TERZA LEZIONE

CORSO BASE DI FOTOGRAFIA ED ELABORAZIONE DIGITALE

MARTEDÌ 23 APRILE 2019

CHE COSA È LA PROFONDITÀ DI CAMPO?

LA PROFONDITÀ DI CAMPO È LA PORZIONE A FUOCO DELL’IMMAGINE.

UN’ALTA PROFONDITÀ DI CAMPO EQUIVALE AD UNA SCENA COMPLETAMENTE A FUOCO (DIAFRAMMA CHIUSO)

UNA BASSA PROFONDITÀ DI CAMPO EQUIVALE AD UNA SCENA CON A FUOCO SOLO UNA PARTE DELL’IMMAGINE

(DIAFRAMMA MOLTO APERTO)

ALL’AUMENTARE DELL’APERTURA DEL DIAFRAMMA LA PROFONDITÀ DI CAMPO DIMINUISCE, E VICEVERSA

PIANO DI MESSA A FUOCO

PIANO DI MESSA A FUOCO

CHE VALORE ISO MI CONVIENE USARE SE VOGLIO SCATTARE SU UNA SPIAGGIA ASSOLATA, IN ESTATE?

ISO 100-200 LA SCENA È GIÀ LUMINOSA, QUINDI POSSO TENERE LA SENSIBILITÀ DEL SENSORE AI VALORI

MINIMI

CHE VALORE DEL DIAFRAMMA MI CONVIENE USARE SE VOGLIO SCATTARE UN RITRATTO SFOCATO?

GRANDI APERTURE DEL DIAFRAMMA QUINDI VALORI INFERIORI A F 4

E QUINDI AVERE UNA RIDOTTA PROFONDITÀ DI CAMPO

F 1.8

E SE INVECE VOGLIO SCATTARE UN PAESAGGIO CON UNA RIDOTTA PROFONDITA’ DI CAMPO?

SEMPRE GRANDI APERTURE DEL DIAFRAMMA QUINDI VALORI INFERIORI A F 4

E QUINDI AVERE UNA RIDOTTA PROFONDITÀ DI CAMPO

SE STO SCATTANDO UNA SCENA POCO LUMINOSA A MANO LIBERA E CON OBIETTIVO 18mm

LA MACCHINA MI SUGGERISCE ESPOSIZIONE CON TEMPO DI 1/5s VA BENE?

NO! PERCHÉ POTREI OTTENERE UNA FOTO MOSSA, DEVO CAMBIARE IL VALORE DEL TEMPO PER AVERLO ALMENO DI 1/20s

(compensando quindi con diaframma e/o iso)

ISO SENSIBILITÀ DEL SENSORE NEI CONFRONTI DELLA LUCE PRESENTE NELLA SCENA

VALORI ISO BASSI : SCENE MOLTO LUMINOSE

VALORI ISO ALTI : SCENE POCO LUMINOSE

DIAFRAMMA

DIAFRAMMA APERTO (VALORI BASSI): LA FOTO È PIÙ LUMINOSA

LO SFONDO È SFOCATO SI UTILIZZA PER FOTOGRAFIA DI RITRATTO E PER ISOLARE IL SOGGETTO DALLO SFONDO

DIAFRAMMA CHIUSO (VALORI ALTI): LA FOTO È PIÙ SCURA

LO SFONDO È TUTTO NITIDO SI UTILIZZA PER FOTOGRAFIA DI PAESAGGIO E PER AVERE TUTTO A FUOCO

FORO A DIMENSIONE VARIABILE NELL’OBIETTIVO CHE LASCIA PASSARE LA LUCE

TEMPO DI SCATTO

TEMPO BREVE DI SCATTO: LA FOTO È MENO LUMINOSA SI CONGELA L’AZIONE SI UTILIZZA PER SOGGETTI IN MOVIMENTO

TEMPO LUNGO DI SCATTO: LA FOTO È PIÙ LUMINOSA SI TRASMETTE IL MOVIMENTO È NECESSARIO USARE UN TREPPIEDE

TENDINA POSTA DAVANTI AL SENSORE, CHE CON LA SUA APERTURA/CHIUSURA DETERMINA LA QUANTITÀ DI LUCE CHE ARRIVA A QUEST’ULTIMO

MODALITA’ DI SCATTO SEMI AUTOMATICHE

INQUADRANDO IL SOGGETTO LA MACCHINA MISURA LA QUANTITA’ DI LUCE TRAMITE L’ESPOSIMETRO INTERNO

MODALITA’ PROGRAM P

IMPOSTIAMO GLI ISO IN BASE ALLE CONDIZIONI DI LUMINOSITA’

