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Cover 3 2004 (Page 5)

Date post: 07-Apr-2022
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V ergiate V ergiate Cappelletta Votiva Madonna di Caravaggio Via Don Locatelli - Vergiate Foto: Antonello Melone www.comune.vergiate.va.it www.comune.vergiate.va.it Anno 27 - Giugno 2005 - n. 2 - Euro 2,07 COPIA OMAGGIO Tariffa R.O.C.: “Poste Italiane s.p.a. - Spedizione in abbonamento postale D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n.46) art. 1, comma 1, DCB (VARESE) Periodico di vita cittadina a cura dell’Amministrazione Comunale I CONTI DELL I CONTI DELL ’ANNO 2004 ’ANNO 2004 Dati, risultati e confronto con il triennio precedente L L ’EST ’EST A A TE DEI RA TE DEI RA G G AZZI AZZI Tante le proposte sul territorio
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VergiateVergiate

Cappelletta Votiva Madonna di Caravaggio Via Don Locatelli - VergiateFoto: Antonello Melone

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Periodico di vita cittadina a cura dell’Amministrazione Comunale

I CONTI DELLI CONTI DELL’ANNO 2004’ANNO 2004Dati, risultati e confronto con il triennio precedente

LL’EST’ESTAATE DEI RATE DEI RAGGAZZIAZZITante le proposte sul territorio

Molto spesso il Comune di Vergiate hafatto un pò da pilota, da laboratoriosperimentale, in alcuni campi dell’atti-

vità amministrativa e a ribadire questa suaspiccata attitudine ha deciso, a partire da que-st’anno, primo tra i Comuni della provincia di

Varese e tra i primi in tutta Italia, di procedere alla stesura eredazione del Bilancio Sociale.

Per sapere di cosa si tratta abbiamo interpellato il Sindacodi Vergiate, Ilio Pansini

L) Sindaco, cos’è il Bilancio Sociale?S) E’ un nuovo strumento che consente di presentare ai cit-tadini l’insieme delle attività amministrative del Comune econtemporaneamente poter misurare gli effetti sociali dellescelte fatte e l’indice di gradimento. E’ sicuramente unagrossa novità per gli organismi pubblici e gli enti locali inquanto si tratta di uno strumento utilizzato finora solo dalleaziende ma certamente si inserisce molto bene nelle attivi-tà che un ente pubblico deve sostenere e portare avanti,proprio per le sue caratteristiche.

L) Ci spieghi meglio quali sono i vantaggi derivanti dal-l’introduzione del Bilancio Sociale.S) Credo vada fatta una premessa. Il Bilancio Sociale vienefatto a consuntivo, in quanto analizza le scelte e i risultatiperseguiti dall’amministrazione e cerca di capire se questihanno avuto o avranno un riflesso nell’organizzazionesociale della comunità. Nel caso specifico di Vergiate, perquesta prima volta cogliamo l’occasione della fine del man-dato dell’amministrazione, in scadenza nel 2006, per fareun Bilancio Sociale di tutto il mandato, a partire dunque dal2001; ma l’impegno assunto è quello di farlo diventare unostrumento permanente dell’attività amministrativa il chesignifica che ogni anno si presenterà ai cittadini una rendi-contazione che non sia solo un mero elenco di numeri e didati ma anche di effetti e di obiettivi raggiunti o meno.Voglio dire che il Bilancio Sociale è, a mio avviso, una formamoderna di partecipazione dei cittadini alle decisioni: attra-verso la valutazione degli effetti sociali delle scelte fatte edel modo in cui il Comune eroga i suoi servizi il cittadino èinformato sull’operato ma può anche intervenire con sugge-rimenti, proposte, obiezioni che effettivamente possonoconsentire la modifica, la correzione, l’aggiustamento dicerte scelte.Accanto al Bilancio Finanziario, con la sua logica di freddinumeri, ecco il Bilancio Sociale che diventa un grande stru-mento di comunicazione e di conoscenza da entrambe leparti, per l’amministrazione e per la cittadinanza.

L) Come è strutturato un Bilancio Sociale, quali sono lesue caratteristiche?S) Viene costruito in varie fasi. C’è una fase di informazio-ne, la più completa possibile, che serve per avere una map-patura a 360° in modo da agevolare la valutazione com-plessiva; una fase che misura il radicamento sociale delleattività e comunque il livello di gradimento di queste, faseche passa attraverso dei rapporti con gruppi di cittadini o cit-tadini singoli che vengono ascoltati in qualità di rappresen-

tanti di realtàimportanti del terri-torio, come asso-ciazioni, partiti oaltro. La terza faseè la presentazionepubblica del risul-tato.

L) Come procedela stesura delBilancio Socialevergiatese?S) Abbiamo orga-nizzato un proget-to che contienetutti i parametri e ipassi necessariper la sua realizza-zione, quindi èstato definito tuttol’assetto organiz-zativo.

E’ stato creato dall’amministrazione un gruppo di lavorocostituito dai responsabili delle aree del Comune, da alcuniassessori e consiglieri che si occuperanno di questo lavoro,ascoltando in una prima fase alcuni consulenti che dannoun indirizzo e delle indicazioni precise su come muoversi.Nei prossimi 2-3 mesi verrà fatta una rendicontazione,tenendo come riferimento il programma di mandato delSindaco, in autunno tale rendicontazione verrà sottopostaalla valutazione di innumerevoli cittadini e rappresentanti dienti e associazioni locali per poter addivenire, nei primimesi del 2006, alla predisposizione del documento cheverrà presentato alla popolazione come riassunto dell’attivi-tà svolta dalla amministrazione in questi 5 anni e gli effettisociali che tali attività hanno determinato sul territorio.E’ evidente che si tratta di uno strumento di grande valenza‘politica’ perché comunica ai cittadini determinati messaggima consente anche a questi ultimi di poter acquisire infor-mazioni e farsi opinioni, trovare spunti e suggerimenti utili

per la campagnaelettorale chechiunque potrà poiutilizzare. Credo molto allavalidità delBilancio Socialecome strumento dicompartecipazio-ne e condivisionedi un percorso traente locale e cit-tadinanza. Noitracciamo la strada,in seguito si potranno cogliere gli indiscutibili vantaggi cheuna tale strategia comporta.

Luca Simonetta

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IL COMUNE ADOTTAIL ‘BILANCIO SOCIALE’

- VVergiate ergiate - Direttore ResponsabileIl Sindaco - Ilio Pansini

Responsabile del Progetto Dott.ssa Cristina Fontana

Responsabile di RedazioneLuca Simonetta

Comitato di RedazioneAlessandro Maffioli, Antonella Martignoni,

Corrado Sartore, Clara ZantomioSegreteria di redazione

Maria Grazia BielliEditore

Comune di Vergiate - Via Cavallotti, 46/48Tel. 0331 928711 - Fax 947466

e-mail: [email protected]

Progetto grafico, impaginazione & pubblicitàNorma Grotto & Michela Fumagalli

con la collaborazione di Antonello MeloneStampa Josca snc

Industria Grafica EditorialeVia Tagliamento, 10 - 21100 - Varese

--------Periodico registrato presso il

Tribunale di Milano al n. 164 del 21/04/79

Uno strumento moderno ed innovativo di compartecipazione tra l’amministrazio-ne e la cittadinanza. Per una maggiore partecipazione alle scelte strategiche eper un continuo monitoraggio del gradimento e degli effetti sociali di tali sceltesul territorio.

Vergiate non ha mai celebrato inmodo particolare la Festa dellaRepubblica. Quest’anno il

Sindaco e l’Amministrazione comunalehanno voluto caratterizzare il 59° anni-versario della festa nazionale con unprogramma di iniziative davvero sostan-zioso e che ponevano al centro dellecelebrazioni i giovani e il loro rapportocon le istituzioni e la società civile. E’stato un 2 giugno davvero di festa, spe-ciale, anche perché era la prima volta; ela risposta della comunità vergiatese èstata significativa, soprattutto se sipensa che gli appuntamenti erano spal-mati su tutto l’arco della giornata e si eraall’inizio di un lungo ponte di inizio esta-te che faceva gola a molte famiglie.

Nelle parole del Sindaco Ilio Pansinitutta la soddisfazione per la riuscitadella manifestazione. “Lo avevamo ripe-tutamente detto, questo è solo l’inizio,il 2 giugno a Vergiate deve diventareuna tradizione, l’anno prossimo saràancora meglio. E’ stata una bella festadi popolo, con i giovani in primo pianoma anche tutte le associazioni localipresenti e attive che hanno sostenutol’idea; a loro va il mio più sentito rin-graziamento. Eppoi la bella cerimoniadella consegna ai neo diciottenni dellaCostituzione italiana. Noi volevamocreare le basi per una festa dellacomunità e per la comunità, una gior-nata nella quale la cittadinanza potes-se ‘ritrovarsi’, identificandosi nei valoridella libertà e della democrazia chesono incarnati nella Festa dellaRepubblica, nella Costituzione,nell’Inno di Mameli e nel Tricolore.Mi sembra che abbiamo iniziato bene.”

La giornata si è aperta nel cortile anti-stante le scuole medie con l’allesti-mento degli stand promozionali dellenumerose associazioni vergiatesi, lequali per l’intero arco della giornata sisono rese disponibili a dare informa-zioni ai cittadini sull’attività che svolgo-no e a raccogliere eventuali adesionie disponibilità di collaborazione.Particolarmente vivaci gli stand delleassociazioni ‘giovanili’ che hanno ani-mato con giochi la giornata.A metà mattinata è iniziata la cerimo-nia del ‘Battesimo Civico’ con la con-

segna ai neo 18enni della Costituzionee del tricolore da parte dei rappresen-tanti delle istituzioni e delle associazio-ni, preceduta dall’Inno di Mameli suona-to con il flauto dai ragazzi delle scuolemedie. Riconoscimenti speciali sonoandati ad Andrea Torciere, il giovaneautore del bozzetto dal quale è stata poiricavata la targa stilizzata consegnatadall’Amministrazione comunale a tuttele associazioni operanti sul territorio, eal Consiglio Comunale dei ragazzi, perla loro attività di giovani ‘amministratori’.A seguire l’allegro concerto della Bandamusicale ‘G. Colombo’ di SestoCalende, nella quale suonano alcunivergiatesi e, per concludere, l’aperitivocon buffet offerto a tutta la cittadinanza.

Nel pomeriggio spazio alla musica gio-vanile con il concerto del gruppoBassistinti che hanno proposto la loro

miscela di reggae e ska nel prato dellescuole medie e gran finale con la sem-pre applaudita esibizione della Fanfaradei bersaglieri ‘Angelo Vidoletti’ diVergiate. Il Festival del Ticino ha chiusola ricca giornata di spettacoli proponen-do nella sala polivalente comunale lospettacolo teatrale ‘In alto mare’ dellaCompagnia ‘Anni Verdi’ di SommaLombardo. Arrivederci al 2006, quando la nostraRepubblica festeggerà i 60 anni di vita.

L.S.

UNA BELLA FESTA DELLA REPUBBLICAANCHE A VERGIATE

Dalla cerimonia del Battesimo Civico per i 18enni, ai concerti, al teatro, una giornata vissutaintensamente dalla comunità, grazie anche all’impegno delle associazioni locali.

T U T T I I G I OV E D I ’P O M E R I G G I OS E N Z A A P P U N TA M E N T Ocome da seguente calendario:07/07/2005 CORGENO14/07/2005 VERGIATE21/07/2005 CUIRONE28/07/2005 SESONA01/09/2005 VERGIATE08/09/2005 CIMBRO15/09/2005 CORGENO22/09/2005 VERGIATE29/09/2005 CUIRONE

A VERGIATE: NELLA SEDE COMUNALEDALLE ORE 15.00 ALLE ORE 18.30A SESONA E CUIRONE: NEI CENTRI SOCIALIA CORGENO E CIMBRO: NEGLI AMBULATORI MEDICIDALLE ORE 17.00 ALLE ORE 18.30

Il Sindaco riceve:

I I DICIOTTENNIDICIOTTENNIpresenti:presenti:

Ilenia Roberta AleoSamantha Ambrogini

Viviana BalzariniStefania BonettoMartina Bottanelli

Alessandro CarusoLaura CecconiErika D’Angelo

Andrea Chiara GrandiManuel GrassiValeria Manenti

Manuela MargniniMirko MigliarinoLuca Pontiroli

Carlos Andres Venturi

Il Sindaco ‘autografa’ una bandiera ad una componente dell’Org. Volontari Vergiatesi.

Sullo sfondo gli stands delle associazioni intervenute.

Le Le ASSOCIAZIONIASSOCIAZIONIintervenute: intervenute:

O.V.V. OrganizzazioneVolontari Vergiatesi

Lega lotta contro i tumoriAmici del Granello

Villaggio del FanciulloPassa il favore ‘65

Associazione centri socialiPro Loco VergiateVergiatese Calcio

Air Vergiate “A. Passaleva”Canottieri CorgenoBocciofila Bottinelli

Bocciofila VergiatesePallavolo Vergiate

G.S. CimbroAssociazione Chicco

Amici di CuironeHerzlich Wilkommen

Gio.Ve. Giovani VergiateFuori dal Comune

Il ‘Battesimo Civico’ di una diciottenne.Il Sindaco consegna la targa di riconoscimento alresponsabile di una delle associazioni presenti checonsegna il tricolore e la costituzione alla ragazza.

“Signor Sindaco, apag. 4 dell’ultimonumero del periodi-

co vergiatese, nella rubricariservata agli interventi ester-

ni, leggo un articolo a firma Giuseppe Raffadal titolo: ‘Spietati: ex Birmania, Thailandiae tsunami’.Mi consenta prima una considerazione alatere rispetto alle finalità del mio intervento.Pur intuendo che l’inserimento nello spaziotitolato ‘A voi la parola’ è relativo alle letteredei lettori, nei fatti non è così.L’impaginazione, in particolare la presenzadi titoli e sottotitoli, l’intervento all’internodella stessa rubrica del responsabile diredazione, di un comitato intercomunale edel sindaco stesso, fanno sì che a tutti glieffetti non si tratti di una rubrica dedicataalla posta dei lettori ma di articoli o quanto-meno di informazione strutturata. (La defini-zione ‘articolo’ in questo caso è eccessiva).Articoli dei quali e per i quali il direttoreresponsabile, cioè il sindaco, si assume lapiena responsabilità.Ciò premesso preciso quanto segue:il titolo. Non si esprime l’opinione personaledel lettore (salvo che i lettori corredino leloro lettere di titolo e captions, cosa risibile)ma una valutazione politica della redazione.Quanto affermato nel titolo contiene unamanifesta falsità: la libertà di stampa inThailandia è una realtà assoluta e incontro-vertibile. Il libero mercato è da sempre unconnotato dell’economia thailandese.Fortunatamente qualsiasi guida turisticapubblicata in Italia fornisce queste informa-zioni che, pertanto, non necessiterebberonemmeno di precisazioni o di smentite. E’comunque mio dovere istituzionale ribadire,fossero anche ovvietà, e precisare ogni-qualvolta ravveda informazioni improprie,volute o meno, da parte della stampa,anche se marginale, come in questo caso.il paragrafo: ‘Per il governo Thailandese…per rastrellare i campi di accoglienza’ èaffermazione grave, falsa e tendenziosa.Non mi domando a quali fonti abbia attinto

l’estensore dell’articolo. Preciso semplice-mente che da anni il governo Tailandeseaiuta e supporta i profughi di qualsiasinazionalità e nello specifico, i perseguitatipolitici dell’attuale regime in Myanmar, for-nendo costantemente assistenza e acco-glienza. Nello specifico della catastrofe cau-sata dall’onda anomala, il governoThailandese, pur colpito direttamente dalmaremoto, ha rifiutato qualsiasi aiuto gover-nativo da paesi terzi e, grazie alla soliditàeconomica, si prodiga invece nel fornireaiuti alle popolazioni colpite di altre nazio-nalità. Fatto questo noto a qualsiasi lettoredi stampa quotidiana.il capoverso ‘Il partito dei militari conta sulsostegno di Cina e Thailandia’ è un para-dosso. Non servono cognizioni geopoliticheelevate per rilevare l’assurdità di una taleinformazione. Una idea così paradossalenon sarebbe accettata nemmeno in un con-testo di letteratura fantapolitica.Più generalmente credo che, argomentandodi paesi terzi, esprimendo fatti (opinabili e,nello specifico, falsi) e non opinioni, il diret-tore responsabile o, come in questo caso, ilresponsabile di redazione, (che a quanto miè dato da rilevare da una polemica in esse-re proprio sulle stesse pagine, è il vero deusex machina della pubblicazione) dovrebbe-ro documentarsi meglio.Credo, signor Sindaco, che la disinforma-zione, direi meglio la cattiva informazione,non è comunque accettabile e non si pos-sono accampare come giustificazioni lamarginalità della testata e del numero deilettori.Parlando poi di politica estera, l’organo uffi-ciale di una realtà locale ha il dovere dellaverifica preventiva delle fonti di ciò che pub-blica o, in difetto, il dovere di effettuare nelprimo numero utile, precisazioni e smentite.In questo senso questo Consolato generalerende disponibile il responsabile delle rela-zioni esterne per qualsiasi chiarimento alriguardo.

Cesare VirgilioConsole Generale della Thailandia”

Occorre fare una premessa doverosa: lospazio ‘A voi la parola’ è, per espressa

volontà del Direttore Responsabile e dell’in-tera amministrazione comunale, uno spazioa disposizione dei lettori, dei cittadini, dienti, associazioni e partiti o forze politicheche vogliono esprimere opinioni o riflessionisulle vicende di casa nostra ma anchenazionali ed internazionali, uno spazio ‘libe-ro’ nel quale ciascuno può dire quello chepensa, fatto salvo attacchi o accuse direttea persone ben identificate o per fare ‘propa-ganda politica diretta’.Detto questo voglio sottolineare che noncondivido nella forma e nei toni alcuni pas-saggi dell’articolo sotto accusa. Ma, ancheper il periodico comunale, vale la sacrosan-ta regola che chi esprime alcune conside-razioni ed opinioni se ne assume in pieno laresponsabilità.

Il SindacoIlio Pansini

In aggiunta a quanto dichiarato dalSindaco vorrei precisare che il titolo del-

l’articolo è lo stesso che ci ha proposto l’au-tore. In questo caso abbiamo scelto di limi-tarci ad una semplice impaginazione e nonsiamo intervenuti nella correzione. Sceltache può essere tranquillamente non condi-visa ma che abbiamo sempre cercato dirispettare nel caso di articoli non diretta-mente prodotti dalla redazione. Se è vero che alcune considerazioni delSig. Raffa sono opinabili mi pare anche cor-retto sottolineare che, rileggendo attenta-mente l’articolo, il riferimento al paeseoppresso dal 1962 dal regime militarecomunista è relativo alla Birmania e non allaThailandia e che conseguentemente tutto ilprosieguo dell’articolo è certamente indiriz-zato a illustrare quanto accade in Birmaniae non in Thailandia.

Luca Simonetta Il Responsabile di Redazione

In riferimento alla lettera del ConsoleGenerale Onorario della Thailandia,

Cesare Virgilio, tengo a precisare che nellasua funzione istituzionale è giusto e sacro-santo l’intervento dello stesso.Onde evitare ulteriori equivoci, tengo a pre-cisare che, difatti, l’articolo non presentaopinioni personali nella prima parte da dovene è nata una protesta che spero sia chiari-ficatrice. Nel titolo non viene espressamen-te citata la Thailandia come un paese dovenon vige la libertà di stampa o il libero mer-cato, tutt’altro, come citato dallo stessoConsole, basti pensare al turismo (europeied italiani trascorrono le loro vacanze) chesicuramente ha fatto rifiorire questo paesedi naturali bellezze paesaggistiche, culturalie storiche ed è certamente per questi moti-vi che la Thailandia, come l’India, hannorifiutato aiuti governativi di paesi terzi. Il rife-rimento era, e rimane, al Myanmar (exBirmania), che notoriamente ha avuto econtinua ad avere un regime che opprimetutte le minoranze ed i propri oppositori. Il paragrafo “...per rastrellare i campi d’ac-coglienza” è sì pesante nel suo significato,ma non è forse vero che anche le forze dipolizia rastrellano il territorio per scovareclandestini o malviventi?La seconda parte è mero frutto d’opinionepersonale e forse anche un pò politica, poi-ché, libero mercato, libertà personale, liberainformazione e assistenzialismo mirato, manon a pioggia, fanno sì che lo Stato sia alservizio del popolo e non il popolo al servi-zio dello Stato.Pertanto se c’è stata incomprensione dovu-ta alla poca o scarsa trasparenza nei voca-boli usati.

Giuseppe RaffaAutore dell’articolo

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Riceviamo dal Console generale per la Thailandia in Italia, Cesare Virgilio, nostro illustre concittadino,una lettera di precisazione riguardante l’articolo pubblicato sul periodico comunale scorso (n. 1 marzo 2005)

dal titolo ‘Spietati: ex Birmania, Thailandia e tsunami’ firmato da Giuseppe Raffa.Pubblichiamo volentieri la lettera del Console, alla quale aggiungiamo alcuni piccoli appunti redazionalie la risposta dell’autore dell’articolo.

A PROPOSITO DI THAILANDIA E BIRMANIA

TANTI AUGURIA NONNA OSANNA !

LA NUMEROSA FAMIGLIADI OSANNA

COMPOSTA DAI FIGLI, LE NUORE,I GENERI, I NIPOTI E...

I PRO NIPOTI FORMULA I MIGLIORI

AUGURI ALLA NONNA CHE IL 5 GIUGNO HA COMPIUTO BEN

95 ANNI !!

FACCE DA SCATTI!FACCE DA SCATTI!

Hai mai fatto caso alle facce che “giron-zolano” per Vergiate?!? Noi, ragazzi di

GioVe, abbiamo intenzione di organizzarein autunno una mostra fotografica per farconoscere a tutti la spontaneità dei voltivergiatesi!!! Durante questi mesi, ci aggireremo per levie del paese alla ricerca dei veri protago-nisti del nostro comune… perché non ciaiuti anche tu?!?Se gli scatti sono la tua passione, se tisenti il soggetto perfetto e ti piace starein posa, oppure se hai semplicemente vogliadi unirti a noi…

CONTATTACI o INVIACI LE TUE FOTO!!!

Ricorda: dopo lo scatto, chiedi il consensoal tuo protagonista!

