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Documento del Consiglio di Classe V B Liceo Scientifico Liceo Scientifico.pdf · esclusivamente...

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67
Liceo Scientifico Aci Bonaccorsi Via Lavina, 10 B tel. 0956136068 Documento del Consiglio di Classe V B Liceo Scientifico Anno Scolastico 2014 2015 IL COORDINATORE: prof.ssa Maria Grazia Tomaselli IL DIRIGENTE SCOLASTICO: Prof.ssa Elisa Colella UNIONE EUROPEA Fondo Sociale Europeo P.O.N. “Competenze per lo Sviluppo”
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Liceo Scientifico Aci Bonaccorsi

Via Lavina, 10 B tel. 0956136068

Documento del Consiglio di Classe

V B Liceo Scientifico

Anno Scolastico 2014 – 2015

IL COORDINATORE: prof.ssa Maria Grazia Tomaselli

IL DIRIGENTE SCOLASTICO: Prof.ssa Elisa Colella

UNIONE EUROPEA

Fondo Sociale Europeo

P.O.N. “Competenze per lo Sviluppo”

1

INDICE DEI CONTENUTI

Presentazione della scuola …………………………………………….pg 2

Elenco alunni .……………………………………………………………pg 6

Presentazione della classe …………………………………………….pg 7

Organizzazione dell’attività didattica ……………………………….pg 9

Allegato A (programmi e relazioni delle singole discipline) …….pg 15

Allegato B (griglie di valutazione)…………………………………….pg 53

Allegato C (simulazioni della terza prova)………………………… pg 58

2

1 - PRESENTAZIONE DELLA SCUOLA

1.1Presentazione storica dell’Istituto di Istruzione Superiore “Gulli e Pennisi”

Erasmo Pennisi e Giuseppe Gulli, rispettivamente, nel 1742 e nel 1745, con

disposizione testamentaria, lasciano buona parte delle loro fortune per l’istituzione in

Acireale di un Collegio degli Studi, diretto dai Gesuiti. Bisogna attendere il 1884

quando l’avvocato Giambartolo Romeo, deputato dal 1882 al 1887, riesce ad ottenere

dal governo Depretis l’istituzione del Liceo, che avviene con R. D. del 5 Ottobre 1884

e che è inaugurato il 14 Marzo 1885. Nel biennio 1885 - 1886 il Liceo svolge la sua

attività presso il Palazzo Pasini; quindi opera dal 1886 al 1893 in via dei Filippini; dal

1893 al 1985 l’ex convento domenicano di Piazza S. Domenico diventa fervido teatro

delle attività didattiche e culturali del Liceo Classico. Dopo una lunga permanenza in

piazza San Francesco, attualmente l’Istituto occupa i locali, siti in via Mario

Arcidiacono. Negli ultimi anni il Liceo Classico ha svolto un ruolo di primo piano nel

territorio, arricchendo la sua offerta con un variegato ventaglio di iniziative che

l’hanno fatto diventare uno dei principali poli culturali presenti in Città. Fra queste,

vanno ricordate le “Notti bianche”, gli spettacoli teatrali, le conferenze e le tavole

rotonde di alto livello, gli accordi in rete con altri istituti del territorio e la

convenzione con la Biblioteca dell’Accademia degli Zelanti e dei Dafnici, la più antica

della Città e una delle più antiche della Sicilia.

1.2Presentazione della sede di Aci Bonaccorsi

Il liceo scientifico tradizionale di Aci Bonaccorsi, che ha sede presso l'istituto delle

Suore Canossiane in via Lavina 10 e di cui occupa i primi due piani dell'ala sud,

nasce nell'anno scolastico 2008/09 come sezione associata del Liceo Scientifico-

Linguistico "Archimede" di Acireale,nell' A.S. 2013/14 è stato associato all'Istituto di

Istruzione Superiore "Galileo Ferraris" di San Giovanni La Punta, mentre dal 1

settembre 2014, il Liceo fa parte dell' I. I. S. “ Gulli e Pennisi “ di Acireale, con il quale

condivide presidenza e segreteria.

L'istituto nasce il primo di settembre del 2008 prendendo avvio con sole due prime

classi. Nel corso dei successivi 5 anni l'istituto ha accresciuto la popolazione

scolastica raggiungendo un picco del corso dell'A.S. 2012/13 con una popolazione di

circa 210 alunni divisi in 10 classi e due sezioni. Tuttavia, nell'anno scolastico in

corso, l'istituto ha registrato una flessione della popolazione scolastica dovuta ad un

calo di iscritti (si è infatti formata solo una prima classe). Allo stato attuale, l'istituto

conta una popolazione scolastica di circa 160 alunni suddivisi in 7 classi e due

sezioni. La sezione A è completa dalla prima alla quinta classe. La sezione B, invece,

conta la terzae la quinta classe. Gli alunni iscritti provengono per lo più da Aci

Bonaccorsi e dalle aree limitrofe.

Nel corso dei primi anni, data l’esiguità del numero degli alunni, questi usufruivano

esclusivamente dell’offerta formativa della scuola di appartenenza, ma pian piano il

liceo ha trovato la propria identità, sfruttando le opportunità del territorio. Ad

esempio sono state svolte varie attività presso il teatro comunale di Aci Bonaccorsi,

dalla visione di opere teatrali all'organizzazione di incontri letterari o riguardanti

tematiche sociali (gli stereotipi di genere, la violenza sulle donne) con docenti

universitari. Sono state svolte attività anche presso la biblioteca comunale. Per

3

quanto riguarda gli spazi sportivi, a causa dell'esiguità degli spazi interni all'istituto

ospitante, si usufruisce dei campetti comunali e della palestra sita presso la scuola

media statale. All'interno dell'istituto sono presenti aule multimediali, ma mancano i

laboratori di fisica e chimica, pertanto gli esperimenti sono limitati a quelli che è

possibile eseguire nelle classi. Gli alunni del liceo di Aci Bonaccorsi si sono spesso

distinti in competizioni promosse sia all’interno dell’IIS Gulli e Pennisi, sia

all’esterno.

1.3 Il profilo culturale, educativo e professionale dello studente del Liceo

Scientifico I percorsi liceali forniscono allo studente gli strumenti culturali e metodologici per

una comprensione approfondita della realtà, affinché egli si ponga, con

atteggiamento razionale, creativo, progettuale e critico, di fronte alle situazioni, ai

fenomeni e ai problemi, ed acquisisca conoscenze, abilità e competenze sia

adeguate al proseguimento degli studi di ordine superiore, all’inserimento nella

vita sociale e nel mondo del lavoro, sia coerenti con le capacità e le scelte

personali. La cultura liceale consente di approfondire e sviluppare conoscenze e

abilità, maturare

competenze e acquisire strumenti nelle aree metodologica; logico argomentativa;

linguistica e comunicativa; storico-umanistica; scientifica, matematica e

tecnologica.

QUADRO ORARIO E DISCIPLINE DI STUDIO (NUOVO ORDINAMENTO)

TTIVITÀ E INSEGNAMENTI "LICEO SCIENTIFICO” INDIRIZZO TRADIZIONALE

DISCIPLINE

Ore (annuali)

1° biennio 2° biennio 5°

anno

secondo biennio e quinto anno costituiscono un

percorso formativo unitario

1°Liceo 2° Liceo 3° Liceo

4° Liceo

5° Liceo

Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4

Lingua e cultura latina 3 3 3 3 3

Linguae cultura straniera 3 3 3 3 3

Storia e Geografia 3 3 / / /

Storia / / 2 2 2

Filosofia / / 3 3 3

Matematica* 5 5 4 4 4

Fisica 2 2 3 3 3

Scienze naturali** 2 2 3 3 3

Disegno e storia dell’arte 2 2 2 2 2

Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2

4

Religione cattolica o Attività alternative

1 1 1 1 1

TOTALE ORE 27 27 30 30 30

* con Informatica al primo biennio

** Biologia, Chimica, Scienze della Terra

1.4- Profilo professionale in uscita

possedere una formazione culturale equilibrata nei due versanti linguistico-storico-filosofico e scientifico; comprendere i nodi fondamentali dello sviluppo del pensiero, anche in dimensione storica, e i nessi tra i metodi di

conoscenza propri della matematica e delle scienze sperimentali e quelli propri dell’indagine di tipo umanistico;

cogliere i rapporti tra il pensiero scientifico e la riflessione filosofica;

utilizzare le strutture portanti dei procedimenti argomentativi e dimostrativi della matematica, anche attraverso la padronanza del linguaggio logico-formale; usarle in particolare nell’individuare e risolvere problemi di varia

natura;

utilizzare strumenti di calcolo e di rappresentazione per la modellizzazione e

la risoluzione di problemi;

possedere una conoscenza sicura dei contenuti fondamentali delle scienze fisiche e naturali (chimica, biologia, scienze della terra, astronomia) e,

anche attraverso l’uso sistematico del laboratorio, una padronanza dei linguaggi specifici e dei metodi di indagine propri delle scienze sperimentali;

consapevolezza delle ragioni che hanno prodotto lo sviluppo scientifico e

tecnologico nel tempo, in relazione ai bisogni e alle domande di conoscenza dei diversi contesti, con attenzione critica alle dimensioni tecnico-applicative ed etiche delle conquiste scientifiche, in particolare quelle più

recenti;

coglieree utilizzare la potenzialità delle applicazioni dei risultati scientifici

nella vita quotidiana. 1.5 - Progetti del P.O.F.

- Educazione alla Legalità

- Educazione alla salute - Cittadinanza e Costituzione

- Educazione alla solidarietà - Il quotidiano in classe - Palketto stage

- Progetto Orientamento - I.D.E.I. – Recupero, Sostegno, Potenziamento

- Attività di eccellenza - CertamenPatristicum. Quinta edizione

- Sostegno alunni H - Prevenzione del Disagio - Il CIC

5

- Scambi culturali - Partecipazione alla stagione lirica - sinfonica - teatrale - Viaggi di istruzione

- Rappresentazioni classiche di Siracusa (INDA) - Laboratorio teatrale

- La Notte nazionale del Liceo Classico

Altriprogetti

ADESIONE ALLE GIORNATE DI PRIMAVERA DEL FAI

CORO POLIFONICO

STORIE SOTTO IL VULCANO (concorso letterario)

GOLEM

CONSAPEVOLMENTE ORIENTARSI

FESTA DEL LIBRO

I GIOVANI RICORDANO LA SHOAH

TREKKING E ORIENTEERING TRA NATURA E CULTURA

GARE DISCIPLINARI

6

2. Elenco Alunni V B Anno Scolastico 2014 – 2015

1. BELLO RICCARDO

2. CATANIA DEBORAH

3. CATANIA ELODY

4. CORONA PAOLA

5. DI BELLA MELANIA

6. FORTUGNO MIRIAM

7. GIGANTE GIORDANO

8. GIUFFRIDA ELISA

9. GIUSTOLISI LORENZO

10. GRECO SIMONE

11. MORELLO MARTINA

12. NASTASI LUCIANO

13. PAPPALARDO CLAUDIO

14. PETRONE SERGIO

15. PRESTI ROBERTA

16. PULVIRENTI MICHELE

17. RIZZO GIULIANA

18. SANTANGELO GIUSY

19. SEMINARA VALENTINA

20. TANASI VIVIANA

21. VITALE GABRIELE

7

3. Profilo della Classe

La classe V B è costituita da 21 alunni (12 ragazze e 9 ragazzi) tutti provenienti

dalla IV B del precedente anno scolastico, ad eccezione dell’alunno Nastasi

Luciano, proveniente da un altro istituto della provincia. Quest’ultimo ha fatto nel

corso dell’anno scolastico numerose assenze ed ingressi in seconda ora, pur senza

avvicinarsi al limite del tetto massimo di assenze fissate per decreto. Per il resto

della classe la frequenza è stata regolare.

