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DIDATTICA PER COMPETENZE - iisforlimpopoli.it didatti…  · Web viewesempio di definizione di...

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DIDATTICA PER COMPETENZE (Maria Silvia Spighi) PRESENTAZIONE PROGRAMMA SEMINARIO “LA DIDATTICA PER COMPETENZE” A) Materiale di lavoro e analisi delle competenze B) Competenze degli assi culturali C) Confluenza delle competenze (Settore alberghiero) C.1 Asse matematico C.2 Asse dei linguaggi C.3 Asse tecnico scientifico C.4 Asse storico sociale D)Competenze chiave di cittadinanza E)Corrispondenza competenze E.1 Materie classi terze, Turismo; E.2 Materie classi terze, Cucina; E.3 Materie classi terze, Sala PROVA DI VERIFICA SULLE COMPETENZE TECNICO-PROFESSIONALI F) Materiali utili per l’UdA G) Riordino dell’istruzione professionale D.P.R. n. 87/2010-a.s. 2012/2013 esame di qualifica professionale statale in regime surrogatorio – NOTA MIUR 245 del 31/01/2013. Esami di qualifica per il 2012/2013
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DIDATTICA PER COMPETENZE(Maria Silvia Spighi)

PRESENTAZIONE PROGRAMMA SEMINARIO “LA DIDATTICA PER COMPETENZE”

A) Materiale di lavoro e analisi delle competenzeB) Competenze degli assi culturaliC) Confluenza delle competenze (Settore alberghiero)

C.1 Asse matematicoC.2 Asse dei linguaggiC.3 Asse tecnico scientificoC.4 Asse storico sociale

D)Competenze chiave di cittadinanza

E)Corrispondenza competenze

E.1 Materie classi terze, Turismo;E.2 Materie classi terze, Cucina;E.3 Materie classi terze, Sala

PROVA DI VERIFICA SULLE COMPETENZE TECNICO-PROFESSIONALI

F) Materiali utili per l’UdAG) Riordino dell’istruzione professionale D.P.R. n. 87/2010-a.s. 2012/2013

esame di qualifica professionale statale in regime surrogatorio – NOTA MIUR 245 del 31/01/2013. Esami di qualifica per il 2012/2013

H) Modalità di lavoro per la certificazione delle competenze

ESEMPIO DI DEFINIZIONE DI OBIETTIVI TRASVERSALI, COGNITIVI E COMPORTAMENTALI NEL PRIMO BIENNIO

SINTESI DELLA DIDATTICA PER COMPETENZE (ROBERTO CARNACCINI)- “CACCIA AI TESORI”

1) SPECIFICAZIONE DELLE FASI2) UNITÀ DI APPRENDIMENTO

- “I TESORI NASCOSTI... DALLA TERRA ALLA TAVOLA”

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PRESENTAZIONE PROGRAMMA SEMINARIO “LA DIDATTICA PER COMPETENZE”

In base al Regolamento di Riordino degli Istituti Professionali (D.P.R. n 87 del 15 marzo 2010) "il passaggio al nuovo ordinamento è definito da linee guida a sostegno dell'autonomia organizzativa e didattica delle istituzioni scolastiche, anche per quanto concernente l'articolazione in competenze, abilità e conoscenze dei risultati di apprendimento".

Le Linee Guida del primo biennio e quelle del secondo biennio e quinto anno, implicano che le scuole si impegnino ad individuare le modalità di intervento più idonee ad introdurre i nuovi principi. I docenti, oggi più che mai, hanno bisogno di punti di riferimento certi e modelli operativi in grado di supportarli nella revisione della loro attività didattica alla luce dei nuovi regolamenti.

La didattica per competenzeè sicuramente il punto cardine del D.P.R. e delle successive direttive e per questo i Dirigenti della Re.Na.I.A. ritengono fondamentale attivare un percorso di formazione rivolto a tutti i docenti, sia a quelli dell’area generale, sia a quelli dell’area di indirizzo, compresi gli ITP, in quanto le competenze professionali, definite nelle Linee Guida, costituiscono il punto dal quale tutti devono partire e al quale tutti devono ricongiungersi per dare forma al profilo in uscita del diplomato nelle diverse articolazioni: Enogastronomia, Sala e vendita, Accoglienza turistica.

Pertanto le importanti trasformazioni istituzionali in atto richiedono e provocano, a un tempo, un rovesciamento di orientamenti, modi di vedere e di progettare. Ne consegue, da un lato l’esigenza di disporre di un insieme di misure capaci di “orientare l’azione”, in grado, cioè, di supportare i processi decisionali a sostegno dell’innovazione, dall’altro la necessità di disporre di strumenti per “pianificare e progettare” l’attività didattica in linea con le nuove esigenze che la riforma e il contesto fanno emergere.

Il seminario che la Re.Na.I.A. propone ha come obiettivo una scuola che realizzi l’autonomia attraverso la condivisione e l’assunzione di responsabilità ed è stato elaborato sulla base di alcuni presupposti imprescindibili:

1. Considerare la centralità del profilo in uscita e delle competenze professionali. 2. Rivedere la progettazione didattica stabilendo una relazione “attiva” tra competenze,

abilità e conoscenze.3. Descrivere, valutare, certificare i risultati di apprendimento. 4. Valorizzare gli aspetti personali dell’allievo: motivazione, autostima, capacità decisionali …

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A) MATERIALE DI LAVORO E ANALISI DELLE COMPETENZE “Conoscenze”: indicano il risultato dell’assimilazione di informazioni attraverso l’apprendimento. Le conoscenze sono l’insieme di fatti, principi, teorie e pratiche, relative a un settore di studio o di lavoro; le conoscenze sono descritte come teoriche e/pratiche.

“Abilità” : indicano le capacità di applicare conoscenze e di usare know-how per portare a termine compiti e risolvere problemi; le abilità sono descritte come cognitive (uso del pensiero logico, intuitivo e creativo) e pratiche (che implicano l’abilità manuale e l’uso di metodi, materiali, strumenti).

“Competenze”: indicano la comprovata capacità di usare conoscenze, abilità e capacità personali, sociali e metodologiche in situazioni di lavoro o di studio e nello sviluppo professionale e/o personale; le competenze sono descritte in termini di responsabilità e autonomia.

Modello EQF: 8 livelli di competenze

1: Lavorare o studiare sotto supervisione diretta in un contesto strutturato

2: Lavorare o studiare sotto supervisione diretta con una certa autonomia

3: Assumersi la responsabilità dello svolgimento di compiti sul lavoro e nello studio; adattare il proprio comportamento alle circostanze per risolvere problemi

4: Autogestirsi all’interno di linee guida in contesti di lavoro o di studio solitamente prevedibili, ma soggetti al cambiamento; supervisionare il lavoro di routine di altre persone, assumendosi una certa responsabilità per la valutazione e il miglioramento delle attività di lavoro o di studio

5: Gestire e supervisionare in contesti di attività di lavoro o di studio soggetti a cambiamenti imprevedibili; valutare e migliorare le prestazioni di se stessi e degli altri

6: Gestire attività o progetti tecnici o professionali complessi, assumendosi la responsabilità della presa di decisioni in contesti di lavoro o di studio imprevedibili; assumersi la responsabilità di gestire lo sviluppo professionale di singoli individui e di gruppi

7: Gestire e trasformare contesti di lavoro e di studio complessi e imprevedibili, che richiedono approcci strategici nuovi; assumersi la responsabilità di contribuire alle conoscenze e alle pratiche professionali e/o di valutare le prestazioni strategiche di gruppi

8: Dimostrare un grado elevato di autorità, innovazione, autonomia, integrità scientifica o professionale e un impegno sostenuto verso lo sviluppo di nuove idee o processi all’avanguardia in contesti di lavoro o di studio, tra cui la ricerca.

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B) COMPETENZE degli ASSI CULTURALI

Competenze di base a conclusione dell’obbligo di istruzione

COMPETENZE DELL’ASSE LINGUAGGI

Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa verbale in vari contesti

Leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo. Produrre testi di vario tipo in relazione ai diversi scopi comunicativi Utilizzare una lingua straniera per i principali scopi comunicativi ed operativi Utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del patrimonio

artistico e letterario Utilizzare e produrre testi multimediali

COMPETENZE DELL’ASSE MATEMATICO

Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico, rappresentandole anche sotto forma grafica

Confrontare ed analizzare figure geometriche, individuando invarianti e relazioni Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi. Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi, anche

con l’ausilio di interpretazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni di tipo informatico.

COMPETENZE DELL’ASSE SCIENTIFICO TECNOLOGICO

Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni, appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e di complessità

Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia a partire dall’esperienza

Essere consapevole delle potenzialità delle tecnologie rispetto al contesto culturale e sociale in cui vengono applicate

COMPETENZE DELL’ASSE STORICO SOCIALE

Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali

Collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti della Costituzione, della persona, della collettività e dell’ambiente

Riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio economico per orientarsi nel tessuto produttivo del proprio territorio.

COMPETENZE PROFESSIONALI

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1. Agire nel sistema di qualità relativo alla filiera produttiva di interesse

2. Utilizzare tecniche di lavorazione e strumenti gestionali nella produzione di servizi e prodotti enogastonomici, ristorativi e di accoglienza turistico-alberghiera.

3. Integrare le competenze professionali orientate al cliente con quelle linguistiche, utilizzando le tecniche di comunicazione e relazione per ottimizzare la qualità del servizio e il coordinamento con i colleghi.

4. Valorizzare e promuovere le tradizioni locali, nazionali e internazionali individuando le nuove tendenze di filiera

5. Applicare le normative vigenti, nazionali e internazionali, in fatto di sicurezza, trasparenza e tracciabilità dei prodotti.

6. Attuare strategie di pianificazione, compensazione, monitoraggio per ottimizzare la produzione di beni e servizi in relazione al contesto.

Articolazione Accoglienza Turistica

1.Utilizzare le tecniche di promozione, vendita, commercializzazione, assistenza, informazione e intermediazione turistico-alberghiera

2.Adeguare la produzione e la vendita dei servizi di accoglienza e ospitalità in relazione alle richieste dei mercati e della clientela

3. Promuovere e gestire i servizi di accoglienza turistico-alberghiera anche attraverso la progettazione dei servizi turistici per valorizzare le risorse ambientali, storico-artistico, culturali e enogastronomiche del territorio

4. Sovrintendere all’organizzazione dei servizi di accoglienza e di ospitalità, applicando le tecniche di gestione economica e finanziaria alle aziende turistico-alberghiere

Articolazione Enogastronomia

1.Intervenire nella valorizzazione, produzione, trasformazione, conservazione e presentazione dei prodotti enogastronomici

2. Controllare e utilizzare gli alimenti e le bevande sotto il profilo organolettico, merceologico, chimico-fisico, nutrizionale e gastronomico

3. Predisporre menu coerenti con il contesto e le esigenze della clientela, anche in relazione a specifiche necessità dietologiche.

4. Adeguare e organizzare la produzione e la vendita in relazione alla domanda dei mercati, valorizzando i prodotti tipici

Articolazione Servizi di Sala e Vendita

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1.Svolgere attività operative e gestionali in relazione all’amministrazione, produzione, organizzazione, erogazione e vendita di prodotti e servizi enogastronomici

2. Controllare e utilizzare gli alimenti e le bevande sotto il profilo organolettico, merceologico, chimico-fisico, nutrizionale e gastronomico

3. Predisporre menu coerenti con il contesto e le esigenze della clientela, anche in relazione a specifiche necessità dietologiche.

4. Adeguare e organizzare la produzione e la vendita in relazione alla domanda dei mercati, valorizzando i prodotti tipici.

C) Confluenza delle competenze (Settore alberghiero)

DISCIPLINE COMPETENZE ASSI CULTURALI

Italiano

padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa verbale in vari contesti

leggere comprendere e interpretare testi scritti di vario tipo

produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi

utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del patrimonio artistico e letterario

Asse dei linguaggi:

lingua italiana

altri linguaggi

Storia

comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali

collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione, a tutela della persona, della collettività e dell’ambiente

Asse storico-sociale

Inglese

utilizzare la lingua (3)..................... per i principali scopi comunicativi ed operativi

produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi

Asse dei linguaggi:lingua straniera

lingua italiana

Matematica

utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico, rappresentandole anche sotto forma grafica

confrontare ed analizzare figure geometriche, individuando invarianti e relazioni

individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi

analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con l’ausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico

Asse matematico

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Diritto ed Economia

collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione, a tutela della persona, della collettività e dell’ambiente

riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio economico per orientarsi nel tessuto produttivo del proprio territorio

Asse storico-sociale

Scienze Integrate

osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle varie forme i concetti di sistema e di complessità

analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia a partire dall’esperienza

essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui vengono applicate

Asse scientifico-tecnologico

Fisica

osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle varie forme i concetti di sistema e di complessità

analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia a partire dall’esperienza

essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui vengono applicate

Asse scientifico-tecnologico

Chimica

osservare, descrivere ed analizzare

fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle varie forme i concetti di sistema e di complessità

analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia a partire dall’esperienza

essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui vengono applicate

Asse scientifico-tecnologico

Scienza degli Alimenti

osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle varie forme i concetti di sistema e di complessità

analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia a partire dall’esperienza

Asse scientifico-tecnologico

Lab. Serv. Enogastronomici(cucina)

comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e

Asse storico-sociale

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culturali riconoscere le caratteristiche essenziali

del sistema socio economico per orientarsi nel tessuto produttivo del proprio territorio

Lab. Serv. Enogastronomici(sala e

vendita)

riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio economico per orientarsi nel tessuto produttivo del proprio territorio

padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa verbale in vari contesti

Asse storico-sociale

Asse dei linguaggi:lingua italiana

Lab. Serv. Accoglienza Turistica

utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del patrimonio artistico e letterario

utilizzare e produrre testi multimediali

Asse dei linguaggi:altri linguaggi

Seconda Lingua straniera

utilizzare una lingua straniera per i principali scopi comunicativi ed operativi

produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi

Asse dei linguaggi:lingua stranieralingua italiana

C.1 Certificazione delle competenze di base acquisite nell’assolvimento dell’obbligo d’istruzione

ASSE MATEMATICO (all. 1 D.M. n. 139/2007)

COMPETENZE COMPITI LIVELLOBASE

lo studente svolge compiti semplici in

situazioni note, mostrando di possedere

conoscenze ed abilità essenziali e di saper applicare regole e procedure

fondamentali

LIVELLOINTERMEDIO

lo studente svolge compiti e risolve

problemi complessi in situazioni note,

compie scelte consapevoli,

mostrando di saper utilizzare le

conoscenze e le abilità acquisite

LIVELLOAVANZATO

lo studente svolge compiti e problemi

complessi in situazioni anche

non note, mostrando

padronanza nell’uso delle

conoscenze e delle abilità. Sa proporre

e sostenere le proprie opinioni e

assumere autonomamente

decisioni consapevoli

1 Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico e algebrico, rappresentandole anche sotto forma

Comprensione del significato logico-operativo di numeri appartenenti ai diversi insiemi numerici e capacità di applicare le

Lo studente conosce le regole di calcolo aritmetico e algebrico ed è in grado di applicarle correttamente nella semplificazione di

Lo studente conosce le regole di calcolo aritmetico e algebrico ed è in grado di applicarle correttamente nella semplificazione di

Lo studente conosce le regole di calcolo aritmetico e algebrico ed è in grado di applicarle correttamente nella semplificazione di

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grafica regole di calcolo in ambito aritmetico e algebrico.Conoscenza, comprensione e abilità operativa nel piano cartesiano per la rappresentazione di funzioni lineari.

espressioni elementari; risolve equazioni di primo grado, equazioni frazionarie e sistemi di equazioni lineari.Lo studente è in grado di rappresentare punti e rette nel piano cartesiano.

espressioni; risolve con discreta rapidità equazioni di primo grado, equazioni frazionarie e sistemi di equazioni lineari, riconoscendo i casi di indeterminatezza ed impossibilità.Lo studente è in grado di rappresentare punti e rette nel piano cartesiano e di interpretare graficamente le soluzioni di un’equazione lineare.

espressioni complesse; risolve con notevole rapidità equazioni di primo grado, equazioni frazionarie e sistemi di equazioni lineari,riconoscendo i casi di indeterminatezza ed impossibilità.Lo studente è in grado di rappresentare punti e rette nel piano cartesiano e di interpretare graficamente la risoluzione di equazioni e sistemi lineari.