LA MACCHINA SCEGLIE IL VALORE DEL

TEMPO DI SCATTO

E DELL’APERTURA DEL DIAFRAMMA

MODALITÀ DI SCATTOAUTO - MANUALE - SEMIAUTOMATICO

IL SELETTORE DI MODALITÀ COSTITUISCE IL CUORE DELLE OPZIONI CREATIVE DI UNA MACCHINA FOTOGRAFICA, ED È DA QUI CHE POTETE INIZIARE A PADRONEGGIARE CON GLI ASPETTI CHIAVE

DELL’ESPOSIZIONE

ESPOSIZIONE MANUALE

L’ESPOSIMETRO INTERNO È ATTIVO, MA NON INTERVIENE SULLA SCELTA DEI PARAMETRI

IL FOTOGRAFO DECIDE LA GIUSTA COMBINAZIONE DI ISO, TEMPO E DIAFRAMMA

IN BASE ALLA FOTOGRAFIA CHE VUOLE OTTENERE

MODALITA’ MANUALE

DECIDIAMO NOI IL:

TEMPO DI SCATTO

DIAFRAMMA

ISO

(ALCUNE FOTOCAMERE CONSENTONO DI MANTENERE

GLI ISO AUTOMATICI ANCHE IN MODALITÀ MANUALE)

POSSIAMO INTERVENIRE ANCHE SU:

BILANCIAMENTO DEL BIANCO (ANCHE AUTOMATICO)

FLASH

L’ESPOSIMETRO INTERNO E’ ATTIVO, MA CI SUGGERISCE SOLO LA CORRETTA ESPOSIZIONE

SECONDO IL SOFTWARE DELLA MACCHINA

MODALITA’ DI SCATTO

MOD. SEMIAUTOMATICA

POSSIAMO DECIDERE NOI ARBITRARIAMENTE UN SOLO PARAMETRO DI SCATTO,

E LA FOTOCAMERA REGOLERÀ DI CONSEGUENZA GLI ALTRI

PRIORITÀ DI TEMPI: S / TV

PRIORITÀ DI DIAFRAMMI: A / AV

MODALITA’ DI SCATTO SEMIAUTOMATICHE

PRIORITA’ DI TEMPO S/TV:

DECIDIAMO NOI IL VALORE DEL TEMPO DI SCATTO, LA MACCHINA DECIDE DI CONSEGUENZA IL VALORE DEL DIAFRAMMA.

POSSIAMO INTERVENIRE INOLTRE SU ISO,

COMPENSAZIONE ESPOSIZIONE, BILANCIAMENTO DEL BIANCO E FLASH.

PRIORITA’ DI DIAFRAMMA A/AV:

DECIDIAMO NOI IL VALORE DELL’APERTURA DEL DIAFRAMMA, LA MACCHINA DECIDE DI CONSEGUENZA IL VALORE DEL TEMPO DI SCATTO.

POSSIAMO INTERVENIRE INOLTRE SU ISO,

COMPENSAZIONE ESPOSIZIONE, BILANCIAMENTO DEL BIANCO E FLASH.

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MODALITA’ PRIORITA’ DI DIAFRAMMA AV / A

MODALITA’ PRIORITA’ DI DIAFRAMMA AV / A

IMPOSTIAMO GLI ISO IN BASE ALLE CONDIZIONI DI LUMINOSITA’

IMPOSTIAMO IL VALORE DEL DIAFRAMMA,

in base alla fotografia che vogliamo ottenere!

VALORE DIAFRAMMA BASSO

ad esempio f4

CONDIZIONI DI LUCE SARSA

oppure

PER AVERE POCA PROFONDITA’ DI CAMPO (ritratto)

VALORE DIAFRAMMA ALTO

ad esempio f11

CONDIZIONI DI TANTA LUCE

oppure

PER AVERE TANTA PROFONDITA’ DI CAMPO (paesaggio)

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MODALITA’ PRIORITA’ DI TEMPO TV / S

MODALITA’ PRIORITA’ DI TEMPO TV / S

IMPOSTIAMO GLI ISO IN BASE ALLE CONDIZIONI DI LUMINOSITA’

IMPOSTIAMO IL VALORE DEL TEMPO DI SCATTO,

in base alla fotografia che vogliamo ottenere!

VALORE TEMPO DI SCATTO BASSO

ad esempio 1/20s

CONDIZIONI DI LUCE SARSA

oppure

PER TRASMETTERE MOVIMENTO

SE SCATTI A MANO LIBERA ATTENZIONE

AD USARE UN TEMPO DI SCATTO TROPPO LUNGO, CHE POTREBBE DARTI UNA FOTO MOSSA!