L'ambiente socio-culturale di provenienza è, con poche eccezioni,medio/alto e gli

studenti risiedono per lo più nei comuni limitrofi. Il gruppo classe appare coeso, e

si è mostrato intellettualmente vivace e partecipativo.

Nell’arco del quinquennio la classe ha acquisito una propria fisionomia attraverso

il comune percorso formativo, realizzando un apprezzabile processo di crescita sia

sul piano culturale che su quello affettivo - relazionale. Indubbiamente a ciò ha

contribuito la continuità didattica in diverse discipline, i cui docenti, soprattutto

dell’asse linguistico (Italiano, Latino, Inglese; insieme a Storia dell’Arte ed Ed.

Fisica) hanno potuto progettare un percorso didattico - educativo fin dal primo

anno di Liceo.

Il clima relazionale è sempre stato aperto al dialogo educativo e didattico, e anche

se quest’anno la classe ha vissuto l’avvicendarsi di diversi docenti (Religione,

Storia e Filosofia, Matematica, Fisica e Scienze) esso è stato in generale affrontato

con maturità e spirito di collaborazione da quasi tutti gli alunni.

Soprattutto nel triennio si è apprezzato un vivo interesse per gli argomenti trattati

durante le lezioni; gli alunni hanno evidenziato un’autentica curiosità intellettuale

e sincera sensibilità per i fenomeni culturali. La classe sì è fin dall’inizio

caratterizzata per una particolare vivacità nell’affrontare il dialogo educativo ma

l’atteggiamento e stato sempre corretto e ciò ha consentito uno svolgimento

regolare dell’attività didattica. Quasi tutti gli alunni, grazie alle buone capacità di

analisi e sintesi, all’autonomia del metodo di studio, all’impegno e ad un’adeguata

padronanza espressiva, hanno conseguito gli obiettivi programmati nelle varie

discipline (per la definizione del raggiungimento dei singoli obiettivi si vedano le

relazioni individuali) ad un livello complessivamente soddisfacente o più che

buono. Diversi i casi di eccellenza in tutte le discipline. Solo per quanto riguarda

pochi alunni il profitto ha presentato un andamento più oscillante, tra discreto,

sufficiente o appena sufficiente: in parte a causa di carenze individuali sul piano

espositivo o di metodo, in parte a causa di un impegno domestico non sempre

adeguato.

La classe nel triennio

Anno

scolastico Classe

Numero

alunni

Alunni provenienti

da altri Istituti/altre

classi

Promossi a

giugno

Promossi

con debito

Ritirati

o

trasferiti

Non

promossi

2012-2013 Terza liceo 26 2 16 10 6 0

2013-2014 Quarta liceo

20 0 16 4 0 0

2014-2015 Quinta liceo 21 1

8

Composizione del consiglio di classe

MATERIE III LICEO IV LICEO V LICEO

ITALIANO Tomaselli Maria

Grazia

Tomaselli Maria

Grazia

Tomaselli Maria Grazia

LATINO Tomaselli Maria

Grazia

Tomaselli Maria

Grazia

Tomaselli Maria

Grazia

STORIA Centorrino Domenico Urzì Teresa Gullotta Giovanni

FILOSOFIA Centorrino Domenico Centorrino Domenico Gullotta Giovanni

MATEMATICA Scandurra Francesco Scandurra Francesco Falco Marcello

FISICA Scandurra Francesco Scandurra Francesco Moschetto Danila

SCIENZE Tidona Giuseppina Astuto Anna Maria Colajanni Rosario

INGLESE Schifano Vincenza Schifano Vincenza Schifano Vincenza

STORIA DELL’ARTE

Tornatore Giovanni Tornatore Giovanni Tornatore Giovanni

ED. FISICA Leotta Rosario Leotta Rosario Leotta Rosario

RELIGIONE Barbarino Orazio Barbarino Orazio Reitano Rosaria

Attività extracurricularisvolte dalla classe

Educazione alla legalità: Incontro con la Associazione Addio Pizzo Educazione alla salute:Incontro con l’AIRC

Palketto stage Incontro con l’autore : conferenza dello scrittore Roberto Mussapi

Il Quotidiano in classe

STORIE SOTTO IL VULCANO (concorso letterario) Gare disciplinari ambito umanistico e scientifico

CONSAPEVOLMENTE ORIENTARSI (incontri di orientamento in uscita in sede; partecipazione al salone dell’orientamento alle Ciminiere)

GOLEM Viaggio D’istruzione a Barcellona

9

3 - Organizzazione dell’attivita’ didattica

Finalità

Le finalità perseguite secondo le linee guida del Liceo sono:

1. Garantire i saperi specifici essenziali delle discipline.

2. Integrare armonicamente lo sviluppo intellettuale e corporeo.

3. Favorire un approccio alla conoscenza basato sul concetto di libertà delle idee come

bene di base.

4. Sviluppare l’autoconsapevolezza e l’approccio critico alla contemporaneità.

5. Favorire la metodologia della ricerca come habitus mentale.

6. Utilizzare autonomamente metodi ed approcci ai saperi nella prospettiva

dell’apprendimento permanente.

7. Conferire senso alla propria esistenza ed alla realtà attingendo alla conoscenza come fonte consapevole di crescita personale e come stimolo per cercare e individuare

consapevolmente le proprie potenzialità.

8. Strutturare relazioni interpersonali positive ed strategie comunicative efficaci.

9. Orientarsi nella ricerca della propria identità soggettiva e nel sociale.

10. Combattere tutti gli atteggiamenti di discriminazione, di omertà, di prevaricazione.

11. Apprezzare il dibattito pluralistico e democratico, i concetti di pace e solidarietà.

12. Valorizzare la propria cultura aprendosi alle diversità e costruendo il senso

dell’appartenenza europea e mondiale.

13. Sviluppare la cultura della legalità e delle pari opportunità, dell’interculturalità, della solidarietà e della tutela dell’ambiente.

14. Privilegiare iniziative culturali e formative atte a potenziare ed arricchire l’unità del sapere.

15. Decodificare con senso critico la massa di informazioni provenienti dal mondo dei media.

16. Perseguire la formazione e la crescita degli alunni come persone e cittadini.

OBIETTIVI EDUCATIVI E DIDATTICI

1. CONOSCENZE:

conoscenza dei contenuti essenziali e specifici delle discipline;

conoscenza della terminologia;

10

conoscenza delle convenzioni, delle classificazioni e delle categorie;

conoscenza dei metodi e dei criteri;

conoscenza dei principi e delle leggi;

conoscenza delle teorie.

2. ABILITÀ:

comprendere e utilizzare il linguaggio tecnico appropriato in tutte le discipline;

avere capacità analitiche e sintetiche;

favorire le capacità di sintesi e di collegamento tra le varie discipline, stabilendo legami,

analogie e differenze tra dati, fenomeni e fatti;

saper impostare problemi e proporre soluzioni;

saper gestire l’impostazione e il controllo logico e formale di un argomento, organizzando

il proprio pensiero in modo logico e sequenziale;

sviluppare la propria creatività;

esaminare criticamente la realtà

COMPETENZE:

Fronteggiare efficacemente richieste e compiti complessi.

METODOLOGIE ADOPERATE

Le metodologie proposte per il raggiungimento dei suddetti obiettivi sono state le seguenti:

promozione di dibattiti aperti sui problemi che scaturiscono dalle lezioni giornaliere;

lezioni frontali come supporto alla comprensione dell'argomento trattato;

lavori di gruppo, ove ciò sia previsto dai singoli docenti;

attività di ricerca;

didattiche laboratoriali;

raccordo tra le discipline curriculari, là dove ciò è possibile, al fine di ricavare una

visione storica e culturale globale che tenga conto degli aspetti scientifici, umanistici,

artistici, architettonici e letterari;

confronto tra la nostra realtà contemporanea e quella di culture e società diverse, in

relazione al tempo e allo spazio geografico in cui esse sono collocate.

11

Si evidenzia inoltre che nella disciplina delle Scienze naturali sono stati effettuati con la

metodologia CLIL in lingua inglese i seguenti moduli (per ulteriori notizie si rimanda alla relazione finale della suddetta disciplina):

- carbohydrates

- proteins

STRUMENTI DIDATTICI

Libri di testo; lettore CD; computer; video; fotocopie; giornali e riviste, LIM

STRUMENTIDI VERIFICA

Ci si è impegnati nel far percepire la verifica come fase ordinaria e ricorrente, importante

ai fini della comprensione e valutazione di sé e utile nella valutazione del processo di

apprendimento in rapporto agli obiettivi prefissati. Circa la valutazione agli studenti è

stato chiarito quale ne fosse l’oggetto e la metodologia, come questa fosse complessa

comprendendo oltre che il rendimento anche il comportamento, l’impegno, la

partecipazione, la capacità, il lavoro svolto a casa e in classe.

Sono state effettuate prove di verifica formative e sommative articolate secondo un'ampia

tipologia.

Fra le prove orali sono stati utilizzati colloqui e discussioni individuali e, ove possibile,

collettivi in modalità cooperative learning. Sono state effettuate non meno di due

verifiche sommative orali e/o scritte per ogni quadrimestre.

Gli standard minimi previsti per l’attribuzione di un giudizio di sufficienza sono:

adeguata conoscenza dei contenuti ritenuti essenziali;

possesso di sufficienti capacità logiche e riflessive;

capacità di esprimersi in modo chiaro e corretto;

capacità di gestire il lavoro scolastico con metodo razionale.

12

Valutazione

TABELLE DI VALUTAZIONE

METODI E STRUMENTI PER LA VALUTAZIONE DIAGNOSTICA DEGLI STUDENTI

Questionari a risposta

aperta o chiusa Verifiche orali

Verifiche

scritte e

pratiche

Relazioni

Italiano SI SI SI SI

Latino SI SI SI

Greco SI SI SI

Storia SI SI SI

Filosofia SI SI SI

Matematica SI SI SI

Fisica SI SI SI

Scienze SI SI SI

Inglese SI SI SI SI

Storia dell’arte SI SI SI SI

Religione SI SI SI

Ed. Fisica SI

TAB. A : TABELLA DEI LIVELLI DI PROFITTO

Criteri orientativi per la valutazione finale dell’a.s. 2014/2015

La valutazione si baserà sul profitto dello studente, desumibile dai voti delle singole

prove (scritte, orali, pratiche) che egli ha sostenuto nel periodo, ma terrà conto anche:

dell’andamento dei voti nel corso del tempo;

dell’interesse e della partecipazione alle attività disciplinari, anche in relazione all’utilizzo consapevole del materiale scolastico;

dell’impegno nello studio individuale.

13

I voti saranno l’espressione docimologica dei seguenti giudizi:

CORRISPONDENZA GIUDIZIO/VOTO

il voto “3” corrisponde ad un giudizio insufficiente in modo gravissimo, indicando il rifiuto

della disciplina o il mancato raggiungimento degli obiettivi minimi previsti aggravato da carenze

pregresse e accentuatesi nel tempo ma anche l’incapacità di orientarsi nei concetti fondamentali della disciplina, di organizzare il discorso, di comunicare (anche in Lingua straniera).

