Dispositivi di Protezione IndividualeDispositivi di Protezione Individuale
Si intende per Dispositivo di Protezione Individuale Dispositivo di Protezione Individuale (DPIDPI) qualsiasi
attrezzatura destinata ad essere indossata e tenuta dal lavoratore allo
scopo di proteggerlo contro uno o più rischi suscettibili di minacciarne la
sicurezza o la salute durante il lavoro, nonché ogni complemento o
accessorio destinato a tale scopo
Gli indumenti e le uniformi di lavoro, a meno che non protegganoda qualche rischio, non sono DPI
D.P.I. è qualunque attrezzatura debba essere indossata per
proteggere da un rischio
D.P.I. è qualunque attrezzatura debba essere indossata per
proteggere da un rischio
I D.P.I. devono essere impiegati quando i rischi non possono essere evitati o sufficientemente ridotti
con altri mezzi
D.P.I.DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALI
D.P.I.D.P.I.DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALIDISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALI
Valutare i rischi non eliminabili con altri mezzi
Individuare le caratteristiche dei D.P.I. necessari
Individuare le condizioni di utilizzo
Fornire a tutti i lavoratori i necessari D.P.I.
Assicurarne efficienza, igiene e sostituzione
Fornire adeguate istruzioni per l’uso corretto
Informare e formare i lavoratori
Addestramento, almeno per i D.P.I. salvavita e di protezione dell'udito
Richiedere ai lavoratori l’uso dei D.P.I.
OBBLIGHI DEL DATORE DI LAVORO OBBLIGHI DEL DATORE DI LAVORO OBBLIGHI DEL DATORE DI LAVORO
Sottoporsi ai programmi di formazione e addestramentosull’uso corretto dei D.P.I.
Utilizzarli correttamente
Averne cura e non modificarli
Segnalare immediatamente qualsiasi difetto o inconveniente
OBBLIGHI DEI LAVORATORIOBBLIGHI DEI LAVORATORIOBBLIGHI DEI LAVORATORI
• UNI EN 458 = protezione dell’udito
• UNI 10720 = protezione delle vie respiratorie
• UNI EN 169 = protezione occhi con filtri per saldatura
• UNI EN 170 = protezione occhi con filtri per radiazioni UV
• UNI EN 171 = protezione occhi con filtri per radiazioni infrarosse
• UNI 9609 = indumenti protettivi da agenti chimici
AllegatoAllegato
CRITERI DI INDIVIDUAZIONE E USO DEI D.P.I. CRITERI DI INDIVIDUAZIONE E USO DEI D.P.I. CRITERI DI INDIVIDUAZIONE E USO DEI D.P.I.
• Solo per rischi minori• Lesioni superficiali prodotte da strumenti
meccanici• Lesioni facilmente reversibili causate da
prodotti per la pulizia• Contatto o urto con oggetti caldi < 50° C• Ordinari fenomeni atmosferici• Urti e vibrazioni lievi• Azione lesiva dei raggi solari
PRIMA CATEGORIAPRIMA CATEGORIA
• Protezione delle vie respiratorie contro aerosol solidi, liquidi o contro i gas
• Respiratori isolanti isolanti
• DPI contro le aggressioni chimiche e le radiazioni ionizzanti (guanti e indumenti)
• DPI per attività in ambienti con temperatura d’aria > 100° oppure < - 50° C
• DPI destinati a salvaguardare dalle cadute dall’alto
• DPI destinati per attività che espongano a tensioni elettriche pericolose
TERZA CATEGORIATERZA CATEGORIA
MARCATURA MARCATURA CECEArt. 12 D.Lgs. 475/92 modificato dal D.Lgs. 10/97Art. 12 D.Lgs. 475/92 modificato dal D.Lgs. 10/97
DPI III CATEGORIADPI III CATEGORIA 002200220022 Numero identificativo 0022 Numero identificativo delldell’’organismo di controllo organismo di controllo
DPI I e II CATEGORIADPI I e II CATEGORIA
INFORMAZIONE E FORMAZIONEINFORMAZIONE E FORMAZIONE
CORRETTECORRETTE
ESAUSTIVEESAUSTIVE
EFFICACI
INFORMAZIONE E FORMAZIONEINFORMAZIONE E FORMAZIONE
