6.000 copie - Mensile di Carignano, frazioni e dintorni N° 108 - Anno XI - Maggio 2011 Ospedale Carmagnola Inaugurato al San Lorenzo il nuovo reparto di pediatria Referendum Alle urne il 12 e 13 giugno per rispondere a quattro quesiti Cantieri di lavoro Con la Giovani Insieme l’estate 2011 sarà made in Italy C COS S Via Valobra, 140 - Carmagnola SHOW ROOM Largo V. Veneto, 4 CENTRO ORTOPEDICO SANITARIO Tel./Fax 011.9771301 Distribuito gratuitamente a Carignano e frazioni, Vinovo, La Loggia, Piobesi Torinese, Osasio [email protected]www.ucapcarignano.com corso Cesare Battisti, 60 a Carignano, tel. 011.9697525 Pag. 4 Pag. 5 Pag. 11 Pagg. 13-15 Fiori e Vini Continua il successo della Rassegna Marco Cossolo confermato sindaco Marco Cossolo confermato sindaco 51,12% 17,49% 16,99% 14,37% SINISTRA a CARIGNANO CARIGNANO I N S I E M E P E R BOSSI
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6.000 copie - Mensile di Carignano, frazioni e dintorni
N° 108 - Anno XI - Maggio 2011
Ospedale CarmagnolaInaugurato al San Lorenzoil nuovo repartodi pediatria
ReferendumAlle urne il 12 e 13 giugnoper risponderea quattro quesiti
Cantieri di lavoroCon la Giovani Insiemel’estate 2011 saràmade in Italy
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Pagg. 13-15
Fiori e ViniContinuail successodella Rassegna
Marco Cossoloconfermato sindaco
Marco Cossoloconfermato sindaco
51,12%
17,49% 16,99% 14,37%
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Finalmentein piazza Carlo AlbertoFinalmente il gabinetto inpiazza Carlo Alberto.Si ringrazia l’Amministrazionedel Comune di Carignano:dopo tanti anni finalmente mihanno ascoltata. Un grazie alsignor Mario che ho tormen-tato tanto.
Martina Torassa
L’arte non vamai in vacanzaIl 7 e l’8 maggio scorso si èsvolta a Carignano Fiori e Vini,la tradizionale festa dei fiori,dei vini e dei prodotti regio-nali, particolarmente appeti-bili. Colori, profumi e sapori siamalgamano perfettamentenel centro della cittadina, tra-sformata in una una piccola“oasi” in cui il meglio diquanto si può produrre vieneesposto per l’interesse, la cu-riosità e l’ammirazione dei vi-sitatori, grandi e piccini. Unpiacere per gli occhi e per ilpalato di tutti.Personalmente, ciò che ha at-tratto la mia attenzione in ma-niera particolare è stato il pic-colo banchetto allestito dal
l’opera” con impegno ed ala-crità davvero commoventi.Inoltre, nonostante i loro corpie le loro menti rivelino l’ine-luttabile scorrere del tempo(in alcuni casi sono l'età èanche molto avanzata, ci sonoaddirittura centenarie),queste persone rivelano un’attenzione ed una laboriositàche richiamano quelle deibimbi nei momenti di gioco odi impegno creativo e che do-nano a questi anziani la possi-bilità di realizzare, nella cura enell’abbinamento di forme ecolori , delle vere e proprieopere d’arte. Per loro, avere la possibilitàgiorno dopo giorno, di scan-dire una parte delle ore dellagiornata rimettendosi “al la-voro” è un’opportunità che,certamente, nelle proprie casenon avrebbero potuto avere senon seguire, fra un torpore el’altro, solamente le immaginiregalate dalla televisione qualeunico passatempo... A tal pro-posito, ricordo con amarezza,quanto dichiarato in TV unpaio d’anni fa, durante un talk-show serale su questo argo-mento, da una famosa can-tante italiana la quale, con en-fasi accusatoria ed aggressiva,ha dichiarato che “chi relegal’anziano in una Casa di Ri-poso, lo porta a morire”.Mi sento quindi di esprimere
un grazie a tutti coloro chehanno promosso e realizzatoquanto sopra nella Casa di Ri-poso Cronici Quaranta e che,oltre alla cura e all’attenzionedei bisogni personali quoti-diani di ogni ospite, sanno do-nare l’opportunità di sfatare iltriste pregiudizio correntenella società produttiva chel’anziano non serve più,quando invece questo an-ziano può, anche se probabil-mente senza rendersene pie-namente conto, essere ancora
attivo e, a suo modo e con lesue capacità intrinseche, do-nare qualcosa di se stesso, va-lorizzando ed onorando per-sino l’arte.
Maria Luisa Alzati
LLeetttteerree aall ggiioorrnnaallee
Per assoluta mancanzadi spazio la pubblica-zione di alcune delle let-tere giunte questo meseè rinviata al prossimonumero. Ce ne scusiamocon gli interessati.
personale dell’Ospedale Fon-dazione Cronici Quaranta,meglio conosciuto come Casadi Riposo per Anziani.Solitamente, purtroppo, sidice che l’anziano viene “par-cheggiato” in questi ambienti,senza risparmiare una sorta diaccusa” verso quei parenti,giudicati non abbastanzaamorevoli, che li allontananodalle proprie case... Co-munque, lasciando a ciascunola propria discutibile opinionee ritorniamo alla manifesta-zione. Ho avuto il piacere diammirare i lavori eseguiti daun gruppetto di questi an-ziani, stimolati, guidati e se-guiti quotidianamente da unagiovane animatrice professio-nale valida e creativa: fiorimulticolori, di fattura partico-lare, disegni e piccoli quadrielaborati con una tecnica cherichiede volontà e pazienza.Osservando poi le foto scat-tate loro durante questi mo-menti di attività, mi ha colpitoil notare quanto le loro mani,un tempo sicuramente ope-rose e forti ma ora indebolite econ gli inevitabili ed evidentisegni degli anni abbiano an-cora potuto “rimettersi al-
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Laureato in ingegneria conesperienza di ripetizioni impar-tisce lezioni private di mecca-nica e fisica.Da definire il luogo dove impar-tire le lezioni. Costi modici. Tel.349.1401661.Azienda nel settore chimico, inCarignano, cerca per direzionestabilimento laureato in chimicao ingegneria chimica o inge-gneria industriale.Mandare curriculum via mail a:[email protected] o via fax alseguente numero:011.9692335.Ragazza diciassettenne fre-quentante il liceo linguisticocerca lavoro come baby sitter oaiuto compiti. Tel. 320.9705665(ore serali).Laureata in matematica impar-tisce lezioni private di matema-tica e fisica a studenti dellascuola superiore. Disponibileanche come aiuto compiti perragazzi della scuola elementaree media e per la preparazione diesami universitari di matema-tica. In zona anche a domicilio.Tel. 333.5281877.
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Giugno
DOVE TROVARLE. A Carignano: Cossolo, via Salotto 6 (tel.011.9697160);Pozzati,piazza Carlo Alberto 1 (tel.011.9697164).A Carmagnola: Amedei, via XX Settembre 1(tel. 011.9723196); Appendino, via Valobra 149 (tel. 011.9723195); Comunale, viaRonco 49 (tel. 011.9770941); Don Bosco, via Chieri 2/A (tel. 011.9716668); Ferrari, viaFratelli Vercelli 1 (tel. 011.9715017); Salsasio, via Pascoli 8 (tel. 011.9771267); San Ber-nardo, via del Porto 171/a (tel. 011.9712300). A Castagnole: piazza Vittorio Emanuele14 (tel. 011.986673). A Lombriasco: via San Giovanni 5 (tel. 011.9790330). A Monca-lieri: Borgo Navile, via C.Colombo 2 (tel. 011.642578); Castelvecchio, str.Genova 192(tel.011.6471233);Ceriana, str.Carignano 13 (tel.011.642143);De Grazia, str.Stupinigi14 (tel.011.6056355);Magnani, str.Genova 14 (tel.011.642425);Maldini, P.za Vittorio EII (tel. 011.642529); Parizia, via Tenivelli 3/a (tel. 011.642722); Premi, str. Carignano 72(tel. 011.646621); S.Maria, C.so Roma 24 (tel. 011.645589); S.Matteo, C.so Roma 73(tel.011.6067769);S.Monica, Str.Torino 71 (tel.011.6610416);S.Pietro, via Sestriere 32(tel. 011.6069830); Superga, C.so Roma 45/6 (tel. 011.6051684);Tosi, str. Genova 264(tel.011.6810281).A Nichelino: Comunale 1, via Moncenisio 38 (tel.011.6809814);Co-munale 2, P.za A.Moro 50 (tel. 011.6272448); Crocera, via Martiri 2 (tel. 011.6273092);Dallocchio, via Torino 137 (tel. 011.6809061); Debouchè, l. delle Alpi 16 (tel.011.6890416); Della Stazione, via Torino 224 (tel. 011.621964); Erbetta, via Torino 106(tel. 011.623829); Largo Giusti, L.Giusti 56 (tel. 011.6279560); Sangone cnc, via Torino20 (tel. 011.6064866); Sant'Edoardo, via Buonarroti 1/c (tel. 011.6051471). A Osasio:via Torino 41 (tel. 011.9793303). A Pancalieri: via Principe Amedeo 22 (tel.011.9734441).A Piobesi: corso Italia 13 (tel.011.9657012).A Racconigi: Barberis, viaStefano Tempia 6; Maritano snc, via Francesco Morosini 12 (tel. 0172.85361); Quaglia,via Angelo Spada 20 (tel. 0172.85048). A Villastellone: piazza Libertà 26 (tel.011.9696063). Orari di apertura: 8.30-12.30; 15.15-19.15.
- “Luci d'artista”. Edizionespeciale. In occasione delle ce-lebrazioni per i 150 anni del-l'Unità d'Italia, sette opere illu-minano le strade e le piazzedella prima capitale d'Italia: in-stallazioni di Daniel Buren,Marco Gastini, Rebecca Horn,Joseph Kosuth, Mario Merz,Michelangelo Pistoletto e Gil-berto Zorio. Torino, fino a no-vembre.- “Fare gli Italiani. 150 anni diStoria nazionale”; “Il futuronelle mani. Artieri domani”;“Stazione futuro”. Torino, Of-ficine Grandi Riparazioni (viaCastelfidardo 22). Fino al 20novembre.- “La bella Italia. Arte e iden-tità delle città capitali”. Igrandi maestri dell’arte italianadall’antichità all’Unità d’Italia:oltre 350 opere negli straordi-nari scenari della Citroniera edella Scuderia Grande di Fi-lippo Juvarra. Con capolavori diGiotto, Beato Angelico, Dona-tello, Botticelli, Leonardo, Raf-faello, Michelangelo, Cor-reggio, Bronzino, Tiziano, Vero-nese, Rubens, Tiepolo, Ca-nova, Hayez, Parmigianino, Ve-lazquez, Bernini e tanti altri: dalpercorso espositivo emerge esi afferma il profilo di un'arte edi uno stile italiano. Reggia diVenaria Reale. Fino all'11 set-tembre.- La Venaria Reggia d'Italia.Arte, moda, genio, pae-
saggio, gusto. In occasionedei 150 anni dell’Unità nazio-nale la Reggia di Venaria di-venta il palcoscenico delle ec-cellenze italiane nel mondocon le tre grandi mostre sul-l'arte, la moda e Leonardo,l'apertura del Potager Royal egli eventi sulla cucina. Fino all'8gennaio 2012.- “John McCracken”. La
prima retrospettiva in unmuseo europeo dell’artistaamericano (Berkeley, Cali-fornia, 1934. Vive e lavora aSanta Fe, Nuovo Messico).Protagonista di fama interna-zionale dell’arte americana, apartire dal suo approccio irre-golare e visionario alle correntidel Minimalismo e del FinishFetish che si sviluppano negliStati Uniti dall’inizio degli anniSessanta, McCracken è per lastoria e critica dell’arte figuraepica e incompresa, minima-lista e visionaria allo stessotempo. Castello di Rivoli,Museo di Arte Contemporanea(piazza Mafalda di Savoia).
Fino al 19 giugno.- “Kara Walker - A negress ofnoteworthy”. L'artista afroa-mericana newyorkese pre-senta cut papers in libere evo-luzioni sulle pareti, una video-installazione, disegni, collage etempere. Il suo progetto espo-sitivo parte dalla riflessionesulla storia della comunitàafroamercana negli USA. To-rino, Fondazione Merz (via Li-mone 24). Fino al 3 luglio.- “1900-1961. Arte italiananelle Collezioni Guggen-heim”. La mostra dedicata al-l'arte italiana del XX secoloespone opere a partire dallagenesi delle avanguardie del'900 (Medardo Rosso e Gae-tano Previati) passando allastagione del Futurismo (conUmberto Boccioni, GiacomoBalla, Carlo Carrà). In mostraanche l'arte metafisica diGiorgio De Chirico e i lavori diMario Sironi e Filippo de Pisis,fino al secondo dopoguerracon l'arte di Emilio Vedova, Al-berto Burri, Lucio Fontana tragli altri. Vercelli, Arca (chiesa diSan Marco). Fino al 5 giugno.- “L'oro e la seta”. Torino, Fon-dazione Accorsi - Museo di ArtiDecorative (via Po 55). Fino al29 maggio.- Museo “Le Nuove”. Torino(via Paolo Borsellino 1).- Museo di antropologia cri-minale “Cesare Lombroso”.Torino (via P.Giuria 15).
Biblioteca civica, orari di aperturaLa biblioteca civica (secondo piano del Municipio, via Frichieri 13; tel.011.9698481) osserva il seguente orario di apertura per il servizio dilettura e prestito: lunedì 14.30-18, martedì 14.30-18, mercoledì14.30-18 e 20.30-23, giovedì 9-12 e 14.30-18, venerdì 14.30-18,sabato 9-12.Tel. 011.9698442-481-482.Museo civico “Giacomo Rodolfo”Il museo di storia, arte e archeologia locale (secondo piano del Muni-cipio, via Frichieri 13) è aperto ogni terza domenica del mese, in oc-casione di manifestazioni cittadine e su prenotazione. Orario: 10-12,15-18. Visite per le scuole su prenotazione (tel. 011.9698442).Sindacato Pensionati a CarignanoA Carignano lo Spi (Sindacato Pensionati Italiani) C.G.I.L., Lega diCarmagnola (via Fossano 4), si trova in via Quaranta 4 (tel.011.9697865).Orari di apertura per il pubblico: martedì, giovedì e venerdì dalle 9alle 11.30. Patronato Inca: primo e terzo giovedì di tutti i mesi, dalleore 15 alle 17.Caf Acli per le famiglieQuando la tua famiglia conta c’è il Caf Acli. Per 730, Unico, Isee eRed pensionati: conta su di noi!A Carignano (via Roma 18, presso il Campo Giochi): tutti i martedìdalle 9 alle 12.A Carmagnola (piazza IV Martiri 21): lunedì dalle 14 alle 17, merco-ledì e venerdì dalle 9 alle 12.Donazioni del sangueI prelievi si effettuano nella sede di via San Remigio 46 (ex ospedalecivile, piano terra, ingresso dal cortile). Le prossime date per donare il sangue sono le seguenti:- Adac: mercoledì 8 e domenica 12 giugno ; dalle ore 8.30 alle 11.30.- Fidas: venerdì 27 e lunedì 30 maggio; dalle ore 8 alle 11.
Agenda Carignanese
“da Carignano - Ieri, Oggi, Domani”4 Maggio 2011
La sottoscrizione dell’accordo di programma, con la definizione degliimpegni di ciascun contraente, avvenuta il 10 maggio scorso a Carma-gnola presso la Biblioteca civica, rappresenta l’avvio ufficiale del Pianodi Zona triennale 2011-2013. Presente in sala e al tavolo della firma laquasi totalità degli attori, pubblici e privati, una quarantina in totale,coinvolti nella realizzazione del Piano: dal Consorzio IntercomunaleSocio-Assistenziale Cisa 31 (Comuni di Carignano, Carmagnola, Casta-gnole P.te, Lombriasco, Osasio, Pancalieri, Piobesi T.se, Villastellone),all’Asl To5 , alla Provincia di Torino (e il Centro per l’Impiego), oltre airappresentati degli 8 Comuni del Consorzio, degli istituti scolastici,delle case di riposo, delle associazioni di volontariato e delle coopera-tive sociali.“Il Piano di Zona - ha detto Luigi Surra, già sindaco di Carmagnola - èuno strumento importante per la realizzazione di interventi e servizisociali rivolti alle fasce deboli del territorio: il 90% delle azioni previstenel Piano appena concluso è stato portato a termine e una parte delmerito va anche ai sindaci, che hanno dato un grande contributo allaloro realizzazione”. Un importante riconoscimento del lavoro svolto fi-nora nel territorio, è giunto anche da Maria Grazia Puglisi, assessoreprovinciale alle Politiche sociali: “L’aver ottenuto risultati così signifi-cati nel nuovo Piano, in un momento di crisi profonda, nel quale man-cano le risorse per aiutare chi ha bisogno - ha sottolineato - è a dir pocostupefacente; determinante è stata la sinergia tra i vari operatori nel-l’ambito del sociale”.In perfetta sintonia, Vito Plastino, neo-commissario dell’Asl To5: “Hopotuto constatare come nel territorio ci siano realtà che operano congrande merito nel sociale. Ora però c’è la necessità di riorganizzare ilservizio sanitario, con operazioni anche impopolari ma necessarie alraggiungimento degli obiettivi e al contenimento dei costi. I soldi deicittadini vanno spesi bene”. Infine ha preso la parola Giorgio Albertino, presidente del consorzioCisa 31. “La firma apposta oggi sul documento è il primo atto di un per-corso importante. Mi ha fatto piacere vedere il salone affollato di per-sone: vuol dire che la gente in queste cose ci crede. Noi pensiamo che ilfuturo dell’assistenza non debba coinvolgere soltanto il ‘pubblico’ maanche, e in larga parte, il ‘privato’. Questo è sicuramente il percorsogiusto per coinvolgere i privati. Abbiamo costituito tre tavoli tematici(Adulti, Anziani, Minori) e, dopo aver individuato le priorità, abbiamoscelto le azioni da intraprendere, dodic in totale, quattro per ogni ta-volo: azioni sicuramente impegnative, ma in linea con quelle che pro-muoviamo come Consorzio, che consentiranno di dare un sostegnoalle fasce deboli. Per gli adulti è previsto l’aiuto nella ricerca di soluzioniabitative anche temporanee, mentre sul tema degli anziani, puntiamoa farli vivere meglio non solo nel loro domicilio ma anche nelle case diriposo. Per quanto riguarda i ragazzi, vogliamo aiutare le famiglie in dif-ficoltà a farli crescere”. E ha concluso: “Siamo uno dei primi Consorzi, inambito regionale, ad aver approvato il Piano triennale. Non è stata lavoglia di arrivare primi: volevamo dare un segnale significativo rispettoall’importanza di progettare insieme, di lavorare in rete”. ◆
Cisa: nuovo Piano di Zona per i servizi socialiSottoscritto a Carmagnola l’accordo di programma 2011-2013
Un nuovo regolamento di polizia rurale elaborato insieme, e quindicondiviso, dai Comuni della zona associati in Agenda 21 entreràpresto in vigore. Sarà il medesimo per Carignano, Caramagna Pie-monte, Carmagnola,Cavallerleone, Lombriasco, Piobesi Torinese,Osasio, Polonghera, Racconigi e Villastellone.Il Consiglio dei Sindaci dell'Agenda 21 che riunisce questi dieci Co-muni ha annunciato di avere appena licenziato il testo definitivo delnuovo Regolamento di Polizia Rurale, che sarà successivamente ap-provato dai Comuni associati.“Con questo Regolamento - spiega il presidente del Consiglio dei Sin-daci Giovanni Bongiovanni - che potrà subire piccoli adattamenti daparte dei singoli Comuni tenuto conto di normative analoghe già esi-stenti, i Comuni intendono dare un segnale del concreto e attuale lorointeresse per l’ambiente rurale e della volontà di operare insieme a tu-tela di tale ambiente e delle attività che in esso si svolgono, in partico-lare dell’agricoltura”.La redazione di un regolamento unico per tutti i Comuni ha compor-tato difficoltà soprattutto per la necessità di tenere conto di aspettispecifici di singoli Comuni.Rispetto ai regolamenti vigenti sono stati introdotti o ampliati temicome il divieto di maltrattamento degli animali, la tutela della biodi-versità per diversi aspetti (ad esempio uccelli nidiacei, ambientiumidi, tutela del reticolo idrografico minore), le cautele da adottare incaso di impiego di fitofarmaci con sistemi che comportano la nebu-lizzazione.Gli argomenti che più hanno impegnato il Consiglio dei Sindaci sonoquelli della pulizia dei corsi d’acqua minori (fossi, canali) e quellodelle distanze delle piante da corsi d’acqua, strade e confini. Perquanto riguarda quest’ultimo aspetto, considerato che l’ambiente ru-rale è sempre più povero di piante, si è cercato di incentivare la messaa dimora di piante e cespugli perlomeno nelle situazioni di compe-tenza dei comuni (strade comunali e vicinali di uso pubblico). ◆
Polizia rurale: nuovo regolamento per i ComuniAttenzione per biodiversità, pulizia delle acque, tutela degli animali
Carmagnola. Un reparto di pe-diatria colorato e accogliente, amisura di mamma e bambino,immediatamente pronta a par-tire fin dal taglio del nastro e unastruttura di recupero e rieduca-zione funzionale che, seppur an-cora incompleta (la fornitura diarredi e apparecchiature è incorso), è già in grado di erogareprestazioni. “Stiamo iniziando araccogliere i primi frutti dell'in-tenso lavoro di revisione organiz-zativa, basato sulla separazionedelle attività ospedaliere daquelle territoriale”, ha dichiaratoil commissario dell'Asl To5 VitoPlastino, in occasione dell'inau-gurazione, venerdì 6 maggioscorso, della nuova struttura direcupero e di rieducazione fun-zionale e del nuovo reparto di pe-diatria dell'ospedale San Lorenzodi Carmagnola.“E' una giornata importante -hanno commentato dall'Asl - , incui iniziamo ad offrire alla citta-dinanza dell'Asl, e del Distretto diCarmagnola in particolare, ser-vizi sanitari di altissimo livelloqualitativo.La Riabilitazione di Carmagnolaha una storia venticinquennaleche l'ha vista crescere progressi-vamente e finalmente, conl'inaugurazione della nuovastruttura, vedrà raggruppate inun'unica sede le sue moltepliciattività. Nella nuova struttura sa-ranno presenti spazi dedicati a vi-site e diagnostica fisiatrica, te-rapia logopedica, palestre riabili-tative per l'età evolutiva, palestreper l'età adulta, palestra tecono-logica, terapia fisica, centro re-gionale per l'incontinenza. Primadella realizzazione di questastruttura, l'attività di day hospitale ambulatorialeveniva svolta invarie sedi, a Car-magnola e Cari-gnano, con grandedispendio dienergie da partedegli operatori edisagio perl'utenza. L'orga-nico della strut-tura è compostoattualmente da quattro fisiatri, 14fiosterapisti, quattro logopediste,tre infermieri e due impiegateamministrative.Per quanto riguarda la Pediatria,la struttura opera all'interno del-l'Asl To5 come riferimento per lapopolazione di Carmagnola e deiComuni limitrofi (Carignano, Vil-
lastellone, Castagnole Piemonte,Piobesi, Vinovo) e anche dellaprovincia di Cuneo (Racconigi,Caramagna, Sommariva Bosco).L'organico medico è compostoda quattro specialisti in pediatriae da una capo sala; l'organico in-fermieristico è composto da 15infermiere professionali, un'in-fermiera generica, cinque pueri-cultrici, sei operatrici sanitarie eun'infermiera ausiliaria.Il reparto è stato completamenteristrutturato secondo i criteri e lenorme vigenti in fatto di sicu-rezza. Nel corso dei lavori è statadedicata una particolare atten-zione all'estetica degli ambienti,ottenuta grazie ad una minuziosascelta di abbinamenti di coloretra pareti ed arredi, in modo darendere l'ambiente il più allegro efamigliare possibile; i letti e i mo-bili sembrano arredi di casa, mapresentano caratteristiche tecno-logiche che garantiscono un altolivello di sicurezza per il bimbo eper chi lo assiste; le stanze sonodipinte con colori diversi l'unadall'altra e disegni di personaggidi fumetti accanto alla porta diingresso. Il reparto ha una salad'attesa e spazio gioco, tre ca-mere di degenza a due letti, unacamera a due letti per le mammedei neonati ricoverati con-tigua ad una camera condue incubatrici ben visibiliattraverso due finestre perconsentire a ciascunamamma di intervenire ap-pena si presenta la neces-sità.La ristrutturazione dei localiè costata 630.000 euro per ilRecupero e la Rieducazionefunzionale e 380.000euro per la Pediatria. ◆
Taglio del nastro all’ospedale San LorenzoPediatria rimessa a nuovo; un’unica sede per i servizi di Riabilitazione
“da Carignano - Ieri, Oggi, Domani” 5Maggio 2011“da Carignano - Ieri, Oggi, Domani”24 Maggio 2011 Altri paesi
Vinovo. Oltre alla tradizionale cerimonia, il 25 aprile, in ricordodella Liberazione, sabato 30 aprile presso la borgata Garino èstato ricordato l’eccidio perpetrato nel 1945 da parte dei repub-blichini in ritirata ai danni di un gruppo di partigiani in transito.Dopo la Santa Messa presso la vicina chiesa di San DomenicoSavio, ai piedi del monumento ai caduti partigiani dello scultorePrato di Carignano si è svolta la commemorazione ufficiale conil discorso di Maria Airaudo dell’Anpi provinciale e del sindacodi Vinovo Maria Teresa Mairo. Presenti alla cerimonia alcuni pa-renti di due dei caduti ricordati sul monumento. ◆
Liberazione: Messa a San DomenicoCommemorato il 30 aprile l’eccidio di borgata Garino
Vinovo. L’Avis vinovese organizza la tradizionale gita estiva.Dopo varie e molteplici mete turistiche sia in Italia che al-l’estero degli scorsi anni, per l’edizione 2011 gli organizzatorihanno scelto il centro Italia e una permanenza di due giorni.Quindi il 2 e 3 luglio saranno visitate la Rocca di Gradara, lacittà dei Della Rovere, cioè Urbino, e le grotte di Frasassi. Icosti sono stati contenuti il più possibile: 170 euro per i dona-tori e 210 euro per i non donatori. Prenotazioni in sede (viaCottolengo 102) entro la metà di giugno. ◆
Avis in gita estiva a Urbino e Gradara
«Volete voi che sia abrogato l’art. 23 bis (Servizi pubblici locali dirilevanza economica) del decreto legge 25 giugno 2008 n.112 «Di-sposizioni urgenti per lo sviluppo economico, la semplificazione,la competitività, la stabilizzazione della finanza pubblica e la pe-requazione tributaria» convertito, con modificazioni, in legge 6agosto 2008, n.133, come modificato dall’art.30, comma 26 dellalegge 23 luglio 2009, n.99 recante «Disposizioni per lo sviluppo el’internazionalizzazione delle imprese, nonché in materia dienergia» e dall’art.15 del de-creto legge 25 settembre 2009, n.135,recante «Disposizioni urgenti per l’attuazione di obblighi comu-nitari e per l’esecuzione di sentenze della corte di giustizia dellaComunità europea» convertito, con modificazioni, in legge 20 no-vembre 2009, n.166, nel testo risultante a seguito della sentenzan.325 del 2010 della Corte costituzionale?».Il primo quesito sulla privatizzazione dell’acqua pubblica ri-guarda le modalità di affidamento e gestione dei servizi pubblicilocali di rilevanza economica.Si deve votare SI' se si è contro la privatizzazione dell’acqua econtro la gestione dei servizi idrici da parte di privati. Si deve votare NO se si è a favore della legislazione attuale.
Quesito n. 1 SCHEDA ROSSAReferendum acqua pubblica - abrogazione affida-mento servizio ad operatori privati
«Volete voi che siano abrogati l’articolo 1, commi 1, 2, 3, 5, 6nonché l’articolo 1 della legge 7 aprile 2010 numero 51 recante«disposizioni in materia di impedimento a comparire inudienza?».Si deve votare SI' se si è contrari al principio che Presidente delconsiglio o Ministro possano decidere di non comparire in tribu-nale nei processi che li riguardano. Si deve votare NO se si è a favore della legislazione attuale.
Quesito n. 4 SCHEDA VERDEReferendum legittimo impedimento
«Volete voi che sia abrogato il comma 1, dell’art. 154 (Tariffa delservizio idrico integrato) del Decreto Legislativo n. 152 del 3 aprile2006 «Norme in materia ambientale», limitatamente alla se-guente parte: «dell’adeguatezza della remunerazione del capitaleinvestito»?».Il secondo quesito sulla privatizzazione dell’acqua pubblica ri-guarda la determinazione della tariffa del servizio idrico integratoin base all’adeguata remunerazione del capitale investito. Inquesto caso agli elettori viene proposta una abrogazione parzialedella norma.Si deve votare SI' se si è contro la norma che permettere il profittonell’erogazione del bene Acqua potabile. Si deve votare NO se si è a favore della legislazione attuale cheammette tale guadagno.
Quesito n. 2 SCHEDA GIALLAReferendum acqua pubblica - abrogazione calcolotariffa secondo logiche di «mercato»
«Volete voi che sia abrogato il decreto-legge 25 giugno 2008, n.112, convertito con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n.133, nel testo risultante per effetto di modificazioni ed integra-zioni successive, recante Disposizioni urgenti per lo sviluppoeconomico, la semplificazione, la competitività, la stabilizzazionedella finanza pubblica e la perequazione tributaria, limitata-mente alle seguenti parti: art. 7, comma 1, lettera d: realizzazionenel territorio nazionale di impianti di produzione di energia nu-cleare?».Si tratta di una parte del decreto legge recante «Disposizioni ur-genti per lo sviluppo economico, la semplificazione, la competiti-vità, la stabilizzazione della finanza pubblica e la perequazionetributaria» fir-mato il 25 giugno 2008 e convertito in legge «conmodificazioni» il 6 agosto dello stesso anno. Si deve votare SI' se si è contro la costruzione di centrali nucleariin Italia. Si deve votare NO se si è a favore della legislazione attuale che leprevede.
Quesito n. 3 SCHEDA GRIGIAReferendum energia nucleare
Vinovo. “Aspettando l'adunata”: èlo slogan e il titolo del programmadi iniziative promosso dallePenne Nere locali in vista del ra-duno torinese. In occasione dellecelebrazioni del 150° anniversariodell’Unità d’Italia l’annuale Ra-duno nazionale degli Alpini,giunto all'ottantaquattresimaedizione, si è svolto infatti a To-rino all'inizio di maggio.Gli Alpini in congedo di Vinovo,Piobesi e La Loggia si sonodunque preparati a questo eventostorico con una serie manifesta-zioni nei rispettivi Comuni. Nella prima metà del mese diaprile gli Alpini di La Loggiahanno ricordato la fondazione delproprio gruppo con due giorni diintensa festa.Poi è stata la volta degli Alpini vi-novesi che sono stati ospiti dome-nica 17 aprile dell’HippoGrouppresso l’Ippodromo di Vinovo in-sieme alla Fanfara Montenero diTorino; le otto corse al trotto svol-tesi nella giornata sono state de-dicate agli alpini e poi è stata or-ganizzata una visita guidata allescuderie annesse agli impianti ip-pici; uno stand allestito da alcunialpini ed intitolato “Le giargiatuledla adunata” ed una merenda si-noira hanno ravvivato la giornata;infine, sabato 7 maggio, vigiliadell’adunata di Torino, si è esibitaper le vie di Vinovo la prestigiosaFanfara Alpina di Riva del Gardacon esibizione finale presso la ca-scina parrocchiale ex Mauriziana.Gli Alpini di Piobesi Torinese, incollaborazione con l’Amministra-zione Comunale ed i rappresen-tanti delle associazioni d’Armadei Carabinieri, Bersaglieri, Ma-rinai ed Aviatori, hanno allestitouna mostra nei locali delle exscuole elementari. In esposi-zione: fotografie del 3° reggi-mento Alpini nella guerra 1940-1943; modellini navali e bandieredelle marine europee; fotografie edivise dell’aviazione,;un ricordodel vinovese monsignor NicolaStardero, cappellano capo del-l’Aviazione; materiale militaredell’Arma dei Carabinieri messo adisposizione dalla sezione di Ca-rignano e dai Bersaglieri; nume-
rosi cittadini piobe-sini hanno inoltrecontribuito alla riu-scita della mostraprestando foto-grafie e documentidei propri padri ononni nelle guerredello scorso secolo.Il percorso esposi-tivo ha rappresen-tato tutti i fronti:dalla Russia, alla Germania allaBalcania fino all’Africa. Partico-larmente interessante la docu-mentazione sulla guerra di Libiadel 1911-1912. La mostra è fruttodel lavoro degli alpini guidati dalcapogruppo Viotto, dal signorDominici per la parte sull’Armadei dei Carabinieri, dal signor Ca-rena per l’Arma dei Bersaglieri edal signor Bartolo per l’Arma Az-
zurra, cioè l’Aviazione, ed infinedal vicesindaco Bussano, in qua-lità di ex marò, per la parte dellaMarina.Tra le iniziative, la serata del 20aprile con lo storico Gianni Oliva,che ha trattato il tema dell’Unitàd’Italia, e lo spettacolo teatrale del29 aprile tenuto dalla CompagniaAlfatre Gruppo Teatro e dal CoroAna di Collegno dal titolo “Erano
stanchi i miei alpini”,tratto dalle opere lette-rarie di Nuto Revelli.E poi, domenica 8maggio (che è anchefesta in tutta Europaperché è la fine ufficialedell’ultima guerramondiale), tutti a To-rino per il Raduno Na-zionale. ◆
Gervasio Cambiano
“Aspettando l’adunata” degli AlpiniPrima dell’appuntamento a Torino, iniziative delle Penne Nere a Piobesi, Vinovo, La Loggia
Carignano. Meno di un mesedopo le elezioni comunali, icittadini carignanesi torne-ranno alle urne. Tutti i cittadiniitaliani, infatti, sono chiamatia esprimere la propria volontàattraverso i referendum abro-gativi fissati per domenica 12 elunedì 13 giugno. I quesiti refe-rendari sono quattro e riguar-dano: il legittimo impedi-mento, la privatizzazione difatto dell’acqua prevista daldecreto Ronchi (due quesiti) eil ritorno all’energia nucleare.Il referendum abrogativo dileggi e atti aventi forza di legge(articolo 75) si utilizza comesoluzione per abolire unalegge già esistente o parte diquesta. Se non andranno a vo-tare il 50% + 1 degli aventi di-ritto i referendum non sa-ranno validi. ◆
Alle urne per un sì o per un noReferendum il 12 e 13 giugno: legittimo impedimento, nucleare, privatizzazione dell’acqua
Vinovo. Trasferta romana per la Filarmonica Vinovese “Giuseppe Verdi, che quest’anno compie i 165 anni di fondazione e di ininterrotta at-tività. La settimana successiva alla partecipazione, la sera del 7maggio, al concerto in piazza Duomo a Carignano nel quadro dellamanifestazione “Fiori e Vini”, la Banda musicale di Vinovo è stata inturnè a Roma come unica rappresentante del Piemonte alla Festa In-ternazionale della Musica, nell'ambito delle manifestazioni per 150anni dell’Unità d’Italia.A selezionare la Filarmonica è stata la Arbaga, associazione che ra-duna numerose società filarmoniche del Nord Italia. Con i vinovesianche un gruppo di majorettes, scelte tra i gruppi del Piemonte.Così sabato 14 maggio mattina i quarantasette musici, una decina diaccompagnatori e le majorettes si sono ritrovati sono partiti, che conautobus fornito dall’organizzazione romana, alla volta di Fiuggi per lasistemazione in albergo. Nel pomeriggio la banda ha sfilato con lealtre sorelle di tutta Italia ed Europa lungo il percorso classico: Co-losseo e via dei Fori imperiali, piazza Venezia, tra due ali di folla entu-siasta. Altro concerto musicale alla sera, mentre il giorno successivo siè svolto un ulteriore concerto a Fiuggi.Il neo presidente della Filarmonica Francesco Alessiato si è dichiaratomolto soddisfatto di questo ottimo inizio primaverile di attività del-l’Associazione fuori Vinovo. ◆ G. C.
