+ All Categories
Home > Documents > Documento del Consiglio di Classe III Liceo sez. c · al 1893 in via dei Filippini; dal 1893 al...

Documento del Consiglio di Classe III Liceo sez. c · al 1893 in via dei Filippini; dal 1893 al...

Date post: 09-Jul-2020
Category:
Upload: others
View: 1 times
Download: 0 times
Share this document with a friend
92
Liceo Classico Acireale Via M. Arcidiacono – tel. 095 6136040 Liceo Scientifico Aci Bonaccorsi Via Lavina, 10 B tel. 0956136068 C.F. 90055030879 – indirizzo web:www.gulliepennisi.gov.it e-mail:[email protected] – pec:[email protected] Documento del Consiglio di Classe III Liceo sez. c Anno Scolastico 2014 – 2015 IL COORDINATORE: prof. Borzì Salvatore IL DIRIGENTE SCOLASTICO: prof.ssa Colella Elisa 0 UNIONE EUROPEA Fondo Sociale Europeo P.O.N. “Competenze per lo Sviluppo”
Transcript
Page 1: Documento del Consiglio di Classe III Liceo sez. c · al 1893 in via dei Filippini; dal 1893 al 1985 l’ex convento domenicano di Piazza S. Domenico diventa fervido teatro delle

Liceo ClassicoAcireale

Via M. Arcidiacono – tel. 095 6136040

Liceo ScientificoAci Bonaccorsi

Via Lavina, 10 B tel. 0956136068

C.F. 90055030879 – indirizzo web:www.gulliepennisi.gov.ite-mail:[email protected] – pec:[email protected]

Documento del Consiglio di Classe

III Liceo sez. c

Anno Scolastico 2014 – 2015

IL COORDINATORE: prof. Borzì Salvatore

IL DIRIGENTE SCOLASTICO: prof.ssa Colella Elisa

0

UNIONE EUROPEAFondo Sociale Europeo

P.O.N.“Competenze per lo Sviluppo”

Page 2: Documento del Consiglio di Classe III Liceo sez. c · al 1893 in via dei Filippini; dal 1893 al 1985 l’ex convento domenicano di Piazza S. Domenico diventa fervido teatro delle

INDICE DEI CONTENUTI

Presentazione della scuola

La classe

Organizzazione dell’attività didattica

Allegato A (programmi e relazioni delle singole discipline)

Allegato B (griglie di valutazione)

Allegato C (simulazioni della terza prova)

1

Page 3: Documento del Consiglio di Classe III Liceo sez. c · al 1893 in via dei Filippini; dal 1893 al 1985 l’ex convento domenicano di Piazza S. Domenico diventa fervido teatro delle

1 - PRESENTAZIONE DELLA SCUOLA

1.1 - Presentazione storica dell’Istituto di Istruzione Superiore “Gulli e Pennisi”

Erasmo Pennisi e Giuseppe Gulli, rispettivamente, nel 1742 e nel 1745, con disposizionetestamentaria, lasciano buona parte delle loro fortune per l’istituzione in Acireale di un Collegiodegli Studi, diretto dai Gesuiti. Bisogna attendere il 1884 quando l’avvocato Giambartolo Romeo,deputato dal 1882 al 1887, riesce ad ottenere dal governo Depretis l’istituzione del Liceo, cheavviene con R. D. del 5 Ottobre 1884 e che è inaugurato il 14 Marzo 1885. Nel biennio 1885 - 1886 il Liceo svolge la sua attività presso il Palazzo Pasini; quindi opera dal 1886al 1893 in via dei Filippini; dal 1893 al 1985 l’ex convento domenicano di Piazza S. Domenicodiventa fervido teatro delle attività didattiche e culturali del Liceo Classico. Dopo una lunga permanenza in piazza San Francesco, attualmente l’Istituto occupa i locali, siti invia Mario Arcidiacono. Negli ultimi anni il Liceo Classico ha svolto un ruolo di primo piano nelterritorio, arricchendo la sua offerta con un variegato ventaglio di iniziative che l’hanno fattodiventare uno dei principali poli culturali presenti in Città. Fra queste, vanno ricordate le “Nottibianche”, gli spettacoli teatrali, le conferenze e le tavole rotonde di alto livello, gli accordi in retecon altri istituti del territorio e la convenzione con la Biblioteca dell’Accademia degli Zelanti e deiDafnici, la più antica della Città e una delle più antiche della Sicilia.Da quest’anno oltre al Liceo Classico è presente una sezione di Liceo Scientifico con sede ad AciBonaccorsi in via Lavina nata come sede associata nel settembre del 2008. La sua sede è pressol'Istituto di Suore Canossiane ad Aci Bonaccorsi. Nel suo breve arco di vita, ha assunto unacollocazione, all'interno del territorio di sua competenza, che ne evidenzia la sua specificità in uncontesto che ha mostrato di avere necessità di una realtà scolastica. Il Liceo si trova nella realtà diun comune virtuoso ed attento all'offerta culturale, dimostrando da sempre interesse e sostegno,mettendo sempre a disposizione il teatro comunale "L. Sciascia", la biblioteca "L. Sturzo" e PalazzoCutore per gestire al meglio le molteplici offerte formative.

1.2 - Localizzazione dell’Istituto e lettura del Territorio

L’Istituto di Istruzione superiore “Gulli e Pennisi” ha sede nella città di Acireale e di Aci Bonaccorsi eoffre i suoi servizi al bacino di utenza di una porzione di territorio vasta che va dalla fascia costieraionica alla zona pedemontana. Il territorio ionico - etneo, appartenente all’area metropolitana di Catania, è costituito dai seguenticomuni: Aci Castello, Acireale, Aci Catena, Aci Bonaccorsi, Aci S. Antonio, Viagrande, Trecastagni,Pedara, S. Venerina, Zafferana, Milo. Sono interessati, marginalmente, dal centro gravitazionale del“Gulli e Pennisi“ alcuni comuni dell’ hinterland catanese: Valverde, S. Giovanni La Punta, S.Gregorio. Per questo motivo, la percentuale degli studenti pendolari incide notevolmente nel numerocomplessivo degli allievi, iscritti al Liceo Classico. Il collegamento tra i paesi sopra menzionati è attuato attraverso un servizio di autolineeextraurbane molto articolato, svolto da varie aziende (AST, SAIS, Circumetnea, Etna, Buda, Zappalà

2

Page 4: Documento del Consiglio di Classe III Liceo sez. c · al 1893 in via dei Filippini; dal 1893 al 1985 l’ex convento domenicano di Piazza S. Domenico diventa fervido teatro delle

e Torrisi). I Comuni che gravitano maggiormente, sotto il profilo scolastico, sul Liceo Classico diAcireale, fanno registrare una popolazione residente che si aggira intorno alle 160.000 unità. Ricco e vario è il patrimonio dei beni culturali ed ambientali: siti archeologici (Terme romane), benistorico-artistici (Castello, Fortino, Mulini), edifici religiosi (Conventi, Chiese, Eremi), palazzi nobiliarie case padronali, opere d’ arte, edicole votive. Per i beni ambientali sono da menzionare: alberisecolari, l’Etna, la Timpa, l’isola Lachea ed i Faraglioni, architettura rurale (casedde,terrazzamenti).1.3 - Indirizzi di Istruzione.

1.3. I percorsi liceali, in generale, forniscono allo studente gli strumenti culturali e metodologici peruna comprensione approfondita della realtà, affinché egli si ponga, con atteggiamento razionale,creativo, progettuale e critico, di fronte alle situazioni, ai fenomeni e ai problemi, ed acquisiscaconoscenze, abilità e competenze sia adeguate al proseguimento degli studi di ordine superiore,sia coerenti con le capacità e le scelte personali. Il Liceo Classico “Gulli e Pennisi”, nello specifico, èluogo fondamentale di crescita educativa, culturale e professionale dei giovani attraverso lo studiodelle discipline umanistiche e scientifiche. Infatti si pone come obiettivo principale quello di offrireagli allievi pari opportunità di istruzione e formazione. I livelli raggiunti dai nostri alunni sonosicuramente eccellenti, come dimostrano anche le statistiche pubblicate sul sito www.eduscopio.itdella Fondazione Agnelli, che ha analizzato il successo universitario degli studenti in uscita da tuttile Scuole Superiori d’Italia. Il “Gulli e Pennisi” si è classificato al primo posto nella provincia diCatania, e al secondo posto in Sicilia .Per favorire le capacità di apprendimento e sviluppare un opportuno raccordo con la formazioneuniversitaria e il mondo delle professioni il Collegio dei Docenti e il Consiglio d’Istituto hannoapprovato la seguente articolazione degli indirizzi dall’a.s.2007-2008; stante il riordino dei cicli,sono state abolite tutte le sperimentazioni tranne quella del bilinguismo.

Quadro orario settimanale

DISCIPLINAI BIENNIO II BIENNIO

I ANNO II ANNO III ANNO IV ANNO V ANNO

Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4Lingua e cultura latina 5 5 4 4 4Lingua e cultura greca 4 4 3 3 3Lingua e letteratura inglese 3 3 3 3 3Storia e Geografia 3 3 - - -Storia - - 3 3 3Filosofia - - 3 3 3Matematica 3 3 2 2 2Fisica - - 2 2 2Scienze naturali 2 2 2 2 2Storia dell'arte - - 2 2 2

3

Page 5: Documento del Consiglio di Classe III Liceo sez. c · al 1893 in via dei Filippini; dal 1893 al 1985 l’ex convento domenicano di Piazza S. Domenico diventa fervido teatro delle

Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2Religione cattolica o attivitàalternative

1 1 1 1 1

Totale delle ore settimanali 27 27 31 31 31

Orario EsaBac SEZ. A

DISCIPLINAI BIENNIO II BIENNIO

I ANNO II ANNO III ANNO IV ANNO V ANNO

Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4Lingua e cultura latina 5 5 4 4 4Lingua e cultura greca 4 4 3 3 3Lingua e letteratura inglese 3 3 3 3 3Lingua e letteratura francese 3 3 4 4 4Storia e Geografia 3 3 - - -Storia (2 ore su 3 in linguafrancese) - - 3 3 3

Filosofia - - 3 3 3Matematica 3 3 2 2 2Fisica - - 2 2 2Scienze naturali 2 2 2 2 2Storia dell'arte - - 2 2 2Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2Religione cattolica o attivitàalternative 1 1 1 1 1

Totale delle ore settimanali 27 27 31 31 31

INDIRIZZO TRADIZIONALE CON LINGUA QUINQUENNALE (c.m.198 del 18-6-90; dall’a.s. in corso secondo il decreto legge sul riordino dei cicli)

Corso tradizionale con lingua quinquennale

Sezioni C, D, E, F, G

INDIRIZZO INFORMATICO(piano nazionale informatica, c.m.615 del 27-9-96)

Al corso tradizionale con lingua quinquennale si affianca l’incremento del numero delle ore dimatematica con metodologie informaticheSezione B (solo la III)

INDIRIZZO LINGUISTICO/EsaBac

4

Page 6: Documento del Consiglio di Classe III Liceo sez. c · al 1893 in via dei Filippini; dal 1893 al 1985 l’ex convento domenicano di Piazza S. Domenico diventa fervido teatro delle

Il corso tradizionale con lingua quinquennale viene ampliato con lo studio della seconda lingua,il francese. E’ l’unica sperimentazione attivata quest’anno, grazie alle cdd. quote di autonomia.Sezione A.

1.4 - Profilo professionale in uscita

risolvere con responsabilità, indipendenza e con spirito costruttivo i normali problemi dellarealtà;

possedere un sistema di valori, coerenti con i principi e le regole della Convivenza civile, in baseai quali valutare i fatti ed ispirare i comportamenti individuali e sociali;

concepire progetti di vario ordine, dall’esistenziale al pratico; decidere in maniera razionale tra progetti alternativi e attuarli al meglio, coscienti dello scarto

possibile tra intenti e risultati e della responsabilità che comporta ogni azione o scelta; utilizzare tutti gli aspetti positivi che vengono da un corretto lavoro di gruppo; partecipare attivamente alla vita sociale e culturale, a livello locale, nazionale, comunitario e

internazionale; esprimersi in italiano, oralmente e per iscritto, con proprietà e attraverso schemi sintattici

argomentativi, logici, espressivi; coltivare sensibilità estetiche ed espressive di tipo artistico, letterario; possedere un adeguato numero di strumenti formali, matematici o comunque logici, e saperli

applicare a diversi ambiti di problemi generali e specifici; individuare nei problemi la natura, gli aspetti fondamentali e gli ambiti; riflettere sulla natura e sulla portata di affermazioni, giudizi, opinioni; avere memoria del passato e riconoscerne nel presente gli elementi di continuità e

discontinuità nella soluzione di problemi attuali e per la progettazione del futuro.

PROGETTI POF 2014-2015

Den

omin

azio

ne

Refe

rent

e

Esabac prof. Rosario Tropea

OrientamentoProff. Palella, Mellia,

Arcifa

Biblioteca Prof. Schembra

Giochi sportivi - MIUR Dip. Ed. Fisica

Educazione alla legalità prof. Mellia

Educazione alla salute Proff. Tidona, Longo

5

Page 7: Documento del Consiglio di Classe III Liceo sez. c · al 1893 in via dei Filippini; dal 1893 al 1985 l’ex convento domenicano di Piazza S. Domenico diventa fervido teatro delle

Stagione teatrale prof.ssa Gagliano Palketto stage

Proff. Gagliano, Schifano

Festa del LibroProf. Salvatore Valastro

Certamen PatristicumProf. Sanfilippo Antonino

Coro polifonico Prof.ssa Danzì

Il Quotidiano in classeprof.ssa Tomaselli Maria Grazia

Gare disciplinari ambito umanistico

Prof. Sanfilippo Antonino

Gare disciplinari ambito scientifico

Prof.ssa CarioloProf.ssa Santangelo

Da spettatori ad AttoriProf.ssa Barbara Condorelli

“Turismo culturale: PerCorsi di sostenibilità”

Prof.ssa Ardizzone Sebastiana

La programmazione delle attività inerenti al Piano Integrato d’Istituto relativo al ProgrammaOperativo Nazionale 2007/2013 finanziato dal MIUR con F.S.E. è nata dalla consapevolezza chenell’Europa attuale è indispensabile che al formazione e la crescita del “cittadino europeo” passiattraverso l’ampliamento delle conoscenze e competenze necessarie ad una partecipazione attivaai progressi della società, pertanto dall’analisi dei bisogni è emersa la necessità di far maturare estimolare negli alunni attraverso metodologie innovative e attività di laboratorio le competenzenecessarie per una costruzione multidisciplinare del proprio sapere. Nell’anno scolastico 2013-2014 sono stati svolti i seguenti progetti:

OBIETTIVO SPECIFICO AZIONE

C) Migliorare i livelli di competenza dei giovani

C.5 - tirocini e stage (in Italia e nei paesi Europei);

6

Page 8: Documento del Consiglio di Classe III Liceo sez. c · al 1893 in via dei Filippini; dal 1893 al 1985 l’ex convento domenicano di Piazza S. Domenico diventa fervido teatro delle

OBIETTIVO SPECIFICO C - AZIONE 5 DEL FORMULARIO FSE CODICE : C-5-FSE-2013-285

Learning by doing – Destinatari: alunni del triennioStage di 120 ore per attività finalizzate all’orientamento e all’inserimento nel mondo dellavoro, presso la Camera di Commercio di Bruxelles. Lo stage si è effettuato alla fine delleattività scolastiche, nell’estate del 2014. Gli alunni partecipanti erano in possesso di unlivello B2 nella conoscenza della lingua inglese.

POR: OBIETTIVO SPECIFICO C - AZIONE 1 “Interventi formativi per lo sviluppo delle competenze chiave – comuni-cazione nelle lingue straniere”

Titolo progetto Disciplina e Competenze da acquisiren.

oreAlunni de-stinatari

Off we go!Inglese – Comunicazione nelle lingue straniere – percorsoformativo in Gran Bretagna

15+60

15 alunnidelle classi

liceali

Destination FLE !Francese – Comunicazione nelle lingue straniere – percorsoformativo in Francia

15+60

15 alunnidelle classi

liceali

Progetto PON in rete

F-3-FSE04 POR SICILIA-2013-96 - “I GIOVANI MAESTRI”Dal testo alla scena Scrittura teatrale e tecniche di drammatizzazioneI colori delle emozioni Pittura e fotografiaPubblicizziamoci! Grafica pubblicitaria e tecniche di montaggioGiochi di maratona Gare di AtleticaGenitori si nasce? Dinamiche relazionali genitori-figliGestire gruppi classe Gestione di gruppi di alunni

Programma Operativo Regionale 2007 IT161PO010 FESR Sicilia

Fornitura di apparecchiature tecnologiche ai fini dell’attuazione dell’agenda digitale - Cod. Naz.A-2-FESR06_POR_SICILIA-2012-451 - cod. CUP: B43J12000780007Lotto 1: LIM IN CLASSE – cod. CIG 548760748D Lotto 2: CLASSE 2.0 – cod. CIG 5487704499

7

Page 9: Documento del Consiglio di Classe III Liceo sez. c · al 1893 in via dei Filippini; dal 1893 al 1985 l’ex convento domenicano di Piazza S. Domenico diventa fervido teatro delle

FESR 2007-2013 - 2007 IT 16 1 PO 004 Asse I – “Società dell’informazione” – Obiettivo OperativoE “Potenziare gli ambienti per l’autoformazione e la formazione degli insegnanti e del personaledella scuola”- Obiettivo Specifico E.1 “Realizzazione di ambienti dedicati per facilitare epromuovere la formazione permanente dei docenti attraverso l’arricchimento delle dotazionitecnologiche e scientifiche e per la ricerca didattica degli istituti”.Codice progetto E-1-FESR-2014-1730

Il POR FESR 2007/2013 del Ministero della Pubblica Istruzione, in coerenza con la politicanazionale, pone in primo piano la qualità del sistema di Istruzione come elemento fondamentaleper l’obiettivo di miglioramento e valorizzazione delle risorse umane. Essa è finalizzata a garantireche il sistema di istruzione offra a tutti i giovani e le giovani i mezzi per sviluppare competenzechiave a un livello tale da permettere l’accesso ad ulteriori apprendimenti per la durata della vita.Nell’ambito di questo obiettivo gli interventi del presente programma incidono più specificamentesulla qualità degli ambienti dedicati all’apprendimento e sulla implementazione delle tecnologie edei laboratori didattici come elementi essenziali per la qualificazione del servizio.

Obiettivi e FinalitàL’analisi delle nostre esigenze attuali ci ha condotto verso il progetto di ampliare le nostre

dotazioni, sia al fine di portare a termine gli obiettivi dell’Agenda Digitale che al fine di predisporredegli strumenti fissi e/o mobili che affianchino i modelli tradizionali di lezione.

Dotazione attualeGrazie alla programmazione FESR l’Istituto è stato dotato di 26 LIM, una per ogni classe, di

postazioni didattiche, di laboratori informatici. Inoltre, una classe è stata dotata di apparecchiatureinnovative, idonee alla didattica web 2.0.

