1 Supplemento gennaio 2013 Le norme sono poco attraenti per natura, spesso complicate nel lin- guaggio, talvolta incomprensibili e anche noiose. Ecco, dunque, che tra le pagine di TuttoNormel compaiono, qua e là, box, vignette o pagine scherzose per strappare un sorriso al lettore “normo-depresso”. Questo Supplemento a TuttoNormel raccoglie le principali amenità pubbli- cate sulla rivista nel corso del tempo. Un piccolo contributo per sollevare lo spirito in un periodo, difficile, deli- cato e complesso. Cordiali auguri per il nuovo anno, che realizzi i desideri di ognuno. Prof. Vito Carrescia PRESENTAZIONE ELETTROAMENO Supplemento al N. 1 di TuttoNormel - Gennaio 2013 - Sped. in A. P. - 45% art. 2 - comma 20/B - Legge 662/96 - Pubblicazione iscritta al n. 3838 del registro di cancelleria del Tribunale di Torino in data 1/10/1987 - Direttore responsabile: Vito Carrescia - Editore: TNE srl - Strada dei Ronchi, 29 - 10133 Torino DIRETTORE Prof. Vito CARRESCIA COMITATO DI REDAZIONE Prof. G. Cantarella, Prof. V. Cataliotti, Ing. M. D’Addato, Ing. F. D’Arcangelo Prof. M. Delfanti, Prof. F. Gagliardi, Ing. G. Lo Piparo, Ing. G. Montanino, Avv. A. Oddo, Per. Ind. U. Paroni, Ing. M. Rho, Per. Ind. G. Saputi, Ing. V. Scarioni, Per. Ind. M. Silingardi, Ing. C. Turconi, Ing. G. Zappa Editore TNE srl - Strada dei Ronchi, 29 10133 Torino Redazione TuttoNormel - Strada dei Ronchi, 29 10133 Torino Tel. 011 661.12.12 r.a. Fax 011 661.81.05 r.a. [email protected]www.tne.it Servizio abbonati Tel. 011 661.12.12 r.a. Fax 011 661.81.05 r.a. Periodicità MENSILE (12 numeri all’anno). Rinnovo abbonamento SPIN € 72,50. Rinnovo abbonamento VIP € 139,50. Arretrati € 20,00. c/c post. n. 19402106 intestato a: TuttoNormel - Strada dei Ronchi, 29 10133 Torino Stampa AGIT MARIOGROS srl Viale Risorgimento, 11 - Beinasco (TO)
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1Supplemento gennaio 2013
Le norme sono poco attraenti per natura, spesso complicate nel lin-guaggio, talvolta incomprensibili e anche noiose.Ecco, dunque, che tra le pagine di TuttoNormel compaiono, qua e là, box, vignette o pagine scherzose per strappare un sorriso al lettore “normo-depresso”.
Questo Supplemento a TuttoNormel raccoglie le principali amenità pubbli-cate sulla rivista nel corso del tempo. Un piccolo contributo per sollevare lo spirito in un periodo, diffi cile, deli-cato e complesso. Cordiali auguri per il nuovo anno, che realizzi i desideri di ognuno.
Prof. Vito Carrescia
PRESENTAZIONE
ELETTROAMENO
Supplemento al N. 1 di TuttoNormel - Gennaio 2013 - Sped. in A. P. - 45% art. 2 - comma 20/B - Legge 662/96 - Pubblicazione iscritta al n. 3838 del registro di cancelleria del Tribunale di To rino in data 1/10/1987 - Direttore responsabile: Vito Carrescia - Editore: TNE srl - Strada dei Ronchi, 29 - 10133 Torino
DIRETTORE
Prof. Vito CARRESCIA
COMITATO DI REDAZIONE
Prof. G. Cantarella, Prof. V. Cataliotti,Ing. M. D’Addato, Ing. F. D’Arcangelo
Prof. M. Delfanti, Prof. F. Gagliardi,Ing. G. Lo Piparo, Ing. G. Montanino,
Avv. A. Oddo, Per. Ind. U. Paroni,Ing. M. Rho, Per. Ind. G. Saputi,
Ing. V. Scarioni, Per. Ind. M. Silingardi, Ing. C. Turconi, Ing. G. Zappa
Arretrati € 20,00.c/c post. n. 19402106 intestato a:
TuttoNormel - Strada dei Ronchi, 2910133 Torino
Stampa
AGIT MARIOGROS srl
Viale Risorgimento, 11 - Beinasco (TO)
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La sicurezza.