Esibizione romana per la FilarmonicaFesta della Musica: la Banda di Vinovo ha rappresentato il Piemonte
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Carignano. Vogliamo aprire ilresoconto dell’ultimo periodocommentando un risultato cheper la Pec è sicuramente un no-tevole traguardo: la nostra so-cietà si è infatti classificataquinta nel Campionato di So-cietà Cadetti, svoltosi a Torinol’8 maggio, alle spalle delle piùimportanti squadre di Torino(Sisport Fiat e CUS Torino, tantoper citarne alcune). E' un risul-tato è molto importante se siconsidera il numero di atletidella Pec rispetto a quello diqueste società: significa che inostri ragazzi, anche se menonumerosi, sono stati tutti ingrado di competere a standardelevati, piazzandosi in tutte lespecialità in zona punteggio. LaPec ha schierato una squadra in
grado di gareggiare su dodici di-scipline diverse, cosa non facile,perché implica il preparare gliatleti su molti fronti.Se da un lato possiamo attri-buire questo risultato alla capa-cità dei tecnici nel preparare iragazzi, dall’altra bisogna diregrazie proprio a questi ultimi,che per portare punti allasquadra hanno accettato dibuon grado,di cimentarsi in di-scipline meno praticate.Quindi, grazie a: Samuel MiletiResta (80 m piani e lancio delpeso); Matteo Gariglio (80 mpiani e salto triplo); EdoardoMazzola (300 m piani e salto inlungo); Stefano Gennero (300m piani e lancio del disco); Da-vide Konjedic (1000 m e lanciodel giavellotto); Fabio Men-
gozzi (2000 m); Matteo Pejretti(100 m ostacoli e 300 m osta-coli); Gioele Rosso (salto in altoe 4000 m di marcia); per la staf-fetta 4 X 100 Mazzola, Pejretti,Mileti Resta e Konjedic.Buona prestazione anche per leCadette, la cui squadra, pena-lizzata dall’assenza di un’atletaammalata, è riuscita co-munque a classificarsi decima.Anche a loro un grazie per l’im-pegno profuso in questa occa-sione. In particolare a : BeatriceCampigotto (1000 m); Anna Gili(300 m piani); Gaia Bechis (300m piani e 300m ostacoli); ElenaOreglia (80 m piani e 2000 m).Contemporaneamente allegare di Torino si sono svolti aSanthià i CDS Allievi, dove neilanci ha dominato ilnostroatleta Mattia Mirenzi, con unlancio del peso di 14,11 m e ar-rivando secondo nel lancio deldisco con 37,05 m, mentreEleonora Destefanis conclu-deva i 200 m piani in decimaposizione in 29.62 sec. Anche aloro grazie.Altrettanto possiamo dire ai Ra-gazzi che il 30 aprile, ai Cam-pionati regionali su pista, svol-tisi a Borgaretto, hanno portatoa casa una medaglia d’argento(Enrico Oreglia nei 2000 dimarcia), una di bronzo (Gia-como Bottero 60 h) e un quartoposto (Nadia Tomasetig, 60 h).In conclusione Alberto Tessari eil suo staff, alla luce degli ultimirisultati, possono ritenersi sod-disfatti del lavoro svolto e pro-seguire su questa strada conl’obbiettivo di migliorarsi an-cora. ◆
M. P.
ATLETICA P.E.C.Quinto posto ai Campionati di Società Cadetti
Ancora una medaglia di bronzo dei lottatori della PolisportivaCarignano ai campionati nazionali di lotta, la quinta del 2011.Questa volta è stato Matteo Signore a salire sul podio al Cam-pionato Italiano Juniores di Lotta Greco Romana, che nelmese di aprile si è svolto a Suzzara, in prov. di Mantova.Purtroppo Matteo non era al massimo della condizione, acausa di un disturbo alla schiena che ha compromesso granparte della fase preparatoria, ma era il campione uscentedella categoria kg 66. Per questo ha affrontato la gara deciso adifendere con orgoglio lo splendido titolo italiano conqui-stato lo scorso anno a Napoli. E le attese non sono andate de-luse perchè Matteo, con una serie di vittorie, è approdato allasemifinale opposto al forte Cascavilla di Rovereto. Il match èstato intenso e si è risolto a favore dell'avversario di Matteo(vincitore della categoria) solamente nei secondi finali dellaterza ed ultima ripresa. Sfumata la possibilità di riconquistareil titolo, il carignanese non si è perso d'animo ed ha affrontatola finale per il bronzo opposto ad un quotato avversario di An-cona, che ha battuto per netta superiorità. Sarebbe stato bellorivederlo in finale, in ogni caso salire sul podio ad un campio-nato italiano è sempre un risultato positivo, qualunque sia ilcolore della medaglia.Grande delusione invece per Fabio Macrì che, reduce dalbronzo agli assoluti e dallo stage della nazionale juniores inBulgaria, era atteso a questo importante appuntamento. Pur-troppo il diciottenne carignanese è incappato in una giornatanegativa che lo ha visto uscire inaspettatamente al primoturno della categoria kg 74. Una condotta di gara sbagliatacontro un avversario ostico ma non insuperabile, lo ha bloc-cato impedendogli di esprimere le sue grandi doti tecniche.Peccato e pazienza, anche queste esperienze servono a cre-scere. Il giovane carignanese ha tutte le qualità per emergereed è intenzionato a dimostrarle sin dalla prossima gara.Anche il sedicenne Emanuele Dealbera era presente nella cat.kg 85 per fare esperienza nella classe juniores, in vista deiprossimi italiani cadetti. Anche Emanuele non è riuscito a su-perare il primo turno, ma questo era nelle previsioni.Nella foto Matteo Signore sul podio. ◆
LOTTA GRECO ROMANAMatteo Signore medaglia di bronzo agli italiano juniores
Dopo la positiva esperienza del2009, il Gruppo delle Famiglie Af-fidatarie di Carmagnola e glioperatori del Cisa 31 e dell’AslTo5 - Distretto di Carmagnola,hanno organizzato, un nuovo ci-neforum sul tema dell’affida-mento dal titolo “Posso contaresu di voi?”.Il cineforum si terrà lunedì 23maggio alle ore 20.30 presso ilTeatro Alfieri di Carignano(piazza Savoia). In questa serata,attraverso la visione di un film, siinvitano i partecipanti alla rifles-sione sul tema dell’affidamentofamiliare, offrendo la possibilitàdi un momento di dibattito sulsignificato di tale intervento.L’affidamento familiare è disci-plinato dalla Legge 184/1983 “Di-sciplina dell’adozione e dell’affi-damento dei minori” (così comemodificata dalla Legge149/2001), che ha sancito il di-ritto del bambino a crescere inun ambiente familiare idoneo.Più nello specifico, il bambino hail diritto di crescere ed essereeducato nell’ambito della pro-pria famiglia, ma altresì il dirittodi essere affidato ad un’altra fa-miglia nel caso in cui sia tempo-raneamente privo di un am-biente familiare idoneo. Non sitratta pertanto di pensare ad unanuova famiglia “al posto di”, madi garantire al bambino una “fa-miglia in più”, a sostegno diquella d’origine che si trova indifficoltà. Numerosi sono i motivi per iquali un bambino, per un pe-riodo più o meno lungo, non puòcontinuare a vivere nella propriafamiglia di origine: prolungatamalattia o ricovero di uno o en-trambi i genitori, vedovanza, de-tenzione, etc.. In tali situazioni,la famiglia affidataria può affian-care la famiglia naturale, per unperiodo di tempo, prendendosicura del minore e garantendogliun ambiente di vita attento aisuoi bisogni evolutivi.Sono molte le forme di affida-mento familiare, essendo molte-plici e variegate le situazioni deibambini che ne necessitano.L’affidamento familiare può es-sere consensuale, laddove la fa-miglia d’origine è favorevole edaderisce alla proposta del Ser-vizio Sociale, o non consensuale(ovvero giudiziale) quando, inassenza del consenso dei geni-tori, è disposto dal Tribunale peri Minorenni. Gli affidamenti sisuddividono inoltre in residen-ziali o diurni, a seconda che ilbambino sia inserito nella fami-
glia affidataria per una parte delgiorno, facendo poi rientro acasa presso la propria famigliad’origine, oppure viva stabil-mente presso gli affidatari, condei momenti di incontro con lafamiglia d’origine stabiliti in ac-cordo con il Servizio Sociale.Durante il periodo di affida-mento, il Servizio Sociale e Psico-logico garantiscono un costantesupporto alla famiglia affida-taria, monitorando l’inserimentodel minore, curando i rapportidel bambino con la propria fami-glia di origine, e contestual-mente lavorando con la famigliad’origine affinché possano es-sere superate le difficoltà chehanno determinato l’allontana-mento del bambino.A riguardo, un’importante inizia-tiva di supporto, avviata nel 2001dal Cisa 31 e dalla Struttura Com-plessa di Psicologia dell’Asl To5 –Distretto di Carmagnola, è ilGruppo delle Famiglie Affida-tarie che si riunisce periodica-mente per confrontarsi in meritoall’esperienza di affidamento.L’istituto dell’affidamento, che èstato introdotto nel settore mi-norile, può essere esteso anche asoggetti disabili o a persone an-ziane. Il Cisa 31 attua interventi
di affidamento sia a favore deiminori che di adulti disabili e dianziani parzialmente autosuffi-cienti, con modalità definite inuno specifico regolamento.Durante l’anno 2010, il Cisa 31 haattivato 86 interventi di affida-mento per quanto attiene l’areaminori, 31 a favore di disabili e 24a favore di persone anziane. Nei casi in cui non è stato possi-bile attivare un affidamento resi-denziale a favore di minori èstato attuato, come previsto dallaL.149/2001, un inserimento incomunità di tipo familiare; in talsenso è attiva da anni la preziosacollaborazione con la ComunitàFamiglia G. Gallo di Carmagnola.Nel corso dell’anno 2010 sonostati effettuati 4 inserimentipresso tale Comunità.Chi decidesse di offrire la propriadisponibilità come affidatario,(una famiglia, ma anche una per-sona singola), potrà contattaregli operatori del Cisa 31; un’ot-tima occasione per avvicinarsialla tematica è sicuramentequella di partecipare alla seratadel Cineforum, in occasionedella quale, attraverso la visionedel film, si potranno iniziare aconoscere i vissuti e le emozioniconnessi a tale esperienza. ◆
“Posso contare su di voi?” all’AlfieriCineforum sul tema dell’affidamento familiare lunedì 23 maggio a Carignano
La Regione Piemonte ha predisposto un programma in cinque punti pertagliare le liste di attesa per visite ed esami e permettere a chi ha un bi-sogno sanitario più urgente di ricevere le prestazioni appropriate intempi più brevi. E’ basato su una vasta riorganizzazione del sistema ed irisultati dovranno essere visibili entro la fine dell’anno. Alle misure con-crete previste dal progetto sarà necessario affiancare anche una batta-glia culturale mirata a sensibilizzare i cittadini.Questi i capisaldi dell’intervento:- Recall. Consiste nel contattare il paziente qualche giorno prima delladata fissata per l’esame o la visita per avere conferma dell'appunta-mento. In caso di disdetta si potrà così prenotare un altro paziente. Nel2010 con questo sistema l’Asl Torino 1, che per prima l’ha sperimentato,ha recuperato quasi 13.000 prenotazioni, pari al 6% del totale. Su scalaregionale le prenotazioni recuperabili diventerebbero circa 800.000.- Accesso diretto. Permetterà di erogare senza prenotazione, semplice-mente presentandosi con la richiesta medica, gli esami di laboratorio,l’elettrocardiogramma e gli esami di radiologia tradizionali (torace, co-lonna, arti).- Centro prenotazioni integrato. Per ottenere l’aumento dei posti tramitel’inserimento delle disponibilità delle strutture private accreditate nelsistema di prenotazione delle aziende sanitarie pubbliche.- Aumento dell’offerta. Per le prestazioni per le quali oggi l’attesa è supe-riore agli standard in quanto maggiormente oggetto di richiesta da partedei medici, come visita cardiologica, visita gastroenterologica, ecografiadell’addome, esofagogastroduodenoscopia.- Sistema Rao (Raggruppamenti attesa omogenei). Fondato sul governodell’appropriatezza mediante la stesura e l’applicazione di protocollicondivisi, mirati a fare in modo che ai pazienti venga attribuita la cor-retta priorità, stabilire entro quanti giorni ciascuna prestazione deve es-sere garantita, ma anche per far capire ai pazienti stessi qual’è la loropriorità e quindi evitare che si preoccupino inutilmente per attese legatea situazioni non urgenti. ◆
Tagli alle liste d’attesa entro l’annoVisite e esami: la Sanità piemontese riorganizza il sistema
• tutte le auto immatricolate nel 2007• tutte quelle revisionate nel 2009
Sono di sinistra per la formazione di una ormai antica tradi-zione famigliare, per mie scelte culturali. Potrei dire, come ha fatto Domenico Lucano, straordinariosindaco di Riace, in piazza a Carignano qualche domenicafa, che sono di sinistra e basta. Invece devo dire che la miavisione della politica di sinistra è anche radicale e lo è, moltoprobabilmente, per colpa (o merito) dei Salesiani. Questoperché se fossi cresciuto solo tra teoria economica marxistae riformismo keynesiano, probabilmente avrei imparato, davecchio come sono, ad appezzare la gradualità, la mossa delcavallo, come consigliava, da vecchio appunto e dopo unavita tutta radicale, Vittorio Foa; se invece ti costringono,come mi hanno costretto, a misurarti con le Scritture il ri-schio è che, come è accaduto a me, continui ad interpretarele cose della realtà sociale secondo modulazioni diverse,molto più cogenti, che non è detto debbano riferirsi alle ca-tegorie della fede, ma certo a quelle della morale.La differenza tra destra e sinistra, quindi, per me resta an-cora abbastanza schematicamente identificabile: la destrarappresenta l’affermazione dell'individualità personale, almassimo di gruppo razziale, religioso, economico, amicale,comunale così via.La sinistra è Liberazione che, dai tempi della rivoluzionefrancese, in politica si tenta di perseguire attraverso Frater-nità ed Uguaglianza. Che lo si chiami compagno o fratello oamico essere di sinistra, per me, quindi vuol dire che devicreare le condizioni per liberare dai chiodi che lo infliggonosulla croce qualsiasi Povero Cristo, chiodi che sono la fame,la schiavitù, l'ignoranza, la mancanza di dignità nel lavoro enel rapporto di genere e di età, nella malattia, nella diver-sità, nelle opportunità. Che lo si faccia con gli strumenti cul-turali e le prassi della tradizione laica (da noi il movimentoSocialista, Giustizia e Libertà ecc) o religiose (dottrina so-ciale delle Chiese, Teologia della Liberazione), per me è as-solutamente pleonastico. Ora lo schema sarà certo semplificato, ma mi chiedo come inquesto paese dove le disuguaglianze sono esplose negli ul-timi anni come forse mai nella storia moderna, la sinistranon sia in grado di dare una risposta univoca. Mentre a mi-gliaia di persone, per lo più pensionati a qualche centinaiodi euro al mese, vengono tagliati riabilitazioni post opera-torie e assegni di cura, mentre nelle nostre scuole pubblichesi aboliscono, stimandoli allo stesso modo, gli insegnanti ela carta igienica, mentre ai nostri giovani si nega un pro-getto industriale per creare lavoro nel paese perché “non cisono i soldi” un finanziere ottantenne (Geronzi presidente“dimesso” delle Generali di Trieste, verso il quale non hoevangelicamente nulla di personale, come verso tanti suoisimili) viene liquidato per un anno di lavoro con 16,65 mi-lioni di euro, dopo aver guadagnato in questo stesso annogià 3,3 milioni (lordi, poverino), mentre il 10% delle fami-glie italiane detiene il 47% della ricchezza del paese, la sini-stra continua a dividersi persino nelle elezioni locali di uncomune di 9000 abitanti. Che governi la destra o la sinistra,probabilmente, non cambierà la vita dei cittadini carigna-nesi, ma che a sinistra, non ci si ponga il problema di gover-nare per almeno aiutare a portare la croce i Cristi locali, misconcerta. Personalismi? Vecchi rancori o frustrazioni? Ec-cesso di autostima che conduce a ritenersi indispensabili?Tutto questo, ovviamente, non può essere “la sinistra”, masembra essere la rappresentazione locale di un disagio piùgenerale. Probabilmente, come dice il filosofo e sociologoZygmunt Bauman, “la sinistra”, almeno in Europa, ha persola nozione di “società giusta”, ugualitaria, fraterna, per laquale vale la pena lottare e, almeno in Italia, preferiscefrantumarsi esasperando le proprie auto referenzialità inuna “offerta” di partitini e fazioni degne di quei supermer-cati che trasformando i cittadini in consumatori propriodella sinistra hanno perso l'anima. ❚
Nanni Passerini
Il fatto che io sia di sinistra penso si capisca
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L’annata sportiva 2010/2011non è ancora conclusa ma pos-siamo cominciare a fare un bi-lancio della stagione disputatadalla squadra di calcio a 5 ma-schile della Polisportiva Cari-gnano.Cominciamo innanzitutto a co-noscere la squadra che ha af-frontato il girone B del campio-nato Open CSI di calcio a 5. Lasquadra allenata dal duo Ro-berto Di Chiara - Cesare Ma-rengo era inizialmente com-posta da sette elementi: il capi-tano Sergio Perotti, il portiereGianluca Arduino, il difensoreGiovanni Arduino, il tuttofareMichele Restivo, il bomber Mi-chel Abbondanza (che facevanogià parte della squadra cheaveva disputato il campionatoCSI con risultati altalenanti lascorsa stagione) e i giovaniCarlo Tempia e Michael Di Be-nedetto. A metà stagione sisono poi aggiunti altri quattrogiocatori: il portiere SalvatoreCamerlengo, il difensore SavinoCaccavo e i due attaccanti LucaRomano e Luca Fortalla.La squadra in campionato haottenuto 32 punti in 16 partitefrutto di 10 vittorie, 2 pareggi e 4
sconfitte e si è classificata al 2?posto guadagnandosi il diritto apartecipare ai playoff che de-creteranno la vincente del co-mitato provinciale CSI di To-rino.Soddisfazione anche nella clas-sifica cannonieri vinta da Mi-chel Abbondanza con 55 reti. Levittorie sono arrivate all’andatacon il CSI FKS per 7 a 2, con ilYellow Team per 10 a 4, con il 7Cerveza per 10 a 2, con l’Hot-spurs per 17 a 2, con il Sermigper 4 a 3 e al ritorno con ilYellow Team per 9 a 1, con il 7Cerveza per 4 a 3, con l’Hot-spurs per 25 a 0, con il Futuroper 5 a 2 e con l’Orasport per 5 a4. I pareggi sono arrivati nel gi-rone d’andata con il Futuro per5 a 5 e con l’Orasport per 7 a 7.Le sconfitte nel girone di ri-torno con CSI FKS per 5 a 4, conil Sermig per 4 a 3 e sia all’an-data che al ritorno per 5 a 0 eper 4 a 2 con l’autentica bestianera Il Real Comunidad che hatra l’altro dominato e vinto il gi-rone con 15 vittorie e 1 pareggioin 16 partite.I playoff prevedono scontri diandata e ritorno tra la secondadel girone A e la terza del girone
B e la terza del girone A controla seconda del girone B. Le vin-centi affronteranno le primeclassificate dei due gironi in se-mifinale, anche qui con andatae ritorno. Le vincenti delle duesemifinali si affronteranno perla vittoria provinciale. La partitadi andata in casa contro la terzaclassificata del girone A ovverola Panchinese, mostra un gran-dissimo inizio partita per lasquadra di Di Chiara - Marengo,vicino al vantaggio con nume-rose azioni, ma subendo un leg-gero ritorno da parte dellasquadra ospite che si fa notarecon qualche tiro che non preoc-cupa la porta del Carignano. Lapartita viene sbloccata da Ab-bondanza nel primo tempo, se-guito da altre 2 reti sempre daparte dei padroni di casa termi-nando il primo tempo per 3 a 0.Inizio secondo tempo da di-menticare per la polisportivapoiché gli avversari trovano larete del 3 a 1 per poi rendersipericolosi più volte ma senzacolpire per fortuna con altrigoal. Il secondo tempo offrespettacolo anche grazie aqualche errore arbitrale che re-gala prima un tiro libero agliospiti e poi sempre a favoredella Panchinese un rigore to-talmente inventato di cui anchel’avversario si ritrova sorpreso
dalla scelta dell’arbitro. Il Cari-gnano soffre e gli avversari neapprofittano per farsi sotto riu-scendo ad arginare la superio-rità mostrata nel primo tempodalla squadra di Di Chiara-Ma-rengo, il Carignano trova laforza di difendere un preziosopunteggio anche grazie alle pa-rate finali di Camerlengo. L’an-data del quarto di finale si èconclusa con il risultato di 7 a 5per la Polisportiva Carignanograzie alle triplette di Abbon-danza e Fortalla con la cilieginasulla torta del giovane Tempia.Il ritorno in casa della Panchi-nese segna la qualificazione perla squadra di Carignano, vitto-riosa sul campo per 9 a 7; comesempre in rete il bomber Ab-bondanza con 6 reti, insieme alui hanno partecipato al festivaldel goal Luca Fortalla con unabella doppietta e il numero 7
Michele Restivo, autore di uncentro molto importante nel fi-nale; partita veramente compli-cata per gli uomini di Di Chiara-Marengo che soffrono le ripar-tenze degli avversari e salvati inpiù occasioni dal portiere Gian-luca Arduino in serata di graziaautore di un’ottima partita.La Polisportiva Carignano siqualifica meritatamente e ap-proda in semifinale dove sidovrà scontrare contro la primaclassificata del girone A ovveroil San Donato A.Ma gli impegni non sono finitiqui: a fine maggio cominceràinfatti la Summer Cup e la vin-cente di questo torneo estivoavrà diritto all’iscrizione gra-tuita per il prossimo campio-nato. I ragazzi di Carignano cer-cheranno di ottenere ulteriorisoddisfazioni anche da questotorneo. ◆
SINDACO: Marco Cossolo 46 annisindaco uscente
VOTI: 2674 (51,12%)LISTA: Insieme per CarignanoCONSIGLIO COMUNALE- Insieme per Carignano (8 consiglieri di maggioranza): GiorgioAlbertino (264 preferenze); Mario Nelini (196); Miranda Feraudo(185); Tonino Papa (157); Daniele Bosio (129); Carmine Di Bene-detto (125); Stefano Crivello (122); Alfredo Lanfredi (99).- La Città in Comune (2 consiglieri di minoranza): ElisabettaGhione (candidato sindaco); Roberto Falciola (91 preferenze).- Lega Nord (1 consigliere di minoranza): Giuseppe Gattino (can-didato sindaco).- Sinistra a Carignano (1 consigliere di minoranza): Gianni Busso(candidato sindaco). ◆
Come hanno votato i carignanesiI risultati delle elezioni comunali del 15 e 16 maggio
I risultati di cinque anni fa
SINISTRAa
CARIGNANO
Sinistra a CarignanoGianni Busso
Lega NordGiuseppe Gattino
La Città in ComuneElisabetta Ghione
Via Zappata, 5 - Tel. 011.9697050 - 10041 CARIGNANO (TO)
Carignano. Una vittoria netta,un risultato schiacciante:nella corsa a quattro per lapoltrona di primo cittadinoMarco Cossolo, sindacouscente, ha sbaragliato gli av-versari e bissato il trionfo del2006. Le elezioni del 15 e 16maggio scorso consegnanoCarignano per un secondomandato, e per altri cinqueanni, nelle mani di Cossolo edella lista civica Insieme perCarignano, saldamente incima alle preferenze degli elet-tori nonostante l'abbandonodella Lega Nord che, questavolta, ha deciso di presentarsida sola con una propria lista, ela presenza di altre due liste,cioè La Città in Comune e Si-nistra a Carignano.Cossolo e la sua compagineportano a casa 2674 voti, piùdella metà dei consensi: un51,12 per cento che l'avrebbefatto eleggere al primo turnocomunque, senza andare alballottaggio (regola che si ap-plica ai Comuni con più di15000 abitanti nel caso in cuinessun candidato raggiunga il50 per cento dei consensi). Se-guono, a distanza, i tre sfi-danti: Elisabetta Ghione e lalista civica La Città in Comunecon 915 voti (17,49 per cento),Giuseppe Gattino e la LegaNord con 889 voti (16,99 percento), Gianni Busso e Sinistraa Carignano con 752 voti(14,38 per cento). Una sfidaonorevole, combattuta fino al-l'ultimo voto, ma che non haconsentito, nemmeno con iltotale complessivo delle treliste, di raggiungere i numeridi Cossolo (la somma arriva a2556).Per quanto riguarda le affer-mazioni personali, il più vo-tato in assoluto è risultato l'as-sessore uscente Giorgio Alber-tino (264 voti); exploit per ilconsigliere uscente Mario Ne-lini (196 voti) e successo peruno dei candidati più giovani,Daniele Bosio (129 voti), allasua prima esperienza. C'è da registrare inoltre unatendenza generale già rilevatanel 2006: la percentuale deivotanti continua a calare, unfenomeno che accomuna Ca-rignano al resto dell'Italia. Dei7815 aventi diritto al voto, in-
fatti, solo 5419 si sono recatialle urne, cioè il 69 per cento;cinque anni fa la percentualeera stata del 73 per cento, alleamministrative del 2001l'86,42 per cento, a quelle del'97 l'85,1 per cento.Marco Cossolo non nascondela propria felicità per un risul-tato sperato, sì, ma che forsenessuno osava aspettarsi inquesti termini. Evidente-mente è stata apprezzata l'at-tività amministrativa dicinque anni, come spiega lostesso Cossolo: “I carignanesihanno premiato l'impegno ela costanza con cui abbiamoaffrontato e risolto i problemi,grandi e piccoli. Abbiamo la-vorato bene e questo ci è statoriconosciuto”.Tanti voti significano unagrande responsabilità: “Nesento tutto il peso - commentaCossolo - Con questo risultatola città mi affida una granderesponsabilità. Sono consape-vole del fatto che Carignanomi ha dato tanto, come citta-dino e come uomo, ora tocca ame continuare ad impe-gnarmi per restituire almenoin piccola parte quello che horicevuto”. Cossolo ribadisce,anche in questa occasione, dipreferire i fatti alle parole: “Edomani mattina sarà già ora diriprendere a lavorare, sarò inufficio come sempre”, dichia-rava lunedì 16 in serata, pochiminuti dopo la conferma dellavittoria. Subito all'opera,dunque, proseguendo per lastrada già tracciata: “C'è darealizzare il nuovo polo scola-stico, bisogna partire imme-diatamente con la nuovapiazza Liberazione”.E mentre Cossolo si dedica al-l'individuazione dellasquadra dei quattro assessoriche lo affiancheranno, per gliavversari è tempo di bilanci.Elisabetta Ghione, candidato
Marco Cossolo confermato sindacoCon la lista Insieme per Carignano batte Ghione, Gattino e Busso
Gianni Busso
Giuseppe Gattino
Elisabetta Ghione
Marco Cossolo
segue a pag. 9
“da Carignano - Ieri, Oggi, Domani” 21Maggio 2011
Carignano. Domenica 12giugno invitiamo tutti i coe-tanei e le coetanee a festeg-giare e trascorrere una gior-nata in compagnia.Pranzeremo al ristorantel’Arancera (Tenuta Berroni, 11,a Racconigi), nel pomeriggiovisita guidata all’Oasi delle ci-cogne di Racconigi.L'invito è esteso anche ai co-niugi e ai coetanei e le coe-tanee non più residenti a Cari-gnano.Per informazioni e adesioni(entro il 7 giugno): Marilena333.6538778; Bruno338.4417355. ◆
Giornata di festaper la leva 1946
90 e 94!Complimenti per questo
importante traguardoche avete raggiunto insieme.
A Maria e Giovannibuon compleanno e...buon proseguimento!
Bruno e Luigina
A Marco che il31 maggio
spegnerà duecandeline
tanti auguri damamma, papà,
zii e nonni.
Un mondo di auguridi buon compleanno
a Matteoda mamma e papà.
Congratulazionia Ivan Casalnuovo
laureato in giurisprudenza con110 e lode con menzione.
Ti auguranouna brillante carriera
mamma, papà, parenti e amici.
Era il 28 maggio di un anno fae una piccola creatura nasceva prematura,kg 1 e 600 pesavi per cui i dottori decisero
che in terapia intensiva andavi.Poi finalmente a casa sei arrivata
e principessa ti abbiamo soprannominata.Adesso che è giunto il tuo primo anno di vita
ti auguriamo tutti una felicità infinita.Buon compleanno Mayra
da nonno Vanni, nonna Eldae nonna Maria che dal Brasile ti pensa
ogni giorno ovunque tu sia.
Tanti cari auguri Nonna Bische hai spento 103 candeline,
circondata con affettoda tutta la tua famiglia!
MESSAGGI in bachecaMESSAGGI in bachecaSpazio ai lettori
CORTESIA e PROFESSIONALITA’ PER UNA CERIMONIA DI ESTREMO SALUTO
ONORANZE FUNEBRI
di Hendrik Strumiae Dario Groppo
L.go Otto Martiri, 3 - Carignano (To) - Via Umberto I, 19 - Polonghera (Cn)P.zza C. Battisti, 14 - Sommariva del Bosco (Cn)
Conosciamo la signora Lidia Do-minici vedova Benedetto attra-verso le parole della nuora,Piera Zanchin.Lidia Concetta Dominici è nataa Carmagnola il 5 dicembre1918 da SebastianoDominici e Madda-lena Fumero, abi-tanti nel Borgo Sal-sasio. Il padre era se-condo cugino dellasuora, ora beata, En-richetta Dominici.Lidia è la quinta didieci figli. Essendo ilpadre ortolano, finda piccola ha lavo-rato negli orti con ifratelli e andava araccogliere funghi nei boschi diTernavasso, a piedi, con un suozio e, a volte, col più giovanedei fratelli. A quel tempo anchei bambini lavoravano e lei, finda piccola, ha lavorato dura-mente: ha raccolto le erbe perla fabbrica di liquori dei fratiMaristi che abitavano nella suastessa via, poi crescendo ha la-vorato nella fabbrica della setaTesio di Carmagnola (“cochet”)sia al reparto bollitura che al re-parto dove dipanavano il filo diseta, e alla Bona a Carignano, eaffittava con la sorella Lucia duestanze da Demichelis. Alla Bonalavorava al reparto tessitura conRoberto Benedetto e così ha co-nosciuto il cugino, Giacomo Be-nedetto, che diventò suo maritoil 25 aprile 1940.Dopo il matrimonio si tresferi-rono a Torino perché il maritolavorava alle Ferriere e Lidia allafabbrica di tappeti Tedeschi, maintanto arrotondavano le en-trate facendo i guardiani not-turni nel garage del palazzodove abitavano. Dopo pochi
mesi si ritrasferirono però a Ca-rignano e nacquero i figli Fran-cesco (detto Franco) il 25giugno 1941 e Gabriele il 10 ot-tobre 1942.Al ritorno a Carignano abita-
rono per un paiod'anni in via Forneri epoi si trasferirononelle "Scòle veje" divia Cara de Canonicaadibite a case popo-lari dal Comune.Due anni dopo loscoppio della secondaguerra mondiale, ilmarito fu mandato inRussia e Lidia, con ifigli da mantenere,dovette arrangiarsi
anche prendendo patate neicampi con la carrozzina e i duefigli piccoli. Poi molti lavori,anche dopo il ritorno del maritodalla guerra: sarta, giardiniera,pettinatrice, venditrice di pesciporta a porta a Torino e moltialtri commerci. Presto (all'età di13 e 11 anni) anche i figli inco-minciarono a lavorare e nel1957 la famiglia si trasferì nelleI.N.A. Casa di corso Cesare Bat-tisti 55. Lidia, casalinga, con-tinuò a impegnarsi anche nellaraccolta delle erbe stagionalinei prati e a prendere le pataterimaste nei campi, dopo che ilproprietario le aveva raccolte.Nonna nel 1969, dopo il matri-monio di Gabri, poteva dirsicontenta, ma poco dopo al ma-rito Giacomo fu diagnosticatoun tumore alle corde vocali e,operato, divenne afono. Nelgiro di sei mesi le sue condizionipeggiorarono e purtroppo morìnell'ottobre del 1970. Lidia si ri-prese e continuò a fare lamamma per il figlio Franco e lanonna per Patrizia, quando la
nuora era impegnata al lavoro.Saltuariamente continuava neicommerci. Tra l'altro aveva ac-quistato filati di lana alla liqui-dazione della Bona e si era con-fezionata ai ferri un cappellinoe una giacca a maglia, così poine fece molti altri per le amichee per la nuora, Piera, che hasposato Franco nel 1977. Daloro ha avuto altri due nipoti:Elisa e Giacomo.Nel 1986 Lidia si è trasferita invia Giacomo Marchisone in unappartamentino a pian terrenonella casa del figlio Franco cu-rando ancora per più di diecianni l'orto di casa e preparandoconserva di pomodori e altro.Nel 2006 è diventata bisnonnadi Federico. Quando Franco èandato in pensione ha posto unlimite ai lavori che sua madresvolgeva nell'orto, ma ancoraoggi Lidia cucina, lava e stira edè molto arzilla.Ama ancora giocare a carte,anche se le partite non hannopiù lo smalto di un tempo. Finoad una quindicina di anni fa,non usciva di casa se non eraperfettamente in ordine: capellicotonati, tinti biondo platino,cipria rosata sulle gote troppopallide, abiti a fiori, variopinti.Per le occasioni importanti enelle cerimonie ha sempre in-dossato però il nero, indice dieleganza: immancabili, collanaed orecchini. Ora non ha piùtutta questa cura ma prediligeancora colori vivaci. ❚
Marilena Cavallero
Omaggio ai nostri centenari e ultranovantenni
2008 -2011
Giuseppe Piana
Tu che hai lasciato nei nostri cuori tutto di te,accompagnaci sempre con il tuo grande amore.
La Santa Messa di suffragio sarà celebratadomenica 19 giugno 2011 alle ore 18.30
nella Parrocchia di Carignano.
Carignano. L'Opera Pia “Faccio Frichieri” rende noto il propriobilancio di previsione per il 2011 che pareggio su 2.057.000 euro.Tra le principali voci di entrata: 1.430.000 euro di rette ospiti;336.000 euro dall'Asl per quota sanitaria; 122.000 euro di ritenuteerariali e sindacali; 100.000 euro di alienazioni immobili. Tra leprincipali uscite: 600.000 euro per il personale avventizio e dellacooperativa; 138.000 euro per il vitto; 110.000 euro per il riscalda-mento; 50.000 euro per l'energia elettrica; 20.000 euro di smalti-mento rifiuti; 15.000 euro di imposte varie; 14.000 euro per l'assi-stenza infermieristica; 10.000 euro per la formazione del perso-nale; 9.000 euro di manutenzioni ordinarie. ◆
“Faccio Frichieri” presenta il bilancioPrevisioni di spesa e di entrata per due milioni di euro
Si può, senza dubbio, affermare che ilsesto “Memorial Angelo Mo” disputatosia Carignano dal 6 all'8 maggio scorso èstato un gran successo su tutti i fronti.Partiamo dal numero di iscritti che sonostati ben cinquantotto di cui una quin-dicina dell'Accademia Scacchistica Al-fieri del Po; mentre sono state sette lenazioni rappresentate: Albania, Bulgaria, Colombia,Macedonia, Moldavia, Serbia e naturalmente Italia.Ma analizziamo nel dettaglio il podio di ciascun torneo.Per quanto riguarda l'open C il terzo classificato è EnricoBoccardo, al secondo posto troviamo l'Alfiere AndreaAloi mentre lo scettro va a Alessandro Ingaramo, checon la sua performance conquista la terza categoria na-zionale; risultato raggiunto anche da un altro Alfiere,Domenico Gaidano, piazzatosi in quarta posizione.Salendo di livello, nel torneo Open B troviamo al primoposto un altro giocatore di casa, Marco Arena, che, con 4,5 punti,svetta su Marco Calzolari al secondo posto e Giuliano Moschetto alterzo. Salendo ancora arriviamo all'Open A dove troviamo solo dueAlfieri del Po iscritti ma che entrambi entrano nei premi di fascia:Elio Giraudi piazzatosi sedicesimo e Mauro Davter che, partito ul-timo nel tabellone, ha scalato la classifica fino al diciannovesimoposto; risalendo le posizioni troviamo al dodicesimo Mauricio Babi-lonia della Federazione Colombiana, al nono il Maestro Internazio-
nale Kizov Atanas dalla Mace-donia, in ottava posizione, l'unicarappresentante del sesso femminile,la moldava WFM Daniela Harbuz edin settima posizione l'Albania, rap-presentata da Ferdinando Petritaj.Per quanto riguarda il podio è com-posto solo da maestri internazionali;sul gradino più basso troviamo ilserbo Aleksic Nenad, secondo Mar-holev Dimitar dalla Bulgaria mentrela vittoria va alla Federazione Serbacon Dragojlovic Andjelko. La sorteha voluto che il vincitore portasse ilnome del compianto Angelo Mo a cui è dedicato il torneo e la cui famiglia par-tecipa tutti gli anni con commozione alla premiazione. Egli certo sarebbe fierodi questo risultato ottenuto grazie all'impegno di tutti gli scacchisti coinvolti,all'Amministrazione comunale che, per il secondo anno, ha concesso l'uti-lizzo della sala consiliare e dei generosi sponsor che tutti gli anni rendono pos-sibile una manifestazione di alto livello. Per tutti i dettagli e le classifiche com-plete visitate il sito www.scacchialfieridelpo.org.
Accademia Scacchistica“ALFIERI DEL PO”
A cura di Daniela Tontini
Successo su tutti i fronti
Muove il BIANCO. Matto in 5 mosse.Il mese prossimo la soluzione
CURIOSITA’ ECOLOGICHEa cura di "Legambiente Il Platano"
Quattro sì per tornare ad essere cittadiniIl 12 e 13 giugno 2011 si terranno i Referendum per cancellare le leggi sul-l’energia nucleare, la privatizzazione dell’acqua e il “legittimo impedimento”che mette i ministri al riparo dalla giustizia. La politica italiana si è allontanata dalla società come mai era successo inpassato. Negli ultimi anni milioni di uomini e donne con movimenti, reti, as-sociazioni, sindacati, hanno alzato la loro voce, ma la politica istituzionale, fi-nora, non ci ha ascoltato. Tutto questo può cambiare. Abbiamo una possibilità nuova per imporre allapolitica la volontà dei cittadini, per riprendere il potere di decidere che tipo didemocrazia e di sviluppo vogliamo avere. - Il nucleare. Il governo ha voluto riportare l’energia nucleare in Italia dopoun referendum nel 1987 che l’aveva rifiutata. Il nucleare è un cattivo affare:costa troppo, quasi tutti i paesi lo stanno abbandonando e in Italia le centralinon entrerebbero in funzione che tra quindici anni. Dopo gli incidenti diThree Mile Island, Chernobyl e Fukushima l’energia nucleare si è dimostratauna minaccia per la salute delle persone. L'efficienza energetica e le energierinnovabili come il solare sono la strada che l’Italia deve seguire. Ora il go-verno, vista l’impopolarità del nucleare, ha fatto una retromarcia che po-trebbe far saltare il referendum. E' un primo parziale successo, ma la deci-sione del governo non dà garanzie per il futuro. Serve l'impegno perché i cit-tadini si pronuncino con il voto contro il nucleare. - L’acqua. Il governo impone il passaggio a imprese private del controllo edella gestione dell’acqua, considerandola una merce come le altre, dimenti-cando che l’acqua è un servizio essenziale, un diritto dei cittadini, un benecomune. Qui i referendum sono due: uno sulla gestione privata e l’altro suiprofitti delle imprese (la legge prevede per i gestori un rendimento non infe-riore al 7%.). La privatizzazione non porterebbe a un miglioramento dell’effi-cienza, ma alla perdita del controllo da parte delle comunità locali su una ri-sorsa essenziale, all’aumento dei profitti e del potere delle multinazionalidell’acqua, al moltiplicarsi dei prezzi pagati dai cittadini. Anche sull’acqua ilgoverno ha prospettato modifiche alla legge per evitare i due referendumsenza fare marcia indietro sulla privatizzazione. Anche sull’acqua serve l'im-pegno perché i cittadini si pronuncino con il voto contro la privatizzazione. - Il legittimo impedimento. Il governo ha introdotto il “legittimo impedi-mento” che permette al Presidente del Consiglio e ai Ministri di non com-parire in udienza penale per la durata della loro carica. E' un segno dell’arbi-trio del potere politico e dell'impunibilità” dei potenti. La Corte costituzio-nale ne ha già abrogato le norme portanti; bocciando quel che resta dellalegge, il referendum metterebbe fine a una legislazione “su misura” fattaapposta per evitare di affrontare i processi in corso.Per queste ragioni è importante, il 12 e13 giugno, raggiungere il quorum di25 milioni di votanti ai Referendum e scegliere il sì per tutti i quesiti. E' un voto che può porre alcuni limiti a un modello di sviluppo insostenibile,che ignora i costi ambientali, sociali e i beni comuni, e a un potere politicoche calpesta giustizia e democrazia.Un successo dei sì al Referendum costringerebbe la politica, sia del go-verno che dell’opposizione, a fare i conti con la volontà dei cittadini. L’im-pegno delle mobilitazioni sociali non si limiterebbe a manifestazioni finorainascoltate, ma cancellerebbe alcune delle peggiori leggi introdotte dal go-verno. Oggi è possibile un impegno comune di cittadini, movimenti, reti, as-sociazioni, sindacati per arrivare a una larghissima partecipazione al voto,che porti a raggiungere il quorum e al successo dei sì. Noi vogliamo impe-gnarci per quest’obiettivo: mettere l’Italia sulla via di uno sviluppo più soste-nibile e di una democrazia più partecipata.