[email protected]

L’A.I.D.O. (associazioneitaliana donatori organi,tessuti e cellule) opera

nella speranza che in un nume-ro sempre maggiore di personele idee di “società” e “solidarie-tà” si uniscano in quella di“responsabilità”. Acconsentire al prelievo degliorgani e tessuti diventa la mani-festazione della nostra consa-pevolezza che le malattie altruidevono coinvolgere anche noi.

DONARE È DARE LA VITA!

Per informazioni rivolgersi a: AIDO Provinciale Varese

Via Cairoli, 1421100 – Varese

Tel/Fax 0332 241024e-mail: aidoprovinciale.vare-

[email protected]

Venerdì 24 giugno alle 21 presso lasede della Pro Loco di Vergiate in via

Cusciano è convocata una prima riunio-ne allo scopo di ricostituire nel nostropaese una SEZIONE DELLA ASSOCIA-ZIONE NAZIONALE ALPINI, affiliata allaSezione Provinciale di Varese. Ci sono già una decina di persone inte-ressate e lo scopo dei promotori di que-sto incontro è proprio quello di raccoglie-re impressioni, idee ed eventuali nuoveadesioni per formare la sezione.

Chi fosse interessato non deve mancarea questo appuntamento.

Per maggiori informazioni ci si può rivolgere

a Livio Nicoletti Cell. 339 8390930

UN INVITO A TUTTIGLI ALPINI

DI VERGIATE E DINTORNI

Giovani VergiateGiovani Vergiate

Il 3 maggio presso la Sala Polivalentedi Largo Lazzari si è tenuto un semi-

nario per la formazione professionale ela qualificazione degli operatori deiServizi Demografici.

L’iniziativa è stata patrocinata dalComune di Vergiate ed organizzata incollaborazione con la DeA –Demografici Associati, un’associazionedi Ufficiali di Stato Civile, Ufficialid’Anagrafe ed Ufficiali Elettorali consede in Cascina (PI) che persegue, sututto il territorio nazionale, lo scopo difavorire lo sviluppo culturale e profes-sionale degli operatori dei Servizidemografici, valorizzando l’immagine,il ruolo e la qualificazione di coloro cheoperano nell’area demografica.

La giornata di studio, apertasi con ilsaluto ai partecipanti del Sindaco IlioPansini e del Viceprefetto aggiuntodott. Giuseppe Puzzo, ha fatto regi-strare la presenza record di ben 79partecipanti, in rappresentanza di 58comuni, quasi tutti appartenenti allaprovincia di Varese e con una piccolarappresentanza delle province diComo e Milano.

Il successo dell’iniziativa è sicuramen-te legato all’attualità degli argomentiscelti: Polizia mortuaria, Allineamentodei codici fiscali, Stranieri.

Negli ultimi tempi si discute molto,soprattutto tra gli operatori dei servizidemografici, di POLIZIA MORTUARIAintesa quale insieme delle attività cor-relate al decesso di una persona. InLombardia, dal 10 febbraio 2005 siapplicano le norme contenute nellaLegge Regionale 18/11/2003, n. 22 enel relativo Regolamento di esecuzio-ne 9/11/2004, n. 6. La Legge ed ilRegolamento introducono novità e det-tano disposizioni in tema di: cimiteri

comunali, sepolture, concessioni cimi-teriali, accertamenti dei decessi, tra-sporti di salma, cremazioni, possibilitàdi affidamento delle ceneri ai familiari,nonché di dispersione delle ceneri,quando esiste la volontà espressa deldefunto, in aree appositamente desti-nate all’interno dei cimiteri, in natura(mari, laghi, fiumi, boschi, ecc.. purchélibera da manufatti e natanti) o in areeprivate all’aperto (con il consenso delproprietario) e comunque non nei cen-tri abitati.

Altro argomento di attualità èl’ALLINEAMENTO DEI CODICIFISCALI. Le vigenti normative preve-dono omogeneità tra i dati delleAnagrafi Comunali e i dati dell’Agenziadelle Entrate. Vanno quindi sistematetutte quelle situazioni in cui il cittadinoha nei certificati e documenti d’identitàdei dati diversi da quelli che risultanosul proprio codice fiscale. (Ad esem-pio: nell’anagrafe comunale il sig.Rossi ha il prenome di Luigi Carlo ed ilsuo codice fiscale riporta solo Luigi.)Per allineare la propria posizione èopportuno rivolgersi all’ufficio anagrafedel Comune.

Per quanto concerne gli STRANIERI ilseminario ha trattato i rapporti tra glistranieri e gli uffici demografici alla lucedelle più recenti normative: richiesta diresidenza, iscrizione per nascita, matri-moni. Gli operatori dei demograficihanno la necessità di applicare pun-tualmente le disposizioni normativeche riguardano i cittadini stranieri la cuipresenza è sempre più forte nel nostrotessuto sociale, con conseguenteaumento della loro presenza, in qualitàdi utenti, agli sportelli dell’anagrafe.

Contini OrnellaCoordinatrice dei Servizi Demografici

Signor Magni, cosa cidice dei lavori pressoil centro sportivo

comunale?“Il Comune aveva appaltato già in data 17maggio 2004 i lavori di realizzazione dellanuova tribuna e dei nuovi spogliatoi e servi-zi. L’impresa che si era aggiudicata la garaprima dell’inizio dei lavori richiedeva di poterapportare una serie di varianti al progettoche comportavano rilevanti costi aggiuntivi.Dopo una lunga trattativa con l’impresa, neltentativo di trovare una soluzione che con-sentisse l’inizio dei lavori, il Comune si tro-vava costretto in data 20 dicembre 2004 adichiarare la decadenza dell’aggiudicazionedei lavori all’impresa vincitrice della garad’appalto.L’impresa si appellava allora al TribunaleAmministrativo Regionale della Lombardiachiedendo l’annullamento del provvedimen-to di decadenza ma il TAR Lombardia, consentenza del 3 marzo 2005, respingeva larichiesta dell’impresa.Contro tale sentenza del TAR l’impresadecideva di appellarsi al Consiglio di Stato esiamo ancora in attesa della sua sentenza.

Nel frattempo il Comune di Vergiate, dopo lasentenza del TAR, ha bandito una nuovagara di appalto le cui procedure sono anco-ra aperte. Ci si augura a questo punto dinon avere più intoppi e di poter iniziarequanto prima i lavori presso il centro sporti-vo di via Uguaglianza”.

E’ vero che la Provincia ha approvatodefinitivamente il progetto per la pistaciclopedonale del lago di Comabbio?“Si, è ufficiale. In data 20 aprile 2005 laProvincia di Varese ha approvato il progettodefinitivo per la realizzazione della pistaciclopedonale attorno al lago di Comabbio.Si tratta di un anello di 12,5 chilometri (unquarto dei quali, 3240 metri, nel nostrocomune) che verrà realizzato nei territori deiComuni di Vergiate, Varano Borghi, Ternate,Comabbio, Mercallo.Il fondo del tracciato sarà realizzato conghiaietto stabilizzato e bitumato con asfalto.La pista collegherà di fatto tutte le areeattrezzate già presenti attorno al lago, quin-di la spiaggia di Corgeno, la spiaggia aprato di Varano, il parco di Ternate e laspiaggia di Mercallo, luoghi dove abitual-

mente d’estate si tengo-no importanti manifesta-zioni campestri, sagregastronomiche e spetta-coli musicali. Sarà dun-que possibile percorre-re l’intero perimetro dellago, dando così anchela possibilità di organiz-zare iniziative già pre-senti sul territorio comeil Camminarmangiandoo biciclettate ecologi-che. L’inizio dei lavori èprevisto per il 2006”.

Cosa ci può dire sulPiano Regolatore?“Diciamo subito unacosa, il PRG come lointendevamo prima nonesiste più. E’ stato sosti-tuito dal Piano per il Governo del Territorio,in seguito all’entrata in vigore della leggeregionale n. 12 approvata l’11 marzo 2005.Questo significa per Vergiate che il nostrolavoro di stesura dello strumento urbanistico

che disegnerà il futuro del nostro paesedeve essere rivisto alla luce delle nuovenormative e per questo organizzeremoun’assemblea pubblica per spiegare ai citta-dini cosa succederà.”

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PARTICOLARE SUCCESSO PER IL SEMINARIO

DEI SERVIZI DEMOGRAFICI

Abbiamo voluto conoscere dal geometra Graziano Magni, responsabile dell’Ufficio Tecnico, la situazione di alcune opere pubbliche che dovranno essere realizzate sul nostro territorio nei prossimi mesi.

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MALAVORI PUBBLICI:

LO STATO DI AVANZAMENTO DI ALCUNE OPERE

ASSEMBLEA PUBBLICAPER ILLUSTRARE IL NUOVO PIANO

DEL GOVERNO DEL TERRITORIO

Tutta la cittadinanza è invitata a parteciparealla pubblica assemblea organizzata dal

Comune di Vergiate che si terrà giovedì 23 giu-gno alle ore 21 presso la sala polivalente comu-nale di via Cavallotti sul tema ‘La nuova Leggeregionale per il Governo del Territorio e i suoieffetti sugli strumenti urbanistici comunali’.Nel corso della serata verrà spiegato alla cittadi-nanza che cosa succede e che cosa cambia inrapporto al vecchio Piano Regolatore Generalee quali sono i tempi di attuazione per dotareVergiate del nuovo strumento urbanistico.

Riportiamo l’elenco e lefoto dei cani abban-donati disponibili per

l’affidamento pressol’ALLEVAMENTO NOBILINATI DI VERGIATE (Via DiVittorio, 127 – Tel. 0331947579), contattabile TUTTI IGIORNI nei seguenti orari:10.00/12.00 e 15.00/17.30.

I cani attualmente sono quat-tro e alcuni di loro sono incanile già da un anno e ven-gono da situazioni ve-ramen-te difficili. Sarebbe davvero un bel gesto dare loro unacasa e un pò d’affetto oppure, perchè no, un’a-zienda potrebbe pensare di unire l’utile al dilet-tevole e dare una sistemazione ad uno di questianimali che potrebbero fare un’ottimo servizio diguardiania della proprietà in cambio di qualchecura ed attenzione. Pensate poi a quanto potrebbero essere di aiutoe di compagnia ad un anziano solo: è provatoche il rapporto stretto con un animale abbiabenefici influssi sull’umore e sulle condizionigenerali di un anziano oltre che far sentire utileed importante il cane. Pensateci...Le foto sono disponibili in visione anche sulnostro sito comunale:

www.comune.vergiate.va.it

nello spazio speciale dedicato alla rubrica “Quala zampa”, dove sarà sempre possibile avere lasituazione in tempo reale rispetto alle presenzenella struttura di via Di Vittorio.

Ribadiamo nuovamente che in caso di RITRO-VAMENTO o SMARRIMENTO di cani abbando-nati la segnalazione va fatta telefonicamente alnumero unico 0331 9511, tutti i giorni ferialidalle ore 8 alle 19 (nei giorni festivi, con il tra-sferimento di chiamata, si verrà messi in contat-to con la pattuglia di turno) o personalmentepresso il servizio di Polizia Locale di Vergiate neiseguenti giorni di apertura: LUNEDI dalle 10.00alle 12.00, GIOVEDI dalle 16.00 alle 18.00,SABATO dalle 09.00 alle 12.00. La polizia loca-le provvederà al recapito dell’animale presso la

struttura. Non è possibileconsegnare gli animali diret-tamente.

Con l’occasione segnaliamoanche che è stato inveceSMARRITO in data 23/05/05un meticcio bianco con mac-chie marroncine di taglia pic-cola, femmina di 2 anni, conmicrochip. Chi avesse infom-razioni può sempre riferirlealla Polizia Municipale ai rife-rimento sopra indicati.

QUA LA ZAMPA...Invertiamo la tendenza:

quest’estate adottiamo un cucciolo !!

uno spinone marrone, di taglia grande,maschio di circa un anno

un meticcio nero, maschiodi taglia media di circa 2 anni.

un meticcio nero-marrone, maschio di taglia media, adulto;

un meticcio nero focato, taglia grande,maschio di circa 1 anno

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La Giunta Comunale ha approvato, nella seduta del 6 giugno, la relazio-ne al rendiconto della gestione dell’esercizio 2004, che sarà sottoposto,dopo la presentazione, all’esame ed all’approvazione del Consiglio

Comunale entro il primo luglio.

Poiché il rendiconto riguarda il penultimo anno di gestione del mandato eletto-rale, riteniamo opportuno effettuare qualche confronto col periodo precedentesintetizzando brevemente i risultati del periodo gestito da questa amministra-zione.

IL COMUNEIL COMUNEINFORMAINFORMA

I CONTI DELL’ANNO 2004Dati, risultati e confronto con il triennio precedente

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Q U E S T I I D A T I E D I R I S U L T A T I D E L L ’ A N N O 2 0 0 4 :Q U E S T I I D A T I E D I R I S U L T A T I D E L L ’ A N N O 2 0 0 4 :

Q U E S T I I D A T I D E L T R I E N N I O P R E C E D E N T E A C O N F R O N T O :Q U E S T I I D A T I D E L T R I E N N I O P R E C E D E N T E A C O N F R O N T O :

R I S U L T A T O E C O N O M I C O :R I S U L T A T O E C O N O M I C O :

Come è evidente dallatabella, la differenza

è negativa solo nel 2001per € 183.663,00, diffe-renza coperta con i pro-venti delle concessioniedilizie, mentre negli annisuccessivi gli avanzirispettivamente di €223.961,00 nel 2002, di €331.860,00 nel 2003 e di€340.520,00 nel 2004hanno contribuito a finan-ziare gli investimenti.

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Ovvero differenza tra entrate ordinarie (titoli 1-2-3) e spese di gestione (titolo 1 e 3) come da grafici:

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Per ulteriori commenti edinformazioni si può fare rife-

rimento all’articolo dell’assesso-re Giovanni Marchettini a pag.13 nello spazio riservato allaGiunta Comunale.

Giuseppina CicconeResponsabile dell’Area

Finanziaria

C O S I ’ S O N O S T A T E U T I L I Z Z A T E L E R I S O R S E R A C C O L T EC O S I ’ S O N O S T A T E U T I L I Z Z A T E L E R I S O R S E R A C C O L T E

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Cari cittadini, comunico che anche que-st’anno, come ormai dal 2001, ilComune di Vergiate mette a disposi-

zione il personale dell’Ufficio Entrate per offri-re il servizio di consulenza gratuita per il cor-retto calcolo dell’imposta, la compilazione delbollettino e della eventuale dichiarazione,consulenza che avete dimostrato di gradirecon richieste sempre più numerose.

Informo che la consulenza va preno-tata semplicemente telefonando alnumero 0331 928718 oppure alnumero 0331 928719 dal lunedì al

venerdì dalle ore 8.30 alle ore 12.30.

Confermo poi, per chi possiede un computer collegabile adinternet e non può venire in Comune o semplicemente perchi volesse fare da sé senza rivolgersi ad esperti, rispar-miando così qualche euro, che anche quest’anno è dispo-

nibile sull’apposito sito comunale il servizio denominato ICI-WEB COMUNE DI VERGIATE, un vero e proprio strumen-to di gestione su internet dell’I.C.I.Da aprile infatti consultando il sito comunale www.comu-ne.vergiate.va.it > Tributi Comunali > collegamento aICI WEB è possibile: - disporre di un agilestrumento di calcoloper un corretto con-teggio di quantodovuto e stampare ilfacsimile dei bolletti-ni di versamento;- documentarsi inordine alla normativagenerale sull’I.C.I.;- verificare le aliquo-te e le detrazionideliberate dalComune;- ottenere informa-

zioni sulle modalità di versamento dell’imposta;- consultare i regolamenti tributari adottati dal Comune;- avere il modello, con le relative istruzioni, per la compila-zione della denuncia di variazione I.C.I.

Ai professionisti impegnati nel calco-lo I.C.I. (commercialisti, ragionieri,ecc.) invece sarà distribuito, comeper i due anni precedenti, un CD-ROM personalizzato con il logo ed ilnome del Comune di Vergiate, unostrumento completo di calcolo deldovuto con l’obiettivo di porre glispecialisti che devono compilare undiscreto numero di bollettini di paga-mento I.C.I. in condizioni di assolutacertezza in ordine al calcolo stesso.

Informazioni Informazioni aggiuntive…aggiuntive…

Nulla è cambiato rispetto all’anno2004 per quanto riguarda le ali-

quote e la detrazione.

Infatti:

- la detrazione è confermata in €104,00;

- alle abitazioni sfitte ed alleseconde case comunque tenutea disposizione si applica un’ali-quota di imposta pari al 6,50%°;

- a tutti gli altri immobili, com-presa l’abitazione principale, siapplica il 5.50%°;

- la tabella dei valori da applicarealle aree edificabili e dei relativicoefficienti riduttivi è la stessadell’anno precedente (vedi riqua-dri);

- il conto corrente postale sulquale versare l’imposta è lo stes-so degli anni scorsi (314211 inte-stato a servizio di riscossionetributi I.C.I. – Varese EsatriS.P.A.).

Il Comitato Intercomunale per la Pace dicui abbiamo parlato nel numero scorsocomprende i comuni di Angera,

Cadrezzate, Comabbio, Ispra, Mercallo,Osmate, Ranco, Sesto Calende, Taino,Ternate, Travedona Monate, VaranoBorghi e Vergiate. Dopo aver organizzato nella mattinata del29 maggio la seconda edizione della‘Biciclettata per la pace’ - iniziativabenefica che ha raccolto fondi per soste-nere l’attività del Comitato per la Rinascitadello Sri Lanka costituitosi a Vergiate eche ha visto i partecipanti partire da SestoCalende per raggiungere Mercallo,Lentate, Taino e poi ritornare a Sesto - èimpegnato a promuovere tutta una seriedi iniziative volte a sensibilizzare i cittadinisulle tematiche della pace. A SestoCalende, nell’ambito del cineforum d’esta-te, verrà proiettata mercoledì 22 e giovedì23 giugno alle ore 21.45 la pellicola ‘HotelRwanda’ e si intende organizzare un con-vegno sul problema della informazione

corretta dalle zone di guerra, probabil-mente a Vergiate. Decisamente più impegnativa l’organizza-zione alla partecipazione della ‘Marciadella pace’ Perugia-Assisi che quest’an-no si tiene domenica 11 settembre e allaquale si vorrebbe aderire in modo massic-cio magari con il contributo economico daparte di tutti i Comuni del territorio permettere a disposizione un pullman perraggiungere Perugia.

Il Comitato intercomunale per la Pace siriunisce ogni 2° lunedì del mese presso lasede dello ‘Sportello Immigrati’ in Via Zutti(davanti all’enoteca Holly Drink) a SestoCalende.

Per informazioni e adesioni ci si può rivol-gere a: Emilio Simonetta (Tel. 0331968214), Emilio Battioni (Tel. 0331913509), Lia Barbazza (Tel. 0331956114).

Il Comitato Intercomunale per la Pace

Dal 14 al 16 settembre 2005 sisvolgerà a New York, presso lasede delle Nazioni Unite, un

vertice dei Capi di Stato di tutto ilmondo dedicato alla lotta alla povertàe alla riforma dell’Onu.Il vertice si terrà in occasione del 60°anniversario della fondazione delleNazioni Unite, a cinque anni dalVertice del Millennio che aveva vistotutti i leader del mondo sottoscrivere la‘Dichiarazione del millennio’ contenen-te precisi impegni per promuovere lapace, la sicurezza e la giustizia nelmondo. Il vertice sarà il più grande eimportante incontro multilaterale del2005.Secondo il Segretario generaledell’Onu, Kofi Annan, il 2005 dovràessere l’anno del cambiamento delleNazioni Unite per consentire a questaorganizzazione di affrontare adeguata-mente le sfide e i problemi del nostrotempo. Data l’importanza dell’avveni-

mento, la ‘Tavola della Pace’ ha decisodi convocare una nuova edizione dellaMarcia per la Pace Perugia - Assisi edell’Assemblea dell’Onu dei Popolinell’immediata vigilia del vertice.

La prossima Marcia per la PacePerugia - Assisi si svolgerà dunquedomenica 11 settembre 2005.

Sarà parte di una giornata mondiale dimobilitazione della società civile indet-ta su proposta della ‘Tavola della Pace’per accrescere la pressione sui gover-ni che parteciperanno al Summit delleNazioni Unite.La proposta è stata accolta prima dalla‘Coalizione mondiale per l’azione con-tro la povertà’ nata a Johannesburg nelsettembre 2004 e poi da un vasto car-tello di organizzazioni di tutto il mondoimpegnate per la democratizzazione eil rafforzamento dell’Onu che la stessaTavola della pace è riuscita a riunire.

DOPO LDOPO LA BICICLETTA BICICLETTAATTA, A, TUTTI IN MARTUTTI IN MARCIA CIA VERSO PERVERSO PERUGIAUGIA

Il Comitato Intercomunale per la Pace prosegue la sua attività:in previsione la proiezione del film Hotel Ruanda in occasione

del cineforum estivo di Sesto Calende e un convegno sull’informazione

LLA MARA MARCIA CIA PER LPER LA PA PAACE CE

PERPERUGIA - ASSISI 2005 UGIA - ASSISI 2005 ANTICIPANTICIPAATTA A SETTEMBREA A SETTEMBRE

Il Comune di Vergiate intende partecipare all’importante evento

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MACONSULENZA I.C.I. ANCHE QUEST’ANNO...

AVVISO AI CITTADINI

A CAUSA DI UN DISGUIDO TECNICO, I BOL-LETTINI ICI INVIATI DA ESATRI, AD ALCUNICONTRIBUENTI SONO RISULTATI ERRATI.

PERTANTO E’ STATA SOSPESA LA DISTRIBU-ZIONE E SI INVITANO I CONTRIBUENTI A NONUTILIZZARE I BOLLETTINI RICEVUTI.

SCUSANDOCI PER IL DISGUIDO, COMUNI-CHIAMO CHE AL PIU’ PRESTO VERRANNORECAPITATI I NUOVI BOLLETTINI CORRETTI.

VERGIATE 03/06/2005L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE

Questo Piano Integrato di Intervento(P.I.I.), in base alla convenzione stipu-lata tra il Comune di Vergiate e la

Società Costruzioni Nova il 27 dicembre 2004,coinvolge un’area di proprietà comunale edun’area privata con soprastanti edifici inabbandono.