8

Page 10: Documento del Consiglio di Classe III Liceo sez. c · al 1893 in via dei Filippini; dal 1893 al 1985 l’ex convento domenicano di Piazza S. Domenico diventa fervido teatro delle

Elenco alunni

Arcifa Federica

Asero Giada

Barbagallo Denise

Battiato Carla

Bella Giulia

Catalano Giusy

Catalano Roberta

Curatolo Irene

Di Marco Federica

Di Stefano Giulia

Grasso Giulia

Grasso Stefania

Messina Giorgia

Oliva Carla

Patanè Maria Chiara

Pennisi Martina

Rapisarda Elisa

Russo Federica

Sambataro Tania

Sapuppo Dalila

Sframeli Marilisa

Trubia Stefano

Vasta Federica

9

Page 11: Documento del Consiglio di Classe III Liceo sez. c · al 1893 in via dei Filippini; dal 1893 al 1985 l’ex convento domenicano di Piazza S. Domenico diventa fervido teatro delle

2. PROFILO DELLA CLASSE

La classe è composta da 23 alunni, 22 ragazze e 1 ragazzo. Il percorso didattico ed educativo nel corso del quinquennio è stato, nel complesso, abbastanzasereno e lineare. Due soli allievi hanno cambiato istituto, nessuno sezione, nessuno proviene daaltri corsi della scuola o da un altro istituto. Anche i rapporti fra i compagni sono stati improntati aduna collaborazione effettiva e costruttiva. Dopo gli inevitabili attriti durante la prima parte del IVGinnasio, gli allievi sono stati capaci di costruire progressivamente un rapporto di cooperazione,giungendo all'individuazione e alla condivisione di interessi e obiettivi, che ha molto contribuitoalla qualità del cammino didattico. Questa positiva relazione ha finito inevitabilmente col valorizzare e potenziare la naturalepredisposizione di gran parte degli allievi per lo studio, agevolata dal possesso, in un numeroconsistente della classe, di un buon livello di prerequisiti che, dopo un necessario e inevitabilerinforzo, ha consentito un avvio e un proseguimento sereno del cammino didattico ed educativo,reso ancora più efficace dal fatto che la classe, se non in sporadici casi, non ha cambiato docentinei primi quattro anni di corso. Nell'ultimo però sono subentrati tre nuovi docenti: quelli di Italiano(prof.ssa Palella), di Inglese (prof. Costarelli) e di Latino (prof. Borzì), già docente di Greco. Nel corso del triennio i docenti si sono adoperati con un costante e assiduo lavoro affinché glialunni acquisissero, oltre che i contenuti di tutte le discipline, anche senso critico,un’organizzazione logico-consequenziale del pensiero e le giuste competenze sul piano espositivo.Inoltre si è cercato di favorire un adeguato percorso di crescita e maturazione, mettendo in operaogni strategia didattica possibile (frequente uso di mappe concettuali e schemi, cooperativelearning, interrogazioni costanti, continue esercitazioni, didattica multi-mediale, attivazione, nelcorso del triennio, di corsi di supporto all'attività didattica curriculare) al fine di consentire loro dicolmare le lacune man mano affioranti nelle singole discipline. Questo processo è stato certamente agevolato dal positivo rapporto, specialmente nell’ultimoanno, degli alunni tra loro, in genere buono e improntato al rispetto, e dei docenti con gli alunni,sempre sereno e aperto al dialogo, non esente talvolta da uno spirito di polemica riguardo adalcune iniziative didattiche, sempre però costruttivo e propositivo. Il livello complessivo di preparazione raggiunto dalla classe non è molto eterogeneo. Pochialunni, presentando fragilità a livello di conoscenze e nella capacità di rielaborazione personale deidati, sono riusciti a raggiungere solo gli obiettivi minimi previsti nella programmazione didatticadelle singole discipline; diversi si attestano su un buon livello di preparazione complessiva, dandoprova di senso critico e di capacità di rielaborazione personale dei contenuti; un numero piùristretto, grazie a ottime capacità di applicazione e alla puntualità nello svolgimento dei compitiassegnati, ha raggiunto pienamente gli obiettivi previsti, acquisendo un livello di preparazioneottimo e, in alcune discipline, eccellente, una buona capacità di approfondimento e rielaborazioneoriginale dei contenuti e autonomia nell’operare collegamenti interdisciplinari. La classe presenta però carenze nella preparazione di Matematica, dovute alla difficoltà diconciliare l'esigenza dello svolgimento dei nuovi programmi, abbastanza impegnativi e corposi, conl'esiguo tempo a disposizione: le due ore settimanali si sono rivelate infatti insufficienti perpermettere agli alunni di apprendere e assimilare in maniera completa e sicura concetti abbastanzacomplessi e di tradurli in operatività (si veda, a tal riguardo, la relazione del docente). Per quanto riguarda la terza prova, gli alunni si sono esercitati sulla tipologia A poiché, a pareredel Consiglio di Classe, essa permette di verificare la correttezza delle informazioni e la capacità disintesi. Sono state effettuate due simulazioni, una nel mese di Aprile e una in quello di Maggio.

10

Page 12: Documento del Consiglio di Classe III Liceo sez. c · al 1893 in via dei Filippini; dal 1893 al 1985 l’ex convento domenicano di Piazza S. Domenico diventa fervido teatro delle

2.1. La classe nel triennio

Anno scolastico Classe Numeroalunni

Alunniprovenienti

da altriIstituti/altre

classi

Promossia giugno

Promossicon

debitoRitirati Non

promossi

2012-2013 Primaliceo 25 0 24 0 1 0

2013-2014 Secondaliceo 24 0 24 0 0 0

2014-2015 Terzaliceo 23 0 1

2.2 - Il Consiglio di classe

MATERIE I LICEO II LICEO III LICEOITALIANO Pitino Loredana Pitino Loredana Palella GiuseppaLATINO Pitino Loredana Pitino Loredana Borzì SalvatoreGRECO Borzì Salvatore Borzì Salvatore Borzì SalvatoreSTORIA Magnasco Enza Maria Magnasco Enza Maria Magnasco Enza MariaFILOSOFIA Magnasco Enza Maria Magnasco Enza Maria Magnasco Enza MariaMATEMATICA Catalano Salvatore Catalano Salvatore Catalano SalvatoreFISICA Catalano Salvatore Catalano Salvatore Catalano SalvatoreSCIENZE Parisi Agatina Parisi Agatina Parisi AgatinaINGLESE Pappalardo Daniela Pappalardo Daniela Costarelli VenerandoSTORIA DELL’ARTE Fileccia Daniela Fileccia Daniela Fileccia DanielaED. FISICA Bonaccorsi Elvira Cannavò Rosario Cannavò RosarioRELIGIONE Catalano Marco Catalano Marco Catalano Marco

2. 3. Attività extracurriculari svolte dalla classe

La classe in toto o in parte ha partecipato alle seguenti attività:

“High School Game”

coro della scuola

corso di preparazione al Certamen Patristicum 2015

corso di preparazione alla notte nazionale del Liceo Classico

corso autogestito di Matematica

corso di lingua francese

corso sulla poesia del Novecento

11

Page 13: Documento del Consiglio di Classe III Liceo sez. c · al 1893 in via dei Filippini; dal 1893 al 1985 l’ex convento domenicano di Piazza S. Domenico diventa fervido teatro delle

festa del libro

concorso musicale Fidapa

giornata di commemorazione della figura di Lorenzo Vecchio

Olimpiadi di Scienze

stagione lirica e sinfonica del teatro “Vincenzo Bellini” di Catania

corso PON “On we go”

corso PON “learning by doing”

3 - ORGANIZZAZIONE DELL’ATTIVITA’ DIDATTICA

3.1. Obiettivi educativi e formativi trasversali

consolidare le competenze relazionali e comunicative;

potenziare l’autostima;

potenziare e stimolare il senso critico;

potenziare un metodo di studio autonomo;

incrementare la curiosità e l’interesse per il sapere;

maturare soggetti consapevoli della loro autonomia e del loro situarsi in una pluralità dirapporti naturali e umani, implicante una nuova responsabilità verso se stessi, gli altri, ilmondo;

formare ai valori della legalità, della solidarietà e della convivenza democratica emultietnica;

formare mentalità aperte ai nuovi orizzonti europei;

educare all’ascolto;

3.1.1. obiettivi cognitivi

sviluppare la capacità di analizzare, oralmente e per iscritto, vari tipi di testo, cogliendone lecaratteristiche salienti;

12

Page 14: Documento del Consiglio di Classe III Liceo sez. c · al 1893 in via dei Filippini; dal 1893 al 1985 l’ex convento domenicano di Piazza S. Domenico diventa fervido teatro delle

conoscere il linguaggio specifico di ogni singola disciplina;

saper identificare ed usare le varie funzioni linguistiche e le strutture di base delle lingue;

potenziare la capacità di esporre in maniera corretta e completa un testo, cogliendoneprima il senso globale, poi i dettagli;

sviluppare la capacità di contestualizzare le opere degli autori;

consolidare le competenze linguistiche;

far comprendere agli alunni che lo studio delle opere letterarie non ha come finel’apprendimento sterile e fine a se stesso delle loro vicende biografiche o del loro pensiero,ma quello di far conoscere un enorme e sublime patrimonio di cultura, da cui dipendetanto del nostro essere e del nostro modo di pensare. Per questa consapevolezza lo studiodei singoli autori è stato guidato dal desiderio di attualizzarne il messaggio;

sollecitare aperture e prospettive interdisciplinari;

fare acquisire la capacità di utilizzare metodi, strumenti e modelli matematici e scientifici insituazioni diverse;

3.2. - Obiettivi didattici specifici

Si rimanda alle relazioni delle singole discipline contenute nell’Allegato A

3.3 – Metodologie

Scopo primario del processo di apprendimento è stato quello di instaurare un dialogo didatticoed educativo che veda gli alunni protagonisti e non semplici destinatari della trasmissione dicontenuti prestabiliti. A tal riguardo le lezioni sono state, nella maggior parte dei casi, dialogate e partecipate, anchericorrendo alla tecnica del Brainstorming, e non si sono limitate solo alla classica lezione frontale. Ilfine è stato quello di stimolare il senso critico degli alunni e la loro autostima. Quando l’occasione lo ha permesso, il docente ha fatto anche opportuni riferimenti ad altrediscipline al fine di far rilevare alla classe l’unitarietà del sapere e della conoscenza, e a tematiche oaspetti del dibattito culturale odierno concernenti le tematiche oggetto della lezione per farconstatare agli alunni che lo studio non è solo mero apprendimento del passato fine a se stesso,ma è utile anche per comprendere il mondo che ci circonda. Ampio spazio è stato riservato anche all’esame dei contenuti del libro di testo, alla visione divideo, alla discussione di ipertesti multimediali, accompagnati sempre da senso critico, allametodologia dello studio per mezzo della creazione di mappe concettuali da parte degli studenti,al potenziamento dei prerequisiti prima dello svolgimento di un modulo, alla lettura diretta delleopere al fine di verificare se la visione data dal libro di testo su un determinato scrittore non sia

13

Page 15: Documento del Consiglio di Classe III Liceo sez. c · al 1893 in via dei Filippini; dal 1893 al 1985 l’ex convento domenicano di Piazza S. Domenico diventa fervido teatro delle

viziata eccessivamente dalla formazione personale del critico. Quest’ultima ha permesso anche diinsistere sulla lingua dell’autore e di potenziare le conoscenze linguistiche degli alunni. La classe inoltre ha svolto un modulo di Biochimica con metodologia CLIL. Per quanto riguarda lemodalità si rinvia alla relazione del docente della disciplina.

3.4. Comportamenti nei confronti della classe

Favorire l'interdisciplinarietà, ove possibile, tra i docenti della classe.

Organizzazione modulare flessibile della didattica.

Collaborazione tra i docenti e gli allievi nel perseguire gli obiettivi cognitivi e formativi stabilitinel POF e rispetto dei tempi, delle modalità e dei criteri di verifica e valutazione.

Coordinamento delle verifiche scritte e controllo quotidiano del lavoro svolto a casa.

Valorizzazione di una partecipazione interattiva al lavoro didattico.

Nell'assegnare i compiti a casa ogni insegnante ha tenuto conto dell'orario globale della classeper singolo giorno.

Favorire nell'allievo la consapevolezza che la verifica e la valutazione mirano a fargli conoscerela sua posizione rispetto agli obiettivi prefissati.

Controllo deciso e sistematico della disciplina, delle assenze, dei ritardi, delle uscite e delrispetto degli arredi e delle attrezzature scientifiche, come riportato nel Regolamentod'Istituto.

3.5. Strumenti

Libri di testo; lettore CD; computer; video; fotocopie; giornali e riviste

3.6 - Strumenti di verifica

Si intende la verifica come accertamento sia dei livelli di conoscenza ed abilità raggiunti daglialunni sia dell'efficacia del metodo utilizzato, per apportarvi eventuali correttivi. La verifica riguarda il processo di insegnamento/apprendimento e ne è parte costitutiva e nonesterna ed episodica. Pertanto essa non può essere limitata a pochi momenti, ma deve attuarsi mediante un'ampia ediversificata gamma di strumenti che tendano non solo a determinare i livelli di profitto, ma anchea conoscere gli stili cognitivi di ciascun alunno, ad individuarne le difficoltà di apprendimento, aconoscere le motivazioni dell'eventuale insuccesso. La tipologia delle verifiche è stata varia: analisi del testo, scrittura documentata, trattazionesintetica, prove strutturate e semistrutturate, prove orali, prove pratiche di laboratorio, risoluzione

14

Page 16: Documento del Consiglio di Classe III Liceo sez. c · al 1893 in via dei Filippini; dal 1893 al 1985 l’ex convento domenicano di Piazza S. Domenico diventa fervido teatro delle

di problemi. In vista della preparazione agli Esami di Stato ciascun docente ha provveduto asomministrare nel corso dell’anno prove che richiamano le tipologie scritte previste.

3.7 - Valutazione

TABELLE DI VALUTAZIONE

METODI E STRUMENTI PER LA VALUTAZIONE DIAGNOSTICA DEGLI STUDENTI

Questionari a risposta apertao chiusa

Verifiche orali Verifiche scritte epratiche

Relazioni

Italiano SI SI

Latino SI SI SI

Greco SI SI SI

Storia SI

Filosofia SI

Matematica SI SI SI

Fisica SI SI

Scienze SI

Inglese SI SI SI

Storia dell’arte SI SI

Religione SI

Ed. Fisica SI SI

TAB. A : TABELLA DEI LIVELLI DI PROFITTO

Criteri orientativi per la valutazione finale dell’a.s. 2014/2015sul profitto dello studente, desumibile dai voti delle singole prove (scritte, orali, pratiche) che egliha sostenuto nel periodo,

ma terrà conto anche

dell’andamento dei voti nel corso del tempo; dell’interesse e della partecipazione alle attività disciplinari, anche in relazione all’utilizzo

consapevole del materiale scolastico;15

Page 17: Documento del Consiglio di Classe III Liceo sez. c · al 1893 in via dei Filippini; dal 1893 al 1985 l’ex convento domenicano di Piazza S. Domenico diventa fervido teatro delle

dell’impegno nello studio individuale.

I voti saranno l’espressione docimologica dei seguenti giudiz i:

CORRISPONDENZA GIUDIZIO/VOTO

il voto “3” corrisponde ad un giudizio insufficiente in modo gravissimo, indicando il rifiuto della disciplina o ilmancato raggiungimento degli obiettivi minimi previsti aggravato da carenze pregresse e accentuatesi nel tempo maanche l’incapacità di orientarsi nei concetti fondamentali della disciplina, di organizzare il discorso, di comunicare(anche in Lingua straniera).

3

il voto “4” corrisponde ad un giudizio gravemente insufficiente, indicando il mancato raggiungimento degli obiettiviminimi previsti, con carenze diffuse e notevoli di conoscenze essenziali e di abilità di base. 4

il voto “5” corrisponde ad un giudizio nettamente insufficiente, indicando il raggiungimento solo parziale degliobiettivi minimi previsti, con carenze di conoscenze essenziali e di abilità di base. 5

il voto “6” corrisponde ad un giudizio solamente sufficiente, indicando il raggiungimento essenziale degli obiettiviminimi previsti, con semplici conoscenze essenziali e abilità di base. 6

il voto “7” corrisponde ad un giudizio discreto, indicando il discreto raggiungimento degli obiettivi previsti, con unaconoscenza dei contenuti fondamentali unita a sufficiente riflessione ed analisi personale. 7

il voto “8” corrisponde ad un giudizio buono, indicando il buon raggiungimento degli obiettivi previsti, unapreparazione diligente unita a capacità di riflessione ed analisi personali, il possesso di adeguati strumentiargomentativi ed espressivi, la sostanziale sicurezza nell’espressione (anche in Lingua straniera) unita a lessicoadeguato.

8

il voto “9” corrisponde ad un giudizio ottimo, indicando l’ottimo raggiungimento degli obiettivi previsti, unapreparazione completa ed approfondita, unita ad una buona rielaborazione ed argomentazione dei contenutiesposti, la capacità di compiere organici collegamenti interdisciplinari e di comunicare (anche in Lingua straniera) inmodo disinvolto e corretto.

9

il voto “10” corrisponde ad un giudizio eccellente, indicando l’eccellente raggiungimento degli obiettivi previsti, unaevidente rielaborazione autonoma dei contenuti studiati, anche in prospettiva interdisciplinare, unita alla capacità diapprofondimento critico delle tematiche proposte ed alla piena padronanza dei linguaggi e degli strumentiargomentativi (anche in Lingua straniera).

10

TAB. B : CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL CREDITO FORMATIVO

IRC(insegnamento religione

cattolica)

PON POF Attività esterne

Giudizioottimo > punteggio 0,30distinto > punteggio 0,20

Punteggio > 0,40pur con certificazione

di più corsi

Punteggio > 0,30pur con

certificazione di piùcorsi

Punteggio > 0,20un solo corso durata minima

15 orepur con certificazione di più

corsi

16

Page 18: Documento del Consiglio di Classe III Liceo sez. c · al 1893 in via dei Filippini; dal 1893 al 1985 l’ex convento domenicano di Piazza S. Domenico diventa fervido teatro delle

Criteri di attribuzione del credito scolastico

Tabella credito scolastico dei candidati interni

Media dei voti I anno II anno III anno

M = 6 3-4 3-4 4-5

6 < M ≤ 7 4-5 4-5 5-6

7 < M ≤ 8 5-6 5-6 6-7

8 < M ≤ 9 6-7 6-7 7-8

9 < M ≤ 10 7-8 7-8 8-9

NOTA - M rappresenta la media dei voti conseguiti in sede di scrutinio finale di ciascun anno scolastico. Al finidell’ammissione alla classe successiva e dell’ammissione all’esame conclusivo del secondo ciclo di istruzione, nessunvoto può essere inferiore a sei decimi in ciascuna disciplina o gruppo di discipline valutate con l'attribuzione di ununico voto secondo l'ordinamento vigente. Sempre ai fini dell’ammissione alla classe successiva e dell’ammissioneall’esame conclusivo del secondo ciclo di istruzione, il voto di comportamento non può essere inferiore a sei decimi.