REGOLA: SCATTANDO A MANO LIBERA

IL TEMPO MINIMO AFFINCHÉ LA FOTO NON RISULTI MOSSA È USARE UN TEMPO CHE SIA L’INVERSO DEL VALORE DELLA FOCALE DELL’OBIETTIVO

VALORE TEMPO DI SCATTO MOLTO LUNGO

ad esempio 10s

PER TRASMETTERE MOLTO

MOVIMENTO

(NECESSARIO TREPPIEDE O APPOGGIO)

VALORE TEMPO DI SCATTO VELOCE

ad esempio 1/1000s

PER CONGELARE L’AZIONE

(fotografia sportiva o di soggetti in movimento)

AD UN TORNEO SPORTIVO, PER STARE DIETRO ALL’AZIONE DEVO USARE UNA MODAL. SEMIAUTOMATICA (PRIORITA’ DI TEMPO)

PERCHE’ NON POSSO PERMETTERMI DI SBAGLIARE LO SCATTO PER DECIDERE QUALI PARAMETRI IMPOSTARE

1/10s

a mano libera

COMPENSAZIONE ESPOSIZIONE.

NON È DETTO CHE L’ESPOSIZIONE SCELTA DALLA MACCHINA

SIA EFFETTIVAMENTE QUELLA CORRETTA!

POSSIAMO QUINDI INTERVENIRE

ANDANDO A CAMBIARE

L’ESPOSIZIONE SCELTA DALLA MACCHINA

PER OTTENERE UNA SCENA PIU’ CHIARA O PIU’ SCURA

(RISPETTO ALL’ESPOSIZIONE SCELTA DALLA MACCHINA)

COMPENSAZIONE ESPOSIZIONE AE

CI CONSENTE DI INTERVENIRE SUI PARAMETRI CHE LA FOTOCAMERA HA SCELTO, E MODIFICARLI

E’ ATTIVABILE IN TUTTE LE MODALITÀ SEMIAUTOMATICHE NON FUNZIONA IN MANUALE

COMPENSAZIONE ESPOSIZIONE

COMPENSAZIONE ESPOSIZIONE AE

ogni passo della scala, corrisponde ad uno “STOP”

MUOVENDOCI SULLA SCALA DELLA COMPENSAZIONE ESPOSIZIONE ANDIAMO AD OTTENERE UNA FOTOGRAFIA

PIU’ CHIARA O PIU’ SCURA

MODALITA’ PROGRAM P

POSSIAMO ANDARE A MODIFICARE L’ESPOSIZIONE CHE HA SCELTO LA MACCHINA ANDANDO AD AGIRE SULLA COMPENSAZIONE ESPOSIZIONE

SCALA DELLA COMPENSAZIONE ESPOSIZIONE

LA FOTOCAMERA A DECIDERE ALCUNI VALORI, PUOI INTERVENIRE CON LA COMPENSAZIONE DELL’ESPOSIZIONE PER CORREGGERE O SFRUTTARE CREATIVAMENTE L’ESPOSIZIONE, SOTTOESPONENDO O SOVRAESPONENDO A

SECONDA DELLE NECESSITÀ. POTRAI, IN QUESTO MODO, MANTENERE IL CONTROLLO DELLA FOTOCAMERA ANCHE SE STAI UTILIZZANDO UNA DELLE MODALITÀ AUTOMATICHE O SEMI-AUTO, E REGOLARE L’ESPOSIZIONE A

TUO PIACIMENTO AGENDO RAPIDAMENTE SUL TASTINO DEDICATO.

COMPENSAZIONE ESPOSIZIONE

COME FUNZIONA? LA MACCHINA LEGGE LA LUCE PRESENTE NELLA SCENA TRAMITE L’ESPOSIMETRO INTERNO E DECIDE

I PARAMETRI DI SCATTO CHE “SECONDO LEI” SONO GIUSTI

QUESTA TERNA DI PARAMETRI CORRISPONDE AL “PUNTO ZERO” DELLA SCALA DELL’ESPOSIMETRO INTERNO

A QUESTO PUNTO POSSIAMO “FORZARE” L’ESPOSIZIONE INTERNA MUOVENDO A DESTRA O A SINISTRA IL CURSORE

IN MODALITÀ SEMIAUTOMATICA, I PARAMETRI SONO SCELTI DALLA MACCHINA IN MODO DA OTTENERE L’ESPOSIZIONE AL PUNTO ZERO

COMPENSAZIONE ESPOSIZIONE

COME SI ATTIVA?

