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del Chievo Verona 2009/10” - · PDF filesettore tecnico della federazione italiana...

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SETTORE TECNICO DELLA FEDERAZIONE ITALIANA GIUOCO CALCIO Stagione sportiva 2009-2010 CORSO ALLENATORI DI PRIMA CATEGORIA UEFA PRO LICENCE TESI DI “Analisi di 2 microcicli settimanali del Chievo Verona 2009/10” Autore:Florin Raducioiu Relatore: Prof. Franco Ferrari
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SETTORE TECNICO

DELLA FEDERAZIONE ITALIANA GIUOCO CALCIO

Stagione sportiva 2009-2010

CORSO ALLENATORI

DI PRIMA CATEGORIA – UEFA PRO LICENCE

TESI DI

“Analisi di 2 microcicli settimanali

del Chievo Verona 2009/10”

Autore:Florin Raducioiu Relatore: Prof. Franco Ferrari

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INDICE

Introduzione ................................................................ pag 3

CAPITOLO 1: “Prima settimana di lavoro” ............... pag 5

CAPITOLO 2:“Seconda settimana di lavoro” ............ pag 19

CAPITOLO 3: “Microciclo standard” ....................... pag 29

Conclusioni ................................................................. pag 31

Legenda ....................................................................... pag 32

3

INTRODUZIONE

Ho scelto di seguire il CHIEVO VERONA, una società che ormai

da tempo si è ritagliata uno spazio non indifferente nel

campionato di serie A , in quanto pur non avendo grossi mezzi

economici riesce sempre a strutturare squadre molto competitive

ed inoltre è anche riuscita a qualificarsi per una stagione ai

preliminari di “Champions League”.

Ciò denota un ottima organizzazione societaria ed inoltre possiede

un occhio di riguardo per il settore giovanile, vero fiore

all‟occhiello, che ha sfornato negli anni tanti giocatori che adesso

militano tra i professionisti.

Presenziando per due settimane agli allenamenti, mi sono reso

conto dell‟ottima organizzazione societaria, della serenità

dell‟ambiente e, cosa non indifferente, della costante presenza del

presidente Luca Campedelli.

Analizzando la metodologia di lavoro di Mimmo Di Carlo mi

sono reso conto che è stato lui in assoluto il grande protagonista

della salvezza ottenuta la scorsa stagione dopo una strepitosa

rimonta, e dell‟ottimo campionato disputato quest‟anno. Il Chievo

dopo 38 giornate ha totalizzato 44 punti piazzandosi al

quattordicesimo posto, dopo un avvio brillante e piuttosto

regolare ha avuto qualche leggerissima difficoltà sul finire quando

non riusciva ad acquisire la matematica salvezza dopo aver

4

raggiunto i 40 punti anche se in realtà non è mai stato seriamente

a rischio retrocessione.

5

CAPITOLO 1: Prima settimana di lavoro

Martedì 30 marzo, pomeriggio – inizio seduta ore 16,45

termine ore 18,03

25‟ Riscaldamento: 3-4 giri di campo; successivamente la

squadra ha eseguito agli ordini del preparatore Gianni

Brignardello esercizi per la mobilizzazione del tronco e dell‟

anca e successivamente ha svolto delle andature abbinate ad

esercizi di skip e corse laterali

Dopo i primi 5‟ la squadra viene suddivisa in due gruppi ,un

gruppo ha lavorato con Di Carlo eseguendo una partita di basket

7 vs 7

I rimanenti calciatori hanno lavorato con il primo collaboratore di

Di Carlo ,Roberto Murgita .

Svolgendo esercizi sulla propriocettività il tutto per una durata

complessiva di 10‟ il lavoro veniva svolto sotto forma di circuito

con varie stazioni dopo 10‟ i gruppi si sono scambiati la

postazione di lavoro.

Terminato il riscaldamento i portieri vanno a fare lavoro

specifico con il preparatore dei portieri Claudio Filippi.

12‟ Lavoro tecnico a coppie:

La coppia di giocatori ad una distanza di 10 metri deve passarsi la

palla alternando il piede destro e sinistro e facendo passare la

stessa sotto un ostacolo posto a metà del percorso. Importante

6

curare la ricezione a chiudere per essere pronti con il secondo

tocco ad effettuare il passaggio di ritorno. Nell‟ultimo minuto i

giocatori hanno accorciato la distanza ed eseguito dei passaggi

corti per aumentare la frequenza dei colpi.