Bravi a tutti, ragazzi!Interrompiamo momentaneamente il nostro ormai con-sueto incontro con Obiettivo Sicurezza per aggiornarvisulle ultime novità che hanno interessato il nostro Distac-camento.Ad inizio mese si è svolta, presso il Comando Provinciale diTorino, l’ultima sessione di esami tecnico/pratici per gli al-lievi Vigili del Fuoco Volontari che erano giunti alla fine del corso.Noi, come Distaccamento di Carignano, ne presentavamo quattro: Eros Bal-dacchini, Mauro Brizio, Michael Pattaro e Davide Tonda Turo.Superfluo aggiungere che il risultato poteva essere solo uno…: promossi!Scherzi a parte, non era assolutamente un impegno facile ed è proprio perquesto che, tramite questo nostro spazio, vogliamo pubblicamente congratu-larci con loro dandogli il benvenuto in quella che sarà la vita operativa del Di-staccamento.Sono stati mesi in cui questi ragazzi hanno dovuto studiare parecchio per dareconsistenza alla loro formazione teorica, ma anche mantenersi fisicamente informa per superare le impegnative prove pratiche che si sono svolte al castellodi manovra del Comando, impegnative dimostrazioni con scale italiane e scaleganci, dove hanno dovuto dare prova di avere acquisito le tecniche corrette e lasicurezza necessaria per svolgere interventi di soccorso.Altra buona notizia è rappresentata dal conseguimento della Patente Ministe-riale di 3° grado da parte dei nostri colleghi Marco Ferro e Loris Ienco, e di 2°grado da parte di Stefano Ardusso e Andrea Mammolenti; anche in questo casole prove teorico/pratiche che tutti quanti hanno dovuto superare non erano dicerto facili, ma ce l’hanno fatta! Ed è giusto così perché quando si è alla guidadi mezzi così grossi e pesanti, lanciati in sirena, la sicurezza di tutti deve esseregarantita. Bravi anche a loro !! Ma la sorpresa di Pasqua è sicuramente la tanto agognata “lettera di assun-zione”, inviata dal Ministero dell’Interno al nostro Fabrizio Grivetto Locanettoquale vincitore di concorso per 812 posti da Vigile del Fuoco nel lontano 2009. E con lui abbiamo toccato quota 10! Dieci ragazzi cresciuti nel nostro Distacca-mento, che sono riusciti a concretizzare il sogno di trasformare una passionein lavoro. Ma questo per lui è solo l’inizio di un percorso tortuoso e pieno di insidie, for-mate da prove ed esami dove il fisico e la mente vengono messi a dura prova,infatti per qualche mese sarà a Roma, nella Scuola Centrale Antincendi delleCapannelle, per poi concludere il percorso formativo al Comando Provinciale diTorino prima di entrare a pieno titolo nei quadri del personale permanente.Quindi a tutti questi ragazzi, che si trovano ad affrontare nuove esperienze,giunga il nostro, e il vostro, sincero in bocca al lupo!
VIGILI SU CARIGNANOI pompieri: chi sono e cosa fanno
• 1. ... Df1 +• 2. Ag1 Df3 +• 3. AxD AxA matto
Soluzione mese scorso
Gigi Demagistri premiail primo classificato Open A Dragojlovic Andjelko Francesca Mo
Miranda Feraudo Alessandro Ingaramo, vincitore Open C
Tonino Papa premia il vincitore dell’Open B, Marco Arena
Carignano. Bolidi sì, ma a pe-dali per una Formula 1 parti-colare. Anche senza il rombodei motori, l'emozione e diver-timento sono garantiti, sia perchi partecipa sia per chi as-siste. Si correrà a tutta velocitàdomenica 19 giugno prossimo,dopo il successo dell'annoscorso, il secondo Gran PremioFormuline a pedali Città di Ca-rignano. Il clou della manife-stazione dalle ore 16.30 di do-menica: il Gran Premio parteda piazza Carlo Alberto.Il programma è il seguente.Sabato 18 giugno- ore 17-19.30: verifiche tec-niche e sportive con squadre eauto in piazza Liberazioneore 19.30: chiusura auto inparco chiusoDomenica 19 giugno- ore 7-9: delimitazione per-corso e chiusura strade- ore 9.15-11.15: prove libere
sul percorso- ore 11.45-13.30: prove crono-metrate per la griglia di par-tenza- ore 14.30-15.30: gara in bici-cletta per bambini
- ore 16-16.30: presentazionesquadre e schieramento sullagriglia di partenza- ore 16.30-17.30: partenza delGran Premio(35 giri)- ore 18-18.45: premiazione. ◆
Velocità ed emozioni da Formula 1Corsa di macchine a pedali domenica 19 giugno, partenza da piazza Carlo Alberto
La squadra dell’Ucap pronta alla sfidaAnche l'Ucap par-tecipa al GranPremio, e si pre-para alla sfida.Fervono i lavoriper mettere apunto la macchi-nina. L'agguerritasquadra è com-posta da: FrancoFortalla, artigiano,47 anni; Roberto Fortalla, studente, 17anni; Luca Bonella, studente, 19 anni;Guido Ropolo, studente, 19 anni; DavidePiva, studente,19 anni; Umberto Pio-vano, studente, 19 anni; Simone Monge,studente, 19 anni; Enrico Giombini,agente di commercio, 39 anni.
- Lista 1 - Insieme per CarignanoCandidato sindaco Marco Cossolo
Giorgio Albertino 264; Daniele Bosio129; Stefano Crivello 122; Silvio Delfino47; Carmine Di Benedetto 125; Mi-randa Feraudo 185; Alfredo Lanfredi 99;Roberta Margaria 85; Mario Nelini 196;Antonella Novajra 41; Tonino Papa 157;Piero Pullì 75. Totale preferenze: 1525.
- Lista 2 - Sinistra a CarignanoCandidato sindaco Gianni Busso
Mario Bonavoglia 90; Tania De Si-mone 9; Silvio Gastaldo 18; RiccardoGuietti 13; Giancarlo Laurenti 36;Eleonora Pezzi 21; Giovanni Prato 5;Marco Rosso 4; Silvio Scarafiotti 5;Giuliana Garribba 3; Giorgio Finello11. Totale preferenze: 215.
- Lista 3 - La Città in ComuneCandidato sindaco Elisabetta Ghione
Alberto Tamietti 68; Jannic Abelonis 16;Cristina Agrillo 30; Lorenzo Baravalle 54;Stefano Cavallero 20; Mauro De Mitri 23;Roberto Falciola 91; Loredana Grandi-netti 11; Filippo Olivero 13; Sonia Sa-maia 49; Alberto Turletti 32; FrancescoVarano 30. Totale preferenze: 437.
- Lista 4 - Lega NordCandidato sindaco Giuseppe Gattino
Marilena Cavallero 81; Giovanni Pia-notti 24; Donatella Reinaudi 5; SergioSandrone 47; Giuliano Carletti 3; LucaAlessio 13; Alberto Berardi 3; MaurizioCantalupo 28; Ivan Cantatore 39; LuciaCavaglià 27; Stefania Razzetti 9; CarloRuocco 3. Totale preferenze: 282. ◆
Le preferenze, lista per listaI voti ottenuti da ogni candidato delle quattro squadre
Carignano. A nome mio personale e dell'Associazione cherappresento mi complimento con la compagine del sin-daco Marco Cossolo per l'ottimo risultato elettorale otte-nuto alle Amministrative del 15 e16 maggio scorso.L'Ucap continuerà senz'altro a mantenere i buoni rapportiavuti nella passata legislatura, nella prospettiva di svilup-pare ulteriormente la collaborazione tra l'Ucap e l'Ammi-nistrazione comunale con l'obiettivo di raggiungere in-sieme traguardi sempre più importanti nell'interesse co-mune.Auguriamo dunque al sindaco Cossolo e a tutta la suasquadra buon lavoro.Allo stesso modo auguriamo buon lavoro ai gruppi eletti inconsiglio come Minoranze, confidando di avere l'occa-sione di confrontarci su tematiche costruttive e trovareconvergenze di opinione. ◆
Massimo BessonePresidente Ucap - Unione Commercianti Artigiani
Professionisti di Carignano
“Buon lavoro a tutti”, gli auguri dell’Ucap
continua da pag. 7
sindaco della lista civica LaCittà in Comune (915 voti,17,49 per cento): “Siamomolto contenti del risultato,considerato che eravamocompletamente nuovi e cisiamo presentati con un pro-getto e modalità operative di-versi. Per noi queste elezioninon rappresentano un puntodi arrivo ma di partenza. Giàda questa settimana siamooperativi e riprendono anchei tavoli di lavoro. Per quantoriguarda l'attività in consigliocomunale, la nostra saràun'opposizione costruttivama molto attenta”.Giuseppe Gattino, candidatosindaco della Lega Nord (889voti, 17 per cento): “Chiprende più voti vince, neprendiamo atto e tutto som-mato ci consideriamo abba-stanza soddisfatti del nostrorisultato; nonostante due im-portanti defezioni, quella diMario Nelini che è rimastonella lista di Cossolo e quelladi Mauro Corpillo che non si èpiù candidato, rispetto ai 730voti delle ultime Regionalinon è andata male. Adesso,anche dall'opposizione, sitratterà di cercare di dare unamano; il nostro programmaelettorale e quello di Insiemeper Carignano hanno dei
punti in comune, differiscononelle priorità. Nel momentoin cui Cossolo e la sua mag-gioranza affronteranno i temie le questioni che noi consi-deriamo prioritari avranno ilnostro appoggio”.Gianni Busso, candidato sin-daco di Sinistra a Carignano(752 voti, 14,38 per cento),commenta: “Un risultato piùche positivo il nostro. Sicura-mente non ce lo aspettavamo.Le ragioni di questo successostanno nella sincerità dell'ap-proccio; abbiamo portatoavanti la nostra idea, spicca-tamente di sinistra, e ab-biamo raddoppiato i voti. Avotarci è stata gente, sen-z'altro di sinistra e senz'altroscontenta, che ha scelto lapersona. Da subito inizia ilnostro impegno per il refe-rendum e ci dedicheremo al-l'attività in consiglio comu-nale, faremo un'opposizioneconvinta. Il nostro ringrazia-mento va a tutti coloro che cihanno votato; promettiamodi essere presenti sul terri-torio e ci dichiariamo aperti alcontributo di tutti coloro chesi riconoscono nella nostralinea politica e nei nostri prin-cipi, i medesimi da sempre.Stiamo anche pensando diaprire una sezione”.◆
DOMANDE e RISPOSTE dalla
PROTEZIONE CIVILE COMUNALE
Per i volontari di protezione civile di Carignano è tempo discuola. Nel mese di aprile si sono svolti due incontri con leclassi quinta B e D delle Elementari nei quali sono stati affron-tati diversi argomenti dalla geografia alla rilevazione dei livelliidrometrici per arrivare al sistema di allertamento della prote-zione civile. In questa occasione sono stati assegnati dei ruolinella presentazione dei volontari di protezione civile che si è te-nuta nella sala consigliare Mercoledì 4 maggio. Gli allievi delledue classi hanno superato brillantemente il test scritto edanche la prova di esposizione orale. In quella giornata anche ivolontari della Croce Rossa ed i Vigili del Fuoco hanno illustratoai bambini la loro attività.Per quanto riguarda invece le classi terze delle Medie, mercoledì11 maggio, hanno potuto visitare la sede dei volontari di prote-zione civile e dei vigili del fuoco ed assistere ad alcune manovreeffettuate dalla Croce Rossa Italiana. Queste “giornate didat-tiche” sono considerate dai vari gruppi di volontari un investi-mento umano nella società futura in quanto solo chi seminapuò sperare di raccogliere.Qui di seguito una lettera per gli alunni.
Ringraziamenti alle classi V B e V D
Iniziamo dicendo che tutti voi avete risposto in maniera correttaalla maggior parte dei quesiti e di questo vi ringraziamo perché,come già pensavamo all'inizio di questa esperienza, sappiamoche con voi non abbiamo sprecato il nostro tempo di volontari.Vi ringraziamo ancheper averci fatto sorridereperché ci avete inse-gnato delle cose sul no-stro territorio e sul no-stro operato che non sa-pevamo proprio... Adesempio: Carignanoconfina con Cuneo! Epoi L'Ombriasco, Loggia, Villa Stellone e Moncaglieri! (ci sonomolti cartelli stradali da sostituire!!) Passando al fiume Po, op-pure Po', è lungo 652 kg ed il suo orientamento geografico è daest a ovest! (Sarà quindi l'acqua del Po che esce dai nostri rubi-netti?). Ma no! Voi ci avete insegnato che il Po sfocia a Delda cheprobabilmente si trova in Veneto o forse in una delle altre re-gioni italiane bagnate dal fiume che, oltre a quelle che cono-
sciamo noi, sono anchela Valle d'Aosta, il Tren-tino e l'Umbria. Ovvia-mente senza dimenti-care la ben nota Emilia-Romania! Ora sappiamoche un affluente po-trebbe essere un fiumeche entra in un lago (manon era immissario?) omeglio un fiume chepassa per un altro. Perquanto riguarda i nostririlevamenti idrometricici sono molti strumentiche non conosciamo: le
stazioni idroelettriche, le scale idromettiche, l'assa idrometricaoppure le aste ideometriche. Ma il dubbio che ci resta è: Cari-gnano si trova 235 metri sull'ivello del mare o 235 mq sotto il li-vello del mare? A questo punto non ci resta che ringraziarviperché tutte queste notizie le abbiamo trovate fra le risposte deivostri test di protezione civile e vi auguriamo di approfondirequesti ed altri temi nei prossimi anni di scuole medie. Buon la-voro!
I volontari del Gruppo Comunale di Protezione Civile
P.zza C. Alberto, 29 - CARIGNANO - Cell. 334.50.42.115
SU ORDINAZIONE pasticcini e salatini permatrimoni, battesimi e cerimonie in genere
Via Salotto, Casa Barosso, civicidal numero 100 al numero 108.Quasi per uno strano gioco, dopoaver scritto sul numero del mesedi marzo della Lavanderia Bas-soli, qui installata, è ora la voltadel negozio di Luis Genè che pro-prio cinquant'anni anni fa, il 1°maggio 1961, cominciò ad eserci-tare la sua attività nei locali all’at-tuale civico 106 (allora numero98, come risulta da una cartolinapubblicitaria, gelosamente custo-dita).Il negozio di telerie e stoffe inpezza che già esisteva, gestito daGiovanni Barosso (1895-1985),sua moglie Maria (1902-1995) e lacognata Teresina (1904-1993) eradestinato alla chiusura ma... rac-contano Luigi Genero (classe1934) e sua moglie Anna Avalle(classe 1936) che, dopo il matri-monio celebrato il 30 maggio1959, abitavano in Casa Peliti ederano entrambi occupati: lui, fale-gname presso vari laboratori (Bo-netto, Elia, Aghemo) era infineapprodato da Barovero a Torino;lei, pettinatrice, prima a Torino epoi vicino a casa, in un locale inprossimità della bottega del “cia-vatin” Antonio (Tonin) Spinello(1889-1965), nonno materno diFrancesco Rena.La signora Anna, per acquistaredelle federe, era entrata nel ne-gozio dei coniugi Barosso: il ge-nere le era piaciuto, aprima vista e, con-temporaneamente,il padre di Luigi,Francesco (1898-1978), custode del-l’ex fabbrica “dij bri-chet”, diventata ma-gazzino per il car-bone del lanificioBona, aveva saputodell’amico BernardoOsella, proprietariodel negozio di com-mestibili situato pro-prio di fronte alla fabbrica, che ilocali dove Barosso svolgeva lasua attività sarebbero diventatisede dell’Associazione Commer-cianti, di cui Osella era presi-dente, a meno che… qualcunoavesse rilevato il negozio. DisseOsella a Francesco: “Un affare pertuo figlio e tua nuora”.Due fonti diverse per la stessaproposta, alle stesse persone: suf-ficiente per decidere. Luigi edAnna subentrarono pur nonavendo alcuna esperienza... e nonc’era solamente il negozio: la li-cenza prevedeva anche di “met-tere il banco”, come ambulanti, aimercati di Vinovo (il lunedì), diCarignano (il giovedì) e di Casta-gnole (il venerdì). Primo impatto,la richiesta a Castagnole, da partedi una contadina, di “doi meter ‘dtibetin nér” (pronunciato stretto):termine sconosciuto, un certo im-barazzo, l’ammissione di “esserenuovi”, tacita richiesta di aiuto.Castagnole divenne poi unapiazza di grande interesse, ancheredditizia, ma dopo alcuni anni iconiugi Genero lasciarono i mer-cati.Il lavoro era in continua crescita:
gli articoli in vendita già com-prendevano spugne e tende e,man mano, si aggiunsero tantitipi diversi di stoffe, avviando ilconcetto di “coordinati d’ar-redo” e puntando fin da allorasulla qualità.L’esperienza di Luigi pressoBarovero lo aveva infatti con-vinto a tentare questa strada:anche nelle case comuni sistava passando dalle semplicitendine (“ridò”) alle finestre atende più importanti che occu-pano talvolta un’intera parete.
Erano tempi di maggiore disponi-bilità economica ed in questa im-presa fu fondamentale l’aiuto perla confezione delle zie materne diLuigi, Angiolina (1904-1983) edAgnese (1909-1989) Torassa.Tende, tante, su aste in legno edanelli per appenderle e poi corni-cioni in legno, lavorati dalle sa-
pienti mani di Luigicol “tabòret” a coprirel’arricciatura, in alto,dei tendoni; copertee mantovane, rivesti-menti di poltroncinee divani (“andava ilgobelin”) in un armo-nico abbinamento dicolori. Vengono intro-dotte le lenzuola“Bassetti”, già confe-zionate, rigorosa-mente bianche, sosti-tuite, a fine anni ’60,
da quelle colorate, con fibre sinte-tiche, ed è sempre più richiesta lalinea di biancheria per la casa, cuiseguirono i primi piumoni. Nellavicina vetrina (dove le piastrelledella ditta Mensa avevano sosti-tuito la lavanderia) si ricava lospazio per i tappeti.Pian piano si fa strada l’idea delmarchio “Luis Genè” ideato daLuigi e lanciato nel 1972 a “La Gal-leria”, vetrina espositiva nell’edi-ficio in piazza Carlo Alberto, difianco al cinema “Settima Arte”dei fratelli Chiatellino, poi entratonella catena di cinema “Venta-voli”.Tappeti e tende sono sorretti daelementi dei “Ponteggi Dalmine”:idea innovativa per la quale NelioPecchio si complimenta conLuigi, che ancora oggi lo ricorda,lusingato.“La Galleria” viene chiusa nel1984, quando il negozio era ormaistato trasferito da via Salotto al-l’attuale sede in via Silvio Pellico28/A, zona “Quadronda”. Motividi spazio e locali ampi, molto alti,che hanno consentito di ricavareun moderno, vasto soppalco ave-vano convinto i signori Genero al
cambiamento: trasloco nel-l’estate 1979, un lavoro immane,perché Luigi fabbrica personal-mente nel laboratorio dei FratelliElia l’intero arredamento, com-posto di banconi, scala, scaffala-ture varie, tutto in legno di fras-sino, adattando l’iniziale pro-getto alla realtà. Anche qui le ve-trine sono allestite con tubi inmetallo, resistenti e leggeri. I ma-teriali per le tende avevano su-bito una forte evoluzione: “rho-diatoce”, velo a minuscoli qua-drettini, e “terital”, no stiro; è mu-tata anche la confezione che pre-senta tende a pannello ed a pac-chetto (inizio anni ’80). Le tendeseguono la moda: oggi va la tintaunita, colorata, tempo fa impe-rava la fantasia. Per poltrone e di-vani sono richieste fodere sepa-rate, in tessuti damascati di co-tone con una percentuale di sin-tetico per diminuire l’usura cheanche il lavaggio comporta.I figli Davide (classe 1960) e Dante(classe 1962) si sono “fatti grandi”.Per Davide, diploma nel 1979, ser-vizio militare a Torino e congedonel dicembre 1980, praticamentein contemporanea con l’aperturade “Le Idee”, complementi d’ar-redo, nei locali attigui al negoziodi Luigi. Dante aiuta i genitori edintroduce nel 1989 i tappeti per-siani, trattati fino al 1999, semprenell’ambito dell’arredo.Nel frattempo, anni 1996-97, Luigiraggiunge la pensione: l’attivitàda sempre svolta passa a Davideche, chiuse “Le Idee”, mantiene ilmarchio “Luis Gené”, con l’ag-giunta dal 2000 di “Davide Ge-nero”. Dante si impegna total-mente nella fornitura di tessutiper alberghi, i quali debbono es-sere a norma di legge, ignifughi,come la pavimentazione nellaclassica moquette.Per la lavorazione in tende, copri-letti, copridivani ed altri accessoridell’arredo tessile, il laboratorioche si trovava nei locali in viaSilvio Pellico 32, zona Quadronda,nei pressi del negozio, nel gen-naio 2002 è stato traslocato in unpiù ampio e comodo spazio nellazona artigianale di via Aldo Ca-gliero.Luigi conclude, ricordando i tantianni di lavoro insieme ad Anna,tuttora presente: “Quando ab-biamo cominciato, il salvacon-dotto era il sorriso di mia moglie:se lo stampava sulle labbra il mat-tino, ogni mattina, e siamo andatisempre avanti così”.
nel tempoCommerci
e Botteghe A curadi Marilena Cavallero
Luigi durante l’allestimento del negozio
Attenzione alle paroleLa differenza tra arresto,fermata, sostaSembra assurdo in tempi in cui l’in-formatica ha avuto il sopravventosu ogni cosa che la rubrica del Co-mandante della Polizia Municipalelocale tratti argomenti rintracciabilicon un semplice clic su internet. Sipotrebbe pensare che sia molto di-sinformato, che nessuno gli abbiasuggerito un aggiornamento; questiscritti nel 2011 lasciano a deside-rare? No, non lasciano affatto desi-derare perché non dobbiamo di-menticare che hanno diritto all’infor-mazione con qualsiasi mezzo tuttele persone, anche quelle meno in-formatizzate. Non tutti possiedonoun computer, tutti o quasi abbiamoun veicolo. Qualche piccolo suggeri-mento o ripasso presumo non dan-neggi, anzi sia opportuno per rinfre-scare eventuali nozioni dimenticateo semplicemente per leggere qual-cosa di diverso da quanto ci vienequotidianamente presentato dallatelevisione e dai giornali. Discorsi,discorsi e ancora discorsi, fiumi diparole, di progetti, di studi, di pro-grammi che il più delle volte la-sciano il tempo che trovano… Par-lare di codice della strada o di rego-lamenti comunali, cui tutti do-vremmo o dobbiamo attenerci equindi essere informati e conoscerli,non è certo un modo avvincenteper attrarre i lettori. Ebbene io con-tinuo così, sperando di dare sugge-rimenti utili. Questo mese lo spazioè dedicato all’arresto, alla fermata esosta dei veicoli (dal titolo V del Co-dice stradale: “Norme di comporta-mento”).• Arresto del veicolo
Per arresto si intende l’interruzionedella marcia del veicolo dovuta adesigenze della circolazione.• Fermata
Per fermata si intende la tempo-ranea sospensione della marciaanche se in area ove non sia am-messa la sosta, per consentire la sa-lita o la discesa delle persone, ov-vero per altre esigenze di brevis-sima durata. • Sosta
Per sosta si intende la sospensionedella marcia del veicolo protratta neltempo, con la possibilità di allonta-namento da parte del conducente.• Sosta di emergenza
Per sosta di emergenza si intendel’interruzione della marcia nel caso
in cui il veicolo è inutilizzabile peravaria ovvero deve arrestarsi permalessere fisico del conducente o diun passeggero.
Ho voluto evidenziare questequattro casistiche per aggiungerealcune parole in merito. Purtroppo ilnumero dei veicoli nelle nostre cittàè in costante aumento, per fortunavi è un ritorno a riqualificare certipunti (piazze, strade, vie, ecc.), altri-menti diventerebbe invivibile ed in-sostenibile un traffico così elevato.Indubbiamente i veicoli sono al ser-vizio delle persone, ma non pos-siamo più fare meno anche quandolo stesso potrebbe essere lasciatotranquillamente a casa. Tutto ciòcosa comporta? Maggior movi-mento, maggior numero di veicoli,riduzione degli spazi per la sosta adisposizione ed ecco il grande pro-blema dei “divieti di sosta”. Uncomportamento a volte indiscipli-nato a volte per forza maggiorechiama in questione gli Organi pre-posti alla Vigilanza a provvedere;non sempre è possibile avvisare, oc-corre anche sanzionare altrimenti lasituazione diventerebbe insosteni-bile. Ho voluto evidenziarele parolearresto, fermata, sosta, sosta diemergenza, perché nel comune par-lare non distinguiamo mai la diffe-renza data dal codice stradale. Eccoallora le rimostranze: “Ho fermatoun attimo il veicolo per fare duecommissioni e mi sono trovato lamulta”. Attenzione, non ti sei fer-mato un momentino, hai lasciato insosta il veicolo perché per fermata siintende la temporanea sospensionedella marcia anche dove non siaammessa la sosta per consentire lasalita, la discesa di persone o peraltre esigenze di breve durata. In talecircostanza il conducente deve es-sere presente e pronto a riprenderela marcia. Nel caso descritto non hofermato, ho lasciato il veicolo insosta, ho sospeso per un tempoprotratto la marcia e mi sono allon-tanato in qualità di conducente,questa è la definizione di sosta!.Quando arresto il veicolo intendol’interruzione della marcia del vei-colo stesso dovuta ad esigenze dellacircolazione oppure sosta di emer-genza per avaria del veicolo o permalessere fisico del conducente o diun passeggero.Quando la segnaletica stradale nondà prescrizioni diverse, il veicolo in
caso di fermata e sosta deve sempreessere collocato il più vicino possi-bile al margine destro della carreg-giata, parallelamente ad esso e in-dubbiamente secondo il senso dimarcia. Qualora non esista marcia-piede rialzato deve essere lasciatouno spazio sufficiente per il transitodei pedoni, comunque non infe-riore ad un metro.Il codice fa espresso divieto achiunque apre le porte di un veicolo,discende dallo stesso, oppure lasciaaperte le porte, senza assicurarsiche ciò non costituisca pericolo o in-tralcio per gli utenti della strada.Mi permetto di evidenziare ilcomma 7 bis dell’art. 157 che ri-chiama l’attenzione facendo divietodi tenere il motore acceso durante lasosta del veicolo, allo scopo di man-tenere in funzione l’impianto di con-dizionamento d’aria. Concludo queste brevi note ricor-dando a me stesso in prima per-sona, a tutti i cittadini patentatisenza alcuna distinzione che le re-gole del Codice della strada sonoscritte ovunque allo stesso modo;tutti siamo chiamati a conoscerle erispettarle, non è accettabile sentireautomobilisti che spesso e volen-tieri si presentano in Comando giu-stificandosi di non essere informatidella segnaletica installata in città.Perché alterarci oppure usare com-portamenti non adatti verso coloroche giornalmente svolgono il pro-prio lavoro e per questo sono chia-mati ad applicare quanto prescrittodalla legge? Invece le sanzioni do-vrebbero sempre essere fatte ad unaltro, chi si lamenta pretende di nonsbagliare mai o, se mai, di commet-tere infrazioni solo per cause di forzamaggiore.Il patentino che viene consegnato a iragazzi di terza media al termine delcorso di educazione stradale riportauna breve frase per conducenti di bi-ciclette e ciclomotori che vorreiestendere ai conducenti di tutte lecategorie di veicoli: “Non è da consi-derare “bravo” o “abile” chi guidaspericolatamente, chi compie acro-bazie con la sua bicicletta o col suociclomotore “aggiungo con i vei-coli” o chi sfida a piedi le correnti ve-loci di traffico o chi non osserva leregole del Codice, ma è bravo edabile chi conosce meglio, ed applicale regole della circolazione stradalee chi ha rispetto per gli altri utentidella strada”.
A cura del comandante Doriano Reburdo
Informazioni e consiglidalla Polizia Municipale
Via Frichieri 13, tel. 011.9698431, [email protected] Carignano. Grazie ad un accordo tra l’Opera Pia Faccio Frichieri, pro-prietaria dell’immobile, e l’associazione Progetto Cultura e Turismo,da maggio è visitabile, su prenotazione, una delle più importanti ar-chitetture barocche della provincia di Torino: la cappella della Visita-zione in località Valinotto di Carignano, ca-polavoro giovanile dell’architetto BernardoAntonio Vittone. Qui il Vittone realizzòun’opera di straordinaria leggerezza, in cuil’eleganza di Guarino Guarini si fonde conl’esperienza sull’utilizzo della luce di FilippoJuvarra. L’Associazione, nel corso della visita, pro-porrà un interessante percorso artistico-spi-rituale all’interno della cappella, legando idettami della Controriforma alla progettazione del Vittone. Sarà ac-cessibile anche la annessa cappella invernale, dove si potrà ammirarel’interessante affresco cinquecentesco della Madonna del Latte,opera di un Autore ignoto ma identificabile con l’albese JacopinoLongo, già attivo in Lombriasco, Pecetto, Villafranca Piemonte.Per visitare la cappella del Valinotto, è sufficiente scrivere una email [email protected] oppure telefonare al numero 3381452945,con un anticipo di almeno due settimane. La visita si può abbinare a quella di altri importanti monumenti ba-rocchi e tardo barocchi religiosi e civili del territorio, a Carignano,Virle Piemonte, Piobesi torinese, Castagnole Piemonte, Osasio, Pan-calieri. ◆
Il Valinotto è aperto al pubblicoProgetto Cultura e Turismo organizza le visite guidate
Notizie dalla BIBLIOTECA CIVICA- La Biblioteca Civica di Carignano ha aderito al progetto “Filastrock -Il giro del mondo con le filastrocche”. Il progetto, proposto nell’ambitodell’iniziativa “Nati per leggere”, intende raccogliere una documenta-zione video di filastrocche e ninne nanne di ieri e di oggi direttamentedalla voce dei protagonisti (mamme, nonni, papà, etc.), che le traman-dano oralmente di generazione in generazione. Un lavoro di raccolta earchiviazione della memoria storica del territorio, partendo dalla cul-tura popolare locale, nazionale e internazionale. Non solo i piemontesie gli italiani residenti sui territori presi in analisi saranno i protagonistidel progetto, ma anche i “nuovi” italiani. Gli immigrati stranieri po-tranno così raccontarsi attraverso musiche e filastrocche dei loro paesid’origine e tenere vivo un legame con i luoghi da cui provengono. Permaggiori informazioni o per segnalare la propria disponibilità a parte-cipare, occorre rivolgersi alla signora Laura in biblioteca.- Si è concluso il ciclo di letture animate per bambini che anche que-st’anno si sono tenute al sabato mattino presso lo” spazio piccoli” dellabiblioteca; da parte dei numerosi uditori che ad ogni incontro assiepa-vano il tappeto allestito per l’occasione (e dei rispettivi genitori) giungaun caloroso ringraziamento ai lettori che instancabilmente e con spiritodi servizio si sono prestati gratuitamente per la realizzazione dell’inizia-tiva. Poiché la richiesta è quella di proseguire anche il prossima annoscolastico, si invitano tutti coloro che siano interessati ad apprendere letecniche per una lettura animata ad iscriversi al nuovo corso che si terrànei giorni di mercoledì 14 e 21 settembre (due ore nel pomeriggio) e disabato 1 ottobre 2011 (2 ore al mattino), nuovamente tenuto dal-l’esperta Alessandra Odarda. Per info rivolgersi in biblioteca entro ilmese di giugno.-- LLaa BBiibblliiootteeccaa CCiivviiccaa ssii ttrroovvaa iinn MMuunniicciippiioo ((vviiaa FFrriicchhiieerrii,, 1133;; sseeccoonnddooppiiaannoo))..