2 Confrontare ed analizzare figure geometriche, individuando invarianti e relazioni

Conoscere e individuare, anche in casi reali di facile leggibilità, i principali enti, figure e luoghi geometrici, sapendo individuare le proprietà essenziali delle figure.

Lo studente conosce e sa operare con gli enti fondamentali della geometria euclidea e distingue il concetto di assioma dal concetto di teorema.Conosce le proprietà e gli elementi notevoli delle figure geometriche fondamentali (triangoli e loro classificazione, quadrilateri e loro classificazione, cerchio e circonferenza).Conosce gli enunciati dei criteri di congruenza tra triangoli, del teorema di Pitagora e dei teoremi di Euclide.

Lo studente conosce e sa operare con gli enti fondamentali della geometria euclidea e distingue il concetto di assioma dal concetto di teorema; comprende e riconosce, anche nel linguaggio naturale, la struttura logico-deduttiva di un teorema. Conosce le proprietà e gli elementi notevoli delle figure geometriche fondamentali (triangoli e loro classificazione, quadrilateri e loro classificazione, cerchio e circonferenza) ed è in grado di confrontare tra loro figure appartenenti alle stesse classi.Conosce gli

Lo studente conosce e sa operare con gli enti fondamentali della geometria euclidea e distingue il concetto di assioma dal concetto di teorema; comprende e riconosce, anche nel linguaggio naturale, la struttura logico-deduttiva di un teorema ed è in grado di ripercorrere, guidato, i principali passaggi di una dimostrazione.Conosce le proprietà e gli elementi notevoli delle figure geometriche fondamentali (triangoli e loro classificazione, quadrilateri e loro classificazione, cerchio e circonferenza) ed è

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enunciati dei criteri di congruenza tra triangoli, del teorema di Pitagora e dei teoremi di Euclide, ed è in grado di applicarli in semplici contesti.

in grado di confrontare tra loro figure appartenenti alle stesse classi, sfruttando i criteri di congruenza dei triangoli, il teorema di Pitagora ed i teoremi di Euclide.

3 Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi

Comprendere e attuare il processo di astrazione e generalizzazione mediante il linguaggio formale algebrico; saper tradurre un problema dal linguaggio naturale a quello algebrico (e viceversa) per formalizzare un percorso di soluzione efficace.

Lo studente è in grado di calcolare il valore di espressioni algebriche in cui sia assegnato un valore alle incognite; comprende semplici problemi legati alla quotidianità ed è in grado di tradurli e risolverli mediante equazioni e sistemi lineari.

Lo studente è in grado di calcolare il valore di espressioni algebriche in cui sia assegnato un valore alle incognite; comprende problemi sia legati alla quotidianità sia di natura prettamente geometrica ed è in grado di tradurli e risolverli mediante equazioni e sistemi lineari

Lo studente è in grado di calcolare il valore di espressioni algebriche in cui sia assegnato un valore alle incognite; comprende problemi sia legati alla quotidianità sia di natura prettamente geometrica ed è in grado di tradurli e risolverli mediante equazioni e sistemi lineari. Sa trovare strategie di risoluzione per problemi complessi sfruttando competenze provenienti da ambiti diversi (algebriche e geometriche).

4Analizzare dati ed interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi, anche con l’ausilio di interpretazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni di tipo informatico

Saper raccogliere, organizzare e rappresentare un insieme di dati, anche attraverso l’utilizzo del foglio elettronico; saper leggere ed interpretare tabelle e grafici, riconoscendo le relazioni tra le variabili.

Lo studente sa leggere ed interpretare una tabella contenente dati di varia natura. È in grado di raccogliere e classificare un insieme di dati.

Lo studente sa leggere ed interpretare una tabella contenente dati di varia natura, distinguendo le variabili in essa contenute e riconoscendo la relazione che le lega. È in grado di raccogliere e classificare un insieme di dati, utilizzando anche il foglio elettronico.

Lo studente sa leggere ed interpretare una tabella contenente dati di varia natura, distinguendo le variabili in essa contenute, distinguendole in variabile indipendente e variabile dipendente, riconoscendo la relazione che le lega. È in grado di raccogliere, classificare e

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rappresentare un insieme di dati, utilizzando anche il foglio elettronico.

C.2 Certificazione delle competenze di base acquisite nell’assolvimento dell’obbligo d’istruzione

ASSE DEI LINGUAGGI (all. 1 D.M. n. 139/2007)

COMPETENZE COMPITI

LIVELLOBASE

Lo studente svolge compiti semplici in

situazioni note, mostrando di possedere

conoscenze ed abilità essenziali e di saper applicare regole e procedure

fondamentali.

LIVELLOINTERMEDIO

Lo studente svolge compiti e risolve

problemi complessi in situazioni note,

compie scelte consapevoli,

mostrando di saper utilizzare le

conoscenze e le abilità acquisite.

LIVELLOAVANZATO

Lo studente svolge compiti e problemi

complessi in situazioni anche

non note, mostrando

padronanza nell’uso delle

conoscenze e delle abilità. Sa proporre

e sostenere le proprie opinioni e

assumere autonomamente

decisioni consapevoli.

1. Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa verbale in vari contesti.

Decodificare brevi testi comunicativi di diversa tipologia (lezioni, colloqui, semplici testi regolativi e notiziari).Effettuare comunicazioni in contesti significativi scolastici ed

Lo studente comprende semplici messaggi orali e ne individua il significato principale.Comunica oralmente e per iscritto in modo corretto ma essenziale.Se guidato, effettua

Lo studente comprende messaggi di diverso tipo, individuandone significato, scopo e registro.Comunica oralmente e per iscritto in modo corretto e coerente, in contesti

Lo studente comprende messaggi articolati di diverso tipo, distinguendone i registri linguistici.Comunica oralmente e per iscritto in modo corretto e coerente in diversi contesti; espone in modo

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extrascolastici, utilizzando anche strumenti tecnologici e strategie di comunicazione e di organizzazione del testo e ricorrendo anche al gioco dei ruoli: visite a

istituzioni, interviste a persone;

relazioni in pubblico, esposizioni;

report, moderare una riunione, un’assemblea o un lavoro di gruppo;

dare istruzioni ad altri;

eseguire istruzioni altrui;

narrare, recitare testi poetici in contesti significativi (spettacoli, letture pubbliche …).

semplici argomentazioni.Espone con linguaggio semplice riferendo le informazioni in modo sequenziale in situazioni note.Mantiene un registro adeguato al contesto, allo scopo e al destinatario della comunicazione.Ascolta l’interlocutore e gli risponde in modo pertinente, in ambiti noti e in situazioni prevedibili.

prevedibili, espone in modo lineare ed esauriente.Argomenta sostenendo il proprio punto di vista e rispondendo in modo pertinente alle sollecitazioni degli interlocutori.Ricerca informazioni da fonti diverse: bibliografiche, testimoniali, materiali, motori di ricerca, utilizzandole per produrre relazioni e rapporti, con la supervisione dell’insegnante.

preciso ed esauriente.Argomenta la sua tesi in modo pertinente servendosi della documentazione di cui dispone.Ricerca informazioni da fonti diverse: bibliografiche, testimoniali, materiali, motori di ricerca, utilizzandole per produrre relazioni e rapporti.

2. Leggere, comprendere e interpretare testi scritti di vario tipo.

Individuare sulla base di una griglia di osservazione lo scopo del messaggio, l’idea centrale e le informazioni fondamentali.Riconoscere, attraverso strumenti (tabelle, griglie, …) la struttura del testo argomentativo relativo alla quotidianità e all’indirizzo del corso.Individuare, e

Lo studente comprende messaggi semplici e ne individua il significato principale.

Lo studente rileva nei testi informazioni esplicite, individuando nessi con informazioni già possedute, in forma autonoma.

Lo studente rileva autonomamente nei testi informazioni esplicite ed implicite individuando nessi. Confronta testi diversi per ricavarne informazioni.

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selezionare informazioni da testi diversi continui e non continui.

3. Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi.

Analizzare e produrre testi comunicativi di diversa tipologia rilevandone le caratteristiche lessicali, di struttura, di organizzazione. Riferire informazioni da testi diversi continui e non continui e organizzarli in sintesi efficaci.Produrre testi per diversi scopi comunicativi, anche utilizzando a complemento canali e supporti diversi (musica, immagini, tecnologie, web2.0): narrazioni di

genere diverso, poesie, soggetti teatrali;

testi per convincere (tesi, argomentazioni, pubblicità);

esposizioni, relazioni, presentazioni;

relazioni tecniche di laboratorio;

manuali di istruzioni;

regolamenti; lettere non

formali e formali per

Lo studente redige semplici testi di vario tipo con il supporto di schemi, tabelle, sintesi, scalette.Si avvale di strumenti tecnologici e software per effettuare presentazioni ed esposizioni essenziali su temi noti.Mantiene un registro adeguato al contesto, allo scopo e al destinatario della comunicazione.

Lo studente utilizza con un certo grado di autonomia strumenti tecnologici e software specifici di uso comune per produrre testi, presentazioni, relativi ad argomenti svolti.Argomenta sostenendo il proprio punto di vista e rispondendo in modo pertinente alle sollecitazioni degli interlocutori.

Lo studente utilizza con un certo grado di autonomia strumenti tecnologici e software specifici di uso comune per produrre testi, presentazioni, relativi ad argomenti svolti.Argomenta sostenendo il proprio punto di vista e rispondendo in modo pertinente alle sollecitazioni degli interlocutori.

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scopi diversi; lettere

informali e formali;

modulistica.

4. Utilizzare una lingua straniera per i principali scopi comunicativi ed operativi.

A2/B Leggere un articolo di stampa, orientandosi nel contenuto e identificando le informazioni principali.Leggere brevi testi nei quotidiani (es. inserzioni, pubblicità, posta al direttore ecc.) comprendendo la maggior parte delle informazioni. Ricercare e selezionare informazioni di attualità o di carattere specifico contenuti in una Homepage. Leggere e comprendere le informazioni principali da un articolo relativamente a persone, città , stati ecc. Individuare le informazioni “chiave” in un testo a presentazione multimediale (es. PPT, Mindmap). Leggere ed eseguire le indicazioni contenute in istruzioni varie. Comprendere le informazioni fornite in un messaggio orale, in situazioni note. Redigere appunti in forma di scaletta ai fini di una relazione orale

Lo studente comprende le informazioni più evidenti in testi orali e scritti su argomenti familiari o usuali.Ricerca, se guidato, informazioni, utilizzando anche le tecnologie informatiche. Compone semplici testi scritti su argomenti di carattere familiare con lessico, grammatica e sintassi elementare. Si esprime in modo semplice su argomenti noti. Comprende i messaggi dell’interlocutore in modo parziale, se guidato.

Lo studente comprende le informazioni principali contenute in testi orali e scritti su argomenti familiari o usuali.Ricerca informazioni, utilizzando anche le tecnologie informatiche. Compone testi scritti semplici e corretti su argomenti di attualità e di civiltà, con l’impiego del lessico e delle strutture grammaticali di base.Sostiene una semplice conversazione in situazioni simulate e prevedibili (es. in ambito personale, scolastico) su argomenti noti. Comprende, se opportunamente guidato, messaggi dell’interlocutore madrelingua.

Lo studente comprende, anche nei dettagli, le informazioni contenute in testi orali e scritti su argomenti familiari o usuali.Ricerca informazioni, utilizzando anche le tecnologie informatiche, e le collega con i saperi pregressi e con altre fonti di informazione. Compone testi scritti, sufficientemente articolati nell’espressione, su argomenti di attualità e di civiltà, anche in chiave comparativa, con l’impiego corretto del lessico e delle strutture grammaticali di base. Sostiene una conversazione in situazioni simulate o reali, prevedibili (es. in ambito personale, scolastico) in modo coerente, comprensibile e con lessico appropriato. Comprende e reagisce alle sollecitazioni dell’interlocutore madrelingua con argomentazioni semplici e

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o scritta. Scrivere lettere informali.Raccogliere e confrontare informazioni tratte da brevi testi descrittivi. Comunicare per iscritto, anche con strumenti informatici, semplici valutazioni sulle proprie esperienze, anche per e-mail. Esprimere oralmente un’idea, un pensiero, un tema con l’aiuto di una scaletta, ecc. Interagire in un dialogo di interesse personale (simulato o reale) rispondendo e formulando domande anche per segnalare non comprensione. Comunicare al telefono semplici informazioni.Rappresentare tesi pro o contro in una discussione guidata. Intervistare una persona con l’ausilio di una scaletta.Dare istruzioni a vari fini.Riferire oralmente su informazioni tratte da fonti diverse in un contesto noto.

pertinenti.

5. Utilizzare gli Sviluppare una ricerca su un bene

Lo studente in Lo studente Lo studente in

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strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del patrimonio artistico e letterario.

artistico-culturale del proprio territorio con riferimento ad aspetti storico-geografico-paesaggistici ed economici. Collegare tra loro i principali beni artistici ed ambientali di un determinato contesto storico- geografico, producendo materiali informativi. Realizzare la visita ad un luogo di valore artistico/ambientale del proprio territorio e preparare un semplice itinerario. Produrre un‟opera pittorica alla maniera di… (Arcimboldo, Van Gogh) riconoscendone e riproponendone gli elementi di stile, con materiali vari e anche con l‟ausilio delle tecnologie. Creare poesie a ricalco a partire da grandi modelli della letteratura italiana e straniera (da Cecco Angiolieri a Pablo Neruda), adattando strutture compositive e figure retoriche. Scegliere libri in biblioteca utilizzandoli per il proprio piacere di lettore o per ricerche personali.

maniera guidata: conduce semplici ricerche di carattere artistico-letterario, con particolare riferimento al proprio territorio;effettua evidenti collegamenti tra beni artistici ed ambientali di un determinato contesto storico-geografico, producendo sintetiche relazioni.prepara essenziali itinerari di carattere artistico/ambientale del proprio territorio;seleziona libri in biblioteca e materiale in Internet.

parzialmente guidato:conduce semplici ricerche di carattere artistico-letterario, con particolare riferimento al proprio territorio;effettua semplici collegamenti tra beni artistici ed ambientali di un determinato contesto storico-geografico, producendo materiali informativi di carattere essenziale;prepara essenziali itinerari di carattere artistico/ambientale del proprio territorio allo scopo di realizzare brevi visite guidate.seleziona libri in biblioteca e materiale in Internet.

autonomia:sviluppa ricerche di carattere artistico-letterario, con particolare riferimento al proprio territorio; effettua collegamenti tra beni artistici ed ambientali di un determinato contesto storico-geografico, producendo materiali informativi esaurienti;prepara semplici itinerari di carattere artistico/ambientale del proprio territorio per realizzare visite guidate;seleziona libri in biblioteca e materiale in Internet in funzione di ricerche mirate, approfondimenti o curiosità personali.