25‟ Lavoro di tattica collettiva:

Vengono schierate 2 squadre una con il modulo del Chievo 4-3-1-

2 ed una simulava lo schieramento della Sampdoria con il 4-4-1-1

L‟esercitazione viene svolta su un campo di m. 90x65

Venivano simulati sia gli sviluppi offensivi sia quelli difensivi da

contrapporre all‟ avversario da affrontare ossia la Sampdoria.

Nella prima parte la squadra gialla (Chievo) prova la fase

offensiva ed in particolare Di Carlo ha insistito sui cambi di gioco

con inserimento dell‟esterno opposto sul lato debole, in quanto la

Sampdoria gioca con la difesa in linea molto corta e lascia sempre

scoperto il lato debole, facendo molta pressione sul lato forte.

Nella seconda parte i compiti si invertono e sono i blu

(Sampdoria) che attaccano, simulando i movimenti offensivi di

Cassano e Pazzini e degli esterni di attacco della Sampdoria ,Di

Carlo ha insistito molto sulle scalate dei propri esterni difensivi

lavorando sulla chiusura dei cross che generalmente vengono fatti

per permettere a Pazzini di attaccare il primo palo.

Il tutto è raffigurato nella Fig. 1

16‟ partitella finale : per i giocatori che non hanno giocato la

domenica prima e per chi ha giocato per pochi minuti

7

6vs6 su un campo di 30x40 con la seguente regola :

- 3 tocchi gol valido di testa su cross dalla fascia laterale

SIMULAZIONE PROSSIMA PARTITA :

GIALLI CHIEVO - BLU SAMPDORIA

Fig. 1

Mercoledì 31 marzo, pomeriggio – inizio seduta ore 15,30

termine ore 17,10

8‟ Riscaldamento : La squadra agli ordini del preparatore fisico ha

svolto i seguenti esercizi sulla distanza dei 10 m con 4 giocatori

alla volta,

- Skip in avanzamento

8

- Corsa laterale

- Calciata dietro

- Mobilizzazione tronco

- Alla fine si eseguono 3 allunghi sui 50 m.

20‟ Tattica di reparto:

Successivamente la squadra viene suddivisa in due gruppi ,un

gruppo lavora con Di Carlo sulle transizioni negative, effettuando

un 4vs6 su metà campo: l‟esterno difensivo porta palla a metà

campo e la lascia all‟esterno offensivo opposto che inizia un

azione di attacco; in pratica diventa un 3vs6.

Al richiamo vocale di Di Carlo il difensore sopra la linea di palla

cerca di tornare in aiuto dei compagni, che devono temporeggiare

per permettere il suo rientro.

12‟ Tattica collettiva : si effettua un 10vs0 dove vengono

sviluppati i flussi di gioco inerenti al proprio modulo tattico 4-3-

1-2 .

Viene curato il giro-palla alternativamente con appoggio del

terzino sinistro A sul trequartista che si muove incontro,il quale

appoggia sull‟interno sinistro che può a sua volta o servire il

terzino in sovrapposizione A1 o cambiare gioco per l‟esterno

opposto come da figura 1 . Di Carlo ha curato particolarmente i

tempi di gioco.

9

Fig. 1

20‟ Partita a tema :

su un campo delle dimensioni di 60x40 m. a sua volta suddiviso

in tre zone Difensiva(15 m)-Centrale(30 m)-Offensiva(15 m)

viene svolta una partita 9vs9 con i seguenti condizionamenti:

- Gioco a 2 tocchi nella zona centrale

- si cerca la profondità nella zona offensiva, eludendo il

fuorigioco

- La conclusione va effettuata di prima intenzione

L‟esercitazione svolta denota un ottima intensità di gioco,

concetto sottolineato da Di Carlo !!!

