime, c’èstata una grandissima gioia. Una verafesta.

    Cosa significa per i poveri questa santificazione?Per i poveri non è tanto importante ilriconoscimento del miracolo perché

    Madre Teresa stessa è stata per loroun miracolo. Tante persone oggicontinuano a ripetere questa frase. Inogni caso, sarà comunque unosprone a un maggiore e miglior

    impegno neiconfronti deipoveri. Ed èimportante ancheper incoraggiareil lavoro delleconsorelle e deiconfratelli diMadre Teresa.

    Cosa dice la vita di Madre Teresa al mondo contemporaneo?La vita di Madre Teresa è una storia diimpegno, di chiamata alla santità. Lasua compassione e il suo amore neiconfronti dei poveri è per noi ungrande esempio, un invito a metterlial centro della nostra azione e del

    nostro servizio. Soprattutto durante ilNatale bisogna mantenere il focussulla carità, l’umiltà, sul servizio e lacompassione.

    Si dice che la canonizzazione sarà l’evento più importante del Giubi-leo…Sì, lo credo anch’io. È altamentesignificativo per noi che lacanonizzazione avvenga propriodurante il Giubileo dellaMisericordia.

     Anche Calcutta ha aperto la Porta Santa della sua Cattedrale. Quali sa-ranno le prossime iniziative giubila-ri?Il 24 dicembre distribuiremo copertee altri generi di prima necessità alle

    persone povere e il 1° gennaioci sarà un pellegrinaggioverso la cattedrale con diversi gruppi.Sono previste tante altre iniziative.

    Patrizia Caiffa 

    È“Un enorme dono per tutti”

    La canonizzazione di Madre Teresail 4 settembre 2016 sarà “un enorme donoper la Chiesa e per tutto il mondo. Perché MadreTeresa appartiene a tutti, non solo all’Indiae ai cattolici. Per i poveri non è tanto importanteche sia stato riconosciuto il miracolo perchérappresenta lei stessa un miracolo”. A parlare è monsignor Thomas D’Souza,arcivescovo di Calcutta, dopo essere rientratoda una Messa nella Casa madredelle Missionarie della Carità dove ha datola notizia alle religiose

     M a d r e  T e r e s a  p r e s t o  s a

     n t a

    MADRE TERESA DI CALCUTTAE, SOTTO, L’ARCIVESCOVO

    DI CALCUTTAMONSIGNOR THOMAS D’SOURZA

    (FOTO SIR)

    Appello per il lavoro

    ■ “Servire il Paesecon cuore e sacrificio”Il cardinale Angelo Bagnasco

    si rivolge ai politici“La vita dipende moltissimo dal lavoro ed esso, asua volta, genera altra vita, fiducia e futuro”. Lo haricordato nei giorni scorsi il cardinale AngeloBagnasco, presidente della Conferenza episcopaleitaliana, durante la Messa in preparazione alNatale per i senatori e i deputati della Repubblica,celebrata nella chiesa romana di Santa Mariasopra Minerva. Il cardinale ha centrato la suariflessione sull’Anno Santo della Misericordiaindetto da papa Francesco e sulle implicazioni perla politica. E ha concluso invitando i presenti a“pregare per il nostro amato Paese: sia essoservito con grande cuore e sacr ificio, con lacapacità di guardare al presente con le suepungenti difficoltà, ma anche al futuro dellegenerazioni”.“Competenza, onestà morale, sacrificio”. È quantoviene chiesto a coloro che hanno ricevuto “dalpopolo l’onore e il dovere di servire il Paese”, haricordato Bagnasco. A seguire il tradizionale ritopre-natalizio nella chiesa romana di Santa Mar iasopra Minerva c ’erano, tra gli altri, il presidentedel Senato, Pietro Grasso, il ministro dell’Interno,Angelino Alfano, il leader dell’Udc, PierferdinandoCasini, il senatore Mario Mauro, l’exsottosegretario alla presidenza del Consiglio,Gianni Letta.Il Giubileo, ha detto Bagnasco, “è motivo diriflessione, di preghiera e di conversione per ognisingolo cristiano, così da poter contagiare almeglio ogni dovere, nella Chiesa come nellasocietà civile, nella famiglia come nell’ampiomondo del lavoro e nella politica”. Nella SacraScrittura, ha r icordato il cardinale, “per parlaredella misericordia di Dio, vengono usate diverseparole”. C’è il termine “hesed” che significa“fedeltà”. “Che cosa dice questa parola allapolitica?”, ha proseguito il presidente della Cei:“Dice che essa deve essere affidabile per i cittadini,

    altrimenti si espande uno spirito di sfiducia versochi li rappresenta e - ciò che sarebbe peggio -verso le stesse istituzioni”.“L’agire politico” deve “essere umile, nel segno delservizio non del potere”; non deve “esseresupponente e arrogante, e - quanto più ha ildovere e il potere di decidere per tutti - è chiamatoa essere altamente consapevole delle difficoltà aindividuare il bene comune e a perseguirlo. Èchiamato a dire la verità sempre senza esibire sestesso”. Riflettendo sulle diverse parole che nellaSacra Scrittura parlano della misericordia di Dio, ilcardinale ha ricordato il termine “rahamin” che“rimanda, come significato, al ventre materno”.Questo riferimento, ha detto, “evoca che l’amoredi Dio è fecondo, cioè genera vita. Tale è la veramisericordia. Anche qui vediamo in controluce ilvolto della missione politica: essa o sostiene ogniforma di vita, o produce forme di vita buona pertutti - specialmente per i poveri e deboli - oppure è

    autoreferenziale. Qui entra il discorso sulla verità:per generare vita buona bisogna sapere qual è lavita buona. Essa non deriva necessariamente daldesiderio di ciascuno, ma da una visione più alta ecomplessiva che richiede fatica intellettuale,disinteresse personale, libertà interiore”.