COMPRENSIBILI
ADDESTRAMENTOADDESTRAMENTO
»» assicura una assicura una formazioneformazione adeguata e se necessario, uno adeguata e se necessario, uno specifico specifico addestramentoaddestramento
»» l’addestramentol’addestramento è indispensabile per i DPI di terza è indispensabile per i DPI di terza categoria e i DPI dell’uditocategoria e i DPI dell’udito
D.P.I.DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALI
D.P.I.D.P.I.DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALIDISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALI
Protezione degli occhiProtezione del capo
Protezione dell’udito
Protezione dei piedi
Protezione delle vierespiratorie
Protezione delle mani
DISPOSITIVI DI PROTEZIONE DELLE VIE RESPIRATORIE
DISPOSITIVI DI PROTEZIONE DELLE VIE RESPIRATORIE
DISPOSITIVI DI PROTEZIONE DELL’UDITODISPOSITIVI DI PROTEZIONE DELL’UDITO
PROTEZIONE DELL’UDITOPROTEZIONE DELL’UDITO
art. 192 D.Lgs. 81/08art. 192 D.Lgs. 81/08
Il datore di lavoro qualora i rischi derivanti dal rumore non Il datore di lavoro qualora i rischi derivanti dal rumore non possono essere evitati con le misure di prevenzione e protezionepossono essere evitati con le misure di prevenzione e protezione
…. ….
»» fornisce DPI dell’udito a tutti i lavoratori la cui esposizionefornisce DPI dell’udito a tutti i lavoratori la cui esposizionequotidiana superi 80 dB(A).quotidiana superi 80 dB(A).
»» fa il possibile per assicurare che vengano indossati i DPI se fa il possibile per assicurare che vengano indossati i DPI se l’esposizione è uguale o superiore a 85 dB(A) l’esposizione è uguale o superiore a 85 dB(A)
SCELTA DEI DISPOSITIVI DI PROTEZIONE DELL’UDITO
SCELTA DEI DISPOSITIVI DI PROTEZIONE DELL’UDITO
CARATTERISTICHE DEL RUMORECARATTERISTICHE DEL RUMORE
FATTORI AMBIENTALIFATTORI AMBIENTALI
FATTORI INDIVIDUALIFATTORI INDIVIDUALI
Temperatura e umidità
Presenza di polvere
Segnali di avvertimento
Giudizio su comfort
Individuazione dei protettori per l’udito idoneiIndividuazione dei protettori per l’udito idonei
Tipo e livello
Lavoro fisico
Durata di utilizzo
Patologie dell’orecchio
Praticità, taglia adeguata
FATTORI ORGANIZZATIVIFATTORI ORGANIZZATIVI
PRINCIPALI TIPIPRINCIPALI TIPI
INSERTI AURICOLARIINSERTI AURICOLARI
INSERTI AURICOLARIINSERTI AURICOLARICON ARCHETTOCON ARCHETTO
CUFFIECUFFIE
ATTENUAZIONE SONORAATTENUAZIONE SONORA»» I DPI sono in grado di fornire valori di attenuazione sonora I DPI sono in grado di fornire valori di attenuazione sonora diversi che il fabbricante deve indicare nella nota diversi che il fabbricante deve indicare nella nota
informativainformativache accompagna il protettore.che accompagna il protettore.
»» SNR esprime con un solo valore, in dB, l’attenuazione SNR esprime con un solo valore, in dB, l’attenuazione sonorasonorasemplificatasemplificata
Il protettore auricolare per risultare idoneo deve Il protettore auricolare per risultare idoneo deve abbattere il rumore fino ad arrivare ad un’esposizioneabbattere il rumore fino ad arrivare ad un’esposizione
residua di 70 residua di 70 –– 80 dB(A)80 dB(A)
> a 80 insufficiente < a 65 iperprotezione> a 80 insufficiente < a 65 iperprotezione
PROTEZIONE DEGLI ARTI SUPERIORIPROTEZIONE DEGLI ARTI SUPERIORI
RISCHIRISCHI
»» fisici fisici esposizione a basse/alte temperatureesposizione a basse/alte temperature
»» meccanici meccanici manipolazione di materialimanipolazione di materiali abrasivi,taglienti…. abrasivi,taglienti….