6. Utilizzare e produrre testi multimediali.

Usare un software per la videoscrittura per produrre testi di

Lo studente, se guidato:usa gli strumenti

Lo studente in maniera autonoma:usa gli strumenti

Lo studente in maniera autonoma:usa un software per

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varia natura formattandoli opportunamente a seconda della loro destinazione d’uso (relazioni, dèpliant, lettere, diari, elenchi, sommari …). Usare un foglio di calcolo per effettuare calcoli relativi ad esperimenti di laboratorio, problemi di tipo matematico-statistico o economico applicando formule matematiche e logiche di base; creare e formattare grafici. Sviluppare una presentazione con software appropriato integrando documenti, ed in generale oggetti, prodotti con programmi diversi al fine di realizzare un prodotto multimediale.

base di un software per la videoscrittura per comporre e formattare semplici testi; utilizza gli elementari strumenti di calcolo di un foglio elettronico e utilizzando formule costruisce semplici tabelle e grafici;realizza semplici presentazioni tramite le funzioni base di un apposito software applicativo.

base di un software per la videoscrittura per comporre e formattare semplici testi;utilizza gli elementari strumenti di calcolo di un foglio elettronico e utilizzando formule costruisce semplici tabelle e grafici;realizza semplici presentazioni tramite le funzioni base di un apposito software applicativo e le arricchisce con effetti di animazione integrando oggetti di varia natura.

la videoscrittura per comporre e formattare testi di varia natura;utilizza i principali strumenti di calcolo di un foglio elettronico e utilizzando formule costruisce tabelle e grafici su problemi afferenti discipline diverse;realizza presentazioni animate, anche di tipo multimediale, tramite un apposito software applicativo.

C.3 Certificazione delle competenze di base acquisite nell’assolvimento dell’obbligo d’istruzione

ASSE SCIENTIFICO – TECNOLOGICO (all. 1 D.M. n. 139/2007)

COMPETENZECOMPITI

LIVELLOBASE

Lo studente svolge compiti semplici in

situazioni note, mostrando di possedere

LIVELLOINTERMEDIO

Lo studente svolge compiti e risolve

problemi complessi in situazioni note,

compie scelte consapevoli,

LIVELLOAVANZATO

Lo studente svolge compiti e problemi

complessi in situazioni anche

non note, mostrando

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conoscenze ed abilità essenziali e di saper applicare regole e procedure

fondamentali.

mostrando di saper utilizzare le

conoscenze e le abilità acquisite.

padronanza nell’uso delle

conoscenze e delle abilità. Sa proporre

e sostenere le proprie opinioni e

assumere autonomamente

decisioni consapevoli.

1.Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle varie forme i concetti di sistema e di complessità.

Monitoraggio e raccolta dati riguardanti il clima dell’ambiente locale (umidità relativa, temperatura media, escursione termica (diurna e annuale), ecc. Rappresentazione grafica dei dati raccolti e loro elaborazione per la ricerca di correlazioni.

Lo studente raccoglie in modo sistematico e ordinato i dati sperimentali utilizzando corrette unità di misura di uso corrente. Rappresenta graficamente semplici sequenze di dati.

Lo studente raccoglie in modo sistematico e ordinato i dati sperimentali attraverso l’utilizzo di strumenti diversi impiegando corrette unità di misura di uso corrente e operando opportune conversioni eventualmente necessarie per esplicitarne le correlazioni. Rappresenta graficamente sequenze di dati anche con strumenti informatici.

Lo studente raccoglie in modo sistematico e ordinato i dati sperimentali attraverso l’utilizzo di strumenti diversi impiegando corrette unità di misura di uso corrente e operando opportune conversioni eventualmente necessarie per esplicitarne le correlazioni. Rappresenta graficamente sequenze di dati anche con strumenti informatici.Rielabora in modo personale i dati raccolti e relaziona in modo documentato, corretto ed esauriente.

2. Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia a partire dall’esperienza.

Energia cinetica del vento,analisi spettrale della velocità:ricavare le grandezze caratteristiche legate all’energia del vento (frequenza, intensità massima) e i processi tecnologici proponibili per la

Lo studente stabilisce semplici relazioni sulla base dei modelli noti in riferimento alle forme di energia coinvolte.

Lo studente formalizza le relazioni che descrivono il fenomeno della trasformazione e deduce le grandezze trasformate in relazione al modello noto.

Lo studente analizza qualitativamente e quantitativamente diversi modelli proponibili e dal raffronto stabilisce quello che fornisce il miglior rendimento.Relaziona in modo rigoroso sul ruolo delle variabili che determinano la

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trasformazione dell’energia eolica.

scelta del modello.

3.Essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui vengono applicate.

In relazione al miglior sfruttamento dell’energia eolica individuare gli ambiti territoriali maggiormente idonei all’installazione di centrali eoliche. Valutare l’impatto ambientale di una centrale eolica in relazione a tale valenza .

Lo studente conduce semplici analisi del sito individuando le aree proponibili. Conduce indagini utilizzando carte tematiche dalle quali trae semplici indicazioni: a) aree a valenza

ambientale;b) aree socio-

economiche (aggregati urbani);

orientamento ed esposizione.

Lo studente conduce analisi compiute sulle valenze del sito individuando le aree proponibili e utilizza la tecnica delle intersezioni per specificare la zona di intervento di trasformazione di minor pregiudizio. Conduce appropriate indagini per individuare: a) aree a

valenza ambientale;

b) aree socio-economiche (aggregati urbani);

c)orientamento ed esposizione;

centri di distribuzione dell’energia.

Lo studente conduce analisi sistematiche ed approfondite sulle valenze del sito individuando le aree proponibili, anche in relazione alle diversificate tipologie dell’impianto, utilizza la tecnica delle intersezioni cartografiche per ricavare un elaborato tematico. Conduce appropriate indagini per individuare:

a) aree a valenza ambientale;

b) aree socio-economiche (aggregati urbani);

c) orientamento ed esposizione;

d) centri di distribuzione dell’energia;

e) diverse tipologie di impianti eolici.

Produce un elaborato multimediale dove trovasi implementata la zona geografica con il proprio l’impianto.

C.4 Certificazione delle competenze di base acquisite nell’assolvimento dell’obbligo d’istruzione

ASSE STORICO – SOCIALE (all. 1 D.M. n. 139/2007)

LIVELLOBASE

LIVELLOINTERMEDIO

LIVELLOAVANZATO

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COMPETENZECOMPITI Lo studente svolge

compiti semplici in situazioni note, mostrando di possedere

conoscenze ed abilità essenziali e di saper applicare regole e procedure

fondamentali.

Lo studente svolge compiti e risolve

problemi complessi in situazioni note,

compie scelte consapevoli,

mostrando di saper utilizzare le

conoscenze e le abilità acquisite.

Lo studente svolge compiti e problemi

complessi in situazioni anche

non note, mostrando

padronanza nell’uso delle

conoscenze e delle abilità. Sa proporre

e sostenere le proprie opinioni e

assumere autonomamente

decisioni consapevoli.

1.Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali.

Analizzare ed organizzare linee del tempo parallele delle principali civiltà della storia antica.

Realizzare, sulla base di materiali forniti dal docente, mappe concettuali per confrontare gli aspetti rilevanti delle diverse civiltà a seconda delle differenze/analogie nelle loro strutture.

Lo studente, se guidato, colloca nella linea del tempo e nello spazio i grandi eventi che caratterizzano periodizzazioni e cesure. Espone i fatti storici in ordine diacronico e ne indica gli elementi essenziali,solo se guidato.Individua, se guidato, semplici nessi tra i fatti storici più rilevanti. Individua gli aspetti essenziali dell’iterazione uomo-ambiente in contesti noti.Possiede un minimo lessico settoriale.

Lo studente colloca nella linea del tempo e nello spazio gli eventi che caratterizzano periodizzazioni e cesure.Espone i fatti storici in ordine diacronico e ne indica gli elementi anche da fonti storiche, se guidato. Individua nessi premessa-conseguenza rilevanti nei fatti e nei fenomeni presi in considerazione.Individua gli aspetti essenziali dell’iterazione uomo-ambiente in contesti noti.Si esprime( con sufficiente chiarezza) usando alcuni termini specifici settoriali.

Lo studente colloca nella linea del tempo e nello spazio i grandi eventi che caratterizzano periodizzazioni e cesure.Espone i fatti storici in ordine diacronico e ne conosce gli elementi significativiindividuandoli anche da fonti storiche.Individua autonomamente nessi premessa-conseguenza rilevanti nei fatti e nei fenomeni presi in considerazione.Individua gli aspetti dell’iterazione uomo-ambiente in contesti noti e non, in modo autonomo. Si esprime in modo complessivamente chiaro e corretto usando alcuni termini specifici settoriali.

2.Collocare l’esperienza personale in un

• Costituzione in riferimento al contesto

Lo studente se guidato:-riconosce i diritti

Lo studente in modo autonomo: riconosce i diritti

Lo studente in modo autonomo e originale:

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sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione, a tutela della persona, della collettività e dell’ambiente.

scolastico e sociale nel rispetto dei diritti/doveri fondamentali .

Redigere un progetto in ambito scolastico, sociale, ambientale delineandone tutte le fasi e rendicontandone l’esito.

Individuare la responsabilità ed il rischio connesso a qualunque tipo di attività (es: analisi dei regolamenti scolastici; analisi e proposte per migliorare la raccolta differenziata all’interno della scuola; analisi e proposte relative ai percorsi di evacuazione della scuola; ipotizzare forme di risparmio energetico).

inviolabili ed i doveri inderogabili all’interno dell’Istituzione scolastica- programma ed

organizza un’attività in funzione di semplici obiettivi prestabiliti utilizzando le risorse date e disponibili;

costruisce mappe concettuali per comprendere testi di natura giuridico-economico-sociale e per sintetizzare concetti e processi di scelta.

inviolabili ed i doveri inderogabili all’interno dell’istituzione scolastica e del contesto sociale in cui si inserisce- programma ed

organizza un’attività raggiungendo semplici obiettivi prestabiliti e utilizzando le risorse disponibili;

costruisce mappe concettuali per comprendere testi di natura giuridico-economico-sociale e per sintetizzare concetti e processi di scelta.

riconosce i diritti inviolabili ed i doveri inderogabili all’interno dell’istituzione scolastica e del contesto socio economico in cui si inserisce- programma ed

organizza un’attività raggiungendo obiettivi prestabiliti, dimostrando di saper reperire altre e nuove risorse ;

costruisce mappe concettuali complesse per comprendere testi di natura giuridico-economico-sociale e per sintetizzare concetti e processi di scelta a difficoltà crescente.

3.Riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio economico per orientarsi nel tessuto produttivo del proprio territorio.

Lavoro di gruppo: sulla base di materiali selezionati,(es: documenti aziendali) riconoscere le caratteristiche fondamenti delle attività socio-economiche del territorio, riportando i risultati con strumenti

Lo studente se guidato:- identifica

semplici problemi di natura socio–economica individuandone gli elementi di base;

- propone semplici soluzioni.

Collabora e partecipa al lavoro di gruppo.

Lo studente in autonomia: - identifica

semplici problemi di natura socio-economica individuando elementi critici;

- prende decisioni essenziali.

Collabora e partecipa attivamente al lavoro di gruppo.

Lo studente in modo autonomo e consapevole: - identifica

problemi di natura socio–economica individuandone elementi critici e non.

- Prende decisioni essenziali e ponderate.

Collabora e partecipa attivamente e con

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multimediali.Individuare e organizzare le fasi di un’attività economica

apporti personali di rilievo al lavoro di gruppo.

D)COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA

- Imparare ad imparare

- Progettare

- Risolvere problemi

- Individuare collegamenti e relazioni

- Acquisire ed interpretare l’informazione

- Comunicare

- Collaborare e partecipare

- Agire in modo autonomo e responsabile

Dalle singole discipline alla programmazione comune: strategie, attività e metodologie didattiche per lo sviluppo delle competenze chiave di cittadinanza, al termine del biennio.

COMPETENZE DI CITTADINANZA STRATEGIE, ATTIVITA’, METODOLOGIE DIDATTICHE

IMPARARE A IMPARARE

1. Collegare le nuove informazioni con le informazioni pregresse

Metodologie:

Brainstorming.

Raccolta di domande.

Lezioni dialogate.

Esercizi di ascolto

Esercizi di lettura.

Analisi, sintesi di testi di diverso genere.

Produzione guidata di mappe e schemi.

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PROGETTARE

1. Selezionare e trattare il tema su cui verte il

progetto utilizzando le conoscenze apprese

Metodologie:

Brainstorming.

Tabulazione risposte

Discussione.

Tabulazione dati e delle risposte

Assegnazione compiti di progettazione

Controllo dei feedback - simulazione

RISOLVERE PROBLEMI

1. Riconoscere situazioni problematiche e trovare soluzioni idonee

Metodologie:

Lezioni dialogate.

Lavoro di gruppo

Letture guidate.

Elaborazione e compilazione di griglie di osservazione con le proposte di risoluzione del problema

INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E RELAZIONI

1. Applicare le principali strategie di risoluzione dei problemi e utilizzarle in funzione degli obiettivi del lavoro da svolgere.

Metodologie:

Lezioni dialogate.

Lavoro di gruppo.

Compilare delle griglie dove si inseriscono relazioni tra le

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informazioni fornite e le informazioni necessarie per risolvere un problema.

ACQUISIRE E INTERPRETARE LE INFORMAZIONI

1.Interpretare le informazioni ascoltate

Metodologie:

Brainstorming

Lavoro di gruppo

Lavoro di confronto e di sintesi delle proposte degli allievi

Analisi del feedback/correzione

Assegnazione di un report sulla lezione come verifica formativa

COMUNICARE

1. Consultare testi di vario genere, gestire

informazioni, analizzare dati utilizzando

strumenti tecnologici e informatici

Metodologie:

Lezione frontale.

Lezione dialogata.

Lavoro di gruppo.

Esercitazioni pratiche.

Creazione di gruppi di lavoro che descrivono in modo corretto il percorso seguito per la risoluzione dei problemi proposti.

1. Interagire e cooperare in funzione degli

obiettivi del gruppo

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COLLABORARE E PARTECIPARE

Metodologie:

Lezioni frontali.

Discussioni guidate

Attività di animazione

Visita guidata

Autovalutazione

AGIRE IN MODO AUTONOMO E RESPONSABILE

1.Assumere un atteggiamento responsabile di

fronte all’altro e alla realtà

2. Collocare la propria esperienza personale in un sistema di regole fondato sul rispetto reciproco.

Metodologie:

Lezione stimolo.

Lezioni frontali.

Lezioni interattive.

Roleplayng.

Lavoro di gruppo.