Criteri per l’attribuzione del voto di condotta

Il comportamento degli studenti, valutato dal Consiglio di Classe, concorrerà alla valutazionecomplessiva dello studente e, a differenza di quanto accadeva finora, determinerà, se insufficiente,la non ammissione all’anno successivo di corso o agli esami di stato.

Il voto di condotta è stabilito collegialmente dal Consiglio di classe sulla base dei seguentiindicatori:

comportamento, inteso come rispetto verso se stessi, verso gli altri e verso l’ambiente partecipazione frequenza

TAB. C : TABELLA DI EQUIVALENZA IN DECIMI, QUINDICESIMI, TRENTESIMI

Poiché agli Esami di Stato vengono utilizzate differenti scale di valutazione (in quindicesimi ed intrentesimi), si propone come punto di riferimento la seguente tabella di equivalenza dei voti.

Tabella di equivalenza dei votiLivello competenze Voto: /10 Voto: /15 Voto: /30

Nullo 1 1 1Totalmente negativo 2 2 – 3 2 - 6

17

Page 19: Documento del Consiglio di Classe III Liceo sez. c · al 1893 in via dei Filippini; dal 1893 al 1985 l’ex convento domenicano di Piazza S. Domenico diventa fervido teatro delle

Assolutamente insufficiente 3 4 – 5 7 - 11Gravemente insufficiente 4 6 – 7 12 - 15

Insufficiente 5 8 – 9 16 - 19Sufficiente 6 10 20

Discreto 7 11 – 12 21 - 25Buono 8 13 26 - 27Ottimo 9 14 28 - 29

Eccellente 10 15 30

18

Page 20: Documento del Consiglio di Classe III Liceo sez. c · al 1893 in via dei Filippini; dal 1893 al 1985 l’ex convento domenicano di Piazza S. Domenico diventa fervido teatro delle

ALLEGATO A

(PROGRAMMI E RELAZIONI DELLE SINGOLEDISCIPLINE)

19

Page 21: Documento del Consiglio di Classe III Liceo sez. c · al 1893 in via dei Filippini; dal 1893 al 1985 l’ex convento domenicano di Piazza S. Domenico diventa fervido teatro delle

RELAZIONE FINALE ITALIANO

La classe ha cambiato quest'anno insegnante di Italiano, pertanto il primo periodo è servitosoprattutto a conoscere gli studenti e a far pesare il meno possibile il disagio di una mancatacontinuità didattica. Nonostante ciò, il loro atteggiamento è apparso subito volenteroso, aperto e maturo, e lapreparazione pregressa, relativamente alla conoscenza di autori e testi si è dimostrataapprofondita. Anche riguardo alla produzione scritta, gli studenti si sono dimostrati in grado di affrontare lediverse tipologie testuali previste dalla prima prova dell’esame di Stato. La classe ha risposto in modo costruttivo e collaborativo, fin dall'inizio, al dialogo educativodimostrando molta attenzione, interesse e coinvolgimento nello studio dell’Italiano. Gli studentihanno spesso partecipato alle lezioni in modo attivo e partecipe, con contributi personali utili epertinenti. Diversi alunni sono apparsi dotati ,inoltre, di buone e in diversi casi anche di ottimecapacità di analisi, sintesi ed approfondimento nei confronti degli argomenti proposti; L’atteggiamento verso l’insegnante è stato sempre corretto e maturo. Questi gli obiettivi che possono dirsi raggiunti:

La conoscenza dei lineamenti della storia della letteratura italiana dal Romanticismo alla metàcirca del ‘900, insieme alle tematiche fondamentali della riflessione teorica e del dibattito culturaledel periodo trattato

La lettura e la comprensione di significativi testi letterari di detto periodo, riconosciuti nellaloro tipologia e nel genere di appartenenza, e analizzati nelle loro caratteristiche testuali estilisticoretoriche

La collocazione dei testi in un quadro di relazioni riguardanti la produzione letteraria dell’autoree il contesto storico- culturale

La formulazione di un giudizio motivato su opere, autori, fenomeni letterariL’esecuzione del discorso orale in forma grammaticalmente e prosodicamente correttaLa produzione di testi scritti di diversa tipologia, corretti sotto il profilo grammaticale e

lessicale e rispondenti alla funzione comunicativa richiesta.

Riguardo al raggiungimento di tali obiettivi, la classe presenta attualmente le seguenti fasce:

Circa un terzo della classe ha conseguito gli obiettivi in modo discreto e più che discretometà dei componenti ha raggiunto tali obiettivi in modo buono e più che buonoun gruppo di alunni ha dimostrato di aver ottenuto in modo convincente questi

obiettivi, conseguendo un profitto ottimo.

Le verifiche scritte hanno permesso agli studenti di esercitarsi in tutte le tipologie previste negliesami di stato in particolare l'analisi del testo e il saggio breve.

20

Page 22: Documento del Consiglio di Classe III Liceo sez. c · al 1893 in via dei Filippini; dal 1893 al 1985 l’ex convento domenicano di Piazza S. Domenico diventa fervido teatro delle

PROGRAMMA ITALIANO

Libri di testo.

Dante Alighieri, Divina Commedia, ParadisoR. Luperini, P.Cataldi, L.Marchiani, V.Tinacci, Il nuovo la scrittura e l'interpretazione. Edizione arancione. Volumi IV, Leopardi il primo dei moderni,V, VI.

Romanticismo (volume 4)Definizione e caratteri del Romanticismo, le date e i luoghiLa situazione economica e politica in Europa.L'egemonia dei moderati in Italia e i giornali dal "Conciliatore" al "Politecnico".L'immaginario romantico: il tempo e lo spazio; l'opposizione io-mondo come contrasto storico o come condizione esistenziale.Le poetiche del Romanticismo europeo: la tendenza al simbolismo in Germania e in Inghilterra.I caratteri del Romanticismo italiano: è vero che il Romanticismo italiano non esiste?La battaglia fra "classicisti" e romantici in Italia; i manifesti romantici e il ruolo del "Conciliatore".Le poetiche del Romanticismo europeo:la tendenza al realismo e l'eroe problematico.I generi letterari e il pubblico:il trionfo del romanzo.La questione della lingua.

Giacomo Leopardi:il primo dei moderni.La vita. Le lettere. Il “sistema” filosofico: le varie fasi del pessimismo leopardiano. La poetica. Dalla poesia sentimentale alla poesia- pensiero. Lo Zibaldone di pensieri. un diario del pensiero. Le Operette morali. Elaborazione e contenuto. Scelte stilistiche e temi delle Operette morali.. i Canti: la struttura e i temi: composizione,struttura,titolo. La prima fase della poesia leopardiana. Le canzoni civili. Le canzoni del suicidio. Gli "Idilli". Un periodo di passaggio. La seconda fase della poesia leopardiana. I canti pisano-recanatesi. La terza fase della poesia leopardiana. Il ciclo di Aspasia. Le canzoni sepolcrali. Il messaggio conclusivo della Ginestra. i Canti e la lirica moderna. temi e situazioni: il motivo civile,il rapporto tra passato e presente, la memoria e le illusioni,l'amore. I Paralipomeni della Batracomiomachia.Letture : G. Leopardi, dallo Zibaldone dei Pensieri, La natura e la civiltà, p.21dalle Operette morali :Dal dialogo di Federico Ruysch e delle sue mummie,Coro di morti nello studio di Federico Ruysch p.32Dialogo della Natura e di un Islandese p.43dai Canti:Ultimo canto di Saffo p.79L’infinito p.85A Silvia p.94Canto notturno di un pastore errante dell’Asia p. 105Il sabato del villaggio p.116La ginestra o fiore del deserto

Dal liberalismo all'imperialismo: Naturalismo e Simbolismo. (volume 5)La situazione economica e politica. I luoghi, i tempi, le parole-chiave;imperialismo,Naturalismo,Simbolismo;Decadentismo. Le ideologie, le trasformazioni

21

Page 23: Documento del Consiglio di Classe III Liceo sez. c · al 1893 in via dei Filippini; dal 1893 al 1985 l’ex convento domenicano di Piazza S. Domenico diventa fervido teatro delle

dell'immaginario,i temi della letteratura e dell'arte. La figura dell'artista, la perdita dell'aureola e la crisi del letterato tradizionale in Italia. il dandy e il poeta-vate: il ruolo del poeta nella società europea e italiana di fine Ottocento.

I movimenti letterari e le poeticheLa tendenza al realismo dopo il 1848. le poetiche: Baudelaire, il Simbolismo e le due linee della poesia europea. Le poetiche. La Scapigliatura lombarda e piemontese. Il Naturalismo francese e il Verismo italiano: poetiche e contenuti. il movimento francese dei décadents e il Decadentismo europeo come fenomeno culturale e artistico.

Giovanni Vergala rivoluzione stilistica e tematica di Giovanni Verga. la vita e le opere. I romanzi fiorentini giovanili e Nedda, "bozzetto siciliano". L'adesione al Verismo e il ciclo dei "Vinti": la poetica e il problema della "conversione". Rosso Malpelo e le altre novelle di Vita dei campi. Il marito di Elena, Novelle rusticane e altre raccolte di racconti sino a Vagabondaggio. Mastro -don Gesualdo:il titolo,la genesi, la struttura e la trama. Mastro-don Gesualdo:la poetica,i personaggi,i temi,l'ideologia,lo stile. I Malavoglia: la struttura e i temi. Il titolo e la composizione. Il progetto letterario e la poetica.La ricostruzione intellettuale:nostalgia e rielaborazione delle fonti documentarie; la genesi sociale del romanzo. La struttura e la vicenda. Il sistema dei personaggi; unità del codice espressivo e duplicità dei toni. Il tempo e lo spazio:il cronotopo dell'idillio familiare. La composizione. Simbolismo e Naturalismo nei Malavoglia. L'ideologia e la filosofia di Verga: la religione della famiglia,l'impossibilità di mutar stato, il motivo dell'esclusione e quello della rinuncia.G. Verga, La prefazione a Eva: l'arte e "l'atmosfera di Banche e di imprese industriali" p.155G. Verga, Dedicatoria a Salvatore Farina: prefazione all’Amante di Gramigna p.165G.Verga, Nedda, L'amore fra Nedda e Janu e la morte della figlioletta. p.156Prefazione ai Malavoglia p.245da Vita nei Campi, Rosso Malpelo p.169La Lupa p.181da Novelle Rusticane, Libertà p. 192da Mastro don Gesualdo, La morte di Gesualdo (lettura antologica) p.220I Malavoglia,passi scelti.

La poesiaIl genere lirico dopo il 1848:la nascita della poesia moderna in Europa; il ritardo e l'anomalia della situazione italiana. Gli eredi di Baudelaire: Verlaine,Rimbaud,MallarmèP. Verlaine,da Allora e ora, Arte poetica p.294

Giosuè CarducciLa prevalenza del classicismo nella poesia del secondo Ottocento e l'esperienza poetica di Carducci. La vita e le opere: da "scudiero dei classici" a poeta- vate della terza Italia. L'ideologia,la cultura e la poetica.Evoluzione e temi della poesia carducciana. Verso un classicismo moderno. Rime nuove,Odi barbare,Rime e ritmi.G. Carducci,Odi Barbare, Alla stazione in una mattina d'autunno p.363

Giovanni PascoliLa vita: tra il nido e la poesia. La poetica del Fanciullino. Myricae e Canti di Castelvecchio:il simbolismo naturale e il mito della famiglia. I Poemetti: tendenza narrativa e sperimentazione

22

Page 24: Documento del Consiglio di Classe III Liceo sez. c · al 1893 in via dei Filippini; dal 1893 al 1985 l’ex convento domenicano di Piazza S. Domenico diventa fervido teatro delle

linguistica. I Poemi conviviali. La raccolta della retorica civile Myricae: composizione e storia del testo: Il titolo. Struttura e organizzazione interna. temi: la natura e la morte, l'orfano e il poeta.. La poetica di Myricae: il simbolismo impressionistico.G. Pascoli, Il fanciullino p.376da Canti di Castelvecchio, Il gelsomino notturno p.379da Poemetti, Italy p.385Digitale purpurea p.387da Myricae, Lavandare p.406X agosto p.409L’assiuolo p.432Ultimo sogno p.419Il lampo p.423

Gabriele D'annunzioD'Annunzio:la vita inimitabile di un mito di massa. L'ideologia e la poetica. il panismo estetizzante del superuomo. La produzione poetica fra il 1879 e il 1898. Le poesie i primi tre libri delle Laudi e laproduzione successiva. Le prose. dalle novelle abruzzesi al Notturno. Il Trionfo della morte e altri romanzi. Il piacere, ovvero l'estetizzazione della vita e l'aridità. Il teatro. Alcyone: struttura,composizione e temi. Da Il piacere, Ritratto di un esteta p.450G. D’Annunzio, da Alcyone, La pioggia nel pineto p.476

I movimenti letterari,le poetiche,le riviste.Le avanguardie in Europa: l'Espressionismo e il Futurismo. Dadaismo e Surrealismo.. la tendenza all'avanguardia in Italia: i crepuscolari e la vergogna della poesia, gli espressionisti vociani e la poetica del frammento. L'avanguardia futurista: i Manifesti di Marinetti e la storia del movimento. Letture: Il primo manifesto del Futurismo p.559

Luigi PirandelloLa formazione, le varie fasi della formazione artistica,la vita e le opere. La poetica dell'umorismo; i "personaggi" e le" maschere nude", "la forma" e "la vita". Le caratteristiche principali dell'arte umoristica in Pirandello. Tra Verismo e umorismo: i romanzi siciliani da L'esclusa a I vecchi e i giovani. I romanzi umoristici: da Il fu Mattia Pascal a Quaderni di Serafino Gubbio operatore e Uno nessuno e centomila. Le Novelle per un anno: dall'umorismo al Surrealismo. Gli scritti teatrali e le prime opere drammatiche: la fase del grottesco. Sei personaggi in cerca d'autore e il teatro nel teatro. Da Enrico IV al "pirandellismo". I miti teatrali: I giganti della montagna.Il fu Mattia Pascal: la vicenda, i personaggi, il tempo e lo spazio, i modelli narrativi. La struttura e lo stile. I temi principali e l'ideologia del Fu Mattia Pascal. Il fu Mattia Pascal e la poetica dell'umorismo.L.Pirandello, da L’umorismo, La forma e la vita p.654La differenza tra umorismo e comicità: la vecchia imbellettata p.659La vita non conclude p.671da Novelle per un anno, Il treno ha fischiato p.679Tu ridi p. 684C'è qualcuno che ride p. 689

23

Page 25: Documento del Consiglio di Classe III Liceo sez. c · al 1893 in via dei Filippini; dal 1893 al 1985 l’ex convento domenicano di Piazza S. Domenico diventa fervido teatro delle

Il fu Mattia Pascal, letture a scelta

Italo SvevoSvevo e la nascita del romanzo d'avanguardia in Italia. La vita e le opere. La cultura e la poetica;l'attività giornalistica e saggistica. Caratteri dei romanzi sveviani; vicenda,temi e soluzioni formali in Una vita. Senilità: un quadrilatero perfetto di personaggi. La coscienza di Zeno. La situazione culturale triestina e la composizione del romanzo: significato del titolo. La struttura narrativa: La coscienza di Zeno come struttura aperta. La Vicenda: la morte del padre, il matrimonio di Zeno,la moglie e l'amante, Zeno e il suo antagonista. La psicoanalisi. Il rifiuto dell'ideologia. L'ironia. L'io narrante e l'io narrato. Il tempo narrativo.Da Senilità, Inettitudine e senilità,p.773La coscienza di Zeno, letture a scelta.Dante Alighieri , Divina Commedia, Paradiso canti I,III,VI,XI.

Si prevede di svolgere dopo il 15 maggio

La poesia La poesia crepuscolare Guido Gozzano, o la vergogna della poesia.G.Gozzano, da I colloqui, La signorina Felicita ovvero La Felicità p.895

Aldo Palazzeschi tra Crepuscolarismo e FuturismoA. Palazzeschi,da Poemi, Chi sono? p.921 L'incendiario,Lasciatemi divertire p.922

Giuseppe Ungaretti ( volume VI)G. Ungaretti e la religione della parola. Vita, la formazione e la poetica. L'allegria. Da Sentimento del tempo alle ultime raccolte. Da L'allegria, S. Martino del Carso p.117 Natale p. 118Veglia p.120Mattina p.121Da Il dolore, Non gridate più p.79

Eugenio MontaleCentralità di Montale nella poesia del Novecento. La vita le opere la poetica.Da Ossi di seppia, Meriggiare pallido e assorto p. 195Non chiederci la parola p.197Da Le occasioni, Non recidere forbice quel volto p.211

Gli studenti hanno letto un romanzo dell'Ottocento e Novecento a scelta.

Il docente (Prof.ssa Giuseppa Palella)

Gli alunni

24

Page 26: Documento del Consiglio di Classe III Liceo sez. c · al 1893 in via dei Filippini; dal 1893 al 1985 l’ex convento domenicano di Piazza S. Domenico diventa fervido teatro delle

RELAZIONE FINALE LATINO E GRECO

La classe è costituita da 23 alunni. Durante l’anno scolastico essa ha dato prova, nel complesso,di impegno ed attenzione nello studio, evidenti nella continua richiesta di chiarimenti, nel noneccessivo numero di assenze e nell’interesse alle lezioni. Durante la prima parte dell’anno scolastico è stato ripreso lo studio della morfologia nelle suelinee essenziali e dei principali elementi di sintassi attraverso l’analisi e la traduzione di passid’autore. Parallelamente è stato iniziato lo studio della letteratura, che ha molto appassionato gli alunniper le forti tematiche esistenziali affrontate dagli autori, che sono state oggetto di confronto, etalora di sano e costruttivo scontro, fra gli alunni attraverso un serrato confronto di opinionipersonali. Lo studio della letteratura ha visto l’assoluta centralità del testo. Sono stati letti, in traduzione ocol testo a fronte per possibili riferimenti, i passi più rappresentativi dell’opera di ogni autore, delquale, con l’interazione degli alunni e con la tecnica del problem-solving, è stato fatto emergere ilpensiero. La lettura di passi nel testo originale è stata anche occasione per la ripresa e l’approfondimento diprincipi di morfologia e sintassi, per il rinforzo della capacità di traduzione, per mettere a contattodirettamente gli alunni con la viva voce dell’autore per far loro constatare come la conoscenza verae profonda del suo mondo è imprescindibile dallo studio in lingua originale delle opere e farliesercitare nell’analisi del testo. Quest’ultima non è stata mai fine a se stessa né si è limitata adun’arida individuazione ed elencazione delle varie figure retoriche, ma è stata funzionale alla pienacomprensione del pensiero e del messaggio dell’autore. I programmi sono stati ampiamente svolti, ma non ultimati secondo le previsioni espresse nellaprogrammazione preventiva di inizio anno scolastico (alla quale si rimanda) per i seguenti motivi:

a) lo studio della disciplina, specialmente nelle fasi iniziali, ha proceduto con lentezza perpermettere agli alunni una comprensione e una padronanza piena e completa degli argomenti viavia spiegati;

b) notevole spazio è stato concesso a continue esercitazioni orali e scritte in classe, consistentinell’analisi e traduzione di un testo in lingua, strumento, questo, indispensabile in vista delraggiungimento dei seguenti scopi:

1) trasmettere agli alunni un metodo di analisi e traduzione per far comprendere loro che tradurreun testo non si limita solo alla meccanica applicazione di regole precedentemente apprese né èrisolvibile grazie all’uso, per quanto attento, del vocabolario, ma richiede soprattutto il ricorso atutte le loro capacità logiche ed intuitive;

2) consentire loro una piena padronanza dei principi di volta in volta spiegati;

3) approfondire il lessico;

4) migliorare l’uso del vocabolario.

