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SABATO 6 MAGGIO 2017 - N. 1897 ANNO 08 - QUOTIDIANO ON-LINE E CARTACEO - Fondatore e Direttore: ACHILLE OTTAVIANIAut.Trib.Vr n° 41356 del 20/01/1997 - Alcogram Srl - Editori di rete - Via Leone Gaetano Patuzzi, 5 - 37121 Verona - Centra l ino 045591 3 1 6F a x 0 4 5 8 0 6 7 5 5 7 E - m a i l : r e d a z i o n e @ t v v e n e t o . c o m - S t a m p a i n p r o p r i o - www.c ronacade l vene to . com / i t / ne t / o rg
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E’ stato eletto segretario regionale delPd col 65%. Ma c’è un però: gli elettoriche si sono presentati alle urne si sonodimezzati passando da164.389 a 86.737.
Giulio Manzotti Alessandro BisatoE’ stato eletto presidente dell’associa-zione veneta che riunisce il giovani diConfagricoltura: 31 anni, laurea in leggegestisce l’azienda a San Donà di Piave.
OK KO
NUOVO OSPEDALE? “PULITO”LA PROCURA DI PADOVA CHIEDE L’ARCHIVIAZIONE
La procura ha chiesto l'archi-viazione dell'inchiesta sullospostamento del nuovo ospe-dale di Padova da PadovaOvest a Padova Est, perchénon sono stati riscontrati affariilleciti. La vicenda riguarda lasegnalazione inviata dal depu-tato del Pd AlessandroNaccarato che aveva eviden-ziato il passaggio di proprietàdelle aree limitrofe a quella delnuovo ospedale. Un fatto avve-nuto con quattro mesi di antici-po rispetto all'annuncio dato daMassimo Bitonci di voler spo-stare l'ospedale a PadovaOvest. Nell'agosto 2014, infatti,la Bpd Properties acquista persolo un euro il 70% della pro-prietà che detiene i terreni diSan Lazzaro, inserendo nelsuo bilancio come giustificazio-ne il fatto che in quella zonasarà realizzato il nuovo polosanitario. L'anomalia deriva dalfatto che sapessero prima delleintenzioni di far arrivare lìl'ospedale. Secondo la procuraperò non ci sarebbe stato unillecito anche perché l'ospedale
non è ancora stato realizzato aPadova Est. Lo schema diaccordo per la realizzazione aPadova del nuovo PoliclinicoUniversitario del Veneto, impro-priamente chiamato ‘nuovoospedale di Padova’ perché èmolto di più, è stato già appro-vato dalla Giunta regionale. Erastata quella una svolta definiti-va nel cammino verso la realiz-zazione, nell’area di PadovaEst, della nuova struttura sani-taria che diverrà, come ha sot-tolineato Luca Zaia, “la punta di
diamante, anche di valenzanazionale e internazionaledell’offerta sanitaria di eccellen-za del Veneto”. Lo Schema diaccordo si compone di novepunti, tra i quali è indicata l’areadi Padova Est suddivisa in dueappezzamenti: il primo, di386.626 metri quadrati, di pro-prietà del Comune, il secondo,di 139.495 metri quadrati. 150milioni li ha già messi laRegione, lo Stato dovrà fare lasua parte rifinanziando l’ex arti-colo 20 per l’edilizia sanitaria.
L’INCHIESTA, DOPO UNA SEGNALAZIONE DEL PD
NACCARATO, RIGUARDAVA LO SPOSTAMENTO DA
PADOVA OVEST A PADOVA EST. “NON C’È NESSUN
ILLECITO PERCHÈ NON È STATO ANCORA REALIZZATO”
Alessandro Naccarato e Massimo Bitonci
Non c’è speranza di sicurezzaper i poveri veneti e per tutti gliitaliani. La nuova legge sullalegittima difesa è il peggio delpeggio che si potesse legiferare.Possiamo scrivere senza ripen-samenti che è l’esatto specchiodella classe politica che cigoverna, che naviga a vistaspesso con occhi bendati o addi-rittura chiusi. Ciò che è statoapprovato alla camera dei depu-tati è demenziale. La gente è esa-sperata, impaurita e vive nell’an-goscia. Eppure quattro incapaciche abbiamo eletto a nostri rap-presentanti hanno deciso che cipossiamo difendere, però solodopo il tramonto. Dovremmo tra-sferire il Veneto al Polo Norddove il buio dura più che da noi.E’ demenziale potersi difenderesolo nelle ore notturne e non inquelle diurne. Non solo, la leggeaiuta i criminali, perchè orahanno la certezza che nelle orediurne l’aggredito deve solosubire. Al contrario, se fossimouna nazione seria, sul tema sidovrebbero legiferare normedurissime e pene certe. E ilprimo a difendere il cittadinodovrebbe essere lo Stato (poverinoi). C’è anche chi non vuole unfar west italiano, qualche cieconon si è accorto che lo siamogià, e non da ieri.