SI TIENE PREMUTO IL TASTO AE, E SUCCESSIVAMENTE SI RUOTA LA GHIERA A DESTRA O A SINISTRA

COMPENSAZIONE ESPOSIZIONE

COME FUNZIONA?

MUOVENDO IL CURSORE A DESTRA LA SCENA RISULTERÀ SOVRAESPOSTA

RISPETTO ALL’ESPOSIZIONE SCELTA DALLA MACCHINA

MUOVENDO IL CURSORE A SINISTRA LA SCENA RISULTERÀ SOTTOESPOSTA

RISPETTO ALL’ESPOSIZIONE SCELTA DALLA MACCHINA

QUANDO SI USA?L’ESPOSIMETRO,

IN PRESENZA DI SCENE CON ALTO VALORE DI BIANCO O NERO, CREDE CHE LA SCENA SIA RISPETTIVAMENTE TROPPO SOVRAESPOSTA O SOTTOESPOSTA,

ANDANDO QUINDI A BILANCIARE LA SCENA SOTTOESPONENDO O SOVRAESPONENDO

Modalità P: f6.3 - iso 400 - 1/250

Scena sottoesposta

Modalità P: f5.6 - iso 400 - 1/200

Compensazione esposizione +2

Modalità Priorità di diaframma: f11 - iso 100 - 1/2000

Scena sottoesposta

Modalità Priorità di diaframma: f11 - iso 100 - 1/1250

Compensazione esposizione +2

Modalità Priorità di tempo: f4 - iso 200 - 1/800

Scena sovraesposta

Modalità Priorità di tempo: f5 - iso 200 - 1/800

Scena sottoesposta di 2 stop

QUANDO SI USA?In caso di soggetti o troppo chiari o troppo scuri

QUANDO SI USA?IN CASO DI SOGGETTI O TROPPO CHIARI O TROPPO SCURI

QUANDO SI USA?IN CASO DI SOGGETTI O TROPPO CHIARI O TROPPO SCURI

QUANDO SI USA?IN CASO DI SOGGETTI O TROPPO CHIARI O TROPPO SCURI

CONTROLUCE?

NEL CONTROLUCE LA MACCHINA TENDE A SOTTOESPORRE (L’ESPOSIMETRO RILEVA TANTA LUCE)

E QUINDI LA FOTO VERRA’ SCURA.

É NECESSARIO COMPENSARE L’ESPOSIZIONE ANDANDO A SOVRAESPORRE DI QUALCHE STOP

IN TUTTE LE MODALITÀ SEMIAUTOMATICHE PUOI USARE LA

COMPENSAZIONE DELL’ESPOSIZIONE

INTERVIENE SUI PARAMETRI CHE NON ABBIAMO SCELTO NOI!

AD ESEMPIO:

SE STIAMO SCATTANDO IN PRIORITÀ DI DIAFRAMMA, LA COMPENSAZIONE DELL’ESPOSIZIONE AGIRÀ MODIFICANDO

SOLO IL TEMPO DI SCATTO,

LASCIANDO OVVIAMENTE INALTERATO

IL VALORE DEL DIAFRAMMA CHE ABBIAMO IMPOSTATO.

IN MODALITÀ TOTALMENTE

MANUALE

È POSSIBILE USARE LA COMPENSAZIONE DELL’ESPOSIZIONE?

NO!

LA COMPENSAZIONE ESPOSIZIONE NON FUNZIONA IN MOD. MANUALE, POICHÉ SIAMO NOI A DECIDERE SE UNA SCENA DOVRÀ ESSERE CHIARA O SCURA A SECONDA DEI PARAMETRI CHE VADO A SCEGLIERE!

OGNI AUTOMATISMO È DISATTIVATO!

BILANCIAMENTO DEL BIANCO

LA LUCE PRESENTE NELLA SCENA (ARTIFICIALE O NATURALE)

INFLUENZA IL COLORE DELLA FOTO STESSA

SE NON INTERPRETIAMO CORRETTAMENTE LA TEMPERATURA COLORE PRESENTE NELLA SCENA,

POSSIAMO OTTENERE RISULTATI NON GRADITI

BILANCIAMENTO DEL BIANCO

SEBBENE IL VOSTRO OCCHIO NON LO NOTA, FONTI DI LUCE DIVERSA PRODUCONO COLORI DIVERSI

In fotografia, la fonte di luce che usate per illuminare il soggetto può fare una grande differenza nei risultati

BILANCIAMENTO DEL BIANCO

Le differenze nel colore della luce sono espresse in K

Più la temperatura è bassa, e più la luce (e quindi la foto) sarà calda (rossa)

