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DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO CLASSE V H

Date post: 14-Feb-2017
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68
Ministero della Pubblica istruzione Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio LICEO SCIENTIFICO STATALE “E. MAJORANA” 04100 LATINA Via Sezze S.n.c. tel 0773694196 fax 0773662627 codice fiscale: 80003120591 codice scuola : LTPS05000B [email protected] www.majorana.latina.it E-mail: [email protected] 1 a.s. 2015-2016 DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO CLASSE V H
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Page 1: DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO CLASSE V H

Min is t e r o d e l la Pubb l i ca i s t r u z i on e

Uf f i c i o Sc o la s t i c o Reg i o na l e p e r i l Laz i o

LICEO SCIENTIFICO STATALE “E. MAJORANA” 04100 LATINA – Via Sezze S.n.c. tel 0773694196 – fax 0773662627

codice fiscale: 80003120591 – codice scuola : LTPS05000B [email protected]

www.majorana.latina.it E-mail: [email protected]

1 a.s. 2015-2016

DOCUMENTO

DEL

15 MAGGIO

CLASSE V H

Page 2: DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO CLASSE V H

INDICE

2 a.s. 2015-2016

Docenti del Consiglio di classe pag. 3

Elenco dei Candidati pag. 4

Storia e profilo della classe pag. 5

Simulazioni prove d’esame pag. 8

Finalità educative Obiettivi didattici pag. 9

Schede docenti pag. 10

Italiano pag. 11

Storia pag. 17

Filosofia pag. 20

Inglese pag. 22

Matematica pag. 26

Fisica pag. 33

Informatica Pag. 39

Scienze naturali pag. 43

Disegno e storia dell’arte pag. 51

Scienze motorie pag. 56

Religione pag. 59

Griglie di valutazione I prova pag. 61

Griglia di valutazione II prova pag. 66

Griglia di valutazione III prova pag. 67

Griglia di valutazione Colloquio pag. 68

Page 3: DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO CLASSE V H

DOCENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE

3 a.s. 2015-2016

DOCENTE MATERIA FIRMA

COSTANTINI LUCIA

ITALIANO

BARTELUCCI PATRIZIA

INGLESE

CIFRA A. BRUNO

MATEMATICA FISICA

GENOVESI BIAGIO

STORIA FILOSOFIA

FORTE PAOLO

INFORMATICA

DI GENOVA ANNA RITA

SCIENZE NATURALI

SPINA ANNA RITA

STORIA DELL’ARTE

CALIENDO MARIA

ED. FISICA

BRAGAZZI MARCO

RELIGIONE

Il documento del 15 maggio è stato approvato dal Consiglio di classe nella seduta del

2 maggio 2016.

p.p.v.

I rappresentanti degli studenti I rappresentanti dei genitori

__________________ __________________

__________________ __________________

Page 4: DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO CLASSE V H

ELENCO DEI CANDIDATI

4 a.s. 2015-2016

1. ALPESTRI LORENZO

2. AMATO MARTINA

3. ASSENZA AMEDEO

4. BERNABEI VALERIO

5. BORDIGNON ALICE

6. CAMILOTTO JESSICA

7. CAPOCCHIANO FRANCESCO

8. CASALATI MATTEO

9. CASCAPERA MARTINA

10. CASCELLA DHOMENICO ROBERTO

11. CENCI DANIELE

12. CHIARATO LORENZO

13. DEL PIANO DANIELE

14. DI ROSA LUCREZIA

15. FLORIS DANIELE

16. GASPARETTO ALICIA

17. LO PINTO MARCO

18. MANGIACAPRA DOMENICO

19. MATAROZZI MANUEL

20. MERCURIO ROBERTO

21. ORCESE ETTORE

22. QUAGLIA FEDERICA

23. ROCCO GIANMARCO

24. SILVESTRI PASQUALE

25 STERLICCHIO GIUSEPPE

Page 5: DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO CLASSE V H

STORIA E PROFILO DELLA CLASSE

5 a.s. 2015-2016

Tipologia dell’Indirizzo

Il Piano di Studi del Liceo Scientifico E. Majorana, opzione Scienze Applicate, mantiene

una solida impostazione liceale, prevede l’insegnamento dell’Informatica e riserva ampio spazio

alle Scienze Naturali, nella prospettiva di una maggiore attenzione all’approccio

fenomenologico nello studio della realtà, nell’utilizzo degli strumenti informatici per l’analisi e la

modellizzazione di problemi riconducibili ad ambiti disciplinari anche non strettamente

scientifici, nella comprensione del ruolo e della interconnessione tra sviluppo tecnologico e

sociale. Al termine del quinquennio lo studente ha appreso concetti, principi e teorie

scientifiche attraverso esemplificazioni operative di laboratorio. Sa elaborare l’analisi critica dei

fenomeni considerati, la riflessione metodologica sulle procedure sperimentali e la ricerca di

strategie atte a favorire la scoperta scientifica. Sa analizzare le strutture logiche coinvolte ed i

modelli utilizzati nella ricerca scientifica. Sa individuare le caratteristiche e l’apporto dei vari

linguaggi (storici-naturali-simbolici-matematici-logici-formali). Comprende il ruolo della

tecnologia come mediazione fra scienza e vita quotidiana. Sa utilizzare gli strumenti informatici

in relazione all’analisi dei dati e alla modellizzazione di specifici problemi scientifici e

individuare la funzione dell’Informatica nello sviluppo scientifico. Alla fine del percorso lo

studente ha trasformato conoscenze ed abilità del suo Piano di Studi in competenze personali,

che gli permettono di comprendere ed interagire con senso critico nella complessità del mondo

circostante, valutandone adeguatamente gli aspetti sul piano logico, etico, sociale ed estetico,

con uno spessore culturale ampio ed articolato, per proseguire con successo gli studi nelle

diverse facoltà universitarie.

Quadro orario

1° BIENNIO 2° BIENNIO

5° ANNO 1° ANNO 2° ANNO 3° ANNO 4° ANNO

Lingua e letteratura Italiana 4 4 4 4 4

Inglese 3 3 3 3 3

Storia e geografia 3 3

Storia 2 2 2

Filosofia 2 2 2

Matematica 5 4 4 4 4

Informatica 2 2 2 2 2

Fisica 2 2 3 3 3

Scienze naturali 3 4 5 5 5

Disegno e storia dell’arte 2 2 2 2 2

Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2

Religione cattolica o Attività alternative 1 1 1 1 1

Totale ore settimanali 27 27 30 30 30

La classe è costituita da 25 alunni (18 ragazzi e 7 ragazze). Negli anni il numero degli alunni si

è mantenuto stabile; tre studenti sono stati respinti alla fine del III anno, e altri due hanno

preferito cambiare Scuola all’inizio del IV anno. In V anno si è aggiunto un alunno proveniente

da altro Istituto. Nei primi tre anni l’orario settimanale della classe, grazie ad un progetto

Page 6: DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO CLASSE V H

STORIA E PROFILO DELLA CLASSE

6 a.s. 2015-2016

curricolare, ha previsto un’ora in più destinata ad Autocad 2D, nel I anno, Autocad 3D, nel II

anno, Disegno, nel III anno.

Il corpo docente, come si evince dalla tabella sottostante, pur non sempre stabile in alcune

discipline, ha generalmente incontrato nella classe un ambiente favorevole e disponibile al

dialogo educativo, in particolare per quanto riguarda gli insegnanti di Matematica e Fisica.

Si riassume la composizione del Consiglio di classe nei quattro anni scolastici trascorsi e nel

presente.

I Anno II anno III anno IV anno V anno

ITALIANO Conti Costantini Costantini Costantini Costantini

STORIA Conti Costantini Genovesi Genovesi Genovesi

INGLESE Falzago Gnasso Bartelucci Bartelucci Bartelucci

MATEMATICA Grillo Medori Medori D’Adamo Cifra

FISICA Grillo Allocca Tamburrino Tamburrino Cifra

FILOSOFIA _ _ Genovesi Genovesi Genovesi

INFORMATICA Forte Forte Forte Forte Forte

SCIENZE Di Genova Di Genova Di Genova De Paola DiGenova

DISEGNO E ST. ARTE Spina Spina Spina Spina Spina

ED. FISICA Caliendo Caliendo Caliendo Caliendo Caliendo

RELIGIONE Donatiello Donatiello Donatiello Palluzzi Bragazzi

Il gruppo classe è sempre stato coeso, solidale e ha saputo gestire le dinamiche interne;

talvolta tale sintonia ha generato qualche incomprensione con alcuni docenti. Tuttavia nel

complesso i ragazzi hanno preso parte al processo educativo in modo adeguato e hanno saputo

accettare e condividere i richiami del Consiglio.

La maggior parte della classe ha mostrato un sufficiente impegno nello studio, solo alcuni

ragazzi, a causa di un’applicazione poco costruttiva e costante, hanno ottenuto risultati appena

sufficienti. Un gruppo, seriamente impegnato e dotato di apprezzabili capacità logico-

analitiche, ha raggiunto risultati pregevoli.

Si rileva comunque per tutti una discreta capacità di orientarsi e scegliere la disciplina più

affine; capacità selettiva che, soprattutto in età adulta, indica la maturità degli alunni.

Nel corso del V anno, la classe ha partecipato a diverse iniziative proposte dalla Scuola:

gli alunni Silvestri e Lo Pinto hanno partecipato alla Gara regionale "Simulation Game" per la

Macchina di Turing, presso l’Università La Sapienza, sede di Latina, vincendo il terzo posto; ha

partecipato anche Francesco Capocchiano, classificandosi sesto. Alcuni studenti hanno partecipato

con interesse e profitto al Corso di Java e alla Gara nazionale di Informatica dell'università di Pisa. Gli stessi

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STORIA E PROFILO DELLA CLASSE

7 a.s. 2015-2016

Silvestri e Lo Pinto hanno ottenuto dal DS l’autorizzazione a collegare al sito ufficiale del Liceo

un’APP da loro progettata e realizzata nell’ambito del Corso Java.

L’alunno Capocchiano (referente del Comitato studentesco per il Liceo) ha partecipato alle

Olimpiadi di Matematica del presente anno scolastico ma si evidenzia che ha fatto parte della

squadra del liceo per le gare matematiche per tutti e cinque gli anni.

Le alunne Bordignon, Cascapera, Di Rosa hanno continuato il percorso di ASL, già avviato negli

anni scolastici precedenti (in collaborazione con il CNR, attività di ricerca statistica), nell’opera

di informatizzazione della Biblioteca della Scuola (per un totale di 33+40 ore); gli alunni

Mangiacapra e Matarozzi hanno invece proseguito l’attività presso l’Archivio di Stato di Latina

(33 ore nel IV anno e 40 nel V anno); gli alunni Bernabei e Rocco hanno lavorato presso

l’Archivio di Stato (40 ore nel presente a.s.), gli alunni Alpestri e Capocchiano hanno

collaborato rispettivamente con la Biblioteca e con l’Archivio di Stato lo scorso anno scolastico

(33 ore). Si evidenzia tale attività extracurricolare che ha coinvolto alcuni alunni della classe in

maniera fattiva e anticipando l’attuale impostazione del Miur che ha reso obbligatoria l’ASL.

Le alunne Amato e Bordignon hanno frequentato il Corso ECDL, base e full, superando tutti gli

esami previsti. L’alunna Amato ha partecipato con interesse e motivazione al Progetto Erasmus

plus + RE.S.E.T. in collaborazione con il CONI regionale. Gli alunni: Amato, Capocchiano,

Chiarato, Del Piano, Sterlicchio hanno fattivamente collaborato nella fase organizzativa dei

tornei scolastici con la docente di Scienze motorie, prof.ssa Caliendo.

Attività Curriculari: partecipazione a conferenze, dibattiti, seminari di vario interesse

culturale e didattico.

Attività Extracurriculari: esami di certificazione in Lingue straniere, vari livelli e

certificazione per Inglese scientifico presso l’Università La Sapienza di Roma. Partecipazione

alle Olimpiadi di: Informatica, Biologia, Chimica, Arte, Matematica. Olimpiadi della Macchina di

Turing, previo corso di preparazione. Partecipazione all’Open Day, Settimana della scienza,

Tornei di calcetto e di Basket. Orientamento. Progetto di formazione Bioform patrocinato dalla

prof.ssa Rita Levi Montalcini, realizzato in collaborazione con l’European Brain Research

Instirute (EBRI) e l’Istituto di Biologia Molecolare e Neurobiologia (IBCN) del CNR; il progetto,

attraverso l’attivazione di esercitazioni pratiche di laboratorio e lezioni teoriche, mira a

stimolare nei giovani l’interesse per le Scienze della vita. Attività Teatrali: alcuni alunni hanno

visto Il prezzo di A. Miller presso il Teatro Argentina, e Le parole di Rita presso il Teatro India a

Roma; tutta la classe ha assistito al Campanello, farsa in un atto di Gaetano Donizetti, regia

Dario Ciotoli presso il LCS D. Alighieri a Latina.

Nel corso del IV anno gli alunni Orcese e Silvestri hanno partecipato al Progetto di Mobilità

studentesca negli Stati Uniti. L’alunna Amato ha preso parte allo scambio culturale con la

Rukmini Devi Public School (Nuova Dheli, India). La visita di istruzione si è svolta a Berlino,

accompagnatrice la prof.ssa di Storia dell’arte, A.R. Spina.

Nel corso del III anno tutta la classe ha lavorato con la dott.ssa Cerbara e la prof.ssa Medori

sul progetto di ASL “Statistica pratica”. Gli alunni Lo Pinto e Silvestri sono stati selezionati per

la frequenza del Corso di Start-App e Commerciale App attivato dal Dipartimento di

Informatica della LUISS. La visita di istruzione si è svolta in Grecia, accompagnatrice la

prof.ssa di Matematica, L. Medori.

Page 8: DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO CLASSE V H

STORIA E PROFILO DELLA CLASSE

8 a.s. 2015-2016

SIMULAZIONI D’ESAME

I prova

Italiano

II prova

Matematica

III prova

Discipline Tipologia

Data

11/02/2016 12/02/2016 18/02/2016 Filosofia, Scienze, Informatica,

Inglese

A

28/04/2016 29/04/2016 27/04/2016 Filosofia, Scienze, Informatica,

Inglese

A

Legenda: tipologia A= trattazione sintetica degli argomenti

18-02-2016

INGLESE

Analyse the poem “The soldier” by R. Brooke, focusing on the soldier’s mood, his attitude to

war, the imagery employed and the poet’s message (max 20 lines).

FILOSOFIA

Definire il concetto di singolo in Kierkegaard.

SCIENZE

Descrivi le caratteristiche e la reattività di aldeidi e chetoni.

INFORMATICA

Dichiarata una classe LAN in C++ che rappresenti una rete di computer con almeno 2

attributi ( esempio: numero di pc e velocità )2 metodi,si dichiari una classe ereditiera LAN1

che specifichi una particolare rete locale in una topologia di rete che soddisfi l’ overloading per

un metodo a scelta. Si commenti il codice scritto.