10

15‟ Partita a tema :

Su un campo delle dimensioni di 42x30 ma sua volta suddiviso in

tre zone, Difensiva(11 M)-Centrale(20 m)-Offensiva(11 m), viene

svolta una partita a 3 squadre 6vs6vs6 con i seguenti

condizionamenti:

- gioco a 3 tocchi

- fuorigioco al limite della zona difensiva

- no fallo laterale; si riprende dal portiere

- le squadre si alternano: o quando subiscono gol o allo scadere

di 2‟ per un totale di 15‟

Giovedì 1 Aprile, pomeriggio – inizio seduta ore 15,15 termine

ore 16,30

25‟ Riscaldamento : 10‟ La squadra agli ordini del preparatore

fisico ha svolto i seguenti esercizi sulla distanza dei 10 mt. con 4

giocatori alla volta

Skip in avanzamento

Corsa laterale

Calciata dietro

Mobilizzazione tronco

Alla fine si eseguono 3 allunghi sui 50 m.

15‟ su uno spazio di 40x20 m. il gruppo viene suddivisa in 3

squadre di diverso colore che eseguono delle esercitazioni di

tecnica applicata.

11

- Passaggio di interno piede chiamando il nome del ricevente

- Colpi di testa con sequenza di colori prestabilita es. giallo passa

al verde che di testa serve il blu.

- Ricezione e trasmissione ad un solo tocco

30‟ Tattica collettiva 10vs0 fase offensiva :

Di Carlo insiste su 4 azioni offensive secondo il suo modulo di

gioco 4-3-1-2 da effettuare contro la Sampdoria ,azioni che lui

ritiene possano procurare difficoltà alla linea difensiva ligure:

Giro palla difensivo ed appoggio del terzino sinistro o destro sul

trequartista che si muove incontro,il quale appoggia sull‟interno

sinistro che può a sua volta o servire il terzino in sovrapposizione

o cambiare gioco per l‟esterno opposto; l‟azione deve essere

conclusa con il tiro in porta come da fig. 2.

Fig. 2

12

Passaggio lungo dei centrali difensivi sulla punta che scarica sul

trequartista che gioca in profondità per inserimento dell‟esterno

che va alla conclusione come da fig. 3

Fig. 3

Il portiere fa un rinvio indirizzato verso l‟esterno per la spizzicata

dell‟attaccante che favorisce l‟inserimento della seconda punta o

del trequartista che va alla conclusione

Cross su appoggio indietro dalla linea di fondo, Di Carlo richiede

che il cross venga effettuato di prima intenzione e sul primo palo,

il cross a sua volta viene attaccato dai giocatori in fase offensiva

La peculiarita‟ dell‟esercitazione consiste nel fatto che tutte le

azioni andavano concluse con il tiro in porta!!!

Come da Fig. 4

13

Fig. 4

20‟ tattica di reparto : fase offensiva :

Il lavoro viene svolto su metà campo : 4 difensori stazionano

dietro la porta; nel cerchio di centrocampo ci sono 4

centrocampisti centrali con tutti i palloni ; al limite dell‟area vi

sono 2 coppie di attaccanti ed all‟altezza della metà campo sulla

fascia vi sono 3 esterni per parte.

- L‟azione viene avviata da uno dei 2 cc che appoggia sulla punta

che viene incontro e dopo aver effettuato un controllo orientato

verso la porta va alla conclusione.

- Successivamente il secondo cc dà palla su uno degli esterni ed a

quel punto si attivano i difensori; all‟altezza dei venti metri

14

cross per i 4 gli attaccanti che vengono contrastati dai 4

difensori.

Se la palla viene respinta dalla difesa centralmente, i 2 cc posso

andare alla conclusione come da figura 5.

Fig. 5

Venerdì 2 Aprile, mattina – inizio seduta ore 11,00 termine

ore 12,26

20‟ Riscaldamento : tutti i giocatori effettuano delle esercitazioni

con e senza palla libere per un riscaldamento prettamente

personale della durata di 10‟; successivamente sono stati eseguiti

15

dei possessi palla 7vs2 per la durata di altri 10‟; al

raggiungimento dei 20 tocchi chi stava nel mezzo fletteva per 10

volte!!!

10‟ lavoro fisico reattività :

I giocatori hanno svolto un lavoro specifico con il preparatore

atletico andando a lavorare sulla reattività, sfruttando dei percorsi

sui 10 m.

20‟ Partita a tema :

su un campo delle dimensioni di 60x30 m. a sua volta suddiviso

in tre zone Difensiva(15 m)-Centrale(30 m)-Offensiva(15 m)

viene svolta una partita 9vs9 con i seguenti condizionamenti:

- gioco a 3 tocchi nella zona centrale

- si cerca la profondità nella zona offensiva, eludendo il

fuorigioco

- nella zona offensiva i tocchi sono liberi

Come da fig 6.