Carignano. In occasione del 150° anniversario dell'Unità d'Italia, l'Ammi-nistrazione Comunale ha voluto presentare la nuova guida culturale e tu-ristica di Carignano. Si tratta di una pubblicazione con testi rivisitati e rielaborati dove, oltre adillustrare le origini e l'evoluzione della storia di Carignano, vengono pro-posti tre diversi itinerari per scoprire testimonianze di antichi affreschi re-ligiosi e popolari e di palazzi storici: si va dal “Centro storico, un cuore me-dievale tra chiese, palazzi e sindoni”, che mostra tra gli altri il Duomo diBenedetto Alfieri e il nuovo percorso sindonico appena realizzato in città,a “La città e il suo fiume, tra passato e presente”, un viaggio tra le bellezzenaturali lungo le sponde del Po, a “I tesori del territorio”, quali il santuariodel Valinotto, di Benedetto Antonio Vittone. Nella guida vengono altresìdescritte le numerose manifestazioni che si svolgono durante l'anno, dalCarnevale, alla festa patronale di San Remigio, alle fiere enogastrono-miche e florovivaistiche ("Sagra del Ciapinabò" e Fiori e Vini"). Non man-cano, accenni alle tradizioni culinarie del territorio, con un particolare oc-chio di riguardo per la coltivazione dei ciapinabò (topinambur) e per laproduzione dolciaria degli storici "zest" e del "cariton". E’ stata arricchitaanche la parte inerente le biografie dei personaggi importanti di Cari-gnano, con l’inserimento di Ugo Pozzo, cui è stata dedicata una parte delMuseo civico, dell’architetto Alberto Sartoris e del regista VincenzoGamna, fondatore della compagnia teatrale “Progetto Cantoregi”. Si è vo-luto dare anche uno spazio alle associazioni e alle società sportive, con iloro riferimenti, perché è giusto che chi vuol conoscere la città conoscaanche i servizi.La guida, edita dalla società Editris Duemila può essere acquistata, oltreche presso le librerie autorizzate, anche nella Biblioteca Civica di Cari-gnano, al prezzo di copertina di 14,50 euro. ◆
Tre itinerari per scoprire la cittàPubblicata una nuova guida turistica di Carignano
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Carignano. E’ infunzione a Cari-gnano, in piazzaDonatori diSangue, la “Ca-setta dell’acqua”,un punto di eroga-zione di acqua micro filtrata e refrige-rata nelle varianti naturale, legger-mente gasata e gasata, al costo di 5centesimi di euro al litro.L’inaugurazione ufficiale della nuovastruttura avverrà giovedì 26 maggio,alle ore 17.30, alla presenza delle auto-rità civiche; per l’occasione verrà alle-stito un gazebo provvisto di materialeinformativo e verranno vendute le tes-sere ricaricabili, anche presso il puntodi erogazione (appositamente stu-diate per semplificare il problemadella moneta) e bottiglie di vetro per-sonalizzate (il contenitore miglioreper la conservazione del prodotto).L’iniziativa è frutto della collabora-zione tra una società di Carignano e ilComune, che ha dato il suo appoggionel reperimento dell’area e nella rea-lizzazione degli attacchi alla rete idricae all’impianto elettrico. L’acqua distri-buita è quella dell’acquedotto e passaattraverso filtri particolari che tolgonoodori e impurità, migliorando la qua-lità e il gusto. ◆
Carignano. Con il secondo dei quattro appuntamenti in programma, pro-segue, domenica 29 maggio, l’edizione 2011 di Carignan d’Antan, la tradizio-nale mostra scambio e collezionismo. Il mercatino, nato per volontà del Co-mune di Carignano e del Comitato Manifestazioni, ha una duplice valenza:al di là dell’aspetto puramente commerciale, svolge un importante ruolopromozionale, in quanto serve a far conoscere anche il “contenitore” deglioggetti esposti, e cioè la città, con tutte le sue bellezze, dalle piazze, alle chiese,ai monumenti. L’esposizione delle bancarelle coinvolgerà tutto il centro dellacittà, da piazza san Giovanni, a piazza Carlo Alberto, a piazza Savoia. Prevista,in piazza Liberazione, l’ “Isola dei prodotti tipici locali”, che si avvale del pa-trocinio dell’Associazione “Terre dei Savoia”.Carignan d’Antan offrirà durante l’anno altre occasioni di incontro, semprela quinta domenica del mese: il prossimo appuntamento sarà il 31 luglio, cuifarà seguito il 30 ottobre.Per informazioni: tel. 38.6034339 - 334.6885244 (Comitato Manifestazioni). ◆
Carignan d’Antan, secondo appuntamentoMostra scambio e collezionismo domenica 29 maggio
Carignano e i 150 anni dall’Unità d’Italia: uno spettacolo teatrale realiz-zato per le scuole, dal titolo “Disco Risorgimento - Una storia romantica”andrà in scena sabato 21 maggio alle 19 in via Monte di Pietà, angolo viaFrichieri. La lingua, ogni volta che si muove liberamente sul palco, è per natura riccae meravigliosa perché si piega a esprimere, a illustrare tutte le sfumature,tutti in sentimenti umani, e le idee. E poiché non c’è nulla di meglio (e dipiù importante) che lavorare per combattere l’impoverimento e lo svuo-tamento della lingua, la sciatteria dell’omologazione, la scomparsa delleparole, ecco allora il teatro, ed ecco la scuola. Che, quando camminano in-sieme, producono inaspettate parabole.La Direzione Generale dell’Ufficio Scolastico Regionale del Piemonte haorganizzato questo spettacolo - sul Risorgimento italiano e in particolaresulla figura di Giuseppe Mazzini - quale ulteriore opportunità di forma-zione, di acculturazione, di partecipazione, per gli studenti delle scuolesuperiori della provincia di Torino sud. E l’augurio è che queste occasionisi possano ripresentare altre cento, mille volte. Perché festeggiare il 150°anniversario dell’Unità d’Italia insieme agli studenti delle superiori è unavera e propria ‘azione civile’, oltre che di impegno culturale, che si inseriscenaturalmente nell’ambito di un percorso educativo che è quello della Cit-tadinanza e Costituzione. Perché ‘Cittadinanza e Costituzione’ è, dal 2008,materia di studio, come molti sapranno: la cittadinanza e la nostra CartaCostituzionale sono materie obbligatorie del curricolo, esattamente comescienze e geometria, storia e educazione fisica. Contro le false ideologie, leidee sciatte e sgarbate, ecco i convincimenti più autentici e profondi, gliideali dell’Unità, del dialogo.Sostenerle anche a scuola, e il prossimo 21 maggio, significherà ancorauna volta sostenere tanti, tanti giovani nel convincimento che l’unicastrada che valga la pena di praticare non sia quella del singolo problema,del proprio interesse particolare. Anzi. Il teatro è da sempre servito a met-tere a confronto due sistemi diversi di pensiero, e non pretende di appro-dare alla vittoria né dell’uno né dell’altro. Anche questo spettacolo avrà ilgrande merito di aiutare i ragazzi a pensare, a costruirsi un proprio baga-glio di riferimento culturale e di idee, di pensieri nuovi. Ma soprattutto,l’augurio è che il teatro li aiuti a pensare al riparo, una volta tanto, dalla re-torica. ◆
Quando il Risorgimento dà spettacoloGiuseppe Mazzini protagonista sabato 21 maggio
Carignano. Estate 2011 ai nastri di partenza, combinando vacanze eimpegno e con un occhio di riguardo per i centocinquant'anni del-l'Unità d'Italia: in occasione di questo anno speciale l'associazioneGiovani Insieme onlus di Carignano (sede in via Quaranta 16) pre-senta infatti “150% made in Italy”, un programma speciale di cantieridi volontari per la tutela del patrimonio artistico ed ambientale del-l'Italia dei 150 anni nella Torino capitale. Le proposte per i ragazzisono le seguenti.• 4-17 Luglio (14-17 anni) a CarignanoEuro 360 (compresa assicurazione)Vuoi essere parte attiva della storia? Quest'anno proposta 150% madein Italy con un cantiere solo italiano nella Torino dei 150 anni d'Italia.Il lavoro sarà nella Villa Bona di Carignano (ex municipio) per crearegli spazi per laboratori artistici, multiculturali e la futura sede dell'as-sociazione. Saranno organizzate attività sportive, ludiche e visite cul-turali per il tempo libero.(Alloggiamento: Ex Caserma dei Carabinieri)Possibilità di frazionamento a 30 euro al giorno.• 18-30 Luglio (14-17 anni) Neige et Merveilles - Colle di TendaEuro 400 (compreso viaggio in Francia A/R, attività ed assicura-zione)Soggiorno riservato agli amanti della montagna. Il villaggio di Neigeet Merveilles si trova a 1400 mt di altitudine immerso in una foresta diabeti. I volontari saranno impegnati nella manutenzione delle strut-ture e nel tempo libero saranno organizzate passeggiate e attività inambienti naturali incontaminati.(Alloggiamento: chalet del rifugio)• 25 Luglio-7 Agosto (over 18) a CarignanoEuro 360 (compresa assicurazione)Vuoi essere parte attiva della storia? Quest'anno proposta 150% madein Italy con un cantiere solo Italiano nella Torino dei 150 anni d'Italia.Il lavoro sarà nella Villa Bona di Carignano (ex municipio) per crearegli spazi per laboratori artistici, multiculturali e la futura sede dell'as-sociazione. Saranno organizzate attività sportive, ludiche e visite cul-turali per il tempo libero.(Alloggiamento: Ex Caserma dei Carabinieri)Possibilità di frazionamento a 30 euro al giorno.• Inoltre continuano nel mese di giugno le attività con le scuole per ilrestauro della Villa Bona (sede dell'ex palazzo comunale) con gli stu-denti degli Istituti Artistici.Per informazioni: www.giovani-insieme.it; [email protected];tel. 320.3820822. ◆
Estate made in Italy al 150 per centoCantieri di lavoro con la Giovani Insieme, iscrizioni aperte
“Casetta dell’acqua”in piazza
Carignano. - Prosegue, nel salonedell’ex Palazzo Comunale, inpiazza San Giovanni, l’esposizionedei tabelloni didattici Paravia , Col-lezione del Comune di Carignano,dedicati al Risorgimento: la mo-stra, “Eran trecento...”, inauguratail 7 aprile, rimarrà aperta al pub-blico fino a domenica 29 maggio.Questi “manifesti” dal forte im-patto visivo raccontano di un'Italiapost-deamicisiana, in cui i valoridella scuola e dell'insegnamentoerano un elemento imprescindi-bile di democrazia e di formazionedei futuri cittadini. Affermatasi nel1881 come leader incontrastatonel settore dell'editoria scolastica epedagogica, Paravia produsse alfa-betieri, pallottolieri e, soprattutto,carte geografiche, mappamondi,cartelloni di storia naturale e no-menclatura figurata, che si po-tranno vedere in mostra conser-vati in perfette condizioni.Gli orari sono i seguenti: 10-12; 15-18. In occasione di Carignand’Antan domenica 29 maggio re-sterà aperto al pubblico il Museocivico e archeologico “GiacomoRodolfo”, all’interno del Muni-cipio, in via Frichieri 13, dove saràpossibile ammirare, un’appositasezione dedicata al Risorgimento.- Presso l’ex Palazzo Comunale diCarignano (ingresso da via Savoia19), è stata inaugurata il 6 maggioscorso “Forme”, mostra di pitturae scultura di Annarosa Longo. Lamostra rimarrà aperta fino al 29maggio, con il seguente orario:martedì-sabato : 10-12 e 16-19; do-meniche 15, 22 e 29 maggio: 10-12. - La sede dell’ex Palazzo Comunaledi Carignano (ingresso da piazzaSan Giovanni) ospita anche la per-sonale di un giovane artista di San-tena, Roberto Lotrecchiano, dal ti-tolo “Vado a vivere da solo”. Lamostra, inaugurata sabato 7maggio, sarà aperta, fino al 29maggio, con il seguente orario: do-menica 15 e 22 maggio 15-19; do-menica 29 maggio 10-21.- Nella Sala Mostre della BibliotecaCivica di Carignano (secondopiano del Municipio, via Frichieri13) prosegue invece la mostra col-lettiva di grafica “Paesaggi silentitra il profumo dei fiori” inaugu-rata in occasione di Fiori e Vini:espongono gli artisti Corrado Al-derucci, Adelma Mapelli e Naza-reno Randò. Un evento artisticoche proietta lo spirito e l’animaverso la delicata percezione dellasemplicità dei colori, frammista aduna particolare attenzione daparte dei tre artisti ai paesaggi dinatura. Orario, escluse le dome-niche: dalle 15 alle 18 (o su preno-
tazione per le scuole o gruppi). Lamostra rimarrà aperta fino al 29maggio (ore 10-18) in occasione diCarignan d’Antan e dell’aperturadell’attiguo Museo Civico “G. Ro-dolfo”.- “Rabbia, paura, tristezza: comeaffrontare le emozioni dei bam-bini”: questo il tema della confe-renza organizzata dal Centro StudiHansel e Gretel mercoledì 18maggio, alle ore 21, nella Sala delConsiglio presso il Municipio (viaFrichieri 13). Interviene la psico-loga Elena Scapolla. Il Centro StudiHänsel e Gretel svolge attività diconsulenza psicologica, diagnosi epsicoterapia. Svolge inoltre attivitàdi formazione sui temi del disagio,del maltrattamento e dell’ascoltonella relazione educativa. Per in-formazioni sulle attività e sui ser-vizi del Centro, telefonare alla se-greteria (011.6405537) o inviareuna mail all’indirizzo [email protected] invitati i genitori, gli inse-gnanti, gli educatori e quanti sonointeressati all’argomento. L’in-gresso è gratuito. ◆
Mostre ed eventi per tutto il meseIl fitto calendario di maggio delle iniziative a Carignano
Carignano. Il gruppo di coordinamento “La buona politica” di Cari-gnano propone alla cittadinanza un ciclo di incontri dal titolo “I cat-tolici e l'Unità d'Italia attraverso la storia di Carignano”. L'obiettivo è intrecciare i grandi orizzonti della storia nazionale con lastoria locale, rileggendo il ruolo dei cattolici nella costruzione del-l'identità nazionale attraverso il contributo dato alla vita della città.Il secondo incontro, dedicato a “Carignano tra le due guerre mon-diali” si svolgerà giovedì 26 maggio 2011, alle ore 21 presso il TeatroAlfieri, piazza Savoia, Carignano.Il programma prevede i seguenti interventi:- I cattolici dalla prima guerra mondiale al secondo dopoguerraMarta Margotti, ricercatrice di Storia contemporanea presso l'Univer-sità di Torino- Episodi della Resistenza a Carignano: la figura di don Pietro ValettiCarlo Arduino, esperto di storia locale- Il teologo Giovanni Battista Lusso e la formazione delle coscienzeMiranda Feraudo, già insegnanteE' prevista anche una testimonianza filmata di don Giovanni Min-chiante.Il terzo incontro, dedicato a “Carignano nella nuova Italia da rico-struire”, si terrà a settembre nell'arco della Festa patronale di San Re-migio.Ingresso libero. ◆
Ciclo di incontri con la “Buona politica”Cattolici e Unità d’Italia attraverso la storia locale
Carissimo lettore,è difficile spiegare in poche parole cosa vuol dire andare in Pellegrinaggio aLourdes in treno con i malati, ma si possono in breve elencare dieci motivi va-lidi per incoraggiarti a provare questa meravigliosa esperienza:1 ° PERCHÉ: oltre centocinquant'anni fa una povera e ignorante fanciulla, dinome Bernadette, ha incontrato una Donna Unica e Speciale che ha lasciatoa lei, e a lei per noi, dei messaggi ancora oggi molto attuali.2 ° PERCHÉ: a Lourdes il Signore ha fatto tanti prodigi e invita ogni giorno gliuomini di fede e i laici alla riflessione, alla penitenza, alla preghiera e alla pu-rezza del proprio cuore.3 ° PERCHÉ: è il luogo dove tutti gli uomini e le donne trovano la Speranza.4 ° PERCHÉ: a Lourdes ogni giorno si incontrano giovani, anziani, bambini,malati e sani con il sorriso sulle labbra.5 ° PERCHÉ: è il luogo dove regnano il silenzio, la preghiera, l'interiorità per-sonale e intima con Dio attraverso la Sua Madre Celeste.6 ° PERCHÉ: tante persone vanno in quel luogo per aiutare il prossimo (sano,ammalato e diversamente abile) senza chiedere nulla in cambio se non unsorriso e un pianto di gioia.7 ° PERCHÉ: il viaggio e il servizio per l'altro, seppur faticoso, ti ricarica e tiaiuta ad affrontare un anno di fatiche, lavoro, difficoltà e malattia con co-raggio e con la certezza di non essere mai solo.8 ° PERCHÉ: a Lourdes ogni anno ritrovi tanti amici e preghi per quelli che tihanno lasciato con la certezza che non saranno mai abbandonati da Dio.9 ° PERCHÉ: a Lourdes chi parte con la tristezza nel cuore torna a casa con lafiducia e la forza di affrontare e superare gli ostacoli della vita di ogni giorno.10 ° PERCHÉ: spiegare con poche parole cosa vuol dire andare in Pellegri-naggio a Lourdes è impossibile; è necessario provare e vivere questa espe-rienza di persona per poi poter comunicare agli altri che non puoi più fare ameno di tornarci.Tutte questi sentimenti ed emozioni li puoi vivere più intensamente conl’Oftal che è quell’associazione che accoglie tutti coloro che con semplicità,coraggio e buona volontà, sono disponibili a mettersi al servizio del malato ea dedicare un po’ del proprio tempo libero per aiutare il prossimo.Se sono riuscita a solleticare la tua curiosità e vuoi saperne di più ti invito a ve-nire a fare un salto presso la nostra sede Oftal, a Racconigi in via Alfieri 3, neigiorni di m artedì dalle 20.45 alle 22 e il sabato dalle 16 alle 18.30, telefono0172.811480.Per qualsiasi tipo di informazione o esigenze particolari potrai rivolgerti al re-sponsabile diocesano dell’Oftal, Angelo Barberis, 333.7980112 –011.9790144.Il prossimo pellegrinaggio a Lourdes in treno si svolgerà dal 5 all'11 agostoprossimo . Le adesioni/iscrizioni al pellegrinaggio si raccolgono entro il ter-mine del 30 giugno 2011. ❚
Susanna
I perché di un pellegrinaggioDieci validi motivi per andare a Lourdes
Corso di primo soccorsoL’Unione Commercianti Artigiani Professionisti organizzaun corso di primo soccorso, di prossima attivazione.Le lezioni si svolgeranno nella sede dell’Ucap, in corso Ce-sare Battisti 60.Per informazioni su costi e adesioni: tel. 011.9690741.
Con l'assemblea del 28 aprile scorsol'Auser di Carignano ha rinnovato il pro-prio Direttivo, giunto a scadenza natu-rale, e i revisori dei conti.Il nuovo Direttivo, che resterà in caricaquattro anni, è composto da MariaFranco, Giorgio Griffa, Giovanni Canis eLucia Rattalino; i revisori sono Piero Giu-ganino, Pasquale Trotta e Matteo Valle.L'impegno è quello di continuare a svol-gere sempre al meglio questa attività divolontariato che è apprezzata da tutticoloro che hanno usufruito del nostroservizio e che dimostrano la loro ricono-scenza devolvendo all'Auser il 5 permille. Il contributo viene utilizzato perservizi alle fasce deboli per per gli ospitidegli Istituti cittadini.- A tal proposito, il 4 maggio scorso ab-biamo organizzato un pomeriggio diintrattenimento per gli ospiti dell'Isti-tuto Fraccio Frichieri; un momento difesta che si è rivelato particolarmenteriuscito in quanto ha coinciso con il com-pleanno di Secondina Gambino, che haraggiunto il traguardo dei cento anni eci ha colpiti per la lucidità e la splendidavoce; infatti ha cantato per noi e tanti sisono uniti a lei nel canto. Il buon esitodel pomeriggio insieme è stato possibilegrazie all'impegno delle signorine dellacooperativa che fanno animazione nel-l'Istituto e che, per l'occasione, hannoabbellito il locale con festoni e con laloro simpatia; un ringraziamento vaanche a Piero e Mariella che hanno col-laborato per le musiche e i balli e a chiha dato una mano con le foto e con unaiuto agli ospiti.- Ricordiamo infine che il 9 giugno è lagiornata della distribuzione della pastafinalizzata alla raccolta fondi.- Invitiamo inoltre a prestare la massimaattenzione: nessuno è autorizzato afare telefonate o presentarsi nelle caseper richiedere del denaro a nome del-l'Auser. Per le offerte ci si deve rivolgereesclusivamente all'ufficio dell'Auser.Da noi dell'Auser giunga un calorosograzie a tutti coloro che ci aiutano adaiutare. ❚
Il Direttivo AuserMaria Franco
Rinnovato il Direttivo
“da Carignano - Ieri, Oggi, Domani” 17Maggio 2011
VOULEZ – VOUS BELGIQUE AVEC NOUS? - Al fine dipromuovere un progetto di natura scientifica e lin-guistica, la classe terza D ha organizzato unoscambio in gemellaggio con l’Institut du SacréeCoeur di Mons (Wallonie), volto ad indagare il ruolodella chimica nella vita quotidiana. Accompagnatidalle professoresse Diegoli e Beux siamo entrati incontatto con culture e realtà diverse. Certo, modifi-care le nostre abitudini e ritmi non è stato facile, maquest’esperienza ha contribuito a sviluppare capa-cità di adattamento e rispetto verso idee differenti e,in alcuni casi si può dire di aver trovato affetto, gioiae accoglienza.
VIVE LA FRANCE - Anche lo scambio tra la classeterza E ed il liceo francese de l’Edit di Roussillon si èben concluso. Avevamo accolto i ragazzi francesi nelmese di dicembre ed ora i nostri corrispondenti cihanno ricambiato il favore. Nei due diversi momentiabbiamo condiviso pensieri, speranze e sogni, e cisiamo inoltre confrontati su temi di interesse storicoe culturale come il cinema e la Resistenza durante LaGuerra Mondiale. È stata per un’avventura indimenticabile che oltread aver arricchito il nostro bagaglio culturale ha get-tato le basi per la nascita di nuove amicizie ancheoltre la frontiera.
¡QUÉ VIVA ESPAÑA! - Noi studenti delle classi quartaD-E del corso di spagnolo, accompagnati dalle pro-fessoresse Fabbri e Carretta, abbiamo trascorso unasettimana, dal 20 al 26 marzo, in una delle città eu-ropee più belle ed interessanti: Madrid. Partiti carichidi aspettative, il soggiorno studio si è trasformatopresto in un’indimenticabile esperienza. Ospiti di ac-coglienti famiglie madrilene, abbiamo vissuto unasettimana molto intensamente: al mattino il corso dispagnolo presso l’istituto AIL Madrid, che ci ha per-messo di consolidare la pronuncia e le regole morfo-sintattiche più complesse, al pomeriggio la visita gui-data ad alcuni importanti edifici e musei (il Prado, ilReina Sofía, il Congreso de los Diputados, il PalazzoReale) ed una bella passeggiata nel centro storicodella città (Plaza Mayor, Plaza de Espana e la vivacePuerta del Sol), infine un po’di tempo libero per tuf-farsi nelle strade ed assaporare l’atmosfera di questafrizzante capitale cosmopolita, famosa in tutto ilmondo per l’eterna movida, di cui abbiamo avuto unassaggio l’ultima sera, trascorsa tutti insieme nelquartiere La Latina. La metropolitana ci ha permessodi evitare il traffico intenso e di dedicarci alla sco-perta delle bellissime piazze di sostare nei numerosie tradizionali bar de tapas per assaporare la cucinatipica madrilena e, soprattutto, per fare acquistinella stupenda Gran Via dove abbiamo avuto l’occa-sione di mettere alla prova il nostro spagnolo. Le nostre macchine fotografiche hanno immortalatole riproduzioni di personaggi famosi, storici o con-temporanei, nel Museo de Cera ed i suggestivi di-pinti di Dalì, Picasso e Mirò al Museo Reina Sofia e diVelázquez, Goya ed El Bosco al Museo del Prado.
Particolarmente suggestivi sono stati l’imponenteGuernica di Picasso e l’emblematico Las Meninas diVelázquez.Infine, impossibile non menzionare il piacevolepranzo immersi nel verde Parque del Retiro, metaobbligata per chi vuole rilassarsi o fare un pic-nic nelverde ed in compagnia.Insomma, Madrid è davvero una città vivace dalpunto di vista artistico e culturale e contemporanea-mente riassume in sé i suoni, i sapori e le tradizionidell’intera nazione.❚
Federica ToscoWUNDERSCHÖNES DEUTSCHLAND - Anche que-st’anno le classi quarte del liceo linguistico hanno ef-fettuato lo scambio con la Germania, seguendo uniter diverso dagli scorsi anni: dal 19 al 26 marzo di-ciassette allievi si sono recati presso i corrispondentibavaresi dell’ Adam - Kraft Gymnasium di Schwa-bach (Norimberga); immediatamente dopo, dal 27marzo al 3 aprile sono venuti in visita i ragazzi tede-schi. Il fatto di imparare rispettivamente la lingua “del-l’altro” ha portato un arricchimento reciproco, e ilrelativamente lungo periodo di full immersion hacertamente favorito l’utilizzo delle due lingue. “Almomento dell’arrivo in Germania - hanno dichiaratoi ragazzi delle classi IV D e E - siamo stati accolti conla nostra docente di lingua tedesca, professoressaRossella Derossi, dai nostri corrispondenti, dalle lorofamiglie e dalla professoressa Mireille Markus. Ab-biamo ricevuto il benvenuto nella scuola dalla Pre-side Fuchs e nella città dal Vicesindaco, visitatoSchwabach, detta la “città delle foglie d’oro”, e la vi-cina Norimberga, con i suoi splendidi palazzi e Bam-berga, chiamata la Venezia tedesca per i suoi canalie i suoi ponti pittoreschi. Tutte le mattine abbiamoseguito corsi di tedesco presso il liceo e partecipatoalle lezioni nelle classi insieme ai corrispondenti, ef-fettuando anche un raffronto sul processo di unifica-zione della Germania e dell’Italia. Una settimana èun lasso di tempo troppo breve per conoscere beneun paese ma noi siamo ugualmente felici perché ab-biamo conosciuto una cultura differente attraversol’amicizia che abbiamo stretto coni nostri corrispon-denti”.
LE SECONDE (linguistico e scientifico) IN INGHIL-TERRA, A CAMBRIDGE - L’ansia del volo per Cam-bridge si univa alla curiosità e all’emozione di unasettimana via da casa, lontani dai propri genitori, inun’altra famiglia, e di studiare l’inglese nella nostranuova scuola. L’agitazione, però, è subito svanita perlasciare il posto al divertimenti di vivere una nuova,bellissima, entusiasmante esperienza. Bowling, pain-ting, cricket, disco, shopping, arts and crafts e natu-ralmente... lo studio! Insomma, una settimana dav-vero fantastica che ci ha permesso di conoscerenuove persone e nuovi amici che lasceranno il segnoper sempre, nel nostro cuore. ❚
Gli studenti della Seconda D
Con l'arrivo della primaveracome ormai è consuetudinegli studenti del liceo lingui-stico “Norberto Bobbio”partono alla volta della sco-
perta dell’Europa, delle suelingue e dei suoi usi e co-stumi, mossi da un grandedesiderio: quello di cono-scere, fare nuove espe-
rienze e nuove amicizie.Parlare le lingue stranierevuol proprio dire questo:aprire la mente e il cuorealla vita!
“Bobbio” alla scoperta dell’EuropaFedele alla sua vocazione, il Linguistico ha partecipato a scambi e soggiorni linguistici
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Foto scambio con i Belgi
Foto scambio con gli Inglesi
Le classi Quarta D-E (sezione spagnolo) al Parque del Retiro
I ragazzi della terza E e i loro corrispondenti davanti a Palazzo Realea Torino durante la prima tranche dello scambio (mese di dicembre)
Notizie dall’Istituto di Istruzione Superiore“Norberto Bobbio” di Carignano
Comune di Carignanocon il patrocinio dell’assessorato
Carignano. Che l’edizione 2011di Fiori e Vini, svoltasi sabato 7 edomenica 8 maggio, fosse desti-nata al successo, lo si è potutocapire fin dalla cerimonia diinaugurazione. “Nonostante ilmomento ricco di eventi per lacittà di Torino, e non solo -spiega Roberto Brunetto, presi-dente del Comitato Manifesta-zioni - siamo riusciti a ‘catturare’alcuni personaggi politici chehanno onorato per la primavolta la manifestazione. E’ inter-venuta Rosanna Costa, consi-gliere regionale al Turismo, cheha apprezzato moltissimo la lo-cation nel parco, merito del la-voro dei volontari nell’allesti-mento degli stand, la qualitàdegli espositori, lei stessa hafatto numerosi acquisti, e le bel-lezze artistiche e architettonichedella nostra città: ha promessodi ritornare e di darci una manonello sviluppo del turismo a Ca-rignano. Anche Marco Balagna,assessore provinciale all’Agricol-tura, ha voluto essere presentealla manifestazione, con paroledi plauso per la scenografia dipiazza San Giovanni, frutto del-l’ottimo lavoro dei professionisti- l’impresa di giardinaggio di An-drea Giusiano, le aziende florovi-vaistiche di Alberto Chicco e An-drea Dolce e l’agronomo Massi-miliano Alforno - che hannodato il loro contributo. E ha an-nunciato la sua presenza allaSagra del ciapinabò, quest’au-tunno”.Senza dubbio la concomitanzadel raduno nazionale degli al-pini a Torino ha frenato un pocol’affluenza del pubblico a Cari-gnano, dove si è registrata co-munque, nella giornata di do-menica, una punta di quasi 10mila presenze e anche gli eser-cizi commerciali non si aspetta-vano una così ampia partecipa-zione. Molto suggestiva anche laserata musicale del sabato, of-ferta dalla Filarmonica VinoveseGiuseppe Verdi, con piazza SanGiovanni abbellita da unagrande bandiera floreale mentreil Duomo ha offerto nuova-mente - è già avvenuto in occa-sione del concerto di StefanoBollani - la sua splendida fac-ciata illuminata con i colori deltricolore. Successo di pubblicoanche per mostre ed eventi in vi-sione durante la rassegna.“Fiori e vini è una manifesta-zione destinata a crescere - ri-prende Brunetto - con l’aiuto di
tutta la popolazione e dei com-mercianti della città: ci vuolegente che collabori, le idee cisono, so già cosa fare per il pros-simo anno, sviluppando il temadelle degustazioni itineranti. Hovisto, infatti, che la delocalizza-zione del punto di degustazione,con tante strutture allestite neivari angoli della città si è rivelatavincente: il turista-visitatore,quest’anno, invece di stazionarein un’unica area enogastrono-mica all’interno del Parco, hapotuto gustare in ognuno dei 4punti di ristoro piatti diversi ab-
binati a vini diversi: in questomodo, il pubblico è potuto an-dare a spasso per la città, abbi-nando alla degustazione la visitaa monumenti e negozi. Vorreiproporre l’esperienza positiva diFiori e Vini anche nella Sagra delciapinabò, creando tanti puntidi aggregazione dove la gente sipossa fermare non solo per de-gustare cibi e bevande ma ancheper respirare l’atmosfera dellacittà, per contemplare le sue bel-lezze, oppure più semplice-mente per chiacchierare o leg-gere il giornale”. ◆
Fiori e Vini: continua il successo della rassegnaNell’edizione 2011 positiva l’esperienza delle degustazioni itineranti
NNoottiizziiee ddaallllaa ssccuuoollaa Articoli prodotti dagli alunni dellaScuola Media Statale “Benedetto Alfieri” di Carignano
Il 18 aprile presso la Scuola MediaStatale “Benedetto Alfieri” di Ca-rignano si è svolta la conferenzaconclusiva del Progetto “Ragazzidel Sud e del Nord del Mondo”,realizzato in collaborazione conla Rete dei Comuni Solidali. Vihanno partecipato, insieme alleclassi II C e III C della nostraScuola, anche una classe dell’Al-berghiero “Bobbio” con il pro-fessor Pedullà e una dell’Agrario“Roccati” con il professor Cic-cone. Era inoltre presente il si-gnor P. Sburlati, un volontario re-ferente di Re.Co.Sol, che nel suoultimo viaggio in Niger ha conse-gnato ai ragazzi di Guroubandà,con i quali abbiamo avviato unacorrispondenza epistolare, le let-tere e i doni da noi inviati. Quelgiorno noi della II C ci siamo sen-titi protagonisti, essendo statichiamati ad esporre davanti atutti nell’aula magna della Scuolail lavoro svolto, corredato dalleslides in Power Point preparatedalla professoressa Piola. Forse
penserete che sia stato unimpegno da poco, ma pernoi non è stato così! Im-maginate infatti di doverparlare al microfono, cer-cando di essere chiari econcisi al tempo stesso inun’aula gremita dialunni, professori e genitori.. .eallora non vi sentirete più tantosicuri! Dobbiamo dire comunqueche tutti noi ci siamo impegnatiseriamente, concentrandoci neicompiti assegnati. Alla fine, supe-rate la timidezza e l’emozione,siamo riusciti ad essere abba-stanza chiari nei nostri interventi,consapevoli della responsabilitàdi esporre il lavoro svolto dallaclasse. Gli allievi degli Istituti su-periori ci hanno fatto anche icomplimenti e ci hanno applau-dito per quanto avevamo realiz-zato! Durante le attività svolteabbiamo confrontato la nostraalimentazione con le abitudinialimentari dei nigerini, valutan-done l’apporto nutritivo. Ci ha
colpito in particolare la conside-razione conclusiva del signorSburlati, il quale ci ha invitato adimmaginare di mangiare comeloro per tutto l’anno e in modicaquantità soltanto miglio, sorgo etapioca a pranzo e cena e a trarnele opportune riflessioni.Questo Progetto, oltre che arric-chire le nostre conoscenze e dareun piccolo contributo agli abi-tanti di Guroubandà, è stataun’attività importante perché,come diceva Madre Teresa di Cal-cutta “Sappiamo bene che ciòche facciamo non è che unagoccia nell’oceano, ma se questagoccia non ci fosse, all’oceanomancherebbe”. ❚
I ragazzi della II C
Protagonisti per un giorno alla conferenzaSi è concluso il progetto “Ragazzi del Sud e del Nord del Mondo”
Il 18 aprile 2011 si è svolta la confe-renza conclusiva del progetto”Ra-gazzi del Nord e del Sud del Mondo”,presenti le classi II e III C della ScuolaMedia di Carignano, le classi III A e III Bdell’Istituto di Agraria di Carmagnola,accompagnati dal professor Ciccone,e la classe IV B dell’Istituto Alber-ghiero, con il loro docente di cucinaprofessor Pedullà. La professoressaMarinella Piola, referente del progetto, ha sintetiz-zato il percorso attuato durante l’anno scolastico at-traverso un power point. Durante la presentazionesono stati invitati ad intervenire i docenti, il volon-tario di Re.Co.Sol signor Sburlati e alcuni di noi al-lievi. Ad inizio conferenza ci sono stati ricordati gliobiettivi del nostro progetto scolastico, in partico-lare la sensibilizzazione degli allievi alle problema-tiche sociali e ambientali dei paesi del Sud delMondo e l’educazione alla solidarietà, con lo scopodi offrire ai ragazzi della scuola di Gorou Banda unpiccolo aiuto e di preparare noi allievi a future scelteconsapevoli. A questi fini il nostro progetto ha pre-visto e ha portato a termine con successo la realizza-zione di un modulo di ala gocciolante per l’orto dellascuola di Gorou Banda e uno studio sull’alimenta-zione locale accompagnato dalla preparazione di al-cuni piatti nigerini. Un modulo di ala gocciolante eragià stato sperimentato in precedenza in alcuni ortidel villaggio, purtroppo senza un risultato efficaceper l’eccessiva presenza di impurità nell’acqua delfiume Niger. La nuova ala gocciolante, progettata
dal professor Ciccone e dai suoi al-lievi, risulta invece più evoluta dalpunto di vista tecnico e permetteràuna migliore funzionalità dell’im-pianto. Lo studio attuato dall’Isti-tuto Alberghiero riguarda, invece,l’alimentazione, in particolare i va-lori nutrizionali dei cibi più consu-mati nel Niger. Abbiamo constatato
che gli alimenti colti-vati hanno dei valorinutritivi abbastanzaelevati, il problema èche i Nigerini non nehanno abbastanzaper il loro fabbisognogiornaliero. Noi ra-gazzi della ScuolaMedia abbiamo par-tecipato al progettointrattenendo la cor-rispondenza episto-lare con i ragazzidella scuola di Gorou
Banda, raccogliendo un contributo in sementi e lafornitura di materiali scolastici da inviare ai nostrinuovi amici tramite il signor Sburlati, ampliando lenostre conoscenze su queste problematiche con ri-cerche on line; infine, abbiamo prodotto dei disegniche vogliono rappresentare anche visivamente ilprogetto. Ne sono stati scelti alcuni, particolarmentebelli e significativi, da usare come veicolo promozio-nale nell’ambito del progetto di RE.CO.SOL. “Il soleper l’acqua”. Questo incontro ha dato l’opportunitàa tutti noi di poter riflettere ancora una volta collet-tivamente sulle situazioni di vita dei nostri coetaneiin aree più svantaggiate ed arretrate del mondo. Cisiamo ripromessi, a conclusione della conferenza, dicontinuare nei tempi a venire la collaborazione con inostri nuovi amici con altri atti di solidarietà, prose-guendo anche la corrispondenza epistolare e il coin-volgimento delle nostre due realtà, una al Nord euna al Sud del mondo, per favorire ed incrementareuna conoscenza reciproca e per crescere entrambi. ❚
Jessica Perotti, Chiara Anostini, Clara Nazzareno,Marina Guietti per la classe III C
Verso il traguardo di “ Ragazzi del Nord e del Sud del Mondo”
Il 7 aprile scorso il maresciallo Barra, Comandante della locale Stazione deiCarabinieri, insieme ad un collega ha voluto incontrare i ragazzi delle se-conde e terze, per parlare loro delle funzioni dell’Arma e dei pericoli chepossono correre gli adolescenti.Prima di tutto ha descritto le fasi che caratterizzano la carriera professionale,facendo riferimento all’esperienza personale, ai requisiti richiesti, agli annidi studio e di formazione necessari per intraprendere questa professione.Quindi ha illustrato le finalità dell’Arma, che ha tra i suoi obiettivi quello digarantire la sicurezza dei cittadini e il rispetto della legge, per attuare i qualii Carabinieri devono conoscere molto bene il territorio. Svolgono anchecompiti di tutela del patrimonio e di controllo sulla sicurezza alimentare.L’Arma è costituita da circa 100000 persone, di cui 4000 ufficiali, 30000 ma-rescialli e 8000 brigadieri. Occorrono molti anni di studio e bisogna superareun concorso soprattutto per ottenere specializzazioni particolari, peresempio quelle del RIS. Tutte le stazioni italiane sono collegate in rete e col-laborano tra loro scambiandosi informazioni preziose per le indagini.Per quanto riguarda ciò che interessa più direttamente noi giovani, il Mare-sciallo ci ha parlato dei pericoli che si corrono nell’uso di internet e dei socialnetwork: ci ha consigliato di prestare molta attenzione agli sconosciuti checercano un contatto con noi. Dobbiamo essere prudenti, non comunicaredati personali, non credere a tutto ciò che ci viene detto. Infatti spesso questicanali sono utilizzati da persone prive di scrupoli.Inoltre occorre ricordare che molte informazioni presenti sul web sono falseo inesatte, perché prive di controllo: è meglio essere diffidenti. Ci ha infinericordato che è vietato scaricare musica, film e libri.Ci ha parlato di stalking, proprio perché il web, consentendo di conosceremolte cose su di noi, può favorire forme di persecuzione. L’intervento del Maresciallo si è concluso con un breve dibattito, nel qualeabbiamo espresso alcune richieste di approfondimento sulla difesa perso-nale, sulla legittima difesa e i suoi eccessi. Alcuni di noi si sono dimostrati in-teressati al percorso di studi necessario per fare il Carabiniere, quindi l’in-contro ha avuto anche una funzione orientativa per il nostro futuro.L’incontro ci ha fatto capire che viviamo in un mondo in cui sono presentomolti pericoli, ma anche che ci sono persone che ci possono aiutare.Noi apprezziamo il lavoro dei Carabinieri e anche il fatto che si interessinoalle giovani generazioni, spiegando loro i pericoli che possono correre. ❚
Federica Santoru, Erica Margaria per la classe II B
Sicurezza e legalità: incontrocon i Carabinieri di Carignano
Interessanti lavori sono stati svolti nel corrente anno scolastiuco nel-l'ambito del Progetto di continuità tra le Scuole presenti sul territorio diCarignano.Un prima serie di attività sui “Diritti dell'infanzia”, che ha coinvolto no-veclassi di due ordini di scuola, è stata realizzata tra la Scuola Primaria“Luigi Cavaglià” e la Scuola Secondaria “Benedetto Alfieri” di Cari-gnano.Dopo la lettura e l’analisi degli articoli della “Convenzione dei dirittidell’infanzia”, firmata nel 1989 da 193 Paesi del mondo, e la visita nelmese di novembre alla mostra su questo argomento allestita in Co-mune, le classi hanno fatto riflessioni ed approfondimenti sulle proble-matiche trattate.Si sono effettuate attività di gruppo rielaborando, in ricerche, discus-sioni, lavori interattivi, piccole drammatizzazioni e cartelloni, le situa-zioni in cui i diritti dei bambini sono ancora disattesi in molti Paesi delSud del mondo.Nel mese di febbraio gli allievi coinvolti nelle attività si sono incontratipresso la Scuola Media “Benedetto Alfieri”, per condividere le rifles-sioni e le rielaborazioni prodotte. E’ stata un’esperienza molto interes-sante, che ha consentito di riflettere insieme sull’importanza di alcunidiritti fondamentali, quali il diritto alla vita, alla identità, alla prote-zione ed alla salute. In particolare si sono esaminate situazioni di vitaparticolarmente difficili per i bambini, spesso vittime di sfruttamento oaddirittura in molti Stati anche costretti a combattere, confrontandosisulle emergenze in Etiopia, Senegal, Cina, Mali, Niger, Costa d’Avorio.Nella seconda parte dell’incontro gli alunni delle classi V hanno potutosocializzare con i compagni delle Medie, confrontandosi in una entusia-smante partita di hitball.Oggetto di studio comune nelle classi dei due ordini di Scuola è stataanche la celebrazione dei 150 anni dall’Unità d’Italia, che ha offerto in-teressanti spunti di riflessione con letture ed approfondimenti.Nello stesso periodo altre attività hanno riguardato gli alunni dellaScuola dell'Infanzia e della Scuola Primaria. Le classi prime della Pri-maria insieme ai bimbi cinquenni della Scuola dell'Infanzia di via For-neri e di via Tappi dopo la lettura di una fiaba, sono state impegnate inun lavoro manuale per la costruzione di una marionetta. Successiva-mente gli alunni dell'Infanzia hanno visitato la Scuola “Luigi Cavaglià”,dove è stato simulato il pranzo nella mensa scolastica e si è preparatoinsieme un piccolo attestato di frequenza al Progetto continuità, perso-nalizzato da ogni bambino con la digitazione del proprio nome.In un terzo momento conclusivo le classi prime della Primaria e le se-zioni della Scuola dell'Infanzia si sono recate presso il Ristorante didat-tico dell'Istituto Alberghiero “Norberto Bobbio”, per festeggiarel'Unità d'Italia col pranzo a tema “ L'Italia si unisce ...anche a tavola”,cucinato e servito dagli allievi dell'Istituto. Ogni bambino ha ricevuto aricordo della giornata il menù del pranzo consumato.Anche i bimbi dell’ultimo anno dell’asilo nido “San Vincenzo de’ Paoli”hanno partecipato al Progetto condividendo in due momenti di acco-glienza e creazione un lavoro individuale con i treenni della classe omo-genea di via Forneri ed i cinqueenni di quella di Via Tappi. Tutti glialunni hanno dato prova di abilità manuale e di spirito di collabora-zione.Tutte le attività realizzate insieme sono state coinvolgenti e la parteci-pazione degli alunni è risultata molto positiva. Il lavoro comune ha co-stituito un'esperienza di crescita e confronto da continuare nei prossimianni scolastrici. Le insegnanti che vi hanno partecipato ritengono che lacondivisione di percorsi educativi di continuità tra i vari ordini di scuolapossa rivelarsi utile e significativa e costituire un importante momentoformativo di arricchimento per gli alunni nel loro avvicendarsi tra i variordini di scuola. ❚