LEGITTIMA DIFESALEGGE ORRIBILE
di Achille Ottaviani
QUOTIDIANO ON.LINE DEL VENETO 6 MAGGIO 2017 - 2Cronaca del VenetoRegione
NUOVO QUESTORE A VENEZIAREGIONE È CON LE FORZE ARMATEP e r g a r a n t i r e l a s i c u r e z z a d e i c i t t a d i n i v e n e t iLa Regione sarà sempre a fian-co delle forze dell’ordine asostegno della loro azione pergarantire la sicurezza dei citta-dini veneti. Auguro quindi alnuovo Questore di Veneziabuon lavoro, assicurandogli chepotrà contare sull’istituzioneregionale per “fare squadra”nell'attività a favore della legali-tà”. E’ l’augurio che il presidentedella Regione rivolge alQuestore di Venezia VitoDanilo Gagliardi che si è inse-diato per assumere il nuovoincarico. Il Veneto lo conosceessendo stato questore anchea Verona, “Sono certo chesaprà svolgere al meglio la suadelicatissima funzione –aggiunge il governatore – in unarealtà particolarmente comples-
sa come quella di Venezia: daun lato polo turistico nevralgico,che vede la presenza di milionidi turisti; dall’altro perché, oltrealla criminalità e ai fenomeni diabusivismo e illegalità, abbiamoscoperto di avere il terrorismointernazionale in casa. MaGagliardi avrà a sua disposizio-
ne collaboratori e forze di poliziache hanno dimostrato essere diprim’ordine. L’auspicio è chepossa avere anche strumentiadeguati per rendere ancorapiù efficace il lavoro che leforze dell’ordine sono chiamatea svolgere a tutela della comu-nità veneziana e veneta”.
Vito Danilo Gagliardi
MORBILLO IN VENETO144 CASI DA GENNAIOATTENZIONE MASSIMAUn picco di casi di morbillo, sep-pur numericamente inferiore allaaltre grandi Regioni interessate, siè verificato negli scorsi mesianche in Veneto, ma la situazioneè sotto controllo, l’attenzione mas-sima e l’offerta vaccinale rafforza-ta su tutto il territorio. Lo indica ilBollettino elaborato oggi dallaDirezione Prevenzione sullaSorveglianza Integrata delMorbillo e della Rosolia dellaRegione. Il numero di casi di mor-billo da inizio 2017 è anomalo intutta Italia ma la situazione inVeneto è affrontata con tranquilli-tà. Si tratta infatti dell’unicaRegione d’Italia ad avere un siste-ma informatico di sorveglianzache permette di sapere con preci-sione millimetrica l’andamentopraticamente giorno per giorno. E’conosciuta a fondo la situazione,si è in grado di leggere realtà etendenza, è insomma attivo unsistema di sorveglianza e preven-zione al top in Italia, perché basatosu dati di estrema precisione ela-borati scientificamente. Il vaccinocontro il morbillo viene erogato indue dosi: la prima al tredicesimomese di vita e la seconda tra i cin-que e i sei anni di età. In caso dimancata risposta viene effettuatoun nuovo sollecito, e comunquel’offerta rimane valida e gratuitaentro i 14 anni e anche successi-vamente. Il Bollettino MorbilloVeneto indica tra l’altro che il piccodi casi si è avuto tra marzo e aprile2017, con il massimo nell’ultimasettimana di marzo.
Vaccino
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VENETO BANCA, ECCO 30MLNPER GLI AZIONISTI PIÙ POVERITrenta milioni di euro adisposizione degli azioni-sti in condizioni di disagiosocio-economico. È ilpunto centrale dell'iniziati-va welfare presentata oggia Padova dal presidentedi Veneto Banca MassimoLanza. «Ci è sembratogiusto partire da quellacategorie di persone chepiù hanno sofferto, perso-ne che hanno perso i lororisparmi, il che è già undramma, ma oltre a quelloora versano in situazionedi grave disagio socialeed economico - ha spiega-to Lanza - si tratta di pro-blemi che ho toccato conmano e vi posso assicura-re che l'esperienza umanaè stata molto toccante ecommovente. Siamo quin-
di andati dal fondo Atlanteche ci ha seguito non aparole ma mettendo sultavolo 30 milioni di euro».«Non c'è dubbio che il finedi questa iniziativa è riac-quistare la fiducia del ter-ritorio anche perché altri-menti non c'é futuro per labanca - ha concluso il pre-sidente Lanza - ma il dri-
ver é stato soprattutto ilvoler compiere un attodoveroso nei confrontidelle persone più deboliche di questa crisi hannoparticolarmente sofferto».Gli indennizzi sarannoliquidati entro il 15 ottobre2017.Quanto alle indiscre-zioni a mezzo stampa sulpossibile congelamentodell'iter europeo per l'ap-provazione del piano indu-striale con ricapitalizza-zione e fusione delle dueex popolari, Lanza precisache "Si sta svolgendoquello che era già statoprevisto quindi è iniziato ilprocesso. Un processonon facile, complesso mami pare che non ci sianonovità. Sta andando avan-ti come previsto".