Sez. A: Traguadi formativi

COMPETENZA CHIAVE EUROPEA IMPARARE A IMPARARE

Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio 18.12.2006Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio 23.04.2008

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FONTI DI LEGITTIMAZIONE

D.M.139/2007Regolamento e Linea guida Istituti Tecnici e Professionali 2010

COMPETENZE SPECIFICHE ABILITA’ CONOSCENZE

Acquisire e interpretarel’informazione

Individuare collegamenti e relazioni

Organizzare il proprio apprendimento, individuando, scegliendo ed utilizzando varie fonti e varie modalità di informazione e di formazione (formale, non formale ed informale), anche in funzione dei tempi disponibili, delle proprie strategie e del proprio metodo di studio e di lavoro

Ricavare da fonti diverse (scritte, Internet …..), informazioni utili per i propri scopi (per la preparazione di un’esposizione o per sostenere il proprio punto di vista)Confrontare le informazioni provenienti da fonti diverse; selezionarle criticamente in base all’attendibilità, alla funzione, al proprio scopoLeggere, interpretare, costruire grafici e tabelle; rielaborare e trasformare testi di varie tipologie partendo da materiale noto, sintetizzandoli anche in scalette, riassunti, mappe Applicare strategie di studio, come il PQ4R: lettura globale; domande sul testo letto; lettura analitica, riflessione sul testo; ripetizione del contenuto; ripasso del testoCollegare le nuove informazioni con quelle pregresseDescrivere le proprie strategie e modalità di apprendimentoRegolare i propri percorsi di azione in base ai feed back interni/esterniUtilizzare strategie di autocorrezioneMantenere la concentrazione sul compito per i tempi necessariProgettare, monitorare e valutare un proprio percorso di studio/lavoro ( pianificare), tenendo conto delle priorità, dei tempi, delle risorse a disposizioneCorrelare conoscenze di diverse discipline costruendo quadri di sintesi e collegarle all’esperienza personale e professionale; individuare nessi causa/effetto, premessa/conseguenza; collegamenti concettualiContestualizzare le informazioni provenienti da diverse fonti e da diverse aree disciplinari ai campi professionali di riferimento; utilizzare le informazioni nella pratica quotidiana e nella soluzione di problemiOrganizzare le informazioni ai fini della diffusione e della redazione di relazioni, report, presentazioni, utilizzando anche strumenti tecnologici

Metodologie e strumenti di ricerca dell’informazione: bibliografie, schedari, dizionari, indici, motori di ricerca, testimonianze, reperti

Metodologie e strumenti di organizzazione delle informazioni: sintesi, scalette, grafici, tabelle, diagrammi, mappe concettuali

Leggi della memoria e strategie di memorizzazione

Stili cognitivi e di apprendimento; strategie di studio

Strategie di autoregolazione e di organizzazione del tempo, delle priorità, delle risorse

Sez. B: Evidenze, nuclei essenziali, compiti, sviluppati lungo tutto l’arco del quinquennio, apparentando le competenze affini del biennio e del triennio

COMPETENZA CHIAVE EUROPEA IMPARARE A IMPARARE

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FONTI DI LEGITTIMAZIONE

Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio 18.12.2006Raccomandazione del Parlamento Europeo e del Consiglio 23.04.2008D.M.139/2007Regolamento e Linea guida Istituti Tecnici e Professionali 2010

COMPETENZE SPECIFICHE EVIDENZE SAPERI ESSENZIALI COMPITI

Acquisire e interpretare l’informazione

Individuare collegamenti e relazioni

Organizzare il proprio apprendimento, individuando, scegliendo ed utilizzando varie fonti e varie modalità di informazione e di formazione (formale, non formale ed informale), anche in funzione dei tempi disponibili, delle proprie strategie e del proprio metodo di studio e di lavoro

Ricercare informazioni da fonti diverse, consultando indici, schedari, bibliografie, motori di ricerca; confrontare le informazioni provenienti da fonti diverse e selezionarle secondo i propri scopi

Sviluppare un metodo di consultazione e studio del manuale, leggerne in modo mirato l’indice

Organizzare le informazioni utilizzando strumenti e strategie diverse; recuperare le informazioni

Pianificare il proprio tempo; individuare le priorità, adottare strategie di autoregolazione e auto/feedback

Collegare le informazioni provenienti da aree disciplinari e da fonti diverse e contestualizzarle nell’esperienza quotidiana e nei diversi campi professionali

Utilizzare le informazioni per assolvere compiti, gestire situazioni, risolvere problemi

Metodologie e strumenti di ricerca dell’informazione: bibliografie, schedari, dizionari, indici, tipologie di browser, motori di ricerca, testimonianze, reperti, metodo della web quest in rete

Metodologie e strumenti di organizzazione delle informazioni: sintesi, scalette, grafici, tabelle, diagrammi, mappe concettuali

Metodologie e strumenti per la documentazione, anche attraverso data base

Leggi della memoria e strategie di memorizzazione

Stili cognitivi e di apprendimento; strategie di studio

Strategie di autoregolazione e di organizzazione del tempo, delle priorità, delle risorse

Strumenti di organizzazione delle informazioni ai fini della diffusione e della presentazione: relazioni, report, presentazioni anche con software appositi (generatori di mappe; software per presentazioni- powerpoint, impress, ecc.)

Dato un compito da svolgere, reperire tutte le informazioni necessarie provenienti da fonti diverse: confrontarle per stabilirne l’attendibilità; selezionarle a seconda delle priorità e dello scopo; organizzarle in quadri di sintesi coerenti, utilizzando anche schemi, diagrammi, mappe, web quest

Dato un compito, un progetto da realizzare, distinguerne le fasi e pianificarle nel tempo, individuando le priorità delle azioni, le risorse a disposizione, le informazioni disponibili e quelle mancanti

Dato un compito, una decisione da assumere, un problema da risolvere, mettere in comune le differenti informazioni in possesso di persone diverse e costruire un quadro di sintesi; verificare la completezza delle informazioni a disposizioni e reperire quelle mancanti o incomplete

Dato un tema riferito ad un campo professionale, ad esempio un teoria scientifica, una tecnologia, una pratica giuridica o economica, reperire tutte le informazioni per ricostruirne la storia, i contesti d’origine, l’evoluzione nel tempo fino all’attualità, con riferimento alla realtà di applicazione e ai contesti d’uso attuali

Cooperare nel web interattivo (web2.0), svilupparvi gemellaggi internazionali (eTwinning) per reciproca conoscenza e scambio

Partecipare consapevolmente a viaggi di studio nazionali e internazionali e dare il proprio contributo alla loro progettazione (programma, produzione di schede documentali, di guide)

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Sez. C: Livelli di padronanza (EQF)COMPETENZA

CHIAVE EUROPEAIMPARARE A IMPARARE

LIVELLI EQF1

Svolgere compiti semplici, sotto la diretta

supervisione, in un contesto strutturato

2Svolgere compiti e risolvere problemi

ricorrenti usando strumenti e regole semplici, sotto la supervisione con un certo

grado di autonomia

3Svolgere compiti e risolvere

problemiscegliendo e applicando

metodi di base, strumenti, materiali ed informazioni

Assumere la responsabilità di portare a termine compiti

nell'ambito del lavoro o dello studio.

Adeguare il proprio comportamento alle

circostanze nella soluzione dei problemi

4Risolvere problemi specifici in un campo di lavoro o di studio

Sapersi gestire autonomamente, nel quadro di

istruzioni in un contesto di lavoro o di studio, di solito prevedibili, ma soggetti a

cambiamenti.Sorvegliare il lavoro di routine di

altri, assumendo una certa responsabilità per la valutazione

e il miglioramento di attività lavorative o di studio

Conosce alcuni canali di informazione/istruzione e delinea un piano di studio essenzialmente sui compiti scolastici Studia le pagine del manuale seguendo le indicazioni, svolge brevi consultazioni, legge l’indice per trovare i capitoliDimostra di organizzare il proprio apprendimento secondo strategie non sistematiche e non intenzionaliRiconosce alcuni propri punti di forza e di debolezzaAccede ad alcune fonti d’informazione seguendo suggerimenti dell’insegnanteCoglie informazioni e individua i collegamenti più evidentiMette a confronto informazioni, distinguendo quelle oggettive da quelle soggettive e riconducendole ad un criterio comune, con l’aiuto di schemi e domande stimolo dell’insegnanteSulla base di informazioni ricevute perviene ad una valutazione essenziale Si muove alla ricerca nel web interattivo (web2.0) e sviluppa un argomento attenendosi alla traccia guidata

Conosce attraverso quali canali (agenzie e autoapprendimento) può imparare e si dà un piano di studio comprendente anche un argomento ulteriore rispetto a quelli scolastici Consulta e studia il manuale con metodo, legge l’indice per conoscere le componenti del libro

Organizza il proprio apprendimento per gli aspetti più rilevanti con strategie essenziali Sa riconoscere i propri punti di forza e debolezza e riesce ad agire tenendone conto, anche se in modo non continuoAccede ad alcune fonti di informazione secondo la loro specificità in base ai propri bisogni e/o interessiComprende il significato essenziale di ciascuna informazione acquisitaMette a confronto le informazioni seguendo essenziali criteri di uniformità, distinguendo quelle oggettive da quelle soggettive e valutandone sommariamente l’utilitàSulla base di alcune informazioni ricevute, ordinate e selezionate, formula un giudizio personale sempliceSi serve delle informazioni acquisite per gestire situazioni risolvere

Riconosce i vari canali di apprendimento e sa individuare quello più idoneo per il raggiungimento del proprio obiettivo, delinea un piano di studio con più temi ed argomenti ulteriori rispetto a quelli scolastici Consulta e studia il manuale con metodo, legge l’indice in modo mirato Organizza il proprio apprendimento in modo efficace, in un’adeguata unità di tempo, utilizzando strategie efficaciÈ’ consapevole dei propri punti di forza e di debolezza e sa agire con strategie opportuneAccede alle fonti d’informazione necessarie in modo mirato ed efficace soddisfacendo i propri bisogniComprende gli aspetti significativi delle informazioni acquisiteMette a confronto diverse informazioni secondo pertinenti criteri di uniformità, sia distinguendo quelle oggettive da quelle soggettive sia valutandone utilità e attendibilitàServendosi di tutte le informazioni raccolte e selezionate formula un giudizio personale articolatoSi serve delle informazioni acquisite per gestire situazioni e risolvere problemi in contesti noti e

Riconosce i vari canali di apprendimento e sa individuare quello più idoneo per il raggiungimento del proprio obiettivo, delinea un piano di studio ricco e caratterizzato da vari interessi personali Consulta e studia il manuale con metodo e consapevolezza, legge l’indice in modo mirato ed efficace, per effettuare scelte di approfondimentoOrganizza il proprio apprendimento in modo efficace, con un’adeguata gestione del tempo, utilizzando strategie efficaci ed appropriate agli scopi È’ consapevole dei propri punti di forza e di debolezza e sa attivarsi per ottimizzarli nell’apprendimento e nell’azioneAccede alle svariate fonti di informazione, discriminandole in modo autonomo e consapevoleComprende le informazioni – anche complesse – in tutti i loro dettagli e sa trovare collegamenti tra i significati di informazioni provenienti da diverse fontiMette a confronto svariate e complesse informazioni secondo raffinati criteri di uniformità, distinguendo quelle oggettive da quelle soggettive, valutando pienamente utilità e attendibilità, elaborando indicazioni operative in vista del loro effettivo utilizzo Raccoglie e seleziona informazioni spontaneamente e/o in situazioni nuove al fine di formulare un giudizio personale motivato ed originaleSi serve delle informazioni

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semplici problemi in contesti noti e con l’aiuto di altriSi muove alla ricerca nel web interattivo (web2.0) per soddisfare qualche curiosità

prevedibiliUtilizza con curiosità e con metodo il web interattivo (web2.0) per accrescere la sua conoscenza nei diversi ambiti del sapere e per contribuire al suo arricchimento

acquisite per gestire situazioni e risolvere problemi in contesti nuovi, dando anche istruzioni ad altriUtilizza con notevole curiosità e con attenzione metodologica il web interattivo (web2.0) per individuare autonomamente nuove conoscenze nei diversi ambiti del sapere e per contribuire al suo arricchimento

E)CORRISPONDENZA COMPETENZE

E.1) MATERIE CLASSI TERZEISTITUTO PROFESSIONALE “SERVIZI PER L’ENOGASTRONOMIA E L’ OSPITALITA’ ALBERGHIERA”

ARTICOLAZIONE ACCOGLIENZA TURISTICA

COMPETENZE -DISCIPLINE

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Individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working più appropriati per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento

X X X X

Redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali

X X X X X X

Utilizzare e produrre strumenti di comunicazione visiva e multimediale anche con riferimento alle strategie espressive e agli strumenti tecnici della comunicazione in rete

X X

Padroneggiare la lingua inglese e, ove prevista, un’ altra lingua comunitaria, per scopi comunicativi e utilizzare i linguaggi settoriali relativi ai percorsi di studio, per integrare in diversi ambiti e contesti professionali, al livello B2 quadro comune europeo di riferimento per le lingue (QCER)

x X

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Integrare le competenze professionali orientate al cliente con quelle linguistiche, utilizzando le tecniche di comunicazione e relazione per ottimizzare la qualità del servizio e il coordinamento tra i colleghi

X X X X

Valorizzare promuovere le tradizioni locali, nazionali e internazionali individuando le nuove tendenze di filiera

X X X X

Utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare e valutare adeguatamente informazioni qualitative e quantitative

X

Utilizzare le strategie del pensiero razionale negli aspetti dialettici e algoritmici per affrontare situazioni problematiche, elaborando opportune soluzioni

X

Utilizzare i concetti e i modelli delle scienze sperimentali per investigare fenomeni sociali e naturali e per interpretare dati

X

Utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare

X X

Correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze, delle tecnologie e delle tecniche negli specifici campi professionali di riferimento

X X

Riconoscere gli aspetti geografici, ecologici, territoriali dell’ambiente naturale ed antropico, le connessioni con le strutture demografiche, economiche, sociali e le trasformazioni intervenute nel corso del tempo

X X

Agire nel sistema di qualità relativo alla filiera produttiva di interesse.

X

Applicare le normative vigenti, nazionali e internazionali, in fatto di sicurezza, trasparenza e tracciabilità dei prodotti

X X

Page 31: DIDATTICA PER COMPETENZE - iisforlimpopoli.it didatti…  · Web viewesempio di definizione di obiettivi trasversali, cognitivi e comportamentali nel primo biennio. sintesi della

Adeguare la produzione e la vendita dei servizi di accoglienza e ospitalità in relazione alle richieste dei mercati e della clientela.

X X X

Promuovere e gestire i servizi di accoglienza turistico-alberghiero anche attraverso la progettazione dei servizi turistici per valorizzare le risorse ambientali, storico-artistiche, culturali ed enogastronomiche del territorio.

X X X X

Applicare le metodologie e le tecniche della gestione dei progetti.

X

Utilizzare tecniche di lavorazione e strumenti gestionali nella produzione di servizi e prodotti enogastonomici,ristorativi e di accoglienza turistico-alberghiera.

X X

Utilizzare le tecniche di promozione, vendita, commercializzazione, assistenza, informazione e intermediazione turistico-alberghiera.

X X X

Attuare strategie di pianificazione, compensazione, monitoraggio per ottimizzare la produzione di beni e servizi in relazione al contesto.

X

Sovraintendere all'organizzazione dei servizi di accoglienza e di ospitalità, applicando le tecniche di gestione economica e finanziaria alle aziende turistico-alberghiere.