La classe ha complessivamente risposto con interesse e partecipazione al cammino didatticoproposto, mostrando attenzione in classe e uno studio continuo. Ciò ha portato la maggioranza

25

Page 27: Documento del Consiglio di Classe III Liceo sez. c · al 1893 in via dei Filippini; dal 1893 al 1985 l’ex convento domenicano di Piazza S. Domenico diventa fervido teatro delle

degli alunni al raggiungimento degli obiettivi minimi previsti nella programmazione didatticainiziale, un gruppo ristretto ad un buon livello di preparazione complessiva, pochi a livelli eccellentidi conoscenza e competenza. Rimangono però in pochi delle lacune che il mirato interventodidattico in classe non è riuscito a colmare completamente.

PROGRAMMA DI LATINO

Libro di testo

G.B. Conte-E. Pianezzola, Lezioni di Letteratura latina. Corso integrato, III, Le Monnier

LETTERATURA

A) Da Tiberio a Nerone:

- quadro storico

- letteratura e Principato

Seneca:

il filosofo e il potere

vita e morte di uno stoico

i Dialogi e la saggezza stoica

il filosofo e la politica: il De beneficiis

Epistulae ad Lucilium

le tragedie

l'Apokolokyntosis

Lucano:

l'epica dopo Virgilio

un poeta alla corte del Principe

il ritorno all'epica storica

26

Page 28: Documento del Consiglio di Classe III Liceo sez. c · al 1893 in via dei Filippini; dal 1893 al 1985 l’ex convento domenicano di Piazza S. Domenico diventa fervido teatro delle

la Pharsalia e il genere epico

la distruzione dei miti augustei

un poema senza eroi

il poeta e il principe: l'evoluzione della poetica lucanea

lo stile

Petronio:

un capolavoro pieno di interrogativi

il Satyricon: un'opera in cerca d'autore e di un genere

la datazione

una narrazione in “frammenti”

l'originalità

B) L'età dei Flavi

- quadro storico e culturale

Persio: la satira come esigenza morale

vita e opere

la satira dall'invettiva alla saggezza

lo stile fra realismo e impressionismo

Giovenale: la satira tragica

vita e opere

la satira indignata

Giovenale e la società del suo tempo

dalla commedia alla tragedia: uno stile sublime per la satira

27

Page 29: Documento del Consiglio di Classe III Liceo sez. c · al 1893 in via dei Filippini; dal 1893 al 1985 l’ex convento domenicano di Piazza S. Domenico diventa fervido teatro delle

L'epica di età Flavia:

Stazio: un dotato poeta di corte

Valerio Flacco: un raffinato rielaboratore

Silio Italico: un raffinato cultore di Virgilio

Marziale:

il campione dell'epigramma

un'esistenza inquieta

il corpus degli epigrammi

satira e arguzia

lo stile

Quintiliano:

vita e opere

retore e pedagogo

il dibattito sulla corruzione dell'eloquenza

scopi e contenuto dell'Institutio oratoria

lo stile

C) L'età degli imperatori per adozione (96-192 d. C.):

- quadro storico e culturale

Plinio il Giovane:

un intellettuale compiaciuto e mondano

l'epistolario: struttura e temi

Plinio e Traiano: la questione del rapporto col Cristianesimo

28

Page 30: Documento del Consiglio di Classe III Liceo sez. c · al 1893 in via dei Filippini; dal 1893 al 1985 l’ex convento domenicano di Piazza S. Domenico diventa fervido teatro delle

Tacito:

vita e opere

il Dialogus de oratoribus

il De Agricola, un esempio di resistenza al regime

la Germania: l'idealizzazione dei barbari

le Historiae: gli anni cupi del Principato

gli Annales: alle radici del Principato

il pathos della storia

Apuleio:

un intellettuale poliedrico: tra filosofia, oratoria e religione

Apuleio e il romanzo

lingua e stile

Profilo della letteratura cristiana in lingua greca: rapporto con la cultura pagana, scopi e finalità

LETTURE DI PASSI IN TRADUZIONE:

Seneca: Il tempo, il bene più prezioso (De brevitate vitae 8)

La filosofia e la felicità (Epistulae ad Lucilium 16)

L'immoralità della folla e la solitudine del saggio (Epistulae ad Lucilium 7)

Lucano, Pharsalia, Proemio (vv. 1-32)

La profezia del soldato: la rovina di Roma (VI, vv. 776-820)

L'eroe nero: Cesare passa il Rubicone (I, vv. 183-227)

Un Enea sfortunato: la morte di Pompeo (VIII, vv. 610-635)

Petronio, Satyricon, L'ingresso di Trimalchione (31, 3-33,8)

29

Page 31: Documento del Consiglio di Classe III Liceo sez. c · al 1893 in via dei Filippini; dal 1893 al 1985 l’ex convento domenicano di Piazza S. Domenico diventa fervido teatro delle

Giovenale, Satirae, Uomini che si comportano da donne (2, vv. 65-109)

Marziale, Epigrammi, I valori di una vita serena (X, 47)

Medico o becchino, fa lo stesso (I, 47)

Beni privati, moglie pubblica (III, 26)

Tacito, De Agricola 32, 1-10

Annales XV, 62-64; XVI, 34-35 (l'alternativa stoica: i suicidi di Seneca e Trasea Peto)

Apuleio, Metamorfosi: Lucio assiste alla metamorfosi di Panfila (III, 21-22)

il lieto fine (XI, 29-30)

LETTURE IN LINGUA ORIGINALE:

Seneca, Consolatio ad Marciam 19, 4-6 (la morte non è un male)

Epistulae ad Lucilium 70, 14-16 (il suicidio, via per raggiungere la libertà)

Epistulae ad Lucilium 73, 1-4 (il saggio è grato a chi detiene il potere)

De vita beata 16 (la vera felicità consiste nella virtù)

Petronio, Satyricon 81 (il lamento in riva al mare); 75, 10-77,6 (l'ascesa di un parvenu)

Tacito, De Agricola 1 (il principato spegne la virtus)

30, 1-7; 31, 1-7 (il discorso di Calcago)

Germania, 25 (la società germanica: schiavi e liberti)

Annales IV, 1 (il ritratto di Seiano)

XVI, 18-19 (il rovesciamento dell'ambitiosa mors: il suicidio di Petronio)

XIII, 44 (la corruzione delle donne romane: l'esempio di Ponza

Gli alunni Il docente

(Prof. Borzì Salvatore)

30

Page 32: Documento del Consiglio di Classe III Liceo sez. c · al 1893 in via dei Filippini; dal 1893 al 1985 l’ex convento domenicano di Piazza S. Domenico diventa fervido teatro delle

PROGRAMMA GRECO

Libri di testo:

R. Rossi-U.C. Gallici, Erga Mouseon, III, Paravia

M. Pintacuda-M. Venuto, Antologia di autori teatrali, Palumbo

M. Pintacuda-M. Venuto, Antologia degli oratori, Palumbo

A) Letteratura

I tre generi dell'oratoria: giudiziario, deliberativo, epidittico

Demostene: profilo dell'uomo e delle opere (in vista della lettura dell'orazione Per la libertà deiRodii)

Menandro

La civiltà ellenistica: introduzione generale

il termine

quadro storico-politico

centri di cultura

caratteri della civiltà ellenistica

Callimaco

biografia

gli Aitia

i Giambi

Ecale

gli Inni

la poetica

Apollonio Rodio

biografia

le Argonautiche

31

Page 33: Documento del Consiglio di Classe III Liceo sez. c · al 1893 in via dei Filippini; dal 1893 al 1985 l’ex convento domenicano di Piazza S. Domenico diventa fervido teatro delle

struttura: lo spazio, il tempo, violazioni del codice epico

Apollonio fra epos e dramma: la figura di Medea

Giasone antieroe

Le divinità

Teocrito

biografia

Idilli: sintesi di I, II, VI, VII, X, XI, XIII, XV, XVI, XVII, XXIV

gli Idilli: il contenuto, il mondo poetico

L’epigramma

le raccolte

le scuole

gli autori: Nosside, Anite, Leonida, Asclepiade, Posidippo, Meleagro

L’età greco-romana

problemi di periodizzazione

quadro storico-culturale

Polibio

biografia

l’opera: la concezione della storia, il metodo storiografico, l’analisi delle costituzioni

Polibio scrittore

La retorica

Asianesimo e Atticismo

Anomimo Del Sublime

Plutarco

biografia

le Vite parallele: carattere etico-politico, ideologia e struttura, valore storico

i Moralia: classificazione, forme e contenuti

32

Page 34: Documento del Consiglio di Classe III Liceo sez. c · al 1893 in via dei Filippini; dal 1893 al 1985 l’ex convento domenicano di Piazza S. Domenico diventa fervido teatro delle

La Seconda Sofistica e Luciano di Samosata

la Seconda Sofistica: presentazione del movimento

Luciano di Samosata: biografia, opere, mondo dell’autore (la retorica, satira filosofica e religiosa,rifiuto dell’ideologia, rapporto con la storiografia)

Profilo della letteratura cristiana in lingua greca: rapporto con la cultura pagana, scopi e finalità

Si prevede dopo il 15 Maggio la trattazione delle seguenti tematiche:

Il romanzo

struttura e contenuto

le origini

Caritone, Senofonte Efesio, Longo Sofista, Eliodoro

B) LETTURE DI BRANI IN TRADUZIONE:

Callimaco:

dagli Aitia: il prologo, affiancato dallo Scolio fiorentino, Aconzio e Cidippe, la chioma di Berenice

Teocrito:

Idilli VII 10-51; XV

Apollonio Rodio:

Argonautiche I 721-768 (il manto di Giasone); III 1-113 (dee poco divine); 442-471 (l'innamoramento); 744-824 (la notte di Medea)

Leonida: stili di vita

Nosside: un mondo poetico al femminile

Asclepiade: la cosa più bella

Meleagro: eroizzazione di una zanzara; in morte della donna amata

Plutarco: Vita di Alessandro 1

Luciano:

da Nigrino: 19-25

da Storia vera I 1-4

Del Sublime 8, 1

33

Page 35: Documento del Consiglio di Classe III Liceo sez. c · al 1893 in via dei Filippini; dal 1893 al 1985 l’ex convento domenicano di Piazza S. Domenico diventa fervido teatro delle

C) LETTURA DI AUTORI IN LINGUA ORIGINALE

Demostene, Per la libertà dei Rodii. L’orazione è stata letta e sintetizzata in ampie parti in traduzione. Sono stati letti in greco i seguenti paragrafi:

1-4; 25

Sofocle, Antigone. La tragedia è stata letta e sintetizzata in ampie parti in traduzione. Sono stati letti in greco i seguenti versi:

vv. 1-99; 441-525; 890-903

Gli alunni Il docente (Prof. Borzì Salvatore)

34

Page 36: Documento del Consiglio di Classe III Liceo sez. c · al 1893 in via dei Filippini; dal 1893 al 1985 l’ex convento domenicano di Piazza S. Domenico diventa fervido teatro delle

RELAZIONE FINALE STORIA E FILOSOFIA

La classe ha seguito, nel corso del triennio, con crescente coinvolgimento e con sempre maggioreimpegno lo svolgimento delle due discipline, in particolare in quest’ultimo anno scolastico.L'apprendimento della storia e della filosofia ha favorito negli allievi, candidati all’Esame di Stato,l'acquisizione di strumenti concettuali e metodologici che concorrono a promuovere la loroformazione sociale e umana. Le forme di pensiero e le categorie storiche hanno contribuito a formare un’identità culturale,una “appartenenza”, nell'accettazione, nel rispetto e nell'apprezzamento delle differenze culturali. Le conoscenze disciplinari hanno consentito la comprensione dei cambiamenti culturali,socioeconomici, scientifici e tecnologici di una società europea in rapida evoluzione che richiedealle nuove generazioni una sempre crescente attitudine a porre e trattare i problemi, a formularedomande, a dilatare il campo delle proprie prospettive in tempi e spazi diversi, ad allargare lariflessione verso altre aree disciplinari , a creare principi organizzatori che permettano di collegare isaperi e di dare loro un senso. Gli alunni hanno seguito sempre con interesse, rigore e seria applicazione, il loro atteggiamento èsempre stato molto responsabile e maturo, si sono impegnati nell’avventura della conoscenza, eognuno è cresciuto in proporzione al grado di coinvolgimento e alle attitudini personali. In relazione alla programmazione sono stati conseguiti i seguenti obiettivi cognitivi:

Conoscenze

Storia

Terminologia specifica della disciplina

Eventi storici relativi al periodo compreso tra il 1900 e il 1960

Struttura della Costituzione italiana, elementi fondamentali sull'Unione Europea e sull’ONU

Principali strutture politiche, economiche e sociali del periodo in esame

Fondamentali modelli storiografici

Filosofia

Origini e natura delle correnti di pensiero dell’Età contemporanea

Elementi che contrassegnano il pensiero tra Ottocento e Novecento

Temi più significativi dell’Idealismo, del Romanticismo, del Materialismo, delle filosofia della

crisi dell’Idealismo, del Nichilismo, del Positivismo, della Psicoanalisi.

35

Page 37: Documento del Consiglio di Classe III Liceo sez. c · al 1893 in via dei Filippini; dal 1893 al 1985 l’ex convento domenicano di Piazza S. Domenico diventa fervido teatro delle

Gli elementi caratterizzanti del pensiero hegeliano, i temi più significativi della riflessione

filosofica di Schopenhauer e Kierkegaard. Il materialismo ateo di Feuerbach e il materialismo

storico di Marx. Il modello positivista di Comte,i temi fondamentali della psicoanalisi, la critica della

soggettività in Nietzsche e Freud.

Competenze e capacità:

Storia

ascoltare e prendere appunti

raccogliere e sezionare dati dal libro di testo, da materiali di approfondimento, da appunti delle

spiegazioni per elaborare le conoscenze

utilizzare conoscenze acquisite nel corso degli studi e dalle altre discipline per orientarsi nella

molteplicità delle informazioni

adoperare concetti e termini storici in rapporto agli specifici contesti storico-culturali

utilizzare alcuni strumenti concettuali della storiografia per individuare persistenze e mutamenti

inquadrare, comparare, periodizzare i diversi fenomeni storici, locali, regionali, continentali,

planetari

cogliere le richieste dell'interlocutore focalizzando i punti chiave dell'argomento da trattare,

dimostrando di saper ritagliare percorsi autonomi all'interno del percorso storico

analisi degli eventi e delle strutture economico-politiche ad essi sottesi

stabilire relazioni tra fenomeni storici evidenziando la comprensione delle istituzioni della vita

sociale, civile e politica

servirsi degli strumenti fondamentali del lavoro storico, cronologie, tavole sinottiche, manuali, testi

storiografici

36

Page 38: Documento del Consiglio di Classe III Liceo sez. c · al 1893 in via dei Filippini; dal 1893 al 1985 l’ex convento domenicano di Piazza S. Domenico diventa fervido teatro delle

cogliere all' interno degli eventi storici rapporti di causa-effetto, analogie e differenze, collegamenti

tematici e/o concettuali che interessino anche civiltà differenti

lavorare individualmente utilizzando strumenti tradizionali o le tecnologie di cui la scuola dispone.

valutare criticamente quanto appreso

Filosofia

Utilizzare il lessico e le categorie specifiche della disciplina.

Contestualizzare le questioni filosofiche.

Cogliere di ogni autore o tema trattato sia il legame con il contesto storico-culturale, sia la portatapotenzialmente universalistica.

Sviluppo delle capacità di astrarre e di generalizzare.

Individuare e comprendere caratteri e ragioni dei problemi affrontati dal pensiero.

Comprendere la coerenza complessiva di un testo filosofico.

Sviluppare competenze argomentative e comunicative.

Svolgimento del programma nella/e disciplina/e

Tutto non tutto

Verifica e valutazione

Prove scritte

Trattazione sintetica di argomenti

Analisi e commento di testo letterario e non

Prove strutturate

Saggio breve / Articolo di giornale

Quesiti a risposta singola

Relazione

Quesiti a risposta multipla

Problemi a soluzione rapida

37

Page 39: Documento del Consiglio di Classe III Liceo sez. c · al 1893 in via dei Filippini; dal 1893 al 1985 l’ex convento domenicano di Piazza S. Domenico diventa fervido teatro delle

Prove orali

Interrogazione breve Colloquio Esercizi Risoluzioni di casi / problemi Relazione a seguito di approfondimenti personali / di gruppo

Numero medio di verifiche sommative effettuate per ciascun periodo

Almeno tre a quadrimestre

Indicatori utilizzati per la valutazione:

conoscenza e comprensione dei dati capacità di argomentazione e rielaborazione personale capacità di sintetizzare gli elementi essenziali e di analizzare i diversi aspetti di un problema capacità di utilizzare le conoscenze acquisite in contesti diversi capacità di riferimenti interdisciplinari rigore logico ed ordine sostanziale e formale capacità di utilizzare al meglio la forma linguistica percorso compiuto rispetto al livello di partenza grado di rielaborazione personale delle acquisizioni motivazione allo studio regolarità nello svolgimento dei lavori assegnati, capacità di approfondimenti personali comportamento in classe e interventi durante l’attività didattica metodo di studio

Metodologie e strumenti didattici utilizzati

Metodologie

lezione frontale espositiva

lezione frontale interattiva

lezione multimediale

discussione guidata

lezione attiva e problematica (problem posing)

lavori di gruppo

38

Page 40: Documento del Consiglio di Classe III Liceo sez. c · al 1893 in via dei Filippini; dal 1893 al 1985 l’ex convento domenicano di Piazza S. Domenico diventa fervido teatro delle

analisi testuale

ricerca guidata (problem solving)

impiego di tecniche di simulazione

esperienze e prove pratiche di laboratorio

interventi individualizzati

laboratorio didattico

Strumenti didattici:

libri di testotesti di consultazione, dispenserivistesussidi audiovisivimateriale multimediale e informaticosussidi scientifici

Coinvolgimento delle famiglie

Partecipazione agli organi collegiali si no in parte

Coinvolgimento nelle attività programmatiche si no in parte

Il docente

(Prof.ssa Magnasco Enza Maria)

39

Page 41: Documento del Consiglio di Classe III Liceo sez. c · al 1893 in via dei Filippini; dal 1893 al 1985 l’ex convento domenicano di Piazza S. Domenico diventa fervido teatro delle

PROGRAMMA DI FILOSOFIA

Libro di testo

Abbagnano – Fornero, La ricerca del pensiero, III Paravia

HEGEL

I capisaldi del sistema: la realtà come spirito. L’assoluto e la dialettica. Pensare ed essere nellalogica.. La filosofia della natura. La filosofia dello spirito. Spirito soggettivo. Spirito oggettivo: dirittoe moralità. L’eticità: famiglia e società civile. Lo stato etico. La filosofia della storia. Lo spiritoassoluto: arte, religione, filosofia.