Massimo Lanza
QUOTIDIANO ON.LINE DEL VENETO 6 MAGGIO - 3Cronaca del VenetoRegione
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Assemblea plenaria per isoci di Banca AltoVicentino domenica 7maggio al Teatro Astra diSchio per l’approvazionedel bilancio della exCassa Rurale ed Artigianadi Roana e di Banca AltoVicentino- CreditoCooperativo di Schio ePedemonte. Risultati diesercizio positivi perentrambe le banche, che dal 1gennaio scorso hanno congiuntole loro forze per dar vita ad un’uni-ca BCC di riferimento di tutto ilterritorio Alto Vicentino. La Bancavede oggi la propria presenzaoperativa distribuita in 63 Comuniattraverso una rete di 23 filialichiamate a servire oltre 30 milaclienti e circa 4.400 soci. L’utile
ante imposte è di 1,82 milioni dieuro, per un utile netto di 1,5milioni di euro, che deriva dallasomma tra l’utile 2016 di BancaAlto Vicentino (1,07 milioni dieuro) e l’utile di Cra Roana(465,23 mila euro). “Per quantoriguarda la Riforma del CreditoCoopererativo e l’adesione ad un
gruppo”, ha detto il presi-dente Domenico Drago, “ilconsiglio di amministrazio-ne ha deliberato di pro-porre ai soci l’adesione alGruppo bancario coopera-tivo che farà capo a CassaCentrale Banca. Una scel-ta naturale e coerenterispetto a collaborazionigià in atto da anni. ConCassa Centrale Banca
condividiamo non solo processioperativi e sistema informatico,ma anche affinità che riguardanoaspetti territoriali e culturali e pro-gettualità comuni in territori confi-nanti. Forte legame con le comu-nità, solidità patrimoniale ed effi-cienza operativa sono i punti diforza del progetto che abbiamocondiviso”.
Il Cda ha deliberato l’adesione al Gruppo che farà capoa Cassa Centrale Banca. “Comune solidità patrimoniale”
Zanoni, Drago e Zovi
ALTO VICENTINO E FORZEUNITE
BANCA ETICA, BIGGERI ENTRANEL NETWORK MONDIALEI l presidente di Bancapopolare Etica - UgoBiggeri - è entrato a farparte del board del laGlobal Al l iance onBanking on Values(GABV): il network di 40banche che operano intutto i l mondo per pro-muovere un’economiarispettosa dell’ambiente edegli esseri umani.L’elezione è avvenuta nelcorso del vert ice degliscorsi giorni a Kathmandu(Nepal) che ha r iunitoesponenti di tutte le ban-che aderenti. Il movimen-to delal finanza responsa-bile e sostenibile è in cre-scita: le 40 banche ade-renti oggi servono 24milioni di clienti tra Norde Sud America, Europa,Africa, Asia e Australia;
impiegano 42 mila colla-boratori e collaboratrici egestiscono attivi per 110miliardi di dollari. Intantoil Cda di Banca Etica,che ha la sua sede cen-trale a Padova, cheaveva approvato i l pro-getto di bilancio 2016, losottoporrà all ’ all ’appro-vazione del l ’assembleadei soci e socie in pro-
gramma i l prossimo 13maggio a Torino. I numeriraccontano la crescentefiducia di persone, impre-se e organizzazioni versoquesto modo di farebanca, oltre alla capacitàdi aumentare il credito aprogetti capaci di crearevalore economico, socialeed ambientale a vantag-gio di tutti.
Ugo Biggeri
MANZOTTI PRESIDENTE“UNA VISIONE GIOVANE”Giulio Manzotti, già presidentedi ANGA Venezia da pochi mesi,è stato eletto anche presidentedi ANGA Veneto, l’associazioneche riunisce i giovani agricoltoridi Confagricoltura. Il neo presi-dente si propone di sviluppareun adeguato impegno sia sugliaspetti prettamente agronomici,sia su quelli manageriali dellagestione delle aziende agricole.Inoltre Manzotti vuole rilanciareil ruolo di ANGA VENEZIA e diANGA VENETO con una "visio-ne giovane e quindi aperta versol'innovazione tecnologica nel-l'agricoltura”. Per Manzotti è difondamentale importanza che leaziende agricole diventino sem-pre più sostenibili sia dal puntodi vista ambientale, che da quel-lo economico. Il neopresidenteha 31 anni, laureato in giurispru-denza a Bologna, gestiscel’azienda agricola, ereditata dalnonno Ferdinando Rizzetto,nella zona di san Donà di PiaveEraclea. L’azienda di famiglia èimpegnata nella produzione dicereali e oleaginose. Nel diretti-vo di ANGA VENETO conManzotti sono stati eletti anche ivice presidenti: PiergiovanniFerrarese di Verona e SerenaSartori di Vicenza. “ Gli agricol-tori”, ha detto Manzotti, “nonpossono improvvisarsi, per que-sto occorre fare un’attenta valu-tazione delle opportunità cheoffre la politica agricola comuni-taria. Con un occhio-ha conclu-so- anche ai nuovi media e aisocial network, sempre piùimportanti per la comunicazionee la vendita dei prodotti agrico-li”.
