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DC o n v e gO n o in tNe r n a z ioN n a le E N E L L A G ... · Gran parte dei suoi lavori sono...

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venerdì 18 maggio 2012 Tenda Erodoto e Tenda Apih Giardini pubblici di corso Verdi, Gorizia Convegno internazionale DONNE NELLA GRANDE GUERRA In collaborazione con Musei Provinciali di Gorizia VIII Festival Internazionale della Storia Gorizia, 17-20 maggio 2012 www.estoria.it - [email protected] venerdì 18, sabato 19 e domenica 20 maggio, servizio di bus navetta per èStoria da via Oberdan 15 a Borgo Castello con partenze alle 9.22, 9.52, 10.22, 10.52, 11.22, 11.52, 12.22, 12.52, 15.22, 15.52, 16.22, 16.52, 17.22, 17.52, 18.22, 18.52 per visitare la mostra "Donne nella Grande Guerra" ai Musei Provinciali di Gorizia invito_Layout 1 14/05/12 16:14 Pagina 1
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venerdì 18 maggio 2012Tenda Erodoto e Tenda ApihGiardini pubblici di corso Verdi, Gorizia

Convegno internazionale

DONNE NELLA GRANDE GUERRA

In collaborazione conMusei Provinciali di Gorizia

VIII Festival Internazionaledella StoriaGorizia, 17-20 maggio 2012

www.estoria.it - [email protected]

venerdì 18, sabato 19 e domenica 20 maggio,servizio di bus navetta per èStoriada via Oberdan 15 a Borgo Castellocon partenze alle9.22, 9.52, 10.22, 10.52, 11.22, 11.52, 12.22, 12.52,15.22, 15.52, 16.22, 16.52, 17.22, 17.52, 18.22, 18.52per visitare la mostra "Donne nella Grande Guerra"ai Musei Provinciali di Gorizia