27-04-2016

INGLESE

Write a 20 lines paragraph comparing Woolf’s achievements and those of Joyce as regards

analogies and differences.

FILOSOFIA

Definire i caratteri generali del Neopositivismo (massimo 20 righe)

SCIENZE

Dopo aver spiegato dove si trova e come si è formata l'ozonosfera,

descrivi le cause che hanno portato alla formazione del 'buco dell'ozono'

e le conseguenze sulla salute dell'uomo (20 righe).

INFORMATICA

Proponi il Diagramma Entità Relazioni per un data-base relazionale ERRE, relativo all’esame

di stato 2016 con almeno 3 tabelle (CANDIDATI, COMMISSIONE, PROVE DI ESAME).

Specificare chiavi primarie e chiavi esterne e descrivi 2 possibili query. Proporre la definizione

matematica di relazione applicata ad una tabella del data-base ERRE. ( SI utilizzino al più 4

righe per il diagramma DER).

Page 9: DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO CLASSE V H

9 a.s. 2015-2016

FINALITA’ EDUCATIVE

Sviluppare la fiducia in sé e la motivazione alla crescita personale e culturale.

Interiorizzare norme morali e comprendere il valore della legalità.

Sviluppare capacità autovalutative e responsabilità personale.

Prevedere le conseguenze delle proprie azioni.

Essere flessibili e capaci ad adattarsi a situazioni nuove.

Rispettare la natura.

Assumere la gentilezza e la sincerità come stile relazionale.

Difendere le proprie ragioni e rispettare le ragioni degli altri.

Gestire serenamente e con equilibrio situazioni relazionali complesse.

L’azione didattica, tesa a far acquisire ad ogni alunno ben precise competenze e capacità, si

sviluppa attraverso

Il linguaggio - inteso come comprensione e padronanza della comunicazione scritta,

orale, grafica, visiva.

Il ragionamento - inteso come capacità di impostare sequenze logiche secondo un

itinerario ipotetico deduttivo o euristico-induttivo o analogico intuitivo e trasferire le

competenze acquisite in situazioni conoscitive non note per la risoluzione di problemi.

OBIETTIVI DIDATTICI

Riconoscere e decodificare messaggi utilizzando linguaggi verbali, non verbali e

simbolici.

Individuare analogie, stabilire differenze e relazioni.

Selezionare le informazioni al fine della produzione di messaggi e della risoluzione di

problemi.

Organizzare le conoscenze, ipotizzare strategie e generalizzare concetti.

Selezionare percorsi e strumenti efficaci, utilizzare autonomamente metodi e strategie

originali.

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10 a.s. 2015-2016

SCHEDE DOCENTI

Page 11: DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO CLASSE V H

11 a.s. 2015-2016

CLASSE 5^ SEZ. H

Materia:ITALIANO

Docente: Lucia Costantini

a.s. 2015-2016

Finalità dell’insegnamento della disciplina: indurre alla consapevolezza dei problemi culturali attraverso

la conoscenza di Autori, Opere, Periodi; fornire strumenti di analisi e di interpretazione di un testo letterario

semplici ed insieme efficaci; favorire il contatto con altri mezzi espressivi per comprendere problemi e temi

letterari; contestualizzare correttamente i diversi fenomeni letterari cogliendone la prospettiva interculturale;

produrre testi scritti chiari e coesi nella forma, coerenti nel rispetto delle consegne, approfonditi nel

contenuto; esporre con appropriata ricchezza lessicale; operare opportune inferenze con le altre discipline.

Libri di testo: Armellini, Colombo “Letteratura Letterature” voll. 3.1-3.2 (ed. Zanichelli) Testo antologico

della Divina Commedia di Dante (cons. Mineo Cuccia Melluso, Testi Strumenti Percorsi (Palumbo ed.)

H. Arendt, La banalità del male.

L. Pirandello, Il fu Mattia Pascal.

MODULO 1: Letteratura e società tra ‘800 e ‘900

CONOSCENZE

Unità 0 – poesia –

Leopardi Dallo Zibaldone, ricerca e teoria; La teoria del piacere.

dai Canti, L’infinito; Il sabato del villaggio; A se stesso.

Due sguardi dal cosmo: Pirandello e Leopardi (di Carlo Ferrucci).

Le Operette morali. Dialogo di Tristano e di un amico

OBIETTIVI

RAGGIUNTI:

COMPETENZE E

CAPACITÀ

Operare a vari livelli l’analisi e l’interpretazione dei testi.

Studiare le relazioni tra gli Autori.

Contestualizzare.

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12 a.s. 2015-2016

CONOSCENZE

Unità 1:

Il realismo in Letteratura

La cultura filosofica e scientifica: il Positivismo

L’idea di progresso

Il ruolo dell’intellettuale nella società”massificata”

I movimenti letterari del Naturalismo in Francia, del Verismo e della Scapigliatura in

Italia

da Zola a Verga, I Malavoglia, Mastro don Gesualdo.

Lettera a S. Verdura

Dedicatoria a S. Farina (Un documento umano)

Da Vita dei campi, Rosso Malpelo, Fantasticheria (L’ideale dell’ostrica)

Da Novelle rusticane, Libertà

Dai Malavoglia, la Prefazione, Come le dita della mano (cap. I), Mena e Alfio (cap. II),

‘Ntoni (capp. XI e XV).

Da Mastro don Gesualdo, La giornata di Gesualdo (Parte I cap. IV); La morte di

Gesualdo (Parte IV, cap. V).

La critica, Russo, Asor Rosa, Fernandez, Luperini.

Zola, Il romanzo sperimentale;

Zola, La stireria (cap. V).

OBIETTIVI

RAGGIUNTI:

COMPETENZE E

CAPACITÀ

Conoscere i fondamenti teorici del Positivismo e dell’evoluzionismo.

Individuare i nuclei tematici fondamentali delle opere esaminate e le tecniche narrative

dell’impersonalità dell’Autore e dell’oggettività dell’opera.

Individuare i caratteri essenziali delle poetiche legate alla rappresentazione del “vero”

nella letteratura.

Applicare ai testi le analisi stilistiche e narratologiche.

Comprendere la poetica e il messaggio pessimistico de I Malavoglia.

CONOSCENZE

Unità 2: Simbolismo, Impressionismo, Estetismo in Italia e in Europa.

La perdita dell’”aureola”: i bohèmiens francesi ed il Simbolismo.

Il poeta “maledetto”; il poeta esteta o dandy; il poeta-vate; il poeta-veggente.

C. Baudelaire, da I fiori del male, Spleen, L’albatro, Corrispondenze.

G. Carducci, Inno a Satana (selezione), San Martino.

Page 13: DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO CLASSE V H

13 a.s. 2015-2016

OBIETTIVI

RAGGIUNTI:

COMPETENZE E

CAPACITÀ

Applicare ai testi l’analisi stilistica e narratologica.

Comprendere i tratti di innovazione e di continuità nell’ambito della storia letteraria

italiana ed europea.

CONOSCENZE

Unità 3: L’artista decadente fanciullo e superuomo

L’età del Decadentismo: coordinate cronologiche e situazione generale

La poetica del fanciullino

Il Simbolismo impressionistico.

Da Il fanciullino: brani scelti.

Il mito del “nido” e la “negazione dell’eros” in Myricae e nei Canti di Castelvecchio.

Da Myricae, X Agosto.

Dai Canti di Castelvecchio, Il gelsomino notturno.

La vita di G. d’Annunzio vissuta come “un’opera d’arte”.

Il Panismo del superuomo.

Da Il Piacere, La vita come opera d’arte, Il verso è tutto (Libro I, cap. II)

Da Le novelle della Pescara, La veglia funebre.

Da Alcyone, La pioggia nel pineto.

OBIETTIVI

RAGGIUNTI:

COMPETENZE E

CAPACITÀ

Individuare nella poetica pascoliana la crisi ed il suo smarrimento dinanzi alla realtà

moderna.

Interpretare criticamente la poetica e il pensiero dell’Autore.

Confrontare il fanciullino ed il superuomo, due miti complementari.

Riconoscere le caratteristiche stilistiche che collegano D’Annunzio al Simbolismo.

MODULO 2: Il romanzo agli inizi del ‘900

CONOSCENZE

Unità 1: Dissoluzione e rifondazione del romanzo in Europa e in Italia, l’opera aperta.

H. Bergson, La durata interiore.

F. Kafka, l’allegoria vuota. Da Il Processo La fine (cap. X).

L’epifania in Joyce e in Proust (Lombardo legge Debenedetti)

Da Alla ricerca del tempo perduto, selezione Parte I, cap. I.

Page 14: DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO CLASSE V H

14 a.s. 2015-2016

OBIETTIVI

RAGGIUNTI:

COMPETENZE E

CAPACITÀ

Comprendere il modello di analisi del reale che emerge dalle opere.

Costruire e potenziare capacità critiche ed interpretative.

CONOSCENZE

Unità 2: L. Pirandello

La poetica dell’umorismo. Fine della visione naturalistica della realtà e nuova

concezione del Tempo. I “personaggi” e le “maschere nude”, la “forma” e la “vita”.

L. PIRANDELLO, Il fu Mattia Pascal (lettura integrale)

Uno, nessuno e centomila, Quel caro Gengè (cap. XII).

da Novelle per un anno, La carriola.

Il “teatro nel teatro”

Sei personaggi in cerca d’autore, selezione Atto I.

Enrico IV, selezione Atto III.

OBIETTIVI

RAGGIUNTI:

COMPETENZE E

CAPACITÀ

Comprendere il modello di analisi del reale che emerge dalle opere.

Costruire e potenziare capacità critiche ed interpretative.

Applicare ai testi l’analisi stilistica e narratologica.

CONOSCENZE

Unità 3: I. Svevo

La modernità di Svevo, cultura e poetica.

Caratteri dei romanzi sveviani, la parabola dell’inetto, Una vita, Senilità, La coscienza

di Zeno.

Da Senilità, Prove per un addio cap. VI, La metamorfosi di Angiolina cap. XIV.

Da La coscienza di Zeno, Prefazione, Preambolo, Il fumo, La moglie e l’amante,

Psicoanalisi.

OBIETTIVI

RAGGIUNTI:

COMPETENZE E

CAPACITÀ

Saper usare gli strumenti critici necessari a leggere ed interpretare i nodi problematici del disagio esistenziale.

Confrontare la teoria freudiana con le tematiche affrontate.

Cogliere le profonde novità della narrativa di Svevo.

Cogliere analogie e differenze rispetto alla precedente produzione romanzesca.

Applicare ai testi le analisi stilistiche e narratologiche.

Page 15: DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO CLASSE V H

15 a.s. 2015-2016

MODULO 3: L’evoluzione della lirica

CONOSCENZE

Unità 1: le Avanguardie, i Crepuscolari

S. Corazzini, Desolazione del povero poeta sentimentale.

G. Gozzano, da I Colloqui, La signorina Felicita (strofe III e VI).

A. Palazzeschi, Lasciatemi divertire

Il Futurismo italiano, Marinetti.

Il Manifesto del 1909.

OBIETTIVI

RAGGIUNTI:

COMPETENZE E

CAPACITÀ

Individuare i tratti fondamentali della poesia italiana del primo ‘900.

Operare analisi comparative dei testi. Cogliere analogie e differenze tra autori diversi.

Applicare strumenti di analisi linguistica, retorica, semantica.

Comprendere il modello di analisi del reale che emerge dalle opere e dalla vita degli

artisti.

CONOSCENZE

Percorso di lettura dantesca

Pd I, III, VI, XI, XV, XVI, XVII, XXXIII.

OBIETTIVI

RAGGIUNTI:

COMPETENZE E

CAPACITÀ

Applicare strumenti di analisi linguistica, retorica, semantica.

MODULO 4: Smarrimento ed impegno degli intellettuali durante la guerra

CONOSCENZE

Unità 1: Il ruolo del poeta dalla grande guerra al Fascismo

G. Ungaretti, da L’Allegria, Commiato. Veglia, Mattina, Pellegrinaggio, I fiumi.

Da Sentimento del tempo, La madre.

La critica, Mengaldo, Portinari.

U. Saba, dal Canzoniere La capra, Amai.

S. Quasimodo, da Oboe sommerso, Dormono selve.

E. Montale, da Ossi di seppia, Non chiederci la parola, Forse un mattino andando,

Spesso il male di vivere.

Da Le occasioni, La casa dei doganieri.

Da La bufera, Piccolo Testamento.

Da I Diari, E’ ancora possibile la poesia?

Page 16: DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO CLASSE V H

16 a.s. 2015-2016

OBIETTIVI

RAGGIUNTI:

COMPETENZE E

CAPACITÀ

Operare analisi comparative dei testi. Cogliere analogie e differenze tra autori diversi.

Applicare strumenti di analisi linguistica, retorica, semantica.

Comprendere la parabola della poesia ermetica.

CONOSCENZE

Unità 2: Le principali tendenze della narrativa in Italia

Il realismo mitico e simbolico di Vittorini e di Pavese

E. Vittorini, da Conversazione in Sicilia, Gli astratti furori di Silvestro per il genere

umano perduto.

C.Pavese, da La casa in collina, La collina, Il ritorno.

Pasolini, narratore e saggista. Da Ragazzi di vita, cap. 3

OBIETTIVI

RAGGIUNTI:

COMPETENZE E

CAPACITÀ

Conoscere la guerra come “presa di coscienza della condizione umana” nelle prose di

Vittorini e Pavese.

Operare analisi comparative dei testi.

METODOLOGIA STRUMENTI VERIFICHE RECUPERO

x Lezione frontale

x Lezione partecipata

x Analisi del testo

x Discussioni guidate

□ Lavori di gruppo

x Letture guidate

□ Risoluzione di esercizi

e/o problemi

x Relazioni/ricerche

□ Visione di film e filmati

x Libro di testo

□ Laboratorio

□ Audio/video/LIM

□ Software

x Uso di dizionari

x Conferenze/seminari

□ Visite guidate

□ Viaggio di istruzione

x Progetti

□ Attività sportiva

□ Test

x Interrogazioni

x Discussioni guidate

□ Prove strutturate

x Compiti in classe

□ Questionari

□ Esercizi/problemi

x Relazioni

□ Prove grafiche

x Simulazioni d’esame

x In itinere

□ Lavoro assistito in classe

x Studio individuale

□ Sportello metodologico

□ Corso in orario extrascolastico

La Valutazione finale scaturisce dai criteri definiti nel PTOF.

Il Docente Gli Alunni

___________________

Lucia Costantini ___________________

Page 17: DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO CLASSE V H

17 a.s. 2015-2016

CLASSE 5 ^ SEZ H

Materia: Storia

Docente: Biagio Genovesi

a.s. 2015-2016

Finalità dell’insegnamento della disciplina: lo studio della Storia è stato inteso a sviluppare una

complessiva presa di coscienza per principali problemi politico-economici del 900’.L’azione didattica è stata

improntata alla conoscenza dei più importanti fatti che hanno contrassegnato il 900 in Europa e nel mondo

ponendo una particolare cura alle categorie economiche maggioritarie e minoritarie e ancora attraversano il

dibattito storiografico contemporaneo. In particolare si è dato risalto al rapporto tra totalitarismo ed crisi

economica, arrivando a contestualizzare i caratteri dell’attuale crisi economica. Il lessico e l’approfondimento

concettuale è stato compiuto con testi monografici specifici.