SCHOPENHAUER

Il mondo come rappresentazione e volontà. La condizione umana. Il dolore. Liberazione attraversol'arte, l'etica della giustizia, la compassione, l'ascesi. L'annientamento del volere.

KIERKEGAARD

Filosofia e comunicazione dell’esistenza. La possibilità e la scelta: vita estetica e vita etica.Dialettica della ripresa e vita religiosa.

IL DIBATTITO SULL'HEGELISMO

Destra e sinistra hegeliana. Feuerbach: la riduzione della teologia ad antropologia. L'umanesimo.

MARX

Il giovane Marx: filosofia ed emancipazione. Concezione materialistica della storia e socialismo.L’analisi della società capitalistica.

COMTE

Caratteri generali del positivismo. Filosofia positiva e riforma sociale. La legge dei tre stadi.

La classificazione delle scienze. La religione dell'umanità.

NIETZSCHE

Arte e filosofia; la concezione tragica. Il prospettivismo e la concezione della storia. La faseilluministica: la critica alla scienza e alla storia. Le illusioni della metafisica e della morale. La“morte" di Dio, la trasmutazione dei valori. L'oltre-uomo, l'eterno ritorno, la volontà di potenza.Critica della morale e della religione. La trasvalutazione dei valori.

40

Page 42: Documento del Consiglio di Classe III Liceo sez. c · al 1893 in via dei Filippini; dal 1893 al 1985 l’ex convento domenicano di Piazza S. Domenico diventa fervido teatro delle

FREUD E LA PSICOANALISI

Dagli studi sull’isteria alla scoperta dell’inconscio. La scoperta della sessualità infantile. La strutturadella personalità. La psicoanalisi e il sogno. Il disagio della civiltà

Gli alunni Il docente

(Prof.ssa Magnasco Enza Maria)

PROGRAMMA DI STORIA

Libri di testo

Castronovo, Milleduemila. Un mondo al plurale, III La Nuova ItaliaMarelli – Salvaggio. ’45 ’95. Cinquant’anni di storia, Arnoldo Mondadori Scuola

L’Europa all’alba del nuovo secolo. I fattori propulsivi dell’espansione. Il nuovo ciclo economico.La grande impresa. L’organizzazione scientifica del lavoro. L’esordio della civiltà di massa.

Uno scenario mondiale in evoluzione. La Germania all’inizio del Novecento. I grandi imperi in crisi.

L’età giolittiana. Dalla crisi di fine secolo. alla svolta liberale. Decollo industriale e progresso civile.La questione meridionale. I governi Giolitti e le riforme. Le critiche alla politica giolittiana. Lapolitica estera, il nazionalismo e la guerra di Libia. La crisi del sistema giolittiano.

La prima guerra mondiale. Dall’attentato di Sarajevo alla guerra europea. Dalla guerra dimovimento alla guerra di usura. L’Italia dalla neutralità all’intervento. La grande strage, laguerra nelle trincee, la nuova tecnologia militare. La mobilitazione totale e il “fronte interno”,la svolta del 1917. L’Italia e il disastro di Caporetto. L’ultimo anno di guerra. I trattati di pace ela nuova carta dell’Europa.

I fragili equilibri del dopoguerra. Economia e società all’indomani della guerra. Il dopoguerra inEuropa. La tormentata esperienza della repubblica di Weimar. La rivoluzione russa da febbraioa ottobre, dittatura e guerra civile. La Terza Internazionale. Dal comunismo di guerra alla NEP.L’Unione Sovietica: costituzione e società. Da Lenin a Stalin: il socialismo in un paese solo.

La crisi del ’29 e l’America di Roosevelt. Gli Stati Uniti dagli “Anni ruggenti” al New Deal.L’intervento dello stato e le dottrine di Keynes.

Il regime fascista di Mussolini. Il difficile dopoguerra. Dalla “vittoria mutilata” al “biennio rosso”.L’agonia dello stato liberale. Il movimento fascista e l’avvento al potere di Mussolini. I primi

41

Page 43: Documento del Consiglio di Classe III Liceo sez. c · al 1893 in via dei Filippini; dal 1893 al 1985 l’ex convento domenicano di Piazza S. Domenico diventa fervido teatro delle

provvedimenti. La costruzione dello stato fascista. Opposizione e repressione. Il Concordato.L’organizzazione del consenso. Economia e società. La politica estera. Le leggi razziali.

Le dittature di Hitler e di Stalin. La Germania dalla crisi della Repubblica di Weimar al Terzo Reich.La struttura totalitaria del Terzo Reich. L’Unione Sovietica dalla dittatura del proletariato alregime staliniano. L’industrializzazione a tappe forzate.

Verso la catastrofe. Il riarmo nazista. La guerra civile spagnola (sintesi). L’Asse Roma-Berlino e ilpatto Anticomintern. Verso il conflitto.

La seconda guerra mondiale. Le prime operazioni belliche: l’invasione della Polonia, la disfattadella Francia, la battaglia d’Inghilterra. L’operazione Barbarossa. L’attacco giapponese a PearlHarbor. L’entrata in guerra degli Stati Uniti. L’ordine nuovo del Terzo Reich. La svolta delconflitto e le prime vittorie degli alleati. La caduta del fascismo. La Resistenza. Le ultime fasidella guerra: dallo sbarco in Normandia alla sconfitta tedesca. La bomba atomica e la resa delGiappone.

L’Italia spaccata in due. Il neofascismo di Salò. La Resistenza: La “svolta di Salerno” e il governo diunità nazionale. L a liberazione. Le “foibe” e il dramma dei profughi.

Il mondo contemporaneo. La rottura della “grande alleanza” (1945-1947). La “guerra fredda”.L’Europa tra atlantismo ed europeismo. L’atteggiamento delle potenze coloniali nei confrontidella decolonizzazione. La distensione.

Dopo il 15 Maggio presumibilmente verranno svolti i seguenti argomenti:

La fine del bipolarismo. Gli anni della crescita economica(1950-1973). L’Italia dallamonarchia alla repubblica.

Gli alunni Il docente

(Prof.ssa Magnasco Enza Maria)

42

Page 44: Documento del Consiglio di Classe III Liceo sez. c · al 1893 in via dei Filippini; dal 1893 al 1985 l’ex convento domenicano di Piazza S. Domenico diventa fervido teatro delle

RELAZIONE FINALE INGLESE

La classe 3^ sez. C del Liceo Classico ‘Gulli & Pennisi’ di Acireale risultava inizialmente compostada 23 discenti, ventidue alunne e due alunni. Di questi ultimi, uno si trasferiva nel mese dinovembre 2014 presso altro istituto; la scolaresca in questione evidenziava, comunque, sindall’insediamento del sottoscritto docente nella classe (ottobre 2014) una ottima predisposizioneallo studio ed agli approfondimenti, frutto del lavoro proficuamente svolto nei precedenti anniscolastici. Risultava, dunque, più che agevole per il sottoscritto docente svolgere con dettascolaresca un lavoro proficuo; tutti i discenti sanno ripetere in lingua con buona competenza edottima ‘fluency’ linguistica gli argomenti studiati dal sussidio didattico (il libro di testo) in dotazionealla classe. Pur compatibilmente con i tempi cronologici alquanto ristretti (solo tre ore settimanali dilezione), ma tenendo conto della scansione biquadrimestrale deliberata dal Collegio dei Docentiall’inizio dell’anno scolastico, sono state periodicamente eseguite nel corso dell’anno scolastico conesito complessivo più che positivo le previste prove scritte ed orali di progressiva verificadell’apprendimento dei contenuti proposti.

Il docente(Prof. Venerando Costarelli)

43

Page 45: Documento del Consiglio di Classe III Liceo sez. c · al 1893 in via dei Filippini; dal 1893 al 1985 l’ex convento domenicano di Piazza S. Domenico diventa fervido teatro delle

PROGRAMMA DI INGLESE

Libro di testo:

M. Spiazzi-M. Tavella Only Connect...New Directions, III, Zanichelli (terza edizione)

The early Victorian AgeThe later years of Queen Victoria's reignThe American Civil War and the settlement in the WestThe Victorian Compromise

CHARLES DICKENS:

Life and works

The plots of Dickens's novels

Characters

A didactic aim

Style and reputation

Oliver Twist: Plot; London's life; The world of the workhouse

David Copperfield: Plot; Narrative technique; Main themes; Is David a hero?; Realism andenchantment

Text: Murdstone and Grinsby's warehouse

EMILY BRONTE

Wuthering Heights: plot

Romantic elements

Opposing principles

The theme of death

The style of the novel

ROBERT LOUIS STEVENSON

Life and works

Page 46: Documento del Consiglio di Classe III Liceo sez. c · al 1893 in via dei Filippini; dal 1893 al 1985 l’ex convento domenicano di Piazza S. Domenico diventa fervido teatro delle

The origin of The strange case of Dr Jekyll and Mr Hyde

Plot

The double nature of the setting

Good and evil

Narrative technique

Influences and interpretations

Text: Jekyll's ezperiment

OSCAR WILDE

Life and works

The rebel and the dandy

Art for Art's sake

The picture of Dorian Gray

Plot

Narrative technique

Allegorical meaning

Text: Preface

The Edwardian Age

Britain and World War I

The Twenties and the Thirties

The Second World War

The Age of Anxiety

JAMES JOYCE

Life and works

Ordinary Dublin

45

Page 47: Documento del Consiglio di Classe III Liceo sez. c · al 1893 in via dei Filippini; dal 1893 al 1985 l’ex convento domenicano di Piazza S. Domenico diventa fervido teatro delle

The rebellion against the Church

A poor eye-sight

The subjective perception of time

The impersonality of the artist

Dubliners

The origin of the collection

The use of epiphany

A pervasive theme: paralysis

Narrative technique

Text: She was fast asleep

VIRGINIA WOOLF

Life and works

The Bloomsbury Group

The literary career

A Modernist novelist

Woolf vs Joyce

Mrs Dalloway

Plot

The setting

A chancing society

Characterization

Clarissa and Septimus

GEORGE ORWELL

Life and works

First-hand experiences

An influencial voice of the 20th century

46

Page 48: Documento del Consiglio di Classe III Liceo sez. c · al 1893 in via dei Filippini; dal 1893 al 1985 l’ex convento domenicano di Piazza S. Domenico diventa fervido teatro delle

The artist's development

Social themes

Animal Farm

The historical background of the book

Plot

The animals

Text: Old Major's speech

Gli alunni Il docente

(Prof. Venerando Costarelli)

47

Page 49: Documento del Consiglio di Classe III Liceo sez. c · al 1893 in via dei Filippini; dal 1893 al 1985 l’ex convento domenicano di Piazza S. Domenico diventa fervido teatro delle

RELAZIONE FINALE MATEMATICA E FISICA

MATEMATICA: Ore di lezione svolte al 11.05.15 49 (quarantanove), da svolgere al termine dell'a.s.8 (otto) quelle previste dal vigente ordinamento sono 66 (sessantasei).FISICA: Ore di lezione svolte al 11.05.15 33 (trentatre), da svolgere al termine dell'a.s. 8 (otto)quelle previste dal vigente ordinamento sono 66 (sessantasei).

Nel bilanciamento delle ore di lezione si è preferito cercare di non penalizzare le lezioni dimatematica andando a recuperare a scapito della fisica le ore non fatte di matematica. Questo hapermesso di limitare al massimo il numero delle ore di matematica non svolte.

OBIETTIVI

Ad inizio anno erano stati prefissati i seguenti obiettivi generali:Acquisizione di un metodo di studio ragionato e non mnemonico;Consolidamento delle capacità critiche e di autovalutazione;

Consapevolezza dell’importanza che le discipline scientifiche rivestono nella civiltà moderna e dellostretto legame che presentano con i fenomeni e le problematiche della vita quotidiana;

Acquisizione di un linguaggio chiaro e rigoroso, con un uso appropriato dei termini specifici.In fase di consuntivo ad un mese dalla fine delle lezioni si può affermare che tutto sommato gliobiettivi prefissati iniziali sono stati raggiunti. Raggiungimento degli obiettivi generali non significaconoscenza degli argomenti fissati dal programma ministeriale.

VERIFICHE:

MATEMATICA: la fase di verifica si è articolata sia in prove orali che scritte. Per le verifiche scrittesono stati utilizzati durante l’anno scolastico sia la metodologia delle risposte aperte sia quella disemplici esercizi (solo ed esclusivamente utilizzando funzioni algebriche) in base all’argomento. Leverifiche orali hanno consentito di adattare il livello di difficoltà dell’interrogazione alle capacitàdell’allievo.

FISICA: la fase di verifica si è articolata sia in prove orali che scritte. Per le verifiche è stata utilizzatidurante l’anno scolastico solo ed esclusivamente la metodologia delle risposte aperte. Non sonostati svolti esercizi. Le verifiche orali hanno consentito di adattare il livello di difficoltà dell’interrogazione alle capacitàdell’allievo.

VALUTAZIONE:

La classe ha manifestato un impegno ed una partecipazione discontinui, ad eccezione di qualcheelemento dotato di ottime capacità, che ha dato un apporto sicuramente positivo, all’interno dellepesanti dinamiche relazionali che sono presenti in questa classe. Solo alcuni allievi sono staticostanti nello studio e nella risposta alle consegne. La maggior parte, disinteressati, non hannomostrato grande costanza nello studio e nello svolgimento delle consegne. Gli alunni, diversi sianell’approccio alle discipline, che nel metodo di studio, nell’impegno e nella costanza, hannoraggiunto nel complesso un profitto che mediamente si può considerare sufficiente. Si deve tener

Page 50: Documento del Consiglio di Classe III Liceo sez. c · al 1893 in via dei Filippini; dal 1893 al 1985 l’ex convento domenicano di Piazza S. Domenico diventa fervido teatro delle

conto, nel parlare di profitto mediamente sufficiente, che diverse alunne hanno raggiunto unprofitto più che ottimo. Nelle verifiche scritte somministrate, sono stati proposti esercizi (per la matematica), e quesiti(per la matematica e la fisica) di difficoltà crescente per dare la possibilità a tutti gli allievi anchequelli con preparazione non eccelsa, di raggiungere gli obiettivi minimi. Particolare attenzione èstata data all’uso di un linguaggio tecnicamente rigoroso. L’obiettivo non sempre è stato raggiunto,molti alunni mostrano delle notevoli difficoltà nell’utilizzo del linguaggio specifico per gli argomentitecnico-scientifici. La valutazione globale ha tenuto in considerazione i seguenti elementi: metodo di studio,interesse, partecipazione all’attività didattica, impegno, progresso, conoscenze, competenze,capacità. I criteri di verifica e valutazione sono stati definiti dal dipartimento di matematica e fisica, dalconsiglio di classe e approvati dal Collegio Docenti. Si è tenuto conto, nella valutazione, delraggiungimento di conoscenze, capacità, competenze. Sono state effettuate verifiche costanti, initinere, per controllare il processo di apprendimento, e finali. La situazione del profitto (alla data odierna) dei vari allievi è molto variegata. Un gruppo, per lostudio costante durante tutto il quinquennio, e per le brillanti capacità ha raggiunto livellieccellenti. Un altro gruppo non troppo nutrito ha raggiunto dei livelli che si possono considerarebuoni. Il grosso della classe se opportunamente guidato riesce a raggiungere dei risultati che tuttosommato si potrebbero anche considerare con un po’ di buona volontà sufficienti. Comunque, gli allievi sono riusciti ad acquisire quei minimi livelli di base tali da consentire lorouna proficua continuazione degli studi nelle facoltà ad indirizzo umanistico–letterario-giuridicomentre solo qualche elemento particolarmente dotato è in grado di affrontare con ottimeprobabilità di una brillante carriera tutti gli studi universitari non solo quelli ad indirizzoumanistico-letterario-giuridico ma anche quelli in ambito tecnico-scientifico.

STRUMENTI: Libro di testo; schede, appunti, ecc.; lavagna, lavagna interattiva multimediale; altreattrezzature in possesso della scuola, del docente, degli alunni.

METODOLOGIE: Lezione frontale; lezione multimediale con l’utilizzo di immagini e suoni; lezioneinterattiva; insegnamento individualizzato; lavori di gruppo; lezione laboratorio; esercitazioni dasvolgere in gruppo o singolarmente sotto la sorveglianza del docente;

FORME E MODALITA’ DI RECUPERO: Assistenza in itinere; lavoro individualizzato a casa; percorsiindividualizzati;

PROGRAMMA DI MATEMATICA: il programma è riportato nell’allegato.

PROGRAMMA DI FISICA: il programma è riportato nell’allegato.

CONSIDERAZIONI GENERALI: Questa è la prima classe della cosiddetta riforma Gelmini che arrivaall'esame di stato e che conclude il ciclo di studi. Il programma ministeriale di matematica della riforma Gelmini è quello del vecchio liceoscientifico della riforma Gentile con aggiunta di elementi di informatica, statistica e calcolo delleprobabilità. Naturalmente la riforma Gelmini ha solo modificato i programmi non ha invecepraticamente modificato il quadro orario. Attualmente il numero di ore settimanali di matematica

49

Page 51: Documento del Consiglio di Classe III Liceo sez. c · al 1893 in via dei Filippini; dal 1893 al 1985 l’ex convento domenicano di Piazza S. Domenico diventa fervido teatro delle

del liceo classico nel corso dei cinque anni sono 12 (3+3+2+2+2) contro le 18 (5+4+3+3+3) delvecchio liceo scientifico. Quindi è come se la riforma del corso di studi abbia nel vecchio liceoscientifico abolito gli ultimi due anni di studio della matematica e concentrato tutto il programmadel quinquennio solo ed esclusivamente nei primi tre anni ed in più abbia aggiunto elementi diinformatica, statistica e calcolo delle probabilità. Riforma che per quanto riguarda la matematicadenota la grande ed ampia visione e l’acume dei funzionari del ministero della pubblica istruzione.Con questa premessa è normale che la preparazione di un alunno del liceo classico non sialontanamente paragonabile a quella di un alunno del liceo scientifico. Nel programma degli anni precedenti sono stati cassati gli approfondimenti sulle funzioniesponenziali, logaritmiche e goniometriche. Nel programma di quest’anno non sono stati svoltiparecchi argomenti ed altri sono stati alleggeriti, tutti i teoremi sono stati solo enunciati, gli esercizisvolti contemplano solo ed esclusivamente semplici funzioni algebriche, in quanto mancatotalmente il tempo materiale di far approfondire gli argomenti agli alunni.