Le Docenti Funzioni Strumentali per la ContinuitàScuola Primaria e Secondaria di I grado di Carignano
Progetto di continuità tra i variordini di Scuola a Carignano
Fiori & Vini
“da Carignano - Ieri, Oggi, Domani” 15Maggio 2011
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Carignano. Che l’edizione 2011di Fiori e Vini, svoltasi sabato 7 edomenica 8 maggio, fosse desti-nata al successo, lo si è potutocapire fin dalla cerimonia diinaugurazione. “Nonostante ilmomento ricco di eventi per lacittà di Torino, e non solo -spiega Roberto Brunetto, presi-dente del Comitato Manifesta-zioni - siamo riusciti a ‘catturare’alcuni personaggi politici chehanno onorato per la primavolta la manifestazione. E’ inter-venuta Rosanna Costa, consi-gliere regionale al Turismo, cheha apprezzato moltissimo la lo-cation nel parco, merito del la-voro dei volontari nell’allesti-mento degli stand, la qualitàdegli espositori, lei stessa hafatto numerosi acquisti, e le bel-lezze artistiche e architettonichedella nostra città: ha promessodi ritornare e di darci una manonello sviluppo del turismo a Ca-rignano. Anche Marco Balagna,assessore provinciale all’Agricol-tura, ha voluto essere presentealla manifestazione, con paroledi plauso per la scenografia dipiazza San Giovanni, frutto del-l’ottimo lavoro dei professionisti- l’impresa di giardinaggio di An-drea Giusiano, le aziende florovi-vaistiche di Alberto Chicco e An-drea Dolce e l’agronomo Massi-miliano Alforno - che hannodato il loro contributo. E ha an-nunciato la sua presenza allaSagra del ciapinabò, quest’au-tunno”.Senza dubbio la concomitanzadel raduno nazionale degli al-pini a Torino ha frenato un pocol’affluenza del pubblico a Cari-gnano, dove si è registrata co-munque, nella giornata di do-menica, una punta di quasi 10mila presenze e anche gli eser-cizi commerciali non si aspetta-vano una così ampia partecipa-zione. Molto suggestiva anche laserata musicale del sabato, of-ferta dalla Filarmonica VinoveseGiuseppe Verdi, con piazza SanGiovanni abbellita da unagrande bandiera floreale mentreil Duomo ha offerto nuova-mente - è già avvenuto in occa-sione del concerto di StefanoBollani - la sua splendida fac-ciata illuminata con i colori deltricolore. Successo di pubblicoanche per mostre ed eventi in vi-sione durante la rassegna.“Fiori e vini è una manifesta-zione destinata a crescere - ri-prende Brunetto - con l’aiuto di
tutta la popolazione e dei com-mercianti della città: ci vuolegente che collabori, le idee cisono, so già cosa fare per il pros-simo anno, sviluppando il temadelle degustazioni itineranti. Hovisto, infatti, che la delocalizza-zione del punto di degustazione,con tante strutture allestite neivari angoli della città si è rivelatavincente: il turista-visitatore,quest’anno, invece di stazionarein un’unica area enogastrono-mica all’interno del Parco, hapotuto gustare in ognuno dei 4punti di ristoro piatti diversi ab-
binati a vini diversi: in questomodo, il pubblico è potuto an-dare a spasso per la città, abbi-nando alla degustazione la visitaa monumenti e negozi. Vorreiproporre l’esperienza positiva diFiori e Vini anche nella Sagra delciapinabò, creando tanti puntidi aggregazione dove la gente sipossa fermare non solo per de-gustare cibi e bevande ma ancheper respirare l’atmosfera dellacittà, per contemplare le sue bel-lezze, oppure più semplice-mente per chiacchierare o leg-gere il giornale”. ◆
Fiori e Vini: continua il successo della rassegnaNell’edizione 2011 positiva l’esperienza delle degustazioni itineranti
NNoottiizziiee ddaallllaa ssccuuoollaa Articoli prodotti dagli alunni dellaScuola Media Statale “Benedetto Alfieri” di Carignano
Il 18 aprile presso la Scuola MediaStatale “Benedetto Alfieri” di Ca-rignano si è svolta la conferenzaconclusiva del Progetto “Ragazzidel Sud e del Nord del Mondo”,realizzato in collaborazione conla Rete dei Comuni Solidali. Vihanno partecipato, insieme alleclassi II C e III C della nostraScuola, anche una classe dell’Al-berghiero “Bobbio” con il pro-fessor Pedullà e una dell’Agrario“Roccati” con il professor Cic-cone. Era inoltre presente il si-gnor P. Sburlati, un volontario re-ferente di Re.Co.Sol, che nel suoultimo viaggio in Niger ha conse-gnato ai ragazzi di Guroubandà,con i quali abbiamo avviato unacorrispondenza epistolare, le let-tere e i doni da noi inviati. Quelgiorno noi della II C ci siamo sen-titi protagonisti, essendo statichiamati ad esporre davanti atutti nell’aula magna della Scuolail lavoro svolto, corredato dalleslides in Power Point preparatedalla professoressa Piola. Forse
penserete che sia stato unimpegno da poco, ma pernoi non è stato così! Im-maginate infatti di doverparlare al microfono, cer-cando di essere chiari econcisi al tempo stesso inun’aula gremita dialunni, professori e genitori.. .eallora non vi sentirete più tantosicuri! Dobbiamo dire comunqueche tutti noi ci siamo impegnatiseriamente, concentrandoci neicompiti assegnati. Alla fine, supe-rate la timidezza e l’emozione,siamo riusciti ad essere abba-stanza chiari nei nostri interventi,consapevoli della responsabilitàdi esporre il lavoro svolto dallaclasse. Gli allievi degli Istituti su-periori ci hanno fatto anche icomplimenti e ci hanno applau-dito per quanto avevamo realiz-zato! Durante le attività svolteabbiamo confrontato la nostraalimentazione con le abitudinialimentari dei nigerini, valutan-done l’apporto nutritivo. Ci ha
colpito in particolare la conside-razione conclusiva del signorSburlati, il quale ci ha invitato adimmaginare di mangiare comeloro per tutto l’anno e in modicaquantità soltanto miglio, sorgo etapioca a pranzo e cena e a trarnele opportune riflessioni.Questo Progetto, oltre che arric-chire le nostre conoscenze e dareun piccolo contributo agli abi-tanti di Guroubandà, è stataun’attività importante perché,come diceva Madre Teresa di Cal-cutta “Sappiamo bene che ciòche facciamo non è che unagoccia nell’oceano, ma se questagoccia non ci fosse, all’oceanomancherebbe”. ❚
I ragazzi della II C
Protagonisti per un giorno alla conferenzaSi è concluso il progetto “Ragazzi del Sud e del Nord del Mondo”
Il 18 aprile 2011 si è svolta la confe-renza conclusiva del progetto”Ra-gazzi del Nord e del Sud del Mondo”,presenti le classi II e III C della ScuolaMedia di Carignano, le classi III A e III Bdell’Istituto di Agraria di Carmagnola,accompagnati dal professor Ciccone,e la classe IV B dell’Istituto Alber-ghiero, con il loro docente di cucinaprofessor Pedullà. La professoressaMarinella Piola, referente del progetto, ha sintetiz-zato il percorso attuato durante l’anno scolastico at-traverso un power point. Durante la presentazionesono stati invitati ad intervenire i docenti, il volon-tario di Re.Co.Sol signor Sburlati e alcuni di noi al-lievi. Ad inizio conferenza ci sono stati ricordati gliobiettivi del nostro progetto scolastico, in partico-lare la sensibilizzazione degli allievi alle problema-tiche sociali e ambientali dei paesi del Sud delMondo e l’educazione alla solidarietà, con lo scopodi offrire ai ragazzi della scuola di Gorou Banda unpiccolo aiuto e di preparare noi allievi a future scelteconsapevoli. A questi fini il nostro progetto ha pre-visto e ha portato a termine con successo la realizza-zione di un modulo di ala gocciolante per l’orto dellascuola di Gorou Banda e uno studio sull’alimenta-zione locale accompagnato dalla preparazione di al-cuni piatti nigerini. Un modulo di ala gocciolante eragià stato sperimentato in precedenza in alcuni ortidel villaggio, purtroppo senza un risultato efficaceper l’eccessiva presenza di impurità nell’acqua delfiume Niger. La nuova ala gocciolante, progettata
dal professor Ciccone e dai suoi al-lievi, risulta invece più evoluta dalpunto di vista tecnico e permetteràuna migliore funzionalità dell’im-pianto. Lo studio attuato dall’Isti-tuto Alberghiero riguarda, invece,l’alimentazione, in particolare i va-lori nutrizionali dei cibi più consu-mati nel Niger. Abbiamo constatato
che gli alimenti colti-vati hanno dei valorinutritivi abbastanzaelevati, il problema èche i Nigerini non nehanno abbastanzaper il loro fabbisognogiornaliero. Noi ra-gazzi della ScuolaMedia abbiamo par-tecipato al progettointrattenendo la cor-rispondenza episto-lare con i ragazzidella scuola di Gorou
Banda, raccogliendo un contributo in sementi e lafornitura di materiali scolastici da inviare ai nostrinuovi amici tramite il signor Sburlati, ampliando lenostre conoscenze su queste problematiche con ri-cerche on line; infine, abbiamo prodotto dei disegniche vogliono rappresentare anche visivamente ilprogetto. Ne sono stati scelti alcuni, particolarmentebelli e significativi, da usare come veicolo promozio-nale nell’ambito del progetto di RE.CO.SOL. “Il soleper l’acqua”. Questo incontro ha dato l’opportunitàa tutti noi di poter riflettere ancora una volta collet-tivamente sulle situazioni di vita dei nostri coetaneiin aree più svantaggiate ed arretrate del mondo. Cisiamo ripromessi, a conclusione della conferenza, dicontinuare nei tempi a venire la collaborazione con inostri nuovi amici con altri atti di solidarietà, prose-guendo anche la corrispondenza epistolare e il coin-volgimento delle nostre due realtà, una al Nord euna al Sud del mondo, per favorire ed incrementareuna conoscenza reciproca e per crescere entrambi. ❚
Jessica Perotti, Chiara Anostini, Clara Nazzareno,Marina Guietti per la classe III C
Verso il traguardo di “ Ragazzi del Nord e del Sud del Mondo”
Il 7 aprile scorso il maresciallo Barra, Comandante della locale Stazione deiCarabinieri, insieme ad un collega ha voluto incontrare i ragazzi delle se-conde e terze, per parlare loro delle funzioni dell’Arma e dei pericoli chepossono correre gli adolescenti.Prima di tutto ha descritto le fasi che caratterizzano la carriera professionale,facendo riferimento all’esperienza personale, ai requisiti richiesti, agli annidi studio e di formazione necessari per intraprendere questa professione.Quindi ha illustrato le finalità dell’Arma, che ha tra i suoi obiettivi quello digarantire la sicurezza dei cittadini e il rispetto della legge, per attuare i qualii Carabinieri devono conoscere molto bene il territorio. Svolgono anchecompiti di tutela del patrimonio e di controllo sulla sicurezza alimentare.L’Arma è costituita da circa 100000 persone, di cui 4000 ufficiali, 30000 ma-rescialli e 8000 brigadieri. Occorrono molti anni di studio e bisogna superareun concorso soprattutto per ottenere specializzazioni particolari, peresempio quelle del RIS. Tutte le stazioni italiane sono collegate in rete e col-laborano tra loro scambiandosi informazioni preziose per le indagini.Per quanto riguarda ciò che interessa più direttamente noi giovani, il Mare-sciallo ci ha parlato dei pericoli che si corrono nell’uso di internet e dei socialnetwork: ci ha consigliato di prestare molta attenzione agli sconosciuti checercano un contatto con noi. Dobbiamo essere prudenti, non comunicaredati personali, non credere a tutto ciò che ci viene detto. Infatti spesso questicanali sono utilizzati da persone prive di scrupoli.Inoltre occorre ricordare che molte informazioni presenti sul web sono falseo inesatte, perché prive di controllo: è meglio essere diffidenti. Ci ha infinericordato che è vietato scaricare musica, film e libri.Ci ha parlato di stalking, proprio perché il web, consentendo di conosceremolte cose su di noi, può favorire forme di persecuzione. L’intervento del Maresciallo si è concluso con un breve dibattito, nel qualeabbiamo espresso alcune richieste di approfondimento sulla difesa perso-nale, sulla legittima difesa e i suoi eccessi. Alcuni di noi si sono dimostrati in-teressati al percorso di studi necessario per fare il Carabiniere, quindi l’in-contro ha avuto anche una funzione orientativa per il nostro futuro.L’incontro ci ha fatto capire che viviamo in un mondo in cui sono presentomolti pericoli, ma anche che ci sono persone che ci possono aiutare.Noi apprezziamo il lavoro dei Carabinieri e anche il fatto che si interessinoalle giovani generazioni, spiegando loro i pericoli che possono correre. ❚
Federica Santoru, Erica Margaria per la classe II B
Sicurezza e legalità: incontrocon i Carabinieri di Carignano
Interessanti lavori sono stati svolti nel corrente anno scolastiuco nel-l'ambito del Progetto di continuità tra le Scuole presenti sul territorio diCarignano.Un prima serie di attività sui “Diritti dell'infanzia”, che ha coinvolto no-veclassi di due ordini di scuola, è stata realizzata tra la Scuola Primaria“Luigi Cavaglià” e la Scuola Secondaria “Benedetto Alfieri” di Cari-gnano.Dopo la lettura e l’analisi degli articoli della “Convenzione dei dirittidell’infanzia”, firmata nel 1989 da 193 Paesi del mondo, e la visita nelmese di novembre alla mostra su questo argomento allestita in Co-mune, le classi hanno fatto riflessioni ed approfondimenti sulle proble-matiche trattate.Si sono effettuate attività di gruppo rielaborando, in ricerche, discus-sioni, lavori interattivi, piccole drammatizzazioni e cartelloni, le situa-zioni in cui i diritti dei bambini sono ancora disattesi in molti Paesi delSud del mondo.Nel mese di febbraio gli allievi coinvolti nelle attività si sono incontratipresso la Scuola Media “Benedetto Alfieri”, per condividere le rifles-sioni e le rielaborazioni prodotte. E’ stata un’esperienza molto interes-sante, che ha consentito di riflettere insieme sull’importanza di alcunidiritti fondamentali, quali il diritto alla vita, alla identità, alla prote-zione ed alla salute. In particolare si sono esaminate situazioni di vitaparticolarmente difficili per i bambini, spesso vittime di sfruttamento oaddirittura in molti Stati anche costretti a combattere, confrontandosisulle emergenze in Etiopia, Senegal, Cina, Mali, Niger, Costa d’Avorio.Nella seconda parte dell’incontro gli alunni delle classi V hanno potutosocializzare con i compagni delle Medie, confrontandosi in una entusia-smante partita di hitball.Oggetto di studio comune nelle classi dei due ordini di Scuola è stataanche la celebrazione dei 150 anni dall’Unità d’Italia, che ha offerto in-teressanti spunti di riflessione con letture ed approfondimenti.Nello stesso periodo altre attività hanno riguardato gli alunni dellaScuola dell'Infanzia e della Scuola Primaria. Le classi prime della Pri-maria insieme ai bimbi cinquenni della Scuola dell'Infanzia di via For-neri e di via Tappi dopo la lettura di una fiaba, sono state impegnate inun lavoro manuale per la costruzione di una marionetta. Successiva-mente gli alunni dell'Infanzia hanno visitato la Scuola “Luigi Cavaglià”,dove è stato simulato il pranzo nella mensa scolastica e si è preparatoinsieme un piccolo attestato di frequenza al Progetto continuità, perso-nalizzato da ogni bambino con la digitazione del proprio nome.In un terzo momento conclusivo le classi prime della Primaria e le se-zioni della Scuola dell'Infanzia si sono recate presso il Ristorante didat-tico dell'Istituto Alberghiero “Norberto Bobbio”, per festeggiarel'Unità d'Italia col pranzo a tema “ L'Italia si unisce ...anche a tavola”,cucinato e servito dagli allievi dell'Istituto. Ogni bambino ha ricevuto aricordo della giornata il menù del pranzo consumato.Anche i bimbi dell’ultimo anno dell’asilo nido “San Vincenzo de’ Paoli”hanno partecipato al Progetto condividendo in due momenti di acco-glienza e creazione un lavoro individuale con i treenni della classe omo-genea di via Forneri ed i cinqueenni di quella di Via Tappi. Tutti glialunni hanno dato prova di abilità manuale e di spirito di collabora-zione.Tutte le attività realizzate insieme sono state coinvolgenti e la parteci-pazione degli alunni è risultata molto positiva. Il lavoro comune ha co-stituito un'esperienza di crescita e confronto da continuare nei prossimianni scolastrici. Le insegnanti che vi hanno partecipato ritengono che lacondivisione di percorsi educativi di continuità tra i vari ordini di scuolapossa rivelarsi utile e significativa e costituire un importante momentoformativo di arricchimento per gli alunni nel loro avvicendarsi tra i variordini di scuola. ❚
Le Docenti Funzioni Strumentali per la ContinuitàScuola Primaria e Secondaria di I grado di Carignano
Progetto di continuità tra i variordini di Scuola a Carignano
Fiori & Vini
“da Carignano - Ieri, Oggi, Domani” 17Maggio 2011
VOULEZ – VOUS BELGIQUE AVEC NOUS? - Al fine dipromuovere un progetto di natura scientifica e lin-guistica, la classe terza D ha organizzato unoscambio in gemellaggio con l’Institut du SacréeCoeur di Mons (Wallonie), volto ad indagare il ruolodella chimica nella vita quotidiana. Accompagnatidalle professoresse Diegoli e Beux siamo entrati incontatto con culture e realtà diverse. Certo, modifi-care le nostre abitudini e ritmi non è stato facile, maquest’esperienza ha contribuito a sviluppare capa-cità di adattamento e rispetto verso idee differenti e,in alcuni casi si può dire di aver trovato affetto, gioiae accoglienza.
VIVE LA FRANCE - Anche lo scambio tra la classeterza E ed il liceo francese de l’Edit di Roussillon si èben concluso. Avevamo accolto i ragazzi francesi nelmese di dicembre ed ora i nostri corrispondenti cihanno ricambiato il favore. Nei due diversi momentiabbiamo condiviso pensieri, speranze e sogni, e cisiamo inoltre confrontati su temi di interesse storicoe culturale come il cinema e la Resistenza durante LaGuerra Mondiale. È stata per un’avventura indimenticabile che oltread aver arricchito il nostro bagaglio culturale ha get-tato le basi per la nascita di nuove amicizie ancheoltre la frontiera.
¡QUÉ VIVA ESPAÑA! - Noi studenti delle classi quartaD-E del corso di spagnolo, accompagnati dalle pro-fessoresse Fabbri e Carretta, abbiamo trascorso unasettimana, dal 20 al 26 marzo, in una delle città eu-ropee più belle ed interessanti: Madrid. Partiti carichidi aspettative, il soggiorno studio si è trasformatopresto in un’indimenticabile esperienza. Ospiti di ac-coglienti famiglie madrilene, abbiamo vissuto unasettimana molto intensamente: al mattino il corso dispagnolo presso l’istituto AIL Madrid, che ci ha per-messo di consolidare la pronuncia e le regole morfo-sintattiche più complesse, al pomeriggio la visita gui-data ad alcuni importanti edifici e musei (il Prado, ilReina Sofía, il Congreso de los Diputados, il PalazzoReale) ed una bella passeggiata nel centro storicodella città (Plaza Mayor, Plaza de Espana e la vivacePuerta del Sol), infine un po’di tempo libero per tuf-farsi nelle strade ed assaporare l’atmosfera di questafrizzante capitale cosmopolita, famosa in tutto ilmondo per l’eterna movida, di cui abbiamo avuto unassaggio l’ultima sera, trascorsa tutti insieme nelquartiere La Latina. La metropolitana ci ha permessodi evitare il traffico intenso e di dedicarci alla sco-perta delle bellissime piazze di sostare nei numerosie tradizionali bar de tapas per assaporare la cucinatipica madrilena e, soprattutto, per fare acquistinella stupenda Gran Via dove abbiamo avuto l’occa-sione di mettere alla prova il nostro spagnolo. Le nostre macchine fotografiche hanno immortalatole riproduzioni di personaggi famosi, storici o con-temporanei, nel Museo de Cera ed i suggestivi di-pinti di Dalì, Picasso e Mirò al Museo Reina Sofia e diVelázquez, Goya ed El Bosco al Museo del Prado.
Particolarmente suggestivi sono stati l’imponenteGuernica di Picasso e l’emblematico Las Meninas diVelázquez.Infine, impossibile non menzionare il piacevolepranzo immersi nel verde Parque del Retiro, metaobbligata per chi vuole rilassarsi o fare un pic-nic nelverde ed in compagnia.Insomma, Madrid è davvero una città vivace dalpunto di vista artistico e culturale e contemporanea-mente riassume in sé i suoni, i sapori e le tradizionidell’intera nazione.❚
Federica ToscoWUNDERSCHÖNES DEUTSCHLAND - Anche que-st’anno le classi quarte del liceo linguistico hanno ef-fettuato lo scambio con la Germania, seguendo uniter diverso dagli scorsi anni: dal 19 al 26 marzo di-ciassette allievi si sono recati presso i corrispondentibavaresi dell’ Adam - Kraft Gymnasium di Schwa-bach (Norimberga); immediatamente dopo, dal 27marzo al 3 aprile sono venuti in visita i ragazzi tede-schi. Il fatto di imparare rispettivamente la lingua “del-l’altro” ha portato un arricchimento reciproco, e ilrelativamente lungo periodo di full immersion hacertamente favorito l’utilizzo delle due lingue. “Almomento dell’arrivo in Germania - hanno dichiaratoi ragazzi delle classi IV D e E - siamo stati accolti conla nostra docente di lingua tedesca, professoressaRossella Derossi, dai nostri corrispondenti, dalle lorofamiglie e dalla professoressa Mireille Markus. Ab-biamo ricevuto il benvenuto nella scuola dalla Pre-side Fuchs e nella città dal Vicesindaco, visitatoSchwabach, detta la “città delle foglie d’oro”, e la vi-cina Norimberga, con i suoi splendidi palazzi e Bam-berga, chiamata la Venezia tedesca per i suoi canalie i suoi ponti pittoreschi. Tutte le mattine abbiamoseguito corsi di tedesco presso il liceo e partecipatoalle lezioni nelle classi insieme ai corrispondenti, ef-fettuando anche un raffronto sul processo di unifica-zione della Germania e dell’Italia. Una settimana èun lasso di tempo troppo breve per conoscere beneun paese ma noi siamo ugualmente felici perché ab-biamo conosciuto una cultura differente attraversol’amicizia che abbiamo stretto coni nostri corrispon-denti”.
LE SECONDE (linguistico e scientifico) IN INGHIL-TERRA, A CAMBRIDGE - L’ansia del volo per Cam-bridge si univa alla curiosità e all’emozione di unasettimana via da casa, lontani dai propri genitori, inun’altra famiglia, e di studiare l’inglese nella nostranuova scuola. L’agitazione, però, è subito svanita perlasciare il posto al divertimenti di vivere una nuova,bellissima, entusiasmante esperienza. Bowling, pain-ting, cricket, disco, shopping, arts and crafts e natu-ralmente... lo studio! Insomma, una settimana dav-vero fantastica che ci ha permesso di conoscerenuove persone e nuovi amici che lasceranno il segnoper sempre, nel nostro cuore. ❚
Gli studenti della Seconda D
Con l'arrivo della primaveracome ormai è consuetudinegli studenti del liceo lingui-stico “Norberto Bobbio”partono alla volta della sco-
perta dell’Europa, delle suelingue e dei suoi usi e co-stumi, mossi da un grandedesiderio: quello di cono-scere, fare nuove espe-
rienze e nuove amicizie.Parlare le lingue stranierevuol proprio dire questo:aprire la mente e il cuorealla vita!
“Bobbio” alla scoperta dell’EuropaFedele alla sua vocazione, il Linguistico ha partecipato a scambi e soggiorni linguistici
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Foto scambio con i Belgi
Foto scambio con gli Inglesi
Le classi Quarta D-E (sezione spagnolo) al Parque del Retiro
I ragazzi della terza E e i loro corrispondenti davanti a Palazzo Realea Torino durante la prima tranche dello scambio (mese di dicembre)
Notizie dall’Istituto di Istruzione Superiore“Norberto Bobbio” di Carignano
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- 2 ESAFACCIALI - 2 DOCCE - 2 LETTINI
Carignano. E’ infunzione a Cari-gnano, in piazzaDonatori diSangue, la “Ca-setta dell’acqua”,un punto di eroga-zione di acqua micro filtrata e refrige-rata nelle varianti naturale, legger-mente gasata e gasata, al costo di 5centesimi di euro al litro.L’inaugurazione ufficiale della nuovastruttura avverrà giovedì 26 maggio,alle ore 17.30, alla presenza delle auto-rità civiche; per l’occasione verrà alle-stito un gazebo provvisto di materialeinformativo e verranno vendute le tes-sere ricaricabili, anche presso il puntodi erogazione (appositamente stu-diate per semplificare il problemadella moneta) e bottiglie di vetro per-sonalizzate (il contenitore miglioreper la conservazione del prodotto).L’iniziativa è frutto della collabora-zione tra una società di Carignano e ilComune, che ha dato il suo appoggionel reperimento dell’area e nella rea-lizzazione degli attacchi alla rete idricae all’impianto elettrico. L’acqua distri-buita è quella dell’acquedotto e passaattraverso filtri particolari che tolgonoodori e impurità, migliorando la qua-lità e il gusto. ◆
Carignano. Con il secondo dei quattro appuntamenti in programma, pro-segue, domenica 29 maggio, l’edizione 2011 di Carignan d’Antan, la tradizio-nale mostra scambio e collezionismo. Il mercatino, nato per volontà del Co-mune di Carignano e del Comitato Manifestazioni, ha una duplice valenza:al di là dell’aspetto puramente commerciale, svolge un importante ruolopromozionale, in quanto serve a far conoscere anche il “contenitore” deglioggetti esposti, e cioè la città, con tutte le sue bellezze, dalle piazze, alle chiese,ai monumenti. L’esposizione delle bancarelle coinvolgerà tutto il centro dellacittà, da piazza san Giovanni, a piazza Carlo Alberto, a piazza Savoia. Prevista,in piazza Liberazione, l’ “Isola dei prodotti tipici locali”, che si avvale del pa-trocinio dell’Associazione “Terre dei Savoia”.Carignan d’Antan offrirà durante l’anno altre occasioni di incontro, semprela quinta domenica del mese: il prossimo appuntamento sarà il 31 luglio, cuifarà seguito il 30 ottobre.Per informazioni: tel. 38.6034339 - 334.6885244 (Comitato Manifestazioni). ◆
Carignan d’Antan, secondo appuntamentoMostra scambio e collezionismo domenica 29 maggio
Carignano e i 150 anni dall’Unità d’Italia: uno spettacolo teatrale realiz-zato per le scuole, dal titolo “Disco Risorgimento - Una storia romantica”andrà in scena sabato 21 maggio alle 19 in via Monte di Pietà, angolo viaFrichieri. La lingua, ogni volta che si muove liberamente sul palco, è per natura riccae meravigliosa perché si piega a esprimere, a illustrare tutte le sfumature,tutti in sentimenti umani, e le idee. E poiché non c’è nulla di meglio (e dipiù importante) che lavorare per combattere l’impoverimento e lo svuo-tamento della lingua, la sciatteria dell’omologazione, la scomparsa delleparole, ecco allora il teatro, ed ecco la scuola. Che, quando camminano in-sieme, producono inaspettate parabole.La Direzione Generale dell’Ufficio Scolastico Regionale del Piemonte haorganizzato questo spettacolo - sul Risorgimento italiano e in particolaresulla figura di Giuseppe Mazzini - quale ulteriore opportunità di forma-zione, di acculturazione, di partecipazione, per gli studenti delle scuolesuperiori della provincia di Torino sud. E l’augurio è che queste occasionisi possano ripresentare altre cento, mille volte. Perché festeggiare il 150°anniversario dell’Unità d’Italia insieme agli studenti delle superiori è unavera e propria ‘azione civile’, oltre che di impegno culturale, che si inseriscenaturalmente nell’ambito di un percorso educativo che è quello della Cit-tadinanza e Costituzione. Perché ‘Cittadinanza e Costituzione’ è, dal 2008,materia di studio, come molti sapranno: la cittadinanza e la nostra CartaCostituzionale sono materie obbligatorie del curricolo, esattamente comescienze e geometria, storia e educazione fisica. Contro le false ideologie, leidee sciatte e sgarbate, ecco i convincimenti più autentici e profondi, gliideali dell’Unità, del dialogo.Sostenerle anche a scuola, e il prossimo 21 maggio, significherà ancorauna volta sostenere tanti, tanti giovani nel convincimento che l’unicastrada che valga la pena di praticare non sia quella del singolo problema,del proprio interesse particolare. Anzi. Il teatro è da sempre servito a met-tere a confronto due sistemi diversi di pensiero, e non pretende di appro-dare alla vittoria né dell’uno né dell’altro. Anche questo spettacolo avrà ilgrande merito di aiutare i ragazzi a pensare, a costruirsi un proprio baga-glio di riferimento culturale e di idee, di pensieri nuovi. Ma soprattutto,l’augurio è che il teatro li aiuti a pensare al riparo, una volta tanto, dalla re-torica. ◆
Quando il Risorgimento dà spettacoloGiuseppe Mazzini protagonista sabato 21 maggio
Carignano. Estate 2011 ai nastri di partenza, combinando vacanze eimpegno e con un occhio di riguardo per i centocinquant'anni del-l'Unità d'Italia: in occasione di questo anno speciale l'associazioneGiovani Insieme onlus di Carignano (sede in via Quaranta 16) pre-senta infatti “150% made in Italy”, un programma speciale di cantieridi volontari per la tutela del patrimonio artistico ed ambientale del-l'Italia dei 150 anni nella Torino capitale. Le proposte per i ragazzisono le seguenti.• 4-17 Luglio (14-17 anni) a CarignanoEuro 360 (compresa assicurazione)Vuoi essere parte attiva della storia? Quest'anno proposta 150% madein Italy con un cantiere solo italiano nella Torino dei 150 anni d'Italia.Il lavoro sarà nella Villa Bona di Carignano (ex municipio) per crearegli spazi per laboratori artistici, multiculturali e la futura sede dell'as-sociazione. Saranno organizzate attività sportive, ludiche e visite cul-turali per il tempo libero.(Alloggiamento: Ex Caserma dei Carabinieri)Possibilità di frazionamento a 30 euro al giorno.• 18-30 Luglio (14-17 anni) Neige et Merveilles - Colle di TendaEuro 400 (compreso viaggio in Francia A/R, attività ed assicura-zione)Soggiorno riservato agli amanti della montagna. Il villaggio di Neigeet Merveilles si trova a 1400 mt di altitudine immerso in una foresta diabeti. I volontari saranno impegnati nella manutenzione delle strut-ture e nel tempo libero saranno organizzate passeggiate e attività inambienti naturali incontaminati.(Alloggiamento: chalet del rifugio)• 25 Luglio-7 Agosto (over 18) a CarignanoEuro 360 (compresa assicurazione)Vuoi essere parte attiva della storia? Quest'anno proposta 150% madein Italy con un cantiere solo Italiano nella Torino dei 150 anni d'Italia.Il lavoro sarà nella Villa Bona di Carignano (ex municipio) per crearegli spazi per laboratori artistici, multiculturali e la futura sede dell'as-sociazione. Saranno organizzate attività sportive, ludiche e visite cul-turali per il tempo libero.(Alloggiamento: Ex Caserma dei Carabinieri)Possibilità di frazionamento a 30 euro al giorno.• Inoltre continuano nel mese di giugno le attività con le scuole per ilrestauro della Villa Bona (sede dell'ex palazzo comunale) con gli stu-denti degli Istituti Artistici.Per informazioni: www.giovani-insieme.it; [email protected];tel. 320.3820822. ◆
Estate made in Italy al 150 per centoCantieri di lavoro con la Giovani Insieme, iscrizioni aperte
“Casetta dell’acqua”in piazza
Carignano. - Prosegue, nel salonedell’ex Palazzo Comunale, inpiazza San Giovanni, l’esposizionedei tabelloni didattici Paravia , Col-lezione del Comune di Carignano,dedicati al Risorgimento: la mo-stra, “Eran trecento...”, inauguratail 7 aprile, rimarrà aperta al pub-blico fino a domenica 29 maggio.Questi “manifesti” dal forte im-patto visivo raccontano di un'Italiapost-deamicisiana, in cui i valoridella scuola e dell'insegnamentoerano un elemento imprescindi-bile di democrazia e di formazionedei futuri cittadini. Affermatasi nel1881 come leader incontrastatonel settore dell'editoria scolastica epedagogica, Paravia produsse alfa-betieri, pallottolieri e, soprattutto,carte geografiche, mappamondi,cartelloni di storia naturale e no-menclatura figurata, che si po-tranno vedere in mostra conser-vati in perfette condizioni.Gli orari sono i seguenti: 10-12; 15-18. In occasione di Carignand’Antan domenica 29 maggio re-sterà aperto al pubblico il Museocivico e archeologico “GiacomoRodolfo”, all’interno del Muni-cipio, in via Frichieri 13, dove saràpossibile ammirare, un’appositasezione dedicata al Risorgimento.- Presso l’ex Palazzo Comunale diCarignano (ingresso da via Savoia19), è stata inaugurata il 6 maggioscorso “Forme”, mostra di pitturae scultura di Annarosa Longo. Lamostra rimarrà aperta fino al 29maggio, con il seguente orario:martedì-sabato : 10-12 e 16-19; do-meniche 15, 22 e 29 maggio: 10-12. - La sede dell’ex Palazzo Comunaledi Carignano (ingresso da piazzaSan Giovanni) ospita anche la per-sonale di un giovane artista di San-tena, Roberto Lotrecchiano, dal ti-tolo “Vado a vivere da solo”. Lamostra, inaugurata sabato 7maggio, sarà aperta, fino al 29maggio, con il seguente orario: do-menica 15 e 22 maggio 15-19; do-menica 29 maggio 10-21.- Nella Sala Mostre della BibliotecaCivica di Carignano (secondopiano del Municipio, via Frichieri13) prosegue invece la mostra col-lettiva di grafica “Paesaggi silentitra il profumo dei fiori” inaugu-rata in occasione di Fiori e Vini:espongono gli artisti Corrado Al-derucci, Adelma Mapelli e Naza-reno Randò. Un evento artisticoche proietta lo spirito e l’animaverso la delicata percezione dellasemplicità dei colori, frammista aduna particolare attenzione daparte dei tre artisti ai paesaggi dinatura. Orario, escluse le dome-niche: dalle 15 alle 18 (o su preno-
tazione per le scuole o gruppi). Lamostra rimarrà aperta fino al 29maggio (ore 10-18) in occasione diCarignan d’Antan e dell’aperturadell’attiguo Museo Civico “G. Ro-dolfo”.- “Rabbia, paura, tristezza: comeaffrontare le emozioni dei bam-bini”: questo il tema della confe-renza organizzata dal Centro StudiHansel e Gretel mercoledì 18maggio, alle ore 21, nella Sala delConsiglio presso il Municipio (viaFrichieri 13). Interviene la psico-loga Elena Scapolla. Il Centro StudiHänsel e Gretel svolge attività diconsulenza psicologica, diagnosi epsicoterapia. Svolge inoltre attivitàdi formazione sui temi del disagio,del maltrattamento e dell’ascoltonella relazione educativa. Per in-formazioni sulle attività e sui ser-vizi del Centro, telefonare alla se-greteria (011.6405537) o inviareuna mail all’indirizzo [email protected] invitati i genitori, gli inse-gnanti, gli educatori e quanti sonointeressati all’argomento. L’in-gresso è gratuito. ◆
Mostre ed eventi per tutto il meseIl fitto calendario di maggio delle iniziative a Carignano
Carignano. Il gruppo di coordinamento “La buona politica” di Cari-gnano propone alla cittadinanza un ciclo di incontri dal titolo “I cat-tolici e l'Unità d'Italia attraverso la storia di Carignano”. L'obiettivo è intrecciare i grandi orizzonti della storia nazionale con lastoria locale, rileggendo il ruolo dei cattolici nella costruzione del-l'identità nazionale attraverso il contributo dato alla vita della città.Il secondo incontro, dedicato a “Carignano tra le due guerre mon-diali” si svolgerà giovedì 26 maggio 2011, alle ore 21 presso il TeatroAlfieri, piazza Savoia, Carignano.Il programma prevede i seguenti interventi:- I cattolici dalla prima guerra mondiale al secondo dopoguerraMarta Margotti, ricercatrice di Storia contemporanea presso l'Univer-sità di Torino- Episodi della Resistenza a Carignano: la figura di don Pietro ValettiCarlo Arduino, esperto di storia locale- Il teologo Giovanni Battista Lusso e la formazione delle coscienzeMiranda Feraudo, già insegnanteE' prevista anche una testimonianza filmata di don Giovanni Min-chiante.Il terzo incontro, dedicato a “Carignano nella nuova Italia da rico-struire”, si terrà a settembre nell'arco della Festa patronale di San Re-migio.Ingresso libero. ◆
Ciclo di incontri con la “Buona politica”Cattolici e Unità d’Italia attraverso la storia locale
Carissimo lettore,è difficile spiegare in poche parole cosa vuol dire andare in Pellegrinaggio aLourdes in treno con i malati, ma si possono in breve elencare dieci motivi va-lidi per incoraggiarti a provare questa meravigliosa esperienza:1 ° PERCHÉ: oltre centocinquant'anni fa una povera e ignorante fanciulla, dinome Bernadette, ha incontrato una Donna Unica e Speciale che ha lasciatoa lei, e a lei per noi, dei messaggi ancora oggi molto attuali.2 ° PERCHÉ: a Lourdes il Signore ha fatto tanti prodigi e invita ogni giorno gliuomini di fede e i laici alla riflessione, alla penitenza, alla preghiera e alla pu-rezza del proprio cuore.3 ° PERCHÉ: è il luogo dove tutti gli uomini e le donne trovano la Speranza.4 ° PERCHÉ: a Lourdes ogni giorno si incontrano giovani, anziani, bambini,malati e sani con il sorriso sulle labbra.5 ° PERCHÉ: è il luogo dove regnano il silenzio, la preghiera, l'interiorità per-sonale e intima con Dio attraverso la Sua Madre Celeste.6 ° PERCHÉ: tante persone vanno in quel luogo per aiutare il prossimo (sano,ammalato e diversamente abile) senza chiedere nulla in cambio se non unsorriso e un pianto di gioia.7 ° PERCHÉ: il viaggio e il servizio per l'altro, seppur faticoso, ti ricarica e tiaiuta ad affrontare un anno di fatiche, lavoro, difficoltà e malattia con co-raggio e con la certezza di non essere mai solo.8 ° PERCHÉ: a Lourdes ogni anno ritrovi tanti amici e preghi per quelli che tihanno lasciato con la certezza che non saranno mai abbandonati da Dio.9 ° PERCHÉ: a Lourdes chi parte con la tristezza nel cuore torna a casa con lafiducia e la forza di affrontare e superare gli ostacoli della vita di ogni giorno.10 ° PERCHÉ: spiegare con poche parole cosa vuol dire andare in Pellegri-naggio a Lourdes è impossibile; è necessario provare e vivere questa espe-rienza di persona per poi poter comunicare agli altri che non puoi più fare ameno di tornarci.Tutte questi sentimenti ed emozioni li puoi vivere più intensamente conl’Oftal che è quell’associazione che accoglie tutti coloro che con semplicità,coraggio e buona volontà, sono disponibili a mettersi al servizio del malato ea dedicare un po’ del proprio tempo libero per aiutare il prossimo.Se sono riuscita a solleticare la tua curiosità e vuoi saperne di più ti invito a ve-nire a fare un salto presso la nostra sede Oftal, a Racconigi in via Alfieri 3, neigiorni di m artedì dalle 20.45 alle 22 e il sabato dalle 16 alle 18.30, telefono0172.811480.Per qualsiasi tipo di informazione o esigenze particolari potrai rivolgerti al re-sponsabile diocesano dell’Oftal, Angelo Barberis, 333.7980112 –011.9790144.Il prossimo pellegrinaggio a Lourdes in treno si svolgerà dal 5 all'11 agostoprossimo . Le adesioni/iscrizioni al pellegrinaggio si raccolgono entro il ter-mine del 30 giugno 2011. ❚
Susanna
I perché di un pellegrinaggioDieci validi motivi per andare a Lourdes
Corso di primo soccorsoL’Unione Commercianti Artigiani Professionisti organizzaun corso di primo soccorso, di prossima attivazione.Le lezioni si svolgeranno nella sede dell’Ucap, in corso Ce-sare Battisti 60.Per informazioni su costi e adesioni: tel. 011.9690741.