3

il voto “4” corrisponde ad un giudizio gravemente insufficiente, indicando il mancato

raggiungimento degli obiettivi minimi previsti, con carenze diffuse e notevoli di conoscenze essenziali e di abilità di base.

4

il voto “5” corrisponde ad un giudizio nettamente insufficiente, indicando il

raggiungimento solo parziale degli obiettivi minimi previsti, con carenze di conoscenze essenziali e di abilità di base.

5

il voto “6” corrisponde ad un giudizio solamente sufficiente, indicando il raggiungimento essenziale degli obiettivi minimi previsti, con semplici conoscenze essenziali e abilità di base.

6

il voto “7” corrisponde ad un giudizio discreto, indicando il discreto raggiungimento degli

obiettivi previsti, con una conoscenza dei contenuti fondamentali unita a sufficiente riflessione ed analisi personale.

7

il voto “8” corrisponde ad un giudizio buono, indicando il buon raggiungimento degli obiettivi

previsti, una preparazione diligente unita a capacità di riflessione ed analisi personali, il possesso di adeguati strumenti argomentativi ed espressivi, la sostanziale sicurezza

nell’espressione (anche in Lingua straniera) unita a lessico adeguato.

8

il voto “9” corrisponde ad un giudizio ottimo, indicando l’ottimo raggiungimento degli obiettivi previsti, una preparazione completa ed approfondita, unita ad una buona

rielaborazione ed argomentazione dei contenuti esposti, la capacità di compiere organici

collegamenti interdisciplinari e di comunicare (anche in Lingua straniera) in modo disinvolto e

corretto.

9

il voto “10” corrisponde ad un giudizio eccellente, indicando l’eccellente raggiungimento

degli obiettivi previsti, una evidente rielaborazione autonoma dei contenuti studiati, anche in

prospettiva interdisciplinare, unita alla capacità di approfondimento critico delle tematiche

proposte ed alla piena padronanza dei linguaggi e degli strumenti argomentativi (anche in Lingua straniera).

10

TAB. B :CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEL CREDITO FORMATIVO

IRC (insegnamento

religione cattolica)

PON

POF Attività esterne

Giudizio

ottimo> punteggio 0,30

distinto> punteggio 0,20

Punteggio > 0,40 pur con

certificazione di più corsi

Punteggio> 0,30

pur con certificazione

di più corsi

Punteggio> 0,20 un solo corso durata

minima 15 ore pur con certificazione

di più corsi

14

Criteri di attribuzione del credito scolastico

Tabella credito scolastico dei candidati interni

Media dei voti I anno II anno III anno

M = 6 3-4 3-4 4-5

6 < M ≤ 7 4-5 4-5 5-6

7 < M ≤ 8 5-6 5-6 6-7

8 < M ≤ 9 6-7 6-7 7-8

9 < M ≤ 10 7-8 7-8 8-9

NOTA - M rappresenta la media dei voti conseguiti in sede di scrutinio finale di ciascun anno scolastico. Al fini dell’ammissione alla classe successiva e dell’ammissione all’esame conclusivo del secondo ciclo di istruzione, nessun voto può essere inferiore a sei decimi in ciascuna disciplina o gruppo di discipline valutate con l'attribuzione di un unico voto secondo l'ordinamento vigente. Sempre ai fini dell’ammissione alla classe successiva e dell’ammissione all’esame conclusivo del secondo ciclo di istruzione, il voto di comportamento non può essere inferiore a sei decimi.

Criteri per l’attribuzione del voto di condotta

Il comportamento degli studenti, valutato dal Consiglio di Classe, concorrerà alla valutazione complessiva dello studente e, a differenza di quanto accadeva finora,

determinerà, se insufficiente, la non ammissione all’anno successivo di corso o agli esami di stato. Il voto di condotta è stabilito collegialmente dal Consiglio di classe sulla base dei

seguenti indicatori:

comportamento, inteso come rispetto verso se stessi, verso gli altri e verso l’ambiente

partecipazione

frequenza

TAB. D : TABELLA DI EQUIVALENZA IN DECIMI, QUINDICESIMI, TRENTESIMI

Poiché agli Esami di Stato vengono utilizzate differenti scale di valutazione (in

quindicesimi ed in trentesimi), si propone come punto di riferimento la seguente tabella di equivalenza dei voti.

Tabella di equivalenza dei voti

Livello competenze Voto: /10 Voto: /15 Voto: /30

Nullo 1 1 1

Totalmente negativo 2 2 – 3 2 - 6

Assolutamente

insufficiente 3

4 – 5 7 - 11

Gravemente insufficiente 4 6 – 7 12 - 15

Insufficiente 5 8 – 9 16 - 19

Sufficiente 6 10 20

Discreto 7 11 – 12 21 - 25

Buono 8 13 26 - 27

Ottimo 9 14 28 - 29

Eccellente 10 15 30

15

ALLEGATO A

RELAZIONI FINALI E PROGRAMMI DELLE SINGOLE DISCIPLINE

Nelle pagine successive, secondo lo schema di seguito indicato, si riportano le relazioni

dei singoli docenti componenti il consiglio di classe e i programmi svolti al 15 maggio

2015 con le indicazioni delle parti del programma eventualmente ancora da svolgere.

Relazione di Italiano e Latino …………..................................................................... pg 16

Programma di Italiano ……………........................................................................... pg 20

Programma di Latino.............................................................................................. pg 24

Relazione di Storia.................................................................................................. pg 27

Programma di Storia............................................................................................... pg 28

Relazione di Filosofia …………................................................................................. pg 29

Programma di Filosofia .…....................................................................................... pg 30

Relazione di Matematica.......................................................................................... pg 31

Programma di Matematica....................................................................................... pg 32

Relazione di Fisica.................................................................................................. pg 36

Programma di Fisica................................................................................................ pg 40

Relazione di Inglese................................................................................................. pg 41

Programma di Inglese ………………………………………............................................. pg 43

Relazione di Scienze Naturali................................................................................... pg 45

Programma di Scienze Naturali ………………………………………………………………... pg 46

Relazione di Disegno e Storia dell'Arte..................................................................... pg 47

Programma di Disegno e Storia dell'Arte................................................................. pg 48

Relazione e Programma di Educazione Fisica ……................................................... pg 50

Relazione e Programma di Religione ……............................................................... pg 51

16

Liceo ScientificoAci Bonaccorsi

ANNO SCOLASTICO 2014 - 2015

RELAZIONE FINALE DELLE ATTIVITÀ DIDATTICHE ED EDUCATIVE

Docente: Tomaselli Maria Grazia

Classe: V B

Materie: Italiano e Latino

Situazione didattica e disciplinare

Ho mantenuto la continuità didattica nell’attuale V B sia per l’insegnamento dell’Italianoche per il Latino fin dal primo anno di liceo. La classe, inizialmente

molto numerosa (31 alunni), si è ridotta numericamente, soprattutto al biennio, per una serie di bocciature e di nulla osta verso altri istituti. Nell’arco del

quinquennio la classe ha acquisito una propria fisionomia attraverso il comune percorso formativo, realizzando un apprezzabile processo di crescita sia sul piano

culturale che su quello affettivo- relazionale. Poiché ho seguito fin dal primo liceo anche la parallela classe del corso A (fino all’anno scorso solo per l’italiano, quest’anno anche per il latino), quando ho potuto ho lavorato per classi aperte,

sperimentando interessanti e fruttuose metodologie didattiche. Soprattutto nel triennio si è apprezzato unvivo interesse per gli argomenti trattati durante le

lezioni; gli alunni hanno evidenziato un’autentica curiosità intellettuale e sincera sensibilità per i fenomeni culturali. La classe sì è fin dall’inizio caratterizzata per

una particolare vivacità nell’affrontare il dialogo educativo ma l’atteggiamento e statosempre corretto e ciò ha consentito uno svolgimento regolare dell’attività didattica. Quasi tutti gli alunni, grazie alle buone capacità di analisi e sintesi,

all’autonomia del metodo di studio, all’impegno e ad un’adeguata padronanza espressiva, hanno conseguito gli obiettivi programmati per l’Italiano ed il Latino

(per la definizione del raggiungimento dei singoli obiettivi si veda il seguito della relazione) ad un livello complessivamente soddisfacente o più che buono. Diversi

i casi di eccellenza in entrambe le discipline. Solo per quanto riguarda due o tre alunni, il profitto ha presentato un andamento più oscillante, tra discreto, sufficiente o appena sufficiente: in parte a causa di carenze individuali sul piano

espositivo o di metodo,in parte a causa di un impegno domestico non sempre adeguato.

Svolgimento del programma

I programmi, sia di Italiano che di Latino, hanno avuto uno svolgimento

complessivamente regolare, secondo quanto concordato e programmato nelle riunioni di coordinamento disciplinare e del Consiglio di Classe . E’ pur vero, tuttavia, che una serie di attività didattiche deliberate a livello di Collegio o di

Consiglio di Classe ha costretto talvolta a rallentare il ritmo dello svolgimento delle lezioni e a operare piccoli tagli su quantoprogrammato ad inizio d’anno

scolastico.

Per quanto riguarda Italiano si e cercato di impostare i contenuti del programma

secondo una duplice prospettiva: sia di generi e/o autori , sia cronologica. Si e

17

affrontato in particolare il periodo della letteratura italiana dagli inizi del diciannovesimo secolo alla seconda metà del ventesimo. Di tale periodo sono stati trattati gli autori, le opere e i movimenti più significativi, seguendo il criterio

fondamentale della centralità dei testi, ossia ricorrendo alla lettura e all’analisi di un’opportuna scelta di passi antologici e di alcune opere integrali.

Il programma di Latino si e sviluppato attraverso la conoscenza dei principali autori e opere del periodo compreso fra l’età di Tiberio e l’affermarsi della

letteratura cristiana. Si sono inoltre letti e analizzati dal punto di vista del contenuto e della stile diversi brani tratti dalle opere di tale periodo, sia in latino che in traduzione d’autore. Sono state dedicate in classe diverse ore ad attività di

traduzione guidata.

Obiettivi disciplinari della programmazione iniziale e loro grado di

raggiungimento

Italiano

1.Saper ricordare e conoscere gli autori, le opere, i movimenti letterari più significativi della letteratura italiana dagli inizi del diciannovesimo secolo alla seconda metà del ventesimo.

2.Saper parafrasare in italiano corrente un testo poetico, dimostrando di comprenderne il significato letterale.

3.Saper analizzare un testo poetico, individuandone aspetti metrici, figure retoriche, temi tipici,parole-chiave,aspetti linguistici e stilistici.

4.Saper sintetizzare il contenuto di un testo in prosa (romanzo, novella) dimostrando di comprenderne il significato letterale. 5.Saper analizzare un testo in prosa (romanzo, novella), individuandone

sequenze, strutture spazio-temporali, ruolo del narratore, il sistema dei personaggi, aspetti di lingua e stile.

6.Saper analizzare un testo in prosa di carattere argomentativo, individuandone la struttura (tesi, antitesi, obiezione, esemplificazione etc.) e gli specifici aspetti

linguistico - stilistici (presenza di metafore, di registri diversi etc.) 7.Saper contestualizzare un testo in relazione all’opera di appartenenza, al genere letterario, alla personalità dell’autore, all’epoca e al clima culturale di riferimento.

8.Saper confrontare, in modo autonomo, autori diversi e testi diversi, individuandone le specificità espressive.

9.Saper valutare, in modo autonomo, gli effetti che determinate scelte stilistiche possono produrre.

