Corso gratuito di formazione per doCenTi La gestione deLLa

discipLina e La definizione deLLe regoLe e deL confLitto in cLasse

23 - 29 gennaio 20136 -12- 19 febbraio 2013

dalle 16,30 alle 19,30

Presso i locali della ParrocchiaSan Lazzaro e San Vincenzo de’Paolia Piacenza via Emilia Parmense, 71.

Formatore e consulente educativo

maggi marCo

per informazioni e Come isCriversi al CorsoPer iscriversi al corso è necessarioinviare una e-mail oppure contattaretelefonicamente, tramite chiamata o sms, l’operatore del progetto Maurizio Iengo, indicando nome e cognome della persona che vuole iscriversi al corso, un contatto telefonico, un contatto e-mail,ruolo del partecipante.

maurizio iengo349-5544584mau_21@libero.it

Le iscrizioni si raccolgonoentro 21 di gennaio 2013.

desTinaTariDocenti, educatori, psicologi, animatori.N° dei partecipanti da un minimodi 10/12 a un massimo di 40

il Corso di formazioneè propedeuTiCo per poTer realizzare aTTiviTà nelle Classi all’inTerno del progeTTo eduCaTori di sTrada in Cui almeno un doCenTe per Consiglio di Classe deve averlo seguiTo.

Chi è il formaTore?

Marco Maggi, consulente educativo, formatore Metodo Gordon per docenti, genitori e operatori socio-sanitari, ha lavorato presso diversi enti pubblici e privati all’interno di gruppi appartamento, comunità alloggio, attività di educativa di strada, lavoro di comunità. Da circa 20 anni prevalentemente realizza attività formative di promozione della salute nelle scuole di ogni ordinee grado. È coordinatore di progetti di prevenzione per alcuni comuni e agenzie educative.

È autore e curatore di diverse pubblicazioni, su tematiche della prevenzione del disagio giovanile, educazione socio-affettiva, bullismo e comportamenti a rischio. Specializzato in Pastorale della salute attraverso un corso biennale della Conferenza Episcopale Piemontese – Consulta regionale per la pastorale della salute. Da alcuni anni ha approfondito il tema del lutto, in modo specifico in riferimento ai bambini e gli adolescenti. È stato membro della Commissione Nazionale sul Bullismo ed è consulente per la realizzazione del Sito www.smontailbullo.it del Ministero Pubblica Istruzione ed è redattore del sito www.bullismo.info

ParrocchiaSan Lazzaro e San Vincenzo de’Paoli

Piacenza

Che Cos’è e Cosa vuole promuovere il progeTTo “sTrade di CresCiTa”

La crescente difficoltà ad “agganciare” i pre-adolescenti e adolescenti in efficaci esperienze educative nelle istituzioni (es. scuola, parrocchia, centri di aggregazione, ecc…) e la constatazione che episodi di cronacache a vario titolo coinvolgono i giovani sono in aumento, senza contare tutto il “sommerso” delle storie dei ragazzi e ragazze di cui solo in parte gli adulti vengono a conoscenza, e la difficoltà di questi ultimi di sapere essere di aiuto al processo di crescita dei minori, sono state le motivazioni che hanno mosso la Parrocchia di San Lazzaro, ad attivarsi per promuovere una iniziativa di questo tipo. Progetto “Strade di crescita” di propone di realizzare percorsi educativi rivolti ai gruppi-informali di pre-adolescenti e adolescenti nei luoghi dove essi si ritrovano (es. panchine, bar, ecc…), ma anche nei contesti formali (es. scuola, centri aggregativi, ecc…) e formazione agli adulti di riferimento e opinion leader che sono in contatto con loro.

ambiTo TerriToriale e desTinaTari del progeTTo/iniziaTiva

Il contesto nel quale si vuole realizzare il presente progetto è la “Circoscrizione 4” di cui fa parte laparrocchia di San Lazzaro (Piacenza). La circoscrizione ha circa 20.000 abitanti censiti, di cui la popolazione in fascia d’età 11 – 18 anni risulta essere composta da circa 1000 persone. Nella circoscrizionei minori in carico ai servizi sono 813 (0-18 anni) di cui 112 hanno Provvedimenti Giudiziari a carico.I nuclei familiari in carico sono infine 430.