X X

Raggiungere la percezione di sé e completare lo sviluppo delle capacità motorie ed espressive

X

Partecipare ad attività sportive di squadra nel rispetto delle regole e del fair play, applicando fondamentali tecnici e tattici di gioco

X

Prendere coscienza della propria corporeità al fine di perseguire il benessere psicofisico proprio e degli altri, prevenire infortuni e conoscere le informazioni di primo soccorso

X

Sviluppare il rapporto con la natura attraverso attività che permettano di vivere esperienze motorie diversificate, individuali e di gruppo

X

Page 32: DIDATTICA PER COMPETENZE - iisforlimpopoli.it didatti…  · Web viewesempio di definizione di obiettivi trasversali, cognitivi e comportamentali nel primo biennio. sintesi della

Sapersi interrogare sulla propria identità umana, religiosa e spirituale, in relazione con gli altri e con il mondo, al fine di sviluppare un maturo senso critico ed un personale progetto di vita

X

Riconoscere la presenza e l’incidenza del cristianesimo nel corso della storia, nella valutazione e trasformazione della realtà e nella comunicazione contemporanea in dialogo con le altre religioni

X

Confrontarsi con la visione cristiana del mondo, utilizzando le fonti autentiche della rivelazione ebraico-cristiana in modo da elaborare una posizione personale e libera,aperta alla ricerca della verità e alla pratica della giustizia e della solidarietà

X

CORRISPONDENZA COMPETENZE -

E.2) MATERIE CLASSI TERZEISTITUTO PROFESSIONALE “SERVIZI PER L’ENOGASTRONOMIA E L’ OSPITALITA’ ALBERGHIERA”

ARTICOLAZIONE ENOGASTRONOMIA OPZIONE CUCINA

COMPETENZE -DISCIPLINE

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e Individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working più appropriati per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento

X X X

Redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali

X X X X

Page 33: DIDATTICA PER COMPETENZE - iisforlimpopoli.it didatti…  · Web viewesempio di definizione di obiettivi trasversali, cognitivi e comportamentali nel primo biennio. sintesi della

Utilizzare e produrre strumenti di comunicazione visiva e multimediale anche con riferimento alle strategie espressive e agli strumenti tecnici della comunicazione in rete

X

Padroneggiare la lingua inglese e, ove prevista, un’ altra lingua comunitaria, per scopi comunicativi e utilizzare i linguaggi settoriali relativi ai percorsi di studio, per integrare in diversi ambiti e contesti professionali, al livello B2 quadro comune europeo di riferimento per le lingue (QCER)

x X

Integrare le competenze professionali orientate al cliente con quelle linguistiche, utilizzando le tecniche di comunicazione e relazione per ottimizzare la qualità del servizio e il coordinamento tra i colleghi

X X X X X

Valorizzare promuovere le tradizioni locali, nazionali e internazionali individuando le nuove tendenze di filiera

X X X X X

Utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare e valutare adeguatamente informazioni qualitative e quantitative

X

Utilizzare le strategie del pensiero razionale negli aspetti dialettici e algoritmici per affrontare situazioni problematiche, elaborando opportune soluzioni

X

Utilizzare i concetti e i modelli delle scienze sperimentali per investigare fenomeni sociali e naturali e per interpretare dati

X

Utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare

X X X

Page 34: DIDATTICA PER COMPETENZE - iisforlimpopoli.it didatti…  · Web viewesempio di definizione di obiettivi trasversali, cognitivi e comportamentali nel primo biennio. sintesi della

Correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze, delle tecnologie e delle tecniche negli specifici campi professionali di riferimento

X X X X

Riconoscere gli aspetti geografici, ecologici, territoriali dell’ambiente naturale ed antropico, le connessioni con le strutture demografiche, economiche, sociali e le trasformazioni intervenute nel corso del tempo

X

Agire nel sistema di qualità relativo alla filiera produttiva di interesse.

X

Applicare le normative vigenti, nazionali e internazionali, in fatto di sicurezza, trasparenza e tracciabilità dei prodotti

X X X

Controllare e utilizzare gli alimenti e le bevande sotto il profilo organolettico, merceologico, chimico-fisico,nutrizionale e gastronomico.

X X X

Predisporre menu coerenti con il contesto e le esigenze della clientela, anche in relazione a specifiche necessitàdietologiche.

X X X

Riconoscere gli aspetti geografici, ecologici, territoriali dell’ambiente naturale ed antropico, le connessioni con lestrutture demografiche, economiche, sociali, culturali e le trasformazioni intervenute nel tempo.

X

Utilizzare tecniche di lavorazione e strumenti gestionali nella produzione di servizi e prodotti enogastonomici,ristorativi e di accoglienza turistico-alberghiera.

X X

Adeguare e organizzare la produzione e la vendita in relazione alla domanda dei mercati, valorizzando i prodotti tipici.

X X X

Page 35: DIDATTICA PER COMPETENZE - iisforlimpopoli.it didatti…  · Web viewesempio di definizione di obiettivi trasversali, cognitivi e comportamentali nel primo biennio. sintesi della

Utilizzare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana secondo le esigenze comunicative nei vari contesti:sociali, culturali, scientifici, economici, tecnologici.

X

Raggiungere la percezione di sé e completare lo sviluppo delle capacità motorie ed espressive

X

Partecipare ad attività sportive di squadra nel rispetto delle regole e del fair play, applicando fondamentali tecnici e tattici di gioco

X

Prendere coscienza della propria corporeità al fine di perseguire il benessere psicofisico proprio e degli altri, prevenire infortuni e conoscere le informazioni di primo soccorso

X

Sviluppare il rapporto con la natura attraverso attività che permettano di vivere esperienze motorie diversificate, individuali e di gruppo

X

Sapersi interrogare sulla propria identità umana, religiosa e spirituale, in relazione con gli altri e con il mondo, al fine di sviluppare un maturo senso critico ed un personale progetto di vita

X

Riconoscere la presenza e l’incidenza del cristianesimo nel corso della storia, nella valutazione e trasformazione della realtà e nella comunicazione contemporanea in dialogo con le altre religioni

X

Confrontarsi con la visione cristiana del mondo, utilizzando le fonti autentiche della rivelazione ebraico-cristiana in modo da elaborare una posizione personale e libera,aperta alla ricerca della verità e alla pratica della giustizia e della solidarietà

X

CORRISPONDENZA COMPETENZE

Page 36: DIDATTICA PER COMPETENZE - iisforlimpopoli.it didatti…  · Web viewesempio di definizione di obiettivi trasversali, cognitivi e comportamentali nel primo biennio. sintesi della

E.3) MATERIE CLASSI TERZEISTITUTO PROFESSIONALE “SERVIZI PER L’ENOGASTRONOMIA E L’ OSPITALITA’ ALBERGHIERA”

ARTICOLAZIONE SALA E VENDITA

COMPETENZE -DISCIPLINE

italia

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Individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working più appropriati per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento

X X X

Redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali

X X X X

Utilizzare e produrre strumenti di comunicazione visiva e multimediale anche con riferimento alle strategie espressive e agli strumenti tecnici della comunicazione in rete

X

Padroneggiare la lingua inglese e, ove prevista, un’ altra lingua comunitaria, per scopi comunicativi e utilizzare i linguaggi settoriali relativi ai percorsi di studio, per integrare in diversi ambiti e contesti professionali, al livello B2 quadro comune europeo di riferimento per le lingue (QCER)

x X

Integrare le competenze professionali orientate al cliente con quelle linguistiche, utilizzando le tecniche di comunicazione e relazione per ottimizzare la qualità del servizio e il coordinamento tra i colleghi

X X X X X

Page 37: DIDATTICA PER COMPETENZE - iisforlimpopoli.it didatti…  · Web viewesempio di definizione di obiettivi trasversali, cognitivi e comportamentali nel primo biennio. sintesi della

Valorizzare promuovere le tradizioni locali, nazionali e internazionali individuando le nuove tendenze di filiera

X X X X X

Utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare e valutare adeguatamente informazioni qualitative e quantitative

X

Utilizzare le strategie del pensiero razionale negli aspetti dialettici e algoritmici per affrontare situazioni problematiche, elaborando opportune soluzioni

X

Utilizzare i concetti e i modelli delle scienze sperimentali per investigare fenomeni sociali e naturali e per interpretare dati

X

Utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare

X X X

Correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze, delle tecnologie e delle tecniche negli specifici campi professionali di riferimento

X X X X

Riconoscere gli aspetti geografici, ecologici, territoriali dell’ambiente naturale ed antropico, le connessioni con le strutture demografiche, economiche, sociali e le trasformazioni intervenute nel corso del tempo

X

Agire nel sistema di qualità relativo alla filiera produttiva di interesse.

X

Applicare le normative vigenti, nazionali e internazionali, in fatto di sicurezza, trasparenza e tracciabilità dei prodotti

X X X X

Controllare e utilizzare gli alimenti e le bevande sotto il profilo organolettico, merceologico, chimico-fisico,nutrizionale e gastronomico.

X X X

Page 38: DIDATTICA PER COMPETENZE - iisforlimpopoli.it didatti…  · Web viewesempio di definizione di obiettivi trasversali, cognitivi e comportamentali nel primo biennio. sintesi della

Predisporre menu coerenti con il contesto e le esigenze della clientela, anche in relazione a specifiche necessitàdietologiche.

X X X

Riconoscere gli aspetti geografici, ecologici, territoriali dell’ambiente naturale ed antropico, le connessioni con lestrutture demografiche, economiche, sociali, culturali e le trasformazioni intervenute nel tempo.

X

Utilizzare tecniche di lavorazione e strumenti gestionali nella produzione di servizi e prodotti enogastonomici,ristorativi e di accoglienza turistico-alberghiera.

X X

Adeguare e organizzare la produzione e la vendita in relazione alla domanda dei mercati, valorizzando i prodotti tipici.

X X X

Attuare strategie di pianificazione, compensazione, monitoraggio per ottimizzare la produzione di beni e servizi in relazione al contesto.

X

Utilizzare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana secondo le esigenze comunicative nei vari contesti:sociali, culturali, scientifici, economici, tecnologici.

X

Raggiungere la percezione di sé e completare lo sviluppo delle capacità motorie ed espressive

X

Partecipare ad attività sportive di squadra nel rispetto delle regole e del fair play, applicando fondamentali tecnici e tattici di gioco

X

Page 39: DIDATTICA PER COMPETENZE - iisforlimpopoli.it didatti…  · Web viewesempio di definizione di obiettivi trasversali, cognitivi e comportamentali nel primo biennio. sintesi della

Prendere coscienza della propria corporeità al fine di perseguire il benessere psicofisico proprio e degli altri, prevenire infortuni e conoscere le informazioni di primo soccorso

X

Sviluppare il rapporto con la natura attraverso attività che permettano di vivere esperienze motorie diversificate, individuali e di gruppo

X

Sapersi interrogare sulla propria identità umana, religiosa e spirituale, in relazione con gli altri e con il mondo, al fine di sviluppare un maturo senso critico ed un personale progetto di vita

X

Riconoscere la presenza e l’incidenza del cristianesimo nel corso della storia, nella valutazione e trasformazione della realtà e nella comunicazione contemporanea in dialogo con le altre religioni

X

Confrontarsi con la visione cristiana del mondo, utilizzando le fonti autentiche della rivelazione ebraico-cristiana in modo da elaborare una posizione personale e libera,aperta alla ricerca della verità e alla pratica della giustizia e della solidarietà

X

Prova di verifica sulle competenze tecnico – professionaliDefinire e pianificare le fasi delle operazioni da compiere sulla base delle istruzioni ricevute e del sistema di relazioni;

1. La brigata di cucina è composta da:A. Chef di cucina e capi-partita;B. Tutti i cuochi presenti in cucina;C. Dall’insieme del personale (qualificato e non) che lavora in una cucina; D. Tutti i cuochi presenti in cucina, più l’economo

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2. I commis di cucina dipendono direttamente :A. Dal Maître d’hotel;B. Dallo Chef di cucina;C. Dallo Chef di partita corrispondente; D. Dal Direttore del personale

3. Quali sono le principali partite di una cucina:A. Garde-manger; boucher; entremetier; rôtisseur; poissonier; pâtissier;B. Garde-manger; saucier; potager; rôtisseur; poissonier; pâtissier;C. Garde-manger; saucier; entremetier; rôtisseur; poissonier; pâtissier; D. Garde-manger; entremetier; rôtisseur; poissonier; pâtissier;

4. Lo chef EntremetiersioccupaA. Della preparazionedelleuova; B. Della preparazione della pasta all’uovo;C. Delle salse calde in genere;D. Dei dessert

5. Quali sono gli elementi essenziali che identificano un piatto e quindi la sua ricettaA. Commento nutrizionale; Abbinamento con il vino; Foto; Utensili ed attrezzature

occorrenti B. Nome; Ingredienti nelle giuste proporzioni; Procedimento; Presentazione C. Ingredienti; Unità di misura; Grammature; Tempi di realizzazione;D. Ingredienti; Unità di misura; Grammature; Tempi di realizzazione; abbinamento

con il vino.

6. Lo chef de rang si occupa:A. dellapulizia del localeB. del servizionelpropriorango C. del servizio del vinoD. del serviziodegliaperitivi

7. Il sommelier è:A. uno chef de rang espertoB. un addetto al servizio delle bevandeC. un maitred’hotelspecializzatoD. una figura professionale specializzata nel servizio del vino

8. Come si effettua il servizio all'italiana:A. Il cameriere serve il cliente direttamente dal vassoioB. Il cameriere serve al cliente il piatto che è stato preparato dalla cucina C. Chef e commis de rang preparano il piatto sul gueridon e poi lo servonoD. Il cliente si serve da solo dal vassoio

9. Quale sarà l’apertura di un hotel che si trova ubicato in città?A. StagionaleB. Bi stagionaleC. Annuale

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D. Stagionale lunga

10.Quale tipo di località non è adatta al turismo studentesco?A. Località marinaB. Luogo di culto C. Città d’arteD. Località montana

Approntare strumenti, attrezzature e macchine necessari alle diverse fasi di attività sulla base delle procedure previste e del risultato atteso;

11.La pentola serve.A. Per cotture per ebollizione B. No, serve a cuocere i cibi in poca sostanza grassa.C. Serve come contenitore per lavare le verdure.D. Per cuocere in forno

12. Il tegame è:A. Un recipiente alto e strettoB. Un recipiente basso e largo C. Un recipiente con altezza e larghezza identiciD. Un recipiente con l’altezza maggiore della larghezza

13. I due materiali con la più alta conducibilità termica sono:A. Alluminio e acciaioB. Ferro e acciaioC. rame e alluminio D. acciaio e rame

14.Come viene denominato quell’utensile che serve per misurare, versare e travasare liquidi:A. SchiumarolaB. PalettaC. Cucchiaio di cucinaD. Mestolo

15.Come viene denominato quel coltello che serve per tagliare e tritare gli alimenti, dotato di lama lunga che si restringe in punta, di lunghezza variabile fra i 20 e 35 cm:A. Coltello a segaB. Coltello da macellaioC. Trincianteleggero D. Acciaino

16.Lo STRAINER è:A. un dosatore metallico a due capacitàB. un cucchiaiomiscelatoreC. un fermaghiaccio D. un bicchiere per long-drink

17.Quale diametro dovrà avere un tavolo rotondo per 4/6 persone:A. 60 cmB. 90 cm

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C. 120 cm D. 150 cm

18. Il mollettone serve a:A. impedire alla tovaglia di scivolare B. non fare scivolare le posateC. individuare la posizione del copertoD. trasformare un tavolo quadrato in uno rotondo

19. Il responsabile del reparto di Front Office è:A. Il primo portiereB. Il capo ricevimento C. La governanteD. Il direttore

20. Il reparto do Front Office è nato dall’unione di quali reparti?A. Portineria – ricevimento – cassa – segreteria B. Portineria – ricevimento – piani - cassaC. Ricevimento – segreteria – cassa – centralinoD. Ricevimento – segreteria – cassa – piani

Monitorare il funzionamento di strumenti, attrezzature e macchine, curando le attività di manutenzione ordinaria

21.Quali sono le posizioni deil rubinetto del gas dei fornelli A. Spento; Pilota; Massimo; Minimo B. Spento; Massimo; MinimoC. Pilota; Minimo; Massimo;D. Acceso; Spento

22.La pulsantiera degli apparecchi elettrici ha:A. Un pulsante nero a relèB. Due pulsanti di cui il nero per lo spegnimento C. Due pulsanti di cui il rosso per lo spegnimento D. Un solo pulsante rosso

23.Quali sono i tre utensili che si possono utilizzare con la planetaria :A. Piastra; Verme; TramoggiaB. Lama; Paralama; Levapressa-merceC. Gancio; Paletta; Frusta D. Vasca; Lama; Coperchio

24.Alla fine di ogni servizio si deve pulire tutta l’attrezzatura di cucina; in particolare:A. La cappa aspirante;B. Il blocco di cottura, al quale vanno tolte tutte le parti facilmente smontabili;

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C. Gli apparecchi illuminanti;D. Il frigorifero

25.Qual è la sequenza corretta delle operazioni da compiere per una corretta pulizia degli utensili di cotturaA. Lavaggio; Risciacquo con abbondante acqua; Asciugatura;B. Lavaggio; Asciugatura; Disinfezione;C. Eliminazione della sporcizia grossolana; Lavaggio; Asciugatura;D. Eliminazione della sporcizia grossolana; Lavaggio; Risciacquo; Asciugatura

26.Qual è la sequenza corretta delle operazioni da compiere per una corretta pulizia degli utensili di preparazione e/o conservazioneA. Risciacquonellalavaoggetti; Asciugatura;B. Lavaggio; Asciugatura; Disinfezione;C. Eliminazione della sporcizia grossolana; Lavaggio nella lavaoggetti; Asciugatura D. Eliminazione della sporcizia grossolana; Lavaggio; Risciacquo; Asciugatura.