Il docente

(Prof. Catalano Salvatore)

50

Page 52: Documento del Consiglio di Classe III Liceo sez. c · al 1893 in via dei Filippini; dal 1893 al 1985 l’ex convento domenicano di Piazza S. Domenico diventa fervido teatro delle

PROGRAMMA DI MATEMATICA

L. Sasso, Nuova matematica a colori, PetriniS. Fabbri – M. Masini, Le basi della fisica per il quinto anno, SEI

L’INSIEME R RICHIAMI E COMPLEMENTI

L’insieme R

Tipi di intervalli

Massimo e minimo di un intervallo

Estremo inferiore ed estremo superiore di un intervallo

Il concetto di più infinito e di meno infinito

Intorno di un punto

Funzione reale di variabile reale

Classificazione di una funzione

Dominio di una funzione

Segno di una funzione algebrica

Funzioni reali di variabile reale

Estremo superiore

Estremo inferiore

Massimo

Minimo

Funzione limitata

Funzioni strettamente crescenti, funzioni strettamente decrescenti

Funzioni crescenti in senso lato, funzioni decrescenti in senso lato

Funzioni pari

Funzioni dispari

51

Page 53: Documento del Consiglio di Classe III Liceo sez. c · al 1893 in via dei Filippini; dal 1893 al 1985 l’ex convento domenicano di Piazza S. Domenico diventa fervido teatro delle

Funzioni periodiche

2 LIMITI DI FUNZIONI REALI DI VARIABILI REALI

Introduzione al concetto di limite

Esempi introduttivi

Definizioni “particolari”

Xo ed l finiti

Xo finito ed l infinito

Xo infinito ed l finito

Xo ed l infiniti

Asintoto verticale di un funzione

Asintoto orizzontale di una funzione

Teoremi di esistenza ed unicità del limite

Teorema del confronto (solo enunciato)

Teorema di esistenza del limite per funzioni monotone (solo enunciato)

Teorema di unicità del limite (solo enunciato)

Le funzioni continue e l'algebra dei limiti

Continuità

Limiti delle funzioni elementari

Algebra dei limiti, nel caso di limiti finiti

Limiti di somme, prodotti e quozienti, nel caso di limiti finiti

Regole di calcolo nel caso in cui uno dei due limiti sia infinito

Regole per la somma, il prodotto, il quoziente

Forme di indecisione o forme indeterminate

Forme di indecisione di funzioni algebriche

52

Page 54: Documento del Consiglio di Classe III Liceo sez. c · al 1893 in via dei Filippini; dal 1893 al 1985 l’ex convento domenicano di Piazza S. Domenico diventa fervido teatro delle

Limiti di funzioni polinomiali

Limiti di funzioni razionali fratte

Infiniti e loro confronto

Funzione infinita

Confronto tra infiniti

Gerarchie degli infiniti

4 CONTINUITA'

Funzione continua

Continuità in un punto

Funzioni continue

Comportamento delle funzioni continue rispetto alle operazioni tra funzioni

Punti di discontinuità e loro classificazione

Discontinuità eliminabile

Punti di salto o discontinuità di prima specie

Discontinuità di seconda specie

Proprietà delle funzioni continue in un intervallo chiuso e limitato

Teorema di esistenza degli zeri (solo enunciato)

Teorema di Weierstrass (solo enunciato)

Teorema dei valori intermedi (solo enunciato)

Asintoti e grafico probabile di una funzione

Asintoti verticali

Asintoti orizzontali

Asintoti obliqui

Teorema sul calcolo dell'asintoto obliquo (solo enunciato)

Grafico probabile di una funzione

53

Page 55: Documento del Consiglio di Classe III Liceo sez. c · al 1893 in via dei Filippini; dal 1893 al 1985 l’ex convento domenicano di Piazza S. Domenico diventa fervido teatro delle

5 LA DERIVATA

IL concetto di derivata

Problemi che conducono al concetto di derivata

Derivata in un punto

Teorema sulla derivabilità e sulla continuità (solo enunciato)

Derivata destra e derivata sinistra

Funzione derivata e derivata successiva

Derivate di funzioni elementari

Derivata di una funzione costante (solo enunciato)

Derivata di una funzione identica (solo enunciato)

Derivata di una funzione potenza a esponente intero positivo (solo enunciato)

Derivata di una funzione potenza a esponente reale (solo enunciato)

Algebra delle derivate (senza dimostrazioni)

La linearità della derivata

La derivata del prodotto di due funzioni

La derivata del quoziente di due funzioni

Derivata della funzione composta

Generalizzazione delle formule delle derivate delle funzioni elementari

6 TEOREMI SULLE FUNZIONI DERIVABILI

Punti di massimo e minimo relativo e assoluto

Punto di minimo relativo (senza dimostrazioni)

Punto di massimo relativo (senza dimostrazioni)

Punto di minimo assoluto (senza dimostrazioni)

Punto di massimo assoluto (senza dimostrazioni)

Funzioni crescenti e decrescenti

54

Page 56: Documento del Consiglio di Classe III Liceo sez. c · al 1893 in via dei Filippini; dal 1893 al 1985 l’ex convento domenicano di Piazza S. Domenico diventa fervido teatro delle

Ricerca dei punti di estremo relativo per l'analisi dei punti con derivata nulla o punti stazionari

Funzioni concave e convesse, punti di flesso

Concavità e convessità

Definizione di funzione convessa

Definizione di funzione concava

Criterio di concavità e convessità (solo enunciato)

Punti di flesso (solo enunciato)

Il docente

(Prof. Catalano Salvatore)

Gli alunni

55

Page 57: Documento del Consiglio di Classe III Liceo sez. c · al 1893 in via dei Filippini; dal 1893 al 1985 l’ex convento domenicano di Piazza S. Domenico diventa fervido teatro delle

PROGRAMMA DI FISICA

UNITA’ 22 FENOMENI ELETTROSTATICI

-Elettrizzazione per strofinio

-I conduttori e gli isolanti

-Elettrizzazione per contatto e per induzione

-La polarizzazione dei materiali dielettrici

-la legge di Coulomb

-La costante dielettrica

-la costante dielettrica del vuoto

-la costante dielettrica relativa

-Distribuzione della carica nei conduttori

-densità superficiale di carica

-gabbia di Faraday

UNITA’ 23 CAMPI ELETTRICI

-I campi di forza

-Il campo elettrico

-Confronto tra campo gravitazionale e campo elettrico generato da carica puntiforme

-Rappresentazione del campo elettrico

- Proprietà delle linee di forza

- Campo di una carica puntiforme

- Campo di due cariche puntiformi

-Energia potenziale elettrica

-Differenza di potenziale elettrico

56

Page 58: Documento del Consiglio di Classe III Liceo sez. c · al 1893 in via dei Filippini; dal 1893 al 1985 l’ex convento domenicano di Piazza S. Domenico diventa fervido teatro delle

- Condensatori

- Il farad

- Capacità di un condensatore a facce piane e parallele

- Differenza di potenziale di un condensatore piano

UNITA’ 24 LEGGI DI OHM

- Corrente elettrica

- Generatore di tensione

- Circuito elettrico elementare

- Prima legge di Ohm

- Effetto Joule

- Legge di Joule

- Il kilowattora

- Seconda legge di Ohm

- Resistività

- Relazione tra resistività e temperatura

-Materiali superconduttori

-La corrente elettrica nei liquidi

-La corrente elettrica nei gas

UNITA’ 25 CIRCUITI ELETTRICI ELEMENTARI

-Generatore elettrico

- Forza elettromotrice (f.e.m.)

- Differenza di potenziale (d.d.p.)

- Resistenze in serie

- leggi di Kirchhoff

-Legge ai nodi (1^ legge di Kirchhoff)

57

Page 59: Documento del Consiglio di Classe III Liceo sez. c · al 1893 in via dei Filippini; dal 1893 al 1985 l’ex convento domenicano di Piazza S. Domenico diventa fervido teatro delle

-Legge alle maglie (2^ legge di Kirchhoff)

-Caduta di tensione (c.d.t.)

- Resistenze in parallelo

- Distribuzione della corrente in un nodo

- Strumenti di misura

- Amperometro

- Voltmetro

- Condensatori in serie

- Condensatori in parallelo

UNITA’ 26 CAMPO MAGNETICO

-Il campo magnetico

- magnetismo

-Campo magnetico terrestre

-Esperienza di Oesterd (interazione magnete corrente)

-Esperienza di Ampere (interazione corrente corrente)

-Forza tra conduttori parallelei percorsi da corrente

-Definizione di Ampere

-Origine del magnetismo

-Vettore campo magnetico

-Definizione di Tesla

-Forza in un filo rettilineo obliquo

-Forza di Lorentz

- Moto delle cariche in un campo magnetico

58

Page 60: Documento del Consiglio di Classe III Liceo sez. c · al 1893 in via dei Filippini; dal 1893 al 1985 l’ex convento domenicano di Piazza S. Domenico diventa fervido teatro delle

UNITA’ 27 Solenoide e motore elettrico

-Il magnetismo e la materia

Il docente

(Prof. Catalano Salvatore)

Gli alunni

59

Page 61: Documento del Consiglio di Classe III Liceo sez. c · al 1893 in via dei Filippini; dal 1893 al 1985 l’ex convento domenicano di Piazza S. Domenico diventa fervido teatro delle

RELAZIONE FINALE DI BIOCHIMICA

La classe è composta da 23 alunni, 22 ragazze e 1 ragazzo. Conosco gli alunni dal quartoginnasio, malgrado la vivacità che sempre ha caratterizzato il loro comportamento, i rapportiumani si sono mantenuti buoni e rispettosi sia fra i compagni che con il docente. Insieme abbiamo sperimentato anno dopo anno la riforma della scuola, che da cinque anni èstata introdotta in tutti i licei, essa ha previsto lo studio delle discipline scientifiche sin dal primoanno. Lo svolgimento delle varie tematiche affrontate ha visto alternarsi momenti di serenità e altri didifficoltà. La classe si presente eterogenea sia da un punto di vista didattico che comportamentale, unabuona percentuale ha sempre studiato con impegno raggiungendo gli obiettivi prefissati e unprofitto ottimo; un piccolo gruppo è formato da alunni che talvolta è stato discontinuo nellostudio, ma che comunque è riuscito a compensare sulla conoscenza dei contenuti intervenendoopportunamente con un recupero in itinere. Complessivamente sono stati raggiunti gli obiettive delle varie discipline affrontate nel corsodegli anni , scienze della terra, chimica, biologia e biochimica. Durante l’anno in corso lo studio della Biochimica è stato molto impegnativo, poiché essarivisita e approfondisce numerose tematiche studiate durante gli anni precedenti, per unamigliore comprensione degli argomenti svolti ci siamo avvalsi di approfondimenti, lezioni inpower point, semplici attività di laboratorio. Sicuramente il poco tempo a disposizione, due oresettimanali, è stato limitante per poter meglio sfruttare le potenzialità del nostro laboratorio discienze, tuttavia è stato soddisfacente la partecipazione della maggior parte degli alunni alleattività svolte durante gli anni precedenti e nell’anno in corso. Ricordo l’uso del microscopio perosservare le cellule e i tessuti, l’esecuzione di semplici esperimenti come la produzione di gasdurante la fermentazione, l’utilizzo di strumenti come la bilancia, o modellini dell’atomo percapire le forme di semplici molecole . Le conoscenze acquisite hanno permesso il raggiungimento degli obiettivi prefissati.

Durante l’anno in corso, a partire dal secondo quadrimestre, abbiamo deciso di sperimentarel’attività CLIL, scegliendo come argomento le biomolecole.

Data la complessità della materia, abbiamo prima svolto la teoria in lingua italiana,successivamente in lingua inglese. Gli alunni si sono concentrati soprattutto sull'acquisizione deitermini scientifici appropriati, esponendo i contenuti in maniera essenziale e sintetica. La modalità di lavoro ha avuto come scopo principale quello di trasmettere agli alunni la capacitàdi rispondere a semplice domande sui contenuti di seguito riportati.

Biomulecules and carbohydrates Lipids Aminoacid and proteins

L’attività in oggetto è stata svolta senza il supporto di un docente madrelingua.

Il programma preventivato è stato svolto quasi interamente.60

Page 62: Documento del Consiglio di Classe III Liceo sez. c · al 1893 in via dei Filippini; dal 1893 al 1985 l’ex convento domenicano di Piazza S. Domenico diventa fervido teatro delle

Per quanto riguarda i livelli raggiunti, pur avendo tutti delle conoscenze accettabili degliargomenti trattati rimangono delle differenze oggettive per quanto riguarda sia le capacitàespositive che di assimilazione dei contenuti.

Obiettivi di apprendimento e trasversali: la disciplina in oggetto conclude un processo diapprendimento nell’ambito delle materie scientifiche che ha permesso all’alunno di avereconoscenze che riguardano i vari aspetti del mondo che ci circonda, sia microscopico chemacroscopico, sia animato che inanimato. Il percorso, iniziato con lo studio dell’atomo li ha condotti alla conoscenza che va dalmacroscopico al microscopico e per finire all’aspetto biomolecolare e biochimico del metabolismoche regola la vita degli esseri viventi. Attraverso lo svolgimento delle varie discipline scientifiche, laddove possibile, gli alunni hannoappreso quali sono i delicati processi che mantengono il delicato equilibrio dei vari ecosistemiche consente di avere un corretto rapporto e in certo rispetto per l’ambiente che ci circonda, eapprendere corretti stili di vita che salvaguardano l’ambiente e la salute.

Sussidi: al fine di migliorare la comprensione e rendere più facile l’apprendimento degliargomenti trattati oltre che a fare continui collegamenti con il quotidiano, sono state prese invisione audiovisivi, svolte attività di laboratorio

Verifiche e valutazioni: gli alunni sono stati sottoposti a interrogazioni frontali, al fine diconsentire una certa autonoma espositiva, ma nello stesso tempo stimolare le loro capacità diautocritica e di autovalutazione, inoltre sono state offerti spunti per fare collegamenti econclusioni sugli argomenti trattati

Il docente

(Prof.ssa Parisi Agatina)

1

Page 63: Documento del Consiglio di Classe III Liceo sez. c · al 1893 in via dei Filippini; dal 1893 al 1985 l’ex convento domenicano di Piazza S. Domenico diventa fervido teatro delle

PROGRAMMA DI BIOCHIMICA

Libro di testo

D. Sadava, G. Valitutti, N. Taddei, H. Kreuzer, A.Massey, Dal carbonio agli OGM, Biochimica ebiotecnologie con tettonica

Il mondo del carbonio:

I composti organici, idrocarburi saturi, alcani e cicloalcani;

Concetto di isomeri: isomeri di struttura, isomeri di posizione , stereoisomeri ,

isomeri ottici

Gli idrocarburi isaturi:alcheni e alchini

Gli idrocarburi aromatici

I gruppi funzionali

I polimeri

Le basi della biochimica

Le biomolecole

I carboidrati: monosaccari, disaccaridi,polisaccaridi

I lipidi: lipidi saponificabili e insaponificabili

Gli amminoacidi: struttura e classificazione degli amminoacidi, conccetto di peptide

e proteine, struttura primaria, secondaria, terziaria e quaternaria delle proteine

delle proteine, attività biologica delle proteine

Gli enzimi

Acidi nucleici: RNA,DNA e sua duplicazione, il codice genetico trascrizione e

traduzione

2

Page 64: Documento del Consiglio di Classe III Liceo sez. c · al 1893 in via dei Filippini; dal 1893 al 1985 l’ex convento domenicano di Piazza S. Domenico diventa fervido teatro delle

Il metabolismo

Le trasformazioni chimiche nella cellula

Anabolismo , catabolismo, le vie metaboliche, l’ATP, I coenzimi NAD e FAD

Regolazione dei processi metabolici

Il metabolismo dei carboidrati: la glicolisi

La fermentazione lattica e la fermentazione alcolica

La gluconeogenesi, la biosintesi del glucosio

La glicogenosintesi

La glicogenolisi

Il metabolismo dei lipidi.: la beta ossidazione, le riserve lipidiche e il colesterolo

Il metabolismo degli amminoacidi

Il metabolismo termina

Il docente

(Prof.ssa Parisi Agatina)

Gli alunni

3

Page 65: Documento del Consiglio di Classe III Liceo sez. c · al 1893 in via dei Filippini; dal 1893 al 1985 l’ex convento domenicano di Piazza S. Domenico diventa fervido teatro delle

RELAZIONE FINALE STORIA DELL'ARTE

La classe, formata da 23 alunni, ha lavorato con senso di responsabilità e desiderio diconoscenza. Rispetto agli obiettivi stabiliti all’inizio dell’anno scolastico, la risposta è stata positivanella quasi totalita’ con punte di eccellenza. Sono stati raggiunti gli obbiettivi massimi. Buona larelazione e corretti i comportamenti.

OBIETTIVI in termini di

COMPETENZE

Contestualizzare l’opera d’arte e saper creare confronti fra i diversi periodi storici e i differenti artisti.

Saper rielaborare gli argomenti

Saper comunicare con chiarezza e coerenza

ABILITÁ

Lettura e traduzione del testo visivo

Utilizzo del linguaggio specifico della disciplina

Conoscenza dei rapporti storici

METODOLOGIA

Lezione frontale e interattiva ,laboratori di lettura d’opera.

STRUMENTI

Gli strumenti adoperati sono stati: il libro di testoe sussidi audiovisivi

VERIFICA E VALUTAZIONE

Durante l’arco dell’anno sono state effettuate una serie di verifiche brevi orali per monitorare il livello di comprensione degli argomenti e una verifica più completa per valutare le capacita’ e le competenze

Il docente

(Prof.ssa Fileccia Daniela)

4

Page 66: Documento del Consiglio di Classe III Liceo sez. c · al 1893 in via dei Filippini; dal 1893 al 1985 l’ex convento domenicano di Piazza S. Domenico diventa fervido teatro delle

PROGRAMMA DI STORIA DELL'ARTE

Libro di testo

E. Demardini, Il nuovo vivere l’arte, III, Bruno Mondadori

IL SEICENTO

Annibale Carracci

Caravaggio

Bernini

Borromini

Pietro da Cortona

SETTECENTO

Cenni sul Rococo’

Neoclassicismo e Romanticismo

Goya, Fussli, Canova, David,Turner, Delacroix, Ingres, Gericault, Hayez.

OTTOCENTO

REALISMO E IMPRESSIONISMO

Courbet, Manet, Monet, Renoir, Degas.

POSTIMPRESSIONISMO

Seurat, Van Gogh, Gauguin, Cezanne, Simbolismo.