Giulio Manzotti
QUOTIDIANO ON.LINE DEL VENETO 6 MAGGIO 2017 - 4Cronaca del Veneto
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QUOTIDIANO ON.LINE DEL VENETO 6 MAGGIO 2017 - 5Cronaca del Veneto
ABBIGLIAMENTO, CALO VENDITEDIESEL LICENZIA 37 DIPENDENTIDiesel annuncia il licen-ziamento collettivo di 37persone. La comunica-zione è stata data primaai lavoratori della socie-tà ammiraglia del grup-po Otb fondata daRenzo Rosso con quar-tier generale aBreganze, poi è statafatta arrivare ai sindacaticon cui è in programmaun incontro il 15 maggio. Allabase della decisione la situa-zione che via via si è venutaa creare negli ultimi anniquando la crisi globale hadeterminato un calo dellevendite dell'abbigliamentolegato al marchio conosciutosoprattutto per i jeans ma
che da tempo ha ampliatoanche la sua gamma dallalinea intimo, alla maglieria,agli accessori e, in parallelo,si è venuta a creata unamaggiore incidenza dei costidi struttura con perdita di effi-cienza operativa e redditività.Tanto da far dire in quell’oc-
casione che «questocomporterà la necessitàdi razionalizzare e rior-ganizzare alcune sueattività». E l'annuncionon si è fatto attenderelegato ad una proiezionedi costi destinati a cre-scere, evidenziandocosì la necessità diintervenire in modostrutturale per invertire il
trend. A farne le spese intan-to una squadra di 37 personeimpiegate a Breganze a fron-te delle 597 posizioni chelavorano in Diesel Spa. Sitratta per lo più di figureimpiegatizie, un paio di ope-rai, ma anche 5 quadri e unafigura dirigenziale.
Renzo Rosso
La marcia di avvicinamentoalle riprese di Star Wars hafatto registrare l’atteso arrivodegli attori. Confermate leanticipazioni: nessuno di loroalloggia a Misurina, a strettocontatto con il resto della pro-duzione: sono tutti a Cortina,all’hotel Rosapetra, strutturaextra lusso di ultima genera-zione. Hotel Rosapetra che inquesto periodo dell’anno èl’unico tra quelli di primafascia regolarmente apertonella conca ampezzana. Ilgruppo che alloggia a Cortinaè composto da una quindicinadi persone: i due registi PhilLord e Chris Miller, alcunefigure riconducibili alla produ-zione inglese e gli attoriaffiancati dai rispettivi collabo-ratori. Tutti sono “sorvegliati”da un body guard che già dadue giorni è a Cortina. Il grup-po è arrivato a scaglioni: intor-no all’ora di pranzo i due regi-sti, nel pomeriggio gli attori,tutti provenienti dall’aeroportoMarco Polo di Venezia. Attoritra i quali figura una importan-te new entry su cui nei giorniscorsi si sono concentrate leattenzioni dei fans. Insiemead Alden Ehrenreich (cheinterpreterà il ruolo di un gio-vane Han Solo), WoodyHarrelson e Joonas Suotamo(che invece rivestirà i panni diChewbacca), c’é infatti l’attri-ce di origini africane ThandieNewton che dunque entra uffi-cialmente a far parte del set.
STAR WARSSI GIRERÀ A CORTINA
Cronaca di Belluno
Cronaca di Vicenza
GIORDANI UN GRAVE MALOREDURAN T E U N C OM I Z I O
La comunicazione è stata data prima ai lavoratori dellasocità ammiraglia del gruppo Otb fondata da Renzo Rosso
E’ finita purtroppo in ospedale lagiornata elettorale di SergioGiordani il candidato sindaco diPadova è stato colpito da unictus ed è stato ricoverato in tera-pia intensiva. Gio rdani avevapartecipato ad un incontro orga-nizzato dal Partito democraticonella sala di quartiere a Volta -barozzo. Dopo il suo intervento,si è seduto per ascoltare ledomande del pubblico. A quelpunto, si è sentito male. Avrebbeavuto un principio di svenimento.Immediatamente è stata chiama-ta un'ambulanza del 118 che l'hatrasportato al Pronto soccorsodove è stato sottoposto ad unaserie Sicurezza, servizi sociali.Nel quartiere di Voltbarozzo eraarrivato per parlare di mobilità
intelligente. E’ que-sti uno dei pil a stridel programma concui Sergio Gio -rdani si presentaagli elettori padova-ni. L'ex patròn delcalcio Padova havoluto poi illustrare ipunti principali deldocumento che èstato riassunto inun opuscolo di unacinquantina di pagi-ne che verrà distribuito nei pros-simi giorni. «Non c'è ombra didubbio che il primo punto sarà lasicurezza, una delega che, non acaso, ho deciso di tenermi unavolta diventato sindaco ha spie-gato l'ex presidente di Interporto.
Poi si è sentito male, a provocareil mancamento sarebbero stati lostress e la fatica accumulati inqueste intense settimane di cam-pagna elettorale. Nelle ultime oreci sarebbe stato un miglioramen-to.