16

Fig. 6

40‟ Palle inattive a favore:

Il Chievo lavora tantissimo sulle situazioni di palla inattiva,

adattandosi molto all‟avversario di turno.

Si cerca anche di trovare le contromisure alle soluzioni offensive

di palla inattiva avversaria ,avendo attentamente studiato i video

delle gare precedenti dei medesimi, lavoro svolto egregiamente

dal secondo di Di Carlo, Roberto Murgita .

Alleghiamo un grafico di una delle soluzioni offensive proposte

da Di Carlo.

17

Punizioni a favore

Su punizioni laterali si tende spesso a sviluppare una superiorità

numerica tramite un due contro uno o una combinazione tre

contro due, per guadagnare spazio e dare l‟opportunità, a chi va a

concludere, d‟ attaccare la porta in velocità.

In fig. 7 Il Chievo attacca dal basso verso alto: (B) scambia con

(A) e gli va in sovrapposizione, per ricevere a sua volta da (A).

Con questa combinazione (A) e (B) mettono fuori causa

l‟avversario più vicino a loro e (B) può andare al cross con libertà,

guadagnando spazio e rendendo più pericolosa l‟azione di chi va

alla conclusione .

Fig. 7

18

Sabato 3 Aprile ore 15,00 Verona, Stadio Bentegodi

Chievo – Sampdoria 1-2

MARCATORI: pt 1' Cassano; st 10' Pazzini, 31' Mantovani

CHIEVO (4-3-1-2): Sorrentino; Frey, Morero, Yepes,

Mantovani; Luciano, Rigoni (17' st Abbruscato), Pinzi (41' st

Bogdani); Bentivoglio; Pellissier, De Paula (25' st Ariatti). A disp.

Squizzi, Mandelli, Iori, Sardo. All. Di Carlo

SAMPDORIA (4-4-2): Storari; Zauri, Lucchini, Accardi,

Ziegler; Semioli (27' st Padalino), Palombo, Tissone, Guberti (41'

st Testardi); Pazzini, A. Cassano (33' st Franceschini). A disp. M.

Cassano, Scepovic, Regini, Cacciatore. All. Delneri.

ARBITRO: Gava di Conegliano Veneto

NOTE: Espulso Morero al 22' st per doppia ammonizione.

Ammoniti: Yepes, Rigoni, Bentivoglio, Pellissier (C), Lucchini,

Accardi, Tissone (S). Rec.: pt 6', st 5'.

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CAPITOLO 2: Seconda settimana di lavoro

Martedì 6 Aprile, pomeriggio – inizio seduta ore 15,30

termine ore 17,00

25‟ Riscaldamento: 3-4 giri di campo; successivamente la

squadra ha eseguito agli ordini del preparatore fisico esercizi per

la mobilizzazione del tronco e dell‟ anca e quindi ha svolto delle

andature abbinate ad esercizi di skip e corse laterali

Dopo i primi 10‟ la squadra si è suddivisa in coppie, eseguendo

esercitazioni di tecnica individuale, ossia palleggi e scambio dei

palloni senza far toccare la palla per terra; scambi di testa;

conduzioni della palla; controllo e lancio . I 2 giocatori sono posti

ad una distanza di 10-12 metri.

Finite le esercitazioni tecniche la squadra ha lavorato con il

preparatore eseguendo esercizi sulla reattività, effettuando

andature sugli ostacoli bassi e sprint di 10 mt.

10‟ Possesso palla : su un campo di dimensioni 60x40 m.

Vengono schierate due squadre di 10 giocatori (una gialla ed una

blu) più un jolly di colore arancione; vengono effettuati due tempi

da 5‟ con le seguenti condizioni:

- gioco a 2 tocchi

- al raggiungimento dei 10 passaggi viene assegnato un punto

- obbligo palla a rasoterra solo per il primo tempo

15‟ Lavoro fisico :

20

due blocchi da 6‟ variazioni di velocità 45” lento 15” veloce.

Tra un blocco e l‟altro 3‟ di recupero attivo.

Il secondo blocco prevedeva dei cambi di direzione anziché il

lavoro rettilineo del primo blocco.

Successivamente venivano effettuati degli sprint alla massima

velocità sulla distanza di 15 m.