L’intervento in oggetto prevede in una primafase la realizzazione da parte del privato(Costruzioni Nova srl) di nuovi magazzinicomunali presso un’altra sede in viaSant’Eurosia, nei pressi della piattaforma eco-logica e, successivamente, la riqualificazionedell’area sopracitata mediante realizzazione di

un edificio di utilizzo in parte privato e in partecomunale oltre che di una piazza e di parcheg-gi anche sotterranei. L’immagine tridimensio-nale e la planimetria con legenda qui riportatedanno un’immagine chiara delle caratteristichedell’intervento. Si ringrazia a tale proposito lostudio progettista ‘Studio Tecnico Bassi’.

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MAAL VIA I LAVORI IN VIA CUSCIANO

Stanno per partire i lavori di riqualificazione delle aree poste tra via Cavallotti e via Cusciano, ora occupate parzialmente dai magazzini comunali.

MINIGOLF

MUNICIPIO

Via Cusciano

VISTVISTAA PROSPETTICAPROSPETTICAD’INSIEMED’INSIEME

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Abbiamo intervistatoFilippo Tascone, presi-dente dell’Azienda

Speciale Servizi Sanitari delComune di Vergiate, per cono-scere l’evoluzione delle diver-se attività che interessanol’Azienda e i servizi che essaoffre ai cittadini vergiatesi enon solo.

L) Presidente, come va l’Azienda?P) Direi bene. Il conto consuntivo 2004 cidice che economicamente l’azienda è sanae cresce il fatturato, il volume delle attività edei servizi è in aumento e tutto ciò significache ci stiamo muovendo bene, anche per-ché settori delle nostre attività sono del tuttoimproduttivi, anzi comportano solo costi,anche se devo dire che anche qui la forbicetra costi e ricavi sta diminuendo (€ 180.000i costi, € 70.000 i ricavi).Nel 2004 chiudiamo con un utile di € 9.800(erano € 9.400 nel 2003) e il fatturato crescedel 4% circa (siamo attorno ai2.700/2.800.000 €), una crescita che certonon è pari a quella del triennio 1999–2001ma comunque dimostra una sana gestione.La congiuntura interna ed i maggiori consu-mi di farmaci generici, che la gente comin-cia a conoscere e che sono più economici,di fatto sono elementi che hanno ridotto inostri introiti.La Farmacia rimane il polmone, il motoredell’azienda mentre si cerca di far sì che glialtri servizi pesino sempre meno, nell’otticadi una gestione che ha finalità pubbliche mache ha criteri e dinamiche privatistiche.

L) Quanti e quali sono i trattamenti sani-tari offerti dall’Azienda Sanitaria?P) Ogni anno, complessivamente, forniamocirca 11-12.000 trattamenti sanitari e pos-siamo dire che ogni giorno il 4% della popo-lazione vergiatese accede alle Farmacie diVergiate e Corgeno (350-400 persone). LaFarmacia di Corgeno cresce mediamente di

più come fatturato (10,7%) e riesce a con-vogliare circa l’11,25% della popolazionecomunale.Il servizio di gran lunga più utilizzato eapprezzato è sicuramente quello dei prelie-vi; ogni anno vengono effettuati circa 7500-8000 prelievi, per due giorni la settimana, esono molti gli utenti che vengono anche daaltri paesi. Si tratta di un servizio ancor piùapprezzato da quando, dal 1° maggio 2004,i prelievi si effettuano in uno dei 4 ambula-tori al piano terra e non più al primo piano.L’impegno del Comune e dell’Azienda è evi-dente nel settore dei servizi sociali dovesono state dispiegate notevoli risorse eco-nomiche ed umane. Ad esempio vi è unintenso rapporto di collaborazione tra i ser-vizi sociali del comune ed il nostro SAD,Servizio Assistenza Domiciliare, che inte-ressa all’incirca 60 persone, alcune con trat-tamenti anche plurimi. Il SAD ogni annoeffettua circa 1500-1600 trattamenti, dall’i-giene alla persona, all’accompagnamento,al trasporto, all’assistenza psicologica einoltre vengono erogati più di 2000 pasti adomicilio. Quest’ultimo servizio, dal 2004,viene effettuato dal fornitore e non più dalnostro personale che si limita a fare lasupervisione e la verifica della qualità delservizio. Ora l’erogazione dei pasti a domi-cilio avviene 7 giorni su 7 e non più 5 giornisu 7 e allo stesso costo di prima.Molto oneroso l’impegno nell’educativadomiciliare ai minori. Attualmente sono 4 isoggetti seguiti con grande attenzione daeducatori/trici.

L) Parliamo di prestazioni specialistichein campo sanitario, ci sono novità?P) Certamente: la medicina specialisticacon le sue varie applicazioni è un settoreche noi cerchiamo di potenziare continua-mente e da poco abbiamo iniziato una col-laborazione con un ortopedico, mentreabbiamo potenziato la fisioterapia con altridue operatori e con l’acquisizione di nuovi emoderni macchinari.

L) Qual’è l’organico dell’Azienda?P) Attualmente ci sono 12 dipendenti atempo indeterminato, più numerose collabo-razioni professionali continuative o tempo-ranee e assistenti sociali per un totale dioltre 25 persone coinvolte. L) Quali sono le prospettive future?P) L’Azienda è destinata a crescere, sia per-ché c’è una precisa volontà politica da partedel Comune di Vergiate, sia perché lanostra esperienza, cominciata nel 1996, èormai presa a modello in tutta la provincia. Non bisogna dimenticare che in un futuronemmeno troppo lontano l’ospedale saràsempre di più un luogo di interventi specia-listici e di brevi degenze e tutto il lungo cam-mino del recupero, piuttosto che del suppor-to e del sostegno domiciliare, passerannoattraverso strutture socio-sanitarie interme-die pubbliche come la nostra o come leagenzie e le cooperative che ormai si vannomoltiplicando, capaci di fornire servizi inte-grati e trattamenti molto diversi, insommadei centri di recupero veri e propri.In quest’ottica va visto il nostro progetto piùambizioso in itinere, ossia il Centro Medico,che sorgerà nello stabile che ospita anchela Farmacia di Corgeno; si tratta di unastruttura che si deve occupare di cure inter-medie assistenziali e che deve garantire ilrecupero della piena funzionalità fisica deipazienti.

L) Che cosa possiamo dire del rapportotra Azienda e territorio?P) Abbiamo voluto fortemente realizzare laCarta dei Servizi, un utile vademecum chefornisce le indicazioni e le informazioni utilisu tutte le attività dell’azienda e le modalitàdi accesso ai servizi; nell’autunno 2005seguirà una seconda edizione con i relativiaggiornamenti. Si tratta di una scelta opera-ta nel campo della comunicazione per avvi-cinare l’azienda ai cittadini e che ci ha vistoanche rifare tutte la cartellonistica, le targhe,le insegne.E poi collaboriamo sempre molto intensa-

mente con le diverse realtà presenti sul ter-ritorio, in primo luogo con i VolontariVergiatesi che forniscono all’intera collettivi-tà una preziosa opera di supporto soprattut-to nel campo dell’assistenza domiciliare, deltrasporto e dell’accompagnamento dellepersone.Collaboriamo con l’Istituto Comprensivosostenendo alcuni validi progetti educativipredisposti dalle insegnanti nel campo dellaprevenzione da droghe e alcolismo e peruna corretta alimentazione.Collaboriamo con la Pro Loco per l’allesti-mento delle luminarie natalizie in piazza eabbiamo aderito all’iniziativa del Comitato disolidarietà per la rinascita dello Sri Lanka. Nel frattempo è stata liberata la stazione fer-roviaria che ora ospita alcune associazionicome i Volontari Vergiatesi, la Caritas e losportello Spi-Cgil con le sue attività di patro-nato.

L) Come valuti la tua esperienza?P) Estremamente impegnativa ma piena disoddisfazioni. I problemi sono tanti, le diffi-coltà sono quotidiane, le aspettative dei cit-tadini molteplici e occorre dare il meglio disé, perché hai delle responsabilità precise.Ma ho trovato un ottimo clima di collabora-zione fra tutte le parti, dipendenti e profes-sionisti validi, la totale fiducia del Comune,la forte stima delle istituzioni pubbliche checollaborano con noi.

Luca Simonetta

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Aumentano trattamenti e servizi in favore dell’intera comunità

TANTE NOVITÀ’NELL’AZIENDA SANITARIA DI VERGIATE

Il 21 aprile la Polizia Locale di Vergiate è venuta a trovare noi bimbi del 3/6 presso la struttura delServizio per l’Infanzia – Gruppo zero-sei “G. Rodari”. In questa occasione ci ha proposto una lezio-ne di educazione stradale presentandoci i segnali stradali, la loro divisa, gli strumenti che usano e

la loro auto, il tutto accompagnato dalla visione di una videocassetta “Educando stradando” che ci èpiaciuta molto. In seguito abbiamo fatto molte domande…

“I bottoni e la medaglietta della vostra divisa sono d’oro?” (Chiara, 6 anni). “E’ il manganello?”(Lorenzo, 5 anni) riferendosi al bastone usatodurante i servizi notturni. “Quali sono i coloridel semaforo?” (Michele, 4 anni). “La vostradivisa è vera?” (Lorenzo, 3 anni). “Il vigile arre-sta qualcuno?” (Alex, 6 anni).

Alcuni giorni dopo, accompagnati dalla vigiles-sa, ci siamo recati in Municipio per incontrare ilSindaco.Durante il percorso abbiamo ritrovato e potutosperimentare sulla strada ciò che la PoliziaLocale ci aveva mostrato e descritto, cosìabbiamo capito che è più sicuro camminare sulmarciapiede. Attraversando la strada abbiamocalpestato le strisce pedonali e ci siamo ferma-ti davanti al segnale di STOP.Ora siamo dei pedoni più responsabili, capacidi passeggiare assieme a mamma e papà econ le nostre maestre e compagni di scuola.

Contenti dell’esperienza vissuta, ringraziamola Polizia Locale.

I bambini del Gruppo 3-6 Servizio per l’Infanzia “G. Rodari”

‘EDUCANDO STRADANDO’ al Gruppo Zero-Sei

O R A R I O U F F I C I C O M U N A L IO R A R I O U F F I C I C O M U N A L ISi avvisa la cittadinanza che nel periodo

da LUNEDI 27 GIUGNOa VENERDI 2 SETTEMBRE 2005

gli uffici comunali adotteranno il seguente orario di apertura al pubblico:

Ufficio Anagrafe: (oltre agli orari sopra specificati)

anche SABATOdalle 9.00 alle 12.00

TUTTI I GIORNI DAL LUNEDI AL VENERDI

DALLE ORE 10.00 ALLE 13.30

Polizia Municipale:LUNEDI e GIOVEDI

dalle 10.00 alle 13.30 SABATO dalle 9.00 alle 12.00

Tel. 0331 9511

Qui sopra ladistr ibuzionedel pranzo adalcuni ragazzie qui a lato inumerosi tavolisistemati nellapalestra.

Il Centro diF o r m a z i o n eP r o f e s s i o n a l e

Ticino Malpensa hacontinuato la suaopera di consolida-mento attraverso larealizzazione di atti-vità corsuali capacidi rispondere aidiversi bisogniespressi dai cittadini,

dal mercato del lavoro locale e piùin generale ai bisogni espressi dalterritorio provinciale.Ci è stata riconfermata laCertificazione di Qualità ISO9001/2000, e abbiamo superato laseconda fase di accreditamentorilasciata dalla RegioneLombardia. Il mantenimento di questi dueimportanti obiettivi ci ha consentitodi continuare ad operare con ifinanziamenti del Fondo SocialeEuropeo, con progetti gestiti diret-tamente dalla Regione e con pro-getti gestiti dalla Provincia diVarese.L’incremento dei corsi finanziati edi quelli riconosciuti ex art. 27della L.R. 95/80 ci hanno consen-tito di dare maggiore visibilità alCentro, ampliando la rete di rap-porti con il mercato del lavoro pri-vato e pubblico.

Abbiamo consolidato le attività diORIENTAMENTO, avendo con-cluso i progetti presentati in A.T.S.(Associazione Temporanea diScopo) con le seguenti AgenzieFormative:- Aslam di San MacarioOrientamento area Lavoro per dis-occupati e persone diversamenteabili;- Enaip di Busto ArsizioOrientamento rivolto a “Ragazzi inobbligo formativo e scolastico”.Queste iniziative ci hanno consen-tito di dare una risposta concretaal territorio del consorzio, in meritoall’orientamento e all’accompa-gnamento e inserimento nel mer-cato del lavoro di soggetti deboli oespulsi dal mercato del lavoro, diconsolidare il rapporto con lescuole presenti sul territorio

(Geometri di Somma e I.T.C.P.A eI.T.I.S. “Dalla Chiesa” di SestoCalende IPC “Falcone” diGallarate, ITIS di Gallarate) e ini-ziare un percorso di collaborazio-ne anche con l‘Istituto Tecnico“Gadda” di Gallarate, che accoglienumerosi studenti provenienti daiComuni del Consorzio.Anche nel 2004 abbiamo organiz-zato una giornata di OPEN DAYc/o il nostro C.F.P., in stretta colla-borazione con gli InformaLavoro diSomma Lombardo, Sesto Calendee Vergiate, coinvolgendo numerosiistituti scolastici della Provincia.Abbiamo inoltre aderitoalle iniziative promossedalle Scuole MedieInferiori di SommaLombardo e SestoCalende.

Per quanto concerne l’at-tività rivoltaall ’APPRENDISTATO ,abbiamo avviato 7 corsifinanziati sul dispositivodel 2004 per apprendistiextra-obbligo e 1 corsoper apprendisti in diritto edovere di istruzione e for-mazione.Abbiamo completato ilpercorso avviato in ATScon la Provincia di Varese“VARESE IN RETE PERLE PARI OPPORTUNITA’- 2° edizione”, che ci havisto protagonisti comecentro nella definizione diprocedure e strumenti perla prima accoglienzadelle utenti, al fine dicostruire una rete effetti-va tra i diversi Enti cheoperano sul territoriocome: Centri per l’impie-go, Informa Lavoro,Centri di FormazioneProfessionale e SportelliDonna. Il progetto ci haconsentito di ampliare econsolidare i rapporti conquesti enti e con altricome: Polo ScientificoTecnologico, L.I.U.C. diCastellanza e FORMAS

(Ente di Formazione della Cameradi Commercio di Varese). Un altro obiettivo raggiunto è larealizzazione di un corso triennaleper “Addetto/a alle vendite” rivoltoai ragazzi/e quattordicenni perl’assolvimento del diritto e dovereall’istruzione e alla formazione,percorso che è iniziato a settem-bre 2004. L’Addetto/a alle venditeè un profilo concordato con laProvincia e dalla stessa sostenuto,che scaturisce da un’analisi delmercato del lavoro e dagli incontricon ASCOM e con gruppi di datoridi lavoro del settore Commercio.

Questo percorso formativo ci con-sente di rispondere ad un bisognoespresso dalle famiglie in ordinealla riforma Moratti e di ampliare larete di rapporti con il mercato dellavoro settore commercio, settoreparticolarmente interessante per ilterritorio, che apre sbocchi occu-pazionali significativi.Un altro obiettivo importante rag-giunto è il consolidamento del NIL(Nucleo Inserimento Lavorativodisabili): siamo i referenti di questaattività per il Piano di Zona diSesto Calende, Distretto con ilquale ci siamo convenzionati a far

data dal Marzo 2003. Questo per-corso ha avviato e consolidato irapporti con il CollocamentoMirato Disabili della Provincia diVarese, con molte aziende chedevono ottemperare all’assunzio-ne di disabili/invalidi e con lecooperative che operano sul terri-torio; inoltre, ha incrementato inmodo significativo i rapporti con iservizi sociali dei comuni aderential distretto di Sesto Calende. Per il2004 le stesse attività sono stateofferte anche ai Comuni di SommaLombardo, Golasecca e ArsagoSeprio.

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CORSO DI QUALIFICA APPROVATO DALLA REGIONE LOMBARDIA:

“ADDETTO/A ALLE VENDITE” (in diritto e dovere diistruzione): rivolto ai ragazzi/e che hanno terminato la3° media inferiore. Durata triennale, diurno. Tutti i giornidal lunedì al venerdì per un totale di 1050 ore l’anno.Attestato regionale – Corso gratuito. Tassa di iscrizione regionale: da definire

CORSI PER I QUALI E’ STATO RICHIESTOFINANZIAMENTO ED IN ATTESA

DI APPROVAZIONE:“DISEGNATORE/TRICE CAD DI MODELLI TRIDIME-SIONALI” corso serale gratuito di 100 ore rivolto a per-sone che, conoscendo già le versioni precedenti, voglia-no approfondire l’aspetto tri-dimensionale.

“SERVIZI DI ORIENTAMENTO PER LA FORMAZIONE”Incontri di informazione orientativa con le scuole;Colloqui di accoglienza con adolescenti in obbligo scola-stico e/o formativo o Scuole Medie Superiori; Bilanci dicompetenza attitudinali o professionali, individuale e digruppo per adolescenti; Corsi di rimotivazione e riorien-tamento con gli allevi delle Scuole Medie Superiori;

Il centro propone inoltre percorsi AUTOFINANZIATI rivolti a tutti i cittadini

SETTORE INFORMATICA:“UTILIZZO SOFTWARE APPLICATIVI IN AMBIENTEWINDOWS” Word/Excel di base. Corso di 70 ore, duesere la settimana – inizio previsto per ottobre 2005(numero minimo partecipanti: 13)

“UTILIZZO SOFTWARE APPLICATIVI IN AMBIENTEWINDOWS” Word/Excel 2° livello. Corso di 40 ore, duesere la settimana – inizio previsto per febbraio 2006(numero minimo partecipanti: 13)

SETTORE LINGUE STRANIERE:INGLESE/SPAGNOLO/TEDESCO/ARABO I° LIVELLOn. 40 ore – 2 sere la settimana, inizio previsto per otto-bre 2005 (numero minimo partecipanti: 10)INGLESE/SPAGNOLO/TEDESCO/ARABO 2° LIVEL-LO n. 40 ore – 2 sere la settimana, inizio previsto perfebbraio 2006 (numero minimo partecipanti: 10)

SETTORE CONTABILITA’:“AMMINISTRAZIONE DEL PERSONALE CON L’UTI-LIZZO DEL SOFTWARE ZUCCHETTI”corso di 40 ore serale rivolto a persone in possesso dipre-requisiti nell’ambito dell’amministrazione del perso-nale. Inizio previsto per ottobre 2005 (numero minimopartecipanti: 13)

“LA CONTABILITA’ AZIENDALE SUPPORTATA DALSW ESATTO”corso di 40 ore serale rivolto a persone in possesso dipre-requisiti nell’ambito della contabilità. Inizio previstoper febbraio 2006 (numero minimo partecipanti: 13)

SETTORE COMMERCIO:“CORSO BASE DI VETRINISTICA” rivolto a titolari ecommessi/e di negozi. Corso di 40 ore, due sere la set-timana – inizio previsto per settembre 2005 (numerominimo partecipanti: 13)

SETTORE SOCIO-ASSISTENZIALE:“AUSILIARIO/A SOCIO ASSISTENZIALE” corso sera-le di 600 ore rivolto a persone che abbiano compiuto i 18anni. Rilascio certificato di qualifica (numero minimo par-tecipanti: 18)

DIVENTARE LEADER DI PROGETTI ECOSOSTENIBILIParte un corso gratuito per giovani dai 18 ai 29 anni

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Nei mesi di giugno e lugliosi tiene il primo corso in

Italia di ‘Master for leader’,ispirato al ‘StrategicLeadership Towards Sustain-ability’, che di fatto è il piùavanzato ed innovativomaster esistente al mondo,organizzato dall’università diBlekinge (Svezia), finalizzatoalla formazione di figure lea-der per lo sviluppo sostenibi-le.Si tratta di un corso di 150ore completamente gratuitoorganizzato dalla ATInformation Technology s.r.l.di Gallarate, capofila e gesto-re del progetto n. 222098finanziato dal Ministerodell’Economia e delleFinanze tramite la RegioneLombardia e con finalitàFondo Sociale Europeo.

L’iniziativa è rivolta ai giovanidai 18 ai 29 anni residenti neiComuni del territorio delSempione, che comprendeanche Vergiate.

Come spiega il responsabiledel progetto, dottor SergioMazzetti: “Le sfide che dob-biamo affrontare nei prossimidecenni rendono indispensa-bile l’individuazione e lo svi-luppo di talenti di ecceziona-le spessore intellettuale,etico e umano in grado dirichiamare grandi risorse eattivare le energie di un ele-vato numero di persone.Questi giovani dovrannoavere una sensibilità multidi-sciplinare che comprenda laprofonda interazione fra eco-nomia, ambiente e comunità.

E’ necessario un nuovoapproccio educativo il cui iternon è una riapplicazione ouno sviluppo parziale di pro-grammi già esistenti, bensìuna esperienza inedita nellafilosofia, negli obiettivi e nellemodalità di svolgimento.Servono persone con unatteggiamento ‘vincente’,creatività, coraggio, aperturamentale e multidisciplinarie-tà, in contrapposizione ad unatteggiamento che è quellooggi dominante, ‘difensivo’ edi contenimento dei danni”.

Per informazioni: www.e-sempione.it oppure AtInformation Technology s.r.l.Corso Italia, 8 - 21013Gallarate (VA) Tel. 0331245435, sito: www.atit.it - e-mail: [email protected]

CONTINUA A CRESCERE IL CENTRO DI FORMAZIONE PROFESSIONALE

LE PROPOSTE FORMALE PROPOSTE FORMATIVE DEL CENTRO DI FORMAZIONE TIVE DEL CENTRO DI FORMAZIONE PROFESSIONPROFESSIONALE TICINO MALPENSA PER LALE TICINO MALPENSA PER L’A’AUTUNNO 2005UTUNNO 2005

Immagini flashsul pranzo del 17maggio 2005 or-ganizzato e pro-mosso presso laScuola MediaStatale dal Consi-glio Comunaledei Ragazzi.

Complimenti !!!

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Il Sistema Bibliotecario dei Laghi proponeperiodicamente ai più piccoli una serie di libri

da leggere che sono poi reperibili in tutte lebiblioteche del Sistema.I cosiddetti ‘Nati per leggere’ sono ogni volta unaintelligente selezione di proposte editoriali deci-samente appetibili e in grado di suscitare lacuriosità e l’interesse di lettori esigenti come ibambini.Per quest’estate la redazione ha voluto selezio-nare quattro testi tra quelli proposti, eccoli.