27.Quale dei seguenti utensili utilizzi per impastare con la planetariaA. Paletta o fogliaB. Gancio o spirale C. FrustaD. Paletta forata

28.Quali parametri possono essere impostati in una planetariaA. Tempo e senso di rotazione;B. Senso e velocità di rotazioneC. Velocità di rotazione e temperatura dell’impastoD. Velocità di rotazione e tempo

29.Quando la spia arancione della friggitrice si spegne significaA. E’ stata interrotta l’erogazione di energia elettrica; B. L’olio ha raggiunto la temperatura impostata; C. La friggitrice si è spenta;D. La temperatura dell’olio si è abbassata;

30.Quando la spia arancione della friggitrice si accende significaA. La friggitrice è “andata in blocco”; B. L’olio ha raggiunto un livello di quantità troppo basso;C. La friggitrice sta riscaldando l’olio; D. E’ il momento di sostituire l’olio;

Predisporre e curare gli spazi di lavoro, eseguendo le operazioni di pulizia, al fine di assicurare il rispetto delle norme igieniche e di contrastare affaticamento e malattie professionali

31.La batteria di cucina dopo l’uso:A. Va ammucchiata in un angolo del tavolo di lavoro, perché può servire nel

servizio successivo;B. Le casseruole in particolare vanno lasciate coperte sui fuochi spenti;C. Si lascia dov’è tanto ci pensano gli apprendisti a sbarazzarla;D. Va sbarazzata immediatamente dopo l’uso.

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32.Qual è la sequenza corretta delle operazioni da compiere per una corretta pulizia di superfici e piani di lavoro:A. Lavaggio; Risciacquo con abbondante acqua; Asciugatura;B. Lavaggio; Asciugatura; Disinfezione;C. Eliminazione della sporcizia grossolana; Lavaggio; Asciugatura;D. Eliminazione della sporcizia grossolana; Lavaggio; Risciacquo; Asciugatura

33. In cucina è opportuno calzare:A. Zoccoli di legno;B. Scarpe antisdrucciolo e antinfortunistiche; C. Scarpe da ginnastica;D. Stivali di gomma per non bagnarsi i piedi.

34.Per prevenire le micosi ai piedi occorre:A. Indossare sandal aperti;B. Indossare il fazzoletto;C. Nei momenti liberi praticare sport;D. Lavarsi frequentemente, curando in particolare l’igiene dei piedi

35.Per prevenire l’insorgere di bronchiti dovute agli sbalzi temperatura, in cucina è opportuno:A. Indossare la divisa completa; B. Sono sufficienti i pantaloni, il fazzoletto ed una maglietta con le maniche corte;C. Assumere un’aspirina prima di andare al lavoro;D. E’ indifferente, l’importante è entrare nelle celle gradatamente.

36.Quando si solleva un oggetto ingombrante o pesante (cassa d’acqua), bisogna distribuire il peso:A. Sulla schienaB. Sulle bracciaC. Sulle ginocchiaD. Sulle gambe

37.Con il termine disinfezione si intende:A. L’asportazione del calcareB. L’eliminazione dei batteri C. L’allontanamento dei roditoriD. Il lavaggio con detergenti neutri

38.Se trovi delle posate rimaste sul tavolo dopo che i clienti se ne sono andati :A. Le controlli e quelle pulite le rimetti nella panadoraB. Porti tutte le posate trovate in plonge per essere lavate con la lavastoviglie C. Passi tutte le posate in acqua e aceto;D. Le sciacqui con acqua nel lavello e le asciughi

39.La contaminazione crociata indica:A. La contaminazione delle stoviglie tramite alimenti non lavati;B. Il passaggio di microrganismi dalle mani dell’operatore agli utensili usati in

cucina;

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C. Il passaggio di microbi patogeni da un alimento ad un altro tramite utensili o mani infette;

D. La contaminazione del consumatore ad opera di alimenti infetti..

40. I microrganismi patogeni:A. Sono a forma di vibrione;B. Provocano una malattia; C. Sono tipici della carne;D. Sono microrganismi utili.

Effettuare le operazioni di preparazione per la conservazione e lo stoccaggio di materie prime e semilavorati alimentari in conformità alle norme igienico-sanitarie;

41.La contaminazione degli alimenti si distingue in:A. Personale ed ambientaleB. Batterica e viraleC. Primaria e secondariaD. Biologica, chimica, fisica

42.Che cosa si intende per contaminazione biologica?A. Quella dovuta a frammenti di sostanze non alimentari presenti negli alimentiB. Quella dovuta a sostanze chimicheC. Quella dovuta a cattiva qualità dell’alimentoD. Quella provocata da microorganismi

43.Un tipico caso di contaminazione crociata avviene quandoA. Si usa lo stesso tagliere per alimenti diversi B. Una mosca si posa sugli alimentiC. Quando la frutta è contaminata da antiparassitariD. Quando rimangono dei frammenti di guscio d’uovo nella maionese

44.Quali sono i prodotti maggiormente responsabili delle MTAA. Riso, pasta, farinaB. Pomodori, fragole, germogli di soiaC. Uova, carne, pesce D. Sale, zucchero, pepe

45.E’ possibile conservare assieme derrate alimentari cotte e crude?A. No, ognuna deve essere messa in contenitori separati e conservata a

temperatura idoneaB. Si basta metterla in congelatoreC. no, in quanto i prodotti crudi devono rimanere in frigo, quelli cotti in dispensaD. Si per non più di 24 ore

46.Le temperature di refrigerazione dei prodotti deperibili di origine animale sono:

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A. 0 – 4 °C B. 2 – 6 °CC. 4 – 8 °CD. 18-20

47.La cella per la frutta e verdura richiede una temperatura compresa traA. 5-7°C B. 0-2°CC. 2-4°CD. 4-5°C

48.La cella per i cibi cotti deve avere una temperatura compresa traA. 5-7°CB. 0-2°CC. 2-4°C D. 4-5°C

49.La cella per il pesce richiede una temperatura di A. 5-7°CB. 0°C C. 2-4°CD. 4-5°C

50.Una cottura è completa e sicura se gli alimenti di origine animale raggiungono in ogni loro parte almeno la temperatura di:A. 60 °CB. 75 °C C. 90 °CD. 100 °C

Scegliere e preparare le materie prime e i semilavorati secondo gli standard di qualità definiti e nel rispetto delle norme igienico-sanitarie vigenti;

51.I bastoncini ottenuti con il taglio a julienne devono essere:A. Lunghi 2 cm e con sezione di 2 mm B. Lunghi4-5 cm e con sezione di 2 mm C. Lunghi 4-5 cm e con sezione di 4-5 mmD. Lunghi 4-5 mm e con sezione di 2 cm

52.Qual è il taglio che si ottiene formando dei dadi di 4-5 mm per lato?:A. MirepoixB. BrunoiseC. Macedonia D. Paesana

53. Il bouquet garni è:A. Un mazzetto di erbe aromatiche B. Una dadolata di aromi stufata al burro

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C. Un trito di erbe da aggiungere al piatto finitoD. Un mazzetto decorativo del piatto

54.La mirepoix è una dadolata di:A. sedano, carota, cipolla B. sedano, carota, cipolla e patateC. sedano, carota, cipolla cotta in olioD. Cipolla e pancetta

55. Il fondo bianco comune è preparato con:A. Ossi di vitello e pollame B. Ossi di manzo e maialeC. Ritagli di pesce e lische di pesceD. Solo aromi vegetali

56.Per i fondi è consigliabile usare:A. Ossi freschi di animali giovani B. Ossi freschi di animali adultiC. Ossi di almeno una settimana di animali adultiD. Solo preparato per brodo

57. I fondi si devono cuocere:A. A fiamma viva, con pentola copertaB. A calore moderato con pentola copertaC. A fiamma bassa con pentola scoperta D. A fiamma viva con pentola coperta

58.Le uova fresche hanno una scadenza breve, pertanto vanno conservate:A. In congelatoreB. In frigorifero C. A temperatura ambienteD. Vanno assolutamente utilizzate in giornata

59.Le proteine ad alto valore biologico vengono cosi definite perché:A. Danno un maggior apporto calorico;B. Hanno un maggior numero di amminoacidi rispetto alle altre;C. Si trovano negli alimenti in quantità molto alte;D. Posseggono tutti gli amminoacidi essenziali.

60.Qual è la principale funzione dei glucidiA. Regolatrice;B. Protettiva;C. Plastica; D. Energetica

Realizzare la preparazione di piatti semplici, secondo gli standard di qualità definiti e nel rispetto delle norme igienico-sanitarie vigenti

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61.Per la salsa di pomodoro si deve:A. Imbiondire cipolla e aglio, unire il pomodoro, cuocere e aggiungere del basilico B. Mettere il pomodoro in una pentola e cuocerlo, poi unire il basilicoC. Asciugare il pomodoro in forno e poi cuocerlo in una casseruolaD. Frullare i pelati e condire con sale e pepe

62.Secondo la regola generale, per cuocere 1 kg di pasta occorrono:A. 2 l di acquaB. 5 l di acquaC. 10 l di acqua D. 20 l di acqua

63.Per gli gnocchi di semolino alla romana, per ogni litro di latte si usano circa:A. 100-120 g di semolinoB. 200-250 g di semolino C. 300-320 g di semolinoD. 400-500 g di semolino

64.Nella preparazione del risotto, per ogni chilo di riso occorrono circa:A. 1 l di brodoB. 2 l di brodoC. 3,5 l di brodo D. 5 l di brodo

65.Nel risotto la mantecatura consiste nel:A. Versare il riso sul fondo di burro e cipolla e mescolare beneB. Bagnare il riso con vino bianco e fare evaporare C. Aggiungere burro freddo al termine della cottura e mescolare D. Mescolare bene il risotto prima di servirlo

66.Il contenitore di cottura più adatto per fare un risotto è:A. TegameB. Casseruola bassa C. PentolaD. Padella

67.Nella pasta all’uovo, per ogni chilo di farina si impiegano:A. 4 uovaB. 6 uovaC. 10 uova D. 10 tuorli

68.La cottura glassata delle verdure si effettua con i seguenti ingredienti:A. Ortaggio, acqua, burro, sale e zucchero B. Ortaggio, olio o burro, saleC. Ortaggio, fondo bianco, mirepoixD. Ortaggio e olio per friggere

69.Le proporzioni della pasta brisée sono:A. 500 g farina 00 piatta, 250 g burro, 2 uova, 0,5 dl di acqua; 10 g di sale fino.

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B. 500 g farina 00 “rinforzata”, 25 g di lievito di birra, 2 uova, 0,5 dl di acqua; 10 g di sale fino.

C. 500 g farina 00 piatta, 25 g burro, 2 uova, 0,5 dl di acqua; 10 g di sale fino.D. 500 g farina 00 rinforzata, 25 g di lievito di birra, 60 ml di acqua, 1,5 dl di latte,

25 g di zucchero, 10 g di sale fino.

70.Gli ingredienti principali della “Crema di patate” sono:A. Ortaggi misti, cipolla, porro, Patate, burro, fondo biancoB. Patate, porro, burro, fondo bruno, panna e burroC. Patate, cipolla, burro, fondo bianco, panna e burroD. Porro, burro, patate, fondo bianco, panna, burro

Operare in sicurezza e nel rispetto delle norme di igiene e di salvaguardia ambientale, identificando e prevenendo situazioni di rischio per sé, per gli altri e per l'ambiente

71.Spostandosi con un coltello occorre:A. Suonare la sirena per avvertire i colleghiB. Tenere il coltello con la lama verso il basso lungo il fianco C. Riporlo nell’apposita custodiaD. Impugnare il coltello al rovescio

72.Per prendere un oggetto molto caldo è bene:A. Usare un torcione bagnatoB. Usare un torcione bagnato ma strizzato C. Usare un torcione umido piegato in ottoD. Usare un torcione asciutto piegato in otto

73.In cucina è opportuno calzare:A. Zoccoli di legnoB. Scarpe cpn suola in cuoio per far traspirare bene i piediC. Scarpe antiscivolo e antinfortunistiche D. Scarpe da ginnastica

74.La pulsantiera degli apparecchi elettrici ha:A. Un pulsante nero a relèB. Due pulsanti, di cui il nero per lo spegnimentoC. Due pulsanti, di cui il rosso per lo spegnimento D. Un pulsante rosso solamente

75.L’acronimo d.p.i. significa:A. Di pronto interventoB. Dispositivi di protezioneindividuale C. Dinamica potenziale inversaD. Decreto presidenziale interministeriale

76.Per sollevare un peso occorre:E. Piegare la schiena tenendo le gambe dritte;F. Piegare le ginocchia tenendo le schiena dritta;

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G. Prendere il peso di lato;H. Piegare le ginocchia, mantenendo però anche la schiena piegata.

77.Nelle ferrite si applica:A. Il cotone emostaticoB. Una garza sterile C. Del nastro adesivoD. Della polvere cicatrizzante

78.In caso di ustioni lievi:A. Bucare la vescicaB. Raffreddare con acqua e ghiaccio C. Nulla e aspettare che passi il brucioreD. Ungere con olio

79.In caso di contusione, dopo avere liberato la parte schiacciata occorre:A. praticare degli impacchi di acqua fredda sulla parte lesaB. tenere al caldo la parte lesaC. muovere la parte lesa per verificare che non vi siano frattureD. far muovere l’arto o la parte contusa in modo che riprenda la normale mobilità

80.I rifiuti inorganici riciclabili si suddividono in:A. Scarti di cucina, carta da mani, carta da frittoB. Carta e cartoni, plastica, vetro, metalli C. Carta e cartone, tetrapak, vetro e metalli D. Umido e secco

F) MATERIALI UTILI PER L’UdA

LA CONSEGNA AGLI STUDENTI

Per “consegna” si intende il documento che l’équipe dei docenti presenta agli studenti, sulla base del quale essi si attivano realizzando il prodotto nei tempi e nei modi definii, tenendo presente anche i criteri di valutazione.

1^ nota: il linguaggio deve essere accessibile, comprensibile, semplice e concreto.

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2^ nota: l’Uda prevede dei compiti/problema che per certi versi sono “oltre misura” ovvero richiedono agli studenti competenze e loro articolazioni (conoscenze, abilità, capacità) che ancora non possiedono, ma che possono acquisire autonomamente. Ciò in forza della potenzialità del metodo laboratoriale che porta alla scoperta ed alla conquista personale del sapere.

3^ nota: l’Uda mette in moto processi di apprendimento che non debbono solo rifluire nel “prodotto”, ma fornire spunti ed agganci per una ripresa dei contenuti attraverso la riflessione, l’esposizione, il consolidamento di quanto appreso.

CONSEGNA AGLI STUDENTI

Titolo UdA

Cosa si chiede di fare

In che modo (singoli, gruppi..)