30‟ Lavoro tattico per reparto : Di Carlo ha lavorato sul 4vs4,

curando soprattutto i movimenti difensivi , scivolamento su palla

laterale , ricostituzione della linea quando un esterno viene saltato

e difesa su attacco centrale.

Successivamente si svolge un lavoro sulla transizione negativa,

facendo effettuare un lancio sulla linea difensiva che a sua volta

respingeva lateralmente sui cc avversari che davano

immediatamente l‟avvio all‟azione offensiva.

Mercoledì 7 Aprile, pomeriggio – inizio seduta ore 15,00

termine ore 16,15

25‟ Riscaldamento :

5‟ di riscaldamento libero dove ognuno ha personalizzato la

propria attivazione fisica a secco; successivamente su un campo

di dimensioni 50x40 m. si sono schierate 2 squadre di 10

giocatori una gialla ed una blu e sono state effettuate 4 partitine

da 5‟ con le seguenti condizioni:

tocco libero

21

utilizzo del solo piede destro/sinistro

due tocchi obbligatori

nella propria metà campo 2 tocchi, nella metà campo avv. tocco

libero

16‟ Partita a tema 10vs10 :

L‟esercitazione viene svolta su un campo di m. 70x60; a centro

campo viene posta una terza porta difesa dal portiere su cui si può

fare gol ,le condizioni sono le seguenti:

2 tocchi nella propria metà campo

libero nella metà campo avversaria

vale il fuorigioco

non vengono battuti i corner

È da notare che quando la palla esce i collaboratori sono pronti a

ridarla rapidamente al giocatore per una pronta ripresa del gioco.

24‟ Partita a tema :

6 minipartite ,6vs6vs6 su campo da 40x50 ,da 4‟.

La squadra che non gioca è disposta lungo il perimetro del campo

e funge da sponda.

Giovedì 8 Aprile, pomeriggio – inizio seduta ore 15,20 termine

ore 16,40

80’ partita amichevole Chievo – Allievi Nazionali Chievo 5-0

La squadra effettua 2 tempi da 40‟ contro la formazione Allievi .

Di Carlo fa disputare un tempo ad ogni giocatore. Le reti sono

22

state messe a segno da Depaula , Abbruscato, Granoche

(doppietta), Pellisier .

Di Carlo ha fatto schierare la squadra avversaria con il modulo

utilizzato dai prossimi avversari ,il Palermo, ossia il 4-3-1-2

Venerdì 9 Aprile, pomeriggio – inizio seduta ore 15,10

termine ore 16,15

20‟ Riscaldamento :

su un campo 30x40 con 4 squadre (gialli - blu - arancioni - viola)

ciascuna di 5 giocatori .

- 2 squadre hanno un pallone e se lo scambiano ,le altre 2

svolgono esercitazioni di riscaldamento libere sempre

all‟interno del campo ed al segnale del mister i compiti si

invertono. -Successivamente viene inserito un secondo pallone

per gruppo e si ripete l‟esercitazione precedente,poi viene

inserito anche un terzo pallone. L‟obbiettivo è quello di tenere

alta l‟attenzione di tutti i partecipanti e di stimolare la vista

periferica, in quanto si hanno 3 palloni e si deve cercare di non

ostacolarsi con il resto del gruppo.

6‟ Lavoro tecnico:

7vs2 un solo tocco; al raggiungimento di 20 tocchi chi sta nel

mezzo flette 5 volte.

20‟ partita 11vs11 svolta su un campo di m. 90x65 con

simulazione degli sviluppi offensivi e difensivi in relazione

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all‟avversario da affrontare.

Nella prima parte la squadra gialla prova la fase difensiva in

relazione allo sviluppo tattico offensivo del Palermo che schiera

un trequartista ,Pastore ,alle spalle delle 2 punte Miccoli ed

Hernandez. In pratica Di carlo fa stringere la linea difensiva e fa

abbassare la linea dei 3 centrocampisti in maniera tale da ridurre

lo spazio giocabile fra le linee e limitare cosi con i 2 reparti

,difensivo e di metà campo, lo spazio per Pastore. Nella seconda

parte i gialli provano i movimenti offensivi secondo lo sviluppo

del proprio schieramento ossia il 4-3-1-2. Insistendo molto sulla

palla lunga per una punta incontro che scarica per il trequartista

che a sua volta serve l‟inserimento dell‟esterno per mandarlo alla

conclusione.