LALAVVA, STROFINA, SPA, STROFINA, SPAZZOLA!AZZOLA!di Mick Manning e Brita GranstromEditore: Editoriale Scienza

Ti lavi spessole mani?Quand’è l’ulti-ma volta che tisei strofinatole unghie? Tispazzoli icapelli ognim a t t i n a ?

Essere puliti richiede parecchio tempo e fatica…ma si deve proprio fare? Ecco le risposte in que-sto divertente racconto sull’igiene personale,animale e umana, e poi la raccomandazione:lava, strofina, spazzola!

PISELLI E FPISELLI E FARFARFALLINE… SONO PIU’ALLINE… SONO PIU’BELLI I MASCHI O LE BAMBINE?BELLI I MASCHI O LE BAMBINE?di VittoriaFacchiniEditore:Patatrac

Il tema dell’e-d u c a z i o n esessuale trat-tato in modonuovo e origi-nale: nonsono gli adultia ‘insegnare’

ai bambini, ma i bambini ad indicare agli adultiquello che vogliono sapere. Un libro che è unascommessa giocata sul filo dell’ironia e dellatenerezza, del divertimento e del gioco.

MILLANTMILLANTA, LAA, LA GALLINAGALLINA CANTCANTAAdi Nicoletta CodignolaEditore: Patatrac

366 filastroc-che illustrateche compon-gono un affet-tuoso bestia-rio. Se ne puòleggere aibambini unapagina ognisera, seguen-do l’ordine diun calendarioperenne cheriporta per ogni giorno degli anni a venire unafilastrocca su un animale diverso; oppure lo sipuò sfogliare e leggere liberamente, come unalunga dichiarazione d’amore ai nostri fratelli ani-mali.

I DOVINELLII DOVINELLIdi Roberto Piumini e Giulia OrecchiaEditore: Feltrinelli Kids

Una storia che si compone di tanti piccoli indovi-nelli e che richiede al bambino una partecipazio-ne attiva nella narrazio-ne. Può essere propo-sto già ai bambini di 4anni. L’alunno legge iltesto, il bambino seguela storia attraverso leillustrazioni e indovinala parte mancante gra-zie alla rima, trova con-ferma all’indovinello neldisegno della paginasuccessiva.

E’ stata recentementeacquisita dalla Biblio-teca comunale di Ver-

giate una pubblicazione moltointeressante, anche se piutto-sto specifica, riguardante gliantichi lavatoi del territoriovaresino, realizzata daMacchione Editore per contodella Provincia di Varese.

Abbiamo voluto pubblicizzare questo libro,che ha una funzione prettamente cataloga-toria, perché il territorio vergiatese si carat-terizza per la presenza di numerosi lavatoi(nel libro sono citati i 4meglio conservati) eperché negli anniscorsi l’Amministra-zione comunale si èattivamente impegna-ta nel recupero dialcuni di questi storicimanufatti, con risultatidavvero gradevoli.

Riportiamo il testodella presentazionedel libro a cura dell’as-sessore al Marketing Territoriale e IdentitàCulturale della Provincia di VareseGiangiacomo Longoni..“La Provincia di Varese, nell’ambito di ini-ziative volte alla valorizzazione delle proprietradizioni e della propria cultura sta svol-gendo la raccolta di informazioni al fine di

catalogare le testimonianze, anche minori,presenti sul territorio provinciale. Questolavoro di raccolta dati, che vede nella dispo-nibilità dei Comuni che hanno aderito unaimportante sinergia tra gli Enti coinvolti nellagestione locale del territorio, trova una ulte-riore spinta nella ricerca qui pubblicata. Ilavatoi, strutture che hanno caratterizzato ilmondo di tutti i nostri paesi, quali punto diincontro e di socializzazione, sono oggi unatestimonianza storica che rischia fortemen-te di essere persa: molti di loro sono giàstati demoliti e la maggior parte si trovaspesso in uno stato di abbandono tale da

portarli in brevetempo, senzaopportuni interventi,alla rovina. Conscidell’importanza diun’azione sensibiliz-zatrice verso questimonumenti cosid-detti minori, laProvincia di Vareseha inteso incorag-giare questa iniziati-va editoriale checontribuirà a tale

scopo. Speriamo di far crescere il senso dirispetto anche delle piccole cose che hannocontribuito a formare la nostra cultura, unacultura fatta anche di lavoro, di fatica e digrande dignità, della quale anche le sempli-ci pietre delle vasche di lavaggio portano lamemoria.”

I quattro lavatoi di Vergiate di cui si fa riferi-mento nel libro sono: quello sito a Corgeno,lungo la strada provinciale 18, quello diCuirone posto in via De Amicis, in prossimi-tà dell’abside della chiesa di San Materno,nel cuore del piccolo abitato, il lavatoio divia Gramsci a Vergiate, restaurato nel 2001,posto in un prato lungo il corso del torrenteDonda e, a monte di questo, il lavatoiosituato al termine di via Donda, in un prati-cello con alle spalle il bosco.Va subito evidenziato che lo stato di conser-vazione di tutti e quattro i manufatti viene

definito ottimo, la struttura è in tutti i casi ret-tangolare, tre di questi sono stati realizzatiin muratura mentre quello di Cuirone è inferro. Tra le altre curiosità da evidenziareanche il fatto che il lavatoio di Corgeno risa-le al 1912 mentre è del 1942 quello di viaGramsci.

“ANTICHI LAVATOIDEL TERRITORIO VARESINO

L’ACQUA E LA PIETRA’Macchione Editore

Testi e immagini di Cristiano NericcioCollaborazione Roberto Cordella e

Maurizio MozziImpaginazione ‘Il Colibrì”

Prezzo di vendita 25 euroIl testo è rintracciabile

nelle principali librerie della provincia

Con ‘I diari della motoci-cletta’ (proiettato il 30

marzo scorso) si è conclusa laprima parte del cineforum che ilcomune di Vergiate ha volutoorganizzare nella rinnovata SalaPolivalente. L’esperienza è stata soddisfa-cente da diversi punti di vista: alnuovo impianto audio della sala,che ha permesso la realizzazio-ne di proiezioni sensibilmentemigliori, sotto il profilo acustico,di quelle realizzate in passato, siè aggiunta una buona affluenzadi pubblico che fa ben sperareper le prossime iniziative. Laformula film concommento èstata apprezzatae gli organizza-tori pensano diproporla nuova-mente per ilnuovo appunta-mento che siterrà in autun-no.

Le date sono ancora in via didefinizione ma, indicativamen-te, dovrebbero essere ancora imercoledì alle 21.00 per quattroo cinque appuntamenti. Il tema che verrà proposto perquesto secondo ciclo di proiezio-ni sarà il Viaggio nel cinema: tra i possibili titoli l’affascinante‘Alexander’ di Oliver Stone, l’i-ronico ‘Big Fish - Le storie diuna vita incredibile’ di TimBurton e il recente ‘Sideways -In viaggio con Jack’ diAlexander Payne. Si vorrebbe lasciare anche unpiccolo spazio per la proiezione

di un film-documen-tario, un genere cine-matografico che inquesti anni sta rega-lando alcune tra lepellicole più belle chepassano sul grandeschermo. ‘Il popolomigratore’ è il rap-presentante più illu-stre di questa produ-zione, ma anche unfilm come ‘Profondoblu’ merita senz’altrodi essere visto.

Per questa seconda edizione si èpensato di coinvolgere anche iragazzi delle scuole medie conuna proiezione mattutina deifilm, organizzando anche breviincontri per approfondire il temadella storia del cinema e del lin-guaggio cinematografico. Arrivederci!

Pietro BajCentro Audiovisivo Comunale

NATI PER LEGGEREUn’iniziativa del Sistema Bibliotecario dei Laghi

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RA UN LIBRO SUI LAVATOI

FA ONORE ANCHE AL NOSTRO PAESEVergiate è uno dei comuni più attenti in provincia nella valorizzazione di questo storico manufatto

Lavatoio di Via Gramsci - Vergiate

IN AUTUNNORITORNA IL CINEFORUM

Lavatoio di Via De Amicis - Cuirone

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Nello spazio “Il Comune Informa” di que-sto giornale sono illustrati i risultatidella gestione dello scorso anno a con-

fronto con quelli dei tre anni precedenti.

I dati del conto consuntivo 2004, che singolarmente posso-no non sembrare significativi, mettono comunque in evi-denza l’impegno dell’amministrazione su tre aspetti fonda-mentali (oltre ovviamente la quadratura del bilancio): conte-nimento della spesa corrente a parità o migliorando i servi-zi ai cittadini, consistente volume di spesa per acquisti dibeni e realizzazione di opere pubbliche (oltre 2,6 milioni dieuro, di cui metà finanziati con mezzi propri) e terzo, nonmeno importante, rispetto del patto di stabilità imposto dalgoverno.

Ma è, senza dubbio, più interessante soffermarsi sul con-fronto tra i bilanci del quadriennio 2001 - 2004, che sono iprimi quattro di mandato di questa amministrazione (ad unanno dalla sua scadenza), e “leggerne” attraverso l’anda-mento (trend) l’efficienza della gestione.

Iniziamo con le entrate tributarie e da trasferimenti (titolo1 e 2). Queste vanno viste assieme poiché dal 2002 i tra-sferimenti dallo stato sono confluiti nelle entrate tributariesottoforma di Compartecipazione IRPEF (di cui abbiamo giàparlato nello scorso numero) ma di fatto sono rimasti tali esottoposti, negli anni, ai vari tagli delle finanziarie del gover-no.Considerando che, nel periodo, non sono stati introdottiaumenti delle aliquote (salvo un adeguamento ai costi perla tassa sui rifiuti), si può notare una crescita di questeentrate, dovuto principalmente al notevole lavoro di verificadelle posizioni I.C.I., con una flessione nel 2004 imputabileal taglio dei trasferimenti statali.Le entrate extratributarie, (titolo 3) si presentano sostan-zialmente stabili con andamento ondoso, negli anni, acausa della esternalizzazione di alcuni servizi e dalla nume-rosa varietà delle voci.Responsabili del consistente incremento delle entrate tota-li sono: i proventi di oneri di urbanizzazione (titolo 4), chia-ro segnale di fervida attività di edilizia privata sul territorio,e i nuovi mutui (titolo 5) contratti, approfittando dei bassitassi d’interesse del mercato, per finanziare le opere pub-bliche.

L’andamento generale della spesa è caratterizzato dal man-tenimento, negli anni, della spesa corrente (titolo 1) a con-ferma della oculatezza dell’amministrazione in linea con idettami del governo e con le esigenze dell’economia euro-pea, e da un aumento costante della spesa per investi-menti (titolo 2) utilizzata per l’acquisizione e la realizzazio-ne e di beni mobili ed immobili finanziati, sottolineo ancora,in parte con mutui ed in parte con risorse dell’ente.In particolare, leggendo i confronti della gestione ordinaria

e considerando i valori più significativi, si evidenzia come laspesa per il personale, sia rimasta livellata negli anni puravendo incrementato e migliorato il servizio ai cittadini,segno di una continua ricerca di maggior efficienza e pro-gresso tecnologico dell’ente.

Analizzando la scheda di confronto dei servizi più importan-ti vorrei segnalare che l’aumento della spesa ordinaria peril sociale, la cultura e lo sport indicano l’impegno delComune ad implementare questi servizi ai cittadini anche inpresenza di vincoli economi-ci; e che l’attenta gestionedell’asilo nido ha contenuto,negli anni, la spesa conti-nuando a fornire un serviziodi ottimo livello.

Il trend positivo del contoeconomico e patrimonialecompleta il quadro dellagestione economica dell’en-te in questi quattro anni che,considerando le condizionigenerali nazionali ed euro-pee, stanno ad indicare lastabilità dell’ente.

Ma questo non basta al citta-dino per valutare la gestionecompleta se non è accompa-gnato da due valutazioni:quantità e qualità dei servizie della gestione del territorio.Circa la quantità, possiamoassicurare l’impegno di que-sti anni ad incrementare emigliorare i servizi.La verifica della qualità, ingenere, essendo un elemen-to molto soggettivo ed indivi-duale non può essere misu-rato con dei numeri o deiparametri. Il grado di “soddi-sfazione del cittadino” neiconfronti dell’amministrazio-ne e del suo operato deveessere valutato con unametodologia diversa.L’amministrazione, per sod-disfare l’esigenza di rendereconto dell’operato nei con-fronti della società, ha avvia-to la preparazione di unostrumento di rendicontazioneche darà un quadro comple-

to dell’attività svolta e dei risultati raggiunti considerandocongiuntamente la dimensione economica, sociale edambientale.Questo strumento è conosciuto come Bilancio Sociale diMandato se riferito al periodo di mandato amministrativo eBilancio Sociale Annuale quando riferito a ciascun annoconsiderato.

Giovanni MarchettiniAssessore al Bilancio

Il bilancio consuntivo dell’esercizio 2004, già approvato dalla giunta, sarà sottopostoall’esame ed all’approvazione del Consiglio Comunale entro la fine di questo mese.S

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TAAI CONTI DEL 2004

ED IL LORO CONFRONTO NEL QUADRIENNIO 2001-2004

Ogni volta che guardo la televisionepenso all’immagine che si fanno dinoi gli stranieri che captano i nostri

programmi. Sicuramente è quella di unPaese godereccio e baciato dalla fortuna,affollato di gioiellieri, stilisti, grandi cuochi eillustri “testimonial” che guidano all’arte dispendere, mangiare, vestirci, riempire lenostre case di begli oggetti.Sappiamo bene che non è così. Basta sfo-gliare un quotidiano per toccare con manola realtà dei “nuovi poveri”, i drammi delladisoccupazione, le tragedia dell’usura, laestenuante lotta dei milioni di anziani persopravvivere con il minimo della pensione oil “sussidio” sociale. Eppure questa realtàrimane sommersa e quasi invisibile.I ristoranti sono sempre pieni, le multisaleaffollate, le casse dei supermercati presed’assalto con carrelli ricolmi di ogni ben di

dio. Occorre una elementare riflessione percapire che siamo di fronte a una clientelaprivilegiata: quel dieci per cento di “ricchi” o“molti ricchi” che, in una città di centomilaabitanti, fanno statisticamente numero eressa.L’interrogativo che a questo punto si impo-ne è perché il cinquanta per cento dei“poveri” e “molto poveri” (a tanti, statistica-mente ammontano) rimangono invisibili.Basta accompagnare a scuola un figlio o unnipotino per avere la riprova lampante:bambini e ragazzi hanno gli stessi zainetti,le stesse felpe, le stesse scarpe da tennis.Spesso di identiche marche. I soli “diversi”sono i figli degli extracomunitari, perchéhanno pettinature, modo di vestire, colori(non solo di pelle) diversi dai nostri.La spiegazione che ne danno i sociologi ame pare riduttiva: le famiglie sono disposte

a qualunque sacrificio pur di dare ai loro figli“il meglio”. È innegabile che il sacrificio esi-ste, ma è su quel meglio che si cela la spie-gazione della “invisibilità dei poveri”.Ed è una spiegazione amara: la mistica delconsumo e il culto dell’immagine hannoattecchito ovunque creando la pericolosareligione del superfluo. Il telefono cellulare,l’automobile, il capo griffato, la minivacanzadi Ferragosto, la lavatrice, la litografia appe-sa alla parete (tutti beni non certo indispen-sabili) sono diventati una esigenza irrinun-ciabile. E la famiglia che si sottrae al pos-sesso di questi beni viene convenzional-mente ritenuta indigente.È la corsa al superfluo a rendere poveraanche la famiglia che, reddito alla mano,non può essere annoverata tra chi povero èdavvero: è emerso, non a caso, che le vitti-me più numerose di usurai e strozzini sono

i piccoli professionisti, i piccoli commercian-ti, i cittadini a reddito medio.Si esce dal budget o si fa il passo più lungodella gamba perché abbiamo perduto ilsenso di ciò che è necessario e ciò che è il“di più”.Toglietemi tutto, ma non il superfluo, cita undetto paradossale: è quanto mai vero. Eccoperché diamo l’immagine di un Paese diBengodi, ecco perché non riusciamo più ascorgere e a identificare i poveri descritti daivecchi romanzieri: scarniti, con le suoledelle scarpe bucate, coperti di stracci e tre-manti di freddo. Ne esistono, eccome, masono drammi che si consumano in silenzio,nell’emarginazione e nell’indifferenza.

Luigi ZariniAssessore Politiche Socio-educative

L’ALTRA FACCIA DELLA POVERTA’Nonostante la crisi economica si fatica a rinunciare al superfluo e al culto dell’immagine

Nel comunicare la nostra soddisfazioneper il risultato raggiunto, ci è gradita

l’occasione per ringraziare i vergiatesi dellosforzo fatto per una raccolta differenziatasempre più efficace.

Miranda BaratelliAssessore all’Ambiente

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Dopo tutti questi anni la discarica diVergiate continua a preoccupare ilnostro Comune.

I benefici derivati da essa sono ormaidimenticati, ma i problemi continuano adaffiorare e non ci lasciano tregua.Ci sono costosi lavori di manutenzione cherichiedono costante attenzione anche dopotanti anni di chiusura (ad esempio lo smalti-mento del velenosissimo “percolato”).La produzione di percolato in discarica, risul-tato dei fenomeni d’infiltrazione e lisciviazio-ne che avvengono all’interno dell’ammassodi rifiuti stoccati, rappresenta da sempre unadelle maggiori problematiche d’impattoambientale degli impianti d’interramento con-trollato dei rifiuti sull’ambiente.L’acqua d’origine meteorica, infiltrandosiattraverso l’ammasso di rifiuti stoccati, sicarica di un numero incalcolabile di combi-nazioni organiche ed inorganiche trasfor-mandosi in un refluo con caratteristiche tos-siche.Bell’eredità per i nostri giovani, come se nonbastasse tutto quello che già accade quoti-dianamente nel mondo.Avrei voluto esser presente, quando è natala prima idea di usare in quel modo quella

cava. Invece a quei tempi pensavo solo acome scappare il pomeriggio al campo di cal-cio con gli amici, evitando di fare i compiti discuola.Ora siamo noi che dobbiamo prendere ledecisioni pensando al presente ma semprecon un occhio al futuro.Mi rattrista vedere la piazza di Vergiate pri-vata di quella piccola area verde davanti allafarmacia.Si, la società si evolve e con essa anche leesigenze (la macchina è ormai un qualcosache fa parte di noi e i parcheggi sono unanecessità).Però se ciò che siamo capaci di lasciare ainostri figli sono delle distese di catrame ecemento, allora comincio a dubitare delnostro operato.C’è davvero la necessità di costruire nuovipalazzi (vedi Cimbro) nel nostro Comune? Tutti parlano di crisi, i fantastici politici dellasinistra (tutta povera gente, che sa come sisente l’operaio perché anch’essi lavorano, si

sporcano, sudano e guadagnano come lui...)non fanno altro che preannunciare, a livelloeconomico, crisi gravi come l’apocalisse diGiovanni e noi continuiamo a dare la facoltàdi costruire palazzi su palazzi? Ma non man-cano i soldi a tutti?Meno male che nella maggioranza abbiamoun assessore dei Verdi che combatte comeun’ossessa contro queste decisioni. O no?Forse sbaglio qualcosa… ‘dovrebbe’, eccocosa non ho scritto. DOVREBBE.D’accordo, ci penseranno le elezioni a mettera posto le cose.O sarà tutto come prima, visto che gli abitan-ti di Corgeno avranno la loro nuova piscina equindi altri ulteriori buoni motivi per votaresempre gli stessi.Chissà cos’altro gli si può dare…Intanto per andare da Sesona a Vergiate igiorni in cui c’è il traffico del Mercatone biso-gna armarsi di molta pazienza o di un amicomedico con una valigia di sedativi a portatadi mano.

Alla faccia della rotonda risolvi-problemi.E Cuirone, che da due mesi è devastato dailavori di rifacimento fognatura? Hanno rottola strada, interrato i tubi e richiuso. Bene, oraasfalteranno… no, spaccano tutto di nuovoper le griglie di raccolta acqua.Finirà come la fogna a Cimbro: tante parolema intanto è da più di un anno che la stradaè un disastro di buche e dossi.E in località Firello non ci sono paracarri perimpedire alle macchine di fare un bagnoimprevisto nel torrente Strona. Ma sì, pensiamo al nuovo capannone ed allafutura piscina di Corgeno.P.S.: ringrazio l’amministrazione per l’investi-mento fatto coi Nostri soldi al Bosco diCapra, visti i milioni di turisti che giornalmen-te visitano quella meravigliosa opera inbambù. O forse no? Parole senza senso.

Il Capogruppo ConsiliareLega Nord Padania

Maurizio Buso

LEGLEGA NORD - PA NORD - PADADANIAANIAParole senza senso

IIl 12 Giugno 2005 saremo chiamati adesprimere un nostro parere e indipen-dentemente dalla parte politica che pre-

feriamo, dobbiamo far vincere la Vita e laVita con la “V” maiuscola parte da quellepoche cellule vive chiamate feto.

Partiamo dalla legge, questi sono gli articoliche sottolineano l’indirizzo generale dellalegge:

“ART. 1 (Finalità)1. Al fine di favorire la soluzione dei problemiriproduttivi derivanti dalla sterilità o dallainfertilità umana è consentito il ricorso allaprocreazione medicalmente assistita, allecondizioni e secondo le modalità previstedalla presente legge, che assicura i diritti ditutti i soggetti coinvolti, compreso il concepi-to.”Questo è quello che recita l’articolo 1 dellalegge 19 febbraio 2004 n. 40, una finalitànobile perché assicura i diritti di tutti i coin-volti: la mamma, il papà e la futura piccolacreatura che verrà concepita. Non è infattipossibile pensare una procreazione medical-mente assistita non tenendo conto dei dirittidi ciascuno: alcuni vorrebbero far passare ilmessaggio che il “concepito” non ha alcundiritto a vivere fino a quando non emette ilprimo vagito uscendo dall’utero dellamamma, altri vorrebbero far passare per giu-sto concepire un figlio utilizzando gametiesterni alla coppia, come se la maternità e lapaternità non avessero più alcuna importan-za!