Il docente

(Prof.ssa Fileccia Daniela)

Gli alunni

5

Page 67: Documento del Consiglio di Classe III Liceo sez. c · al 1893 in via dei Filippini; dal 1893 al 1985 l’ex convento domenicano di Piazza S. Domenico diventa fervido teatro delle

RELAZIONE FINALE RELIGIONE CATTOLICA

La classe, attualmente composta da 23 alunni, di cui nessuno con esonero, ha vissutoglobalmente in maniera serena lo svolgimento dell’anno scolastico sia per quanto concerne laparte didattica, che per quanto concerne l’aspetto relazionale con i docenti e con i compagni dicorso. L’impressione è che durante il corso dell’anno si siano fatti progressi nella creazione didinamiche relazionali che tendano a coinvolgere la classe nel suo insieme, vincendo le “resistenze”di qualche individuo che a causa di un carattere più introverso ha mantenuto nel passato unatteggiamento di maggiore riserbo nei confronti del dialogo educativo all’interno della classe. Cisono tuttavia ancora margini di miglioramento nel portare avanti questo processo, ma ciò che sievince è senz’altro sintomo di una maggiore maturità degli alunni nel gestire il rapporto conl’alterità. Tuttavia non si può negare come, nel valutare l’anno scolastico fin qui trascorso, la classe nel suoinsieme si sia lasciata coinvolgere in maniera più che buona nello svolgimento del programmaproposto. Inoltre l’interesse nel corrispondere ai temi proposti è risultato mediamente costante.Non si è riscontrata nessuna difficoltà quando si è chiesto alla classe di essere propositivi in meritoalle tematiche, le quali sono state trattate sempre con senso di responsabilità e propensioneall’approfondimento senza essere mai banali.

Metodologia e strumenti:

Nello svolgimento del programma si è cercato di stimolare la classe a cercare delle correlazionitra le tematiche affrontate e le altre discipline, quali ad esempio storia e filosofia. Si ritiene infattiche l’interconnessione tra i saperi sia fondamentale per sviluppare un pensiero capace di andareoltre il dato nozionistico, così da acquisire una visione critica ad ampio raggio che permetta ditener conto dei vari fattori e di formulare prese di posizione più ponderate. Nella metodologia utilizzata non si è fatto ricorso solo alla lezione frontale, ma attraverso ildibattito, il quaderno di classe, il gioco-quiz ed il cooperative learning in lavori di gruppo si ècercato un coinvolgimento diretto degli alunni che li rendesse più attivi e protagonisti. Ciò hacomportato il duplice risultato di far “entrare” maggiormente gli alunni all’interno delle variequestioni, così come si è contribuito a migliorare i legami di stima all’interno della classe stessa. Gli strumenti privilegiati durante il percorso didattico non sono stati solo il libro di testo, la Bibbiaed i documenti del magistero, ma anche articoli, poesie, testimonianze religiose e laiche, lavoro diricerca, mappe concettuali.

Obiettivi raggiunti:

Al termine del percorso quinquennale dell’insegnamento della religione cattolica si è fattamaturare negli alunni l’idea della necessità di considerare l’elemento umano come parte integrantee fondamentale dell’elemento religioso: la religiosità non è un costrutto autonomo fondato su unsistema di pensiero o su moti emotivi dell’animo, ma la risposta al bisogno di senso che nascedall’interrogarsi dell’uomo su se stesso e su ciò che lo circonda. In tali termini il fenomeno religiosoè stato considerato nella sua capacità di posizionarsi all’interno di questioni cruciali quali: ilrapporto della Chiesa col mondo contemporaneo, l’identità religiosa all’interno di un pluralismo

6

Page 68: Documento del Consiglio di Classe III Liceo sez. c · al 1893 in via dei Filippini; dal 1893 al 1985 l’ex convento domenicano di Piazza S. Domenico diventa fervido teatro delle

culturale e religioso, la negazione di certa filosofia della verità della domanda religiosa, e la visionecristiana dell’essere umano in relazione con l’altro. Gli alunni hanno così acquisito un linguaggio specifico essenziale, la capacità di legare lequestioni prettamente religiose all’interno di contesti più ampi, così come la capacità diorganizzare e gestire un dibattito all’interno del gruppo classe sulle tematiche fondamentali acarattere religioso. In conclusione si può affermare che le competenze acquisite dalla classe inmerito alla domanda religiosa si possono giudicare globalmente molto buone, specie in meritoall’acquisizione di un metodo critico che permetta agli alunni di utilizzare il bagaglio acquisito pervalutare gli eventi presenti.

Il docente

(Prof. Marco Catalano)

7

Page 69: Documento del Consiglio di Classe III Liceo sez. c · al 1893 in via dei Filippini; dal 1893 al 1985 l’ex convento domenicano di Piazza S. Domenico diventa fervido teatro delle

PROGRAMMA DI RELIGIONE

Libro di testo

Luigi Solinas, Tutti i colori della vita, SEI.

Considerati gli obiettivi didattici messi in evidenza all’inizio del presente anno scolastico di tenerconto sia del contesto culturale in cui gli alunni si trovano e sia del fatto che gli alunni in questionehanno scelto un liceo classico come percorso formativo, e di fornire agli alunni quel metodo criticoche permetta loro una maturazione dei contenuti religiosi creando legami con i saperi maturatianche in altre discipline, si sono svolte le seguenti unità didattiche:

Il rapporto tra Chiesa e mondo moderno.

New Age e Nuovi Movimenti Religiosi.

La dimensione etica e morale (necessità di un fondamento).

Etica laica e cristiana a confronto.

Il problema del male.

La sfida della multiculturalità e della multirazzialità.

Il valore della corporeità: il significato della sessualità e dell’amore.

Famiglia e matrimonio nella prospettiva cristiana.

L’antropologia cristiana: le virtù e la vita dopo la morte.

Rispetto alla programmazione prefissata al momento non si sono svolte le seguenti unità didattiche:

Questioni di bioetica. [si pensa di svolgerlo]

L’ateismo pragmatico del XXI secolo. [si pensa di svolgerlo]

L’ateismo del XX secolo (Marx, Freud, Nietzsche). [si pensa di svolgerlo]

Il rinnovamento ecclesiale del Concilio Vaticano II.

8

Page 70: Documento del Consiglio di Classe III Liceo sez. c · al 1893 in via dei Filippini; dal 1893 al 1985 l’ex convento domenicano di Piazza S. Domenico diventa fervido teatro delle

La dottrina sociale della Chiesa: l’impegno dei credenti nel lavoro, nella politica, per la pace, lasolidarietà, i diritti dell’uomo, la giustizia, l’economia solidale.

Al contempo nel corso dell’anno si è ritenuto opportuno affrontare la trattazione delle seguenti unità didattiche:

Chiesa e realtà giovanile oggi.

Il complesso di Telemaco e la maturità affettiva.

Islam e libertà di espressione.

La figura di Gesù nella fede e nella cultura

La Shoah: prospettiva ebraica e cristiana a confronto.

Lineamenti sulla questione dell’identità di genere.

Il docente

(Prof. Marco Catalano)

Gli alunni

9

Page 71: Documento del Consiglio di Classe III Liceo sez. c · al 1893 in via dei Filippini; dal 1893 al 1985 l’ex convento domenicano di Piazza S. Domenico diventa fervido teatro delle

RELAZIONE FINALE SCIENZE MOTORIE

Numero di ore effettuate fino alla data del 15.05.2015: 44

Numero di ore previste dal 16/05/2015 fino al termine dell’anno scolastico: 8

La classe III liceale sez. C risulta costituita da 23 alunni, uno studente e ventidue studentesse, èstata da me guidata a partire dal secondo liceo. Il programma svolto ha rappresentato la conclusione di un percorso che ha mirato alcompletamento della formazione della persona e alla definizione della personalità per unconsapevole inserimento nella società. La classe ha risposto positivamente alle sollecitazioni deldocente, dimostrando di aver acquisito un armonico sviluppo corporeo e motorio. A tale risultatosi è giunti attraverso il miglioramento generale delle capacità condizionali e coordinative, delcontrollo del corpo in relazione ai propri schemi motori e di una discreta conoscenza dellecaratteristiche tecniche degli sport praticati. Nella parte teorica sono stati approfonditi ancheargomenti di educazione alla salute che hanno creato nei ragazzi interesse e una maggioreconsapevolezza dell’importanza delle loro scelte per un corretto stile di vita.

In relazione alla programmazione sono stati conseguiti:

OBIETTIVI GENERALI:

A) SOCIALIZZAZIONE

1- essere disponibili a dare il proprio contributo nell’organizzare e portare a termine una attività2- sapere accettare e rispettare le tappe del lavoro tenendo presente le proprie possibilità e quelledegli altri;3- sapere riconoscere e rispettare le regole stabilite dal gruppo.

B) AUTONOMIA

riconoscere errori e saperli correggere;

osservare e acquisire un giudizio critico sul comportamento proprio e del gruppo;

acquisire una mentalità “dinamica”.

approfondire in modo operativo e teorico attività motorie e sportive al fine di favorirel’acquisizione di capacità trasferibili all’esterno della scuola (lavoro, tempo libero, salute);

comprendere il valore della corporeità al fine di favorire la formazione di una personalitàequilibrata e stabile;

acquisire una cultura delle attività motorie e sportive che possa diventare un costume di vita;

10

Page 72: Documento del Consiglio di Classe III Liceo sez. c · al 1893 in via dei Filippini; dal 1893 al 1985 l’ex convento domenicano di Piazza S. Domenico diventa fervido teatro delle

Raggiungere un completo sviluppo corporeo e motorio;

Arricchire la (formazione) della coscienza sociale.

C) ORGANIZZAZIONE

1- saper organizzare un’attività in situazioni diverse

D) COMUNICAZIONE

1- usare la terminologia appropriate;

2- saper decodificare i messaggi dei mass-media legati allo sport.

OBIETTIVI DISCIPLINARI SPECIFICI

potenziamento fisiologico; rielaborazione ed integrazione degli schemi motori di base;consolidamento del carattere; sviluppo della socialità e del senso civico; conoscenza e pratica delleattività sportive; tutela della salute e consapevolezza dell’importanza che riveste la praticadell’attività motoria – sportiva per il benessere individuale e collettivo sapendola esercitare inmodo efficace.

Contenuti

PARTE PRATICA: conoscenza ed approfondimenti del gioco della pallavolo, pallamano e offball(fondamentali individuali e schemi di gioco); di alcune discipline dell’atletica leggera (corse – epreatletici specifici dei concorsi); trekking; esercitazioni specifiche per il miglioramento ed ilconsolidamento della mobilità articolare, delle capacità coordinative, della forza e del tonomuscolare, della resistenza organica generale. PARTE TEORICA: Regolamenti degli sport trattati. Ifattori degenerativi legati all’uso di sostanze dopanti e aspetti storici del doping. Principi essenzialisulle metodologie dell’allenamento. Educazione alla salute. Stile di vita. I danni provocati dal fumodelle sigarette. La strutturazione dello schema corporeo. Il sistema endocrino. Educazionealimentare: I principi alimentari; L’equilibrio alimentare – alimentazione corretta ed equilibrata. Ilprimo soccorso. Lo sport nella storia (cenni).

Metodi:: L’ipotesi di lavoro proposta è stata elaborata tenendo presente le reali capacità epossibilità dei discenti. Lo sviluppo concreto degli obiettivi è stato attuato progressivamente, inrelazione ai problemi specifici e alle esigenze degli alunni. E’ stata favorita l’acquisizione di capacitàoperative e sportive utilizzando situazioni-problema per favorire autonome soluzioni. Partendo daun approccio di tipo globale si è arrivati via ad una sempre maggiore precisione del movimentostimolando la capacità di analisi, di verifica e di adattamento.

E’ stata utilizzata una “comunicazione tecnica” tale da essere effettivamente assimilata dall’allievoper un adeguato raggiungimento degli obiettivi.

11

Page 73: Documento del Consiglio di Classe III Liceo sez. c · al 1893 in via dei Filippini; dal 1893 al 1985 l’ex convento domenicano di Piazza S. Domenico diventa fervido teatro delle

Strumenti:

Attrezzature sportive - libri di testo – testi di consultazione - fotocopie – sussidi audiovisivi, informatici e/o laboratori, attrezzature sportive, spazi esterni .

Strumenti di verifica: osservazioni sistematiche e test specifici, prove strutturate, questionari a risposta singola ed arisposta multipla.

Procedimento:

- Determinazione dei livelli di partenza

- Determinazione in itinere del livello raggiunto

- Informazione delle difficoltà evidenziate nell’allievo sulle difficoltà evidenziate

- Adeguamento della programmazione

- Prove strutturate a risposta singola e/o multipla per gli approfondimenti teorici.

Valutazione:

La valutazione si è basata sugli aspetti teorici dell’Educazione Fisica, sulle attività pratiche svolte(capacità motorie, abilità motorie e tecniche specifiche), sugli aspetti comportamentali, dellasocializzazione e sulla consapevolezza dell’importanza che riveste la pratica dell’attività motoriaper il proprio benessere psicofisico.In generale il profitto è risultato più che soddisfacente da parte della quasi totalità degli alunni.Per la valutazione si è fatto riferimento alle indicazioni e alla scala di misurazione fornite nellaparte didattica del P.O.F. e a quanto concordato nel Consiglio di Classe e nella riunione per materiedi inizio anno scolastico di seguito allegata.In particolare la valutazione finale si è tenuto conto:

dei progressi effettivamente raggiunti in base alle capacità potenziali e ai livelli di partenza

della partecipazione, dell’impegno, dell’interesse dimostrati durante le lezioni, delladimostrazione di aver acquisito consapevolezza dell’importanza che riveste la praticadell’attività motoria – sportiva per il proprio benessere psicofisico.

Le eventuali giustificazioni dalle lezioni pratiche eccedenti quelle concesse dall’insegnante, se nonmotivate da certificato medico,hanno inciso negativamente sulla valutazione finale.

12

Page 74: Documento del Consiglio di Classe III Liceo sez. c · al 1893 in via dei Filippini; dal 1893 al 1985 l’ex convento domenicano di Piazza S. Domenico diventa fervido teatro delle

GRIGLIA DI VALUTAZIONE

Voto

Giudizio Aspetti educativo-formativi

Livelli di apprendimento

Conoscenze e competenzemotorie

1 Nullo Totale disinteresse per l'attività svolta.

Livello degli apprendimenti pressoché irrilevabile.

Livello delle competenze e conoscenze motorie profondamente inadeguato.

2-3 Gravemente insufficiente

Forte disinteresse per la disciplina.

Scarsi apprendimenti. Inadeguato livello delle competenze motorie e delle conoscenze relative, grosse difficoltà di comprensione delle richieste, realizzazione pratica molto lenta, scoordinata e scorretta.

4-5 Insufficiente

Parziale disinteresse per la disciplina.

L'apprendimento avviene con difficoltà, illivello di sviluppo è rilevabile ma carente.

Conoscenze e competenze motorie sono lacunose o frammentarie.

6 Sufficiente Raggiunge gli obiettivi minimi impegnandosi e partecipando in modo parziale o settoriale.

L'apprendimento avviene con poche difficoltà.

Competenze e conoscenze motorie sono nel complesso accettabili.

7 Discreto Partecipa e si impegna in modo soddisfacente.

L'apprendimento risulta abbastanza veloce e con rare difficoltà.

Le conoscenze e le competenze motorie appaiono abbastanza sicure ed in evoluzione. Raggiunge sempre un livello accettabile nelle prove proposte.

8 Buono Positivo il grado di impegno e

L'apprendimento appare veloce e

Il livello delle competenze motorie è di qualità, sia sul

13

Page 75: Documento del Consiglio di Classe III Liceo sez. c · al 1893 in via dei Filippini; dal 1893 al 1985 l’ex convento domenicano di Piazza S. Domenico diventa fervido teatro delle

partecipazione, nonché l'interesse per la disciplina.

abbastanza sicuro. piano coordinativo, sia su quello condizionale, sia su quello tattico e della rapidità di risposta motoria.

9 Ottimo Fortemente motivato e interessato

Velocità di apprendimento, comprensione, elaborazione e rispostamotoria.

Elevato livello delle abilità motorie, livello coordinativo raffinato e livello condizionale molto elevato.

10 Eccellente Impegno, motivazione, partecipazione, senso di responsabilità e maturità caratterizzano lo studente.

Velocità di risposta, fantasia tattica, grado di rielaborazione e livelli di apprendimentosono ad un livello massimo.

Il livello delle conoscenze, delle competenze e delle prestazioni è sempre eccellente.

Il docente

(Prof. Rosario Cannavò)

14

Page 76: Documento del Consiglio di Classe III Liceo sez. c · al 1893 in via dei Filippini; dal 1893 al 1985 l’ex convento domenicano di Piazza S. Domenico diventa fervido teatro delle

PROGRAMMA DI SCIENZE MOTORIE

Libro di testo

Del Nesta- J.Parker- A Tasselli, Nuovo praticamente sport

POTENZIAMENTO FISIOLOGICO

Resistenza (corse in regime aerobico, corse in regime aerobico-anaerobico alternato, attività inregime aerobico-anaerobico alternato “giochi di squadra”).

Velocità (corse veloci piane, staffette, esecuzione di tecniche proprie di vari sport....)

Forza ed elasticità muscolare (esercitazioni eseguite a carico naturale e utilizzando piccoli attrezzi;apprendimento ed esecuzione di tecniche proprie di vari sport “atletica leggera, pallavolo,pallacanestro, pallamano”.

MOBILITA’ ARTICOLARE

Esercizi specifici su singole articolazioni e stretching posturale

RIELABORAZIONE DEGLI SCHEMI MOTORI

Esercizi con piccoli e grandi attrezzi.

Esercizi a corpo libero individuali e in gruppo.

Attività espressive.

Le esercitazioni si sono basate su: controllo segmentario, attuazione di movimenti complessi,rapporto tra corpo ambiente spazio.

CONOSCENZA E PRATICA DELLE ATTIVITA’ SPORTIVE

Pallavolo: approfondimento dei fondamentali individuali e schemi di gioco

Offball: approfondimento dei fondamentali individuali e schemi di gioco

Pallamano: approfondimento dei fondamentali individuali e schemi di gioco

Atletica leggera (corsa veloce, staffetta, corse di resistenza, preatletici specifici)

15

Page 77: Documento del Consiglio di Classe III Liceo sez. c · al 1893 in via dei Filippini; dal 1893 al 1985 l’ex convento domenicano di Piazza S. Domenico diventa fervido teatro delle

INFORMAZIONI SULLA TUTELA DELLA SALUTE E APPROFONDIMENTO TEORICO SU ATTIVITA’MOTORIE E SPORTIVE

Regolamenti degli sport trattati. I fattori degenerativi legate all’uso di sostanze dopanti e aspettistorici del doping. Principi essenziali sulle metodologie dell’allenamento. Educazione alla salute.Stile di vita. I danni provocati dal fumo delle sigarette. La strutturazione dello schema corporeo. Ilsistema endocrino. Educazione alimentare: I principi alimentari; L’equilibrio alimentare –alimentazione corretta ed equilibrata. Il primo soccorso. Lo sport nella storia (cenni).