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BIANCHI Bruna – Insegna Storia delle donne e Storia delpensiero politico contemporaneo presso l’Università Ca’ Foscaridi Venezia. Studiosa della Grande guerra e del pensiero pacifista,dirige la rivista telematica “DEP. Deportate, esuli, profughe. Studisulla memoria femminile”.BARATTER Lorenzo – È Presidente del Museo degli Usi eCostumi della Gente Trentina di San Michele all’Adige e Direttoredel Centro Documentazione Luserna – DokumentationszentrumLusérn. Laureato in Storia presso l’Università degli Studi Ca’Foscari di Venezia, è autore di numerose pubblicazioni storiche,con particolare riferimento ai due conflitti mondiali e alla storiadell’Autonomia regionale del Trentino-Alto Adige/Südtirol. Inparticolare si segnalano le seguenti opere: La Cooperazionespiegata ai miei figli, L’Autonomia spiegata ai miei figli, LeDolomiti del Terzo Reich. Per la Provincia Autonoma di Trentocoordina il progetto per il Centenario della prima guerra mondiale(1914-2014).CATALAN Tullia – È ricercatrice di storia contemporanea pressoil Dipartimento di Studi Umanistici (DSU) dell’Università degliStudi di Trieste, dove dal 2000 insegna Storia dell’Ebraismo. Ècomponente del Comitato di direzione di “Quest. Issues inContemporary Jewish History”, la rivista del CDEC (Centro diDocumentazione Ebraica Contemporanea di Milano), e delcomitato di redazione di “Qualestoria”, la rivista dell’IRSML-FVG.Gran parte dei suoi lavori sono incentrati sull’ebraismo triestino eitaliano fra Ottocento e Novecento e si sono orientati su temiriguardanti la storia della famiglia, dell’antisemitismo e delrapporto fra identità ebraica e identità nazionale durante ilperiodo risorgimentale e l’età liberale. È autrice di La Comunitàebraica di Trieste (1781-1914). Politica, società e cultura (Lint2000). Fra le sue pubblicazioni più recenti, Italian Jews and the1848-49 Revolutions: Patriotism and Multiple Identities, in S.Patriarca, L. Riall (eds), The Risorgimento Reviseted: Nationalismand Culture in Nineteenth-Century Italy (Palgrave Mac Millan).CIMMINO Marco – Storico, giornalista e collaboratore fisso diRadiouno Rai, si occupa prevalentemente di didattica della storiae di geostoria militare; ha curato manuali a uso delle scuolesuperiori; è membro della Società Italiana di Storia Militare e delcomitato scientifico di “Carzano 1917. Tre le sue pubblicazionipiù recenti, La conquista dell’Adamello (LEG, 2009) e Da Yaltaall’11 settembre (Il Cerchio, 2010), La conquista del Sabotino(LEG, maggio 2012). Per èStoria ha curato numerosi itinerari dièStoriabus sui luoghi della Grande Guerra.GRAYZEL Susan – Dopo gli studi ad Harvard e Berkeley, èdiventata Professor of History e Interim Director del Sarah IsomCenter for Women and Gender Studies della University ofMississippi. Storica della cultura e delle guerre mondiali nelcontesto della gender history, ha pubblicato Women’s IdentitiesAt War: Gender, Motherhood, and Politics in Britain and Franceduring the First World War (University of North Carolina Press,1999), vincitore del British Council Prize, Women and the FirstWorld War (Longman, 2002), At Home and Under Fire: Air Raidsand Culture in Britain from the Great War to the Blitz (CambridgeUniversity Press, 2012) e, di prossima uscita, The First WorldWar: A Brief History with Documents (Bedford St. Martins, 2012). ILARI Virgilio – Già docente di diritto romano e poi di storia delleistituzioni militari nell’Università Cattolica di Milano, è Presidentedella Società Italiana di Storia Militare. Tra i lavori più recenti(2010-11), una storia del 31° leggero, un saggio sulla recezionedi Clausewitz in Italia e una bibliografia degli scrittori militariitaliani dal XV al XVIII secolo. MARTINA Alessandra – Conservatore dei Musei Provinciali diGorizia è responsabile del Museo della Grande Guerra e dellaFototeca. Si interessa in particolare di storia e storia culturalesoprattutto del territorio avendo pubblicato su cataloghi e rivistespecializzate parecchi saggi. Ha partecipato alla ideazione eall’allestimento di numerose mostre, tra le altre: L’anno dellavittoria (1998); La guerra nella testa (1998); Il Novecento aGorizia. Ricerca di una identità. Urbanistica e architettura(2000); Belle Epoque Imperiale. L’arte, il design (2005); Abitare ilSettecento (2007); Diaz. Dalla Libia a Vittorio Veneto (2008);Peter Naglič. La mia vita nella grande guerra. Fotodiario di unsoldato (2008); Futurismo. Moda Design (2009).MARZO MAGNO Alessandro – Giornalista, laureato in Storia, vivea Milano. Tra le pubblicazioni: Romba il motore. Storie di aviatoriPiave (il Saggiatore 2009); Rapidi e invisibili. Storie disommergibili (il Saggiatore 2009); Venezia degli amanti. L’epopeadegli amori in 11 celebri storie veneziane (Marco Tropea Editore2010); Piave. Cronache di un fiume sacro (il Saggiatore 2010),Atene 1687. Come i veneziani distrussero il Partenone (ilSaggiatore 2011), L’alba dei libri. Quando Venezia ha fattoleggere il mondo (Garzanti, 2012).