Con l'assemblea del 28 aprile scorsol'Auser di Carignano ha rinnovato il pro-prio Direttivo, giunto a scadenza natu-rale, e i revisori dei conti.Il nuovo Direttivo, che resterà in caricaquattro anni, è composto da MariaFranco, Giorgio Griffa, Giovanni Canis eLucia Rattalino; i revisori sono Piero Giu-ganino, Pasquale Trotta e Matteo Valle.L'impegno è quello di continuare a svol-gere sempre al meglio questa attività divolontariato che è apprezzata da tutticoloro che hanno usufruito del nostroservizio e che dimostrano la loro ricono-scenza devolvendo all'Auser il 5 permille. Il contributo viene utilizzato perservizi alle fasce deboli per per gli ospitidegli Istituti cittadini.- A tal proposito, il 4 maggio scorso ab-biamo organizzato un pomeriggio diintrattenimento per gli ospiti dell'Isti-tuto Fraccio Frichieri; un momento difesta che si è rivelato particolarmenteriuscito in quanto ha coinciso con il com-pleanno di Secondina Gambino, che haraggiunto il traguardo dei cento anni eci ha colpiti per la lucidità e la splendidavoce; infatti ha cantato per noi e tanti sisono uniti a lei nel canto. Il buon esitodel pomeriggio insieme è stato possibilegrazie all'impegno delle signorine dellacooperativa che fanno animazione nel-l'Istituto e che, per l'occasione, hannoabbellito il locale con festoni e con laloro simpatia; un ringraziamento vaanche a Piero e Mariella che hanno col-laborato per le musiche e i balli e a chiha dato una mano con le foto e con unaiuto agli ospiti.- Ricordiamo infine che il 9 giugno è lagiornata della distribuzione della pastafinalizzata alla raccolta fondi.- Invitiamo inoltre a prestare la massimaattenzione: nessuno è autorizzato afare telefonate o presentarsi nelle caseper richiedere del denaro a nome del-l'Auser. Per le offerte ci si deve rivolgereesclusivamente all'ufficio dell'Auser.Da noi dell'Auser giunga un calorosograzie a tutti coloro che ci aiutano adaiutare. ❚
Il Direttivo AuserMaria Franco
Rinnovato il Direttivo
DOMANDE e RISPOSTE dalla
PROTEZIONE CIVILE COMUNALE
Per i volontari di protezione civile di Carignano è tempo discuola. Nel mese di aprile si sono svolti due incontri con leclassi quinta B e D delle Elementari nei quali sono stati affron-tati diversi argomenti dalla geografia alla rilevazione dei livelliidrometrici per arrivare al sistema di allertamento della prote-zione civile. In questa occasione sono stati assegnati dei ruolinella presentazione dei volontari di protezione civile che si è te-nuta nella sala consigliare Mercoledì 4 maggio. Gli allievi delledue classi hanno superato brillantemente il test scritto edanche la prova di esposizione orale. In quella giornata anche ivolontari della Croce Rossa ed i Vigili del Fuoco hanno illustratoai bambini la loro attività.Per quanto riguarda invece le classi terze delle Medie, mercoledì11 maggio, hanno potuto visitare la sede dei volontari di prote-zione civile e dei vigili del fuoco ed assistere ad alcune manovreeffettuate dalla Croce Rossa Italiana. Queste “giornate didat-tiche” sono considerate dai vari gruppi di volontari un investi-mento umano nella società futura in quanto solo chi seminapuò sperare di raccogliere.Qui di seguito una lettera per gli alunni.
Ringraziamenti alle classi V B e V D
Iniziamo dicendo che tutti voi avete risposto in maniera correttaalla maggior parte dei quesiti e di questo vi ringraziamo perché,come già pensavamo all'inizio di questa esperienza, sappiamoche con voi non abbiamo sprecato il nostro tempo di volontari.Vi ringraziamo ancheper averci fatto sorridereperché ci avete inse-gnato delle cose sul no-stro territorio e sul no-stro operato che non sa-pevamo proprio... Adesempio: Carignanoconfina con Cuneo! Epoi L'Ombriasco, Loggia, Villa Stellone e Moncaglieri! (ci sonomolti cartelli stradali da sostituire!!) Passando al fiume Po, op-pure Po', è lungo 652 kg ed il suo orientamento geografico è daest a ovest! (Sarà quindi l'acqua del Po che esce dai nostri rubi-netti?). Ma no! Voi ci avete insegnato che il Po sfocia a Delda cheprobabilmente si trova in Veneto o forse in una delle altre re-gioni italiane bagnate dal fiume che, oltre a quelle che cono-
sciamo noi, sono anchela Valle d'Aosta, il Tren-tino e l'Umbria. Ovvia-mente senza dimenti-care la ben nota Emilia-Romania! Ora sappiamoche un affluente po-trebbe essere un fiumeche entra in un lago (manon era immissario?) omeglio un fiume chepassa per un altro. Perquanto riguarda i nostririlevamenti idrometricici sono molti strumentiche non conosciamo: le
stazioni idroelettriche, le scale idromettiche, l'assa idrometricaoppure le aste ideometriche. Ma il dubbio che ci resta è: Cari-gnano si trova 235 metri sull'ivello del mare o 235 mq sotto il li-vello del mare? A questo punto non ci resta che ringraziarviperché tutte queste notizie le abbiamo trovate fra le risposte deivostri test di protezione civile e vi auguriamo di approfondirequesti ed altri temi nei prossimi anni di scuole medie. Buon la-voro!
I volontari del Gruppo Comunale di Protezione Civile
P.zza C. Alberto, 29 - CARIGNANO - Cell. 334.50.42.115
SU ORDINAZIONE pasticcini e salatini permatrimoni, battesimi e cerimonie in genere
Via Salotto, Casa Barosso, civicidal numero 100 al numero 108.Quasi per uno strano gioco, dopoaver scritto sul numero del mesedi marzo della Lavanderia Bas-soli, qui installata, è ora la voltadel negozio di Luis Genè che pro-prio cinquant'anni anni fa, il 1°maggio 1961, cominciò ad eserci-tare la sua attività nei locali all’at-tuale civico 106 (allora numero98, come risulta da una cartolinapubblicitaria, gelosamente custo-dita).Il negozio di telerie e stoffe inpezza che già esisteva, gestito daGiovanni Barosso (1895-1985),sua moglie Maria (1902-1995) e lacognata Teresina (1904-1993) eradestinato alla chiusura ma... rac-contano Luigi Genero (classe1934) e sua moglie Anna Avalle(classe 1936) che, dopo il matri-monio celebrato il 30 maggio1959, abitavano in Casa Peliti ederano entrambi occupati: lui, fale-gname presso vari laboratori (Bo-netto, Elia, Aghemo) era infineapprodato da Barovero a Torino;lei, pettinatrice, prima a Torino epoi vicino a casa, in un locale inprossimità della bottega del “cia-vatin” Antonio (Tonin) Spinello(1889-1965), nonno materno diFrancesco Rena.La signora Anna, per acquistaredelle federe, era entrata nel ne-gozio dei coniugi Barosso: il ge-nere le era piaciuto, aprima vista e, con-temporaneamente,il padre di Luigi,Francesco (1898-1978), custode del-l’ex fabbrica “dij bri-chet”, diventata ma-gazzino per il car-bone del lanificioBona, aveva saputodell’amico BernardoOsella, proprietariodel negozio di com-mestibili situato pro-prio di fronte alla fabbrica, che ilocali dove Barosso svolgeva lasua attività sarebbero diventatisede dell’Associazione Commer-cianti, di cui Osella era presi-dente, a meno che… qualcunoavesse rilevato il negozio. DisseOsella a Francesco: “Un affare pertuo figlio e tua nuora”.Due fonti diverse per la stessaproposta, alle stesse persone: suf-ficiente per decidere. Luigi edAnna subentrarono pur nonavendo alcuna esperienza... e nonc’era solamente il negozio: la li-cenza prevedeva anche di “met-tere il banco”, come ambulanti, aimercati di Vinovo (il lunedì), diCarignano (il giovedì) e di Casta-gnole (il venerdì). Primo impatto,la richiesta a Castagnole, da partedi una contadina, di “doi meter ‘dtibetin nér” (pronunciato stretto):termine sconosciuto, un certo im-barazzo, l’ammissione di “esserenuovi”, tacita richiesta di aiuto.Castagnole divenne poi unapiazza di grande interesse, ancheredditizia, ma dopo alcuni anni iconiugi Genero lasciarono i mer-cati.Il lavoro era in continua crescita:
gli articoli in vendita già com-prendevano spugne e tende e,man mano, si aggiunsero tantitipi diversi di stoffe, avviando ilconcetto di “coordinati d’ar-redo” e puntando fin da allorasulla qualità.L’esperienza di Luigi pressoBarovero lo aveva infatti con-vinto a tentare questa strada:anche nelle case comuni sistava passando dalle semplicitendine (“ridò”) alle finestre atende più importanti che occu-pano talvolta un’intera parete.
Erano tempi di maggiore disponi-bilità economica ed in questa im-presa fu fondamentale l’aiuto perla confezione delle zie materne diLuigi, Angiolina (1904-1983) edAgnese (1909-1989) Torassa.Tende, tante, su aste in legno edanelli per appenderle e poi corni-cioni in legno, lavorati dalle sa-
pienti mani di Luigicol “tabòret” a coprirel’arricciatura, in alto,dei tendoni; copertee mantovane, rivesti-menti di poltroncinee divani (“andava ilgobelin”) in un armo-nico abbinamento dicolori. Vengono intro-dotte le lenzuola“Bassetti”, già confe-zionate, rigorosa-mente bianche, sosti-tuite, a fine anni ’60,
da quelle colorate, con fibre sinte-tiche, ed è sempre più richiesta lalinea di biancheria per la casa, cuiseguirono i primi piumoni. Nellavicina vetrina (dove le piastrelledella ditta Mensa avevano sosti-tuito la lavanderia) si ricava lospazio per i tappeti.Pian piano si fa strada l’idea delmarchio “Luis Genè” ideato daLuigi e lanciato nel 1972 a “La Gal-leria”, vetrina espositiva nell’edi-ficio in piazza Carlo Alberto, difianco al cinema “Settima Arte”dei fratelli Chiatellino, poi entratonella catena di cinema “Venta-voli”.Tappeti e tende sono sorretti daelementi dei “Ponteggi Dalmine”:idea innovativa per la quale NelioPecchio si complimenta conLuigi, che ancora oggi lo ricorda,lusingato.“La Galleria” viene chiusa nel1984, quando il negozio era ormaistato trasferito da via Salotto al-l’attuale sede in via Silvio Pellico28/A, zona “Quadronda”. Motividi spazio e locali ampi, molto alti,che hanno consentito di ricavareun moderno, vasto soppalco ave-vano convinto i signori Genero al
cambiamento: trasloco nel-l’estate 1979, un lavoro immane,perché Luigi fabbrica personal-mente nel laboratorio dei FratelliElia l’intero arredamento, com-posto di banconi, scala, scaffala-ture varie, tutto in legno di fras-sino, adattando l’iniziale pro-getto alla realtà. Anche qui le ve-trine sono allestite con tubi inmetallo, resistenti e leggeri. I ma-teriali per le tende avevano su-bito una forte evoluzione: “rho-diatoce”, velo a minuscoli qua-drettini, e “terital”, no stiro; è mu-tata anche la confezione che pre-senta tende a pannello ed a pac-chetto (inizio anni ’80). Le tendeseguono la moda: oggi va la tintaunita, colorata, tempo fa impe-rava la fantasia. Per poltrone e di-vani sono richieste fodere sepa-rate, in tessuti damascati di co-tone con una percentuale di sin-tetico per diminuire l’usura cheanche il lavaggio comporta.I figli Davide (classe 1960) e Dante(classe 1962) si sono “fatti grandi”.Per Davide, diploma nel 1979, ser-vizio militare a Torino e congedonel dicembre 1980, praticamentein contemporanea con l’aperturade “Le Idee”, complementi d’ar-redo, nei locali attigui al negoziodi Luigi. Dante aiuta i genitori edintroduce nel 1989 i tappeti per-siani, trattati fino al 1999, semprenell’ambito dell’arredo.Nel frattempo, anni 1996-97, Luigiraggiunge la pensione: l’attivitàda sempre svolta passa a Davideche, chiuse “Le Idee”, mantiene ilmarchio “Luis Gené”, con l’ag-giunta dal 2000 di “Davide Ge-nero”. Dante si impegna total-mente nella fornitura di tessutiper alberghi, i quali debbono es-sere a norma di legge, ignifughi,come la pavimentazione nellaclassica moquette.Per la lavorazione in tende, copri-letti, copridivani ed altri accessoridell’arredo tessile, il laboratorioche si trovava nei locali in viaSilvio Pellico 32, zona Quadronda,nei pressi del negozio, nel gen-naio 2002 è stato traslocato in unpiù ampio e comodo spazio nellazona artigianale di via Aldo Ca-gliero.Luigi conclude, ricordando i tantianni di lavoro insieme ad Anna,tuttora presente: “Quando ab-biamo cominciato, il salvacon-dotto era il sorriso di mia moglie:se lo stampava sulle labbra il mat-tino, ogni mattina, e siamo andatisempre avanti così”.
nel tempoCommerci
e Botteghe A curadi Marilena Cavallero
Luigi durante l’allestimento del negozio
Attenzione alle paroleLa differenza tra arresto,fermata, sostaSembra assurdo in tempi in cui l’in-formatica ha avuto il sopravventosu ogni cosa che la rubrica del Co-mandante della Polizia Municipalelocale tratti argomenti rintracciabilicon un semplice clic su internet. Sipotrebbe pensare che sia molto di-sinformato, che nessuno gli abbiasuggerito un aggiornamento; questiscritti nel 2011 lasciano a deside-rare? No, non lasciano affatto desi-derare perché non dobbiamo di-menticare che hanno diritto all’infor-mazione con qualsiasi mezzo tuttele persone, anche quelle meno in-formatizzate. Non tutti possiedonoun computer, tutti o quasi abbiamoun veicolo. Qualche piccolo suggeri-mento o ripasso presumo non dan-neggi, anzi sia opportuno per rinfre-scare eventuali nozioni dimenticateo semplicemente per leggere qual-cosa di diverso da quanto ci vienequotidianamente presentato dallatelevisione e dai giornali. Discorsi,discorsi e ancora discorsi, fiumi diparole, di progetti, di studi, di pro-grammi che il più delle volte la-sciano il tempo che trovano… Par-lare di codice della strada o di rego-lamenti comunali, cui tutti do-vremmo o dobbiamo attenerci equindi essere informati e conoscerli,non è certo un modo avvincenteper attrarre i lettori. Ebbene io con-tinuo così, sperando di dare sugge-rimenti utili. Questo mese lo spazioè dedicato all’arresto, alla fermata esosta dei veicoli (dal titolo V del Co-dice stradale: “Norme di comporta-mento”).• Arresto del veicolo
Per arresto si intende l’interruzionedella marcia del veicolo dovuta adesigenze della circolazione.• Fermata
Per fermata si intende la tempo-ranea sospensione della marciaanche se in area ove non sia am-messa la sosta, per consentire la sa-lita o la discesa delle persone, ov-vero per altre esigenze di brevis-sima durata. • Sosta
Per sosta si intende la sospensionedella marcia del veicolo protratta neltempo, con la possibilità di allonta-namento da parte del conducente.• Sosta di emergenza
Per sosta di emergenza si intendel’interruzione della marcia nel caso
in cui il veicolo è inutilizzabile peravaria ovvero deve arrestarsi permalessere fisico del conducente o diun passeggero.
Ho voluto evidenziare questequattro casistiche per aggiungerealcune parole in merito. Purtroppo ilnumero dei veicoli nelle nostre cittàè in costante aumento, per fortunavi è un ritorno a riqualificare certipunti (piazze, strade, vie, ecc.), altri-menti diventerebbe invivibile ed in-sostenibile un traffico così elevato.Indubbiamente i veicoli sono al ser-vizio delle persone, ma non pos-siamo più fare meno anche quandolo stesso potrebbe essere lasciatotranquillamente a casa. Tutto ciòcosa comporta? Maggior movi-mento, maggior numero di veicoli,riduzione degli spazi per la sosta adisposizione ed ecco il grande pro-blema dei “divieti di sosta”. Uncomportamento a volte indiscipli-nato a volte per forza maggiorechiama in questione gli Organi pre-posti alla Vigilanza a provvedere;non sempre è possibile avvisare, oc-corre anche sanzionare altrimenti lasituazione diventerebbe insosteni-bile. Ho voluto evidenziarele parolearresto, fermata, sosta, sosta diemergenza, perché nel comune par-lare non distinguiamo mai la diffe-renza data dal codice stradale. Eccoallora le rimostranze: “Ho fermatoun attimo il veicolo per fare duecommissioni e mi sono trovato lamulta”. Attenzione, non ti sei fer-mato un momentino, hai lasciato insosta il veicolo perché per fermata siintende la temporanea sospensionedella marcia anche dove non siaammessa la sosta per consentire lasalita, la discesa di persone o peraltre esigenze di breve durata. In talecircostanza il conducente deve es-sere presente e pronto a riprenderela marcia. Nel caso descritto non hofermato, ho lasciato il veicolo insosta, ho sospeso per un tempoprotratto la marcia e mi sono allon-tanato in qualità di conducente,questa è la definizione di sosta!.Quando arresto il veicolo intendol’interruzione della marcia del vei-colo stesso dovuta ad esigenze dellacircolazione oppure sosta di emer-genza per avaria del veicolo o permalessere fisico del conducente o diun passeggero.Quando la segnaletica stradale nondà prescrizioni diverse, il veicolo in
caso di fermata e sosta deve sempreessere collocato il più vicino possi-bile al margine destro della carreg-giata, parallelamente ad esso e in-dubbiamente secondo il senso dimarcia. Qualora non esista marcia-piede rialzato deve essere lasciatouno spazio sufficiente per il transitodei pedoni, comunque non infe-riore ad un metro.Il codice fa espresso divieto achiunque apre le porte di un veicolo,discende dallo stesso, oppure lasciaaperte le porte, senza assicurarsiche ciò non costituisca pericolo o in-tralcio per gli utenti della strada.Mi permetto di evidenziare ilcomma 7 bis dell’art. 157 che ri-chiama l’attenzione facendo divietodi tenere il motore acceso durante lasosta del veicolo, allo scopo di man-tenere in funzione l’impianto di con-dizionamento d’aria. Concludo queste brevi note ricor-dando a me stesso in prima per-sona, a tutti i cittadini patentatisenza alcuna distinzione che le re-gole del Codice della strada sonoscritte ovunque allo stesso modo;tutti siamo chiamati a conoscerle erispettarle, non è accettabile sentireautomobilisti che spesso e volen-tieri si presentano in Comando giu-stificandosi di non essere informatidella segnaletica installata in città.Perché alterarci oppure usare com-portamenti non adatti verso coloroche giornalmente svolgono il pro-prio lavoro e per questo sono chia-mati ad applicare quanto prescrittodalla legge? Invece le sanzioni do-vrebbero sempre essere fatte ad unaltro, chi si lamenta pretende di nonsbagliare mai o, se mai, di commet-tere infrazioni solo per cause di forzamaggiore.Il patentino che viene consegnato a iragazzi di terza media al termine delcorso di educazione stradale riportauna breve frase per conducenti di bi-ciclette e ciclomotori che vorreiestendere ai conducenti di tutte lecategorie di veicoli: “Non è da consi-derare “bravo” o “abile” chi guidaspericolatamente, chi compie acro-bazie con la sua bicicletta o col suociclomotore “aggiungo con i vei-coli” o chi sfida a piedi le correnti ve-loci di traffico o chi non osserva leregole del Codice, ma è bravo edabile chi conosce meglio, ed applicale regole della circolazione stradalee chi ha rispetto per gli altri utentidella strada”.
A cura del comandante Doriano Reburdo
Informazioni e consiglidalla Polizia Municipale
Via Frichieri 13, tel. 011.9698431, [email protected] Carignano. Grazie ad un accordo tra l’Opera Pia Faccio Frichieri, pro-prietaria dell’immobile, e l’associazione Progetto Cultura e Turismo,da maggio è visitabile, su prenotazione, una delle più importanti ar-chitetture barocche della provincia di Torino: la cappella della Visita-zione in località Valinotto di Carignano, ca-polavoro giovanile dell’architetto BernardoAntonio Vittone. Qui il Vittone realizzòun’opera di straordinaria leggerezza, in cuil’eleganza di Guarino Guarini si fonde conl’esperienza sull’utilizzo della luce di FilippoJuvarra. L’Associazione, nel corso della visita, pro-porrà un interessante percorso artistico-spi-rituale all’interno della cappella, legando idettami della Controriforma alla progettazione del Vittone. Sarà ac-cessibile anche la annessa cappella invernale, dove si potrà ammirarel’interessante affresco cinquecentesco della Madonna del Latte,opera di un Autore ignoto ma identificabile con l’albese JacopinoLongo, già attivo in Lombriasco, Pecetto, Villafranca Piemonte.Per visitare la cappella del Valinotto, è sufficiente scrivere una email [email protected] oppure telefonare al numero 3381452945,con un anticipo di almeno due settimane. La visita si può abbinare a quella di altri importanti monumenti ba-rocchi e tardo barocchi religiosi e civili del territorio, a Carignano,Virle Piemonte, Piobesi torinese, Castagnole Piemonte, Osasio, Pan-calieri. ◆
Il Valinotto è aperto al pubblicoProgetto Cultura e Turismo organizza le visite guidate
Notizie dalla BIBLIOTECA CIVICA- La Biblioteca Civica di Carignano ha aderito al progetto “Filastrock -Il giro del mondo con le filastrocche”. Il progetto, proposto nell’ambitodell’iniziativa “Nati per leggere”, intende raccogliere una documenta-zione video di filastrocche e ninne nanne di ieri e di oggi direttamentedalla voce dei protagonisti (mamme, nonni, papà, etc.), che le traman-dano oralmente di generazione in generazione. Un lavoro di raccolta earchiviazione della memoria storica del territorio, partendo dalla cul-tura popolare locale, nazionale e internazionale. Non solo i piemontesie gli italiani residenti sui territori presi in analisi saranno i protagonistidel progetto, ma anche i “nuovi” italiani. Gli immigrati stranieri po-tranno così raccontarsi attraverso musiche e filastrocche dei loro paesid’origine e tenere vivo un legame con i luoghi da cui provengono. Permaggiori informazioni o per segnalare la propria disponibilità a parte-cipare, occorre rivolgersi alla signora Laura in biblioteca.- Si è concluso il ciclo di letture animate per bambini che anche que-st’anno si sono tenute al sabato mattino presso lo” spazio piccoli” dellabiblioteca; da parte dei numerosi uditori che ad ogni incontro assiepa-vano il tappeto allestito per l’occasione (e dei rispettivi genitori) giungaun caloroso ringraziamento ai lettori che instancabilmente e con spiritodi servizio si sono prestati gratuitamente per la realizzazione dell’inizia-tiva. Poiché la richiesta è quella di proseguire anche il prossima annoscolastico, si invitano tutti coloro che siano interessati ad apprendere letecniche per una lettura animata ad iscriversi al nuovo corso che si terrànei giorni di mercoledì 14 e 21 settembre (due ore nel pomeriggio) e disabato 1 ottobre 2011 (2 ore al mattino), nuovamente tenuto dal-l’esperta Alessandra Odarda. Per info rivolgersi in biblioteca entro ilmese di giugno.-- LLaa BBiibblliiootteeccaa CCiivviiccaa ssii ttrroovvaa iinn MMuunniicciippiioo ((vviiaa FFrriicchhiieerrii,, 1133;; sseeccoonnddooppiiaannoo))..
Carignano. In occasione del 150° anniversario dell'Unità d'Italia, l'Ammi-nistrazione Comunale ha voluto presentare la nuova guida culturale e tu-ristica di Carignano. Si tratta di una pubblicazione con testi rivisitati e rielaborati dove, oltre adillustrare le origini e l'evoluzione della storia di Carignano, vengono pro-posti tre diversi itinerari per scoprire testimonianze di antichi affreschi re-ligiosi e popolari e di palazzi storici: si va dal “Centro storico, un cuore me-dievale tra chiese, palazzi e sindoni”, che mostra tra gli altri il Duomo diBenedetto Alfieri e il nuovo percorso sindonico appena realizzato in città,a “La città e il suo fiume, tra passato e presente”, un viaggio tra le bellezzenaturali lungo le sponde del Po, a “I tesori del territorio”, quali il santuariodel Valinotto, di Benedetto Antonio Vittone. Nella guida vengono altresìdescritte le numerose manifestazioni che si svolgono durante l'anno, dalCarnevale, alla festa patronale di San Remigio, alle fiere enogastrono-miche e florovivaistiche ("Sagra del Ciapinabò" e Fiori e Vini"). Non man-cano, accenni alle tradizioni culinarie del territorio, con un particolare oc-chio di riguardo per la coltivazione dei ciapinabò (topinambur) e per laproduzione dolciaria degli storici "zest" e del "cariton". E’ stata arricchitaanche la parte inerente le biografie dei personaggi importanti di Cari-gnano, con l’inserimento di Ugo Pozzo, cui è stata dedicata una parte delMuseo civico, dell’architetto Alberto Sartoris e del regista VincenzoGamna, fondatore della compagnia teatrale “Progetto Cantoregi”. Si è vo-luto dare anche uno spazio alle associazioni e alle società sportive, con iloro riferimenti, perché è giusto che chi vuol conoscere la città conoscaanche i servizi.La guida, edita dalla società Editris Duemila può essere acquistata, oltreche presso le librerie autorizzate, anche nella Biblioteca Civica di Cari-gnano, al prezzo di copertina di 14,50 euro. ◆
Tre itinerari per scoprire la cittàPubblicata una nuova guida turistica di Carignano
Si può, senza dubbio, affermare che ilsesto “Memorial Angelo Mo” disputatosia Carignano dal 6 all'8 maggio scorso èstato un gran successo su tutti i fronti.Partiamo dal numero di iscritti che sonostati ben cinquantotto di cui una quin-dicina dell'Accademia Scacchistica Al-fieri del Po; mentre sono state sette lenazioni rappresentate: Albania, Bulgaria, Colombia,Macedonia, Moldavia, Serbia e naturalmente Italia.Ma analizziamo nel dettaglio il podio di ciascun torneo.Per quanto riguarda l'open C il terzo classificato è EnricoBoccardo, al secondo posto troviamo l'Alfiere AndreaAloi mentre lo scettro va a Alessandro Ingaramo, checon la sua performance conquista la terza categoria na-zionale; risultato raggiunto anche da un altro Alfiere,Domenico Gaidano, piazzatosi in quarta posizione.Salendo di livello, nel torneo Open B troviamo al primoposto un altro giocatore di casa, Marco Arena, che, con 4,5 punti,svetta su Marco Calzolari al secondo posto e Giuliano Moschetto alterzo. Salendo ancora arriviamo all'Open A dove troviamo solo dueAlfieri del Po iscritti ma che entrambi entrano nei premi di fascia:Elio Giraudi piazzatosi sedicesimo e Mauro Davter che, partito ul-timo nel tabellone, ha scalato la classifica fino al diciannovesimoposto; risalendo le posizioni troviamo al dodicesimo Mauricio Babi-lonia della Federazione Colombiana, al nono il Maestro Internazio-
nale Kizov Atanas dalla Mace-donia, in ottava posizione, l'unicarappresentante del sesso femminile,la moldava WFM Daniela Harbuz edin settima posizione l'Albania, rap-presentata da Ferdinando Petritaj.Per quanto riguarda il podio è com-posto solo da maestri internazionali;sul gradino più basso troviamo ilserbo Aleksic Nenad, secondo Mar-holev Dimitar dalla Bulgaria mentrela vittoria va alla Federazione Serbacon Dragojlovic Andjelko. La sorteha voluto che il vincitore portasse ilnome del compianto Angelo Mo a cui è dedicato il torneo e la cui famiglia par-tecipa tutti gli anni con commozione alla premiazione. Egli certo sarebbe fierodi questo risultato ottenuto grazie all'impegno di tutti gli scacchisti coinvolti,all'Amministrazione comunale che, per il secondo anno, ha concesso l'uti-lizzo della sala consiliare e dei generosi sponsor che tutti gli anni rendono pos-sibile una manifestazione di alto livello. Per tutti i dettagli e le classifiche com-plete visitate il sito www.scacchialfieridelpo.org.
Accademia Scacchistica“ALFIERI DEL PO”
A cura di Daniela Tontini
Successo su tutti i fronti
Muove il BIANCO. Matto in 5 mosse.Il mese prossimo la soluzione
CURIOSITA’ ECOLOGICHEa cura di "Legambiente Il Platano"
Quattro sì per tornare ad essere cittadiniIl 12 e 13 giugno 2011 si terranno i Referendum per cancellare le leggi sul-l’energia nucleare, la privatizzazione dell’acqua e il “legittimo impedimento”che mette i ministri al riparo dalla giustizia. La politica italiana si è allontanata dalla società come mai era successo inpassato. Negli ultimi anni milioni di uomini e donne con movimenti, reti, as-sociazioni, sindacati, hanno alzato la loro voce, ma la politica istituzionale, fi-nora, non ci ha ascoltato. Tutto questo può cambiare. Abbiamo una possibilità nuova per imporre allapolitica la volontà dei cittadini, per riprendere il potere di decidere che tipo didemocrazia e di sviluppo vogliamo avere. - Il nucleare. Il governo ha voluto riportare l’energia nucleare in Italia dopoun referendum nel 1987 che l’aveva rifiutata. Il nucleare è un cattivo affare:costa troppo, quasi tutti i paesi lo stanno abbandonando e in Italia le centralinon entrerebbero in funzione che tra quindici anni. Dopo gli incidenti diThree Mile Island, Chernobyl e Fukushima l’energia nucleare si è dimostratauna minaccia per la salute delle persone. L'efficienza energetica e le energierinnovabili come il solare sono la strada che l’Italia deve seguire. Ora il go-verno, vista l’impopolarità del nucleare, ha fatto una retromarcia che po-trebbe far saltare il referendum. E' un primo parziale successo, ma la deci-sione del governo non dà garanzie per il futuro. Serve l'impegno perché i cit-tadini si pronuncino con il voto contro il nucleare. - L’acqua. Il governo impone il passaggio a imprese private del controllo edella gestione dell’acqua, considerandola una merce come le altre, dimenti-cando che l’acqua è un servizio essenziale, un diritto dei cittadini, un benecomune. Qui i referendum sono due: uno sulla gestione privata e l’altro suiprofitti delle imprese (la legge prevede per i gestori un rendimento non infe-riore al 7%.). La privatizzazione non porterebbe a un miglioramento dell’effi-cienza, ma alla perdita del controllo da parte delle comunità locali su una ri-sorsa essenziale, all’aumento dei profitti e del potere delle multinazionalidell’acqua, al moltiplicarsi dei prezzi pagati dai cittadini. Anche sull’acqua ilgoverno ha prospettato modifiche alla legge per evitare i due referendumsenza fare marcia indietro sulla privatizzazione. Anche sull’acqua serve l'im-pegno perché i cittadini si pronuncino con il voto contro la privatizzazione. - Il legittimo impedimento. Il governo ha introdotto il “legittimo impedi-mento” che permette al Presidente del Consiglio e ai Ministri di non com-parire in udienza penale per la durata della loro carica. E' un segno dell’arbi-trio del potere politico e dell'impunibilità” dei potenti. La Corte costituzio-nale ne ha già abrogato le norme portanti; bocciando quel che resta dellalegge, il referendum metterebbe fine a una legislazione “su misura” fattaapposta per evitare di affrontare i processi in corso.Per queste ragioni è importante, il 12 e13 giugno, raggiungere il quorum di25 milioni di votanti ai Referendum e scegliere il sì per tutti i quesiti. E' un voto che può porre alcuni limiti a un modello di sviluppo insostenibile,che ignora i costi ambientali, sociali e i beni comuni, e a un potere politicoche calpesta giustizia e democrazia.Un successo dei sì al Referendum costringerebbe la politica, sia del go-verno che dell’opposizione, a fare i conti con la volontà dei cittadini. L’im-pegno delle mobilitazioni sociali non si limiterebbe a manifestazioni finorainascoltate, ma cancellerebbe alcune delle peggiori leggi introdotte dal go-verno. Oggi è possibile un impegno comune di cittadini, movimenti, reti, as-sociazioni, sindacati per arrivare a una larghissima partecipazione al voto,che porti a raggiungere il quorum e al successo dei sì. Noi vogliamo impe-gnarci per quest’obiettivo: mettere l’Italia sulla via di uno sviluppo più soste-nibile e di una democrazia più partecipata.
Bravi a tutti, ragazzi!Interrompiamo momentaneamente il nostro ormai con-sueto incontro con Obiettivo Sicurezza per aggiornarvisulle ultime novità che hanno interessato il nostro Distac-camento.Ad inizio mese si è svolta, presso il Comando Provinciale diTorino, l’ultima sessione di esami tecnico/pratici per gli al-lievi Vigili del Fuoco Volontari che erano giunti alla fine del corso.Noi, come Distaccamento di Carignano, ne presentavamo quattro: Eros Bal-dacchini, Mauro Brizio, Michael Pattaro e Davide Tonda Turo.Superfluo aggiungere che il risultato poteva essere solo uno…: promossi!Scherzi a parte, non era assolutamente un impegno facile ed è proprio perquesto che, tramite questo nostro spazio, vogliamo pubblicamente congratu-larci con loro dandogli il benvenuto in quella che sarà la vita operativa del Di-staccamento.Sono stati mesi in cui questi ragazzi hanno dovuto studiare parecchio per dareconsistenza alla loro formazione teorica, ma anche mantenersi fisicamente informa per superare le impegnative prove pratiche che si sono svolte al castellodi manovra del Comando, impegnative dimostrazioni con scale italiane e scaleganci, dove hanno dovuto dare prova di avere acquisito le tecniche corrette e lasicurezza necessaria per svolgere interventi di soccorso.Altra buona notizia è rappresentata dal conseguimento della Patente Ministe-riale di 3° grado da parte dei nostri colleghi Marco Ferro e Loris Ienco, e di 2°grado da parte di Stefano Ardusso e Andrea Mammolenti; anche in questo casole prove teorico/pratiche che tutti quanti hanno dovuto superare non erano dicerto facili, ma ce l’hanno fatta! Ed è giusto così perché quando si è alla guidadi mezzi così grossi e pesanti, lanciati in sirena, la sicurezza di tutti deve esseregarantita. Bravi anche a loro !! Ma la sorpresa di Pasqua è sicuramente la tanto agognata “lettera di assun-zione”, inviata dal Ministero dell’Interno al nostro Fabrizio Grivetto Locanettoquale vincitore di concorso per 812 posti da Vigile del Fuoco nel lontano 2009. E con lui abbiamo toccato quota 10! Dieci ragazzi cresciuti nel nostro Distacca-mento, che sono riusciti a concretizzare il sogno di trasformare una passionein lavoro. Ma questo per lui è solo l’inizio di un percorso tortuoso e pieno di insidie, for-mate da prove ed esami dove il fisico e la mente vengono messi a dura prova,infatti per qualche mese sarà a Roma, nella Scuola Centrale Antincendi delleCapannelle, per poi concludere il percorso formativo al Comando Provinciale diTorino prima di entrare a pieno titolo nei quadri del personale permanente.Quindi a tutti questi ragazzi, che si trovano ad affrontare nuove esperienze,giunga il nostro, e il vostro, sincero in bocca al lupo!