Il docente

(Prof. Cannavò Rosario)

Gli alunni

16

Page 78: Documento del Consiglio di Classe III Liceo sez. c · al 1893 in via dei Filippini; dal 1893 al 1985 l’ex convento domenicano di Piazza S. Domenico diventa fervido teatro delle

ALLEGATO B

(GRIGLIE DI VALUTAZIONE: proposte per gliEsami di Stato)

17

Page 79: Documento del Consiglio di Classe III Liceo sez. c · al 1893 in via dei Filippini; dal 1893 al 1985 l’ex convento domenicano di Piazza S. Domenico diventa fervido teatro delle

GRIGLIE DI VALUTAZIONE PER L’ELABORATO DIITALIANO

Tipologia A: Analisi testuale

INDICATORI DESCRITTORI 10/10 15/15

padronanza e uso della lingua

Correttezza ortografica [CO]

a)buona 1,5 2

b)sufficiente (errori di ortografia non gravi) 1 1,5

c)insufficiente (errori ripetuti di ortografia) 0,5 1

Correttezza sintattica [CS]

a) buona 1,5 2

b) sufficiente (errori di sintassi non gravi) 1 1,5

c) insufficiente (errori di sintassi ripetuti) 0,5 1

Correttezza lessicale [CL]

a) buona proprietà di linguaggio e lessico ampio 1,5 3

b) sufficiente proprietà di linguaggio e corretto uso del lessico 1 2

c) improprietà di linguaggio e lessico ristretto 0,5 1

conoscenza delloargomento e

del contesto di

riferimento

Conoscenza delle caratteristiche formali del testo [S]

a) completa conoscenza delle strutture retoriche del testo e consapevolezza della loro funzione comunicativa

2 2,5

b) padroneggia con sicurezza le conoscenze degli elementi formali

1,5 2

c) descrive sufficientemente gli espedienti retorico-formali deltesto

1 1,5

d) dimostra una conoscenza lacunosa degli espedienti retorico-formali

0,5 1

capacità

logico-

critiche ed espressive

Comprensione del testo [O]

a) comprende il messaggio nella sua complessità e nelle varie sfumature espressive

1,5 2,5

b) sufficiente comprensione del brano 1 2–1,5

c) comprende superficialmente il significato del testo 0,5 1

18

Page 80: Documento del Consiglio di Classe III Liceo sez. c · al 1893 in via dei Filippini; dal 1893 al 1985 l’ex convento domenicano di Piazza S. Domenico diventa fervido teatro delle

Capacità di riflessione e contestualizzazione [A]

a) dimostra capacità di riflessione critica e contestualizza il brano con ricchezza di riferimenti culturali e approfondimenti personali

2 3

b) offre diversi spunti critici e contestualizza in modo efficace 1,5 2,5-2

c) sufficienti spunti di riflessione e contestualizzazione 1 1,5

d) scarsi spunti critici 0,5 1

VALUTAZIONE COMPLESSIVA PUNTEGGIO INDECIMI

PUNTEGGIO INQUINDICESIMI

INSUFFICIENTE 3 - 4 4-7

MEDIOCRE 4½ - 5 ½ 8-9

SUFFICIENTE / Più CHE SUFF. 6 10

DISCRETO / Più CHE DISCRETO 6 ½ - 7 ½ 11-12

BUONO /DISTINTO 8-9 13 - 14

OTTIMO 10 15

Tipologia B: Articolo di giornale

INDICATORI DESCRITTORI 10/10 15/15

padronanza e uso della lingua

Correttezza ortografica [CO]

a)buona 1,5 2

b) sufficiente (errori di ortografia non gravi) 1 1,5

c) insufficiente (errori ripetuti di ortografia) 0,5 1

Correttezza sintattica [CS]

a) buona 1,5 2

b) sufficiente (errori di sintassi non gravi) 1 1,5

c) insufficiente (errori di sintassi ripetuti) 0,5 1

Correttezza lessicale [CL]

a) buona proprietà di linguaggio e lessico ampio 1,5 3

b) sufficiente proprietà di linguaggio e corretto uso del lessico 1 2

19

Page 81: Documento del Consiglio di Classe III Liceo sez. c · al 1893 in via dei Filippini; dal 1893 al 1985 l’ex convento domenicano di Piazza S. Domenico diventa fervido teatro delle

c) improprietà di linguaggio e lessico ristretto 0,5 1

conoscenza dello argomento e del contesto di riferimento

Coerenza con il linguaggio e le modalità della comunicazione giornalistica [S]

a) sviluppa l’argomento gestendo in modo consapevole le convenzioni e gli usi giornalistici (cioè: uso dei dati, titolo, sottotitolo, riferimento al pubblico e all’occasione)

2 2,5

b) padroneggia con sicurezza gli usi giornalistici (…) 1,5 2

c) si attiene correttamente agli usi giornalistici (…) 1 1,5

d) non si attiene alle modalità di scrittura dell’articolo giornalistico

0,5 1

Capacità logico-critiche ed espressive

Presentazione e analisi dei dati (6w) [O]

a) presenta i dati in modo coerente e fornisce un’analisi sensata 1,5 2,5

b) dispone i dati in modo sufficientemente organico 1 2–1,5

c) enumera i dati senza ordinarli e senza fornire l’analisi 0,5 1

Capacità di riflessione e sintesi [A]

a) dimostra capacità di riflessione critica e di sintesi personale nella trattazione dei dati

2 3

b) offre diversi spunti critici e sintetizza in modo efficace 1,5 2,5-2

c) sufficienti spunti di riflessione e approfondimento critico 1 1,5

d) scarsi spunti critici 0,5 1

VALUTAZIONE COMPLESSIVA PUNTEGGIO INDECIMI

PUNTEGGIO INQUINDICESIMI

INSUFFICIENTE 3 - 4 4-7

MEDIOCRE 4½ - 5 ½ 8-9

SUFFICIENTE / Più CHE SUFF. 6 10

DISCRETO / Più CHE DISCRETO 6 ½ - 7 ½ 11-12

BUONO /DISTINTO 8-9 13 - 14

OTTIMO 10 15

20

Page 82: Documento del Consiglio di Classe III Liceo sez. c · al 1893 in via dei Filippini; dal 1893 al 1985 l’ex convento domenicano di Piazza S. Domenico diventa fervido teatro delle

Tipologia B: Saggio breve

INDICATORI DESCRITTORI 10/10 15/15

padronanza e uso della lingua

Correttezza ortografica [CO]

a)buona 1,5 2

b) sufficiente (errori di ortografia non gravi) 1 1,5

c)insufficiente (errori ripetuti di ortografia) 0,5 1

Correttezza sintattica [CS]

a) buona 1,5 2

b) sufficiente (errori di sintassi non gravi) 1 1,5

c) insufficiente (errori di sintassi ripetuti) 0,5 1

Correttezza lessicale [CL]

a) buona proprietà di linguaggio e lessico ampio 1,5 3

b) sufficiente proprietà di linguaggio e corretto uso del lessico 1 2

c) improprietà di linguaggio e lessico ristretto 0,5 1

conoscenza dello argomento e del contesto di riferimento

Struttura e coerenza dell’argomentazione [S]

a) Imposta l’argomentazione gestendo con sicurezza gli elementi per la redazione di un saggio breve

2 2,5

b) Si serve consapevolmente degli elementi per la redazione di unsaggio breve

1,5 2

c) Padroneggia sufficientemente gli elementi per la redazione di un saggio breve

1 1,5

d) non si attiene alle modalità di scrittura del saggio breve 0,5 1

Capacità logico-critiche ed espressive

Presentazione e analisi dei dati (6w) [O]

a) presenta i dati in modo coerente e fornisce un’analisi sensata 1,5 2,5

b) dispone i dati in modo sufficientemente organico 1 2–1,5

c) enumera i dati senza ordinarli e senza fornire l’analisi 0,5 1

Capacità di riflessione e sintesi [A]

a) dimostra capacità di riflessione critica e di sintesi personale nella trattazione dei dati

2 3

b) offre diversi spunti critici e sintetizza in modo efficace 1,5 2,5-2

c) sufficienti spunti di riflessione e approfondimento critico 1 1,5

d) scarsi spunti critici 0,5 1

21

Page 83: Documento del Consiglio di Classe III Liceo sez. c · al 1893 in via dei Filippini; dal 1893 al 1985 l’ex convento domenicano di Piazza S. Domenico diventa fervido teatro delle

VALUTAZIONE COMPLESSIVA PUNTEGGIO INDECIMI

PUNTEGGIO INQUINDICESIMI

INSUFFICIENTE 3 - 4 4-7

MEDIOCRE 4½ - 5 ½ 8-9

SUFFICIENTE / Più CHE SUFF. 6 10

DISCRETO / Più CHE DISCRETO 6 ½ - 7 ½ 11-12

BUONO /DISTINTO 8-9 13 - 14

OTTIMO 10 15

Tipologia C: Tema storico

INDICATORI DESCRITTORI 10/10 15/15

padronanza e uso della lingua

Correttezza ortografica [CO]

a) buona 1,5 2

b) sufficiente (errori di ortografia non gravi) 1 1,5

c)insufficiente (errori ripetuti di ortografia) 0,5 1

Correttezza sintattica [CS]

a) buona 1,5 2

b) sufficiente (errori di sintassi non gravi) 1 1,5

c) insufficiente (errori di sintassi ripetuti) 0,5 1

Correttezza lessicale [CL]

a) buona proprietà di linguaggio e lessico ampio 1,5 3

b) sufficiente proprietà di linguaggio e corretto uso del lessico 1 2

c) improprietà di linguaggio e lessico ristretto 0,5 1

conoscenza dell'argomento edel contesto di riferimento

Conoscenza degli eventi storici [S]

a) piena (sviluppa esaurientemente tutti i punti con ricchezza di notizie)

2 2,5

b) sufficiente (sviluppa tutti i punti, sufficienti conoscenze) 1,5 2

c) appena sufficiente / mediocre (troppo breve, sommarie conoscenze)

1 1,5

d) alcune parti del tema sono fuori traccia/ non sono state sviluppate

0,5 1

22

Page 84: Documento del Consiglio di Classe III Liceo sez. c · al 1893 in via dei Filippini; dal 1893 al 1985 l’ex convento domenicano di Piazza S. Domenico diventa fervido teatro delle

Capacità logico-critiche ed espressive

Organizzazione della struttura del tema [O]

a) Il tema è organicamente strutturato 1,5 2,5

b) il tema è sufficientemente organizzato 1 2–1,5

c) il tema è solo parzialmente organizzato 0,5 1

Capacità di riflessione, analisi e sintesi [A]

a)presenta i dati storici fornendo fondate sintesi e giudizi personali

2 3

b) sa analizzare la situazione storica e fornisce sintesi pertinenti

1,5 2,5 -2

c) sufficiente (ripropone correttamente la spiegazione dell’insegnante o l’interpretazione del libro di testo)

1 1,5

d) non dimostra sufficienti capacità di analisi e sintesi 0,5 1

VALUTAZIONE COMPLESSIVA PUNTEGGIO INDECIMI

PUNTEGGIO INQUINDICESIMI

INSUFFICIENTE 3 - 4 4-7

MEDIOCRE 4½ - 5 ½ 8-9

SUFFICIENTE / Più CHE SUFF. 6 10

DISCRETO / Più CHE DISCRETO 6 ½ - 7 ½ 11-12

BUONO /DISTINTO 8-9 13 - 14

OTTIMO 10 15

Tipologia D: Tema di attualità

INDICATORI DESCRITTORI 10/10 15/15

padronanza e uso della lingua

Correttezza ortografica [CO]]

a)buona 1,5 2

b)sufficiente (errori di ortografia non gravi) 1 1,5

c)insufficiente (errori ripetuti di ortografia) 0,5 1

Correttezza sintattica [CS]

a) buona 1,5 2

b) sufficiente (errori di sintassi non gravi) 1 1,5

c) insufficiente (errori di sintassi ripetuti) 0,5 1

23

Page 85: Documento del Consiglio di Classe III Liceo sez. c · al 1893 in via dei Filippini; dal 1893 al 1985 l’ex convento domenicano di Piazza S. Domenico diventa fervido teatro delle

Correttezza lessicale [CL]

a) buona proprietà di linguaggio e lessico ampio 1,5 3

b) sufficiente proprietà di linguaggio e corretto uso del lessico 1 2

c) improprietà di linguaggio e lessico ristretto 0,5 1

conoscenza dell'argomentoe del contesto di riferimento

Sviluppo dei quesiti della traccia [S]

a) pieno (sviluppa esaurientemente tutti i punti) 2 2,5

b) sufficiente (sviluppa tutti i punti) 1,5 2

c) appena sufficiente / mediocre (troppo breve) 1 1,5

d) alcune parti del tema sono fuori traccia/ non sono state sviluppate

0,5 1

Capacità logico-critiche ed espressive

Organizzazione della struttura del tema [O]

a) Il tema è organicamente strutturato 1,5 2,5

b) il tema è sufficientemente strutturato 1 2–1,5

c) il tema è disorganico (argomenti casualmente disposti) 0,5 1

Capacità di approfondimento e di riflessione [A]

a) presenta diversi spunti di approfondimento critico personale e riflessioni fondate

2 3

b) dimostra una buona capacità di riflessione/critica 1,5 2,5-2

c) sufficiente capacità di riflessione/critica 1 1,5

d) non dimostra sufficiente capacità di riflessione/critica 0,5 1

VALUTAZIONE COMPLESSIVA PUNTEGGIO INDECIMI

PUNTEGGIO INQUINDICESIMI

INSUFFICIENTE 3 - 4 4-7

MEDIOCRE 4½ - 5 ½ 8-9

SUFFICIENTE / Più CHE SUFF. 6 10

DISCRETO / Più CHE DISCRETO 6 ½ - 7 ½ 11-12

BUONO /DISTINTO 8-9 13 - 14

OTTIMO 10 15

24

Page 86: Documento del Consiglio di Classe III Liceo sez. c · al 1893 in via dei Filippini; dal 1893 al 1985 l’ex convento domenicano di Piazza S. Domenico diventa fervido teatro delle

TABELLA DI VALUTAZIONE SECONDA PROVA

DECIMI QUINDICESIMI

1 TRADUZIONE FLUIDA E INTERPRETAZIONE CORRETTA

0-4 0 - 6

2 CONOSCENZE SINTATTICO - GRAMMATICALI 0-4 0 - 6

3 DECODIFICAZIONE ELEGANTE E LINEARE DEL TESTO E TRATTAZIONE SCORREVOLE DEL BRANO TRADOTTO

0-2 0 - 3

Punteggio complessivo _______/10 ______/15

25

Page 87: Documento del Consiglio di Classe III Liceo sez. c · al 1893 in via dei Filippini; dal 1893 al 1985 l’ex convento domenicano di Piazza S. Domenico diventa fervido teatro delle

GRIGLIA DI VALUTAZIONE III PROVA TIPOLOGIA A

INDICATORI E DESCRITTORI LIVELLI

Nullo Basso Medio Alto

Conoscenze

Conoscenza degli argomenti 0 1 2 3

Aderenza alle domande 0 1 2 3

Abilità Analisi e/o sintesi 0 1 2 3

Rielaborazione e/o approfondimento 0 1 2 3

Competenze linguistico-espressive

Correttezza nell’uso dei codici della disciplina ed efficacia espositiva

0 1 2 3

Punteggio complessivo _____/15

Page 88: Documento del Consiglio di Classe III Liceo sez. c · al 1893 in via dei Filippini; dal 1893 al 1985 l’ex convento domenicano di Piazza S. Domenico diventa fervido teatro delle

COLLOQUIO

Approfondimento

Articolato e originale nell’impianto e nelle scelte contenutistiche 6

Chiara nell’impianto, efficace nelle scelte contenutistiche 5

Semplice nell’impianto e nei contenuti, anche se le conoscenze sono di tipo manualistico 4

Generica nei contenuti e poco coerente nell’impianto 3

Superficiale nei contenuti e frammentario nell’impianto 2

Conoscenze

Ampie precise e articolate 8

Pertinenti, anche se non approfondite 7

Essenziali 6

Incerte e generiche 5

Frammentarie e lacunose 4

Competenze applicative

Sicuro e autonomo nell’analisi dei testi e nella risoluzione dei problemi 6

Efficace e chiaro nell’analisi dei testi e nella risoluzione dei problemi 5

Si orienta in modo sostanzialmente corretto nell’analisi dei testi e nella risoluzione dei problemi

4

Si orienta, se guidato, nell’analisi dei testi e nella risoluzione dei problemi 3

Si muove con difficoltà nell’analisi dei testi e nella risoluzione dei problemi 2

Competenze rielaborative

Rielabora in modo autonomo e critico 5

Rielabora in modo autonomo, ma ancora scolastico 4

Rielabora in modo semplice, ma lineare 3

La rielaborazione è incerta e poco coesa 2

27

Page 89: Documento del Consiglio di Classe III Liceo sez. c · al 1893 in via dei Filippini; dal 1893 al 1985 l’ex convento domenicano di Piazza S. Domenico diventa fervido teatro delle

Rielabora in modo sporadico e confuso 1

Competenze espositive e lessicali

Fluido, efficace, specifico nel lessico 5

Efficace, anche se non sempre specifico nel lessico 4

Chiaro, anche se semplice nel lessico e nelle strutture 3

Non sempre chiaro e corretto nel lessico 2

Confuso e inefficace 1

Punteggio totale ____/30

28

Page 90: Documento del Consiglio di Classe III Liceo sez. c · al 1893 in via dei Filippini; dal 1893 al 1985 l’ex convento domenicano di Piazza S. Domenico diventa fervido teatro delle

ALLEGATO C

SIMULAZIONI DELLA TERZA PROVA

TIPOLOGIA A

Page 91: Documento del Consiglio di Classe III Liceo sez. c · al 1893 in via dei Filippini; dal 1893 al 1985 l’ex convento domenicano di Piazza S. Domenico diventa fervido teatro delle

PRIMA SIMULAZIONE

FISICA

Dopo aver spiegato cosa si intende per circuito elettrico riporta i due enunciati delle leggi di

Kirchhoff

GRECO

La poetica di Callimaco

SCIENZE

Dopo aver presentato brevemente la classificazione dei carboidrati, approfondisci la differenza dei

polisaccaridi glicogeno, amido e cellulosa

INGLESE

In a few words (no more than ten lines) try to explain the causes bringing to the breaking of World

War I

SECONDA SIMULAZIONE

FILOSOFIA

Il candidato analizzi il senso dell'esistere in Shopenhauer e in Kirkegaard e accenni alle diverse

soluzioni proposte dagli stessi filosofi.

SCIENZE

Parla della gluconeogenesi e delle condizioni metaboliche che la caratterizzano.

INGLESE

In a few words (no more than ten lines), speak about the concepts of ‘epiphany’ and ‘paralysis’

which Joyce applies in ‘Dubliners’.

MATEMATICA

Il concetto di derivata, significato dell’espressione “derivata prima di una funzione matematica”.

30

Page 92: Documento del Consiglio di Classe III Liceo sez. c · al 1893 in via dei Filippini; dal 1893 al 1985 l’ex convento domenicano di Piazza S. Domenico diventa fervido teatro delle

IL CONSIGLIO DI CLASSE

DOCENTI FIRMA

Italiano: PALELLA GIUSEPPA

Latino: BORZI' SALVATORE

Greco:BORZI' SALVATORE

Storia: MAGNASCO ENZA MARIA

Filosofia: MAGNASCO ENZA MARIA

Inglese: COSTARELLI VENERANDO

Matematica: CATALANO SALVATORE

Fisica: CATALANO SALVATORE

Scienze della Terra: PARISI AGATINA

Storia dell’arte: FILECCIA DANIELA

Religione: CATALANO MARCO

Educazione fisica: CANNAVO' ROSARIO

Acireale, 15 maggio 2015

31


Recommended