“ART. 2 (Interventi contro la sterilità e lainfertilità)1. Il Ministro della salute, sentito il Ministrodell’istruzione, dell’università e della ricerca,può promuovere ricerche sulle cause patolo-giche, psicologiche, ambientali e sociali deifenomeni della sterilità e della infertilità efavorire gli interventi necessari per rimuover-le nonché per ridurne l’incidenza, può incen-tivare gli studi e le ricerche sulle tecniche dicrioconservazione dei gameti e può altresìpromuovere campagne di informazione e diprevenzione dei fenomeni della sterilità edella infertilità.” Qui si sottolinea che la legge vuole favorirela ricerca sulle cause della sterilità e dell’in-fertilità, l’incentivazione degli studi in materiadi procreazione assistita, assistita non sel-vaggia!

“ART. 6 (Consenso informato)1. Per le finalità indicate dal comma 3, prima

del ricorso ed in ogni fase di applicazionedelle tecniche di procreazione medicalmenteassistita il medico informa in maniera detta-gliata i soggetti di cui all’articolo 5 sui meto-di, sui problemi bioetici e sui possibili effetticollaterali sanitari e psicologici conseguentiall’applicazione delle tecniche stesse, sulleprobabilità di successo e sui rischi dalle stes-se derivanti, nonché sulle relative conse-guenze giuridiche per la donna, per l’uomo eper il nascituro. Alla coppia deve essere pro-spettata la possibilità di ricorrere a procedu-re di adozione o di affidamento ai sensi dellalegge 4 maggio 1983, n. 184, e successivemodificazioni, come alternativa alla procrea-zione medicalmente assistita. Le informazio-ni di cui al presente comma e quelle concer-nenti il grado di invasività delle tecniche neiconfronti della donna e dell’uomo devonoessere fornite per ciascuna delle tecnicheapplicate e in modo tale da garantire il for-marsi di una volontà consapevole e consa-pevolmente espressa.2. Alla coppia devono essere prospettati conchiarezza i costi economici dell’intera proce-dura qualora si tratti di strutture private auto-rizzate.”In questo articolo si sottolinea l’importanzadel consenso informato alla coppia sia suipossibili effetti collaterali sanitari e psicologi-ci, problemi di bioetica, possibilità di succes-so, nonché sui costi relativi la procedura.

“ART. 13 (Sperimentazione sugli embrioniumani)1. È vietata qualsiasi sperimentazione su cia-scun embrione umano.”Questo articolo vieta la sperimentazionesugli embrioni: penso che nessuno voglial’avvento della sperimentazione sui soggettiumani vivi, facciamo delle grandi lotte per lasperimentazione sugli animali, non possiamoapprovare sperimentazioni su esseri umanivivi (se pur in primissimo stadio)!

I referendum a cui saremo chiamati a rispon-dere sono quattro:Il primo quesito propone la “clonazione” a fini“terapeutici”: la clonazione a qualsiasi fine èclonazione, ed è per questo una cosa total-mente contro natura, a cosa andremmoincontro avallando una simile proposta?Il secondo quesito propone di non limitare a3 contemporaneamente gli embrioni impian-tati e di poter deliberatamente uccideresenza alcuna pietà gli embrioni che, soprav-

vissuti all’impianto, siano in esubero rispettoal numero di gravidanze desiderate dallacoppia. Come possiamo pensare di impian-tare decine di embrioni e poi scegliere qualevogliamo eliminare senza alcuno scrupoloperché non di nostro gradimento?Il terzo quesito vorrebbe eliminare i diritti del“concepito”: hai mai sentito il battito del pic-colissimo embrione di poco più di 7-8 setti-mane? Credimi anche il così detto “concepi-to”, anche se con gli arti e la fisionomia soloabbozzata, ha un cuoricino che batte e che ticomunica che ha solo voglia di vivere!Il quarto quesito vorrebbe introdurre la dona-zione eterologa, cioè di gameti esterni allacoppia: come possiamo pensare di aiutareuna coppia trovando gameti in giro per ilmondo, magari per rincorrere il figlio con unacerta fisionomia, piuttosto che con certecaratteristiche fisiche? A cosa arriveremmo?

E’ un problema di fede?La condanna di fivet (fecondazione artificia-le), clonazione, selezione degli embrioni ecc.non dipende dalla fede, perché basta usarela ragione per pronunciarla, tanto e vero cheessa è condivisa da vari atei e agnostici.Daniel Callahan (USA), ateo, è uno dei pio-nieri della bioetica. Dice che “come una per-sona, gli embrioni sono degni della nostraconsiderazione, come hanno stabilito trecommissioni americane…Non esiste (….)rispetto per la vita compatibile con l’uccisionedegli embrioni”. Inoltre “al momento non esi-ste una ragione medica per intraprendere lastrada della sperimentazione sulle staminaliembrionali”.Angelo Vescovi è un luminare della ricercasulle cellule staminali del S. Raffaele diMilano. A dispetto del suo cognome è agno-stico e dice che “clonare esseri umani per poidistruggerli è un delirio perché la vita nasceall’atto della formazione delle zigote” e pro-segue “sono del tutto agnostico. E la miaanalisi non si basa su una logica religiosa.Eppure a me, scienziato illuminista, la ragio-ne dice due cose: che gli embrioni sonoesseri umani e crearli per poi distruggerli èuna sconfitta” e ancora “la scienza è assog-gettabile agli stessi limiti che si pone la socie-tà in cui essa vive. Altrimenti è barbarie.”Pietro Barcellona, ateo, ex deputato Pci,insegna Filosofia del diritto a Catania e spie-ga: “L’uomo non deve consentire che tuttociò che è tecnicamente fattibile diventi leci-to… moltissime donne subiscono questa

pratica come un trauma profondo della pro-pria femminilità perché hanno la sensazionedi essere trattate come fossero messe in filain una catena di montaggio.”La battaglia dell’ateo Giuliano Ferrara in dife-sa dell’embrione è nota: “I figli non sono undiritto” dice Ferrara “non sono come esigibiliper legge o fabbricabili a piacimento (…),sono una possibilità dell’amore e non si pos-sono uccidere embrioni con dosi massicce didisprezzo per il diritto, quello si un diritto, allavita.”

Il 12 Giugno 2005 potete esprimere la vostraopinione in questi modi:

Se siete per la Vita, indipendentemente dallavostra idea politica o religiosa, potete sem-plicemente astenervi e non presentarvi avotare.

Se la Vita non vi interessa oppure se non viinteressa cosa succederà in futuro, poteteandare a votare esprimendo la vostra opinio-ne in merito: ricordatevi però che la Vita vadifesa da qualsiasi attacco e che ogni speri-mentazione va regolamentata, altrimenti sirischia di creare una pericolosa reazione acatena di manipolazione della Vita. Se lavostra opinione è per questa seconda oppor-tunità vorrei, però, che voi cercaste di infor-marvi fino in fondo su ciò che viene richiestoin questi quesiti referendari e non vi soffer-maste soltanto su quello che viene ribaditoda questo o da quell’altro politico; provate aleggere la fatidica legge 19 febbraio 2004 n.40, per intero, fino in fondo, capirete che nonvuole essere una legge di destra o di sinistra,vuole essere una legge che regolamenta unavasta e, per certi aspetti, pericolosa materia;provate a soffermarvi sull’importanza diconsiderare vivo anche un piccolissimoembrione, il suo cuore batte anche prima chela sua voce possa sentirsi.

Spero di avervi dato uno spunto su qui riflet-tere!

P.S. Ringrazio la signora Daniela Piccoloesponente del Gruppo Famiglie Vergiatesiper avermi aiutato ad elaborare il presentearticolo.

Il Capogruppo ConsiliareForza Italia

Primo Battaglia

FORZA ITFORZA ITALIAALIAFecondazione assistita: perchè dire di no alla vita?

SPSPAZIO CAPIGRAZIO CAPIGRUPPOUPPO La parLa parola a tutte ola a tutte le rle raapprppresentanzesentanze politice politiche he

prpresenti in Consigesenti in Consigliolio

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CCarissimi giovani vergiatesi, speroche i nostri concittadini con qualcheanno in più mi vorranno scusare se

questa volta voglio indirizzare la mia letteraproprio a voi.E’ ancora forte la eco della bella cerimoniadello scorso 2 giugno quando è stata datauna veste ufficiale all’ingresso nella vita civi-le vergiatese di chi tra di voi, ha raggiunta lamaggiore età.Ho avuto spesso modo di frequentare i gio-vani e vi posso assicurare che è fantasticostare con voi, dividere le vostre emozioni; levostre domande e le vostre curiosità stimola-no a mettersi in discussione e chi vi incontranon può che uscirne rigenerato e ringiovani-to, se non nell’età anagrafica, quanto menonel cuore e nel cervello.È per questo che ho deciso di rivolgermi pro-prio a voi, perché, vedete, io credo chedovreste occuparvi un po’ di più della vitacivile vergiatese e, perché no, anche dellapolitica.Certamente parecchi di voi penseranno diaver già letto a sufficienza e che non valga lapena di proseguire oltre, ma io vi chiedo unpiccolo sforzo, arrivate sino alla fine prima didecidere che l’argomento non vi interessa.Voi che siete freschi di studio o state tuttorastudiando sapete che politica deriva dalgreco e significa ‘scienza o arte di governareuno Stato, di dirigere la vita pubblica’, anchesolo analizzando la definizione vi renderete

conto che non ci si può disinteressare dellapolitica, quando sarete chiamati ad esprime-re il vostro voto, tanto in ambito locale quan-to in ambito nazionale, dovrete essere benconsapevoli su chi reputate in grado digovernare.I miei illustri colleghi della minoranza non sipreoccupino, non intendo aprire alcuna cam-pagna elettorale, non penso minimamentead influenzare le giovani generazioni versoquesto o quello schieramento, stimo troppo igiovani per pensare che possano farsi indi-rizzare da poche righe scritte sulle pagine delperiodico comunale. Io ritengo, semplice-mente, che a tutti gli schieramenti non possache fare un gran bene confrontarsi con i gio-vani, così come penso che la loro partecipa-zione attiva alla vita politica e amministrativadi Vergiate sarebbe di grande stimolo epotrebbe portare una vera ventata di novità.Io ho iniziato ad interessarmi di politica moltogiovane, perché ho degli amici che, a suotempo, hanno cominciato a portarmi alleriunioni di partito e ad assistere alle sedutedel consiglio comunale.La prima formazione, ed ovviamente la miacoscienza civile si è formata in primo luogo infamiglia e nella scuola, uno dei primi regalidella nostra amatissima maestra è stata laCostituzione Italiana, ed abbiamo trascorso

parecchie ore nelle superiori a discutere congli insegnanti temi d’attualità, quali ad esem-pio il referendum sul divorzio, e vi garantiscoche l’insegnante di religione non si è mai sot-tratto a questi “dibattiti”.Ma certamente frequentando l’ambiente poli-tico ed assistendo alle sedute del consigliocomunale ho iniziato a formarmi una miaconsapevolezza più determinata e convinta.Che mi ha portata, come conseguenza natu-rale, ad impegnarmi in modo diretto.Nessuno ha cercato di forzare la mia deci-sione, io stessa ho sentito la necessità diimpegnarmi, di dire la mia, non volevo piùaccontentarmi di assistere, stando alla fine-stra, volevo portare le mie idee, volevo espri-mere concretamente le mie opinioni.Ecco, io vi chiedo di avvicinarvi alla vita poli-tica vergiatese, venite ad assistere ai consi-gli comunali, forse non sapete che le sedutesono pubbliche, in aula consigliare sonosempre predisposte parecchie sedie che nonaspettano altro che essere occupate da voi.Esiste una adeguata pubblicità per informarela cittadinanza di quando si svolgerà unaseduta del consiglio comunale e quali saran-no gli argomenti trattati, inoltre, il giorno in cuiil consiglio si riunisce, sul pennone che sitrova sulla facciata del municipio viene espo-sta la bandiera italiana.

Venite, ascoltate, vi renderete conto di quan-to sia importante avere le informazioni diret-tamente, alcune volte quanto viene riportatosui giornali e sui manifesti, rappresenta giàun’interpretazione dei fatti che altri hannofatto per noi.Inizierete a capire come si muove la “mac-china amministrativa” di un comune come ilnostro, come spesso tra il dire e il fare ci siadi mezzo non il mare ma alcune leggi cheimpediscono o rallentano l’attuazione di alcu-ni programmi.E soprattutto imparerete che cosa significanon occuparsi solo delle proprie necessità edei propri bisogni, ma allargherete gli oriz-zonti e inizierete a pensare anche ai bisognie alle necessità degli altri.Ora vi lascio, pensate a quanto vi ho detto esappiate che sapervi presenti ad assistere ainostri dibattiti ci sarebbe di grande stimolo edaiuto.

Vi aspettiamo.

Il Capogruppo ConsiliareUniti per Vergiate

Carmen Beia

UNITI PER VERUNITI PER VERGIAGIATETEUna lettera ai miei giovani concittadini

AAAsentire l’onorato piacere, per nullapersuasivo del Sindaco, circa lafrettolosità politica con cui avreb-

be, a breve, promesso di approvare il“Nuovo Piano Regolatore”, c’è da chiedersicome possa giustificare l’inutile silenzio ditutti questi anni. Della commissione“Territorio ed Urbanistica” di cui faccio parte,se non erro, l’ultima riunione risale al 2002.Per il resto, top secret. Ora, con l’approvazione della “Legge per ilGoverno del Territorio” n. 12 del 11 marzo2005, la giunta di sinistra è visibilmente inpanne. E’ costretta, quindi, a rivedere l’im-pianto originario del “Piano RegolatoreGenerale”, il cui complesso studio è costatoal Comune più di un miliardo. Mi è stato assi-curato che lo studio del P.R.G. (non ancoraultimato) rimarrà una solida base per studia-re, ri/edificare su una più attenta analisi delterritorio, tra correlati strumenti di pianifica-zione territoriale che si dovranno, comunque,comparare. La new entry del P.G.T. (exP.R.G.) è un piano moderno che la RegioneLombardia ri/definisce in ottima sintonia conle oggettive esigenze sull’intero territoriocomunale nei seguenti atti: a) documento dipiano; b) piano dei servizi; c) piano delleregole.Ora, l’augurio è che il Sindaco si impegni inmaniera (non elefantiaca) su questo innova-tivo strumento urbanistico, vitale fondamentodella crescita economica, sociale e culturalevergiatese sul territorio. Auspico, a breve, un aperto dibattito coi cit-tadini, sul nuovo piano del governo del terri-torio, perchè vengano a conoscenza di qualifuture politiche edificatorie sul territorio ilSindaco intenda avvalersi.

Altro annoso problema, irrisolto, è la gestio-ne della messa in sicurezza della discarica, icui conti economici di bilancio, pare, si areni-no nella durata di pochi anni. Il problema dis-carica parte da molto lontano, quando l’im-provvisazione, prima politica e poi tecnica,trovava fondamento nel sistema di interventidi impermeabilizzazione, mai retti all’inevita-bile impatto della fuoriuscita del percolato dalsuo naturale alveo. La sostituzione dei vec-chi teli e i loro relativi costi derivanti per unoculato smaltimento, grava, purtroppo, sulConsorzio Intercomunale dei Rifiuti. E’ unoscotto politico, per la sinistra, quello storicoprogetto pilota della discarica comunalein/controllata, i cui effetti, anche economici,si sono fatti sentire. Lacune, queste ed altreseriamente verificabili, di una realtà storica epolitica che per bon ton relego negli ambitidella mia memoria il cui fallace e unico gri-maldello del tempo può aprire, ora, una nonnobile porta ormai chiusa. Non cerco politi-camente un Mefistofele di turno sacrificale,ma quel potenziale esplosivo della discarica,se non controllato, rischia una futura stagio-ne statisticamente buia.

La qualità della vita è senza alcun dubbio untema ormai ampiamente dibattuto, con il sen-tito bisogno di confrontare idee e progettipolitici che abbiano solide gambe per cam-minare. Sul fronte, invece, degli ennesimicontrolli sull’attuazione delle norme sullasegnaletica verticale e orizzontale per il can-tiere aperto dall’impresa Europ Strade srl(rotonda Piazza Matteotti), vi è stata, e vi è

ancora, moltissima improvvisazione tecni-ca/cantieristica nella riqualificazione dellapiazza. L’impresa ha, di fatto, iniziato i lavoridi sbancamento disattendendo disciplinarid’incarico tecnico-normativi, relativi aglischemi segnaletici e pannelli d’affidamentoprevisti dal decreto del 10.07.2002 G.U. 226del 26.09.2002.Permane, ancora una volta, una ostinata edincomprensibile improvvisazione della stes-sa impresa (vincitrice della gara d’appalto)per i lavori eseguiti sulla rotonda di Via S.Rocco, Corgeno. Mi domando, peraltro, dovesia nascosta l’alta professionalità espressadal Comandante dei Vigili in materia di con-trollo sul territorio vergiatese, visto che egli èben remunerato anche dal Comune diVergiate.

Ennesimo episodio, in materia di gare d’ap-palto vinte, è il caso dell’impresa Castiglioniche avrebbe dovuto eseguire i lavori pressoil campo sportivo di Vergiate. Il contratto,pare, non sia stato mai firmato dalla omoni-ma impresa. Dopo verifiche e contradditoritutti negativi tra il Comune e l’impresa, que-st’ultima ha inoltrato ricorso al TarLombardia, che lo ha respinto. La stessaimpresa ha inoltrato un ulteriore ricorso alConsiglio di Stato per supposti motivi di irre-golarità progettuali.La “cena delle beffe” riconduce, inevitabil-mente, nell’amaro destino degli iter burocra-tici imposti ai Comuni, spesso, soccombentidi uno status procedurale da far rimpiangerel’affidamento in materia di gare d’appalto

istruite in passato. I debiti fuori bilancio sono,quindi, all’ordine del giorno.L’ignaro cittadino, spesso, non conosce lacomplessa macchina amministrativa comu-nale; chiede, però, in questi casi, se la fun-zione del Sindaco incida nella c.d. normalitàdei rischi derivanti o non è, verosimilmente,piuttosto un ulteriore incipiente motivo didelusione politica gestionale.Per tranquillizzare gli sportivi del calcio ver-giatese e il loro amato presidente VitoLandoni, è dato per certo che con una nuovagara d’appalto i lavori inizieranno nel piùbreve tempo possibile. “Multitudo saeva,mutabilis...”, prima o poi i vergiatesi capiran-no quali politici hanno tradito la loro buonafede. C’è aria di cambiamento... Speriamo che non sia solo un fatto meteoro-logico.

Un ultimo e doveroso pensiero di credentecattolico va sicuramente a Papa KarolWojtyla, indelebilmente rimasto nel cuore ditutti gli italiani. Il suo testamento segna il filoreligioso della continuità pontificia. Al Papa,Joseph Ratzinger, assurto a Benedetto XVI,rivolgo, “caput mundi”, un augurio di buonpontificato tra tutti i popoli.P.S. Se fosse stato eletto un papa russo,Bertinotti, nel suo misticismo politico, forse,avrebbe preso i voti e un’ostia quanto menos/consacrata.

Il Capogruppo ConsiliareAlleanza Nazionale

Paolo Tolu

ALLEANZA NALLEANZA NAZIONAZIONALEALENuova legge per il governo del territorio:

che fine farà lo studio del P.R.G. in corso ?

SPSPAZIO CAPIGRAZIO CAPIGRUPPOUPPOLa parLa parola a tutte ola a tutte le rle raapprppresentanzesentanze politice politiche he

prpresenti in Consigesenti in Consigliolio

L’OPERATO DEL COMITATO DI SOLIDARIETA’

Nel numero scorso del periodico‘Vergiate’ abbiamo parlato delladrammatica vicenda dello tsunami

che ha colpito nello Sri Lanka anche alcuninostri concittadini che risiedono stabilmenteo periodicamente laggiù e di come, grazie alloro impegno e alla loro volontà di fare qual-cosa di concreto per prestare assistenza eaiuto alle popolazioni colpite, sia stato pos-sibile costituire a Vergiate un Comitato disolidarietà per la rinascita dello Sri Lankafortemente sostenuto dal Comune ma cheha trovato l’immediata adesione di tanteassociazioni locali. Una iniziativa che ha poifatto molti proseliti in tutta Italia, dopo l’ap-parizione di alcuni nostri concittadini aimportanti trasmissioni nazionali, e che hacalamitato su questo Comitato il sostegno el’elargizione di cospicui contributi pubblici eprivati, proprio perché l’idea forte dei pro-motori di questa iniziativa è stata fin da subi-

to quella di una gestione diretta non solo deifondi ma anche dei progetti da sostenere,piccole cose ma estremamente concrete.Come si ricorderà il punto di partenza èstato quello di reperire fondi per permetterel’acquisto di reti, motori e barche per daremodo alle popolazioni dei due villaggi adot-tati, Tangalle e Payagala, di rimettersi subi-to al lavoro. Molti abitanti di queste zonesono infatti dei pescatori e lo tsunami hadistrutto tutta la loro economia. Su questaidea sono state coinvolte anche le scuole.Lo slogan iniziale del Comitato è stato quin-di ‘Comprate una barca’ e la prima tranchedi finanziamenti raccolti dal Comitato sonoserviti quindi a coprire queste esigenze; magrande successo ha avuto anche la propo-sta di vendere i fiori in legno realizzati daartigiani del luogo come souvenir per turistie che dopo questa drammatica occasionesono diventati fonte di lavoro per circa 20

famiglie. I fiori in legno sonoormai il simbolo delComitato, vengono vendutiin ogni occasione nella qualeil Comitato viene chiamato apartecipare (fiere, mostre,mercatini, conferenze, bici-clettate) ad un prezzo mini-mo di 2 €. Si tenga conto chene sono già stati venduticirca 4000 e altre 2500 sonoa disposizione.Il punto sulla situazioneattuale ci viene fatto dal dot-tor Paolo Pellegatta che difatto coordina gli interventisul posto essendo residentenella zona. Il signorPellegatta è rientrato neigiorni scorsi a Vergiate e haportato la rendicontazionedelle prime spese affrontatecon i 10.000 € inviati sulluogo dal Comitato. Lo hafatto nel corso dell’ultimariunione che si è tenutavenerdì 27 maggio in salaconsiliare.