VIGILI SU CARIGNANOI pompieri: chi sono e cosa fanno
• 1. ... Df1 +• 2. Ag1 Df3 +• 3. AxD AxA matto
Soluzione mese scorso
Gigi Demagistri premiail primo classificato Open A Dragojlovic Andjelko Francesca Mo
Miranda Feraudo Alessandro Ingaramo, vincitore Open C
Tonino Papa premia il vincitore dell’Open B, Marco Arena
Carignano. Bolidi sì, ma a pe-dali per una Formula 1 parti-colare. Anche senza il rombodei motori, l'emozione e diver-timento sono garantiti, sia perchi partecipa sia per chi as-siste. Si correrà a tutta velocitàdomenica 19 giugno prossimo,dopo il successo dell'annoscorso, il secondo Gran PremioFormuline a pedali Città di Ca-rignano. Il clou della manife-stazione dalle ore 16.30 di do-menica: il Gran Premio parteda piazza Carlo Alberto.Il programma è il seguente.Sabato 18 giugno- ore 17-19.30: verifiche tec-niche e sportive con squadre eauto in piazza Liberazioneore 19.30: chiusura auto inparco chiusoDomenica 19 giugno- ore 7-9: delimitazione per-corso e chiusura strade- ore 9.15-11.15: prove libere
sul percorso- ore 11.45-13.30: prove crono-metrate per la griglia di par-tenza- ore 14.30-15.30: gara in bici-cletta per bambini
- ore 16-16.30: presentazionesquadre e schieramento sullagriglia di partenza- ore 16.30-17.30: partenza delGran Premio(35 giri)- ore 18-18.45: premiazione. ◆
Velocità ed emozioni da Formula 1Corsa di macchine a pedali domenica 19 giugno, partenza da piazza Carlo Alberto
La squadra dell’Ucap pronta alla sfidaAnche l'Ucap par-tecipa al GranPremio, e si pre-para alla sfida.Fervono i lavoriper mettere apunto la macchi-nina. L'agguerritasquadra è com-posta da: FrancoFortalla, artigiano,47 anni; Roberto Fortalla, studente, 17anni; Luca Bonella, studente, 19 anni;Guido Ropolo, studente, 19 anni; DavidePiva, studente,19 anni; Umberto Pio-vano, studente, 19 anni; Simone Monge,studente, 19 anni; Enrico Giombini,agente di commercio, 39 anni.
- Lista 1 - Insieme per CarignanoCandidato sindaco Marco Cossolo
Giorgio Albertino 264; Daniele Bosio129; Stefano Crivello 122; Silvio Delfino47; Carmine Di Benedetto 125; Mi-randa Feraudo 185; Alfredo Lanfredi 99;Roberta Margaria 85; Mario Nelini 196;Antonella Novajra 41; Tonino Papa 157;Piero Pullì 75. Totale preferenze: 1525.
- Lista 2 - Sinistra a CarignanoCandidato sindaco Gianni Busso
Mario Bonavoglia 90; Tania De Si-mone 9; Silvio Gastaldo 18; RiccardoGuietti 13; Giancarlo Laurenti 36;Eleonora Pezzi 21; Giovanni Prato 5;Marco Rosso 4; Silvio Scarafiotti 5;Giuliana Garribba 3; Giorgio Finello11. Totale preferenze: 215.
- Lista 3 - La Città in ComuneCandidato sindaco Elisabetta Ghione
Alberto Tamietti 68; Jannic Abelonis 16;Cristina Agrillo 30; Lorenzo Baravalle 54;Stefano Cavallero 20; Mauro De Mitri 23;Roberto Falciola 91; Loredana Grandi-netti 11; Filippo Olivero 13; Sonia Sa-maia 49; Alberto Turletti 32; FrancescoVarano 30. Totale preferenze: 437.
- Lista 4 - Lega NordCandidato sindaco Giuseppe Gattino
Marilena Cavallero 81; Giovanni Pia-notti 24; Donatella Reinaudi 5; SergioSandrone 47; Giuliano Carletti 3; LucaAlessio 13; Alberto Berardi 3; MaurizioCantalupo 28; Ivan Cantatore 39; LuciaCavaglià 27; Stefania Razzetti 9; CarloRuocco 3. Totale preferenze: 282. ◆
Le preferenze, lista per listaI voti ottenuti da ogni candidato delle quattro squadre
Carignano. A nome mio personale e dell'Associazione cherappresento mi complimento con la compagine del sin-daco Marco Cossolo per l'ottimo risultato elettorale otte-nuto alle Amministrative del 15 e16 maggio scorso.L'Ucap continuerà senz'altro a mantenere i buoni rapportiavuti nella passata legislatura, nella prospettiva di svilup-pare ulteriormente la collaborazione tra l'Ucap e l'Ammi-nistrazione comunale con l'obiettivo di raggiungere in-sieme traguardi sempre più importanti nell'interesse co-mune.Auguriamo dunque al sindaco Cossolo e a tutta la suasquadra buon lavoro.Allo stesso modo auguriamo buon lavoro ai gruppi eletti inconsiglio come Minoranze, confidando di avere l'occa-sione di confrontarci su tematiche costruttive e trovareconvergenze di opinione. ◆
Massimo BessonePresidente Ucap - Unione Commercianti Artigiani
Professionisti di Carignano
“Buon lavoro a tutti”, gli auguri dell’Ucap
continua da pag. 7
sindaco della lista civica LaCittà in Comune (915 voti,17,49 per cento): “Siamomolto contenti del risultato,considerato che eravamocompletamente nuovi e cisiamo presentati con un pro-getto e modalità operative di-versi. Per noi queste elezioninon rappresentano un puntodi arrivo ma di partenza. Giàda questa settimana siamooperativi e riprendono anchei tavoli di lavoro. Per quantoriguarda l'attività in consigliocomunale, la nostra saràun'opposizione costruttivama molto attenta”.Giuseppe Gattino, candidatosindaco della Lega Nord (889voti, 17 per cento): “Chiprende più voti vince, neprendiamo atto e tutto som-mato ci consideriamo abba-stanza soddisfatti del nostrorisultato; nonostante due im-portanti defezioni, quella diMario Nelini che è rimastonella lista di Cossolo e quelladi Mauro Corpillo che non si èpiù candidato, rispetto ai 730voti delle ultime Regionalinon è andata male. Adesso,anche dall'opposizione, sitratterà di cercare di dare unamano; il nostro programmaelettorale e quello di Insiemeper Carignano hanno dei
punti in comune, differiscononelle priorità. Nel momentoin cui Cossolo e la sua mag-gioranza affronteranno i temie le questioni che noi consi-deriamo prioritari avranno ilnostro appoggio”.Gianni Busso, candidato sin-daco di Sinistra a Carignano(752 voti, 14,38 per cento),commenta: “Un risultato piùche positivo il nostro. Sicura-mente non ce lo aspettavamo.Le ragioni di questo successostanno nella sincerità dell'ap-proccio; abbiamo portatoavanti la nostra idea, spicca-tamente di sinistra, e ab-biamo raddoppiato i voti. Avotarci è stata gente, sen-z'altro di sinistra e senz'altroscontenta, che ha scelto lapersona. Da subito inizia ilnostro impegno per il refe-rendum e ci dedicheremo al-l'attività in consiglio comu-nale, faremo un'opposizioneconvinta. Il nostro ringrazia-mento va a tutti coloro che cihanno votato; promettiamodi essere presenti sul terri-torio e ci dichiariamo aperti alcontributo di tutti coloro chesi riconoscono nella nostralinea politica e nei nostri prin-cipi, i medesimi da sempre.Stiamo anche pensando diaprire una sezione”.◆
“da Carignano - Ieri, Oggi, Domani” 21Maggio 2011
Carignano. Domenica 12giugno invitiamo tutti i coe-tanei e le coetanee a festeg-giare e trascorrere una gior-nata in compagnia.Pranzeremo al ristorantel’Arancera (Tenuta Berroni, 11,a Racconigi), nel pomeriggiovisita guidata all’Oasi delle ci-cogne di Racconigi.L'invito è esteso anche ai co-niugi e ai coetanei e le coe-tanee non più residenti a Cari-gnano.Per informazioni e adesioni(entro il 7 giugno): Marilena333.6538778; Bruno338.4417355. ◆
Giornata di festaper la leva 1946
90 e 94!Complimenti per questo
importante traguardoche avete raggiunto insieme.
A Maria e Giovannibuon compleanno e...buon proseguimento!
Bruno e Luigina
A Marco che il31 maggio
spegnerà duecandeline
tanti auguri damamma, papà,
zii e nonni.
Un mondo di auguridi buon compleanno
a Matteoda mamma e papà.
Congratulazionia Ivan Casalnuovo
laureato in giurisprudenza con110 e lode con menzione.
Ti auguranouna brillante carriera
mamma, papà, parenti e amici.
Era il 28 maggio di un anno fae una piccola creatura nasceva prematura,kg 1 e 600 pesavi per cui i dottori decisero
che in terapia intensiva andavi.Poi finalmente a casa sei arrivata
e principessa ti abbiamo soprannominata.Adesso che è giunto il tuo primo anno di vita
ti auguriamo tutti una felicità infinita.Buon compleanno Mayra
da nonno Vanni, nonna Eldae nonna Maria che dal Brasile ti pensa
ogni giorno ovunque tu sia.
Tanti cari auguri Nonna Bische hai spento 103 candeline,
circondata con affettoda tutta la tua famiglia!
MESSAGGI in bachecaMESSAGGI in bachecaSpazio ai lettori
CORTESIA e PROFESSIONALITA’ PER UNA CERIMONIA DI ESTREMO SALUTO
ONORANZE FUNEBRI
di Hendrik Strumiae Dario Groppo
L.go Otto Martiri, 3 - Carignano (To) - Via Umberto I, 19 - Polonghera (Cn)P.zza C. Battisti, 14 - Sommariva del Bosco (Cn)
Conosciamo la signora Lidia Do-minici vedova Benedetto attra-verso le parole della nuora,Piera Zanchin.Lidia Concetta Dominici è nataa Carmagnola il 5 dicembre1918 da SebastianoDominici e Madda-lena Fumero, abi-tanti nel Borgo Sal-sasio. Il padre era se-condo cugino dellasuora, ora beata, En-richetta Dominici.Lidia è la quinta didieci figli. Essendo ilpadre ortolano, finda piccola ha lavo-rato negli orti con ifratelli e andava araccogliere funghi nei boschi diTernavasso, a piedi, con un suozio e, a volte, col più giovanedei fratelli. A quel tempo anchei bambini lavoravano e lei, finda piccola, ha lavorato dura-mente: ha raccolto le erbe perla fabbrica di liquori dei fratiMaristi che abitavano nella suastessa via, poi crescendo ha la-vorato nella fabbrica della setaTesio di Carmagnola (“cochet”)sia al reparto bollitura che al re-parto dove dipanavano il filo diseta, e alla Bona a Carignano, eaffittava con la sorella Lucia duestanze da Demichelis. Alla Bonalavorava al reparto tessitura conRoberto Benedetto e così ha co-nosciuto il cugino, Giacomo Be-nedetto, che diventò suo maritoil 25 aprile 1940.Dopo il matrimonio si tresferi-rono a Torino perché il maritolavorava alle Ferriere e Lidia allafabbrica di tappeti Tedeschi, maintanto arrotondavano le en-trate facendo i guardiani not-turni nel garage del palazzodove abitavano. Dopo pochi
mesi si ritrasferirono però a Ca-rignano e nacquero i figli Fran-cesco (detto Franco) il 25giugno 1941 e Gabriele il 10 ot-tobre 1942.Al ritorno a Carignano abita-
rono per un paiod'anni in via Forneri epoi si trasferirononelle "Scòle veje" divia Cara de Canonicaadibite a case popo-lari dal Comune.Due anni dopo loscoppio della secondaguerra mondiale, ilmarito fu mandato inRussia e Lidia, con ifigli da mantenere,dovette arrangiarsi
anche prendendo patate neicampi con la carrozzina e i duefigli piccoli. Poi molti lavori,anche dopo il ritorno del maritodalla guerra: sarta, giardiniera,pettinatrice, venditrice di pesciporta a porta a Torino e moltialtri commerci. Presto (all'età di13 e 11 anni) anche i figli inco-minciarono a lavorare e nel1957 la famiglia si trasferì nelleI.N.A. Casa di corso Cesare Bat-tisti 55. Lidia, casalinga, con-tinuò a impegnarsi anche nellaraccolta delle erbe stagionalinei prati e a prendere le pataterimaste nei campi, dopo che ilproprietario le aveva raccolte.Nonna nel 1969, dopo il matri-monio di Gabri, poteva dirsicontenta, ma poco dopo al ma-rito Giacomo fu diagnosticatoun tumore alle corde vocali e,operato, divenne afono. Nelgiro di sei mesi le sue condizionipeggiorarono e purtroppo morìnell'ottobre del 1970. Lidia si ri-prese e continuò a fare lamamma per il figlio Franco e lanonna per Patrizia, quando la
nuora era impegnata al lavoro.Saltuariamente continuava neicommerci. Tra l'altro aveva ac-quistato filati di lana alla liqui-dazione della Bona e si era con-fezionata ai ferri un cappellinoe una giacca a maglia, così poine fece molti altri per le amichee per la nuora, Piera, che hasposato Franco nel 1977. Daloro ha avuto altri due nipoti:Elisa e Giacomo.Nel 1986 Lidia si è trasferita invia Giacomo Marchisone in unappartamentino a pian terrenonella casa del figlio Franco cu-rando ancora per più di diecianni l'orto di casa e preparandoconserva di pomodori e altro.Nel 2006 è diventata bisnonnadi Federico. Quando Franco èandato in pensione ha posto unlimite ai lavori che sua madresvolgeva nell'orto, ma ancoraoggi Lidia cucina, lava e stira edè molto arzilla.Ama ancora giocare a carte,anche se le partite non hannopiù lo smalto di un tempo. Finoad una quindicina di anni fa,non usciva di casa se non eraperfettamente in ordine: capellicotonati, tinti biondo platino,cipria rosata sulle gote troppopallide, abiti a fiori, variopinti.Per le occasioni importanti enelle cerimonie ha sempre in-dossato però il nero, indice dieleganza: immancabili, collanaed orecchini. Ora non ha piùtutta questa cura ma prediligeancora colori vivaci. ❚
Marilena Cavallero
Omaggio ai nostri centenari e ultranovantenni
2008 -2011
Giuseppe Piana
Tu che hai lasciato nei nostri cuori tutto di te,accompagnaci sempre con il tuo grande amore.
La Santa Messa di suffragio sarà celebratadomenica 19 giugno 2011 alle ore 18.30
nella Parrocchia di Carignano.
Carignano. L'Opera Pia “Faccio Frichieri” rende noto il propriobilancio di previsione per il 2011 che pareggio su 2.057.000 euro.Tra le principali voci di entrata: 1.430.000 euro di rette ospiti;336.000 euro dall'Asl per quota sanitaria; 122.000 euro di ritenuteerariali e sindacali; 100.000 euro di alienazioni immobili. Tra leprincipali uscite: 600.000 euro per il personale avventizio e dellacooperativa; 138.000 euro per il vitto; 110.000 euro per il riscalda-mento; 50.000 euro per l'energia elettrica; 20.000 euro di smalti-mento rifiuti; 15.000 euro di imposte varie; 14.000 euro per l'assi-stenza infermieristica; 10.000 euro per la formazione del perso-nale; 9.000 euro di manutenzioni ordinarie. ◆
“Faccio Frichieri” presenta il bilancioPrevisioni di spesa e di entrata per due milioni di euro
CALCIO A 5 MASCHILEStagione convincente per la Polisportiva Carignano
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L’annata sportiva 2010/2011non è ancora conclusa ma pos-siamo cominciare a fare un bi-lancio della stagione disputatadalla squadra di calcio a 5 ma-schile della Polisportiva Cari-gnano.Cominciamo innanzitutto a co-noscere la squadra che ha af-frontato il girone B del campio-nato Open CSI di calcio a 5. Lasquadra allenata dal duo Ro-berto Di Chiara - Cesare Ma-rengo era inizialmente com-posta da sette elementi: il capi-tano Sergio Perotti, il portiereGianluca Arduino, il difensoreGiovanni Arduino, il tuttofareMichele Restivo, il bomber Mi-chel Abbondanza (che facevanogià parte della squadra cheaveva disputato il campionatoCSI con risultati altalenanti lascorsa stagione) e i giovaniCarlo Tempia e Michael Di Be-nedetto. A metà stagione sisono poi aggiunti altri quattrogiocatori: il portiere SalvatoreCamerlengo, il difensore SavinoCaccavo e i due attaccanti LucaRomano e Luca Fortalla.La squadra in campionato haottenuto 32 punti in 16 partitefrutto di 10 vittorie, 2 pareggi e 4
sconfitte e si è classificata al 2?posto guadagnandosi il diritto apartecipare ai playoff che de-creteranno la vincente del co-mitato provinciale CSI di To-rino.Soddisfazione anche nella clas-sifica cannonieri vinta da Mi-chel Abbondanza con 55 reti. Levittorie sono arrivate all’andatacon il CSI FKS per 7 a 2, con ilYellow Team per 10 a 4, con il 7Cerveza per 10 a 2, con l’Hot-spurs per 17 a 2, con il Sermigper 4 a 3 e al ritorno con ilYellow Team per 9 a 1, con il 7Cerveza per 4 a 3, con l’Hot-spurs per 25 a 0, con il Futuroper 5 a 2 e con l’Orasport per 5 a4. I pareggi sono arrivati nel gi-rone d’andata con il Futuro per5 a 5 e con l’Orasport per 7 a 7.Le sconfitte nel girone di ri-torno con CSI FKS per 5 a 4, conil Sermig per 4 a 3 e sia all’an-data che al ritorno per 5 a 0 eper 4 a 2 con l’autentica bestianera Il Real Comunidad che hatra l’altro dominato e vinto il gi-rone con 15 vittorie e 1 pareggioin 16 partite.I playoff prevedono scontri diandata e ritorno tra la secondadel girone A e la terza del girone
B e la terza del girone A controla seconda del girone B. Le vin-centi affronteranno le primeclassificate dei due gironi in se-mifinale, anche qui con andatae ritorno. Le vincenti delle duesemifinali si affronteranno perla vittoria provinciale. La partitadi andata in casa contro la terzaclassificata del girone A ovverola Panchinese, mostra un gran-dissimo inizio partita per lasquadra di Di Chiara - Marengo,vicino al vantaggio con nume-rose azioni, ma subendo un leg-gero ritorno da parte dellasquadra ospite che si fa notarecon qualche tiro che non preoc-cupa la porta del Carignano. Lapartita viene sbloccata da Ab-bondanza nel primo tempo, se-guito da altre 2 reti sempre daparte dei padroni di casa termi-nando il primo tempo per 3 a 0.Inizio secondo tempo da di-menticare per la polisportivapoiché gli avversari trovano larete del 3 a 1 per poi rendersipericolosi più volte ma senzacolpire per fortuna con altrigoal. Il secondo tempo offrespettacolo anche grazie aqualche errore arbitrale che re-gala prima un tiro libero agliospiti e poi sempre a favoredella Panchinese un rigore to-talmente inventato di cui anchel’avversario si ritrova sorpreso
dalla scelta dell’arbitro. Il Cari-gnano soffre e gli avversari neapprofittano per farsi sotto riu-scendo ad arginare la superio-rità mostrata nel primo tempodalla squadra di Di Chiara-Ma-rengo, il Carignano trova laforza di difendere un preziosopunteggio anche grazie alle pa-rate finali di Camerlengo. L’an-data del quarto di finale si èconclusa con il risultato di 7 a 5per la Polisportiva Carignanograzie alle triplette di Abbon-danza e Fortalla con la cilieginasulla torta del giovane Tempia.Il ritorno in casa della Panchi-nese segna la qualificazione perla squadra di Carignano, vitto-riosa sul campo per 9 a 7; comesempre in rete il bomber Ab-bondanza con 6 reti, insieme alui hanno partecipato al festivaldel goal Luca Fortalla con unabella doppietta e il numero 7
Michele Restivo, autore di uncentro molto importante nel fi-nale; partita veramente compli-cata per gli uomini di Di Chiara-Marengo che soffrono le ripar-tenze degli avversari e salvati inpiù occasioni dal portiere Gian-luca Arduino in serata di graziaautore di un’ottima partita.La Polisportiva Carignano siqualifica meritatamente e ap-proda in semifinale dove sidovrà scontrare contro la primaclassificata del girone A ovveroil San Donato A.Ma gli impegni non sono finitiqui: a fine maggio cominceràinfatti la Summer Cup e la vin-cente di questo torneo estivoavrà diritto all’iscrizione gra-tuita per il prossimo campio-nato. I ragazzi di Carignano cer-cheranno di ottenere ulteriorisoddisfazioni anche da questotorneo. ◆
SINDACO: Marco Cossolo 46 annisindaco uscente
VOTI: 2674 (51,12%)LISTA: Insieme per CarignanoCONSIGLIO COMUNALE- Insieme per Carignano (8 consiglieri di maggioranza): GiorgioAlbertino (264 preferenze); Mario Nelini (196); Miranda Feraudo(185); Tonino Papa (157); Daniele Bosio (129); Carmine Di Bene-detto (125); Stefano Crivello (122); Alfredo Lanfredi (99).- La Città in Comune (2 consiglieri di minoranza): ElisabettaGhione (candidato sindaco); Roberto Falciola (91 preferenze).- Lega Nord (1 consigliere di minoranza): Giuseppe Gattino (can-didato sindaco).- Sinistra a Carignano (1 consigliere di minoranza): Gianni Busso(candidato sindaco). ◆
Come hanno votato i carignanesiI risultati delle elezioni comunali del 15 e 16 maggio
I risultati di cinque anni fa
SINISTRAa
CARIGNANO
Sinistra a CarignanoGianni Busso
Lega NordGiuseppe Gattino
La Città in ComuneElisabetta Ghione
Via Zappata, 5 - Tel. 011.9697050 - 10041 CARIGNANO (TO)
Carignano. Una vittoria netta,un risultato schiacciante:nella corsa a quattro per lapoltrona di primo cittadinoMarco Cossolo, sindacouscente, ha sbaragliato gli av-versari e bissato il trionfo del2006. Le elezioni del 15 e 16maggio scorso consegnanoCarignano per un secondomandato, e per altri cinqueanni, nelle mani di Cossolo edella lista civica Insieme perCarignano, saldamente incima alle preferenze degli elet-tori nonostante l'abbandonodella Lega Nord che, questavolta, ha deciso di presentarsida sola con una propria lista, ela presenza di altre due liste,cioè La Città in Comune e Si-nistra a Carignano.Cossolo e la sua compagineportano a casa 2674 voti, piùdella metà dei consensi: un51,12 per cento che l'avrebbefatto eleggere al primo turnocomunque, senza andare alballottaggio (regola che si ap-plica ai Comuni con più di15000 abitanti nel caso in cuinessun candidato raggiunga il50 per cento dei consensi). Se-guono, a distanza, i tre sfi-danti: Elisabetta Ghione e lalista civica La Città in Comunecon 915 voti (17,49 per cento),Giuseppe Gattino e la LegaNord con 889 voti (16,99 percento), Gianni Busso e Sinistraa Carignano con 752 voti(14,38 per cento). Una sfidaonorevole, combattuta fino al-l'ultimo voto, ma che non haconsentito, nemmeno con iltotale complessivo delle treliste, di raggiungere i numeridi Cossolo (la somma arriva a2556).Per quanto riguarda le affer-mazioni personali, il più vo-tato in assoluto è risultato l'as-sessore uscente Giorgio Alber-tino (264 voti); exploit per ilconsigliere uscente Mario Ne-lini (196 voti) e successo peruno dei candidati più giovani,Daniele Bosio (129 voti), allasua prima esperienza. C'è da registrare inoltre unatendenza generale già rilevatanel 2006: la percentuale deivotanti continua a calare, unfenomeno che accomuna Ca-rignano al resto dell'Italia. Dei7815 aventi diritto al voto, in-
fatti, solo 5419 si sono recatialle urne, cioè il 69 per cento;cinque anni fa la percentualeera stata del 73 per cento, alleamministrative del 2001l'86,42 per cento, a quelle del'97 l'85,1 per cento.Marco Cossolo non nascondela propria felicità per un risul-tato sperato, sì, ma che forsenessuno osava aspettarsi inquesti termini. Evidente-mente è stata apprezzata l'at-tività amministrativa dicinque anni, come spiega lostesso Cossolo: “I carignanesihanno premiato l'impegno ela costanza con cui abbiamoaffrontato e risolto i problemi,grandi e piccoli. Abbiamo la-vorato bene e questo ci è statoriconosciuto”.Tanti voti significano unagrande responsabilità: “Nesento tutto il peso - commentaCossolo - Con questo risultatola città mi affida una granderesponsabilità. Sono consape-vole del fatto che Carignanomi ha dato tanto, come citta-dino e come uomo, ora tocca ame continuare ad impe-gnarmi per restituire almenoin piccola parte quello che horicevuto”. Cossolo ribadisce,anche in questa occasione, dipreferire i fatti alle parole: “Edomani mattina sarà già ora diriprendere a lavorare, sarò inufficio come sempre”, dichia-rava lunedì 16 in serata, pochiminuti dopo la conferma dellavittoria. Subito all'opera,dunque, proseguendo per lastrada già tracciata: “C'è darealizzare il nuovo polo scola-stico, bisogna partire imme-diatamente con la nuovapiazza Liberazione”.E mentre Cossolo si dedica al-l'individuazione dellasquadra dei quattro assessoriche lo affiancheranno, per gliavversari è tempo di bilanci.Elisabetta Ghione, candidato
Marco Cossolo confermato sindacoCon la lista Insieme per Carignano batte Ghione, Gattino e Busso
Carignano. Vogliamo aprire ilresoconto dell’ultimo periodocommentando un risultato cheper la Pec è sicuramente un no-tevole traguardo: la nostra so-cietà si è infatti classificataquinta nel Campionato di So-cietà Cadetti, svoltosi a Torinol’8 maggio, alle spalle delle piùimportanti squadre di Torino(Sisport Fiat e CUS Torino, tantoper citarne alcune). E' un risul-tato è molto importante se siconsidera il numero di atletidella Pec rispetto a quello diqueste società: significa che inostri ragazzi, anche se menonumerosi, sono stati tutti ingrado di competere a standardelevati, piazzandosi in tutte lespecialità in zona punteggio. LaPec ha schierato una squadra in
grado di gareggiare su dodici di-scipline diverse, cosa non facile,perché implica il preparare gliatleti su molti fronti.Se da un lato possiamo attri-buire questo risultato alla capa-cità dei tecnici nel preparare iragazzi, dall’altra bisogna diregrazie proprio a questi ultimi,che per portare punti allasquadra hanno accettato dibuon grado,di cimentarsi in di-scipline meno praticate.Quindi, grazie a: Samuel MiletiResta (80 m piani e lancio delpeso); Matteo Gariglio (80 mpiani e salto triplo); EdoardoMazzola (300 m piani e salto inlungo); Stefano Gennero (300m piani e lancio del disco); Da-vide Konjedic (1000 m e lanciodel giavellotto); Fabio Men-
gozzi (2000 m); Matteo Pejretti(100 m ostacoli e 300 m osta-coli); Gioele Rosso (salto in altoe 4000 m di marcia); per la staf-fetta 4 X 100 Mazzola, Pejretti,Mileti Resta e Konjedic.Buona prestazione anche per leCadette, la cui squadra, pena-lizzata dall’assenza di un’atletaammalata, è riuscita co-munque a classificarsi decima.Anche a loro un grazie per l’im-pegno profuso in questa occa-sione. In particolare a : BeatriceCampigotto (1000 m); Anna Gili(300 m piani); Gaia Bechis (300m piani e 300m ostacoli); ElenaOreglia (80 m piani e 2000 m).Contemporaneamente allegare di Torino si sono svolti aSanthià i CDS Allievi, dove neilanci ha dominato ilnostroatleta Mattia Mirenzi, con unlancio del peso di 14,11 m e ar-rivando secondo nel lancio deldisco con 37,05 m, mentreEleonora Destefanis conclu-deva i 200 m piani in decimaposizione in 29.62 sec. Anche aloro grazie.Altrettanto possiamo dire ai Ra-gazzi che il 30 aprile, ai Cam-pionati regionali su pista, svol-tisi a Borgaretto, hanno portatoa casa una medaglia d’argento(Enrico Oreglia nei 2000 dimarcia), una di bronzo (Gia-como Bottero 60 h) e un quartoposto (Nadia Tomasetig, 60 h).In conclusione Alberto Tessari eil suo staff, alla luce degli ultimirisultati, possono ritenersi sod-disfatti del lavoro svolto e pro-seguire su questa strada conl’obbiettivo di migliorarsi an-cora. ◆