“... questo aereo è condotto da un pilota automatico controllato da un
sistema di navigazione inerziale.In questa struttura a sicurezza
positiva ogni particolare è stato accuratamente progettato in modo
che niente possa rompersi...rompersi... rompersi...”
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Finora neppure l’ingegnere, che è fortissimo, è riuscito a risolvere CEI-Check.
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I batteri minatori di Santa Cruz: la moderna metallurgia estrattiva si serve anche di mezzi biologici.
Parafulmine personale.
8Supplemento gennaio 2013
I venti ohm sono morti.
9Supplemento gennaio 2013
Misure di protezione... in cascata.
10Supplemento gennaio 2013
Tipico infortunio domestico.
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“Possiamo anche andare a casa. È ovvio che in questa riunione non si deciderà nulla”.
La messa a terra... secondo il diritto canonico
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Ramandolo
Vinsanto
Zibibbo
Bardolino
Lambrusco
Cirò rosato
Pinot
Orvieto
Locorotondo
Dolcetto
Sangiovese
Cerasuolodi Vittoria
6-10
Soave
Verdicchio
Vermentino
8-10
Barolo
Brunello di Montalcino
Cannonau
46 ± 2 mm
65 ± 5 mm
55 ±
3 m
m10
0 ±
2 m
m
BACCO SENIORBACCO JUNIOR
BICCHIERE ISO(il padre di tutti i bicchieri)
Tipi di bicchiere
Tipi di vino
10-14 14-16 16-18 18-20 14-18 5-7
Temperatura (°C)
CIN-CIN A REGOLA D’ARTE
Spumantisecchi
Spumantidolci
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GIOCHI D’ESTATE
Tutti sappiamo che:
conoscenza = potenza (1)
Per conoscere le norme occorre però un sacco di tempo e come si sa:
tempo = denaro (2)
Ricordando che la potenza è il rap-porto tra il lavoro e il tempo: potenza = lavoro/tempo (3)
se nella (1), in base alla (3) si so-stituisce la potenza con il rapporto lavoro/tempo, si ottiene:
conoscenza = lavoro/tempo (4)
Ma in base alla (2) possiamo sostitu-ire nella (4) il tempo con il denaro; si ricava pertanto:
conoscenza = lavoro/denaro (5)
La (5) si può anche scrivere nella forma:
denaro = lavoro/conoscenza (6)
Se tutto questo è vero, come è vero, dalla (6) discende che:
• quando la conoscenza delle norme tende all’infi nito, il denaro tende ze-ro, come volevasi dimostrare.
Da questo teorema, deriva il suo co-rollario:
• se la conoscenza delle norme tende a zero, il denaro tende all’infi nito.
Come è ormai tristemente noto, conoscere le norme non conviene. Non è un impressione, ma la verità.Ecco la dimostrazione matematica che la conoscenza delle norme porta alla miseria più nera.
Niente sembra vero,che non possa sembrare falso.
(Montaigne).
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SCHERZI D’ESTATESCHERZI D’ESTATE
Il vino è il professore del gusto e il liberatore dello spirito (P. Claudel)… ma va preso a piccole dosi, sotto il controllo dell’intelletto e senza lasciarsi dominare.Così deve avvenire anche con le norme… che per contro rischiano di deprimere il gusto dell’inventiva e soffocare lo spirito dell’estro.
FONTANA DI PAPAREFOSCONEBBIOLO DOLCETTO PINOT
RIESLING
CORTESE PAGADEBITSOAVE BARBARESCO CHIANTI MOSCATO
BONARDA TOCAI CANNONAU BAROLO TRAMINER BARBERA
INFERNO
VERDICCHIO EST-EST-EST BRUT MERLOTRAMANDOLO
15Supplemento gennaio 2013
È tempo d’estate e la fantasia corre.Ho un gruppo elettrogeno e immagino che cosa mi suc-cederebbe nei diversi regimi politici.