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    Giovedì 24 dicembre 201510   Cesena

    n video per ricordare i dieci annidi attività. Domenica scorsal’associazione Acea ha fattofesta presso la sede di Hobby 

    Terza età in zona Ippodromo. Unacinquantina i presenti fra soci, familiarie ammalati che fanno capo al sodalizioguidato da Gianfranco Valzania.Il momento clou è stato la proiezionedel video del decennale, curato dalregistra professionista Corrado Bertoni.Un filmato semplice, ma ricco di

    U

    Il decennale di Aceacon video e festa per i soci

    Domenica 13 dicembre momento conviviale per l’associazione

    contenuti. Acea è sorta dieci anni fa percolmare un vuoto, quello che provavanole persone colpite da lesioni celebrali aseguito di incidenti o malattie. Traumiarrivati in un secondo tempo, duranteuna vita normale di impegni, lavoro,quotidianità. Eventi rapidi,sconvolgenti, che sconquassanol’esistenza delle famiglie. Per far fronte atali mutamenti, per dare una mano aiparenti che devono riorganizzarel’esistenza dell’intera famiglia, Acea si

    propone come supporto grazie all’aiutodi medici, psicologi e volontari. E l’aiuto

    più importante, molto spesso, vienedagli stessi soci che, condividendosofferenza ed esperienza, riescono adarsi una mano in maniera reciproca.Tanti gli ospiti presenti in sala, fra cuil’assessore alle Politiche sociali SimonaBenedetti e il presidente di Assiprov Leonardo Belli.Ma i veri protagonisti sono stati gliamici di Acea che, dopo il filmato,hanno continuato a far festa con ilpranzo e un momento diintrattenimento.

    Cristiano Riciputi

    A sinistra, la platea dei soci e simpa-

    tizzanti Acea durante la festa per il de-

    cennale di domenica scorsa. Sopra, il

    presidente Gianfranco Valzania (a de-

    stra) e il socio Valeriano Biguzzi

    Carabinieri

    Nuova caserma

    Una nuova importante tappa nelpercorso per realizzare la nuova Casermadei Carabinieri nell’ambito del piano peril rafforzamento della sicurezza diCesena. Nei giorni scorsi è statopresentato il progetto della strutturaprevista nel comparto Montefiore.Sulla base di quanto indicatodall’Accordo di Programma, è prevista lacostruzione della nuova caserma deiCarabinieri di Cesena all’interno delcomparto Montefiore, su un’area di circa4.000 metri quadrati dove inizialmenteera programmato un edificio residenzialedi 5.528 metri quadrati.Gli oneri saranno interamente a caricodel proponente (Conad), per un importodi lavori di 5.750.000 euro, compresal’assunzione di eventuali maggiori oneri,derivanti dalla realizzazione, entro il 5per cento dell’importo.A favore della parte privata vi sono lamodifica di destinazione d’uso di 5.528metri quadrati residenziali, e di 1.750metri quadrati già previsti, con

    incremento di 1.500 metri quadrati, adestinazione commerciale/direzionale,prevedendo l’ampliamento dellastruttura di vendita alimentare esistente,e la realizzazione di tre o cinque mediograndi strutture non alimentari, di cuiuna trasferita dall’esistente. Da tempo leopposizioni in Consiglio comunalecriticano il progetto in quanto andrebbea favorire troppo il proponente, vale adire Conad. L’aumento delle superficicommerciali sarebbe un altro duro colpoal piccolo commercio del centro storico edelle frazioni.

    ❚❚ Firma entro fine mese

    Trevi, commessada due miliardialla diga di MosulEntro fine mese il gruppo Trevi di Cesenafirmerà l’accordo per un appalto da 2 mi-liardi di euro, per la messa in sicurezza del-la diga di Mosul, in Iraq. Non si tratta di unlavoro giunto all’improvviso: da almeno 6anni l’azienda di Cesena è stata contattatae tecnici e ingegneri stanno studiando il

    progetto da allora. La notizia è rimbalzataa livello nazionale il 15 dicembre quando ilpresidente del Consiglio Matteo Renzi hagarantito che, a difesa dei lavoratori, l’Ita-lia è pronta ad inviare un contingente di450 soldati."A chiarimento di quanto apparso su gli or-

    schio le province di Ninive, Kirkuk e Sala-huddin, causando danni nella pianura del-l’Eufrate fino a Baghdad, 350 chilometri asud".I rischi sono aggravati dalla mancata ma-

    nutenzione della diga negli ultimi anni, eun intervento per la sua messa in sicurez-za è quanto mai necessario. L’esito finaledella gara di Mosul rimane comunqueun’opportunità significativa per il gruppo,che è ben posizionato per un piano di cre-scita importante in quest’area geografica.

    gani di stampa - si legge in una nota del-l’azienda - precisiamo che abbiamo man-tenuto per molti anni i rapporti con il Go-verno dell’Iraq (in particolare con il Mini-stry of Water Resources), con il supportodel Governo italiano, ultimamente anchei-di altri Governi, nonché di istituzioni fi-

    nanziarie italiane ed internazionali, perl’esecuzione di lavori urgenti intesi a sal-vaguardare la stabilità della diga di Mosulin Iraq. L’impianto, situato a 35 chilometria nord di Mosul, è seriamente danneggia-to. Il rischio di un cedimento potrebbe ave-re delle conseguenze gravi mettendo a ri-