10.Saper problematizzare, alla luce delle posizioni critiche note, i concetti acquisiti. 11.Sapersi esprimere nell’orale in modo sciolto e sicuro, lessicalmente

appropriato e organicamente strutturato. 12.Sapersi esprimere nello scritto con pertinenza, coerenza e coesione, proprietà

lessicale e correttezza ortografica e morfosintattica, precisione ed articolazione dei contenuti.

13.Sapersi esprimere nello scritto con padronanza delle varie tipologie di scrittura previste anche dagli esami , rivelando capacita di rielaborazione personale ed approfondimento critico dei contenuti.

Gli obiettivi : 1,2,3,4,5,6,7sono stati conseguiti in modo soddisfacente o buono dalla quasi totalita della classe.

Gli obiettivi: 11,12 13 ,sono stati conseguiti in modo soddisfacente da meta classe e accettabile dall’altra meta .

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Gli obiettivi: 8,9,10 sono stati conseguiti in maniera soddisfacente solo da un terzo della classe.

Latino

1. Consolidare le competenze sintattiche e lessicali acquisite in precedenza. 2. Cogliere il significato complessivo di un testo senza un uso costante del

vocabolario. 3. Tradurre - guidati- testi in prosa di genere storico, filosofico e oratorio e

testi poetici degli autori più rappresentativi dell’età imperiale. 4. Esporre in forma coerente le nozioni sugli autori e sul contesto culturale

studiato.

5. Stabilire connessioni consapevoli tra contesto storico-culturale e produzione letteraria.

6. Riconoscere in un testo con sufficiente autonomia le linee guida della poetica di un autore in precedenza studiato.

7. Riconoscere le caratteristiche e le tematiche della cultura latina la loro influenza sulla cultura moderna.

8. Riconoscere il valore della scelta metrica,linguistica, retorica degli autori in

esame. 9. Utilizzare letture critiche per approfondimenti sulla poetica degli autori

studiati.

Gli obiettivi indicati ai punti1, 2, 3,: sono stati conseguiti in maniera buona solo

da un esiguo numero di studenti. Per la maggior parte restano difficolta di vario grado. Buono per un terzo della classe il conseguimento degli obiettivi 4 - 9, accettabile o

discreto per il resto degli alunni.

Verifiche e valutazione

Durante lo svolgimento del lavoro programmato si e proceduto a una valutazione

formativa con lo scopo di misurare l’effettivo progresso e il grado di preparazione conseguito dagli allievi. Gli strumenti che sono stati utilizzati per ottenere tale valutazione sono stati molteplici: prove scritte (almeno 2al quadrimestre per

materia), domande dal posto, interrogazioni orali (almeno 2 al quadrimestre per materia), i contributi personali degli allievi, questionari.

Le modalità di misurazione sono state comunicate agli studenti,attraverso apposite griglie di correzione, e hanno fatto riferimento a una scala di valutazione

in decimi in cui il voto minimo per una prova nulla e stato fissato a 1 e quello massimo a 10 sia per le prove strutturate o semistrutturate, che per la valutazione degli elaborati, dei temi.

Per quanto concerne i criteri della valutazione sommativa, si e tenuto conto: della crescita e dello sviluppo umano, culturale e civile degli alunni; dei livelli di

partenza di ciascun alunno, dei percorsi compiuti, dei progressi conseguiti; della sistematicità e continuità dell’interesse dimostrato in classe,dell’impegno

evidenziato nell’acquisizione, nell’autonoma elaborazione e nell’approfondimento di competenze, conoscenze e abilità; del grado di partecipazione all’attività scolastica.

19

Italiano

Attraverso le prove orali si e verificato l’uso della lingua, la conoscenza dei dati di studio, la capacita di organizzare e rielaborare autonomamente i contenuti. E’

stata adottata una griglia di valutazione (concordata in sede di coordinamento disciplinare insieme agli altri insegnanti di italiano del triennio). Per quanto

riguarda i descrittori, l’indicazione dei livelli di prestazione e la relativa valutazione si rimanda all’allegato che riproduce la griglia stessa. Sono state

proposte prove scritte relative alle diverse tipologie previste per il nuovo esame.

Latino

Le verifiche hanno mirato ad accertare le conoscenze acquisite sia a livello di

contenuti relativi alla storia della letteratura latina che di strutture linguistiche. Nella seconda parte dell’anno si e preferito affidare la verifica delle conoscenze

linguistiche alle prove orali, riservando a quelle scritte l’analisi e la verifica delle conoscenze di temi letterari. Le prove scritte sono state articolate o in una serie di

domande di analisi tematico - formale di un brano proposto in lingua originale con traduzione a fianco; oppure attraverso una gamma di quesiti a risposta singola, multipla , o trattazione sintetica di argomenti relativi alla letteratura

latina. A ogni quesito e stato attribuito un punteggio proporzionato alla complessità del quesito stesso. Nella valutazione si e tenuto conto della ricchezza

e della pertinenza delle conoscenze, oltre che della capacita espositiva.

Metodi e strumenti

I contenuti disciplinari sono stati quantitativamente e qualitativamente selezionati secondo una prospettiva prevalentemente diacronica, tenendo sempre come imprescindibile la centralità del testo e sono stati svolti mettendo in atto le

strategie di volta in volta più adeguate, tenendo conto di fattori quali: - i livelli di partenza e le competenze in atto nel corso della pratica didattica;

- l’atteggiamento disciplinare; - i modi e i livelli di partecipazione degli allievi;

- le caratteristiche dell’unita didattica da svolgere. Il mio metodo di lavoro ha avuto come punto di partenza la lettura e l’interpretazione di testi: testi e brani letterari, documenti, brani storico-critici. La

lettura è stata occasione di discussione e confronto di ipotesi interpretative; le analisi e i confronti fra i singoli testi hanno contribuito ad istituire una rete di

relazioni utile all’inquadramento delle varie tematiche nei rispettivi contesti storici.

le attività didattiche sono state variate in funzione delle fasi di lavoro e delle opportunità offerte da ogni argomento; si sono alternate lettura e discussione in classe, lettura individuale talvolta guidata da questionari e griglie, lavori di

gruppo e lezioni frontali, intese come introduzione e sollecitazione di interesse alla lettura, integrazione e raccordo formativo, aiuto a costruire una sintesi

conclusiva. Le varie attività hanno cercato di conciliare l’esigenza di dare organicità al lavoro

con quella di stimolare negli studenti l’attitudine alla curiosità intellettuale, alla ricerca personale, all’autonomia Aci Bonaccorsi, 15 Maggio 2015 la docente

Prof.ssa Tomaselli Maria Grazia

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Liceo Scientifico Aci Bonaccorsi

ANNO SCOLASTICO 2014 – 2015

PROGRAMMA ANNUALE DI ITALIANO

Docente: Tomaselli Maria Grazia

Classe: V B

Manuale in adozione:

Rosa fresca aulentissima - Bologna, Rocchi - Loescher voll. 4, 5 e 6

Nascita e diffusione del Romanticismo in Europa

- F. Schiller : Sulla poesia ingenua e sentimentale “poesia degli antichi e poesia dei

moderni” - F. Schlegel: “Il sentimentale nella poesia romantica”

- V. Hugo da I Miserabili : “Le fogne di Parigi”

La ricezione del dibattito romantico in Italia; la polemica fra classicisti e romantici; il

ruolo delle riviste; la letteratura romantico-risorgimentale; dibattito storiografico e

dibattito politico-culturale;

- M. de Stael; da Sulla maniera e sull’utilità delle traduzioni: “Esortazioni e

attacchi agli intellettuali italiani”

- G. Berchet da Lettera semiseria di Grisostomo al suo figliolo: “Un nuovo soggetto:

il popolo”

- G. Mameli : “ Fratelli d’Italia”

- C. Cattaneo “L’utopia della federazione nazionale”

Alessandro Manzoni: la vita, il pensiero, la poetica.

La produzione letteraria ed intellettuale: gli Inni sacri e le Odi civili, le tragedie, il

romanzo “I Promessi Sposi” , scritti di teoria letteraria.

- “Marzo 1821”

- Dall’Adelchi : coro dell’atto III “Dagli atrii muscosi, dai fori cadenti” - Lettera sul Romanticismo a Cesare d’Azeglio del 22 settembre 1823

- Da “I Promessi Sposi”lettura integrale capitoli 1, 3, 4, 9, 10, 20 e 21

Giacomo Leopardi: la vita, il pensiero, la poetica.

La produzione letteraria ed intellettuale; Leopardi e il dibattito culturale del tempo: un

moderno “fuori moda” . I Canti, le Operette morali, Lo Zibaldone, l’epistolario.

Dai Canti:- “Il passero solitario”

- “L’infinito”

-“A Silvia”

Dalle operette morali:- “Dialogo della Natura e di un Islandese”

- “Dialogo di un Venditore d’almanacchi e di un Passeggere”

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Dallo Zibaldone:- 4286-87; Gli infiniti specchi di Recanati

- 734- 735; La poesia sentimentale

La cultura del Positivismo. Il pensiero “positivo”; contesto e protagonisti. L’evoluzionismo

di Ch. Darwin e le scienze sociali. Il positivismo in letteratura: dal Realismo al

Naturalismo.

- H. Taine : “L’arte non è isolata” - E. Zola: da Il romanzo sperimentale “ Romanzo e scienza; uno stesso metodo”

La letteratura italiana fra provincia ed Europa; la Scapigliatura: la crisi dell’artista e il

rifiuto della tradizione.

Giovanni Verga: la vita, il pensiero, la poetica.

Naturalismo francese e Verismo italiano. Pessimismo e antiprogressismo: il tema dei

“vinti”. Le tecniche narrative e stilistiche. Le novelle, i romanzi, la produzione teatrale.

- “Storia di una Capinera” (lettura integrale) - da Vita dei campi : “Rosso Malpelo”

- da Vita dei campi : “La Lupa” - da Novelle rusticane: “La roba”

- da Novelle rusticane: “Libertà” - dalla prefazione ai Malavoglia : “il ciclo dei vinti”

- dai Malavoglia : cap. I “la famiglia Malavoglia” ; cap. III “la tragedia”; cap. XV

“L’addio” - da Mastro Don Gesualdo: parte IV cap. v “la morte di Gesualdo”

La rivoluzione poetica in Europa: quadro storico culturale del Decadentismo.

Charles Baudelaire.

- da Lo Spleen di Parigi: “La caduta dell’aureola”

- da I fiori del male : “l’albatro”

- da I fiori del male : “Corrispondenze”

Giovanni Pascoli : la vita, il pensiero, la poetica.

La produzione letteraria ed intellettuale.

- da “Il fanciullino”: capp. I, IV, XX

Da Myricae: - prefazione alla terza edizione del 1894

- “Scalpitio” - “ X Agosto”

- “ L’assiuolo” dai Canti di Castelvecchio: - “Il gelsomino notturno”

Gabriele d’Annunzio: la vita, il pensiero, la poetica.

La produzione letteraria ed intellettuale.

Il romanzo dannunziano: dal verismo al soggettivismo. Trama, struttura, temi e motivi de

“Il piacere”. D’Annunzio poeta e il progetto delle Laudi.

22

Da “Il piacere”- Libro I, cap. I : L’attesa

Da Alcyone- “la pioggia nel pineto”

D’Annunzio fra emulazione e parodia:

Luciano Folgore- “la pioggia nel cappello”

Eugenio Montale - “Piove”

Lorenzo Jovanotti : “Piove”

L’età dell’incertezza: l’Europa verso la tragedia della prima guerra mondiale.