Socialismo puroIl governo mi prende il gruppo elettrogeno e lo mette in un’offi cina insieme ai gruppi elettrogeni di tutti gli altri.Devo fare manutenzione su tutti i gruppi elettrogeni.Il governo mi dà esattamente l’energia di cui ho bisogno.
Socialismo burocraticoIl governo mi prende il gruppo elettrogeno e lo mette in un’offi cina insieme ai gruppi elettrogeni di tutti gli altri.A prendersi cura di loro è un gruppo di ex allevatori di polli.Io devo prendermi cura delle galline prese agli ex allevatori di polli.Il governo mi dà esattamente l’energia e le uova di cui in base ai regolamenti ho bisogno.
Comunismo puroI miei vicini mi aiutano a fare manu-tenzione al gruppo elettrogeno e tutti insieme ci dividiamo l’energia.
Comunismo russoDevo fare manutenzione al gruppo elet-trogeno, ma il governo si prende tutta l’energia.
FascismoIl governo mi requisisce il gruppo elet-trogeno, mi assume per fare manutenzione e mi vende l’energia.
Regime militareIl governo mi prende il gruppo elettrogeno e poi mi ar-ruola nell’esercito.
TotalitarismoIl governo prende il gruppo elettrogeno e nega che sia mai esistito. L’energia è messa fuori legge.
DittaturaIl governo mi prende il gruppo elettrogeno e poi mi spara.
Democrazia puraI miei vicini decidono chi si prende l’energia.
Democrazia rappresentativaI miei vicini nominano qualcuno perché decida chi si prende l’energia.
Regime burocraticoAll’inizio il governo stabilisce come devo far manutenzione al gruppo elettrogeno e quando lo posso utilizzare. Poi mi paga per non utilizzarlo.In seguito lo prende, lo utilizza e butta via l’energia.Alla fi ne mi costringe a riempire sette moduli per de-
nunciare il furto del gruppo elettrogeno.
AnarchiaO vendo il gruppo elettrogeno a un prezzo equo, oppure i vicini mi uccidono per prendersi il gruppo elettrogeno.
AmbientalismoIl governo mi vieta sia di utilizzare il gruppo elettrogeno, perché inquina, sia di venderlo.
CapitalismoDò in affi tto il mio gruppo elettrogeno e ne prendo in leasing un altro.
Capitalismo di Hong KongVendo il gruppo elettrogeno a una società per azioni, usando le lettere di credito aperte da mio cognato presso la banca.
Poi avvio uno scambio debito-azioni con un’offerta pub-blica e riesco a riprendermi due gruppi elettrogeni con uno sgravio fi scale per la manutenzione di tre gruppi elettrogeni.Trasferisco i diritti sull’energia di quattro gruppi elettroge-ni tramite un intermediario panamense a una compagnia delle Isole Cayman di proprietà dell’azionista di maggio-ranza, che rivende alla mia società per azioni i diritti sull’energia di cinque gruppi elettrogeni.Nel bilancio annuale la società è proprietaria di sei gruppi elettrogeni, con un’opzione sull’acquisto di un settimo.Nel frattempo rottamo il gruppo elettrogeno perché non funziona e ottengo un buono per l’acquisto di un nuovo gruppo elettrogeno.
FANTASIE ESTIVEFANTASIE ESTIVE
Rifl essioni.
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vicino all’abbeveratoio nella stalla della fattoria di mia proprietà. La corrente di cor-tocircuito sul quadro della stalla è di 6 kA.La conduttura dovrà essere adeguata-mente protetta contro il sovraccarico e in caso di cortocircuito l’isolante non dovrà superare la massima temperatura di corto-circuito ammissibile.L’impianto dovrà essere conforme alle norme CEI attualmente in vigore. Distin-ti saluti”. Misichesò legge e rilegge il messaggio, lo rigira tra le mani, poi, affi dandosi alla buona stella, esegue l’impianto con dieci metri di cordina in PVC da 2,5 mm2, tubo protettivo in plastica pesante, posa esterna, un inter-ruttore automatico differenziale In = 16 A e Idn = 0,5 A installato sul muro a meno di tre metri dal quadro, una presa 3P + T non
interbloccata, IP 65; tutto materiale marchiato IMQ. Collega il polo centrale della presa al dispersore più vicino (RE = 1000 ).Al collaudo l’ing. Ceiciò ravvisa tre motivi di non conformità dell’impianto alle norme CEI.