5‟ Lavoro fisico: i giocatori hanno effettuato degli sprint sulla

distanza dei 5 m. con partenza da fermo.

15‟ Lavoro tattico di squadra 11 vs 0 : Vengono provate le azioni

offensive secondo il proprio modulo di gioco come da Fig. 8

24

Fig. 8

Su rinvio del portiere, lo sviluppo vede lo scarico della punta (A)

(traiettoria 2) per il centrocampista avanzato (D), il quale può

trasmettere all‟altra punta (B), che attacca la profondità,o giocare

in ampiezza (traiettoria 4) per l‟inserimento del mediano sx (E).

15‟ Lavoro tattico di reparto ( difesa) 5vs5 : su metà campo si

affrontano 4 difensori+1 cc. vs 5 attaccanti che simulano i

movimenti dell‟attacco del Palermo : i gialli (Palermo) simulano

sia gli attacchi centrali che dalle fasce.

25

Sabato 10 Aprile, mattina – inizio seduta ore 10,40 termine

ore 12,10

20‟ Riscaldamento : 10‟ corsa libera; successivamente esercizi

per la mobilizzazione del tronco e dell‟ anca ed andature abbinate

ad esercizi di skip e corse laterali.

Quindi su un campo dalle dimensioni di 60x40 m. 9vs9 con la

presenza di un jolly si sono svolti due blocchi di 5‟ di possesso

palla ad 1 - 2 tocchi .

16‟ Partita a tema: 2 tempi da 8‟ su un campo di 60x40 m. a sua

volta diviso in 3 zone .

Corner contro

La disposizione sui corner contro (fig.9) vede cinque giocatori a

26

marcare ad uomo, un giocatore sul palo (A), uno sul “corto”(C),

uno libero(B) in zona centrale (tra dischetto rigore e linea area

piccola), uno al limite (D) per andare ad attaccare la respinta o

uscire verso il corner ,insieme all‟uomo sul palo (A) , per

chiudere l‟eventuale scambio tra due avversari;l‟ultimo

giocatore (E) rimane sulla metà campo

Fig. 9

Corner a favore

Un giocatore (B) attacca il primo palo, tre giocatori (C),(D) e (E)

attaccano la porta, a volte insieme a (G),che si schiera al limite;

questi giocatori in zona centrale sviluppano anche blocchi; infine

un giocatore (F),che spesso parte dal centro e può beneficiare di

un blocco,attacca la palla lunga sul secondo palo.

Tre giocatori (I),(L)e (H) rimangono a centrocampo in copertura

a chiudere le ripartenze avversarie.

Abbiamo due tipi di traiettorie: una sul primo palo o poco

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oltre(traiettoria 1) e l‟altra (traiettoria 1-2) sul secondo palo a

rimettere la sfera dentro;in quest‟ultima giocate Yepes è molto

bravo a liberarsi sul lungo a rimettere dentro. Come da Fig. 10

Fig.10

Il lavoro sulle palle inattive come da grafici allegati è durato

all‟incirca sui 30 minuti.

Domenica 11 Aprile ore 15,00 gara ufficiale

Palermo – Chievo 3 - 1

MARCATORI: pt 18' De Paula, 28' Pastore, 39' Miccoli rig.; st

8' Miccoli

PALERMO (4-3-1-2): Sirigu; Cassani, Kjaer, Goian, Balzaretti;

Liverani, Migliaccio, Nocerino; Pastore (45' st Budan); Cavani

(38' st Bertolo), Miccoli (23' st Hernandez). A disp. Benussi,

Calderoni, Blasi, Celustka. All. Rossi.

CHIEVO (4-3-1-2): Sorrentino; Frey, Mandelli, Yepes,

Mantovani (20' st Jokic); Iori (12' st Granoche), Pinzi, Ariatti (29'

28

st Sbaffo); Bentivoglio; Abbruscato, De Paula. A disp.

Miskiewicz, Scardina, Sardo, Bogdani. All. Di Carlo.

ARBITRO: Gervasoni di Mantova

NOTE: Ammoniti: Migliaccio, Miccoli, Cavani (P); Yepes, Iori,

Pinzi, Ariatti (C). Rec.: pt 2'; st 5'.