»» chimici chimici esposizione a esposizione a polveri e sostanze chimiche polveri e sostanze chimiche
»» biologicibiologici microrganismimicrorganismi
SCELTA DEI GUANTI DI PROTEZIONE SCELTA DEI GUANTI DI PROTEZIONE SCELTA DEI GUANTI DI PROTEZIONE
Materiali taglienti, abrasivi
Scivolamento della presa
Elettricità
Sostanze chimiche
Spruzzi incandescenti
Caldo/freddo
Sensibilità tattile, destrezza
Durata di utilizzoVariabilità del lavoro
Disponibilità taglie
Morbidezza, traspirabilità, cuciture
Sostanze allergizzanti, irritanti
Individuazione dei guanti idonei
Microrganismi
ALTRI FATTORIALTRI FATTORI
FATTORI ORGANIZZATIVIFATTORI ORGANIZZATIVI
FATTORI DI RISCHIOFATTORI DI RISCHIO
I pittogrammi indicano da quali rischi i guanti proteggonoI pittogrammi indicano da quali rischi i guanti proteggono
FATTORI DI RISCHIOFATTORI DI RISCHIOFATTORI DI RISCHIO
RISCHI MECCANICI
RISCHI CHIMICI E MICROBIOLOGICI
TAGLIO DA LAMA
ELETTRICITA’ STATICA
CALORE E FUOCO FREDDO
GUANTI PER I RISCHI MECCANICI - esempiGUANTI PER I RISCHI MECCANICI - esempi
Fibra Kevlar. Resistenza al taglio e calore per
contatto Ricoperto in poliuretano. Resistenza
al taglio e abrasione
Nitrile
Tessuto jersey impregnato in NBR (Nitrile-
Buthadiene-Rubber). Protezione dall’ olio e
grasso
GUANTI PER LA PROTEZIONE TERMICAGUANTI PER LA PROTEZIONE TERMICA
2122 41XX4X
Livelli di prestazione
Resistenza all’infiammabilità
Resistenza al calore da contatto
Resistenza al calore convettivo
Resistenza al calore radiante
Resistenza a piccoli spruzzi di metallo fuso
Resistenza a grandi proiezioni di metallo fuso
GUANTI PER LAVORI SOTTO TENSIONEGUANTI PER LAVORI SOTTO TENSIONE
CEI EN 60903 - CEI 11-3:Specifica per guanti e
muffole di materiale isolante per lavori sotto per tensione
CEI EN 60903 - CEI 11-3:Specifica per guanti e
muffole di materiale isolante per lavori sotto per tensione
Tipologia del lavoro da svolgereTipologia del lavoro da svolgere
Precisione destrezzaPrecisione destrezza Protezione rinforzata Protezione rinforzata
2. I DPI….. 2. I DPI….. non devono comportare un non devono comportare un rischiorischio maggioremaggiore;;
I I guanti con alta resistenza allo strappo non devono guanti con alta resistenza allo strappo non devono essere utilizzati vicino a macchinari in movimentoessere utilizzati vicino a macchinari in movimento
RESISTENZE CHIMICHE DEI MATERIALIRESISTENZE CHIMICHE DEI MATERIALI
RESISTENZA ALLA PERMEAZIONE DEI RESISTENZA ALLA PERMEAZIONE DEI PRODOTTI CHIMICIPRODOTTI CHIMICI
EN 374 EN 374
PERMEAZIONE PERMEAZIONE
Processo con il quale un prodotto chimico si Processo con il quale un prodotto chimico si diffonde attraverso il materiale del guanto di diffonde attraverso il materiale del guanto di
protezioneprotezione
DISPOSITIVI DI PROTEZIONE DEGLI OCCHI
DISPOSITIVI DI PROTEZIONE DEGLI OCCHI
Lancio di detriti; collisione con oggetti statici; scivolamento; presenza di pulviscolo o particelle fini; abrasione; ustione da liquidi bollenti o solidi fusi
Contatto con parti in tensione o esposizione ad archi elettrici da cortocircuito
Radiazioni infrarosse; abbagliamento; radiazioni ultraviolette; laser
Penetrazione di polveri molto fini, aerosol, liquidi, fumi, vapori e gas, agenti/virus biologici
TIPOLOGIE DI RISCHITIPOLOGIE DI RISCHI
MECCANICIMECCANICI
ELETTRICIELETTRICI
CHIMICICHIMICI
RADIAZIONI RADIAZIONI
MARCATURA DEL D.P.I.MARCATURA DEL D.P.I.