Urbanizzazione e società di massa. Freud e la fondazione della psicanalisi; H.Bergson e

il “tempo della coscienza”. Psicoanalisi e letteratura: il “flusso di coscienza” ; la

rivoluzione dell’ “Ulisse” di Joyce.

- S. Freud ; da “L’interpretazione dei sogni” : la psicologia dei processi onirici

- J.Joyce; dall’ “Ulisse”: il monologo di Molly Bloom

Le avanguardie storiche nell’intreccio delle arti; la grande avanguardia italiana: il

Futurismo.

- F. T. Marinetti ed altri: Primo manifesto del Futurismo

- F. T. Marinetti ed altri: Manifesto tecnico della letteratura futurista

La cultura italiana del Primo Novecento. Un disagio spirituale diffuso; guerra e scrittura;

l’intellettuale italiano fra le due guerre; Croce, Gentile ed il Fascismo.

La poesia italiana fra innovazione e tradizione. Il Crepuscolarismo. L’Ermetismo.

Giuseppe Ungaretti. Brevi cenni biografici, il pensiero, la poetica.

Da “L’Allegria”- Mattina

- Veglia

- Soldati

Eugenio Montale. Brevi cenni biografici, il pensiero, la poetica.

Da“ Ossi di seppia” - Non chiederci la parola

Da“Satura, Xenia II” - Ho sceso, dandoti il braccio, almeno un milione di scale

Salvatore Quasimodo. Brevi cenni biografici, il pensiero, la poetica.

Da “Oboe sommerso”- Autunno

Da “Giorno dopo giorno” - Alle fronde dei salici

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* La crisi del teatro borghese: i grandi protagonisti del teatro del Novecento.

* Luigi Pirandello. Brevi cenni biografici, il pensiero, la poetica.

La crisi di identità dell’uomo moderno; la poetica dell’Umorismo; la messa a nudo

dell’illusione teatrale e il metateatro

- Da “Novelle per un anno” :Ciaula scopre la luna - Dai romanzi: lettura integrale de “Il fu Mattia Pascal”

- Da “Sei personaggi in cerca d’autore” : - I segmento-atto “l’ingresso dei sei personaggi”

- III segmento-atto “La scena finale”

* Il “caso Svevo”: Italo Svevo. Brevi cenni biografici, il pensiero, la poetica.

Trama, struttura, temi e motivi de “La coscienza di Zeno”.

Da “La coscienza di Zeno”: - I. La prefazione - cap.III: Il fumo

- cap.IV: La morte del padre - cap.IV: Lo schiaffo

- cap. VIII: Il finale

Divina Commedia. Cantica del Paradiso: Struttura generale, temi, personaggi.

Lettura dei canti I, III, XVII* , XXXIII*.

Gli argomenti contrassegnati da * saranno portati a termine dopo la data del 15 maggio 2015. Eventuali difformità rispetto al presente programma saranno segnalate nel

programma finale che verrà presentato a giugno.

Aci Bonaccorsi,15 Maggio 2015 la docente

Prof.ssa Tomaselli Maria Grazia

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Liceo ScientificoAci Bonaccorsi

ANNO SCOLASTICO 2014 – 2015

PROGRAMMA ANNUALE DI LATINO

Docente:Tomaselli Maria Grazia

Classe: V B

Manuale in adozione:

Montarino, Reali, Turazza - Divum domus– Loescher

L’età giulio-claudia: storia e cultura da Tiberio a Nerone.

Cenni storici; il clima culturale e la produzione letteraria; cultura di consenso e di

opposizione.

Seneca tra potere e filosofia.

Lucio Anneo Seneca: biografia; pensiero e produzione letteraria; lingua e stile.

I Dialogi. I trattati De clementia e De beneficiis. Le Naturalesquaestiones . Le

EpistulaemoralesadLucilium. L’Apokolokyntosis. Le tragedie.

dalleEpistulaemorales ad Lucilium:

- 1,1; Recuperare il senso del tempo per recuperare il senso della vita (in latino e in traduzione)

- 28 ; Per guarire dal tedio della vita non vale mutare luogo (in traduzione) - 7, 1-3 il saggio rifugga dal mescolarsi alla folla (in traduzione) - 47, 1-4 Gli schiavi appartengono anch’essi all’umanità (in latino) - 47, 5-9 condizione degli schiavi (in traduzione) - 96 -Vita militare est (in traduzione)

dal De vita beata : - 17,18 Il contrasto fra ideale e reale (in traduzione)

Scheda di approfondimento: gli intellettuali e il potere fra impegno e disimpegno.

Un’opera “sperimentale”: il Satyricon di Petronio.

(scelta antologica in traduzione)

- 37; Fortunata, moglie di Trimalchione

-31-33; Trimalchione giunge a tavola

-111-112 La matrona di Efeso

- 67; I gioielli di fortunata

il rinnovamento del genere epico

Marco Anneo Lucano e il Bellum civile: problemi, personaggi, temi, lingua e stile.

- il proemio del Bellum civile : 1,1-12 (in latino e in traduzione)

- 6, 750-663;Erittone interroga il futuro (in traduzione)

25

Le satire di Giovenale; ideologia e temi. Lingua e stile.

- Satire 6, 136 – 160; 434- 473 le nuove matrone romane (in traduzione)

Storia, cultura e poesia nell’età dei Flavi

La Naturalishistoria di Plinio il Vecchio: struttura e finalità dell’opera; uso delle fonti;

lingua e stile.

Marco Fabio Quintiliano. Cenni biografici, le opere minori. L’Istitutio oratoria: struttura e

finalità; la figura del futuro oratore secondo Quintiliano. Lingua e stile.

L’Istitutio oratoria: - 2,2 1- 8 ; compiti e doveri dell’insegnante (in traduzione)

- 1,3,8-16; necessità del gioco e valore delle punizioni (in traduzione)

- 10,1,105-112 ; Elogio di Cicerone (in traduzione)

- 10,1,125-131; il giudizio su Seneca (in traduzione)

- 1,2,13-15 Difesa dell’educazione pubblica (in latino e in traduzione)

Scheda di approfondimento: l’educazione a Roma.

Marco Valerio Marziale. Cenni biografici; pensiero e produzione letteraria; lingua e stile.

Il Liber de spectaculis, Xenia e Apophoreta, Gli epigrammi.

Epigrammi : - 10,104; La mia pagina ha il sapore dell’uomo (in latino e in traduzione)

- 6,70 ; Non est vivere sed valere vita (in traduzione)

- 5, 34 ; Erotion (in traduzione)

- 3,26 Una boria ingiustificata (in traduzione)

L’età degli Antonini; un’epoca di stabilità politica ed espansione dell’impero.

Quadro storico e clima culturale.

Tacito. Biografia; pensiero e produzione letteraria; lingua e stile.

Dialogus de oratoribus; l’Agricola; la Germania.

La grande storia di Tacito “sine ira et studio”:Le Historiae e gli Annales.

(scelta antologica in traduzione)

Historiae- 1,2-3 ; Una materia grave di sciagure

- 1,16;Roma non può reggersi senza l’impero

Agricola- 42; Un uomo buono sotto un principe cattivo

-30; Il discorso di Calgaco: la durezza del potere

Annales- 12,69 Nerone diventa imperatore

26

- 14, 7-10 Il matricidio. La morte di Agrippina

-16, 18-19 Vita e morte di Petronio, l’anticonformista

Scheda di approfondimento: Il futurista Marinetti traduttore di Tacito

* Lucio Apuleio. Cenni biografici. Le opere minori. Le metamorfosi o L’asino d’oro: il

genere letterario, la struttura e le tematiche, l’interpretazione; lingua e stile.

(scelta antologica in traduzione)

Le Metamorfosi - 1,1 ; Attento lettore, ti divertirai

- 3,24-26;Lucio si trasforma in asino

- 11.13; Lucio riassume figura umana

* Cenni storico-letterari. Dai Severi alla tetrarchia. Nascita e diffusione del

cristianesimo. L’apologetica.

Dall’età di Costantino alla fine dell’impero romano d’occidente: L’impero cristiano e la

patristica.

* Agostino: un corinquietumalla ricerca di Dio. La vita. L’attività letteraria. Lingua e stile.

Le Confessiones e il De civitate Dei

(scelta antologica in traduzione)

Confessiones -8,12,28-30; Tolle, lege : la conversione di Agostino.

Schede di approfondimento: Il tempo fra oggettività e soggettività da Catullo ad Agostino.

Petrarca, Rousseau e le Confessiones

Gli autori contrassegnati da * saranno portati a termine dopo la data del 15 maggio

2015. Eventuali difformità rispetto al presente programma saranno segnalate nel

programma finale che verrà presentato a giugno.

Aci Bonaccorsi,15 Maggio 2015 la docente Prof.ssa Tomaselli Maria Grazia

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Liceo Scientifico Aci Bonaccorsi

ANNO SCOLASTICO 2014 – 2015

RELAZIONE FINALE

Materia: Storia

Docente: prof. Giovanni Gullotta

Libri di testo: Giardina, Sabbatucci, Vidotto, “Nuovi profili storici” dal 1900 ad oggi.

La classe, pur nella sua eterogeneità, ha mostrato interesse per il percorso proposto e un

impegno costante. In particolare alcuni alunni si sono distinti per la loro diligenza e per

la loro partecipazione attiva alle lezioni. Tutto ciò ha contribuito al raggiungimento di un

brillante profitto, creando all’interno del gruppo classe un clima stimolante e

collaborativo. La metodologia seguita è stata alquanto flessibile e si è adattata alle

esigenze della classe. Si è cercato di ridurre all’essenziale la lezione frontale, prediligendo

quella dialogata e il problem solving; così da rendere l’alunno soggetto attivo

dell’apprendimento sollecitandone la riflessione personale, il giudizio critico, la capacità

di attualizzare i processi storici trattati e la loro contestualizzazione. Per ciò che riguarda

le modalità di verifica ai colloqui orali sono state affiancate le somministrazioni di test a

risposte multiple ed aperte.

Obiettivi realizzati:

a conclusione del percorso didattico proposto gli alunni sono riusciti a:

collocare nel tempo e nello spazio gli avvenimenti studiati.

utilizzare il lessico specifico.

selezionare i dati e schematizzare il testo di studio

costruire mappe concettuali.

ragionare sulla storia e individuare soggetti e cause.

istituire confronti tra diversi fenomeni storici.

Acireale, 15 maggio 2015

Il Docente

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Programmi svolti e contenuti disciplinari

Materia: Storia

Programma svolto entro il 15 maggio

La nascita della società di massa.

L’età giolittiana.

La fine del giolittismo.

La Prima guerra mondiale (cenni).

L’Europa postbellica.

Il biennio rosso.

La rivoluzione russa.

Il fascismo: l’ascesa di Mussolini e la marcia su Roma, il delitto Matteotti, la

costruzione dello stato totalitario, la propaganda, i rapporti con la Chiesa

cattolica, la politica estera, la politica economica.

La Repubblica di Weimar e la sua fine.

Hitler e il nazismo.

Lo stalinismo.

La Seconda guerra mondiale (cenni)

L’Italia dalla caduta del fascismo alla Liberazione.

Programma da svolgere dopo il 15 maggio.

La nascita della Repubblica.

Il mondo bipolare e la Guerra fredda.