Libro di testo: V. Riccardi “Centri e Periferie” Vol. 3.(ed. Zanichelli)

MODULO 1:

CONOSCENZE

Unità 1. La seconda Rivoluzione Industriale. Il Secondo Reich tedesco. Destra e sinistra Storica in Italia.

Le difficoltà post-unitarie in Italia. Una democrazia difficile e il Ventennio Giolittiano. La Belle epoque e la Prima Guerra Mondiale

Il primo dopoguerra e gli sviluppi del Totalitarismo. Fascismo Rivoluzione Russa. Il Nazismo.(A.S.L.)

OBIETTIVI

RAGGIUNTI:

COMPETENZE E

CAPACITÀ

Conoscenza delle principali tematiche e analisi dei documenti storici.

Acquisizione di una capacità di lettura critica della proposta storiografica. Capacità di rielaborazione del rapporto tra le ideologie del ‘900 e la coscienza

storica del ‘900.

Page 18: DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO CLASSE V H

18 a.s. 2015-2016

CONOSCENZE

Unità 2 La Seconda Guerra mondiale. Cause e conseguenze. Il secondo dopoguerra e la Guerra Fredda.

La ricostruzione in Italia e la Costituzione repubblicana. La struttura dei partiti Italiani.

Gli sviluppi dell’epoca nucleare e la contrapposizione Urss e Usa nello scacchiere mondiale.

La strategia della tensione in Italia e gli anni del Terrorismo. Le conseguenza della globalizzazione dell’economia. Uno sguardo al mondo

contemporaneo e la crisi del modello europeo. La fine del Socialismo e la crisi del capitalismo La nascita dei nuovi movimenti di liberazione. Il Femminismo. Il 68 e la crisi del sistema borghese. Problemi e prospettive per i prossimi 50anni. Modulo Clil. Totalitarismo ed analisi letteraria nell’opera di G. Orwell.

OBIETTIVI

RAGGIUNTI:

COMPETENZE E

CAPACITÀ

Idem.

MODULO 2:

CONOSCENZE

Unità 3

Caratteristiche generali della globalizzazione. Genetica ed eugenetica. Il problema delle grandi migrazioni di popoli. Il fondamentalismo islamico e le conseguenze attuali. La nuova geopolitica mondiale

OBIETTIVI

RAGGIUNTI:

COMPETENZE E

CAPACITÀ

Idem

CONOSCENZE

La condizione dell’Africa. Le nuove malattie e le conseguenze geopolitiche. La crisi finanziaria dell’economia mondiale Le nuove potenze economiche emergenti Russia, India, Cina, Indonesia, Brasile

nell’ambito del mercato mondiale.

OBIETTIVI

RAGGIUNTI:

COMPETENZE E

CAPACITÀ

idem

Page 19: DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO CLASSE V H

19 a.s. 2015-2016

METODOLOGIA STRUMENTI VERIFICHE RECUPERO

xLezione frontale

x Lezione partecipata

□ xAnalisi del testo

xDiscussioni guidate

□ Lavori di gruppo

□ Letture guidate

Risoluzione di esercizi

e/o problemi

x Relazioni/ricerche

x Visione di film e filmati

x Libro di testo

□ Laboratorio

x Audio/video/LIM

Software

□ Uso di dizionari

x Conferenze/seminari

□ Visite guidate

□ Viaggio di istruzione

□ Progetti

□ Attività sportiva

x Test

x Interrogazioni

Discussioni guidate

Prove strutturate

Compiti in classe

Questionari

Esercizi/problemi

x Relazioni

□ Prove grafiche

Simulazioni d’esame

x In itinere

Lavoro assistito in classe

x Studio individuale

Sportello metodologico

Corso in orario extrascolastico

La Valutazione finale scaturisce dai criteri definiti nel PTOF.

Il Docente Gli Alunni

Prof. ___________________

Biagio Genovesi

Page 20: DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO CLASSE V H

20 a.s. 2015-2016

CLASSE 5^ SEZ. H

Materia: Filosofia

Docente: Biagio Genovesi

a.s. 2015-2016

Finalità dell’insegnamento della disciplina:

accrescimento della consapevolezza culturale attraverso la conoscenza di autori, opere e periodi filosofici.

Fornire strumenti di analisi e di ermeneutica del testo in relazione al tempo presente. Favorire l’

intertestualità disciplinare. Contestualizzazione dell’analisi filosofica in funzione delle problematiche storico-

concettuali. Approfondimento dei contenuti concettuali e sviluppo della capacità lessicale e sintattica.

Libro di testo: Abbagnano-Fornero “La Filosofia” Voll. 3 A-B (ed. Paravia)

MODULO 1: La Filosofia dell’800. Temi e problemi

CONOSCENZE

Unita 1- Hegel La struttura della Dialettica Hegeliana. Scienza della Logica e Fenomenologia dello Spirito. Il concetto di Logica in Hegel

OBIETTIVI

RAGGIUNTI:

COMPETENZE E

CAPACITÀ

Capacità di elaborazione ermeneutica dei concetti e del sistema filosofico. Contestualizzazione e relazione con altri autori.

CONOSCENZE

Unità 2 Hegel e i suoi critici e successori Lo svolgimento della dialettica Hegeliana nel Marxismo-

Interazioni filosofia e pensiero politico. La critica di Feuerbach e Schopenhauer. La critica dei logici formali dell’800.

OBIETTIVI

RAGGIUNTI:

COMPETENZE E

CAPACITÀ

Conoscere i fondamenti dell’Idealismo e della sua critica. Individuazione dei nuclei tematici fondamentali dell’idealismo e della critica

filosofica posteriore. Comprensione analitica dei temi filosofici studiati.

MODULO 2:

CONOSCENZE

Unità 1. Schopenhauer e il concetto di Mondo come Rappresentazione. Il Mondo come Volontà e Rappresentazione- La volontà cieca come introduzione al tema dell’Inconscio in Schopenhauer. Il quadruplice Principio di Ragion Di Ragion Sufficiente. Kierkegaard e il concetto di Singolo.

La nascita dell’Esistenzialismo e la critica al sapere scientifico.

Page 21: DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO CLASSE V H

21 a.s. 2015-2016

OBIETTIVI

RAGGIUNTI:

COMPETENZE E

CAPACITÀ

Capacità di elaborazione ermeneutica dei concetti e dei sistemi filosofici. Contestualizzazione e relazione con altri autori.

CONOSCENZE

Unità 2- Le ragioni del Marxismo. Dall’utopia socialista alla nascita del socialismo scientifico.

La prassi come condizione della Teoria nel marxismo. La fine della filosofia come Interpretazione. Gli sviluppi storici del Marxismo. La nascita del Positivismo. Comte e la scienza. La critica alla Metafisica di Nietzsche. La fine del concetto di valore etico. La nascita del Neopositivismo e la nascita della critica epistemologica.

Carnap e la critica al verificazionismo come dogma del Positivismo Logico. Il Falsificazionismo di Popper e Wittgestein L’attualismo gentiliano come riforma della Dialettica Hegeliana. Sguardo generale alla Filosofia Analitica contemporanea e alle filosofie post-

metafisiche.

OBIETTIVI

RAGGIUNTI:

COMPETENZE E

CAPACITÀ

Idem.

METODOLOGIA STRUMENTI VERIFICHE RECUPERO

x Lezione frontale

x Lezione partecipata

□x Analisi del testo

Discussioni guidate

□ Lavori di gruppo

□ Letture guidate

Risoluzione di esercizi

e/o problemi

□ Relazioni/ricerche

□ Visione di film e filmati

x Libro di testo

□ Laboratorio

□x Audio/video/LIM

x Software

□ Uso di dizionari

□ Conferenze/seminari

□ Visite guidate

□ Viaggio di istruzione

□ Progetti

□ Attività sportiva

x Test

xInterrogazioni

xDiscussioni guidate

Prove strutturate

Compiti in classe

Questionari

Esercizi/problemi

□ Relazioni

□ Prove grafiche

Simulazioni d’esame

x In itinere

Lavoro assistito in classe

Studio individuale

Sportello metodologico

Corso in orario extrascolastico

La Valutazione finale scaturisce dai criteri definiti nel PTOF.

Il Docente Gli Alunni

Prof. Biagio Genovesi

Page 22: DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO CLASSE V H

22 a.s. 2015-2016

CLASSE 5^ SEZ. H

Materia: INGLESE

Docente: prof. BARTELUCCI PATRIZIA

a.s. 2015-2016

Finalità dell’insegnamento della disciplina: Possedere proprietà di linguaggio e precisione lessicale

Comprendere e produrre testi scritti di carattere generale e letterario

Padroneggiare le tecniche di analisi del testo

Saper contestualizzare

Esprimere i propri punti di vista con considerazioni specifiche relative agli argomenti trattati

Decodificare un messaggio filmico

Libro di testo: ONLY CONNECT…NEW DIRECTIONS (Spiazzi-Tavella), ed.Zanichelli vol.2/3

altri testi (classici): ”Oliver Twist” (C.Dickens); “The Picture of Dorian Gray” (O.Wilde); “Mrs

Dalloway” (V.Woolf); “Dubliners” (J.Joyce); “Animal Farm” (G.Orwell), “Waiting for Godot” (S.Beckett).

MODULO 1: The Victorian Age

CONOSCENZE

Unit 1: Social and historical background.

The Victorian Compromise: Victorian values. Patriotism. Evangelicalism.

Utilitarianism. Empiricism. Darwinism.

The Age of expansion and reforms:

Queen Victoria’s reign. The Great

Exhibition. The urban habitat. The British Empire.

Page 23: DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO CLASSE V H

23 a.s. 2015-2016

CONOSCENZE

Unit 2: The Victorian Novel

Charles Dickens : writer’s portrait

Text 90: “Oliver wants some more”;

from the novel Oliver Twist

Vision of the film ”Oliver Twist” (2005, Polanski)

Oscar Wilde: writer’s portrait

Text 111: “Preface”

Text 114: “Dorian’s Death” from the novel The Picture of Dorian Gray

Vision of the film “The Picture of Dorian Gray” (2009, Parker)

CONOSCENZE

Unit 3: The Victorian Comedy

Oscar Wilde:

Text 115: “Mother’s worries” from the comedy The Importance of Being Earnest

CONOSCENZE

Unit 4: American Renaissance

Emily Dickinson: writer’s portrait

Text 127: “ Apparently with no surprise”

Analisi di una poesia a scelta dell’alunno.

MODULO 2: The Modern Age

CONOSCENZE

Unit 1: Social and historical background

Anxiety and rebellion: A deep cultural crisis. Freud’s influence. The theory of

relativity. External time vs internal time. Great expectations.

CONOSCENZE

Unit 2: Modern Poetry War Poets

Rupert Brooke: writer’s portrait

Text 133: “The Soldier”

Vision of the lecture and analysis by Dr. Andrew Barker

Page 24: DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO CLASSE V H

24 a.s. 2015-2016

CONOSCENZE

Unit 3: The modern novel and the stream of consciousness The interior monologue

Virginia Woolf: writer’s portrait

Text 167: “Clarissa and Septimus”

Text 168 “Clarissa’s party”

from the novel Mrs Dolloway

Vision of the films “Mrs Dalloway ” (1997, Gorris ) and “The Hours” ( 2002, S.Daldry)

James Joyce: writer’s portrait

Text 162: “Eveline” from the collection of stories Dubliners

Text 163: “She was fast asleep” from the short story The Dead

Lettura individuale di un’altra storia a scelta dell’alunno e analisi della stessa

Text165: “The Funeral” from the novel Ulysses

CONOSCENZE

Unit 4: History as Fable

George Orwell: writer’s portrait

Text 175 “Old Major’s speech” from the novel Animal Farm

Vision of the film “Animal Farm” (1954, J.Halas and J.Batchelor)

1984: An anti-utopian novel (plot and themes)

Vision of a video on the analysis of the novel by Elisa Bolchi

CONOSCENZE

Unit 5: The Theatre of the Absurd

Samuel Beckett: writer’s portrait

Text 205 “We’ll come back tomorrow” and

Text 206 “Waiting” from the play Waiting for Godot

Vision of a video on the analysis of the play by Masolino D’Amico

Page 25: DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO CLASSE V H

25 a.s. 2015-2016

OBIETTIVI

RAGGIUNTI:

COMPETENZE E

CAPACITÀ

COMPETENZA LINGUISTICA

Produzione orale:

Sviluppare un argomento abbastanza bene da essere seguito senza difficoltà per la maggior parte del tempo;

Far fronte ad un numero limitato di domande in successione e dare una breve presentazione di argomenti noti;

Utilizzare il linguaggio letterario specifico.

Produzione scritta:

Scrivere una serie di frasi usando i connettori adeguati; Riassumere, relazionare e dare la propria opinione su testi, argomenti e

tematiche affrontate nei moduli. Comprensione scritta:

Comprendere il significato globale e informazioni specifiche di un testo.

COMPETENZA LETTERARIA

Leggere, comprendere e analizzare testi poetici, narrativi, teatrali; Individuare le caratteristiche del linguaggio cinematografico; Individuare i rapporti tra la produzione letteraria e la situazione storica, sociale e culturale in cui essa nasce;

Individuare gli aspetti tecnico-formali del testo (tipologia, struttura, aspetti

stilistici, aspetti tematici); Scegliere le informazioni importanti da un testo da analizzare; Sostenere le proprie opinioni facendo riferimento al testo (citazioni, esempi).