I EN 166 CE 3 F
Norma di riferimento
Identificazione del fabbricante
Marcatura di conformità
Campo di utilizzo
Montatura
Resistenza meccanica
3 – 2,5 I 1 S 9 N K
Tipo di filtro:
da 2 a 6
Identificazione del fabbricante
Resistenza all’appannamento
Classe ottica: da 1 a
3
Oculari
Grado di protezione da
luce solare
Resistenza meccanica
Campo di utilizzo
Resistenza all’abrasione
MARCATURA DEL D.P.I.MARCATURA DEL D.P.I.
TIPOLOGIE DI PROTEZIONITIPOLOGIE DI PROTEZIONI
occhiali a stanghetta occhiali a mascherina
visiera maschera per saldatura
PROTEZIONE DEGLI OCCHI E DEL VISOPROTEZIONE DEGLI OCCHI E DEL VISO
RISCHIRISCHImeccanici meccanici proiezione di corpi estraneiproiezione di corpi estranei
fisici fisici esposizione a esposizione a radiazioni infrarosse e ultraviolette
chimici chimici esposizione a esposizione a polveri, fumi, gas, liquidi….
DISPOSITIVI DI PROTEZIONE DEI PIEDIDISPOSITIVI DI PROTEZIONE DEI PIEDI
Caduta di oggetti; perforazione della suola; scivolamento; abrasioni; vibrazioni;urti al malleolo e caviglia; urti o schiacciamento del metatarso
Accumulo di cariche elettrostatiche; contatto con parti in tensione
Calore per contatto; calore radiante; fuoco/fiamme; freddo/intemperie; proiezione di materiali incandescente
Penetrazione di polveri o prodotti nocivi; gocciolamento di prodotti chimici aggressivi; contaminazione chimica batteriologica
TIPOLOGIE DI RISCHITIPOLOGIE DI RISCHI
MECCANICIMECCANICI
ELETTRICIELETTRICI
CHIMICICHIMICI
TERMICITERMICI
RESISTENZA RESISTENZA ALLO ALLO
SCIVOLAMENTOSCIVOLAMENTOEN 13287EN 13287
Coefficiente dinamico Coefficiente dinamico di attritodi attrito
Minimo Minimo 0,150,15
In edilizia deve essere In edilizia deve essere almeno superiore a almeno superiore a
0,200,20
PROTEZIONE DEGLI ARTI INFERIORIPROTEZIONE DEGLI ARTI INFERIORI
PROTEZIONE DEGLI ARTI INFERIORIPROTEZIONE DEGLI ARTI INFERIORI
RISCHI RISCHI
»» fisici fisici (freddo, calore…)(freddo, calore…)
»» meccanici meccanici (schiacciamento,tagli, perforazioni, (schiacciamento,tagli, perforazioni, scivolamento…)scivolamento…)
»» chimici chimici (polveri, liquidi…)(polveri, liquidi…)
Cadute di oggetti, urti, impigliamento dei capelli, ecc.
Contatto diretto con parti in tensione, cariche elettrostatiche
Gocciolamenti, spruzzi, ecc. di prodotti chimici
TIPOLOGIE DI RISCHITIPOLOGIE DI RISCHITIPOLOGIE DI RISCHI
MECCANICIMECCANICI
ELETTRICIELETTRICI
CHIMICICHIMICI
TERMICITERMICI
Caldo/freddo, proiezione di materiali in fusione, fiamme, ecc.