    MACCHINE SOILMEC (ALTRA AZIENDADEL GRUPPO TREVI) AL LAVORO

    CaritasAnche quest’anno il quartiere Oltresavio hapromosso l’iniziativa " L’è Nadèl 2015" chesi è svolta nei giorni scorsi. Si tratta di unaraccolta di generi alimentari nelle scuole, abeneficio delle famiglie bisognose. All’operadi sensibilizzazione svolta dal presidente delquartiere Gianfranco Rossi, dai volontari edall’Associazione genitori "Dante Alighieri"hanno generosamente risposto le famiglie ei bambini della materna Villarco e delleprimarie Oltresavio, Villarco e don Milani."L’attenzione ai bisogni delle persone -spiega la volontaria Caritas Giovanna Carli -non è cosa nuova in questo quartiere che,da anni, ha saputo creare una rete dicollaborazione nella solidarietà. Il Centrodi ascolto Caritas interparrocchiale di SanVittore, la Caritas di San Paolo e la SanVincenzo di San Rocco, che si occuperanno

    della distribuzione degli alimenti raccolti,desiderano esprimere i più sentitiringraziamenti a tutti coloro che hannocontribuito alla realizzazione di questoprogetto e augurano un santo e serenoNatale".

    Ponte Pietra | recital natalizio

    Domenica 20 dicembre, presso il teatrino parrocchiale di Ponte Pietra, èandato in scena il musical ’Natale al Settimo Cielo’. Uno spettacolo’ fatto diparti recitate e cantate che ha visto impegnati, (da novembre tutti i sabatipomeriggio), i bambini e i ragazzi del catechismo, educatori e genitori, ognunocon un compito ben preciso. Tanta la passione e l’impegno profusi per la buonariuscita dello spettacolo.

    Lutto | E’ morto il fotografo Calbucci 

    Nella notte fra domenica e lunedì è morto Vittorio Calbucci, storico fotografo diCesena. Aveva 73 anni ed era malato da tempo. Era "il fotoreporter" pereccellenza. Per tanti anni aveva seguito la cronaca per Il Resto del Carlino . Il suoarchivio è sterminato e comprende i momenti più importanti della vita delterritorio. Da molti anni era il fotografo ufficiale del Cesena Calcio.

    Foto Gmz

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    Giovedì 24 dicembre 2015 11Speciale

    ASILO E SCUOLA

    DELL’INFANZIA L’ARCOBALENO

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    28 dicembre: pigiama party per i bimbi dalle 19 alle 23

    5 gennaio: befana e pasqualoi dalle 15.30,

     musica, calza per i bimbi e merenda (offerta libera)

    8 gennaio: open Day dalle 18 alle 19

    Dal 13 gennaio: corso di acquerello Steineriano

    Tante le rappresentazioni nelle parrocchie e nei luoghi pubblici. Ne segnaliamo alcune

    l presepe è uno dei simboli più caridel Natale, simbolo di pace cherappresenta la venuta del Salvatoredel mondo. Si tratta di un grande

    messaggio d’amore per tutte le personedi ogni angolo della terra.Nel territorio diocesano quasi ogniparrocchia realizza un presepe.Impossibile citare tutte le natività. Neelenchiamo alcune e ci scusiamo pertutte le altre che qui non trovano posto.Un fatto appare certo: il presepe èsempre più diffuso e rappresentato enoi siamo lieti di sottolinearlo.

    RUBICONE

    Prosegue la rassegna "Longiano deipresepi". Fino al prossimo 24 gennaiosarà possibile visitare oltre centorappresentazioni della Natività nellechiese, nei musei e negli angoli piùsuggestivi del centro storico diLongiano.Si va dal grande presepe meccanico del

    santuario del Santissimo Crocifisso al"presepe d’autore" di Lucio Del Pezzo,in mostra alla fondazione Tito Balestra.Da segnalare, presso la sala SanGirolamo, l’esposizione di circacinquanta presepi artistici fra cuiquello in movimento di RenzoBellettini e quello realizzato daibambini della scuola primaria diBalignano.I presepi sono aperti tutti i pomeriggidalle 14,30 alle 18,30. Il sabato e ladomenica anche la mattina. Il 29dicembre è prevista un’apertura

    I Il presepe avvicinaa Dio

    straordinaria serale dalle 20,30 alle 22,30.Presepe meccanico allestito dalla famiglia Gualtierinella rocca Malatestiana di Montiano. Lo affiancanoalcune rappresentazioni della Natività realizzate daibambini delle scuole materne. Organizza la Pro loco diMontiano sezione "Amici del presepe" con ilpatrocinio del Comune. I presepi nella Rocca sarannovisitabili fino al prossimo 24 gennaio tutti i sabati,domeniche e festivi la mattina, dalle 10 alle 12, e ilpomeriggio, dalle 14 alle 18. Apertura a richiesta neigiorni feriali (telefonare al 348 5464840).

    Presepe vivente il 24 dicembre alle 23nella collegiata "San Cristoforo" diLongiano. A rappresentare la Nativitàdi Gesù saranno i bambini e i ragazzi

    del catechismo. La sceneggiatura,curata da Matteo Venturi, rendeomaggio al film del 1965 "La più grandestoria mai raccontata". Replica, inversione estesa con scene aggiuntive, il6 gennaio alle 15, all’interno dellastessa chiesa.

    CESENA 

    In Cattedrale, nella cripta, è possibilevisitare l’opera realizzata conparticolare cura e maestria.