Sergio Giordani
Cronaca di Padova
L’arrivo degli attori
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QUOTIDIANO ON.LINE DEL VENETO 6 MAGGIO 2017 - 6Cronaca del Veneto
Cronaca di Treviso
LADRI DI BICI SILENZIOSINESSUNO HA SENTITO RUMORESparite tre biciclette di valore,una delle quali di proprietà diAndrea Sfoggia, campioneregionale di mountain bike,Master 1. A detta del papàEzio Sfoggia, che in questigiorni ha presentato denunciaai carabinieri, gli autori delfurto sarebbero persone checonoscono il figlio Andrea,atleta della società ciclisticaDiamond. «Non riesco a capi-re - spiega Enzo Sfoggia, exdipendente comunale diMontebelluna e grandeappassionato di jogging e dibicicletta, con un trascorsocome componente di unasquadra del Palio - comeabbiano fatto i ladri ad entrarenel garage di casa dove sono
custodite le trebici, la Pinarellomountain bike dimio figlio, da luipersonalmentea s s e m b l a t apezzo per pezzodel valore dicirca 6mila euro,la Giant moun-tain bike che uti-lizzavo quotidia-namente per imiei giri, e laFelt. Hanno usato sicuramen-te una specie di passepartout.La serratura del garage, infat-ti, non risulta forzata». Il furtoè stato portato a segno quan-do la famiglia era in casa. «Lacosa sorprendente è che non
ci siamo accorti di niente,nessun rumore sospetto nellanotte, né tanto meno il transi-to di auto lungo via Cavedove abitiamo da anni e dovenon si erano mai registratifurti di alcun tipo».
Biciclette
Il killer dell'autovelox colpisceancora e torna a far fuoco a VoltaScirocco. Nuovo giallo sulla Sp 45Adria-Loreo. Altri tre o forse cinquecolpi di pistola, non è da escludereanche partiti dalla stessa arma cheha sparato sei volte nella notte trail 26 e il 27 aprile, hanno danneg-giato l'altra notte il misuratore fissodi velocità installato dal Comune.Secondo alcune testimonianzequando sono stati esplosi gli spari,la mezzanotte per passata dacirca 40 minuti. I colpi di arma dafuoco sono andati malaugurata-mente a segno e hanno messoun'altra volta fuori uso lo strumen-to. Sul posto per i rilievi di legge èintervenuto il locale Com -missariato e gli agenti della PoliziaLocale con il comandantePierantonio Moretto. «I colpi spa-rati risulterebbero essere stati tre -ha spiegato il sindaco MassimoBarbujani -. A terra è stato trovatoun bossolo. Speriamo che grazie areferto balistico e alle immaginidella telecamera di controllo sipossa risalire all'autore di questogesto inqualificabile». A onor delvero i fori di proiettile visibili sono intutto 11. Ma al di là del numero dicolpi che hanno colto il bersaglio,valgono le affermazioni diBarbujani che ha sottolineatocome la situazione stia diventandoinsostenibile: «Di più - ha aggiuntoil primo cittadino -, è molto preoc-cupante. Questo soggetto si diver-te a sparare all'autovelox e lo fa inmezzo alle abitazioni. Sta emer-gendo un problema di sicurezzaterritoriale. Di notte nelle nostrezone in giro ci sono individui noncerto raccomandabili. E per di piùarmati. Un'escalation di episodipericolosi che dura da sei anni».
ALTRI SPARIALL’AUTOVELOX
Cronaca di RovigoCronaca di Venezia
INVESTE UN 16ENNE E SCAPPAL’AMICO LO SEGUE E LO FILMA“Guarda che ho registrato tutto, ti conviene tornare indietro”L’automobilista è tornato sul posto dove lo attendeva la poliziaAveva provato a fuggiredopo aver investito un sedi-cenne in scooter. Un amicodel ragazzino, però, l'haseguito, filmato con il cellula-re e raggiunto fino al primosemaforo: quando ha capitoche quelle immagini inchio-davano sia lui, sia la suatarga, si è convinto a tornaresul luogo dell'incidente. LaNissan Micra di S.N.,24enne di Mestre, provenen-do da via Toti verso viaCa'Rossa, svolta a sinistraverso via San Donà. In quelmomento, però, tre sedicen-ni stanno uscendo dall'istitu-to tecnico in scooter. L'autotravolge il primo, anche il
secondo cade. Il terzo, rima-sto più indietro, vede gliamici a terra e si lancia all'in-seguimento dell'auto chenon si era fermata a soccor-rere i due giovani scooteristi.Con il cellulare immortala
l'auto, e arrivato al semaforodi viale Garibaldi lo affianca.«Guarda che ti ho filmato, ticonviene tornare indietro».Messo con le spalle al muro,l'automobilista è tornato sulposto, dove ad attenderloc'erano gli uomini del nucleomotorizzato della poliziamunicipale, che nel frattem-po avevano raccolto le primetestimonianze dei presenti. Ilsedicenne investito, fortuna-tamente, non ha riportatolesioni gravi: portato in ospe-dale, i medici l'hanno dimes-so subito con una serie dicontusioni varie, in particola-re una brutta botta al ginoc-chio.