PROTEZIONE DEL CORPOPROTEZIONE DEL CORPO
INDUMENTI DI PROTEZIONEINDUMENTI DI PROTEZIONEPITTOGRAMMI DI RAPPRESENTAZIONE DEI RISCHIPITTOGRAMMI DI RAPPRESENTAZIONE DEI RISCHI
INDUMENTI AD ALTA INDUMENTI AD ALTA VISIBILITAVISIBILITA’’
INDUMENTI AD ALTA VISIBILITA’INDUMENTI AD ALTA VISIBILITA’
Art. 37 codice della stradaArt. 37 codice della strada… obbligo per coloro che operano in prossimità della … obbligo per coloro che operano in prossimità della
delimitazione di un cantiere o comunque sono esposti al delimitazione di un cantiere o comunque sono esposti al traffico dei veicoli nello svolgimento dell’attività lavorativtraffico dei veicoli nello svolgimento dell’attività lavorativa a
di essere visibili sia di giorno che di notte mediante di essere visibili sia di giorno che di notte mediante l’utilizzo di indumenti da lavoro l’utilizzo di indumenti da lavoro
FLUORESCENTI E RIFRANGENTIFLUORESCENTI E RIFRANGENTI
ALLEGATO D.Lgs 81/08ALLEGATO D.Lgs 81/08Attività per le quali è necessario mettere a disposizione DPIAttività per le quali è necessario mettere a disposizione DPI
8. INDUMENTI FOSFORESCENTI8. INDUMENTI FOSFORESCENTILavori in cui è necessario percepire in tempo la presenza Lavori in cui è necessario percepire in tempo la presenza
dei lavoratori.dei lavoratori.
INDUMENTI AD ALTA VISIBILITA’INDUMENTI AD ALTA VISIBILITA’UNI EN 471UNI EN 471
Hanno la funzione di rendere piuHanno la funzione di rendere piu’’ visibile lvisibile l’’operatore sia di giorno operatore sia di giorno (colori altamente visibili) sia di notte (bande retroriflettenti(colori altamente visibili) sia di notte (bande retroriflettenti), ),
prevenendo investimenti accidentali da parte di veicoli, macchinprevenendo investimenti accidentali da parte di veicoli, macchine e operatrici o altro.operatrici o altro.
COLORI
ArancioneGiallo Rosso
INDUMENTI AD ALTA VISIBILITA’INDUMENTI AD ALTA VISIBILITA’
CLASSIFICAZIONECLASSIFICAZIONE
Sono previste 3 classi in funzione della superficie minima del Sono previste 3 classi in funzione della superficie minima del materiale di fondo (luminescente) e delle bande retroriflettentimateriale di fondo (luminescente) e delle bande retroriflettenti
Classe 3 GRADO DI VISIBILITA’ PIU’ ELEVATO Classe 3 GRADO DI VISIBILITA’ PIU’ ELEVATO giaccone manica lunga,giaccone manica lunga,giacca e pantalonegiacca e pantalone
Classe 2 GRADO DI VISIBILITA’ INTERMEDIO Classe 2 GRADO DI VISIBILITA’ INTERMEDIO gilet,casacche, gilet,casacche, pantalonipantaloni
Classe 1 GRADO DI VISIBILITA’ PIU’ DEBOLE Classe 1 GRADO DI VISIBILITA’ PIU’ DEBOLE bretellebretelle
PITTOGRAMMIPITTOGRAMMIEN 420EN 420
PERICOLI PERICOLI MECCANICIMECCANICI TAGLI DA URTOTAGLI DA URTO CALORE e FUOCOCALORE e FUOCO FREDDOFREDDO
PERICOLI PERICOLI CHIMICICHIMICI
RADIAZIONI RADIAZIONI IONIZZANTIIONIZZANTI
PERICOLI PERICOLI CHIMICI CHIMICI
(penetrazione(penetrazione))
PERICOLI DAPERICOLI DAMICRORGANISMIMICRORGANISMI