     A San Giorgio, in chiesa, un gruppo diparrocchiani ripropone non solo lanatività, ma tante scene di vitaambientate nella Palestina del tempodi Gesù. A Case Missiroli (vedi foto inprima pagina) il presepe è visitabile dal25 dicembre al 10 gennaio nei giornifestivi (dalle 14,30 alle 18,30) e nei

    prefestivi dalle 16 alle 18. Le offerteraccolte saranno devolute alla missionedi suor Carletta Bondi.Fino al 17 gennaio la Galleria Ex Pescheria ospita uno dei presepimeccanici più grandi d’Italia. Orari:festivi, prefestivi e il mercoledì dalle 9alle 12 e dalle 14.30 alle 19. Feriali dalle15 alle 19. Ingresso 3 euro.

    SALA DI CESENATICO

    In chiesa, dal giorno di Natale, saràvisitabile un presepio realizzato daalcuni parrocchiani.

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    IL DRAGO BLU CESENA

    Gatteo Mare | Natività in chiesa   VillachiavichePresepe meccanicoe rappresentazione

     viventePresepi nella parrocchia diVillachiaviche a Cesena. Per il26 dicembre alle 17.30 èprevisto il grandioso Presepevivente, in chiesa, dove sarannocoinvolti oltre cento bambinidel catechismo in un’ora etrenta minuti di spettacolo daltitolo "Natale Alternativo", conparti di canto affidate ai cantorisolisti e al coro. Durante tutto ilperiodo Natalizio, e anchesuccessivamente, è visitabile ilpresepe meccanico che si trova

    nella cantina, sotto la cripta:già il corridoio d’ingresso èdavvero d’effetto.

    Cesena | Presepe a scuola

    Presepe realizzato dagli alunni delle classi 5'A e

    5'B della scuola primaria

    "Carlo Collodi" del V circolo di Cesena

    Qui sopra, una scena del pre- 

    sepe vivente organizzato per le vie del centro di Cesenadalla Fondazione SacroCuore venerdì 18 dicembre.Centinaia i bambini e ragaz- 

    zini coinvolti che, insieme ai familiari, hanno dato unabella testimonianza di fede a

     pochi giorni dal Natale (fotoMauro Armuzzi)

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    Inizieranno a Gambettola, mercoledì 23dicembre alle 21, nella chiesa parroc-chiale di Sant’Egidio abate, con il con-certo natalizio 2015 del coro polifonico

     Voci Bianche "Città di Gambettola", gliappuntamenti delle "Feste" di Natale In-sieme 2015.In contemporanea, nella Baracca dei Ta-lenti/teatro comunale in piazza II Risor-gimento, la più antica compagnia inte-grata del cesenate la "Chitarra Azzurra"presenta dopo una residenza creativa"L.A.B.O.R. Una tragicommedia" con laregia di Corrado Bertoni.Lungo le vie del centro, nei pomeriggi del25 e 26 dicembre e dell’1, 3 e 6 gennaio2016, transiterà il Trenino di Babbo Na-tale e della Befana con partenza e arrivoin piazza Foro Boario, davanti alla ca-panna del grande Presepe animato mec-

    canico curato dall’associazione FolcloreGambettolese.Nella chiesa parrocchiale di Sant’Egidioabate, sabato 26 dicembre alle 18 , con-certo di Natale offerto dalla corale "An-tonio Vivaldi" di Gambettola diretto daRosita Pavolucci, accompagnata al pia-noforte da Marco Lombardi e da un triod’archi composto da Cristian Zangheri(violino), Serena Bernardeschi (viola),Daniele Luzi (violoncello) e con la parte-cipazione del soprano Margherita Pieri.Nel teatro comunale, l’Amministrazione, in collaborazione con il "Teatro del Dra-go" di Ravenna attuale gestore, presenta

     venerdì 1 gennaio 2016 alle 18, il concer-to di Capodanno dell’orchestra di settechitarre diretta da Pier Luigi Colonna. Altermine, brindisi benaugurante con tut-ti gli intervenuti.

    Negli ambienti delle scuole elementari invia Gramsci, domenica 3 gennaio dalle14,30, Festa della Befana organizzata dal-l’associazione "Amici della Scuola" conconsegna della tradizionale calza a tutti ibambini.Nel salone incontri dell’Istituto MissioniConsolata in via Roma, mercoledì 6 gen-naio dalle 15, Festa dei Doni per tutti ibambini promossa dalla parrocchia diSant’Egidio abate. Ciascun bambino por-terà il proprio "dono" da scambiare conun altro.

    Davanti alla capanna del presepe, mer-coledì 6 gennaio dalle 15,30, l’associa-zione Folclore Gambettolese invita ad as-sistere alla rassegna dei Pasquaroli con iloro canti benauguranti intrattenuti davin brulè e assaggi gastronomici.

    Gambettola Numerose le iniziative organizzate per animare le prossime festività

    In parrocchia il primo evento in vista del Natale

    Sarsina◗Spettacoli in teatro

    Presso il teatro Silvio Pellico di Sarsina, sabato26 dicembre dalle 17, la Pro loco incollaborazione con la parrocchia propone lospettacolo di burattini "In punta di piedi".L’ingresso è gratuito. Il 4 gennaio alle 21 ilgruppo teatrale "Gli stropicciati" propone "13personaggi in cerca di favole", sempre al teatroPellico.

    Sarsina◗Pasquaroli in piazza

    Il 6 gennaio alle 18 la Pro loco conla collaborazione della banda edella Corale di Sarsina organizza unmomento di festa in piazza Plautocon i Pasquaroli. Saranno offerti atutti panettone e vin brulè.

     Turrito◗Musica e poesia

    La parrocchia di San Fortunato Turrito(Sarsina) propone, per domenica 27dicembre dalle 17,30, un momento dimusica e poesia con la partecipazione dellaCorale di Sarsina. L’evento si svolgerà inchiesa.