METODOLOGIA STRUMENTI VERIFICHE RECUPERO

X Lezione frontale

X Lezione partecipata

X Analisi del testo

X Discussioni guidate

□ Lavori di gruppo

X Letture guidate

□ Risoluzione di esercizi

e/o problemi

X Relazioni/ricerche

X Visione di film e filmati

X Libro di testo

□ Laboratorio

X Audio/video/LIM

□ Software

□ Uso di dizionari

X Conferenze/seminari

□ Visite guidate

□ Viaggio di istruzione

X Progetti

□ Attività sportiva

X Test

X Interrogazioni

X Discussioni guidate

X Prove strutturate

X Compiti in classe

X Questionari

□ Esercizi/problemi

□ Relazioni

□ Prove grafiche

X Simulazioni d’esame

X In itinere

□ Lavoro assistito in classe

X Studio individuale

X Sportello metodologico

□ Corso in orario extrascolastico

La Valutazione finale scaturisce dai criteri definiti nel PTOF.

la Docente Gli Alunni

Prof.ssa Bartelucci Patrizia

Page 26: DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO CLASSE V H

26 a.s. 2015-2016

CLASSE 5^ SEZ. H

Materia: MATEMATICA

Docente: CIFRA Bruno Antonio

a.s. 2015- 2016

Finalità dell’insegnamento della disciplina:

Nel corso del triennio, lo studio della matematica, oltre a proseguire e potenziare il processo di formazione

scientifico - culturale introdotto nel biennio, deve curare e sviluppare:

M1. l'acquisizione di conoscenze a livelli più elevati di astrazione e di formalizzazione;

M2. la capacità di cogliere i caratteri distintivi dei vari linguaggi (storico - naturali, formali,

artificiali);

M3. la capacità di utilizzare metodi, strumenti e modelli matematici in situazioni diverse;

M4. l'attitudine a riesaminare criticamente e a sistemare logicamente le conoscenze via via

acquisite;

M5. l'interesse sempre più penetrante a cogliere aspetti genetici e momenti storico-filosofici del

pensiero matematico

Libro di testo: RE FRASCHINI- GRAZZI Modelli Matematici 5 Ed. ATLAS

MODULO 1: FUNZIONI E LIMITI

CONOSCENZE

Unità 1: il concetto di limite ed i limiti delle funzioni

La nascita del calcolo infinitesimale

Il concetto di limite

Le proprietà dei limiti

Il calcolo dei limiti

Forme indeterminate

Alcuni limiti notevoli

Infinitesimi e infiniti

Infiniti e loro confronto

Page 27: DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO CLASSE V H

27 a.s. 2015-2016

OBIETTIVI

RAGGIUNTI:

COMPETENZE E

CAPACITÀ

interpretare geometricamente il concetto di funzione

verificare il limite dato di una funzione

definire il limite destro e sinistro

enunciare il teorema di unicità del limite

enunciare il teorema della permanenza del segno

calcolare il limite di una somma, di una differenza, di un prodotto e di un

rapporto

riconoscere le forme indeterminate (classificare)

calcolare il limite di una funzione razionale fratta

utilizzare alcuni limiti fondamentali per il calcolo del limite delle funzioni

goniometriche

stabilire se il grafico di una funzione ha asintoti verticali o orizzontali

CONOSCENZE

Unità 2: le funzioni continue

La definizione di continuità in un punto e in un intervallo

I criteri per la continuità

I punti di discontinuità

Le proprietà delle funzioni continue- teorema di Weirstrass (senza dim.)–

teorema della permanenza del segno – teorema di esistenza degli zeri (senza

dim.) – teorema dei valori intermedi

Gli asintoti di una funzione

Il grafico "verosimile" di una funzione.

OBIETTIVI

RAGGIUNTI:

COMPETENZE E

CAPACITÀ

stabilire se due funzioni sono infiniti (o infinitesimi) dello stesso ordine

stabilire se una funzione è continua: in un punto, in un intervallo, nel suo

insieme di definizione

distinguere i diversi casi di discontinuità

Individuare gli intervalli di continuità

enunciare e dimostrare alcuni teoremi sulle f. continue

distinguere tra teorema di esistenza e teorema costruttivo

costruire una funzione composta a partire da funzioni elementari

individuare gli intervalli di continuità e di definizione di una funzione

composta

Page 28: DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO CLASSE V H

28 a.s. 2015-2016

MODULO 2: IL CALCOLO DIFFERENZIALE

CONOSCENZE

Unità 1: derivata e differenziale di una funzione

Il rapporto incrementale e il concetto di derivata

La derivata e la retta tangente

Continuità e derivabilità

Punti di non derivabilità: punti angolosi, flessi a tangente verticale, cuspidi.

La derivata delle funzioni elementari

La derivata di una funzione composta

La derivata della funzione inversa

Derivate di ordine superiore

Applicazione della derivate

Il differenziale di una funzione

La retta tangente ad una curva

OBIETTIVI

RAGGIUNTI:

COMPETENZE E

CAPACITÀ

Interpretare geometricamente i rapporti incrementali medi e istantanei

interpretare geometricamente la funzione derivata

riconoscere il ruolo inverso dell’operatore D (derivazione) e P ( ricerca

primitiva)

definire e distinguere la derivata di una funzione in un punto e la funzione

derivata

riconoscere le funzioni derivabili come sottoinsieme di quelle continue

interpretare geometricamente i casi di non derivabilità di una funzione

dimostrare le formule per le derivate delle funzioni: valore assoluto, costante,

identica, seno, coseno, ex

applicare le formule per la derivata di una somma, prodotto, rapporto

dimostrare e applicare le formule per la derivata delle funzioni: fratte,

tangente, potenza, logaritmo

riconoscere una funzione composta e saperla derivare

saper derivare una funzione irrazionale e una funzione goniometrica inversa

Page 29: DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO CLASSE V H

29 a.s. 2015-2016

CONOSCENZE

Unità 2: teoremi sulle funzioni derivabili

Il teorema di Rolle

Il teorema di Lagrange

Il teorema di Cauchy

I teoremi dell’Hospital

Le forme di indeterminazione

L’approssimazione delle funzioni: le formule di Taylor e di Mac Laurin

OBIETTIVI

RAGGIUNTI:

COMPETENZE E

CAPACITÀ

Enunciare, dimostrare e applicare i teoremi fondamentali sulle funzioni

continue e derivabili

utilizzare il t. de l’Hospital per calcolare i limiti di alcune forme indeterminate

approssimare in un intervallo una funzione n una funzione lineare

approssimare una funzione continua e derivabile n volte con una funzione

polinomiale e di grado n

costruire il polinomio di Taylor di una funzione

definire il polinomio di Mac Laurin

valutare l’errore commesso

CONOSCENZE

Unità 3: punti estremanti e punti di inflessione

Massimi e minimi di una funzione

La ricerca di massimi e dei minimi assoluti

La concavità e i punti di flesso

OBIETTIVI

RAGGIUNTI:

COMPETENZE E

CAPACITÀ

Trovare i punti d massimo e di minimo di una funzione

definire la concavità del grafico di una funzione

stabilire la relazione tra concavità e segno della derivata seconda

CONOSCENZE

Unità 4: lo studio di una funzione

Come affrontare lo studio di una funzione

Grafici di particolari funzioni

OBIETTIVI

RAGGIUNTI:

COMPETENZE E

CAPACITÀ

Trovare gli asintoti di una funzione

trovare il campo di esistenza

studiare il segno di una funzione

determinare i punti di discontinuità di una funzione

trovare i punti di massimo e di minimo di una funzione

trovare i punti di flesso di una funzione

studiare in modo completo il grafico di una funzione

evidenziando particolari simmetrie

Page 30: DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO CLASSE V H

30 a.s. 2015-2016

CONOSCENZE

Unità 5: la risoluzione approssimata delle equazioni

La risoluzione delle equazioni: il problema della risolvibilità;

la separazione delle radici.

I metodi di determinazione delle radici: il metodo di bisezione

OBIETTIVI

RAGGIUNTI:

COMPETENZE E

CAPACITÀ

Distinguere tra soluzione esatta e soluzione approssimata

separare gli zeri di una funzione continua

stabilire sotto quali condizione una funzione ha un solo zero nell’intervallo

Trovare le risoluzione approssimata delle equazioni

attraverso il metodo di bisezione.

MODULO 3: Il calcolo degli integrali

CONOSCENZE

Unità 1: l’integrale indefinito

Il concetto di integrale

Il calcolo delle primitive

Integrazione per sostituzione

Integrazione per parti

OBIETTIVI

RAGGIUNTI:

COMPETENZE E

CAPACITÀ

Calcolare le primitive di una funzione :

definire l’integrale indefinito di una funzione;

saper applicare le proprietà degli integrali indefiniti;

saper calcolare l’integrale indefinito delle funzioni fondamentali;

saper applicare i metodi di scomposizione, sostituzione e per parti;

saper calcolare primitive particolari di una funzione.

CONOSCENZE

Unità 2: l’integrale definito e il problema delle aree

Aree di superfici piane

L’integrale definito – teorema di Torricelli - Barrow

Il calcolo di un integrale definito

Applicazioni dell’integrale definito

Gli integrale impropri

Page 31: DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO CLASSE V H

31 a.s. 2015-2016

OBIETTIVI

RAGGIUNTI:

COMPETENZE E

CAPACITÀ

Calcolare misure di aree di superfici piane, di aree e di volumi di solidi di

rotazione, di lunghezze di linee:

saper definire l’area i un trapezoide;

saper costruire la funzione integrale;

saper calcolare l’integrale definito secondo la formula di Newton-Leibniz;

saper applicare le proprietà di un integrale definito;

saper calcolare un integrale improprio.

CONOSCENZE

Unità 3: le equazioni differenziali

Definizioni

Le equazioni del primo ordine: le caratteristiche e il problema di Cauchy

Le equazioni a variabili separabili

Le equazioni del secondo ordine (cenni)

Modelli fisici

OBIETTIVI

RAGGIUNTI:

COMPETENZE E

CAPACITÀ

Comprendere il significato di equazione differenziale

Saper risolvere equazioni differenziali del primo ordine a variabili separabili.

Saper interpretare un modello differenziale

MODULO 4: La probabilità

CONOSCENZE

Unità 1: il calcolo delle probabilità

Spazio di probabilità e probabilità di un evento;

gli eventi definiti da proposizioni composte;

incompatibilità,condizionamento e l’indipendenza stocastica;

Teorema di Bayes e applicazioni

OBIETTIVI

RAGGIUNTI:

COMPETENZE E

CAPACITÀ

Determinare un valore di probabilità

Applicare i principali teoremi della probabilità

CONOSCENZE

Unità 2: distribuzioni discrete di probabilità

Distribuzione uniforme

Distribuzione binomiale (Bernoulli)

Distribuzione di Poisson

Distribuzione ipergeometrica e di Pascal (cenni)

Page 32: DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO CLASSE V H

32 a.s. 2015-2016

OBIETTIVI

RAGGIUNTI:

COMPETENZE E

CAPACITÀ

Individuare ed applicare nei problemi le adeguate distribuzioni di probabilità

MODULO 5: Geometria analitica nello spazio

CONOSCENZE

Unità 1: geometria analitica nello spazio

Il sistema di riferimento nello spazio

Rappresentazione analitica di retta, piano e sfera

OBIETTIVI

RAGGIUNTI:

COMPETENZE E

CAPACITÀ

Saper fissare un sistema di riferimento cartesiano ortogonale nello spazio

Saper scrivere l’equazione di una retta ; riconoscere rette parallele e rette

perpendicolari;

saper scrivere l’equazione di un piano; riconoscere piani paralleli e

perpendicolari

saper scrivere l’equazione di una sfera e determinare i piani tangenti

METODOLOGIA STRUMENTI VERIFICHE RECUPERO

Lezione frontale

Lezione partecipata

□ Analisi del testo

Discussioni guidate

□ Lavori di gruppo

□ Letture guidate

Risoluzione di esercizi

e/o problemi

Relazioni/ricerche

□ Visione di film e filmati

Libro di testo

Laboratorio

□ Audio/video

Software

□ Uso di dizionari

Conferenze/seminari

□ Visite guidate

□ Viaggio di istruzione

□ Progetti

□ Attività sportiva

Test

Interrogazioni

Discussioni guidate

□ Prove strutturate

Compiti in classe

□ Questionari

Esercizi/problemi

Relazioni

□ Prove grafiche

Simulazioni d’esame

In itinere

□ Lavoro assistito in classe

Studio individuale

□ Sportello metodologico

□ Corso in orario extrascolastico

La Valutazione finale scaturisce dai criteri definiti nel PTOF.

Il Docente Gli Alunni

Prof. Bruno Antonio Cifra ___________________

___________________

Page 33: DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO CLASSE V H

33 a.s. 2015-2016

CLASSE 5^ SEZ. H

Materia: FISICA

Docente: CIFRA Bruno Antonio

a.s. 2015- 2016

Finalità dell’insegnamento della disciplina:

Le finalità specifiche attribuite all'insegnamento della fisica nel triennio sono riassunte nei seguenti punti:

F1. comprensione dei procedimenti caratteristici dell'indagine scientifica, che si articolano in un

continuo rapporto tra costruzione teorica e attività sperimentale;

F2. acquisizione di un insieme organico di metodi e contenuti, finalizzati ad una adeguata

interpretazione della natura;

F3. capacità di reperire informazioni, di utilizzarle in modo autonomo e finalizzato e di

comunicarle con un linguaggio scientifico;

F4. capacità di analizzare e schematizzare situazioni reali e di affrontare problemi concreti, anche

al di fuori dello stesso ambito disciplinare;

F5. capacità di riconoscere i fondamenti scientifici presenti nelle attività tecniche;

F6. consapevolezza delle potenzialità dello sviluppo e dei limiti delle conoscenze scientifiche;

F7. capacità di cogliere le relazioni tra lo sviluppo delle conoscenze fisiche e quello del contesto

umano storico e tecnologico;

F8. capacità di cogliere l'importanza del linguaggio matematico come potente strumento nella descrizione del mondo.

Libro di testo: WALKER Corso di Fisica vol III (Ed. Linx)

Page 34: DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO CLASSE V H

34 a.s. 2015-2016

MODULO 1: il campo magnetico

CONOSCENZE

La forza magnetica sulle cariche in movimento.

Il moto delle particelle in un campo magnetico.

La forza magnetica esercitata su un filo percorso dalla corrente.

Correnti elettriche , campi magnetici e legge di Ampere.

Il campo magnetico di una spira e di un solenoide (senza dimostrazione)

Le proprietà magnetiche dei materiali

OBIETTIVI

RAGGIUNTI:

COMPETENZE E

CAPACITÀ

Conoscere la direzione e il verso del campo magnetico, come si costruiscono le linee di campo.

Confrontare il campo magnetico e campo elettrico.

Sapere cosa stabilisce l’esperienza di Oersted e i contributi apportati dagli esperimenti di Ampère.

Conoscere la permeabilità magnetica nel vuoto

Sapere qual è l’origine del campo magnetico

Calcolare l’intensità del campo magnetico e la forza esercitata da un magnete su un filo percorso da corrente.

Calcolare il campo magnetico di un filo percorso da corrente, di una spira e di un

solenoide.

Conoscere il discriminatore di velocità.

Sapere qual è il moto di una carica in un campo magnetico uniforme con particolare riguardo al caso in cui la velocità è perpendicolare alle linee del campo.

MODULO 2: ELETTROMAGNETISMO

CONOSCENZE

Unità 1: l’induzione elettromagnetica

Il flusso del campo magnetico.

Le correnti indotte.

Il ruolo del flusso del campo magnetico.

La legge di Faraday-Neumann

La legge di Lenz.

L’autoinduzione e la mutua induzione.

Coefficienti di autoinduzione, l'induttanza

Densità di energia del campo magnetico

Page 35: DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO CLASSE V H

35 a.s. 2015-2016

OBIETTIVI

RAGGIUNTI:

COMPETENZE E

CAPACITÀ

Determinare le due proprietà generali del campo B

: il suo flusso attraverso una

superficie chiusa e la sua circuitazione.

Sapere cosa afferma il teorema di Gauss per il campo magnetico.

Conoscere quali sono le proprietà delle sostanze ferromagnetiche, paramagnetiche e diamagnetiche.

Sapere cosa significa f.e.m. indotta, da cosa dipende e quale legge la regola.

Sapere quale significato ha il segno meno nella legge di Faraday-Lenz.

Che cosa sono le correnti parassite e per quale motivo si formano.