Quali prodotti

Che senso ha (a cosa serve, per quali apprendimenti)

Tempi

Risorse (strumenti, consulenze, opportunità…)

Criteri di valutazione

Peso della Uda in termini di voti in riferimento agli assi culturali ed alle discipline

SCHEMA DELLA RELAZIONE INDIVIDUALEdello studente

RELAZIONE INDIVIDUALE- Descrivi il percorso generale dell’attività

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- Indica come avete svolto il compito e cosa hai fatto tu

- Indica quali crisi hai dovuto affrontare e come le hai risolte

- Che cosa hai imparato da questa unità di apprendimento

- Cosa devi ancora imparare

- Come valuti il lavoro da te svolto

PIANO DI LAVORO UDA

UNITÀ DI APPRENDIMENTO:

Coordinatore:

Collaboratori :

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PIANO DI LAVORO UDA

FASI ATTIVITA’ STRUMENTI ESITI TEMPI VALUTAZIONE1

2

3

4

5

6

SPECIFICAZIONE DELLE FASI

PIANO DI LAVORO UDA

DIAGRAMMA DI GANTT

Tempi

Fasi

1

2

3

4

5

6

VALUTAZIONE UdA

Allievo 0Classe  Data   VALUTAZIONE 0,0

Criteri Focus dell'osservazione Punteggio

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Rela

ziona

le, a

ffetti

va e

m

otiva

ziona

le

Comunicazione e socializzazione di esperienze e conoscenze

L’allievo ha una comunicazione essenziale con i pari, socializza alcune esperienze e saperi, non è costante nell’ascolto 0

Relazione con i formatori e le altre figure adulte

L’allievo si relaziona con gli adulti adottando un comportamento pienamente corretto 0

Curiosità

Ha una motivazione minima all’ esplorazione del compito. Solo se sollecitato ricerca informazioni / dati ed elementi che caratterizzano il problema 0

Superamento delle crisiNei confronti delle crisi l’allievo mette in atto alcune strategie minime per tentare di superare le difficoltà 0

Socia

le

Rispetto dei tempi

L’allievo ha impiegato in modo efficace il tempo a disposizione pianificando autonomamente le proprie attività e distribuendole secondo un ordine di priorità. 0

Cooperazione e disponibilità ad assumersi incarichi e a portarli a termine

Nel gruppo di lavoro è discretamente disponibile alla cooperazione, assume incarichi , e li porta a termine con un certo senso di responsabilità 0

Prat

ica

Precisione e destrezza nell’utilizzo degli strumenti e delle tecnologie

Usa strumenti e tecnologie al minimo delle loro potenzialità 0

FunzionalitàIl prodotto è funzionale secondo i parametri di accettabilità piena 0

Cogn

itiva

Uso del linguaggio settoriale-tecnico- professionale

Ha un linguaggio ricco e articolato, usando anche termini settoriali - tecnici – professionali in modo pertinente 0

Completezza, pertinenza, organizzazione

Nel gruppo di lavoro è disponibile alla cooperazione, assume volentieri incarichi , che porta a termine con notevole senso di responsabilità 0

Capacità di trasferire le conoscenze acquisite

Trasferisce saperi e saper fare in situazioni nuove, adattandoli e rielaborandoli nel nuovo contesto, individuando collegamenti 0

Ricerca e gestione delle informazioni

Ricerca, raccoglie e organizza le informazioni con attenzione al metodo. Le sa ritrovare e riutilizzare al momento opportuno e interpretare secondo una chiave di lettura. 0

Della

met

acom

pete

nza

Consapevolezza riflessiva e critica

Riflette su ciò cha ha imparato e sul proprio lavoro cogliendo il processo personale di lavoro svolto, che affronta in modo critico 0

Autovalutazione

L’allievo dimostra di procedere con una costante attenzione valutativa del proprio lavoro e mira al suo miglioramento continuativo 0

Capacità di cogliere i processi culturali, scientifici e tecnologici sottostanti al lavoro svolto

Individua in modo lacunoso i processi sottostanti il lavoro svolto

0

Del p

robl

emso

lving

Creatività  

L’allievo propone connessioni consuete tra pensieri e oggetti, dà scarsi contributi personali e originali al processo di lavoro e nel prodotto 0

Autonomia

È completamente autonomo nello svolgere il compito, nella scelta degli strumenti e/o delle informazioni, anche in situazioni nuove e problematiche. È di supporto agli altri in tutte le situazioni 0

L’UdA costituisce uno degli strumenti delle didattica per competenze.

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- E’ interdisciplinare per definizione.- Chiede agli studenti di agire in autonomia e responsabilità.- Può avere un’ampiezza massima (tutti i docenti del C.D.C.), media (alcuni) o

minima (asse culturale).- Prevede compiti sempre reali (o simulati) e relativi prodotti che i destinatari sono

chiamati a realizzare.- Indica le risorse (capacità, conoscenze, abilità) che lo studente deve mobilitare per

diventare competente.

Ogni UdA deve mirare almeno una competenza tra quelle presenti nel repertorio di riferimento.

G) Oggetto: Riordino dell’istruzione professionale D.P.R. n. 87/2010-a.s. 2012/2013 esame di qualifica professionale statale in regime surrogatorio – NOTA MIUR 245 del 31/01/2013. Esami di qualifica per il 2012/2013

A riguardo, si ritiene opportuno richiamare il quadro normativo:

- l’articolo 8, comma 5, del D.P.R. n.87/2010, al fine di assicurare la continuità dell’offerta formativa, ha stabilito in via transitoria, che gli Istituti Professionali “possono continuare a realizzare (…) corsi triennali per il conseguimento dei diplomi di qualifica previsti dagli ordinamenti previgenti”, fino all’emanazione delle Linee Guida di cui all’art. 13 della legge n.40/2007, in caso di mancata adozione da parte delle regioni degli atti dispositivi di cui all’Art.27, comma 2, del D.Lgs. n.226/2005 ed in assenza delle intese di cui al comma 2 del medesimo articolo 8 D.P.R. n. 87/2010 (tale possibilità viene comunemente denominata “regime surrogatorio”);

- la C.M. n.17 del 18 febbraio 2010, relativa alle iscrizioni alle scuole di istruzione secondaria di secondo grado per l’anno scolastico 2010/2011, al punto 2 ha previsto che “Gli studenti che chiedono di iscriversi alla prima classe degli indirizzi degli istituti professionali di cui all’allegato 1, possono contestualmente chiedere anche di poter conseguire una qualifica professionale a conclusione del terzo anno. A tal fine, gli istituti professionali, propongono agli studenti e alle loro famiglie i diplomi di qualifica relativi ai percorsi realizzati sino al corrente anno scolastico”.

- le Linee Guida sopra richiamate adottate con D.M. n.4/2011 a seguito dell’intesa sancita in Conferenza unificata il 16 dicembre 2010, al Capo VII, punto 2, hanno previsto che “Al fine di rendere univoca e trasparente l’offerta formativa per gli studenti e le loro famiglie al momento dell’iscrizione ai percorsi del secondo ciclo, dall’anno 2011/2012 ha termine il regime surrogatorio di cui all’Art.27 comma 7, del D.Lgs n.226/2005 ed all’art.8, comma 5 del D.P.R. n.87/2010”;

- in piena coerenza con le Linee Guida la C.M. n.101 del 30 dicembre 2010, relativa alle iscrizioni alle scuole di ogni ordine e grado per l’anno scolastico 2011/2012, dà indicazioni circa i percorsi di I e FP in regime sussidiarietà – nelle due tipologie

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integrative e complementare – ricordano che “… a partire dall’anno scolastico 2011/2012, gli istituti professionali, per effetto della citata intesa, non possono più accogliere iscrizioni alle classi prime, funzionanti secondo i corsi di qualifica triennale previsti dal previgente ordinamento e realizzati nel corrente anno (2010/2011) in regime surrogatorio”.

Il quadro normative sopra richiamato ha comportato che l’ultima sessione ordinaria di esame per il conseguimento del diploma di qualifica statale si sia svolta al termine dell’a.s. 2011/2012 per le classi prime avviate nell’a.s. 2009/2010.

Al termine del corrente anno scolastico 2012/2013, si svolgeranno ancora esami per il conseguimento dei diplomi di qualifica statali del previgente ordinamento ma in regime transitorio riservato esclusivamente agli studenti che a partire dall’anno scolastico 2010/2011 hanno frequentato, in parallelo alle attività didattiche riferite al nuovo ordinamento quinquennale, i “corsi triennali per il conseguimento dei diplomi di qualifica previsti dagli ordinamenti previgenti” di cui al citato articolo 8, comma 5, del D.P.R. 87/2010.

Da un punto di vista ordinamentale la nota del MIUR, dopo aver delineato il quadro normativo di riferimento e citato in particolare l’intesa del 16/12/2010 con la quale viene dato avvio dall’a.s. 2011/2012 ai percorsi sussidiari di Istruzione e <formazione Professionale (le FP) nell’ambito degli Istituti professionali, chiarisce quanto segue:

- per il corrente anno scolastico gli istituti professionali statali, rilasceranno, per l’ultima volta, i diplomi triennali di qualifica secondo il previgente tale ordinamento avendo attivato anche per l’a.s. 2010/2011, tali percorsi in “regime surrogatorio”;

- a differenza del passato, gli esami di qualifica saranno sostenuti solo da coloro che, contestualmente all’iscrizione al percorso quinquennale, abbiano richiesto di conseguire al terzo anno la qualifica secondo il vecchio ordinamento;

- la coesistenza dei vecchi percorsi di qualifica con la “volontarietà” da parte dello studente di conseguire il diploma triennale, conducono a considerare gli esami per l’a.s. 2012/2013 in regime surrogatorio “transitorio”.

Esami di qualifica

Gli esami di qualifica dovranno essere effettuati secondo le disposizioni di cui agli articoli 25,26,27 dell’Ordinanza Ministeriale n.90/2001.In particolare:

- l’art. 25 definisce i requisiti di ammissione dei candidati interni;

- l’art. 26 definisce le modalità di costituzione delle commissioni per l’esame di qualifica specificando che esse sono costituite “dal preside e da tutti i docenti e dagli insegnanti tecnico – pratici dell’ultimo anno di ogni classe del corso di studi,

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purché di materie di oggetto di esame, nonché da un esperto delle categorie economiche e produttive interessate al settore di attività dell’istituto non appartenenti all’amministrazione dello Stato”;

- l’art. 27 definisce l’articolazione degli esami punto A “Prove strutturate o semi strutturate scrutinio”, punto B “Prove d’esame.

Tenuto conto che lo studente oltre al conseguimento della qualifica, ha chiesto di poter frequentare anche il percorso quinquennale, lo scrutinio previsto al punto A dell’art.27 dell’Ordinanza Ministeriale 90/2001 deve prevedere una doppia valutazione: una finalizzata alle prove d’esame di cui al punto B dell’art.27, l’altra all’ammissione alla classe quarta secondo quanto previsto dall’art.4 del Regolamento sulla valutazione D.P.R. 122/09.

I candidati esterni, purché in possesso dei specifici requisiti previsti dall’art. 28 dell’O.M. 90/2001 non sono tenuti a svolgere le prove strutturate o semi strutturate, ma devono sostenere;

- due prove di capacità relazionale e di abilità professionale;

- le prove orali su tutte le materie dell’ultimo anno nonché prove scritte, orali, pratiche, come previsto dai programmi sulle materie degli anni precedenti in relazione al titolo di studio posseduto.

Il voto finale, espresso in centesimi, è determinato dai risultati riportati nelle due prove di capacità relazionale e di abilità professionale, da quelli conseguiti sulle prove concernenti le materie dell’ultimo anno e sulle prove degli anni precedenti.

Titolo rilasciato

A conclusione degli esami relativi al corrente a.s. 2012/2013 gli istituti professionali rilasceranno i titoli di qualifica del previgente ordinamento “equipollenti” alle nuove qualifiche dell’Istruzione e Formazione Professionale sulla base di una specifica tabella di corrispondenza allegata all’intesa del 16/12/2010.

[Esami di qualifica 2012/2013: unico scrutinio e in parallelo due tabelloni, il primo per l’ammissione alla classe quarta (questo secondo il D.P.R. 122/2009); il secondo tabellone per l’ammissione all’esame di terza (questo non ha niente a che vedere con il percorso quinquennale).]

H) MODALITA’ DI LAVORO PER LA CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE

Schema di lavoro:

- abbinare materie/competenze;- griglia di valutazione per singola materia;

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- costituzione di tre gruppi di lavoro per realizzare prove di competenze: un gruppo linguistico – storico – sociale; un gruppo matematico – tecnologico; un gruppo laboratoriale (accoglienza, cucina, ricevimento).

- Per la valutazione: A) voti delle singole discipline, B) voti delle prove di competenze, C) valutazione UdA.

Tabulare tutti i dati valutativi e allegare il tutto al verbale del consiglio di classe.

ESEMPIO DI DEFINIZIONE DI OBIETTIVI TRASVERSALI, COGNITIVI E COMPORTAMENTALI NEL PRIMO BIENNIO

OBIETTIVI TRASVERSALI

Sulla base delle indicazioni contenute nel Piano dell’offerta formativa ed emerse nelle riunioni di Dipartimento, il Consiglio di classe riconosce come prioritari i seguenti obiettivi:

Obiettivi educativi

Competenze chiave di cittadinanza da acquisire al termine dell’istruzione obbligatoria (allegato al regolamento emanato con decreto del Ministro della pubblica istruzione n. 139 del 22 agosto 2007):

Imparare ad imparare: organizzare il proprio apprendimento, individuando, scegliendo ed utilizzando varie fonti e varie modalità di informazione e di formazione (formale, non formale ed informale), anche in funzione dei tempi disponibili, delle proprie strategie e del proprio metodo di studio e di lavoro.

Progettare: elaborare e realizzare progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie attività di studio e di lavoro, utilizzando le conoscenze apprese per stabilire obiettivi significativi e realistici e le relative priorità, valutando i vincoli e le possibilità esistenti, definendo  strategie di azione e verificando i risultati raggiunti.

Comunicareo comprendere messaggi di genere diverso (quotidiano, letterario, tecnico, scientifico) e di

complessità diversa, trasmessi utilizzando linguaggi diversi (verbale, matematico, scientifico, simbolico, ecc.) mediante diversi supporti (cartacei, informatici e multimediali)

o rappresentare eventi, fenomeni, principi, concetti, norme, procedure, atteggiamenti, stati d’animo, emozioni, ecc. utilizzando linguaggi diversi (verbale, matematico, scientifico, simbolico, ecc.) e diverse conoscenze disciplinari, mediante diversi supporti (cartacei, informatici e multimediali).

Collaborare e partecipare:interagire in gruppo, comprendendo i diversi punti di vista, valorizzando le proprie e le altrui capacità, gestendo la conflittualità, contribuendo all’apprendimento comune ed alla realizzazione delle attività collettive, nel riconoscimento dei diritti fondamentali degli altri.

Agire in modo autonomo e responsabile: sapersi inserire in modo attivo e consapevole nella vita sociale e far valere al suo interno i propri diritti e bisogni riconoscendo al contempo quelli altrui, le opportunità comuni, i limiti, le regole, le responsabilità.

Risolvere problemi: affrontare situazioni problematiche costruendo e verificando ipotesi, individuando le fonti e le risorse adeguate, raccogliendo e valutando i dati, proponendo soluzioni utilizzando, secondo il tipo di problema, contenuti e metodi delle diverse discipline.

Individuare collegamenti e relazioni: individuare e rappresentare, elaborando argomentazioni coerenti, collegamenti e relazioni tra fenomeni, eventi e concetti diversi, anche appartenenti a diversi ambiti disciplinari, e lontani nello spazio e nel tempo, cogliendone la natura sistemica, individuando analogie e differenze, coerenze ed incoerenze, cause ed effetti e la loro natura probabilistica.