Va detto che al momento (31/05/2005) sonostati raccolti circa 42.000 € e che la previ-sione è di raggiungere i 55/60.000 €, il checonsentirebbe di sostenere alcuni progettiche si stanno mettendo in moto nella zona.Come ci dice Ferruccio Crippa, membro delComitato: “ormai siamo in grado di procede-re ad interventi mirati sia a coprire le inevi-tabili dimenticanze dei grandi interventi sia amonitorare operazioni di più ampio respiro;la felice scelta operativa di non interveniresubito, sull’onda dell’emotività, ma di atten-dere un ragionevole lasso di tempo prima di

procedere all’invio dei fondi raccolti alledue comunità adottate ci ha consentito difatto di evitare inutili doppioni e di destinarele risorse all’acquisto delle barche e dellerelative attrezzature e alla ricostruzionedelle case (importante ricordare che si trat-ta di case provvisorie in quanto il governonon ha ancora provveduto a ridistribuire iterreni) in modo che tutti possano avere untetto prima della prossima stagione deimonsoni..”

Vediamo in dettaglio a che cosa il Comitatosta lavorando. Per PAYAGALA 25.000 € per l'edifica-zione di 50 case provvisorie (2 stanze, bat-tuta di cemento, 3 file di mattoni, il resto inlegno e tetto di lamiera, acqua corrente edelettricità) per un totale di 18.248 €, 365 €per abitazione. L'intervento si può effettuare

contribuendo alla Organizzazione NonGovernativa JVP che ha già provveduto adedificare le altre abitazioni. I 6.752 € restan-ti vengono utilizzati per l'acquisto di unadecina di reti.A TANGALLE i 25.000 € vengono utiliz-zati per l'acquisto di 6 imbarcazioni da 9piedi complete di reti e motori per un valoredi 4.000 € cadauno. Totale 24.000 €. Ognibarca dà lavoro a 6-8 persone, tra pesca,manutenzione e altro e questo significacreare una quarantina di posti di lavoro checonsentono una vita decorosa ad altrettante

famiglie.

Le suddette barche vengono date in uso aipescatori che possono ricavare il loro utiledal pescato quotidiano (75%) mentre con il25% di ricavo va a costituire un fondo cassache, integrato da ulteriori aiuti, sarà utilizza-to per l'acquisto di ulteriori imbarcazioni daaffidare, con lo stesso meccanismo, ad altripescatori.Progetti ben più ambiziosi ma già predispo-sti sono quelli relativi alla realizzazione diuna cella frigorifera per il pesce e di uncapannone per ricovero attrezzi da pesca aPayagala e del recupero di un piccolo com-plesso buddista, della creazione di un labo-ratorio permanente di arti e mestieri e dellabonifica di una scuola nel villaggio diRekawa a Tangalle.

Luca Simonetta

Dopo la consegna delle prime reti da pesca ecco i progetti da sostenere

Ci sentiamo di riproporviqueste ultime perché pernoi POESIA E’: NON

DIMENTICARE MAI CHI SOFFREe vincere la spontanea tendenzaall’oblio del dolore che non ci col-pisce direttamente.Noi sappiamo che ancora oggi,Tangalle e Payagala, nonostantegli aiuti consistenti, stanno soffren-do.Noi non vogliamo dimenticare. Noivorremmo ricordare insieme a tuttivoi, affinché i nostri pensieri, ilnostro augurio per una totale rina-scita, possano giungere fino aloro… loro che hanno avuto menofortuna di noi.

Sinea e Anna Classe V - Corgeno

RIFLESSIONI PERRIFLESSIONI PERNON DIMENTICARENON DIMENTICARE

Non bisogna dimenticare chi èsolo, chi più non vive, chi piange e chi... spera in unmiracolo e chi invece non ha piùsperanze.La gente dimenticata.Il ricordo non esiste più; forse, unattimo fuggente, di persone chepiangono.Nient’altro.La solidarietà deve essere nelcuore di noi tutti.Come si può rimanere indifferenti

davanti a questi occhi disperati digente semplice e pura di cuore?Ci sono persone che ci riescono:ho letto sgomenta su un quotidia-no che ci sono persone cheriescono a stendersi sulla lorocomoda sdraio, in mezzo ad unaspiaggia non ancora completa-mente priva di cadaveri. Se nestanno lì.A prendere il Sole.Ma noi no.Noi non abbiamo dimenticato econtinueremo a ricordare.Noi bambini abbiamo capitocos’è la generosità.

Lo abbiamo dimo-strato con la nostraraccolta di fondi eci stiamo preparan-do per attivare unlaboratorio duranteil quale costruire-mo dei piccolioggetti che saran-no poi venduti e ilricavato andrà aPayagala eTangalle.

E i nostri pensieri di conforto versochi soffre diventano fatti: diventa-no ad esempio... barche che dinuovo solcano l’infinito restituendodignità all’uomo. Anna

EDUCARE ALLA SOLIDARIETA’: NOI BAMBINI... VICINI A CHI SOFFRE, CON LA SPERANZA DI UN DOMANI MIGLIORE

Nell’ambito del laboratorio di poesia attivato quest’anno con la maestra Rosy, abbiamo realizzato, fin dai primi giorni in cui lo Sri Lanka è stato colpito dalla sciagura, un cartellone e delle poesie molto suggestive.

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L’APOCALISSEL’APOCALISSE

Un giorno, ma non come gli altri,

sentiste un urlo disperatonon gioioso,

poi un pianto devastantenon felice

infine un ultimo grido:“L’onda, l’Apocalisse”.

Sinea

L’ULTIMA NOTTEL’ULTIMA NOTTE

A voi, che gente come meun giorno alzandovi avete visto

il Nientecatastrofe, solitudine, tragedia

e… tutto era distrutto.Allora, avete pensato che quella

da cui vi eravate destati,era una notte senza futuro.

Sinea

UN’ONDAUN’ONDA

Un’onda, unapoi niente

non c’è più niente.Silenzio.

Anna

IMMAGINATEIMMAGINATE

Immaginate di trovarvi lì Cosa fareste?

Cosa avreste fatto se foste stati lì?Se fossero state vostre le case distrutte,vostri i figli che vi chiamavano disperati

figli di nessuno.Vostre le vite tagliate a metà

scomparse.Fili di un grande telo colorato.

E’ lei! La tessitrice del vostro destino.Sua è la colpa!

No, la colpa non è di nessuno.

Anna

SPECIALE SRI LANKASPECIALE SRI LANKASpeciale Sri Lanka

Nell’ambito delle numerose inizia-tive promosse sul territoriocomunale a sostegno dell’attività

del Comitato di Solidarietà per la rina-scita dello Sri Lanka di Vergiate meritaparticolare attenzione l’iniziativa che siè svolta la sera di venerdì 3 giugnopresso la Scuola Primaria ‘Medaglied’Oro’ di Corgeno dal titolo ‘Aiutateciad aiutarli – Emozioni e riflessioni

sulla cresta di un’onda anomala’.

Nel corso della serata è stato possibilevisitare la mostra dei lavori prodottidagli alunni dell’Istituto Comprensivo diVergiate, immagini e poesie realizzateper ricordare le popolazioni dello SriLanka, e sono stati messi in vendita pic-coli oggetti per raccogliere fondi dadevolvere alle scuole delle due comuni-tà cingalesi adottate dal Comitato,Tangalle e Payagala.

UNA SERATA PER LO SRI LANKACON LE SCUOLE

UN SENTITO RINGRAZIAMENTO DALLO SRI LANKA… DOPO LO TSUNAMI

E’ sempre difficile raccontare le proprie emozioni edesperienze, se poi nascono in seguito ad un tragico

evento lo è ancor di più. E’ però in momenti così tragici che si apprezzano tuttele persone che ci sono vicine con una parola di confor-to o con un piccolo gesto che ai nostri occhi apparefinalmente in tutta la sua grandezza.E’ con questo spirito che voglio, in queste poche righe,ringraziare personalmente tutte le persone che mihanno aiutato e che, grazie al loro contributo, hanno rin-vigorito il mio spirito, permettendomi di poter megliocontinuare a sostenere coloro che avevano bisogno diaiuto.Aiuto che ho sempre dato personalmente ma che in uncosì grave contesto non pensavo poter affrontare.E’ grazie a voi che la nobiltà delle mie gesta ha assun-to, ai loro occhi, un valore speciale.Il non sentirsi mai soli è per i bisognosi il più bel regalo.A tutti voi, al comitato della Festa Paesana di Sesona ea tutti i sesonesi un sentito ringraziamento di tuttocuore. Fulvio Bertolotti

La prima consegnadi reti da pesca

Piccoli studenti di Payagala

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E’ giunta ormai all’ottava edi-zione ‘Vacanza in Villaggio’,il Centro Ricreativo Diurno

per bambini dai 5 ai 14 anni, orga-nizzato dal Villaggio del Fanciullo –Fondazione Padre Oreste Cerri diVergiate.Il motto di questa ottava edizione è‘…se poi il mare vuoi esplora-re… qui al Villaggio vieni a nuo-tare !!!’L’iniziativa ha avuto inizio giovedì9 giugno e prosegue fino a vener-dì 29 luglio, riprende lunedì 29agosto e si conclude venerdì 9settembre, con frequenza previstanei soli giorni feriali. I partecipantivengono ospitati all’interno dellestrutture del Villaggio ed affidati adun gruppo di educatori con espe-rienza specifica nella gestione deibambini e del tempo libero.Le attività giornaliere partono alle7.45 con l’accoglienza, alle 9 c’è l’i-nizio vero e proprio con la divisionein gruppi e si prosegue per tutta lagiornata seguendo un programmadi durata settimanale prestabilito,per terminare alle ore 17; il serviziodi assistenza ai bambini è garanti-to fino alle ore 18.

La quota di frequenza prevedeanche il pranzo e la merenda delpomeriggio.Il gioco è il denominatore comunedi tutte le attività e il rapporto traeducatori e bambini è tale dagarantire opportuni ed efficacigruppi di gioco-lavoro, una prontaopera di controllo ed il consegui-mento degli obiettivi didattici.Ampio spazio viene dato alla pisci-na interna e ai giochi all’aperto masono previsti anche momenti diproduzione grafica, l’esecuzione ela verifica dei compiti delle vacan-ze, la realizzazione di feste emomenti di incontro, gite, laborato-rio teatrale, attività musicale,danza, passatempi organizzati etanto altro. E’ possibile iscrivere i propri figlinelle settimane preferite. In totalece ne sono 9 e la quota di parteci-pazione a ciascuna è di 50 euro,oppure di 350 € per tutto il periodo.Per info e iscrizioni: Villaggio del

Fanciullo, via del Villaggio, 1 21029 Vergiate (VA), tel/fax 0331

946127, 0331 948600e-mail: [email protected],

sito: www.villaggiofanciullo.it

TT O R NO R N A LA L A A ‘ V A C A N Z A I N V I L L A G G I O ’‘ V A C A N Z A I N V I L L A G G I O ’

Da alcuni anni il Comunedi Vergiate, in collabo-razione con la

Cooperativa Sociale L’Aqui-lone, organizza il CentroEstivo per tutti i bambini chefrequentano le scuole elemen-tari e medie. Per l’edizione 2005 vengonoproposte alcune interessantinovità, la prima delle quali è la

durata, cresciuta di una settimana; inoltreda quest’anno sono comprese anche lemattine.L’inizio del Centro Estivo 2005 è previstoper mercoledì 15 giugno alle 14 e la sede èil Centro di Aggregazione Giovanile (C.A.G.)di Corgeno, via Leopardi 28. Il Centro fun-

ziona dalle 9 alle 12 e dalle 14 alle 18 e perchi rimane a mensa anche dalle 12 alle 14 esi può scegliere di partecipare solo per ilpomeriggio, o per tutto il giorno, la mensa èfacoltativa.La giornata tipo, da lunedì a venerdì, è cosìarticolata: il mattino dalle 9 alle 10 acco-glienza e giochi, dalle 10 alle 12 laboratorisportivi e creativi, artistici, giochi teatrali e disvago, dalle 10 alle 12 mensa e tempo libe-ro, dalle 14 alle 18 giochi e attività varie. Lagiornata di mercoledì differisce per il fattoche si va tutto il giorno in piscina mentredalle 20.30 alle 22.30 si tiene il laboratorioteatrale per i genitori.Di particolare interesse il discorso riguar-dante i laboratori che sono davvero nume-rosi.

Il laboratorio sportivo di pallamano prevedeattività in palestra per fare varie disciplinesportive e giochi di apprendimento delle tec-niche di pallamano; il laboratorio di costru-zioni di burattini prevede la costruzione diburattini con materiali poveri, la creazione diuna storia e la realizzazione della stessa, illaboratorio di danza propone l’apprendi-mento dei passi base di funky e hip hop e larealizzazione di una coreografia, il laborato-rio di karate prevede movimenti, giochi edesercizi atletici e tecnici legati alla disciplinadel karate, anche a ritmo di musica. Ci sonopoi laboratori di giocoleria, laboratori creati-vi con la realizzazione di oggetti utilizzandomateriale di riciclo, addirittura laboratori dimondialità per conoscere attraverso giochie attività creative gli altri paesi del mondo…

e poi i giochi teatrali che puntano a svilup-pare la comunicazione non verbale, lagestualità, l’utilizzo della voce, la teatralitàdel corpo e del movimento, l’immedesima-zione.Le attività sportive si tengono presso lapalestra delle scuole medie, tutti gli altrilaboratori al CAG. Ogni laboratorio è gestitoda un esperto e da un educatore.

Il costo è di 13 € la settimana per chi fa soloil pomeriggio, 20 € tutto il giorno, 4,14 € abuono pasto per chi si iscrive alla mensa.Informazioni presso la segreteria dell’Area 3Socio Educativa Culturale, in via Di Vittorio(lunedì, mercoledì, venerdì 10-13) Tel. 0331946450.

AL VIA L’ORATORIO ESTIVO VERGIATESE

Dal 13 giugno al 9 luglio si tienela 22esima edizionedell’O.V.EST., l’appuntamen-

to estivo dell’Oratorio San GiovanniBosco per i ragazzi che quest’annoha come motto ‘Conta su di me’.Dal Lunedì al Venerdì dalle 13.30alle 17.30 sono previsti giochi,momenti di riflessione, attività orga-nizzate ma anche al mattino,dalle 9.30 alle 11.30, vengonoproposte diverse iniziative.Questa l’impostazione dellagiornata: il lunedì mattino com-piti delle vacanze, il martedì e ilvenerdì prove del coretto, ilmercoledì S. Messa in chiesaparrocchiale, il giovedì gita opiscina. Nel pomeriggio, tutti igiorni, alle 13.30 è prevista l’a-pertura dell’oratorio, l’acco-glienza e i giochi liberi, alle 14adunata generale, canti e pre-sentazione della giornata, aseguire i giochi; alle 16 pre-ghiera in chiesa, poi pausa emerenda, alle 17 gioco comu-nitario e alle 17.30 i saluti finalie il commiato.

Tra gli appuntamenti in calendario varicordato il pomeriggio in piscina gio-vedì 16 e 30 giugno, la gita del 23giugno, il raduno degli oratori deldecanato (RA.RA) mercoledì 29 giu-gno, giovedì 7 luglio la gita aCanevaworld, al grande parcoacquatico sul lago di Garda.

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AL CENTRO ESTIVO 2005 DEL COMUNEIl C.A.G. (Centro di Aggregazione Giovanile) e la palestra delle scuole medie ospitano le attività

“Un mondo diverso è possibile” è lo sloganche da anni ci guida nel programmare i

campi di volontariato internazionale. Questinascono con un duplice scopo:- Permettere a persone diverse di incontrarsi econoscersi attraverso un’esperienza comune divolontariato, strumento di abbattimento di pregiu-dizi e differenze culturali e sociali. Lavorare e vive-re la quotidianità, seppur per pochi giorni, contri-buisce alla creazione delle basi di relazioni umanenecessarie per un mondo diverso.- Contribuire a realizzare un progetto di interventonei settori dell’ambiente, della pace, della solida-rietà, della cooperazione internazionale. Il lavorocomune, manuale, organizzativo, è il collante di ungruppo di persone e di queste con la comunitàospitante.Da 15 anni LEGAMBIENTE organizza campi divolontariato, nel 2005 oltre trecento in tutta Italia,ben 41 in Lombardia, e con grande soddisfazioneriproponiamo il Campo di VolontariatoInternazionale a Cuirone di Vergiate. Nelle 4 edi-zioni passate oltre 60 ospiti stranieri di 23nazioni diverse hanno collaborato con inostri volontari nella Riserva NaturaleMonte San Giacomo, nella quale è incen-trato il nostro progetto. Molti sono gli interventi programmati,dalla tradizionale manutenzione dei sen-tieri, alla ricostruzione di antichi passaggiin disuso, dalla rinaturalizzazione di alcu-ni tratti del torrente Donda al recuperodelle antiche mura del complesso monu-mentale del San Giacomo. I nostri giovani saranno ospiti, comesempre, di alcune generose famiglie diCuirone, che ringraziamo anticipatamen-te per la disponibilità, mentre i pasti e l’at-tività comune sarà, come sempre, alCentro Sociale di Cuirone in PiazzaTurati.

La presenza di una comunità multilingue ed inter-nazionale, e l’impostazione di un progetto partico-larmente appassionante è sicuramente invitanteper tutti i cittadini di Vergiate, che vi vorranno par-tecipare anche se solo parzialmente. Un particola-re invito lo indirizziamo ai giovani di non lasciarsisfuggire un’occasione così importante per cono-scere e confrontarsi con dei coetanei provenientida realtà spesso molto diverse dalle nostre.

Per presentare nel dettaglio il Campo diVolontariato abbiamo programmato una riunioneper il giorno 13 luglio 2005, ore 21 presso ilCentro Sociale di Cuirone, alla quale invitiamotutti coloro che vogliono meglio conoscere lanostra iniziativa. Vi aspettiamo numerosi.

Giorgio ZordanLEGAMBIENTE

Circolo Monte San GiacomoTel/fax: 0332-964977/812059

[email protected]

5° Workcamp Internazionale di LegambienteA Cuirone dal 24 luglio al 7 agosto 2005

Anche l’Oratorio di Cimbro eCuirone organizza daalcuni anni il Centro Estivo

per i ragazzi delle scuole ele-mentari e medie, un appunta-mento che ogni anno attrae circa50 giovani stimolati dalla validitàdelle strutture messe a disposi-zione, dal programma predispo-sto, dal clima sereno che trovanoe dall’abilità degli educatori delCentro Sportivo Italiano.

L’Oratorio estivo chiaramente siispira e segue le direttive dellaFOM, la Federazione Oratoridella Diocesi di Milano, ha unasua specificità religiosa chesignifica inserire nel programma

della giornata anche momenti diriflessione e di preghiera mapunta molto sull’aspetto ludico esulle esperienze sul campo chesono quelle che più divertono iragazzi. La presenza di qualcheadolescente e soprattutto di alcu-ni volontari consente infatti diarticolare proposte molto diversecome le passeggiate nei boschiper conoscere il nostro ambiente,la giornata in piscina una volta lasettimana, le gite a diversi parchiacquatici e a Gardaland.

Un’animatrice insegna i passi didanza e alla fine dell’estate siorganizza una bella festa conpranzo comunitario e saggio

dimostrativo che viene ripetutoanche durante le feste patronalidi Cimbro e di Cuirone. Anchealcune mamme sono a disposi-zione per animare alcuni labora-tori. Insomma non manca nulla:l’oratorio di Cimbro offre ampispazi per i giochi, ha un belcampo da calcio, un ampio salo-ne, buoni servizi igienici. E tuttisono ben accetti, senza alcunadistinzione o preferenza

L’Oratorio Estivo si tiene dal 20 giugno al 29 luglio,

dal lunedì al venerdì, dalle 13.30 alle 17.30

e il costo settimanale per lafrequenza è di 15 euro

ORATORIO ESTIVO ANCHE A CIMBRO

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In occasione della Festa deiLavoratori del primo maggio laCooperativa Casa del Popolo, in col-

laborazione con l’Istituto Comprensivodi Vergiate e con il patrocinio delComune di Vergiate, ha organizzato unfine settimana all’insegna della culturadal titolo ‘UnoMaggio al teatro’.Si tratta di un progetto cresciuto quasiper caso, con l’idea di realizzare uno

spettacolo teatrale in Vergiate, in occasione di unatradizionale ricorrenza come il primo maggio chevede la comunità ritrovarsi per un simpaticomomento conviviale. Da questo punto di partenza edalla constatazione che per fare uno spettacolo tea-trale è necessaria la presenza di un sipario hapreso corpo l’organizzazione dell’evento.Tra l’altro, proprio recentemente, il Comune harimodernato la sala polivalente per poterla trasfor-mare in sala teatrale in grado di ospitare varie tipo-logie di spettacoli e la Cooperativa Casa del Popoloha pensato di contribuire a tale rinnovamento conl’acquisto di un sipario non solo per la sua utilità daun punto di vista tecnico, ma anche per ritornare ai

ricordi di bambino in cui il sipario era l’inizio dell’av-ventura teatrale. “E proprio facendo leva su questiricordi – ci spiega Marina Zarini, che ha curato l’or-ganizzazione - ci è venuto da pensare come forseanche i ragazzi che nelle nostre scuole fanno teatroda anni avrebbero potuto gradire questo nostrocontributo all’ammodernamento della sala poliva-lente. Nella nostra scuola media viene infatti datempo portato avanti un programma nel quale glialunni realizzano, con l’aiuto di insegnanti compe-tenti, scenografie, coreografie e testi per spettacolisplendidi che nessuno in paese ha mai occasionedi vedere ed apprezzare. Alcuni hanno partecipatoaddirittura a rassegne di livello provinciale ed extraregionale. Non bisogna poi dimenticare che inpaese operano da anni con successo due associa-zioni teatrali e quindi è ovvio pensare che il nuovopolivalente può diventare davvero la ‘casa’ del tea-tro vergiatese dove i ragazzi possono fare ‘scuola’.Oltre ad offrire il sipario per la sala è stato chiestoal Comune di lasciare la pedana ‘piazzata’ in modoche i ragazzi delle scuole medie o eventuali altreassociazioni che fanno teatro possano utilizzarlaliberamente.

Alla nostra iniziativa hanno aderito con entusiasmonumerose associazioni locali, come la Pro Loco, leBocciofile Vergiatese e ‘Bottinelli’, l’AssociazioneVolontari Centri Anziani, l’Organizzazione VolontariVergiatesi, la Pallavolo Vergiate, l’Associazione‘Passa il favore ‘65’, la Cooperativa La Vittoriosa diCuirone.”