Il docente

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Liceo Scientifico Aci Bonaccorsi

ANNO SCOLASTICO 2014 – 2015

RELAZIONE FINALE

Materia: FILOSOFIA

Docente: prof. Giovanni Gullotta

Libri di testo: Abbagnano Fornero, “La ricerca del pensiero”

La classe, pur nella sua eterogeneità, ha mostrato molto interesse per il percorso

proposto e un impegno costante. In particolare alcuni alunni si sono distinti per la loro

diligenza, per le loro spiccate capacità logico-deduttive e per la loro partecipazione attiva

alle lezioni. Tutto ciò ha contribuito al raggiungimento di un brillante profitto, creando

all’interno del gruppo classe un clima stimolante e collaborativo. La metodologia seguita

è stata alquanto flessibile e si è adattata alle esigenze della classe. Si è cercato di ridurre

all’essenziale la lezione frontale, prediligendo quella dialogata e il problemsolving; così da

rendere l’alunno soggetto attivo dell’apprendimento sollecitandone la riflessione

personale, il giudizio critico, la capacità di argomentare sui problemi fondamentali del

sapere filosofico e di ogni essere umano quali l'ontologia, l'etica, l'estetica, la gnoseologia,

il rapporto tra la filosofia e la scienza e tra la filosofia e il pensiero politico.

Per ciò che riguarda le modalità di verifica ai colloqui orali sono state affiancate le

somministrazioni di test a risposte multiple ed aperte.

Obiettivi realizzati:

a conclusione del percorso didattico proposto gli alunni hanno:

• acquisito la consapevolezza del significato della riflessione filosofica come modalità

specifica e fondamentale della ragione umana

• sviluppato la riflessione personale, il giudizio critico, l'attitudine

all'approfondimento e alla discussione.

• saputo orientarsi sui problemi fondamentali del sapere filosofico (l'ontologia,

l'etica, la gnoseologia, il rapporto tra la filosofia e la scienza).

• saputo utilizzare il lessico e le categorie specifiche della disciplina.

Acireale, 15 maggio 2015

Il Docente

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Programmi svolti e contenuti disciplinari

Materia: Filosofia

Programma svolto entro il 15 maggio

A. Shopenhauer: il “velo di Maya”, la volontà, il pessimismo, le “vie della

liberazione dal dolore.

S. Kierkegaard: l’aut aut, gli stadi dell’esistenza, l’angoscia, la disperazione e la

fede.

K.Marx: la critica allo stato moderno e al liberalismo, l’alienazione religiosa, la

concezione materialistica della storia, la critica ai falsi socialismi; merce, lavoro e

plusvalore, le fasi della futura società comunista.

A. Comte e il Positivismo: la legge dei tre stadi e la classificazione delle scienze, la

sociologia.

La crisi delle certezze filosofiche: F.W. Nietzsche; apollineo e dionisiaco, storia e

vita, la morte di Dio e l’avvento del superuomo, “Così parlò Zarathustra”, la nuova

morale, il prospettivismo.

S. Freud e la psicanalisi: il problema dell’isteria, la struttura della personalità, il

sogno, la sessualità e le sue fasi, il complesso di Edipo, la sublimazione e l’arte, il

disagio della civiltà, Eros e Thanatos.

H.Bergson: tempo e durata, la polemica con Einstein, memoria e ricordo, lo

slancio vitale, intelligenza e intuizione.

Programma da svolgere dopo il 15 maggio.

K.R. Popper e la sua teoria falsificazionista.

Il docente

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Liceo Scientifico Aci Bonaccorsi

ANNO SCOLASTICO 2014 – 2015

RELAZIONE DI MATEMATICA

INSEGNANTE FALCO MARCELLO

INTRODUZIONE

In quest'ultimo anno di corso, gli alunni della V B non hanno potuto beneficiare della

continuità didattica del docente che li aveva seguiti nei primi due anni del triennio.

Nonostante ciò, gli alunni sono comunque riusciti a ottenere risultati mediamente

soddisfacenti. Essi possono infatti raggrupparsi in tre fasce numericamente equivalenti

che si differenziano per attenzione, partecipazione e impegno. La prima fascia è

caratterizzata da alunni sempre attenti alle lezioni e impegnati nello studio. Costoro

hanno ottenuto buoni risultati con punte di eccellenza. La seconda fascia è invece

caratterizzata da alunni che, nonostante l'interesse costante, non sempre hanno ben

proporzionato l'impegno nello studio alle difficoltà che la disciplina gli presentava. Questi

alunni hanno ottenuto una valutazione discreta. La terza fascia, infine, è più eterogenea

essendo composta sia da alunni che hanno mostrato un interesse più contenuto e un

impegno discontinuo, sia da alunni che, nonostante un impegno costante, hanno

mostrato di avere qualche difficoltà nella comprensione di taluni aspetti teorici della

disciplina. Per tali ragioni, gli alunni di questa fascia hanno conseguito risultati

grossomodo sufficienti.

Durante il corso dell'anno scolastico si è preferito commisurare il ritmo dello svolgimento

del programma alle capacità di apprendimento degli alunni piuttosto che al mero

completamento "a ogni costo" di ogni singola parte del programma ministeriale che

quest'anno, a fronte del modesto incremento di un'ora di lezione settimanale, è stato

corposamente arricchito per l'entrata a regime della riforma dell'ordinamento scolastico

voluta dall'allora Ministro dell'Istruzione Gelmini. Per questa ragione, un ristretto

numero di argomenti del programma sono stati trattati solo negli aspetti essenziali.

Dal punto di vista disciplinare va riconosciuto che la classe ha sempre mantenuto un

atteggiamento corretto e collaborativo.

OBIETTIVI RAGGIUNTI

Con l'insegnamento della Matematica si è soprattutto favorita la crescita culturale degli

alunni. Si è mirato a sviluppare in essi la capacita di leggere un testo a livelli sempre più

complessi, di comprendere e acquisire la terminologia matematica, di utilizzare i simboli

32

tipici della disciplina allo scopo di produrre una comunicazione non ambigua, di gestire

criticamente gli argomenti disciplinari anche al fine di una rielaborazione personale della

teoria che li schematizza, e di risolvere autonomamente situazioni problematiche

mediante il ragionamento sistematico e l’elaborazione di strategie risolutive personali.

METODOLOGIA DIDATTICA

L'insegnamento della Matematica è stato attuato per mezzo di lezioni frontali teoriche

coadiuvate dallo svolgimento di esercizi e problemi esplicativi, di esercitazioni di gruppo

per consolidare la comprensione delle diverse metodologie risolutive di esercizi e

problemi, e di pause didattiche per approfondire la comprensione degli argomenti più

ostici. Ci si è avvalsi dell'utilizzo del libro di testo, di appunti presi in classe dagli alunni,

di dispense in formato digitale elaborate dal docente e di copie digitali di porzioni di altri

libri di testo.

Si è anche ritenuto opportuno far partecipare gli alunni della classe alla Simulazione

Nazionale della Seconda Prova degli Esami di Stato del 25 febbraio 2015 nella quale

hanno conseguito risultati mediamente discreti.

VALUTAZIONE DEI PROCESSI DI APPRENDIMENTO

Sono state effettuate verifiche sia scritte che orali. Entrambe le tipologie di verifica,

coerenti con il complesso delle attività svolte in classe, sono servite per valutare il

raggiungimento degli obiettivi didattici. Si allega la griglia di valutazione per la prova

scritta della disciplina.

LIBRO DI TESTO ADOTTATO

Baroncini, Manfredi, Fragni, Lineamenti.MATH BLU, Vol. 5, Ghisetti e Corvi.

Aci Bonaccorsi, 15 maggio 2015

Il docente

Prof. Marcello Falco

33

PROGRAMMA DI MATEMATICA A.S. 2014/15

INSEGNANTE FALCO MARCELLO

GLI INSIEMI NUMERICI

Insiemi numerici e insiemi di punti. Intervalli. Intorni. Insiemi numerici limitati e

illimitati. Massimo e minimo di un insieme numerico. Estremo superiore e estremo

inferiore di un insieme numerico. Punti di accumulazione. Punti isolati.

RICHIAMI SULLE FUNZIONI REALI DI VARIABILE REALE

Funzioni reali di variabile reale. Funzioni monotone. Funzioni pari e dispari. Funzioni

periodiche. Funzioni limitate. Funzioni inverse. Funzioni composte. I domini delle

funzioni elementari. Funzioni limitate e illimitate. Estremi superiore e inferiore di una

funzione limitata. Massimo e minimo di una funzione. Punti di massimo e minimo locale

di una funzione.

I LIMITI DELLE FUNZIONI

Limite finito per x che tende a un valore finito: la verifica; limite per eccesso e limite per

difetto; limite destro e limite sinistro. Limite infinito per x che tende a un valore finito: i

vari casi; la verifica; gli asintoti verticali. Limite finito per x che tende a un valore infinito:

i vari casi; la verifica; gli asintoti orizzontali. Limite infinito per x che tende a un valore

infinito: i vari casi; la verifica. Teoremi sui limiti: teorema di unicità del limite (c.d. = con

dimostrazione); teorema di permanenza del segno (c.d.); teorema inverso del teorema di

permanenza del segno (c.d.); teorema del confronto (c.d.); corollari del teorema del confronto

(s.d. = senza dimostrazione).

IL CALCOLO DEI LIMITI

Le funzioni continue: definizione di continuità di una funzione; le principali funzioni

continue. Dimostrazione della continuità delle funzioni: costante; identica; 2f x x ;

logaritmica; esponenziale. Limite della somma algebrica di due funzioni: casi particolari;

la forma indeterminata . Continuità della somma di funzioni continue. Limite della

funzione reciproca: casi particolari. Continuità del reciproco di una funzione continua.

Limite del prodotto di due funzioni: casi particolari; forma indeterminata 0 . Continuità

del prodotto di funzioni continue. Continuità dei polinomi. Limite del quoziente di due

funzioni: casi particolari; forme indeterminata 0 0 e . Continuità del quoziente di due

funzioni continue. Continuità delle funzioni razionali. Limite di una potenza: casi

particolari; forme indeterminate 00 ,

0 , 1 ;potenze a esponente naturale; potenze a

esponente reale. Continuità della potenza di una funzione continua. Continuità delle

34

funzioni irrazionali. Teorema sulla continuità delle funzioni inverse (s.d.): continuità delle

funzioni goniometriche inverse. Limite delle funzioni composte. Risoluzione delle forme

indeterminate. I limiti notevoli. Infinitesimi e infiniti: definizioni; teoremi di sostituzione

degli infinitesimi e degli infiniti (c.d.).

TEOREMI SULLE FUNZIONI CONTINUE

Punti singolari e relative classificazioni. Teorema di Weierstrass (s.d.). Teorema di

esistenza degli zeri (s.d.). Teorema dei valori intermedi (s.d.). Grafico probabile di una

funzione.

DERIVATA DI UNA FUNZIONE

Il rapporto incrementale. Significato geometrico del rapporto incrementale. Definizione di

derivata. Derivata sinistra e derivata destra. Funzione derivabile in un intervallo e

funzione derivata. Significato geometrico della derivata. Equazione della retta tangente al

grafico di una funzione nel punto 0x . Punti notevoli del grafico di una funzione: punti

stazionari; flessi a tangente verticale; cuspidi; punti angolosi. Definizione alternativa di

continuità di una funzione. Teorema sulla continuità delle funzioni derivabili (c.d.).