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Acquisire ed interpretare l’informazione: acquisire ed interpretare criticamente l'informazione ricevuta nei diversi ambiti ed attraverso diversi strumenti comunicativi, valutandone l’attendibilità e l’utilità, distinguendo fatti e opinioni

Obiettivi didattici trasversali suddivisi per assi culturali e discipline abbinate

COMPETENZE AREA CULTURALE

Sci

enze

inte

grat

e (s

cien

ze/b

iolo

gia)

Sci

enze

inte

grat

e (fi

sica

)

Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’ interazione comunicativa verbale in vari contesti

X

Leggere comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo X

Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi X x x

Utilizzare la lingua straniera per i principali scopi comunicativi ed operativi

x X

Utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del patrimonio artistico e letterario

X

Utilizzare e produrre testi multimediali

X

Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico, rappresentandole anche sotto forma grafica

X

Confrontare ed analizzare figure geometriche, individuando invarianti e relazioni

X

Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi X

Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con l’ ausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico

X

Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere nelle varie forme i concetti di sistema e di complessità

X X

Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia a partire dall’esperienza

X X X

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Essere consapevoli delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui vengono applicate

X

Comprendere la realtà naturale, applicando metodi di osservazione, di indagine e le procedure sperimentali proprie delle diverse scienze.

Esplorare e comprendere gli elementi tipici delle risorse dell'ambiente naturale ed umano inteso come sistema.

X

Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali

X

Collocare l’ esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione, a tutela della persona, della collettività e dell’ ambiente

X X

Riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio economico per orientarsi nel tessuto produttivo del proprio territorio

X

Collaborare e partecipare. X

Porsi domande di senso in ordine alla ricerca di un'identità libera e

consapevole, confrontandosi con i

valori affermati dal Vangelo e

testimoniatidallacomunitàcristiana.

X

Rilevare il contributo della tradizione

ebraico-cristiana allo sviluppo della

civiltà umana nel corso dei secoli,

confrontandolo con le problematiche

attuali.

X

COMPETENZE AREA TECNICO-PROFESSIONALI

.Lab

. ser

v. E

noga

str.

Sett.

Lab.

Ser

v. E

noga

str.

.Lab

. ser

v. A

ccog

lienz

a

Definire e pianificare le fasi delle operazioni da compiere sulla base delle istruzioni ricevute e del sistema

di relazioni.

X X X

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Approntare strumenti, attrezzature e macchine necessari alle diverse fasi di attività sulla base delle procedure

previste e del risultato atteso.

X X X

Monitorare il funzionamento di strumenti, attrezzature e macchine, curando le attività di manutenzione

ordinaria.

X

Predisporre e curare gli spazi di lavoro, eseguendo le operazioni di pulizia, al fine di assicurare il rispetto

delle norme igieniche e di contrastare affaticamento e malattie professionali.

X X X

Effettuare le operazioni di preparazione per la conservazione e lo stoccaggio di materie prime e semilavorati alimentari in conformità alle norme igienico-sanitarie.

X

Scegliere e preparare le materie prime e i semilavorati secondo gli standard di qualità definiti e nel rispetto delle norme igienico-sanitarie vigenti.

X X

Realizzare la preparazione di piatti semplici, secondo gli standard di qualità definiti e nel rispetto delle

normeigienico-sanitarievigenti.

X

Operare in sicurezza e nel rispetto delle norme di igiene e di salvaguardia ambientale, identificando e prevenendo situazioni di rischio per se, per gli altri e per l'ambiente.

X

Operare secondo i criteri di qualità stabiliti dal protocollo aziendale, riconoscendo e interpretando le esigenze del cliente/utente interno/esterno alla struttura/funzione organizzativa.

X

METODOLOGIE PER IL RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI TRASVERSALI

Per raggiungere gli obiettivi sopra indicati si privilegeranno:

la centralità dello studente nel processo di insegnamento-apprendimento (partire dalle conoscenze possedute e dalle esperienze dell’alunno; esplicitare i percorsi svolti, le

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modalità di verifica e di valutazione; consigliare strategie di studio; concordare le prove con anticipo e attenzione al carico di lavoro …)

la coerenza da parte del Consiglio di classe nella trasmissione dei messaggi agli studenti

il costante riferimento alla figura del coordinatore che inviterà i colleghi, in occasione soprattutto dei Consigli di classe, a riflettere sul percorso svolto e a verificare il conseguimento o meno degli obiettivi trasversali prefissi

l’alternanza di lezioni frontali e di lezioni dialogiche il lavoro basato sulle mappe concettuali lezioni finalizzate all’individuazione dei nodi concettuali disciplinari l’avvio, anche sulla base delle griglie di valutazione elaborate dai Dipartimenti,

all’attività di autovalutazione l’assegnazione delle attività domestiche adeguata ai carichi di lavoro la programmazione mirata e attenta delle verifiche scritte per evitarne quanto più

possibile la concentrazione in particolari giornate lettura periodica dei quotidiani come momento interdisciplinare e di formazione alla

cittadinanza europea attività di ascolto secondo consegna finalizzate al conseguimento di dati conoscitivi avvio alla consapevolezza degli errori commessi per imparare ad utilizzarli come risorsa

per l’apprendimento

STRUMENTI DI OSSERVAZIONE, VERIFICA E VALUTAZIONE DEL RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI TRASVERSALI

Per verificare e valutare il raggiungimento degli obiettivi trasversali prefissati, il Consiglio di classe ritiene opportuno fare ricorso a:

discussioni periodiche relative allo sviluppo del percorso trasversale verifiche formative orali in classe presentazione alla classe di lavori svolti individualmente, a coppie o in gruppo prove competenze assi culturali altro (specificare) prove pratiche

SINTESI DELLA DIDATTICA PER COMPETENZELa Didattica per Competenze si fonda su una metodologia collaborativa, laboratoriale , che consente agli studenti di coinvolgersi maggiormente , di essere meglio provocati , di porsi delle domande e provare a rispondere..

La competenza rimanda ad un approfondimento che consideri tutti i fattori in gioco ( il fattore emotivo, cognitivo, pratico, intuitivo, creativo ……).

La parte culturale e teorica dovrà tenere conto della parte professionale e viceversa.

L’insegnamento basato solo sulla trasmissione del sapere genera negli studenti demotivazione.

Motivare gli studenti richiede impegno , tempo e passione .

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La persona diviene COMPETENTE quando fa esperienza ( o meglio tante esperienze diverse ), quando affronta problemi , quando assume autonomia e responsabilità .

Occorre creare situazioni reali dove i ragazzi dovranno portare a termine dei lavori, risolvere problemi interdisciplinari e disciplinari e per risolvere i quali mette in moto tutte le sue risorse.

LE UNITA’ DI APPRENDIMENTO

Le UA rappresentano una modalità interessante e valida per esprimere un giudizio sulla competenza . Le UA vanno inserite gradualmente nella didattica, è meglio fare 1 esperienza completa ed esaustiva piuttosto che 3 o 4 UA realizzate in modo superficiale.

Le singole discipline devono intervenire sulla base della libertà del docente, ma alla fine il giudizio finale è espresso da tutto il CdC. ( E’ come un’esperienza di Alternanza Scuola-Lavoro )

Suggerimenti per l’affronto delle UA

Nel 1° anno - 1 UDA ( meglio nel 2° quadrimestre)

(Massimo 2 Assi culturali coinvolti , max 2 chiave di cittadinanza , 1 professionale )

Nel 2° anno - 1 UDA per quadrimestre ( 1 ad Ottobre /Novembre 1 ad Aprile/Maggio )

(Possibilmente 2 Assi culturali coinvolti , 2 o 3 chiavi di cittadinanza , 1 o 2 professionali )

Inserire l’UDA nel POF obbliga il coinvolgimento delle discipline coinvolte

CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE

Non si possono convertire i voti in livelli di competenza .

La conversione in livelli di competenza deve tener conto delle U.A svolte

Tutti devono aver chiaro dove confluiscono le discipline degli Assi Culturali

( Asse Storico Sociale, Asse linguistico, Asse matematico, Asse scientifico-tecnologico)

ATTIVITA’ LABORATORIALE

Attività Laboratoriale NON SEMPRE significa laboratorio di Cucina o di Sala , ma significa attivare anche lezioni di tipo diverso da quelle frontali . ( la visione di un filmato , il suo commento e relazione scritta , una indagine svolta in classe o a scuola e decodificata in modo scientifico,……)

La competenza è un apprendimento che si realizza attraverso un’azione svolta, agita , realizzata, dove il protagonista deve essere l’alunno. , non è più il docente come viene fatto ora. Il docente è un regista di un’opera che fanno gli studenti.

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Non sempre il risultato positivo è dato dal fatto puro e semplice di essere riusciti a realizzare il progetto e basta ; è importante “come “ il ragazzo giunge a quel lavoro , cosa mette in gioco di sé ( l’attenzione, l’ascolto, la passione, il raccordo con gli altri ………) .

Il lavoro deve essere anche funzionale ma la funzionalità è un aspetto.

Alcuni progetti ( alcune UA) prevedono la partecipazione ad eventi enogastronomici in collaborazione con il Comune ed Enti , Associazioni varie …… spesso per tali eventi la preoccupazione unica della scuola e del Comune è l’ottenimento di un ottimo prodotto finito ,

quindi chi fa spesso è l’insegnante in prima persona e molti studenti non partecipano neanche.

Invece occorre avere presente che il protagonista assoluto non è il docente, gli eventi sono una bella occasione reale e concreta per sviluppare progetti entro cui coinvolgere diverse discipline e poi tutti alla fine fanno una valutazione degli alunni.

Magari poche manifestazioni , ma finalizzate ad un prodotto finale ed ad un giudizio interdisciplinare finale.

PIANO DI LAVORO UDA

UNITÀ DI APPRENDIMENTO: Caccia ai tesori …(del tuo territorio)

Coordinatore:

Collaboratori :

PIANO DI LAVORO UDA

SPECIFICAZIONE DELLE FASI

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Fasi Attività Strumenti Esiti Tempi Valutazione

1 T0 Presentazione del coordinatore.

Divisione in gruppi della classe.

Consegna.

Documentazione.

Curiosità, interesse.

Realizzazione.

1 ora

1 ora

2 T1 Esaminazione delle varie tipologie di brochure.

Brochure Individuazione della tipologia.

2 ora Check-list

3 T2 Ricerca del materiale.

Internet, libri di testo.

Curiosità, pertinenza materiale.

3 ore

Acc. tur.

(+2 ore casa)

Intermedia sulla realizzazione della ricerca

4 T3 Uscita sul territorio Raccolta foto. Coinvolgimento. 4 ore alimentazione acc.tur.

5 T4 Elaborazione materiale e definizione della brochure.

Materiale raccolto. Rielaborazione. 2 acc.tur.

2 italiano

2 alimentaz.

Osservazione per il controllo e il riorientamento della ricerca.

6 T5 Stesura materiale

“brochure”

Computer, programmi applicativi.

Capacità comunicative.

4acc.tur. Intermedia

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7 T6 Traduzione in lingua. Vocabolario. Competenze adeguate.

3+3 lingue Intermedia

8 T7 Presentazione del lavoro finito al CdC e ai genitori.

Computer e videoproiettore.

Autonomia di presentazione.

2 Tutto il CdC Valutazione Globale.

9 T8 Relazione finale Valutazione della relazione

PIANO DI LAVORO UDA - DIAGRAMMA DI GANTT

Tempi

Feb. 01/15 feb. 16/28 Marz. 01/15 Marz. 16/30

Fasi 0 xxxxxxxx

1 xxxxxxxx

2 xxxxxxxx

3 xxxxxxxxx

4 xxxxxxxxx

5 xxxxxxxx

6 xxxxxxxx

7 xxxxxxxx

UNITA’ DI APPRENDIMENTO

Denominazione Caccia ai tesori …(del tuo territorio)

Compito - prodotto -Relazione individuale.

-Realizzazione brochure legato al glossario illustrato con mappa da pubblicare sul social network.

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UNITA’ DI APPRENDIMENTO

Competenze mirate

assi culturali

cittadinanza

professionali

Progettare Comunicare Collaborare e Partecipare Agire in modo autonomo e responsabile.

Utilizzare le tecniche di promozione/informazione e intermediazione turistico-alberghiera.

Promuovere e gestire i servizi di accoglienza turistico-alberghiera anche attraverso la progettazione dei servizi turistici per valorizzare le risorse ambientali, storico-artistico, culturali e enogastronomiche del territorio.

Conoscenze Abilità

- La geo-storia del territorio.

- Le risorse enogastronomiche, culturali e ambientali del territorio.

- Rielaborare e produrre una mappa.

- Relazionare ed elaborare le informazioni e conoscenze dei prodotti enogastronomici tipici

Rielaborare del prodotto anche in forma digitale.

Utenti destinatari 3° Accoglienza Turistica

Prerequisiti - raccogliere le informazioni e rielaborarle anche in forma digitale.

- utilizzare le tecnologie

Fase di applicazione Febbraio-Marzo

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UNITA’ DI APPRENDIMENTO

Tempi

31 ore.

-T0 Presentazione dell’UDA, assegnazione compiti e divisione in gruppi.

-T1 Esame varie tipologie di brochure.

-T2 Ricerca materiale.

-T3 Uscita sul territorio.

-T4 Rielaborazione materiale e definizione della brochure dal punto di vista strutturale.

T5 Realizzazione brochure in italiano.

T6 Realizzazione brochure in lingue straniere.

T7 Presentazione al Consiglio di Classe e ai genitori e valutazione.

T8 Relazione individuale.

Esperienze attivate Visitare, intervistare e documentare.

(raccolta libera di materiale utile, uscita sul territorio, utilizzo strumenti multimediali)

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UNITA’ DI APPRENDIMENTO

Metodologia Lezione frontale/laboratorio

Lavori di gruppo

Brain-storming

Ricerca individuale

Risorse umane

interne esterne

Professionisti del settore

Docenti del CdC

Strumenti Laboratorio informatico e multimediale

Libro di testo

Macchina fotografica e smartphone

Valutazione Intermedia

Finale

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PIANO DI LAVORO UDA

UNITÀ DI APPRENDIMENTO: I TESORI NASCOSTI... DALLA TERRA ALLA TAVOLA

Coordinatore: Italiano

Collaboratori : Enogastronomia, Matematica, Alimentazione, Italiano, Lingue straniere.

Sala e vendita (nell’ambito dell’autonomia o esperto esterno)

PIANO DI LAVORO UDA

SPECIFICAZIONE DELLE FASI

Fasi Attività Strumenti Esiti Tempi Valutazione

1

Presentazione dell’UDA

Pc

materiale cartaceo

Stimolare la curiosità, stimolare il coinvolgimento

nell’attività

2 h

(Italiano-Tecnico pratici)

2

Preparazione uscita

Pc

lezione frontale

Interessare e coinvolgere i ragazzi

2 h

(storia e alimentazione)

intermedia

3

Uscita sul territorio e raccolta dati

Pc

videocamera

questionario

Interesse e coinvolgimento degli alunni

reperimento dati e informazione.

2h

(tecnico pratici)

2 h

(lettere)

Intermedia

osservazione performance (griglia di osservazione)

4 Pc Scelta ponderata del materiale e

8 h intermedia

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Analisi dati e scelta proiettore

esposizione ragionata

acquisizione teorica Italiano

tecnico pratico

alimentazione

matematica

5

Progettazione e creazione

brochure

Pc

dizionario

Realizzazione opuscolo cartaceo

e cd

6h

matematica

inglese

intermedia

6 Preparazione piatto e abbinamento vino

Laboratorio di sala e cucina

Piatto e vino abbinato

4h

cucina e sala

intermedia

7 Evento finale Laboratori Presentazione del prodotto

3h

tutte le discipline coinvolte

collegiale

8 Relazione finale

PIANO DI LAVORO UDA - DIAGRAMMA DI GANTT

Tempi

Fasi febbraio marzo aprile

1 X

2 X

3 X

4 X

5 X

6 X

7 X

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