PROCACCI Giovanna – Professore ordinario di Storiacontemporanea all’Università di Modena e Reggio Emilia. Fra lesue principali pubblicazioni, Soldati e prigionieri italiani nellagrande guerra. Con una raccolta di lettere inedite ( BollatiBoringhieri, 2000), Dalla rassegnazione alla rivolta. Mentalità ecomportamenti popolari nella Grande Guerra (Bulzoni, 1999), Laprima guerra mondiale, in Storia d’Italia, IV, Guerre e fascismo (acura di G.Sabbatucci-V.Vidotto, Laterza 1997).PROCTOR Tammy – H.O. HirtProfessor presso la Wittenberg University in Springfield, doveinsegna storia contemporanea, con particolare attenzione aquella delle donne e dei giovani. Fra i suoi lavori più noti, FemaleIntelligence: Women and Espionage in the First World War(2003), Scouting for Girls: A Century of Girl Guides and GirlScouts (2009), and Civilians in a World at War, 1914-1918(2010). SCHMIDL Erwin – Nato nel 1956 a Vienna, è storico e direttoredel Dipartimento di Storia contemporanea dellaLandesverteidigungsa-kademie di Vienna. Presidente della Commissione Austriaca diStoria Militare e della Società Austriaca per le Scienze Militari, èautore di numerosi libri e saggi di storia militare e internazionale,ed insegna alle università di Innsbruck, Graz e Vienna. Tra le sueopere, Der deutsche Einmarsch in Österreich e Die Ungarn-krise1956 und Österreich. In italiano è da poco uscito I soldati ebreinell’esercito asburgico. 1788-1918 (LEG 2008).SGUBIN Raffaella – Storica del costume, dal 2000 èSovrintendente ai Musei Provinciali di Gorizia, museo “multiplo”che nel 2011 ha doppiato il traguardo dei 150 anni di storia. Datala natura peculiare ed eterogenea delle raccolte dell’istituzionegoriziana, ha sviluppato filoni di studio trasversali. Tra le mostreorganizzate ricordiamo Abitare il Settecento, Il segno degliAsburgo. Immagini e simboli dalla regalità al quotidiano, BelleEpoque imperiale, Futurismo Moda Design. La ricostruzionefuturista dell’universo quotidiano.SVOLJŠAK Petra – Lavora come ricercatrice e direttricedell’Istituto storico Milko Kos ZRC dell’Accademia slovena discienze e belle arti e come docente al programma di studio Storiaculturale presso la Facoltà di lettere dell’Università di NovaGorica. È autrice della monografia Soča, sveta reka. Italijanskazasedba slovenskega ozemlja 1915 – 1917 e di vari studi relativiagli Sloveni e alla prima guerra mondiale, alle problematichelegate ai profughi, alle occupazioni e alle politiche di occupazionedurante la prima guerra mondiale, al ruolo delle donne durante laprima guerra mondiale, alle vittime di questa guerra e ai suoieffetti demografici, al ricordo e ai paesaggi del ricordo sulterritorio sloveno.THOM Deborah – Insegna storia sociale e culturale dei secoli XIXe XX al Robinson College, University of Cambridge, dal 1987. Lesue ricerche si concentrano sulla storia di genere, della guerra edell’infanzia. Fra i suoi numerosi lavori, Nice Girls and Rude Girls:Women Workers in World War I (1998) È fra i curatori dellagalleria dedicata alla Grande Guerra presso l’Imperial WarMuseum di Londra.TODERO Fabio – Insegnante, ricercatore Irsml FVG, redattoredella rivista “Qualestoria”. Ha pubblicato, tra l’altro, Lemetamorfosi della memoria. La Grande guerra tra modernità etradizione (Udine 2005), Morire per la Patria. I volontari delLitorale Austriaco nella Grande Guerra (Udine 2005), Orizzonti diguerra: Carso 1915-1917 (Irsml FVG, 2008) e più recentementeil saggio Foibe nel volume, curato da Mario Isnenghi, I luoghi dellamemoria (Laterza, 2010). Ultimamente, presso la LEG è uscito unsuo saggio su Appunti per una storia dei repubblicani dellaVenezia Giulia tra questione sociale e questione nazionale 1906-1922 nel volume Gli italiani dell’Adriatico orientale. Esperienzepolitiche e cultura civile, a c. di S. Spadaro e L. Nuovo.TODERO Roberto – Ricercatore storico, scrittore ed animatoreculturale. Vice Presidente e socio fondatore dell’AssociazioneCulturale “F. Zenobi” di Trieste, socio del “Museo Storico Italianodella Guerra” di Rovereto, socio della “Società Storica per laGuerra Bianca” di Milano. Collabora con vari musei. Fra le suepubblicazioni, Fortezza Hermada, storia ed itinerari della GrandeGuerra in Italia e Slovenia (Paolo Gaspari Editore 2000), Tre giornisugli altipiani, itinerari trentini della Grande Guerra (con LucioFabi Paolo Gaspari Editore 2001), Andar per trincee sul Carsotriestino, goriziano e sloveno (con Lucio Fabi Transalpina Editrice2004), Ai confini della Patria (Paolo Gaspari Editore 2006), DallaGalizia all’Isonzo, storia e storie dei soldati triestini nella GrandeGuerra, italiani sloveni e croati del k.u.k. I.R. Freiherr vonWaldstätten Nr. 97 (Paolo Gaspari Editore 2006), Cani e soldatinella prima guerra mondiale, quattrozampe al serviziodell’umanità nell’esercito asburgico (Gaspari 2011).