Derivate delle funzioni elementari (c.d.): derivata della funzione costante; derivata della

funzione identica; derivata della funzione f x x (con reale); derivata della radice

quadrata e cubica; derivata della funzione logaritmica; derivata della funzione

esponenziale; derivata delle funzioni seno e coseno. Regole di derivazione (c.d.): derivata

della somma algebrica di funzioni; derivata del prodotto di due o più funzioni; derivata del

prodotto di una costante per una funzione; derivata dei polinomi; derivata della funzione

reciproca; derivata del rapporto di due funzioni; derivata della tangente e della cotangente;

derivata delle funzioni composte; derivata delle funzioni inverse; derivata dell'arcoseno,

dell'arcocoseno e dell'arcotangente; derivata della funzione g x

f x . Derivate di ordine

superiore. Differenziale di una funzione.

I TEOREMI DEL CALCOLO DIFFERENZIALE

Teorema di Rolle (c.d.). Teorema di Lagrange (c.d.). Teorema di monotonia delle funzioni

derivabili (c.d.). Teorema di Cauchy (c.d.). Teorema di De L'Hopital (c.d.).

LO STUDIO DELLE FUNZIONI

Teorema: monotonia delle funzioni derivabili (c.d.). Teorema: derivata delle funzioni

monotone (s.d.). Teorema: condizione sufficiente per l'esistenza di un estremo (s.d.). La

ricerca dei massimi e minimi assoluti e relativi di una funzione. Problemi di

ottimizzazione. Concavità e convessità di una funzione in un punto e in un intervallo.

Teorema: criterio di concavità e convessità in un punto (s.d.). Teorema: criterio di concavità

35

e convessità in un intervallo (s.d.). Punti di flesso: classificazione dei punti di flesso.

Teorema: condizione necessaria per l'esistenza di un punto di flesso (s.d.). Grafici

deducibili dal grafico di una funzione.

GLI INTEGRALI INDEFINITI

Definizione di primitiva di una funzione. Definizione di integrale indefinito di una

funzione. Linearità dell'operatore integrale indefinito. Gli integrali immediati. Funzioni le

cui primitive sono funzioni composte. Integrazione per sostituzione: integrali risolvibili con

sostituzioni particolari. Integrazione delle funzioni razionali. Integrazione per parti.

GLI INTEGRALI DEFINITI

Definizione di integrale definito. Proprietà dell'integrale definito. Teorema della media

(c.d.). La funzione integrale. Il teorema fondamentale del calcolo integrale (c.d.). Il calcolo

dell'integrale definito. Area compresa tra una curva e l'asse x. Area compresa tra due

curve. I volumi dei solidi di rotazione. L'integrazione dei volumi. Gli integrali impropri.

N.B. Questo è il programma svolto al momento della redazione del documento del 15

maggio. Entro la fine dell'anno scolastico si prevede di completare il programma con i

seguenti argomenti:

EQUAZIONI DIFFERENZIALI

CENNI SULLE SERIE NUMERICHE

CENNI SULLA GEOMETRIA ANALITICA NELLO SPAZIO

Aci Bonaccorsi, 15 maggio 2015

Il docente

Prof. Marcello Falco

36

RELAZIONE FINALE DELLE ATTIVITÀ DIDATTICHE ED EDUCATIVE DEL DOCENTE

Docente: Danila Sandra Moschetto

Classe e Sezione: V BA

Materia: Fisica

Composizione della classe:

La classe ( 21 studenti ) presenta in generale una fisionomia pressoché omogenea per quanto riguarda le abilità di base proprie della disciplina. Il profitto complessivo della

classe per quanto mi riguarda corrisponde alle aspettative che già si prefiguravano chiaramente in fase di programmazione e in particolare, in relazione alla fisica, quasi

tutti gli allievi, ad eccezione di pochi elementi, hanno mostrato difficoltà diffuse

nella padronanza di concetti specifici e/o nelle applicazioni, legate a carenze nelle conoscenze dei contenuti propedeutici e manifestato poca collaborazione ad affrontare

percorsi più complessi e integrati, capaci di favorire un processo di responsabilizzazione personale e performance di più ampio spessore. Dai risultati delle verifiche effettuate sia

orali che scritte si evince che solo una fascia esigua di studenti si è contraddistinta per buone capacità di comprensione dei contenuti e di applicazione delle procedure ma

anche per impegno e serietà.

Competenze, conoscenze e capacità:

Il processo di insegnamento-apprendimento è stato nell’insieme caratterizzato da una

acquisizione modesta dei contenuti fondamentali pur senza rispetto di tempi e/o

scadenze che spero abbia prodotto nei discenti maggiore consapevolezza di quello che la

società richiede oggi a loro.

Contenuti disciplinari:

Cariche elettriche e campo elettrostatico (modulo di raccordo)

Il potenziale elettrico

Corrente elettrica

Circuiti RC ed RL in corrente continua

Cenni sulla corrente elettrica nella materia: polarizzazione dei dielettrici

Il campo magnetico

L’induzione elettromagnetica

Fenomeni di auto e mutua induzione

Circuiti in corrente alternata

Le equazioni di Maxwell e le onde elettromagnetiche

Onde piane nei dielettrici e nei conduttori

Energia e quantità di moto del campo elettromagnetico

Polarizzazione per riflessione, per assorbimento e per diffusione

37

Svolgimento del programma nella disciplina:

Tutto non tutto

Gli eventuali tagli sono stati motivati da:

mancanza di tempo

attività interdisciplinari o di ricerca

scelte didattiche e disciplinari particolari

altro ………………………………………..

Recupero

E’ stato attuato il recupero in itinere? SI □ NO □

Se sì:

ritornando sugli stessi argomenti per tutta la classe con le stesse modalità

ritornando sugli stessi argomenti con tutta la classe con modalità diverse

organizzazione di pausa didattica

organizzazione di specifiche attività per gruppi di studenti

assegnazione e correzione di esercizi per casa agli studenti in difficoltà

altro (specificare): Alunni che hanno sanato eventuali situazioni di debito relative alla pagella del

quadrimestre:

tutti

la maggior parte

pochi

nessuno Osservazioni:………………………….

Verifica e valutazione:

Prove scritte

Trattazione sintetica di argomenti

Analisi e commento di testo letterario e non

Prove strutturate

Saggio breve / Articolo di giornale

Quesiti a risposta singola

Relazione

Quesiti a risposta multipla

Problemi a soluzione rapida

Altro ……………………………………………………. Prove orali

Interrogazione breve

Colloquio

38

Esercizi

Risoluzioni di casi / problemi

Relazione a seguito di approfondimenti personali / di gruppo

Altro………………………………………………

Prove pratiche

Esercitazioni di laboratorio

Prove a carattere multimediale

Produzioni grafiche

Elaborazione di griglie e mappe concettuali

Altro………………………..

Numero medio di verifiche sommative effettuate per ciascun periodo:

Quadrimestre: …………………………..

Indicatori utilizzati per la valutazione:

conoscenza e comprensione dei dati

capacità di argomentazione e rielaborazione personale

capacità di sintetizzare gli elementi essenziali e di analizzare i diversi aspetti di un problema

capacità di utilizzare le conoscenze acquisite in contesti diversi

capacità di riferimenti interdisciplinari

rigore logico ed ordine sostanziale e formale

capacità di utilizzare al meglio la forma linguistica

percorso compiuto rispetto al livello di partenza

grado di rielaborazione personale delle acquisizioni

motivazione allo studio

regolarità nello svolgimento dei lavori assegnati,

capacità di approfondimenti personali

comportamento in classe e interventi durante l’attività didattica

metodo di studio

altro…………………………………………………………………… (quanto sopra è solo a titolo esemplificativo: omettere e/o aggiungere gli indicatori secondo le proprie esigenze)

Per quanto riguarda i parametri di valutazione e la griglia di corrispondenza si è fatto

riferimento a quanto concordato nei rispettivi dipartimenti disciplinari e indicato nel

P.O.F.

Metodologie e strumenti didattici utilizzati:

Metodologie

lezione frontale espositiva

lezione frontale interattiva

lezione multimediale

discussione guidata

lezione attiva e problematica (problem posing)

lavori di gruppo

39

analisi testuale

ricerca guidata (problem solving)

impiego di tecniche di simulazione

esperienze e prove pratiche di laboratorio

interventi individualizzati

laboratorio didattico

altro ………………………………………….

Strumenti didattici:

libri di testo

testi di consultazione, dispense

riviste

sussidi audiovisivi

materiale multimediale e informatico

sussidi scientifici

altro……………………………..

Coinvolgimento delle famiglie:

Partecipazione agli organi collegiali si no in parte

Coinvolgimento nelle attività programmatiche si no in parte

Osservazioni ed eventuali proposte e suggerimenti didattici e/o organizzativi per il prossimo anno:………………………………………………………………

Acireale, li…………………….. Firma del Docente

40

Programma svolto e contenuti disciplinari

V BA

Materia: FISICA

Programma svolto entro il 15 maggio

Cariche elettriche e campo elettrostatico (modulo di raccordo)

Il potenziale elettrico

Circuiti RC ed RL in corrente continua

Cenni sulla corrente elettrica nella materia:

polarizzazione dei dielettrici

Il campo magnetico

L’induzione elettromagnetica

Fenomeni di auto e mutua induzione

Circuiti in corrente alternata

Le equazioni di Maxwell e le onde elettromagnetiche

Onde piane nei dielettrici e nei conduttori*

Energia e quantità di moto del campo elettromagnetico*

Polarizzazione *

L’effetto fotoelettrico e l’effetto Compton*

Cenni di fisica nucleare*

nota: gli argomenti contrassegnati con l’asterisco (*) saranno svolti in data successiva al 15 maggio.

Gli alunni Il docente

41

RELAZIONE DI INGLESE Classe V sez B

Insegnante SCHIFANO VINCENZA

A.S. 2014/15

Nella classe 5B, il percorso formativo dell'anno scolastico si è configurato come segue: un

gruppo di alunni ha partecipato costantemente al dialogo educativo ed ha recepito in

modo brillante l'insegnamento della disciplina. Dotati di buone basi culturali, essi hanno

mostrato interesse e impegno sistematico promuovendo un apprendimento significativo.

Lavorando con serietà e costanza, approfondendo la conoscenza dei contenuti, hanno

acquisito buone capacità espositive, hanno saputo contribuire in modo personale e

costruttivo al dialogo educativo conseguendo un profitto molto buono. Altri alunni hanno

acquisito discrete o più che sufficienti conoscenze e sanno orientarsi nell’ambito della

disciplina. Alcuni presentano qualche esitazione nell'esposizione scritta e orale dovuta,

talvolta, all'uso impreciso del lessico o di strutture grammaticali non del tutto corrette.

La classe, nella quale ho avuto la continuità didattica, fin dal primo anno, ha

evidenziato comunque, interesse e partecipazione per la disciplina, il lavoro in classe è

stato regolare e si è svolto in un clima tranquillo e sereno. Gli studenti hanno dimostrato

di apprezzare gli argomenti letterari proposti, hanno manifestato curiosità e interesse ad

approfondire le tematiche trattate conseguendo, competenze disciplinari diversificate.

Anche l'alunno, Nastasi Luciano, che si è inserito solo quest'anno nel gruppo classe,ha

dimostrato una partecipazione accettabile, facendo rilevare comunque una frequenza

non sempre costante.

L’intervento didattico è stato orientato verso due direzioni: una prettamente linguistica

mirata al consolidamento delle competenze che consentono di usare la lingua come

efficace strumento di conoscenza, comunicazione ed espressione; l’altra letteraria che si

propone di stimolare la sensibilità e l’interesse per i temi letterari in modo da favorire

l’arricchimento culturale.