ConTenuTi del Corso

In questi ultimi anni “tenere la disciplina” è un problema crescente per molti docenti. È ormai consolidatoche lavorare all’interno della classe, per diversi docenti, sia oggi molto più difficile che nei precedenti decenni. Diverse sono le con-cause di queste problematicità: prendendo spunto da questi elementi di criticità, il corso di formazione vuole aiutare i docenti a comprendere i vari fattori che interagiscono fra loro e cercare di trovare le strategie per migliorare la gestione della classe, della disciplina e del conflitto.

Tempi di realizzazione

Il corso sarà strutturato in quattromoduli Totale ore: 15 ore

desTinaTari

N° dei partecipanti da un minimodi 12 a un massimo di 40.

meTodologia

Il Corso formativo è disegnato in modo da integrare l’acquisizione di competenze su tre piani fondamentali: Esperienziale; Teorico; Della crescita personale.Il corso promuove la partecipazione attiva dei partecipanti e la creazione di un gruppo di apprendimento mediante l’applicazione di: Metodi attivi utilizzazione della pedagogia dell’innesto collegamento teoria-prassi

sTrumenTi

Tracce formative;lavoro in gruppo;scambio tra i partecipanti;dispense integrative dei temi trattati;Giochi interattivi;Visione di video;Simulate… ecc.

riferimenTi TeoriCi

Psicologia di comunità si può definire come un’area di ricerca e di intervento sui problemi umani e sociali, che si rivolge in modo particolare all’interfaccia tra la sfera personale e quella collettiva, tra la sfera psicologica e quella sociale. Temi imprescindibili, di questo riferimento teorico, sono il saper entrare empaticamente in contatto con la persona ed i gruppi cui fornire aiuto, il concetto di Empowerment, l’attenzione alla dimensione psicosociale dell’intervento psicologico, la sensibilità alla dimensione culturale, e l’implementazione di tecniche di auto-mutuo aiuto.

Psicologia umanistica è conosciuta anche con l’appellativo di Terza Forza, si sviluppa nell’ambito del pensiero psicologico con una prospettiva sociale agli inizi degli anni Settanta negli U.S.A. ad opera di Abraham Maslow e di Carl Rogers che individuarono nel bisogno di crescita e di affermazione le principali spinte di ogni comportamento umano e nel senso di autostima il presupposto fondamentale dell’equilibrio personale. L’ idea centrale di tale approccio è il tentativo di definire un nuovo concetto di “salute”. L’individuo “sano”, in questa prospettiva, sarebbe colui che giunge alla propria “autorealizzazione”, al pieno sviluppo delle proprie potenzialità, colui che diventa ciò che è, e non un semplice “adattato”.

Psicologia positiva designa una prospettiva teorica ed applicativa della psicologia che si occupa dello studio del benessere personale, costrutto al centro della qualità della vita. Essa enfatizza il ruolo fondamentale delle risorse e potenzialità dell’individuo.

TemaTiChe TraTTaTe ConTenuTi

modulo 1La convivenza civile

e l’educazionealla legalità nella scuola

1. Presentazione corso2. Motivazioni attese – timori dubbi3. La convivenza civile el’educazionealla legalità nella scuola

modulo 2La gestione del gruppo

classe e deglialunni difficili

1. Leggere un gruppo classe2. Gestire un gruppo3. Comprendere le difficoltà è punti di forza4. Alunni difficili

modulo 3modulo 4

Regole e disciplinaa scuola e in classe

1. I cambiamenti socio culturali 2. Le regole prescrittive3. Le regole discrezionali 4. Trasgressioni e sanzioni

modulo 5La gestione del

conflitto in classe

1. Gli stili di conflitto2. Il litigio3. Il problem solving