Il weekend di teatro organizzato per il primo maggioha avuto dunque come leit motiv il voler festeggia-re questi risultati.Sabato 30 aprile sono stati proposti due appunta-menti; alla mattina, per i ragazzi delle classi terze,la prima rappresentazione teatrale di‘Pirandelliana’, spettacolo innovativo proposto dallacompagnia ‘Unoschiaffoallarte’ di Taino, compostainteramente da giovani artisti dilettanti - la sera larappresentazione de ‘Il Principe del lago’, spettaco-lo realizzato lo scorso anno scolastico dalla classeseconda C. Domenica i ragazzi del’’Unoschiaffoallarte’ hanno replicato due volte, nelpomeriggio e la sera, mentre lunedì 2 maggio lospettacolo ‘Il Principe del lago’ è stato riproposto airagazzi delle classi I e II media.

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AAUNOMAGGIO AL TEATROLa sala polivalente ha ora in dotazione anche un sipario, grazie all’impegno di molteassociazioni locali. E’ l’occasione per far nascere una scuola di teatro tutta vergiatese.

Nell’ambito dell’iniziativa“Un omaggio al teatro”,

week-end dedicato al teatro,Sabato 30 Aprile, alle ore 21,nella Sala polivalente, i mieialunni di seconda C hannopotuto realizzare un sogno:recitare su un palcoscenico, difronte ad una sala gremita dipersone di ogni età, attente,calorose e generose negliapplausi di riconoscimento perun lavoro che è stato la tappafinale di un lungo e laboriosopercorso. Il nostro è stato un progettointerdisciplinare, ideato loscorso anno scolastico inoccasione dell’anno europeoper i disabili. Diverse sonostate le tappe che hanno per-messo ai ragazzi di rifletteresul concetto di handicap, sueventuali stereotipi presentinei loro atteggiamenti e neimodi di pensare.Per stimolare i ragazzi alla dis-cussione abbiamo iniziato ilnostro percorso con la visionedel film ‘L’ottavo giorno’.L’incontro con la psicologaBeatrice Cricchio ha aiutato glialunni, con la tecnica del brainstorming, ad esprimere libera-mente le loro emozioni, i loropensieri sulla diversità e sullanormalità. Abbiamo proseguitocon la conoscenza delle asso-ciazioni di volontariato e dellestrutture presenti sul territorioimpegnate sulla disabilità,incontrando la psicopedagogi-sta Caterina Santoro del CSEdi Besozzo, che ha illustrato ilProgetto di Vita dell’ANFFAS, iSignori Montonati che hannoesposto le attività della solida-

rietà cooperativa di Vergiate e,di grande impatto emotivo èstato il colloquio con il disabileRodolfo Rossi, che ha parteci-pato alle Paraolimpiadi di Seul. Particolarmente significativa èstata la lettura del testo di nar-rativa ‘Il principe del lago’,scritto da Claudio Imprudente,uno dei fondatori di Maranà-tha, una comunità di famiglieper l’accoglienza, presidentedel Centro di DocumentazioneHandicap di Bologna e diretto-re della rivista Hp-Accaparlante. Dalla lettura diquesto libro è nata l’idea diricavare uno spettacolo teatra-le, per trasmettere un messag-gio di solidarietà e incoraggia-re alla riflessione e alla discus-sione un pubblico più vasto.Si è così sviluppata un’attivitàche ha coinvolto gli alunni,durante quest’anno scolastico,nell’ideare le varie scene, nelladivisione dei ruoli, nell’inventa-re scenari e costumi. I ragazzihanno messo in campo la lorocreatività, la loro immaginazio-ne e hanno sperimentatoforme diverse di espressione,collaborando in modo costrut-tivo e in un clima gioioso.Nella scuola, l’educazione alteatro ha lo scopo di avvicina-re i ragazzi a questa nobile eantica attività, di mettere inmoto i loro vissuti, di esprime-re le loro emozioni, perchéimparino attraverso il gioco e,non ultimo, affinché il teatrodiventi in seguito una piacevo-le consuetudine. Lo scrittore Henry Miller affer-mava che: “La nostra metanon è mai un luogo, ma un

nuovo modo di vedere lecose”. Infatti, se è vero che perfare teatro nella scuola bastala voglia di mettersi in gioco enon occorrono particolari spazi(in fondo anche l’aula scolasti-ca può diventare il luogo del-l’azione scenica, come lo èstato per noi), è altrettantovero che rappresentare unlavoro che è costato fatica siafisica che mentale, su un pal-coscenico, con un sipario cheuna volta aperto dà il via all’an-tica magia della rappresenta-zione, è una grande soddisfa-zione. Uscire dallo spazio clas-se, salire su un palcoscenicodavanti ad un pubblico, inparte estraneo, per dare visibi-lità al lavoro condotto conimpegno per vari mesi, offre airagazzi un’esperienza unica eindimenticabile.Pertanto, anche a nome di tuttii colleghi che come me sonoconsapevoli dell’importanzaeducativa e formativa del tea-tro, desidero ringraziare laCooperativa ‘Casa del popolo’,in particolare nella personadella signora Marina Zarini,che tanto si è prodigata,l’Amministrazione comunale etutte le associazioni che hannoreso possibile l’insolita e pia-cevole serata.L’auspicio è che in futuro con-tinui la proficua collaborazionecon iniziative all’insegna delteatro, per dar voce ad unagenerazione di ragazzi semprepiù difficili da motivare.

Paola RomanoInsegnante di lettere

presso la scuola media

CON ‘IL PRINCIPE DEL LAGO’ LA 2° C DEBUTTA ALLA SALA POLIVALENTE

Francesca Baratelli: l’attivitàteatrale mi ha aiutata ad affronta-re il pubblico e vincere le miepaure. Alla fine del lavoro ero feli-ce di aver realizzato qualcosache agli altri è piaciuto.Gloria Caruso: l’attività teatralemi è piaciuta molto, perché misono divertita, ho imparato cosenuove ed è stato un modo peraffrontare la vergogna e la paura.Beatrice Cerina: abbiamo svoltoun lavoro diverso dal solito ed èstato bello ricavare un copioneda un libro che abbiamo letto.Inoltre l’attività teatrale mi ha aiu-tata a non essere più timida.Alberto De Tommaso: l’attivitàteatrale mi ha aiutato ad espri-mermi meglio, a stare con i mieicompagni, a mantenere l’ordine.Alla fine dello spettacolo mi sen-tivo realizzato.Andrea Galli: l’attività teatrale miè piaciuta, perché è un lavoro digruppo e tutti nella recita sonoimportanti. Dopo questa espe-rienza non ho più paura del pub-blico.Guido Ghittori: recitare mi è pia-ciuto molto, perché aiuta adesprimersi. Mi è piaciuto inventa-re gli scenari con il Prof.Peruzzotti, perché oltre ad esse-re un’attività creativa è statodivertente.Samanta Iannotta: l’attività tea-trale è stata divertente; abbiamolavorato in gruppo, aiutandoci avicenda.Francesco Piotti: l’attività tea-trale è stata un lavoro di squadraimpegnativo, ma divertente.Abbiamo imparato a costruire gliscenari, a recitare e a parlare piùfacilmente in pubblico.Francesco Randisi: è stataun’esperienza nuova che mi hasoddisfatto, perché nello spetta-colo vi erano idee nostre, scenarie costumi inventati e realizzati danoi. Mentre recitavo pensavo:“Ormai non posso tirarmi indie-tro”. Alla fine dello spettacolo erocontento, perché avevamo avutosuccesso.

Lara Romanato: nell’attività tea-trale abbiamo lavorato in gruppoe ci siamo aiutati. Abbiamo supe-rato la vergogna di recitaredavanti a numerose persone. Allafine dello spettacolo ero conten-tissima, come il resto della clas-se, perché è stato un successoanche grazie alla Prof. Romano.

Federica Rossi: l’attività teatralemi è piaciuta molto, perché èstata una divertente attività digruppo. Abbiamo imparato moltecose, in particolare a non averepaura ad esibirsi di fronte a moltepersone. Alla fine dello spettaco-lo ero felice e soddisfatta dellavoro fatto.

Jasmine Rossi: l’attività teatralemi è piaciuta molto; mi sonodivertita a recitare, a fare gli abitidi scena. Molti sono stati gliaspetti positivi del lavoro. Il pub-blico ci ha apprezzati, ci siamoimpegnati ed io penso di averdato il meglio di me stessa.

Mirko Savoldi: nell’attività tea-trale, oltre a divertirmi, ho impa-rato molte cose sulla diversità. Miè piaciuto mettere in scena ilcopione, perché è stato diverten-te e vorrei ripetere un’altra espe-rienza di questo tipo.

Ruben Vignola: durante l’attivitàteatrale mi sono divertito a crearele scene, i costumi, gli oggetti eanche a recitare. La classe si èriunita come una vera e propria“squadra di teatro”. Alla fine dellospettacolo ero soddisfatto dellavoro e delle fatiche, perchésono stato ripagato.

Athina Zantomio: l’attività tea-trale è stata un modo per lavora-re in squadra, superare le pauree ricevere applausi su applausi.Alla fine dello spettacolo ero agi-tata, soddisfatta e felice soprat-tutto quando hanno gridato il mionome e quando ci siamo presiper mano e la sala si è riempita diapplausi.

I PROTAGONISTI PENSANO CHE...I PROTAGONISTI PENSANO CHE...

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Ifondatori di ‘Banca delTempo’ nell’ambito territo-riale di Sesto Calende sono

la Casa Don Guanella diBarza, gli Amici di Gulliver, iVolontari Vergiatesi, il CentroSociale Ternate 2000, laCaritas di Ternate, l’UfficioPiano di Zona di SestoCalende.

Che cos’è la Banca del Tempo?E’ uno scambio di attività non professionaliper creare reti di amicizia e di solidarietà; sesei abile in qualche attività, se vuoi a mette-re a disposizione di altri le tue capacità, secerchi una soluzione ai piccoli problemidella vita quotidiana Banca del Tempo è unaottima soluzione e opportunità. Chi aderisceal progetto mette a disposizione gratuita-mente il suo tempo e le sue capacità persoddisfare le necessità di altre persone edegli stesso riceve aiuto e collaborazione daaltri aderenti, non necessariamente quelli acui ha prestato la propria opera.Non è volontariato come viene inteso tradi-zionalmente. Il socio di Banca del Tempo èdisponibile a scambi di attività ed il tempoimpiegato diventa un credito per poter otte-nere le prestazioni di cui necessita. Perdiventare soci occorre iscriversi presso lasegreteria dove è possibile prendere visione

dell’elenco delle attività offerte e richieste enell’occasione ritirare il carnet di ‘assegni’personale; ogni socio dispone di un ‘contocorrente’ in cui si registra il movimento ‘daree avere’ e con gli assegni paga i prestiti. Isoci, mensilmente, consegnano alla segre-teria gli assegni che hanno incassato perl’addebito e l’accredito delle unità di temponel proprio conto corrente. Le attività inseri-te nell’elenco in segreteria possono variarea seconda della disponibilità dei soci e nelcaso in cui la prestazione prevede la produ-zione di un bene viene conteggiato comeoggetto di scambio il tempo utilizzato per larealizzazione. Il costo del materiale utilizza-to va riconosciuto in termini di rimborsospese preventivamente concordato. Iltempo impiegato negli spostamenti per leattività svolte al di fuori del proprio Comuneviene quantificato in mezz’ora e vieneaggiunto al tempo impiegato per la presta-zione. La responsabilità della qualità degliscambi e degli eventuali danni cade su colo-ro che effettuano gli scambi. Tra i servizi offerti dagli aderenti alla Bancadel Tempo troviamo lavori domestici, lezioni,botanica e giardinaggio, cura dei bambini,gite ed escursioni, disbrigo di pratiche buro-cratiche o di ufficio, lavori manuali, serate diballo, di musica, culinarie, cucinare, cucire,trasporto o accompagnamento di persone etanto altro.

“Con questo dare e avere che stiamo pro-ponendo sul territorio del Basso Verbano,ispirandoci ad esperimenti già realizzati inprovincia, soprattutto la Banca del Tempo diGallarate – ci spiega il presidentedell’Associazione Volontari Vergiatesi,signora Emilia Ranzani Monaci – vogliamofavorire il contatto tra persone che non siconoscono ma che possono reciprocamen-te soddisfare le proprie esigenze. Il tempoimpiegato nella disponibilità agli scambi diattività non professionali diventa una sortadi ‘credito’ per poter ottenere le prestazionidi cui si necessita. All’inizio saremo sicura-mente in pochi, ma occorre iniziare e poi lacosa può prendere piede come dimostranoesperienze già consolidate alle quali faccia-mo riferimento. Periodicamente verrannoorganizzati incontri tra i soci di ‘Banca delTempo’ in cui avvengono scambi di informa-zioni e proposte, ma che devono costituiresoprattutto momenti in cui le persone, inparticolare i nuovi iscritti, possono cono-scersi”.

Per avere maggiori informazioni su Bancadel Tempo ci si può rivolgere alla sede dellosportello del distretto di Sesto Calendesituata presso il Centro Sociale Ternate2000 in via Donizzetti a Ternate con ilseguente orario di apertura: lunedì, merco-ledì e venerdì ore 14.30-18.

Referente della segreteria il signor GiulioArgieri (Tel. 0332 961344).Per Vergiate il riferimento è la signoraRanzani Monaci (Cell. 347 6406137) del-l’associazione Volontari Vergiatesi.

Luca Simonetta

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AAPRESENTATA LA ‘BANCA DEL TEMPO’Venerdì 8 aprile presso la sala polivalente comunale di Vergiate si è tenuta la prima serata di presentazione dell’iniziativa ‘Banca del Tempo’ per il distretto di Sesto Calende, venerdì 15 è stata la volta di Ispra, venerdì 29 si è toccato Ternate.

SOGGIORNI MARINI 2005 SOGGIORNI MARINI 2005 CON L’ASSOCIAZIONE CON L’ASSOCIAZIONE

ANZIANIANZIANI

L’Associazione Centri Sociali Anziani e l’Assessorato aiServizi Sociali del Comune di Vergiate organizza nel

mese di settembre i tradizionali soggiorni marini.Doppia la proposta:

LIGURIAPietra Ligure

dal 10 al 24 settembreHotel ‘Bacco’ - 520 €

La quota comprende viaggio in autobus, pensionecompleta con bevande ai pasti, sistemazione in camere

doppie, assistenza di un capogruppo per tutta la durata del soggiorno.

Iscrizioni entro il 30 giugno 2005

EMILIA ROMAGNACesenatico

dal 28 agosto all’11 settembreHotel ‘Settebello’ - 510 €

La quota comprende viaggio in autopullman gran turi-smo, trattamento di pensione completa, bevande ai

pasti, festa in hotel, servizio spiaggia, assicurazione medico sanitaria, bagaglio.

Iscrizioni entro il 30 giugno 2005

Per informazioni ed iscrizioni occorre rivolgersi al perso-nale volontario presente Lunedì e Venerdì dalle 10 alle11.30 presso la Biblioteca Comunale di Vergiate, inPiazza Matteotti 25. Per iscriversi è necessaria l'iscrizio-ne all'Associazione Anziani, versare un acconto di 50 € apersona.

Organizzazione Volontari Vergiatesi

PROGETTO DI MEDIAZIONE CULTURALE

“PARLO ITALIANO”

Il progetto è iniziato ai primi di aprile del2003 con il titolo “DIVERSI MA INSIEME”,è continuato nell’anno scolastico successi-

vo con lo stesso nome e poi nell’anno scola-stico 2004/2005 con il titolo “PARLO ITALIA-NO”, divenendo a tutti gli effetti un corso dimediazione culturale. Gli operatori da duesono diventati quattro, di cui due con prepa-razione specifica nel campo dell’educazioneprofessionale e uno di cultura superiore. Ilcorso, iniziato il 10 settembre 2004, finirà il 10maggio 2005.

L’obiettivo primario è stato quello di favorirel’apprendimento della lingua italiana, metten-do in atto una particolare attenzione allediverse culture delle persone iscritte: la mag-gior parte di esse è dotato di cultura di scuo-la superiore, anche se l’attività lavorativasvolta non è adeguata.Si è favorito l’incontro con la responsabiledello “Sportello Immigrati” di Vergiate, checollabora con l’Associazione “Cittadini delmondo” di Sesto Calende e che ha aiutatonell’inserimento regolare chi ne aveva neces-sità.

L’obiettivo secondario è quello di istituire uncorso di preparazione all’esame di terzamedia, perché gli iscritti siano in grado di con-seguire il diploma. Due degli operatori hannopartecipato, a questo scopo, al CORSO diFORMAZIONE per DOCENTI di ITALIANOad ADULTI STRANIERI, di quindici ore, svol-tosi a Sesto Calende nel settembre 2004.

La maggior parte delle donne che partecipa-no al corso “PARLO ITALIANO” lavorano infamiglie di Vergiate, con il ruolo di “badante”,ossia assistente familiare per anziani nonautosufficienti. I requisiti richiesti sono: esse-re in Italia da almeno sei mesi in regola con ilpermesso di soggiorno e possedere unabasilare conoscenza della lingua italiana. Ma

l’importante non è tanto parlare la stessa lin-gua, quanto acquisire un comune “linguag-gio”, attraverso il quale sia possibile comuni-care i valori e non solo le esigenze pratiche. La mediazione culturale non è infatti un pro-cesso di traduzione, ma una strada a due vie.Lo scorso anno l’ASSS di Vergiate (l’AziendaFarmacia), in collaborazione con i ServiziSociali, ha messo in atto un corso per le“badanti”, affinché apprendessero le modalitàcorrette dell’Assistenza familiare rivolta aglianziani, le leggi base del nostro servizio sani-tario nazionale e le modalità di interventosanitario imprevisto e urgente, in collegamen-to con il numero telefonico 118.Ci siamo resi conto però che non tutte le per-sone che lavorano sono rispettate dalle fami-glie che le ospitano: speso non vengonoassunte regolarmente, lavorano per troppeore senza adeguato riposo e senza goderedelle ferie previste per legge. Questo non fache aumentare il disagio di queste lavoratriciche vengono da lontano; hanno lasciato leloro famiglie per necessità di lavoro e spessovengono colte da momenti di sconforto edepressione. Occorre che ci si renda contoanche dei loro bisogni perché questo lavorosvolto a domicilio non è un semplice “colfe-raggio”, ma richiede e richiederà sempre piùcompetenze specifiche, da costruire con per-corsi formativi, perché si arrivi a migliorare lavita dell’assistito rispettando anche i dirittiumani dell’assistente.Ci auguriamo che si riconosca loro il diritto aun lavoro stabile e rispettato, del quale sem-pre più spesso le nostre famiglie hanno biso-gno. Un lavoro che sia regolarizzato e nor-mato, che favorisca lo sviluppo professionaledelle attività di cura, affinché si arrivi a unalbo per aiutare le famiglie che non sanno achi rivolgersi in casi di necessità.

Anna UGHIEducatrice Professionale

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E’ stata una stagione di alti e bassi perl’A.C. Vergiatese che ha visto la primasquadra concludere dignitosamente a

metà classifica il suo campionato di primacategoria, dopo un inizio piuttosto stentato, esalvarsi dal rischio play out già alcune giorna-te prima della fine. Ottimi risultati sono venutidal settore giovanile, vero fiore all’occhiello

della società, in particolare la Squadra Calcio e gliEsordienti, ma bravi anche gli Allievi provinciali e iGiovanissimi. Nota dolente la retrocessione dei JunioresRegionali.La società punta decisamente a partecipare con le suesquadre Giovanissimi e Allievi al campionato regionale e l’o-biettivo della prossima stagione è quello di vincere il cam-pionato provinciale con i Giovanissimi ’91. Del resto con unpatrimonio di circa 250 tesserati e con l’interesse di moltesocietà blasonate, in primo luogo Atalanta, Varese e ProPatria per alcuni ragazzi del vivaio, è ovvio che la dirigenzasi preoccupi di valorizzare al massimo le squadre giovanili. Sono in arrivo alcuni allenatori di grande esperienza incampo giovanile. La prima squadra verrà rinforzata con l’ac-

quisto di alcuni nuovi giocatori e moltoprobabilmente verrà riconfermatocome allenatore mister Gabban.L’obiettivo è puntare ai play off.La società è economicamente solidagrazie anche all’aiuto sostanzioso delComune, dei numerosi sponsor e dellavoro di tanti volontari e dei genitoridei ragazzi ma è chiaro che c’è sem-pre bisogno di personale che aiuti per-ché le cose da fare sono veramentetante e quindi le porte sono sempreaperte ad ogni forma di collaborazionee di sostegno.Non bisogna dimenticare che oltre apartecipare ai molti campionati lasocietà deve provvedere al manteni-mento e al decoro del centro sportivocon i campi e gli impianti che vannocontinuamente tenuti in ordine; que-st’anno si è provveduto ad esempioalla verniciatura dei pali che sostengo-

no i riflettori e al cambio delle lampadeche illuminano il campo; quest’estatedovrebbero poter partire anche i lavoriper la realizzazione delle nuove tribu-ne e i nuovi spogliatoi che si spera diavere pronti per la fine della stagione2005/2006.“Se ciò si realizzasse – ci diceGiuseppe Leorato, direttore sportivodella società – potremmo allestire peri primi di giugno dell’anno prossimo unbel quadrangolare inaugurale con lapresenza delle prime squadre delMozambano, della Real Juventus diMonteforte d’Alpone, di una squadrapiemontese e della Vergiatese.Per ora abbiamo in programma la gitaa Mozambano del 19 giugno e ilgemellaggio con la locale società dicalcio che fa seguito a quello con laReal Juventus di Monteforte d’Alpone

che ha contraccambiato la nostra visita dello scorso annocon la sua presenza a Vergiate il giorno di Pasquetta e conla quale abbiamo ormai un rapporto privilegiato (tra l’altro inostri Pulcini ’96 quest’anno hanno partecipano al torneonazionale che si tiene a Monteforte).Molto intensi i rapporti con la società Varano Calcio con laquale abbiamo già organizzato il torneo di calcetto quest’in-verno. Il Torneo della Befana è andato molto bene così come ilTorneo Primavera che si è appena concluso con la parteci-pazione di 35 società con le loro squadre giovanili, parteci-peremo alla tradizionale festa al Bosco di Capra la primasettimana di agosto in collaborazione con la CooperativaCasa del Popolo. Come vedete tanti impegni, tanta fatica ma anche moltesoddisfazioni, e qualche sogno nel cassetto. Intanto, que-st’anno procederemo all’acquisto del nuovo pulmino, poisperiamo di poter arrivare a realizzare un bel campo in sin-tetico per i più piccoli.”