    Cesena◗Eventi de Il Disegno 

    L’associazione"IlDisegno"proponedueeventipersoci,familiari,amici.Il cenonediCapodannositerràal ristoranteFuoriportadiCesena apartiredalle21,15.Domenica6gennaio,pressoi localidellaparrocchiadiCalabrina,si terràun momentoapertoa tutti.Alle11 celebrazionedella Messa,alle12,30pranzo,alle 15tombola.Per iscrizioniaglieventicontattarel’associazioneall’[email protected] 

    Gatteo◗"Storie appese a un filo"

    In biblioteca domenica 27 dicembrealle 16,30 si terrà l’appuntamento conmarionette e narrazioni di “Storieappese a un filo” della compagniaall’Incirco. Immancabile la merenda difine pomeriggio per chiudere lagiornata in dolcezza.

    Gatteo Mare◗Sgabanaza a Santo Stefano

    Il comico Sgabanaza sarà l’ospited’onore alla festa presso il centrosociale di via Firenze 4 alle 21 del 26dicembre, per una serata di risate ecanzoni con l’accompagnamentomusicale di Andrea Marnain Pari.

    Giovedì 24 dicembre 2015

    Ecco le proposteda Natale 

    all’EpifaniaCesena◗

    Tombola in parrocchia a San Mauro

    LacomunitàdiSanMauroinValleincollaborazionecon ilcircoloLa Torreproponeanchequest’annoil giocodella tombolaperseratein compagnia.Gliappuntamentisonoper il26dicembrealle20.30e martedì5 gennaio allatombolataparteciperàanchela Befanacheporteràdonipertuttiibimbi.Ilritrovoèpressoleauledel catechismodiSan Mauroin Valle.Info:0547/330599.

    Montiano◗Momenti per adulti e bambini

    AMontianolaProlocoorganizzaunaserieditomboleal centroculturale "SanFrancesco".L’appuntamentoèperil 23e 24dicembre,1,2,3,5 e6 gennaioalle20,30.Durantelaseratadel24,peri piùpiccoli,arrivaBabboNataleconisuoidoni.AMontenovo,frazionediMontiano,la Prolocoorganizza"Natalesottol’albero",unmomentodifestainpiazzail 25dicembrealle20,30.

    Longiano◗Concerto gospel e spettacolo

    Tradizionale concerto gospel al teatroPetrella di Longiano il 23 dicembrealle 21. Si esibiranno le "SerenitySingers" di Baltimora. Costo delbiglietto: 15 euro. Sabato 26dicembre, alle 16, in piazza Tre Martiri,spettacolo natalizio di musicaitinerante con la "Marchin’ Band".

    Presepe della Marineria a Cesenatico

    (foto Cristiano Riciputi)

    Cesena◗Capodanno all’Osservanza

    Ultimo dell’anno solidale alla parrocchiadell’Osservanza di Cesena. L’appuntamento èrivolto in particolare alle persone sole,povere, anziane e immigrate. La festa inizieràalle 20 con un breve momento di preghiera,seguiranno cenone e animazioni. Per chivolesse partecipare e contribuirenell’organizzazione, tel. 0547.611200.

    Rubicone◗Festa per la zona pastorale

    Festa di Natale e di fine anno perragazzi e ragazze dagli 11 ai 16 annidella Zona Pastorale Rubicone-Rigossa. L’appuntamento è perdomenica 27 dicembre alle 19 presso laparrocchia di Bulgaria. In programmacena a base di pizza e grande tombola.

    Cesena◗Eventi a Sant’Egidio

    Riccoprogrammadi appuntamentinatalizialla parrocchiadiSant’EgidiodiCesena:latombolasiterràsabato26dicembree mercoledì6 gennaioalle16,mentreil5 gennaioalle15.30è lavoltadellarassegnadeipresepie perconcludere,domenica10gennaio,è inprogrammaalle21 larassegnadelle’Pasquelle’.

    ❚❚ Ampia la proposta in alta valle, fra Bagno di Romagna e San Piero

    Fra concerti, mercatini e degustazioniFino al 6 gennaio, tutti sul trenino di Na-tale che collegherà Bagno di Romagna(piazza Ricasoli) con San Piero in Bagno(piazza Allende). Orari: feriali dalle 15 alle19; festivi e pre-festivi dalle 10 alle 12 e dal-le 15 alle 19. L’iniziativa è a cura dell’asso-ciazione sportiva dilettantistica Bagnese.Immancabile la tombola natalizia, il piùclassico degli appuntamenti delle feste.L’associazione ’Per le vie sampierane’ haorganizzato una serie di serate al teatroGaribaldi di San Piero in Bagno (ore 21):23, 27 e 30 dicembre, 2 e 4 gennaio.E’ dedicata ai più piccoli "Il violino magi-co … quasi una fiaba", escursione al Sen-tiero degli gnomi che si tiene la vigilia diNatale. Il ritrovo è alle 14.30 in piazza Ri-casoli a Bagno di Romagna. L’iniziativa è acura dell’associazione ’Esplora montagne’.Il Comitato cittadini di Valgianna celebrala vigilia di Natale con una serata convi-

    viale a base di brulè, panettone e tombo-la. Il ritrovo è alle 20.30 al ristorante For-celli, nella frazione di Bagno di Romagna.Secondo e ultimo appuntamento con larassegna ’Jazz’n bells’, promossa dall’as-sociazione culturale Jazzlife di Cesena. Sa-bato 26 dicembre è la volta dei ritmi gipsy 

     jazz del ’Giò Belli Jazz Manouche Quartet’che presenterà il cd ’Good morning Djan-go’. Al termine del concerto seguirà unadegustazione di prodotti tipici.Proseguono i mercatini di Natale a Bagnodi Romagna. Domenica 27 dicembre pertutto il giorno le bancarelle riempiranno ilcentro storico e dalle 15 alle 17 si terrà ilconcerto gospel ’ The New Jesus’StarlightsGospel Choir & Orchestra’.L’accademia musicale della Romagna To-scana, diretta dal maestro Ezio Monti,propone il classico Concerto di Natale.