Che cos’è l’induttanza di un circuito, qual è la sua unità di misura.

Da cosa dipende l’induttanza di una spira e di un solenoide.

Sapere quanto vale l’energia elettromagnetica di un circuito.

CONOSCENZE Unità 2 : Equazioni di Maxwell e Onde Elettromagnetiche

Le equazioni di Maxwell e le onde elettromagnetiche.

OBIETTIVI

RAGGIUNTI:

COMPETENZE E

CAPACITÀ

Confrontare le equazioni che caratterizzano elettricità e magnetismo (nel vuoto) comprendendo la teoria di Maxwell a proposito del termine mancante.

Sapere cos’è la corrente di spostamento.

Conoscere le equazioni di Maxwell.

Che cosa sono le onde elettromagnetiche, quali sono le loro caratteristiche e i

fenomeni a cui danno luogo.

Qual è la velocità delle onde elettromagnetiche nel vuoto e in un mezzo materiale.

Sapere che la luce è un’onda elettromagnetica.

Sapere quanto vale l’energia trasportata da un’onda.

Page 36: DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO CLASSE V H

36 a.s. 2015-2016

MODULO 3: LA FISICA DEL '900

CONOSCENZE

Unità 1: La teoria della relatività ristretta

I postulati della relatività ristretta

La relatività del tempo e la dilatazione del tempo

La relatività della lunghezze e la contrazione delle lunghezze

La composizione relativistica della velocità

Quantità di moto e massa relativistica

L’energia relativistica

Metrica di Minkowsky - Causalità

OBIETTIVI

RAGGIUNTI:

COMPETENZE E

CAPACITÀ

Conoscere i postulati sui quali Einstein basa la teoria della relatività.

Analizzare il significato di simultaneità e comprenderne la caratteristica di relatività

Conoscere il problema della dilatazione dei tempi e come è stato modificato il concetto

di intervallo di tempo

Conoscere il problema della relatività del concetto di spazio e in particolare la

concentrazione delle lunghezze nella direzione del moto relativo.

Comprendere la questione sulla definizione di ‘evento’ come quaterna ordinata.

Sapere in cosa consiste il nuovo concetto di massa

Comprendere in cosa consiste l’equivalenza massa-energia

Page 37: DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO CLASSE V H

37 a.s. 2015-2016

CONOSCENZE

Unità 2: LA FISICA QUANTISTICA

L’emissione di corpo nero e

l’ipotesi di Planck

La spiegazione di Einstein

dell’effetto fotolettrico

L’effetto Compton.

Modello dell'atomo di Bohr

Lunghezza d’onda di De Broglie.

Dualismo onda-particella. Limiti di validità della descrizione classica

Diffrazione/Interferenza degli elettroni

Il principio di indeterminazione.

Equazione di Schroedinger

OBIETTIVI

RAGGIUNTI:

COMPETENZE E

CAPACITÀ

Conoscere i presupposti dai quali è nata la teoria dei quanti

Descrivere l’effetto fotoelettrico, la difficoltà a interpretarlo con le leggi della fisica classica, la soluzione di Einstein basata sulla natura fotonica delle radiazioni

elettromagnetiche.

Il principio di indeterminazione di Heisenberg

Descrivere la condizione di quantizzazione dell'atomo di Bohr usando la relazione di De Broglie

Calcolare l’indeterminazione quantistica sulla posizione/quantità di moto di una particella

Calcolare la lunghezza d’onda di una particella

Riconoscere i limiti della trattazione classica

Page 38: DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO CLASSE V H

38 a.s. 2015-2016

METODOLOGIA STRUMENTI VERIFICHE RECUPERO

Lezione frontale

Lezione partecipata

□ Analisi del testo

Discussioni guidate

□ Lavori di gruppo

□ Letture guidate

Risoluzione di esercizi

e/o problemi

Relazioni/ricerche

Visione di film e

filmati

Libro di testo

Laboratorio

Audio/video

Software

□ Uso di dizionari

Conferenze/seminari

□ Visite guidate

□ Viaggio di istruzione

□ Progetti

□ Attività sportiva

Test

Interrogazioni

Discussioni guidate

□ Prove strutturate

Compiti in classe

□ Questionari

Esercizi/problemi

Relazioni

□ Prove grafiche

Simulazioni d’esame

In itinere

□ Lavoro assistito in classe

Studio individuale

□ Sportello metodologico

□ Corso in orario extrascolastico

La Valutazione finale scaturisce dai criteri definiti nel PTOF.

Il Docente Gli Alunni

Prof. Bruno Antonio Cifra ___________________

_____________________

___________________

Page 39: DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO CLASSE V H

39 a.s. 2015-2016

CLASSE 5^ SEZ. H

Materia: INFORMATICA

Docente: Paolo Forte

a.s. 2015- 2016

Finalità dell’insegnamento della disciplina:

Premesso che la disciplina rientra nelle materie di indirizzo Scienze Applicate (ls-osa)

l’insegnamento, riguardando un corso di studi liceale scientifico, nella trattazione deve introdurre

le necessarie conoscenze teoriche ed utilizzare, ove indispensabile, l’approccio formale; nel

contempo deve tendere ad un deciso utilizzo applicativo dei mezzi attualmente a disposizione nel

campo informatico e telematico, in sintesi strumenti operativi. Quindi fornire le conoscenze

basilari sulle problematiche della generazione, trasmissione ed elaborazione delle informazioni e

dell'utilizzo di linguaggi di programmazione per le diverse occorrenze dei problemi di gestione

numerica e multimediale. Infine l’orientamento relativo alle nuove frontiere delle tecnologie

informatiche e alla preparazione universitaria in questo settore, che implichi una rielaborazione

autonoma e dotata di strumenti critici adeguati, rientra nelle finalità strategiche della didattica

stessa.

Libro di testo: “Addomine –Pons “Informatica Vol. V (Reti di comunicazioni, Principi di

Computazioni…)” ZANICHELLI

Dispense elettroniche: Programmazione ad Oggetti - APPUNTI del docente

Dispense elettroniche: RETI-Protocolli. Intelligenza Artificiale

MODULO 1: PROGRAMMAZIONE STRUTTURATA

CONOSCENZE

Strutture dei dati: Struct

Gestione dei vettori di struct

Puntatori e strutture con un puntatore OBIETTIVI

RAGGIUNTI:

COMPETENZE E

CAPACITÀ

Capacità di confronto tra le differenti strutture di programmazione

Capacità di gestire struct ,array di struct per inserire i dati da manipolare

in una applicazione software

MODULO 2: PROGETTO E IMPLEMENTAZIONE DI UN DATA BASE

Page 40: DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO CLASSE V H

40 a.s. 2015-2016

CONOSCENZE

Database:struttura estesa degli archivi

Modello a 3 livelli.

Modello relazionale del DBMS

Definizione insiemistica della relazione

Chiave primaria,esterna Modello Relazionale dei dati per DBMS Algebra delle Relazioni(JOIN,PROJET) Associazioni tra relazioni

Diagrammi Entità–Relazion Gestione dell'interfaccia Ms/Access. Tabelle,relazioni , maschere , query SQL: SELECT, SELECT...where...,Join. 3 forme di normalizzazione (1FN,2FN,3FN) Esercitazioni complete di semplici data base

OBIETTIVI

RAGGIUNTI:

COMPETENZE E

CAPACITÀ

Capacità di scelta della struttura dei dati più opportuna relativamente al

problema da risolvere

Capacità di distinguere tra differenti livelli del Data base

Competenze logico-matematiche nell'individuazione delle relazione tra i

datI

Capacità di realizzazione di semplici diagrammi per la rappresentazione di

data base

Competenze nella programmazione dell'interfaccia Access per la

realizzazione di un data base semplificati

Capacità di scrivere alcune istruzione complesse SQL per ottenere

query semplici per un dato DB

MODULO 3:PROGRAMMAZIONE AD OGGETTI

CONOSCENZE

Strutturazione di un programma C++

Gestione della memoria nella programmazione ad oggetti

Analisi OOP orientata alle classi

Classe:struttura astratta dei dati

Gestione I/O in C++

Incapsulamento,polimorfismo,overloading

Gestione di file distinti per la programmazione in C++

Page 41: DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO CLASSE V H

41 a.s. 2015-2016

OBIETTIVI

RAGGIUNTI:

COMPETENZE E

CAPACITÀ

Capacità di individuazione delle differenze tra la programmazione

strutturata e la programmazione ad oggetti

Conoscenza dei meccanismi software per la realizzazione di file distinti per

la classe e per il main per il linguaggio C++

Conoscenza dei meccanismi la gestione dei metodi:

Overloading

Incapsulamento

Ereditarietà tra 2 classi

Capacità di implementazione di esempi completi di classi di esempio

dell’utilizzo dei metodi.

MODULO 4:ELEMENTI DI NETWORKING

CONOSCENZE :

Definizione della Telematica

Cenni alla Teoria delle Trasmissioni

Reti locali :Topologie di reti

Reti Geografiche

Apparati di rete

Indirizzi Ip:struttura e significato

Protocolli di comunicazione :stack ISO/OSI

Protocolli di trasmissione stack TCP/IP

Funzionalità dei protocolli nei 4 layer di TCP/IP

Elementi di pogrammazione web-oriented:HTML,UML,XML

Comandi da shell testuale per le reti di comunicazione da interfaccia del sistema operativo

OBIETTIVI RAGGIUNTI:

Capacità di distinguere le topologie dirette e loro problematiche Capacità di individuazione delle applicazioni Internet

COMPETENZE E CAPACITÀ

Competenze nella collocazione delle fasi dei protocolli di comunicazione e di trasmissione nei

modelli ISO/ISO e TCP/IP. Capacità di riconoscimento degli obiettivi di ciascun layer dei 2 modelli e di alcuni protocolli

:http(S)-tcp-udp –standard 802.x e 802.x(carattere)

Page 42: DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO CLASSE V H

42 a.s. 2015-2016

MODULO 5: ELEMENTI DI INTELLIGENZA ARTIFICIALE

CONOSCENZE :

Definizione di intelligenza ARTIFICIALE

Approcci all’I.A.

Approccio forte:caratteristiche e limiti

Test di Turing

Approccio debole:caratteristiche e collegamenti alla fisiologia del cervello(neurone)

Applicazioni dell’approccio debole:reti neurali

Rete di Mc-Colloughs-Pitts per le reti per l’apprendimento

OBIETTIVI RAGGIUNTI:

Capacità di distinguere i 2 approcci all’I.A. e loro problematiche

Capacità di individuazione delle applicazioni nei 2 approcci

COMPETENZE E CAPACITÀ

Competenze nella presentazione del test di Turing con esempi . Capacità di riconoscimento degli obiettivi della I.A .per secondo approccio Capacità di presentare le applicazioni dei 2 approcci(SIRI,ELIZA)

METODOLOGIA STRUMENTI VERIFICHE RECUPERO

X Lezione frontale

x Lezione partecipata

□ Analisi del testo

X Discussioni guidate

x Lavori di gruppo

□ Letture guidate

x Risoluzione di esercizi

e/o problemi

x Relazioni/ricerche

□ Visione di film e filmati

xLibro di testo

x Laboratorio

□ Audio/video/LIM

x Software

□ Uso di dizionari

□ Conferenze/seminari

□ Visite guidate

□ Viaggio di istruzione

x Progetti

□ Attività sportiva

X Test

X Interrogazioni

x Discussioni guidate

x Prove strutturate

x Compiti in classe

□ Questionari

X Esercizi/problemi

X Relazioni

□ Prove grafiche

X Simulazioni d’esame

X In itinere

X Lavoro assistito in classe

□ Studio individuale

x Sportello metodologico

□ Corso in orario extrascolastico

La Valutazione finale scaturisce dai criteri definiti nel PTOF.

Il Docente Gli Alunni

Prof. Paolo Forte ___________________

Page 43: DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO CLASSE V H

43 a.s. 2015-2016

CLASSE 5^ SEZ. H

Materia: Scienze naturali

Docente: Di Genova Anna Rita

a.s. 2015-2016

Finalità dell’insegnamento della disciplina:

L'indirizzo 'Scienze Applicate' accoglie le esperienze della sperimentazione 'Brocca', della quale riprende e

valorizza l'esigenza di approfondire le ragioni della scienza, senza separarle dallo studio dell'uomo e delle sue

radici storiche e culturali. In questo senso l'indirizzo Scienze Applicate risulta un equilibrato insieme di queste due componenti, nella consapevolezza che l'umanesimo, patrimonio fondante della civiltà occidentale, possa e debba essere coniugato con le matematiche e le "sensate esperienze", di cui le tecnologie sono estensione e applicazione. Il curricolo delle Scienze Applicate prevede un ampliamento dell'area delle Scienze.

L'attività laboratoriale trova nell'indirizzo la sua espressione, sia a livello operativo nell’utilizzo di laboratori, sia a livello metodologico, come abitudine al fare ragionato in una dimensione multidisciplinare. In questo modo l'Indirizzo delle Scienze Applicate intende favorire nello studente:

lo sviluppo di capacità progettuali e strumentali dei processi immaginativi e creativi; l'attività di ricerca/indagine scientifica;

l'acquisizione dei linguaggi settoriali e tecnologici e di competenze particolarmente avanzate negli

studi afferenti alla cultura scientifico-tecnologica, con particolare riferimento alle scienze chimiche, biologiche, della terra e alle loro applicazioni

Libro di testo:

Chimica/Biologia: Dal Carbonio agli OGM PLUS Chimica organica,biochimica e biotecnologie

Valitutti – Taddei - Sadava Ed. Zanichelli

Scienze Terra: Le scienze della Terra,

(Tettonica delle placche – Atmosfera, Fenomeni meteorologici, geomorfologia climatica)

A. Bosellini Ed. Zanichelli

Page 44: DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO CLASSE V H

44 a.s. 2015-2016

MODULO 1: Dal carbonio agli idrocarburi

CONOSCENZE

I composti organici Gli idrocarburi saturi: alcani e ciclo-alcani L'isomeria La nomenclatura degli alcani e ciclo-alcani

Proprietà fisiche e chimiche degli idrocarburi saturi Le reazioni degli idrocarburi saturi:

- combustione

- alogenazione

Gli idrocarburi insaturi: alcheni e alchini La nomenclatura degli alcheni e alchini Proprietà fisiche e chimiche degli idrocarburi insaturi

Le reazioni degli alcheni:

- addizione di alogeni

- addizione elettrofila

- idratazione

Gli idrocarburi aromatici La nomenclatura degli idrocarburi aromatici

Proprietà fisiche e chimiche degli idrocarburi aromatici Le reazioni degli idrocarburi aromatici

- sostituzione elettrofila

– alogenazione e nitrazione

sostituenti attivanti e disattivanti l'anello

gruppi orto, para, meta - orientanti OBIETTIVI

RAGGIUNTI:

COMPETENZE E

CAPACITÀ

Conoscere la struttura degli idrocarburi saturi ed insaturi e la loro nomenclatura

Conoscere le reazioni caratteristiche e le proprietà fisiche e chimiche dei composti organici