Più la temperatura è alta, e più la luce (e quindi la foto) sarà fredda (blu)

AD ESEMPIO:

SE SCATTIAMO IN UNA STANZA CON PREVALENZA DI LUCI AL TUNGSTENO, E NON CORREGGIAMO IL BILANCIAMENTO DEL BIANCO, OTTENIAMO UNA FOTOGRAFIA GIALLA

SE SCATTIAMO IN UNA STANZA CON PREVALENZA DI LUCI AL NEON, E NON CORREGGIAMO IL BILANCIAMENTO DEL BIANCO, OTTENIAMO UNA FOTOGRAFIA BLU

BILANCIAMENTO DEL BIANCO

LA MAGGIORPARTE DELLE FOTOCAMERE HANNO LA POSSIBILITÀ DI DISINSERIRE IL BILANCIAMENTO AUTOMATICO E OFFRONO UNA SERIE DI OPZIONI PREDEFINITE PER LE FONTI DI

LUCE PIÙ COMUNI

BILANCIAMENTO DEL BIANCODI DEFAULT LA MACCHINA È IMPOSTATA SU AWB

(AUTOMATIC WHITE BALANCE) E TRAMITE L’ESPOSIMETRO INTERNO ANALIZZA LA LUCE NELLA SCENA

E DETERMINA IL BILANCIAMENTO DEL BIANCO CORRETTO PER OTTENERE UNA SCENA NEUTRA.

COME TUTTE LE IMPOSTAZIONI AUTOMATICHE, SPESSO PUÒ DAR LUOGO A RISULTATI NON CORRETTI.

SPESSO L’IMPOSTAZIONE DELLA MACCHINA FATICA A DISTINGUERE IL COLORE DELLA LUCE CHE CADE SU UN SOGGETTO,

DAL COLORE DEL SOGGETTO STESSO.

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BILANCIAMENTO DEL BIANCO

IL BILANCIAMENTO DEL BIANCO PUÒ ESSERE CORRETTO IN POST PRODUZIONE

CONSIGLIO:

SE SCATTI ALL’APERTO CON LUCE DIFFUSA E OMOGENEA PUOI LASCIARE IL BILANCIAMENTO DEL BIANCO IN AUTOMATICO.

SE SCATTI AL CHIUSO, CON ILLUMINAZIONE ARTIFICIALE E MISTA, È CONSIGLIABILE IMPOSTARE UN PRESET DI BILANCIAMENTO

È POSSIBILE UTILIZZARE IL BILANCIAMENTO DEL BIANCO

PER RICREARE NELLA FOTO UNA CERTA “ATMOSFERA”

AD ESEMPIO: SE VOGLIAMO CHE UNA FOTOGRAFIA ABBIA UN EFFETTO PIÙ “CALDO”

POSSIAMO IMPOSTARE UN BILANCIAMENTO DEL BIANCO VERSO TEMPERATURE COLORE PIÙ ALTE, IN MODO DA TRASMETTERE ALLO SPETTATORE LA STESSA

ATMOSFERA PRESENTE NELLA SCENA

TONO CALDO -> PRESET LUCE DIURNA 5200K

TONO FREDDO -> TUNGSTEN PRESET 3200K

TRAMONTO -> BILANCIAMENTO AUTOMATICO

TRAMONTO -> OMBRA PRESET 7000K

GHIACCIO -> BILANC. AUTOMATICO

GHIACCIO -> PRESET FLUORESCENTE 4000K

TONO CALDO -> PRESET NUVOLOSO 6000K

TONO FREDDO -> PRESET FLUORESCENTE 4000K

TONO CALDO - PRESET SHADOW (OMBRA)

TONO CALDO - PRESET SHADOW (OMBRA)

TONO CALDO - PRESET SHADOW (OMBRA)

TONO FREDDO - PRESET TUNGSTEN

TONO FREDDO - PRESET FLUORESCENT

“COMPITI A CASA”

SCATTA:

1 FOTO DI UNA SCENA IN INTERNO IN CONDIZIONI DI BASSA LUCE

CON FONTI DI ILLUMINAZIONE ARTIFICIALI

IMPOSTANDO IL GIUSTO BILANCIAMENTO DEL BIANCO

1 FOTO DI UNA SCENA A LUNGA ESPOSIZIONE DI SERA,

IN MODALITÀ PRIORITÀ DI TEMPO

IMPOSTANDO UN TEMPO MAGGIORE DI 5 SECONDI (UTILIZZA UN TREPPIEDE OPPURE APPOGGIA LA MACCHINA FOTOGRAFICA SU UN APPOGGIO)

(ISO MANUALI)