     Appuntamento domenica 27 dicembreal-

    la Basilica di Santa Maria Assunta di Ba-gno di Romagna alle 18, con musiche diMozart, Vivaldi, Haendel e della tradizio-ne natalizia con il quartetto vocale ’Allegrogiusto’. Ingresso gratuito.L’associazione "Per le vie sampierane" or-ganizza a San Piero in Bagno il 30 dicem-bre e il 4 gennaio due pomeriggi con la-boratori per bambini. L’appuntamento ènell’atrio del palazzo comunale dalle14.30 alle 18.

     A Bagno di Romagna il 2016 si apre con ilclassico Concerto di Capodanno, a curadell’accademia musicale della RomagnaToscana, che chiude la XXI° edizione del-la rassegna ’Natura in concerto’. Alla Basi-lica di Santa Maria Assunta alle 18 si alter-neranno musiche di Schubert, Franck, B.Marcello, Vivaldi e Rossini. Ingresso gra-tuito.

    Bagno di Romagna◗"Don Virgilio Resi"

    Torna il tradizionale appuntamentocon "Degustibus", la cena dibeneficenza organizzata

    dall’associazione "Don Virgilio Resi".L’iniziativa si terrà il 29 dicembre alladiscoteca Evt di Bagno di Romagna alle20. Per informazioni e prenotazioni:cell. 335.1336416, telefono0543.903391.

    Longiano◗Un evento per la "Don Oreste Benzi"

    Domenica27dicembre,dalle10alle 19,saràpossibilemuoversifrale bancarellediunmercatinodi Nataleeascoltaremusicadalvivo.Alle21,alteatroPetrella,

    concertodi"Simone&theChristmasband".L’ingressoèa offertalibera.Il ricavatoandràal centrodiurno"DonOresteBenzi"diSanTomaso.Domenica3gennaio,alle16,cisarà alteatroPetrellaun"Concertodibuonanno"conlalongianeseGiuliaGorialpianoforte.L’ingressoè gratuito.

    Bagno e San Piero◗Pasquella itinerante

    La sera del 5 gennaio per le vie deipaesi e all’interno dei locali di Bagno eSan Piero, i "pasquellanti" mascherati

    intonano stornelli ricchi storia e disatira e tradizionali canzoni dedicateal Natale e all’Epifania. Perinformazioni: Iat tel. 0543.911046.

    Cesenatico◗Pasquella a Bagnarola/Villalta

    Lecomunitàdi Bagnarolae Villaltafesteggianol’Epifania.Martedì5 gennaioalle20,45festaa Bagnarolaneilocali

    parrocchiali,mentreil 6gennaio dalle15momentoconvivialea Villalta,inparrocchia.Ci sarannoi Pasquaroli,animazione,rinfresco.

    Cesena/Cesenatico◗Eventi con Avsi

    InPiazzaconlaBefana,eccoilmomentodifestaconlefamiglieei bambinidellacittàorganizzatodaAvsi.L’appuntamentoèperil6 gennaiodalle15alle

    18inpiazzaGiovanniPaoloIIa Cesena.Musicaegiochiaccompagnerannol’arrivo dellaBefana.IlMercatinosolidale organizzatoda Avsisarà apertofinoal7 gennaiodalle10,30alle12,30edalle15alle19 pressoi localidella parrocchiaSan Giacomo,sulporto canalea Cesenatico.

    Longiano/Montiano

    Pasquaroli nei paesiper festeggiarel’Epifania

    A Montiano nel centro culturale"San Francesco" il 4 gennaioalle 20,30 è in programma unarassegna di Pasquaroli. Il 5gennaio alle 21 l’appuntamentoè con la Befana della Pro loco.

    In piazza tre Martiri a Longianola Befana arriva il 6 gennaioalle 15. Sarà presente la Proloco con dolci, castagne e vinbrulè. Alla sera, alle 21, siesibiranno al teatro Petrella iPasquaroli di Longiano.L’ingresso è a offerta libera. Ilricavato andrà al centro diurno"don Oreste Benzi" di SanTomaso.

    24 dicembre

    Cesenatico:sindaco e parrocosvelano la natività

    A San Giacomo, dopo la Messa dimezzanotte, il parroco don GianPiero Casadei e il sindacoRoberto Buda saliranno sullabarca della Natività del presepedella marineria e toglieranno ilvelo alla statua del Bambino. Aseguire, nei locali parrocchiali,ci sarà un momento convivialecon panettone, vin brulè e loscambio degli auguri.Il presepe sul Portocanalerappresenta una delle opere piùoriginali. Le statue sono inlegno di cirmolo e ogni anno neviene aggiunta una. Gli abitisono in tessuto protetti concera.