Saper spiegare la struttura dell’anello benzenico

Page 45: DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO CLASSE V H

45 a.s. 2015-2016

MODULO 2: I gruppi funzionali

CONOSCENZE

Alcoli, Fenoli

nomenclatura di alcoli e fenoli Proprietà fisiche e chimiche degli Alcoli e dei Fenoli Reazioni di sintesi Alcoli:

- Idratazione alcheni,

- Fermentazione alcolica,

- Sintesi polialcoli

Reazioni del gruppo -OH:

- acidità degli alcoli e dei fenoli

- effetto induttivo

Reazioni del gruppo C-O:

- sostituzione nucleofila Sn2 e Sn1

- disidratazione E1 e E2

Reazioni di ossidazione

Alcoli di importanza biologica Aldeidi e Chetoni

nomenclatura di aldeidi e chetoni Proprietà fisiche e chimiche di aldeidi e chetoni Reazioni:

- addizione nucleofila di alcoli – l'emiacetale

- la formazione di un emiacetale nella chiusura ad anello del glucosio e del fruttosio

le forme anomere del glucosio e del fruttosio, la mutarotazione

Acidi carbossilici

nomenclatura degli acidi carbossilici Proprietà fisiche e chimiche degli acidi carbossilici Comportamento acido degli acidi carbossilici Il legame estere: reazione tra un ac. carbossilico ed un alcol

- Idrolisi del legame estere nei trigliceridi e l formazione dei saponi

Ammine

nomenclatura delle ammine

Proprietà fisiche e chimiche delle ammine

Reazioni: - Basicità e nucleofilità delle ammine alifatiche e aromatiche

OBIETTIVI

RAGGIUNTI:

COMPETENZE E

CAPACITÀ

Saper spiegare il significato di gruppo funzionale Conoscere la nomenclatura, la struttura, le proprietà fisiche e chimiche e le reazioni

caratteristiche del gruppo di appartenenza

Page 46: DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO CLASSE V H

46 a.s. 2015-2016

MODULO 3: Le basi della biochimica

CONOSCENZE

I carboidrati:

Monosaccaridi: Struttura del D-glucosio, D-glucosio, D-fruttosio, D-fruttosio

Disaccaridi: - legame glicosidico e legame glicosidico

- Struttura del lattosio, saccarosio, maltosio

Polisaccaridi: - Struttura e funzione del amido, glicogeno, cellulosa

I Lipidi:

Lipidi saponificabili: - Struttura e funzione dei trigliceridi e fdei osfolipidi,

- la saponificazione e azione del sapone

Lipidi insaponificabili: - unità isoprenica, i terpeni. Il colesterolo, funzioni. Il carotene, fenomeno della

visione

Le proteine:

Struttura degli amminoacidi il punto isoelettrico il legame peptidico Le strutture delle proteine Gli enzimi e l'azione di catalisi

Regolazione enzimatica Gli acidi nucleici:

Struttura del nucleotide a DNA e a RNA Struttura del DNA e degli RNA La duplicazione La sintesi delle proteine La regolazione genica:

- operone-lattosio

- il gene eucariota discontinuo,lo splicing e lo splicing alternativo

OBIETTIVI

RAGGIUNTI:

COMPETENZE E

CAPACITÀ

Descrivere le caratteristiche strutturali e distinguere le tre classi di carboidrati Saper distinguere e descrivere le classi dei lipidi Saper descrivere le caratteristiche strutturali delle proteine e distinguerne le varie

classi Saper descrivere le caratteristiche strutturali degli acidi nucleici

Saper descrivere la duplicazione Saper descrivere la sintesi delle proteine Saper descrivere il funzionamento dell' operone-lattosio

Saper descrivere lo splicing

Page 47: DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO CLASSE V H

47 a.s. 2015-2016

MODULO 4 : IL METABOLISMO

CONOSCENZE

Il metabolismo dei carboidrati: - la glicolisi

- il ciclo di Krebs

- la catena di trasporto degli elettroni

- le fermentazioni lattica e alcolica

- la via dei pentosi – fosfato

Il metabolismo dei lipidi: - la ossidazione

- la biosintesi degli acidi grassi

il metabolismo degli amminoacidi: - l'azione delle transaminasi,

- cenni al ciclo dell'urea, la struttura dell'urea

OBIETTIVI

RAGGIUNTI:

COMPETENZE E

CAPACITÀ

Conoscere, descrivere e saper correlare il metabolismo dei carboidrati, dei lipidi, degli

amminoacidi

Page 48: DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO CLASSE V H

48 a.s. 2015-2016

MODULO 5 : Le Biotecnologie metodi e mezzi

CONOSCENZE

La tecnologia del DNA ricombinante:

Metodo di clonaggio in vivo

Isolamento del gene target - gli enzimi di restrizione

- il Southern blotting

Inserzione in un vettore plasmidico o virale Trasferimento in una cellula ospite.

- trasformazione

- trasduzione

clonaggio Metodo di clonaggio in vitro:

- la PCR

Il sequenziamento del DNA, metodo di Sanger

OBIETTIVI

RAGGIUNTI:

COMPETENZE E

CAPACITÀ

Conoscere il significato dei termini specifici della disciplina Conoscere e descrivere le tecnologie del DNA-ricombinante

Conoscere e descrivere le applicazioni di una tecnica biotecnologia e le sue

conseguenze

SCIENZE DELLA TERRA

MODULO 6: UN PIANETA IN EVOLUZIONE

CONOSCENZE

Il modello dell'interno della Terra La teoria della deriva del continenti di Wegener:

prove e critiche

La teoria della tettonica delle placche

- prove

- le principali placche tettoniche

- i movimenti delle placche: convergenti, divergenti, trascorrenti

- i loro effetti e la loro individuazione sulla litosfera

- analisi della situazione tettonica nel Mediterraneo

Page 49: DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO CLASSE V H

49 a.s. 2015-2016

OBIETTIVI

RAGGIUNTI:

COMPETENZE E

CAPACITÀ

Conoscere e descrivere la teoria della deriva dei continenti e le relative prove Conoscere e descrivere la teoria della tettonica a placche e le relative prove Esporre le ipotesi della espansione dei fondali oceanici e citare le prove che la

sostengono Illustrare il meccanismo di interazione tra margini di placche Inquadrare le attività sismiche, vulcaniche e tettoniche nella dinamica terrestre

MODULO 7: L’ATMOSFERA

CONOSCENZE

Caratteristiche chimico-fisiche dell’atmosfera Struttura dell’atmosfera Pressione atmosferica

Temperatura Umidità

- le nubi

- le precipitazioni

Circolazione dell'aria nella bassa atmosfera - i venti su media scala

- i venti su piccola scala

Circolazione dell'aria nell'alta atmosfera - i venti su grande scala

Fenomeni atmosferici: - cicloni extratropicali

- cicloni tropicali

L'inquinamento atmosferico, cause ed effetti: - piogge acide

- buco dell'ozono

- sostanze radioattive

- particolato

- effetto serra

OBIETTIVI

RAGGIUNTI:

COMPETENZE E

CAPACITÀ

Conoscere e descrivere le caratteristiche chimico-fisiche dell’atmosfera

Conoscere e descrivere la struttura dell’atmosfera Conoscere e descrivere le variazioni , le cause e le conseguenze dei

cambiamenti di temperatura, pressione e umidità Conoscere e descrivere i fenomeni atmosferici: precipitazioni, venti. Cicloni

Conoscere e descrivere il fenomeno dell'inquinamento atmosferico

Page 50: DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO CLASSE V H

50 a.s. 2015-2016

MODULO 8: IL CLIMA

CONOSCENZE

Elementi e fattori del clima Tipi di clima

- classificazione dei climi

Geomorfologia climatica

- modellamento terrestre: degradazione da fattori fisici e chimici

- morfologia del paesaggio e clima:

regioni caldo-umide

regioni aride

regioni temperate

regioni peri-glaciali

OBIETTIVI

RAGGIUNTI:

COMPETENZE E

CAPACITÀ

Conoscere e descrivere gli elementi e fattori del clima Conoscere e descrivere i tipi di clima

Conoscere e descrivere le relazioni tra modellamento terrestre, morfologia del

paesaggio e clima

METODOLOGIA STRUMENTI VERIFICHE RECUPERO

Lezione frontale

Lezione partecipata

□ Analisi del testo

Discussioni guidate

□ Lavori di gruppo

□ Letture guidate

Risoluzione di esercizi

e/o problemi

□ Relazioni/ricerche

□ Visione di film e filmati

Libro di testo

□ Laboratorio

x Audio/video/LIM

Software

□ Uso di dizionari

□ Conferenze/seminari

□ Visite guidate

□ Viaggio di istruzione

□ Progetti

□ Attività sportiva

Test

Interrogazioni

Discussioni guidate

Prove strutturate

Compiti in classe

Questionari

Esercizi/problemi

□ Relazioni

□ Prove grafiche

Simulazioni d’esame

In itinere

Lavoro assistito in classe

Studio individuale

Sportello metodologico

Corso in orario extrascolastico

La Valutazione finale scaturisce dai criteri definiti nel PTOF.

Il Docente Gli Alunni

Prof.ssa Anna Rita Di Genova

Page 51: DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO CLASSE V H

51 a.s. 2015-2016

CLASSE 5^ SEZ. H

Materia: DISEGNO E STORIA DELL’ARTE

Docente: ANNA RITA SPINA

a.s. 2015-2016

Finalità dell’insegnamento della disciplina:

DISEGNO

- Utilizzare il disegno come linguaggio e strumento di conoscenza che si sviluppa attraverso la capacità di vedere nello spazio, effettuare confronti, ipotizzare relazioni.

- Sviluppare una lettura consapevole della realtà attraverso la rappresentazione grafica adeguata alle esigenze della comunicazione..

- Saper operare l’analisi grafica per interpretare le architetture, l’ambiente fisico e per comprenderne la struttura formale e geometrica.

- Comunicare le idee in modo univoco ed efficace passando dall’analisi al disegno di progetto. - Definire, comunicare ed interpretare l’architettura “immaginata” (progetto).

STORIA DELL’ARTE

- Sviluppare una lettura consapevole e critica nei confronti della realtà visuale con cui si è posti a confronto.

- Orientarsi nel campo della comunicazione visiva.

- Sviluppare un atteggiamento critico e consapevole nei confronti del prodotto artistico di ogni tempo. - Educare alla conoscenza ed al rispetto del patrimonio artistico, cogliendo la molteplicità dei rapporti che

lega dialetticamente la cultura attuale con quella del passato.

Libro di testo: Cricco Di Teodoro Itinerario nell’arte vol.3 Ed. Zanichelli

MODULO 0: INDIVIDUAZIONE DELL’AREA TEMATICA

CONOSCENZE

Lo spazio architettonico

Lo spazio urbano

Il manufatto architettonico: I PADIGLIONI E GLI SPAZI ESPOSITIVI

Page 52: DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO CLASSE V H

52 a.s. 2015-2016

MODULO 1: ARCHITETTURA DEL ’900

CONOSCENZE

Unità 1: IL LINGUAGGIO PROGETTUALE DEL’900

Opere di architettura del XX secolo scelte tra gli autori individuati per i loro diversi linguaggi progettuali.

Il rinnovamento dell’architettura:

l’Art Nouveau. (Esposizione internazionale d'arte decorativa moderna di Torino

del 1902, di Raimondo D’Aronco). Il Funzionalismo:

Gropius (Bauhaus) e Le Corbusier (Ville Savoye ; Padiglione dell’Esprit

Nouveau). Tra Razionalismo e monumentalismo:

l’architettura fascista (Littoria –Latina; l’EUR)

L’architettura organica:

F. L. Wright (Casa Kaufmann). Il Padiglione degli Emirati Arabi Uniti di Norman Foster per l’Expo 2010 a Shanghai. Il Padiglione Italia per l’Expo 2015 a Milano

L’architettura dopo il movimento moderno:

l’International Style (Padiglione tedesco di Mies Van Der Rohe all’Esposizione Universale di Barcellona del 1929).

L’architettura di fine millennio: il Decostruttivismo di F. Gehry (Guggenheim Museum. Il padiglione Vanke di

Libeskind all’Expo di Milano del 2015) .

OBIETTIVI

RAGGIUNTI:

COMPETENZE E

CAPACITÀ

Saper analizzare un oggetto ed uno spazio attraverso il rilievo grafico – fotografico.

Sviluppare capacità critiche ed estetiche Saper riconoscere i valori formali, estetici e i sistemi costruttivi. Comprendere il significato dell’architettura: elementi, tipologie, morfologie.

Conoscere il contesto storico -culturale entro il quale si è espressa l’opera architettonica.

Saper cogliere analogie, differenze tra le diverse espressioni artistiche. Saper leggere un’opera architettonica.

Page 53: DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO CLASSE V H

53 a.s. 2015-2016

CONOSCENZE

Unità 2: LA PROGETTAZIONE

Il disegno come mezzo di rappresentazione e comunicazione della realtà: lo spazio

architettonico.

L’analisi e la conoscenza dell’ambiente costruito: le Esposizioni Universali:

Esposizione Internazionale d'arte decorativa moderna di Torino del 1902.

Esposizione Interazionale di Parigi del 1925. Esposizione Universale di Roma del 1942. Esposizione Internazionale di Barcellona del 1929. Expo 2010 a Shanghai. Expo di Milano del 2015 .

Il metodo progettuale.

Lo spazio razionale e lo spazio creativo: elaborazione del progetto di uno spazio espositivo: dall’analisi all’idea, al progetto e alla sua rappresentazione grafica:

Progettazione di uno spazio espositivo “Fiera delle arti, dell’architettura e del

design” collocato nell’area EXPO (Polo Fieristico di Latina) del territorio

comunale di Latina.

OBIETTIVI

RAGGIUNTI:

COMPETENZE E

CAPACITÀ

Saper applicare i principi della rappresentazione grafica. Conoscere, acquisire e saper utilizzare il metodo della progettazione. Sviluppare le capacità creative ed operative in un processo finalizzato.

Sviluppare capacità critiche ed estetiche

MODULO 2: DALL’ARTE DI SIGNIFICATO ALL’ARTE DI LINGUAGGIO

CONOSCENZE

I diversi linguaggi artistici utilizzati nelle opere dal Postimpressionismo alle

Avanguardie storiche.

Lo spazio dell’interiorità:

Campo di grano con volo di corvi, Van Gogh e il Postimpressionismo. L’urlo, Munch e l’Espressionismo. Cinque donne per la strada, Kirchner e i Die Brucke.

La danza, Matisse e i Fauves. Lo spazio della geometria:

Les Demoiselles d’Avignon, Il ritratto di Ambroise Vollard, Guernica, Picasso e il Cubismo.

Lo spazio del movimento:

Stati d’animo: Gli addii, II versione, Boccioni e il Futurismo. Lo spazio dell’astrattismo:

Senza titolo, Kandinskij e il Der Blaue Reiter.

Page 54: DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO CLASSE V H

54 a.s. 2015-2016

OBIETTIVI

RAGGIUNTI:

COMPETENZE E

CAPACITÀ

Saper riconoscere i valori formali ed estetici di un prodotto artistico. Conoscere il contesto storico-culturale entro il quale si è espressa l’opera d’arte. Saper cogliere analogie, differenze tra le diverse espressioni artistiche.