Gli errori dell’installatore Misichesò1. L’interruttore differenziale che protegge le prese deve essere da 30 mA.
2. Il conduttore di protezione della presa a spina deve andare al collegamento
equipotenziale supplementare.
3. Il dispersore non deve superare 833 perché nelle stalle si applica la curva di
sicurezza in condizioni particolari UL = 25 V.
Astòre, il collaudatore
Astòre, il collaudatore, ha il pallino del conduttore. Vuole sempre:1) il conduttore di terra di sezione almeno 16 mm2;2) il conduttore di protezione comune a più appartamenti di almeno 16 mm2;3) il conduttore equipotenziale del tubo del gas nell’ambulatorio del dentista di almeno 16 mm2;4) la corda isolata che unisce tra loro due picchetti di almeno 16 mm2;5) il collegamento equipotenziale del tubo dell’acqua dal conta-tore al nodo di terra di almeno 16 mm2, (conduttori in rame).
Gli errori di Astòre, il collaudatore1) Il conduttore di terra può avere una sezione inferiore a 16 mm2 se protetto
meccanicamente, contro la corrosione e se il conduttore di fase ha sezione infe-
riore a 16 mm2;
2) è suffi ciente che il conduttore di protezione abbia sezione almeno uguale a
quella del conduttore di fase più grande;
3) è suffi ciente la sezione di 6 mm2;
4) vale quanto detto in 1);
5) è suffi ciente un conduttore di sezione pari a 6 mm2.
Il consulente Terracalente
Il consulente, Terracalente, è chiamato a risolvere un caso pendente. Nel negozio, nuovo e splendente, cinque prese da 16 A fanno capo allo stesso circuito protet-to con un interruttore di pari corrente nominale.Il negoziante si lamenta perché non rie-sce ad alimentare contemporaneamente due apparecchi da 2,5 kW pur avendo un contratto da 10 kW. Sostiene che l’im-pianto non è a regola d’arte e non vuol pagare l’installatore che ha realizzato l’impianto.Questi sostiene, invece, che l’impianto è conforme alle norme CEI e quindi è a regola d’arte.
L’elettropensiero del consulente TerracalenteL’installatore ha realizzato un impianto a norme CEI, ma non ha tenuto in debito
conto le necessità del cliente.
D’altronde il cliente ha manifestato le sue esigenze all’installatore ?
È una spiacevole situazione, dovuta alla solita carenza dei dati necessari per
progettare e realizzare l’impianto.
Non si può stabilire chi ha ragione, se non si conoscono le informazioni che
il negoziante e l’installatore si sono scambiati nello stabilire le caratteristiche
dell’impianto.
GiovanBattista l’elettricista
GiovanBattista, l’elettricista, ha realizzato l’impianto elettrico nel locale da bagno della signora Maria.Ha installato uno scaldacqua con grado di protezione IP4X nella zona 1, sopra la vasca da bagno, alimentato da un cavo FROR 450/750 V in tubo metallico sottotraccia e relativo passacavo in uscita.I collegamenti equipotenziali sono realizzati con conduttore giallo-verde, posato direttamente nel pavimento e sotto intona-co, di sezione 4 mm2.La vasca da idromassaggio è protetta dall’interruttore differenzia-le generale dell’appartamento da 30 mA.
Gli errori di GiovanBattista, l’elettricista1. GiovanBattista installa nella zona uno del locale da bagno uno scaldacqua con
grado di protezione IP4X, anziché IPX4, inoltre
2. utilizza il tubo protettivo metallico, proibito nella zona uno e nella zona due
dei locali da bagno.
L’ing. Ceiciò e l’installatore Misichesò
L’ing. Ceiciò, veneto, di origine cinese, invia il seguente messag-gio all’installatore Misichesò, valdostano di origine veneta:“Pregasi installare una nuova linea e una presa trifase da 16 A