Luca Simonetta

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TTUNA STAGIONE INTERLOCUTORIA

PER LA VERGIATESE CALCIO

1° SQUADRA Campionato 1° categoria

LEVA CALCIO

Da anni la Pallavolo Vergiate è una società attenta a promuovere l’attività sportiva siaa livello agonistico che a livello di psicomotricità per i più giovani. Una scelta che hasempre ripagato gli sforzi della società, in quanto le atlete della prima squadra pro-

vengono totalmente dal settore giovanile, l’età media della prima squadra è di 17 anni e fratutte le atlete della società, che sono circa 80, c’è soltanto una maggiorenne.Alcune atlete cresciute qui giocano ora in società blasonate.Nella stagione agonistica 2004/2005 la Pallavolo Vergiate ha partecipato ai seguenti cam-pionati:- Under 13, Under 14 e Under 15 come ‘Martinenghi Team Vergiate’- Under 19 come ‘Eletric Più Vergiate’- Terza Divisione come ‘Impresa Candura Vergiate’- Prima Divisione come ‘La Fondiaria AssicurazioniVarese’Inoltre è stata presente al circuito provinciale di mini-volley, al Trofeo Rocco La Manna Under 13 e al TrofeoGP Auto Under 15.

La stagione appena conclusa ha visto le squadrecomportarsi onorevolmente senza particolari acuti maera tutto ampiamente previsto come ci spiega ilPresidente del sodalizio Fernando Verzola:“L’iscrizione a tutti i campionati giovanili ha lo scopoprincipale di far crescere le giovani atlete soprattutto alivello tecnico e di esperienza: lo dimostra il fatto chela Terza Divisione sarà composta da atlete degli anni‘88, ‘89, ‘90, ‘91, ‘92.In Prima Divisione abbiamo conquistato un ottimoquinto posto e non ci nascondiamo affatto il nostrosogno di poter finalmente approdare in serie D.Invito tutti i cittadini di Vergiate a sostenere le nostresquadre e ad essere presenti nelle partite casalinghe.Noi, dal canto nostro, ci prodighiamo nell’informazio-ne puntuale attraverso le locandine affisse nei negoziprincipali del paese e con il nostro sito: www.pallavo-lovergiate.it. E poi chiediamo agli sponsor e agli operatori econo-

mici locali di starci vicino anche in un momento non felice per gli affari.Lavorare e investire sui giovani è molto difficile ma dà anche grandi soddisfazioni. Nelnostro caso abbiamo addirittura due atlete del 1989 in prima squadra e tutte le atlete diquesta squadra sono nate e cresciute a Vergiate.Altra filosofia dominante nelle nostre scelte è l’educazione allo sport come momento di cre-scita formativa, di gioco e di fraternità e per questo da anni organizziamo anche la manife-stazione ‘Minivolley di Natale’ che vede la partecipazione entusiastica di tutti i mini atletidella provincia. L’edizione 2004 che si è tenuta il 19 dicembre scorso presso la palestra diCimbro ha visto la presenza di 330 bambini.”

Presidente, ripeterete anche quest’anno lostage estivo?“Certamente, anche nel 2005, per la sestavolta, la nostra società ripropone lo stage dipallavolo in montagna della durata di unasettimana, quest’anno dal 4 al 11 settembre.Lo stage si rivolge a tutte le atlete dei nostricorsi ed ha una duplice valenza: migliorarele prestazioni atletico sportive e creare unmigliore affiatamento all’interno del gruppo,tra gli atleti stessi e i loro allenatori, masoprattutto stimolare la crescita personale diciascuna delle ragazze, attraverso unmomento intenso di incontro e di socializza-zione. Stage quindi come ritiro sportivo maanche piacevole vacanza all’insegna delrispetto di alcune regole e di alcuni valoriimportanti nello sport ma anche nella vita,come la disciplina, la costanza, l’impegnoquotidiano. Probabilmente ritorneremo aBrusson in Valle d’Aosta, luogo che ci ospitafin dal primo anno e che possiede tutte lecaratteristiche e le strutture che fanno alcaso nostro e come sempre coinvolgeremoanche i genitori. Per noi è un investimentoche ha sempre dato buoni frutti.”

SOTTORETE I PROTAGONISTI SONO I GIOVANIA settembre torna lo stage estivo della Pallavolo Vergiate

Ma le ambizioni sono tante e si moltiplicano i gemellaggi con altre società

Rosa completa della 1 divisione (vedi i numeri di maglia): 2. Boscolo Federica ‘89, 3.Mirelli Rossella ‘87, 4. Buzzi Ornella ‘87, 5. Croci Eleonora ‘87, 6. Saita Maddalena‘87, 7. Cinquina Valeria ‘87, 8. Segreto Veronica ‘88, 9. Manenti Valeria ‘87, 10.D’Angelo Erika ‘87, 11. Callini Silvia ‘89, 12. Martinenghi Paola ‘88, 13. Retroni Nicole‘79, 14. Francaviglia Ilaria ‘87, 15. Cinquina Valentina ‘87. 1° Allenatore Colli Luca, 2°Allenatore Braiato Alessandra.

Un sentito ‘Bravi, ragaz-ze e ragazzi!’ a tutti gliatleti della “Ginnastica

artistica di Cimbro” che con illoro entusiasmo e voglia difare hanno reso colmi di gioiai loro insegnanti: Chiara, che

da quest’anno con entusiasmo è entrata nel“team” – Alessia, che con la sua dolcezzasegue le più piccole – Daniele, che seguesoprattutto la parte maschile e Laura, checon competenza, amore e infinita pazienzafa da supervisore.Nel nostro “gruppo” bambine e ragazze siallenano in un’atmosfera calorosa, le “gran-di” aiutano le “piccole” suggerendo comemigliorare gli elementi obbligatori, le piccoledal canto loro rimangono in palestra affasci-nate dalla grazia e dal livello tecnico rag-giunto dalle ragazze con più esperienza.

Questo è lo spirito del C.S.I, uno sport pertutti, adatto a qualsiasi bambino o bambina,senza la preoccupazione della competizio-ne agonistica a tutti i costi.

Chiunque volesse provare ad avvicinarsi aquesta disciplina, può recarsi in palestra ilLunedì e il Giovedì dalle 17 alle 19 e, dopoaver consultato l’insegnante, fare una provapratica!

L’invito è rivolto anche ai maschietti! Già fre-quentano i corsi al Palacimbro con ottimirisultati Riccardo, Simone, Matteo, Mattia,Giammarco, Mattia, Andrea, Davide,Stefano, Fabio, Giorgio.Quest’anno nella stagione agonistica 2004-2005 sul podio C.S.I. ha esordito la squadramaschile e si sono riconfermate le atletedella squadra femminile. Il 6 marzo si èaperta infatti a Carnago la stagione dellegare individuali di ginnastica artistica fem-minile e maschile.L’esordio della nostra squadra maschile haarricchito il medagliere della palestra diCimbro di 6 medaglie: nella categoria lupet-ti 1° e 4° posto con Subacchi Simone eBresciani Matteo; nella categoria tigrotti 1°posto con Mazza Davide; nella categoriaallievi 1°, 3° e 4° posto con BonannoAndrea, Rocca Fabio e Bonicalzi Stefano.

Non da meno sono state le nostre atleteimpegnate per il primo anno in una gara diritmica ottenendo nella specialità “Cerchio”,categoria giovanissime, 1° posto con VanoliGiada, 3° posto con Murgia Carlotta, 8°posto con D’Amuri Elisa; nella categoriaallieve 1° posto con Zanchin Benedetta, 2°posto con Zarini Marica e 8° posto con CrociChiara.Nella specialità “Nastro”, categoriaJuniores, si è classificata al primo postoGallo Vittoria seguita da Rossi Jasmine,Ferroni Loredana e Jelmini Giada.La gara ha visto premiati anche gli sforzi ela preparazione tecnica delle ragazze impe-gnate al “Corpo Libero” che hanno conqui-

stato molte medaglie nei varilivelli di difficoltà. Partendo dallepiù piccole, 3° e 4° posto perSessa Beatrice e Pagliarin Elisa;salendo di livello, 1° posto perFerroni Carolina per passare alleatlete delle scuole medie conTurrin Francesca 1° classificata,Casola Erica 4° classificata,Sangineto Emily 5°classificata.Negli esercizi con maggiori diffi-coltà tecniche le atlete di Cimbrosi sono piazzate nella categoriajuniores al 2° posto con MartinesSheila, al 3° posto con VitelloArianna e al 5° posto con CrespiValeria.Anche le veterane delle scuolesuperiori hanno raccolto le loromedaglie. L’eleganza di ClaudiaCuzzolin l’ha portata a riceverela medaglia d’oro e la volontà diValentina Amelio è stata premia-ta con un bellissimo argento.Infine nella gara con le atlete piùforti della provincia, la tenacia diMartina l’ha portata al 5° postomentre Daniela Biscotto, ese-guendo in modo eccellente lapropria coreografia e grazie allasua armonicità e determinazio-ne, ha raggiunto il gradino più alto del podio!

Domenica 10 Aprile a Cimbro si è svolta l’ul-tima gara di ginnastica artistica agli attrezzidove le ragazze si sono cimentate al CorpoLibero (loro cavallo di battaglia), alla Trave eal Volteggio. Ancora una volta BiscottoDaniela, Vitello Arianna, Ferroni Carolina,Gallo Vittoria, Sessa Beatrice, SpagnoloGiorgia, Turrin Francesca si sono distinte esono tornate a casa con la medaglia alcollo.

Un grazie anche ai numerosi genitori cheaiutano gli insegnanti nelle fasi di prepara-zione delle varie manifestazioni.Ancora complimenti a tutti.

Se volete avere delle informazioni perentrare a far parte di questa “grande fami-glia” potete telefonare alla responsabile deicorsi: Laura Tonetti, cell. 347 2519095.

Un gruppo di genitori

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LLA GINNA GINNASTICA ARASTICA ARTISTICA: TISTICA: SPORSPORT DI SQUT DI SQUADRA … E ALADRA … E ALTRO ANCORATRO ANCORA

Domenica 22 Maggio con la gara a squadre svoltasi a Gavirate si è conclusa la stagioneagonistica 2004-2005, al 8° posto la squadra gialla (Prada Debora, Frosi Martina,

Gusella Arianna, Perri Ylenia, Boscarini Maria Letizia, Zanchin Benedetta); al 5° posto lasquadra bianca (Pagliarin Elisa, Zarini Marica, Tedesco Vanessa, Spagnolo Giorgia, SessaBeatrice, Vanoli Giada); al 7° posto la squadra azzurra (Maragno Martina, CampagnoloRebecca, Croci Chiara, Murgia Carlotta, Giuliani Miriam); al 1° posto la squadra arancio(Casola Erica, Ferroni Carolina, Martines Sheila, Crespi Valeria, Turrin Francesca, JelminiGiada); al 4° posto la squadra rossa (Ferroni Loredana, Gallo Vittoria, Martino Dalila, RossiJasmine, Vitello Arianna, Sangineto Emily); al 6° posto la squadra blu (Bigarella Chiara,Consonni Samantha, Policante Stefania, Rosina Giulia, Sanna Laura, Squizzato Ambra); al1° posto la squadra verde (Amelio Valentina, Biscotto Daniela, Cinelli Martina, CuzzolinClaudia, Daverio Elisa, Gabban Fabiana).

Per molti dei nostri atleti non è ancora finitPer molti dei nostri atleti non è ancora finita!!!a!!!

La presenza assidua agli allenamenti e l’impegno delle nostre ragazze alle quali nonbastava più solo gareggiare, mi ha spinto, visto anche l’entusiasmo e l’esperienza positi-

va dello scorso anno con lo spettacolo ‘La Principessa dei Fiori’, a tentare qualcosa di piùcomplesso. Il 16 giugno rappresenteremo una nostra versione “riveduta e corretta” del musi-cal ‘Grease’.L’affiatamento che si è riuscito a creare tra gli insegnanti C.S.I. delle diverse discipline spor-tive presenti nelle palestre di Cimbro e Casale Litta, mi ha sicuramente invogliato ad intra-prendere questa avventura, perché proprio di questo si tratta. Con il loro aiuto ho riunito leragazze e i ragazzi delle scuole medie e superiori che frequentano i nostri corsi di ginnasti-ca artistica, di danza, di pallavolo e di basket per un’esperienza ritenuta interessante.Abbiamo allargato la proposta anche ai ragazzi del Volley Mornago che allenandosi nellapalestra di Casale Litta si sono lasciati coinvolgere dall’iniziativa.Ho inteso cogliere l’interesse comune a tutti: l’amore per lo sport e la voglia di stare insieme,e ci siamo lanciati in questa avventura bizzarra ma sicuramente educativa.Anche gli insegnanti si sono messi in gioco in prima persona, e alla fine il cast degli interpretisfiora le 50 persone. Il nostro intento è di allestire uno spettacolo che speriamo faccia tra-scorrere una piacevole serata, noi sicuramente ci siamo divertiti molto durante le prove non-ostante il grande impegno richiestoci.Per quest’anno vi salutiamo e auguriamo buone vacanze a tutti.I nostri corsi termineranno il mese di giugno con le vacanze scolastiche ma saremo pronti ariprendere a settembre 2005. Laura Tonetti

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TTCSI - Stagione 2004-2005

GINNASTICA ARTISTICA,UNO SPORT PER TUTTI Grandi risultati per i nostri giovani atleti

Il ciclista della nazionale azzurra, professionista della squadra Quick Step, LucaPaolini, ha raccontato ai ragazzi e agli insegnanti l’emozione di salire sul podio delcampionato del mondo dei professionisti e di partecipare all’Olimpiade. L’incontro

era inserito alla conclusione del progetto scolastico denominato ‘Per la strada: apiedi, in bicicletta, in aula’.

Il corridore comasco, che ha iniziato la sua avventura ciclistica gareggiando con laBMX, ha parlato della sua carriera, del mondo delle due ruote a pedali, delle fatiche,delle gioie e delle delusioni dell’essere ciclista. I ragazzi gli hanno posto domande diogni tipo, quali sono state le sue prime esperienze di ciclista, quante vittorie ha con-seguito, in cosa consiste l’allenamento quotidiano.Il progetto scolastico è stato intrapreso dalle cinque classi nei mesi di gennaio, feb-braio e marzo, partendo dal corso di educazione stradale e civica, per arrivare allagiornata del 5 aprile che ha visto i 97 alunni protagonisti attivi durante una ‘giornatain bicicletta’.

I bambini di prima e seconda hanno svolto un percorso in bici nel prato-cortile dellascuola, mentre gli alunni di terza, quarta, quinta, dopo un tratto per la via principale,hanno effettuato tre percorsi di abilità. E’ stata una bellissima esperienza per tutti ibambini e alle varie prove hanno potuto assistere anche i genitori. Le classi quarte equinte hanno poi partecipato al concorso ‘Angeli della strada’ promosso dallaFondazione Fabio Casartelli inviando disegni, poesie, manifesti.

L’incontro con LucaPaolini ha volutoquindi essere unulteriore momentoper parlare di sport,di quello vero, che ibambini hanno biso-gno di conoscere eal quale devonoappassionarsi. Unosport forse minorerispetto al calcio maaltrettanto importan-te e popolare, chediventa straordina-riamente interes-sante se a raccon-tarlo è un grandecampione.

Nel marzo del 1975, in pieno periodo di austerity, un gruppo di amiciamanti della bicicletta decide di dare vita ad un Gruppo Sportivo;nasce così il G.S. Cimbro che si iscrive ufficialmente alla Federazione

Ciclistica Italiana il 28 marzo 1975. Il primo Consiglio Direttivo è così compo-sto: Presidente Gianfranco Gallo, che resterà alla guida della società fino al2004, Vice Presidente Serafino Orlandi, Segretario Ermanno Berrini,Consiglieri Rino Norcini, Sergio Maffioli, Piero Maffioli, Ambrogio Vanoni,Franco Macchi, Paolo Zarini, Silvano Tenconi e Gino Mazzucchelli.Forte di un sempre maggior numero di ciclosportivi partecipa a diversi raduni

regionali, interregionali, nazionali e mondiali (come a Ostini nel 1976). Nel 1976 si classifi-ca 73esima su 600 società al Campionato di Società.Organizza diversi raduni cicloturistici tra i quali quello Regionale del 21 maggio 1978 alquale hanno partecipato 2500 ciclisti, un Campionato Italiano Amatori Fascia Giovani il 23luglio 1978. Nel 1979 prende il via la manifestazione ‘Tour di Vergiate’, gara in otto tappeper Amatori che si terrà per 7 anni.Nel 1986 inizia la ‘Settimana Ciclistica Vergiatese’, gara per Allievi, Juniores e per Amatori(4 tappe) che si effettuerà per 7 anni.Nel 1992 comincia la ‘Tre Giorni Ciclistica Vergiatese’, gara per Allievi, Juniores ed Amatoriche è tuttora in programmazione.Da qualche anno gli atleti del G.S. Cimbro ufficialmente iscritti alla F.C.I. sono solo una deci-na, ma si tratta di cicloamatori validi che si sono distinti in diverse manifestazioni ottenen-do prestigiosi risultati individuali come Campioni Regionalidi Categoria (Luigi Faccin, Angelo Casola, Barbara Faccin,Mauro Giovaniello), e di Gruppo partecipando alle classicheGran Fondo nazionali ed internazionali.

Ma G.S. Cimbro non è solo bici. Infatti la Società è iscrittaanche alla Federazione Italiana Sport Popolari e organizzauna camminata non competitiva, anche questa da 30 anni:si tratta della classica ‘Camminata di San Martino’ alla qualepartecipano centinaia di marciatori (la manifestazione del20 novembre 1983 vide la presenza di ben 1627 concor-renti).Attualmente il nuovo Consiglio Direttivo, eletto durante l’as-semblea ordinaria dei soci del 4 gennaio 2005, è così com-posto: presidente Mario Masso, Vice Presidente SergioMacchi, Segretario Ginetta Roncalli, Consiglieri AngeloCasola, Cesare Casola, Luigi Faccin, Gabriele Ghittori,

Mario Maffioli, Mario Luigi Maffioli, Gianni Prina e Walter Moroni, Sindaci Donato Casola,Gian Paolo Maffioli, Marina Ghittori, Presidenti Onorari Ermanno Berrini e GianfrancoGallo. Nel ringraziare tutti quelli che hanno sostenuto in questi anni il G.S. Cimbro, daglisponsor, ai soci, agli amministratori locali, ai simpatizzanti, e nella certezza che tale colla-borazione prosegua anchein futuro, il G.S. Cimbro dàappuntamento a tutti per lemanifestazioni del 2005. La‘Tre Giorni CiclisticaVergiatese’, giunta alla tre-dicesima edizione, si svolge-rà il 7 agosto (CategoriaAllievi), il 12 agosto (Cat.Amatori), il 15 agosto (cat.Juniores) mentre il 13novembre si disputerà la31esima edizione della‘Camminata di SanMartino’.

Ermanno Berrini

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TTI PRIMI 30 ANNI

DEL GRUPPO SPORTIVO CIMBROCiclismo prima di tutto ma anche podismo nelle attività della società

Partenza di una gara da Via Di Vittorio

Omaggio a Coppi con la gara Monza-Castellania (1977)Alcuni protagonisti di un’edizione del Tuor di Vergiate

Nel 1960 nasce ufficial-mente la BocciofilaVergiatese, nel 1971 è

la volta della BocciofilaBottinelli: si tratta di due glo-riose società sportive chehanno trasformato Vergiatenella piccola capitale dellebocce in provincia di Varese.

Attorno a queste due soliderealtà, che da molti anni colla-borano all’organizzazionedelle manifestazioni che sitengono presso il bocciodro-mo comunale coperto di viaCavallotti inaugurato il 25

novembre 1984, si muovonouna sessantina di soci (33della Vergiatese, 28 dellaBottinelli) più un cospicuonumero di simpatizzanti, atestimonianza di una storica econsolidata tradizione che èprima di tutto sociale e poisportiva.

Infatti la Bocciofila Vergiatese(presidente Battista Zago) e laBocciofila Bottinelli (presiden-te Gualtiero Biagiotti) da annicollaborano in grande sintoniaanche nella realizzazionedella ‘storica’ festa di agosto

presso il ‘Boscodi Capra’ cheogni anno richia-ma centinaia diamanti dellabuona cucina edel ballo. La festacominciò nel1976, promossadalla BocciofilaBottinelli, ed èormai l’appunta-mento clou del-l’estate vergiate-se, nonché laprincipale fonte diintroito per le duesocietà.

La macchinaorganizzativa deidue sodalizi ognianno propone alivello sportivo

alcuni appuntamenti di grandespessore, in particolare: - la Gara Regionale per ragaz-zi dell’Epifania; - il Trofeo ‘Comune diVergiate’, manifestazioneregionale a coppie con le dueclassiche competizioni riser-vate alle categorie A/B e C/D,giunta ormai alla sesta edizio-ne e dotata di ricchi premi(vedi foto);- la Gara Regionale individua-le seniores estiva ‘MemorialCalzavara’, che si disputa ognianno nel mese di giugno (nel2005 si è tenuta il 5 giugno),ormai divenuta una classicadel circuito e che commemoral’indimenticabile campionelocale Alfonso Calzavara.

Le due società sono iscrittealla Federazione ItalianaGioco Bocce e ogni anno par-tecipano anche ai campionatiitaliani; annoverano giocatoriin tutte le categorie, masoprattutto operano sull’unicoimpianto in provincia dotato diben 4 piste da gioco, lunghe26,8 m e larghe 2,90 m, sem-pre ben riscaldato, e questofatto contribuisce ad attrarremolti giocatori anche da altripaesi per gli allenamenti e difatto pone Vergiate ai verticiprovinciali nella capacità orga-nizzativa.

L.S.Didascalia

IL CICLISTA AZZURRO LUCA PAOLINI A CORGENO

Grande ospite alla scuola elementare ‘Medaglie d’oro’ di Corgeno

DUE SOCIETA’ DI BOCCE IN UN PAESE,

UNA ANOMALIA CHE FUNZIONA BENISSIMO


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