Saper leggere un’opera d’arte.

MODULO 3: LA CONTRADDITTORIETÀ DEI LINGUAGGI

CONOSCENZE

I diversi linguaggi degli artisti tra le due guerre. Ufficialità dei regimi e sperimentazione

individuale.

Duchamp: il linguaggio della provocazione. (Fontana, L.H.O.O.Q). Il Dadaismo. Dalì: il linguaggio dell’inconscio. (Costruzione molle con fave bollite: presagio

di guerra civile). il Surrealismo. Mondrian: il linguaggio dell’universale. (Composizione in rosso, blu e giallo).

De Stijl. De Chirico: il linguaggio metafisico. (Le Muse inquietanti). La Metafisica.

OBIETTIVI

RAGGIUNTI:

COMPETENZE E

CAPACITÀ

Saper riconoscere i valori formali ed estetici di un prodotto artistico. Conoscere il contesto storico-culturale entro il quale si è espressa l’opera d’arte.

Saper cogliere analogie, differenze tra le diverse espressioni artistiche. Saper leggere un’opera d’arte.

MODULO 4: IL LINGUAGGIO DELLA GLOBALIZZAZIONE

CONOSCENZE

La definizione dell’arte attraverso i diversi codici linguistici delle correnti artistiche dalla

seconda metà del ‘900 ad oggi.

L’Action Painting: l’espressione attraverso il gesto e la materia. Pollock (Pali

blu). La Pop Art: espressione del simbolo. Andy Warhol (Marilyn). L’Iperrealismo: la rappresentazione più vera del vero. Duane Hanson

(Housewife) Visita guidata alla mostra di Sergio Ban.

OBIETTIVI

RAGGIUNTI:

COMPETENZE E

CAPACITÀ

Saper riconoscere i valori formali ed estetici di un prodotto artistico. Conoscere il contesto storico-culturale entro il quale si è espressa l’opera d’arte. Saper cogliere analogie, differenze tra le diverse espressioni artistiche. Saper

leggere un’opera d’arte. Acquisire la consapevolezza del patrimonio artistico contemporaneo.

Page 55: DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO CLASSE V H

55 a.s. 2015-2016

METODOLOGIA STRUMENTI VERIFICHE RECUPERO

□ Lezione frontale

Lezione partecipata

□ Analisi del testo

□ Discussioni guidate

□ Lavori di gruppo

Letture guidate

□ Risoluzione di esercizi

e/o problemi

□ Relazioni/ricerche

Visione di film e

filmati

Libro di testo

□ Laboratorio

Audio/video

□ Software

□ Uso di dizionari

□ Conferenze/seminari

Visite guidate

□ Viaggio di istruzione

□ Progetti

□ Attività sportiva

□ Test

Interrogazioni

□ Discussioni guidate

Prove strutturate

□ Compiti in classe

□ Questionari

□ Esercizi/problemi

□ Relazioni

□ Prove grafiche

trattazioni sintetiche

(simulazioni d’esame)

□ In itinere

□ Lavoro assistito in classe

Studio individuale

□ Sportello metodologico

□ Corso in orario extrascolastico

La Valutazione finale scaturisce dai criteri definiti nel PTOF.

Il Docente Gli Alunni

Prof.ssa Anna Rita Spina __________________

__________________

__________________

Page 56: DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO CLASSE V H

56 a.s. 2015-2016

CLASSE 5^ SEZ. H

Materia: Scienze Motorie

Docente: prof.ssa Caliendo Maria

a.s. 2015-2016

Finalità dell’insegnamento della disciplina: attraverso la conoscenza e la pratica delle diverse attività

sportive, l’Educazione Fisica mira allo sviluppo della personalità dell’allievo con particolare attenzione all’area

motoria e parallelamente all’area cognitiva, emotiva e relazionale.

Libro di testo: “ Corpo libero 2” Fiorini-Bocchi-Coretti vol. unico. C.E. Marietti Scuola

MODULO 1: Conoscere il proprio corpo

CONOSCENZE

Unità 1:

Conoscenza,capacità di interpretazione e di autocontrollo relativi all’attività motoria

OBIETTIVI

RAGGIUNTI:

COMPETENZE E

CAPACITÀ

Saper strutturare un riscaldamento adeguato all’attività che farà seguito.

Organizzazione,

autovalutazione e applicazione delle attività motorie precedentemente consolidate

CONOSCENZE

Unità 2:

Acquisizione di consuetudine alla pratica sportiva e motoria utilizzando le stesse

capacità anche in nuovi contesti

OBIETTIVI

RAGGIUNTI:

COMPETENZE E

CAPACITÀ

Realizzare progetti motori e sportivi che prevedano una complessa coordinazione

globale e segmentaria,individuale e di gruppo,con e senza attrezzi. Metodologie e

tecniche di allenamento da costruire autonomamente.

Page 57: DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO CLASSE V H

57 a.s. 2015-2016

MODULO 2: Conoscenza, acquisizione, consolidamento e pratica di discipline e giochi sportivi

come abitudine permanente di vita

CONOSCENZE

Unità 1:

Conoscere e praticare sport individuali e di squadra.

OBIETTIVI

RAGGIUNTI:

COMPETENZE E

CAPACITÀ

Riprodurre il ritmo nei gesti e nelle azioni tecniche degli sport.

Gestire in modo consapevole abilità specifiche riferite a situazioni tecniche e tattiche semplificate negli sport individuali e di squadra.

Utilizzare le conoscenze tecniche per svolgere funzioni di giuria e arbitraggio.

CONOSCENZE

Unità 2:

Perseguimento del benessere individuale attraverso comportamenti attivi per la propria

salute.

OBIETTIVI

RAGGIUNTI:

COMPETENZE E

CAPACITÀ

Acquisire una cultura motoria che favorisca la capacità di trasferire alcuni aspetti nel

mondo del lavoro e del tempo libero al fine di mantenere uno stato di salute ottimale.

MODULO 3: : Metodologia di allenamento

CONOSCENZE

Unità 1: Nozioni di anatomia dei principali apparati

OBIETTIVI

RAGGIUNTI:

COMPETENZE E

CAPACITÀ

Effetti dell’educazione fisica sugli apparati. Nozioni di pronto soccorso, doping, cenni

sull’alimentazione, paramorfismi e dimorfismi.

CONOSCENZE

Unità 2:

Cenni sulla storia dell’ educazione fisica

OBIETTIVI

RAGGIUNTI:

COMPETENZE E

CAPACITÀ

L’ Educazione fisica di ieri e di oggi.

Page 58: DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO CLASSE V H

58 a.s. 2015-2016

METODOLOGIA STRUMENTI VERIFICHE RECUPERO

x Lezione frontale

x Lezione partecipata

□ Analisi del testo

□ Discussioni guidate

x Lavori di gruppo

□ Letture guidate

□ Risoluzione di esercizi

e/o problemi

□ Relazioni/ricerche

□ Visione di film e filmati

x Libro di testo

□ Laboratorio

□ Audio/video/LIM

□ Software

□ Uso di dizionari

□ Conferenze/seminari

□ Visite guidate

□ Viaggio di istruzione

□ Progetti

x Attività sportiva

x Test

x Interrogazioni

□ Discussioni guidate

□ Prove strutturate

□ Compiti in classe

□ Questionari

□ Esercizi/problemi

□ Relazioni

□ Prove grafiche

x Simulazioni d’esame

x In itinere

□ Lavoro assistito in classe

□ Studio individuale

□ Sportello metodologico

□ Corso in orario extrascolastico

La Valutazione finale scaturisce dai criteri definiti nel PTOF.

Il Docente Gli Alunni

___________________

Caliendo Maria ___________________

Page 59: DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO CLASSE V H

59 a.s. 2015-2016

CLASSE 5^ SEZ. H

Materia: Religione

Docente: Marco Bragazzi

a.s. 2015-2016

Finalità dell’insegnamento della disciplina:

Le finalità previste dalla disciplina prevedono di guidare l’alunno a sviluppare una propria riflessione sulla

complessità, sulla profondità e sul valore della vita umana, in vista della costruzione personale di un

progetto di vita maturo e consapevole. Si prospetta di favorire lo sviluppo delle capacità logico-critiche

dell’alunno, fattore determinante al fine di instaurare un pacifico confronto tra persone, per arrivare ad

sviluppare un’etica valoriale atta a facilitare un adeguato inserimento nella vita sociale e civile. La

promozione della giustizia e del rispetto della vita umana in tutte le sue dimensioni e condizioni, proposti dal

corso, sono dunque le basi fondamentali per l’edificazione di una società equilibrata.

Libro di testo: Testi e dispense a cura del docente

MODULO 1: Il concetto di persona e la morte: la pena capitale

CONOSCENZE

Conoscere la definizione di persona e le derive contemporanee di tale concetto;

essere al corrente di tutte le fasi che riguardano i processi di pena capitale: dalla

fase giudiziaria sino al giorno dell’esecuzione della pena.

OBIETTIVI

RAGGIUNTI:

COMPETENZE E

CAPACITÀ

L’alunno, dopo essere passato attraverso una prima fase conoscitiva dell’argomento, riesce ad esporre il proprio punto di vista in merito alla questione della pena capitale. Tenendo in considerazione il concetto di “persona”, vengono elaborate delle soluzioni alternative all’applicazioni di tale pena, atte alla reintegrazione e alla valorizzazione delle persone.

MODULO 2: Problemi di bioetica: aborto ed eutanasia

CONOSCENZE

L’inizio dell’essere “persona umana”; gravidanza; diagnosi prenatale; l’esito infausto della diagnosi: l’aborto.

Page 60: DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO CLASSE V H

60 a.s. 2015-2016

OBIETTIVI

RAGGIUNTI:

COMPETENZE E

CAPACITÀ

L’alunno riesce a sviluppare un proprio pensiero critico circa la questione sull’aborto e riesce a comprendere il punto di vista e la logica che sta alla base della morale cristiana circa le problematiche legate all’”inizio” della vita.

CONOSCENZE

I trapianti, accanimento terapeutico, uso degli analgesici. L’evento della morte e il morire; la morte in mano all’uomo: l’eutanasia.

OBIETTIVI

RAGGIUNTI:

COMPETENZE E

CAPACITÀ

Conoscere le realtà che riguardano la malattia e il termine della vita; sviluppare un pensiero critico circa le possibilità proposte dalla tecnica scientifica.

METODOLOGIA STRUMENTI VERIFICHE RECUPERO

Lezione frontale

Lezione partecipata

Analisi del testo

Discussioni guidate

Visione di film e

filmati

Libro di testo

Audio/video/LIM

Discussioni guidate

In itinere

La Valutazione finale scaturisce dai criteri definiti nel PTOF.

Il Docente Gli Alunni

Prof. ___________________

Marco Bragazzi__

___________________

Page 61: DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO CLASSE V H

61 a.s. 2015-2016

GRIGLIA DI VALUTAZIONE I PROVA ESAME DI STATO

ANALISI DEL TESTO

Candidato/a: ________________________________ Classe: V Sez. H Data: ……………….

Macro Indicatori

Indicatori Descrittori Misuratori Peso Punti Punt.

in quind.

Aderenza e pertinenza alla

consegna

Comprensione,

sviluppo e rispetto dei vincoli del

genere testuale

Comprende e sviluppa in modo: pertinente ed esauriente [ ] pertinente e corretto [ ] essenziale [ ] superficiale [ ] incompleto [ ] non pertinente [ ]

Ottimo/Eccellente Buono/Discreto Sufficiente Mediocre Insufficiente Scarso

3 2,5 2 1,5 1 0,5

0,5-3

Efficacia argomentativa

Capacità di

sviluppare con coesione e coerenza le

proprie argomentazioni

Argomenta in modo: ricco ed articolato [ ] chiaro ed ordinato [ ] adeguato [ ] schematico [ ] poco coerente [ ] inconsistente [ ]

Ottimo/Eccellente Buono/Discreto Sufficiente Mediocre Insufficiente Scarso

3 2,5 2 1,5 1 0,5

0,5-3

Competenze linguistiche

Capacità di esprimersi

punteggiatura, ortografia,

morfosintassi, proprietà lessicale

Si esprime in modo: appropriato [ ] corretto [ ] sostanzialmente corretto [ ] impreciso [ ] scorretto [ ] gravemente scorretto [ ]

Ottimo/Eccellente Buono/Discreto Sufficiente Mediocre Insufficiente Scarso

3 2,5 2 1,5 1 0,5

0,5-3

Originalità e

creatività (contestualiz-

zazione)

Capacità di

rielaborazione critica e

personale delle proprie

conoscenze

Elabora in modo: valido ed originale [ ] personale e critico [ ] essenziale [ ] parziale [ ] inadeguato [ ] nullo [ ]

Ottimo/Eccellente Buono/Discreto Sufficiente Mediocre Insufficiente Scarso

3 2,5 2 1,5 1 0,5

0,5-3

Analisi del

testo

Capacità

di analisi

e di interpretazione

Analizza in modo: esauriente [ ] approfondito [ ] sintetico [ ] parziale [ ] inadeguato [ ] nullo [ ]

Ottimo/Eccellente Buono/Discreto Sufficiente Mediocre Insufficiente Scarso

3 2,5 2 1,5 1 0,5

0,5-3

Punteggio assegnato: _____ /15

maggioranza unanimità

Punteggio totale

/15

I Commissari

___________ ___________ ___________ ll Presidente

___________ ___________ ___________ ___________

Page 62: DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO CLASSE V H

62 a.s. 2015-2016

GRIGLIA DI VALUTAZIONE I PROVA ESAME DI STATO

SAGGIO BREVE

Candidato/a: ________________________________ Classe: V Sez. H Data: ……………….

Macro Indicatori

Indicatori Descrittori Misuratori Peso Punti Punt.

in quind.