M. P.
ATLETICA P.E.C.Quinto posto ai Campionati di Società Cadetti
Ancora una medaglia di bronzo dei lottatori della PolisportivaCarignano ai campionati nazionali di lotta, la quinta del 2011.Questa volta è stato Matteo Signore a salire sul podio al Cam-pionato Italiano Juniores di Lotta Greco Romana, che nelmese di aprile si è svolto a Suzzara, in prov. di Mantova.Purtroppo Matteo non era al massimo della condizione, acausa di un disturbo alla schiena che ha compromesso granparte della fase preparatoria, ma era il campione uscentedella categoria kg 66. Per questo ha affrontato la gara deciso adifendere con orgoglio lo splendido titolo italiano conqui-stato lo scorso anno a Napoli. E le attese non sono andate de-luse perchè Matteo, con una serie di vittorie, è approdato allasemifinale opposto al forte Cascavilla di Rovereto. Il match èstato intenso e si è risolto a favore dell'avversario di Matteo(vincitore della categoria) solamente nei secondi finali dellaterza ed ultima ripresa. Sfumata la possibilità di riconquistareil titolo, il carignanese non si è perso d'animo ed ha affrontatola finale per il bronzo opposto ad un quotato avversario di An-cona, che ha battuto per netta superiorità. Sarebbe stato bellorivederlo in finale, in ogni caso salire sul podio ad un campio-nato italiano è sempre un risultato positivo, qualunque sia ilcolore della medaglia.Grande delusione invece per Fabio Macrì che, reduce dalbronzo agli assoluti e dallo stage della nazionale juniores inBulgaria, era atteso a questo importante appuntamento. Pur-troppo il diciottenne carignanese è incappato in una giornatanegativa che lo ha visto uscire inaspettatamente al primoturno della categoria kg 74. Una condotta di gara sbagliatacontro un avversario ostico ma non insuperabile, lo ha bloc-cato impedendogli di esprimere le sue grandi doti tecniche.Peccato e pazienza, anche queste esperienze servono a cre-scere. Il giovane carignanese ha tutte le qualità per emergereed è intenzionato a dimostrarle sin dalla prossima gara.Anche il sedicenne Emanuele Dealbera era presente nella cat.kg 85 per fare esperienza nella classe juniores, in vista deiprossimi italiani cadetti. Anche Emanuele non è riuscito a su-perare il primo turno, ma questo era nelle previsioni.Nella foto Matteo Signore sul podio. ◆
LOTTA GRECO ROMANAMatteo Signore medaglia di bronzo agli italiano juniores
Dopo la positiva esperienza del2009, il Gruppo delle Famiglie Af-fidatarie di Carmagnola e glioperatori del Cisa 31 e dell’AslTo5 - Distretto di Carmagnola,hanno organizzato, un nuovo ci-neforum sul tema dell’affida-mento dal titolo “Posso contaresu di voi?”.Il cineforum si terrà lunedì 23maggio alle ore 20.30 presso ilTeatro Alfieri di Carignano(piazza Savoia). In questa serata,attraverso la visione di un film, siinvitano i partecipanti alla rifles-sione sul tema dell’affidamentofamiliare, offrendo la possibilitàdi un momento di dibattito sulsignificato di tale intervento.L’affidamento familiare è disci-plinato dalla Legge 184/1983 “Di-sciplina dell’adozione e dell’affi-damento dei minori” (così comemodificata dalla Legge149/2001), che ha sancito il di-ritto del bambino a crescere inun ambiente familiare idoneo.Più nello specifico, il bambino hail diritto di crescere ed essereeducato nell’ambito della pro-pria famiglia, ma altresì il dirittodi essere affidato ad un’altra fa-miglia nel caso in cui sia tempo-raneamente privo di un am-biente familiare idoneo. Non sitratta pertanto di pensare ad unanuova famiglia “al posto di”, madi garantire al bambino una “fa-miglia in più”, a sostegno diquella d’origine che si trova indifficoltà. Numerosi sono i motivi per iquali un bambino, per un pe-riodo più o meno lungo, non puòcontinuare a vivere nella propriafamiglia di origine: prolungatamalattia o ricovero di uno o en-trambi i genitori, vedovanza, de-tenzione, etc.. In tali situazioni,la famiglia affidataria può affian-care la famiglia naturale, per unperiodo di tempo, prendendosicura del minore e garantendogliun ambiente di vita attento aisuoi bisogni evolutivi.Sono molte le forme di affida-mento familiare, essendo molte-plici e variegate le situazioni deibambini che ne necessitano.L’affidamento familiare può es-sere consensuale, laddove la fa-miglia d’origine è favorevole edaderisce alla proposta del Ser-vizio Sociale, o non consensuale(ovvero giudiziale) quando, inassenza del consenso dei geni-tori, è disposto dal Tribunale peri Minorenni. Gli affidamenti sisuddividono inoltre in residen-ziali o diurni, a seconda che ilbambino sia inserito nella fami-
glia affidataria per una parte delgiorno, facendo poi rientro acasa presso la propria famigliad’origine, oppure viva stabil-mente presso gli affidatari, condei momenti di incontro con lafamiglia d’origine stabiliti in ac-cordo con il Servizio Sociale.Durante il periodo di affida-mento, il Servizio Sociale e Psico-logico garantiscono un costantesupporto alla famiglia affida-taria, monitorando l’inserimentodel minore, curando i rapportidel bambino con la propria fami-glia di origine, e contestual-mente lavorando con la famigliad’origine affinché possano es-sere superate le difficoltà chehanno determinato l’allontana-mento del bambino.A riguardo, un’importante inizia-tiva di supporto, avviata nel 2001dal Cisa 31 e dalla Struttura Com-plessa di Psicologia dell’Asl To5 –Distretto di Carmagnola, è ilGruppo delle Famiglie Affida-tarie che si riunisce periodica-mente per confrontarsi in meritoall’esperienza di affidamento.L’istituto dell’affidamento, che èstato introdotto nel settore mi-norile, può essere esteso anche asoggetti disabili o a persone an-ziane. Il Cisa 31 attua interventi
di affidamento sia a favore deiminori che di adulti disabili e dianziani parzialmente autosuffi-cienti, con modalità definite inuno specifico regolamento.Durante l’anno 2010, il Cisa 31 haattivato 86 interventi di affida-mento per quanto attiene l’areaminori, 31 a favore di disabili e 24a favore di persone anziane. Nei casi in cui non è stato possi-bile attivare un affidamento resi-denziale a favore di minori èstato attuato, come previsto dallaL.149/2001, un inserimento incomunità di tipo familiare; in talsenso è attiva da anni la preziosacollaborazione con la ComunitàFamiglia G. Gallo di Carmagnola.Nel corso dell’anno 2010 sonostati effettuati 4 inserimentipresso tale Comunità.Chi decidesse di offrire la propriadisponibilità come affidatario,(una famiglia, ma anche una per-sona singola), potrà contattaregli operatori del Cisa 31; un’ot-tima occasione per avvicinarsialla tematica è sicuramentequella di partecipare alla seratadel Cineforum, in occasionedella quale, attraverso la visionedel film, si potranno iniziare aconoscere i vissuti e le emozioniconnessi a tale esperienza. ◆
“Posso contare su di voi?” all’AlfieriCineforum sul tema dell’affidamento familiare lunedì 23 maggio a Carignano
La Regione Piemonte ha predisposto un programma in cinque punti pertagliare le liste di attesa per visite ed esami e permettere a chi ha un bi-sogno sanitario più urgente di ricevere le prestazioni appropriate intempi più brevi. E’ basato su una vasta riorganizzazione del sistema ed irisultati dovranno essere visibili entro la fine dell’anno. Alle misure con-crete previste dal progetto sarà necessario affiancare anche una batta-glia culturale mirata a sensibilizzare i cittadini.Questi i capisaldi dell’intervento:- Recall. Consiste nel contattare il paziente qualche giorno prima delladata fissata per l’esame o la visita per avere conferma dell'appunta-mento. In caso di disdetta si potrà così prenotare un altro paziente. Nel2010 con questo sistema l’Asl Torino 1, che per prima l’ha sperimentato,ha recuperato quasi 13.000 prenotazioni, pari al 6% del totale. Su scalaregionale le prenotazioni recuperabili diventerebbero circa 800.000.- Accesso diretto. Permetterà di erogare senza prenotazione, semplice-mente presentandosi con la richiesta medica, gli esami di laboratorio,l’elettrocardiogramma e gli esami di radiologia tradizionali (torace, co-lonna, arti).- Centro prenotazioni integrato. Per ottenere l’aumento dei posti tramitel’inserimento delle disponibilità delle strutture private accreditate nelsistema di prenotazione delle aziende sanitarie pubbliche.- Aumento dell’offerta. Per le prestazioni per le quali oggi l’attesa è supe-riore agli standard in quanto maggiormente oggetto di richiesta da partedei medici, come visita cardiologica, visita gastroenterologica, ecografiadell’addome, esofagogastroduodenoscopia.- Sistema Rao (Raggruppamenti attesa omogenei). Fondato sul governodell’appropriatezza mediante la stesura e l’applicazione di protocollicondivisi, mirati a fare in modo che ai pazienti venga attribuita la cor-retta priorità, stabilire entro quanti giorni ciascuna prestazione deve es-sere garantita, ma anche per far capire ai pazienti stessi qual’è la loropriorità e quindi evitare che si preoccupino inutilmente per attese legatea situazioni non urgenti. ◆
Tagli alle liste d’attesa entro l’annoVisite e esami: la Sanità piemontese riorganizza il sistema
• tutte le auto immatricolate nel 2007• tutte quelle revisionate nel 2009
Sono di sinistra per la formazione di una ormai antica tradi-zione famigliare, per mie scelte culturali. Potrei dire, come ha fatto Domenico Lucano, straordinariosindaco di Riace, in piazza a Carignano qualche domenicafa, che sono di sinistra e basta. Invece devo dire che la miavisione della politica di sinistra è anche radicale e lo è, moltoprobabilmente, per colpa (o merito) dei Salesiani. Questoperché se fossi cresciuto solo tra teoria economica marxistae riformismo keynesiano, probabilmente avrei imparato, davecchio come sono, ad appezzare la gradualità, la mossa delcavallo, come consigliava, da vecchio appunto e dopo unavita tutta radicale, Vittorio Foa; se invece ti costringono,come mi hanno costretto, a misurarti con le Scritture il ri-schio è che, come è accaduto a me, continui ad interpretarele cose della realtà sociale secondo modulazioni diverse,molto più cogenti, che non è detto debbano riferirsi alle ca-tegorie della fede, ma certo a quelle della morale.La differenza tra destra e sinistra, quindi, per me resta an-cora abbastanza schematicamente identificabile: la destrarappresenta l’affermazione dell'individualità personale, almassimo di gruppo razziale, religioso, economico, amicale,comunale così via.La sinistra è Liberazione che, dai tempi della rivoluzionefrancese, in politica si tenta di perseguire attraverso Frater-nità ed Uguaglianza. Che lo si chiami compagno o fratello oamico essere di sinistra, per me, quindi vuol dire che devicreare le condizioni per liberare dai chiodi che lo infliggonosulla croce qualsiasi Povero Cristo, chiodi che sono la fame,la schiavitù, l'ignoranza, la mancanza di dignità nel lavoro enel rapporto di genere e di età, nella malattia, nella diver-sità, nelle opportunità. Che lo si faccia con gli strumenti cul-turali e le prassi della tradizione laica (da noi il movimentoSocialista, Giustizia e Libertà ecc) o religiose (dottrina so-ciale delle Chiese, Teologia della Liberazione), per me è as-solutamente pleonastico. Ora lo schema sarà certo semplificato, ma mi chiedo come inquesto paese dove le disuguaglianze sono esplose negli ul-timi anni come forse mai nella storia moderna, la sinistranon sia in grado di dare una risposta univoca. Mentre a mi-gliaia di persone, per lo più pensionati a qualche centinaiodi euro al mese, vengono tagliati riabilitazioni post opera-torie e assegni di cura, mentre nelle nostre scuole pubblichesi aboliscono, stimandoli allo stesso modo, gli insegnanti ela carta igienica, mentre ai nostri giovani si nega un pro-getto industriale per creare lavoro nel paese perché “non cisono i soldi” un finanziere ottantenne (Geronzi presidente“dimesso” delle Generali di Trieste, verso il quale non hoevangelicamente nulla di personale, come verso tanti suoisimili) viene liquidato per un anno di lavoro con 16,65 mi-lioni di euro, dopo aver guadagnato in questo stesso annogià 3,3 milioni (lordi, poverino), mentre il 10% delle fami-glie italiane detiene il 47% della ricchezza del paese, la sini-stra continua a dividersi persino nelle elezioni locali di uncomune di 9000 abitanti. Che governi la destra o la sinistra,probabilmente, non cambierà la vita dei cittadini carigna-nesi, ma che a sinistra, non ci si ponga il problema di gover-nare per almeno aiutare a portare la croce i Cristi locali, misconcerta. Personalismi? Vecchi rancori o frustrazioni? Ec-cesso di autostima che conduce a ritenersi indispensabili?Tutto questo, ovviamente, non può essere “la sinistra”, masembra essere la rappresentazione locale di un disagio piùgenerale. Probabilmente, come dice il filosofo e sociologoZygmunt Bauman, “la sinistra”, almeno in Europa, ha persola nozione di “società giusta”, ugualitaria, fraterna, per laquale vale la pena lottare e, almeno in Italia, preferiscefrantumarsi esasperando le proprie auto referenzialità inuna “offerta” di partitini e fazioni degne di quei supermer-cati che trasformando i cittadini in consumatori propriodella sinistra hanno perso l'anima. ❚
Nanni Passerini
Il fatto che io sia di sinistra penso si capisca
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“da Carignano - Ieri, Oggi, Domani” 5Maggio 2011“da Carignano - Ieri, Oggi, Domani”24 Maggio 2011 Altri paesi
Vinovo. Oltre alla tradizionale cerimonia, il 25 aprile, in ricordodella Liberazione, sabato 30 aprile presso la borgata Garino èstato ricordato l’eccidio perpetrato nel 1945 da parte dei repub-blichini in ritirata ai danni di un gruppo di partigiani in transito.Dopo la Santa Messa presso la vicina chiesa di San DomenicoSavio, ai piedi del monumento ai caduti partigiani dello scultorePrato di Carignano si è svolta la commemorazione ufficiale conil discorso di Maria Airaudo dell’Anpi provinciale e del sindacodi Vinovo Maria Teresa Mairo. Presenti alla cerimonia alcuni pa-renti di due dei caduti ricordati sul monumento. ◆
Liberazione: Messa a San DomenicoCommemorato il 30 aprile l’eccidio di borgata Garino
Vinovo. L’Avis vinovese organizza la tradizionale gita estiva.Dopo varie e molteplici mete turistiche sia in Italia che al-l’estero degli scorsi anni, per l’edizione 2011 gli organizzatorihanno scelto il centro Italia e una permanenza di due giorni.Quindi il 2 e 3 luglio saranno visitate la Rocca di Gradara, lacittà dei Della Rovere, cioè Urbino, e le grotte di Frasassi. Icosti sono stati contenuti il più possibile: 170 euro per i dona-tori e 210 euro per i non donatori. Prenotazioni in sede (viaCottolengo 102) entro la metà di giugno. ◆
Avis in gita estiva a Urbino e Gradara
«Volete voi che sia abrogato l’art. 23 bis (Servizi pubblici locali dirilevanza economica) del decreto legge 25 giugno 2008 n.112 «Di-sposizioni urgenti per lo sviluppo economico, la semplificazione,la competitività, la stabilizzazione della finanza pubblica e la pe-requazione tributaria» convertito, con modificazioni, in legge 6agosto 2008, n.133, come modificato dall’art.30, comma 26 dellalegge 23 luglio 2009, n.99 recante «Disposizioni per lo sviluppo el’internazionalizzazione delle imprese, nonché in materia dienergia» e dall’art.15 del de-creto legge 25 settembre 2009, n.135,recante «Disposizioni urgenti per l’attuazione di obblighi comu-nitari e per l’esecuzione di sentenze della corte di giustizia dellaComunità europea» convertito, con modificazioni, in legge 20 no-vembre 2009, n.166, nel testo risultante a seguito della sentenzan.325 del 2010 della Corte costituzionale?».Il primo quesito sulla privatizzazione dell’acqua pubblica ri-guarda le modalità di affidamento e gestione dei servizi pubblicilocali di rilevanza economica.Si deve votare SI' se si è contro la privatizzazione dell’acqua econtro la gestione dei servizi idrici da parte di privati. Si deve votare NO se si è a favore della legislazione attuale.
Quesito n. 1 SCHEDA ROSSAReferendum acqua pubblica - abrogazione affida-mento servizio ad operatori privati
«Volete voi che siano abrogati l’articolo 1, commi 1, 2, 3, 5, 6nonché l’articolo 1 della legge 7 aprile 2010 numero 51 recante«disposizioni in materia di impedimento a comparire inudienza?».Si deve votare SI' se si è contrari al principio che Presidente delconsiglio o Ministro possano decidere di non comparire in tribu-nale nei processi che li riguardano. Si deve votare NO se si è a favore della legislazione attuale.
Quesito n. 4 SCHEDA VERDEReferendum legittimo impedimento
«Volete voi che sia abrogato il comma 1, dell’art. 154 (Tariffa delservizio idrico integrato) del Decreto Legislativo n. 152 del 3 aprile2006 «Norme in materia ambientale», limitatamente alla se-guente parte: «dell’adeguatezza della remunerazione del capitaleinvestito»?».Il secondo quesito sulla privatizzazione dell’acqua pubblica ri-guarda la determinazione della tariffa del servizio idrico integratoin base all’adeguata remunerazione del capitale investito. Inquesto caso agli elettori viene proposta una abrogazione parzialedella norma.Si deve votare SI' se si è contro la norma che permettere il profittonell’erogazione del bene Acqua potabile. Si deve votare NO se si è a favore della legislazione attuale cheammette tale guadagno.
Quesito n. 2 SCHEDA GIALLAReferendum acqua pubblica - abrogazione calcolotariffa secondo logiche di «mercato»
«Volete voi che sia abrogato il decreto-legge 25 giugno 2008, n.112, convertito con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n.133, nel testo risultante per effetto di modificazioni ed integra-zioni successive, recante Disposizioni urgenti per lo sviluppoeconomico, la semplificazione, la competitività, la stabilizzazionedella finanza pubblica e la perequazione tributaria, limitata-mente alle seguenti parti: art. 7, comma 1, lettera d: realizzazionenel territorio nazionale di impianti di produzione di energia nu-cleare?».Si tratta di una parte del decreto legge recante «Disposizioni ur-genti per lo sviluppo economico, la semplificazione, la competiti-vità, la stabilizzazione della finanza pubblica e la perequazionetributaria» fir-mato il 25 giugno 2008 e convertito in legge «conmodificazioni» il 6 agosto dello stesso anno. Si deve votare SI' se si è contro la costruzione di centrali nucleariin Italia. Si deve votare NO se si è a favore della legislazione attuale che leprevede.
Quesito n. 3 SCHEDA GRIGIAReferendum energia nucleare
Vinovo. “Aspettando l'adunata”: èlo slogan e il titolo del programmadi iniziative promosso dallePenne Nere locali in vista del ra-duno torinese. In occasione dellecelebrazioni del 150° anniversariodell’Unità d’Italia l’annuale Ra-duno nazionale degli Alpini,giunto all'ottantaquattresimaedizione, si è svolto infatti a To-rino all'inizio di maggio.Gli Alpini in congedo di Vinovo,Piobesi e La Loggia si sonodunque preparati a questo eventostorico con una serie manifesta-zioni nei rispettivi Comuni. Nella prima metà del mese diaprile gli Alpini di La Loggiahanno ricordato la fondazione delproprio gruppo con due giorni diintensa festa.Poi è stata la volta degli Alpini vi-novesi che sono stati ospiti dome-nica 17 aprile dell’HippoGrouppresso l’Ippodromo di Vinovo in-sieme alla Fanfara Montenero diTorino; le otto corse al trotto svol-tesi nella giornata sono state de-dicate agli alpini e poi è stata or-ganizzata una visita guidata allescuderie annesse agli impianti ip-pici; uno stand allestito da alcunialpini ed intitolato “Le giargiatuledla adunata” ed una merenda si-noira hanno ravvivato la giornata;infine, sabato 7 maggio, vigiliadell’adunata di Torino, si è esibitaper le vie di Vinovo la prestigiosaFanfara Alpina di Riva del Gardacon esibizione finale presso la ca-scina parrocchiale ex Mauriziana.Gli Alpini di Piobesi Torinese, incollaborazione con l’Amministra-zione Comunale ed i rappresen-tanti delle associazioni d’Armadei Carabinieri, Bersaglieri, Ma-rinai ed Aviatori, hanno allestitouna mostra nei locali delle exscuole elementari. In esposi-zione: fotografie del 3° reggi-mento Alpini nella guerra 1940-1943; modellini navali e bandieredelle marine europee; fotografie edivise dell’aviazione,;un ricordodel vinovese monsignor NicolaStardero, cappellano capo del-l’Aviazione; materiale militaredell’Arma dei Carabinieri messo adisposizione dalla sezione di Ca-rignano e dai Bersaglieri; nume-
rosi cittadini piobe-sini hanno inoltrecontribuito alla riu-scita della mostraprestando foto-grafie e documentidei propri padri ononni nelle guerredello scorso secolo.Il percorso esposi-tivo ha rappresen-tato tutti i fronti:dalla Russia, alla Germania allaBalcania fino all’Africa. Partico-larmente interessante la docu-mentazione sulla guerra di Libiadel 1911-1912. La mostra è fruttodel lavoro degli alpini guidati dalcapogruppo Viotto, dal signorDominici per la parte sull’Armadei dei Carabinieri, dal signor Ca-rena per l’Arma dei Bersaglieri edal signor Bartolo per l’Arma Az-
zurra, cioè l’Aviazione, ed infinedal vicesindaco Bussano, in qua-lità di ex marò, per la parte dellaMarina.Tra le iniziative, la serata del 20aprile con lo storico Gianni Oliva,che ha trattato il tema dell’Unitàd’Italia, e lo spettacolo teatrale del29 aprile tenuto dalla CompagniaAlfatre Gruppo Teatro e dal CoroAna di Collegno dal titolo “Erano
stanchi i miei alpini”,tratto dalle opere lette-rarie di Nuto Revelli.E poi, domenica 8maggio (che è anchefesta in tutta Europaperché è la fine ufficialedell’ultima guerramondiale), tutti a To-rino per il Raduno Na-zionale. ◆
Gervasio Cambiano
“Aspettando l’adunata” degli AlpiniPrima dell’appuntamento a Torino, iniziative delle Penne Nere a Piobesi, Vinovo, La Loggia
Carignano. Meno di un mesedopo le elezioni comunali, icittadini carignanesi torne-ranno alle urne. Tutti i cittadiniitaliani, infatti, sono chiamatia esprimere la propria volontàattraverso i referendum abro-gativi fissati per domenica 12 elunedì 13 giugno. I quesiti refe-rendari sono quattro e riguar-dano: il legittimo impedi-mento, la privatizzazione difatto dell’acqua prevista daldecreto Ronchi (due quesiti) eil ritorno all’energia nucleare.Il referendum abrogativo dileggi e atti aventi forza di legge(articolo 75) si utilizza comesoluzione per abolire unalegge già esistente o parte diquesta. Se non andranno a vo-tare il 50% + 1 degli aventi di-ritto i referendum non sa-ranno validi. ◆
Alle urne per un sì o per un noReferendum il 12 e 13 giugno: legittimo impedimento, nucleare, privatizzazione dell’acqua
Vinovo. Trasferta romana per la Filarmonica Vinovese “Giuseppe Verdi, che quest’anno compie i 165 anni di fondazione e di ininterrotta at-tività. La settimana successiva alla partecipazione, la sera del 7maggio, al concerto in piazza Duomo a Carignano nel quadro dellamanifestazione “Fiori e Vini”, la Banda musicale di Vinovo è stata inturnè a Roma come unica rappresentante del Piemonte alla Festa In-ternazionale della Musica, nell'ambito delle manifestazioni per 150anni dell’Unità d’Italia.A selezionare la Filarmonica è stata la Arbaga, associazione che ra-duna numerose società filarmoniche del Nord Italia. Con i vinovesianche un gruppo di majorettes, scelte tra i gruppi del Piemonte.Così sabato 14 maggio mattina i quarantasette musici, una decina diaccompagnatori e le majorettes si sono ritrovati sono partiti, che conautobus fornito dall’organizzazione romana, alla volta di Fiuggi per lasistemazione in albergo. Nel pomeriggio la banda ha sfilato con lealtre sorelle di tutta Italia ed Europa lungo il percorso classico: Co-losseo e via dei Fori imperiali, piazza Venezia, tra due ali di folla entu-siasta. Altro concerto musicale alla sera, mentre il giorno successivo siè svolto un ulteriore concerto a Fiuggi.Il neo presidente della Filarmonica Francesco Alessiato si è dichiaratomolto soddisfatto di questo ottimo inizio primaverile di attività del-l’Associazione fuori Vinovo. ◆ G. C.
Esibizione romana per la FilarmonicaFesta della Musica: la Banda di Vinovo ha rappresentato il Piemonte
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“da Carignano - Ieri, Oggi, Domani” 25Maggio 2011
- “Luci d'artista”. Edizionespeciale. In occasione delle ce-lebrazioni per i 150 anni del-l'Unità d'Italia, sette opere illu-minano le strade e le piazzedella prima capitale d'Italia: in-stallazioni di Daniel Buren,Marco Gastini, Rebecca Horn,Joseph Kosuth, Mario Merz,Michelangelo Pistoletto e Gil-berto Zorio. Torino, fino a no-vembre.- “Fare gli Italiani. 150 anni diStoria nazionale”; “Il futuronelle mani. Artieri domani”;“Stazione futuro”. Torino, Of-ficine Grandi Riparazioni (viaCastelfidardo 22). Fino al 20novembre.- “La bella Italia. Arte e iden-tità delle città capitali”. Igrandi maestri dell’arte italianadall’antichità all’Unità d’Italia:oltre 350 opere negli straordi-nari scenari della Citroniera edella Scuderia Grande di Fi-lippo Juvarra. Con capolavori diGiotto, Beato Angelico, Dona-tello, Botticelli, Leonardo, Raf-faello, Michelangelo, Cor-reggio, Bronzino, Tiziano, Vero-nese, Rubens, Tiepolo, Ca-nova, Hayez, Parmigianino, Ve-lazquez, Bernini e tanti altri: dalpercorso espositivo emerge esi afferma il profilo di un'arte edi uno stile italiano. Reggia diVenaria Reale. Fino all'11 set-tembre.- La Venaria Reggia d'Italia.Arte, moda, genio, pae-
saggio, gusto. In occasionedei 150 anni dell’Unità nazio-nale la Reggia di Venaria di-venta il palcoscenico delle ec-cellenze italiane nel mondocon le tre grandi mostre sul-l'arte, la moda e Leonardo,l'apertura del Potager Royal egli eventi sulla cucina. Fino all'8gennaio 2012.- “John McCracken”. La
prima retrospettiva in unmuseo europeo dell’artistaamericano (Berkeley, Cali-fornia, 1934. Vive e lavora aSanta Fe, Nuovo Messico).Protagonista di fama interna-zionale dell’arte americana, apartire dal suo approccio irre-golare e visionario alle correntidel Minimalismo e del FinishFetish che si sviluppano negliStati Uniti dall’inizio degli anniSessanta, McCracken è per lastoria e critica dell’arte figuraepica e incompresa, minima-lista e visionaria allo stessotempo. Castello di Rivoli,Museo di Arte Contemporanea(piazza Mafalda di Savoia).
Fino al 19 giugno.- “Kara Walker - A negress ofnoteworthy”. L'artista afroa-mericana newyorkese pre-senta cut papers in libere evo-luzioni sulle pareti, una video-installazione, disegni, collage etempere. Il suo progetto espo-sitivo parte dalla riflessionesulla storia della comunitàafroamercana negli USA. To-rino, Fondazione Merz (via Li-mone 24). Fino al 3 luglio.- “1900-1961. Arte italiananelle Collezioni Guggen-heim”. La mostra dedicata al-l'arte italiana del XX secoloespone opere a partire dallagenesi delle avanguardie del'900 (Medardo Rosso e Gae-tano Previati) passando allastagione del Futurismo (conUmberto Boccioni, GiacomoBalla, Carlo Carrà). In mostraanche l'arte metafisica diGiorgio De Chirico e i lavori diMario Sironi e Filippo de Pisis,fino al secondo dopoguerracon l'arte di Emilio Vedova, Al-berto Burri, Lucio Fontana tragli altri. Vercelli, Arca (chiesa diSan Marco). Fino al 5 giugno.- “L'oro e la seta”. Torino, Fon-dazione Accorsi - Museo di ArtiDecorative (via Po 55). Fino al29 maggio.- Museo “Le Nuove”. Torino(via Paolo Borsellino 1).- Museo di antropologia cri-minale “Cesare Lombroso”.Torino (via P.Giuria 15).
Biblioteca civica, orari di aperturaLa biblioteca civica (secondo piano del Municipio, via Frichieri 13; tel.011.9698481) osserva il seguente orario di apertura per il servizio dilettura e prestito: lunedì 14.30-18, martedì 14.30-18, mercoledì14.30-18 e 20.30-23, giovedì 9-12 e 14.30-18, venerdì 14.30-18,sabato 9-12.Tel. 011.9698442-481-482.Museo civico “Giacomo Rodolfo”Il museo di storia, arte e archeologia locale (secondo piano del Muni-cipio, via Frichieri 13) è aperto ogni terza domenica del mese, in oc-casione di manifestazioni cittadine e su prenotazione. Orario: 10-12,15-18. Visite per le scuole su prenotazione (tel. 011.9698442).Sindacato Pensionati a CarignanoA Carignano lo Spi (Sindacato Pensionati Italiani) C.G.I.L., Lega diCarmagnola (via Fossano 4), si trova in via Quaranta 4 (tel.011.9697865).Orari di apertura per il pubblico: martedì, giovedì e venerdì dalle 9alle 11.30. Patronato Inca: primo e terzo giovedì di tutti i mesi, dalleore 15 alle 17.Caf Acli per le famiglieQuando la tua famiglia conta c’è il Caf Acli. Per 730, Unico, Isee eRed pensionati: conta su di noi!A Carignano (via Roma 18, presso il Campo Giochi): tutti i martedìdalle 9 alle 12.A Carmagnola (piazza IV Martiri 21): lunedì dalle 14 alle 17, merco-ledì e venerdì dalle 9 alle 12.Donazioni del sangueI prelievi si effettuano nella sede di via San Remigio 46 (ex ospedalecivile, piano terra, ingresso dal cortile). Le prossime date per donare il sangue sono le seguenti:- Adac: mercoledì 8 e domenica 12 giugno ; dalle ore 8.30 alle 11.30.- Fidas: venerdì 27 e lunedì 30 maggio; dalle ore 8 alle 11.
Agenda Carignanese
“da Carignano - Ieri, Oggi, Domani”4 Maggio 2011
La sottoscrizione dell’accordo di programma, con la definizione degliimpegni di ciascun contraente, avvenuta il 10 maggio scorso a Carma-gnola presso la Biblioteca civica, rappresenta l’avvio ufficiale del Pianodi Zona triennale 2011-2013. Presente in sala e al tavolo della firma laquasi totalità degli attori, pubblici e privati, una quarantina in totale,coinvolti nella realizzazione del Piano: dal Consorzio IntercomunaleSocio-Assistenziale Cisa 31 (Comuni di Carignano, Carmagnola, Casta-gnole P.te, Lombriasco, Osasio, Pancalieri, Piobesi T.se, Villastellone),all’Asl To5 , alla Provincia di Torino (e il Centro per l’Impiego), oltre airappresentati degli 8 Comuni del Consorzio, degli istituti scolastici,delle case di riposo, delle associazioni di volontariato e delle coopera-tive sociali.“Il Piano di Zona - ha detto Luigi Surra, già sindaco di Carmagnola - èuno strumento importante per la realizzazione di interventi e servizisociali rivolti alle fasce deboli del territorio: il 90% delle azioni previstenel Piano appena concluso è stato portato a termine e una parte delmerito va anche ai sindaci, che hanno dato un grande contributo allaloro realizzazione”. Un importante riconoscimento del lavoro svolto fi-nora nel territorio, è giunto anche da Maria Grazia Puglisi, assessoreprovinciale alle Politiche sociali: “L’aver ottenuto risultati così signifi-cati nel nuovo Piano, in un momento di crisi profonda, nel quale man-cano le risorse per aiutare chi ha bisogno - ha sottolineato - è a dir pocostupefacente; determinante è stata la sinergia tra i vari operatori nel-l’ambito del sociale”.In perfetta sintonia, Vito Plastino, neo-commissario dell’Asl To5: “Hopotuto constatare come nel territorio ci siano realtà che operano congrande merito nel sociale. Ora però c’è la necessità di riorganizzare ilservizio sanitario, con operazioni anche impopolari ma necessarie alraggiungimento degli obiettivi e al contenimento dei costi. I soldi deicittadini vanno spesi bene”. Infine ha preso la parola Giorgio Albertino, presidente del consorzioCisa 31. “La firma apposta oggi sul documento è il primo atto di un per-corso importante. Mi ha fatto piacere vedere il salone affollato di per-sone: vuol dire che la gente in queste cose ci crede. Noi pensiamo che ilfuturo dell’assistenza non debba coinvolgere soltanto il ‘pubblico’ maanche, e in larga parte, il ‘privato’. Questo è sicuramente il percorsogiusto per coinvolgere i privati. Abbiamo costituito tre tavoli tematici(Adulti, Anziani, Minori) e, dopo aver individuato le priorità, abbiamoscelto le azioni da intraprendere, dodic in totale, quattro per ogni ta-volo: azioni sicuramente impegnative, ma in linea con quelle che pro-muoviamo come Consorzio, che consentiranno di dare un sostegnoalle fasce deboli. Per gli adulti è previsto l’aiuto nella ricerca di soluzioniabitative anche temporanee, mentre sul tema degli anziani, puntiamoa farli vivere meglio non solo nel loro domicilio ma anche nelle case diriposo. Per quanto riguarda i ragazzi, vogliamo aiutare le famiglie in dif-ficoltà a farli crescere”. E ha concluso: “Siamo uno dei primi Consorzi, inambito regionale, ad aver approvato il Piano triennale. Non è stata lavoglia di arrivare primi: volevamo dare un segnale significativo rispettoall’importanza di progettare insieme, di lavorare in rete”. ◆
Cisa: nuovo Piano di Zona per i servizi socialiSottoscritto a Carmagnola l’accordo di programma 2011-2013
Un nuovo regolamento di polizia rurale elaborato insieme, e quindicondiviso, dai Comuni della zona associati in Agenda 21 entreràpresto in vigore. Sarà il medesimo per Carignano, Caramagna Pie-monte, Carmagnola,Cavallerleone, Lombriasco, Piobesi Torinese,Osasio, Polonghera, Racconigi e Villastellone.Il Consiglio dei Sindaci dell'Agenda 21 che riunisce questi dieci Co-muni ha annunciato di avere appena licenziato il testo definitivo delnuovo Regolamento di Polizia Rurale, che sarà successivamente ap-provato dai Comuni associati.“Con questo Regolamento - spiega il presidente del Consiglio dei Sin-daci Giovanni Bongiovanni - che potrà subire piccoli adattamenti daparte dei singoli Comuni tenuto conto di normative analoghe già esi-stenti, i Comuni intendono dare un segnale del concreto e attuale lorointeresse per l’ambiente rurale e della volontà di operare insieme a tu-tela di tale ambiente e delle attività che in esso si svolgono, in partico-lare dell’agricoltura”.La redazione di un regolamento unico per tutti i Comuni ha compor-tato difficoltà soprattutto per la necessità di tenere conto di aspettispecifici di singoli Comuni.Rispetto ai regolamenti vigenti sono stati introdotti o ampliati temicome il divieto di maltrattamento degli animali, la tutela della biodi-versità per diversi aspetti (ad esempio uccelli nidiacei, ambientiumidi, tutela del reticolo idrografico minore), le cautele da adottare incaso di impiego di fitofarmaci con sistemi che comportano la nebu-lizzazione.Gli argomenti che più hanno impegnato il Consiglio dei Sindaci sonoquelli della pulizia dei corsi d’acqua minori (fossi, canali) e quellodelle distanze delle piante da corsi d’acqua, strade e confini. Perquanto riguarda quest’ultimo aspetto, considerato che l’ambiente ru-rale è sempre più povero di piante, si è cercato di incentivare la messaa dimora di piante e cespugli perlomeno nelle situazioni di compe-tenza dei comuni (strade comunali e vicinali di uso pubblico). ◆
Polizia rurale: nuovo regolamento per i ComuniAttenzione per biodiversità, pulizia delle acque, tutela degli animali
Carmagnola. Un reparto di pe-diatria colorato e accogliente, amisura di mamma e bambino,immediatamente pronta a par-tire fin dal taglio del nastro e unastruttura di recupero e rieduca-zione funzionale che, seppur an-cora incompleta (la fornitura diarredi e apparecchiature è incorso), è già in grado di erogareprestazioni. “Stiamo iniziando araccogliere i primi frutti dell'in-tenso lavoro di revisione organiz-zativa, basato sulla separazionedelle attività ospedaliere daquelle territoriale”, ha dichiaratoil commissario dell'Asl To5 VitoPlastino, in occasione dell'inau-gurazione, venerdì 6 maggioscorso, della nuova struttura direcupero e di rieducazione fun-zionale e del nuovo reparto di pe-diatria dell'ospedale San Lorenzodi Carmagnola.“E' una giornata importante -hanno commentato dall'Asl - , incui iniziamo ad offrire alla citta-dinanza dell'Asl, e del Distretto diCarmagnola in particolare, ser-vizi sanitari di altissimo livelloqualitativo.La Riabilitazione di Carmagnolaha una storia venticinquennaleche l'ha vista crescere progressi-vamente e finalmente, conl'inaugurazione della nuovastruttura, vedrà raggruppate inun'unica sede le sue moltepliciattività. Nella nuova struttura sa-ranno presenti spazi dedicati a vi-site e diagnostica fisiatrica, te-rapia logopedica, palestre riabili-tative per l'età evolutiva, palestreper l'età adulta, palestra tecono-logica, terapia fisica, centro re-gionale per l'incontinenza. Primadella realizzazione di questastruttura, l'attività di day hospitale ambulatorialeveniva svolta invarie sedi, a Car-magnola e Cari-gnano, con grandedispendio dienergie da partedegli operatori edisagio perl'utenza. L'orga-nico della strut-tura è compostoattualmente da quattro fisiatri, 14fiosterapisti, quattro logopediste,tre infermieri e due impiegateamministrative.Per quanto riguarda la Pediatria,la struttura opera all'interno del-l'Asl To5 come riferimento per lapopolazione di Carmagnola e deiComuni limitrofi (Carignano, Vil-
lastellone, Castagnole Piemonte,Piobesi, Vinovo) e anche dellaprovincia di Cuneo (Racconigi,Caramagna, Sommariva Bosco).L'organico medico è compostoda quattro specialisti in pediatriae da una capo sala; l'organico in-fermieristico è composto da 15infermiere professionali, un'in-fermiera generica, cinque pueri-cultrici, sei operatrici sanitarie eun'infermiera ausiliaria.Il reparto è stato completamenteristrutturato secondo i criteri e lenorme vigenti in fatto di sicu-rezza. Nel corso dei lavori è statadedicata una particolare atten-zione all'estetica degli ambienti,ottenuta grazie ad una minuziosascelta di abbinamenti di coloretra pareti ed arredi, in modo darendere l'ambiente il più allegro efamigliare possibile; i letti e i mo-bili sembrano arredi di casa, mapresentano caratteristiche tecno-logiche che garantiscono un altolivello di sicurezza per il bimbo eper chi lo assiste; le stanze sonodipinte con colori diversi l'unadall'altra e disegni di personaggidi fumetti accanto alla porta diingresso. Il reparto ha una salad'attesa e spazio gioco, tre ca-mere di degenza a due letti, unacamera a due letti per le mammedei neonati ricoverati con-tigua ad una camera condue incubatrici ben visibiliattraverso due finestre perconsentire a ciascunamamma di intervenire ap-pena si presenta la neces-sità.La ristrutturazione dei localiè costata 630.000 euro per ilRecupero e la Rieducazionefunzionale e 380.000euro per la Pediatria. ◆
Taglio del nastro all’ospedale San LorenzoPediatria rimessa a nuovo; un’unica sede per i servizi di Riabilitazione
Finalmentein piazza Carlo AlbertoFinalmente il gabinetto inpiazza Carlo Alberto.Si ringrazia l’Amministrazionedel Comune di Carignano:dopo tanti anni finalmente mihanno ascoltata. Un grazie alsignor Mario che ho tormen-tato tanto.
Martina Torassa
L’arte non vamai in vacanzaIl 7 e l’8 maggio scorso si èsvolta a Carignano Fiori e Vini,la tradizionale festa dei fiori,dei vini e dei prodotti regio-nali, particolarmente appeti-bili. Colori, profumi e sapori siamalgamano perfettamentenel centro della cittadina, tra-sformata in una una piccola“oasi” in cui il meglio diquanto si può produrre vieneesposto per l’interesse, la cu-riosità e l’ammirazione dei vi-sitatori, grandi e piccini. Unpiacere per gli occhi e per ilpalato di tutti.Personalmente, ciò che ha at-tratto la mia attenzione in ma-niera particolare è stato il pic-colo banchetto allestito dal
l’opera” con impegno ed ala-crità davvero commoventi.Inoltre, nonostante i loro corpie le loro menti rivelino l’ine-luttabile scorrere del tempo(in alcuni casi sono l'età èanche molto avanzata, ci sonoaddirittura centenarie),queste persone rivelano un’attenzione ed una laboriositàche richiamano quelle deibimbi nei momenti di gioco odi impegno creativo e che do-nano a questi anziani la possi-bilità di realizzare, nella cura enell’abbinamento di forme ecolori , delle vere e proprieopere d’arte. Per loro, avere la possibilitàgiorno dopo giorno, di scan-dire una parte delle ore dellagiornata rimettendosi “al la-voro” è un’opportunità che,certamente, nelle proprie casenon avrebbero potuto avere senon seguire, fra un torpore el’altro, solamente le immaginiregalate dalla televisione qualeunico passatempo... A tal pro-posito, ricordo con amarezza,quanto dichiarato in TV unpaio d’anni fa, durante un talk-show serale su questo argo-mento, da una famosa can-tante italiana la quale, con en-fasi accusatoria ed aggressiva,ha dichiarato che “chi relegal’anziano in una Casa di Ri-poso, lo porta a morire”.Mi sento quindi di esprimere
un grazie a tutti coloro chehanno promosso e realizzatoquanto sopra nella Casa di Ri-poso Cronici Quaranta e che,oltre alla cura e all’attenzionedei bisogni personali quoti-diani di ogni ospite, sanno do-nare l’opportunità di sfatare iltriste pregiudizio correntenella società produttiva chel’anziano non serve più,quando invece questo an-ziano può, anche se probabil-mente senza rendersene pie-namente conto, essere ancora
attivo e, a suo modo e con lesue capacità intrinseche, do-nare qualcosa di se stesso, va-lorizzando ed onorando per-sino l’arte.
Maria Luisa Alzati
LLeetttteerree aall ggiioorrnnaallee
Per assoluta mancanzadi spazio la pubblica-zione di alcune delle let-tere giunte questo meseè rinviata al prossimonumero. Ce ne scusiamocon gli interessati.
personale dell’Ospedale Fon-dazione Cronici Quaranta,meglio conosciuto come Casadi Riposo per Anziani.Solitamente, purtroppo, sidice che l’anziano viene “par-cheggiato” in questi ambienti,senza risparmiare una sorta diaccusa” verso quei parenti,giudicati non abbastanzaamorevoli, che li allontananodalle proprie case... Co-munque, lasciando a ciascunola propria discutibile opinionee ritorniamo alla manifesta-zione. Ho avuto il piacere diammirare i lavori eseguiti daun gruppetto di questi an-ziani, stimolati, guidati e se-guiti quotidianamente da unagiovane animatrice professio-nale valida e creativa: fiorimulticolori, di fattura partico-lare, disegni e piccoli quadrielaborati con una tecnica cherichiede volontà e pazienza.Osservando poi le foto scat-tate loro durante questi mo-menti di attività, mi ha colpitoil notare quanto le loro mani,un tempo sicuramente ope-rose e forti ma ora indebolite econ gli inevitabili ed evidentisegni degli anni abbiano an-cora potuto “rimettersi al-
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Carignano - Via XXIV Maggio:Appartamento ultimo pianopanoramico, cucina, tinello, soggiorno, ingresso, ripostiglio,2 camere da letto, bagno, cantina, terrazzo e balcone. Ri-scaldamento centralizzato.
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Osasio via Chisone:Vendesi villette a schiera di nuovacostruzione, disposte su due livelli, piano terra con giar-dino privato, composto da: ingresso living su soggiorno,cucina, bagno, box auto, piano primo: due camere,bagno, sottotetto, piano interrato con locale ad uso ta-verna e autorimessa, strutturate con materiali di nuovaconcezione di bioedilizia e impianti tecnologici per il ri-sparmio energetico, ottime finiture e scelta dei materiali.
6.000 copie - Mensile di Carignano, frazioni e dintorni
N° 108 - Anno XI - Maggio 2011
Ospedale CarmagnolaInaugurato al San Lorenzoil nuovo repartodi pediatria
ReferendumAlle urne il 12 e 13 giugnoper risponderea quattro quesiti
Cantieri di lavoroCon la Giovani Insiemel’estate 2011 saràmade in Italy
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Via Valobra, 140 - Carmagnola
SHOW ROOMLargo V. Veneto, 4
CENTRO ORTOPEDICOSANITARIO
Tel./Fax011.9771301
Distribuito gratuitamente a Carignano e frazioni, Vinovo, La Loggia, Piobesi Torinese, Osasio
![LA PARROCCHIA IERI OGGI DOMANI - psmassuntacastellarano.it · la parrocchia: ieri, oggi, domani Quando il Verbo [Parola] si fece carne e venne ad abitare in mezzo a noi, si inserì](https://static.documenti.site/doc/80x56/5c67a0a109d3f22d638c299e/la-parrocchia-ieri-oggi-domani-ps-la-parrocchia-ieri-oggi-domani-quando.jpg)