Polizia
Autovelox colpito
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QUOTIDIANO ON.LINE DEL VENETO 6 MAGGIO 2017 - 7Cronaca del VenetoCronaca di Verona
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VERONA TRAINA L’EXPORT ITALIANOA trainare l’export italiano - chevale 38 miliardi di euro all’anno-c’è Verona con 2,9 miliardi.Da sola, la provincia scaligerapesa il 7,6% delle vendite ita-liane all’estero. I dati sono statidiffusi dalla Camera di com-mercio di Milano, ripresi ancheda quella veronese, che hacalcolato una crescita diesportazioni nazionali pari al3,5%, il 7,7% solo nella nostraprovincia. I prodotti “made inVerona” piu ̀ esportati sono ilvino, prodotti dolciari, frutta,verdura, carni, formaggi e latti-cini. Secondo i dati dellaCamera di Commercio diVerona, le esportazioni di pro-dotti alimentari hanno supera-to 1,3milioni di euro con unacrescita dell’8,3%, quelle della
bevande, tra cui ovviamente ilvino, hanno superato i 900milaeuro con una crescita del4,7%, e quelle di ortofrutta570mila euro, il 12,3% in piùdell’anno precedente. “Questostudio - afferma il presidentedella Coldiretti di VeronaClaudio Valente - evidenziacome Verona sia tra le prime
province italiane per produzio-ni e la prima per export nel-l’agroalimentare. La crescitadel 7,6% è un dato molto signi-ficativo, se pensiamo ai proble-mi derivati dall’embargo russo,senza il quale potremmoaggiungere centinaia di milionidi euro di esportazioni che oggimancano. E’ evidente che i
nostri imprenditori hanno capa-cità di adattamento e propen-sione a trovare soluzioni emercati alternativi per le produ-zioni locali, specie per la fruttae verdura”. Per GiuseppeRuffini, direttore di Coldiretti,“Verona è notoriamente uno deiprincipali crocevia della com-mercializzazione di prodottiagroalimentari di qualità. Il busi-ness scaligero legato a questosettore supera i 5 miliardi dieuro, frutto anche della profes-sionalità di imprenditori agricoliche producono eccellenze irri-petibili altrove. Purtroppo, però,tale dedizione e professionalitàvengono macchiate da attivitàmalavitose che nulla hanno ache vedere con le nostreaziende”.
Claudio Valente e Giuseppe Ruffini
Vale 38 miliardi di euro l’anno: da solo quello scaligero sfiora i 3 miliardi. La Provinciaè prima nel settore agroalimentare. Una dedizione macchinata dalle “agromafie”
ALTA VELOCITÀ, PORTA NUOVAE 5 CHILOMETRI NEVRALGICICon un sopralluogo laCommis sio ne Regionale diValutazione di ImpattoAmbientale (VIA) ha avviatol’esame del progetto prelimi-nare della tratta ferroviaria AltaVelocità - Alta Capacità relati-vo al cosiddetto “Nodo diVerona”. Il progetto delMiniste ro delle Infrastruttureappartiene al più ampio inter-vento di realizzazione dellalinea ferroviaria est-ovestAV/AC Torino-Milano-Veneziae interessa in particolare latratta che dalla Stazione di“Verona Porta Nuova” si svi-luppa per circa 5 km in direzio-ne ovest. Il sopralluogo, a cuierano presenti l’assessore alleinfrastrutture e trasporti dellaRegio ne del Veneto e i rappre-sentanti delle amministrazionilocali ed enti pubblici interes-
sati, è stato effettuato dai tec-nici della Commissione e daquelli della committente ReteFerro via ria Italiana (RFI) e diItalferr, la società che si occu-pa del progetto. “Stiamo lavo-rando intensamente – ha dettol’assessore – per dare il vialibera all’attuazione dei variinterventi da realizzare nelVeneto per il completamentodella Torino-Venezia e il ‘Nodo
di Verona’ è uno dei suoi puntinevralgici. Quando sarà com-pletato, l’intero territorio trarràgrandi benefici in termini diefficienza dei collegamenti, siaquelli relativi all’alta velocità,sia quelli regionali, per effettodell’alleggerimento del trafficointerregionale sull’attualelinea”. L’inter vento ricadequasi interamente nel comunedi Verona e solo per un breve
tratto in quello di Sona e pre-vede la realizzazione dell’infra-struttura di ingresso nel nodoscaligero della nuova trattaAV/AC Brescia-Verona checom prende, tra l’altro: la realiz -za zione di due nuovi binariAV/AC e lo spostamento sunuova sede di quelli della lineastorica; la realizzazione di duenuovi binari relativi all’intercon-nessione merci di Verona dacollegare con il quadranteEuro pa; il potenziamento dellastazione Porta Nuova; la rea-lizzazione di una nuova sotto-stazione elettrica con ladismissione di quella oggilocalizzata nel quartiere SantaLucia.