Aderenza e pertinenza alla

consegna

Comprensione,

sviluppo e rispetto dei vincoli del

genere testuale

Comprende e sviluppa in modo: pertinente ed esauriente [ ] pertinente e corretto [ ] essenziale [ ] superficiale [ ] incompleto [ ] non pertinente [ ]

Ottimo/Eccellente Buono/Discreto Sufficiente Mediocre Insufficiente Scarso

3 2,5 2 1,5 1 0,5

0,5-3

Efficacia argomentativa

Capacità di

sviluppare con coesione e coerenza le

proprie argomentazioni

Argomenta in modo: ricco ed articolato [ ] chiaro ed ordinato [ ] adeguato [ ] schematico [ ] poco coerente [ ] inconsistente [ ]

Ottimo/Eccellente Buono/Discreto Sufficiente Mediocre Insufficiente Scarso

3 2,5 2 1,5 1 0,5

0,5-3

Competenze linguistiche

Capacità di

esprimersi punteggiatura,

ortografia, morfosintassi,

proprietà lessicale

Si esprime in modo: appropriato [ ]

corretto [ ] sostanzialmente corretto [ ] impreciso [ ] scorretto [ ] gravemente scorretto [ ]

Ottimo/Eccellente

Buono/Discreto Sufficiente Mediocre Insufficiente Scarso

3

2,5 2 1,5 1 0,5

0,5- 3

Originalità e

creatività

Capacità di

rielaborazione critica e

personale delle proprie

conoscenze

Elabora in modo: valido ed originale [ ] personale e critico [ ] essenziale [ ] parziale [ ] inadeguato [ ] nullo [ ]

Ottimo/Eccellente Buono/Discreto Sufficiente Mediocre Insufficiente Scarso

3 2,5 2 1,5 1 0,5

0,5-3

Saggio breve

Capacità di utilizzo dei

documenti con individuazione

dei nodi concettuali e

rielaborazione

Rielabora in modo: esauriente [ ] approfondito [ ] sintetico [ ] parziale [ ] inadeguato [ ] nullo [ ]

Ottimo/Eccellente Buono/Discreto Sufficiente Mediocre Insufficiente Scarso

3 2,5 2 1,5 1 0,5

0,5-3

Punteggio assegnato: _____ /15

maggioranza unanimità

Punteggio totale

/15

I Commissari

__________ ___________ ___________ ll Presidente

___________ ___________ ___________ ___________

Page 63: DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO CLASSE V H

63 a.s. 2015-2016

GRIGLIA DI VALUTAZIONE I PROVA ESAME DI STATO

ARTICOLO DI GIORNALE

Candidato/a: ________________________________ Classe: V Sez. H Data: ……………….

Macro Indicatori

Indicatori Descrittori Misuratori Peso Punti Punt.

in quind.

Aderenza e pertinenza alla

consegna

Comprensione,

sviluppo e rispetto dei vincoli del

genere testuale

Comprende e sviluppa in modo: pertinente ed esauriente [ ] pertinente e corretto [ ] essenziale [ ] superficiale [ ] incompleto [ ] non pertinente [ ]

Ottimo/Eccellente Buono/Discreto Sufficiente Mediocre Insufficiente Scarso

3 2,5 2 1,5 1 0,5

0,5-3

Efficacia argomentativa

Capacità di

sviluppare con coesione e coerenza le

proprie argomentazioni

Argomenta in modo: ricco ed articolato [ ] chiaro ed ordinato [ ] adeguato [ ] schematico [ ] poco coerente [ ] inconsistente [ ]

Ottimo/Eccellente Buono/Discreto Sufficiente Mediocre Insufficiente Scarso

3 2,5 2 1,5 1 0,5

0,5-3

Competenze linguistiche

Capacità di esprimersi

punteggiatura, ortografia,

morfosintassi, proprietà lessicale

Si esprime in modo: appropriato [ ] corretto [ ] sostanzialmente corretto [ ] impreciso [ ] scorretto [ ] gravemente scorretto [ ]

Ottimo/Eccellente Buono/Discreto Sufficiente Mediocre Insufficiente Scarso

3 2,5 2 1,5 1 0,5

0,5- 3

Originalità e

creatività

Capacità di

rielaborazione critica e

personale delle

proprie conoscenze

Elabora in modo: valido ed originale [ ] personale e critico [ ] essenziale [ ] parziale [ ]

inadeguato [ ] nullo [ ]

Ottimo/Eccellente Buono/Discreto Sufficiente Mediocre

Insufficiente Scarso

3 2,5 2 1,5

1 0,5

0,5-3

Articolo di

giornale

Capacità

di sintesi

e di rielaborazione

Sviluppa in modo: esauriente [ ] approfondito [ ] sintetico [ ] parziale [ ] inadeguato [ ] nullo [ ]

Ottimo/Eccellente Buono/Discreto Sufficiente Mediocre Insufficiente Scarso

3 2,5 2 1,5 1 0,5

0,5-3

Punteggio assegnato: _____ /15

maggioranza unanimità

Punteggio totale

/15

I Commissari

___________ ___________ ___________ ll Presidente

___________ ___________ ___________ ___________

Page 64: DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO CLASSE V H

64 a.s. 2015-2016

GRIGLIA DI VALUTAZIONE I PROVA ESAME DI STATO

TEMA STORICO

Candidato/a: ________________________________ Classe: V Sez. H Data: ……………….

Macro Indicatori

Indicatori Descrittori Misuratori Peso Punti Punt.

in quind.

Aderenza e pertinenza alla

consegna

Comprensione,

sviluppo e rispetto dei vincoli del

genere testuale

Comprende e sviluppa in modo: pertinente ed esauriente [ ] pertinente e corretto [ ] essenziale [ ] superficiale [ ] incompleto [ ] non pertinente [ ]

Ottimo/Eccellente Buono/Discreto Sufficiente Mediocre Insufficiente Scarso

3 2,5 2 1,5 1 0.5

0,5- 3

Efficacia argomentativa

Capacità di

sviluppare con coesione e coerenza le

proprie argomentazioni

Argomenta in modo: ricco ed articolato [ ] chiaro ed ordinato [ ] adeguato [ ] schematico [ ] poco coerente [ ] inconsistente [ ]

Ottimo/Eccellente Buono/Discreto Sufficiente Mediocre Insufficiente Scarso

3 2,5 2 1,5 1 0,5

0,5-3

Competenze linguistiche

Capacità di esprimersi

punteggiatura, ortografia,

morfosintassi, proprietà lessicale

Si esprime in modo: appropriato [ ] corretto [ ] sostanzialmente corretto [ ] impreciso [ ] scorretto [ ] gravemente scorretto [ ]

Ottimo/Eccellente Buono/Discreto Sufficiente Mediocre Insufficiente Scarso

3 2,5 2 1,5 1 0,5

0,5- 3

Originalità e

creatività

Capacità di

rielaborazione critica e

personale delle proprie

conoscenze

Elabora in modo: valido ed originale [ ] personale e critico [ ] essenziale [ ] parziale [ ] inadeguato [ ] nullo [ ]

Ottimo/Eccellente Buono/Discreto Sufficiente Mediocre Insufficiente Scarso

3 2,5 2 1,5 1 0,5

0,5-3

Tema storico

Conoscenza

degli argomenti richiesti

Conosce in modo: esauriente [ ] approfondito [ ] sintetico [ ] parziale [ ] inadeguato [ ] nullo [ ]

Ottimo/Eccellente Buono/Discreto Sufficiente Mediocre Insufficiente Scarso

3 2,5 2 1,5 1 0,5

0,5-3

Punteggio assegnato: _____ /15

maggioranza unanimità

Punteggio totale

/15

I Commissari

___________ ___________ ___________ ll Presidente

___________ ___________ ___________ ___________

Page 65: DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO CLASSE V H

65 a.s. 2015-2016

GRIGLIA DI VALUTAZIONE I PROVA ESAME DI STATO

TEMA DI ORDINE GENERALE

Candidato/a: ________________________________ Classe: V Sez. H Data: ……………….

Macro Indicatori

Indicatori Descrittori Misuratori Peso Punti Punt.

in quind.

Aderenza e pertinenza alla

consegna

Comprensione,

sviluppo e rispetto dei vincoli del

genere testuale

Comprende e sviluppa in modo: pertinente ed esauriente [ ] pertinente e corretto [ ] essenziale [ ] superficiale [ ] incompleto [ ] non pertinente [ ]

Ottimo/Eccellente Buono/Discreto Sufficiente Mediocre Insufficiente Scarso

3 2,5 2 1,5 1 0,5

0,5- 3

Efficacia argomentativa

Capacità di

sviluppare con coesione e coerenza le

proprie argomentazioni

Argomenta in modo: ricco ed articolato [ ] chiaro ed ordinato [ ] adeguato [ ] schematico [ ] poco coerente [ ] inconsistente [ ]

Ottimo/Eccellente Buono/Discreto Sufficiente Mediocre Insufficiente Scarso

3 2,5 2 1,5 1 0,5

0,5-3

Competenze linguistiche

Capacità di esprimersi

punteggiatura, ortografia,

morfosintassi, proprietà lessicale

Si esprime in modo: appropriato [ ] corretto [ ] sostanzialmente corretto [ ] impreciso [ ] scorretto [ ] gravemente scorretto [ ]

Ottimo/Eccellente Buono/Discreto Sufficiente Mediocre Insufficiente Scarso

3 2,5 2 1,5 1 0,5

0,5–3

Originalità e

creatività

Capacità di

rielaborazione critica e

personale delle

proprie conoscenze

Elabora in modo: valido ed originale [ ] personale e critico [ ] essenziale [ ] parziale [ ]

inadeguato [ ] nullo [ ]

Ottimo/Eccellente Buono/Discreto Sufficiente Mediocre

Insufficiente Scarso

3 2,5 2 1,5

1 0,5

0,5-3

Tema di

ordine generale

Conoscenza

degli argomenti richiesti

Conosce in modo: esauriente [ ] approfondito [ ] sintetico [ ] parziale [ ] inadeguato [ ] nullo [ ]

Ottimo/Eccellente Buono/Discreto Sufficiente Mediocre Insufficiente Scarso

3 2,5 2 1,5 1 0,5

0,5-3

Punteggio assegnato: _____ /15

maggioranza unanimità

Punteggio totale

/15

I Commissari

___________ ___________ ___________ ll Presidente

___________ ___________ ___________ ___________

Page 66: DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO CLASSE V H

66 a.s. 2015-2016

GRIGLIA DI VALUTAZIONE II PROVA ESAME DI STATO

Candidato/a: ____________________________ Classe: V Sez. H - Data: ___ /___ /2016

Criteri di

valutazione

Problema

n° ….

Quesito

n° ….

Quesito

n° ….

Quesito

n° ….

Quesito

n° ….

Quesito

n° ….

1. Conoscenza di

concetti, regole,

procedure (metodi)

0-15 0-5

0-5 0-5 0-5 0-5

2. Completezza della

risoluzione

0-15

3. Correttezza e

chiarezza dei calcoli e

delle rappresentazioni

grafiche

0-15 0-5 0-5 0-5 0-5 0-5

4. Capacità

argomentative e di

esposizione

0-15 0-5 0-5 0-5 0-5 0-5

5. Capacità logiche ed

originalità della

risoluzione

0-15

Punteggi parziali conseguiti

P = ___ /75

Q1 =___ /15

Q2 =___/15

Q3 =___ /15

Q4 =___ /15

Q5 =___ /15

Punteggio 0-3 4-

10

11-

18

19-

26

27-

34

35-

43

44-

53

54-

63

64-

74

75-

85

86-

97

98-

109

110-

123

124-

137

138-

150 Voto 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15

Punteggio grezzo:

P + Q 1+ Q2 + Q3 + Q4 + Q5= _______ /150

Punteggio proposto: ________ /15

Punteggio assegnato: _______ /15

maggioranza unanimità

I Commissari

___________ ___________ ___________ ll Presidente

___________ ___________ ___________ __________

Page 67: DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO CLASSE V H

67 a.s. 2015-2016

GRIGLIA DI VALUTAZIONE III PROVA ESAME DI STATO

Candidato/a: ________________________________ Classe: V Sez. H Data: ……………….

DESCRITTORI INDICATORI Punteggio Discipline

Disciplina1 Disciplina2 Disciplina3 Disciplina4

Conoscenza e

pertinenza

degli argomenti

(max punti 5)

Completa ed approfondita 5

Corretta e adeguata 4

Essenziale ma non approfondita 3

Frammentaria e superficiale 2

Scarsa e confusa 1

Competenza

linguistica e

linguaggio

specifico

(max punti 3)

Linguaggio corretto e appropriato 3

Linguaggio semplice e abbastanza

corretto

2

Linguaggio impreciso 1

Abilità

nell’analisi e

sintesi

(max punti 4)

Corrette e puntuali 4

Corrette e semplici 3

Imprecise e limitate 2

Analisi e sintesi inadeguate 1

Competenza a

rielaborare

dati e

informazioni

(max punti 3)

Elaborazione critica rigorosa ed

esauriente

3

Sviluppo logico con collegamenti

semplici

2

Contenuti specifici organizzati con

difficoltà, in modo non efficace

1

OSSERVAZIONI Punteggio

proposto ___/15 ___/15 ___/15 ___/15

Trattazione non svolta: 1 /15 Media punteggio: _____ /15

Punteggio assegnato: _____ /15 maggioranza unanimità

I Commissari

___________ ___________ ___________ ll Presidente

___________ ___________ ___________ ___________

Page 68: DOCUMENTO DEL 15 MAGGIO CLASSE V H

68 a.s. 2015-2016

GRIGLIA DI VALUTAZIONE COLLOQUIO ESAME DI STATO

Candidato/a: ________________________________ Classe: V Sez. H Data: ……………….

Indicatori Descrittori Livelli (valore)

Co

no

scen

ze

Conoscenze nulle/scarse 1-2

Conoscenze insufficienti 3-4

Conoscenze inadeguate 5

Conoscenze superficiali, incomplete e/o usate in modo schematico, spesso non appropriato o non pertinente

6

Conoscenze sufficienti ma non molto approfondite, usate in modo pertinente, ma piuttosto schematico

7

Conoscenze approfondite e usate in modo pertinente 8

Conoscenze ampie e approfondite, sicure anche nei dettagli, usate in modo pertinente ed efficace

9

Conoscenze complete organiche e approfondite, sicure anche nei dettagli, usate in modo pertinente ed efficace

10

Co

mp

ete

nze

arg

om

en

tati

ve

Non riesce a sviluppare alcuna tematica 1-2

Non riesce a sviluppare alcuna tematica in modo adeguato 3-4

Non riesce a sviluppare correttamente le tematiche, argomenta stentatamente e non

effettua collegamenti 5

Sviluppa le tematiche in modo generico e argomenta in modo quasi completo 6

Sviluppa le tematiche in modo semplice ma coerente, argomenta in modo corretto realizzando, anche, autonomamente, dei semplici collegamenti

7

Sviluppa le tematiche in modo organico, proponendo interessanti collegamenti 8

Sviluppa le tematiche in modo organico e rigoroso, argomenta in modo convincente e autonomo

9

Sviluppa le tematiche in modo organico e rigoroso, argomenta in modo convincente,

personale e critico 10

Ab

ilit

à e

ch

iarezza

esp

osit

iva

Non riesce ad esprimere concetti e contenuti 1

Si esprime in modo gravemente scorretto 2

Si esprime in modo gravemente impreciso 3

Si esprime in modo inappropriato e incoerente 4

Espone i contenuti in modo frammentario e si esprime con molta incertezza 5

Espone i contenuti in modo essenziale e si esprime con un linguaggio

sostanzialmente corretto 6

Espone i contenuti in modo coerente e si esprime con linguaggio appropriato 7

Espone i contenuti in modo organico, efficace e si esprime con proprietà di linguaggio 8

Espone i contenuti in modo articolato e si esprime con padronanza lessicale 9

Espone i contenuti in modo originale, autonomo e si esprime con piena padronanza lessicale

10

Punteggio totale: _____ /30 Punteggio proposto: _____ / 30

Punteggio assegnato: _____ /30 maggioranza unanimità

I Commissari

___________ ___________ ___________ ll Presidente

___________ ___________ ___________ __________


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