29

CAPITOLO 3: Seconda settimana di lavoro

Programma settimana tipo A.C. ChievoVerona

Martedì: introduzione con percorso a stazioni per mobilità

articolare e propriocettiva, seguito da una parte tecnico tattica

con tutta la squadra; dopo questa esercitazione, chi ha giocato la

gara di campionato si stacca dal gruppo ed esegue un lavoro fisico

prettamente aerobico.

I lavori utilizzati sono stati i seguenti:

- CCVV, con variazioni di ritmo che variano dal 1‟ ai 15‟‟, ed un

minutaggio che varia dai 6‟ ai 3‟ con un totale di 20‟ di lavoro;

- Ripetute sulle distanze (400, 300, 200, 100m) con un totale di

3000 m circa;

- Lavoro aerobico con la palla;

I giocatori che non hanno giocato la partita di campionato prima

del lavoro fisico svolgono una partita su campo ridotto e

successivamente il lavoro aerobico.

Mercoledì mattina: introduzione fisica in palestra (15‟) con

mobilità generale, allungamento ed esercizi a corpo libero. Dopo

la fase introduttiva viene eseguito un circuito di muscolazione in

palestra seguito da un lavoro di cambi di direzione o di salite

brevi (10-15m) sul campo. L‟allenamento si conclude con un

lavoro tecnico-tattico con il mister.

Mercoledì pomeriggio: Dopo un introduzione tecnica vengono

30

svolte delle partite a tema su campi ridotti ed un torneo a 3 o 4

squadre (7-8 giocatori).

Giovedì: solitamente viene programmata una partita amichevole

con una squadra dilettante o del settore giovanile.

Venerdì: la squadra inizia la seduta con un introduzione fisica

generale seguita da un lavoro tecnico-tattico e da un lavoro di

accelerazioni su distanze brevi (15-20m) con obiettivo la reattività

e la psicocinetica.

L‟allenamento si conclude con della tattica per reparto e delle

esercitazioni di tiro.

Sabato: l‟allenamento di rifinitura inizia con un introduzione

fisica di 15‟ con andature, contrazioni muscolari, esercizi di

allungamento dinamico e di mobilità articolare. Prosegue con

esercitazioni sul possesso palla in campo ridotto ed un lavoro

fisico di 10‟ sulla rapidità e coordinazione. La seduta si conclude

con la tattica sulle „‟palle inattive‟‟.

Test utilizzati in questa stagione: valutazione della F.C.max

attraverso un test incrementale massimale monitorato con

cardiofrequenzimetri in telemetria; misurazione dell‟ altezza di

salto con la pedana di Bosco; test isocinetico per la forza e

l‟equilibrio muscolare degli arti inferiori ( tre valutazioni durante

la stagione); controllo del peso settimanalmente e valutazione

della massa grassa con il test Dexa.

31

CONCLUSIONI

Giunto alla fine del mio percorso di studio con il Chievo Verona

ritengo opportuno dare un mio giudizio su ciò che ho osservato.

Ho approfondito lo studio sul modo di giocare del Chievo di Di

Carlo ossia un 4-3-1-2, basato essenzialmente sulla solidità

difensiva con interdizione e marcature attente, mentre in fase

offensiva vengono predilette le verticalizzazioni con poco

possesso palla.

Inoltre ho notato la cura del particolare per ciò che riguarda le

soluzioni su palle inattive sia in fase difensiva, sia in fase

offensiva.

Altra nota di merito è la compattezza e validità del suo staff cosi

composto ; Murgita Roberto (vice-allenatore), Dario Lazzarin

(collaboratore tecnico), Brignardello Gianni (preparatore fisico),

mentre Filippi Claudio ricopre il ruolo di preparatore dei portieri.

Quindi alla luce di queste 2 settimane trascorse ,mi sento di fare i

complimenti allo staff tecnico e dirigenziale per la disponibilità

mostrata nei miei confronti e per la professionalità e serietà

dell‟intera organizzazione Chievo Verona.

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LEGENDA

Movimento palla

Movimento senza palla

A -B-C etc. Giocatori

1-2-3 etc. Sequenza passaggi e movimenti senza palla

- Software grafico da :” Il mio calcio” WWW.MYSI.IT/

- Bibliografia da : “La Gazzetta dello Sport” , “ ARENA”

- Gare Chievo-Sampdoria e Chievo-Napoli viste allo stadio

“Bentegodi”


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