PRESENTAZIONE DELLA MOSTRA “DONNENELLA GRANDE GUERRA”ore 9.00, Tenda ErodotoRaffaella Sgubin e Alessandra Martina

INTRODUZIONE: LE DONNE E LA GRANDEGUERRAore 9.30, Tenda ErodotoSusan GrayzelCome hanno vissuto le donne la Grande Guerra?Dall’America al Giappone, dalla sfera privata aquella pubblica, dall’arte alla propaganda,un’introduzione ai diversi ruoli e alle molteplicirappresentazioni delle donne durante una guerrache ha profondamente cambiato, oltre alla storiamondiale, anche la loro.

IL FRONTE INTERNO: OPERAIE, BORGHESI,CONTADINEore 10.30, Tenda ErodotoGiovanna Procacci, Deborah ThomCoordina Fabio ToderoLa Grande Guerra modificò profondamente iltessuto sociale dei paesi belligeranti. Con lamaggior parte degli uomini impegnati al fronte, il peso delle donne negli equilibri interni deglistati aumentò considerevolmente, ponendoquestioni impellenti di giustizia sociale che nonpoterono più essere rinviate a lungo.

DONNE AL FRONTE: SPIE E AUSILIARIEore 11.45, Tenda ErodotoTammy Proctor, Erwin SchmidlCoordina Alessandro Marzo MagnoLa storia poco nota delle donne al fronte: dalle affascinanti figure delle spie di guerra, veri e propri soldati senza uniforme, allenumerose ausiliarie che la guerra l’hanno fatta finsul campo di battaglia. Prive di dirittifondamentali nella maggior parte dei paesi, le donne furono depositarie di segreti nazionalidella massima importanza e fornironoindispensabile supporto alle operazioni militari.

DONNE DEL CONFINE ORIENTALEore 14.30, Tenda ApihLorenzo Baratter, Virgilio Ilari, Petra SvoljšakCoordina Alessandra MartinaL’impatto del conflitto sul fronte dell’Isonzo e dintorni: una prospettiva trasversale sulledonne slovene, croate, italiane e tedesche e suiloro problemi comuni che forse, a dispetto delledivisioni linguistiche, religiose e nazionaliintessute sul territorio, unificano l’esperienzaumana nel momento della sofferenza.

INTERVENTISTE E PACIFISTEore 15.30, Tenda ApihBruna Bianchi, Tullia Catalan, Marco CimminoCoordina Roberto ToderoNon ci furono soltanto le note voci maschili nelvasto coro di chi esaltò o denigrò la GrandeGuerra: muse ispiratrici o cantrici della guerra,molte donne di tutta Europa si espressero contoni accesi e reboanti in favore o contro ilconflitto, prima, durante e dopo di esso.Generalmente escluse dal diritto di voto, essefecero sentire la loro voce attraverso la poesia,la letteratura e la propaganda.

LA GUERRA E LA MODA. COME CAMBIAL’IMMAGINE FEMMINILEore 16.30, Tenda ApihRaffaella SgubinA cavallo della Prima guerra mondiale,l’abbigliamento femminile subì unatrasformazione radicale e permanente. Lo sconvolgimento della vita quotidiana el’ingresso massiccio nel mondo del lavoroimposero l’abbandono di un abbigliamentostratificato, costrittivo e ridondante, segnandouna rottura materiale e simbolica col passato.

Conclusioni, ore 16.45, Tenda ApihSuzan Grayzel

BIOBIBLIOGRAFIE PROGRAMMA

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