    Il primo e il 6 gennaio

    Cesenatico, a San Giacomoconcerto e arrivo dei Re magiSanGiacomoapreil nuovoannocon unconcerto,inprogrammavenerdi1gennaioalle 16nella chiesaparrocchiale,concertoinonorediMaria ReginadellaPace.Si esibiràilcoro TerraPromessadirettodaMarcoBalestri.Fra isostenitoriAdria Pesca.Mercoledì6gennaio,inoccasionedella festadell’Epifania,laparrocchiadi SanGiacomo,incollaborazioneconil MuseodellaMarineria,allestiràunasacra rappresentazionedell’arrivodeiReMagi, alle15.30davanti allachiesa.L’iniziativa,alla suaquintaedizione,hasuscitatoin questianni notevolepartecipazioneda partedei cittadinidi Cesenaticoe deinumerosituristipresenti.Questo sempliceteatropopolarevuoleessereunmomentodi festae intendeeducareibambiniall’importanzadella festareligiosa,aiutandocosìtutti ipresentiavivereprofondamenteecon gioial’Epifania,manifestazionediGesù.ITreRe arriverannolungoilcanalein barcaesaranno accoltiinpiazzaPisacanedaibambinidel catechismoe delCoro deiBambinidiSanGiacomo.L’iniziativaèstata realizzatagraziealcontributodella BancadiCreditoCooperativodi Saladi Cesenatico,della Gesturistealpatrociniodel ComunediCesenatico

    Le 4 paginesono state realizzate

    grazie a Barbara Baronio,Terzo Spada,

    Matteo Venturi, Francesca Siroli,

    Piero Spinosi, Maeba Cangini

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    Cesena◗Coro dei giovani a Bulgarnò

    Serata di musiche natalizie nellachiesa di Bulgarnò (Cesena). Saràil coro parrocchiale dei giovani a

    proporre canti della tradizionepopolare e altri brani noti algrande pubblico. L’appuntamentoè per domenica 27 dicembre, coninizio alle 21.

  • 8/20/2019 Corriere Cesenate 46-2015

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    Giovedì 24 dicembre 201514   Speciale

    Gatteo

    Festa in piazzail primo gennaio

    Il Comune di Gatteo organizza latradizionale festa di Capodanno ilprimo gennaio, in piazza Vesi, dalle15. Ormai è diventata una tradizioneche Gatteo il primo gennaio propongaun pomeriggio all’insegna dell’allegriae del divertimento, per continuare ascambiarsi gli auguri, a ballare e abrindare. Tanti saranno gli ospiti che sialterneranno sul palco per augurare amodo loro un buon inizio 2016. Comenegli anni passati non poteva mancareMoreno ‘Il Biondo’: liscio e musica daballo la faranno da padroni e aprirà ledanze questo artista locale insiemealla sua orchestra. Saliranno poi sulpalco gli OxxxA che riscalderannol’ambiente con musica moderna.

    Cesenatico◗Mostra fotografica

    Al museo della Marineria è allestita fino al10 gennaio la mostra di Stefano Benazzo"Luoghi di abbandono" dedicata alle navi

    di ogni tipo ed epoca, dalle carcasse deivelieri abbandonati sulle coste dellaPatagonia ai moderni mercantili già corrosidalle onde e dalla ruggine. E’ aperta ilsabato, la domenica e i festivi dalle 10 alle12 e dalle 15 alle 19.

    Cesena flash

    Per ricordare AliceNel 150esimo compleanno del libro diLewis Carrol "Le avventure di Alice nelpaese delle meraviglie", la galleria d’artecontemporanea "Il Vicolo" ospita fino al30 gennaio la mostra "Alice… un buon’non compleanno’" a cura di MarisaZattini e Augusto Pompili. Sono esposteopere di 13 artisti. Si può visitare dallunedì al sabato dalle 9 alle 12 e dalle15,30 alle 19,30. Chiuso il giovedì.

    Corali al teatro BonciLa rassegna musicale " Cesena canta"delle Corali della città e del territorioavrà il gran finale al Bonci domenica 3gennaio alle 21 quando canterannoinsieme. L’orchestra del Conservatorioeseguirà musiche di Bach, Mozart, Saint-Saens e Strauss. L’ingresso è gratuito.I cori Alio Modo Canticum e Santa Cecilia proporranno canti natalizirispettivamente il 24 dicembre alle 16 nelsantuario del Suffragio e nella chiesa diSan Bartolo il 27 dicembre alle 21.

    Capodanno in piazzaL’associazione Vivere il Tempo e il Comunehanno programmato la festa di fine annoin piazza del Popolo. Dalle 21 alle 24suonerà l’orchestra "Luca Bergamini".Proseguirà, dopo il saluto e l’auguriodelle autorità, con la band "JoeDibrutto". Saranno distribuiti thè caldo,ciambella e panettone.

    Conferenzaalla MalatestianaIl "Mantello di san Martino", la comunitàPapa Giovanni XXIII e l’Unione dei ComuniValle del Savio hanno chiamato padreLuca Vitali a tenere una conferenza

    domenica 3 gennaio alle 16,30 nella salalignea della Malatestiana. Missionariodella comunità di Villaregia, coordinatorediocesano del progetto di accoglienza eospitalità dei rifugiati della Caritas diFoggia, parlerà sul tema "L’urgenza dellapace sulla strada con i profughi".

    Cesena◗Festa dei santi Innocenti

    La comunità Papa Giovanni XXIII e ilCentro aiuto alla vita invitano allaMessa che sarà celebrata lunedì 28dicembre alle 18 nella chiesadell’Osservanza. Si farà memoria ditutti i piccoli la cui vita è stata

    spezzata con l’aborto, la guerra e inaufragi in mare.

    Cesena◗Danza e musica al Bonci

    Il "Ballet of Moscow" presenteràdomenica 27 dicembre alle 21 "Il lago deicigni" e lunedì 28 "La bellaaddormentata". La compagnia "CorradoAbbati", mercoledì 6 gennaio alle 15,30,porterà in scena "My fair lady" di Alan Jay

    Lerner, musiche di Frederick Loewe.