I l sopralluogo, in alto Elisa De Berti
QUOTIDIANO ON.LINE DEL VENETO 6 MAGGIO 2017 - 8Cronaca del Veneto
Era un’agente dell’FBI, interprete e dovevaseguire un presunto terrorista. Ma la ‘fre-quentazione’ con quel uomo, rapper tedescodal fascino del cattivo ragazzo, è stata fataleper Daniela Greene. La donna, infatti, pocoalla volta si è innamorata di quel bad boyentrato e uscito per anni dal riformatorio,soprannominato la “pop star del Jihad”, einvece di seguirlo come agente FBI ha inizia-to a seguirlo come una ragazzina innamora-ta. Una storia del 2014, ma che è uscita –imbarazzando il Federal Bureau – solo ierigrazie a un servizio della CNN. Ma DenisCuspert, conosciuto a Berlino con il nomed’arte Deso Dogg, era veramente un uomolegato all’ISIS. Cuspert era diventato unasorta di imbonitore per reclutare seguacidell’Isis e aveva persino scritto una canzonein cui inneggiava a Bin Laden. Non solo, per-ché il rapper dalla Germania si spostavaspesso in Siria, dove era conosciuto comeAbu Talha al-Almani ed era diventato unodegli uomini più violenti del Califfato. Nel2015 si salvò miracolosamente da un attaccoUSA in Siria e dopo essere stato inizialmentedichiarato morto l’amministrazione Obamadovette ammettere che si era salvato. Quelloche nessuno sapeva, almeno ufficialmente, èche se Deso Dogg si era salvato era stato acausa di Daniela. Che nel frattempo era inSiria con lui e si era sposata in gran segreto.La Greene, infatti, mentì all’Fbi sui suoi spo-stamenti e avvisò il nuovo marito delle inda-gini in corso su di lui, facendo sì che l’uomonon fosse dove gli americani pensassero
quando attaccarono. La traduttrice, pocodopo, si pente e scappa dalla Siria tornandonegli USA, dove è stata arrestata.Condannata a due anni di carcere, visto ilsuo pentimento e la collaborazione offertaagli inquirenti, ora la Greene è uscita dal car-cere e lavora in una struttura alberghiera, inun ruolo segreto. Ma quello di DanielaGreene non è il primo caso del genere. Sonodiverse le ragazze occidentali scappate negliultimi anni in Siria per sposare dei terroristilegati all’ISIS. Uno dei casi maggiori ha coin-volto una ragazza olandese, Aisha, andatanel Paese mediorientale per sposare un ter-rorista. La ragazza è stata riportata a casadalla madre e in Olanda è stata arrestata perla sua collaborazione con l’ISIS. Come perDaniela, anche Aisha aveva preso la cottaper un uomo pericoloso e, nonostante gliavvisi della famiglia, si era convertitaall’Islam, aveva iniziato a indossare il niqab e,alla fine, aveva raggiunto l’amato in Siria,entrando nell’ISIS
IL CLIMA E IL NOSTRO UMORE
Qualche giorno fa, rientrata al lavoro dopo un lungo week end diriposo, noto che uno stato d’animo negativo era diffuso tra i più e,faccio caso, fuori piove. Io per prima risento dei cambiamenti cli-matici sul mio umore: la mattina, al mio risveglio, percepisco unmaggior sollievo se fuori splende il sole, mentre mi immusoniscose piove. Allora mi sono domandata se è vero che il sole e la piog-gia possono condizionare il nostro umore… E se sì, in che modo?Diverse ricerche si sono focalizzate sullo studio di tali aspetti e,prima fra tutti, l’Associazione Psichiatrica Americana stessa rico-nosce l’esistenza di tali problematiche. All’interno del ManualeDiagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali (DSM), viene infattidescritto un particolare disturbo noto con la sigla “SAD”. Si trattadel Disturbo Affettivo Stagionale, un disturbo dell’umore che afflig-ge i pazienti “stagionalmente”. L’alterazione dell’umore segue,infatti, un andamento stagionale cominciando a manifestarsiverso la fine dell’autunno, per poi rientrare, dopo un picco nei mesiinvernali più freddi, con l’inizio della primavera. È evidente quindiche qualche causa di natura ormonale e fisiologica ci sia. A chi nonè capitato, durante le giornate uggiose, di voler rimanere a rigirarsitutto il giorno nel letto. Questo perché, la poca esposizione allaluce, comporta un aumento della produzione di melatonina, l’or-mone che contribuisce ad aumentare il nostro bisogno di dormire.Una ricerca pubblicata ne The American Journal of Psychiatry,sostiene l’efficacia del trattamento basato sulla luce, noto appuntocome Light Therapy, il quale, con l’obiettivo di ripristinare il normaleandamento circadiano, riduce i sintomi dei disturbi dell’umore –stagionali e non – al pari degli psicofarmaci. Ma al di là di questiaspetti di natura prettamente clinica, altre inconsuete conseguen-ze comportamentali sono connesse ai cambiamenti climatici. Adesempio, alcuni ricercatori hanno scoperto che nelle giornate disole, a un aumento del buon umore, coincide una maggior predi-sposizione a fare acquisti. Invece, quando piove e fuori c’è pocaluce, aumenta in noi il bisogno di introdurre all’interno del nostroorganismo cibi che siano fonte di carboidrati. In accordo con alcu-ni scienziati appartenenti all’Istituto della Tecnologia delMassachusetts, il bisogno di mangiare carboidrati nasce da unadiminuzione della serotonina, una delle prime cause ormonali deidisturbi depressivi; l’introduzione di carboidrati aumenta i livelli