    Cesena◗Chiamatemi Francesco

    E’ il film di Daniele Luchetti su papa Francescoche sarà in visione al Victor di San Vittorevenerdì 25, sabato 26, domenica 27 e martedì29 dicembre alle 21.Sullo schermo venerdì 25 alle 17, sabato 26 edomenica 27 alle 15 e alle 17 "Snoopy &

    Friends-il film dei Peanuts" di Steve Martino.Ingresso 3,50 euro.

    Mercato Saraceno◗Cinema al Dolcini

    Continua la programmazione di film al teatroDolcini. Sabato 26 e domenica 27 dicembre alle16 sullo schermo "Il viaggio di Arlo" del registaPeter Sohn. Giovedì 31 dicembre, sabato 2 edomenica 3 gennaio alle 21 "Marguerite" diXavier Giannoli. Ingresso 5 euro, ridotto 3 euro.

    Bagno di Romagna◗I nostri nonni in trincea

    Si può visitare fino al 6 gennaio al Palazzodel Capitano la mostra sui caduti delcomune di Bagno nella Grande Guerra.Apertura il venerdì e il sabato dalle 16 alle18 e dalle 20,30 alle 22; la domenica dalle10 alle 12 e dalle 16 alle 18. Il 29 e il 30dicembre e dal 4 al 6 gennaio dalle 16 alle

    18 e dalle 20,30 alle 22.

    Cesenatico◗Concerto di fine anno

    Lirica, operetta e canzoni napoletane nelgran concerto di fine anno al teatrocomunale giovedì 31 dicembre alle 21 a

    cura dell’associazione lirica romagnola"Magia di operetta". Interpreti JeanBennet, Letizia Sciuto, Barbara Amaduzzi,Paolo Gabellini, Mirco Rocchi e OrnelloGiorgetti. Ingresso palchi e platea 20 euro,loggione 10.

    Sarsina◗Mostra collettiva

    Fino al 10 gennaio rimarrà aperta nella sala divia IV Novembre la mostra di Lucio Cangini,Giorgio Cavina e Anny Wernert "Messaggeri dipace. Incontri e dialoghi di arte sacra" che hacome riferimento storico e culturale l’anticaDiocesi. Si può visitare tutti i giorni dalle 16 alle18, la domenica e i festivi dalle 10 alle 12 edalle 16 alle 18.

    Sarsina◗Film al Silvio Pellico

    Nuova programmazione cinematograficaal teatro parrocchiale da dicembre agennaio. Sabato 26 alle 21 e domenica 27alle 15,30 e alle 21 sullo schermo il filmd’animazione "Inside out". Venerdì 1,sabato 2 alle 21 e domenica 3 gennaioalle 15,30 e alle 21 "Star Wars-episodioVII". Ingresso 5 euro, 3 per bambini finoai 10 anni.

    Cesena◗Pellegrinaggio al Monte

    L’associazione Umana Dimora organizza ilXXI pellegrinaggio di ringraziamento di fineanno per domenica 27 dicembre. Alle 8,15ritrovo all’oratorio di Madonna dell’Ulivo.Poi pellegrinaggio fino alla basilica delMonte dove, alle 11, sarà celebrata laMessa. Alle 13 pranzo. Iscrizioneobbligatora allo 0547/1858509;338/3066651.

    Cesenatico◗Concerto al Comunale

    Si terrà sabato 26 dicembre alle 17 ilconcerto del coro polifonico "Ad Novas"diretto da Monica Poletti. Parteciperà

    l’orchestra "Giovanni Lettimi" di Rimini,diretta da Gian Luca Gardini. Inprogramma musiche di Mozart, Strauss,Dvorak e brani della tradizione natalizia.Ingresso 5 euro.

    Cesenatico◗Musica irlandese

    Concerto di musica tradizionaleirlandese, sabato 16 gennaio, alle21.15, al teatro comunale. Ilricavato della serata sarà devolutoper le Tende di Natale e laFondazione Sacro Cuore. Costo delbiglietto 15 Euro. Per informazioni

    339 2474610.

    Cesena, eventi a VillachiavicheAnche a Villachiaviche il Natale porta diversieventi. Durante la Messa di mezzanotte si terrà lalettura dei Sermoncini da parte dei bambini, comesi usava un tempo. Così anche nelle Messe delgiorno saranno letti i Sermoncini dei bambini. Dal28 al 30 dicembre i ragazzi vengono invitati alla tregiorni a Sant’Agata Feltria, con incontri, uscite,testimonianze, giochi, servizi in autogestione. Iragazzi delle superiori prolungheranno la tre giorni

    facendo per loro una due giorni, fino al primogennaio, includendo anche la festa di Capodanno.Sabato 2 gennaio è prevista la gita a Città diCastello per visitare i presepi. Domenica 3 alle 17 siterrà una tombola in parrocchia. Nel pomeriggiodel 5 il gruppo dei giovani Pasquaroli visiterà lefamiglie che ne faranno richiesta. Nel pomeriggiodel 6 gennaio si terrà la festa della Befana, conproiezione delle foto dei presepi del concorso.

    Cervia◗

    Presepe viventeL’associazione culturale Stella Maris diCervia organizza un grande presepevivente itinerante. Si svolgerà sabato 26dicembre dalle 15,45 con partenza daviale Roma. Prima scena in piazzaGribaldi, le successive scene in piazzaledei Salinari.

    Cesenatico◗Fino al 10 gennaio il Santa Claus Village

    Continua fino al 10 gennaio l’attività del Santa Claus Village, in centro città. Imercatini (a ingresso libero) si svolgono tutti i giorni dalle 10 alle 19 in via AnitaGaribaldi e via Leonardo da Vinci. Nel museo della Marineria è allestito il presepeartistico meccanico (visitabile tu


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