diquest’ormone comportando un’immediata sensazione di benes-sere. Infine, ricerche condotte dall’Università del Michigan, soster-rebbero che chi, durante le giornate di sole, trascorre almeno mez-z’ora della propria giornata all’aria aperta, risente di un migliora-mento nell’umore, nella memoria e nella creatività, insieme a unamaggior flessibilità a captare nuove informazioni. Un altro interes-sante aspetto è rappresentato dalle differenze di genere, e cioè seuomini e donne reagiscono ai cambiamenti climatici allo stessomodo. Connollly scoprì che mentre gli uomini reagiscono a uncambiamento di clima inaspettato semplicemente cambiando iloro programmi, le donne sarebbero invece più restie nel modifi-carli e accuserebbero sul loro stesso umore il cambiamento cli-matico, per l’appunto, [email protected]
L’ANGOLO DELLA PSICOLOGA
di Camilla Tombetti
Daniela Greene
INTERPRETE FBI SCAPPAE SPOSA IL TERRORISTADoveva seguirlo per delle indagini ma la “frequentazione”è stata fatale per Daniela Greene che si è innamorata
Denis Cuspert
FUGHE D’AMORE...CON L’ISIS
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QUOTIDIANO ON.LINE DEL VENETO 6 MAGGIO 2017 - 10Cronaca del Veneto
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VENERDÌ 5 MAGGIO 2017 - NUMERO 1941 ANNO 20 - QUOTIDIANO ONLINE, VIA FAX E IN EDICOLA - FONDATORE E DIRETTORE: ACHILLE OTTAVIANIAUT. TRIB. DI VERONA N° 41356 DEL 20/01/1997 - ALCOGRAM SRL - EDITORI DI RETE - VIA LEONE GAETANO PATUZZI, 5 - 37121 VERONA - TELEFONO 045591316 - FAX 0458020812 - E-MAIL: [email protected] - STAMPA IN PROPRIO - TUTTI I DIRITTI RISERVATI
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PER L’APE SERVE ANCORA QUALCHE GIORNO
Palazzo Chigi sta predispo-nendo il testo del decreto sul-l'ape social a seguito dellevalutazioni del Consiglio diStato. Per la pubblicazione deldecreto in Gazzetta ufficiale civorra' ancora qualche giorno.Lo ha detto il ministro del lavo-ro Giuliano Poletti interpellatodai cronisti sullo slittamento deitempi per l'anticipo' pensionisti-co che sarebbe dovuto partireil primo maggio. Tempi piu' lun-ghi sono invece previsti perl'ape volontaria, ancora all'esa-me del ministero."Condividiamo la preoccupa-zione delle organizzazioni sin-dacali, dopo l'incontro con ilGoverno, per quanto riguardail ritardo che si registra nel-l'emanazione dei decretisull'APE sociale. La legge e'tassativa: la misura devedecorrere a partire dal primomaggio e, quindi, va garantitala retroattivita' e anche previstoun eventuale prolungamentodella presentazione delledomande oltre il 30 giugno
prossimo". Lo dichiara CesareDamiano, Presidente dellaCommissione Lavoro allaCamera. "Il decollo dell'Apesociale e di tutte le misure con-tenute nel verbale d'intesa traCGIL, CISL, UIL e Governo delsettembre scorso, tradottonella legge di Bilancio - prose-gue -rappresenta un testimportante per quanto riguardal'utilizzo dello strumento dellaflessibilita' pensionistica daparte dei lavoratori". La leggeFornero sta peraltro manife-stando tutta la sua rigidita' che
non ha eguali in Europa e inoccidente. E sono soprattuttole donne a pagarne le conse-guenze sia per la propensionedelle imprese a non trattenerleal lavoro oltre una certa sogliaanagrafica, sia per i servizi dicura domiciliare che nonpotrebbero garantire. In attesadi introdurre una flessibilita'generalizzata dell'eta' di "usci-ta", e' necessario prorogarealmeno questa sperimentazio-ne i cui oneri per la finanzapubblica si sono rivelati inferiorialle previsioni del Governo.
Giuliano Poletti
PENSIONI, AVANTI E INDRÈLA LEGGE FORNERO STA DIMOSTRANDO TUTTA LASUA RIGIDITÀ, CHE NON HA EGUALI IN EUROPA. APAGARNE LE CONSEGUENZE SONO SOPRATTUTTOLE DONNE. L’ANTICIPO DOVEVA PARTIRE IL 1° MAGGIO
Ugo BiggeriSSAALLEE Gianni ZoninE’ arrivato in Tribunale l’atto di citazionecon il quale Atlante, il nuovo socio di mag-gioranza di Bpvi, chiama in causa le pas-sate gestioni. Sistema autoreferenziale.
SSCCEENNDDEEIl presidente di Banca PopolareEtica è entrato a far parte del boarddi GABV, il network mondiale chemette insieme le banche etiche.
MONTEPASCHI, IL CUORECOMINCIA A PULSARE
La banca senese, dopo lepeggiori performance dellasua storia ricomincia lenta-mente a ritornare all’attesanormalità bancaria. Nono -stante abbia chiuso il primotrimestre dell ’anno ancorain rosso per 169 mil ioni,dato peggiore di quello delloscorso anno, registra peròuna performance posit ivache per chi sa leggere tra lerighe. E’ r ipresa, e conbuoni esiti, la raccolta diret-ta che ha raggiunto i 5miliardi. E’ il segno che ilcuore della banca, data perspacciata, continua a batte-re. Non solo, al la f iduciadegli investitori che hannostimolato la raccolta, vasommato il coefficiente cet1che quantifica che la liquidi-tà della banca è miglioratadel 6,5%. Sono indicatoriche permettono di non pen-sare più al drammatico pas-sato vissuto, ma al futurodell’istituto di credito tosca-no. Buone notizie che nondevono però far dimenticarei tanti tavoli ancora apertitra i quali gl i esuberi esoprattutto la CommissioneEuropea che è in attesa diun po’ di risposte.
di Achille Ottaviani