A tale proposito, sono state attivate conoscenze degli elementi e processi di

comunicazione, delle diverse funzioni della lingua e delle sue varietà, dei diversi tipi di

testo e delle sue funzioni, delle procedure di analisi dei testi, della specificità del

linguaggio letterario, dei diversi quadri storico culturali, di autori ed opere della

letteratura inglese, di generi letterari, di tematiche di fondo e specifiche, di autori,

movimenti e correnti.

Sono state potenziate le competenze di comprensione e produzione scritta e orale

soprattutto in base al testo letterario ritenendo opportuno operare sulle seguenti abilità:

comprendere una varietà di messaggi;

approfondire le abilità di lettura;

potenziare l’abilità di produzione privilegiando l’efficacia di comunicazione;

comprendere ed interpretare testi letterari analizzandoli e collocandoli in contesti storico

42

culturali in un’ottica comparativa con testi Italiani e di altre letterature moderne e

classiche.

Infine le capacità potenziate hanno permesso di esprimere le proprie idee e valutazioni,

acquisire e sviluppare lo spirito critico, ricercare soluzioni personali a problemi

interpretando e confrontando fatti, comportamenti e mentalità.

Comunque, gli obiettivi minimi si sono basati sulla conoscenza sufficientemente

autonoma della lingua relativa al livello B1 (thresholdlevel) del frame work Europeo e la

comprensione globale dei testi proposti.

Naturalmente sono diventati operativi tutti gli obiettivi socio-affettivi e formativi

concordati in seno al Consiglio di Classe: ci si è adoperati affinché si instaurasse, in

classe, un clima di serenità ed agevole scambio nonché una predisposizione al lavoro e

crescita culturale, una partecipazione attiva al dialogo educativo ed un affinamento della

personalità intesa come fiducia nelle proprie potenzialità anche a vantaggio della

collettività.

Per quanto riguarda la metodologia si è partiti quasi sempre dalla personalità dell’autore

e dal contesto storico e culturale e sociale per analizzare in seguito il brano di riferimento

e fare alla fine gli opportuni riferimenti interdisciplinari e il proprio personale

apprezzamento di un’opera. La lettura è stata globale per la comprensione generale dei

testi, esplorativa per la ricerca di informazioni specifiche ed analitica per la comprensione

più dettagliata.

Le strategie attuate per favorire il conseguimento degli obiettivi prefissati sono state la

lezione non solo frontale ma dialogata, i lavori di ricerca e di gruppo, l’uso di mappe

concettuali e di schemi,la produzione di video a cura degli studenti per la facilitazione

della comprensione dell’autore e della sua opera e per un maggior stimolo ad apprendere.

Strumenti primari sono stati i libri di testo. Il ricorso a strumenti audiovisivi è stato utile

per presentare argomenti di interesse generale.

Il lavoro svolto è stato misurato e valutato tramite verifiche scritte e orali quali reading

comprehensions, text analysis, questionari, true/false, multiple choices, composizioni,

riassunti, quesiti a risposta singola - trattazione sintetica di argomenti, anche secondo le

tipologie dell’esame di stato. Si è comunque dato ampio spazio alla tipologia B in vista

dell’esame di maturità.

Le prove orali hanno assunto la forma di conversazione su argomenti di carattere

prevalentemente storico-letterario. I processi di apprendimento degli studenti e di

conseguenza l’efficacia del metodo sono stati osservati sistematicamente (feed back).

La docente

Schifano Vincenza

43

Programma di Lingua Inglese anno scol.2014/2015

Docente Schifano Vincenza

Testo in uso :A. Cattaneo – D. De Flaviis “ MILLENNIUM vol. 1° e 2° Signorelli Scuola.

Mary Shelley and the Gothic Novel

The Victorian Age: historical and social context:

The British Empire- The American Frontier and the Civil War

The Early and the late Victorian novel

Charles Dickens: the Man and the Novelist

Hard Times : Analisi del testo “ Coketown”

Women in Victorian Literature

Emily Bronte: Life and Works

From “Wuthering Heights”: “Catherine marries Linton but loves Heathcliff”

The Aesthetic Movement

Oscar Wilde: the Man, the Novelist and the Playwright

The Picture of Dorian Gray : “Life as the greatest of arts”

The Modern Age

The turn of the century

The first World War

Early Twentieth Century and Modernism (1901 – 1950)

The Stream of Consciousness and the Interior Monologue

James Joyce: Life and Works

From the “Ulysses” : “Yes I said Yes I will Yes”

Virginia Woolf: the Woman and the Novelist

From Mrs Dalloway: “She loved the life in London…”

Main themes in the 20thcentury: social justice and equality

George Orwell: Life and Works

Nineteen Eighty-four “Big Brother is watching you”

The present Age: history and society

44

The post-war years

The Sixties and the Seventies

The end of the Welfare State

The British and the American novel

The Theatre of the absurd

Samuel Beckett: life and works

From Waiting for Godot :”Well, that Passed the time

Si prevede di trattare entro la fine del secondo quadrimestre uno scrittore Americano del

secondo dopoguerra:

Jack Kerouac and the Beat Generation in its historical context

From “On the Road” : LA-Bound”

Aci Bonaccorsi 15 Maggio 2015 La docente

Schifano Vincenza

45

RELAZIONE DELLA CLASSE VB

Materia: Scienze Naturali

Docente: prof. Rosario Colajanni

Libri di testo:

Chimica concetti e modelli, autori valitutti e altri, ed. Zanichelli

Biochimica e biotecnologie, autori Sadava e altri, ed. Zanichelli

Elementi di Scienze della terra, autori Fantini e altri, ed. Zanichelli Metodi:

Lezioni frontali, espositive e dialogate

Metodo induttivo

Metodologia CLIL Mezzi:

Libri di testo

Materiali autoprodotti Laptop

Proiettore

Schemi Mappe concettuali

Grafici e tabelle

Modalità di verifica:

Verifiche orali

Verifiche scritte riguardanti la trattazione sintetica di argomenti svolti in classe

Obiettivi raggiunti

In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti

obiettivi:gli/le studenti hanno assimilato adeguatamente i contenuti della disciplina e il

relativo linguaggio specifico; alcuni/e alunni/e hanno conseguito anche un buon metodo

di studio autonomo, altri/e hanno acquisito le stesse competenze in modo apprezzabile

o comunque sufficiente.Gli/le studenti hanno usato una corretta terminologia scientifica;

hanno acquisito discrete capacità di osservazione, di analisi e di sintesi; la maggioranza

delle/gli studenti è capace di analizzare i contenuti appresi e di utilizzarli per operare

collegamenti con le altre discipline scientifiche.

Acireale, 15 maggio 2015

Il Docente

Rosario Colajanni

46

Programmi svolti e contenuti disciplinari

Materia: Scienze naturali

Programma svolto entro il 15 maggio

Chimica organica:

Alcani, alcheni, alchini, idrocarburi aromatici

Gruppi funzionali

Alogenoderivati Alcoli, fenoli, eteri

Aldeidi e chetoni Acidi carbossilici e loro derivati

Esteri e saponi Ammine

Biomolecole:

Carbohydrates in modalità CLIL

Proteins in modalità CLIL

Lipidi Nucleotidi e acidi nucleici

Metabolismo:

Metabolismo intermedio, glicolisi.

Metabolismo terminale, ciclo dell’acido citrico.

Scienze della terra:

I minerali Le rocce

I fenomeni vulcanici I fenomeni sismici

La struttura interna della Terra* La dinamica della litosfera*

nota: gli argomenti contrassegnati con l’asterisco (*) saranno svolti in data successiva al

15 maggio.

Il docente

Rosario Colajanni

47

CORSO DI DISEGNO E STORIA DELL’ARTE A.S. 2014/15

DOCENTE:Prof. Giovanni TORNATORE

CLASSE:5^ B

Relazione Finale.

La classe durante l’anno scolastico ha tenuto un comportamento didattico-

disciplinare non sempre costante ma tuttavia ha espresso un apprezzabile

rendimento medio complessivo.

L’attenzione rivolta all’apprendimento e la partecipazione hanno

consentito, pur nella contemperatura delle diverse personalità, il conseguimento

di una discreta conoscenza di base, incoraggiante in relazione alle proiezioni

future dei singoli studenti.

Alcuni studenti, va tuttavia evidenziato, si sono particolarmente distinti

per la completezza di preparazione, per la maturità e l’originalità delle

argomentazioni affrontate e trattate. Mentre un consistente gruppo non sempre

ha partecipato con interesse e attenzione conseguendone risultati modesti o

appena sufficienti.

Acireale15/05/'15 Il docente del corso

Prof. Giovanni Tornatore

48

CORSO DI DISEGNO E STORIA DELL’ARTE A.S. 2014/15

DOCENTE:Prof. Giovanni TORNATORE

CLASSE:5^ B

TESTO: Itinerario nell’arte – G. Cricco, F. P. Di Teodoro – V.5, Ediz. Zanichelli 2012.

Programma ed Attività svolte.-

1) IL DISEGNO

Sistema per la rappresentazione del reale: analisi e rappresentazione di almeno tre padiglioni del Serpentine Galleries;

Sistema per la rappresentazione dell’idea: Ipotesi progettuale di padiglione su scatola cubica 10mX10mx10m; Rappresentazione evocativa di brani tratti da “le città Invisibili” di I. Calvino; rappresentazione evocativa di testi del cantautore F. De Andrè.

2) ART NOVEAU

Ipresupposti dell’Art Nouveau:la Art and Crafts Exhibition Society di W. Morris;

L’Art Nouveau: il nuovo gusto borghese - Le arti applicate, la Moda e l’arte; Architettura europea: Guimard, Mackintosh, Gaudì -Il Modernismo della Casa Milà e

della Sagrada Familia, Hoffmann, La Secessione viennese – Loos; G. Klimt: Il bacio; 3) LA LINEA ESPRESSIONISTA

I Fauves: H. Matisse: La danza, La stanza rossa; La Brücke:E. L. Kirchner: Due donne per strada;

E.Munch: L’urlo; E.Schiele: Abbraccio; 4) IL CUBISMO

G. Braque: Case all’Estaque; P. Picasso: Poveri in riva al mare,Le Demoiselles d’Avignon; Natura Morta con sedia

impagliata, Guernica; 5) IL FUTURISMO: Dinamismo e simultanietà

F.T. Marinetti: Fondazione e Manifesto del Futurismo; U. Boccioni: La citta che sale; Forme uniche della continuità nello spazio; A. Balla: Dinamismo di un cane al guinzaglio; A. Sant’Elia: Architetture Futuriste;

Fotogramma, sequenza, cinema; 6) I DADA

M. Duchamp: I ready-made; M. Ray: Cadeau, Violond’Ingres; 7) IL SURREALISMO: L’ARTE DELL’INCONSCIO J. Mirò: Il Carnevale di Arlecchino, La scala dell’evasione; R. Magritte: L’uso della parola I, La condizione umana;

S. Dalì: Venere di Milo a cassetti; Costruzione molle con fave bollite: presagio di guerra civile;

8) ASTRATTISMO V. Kandinskij: Il Cavaliere Azzurro, Senza Titolo, Alcuni cerchi;

9) NEOPLASTICISMO P. Montrian: Composizione 10, Composizione in rosso, blu e giallo; T. Van Doesburg: Progetto Contro-costruzione; G.T.Reitveld: Sedia rosso-blu; 10) SUPREMATISMO

K. Malevic: Quadro nero su fondo bianco; Composizione suprematista; 11) COSTRUTTIVISMO

V. Tatlin:Monumento alla III Internazioinale;

12) lL MOVIMENTO MODERNO

49

IL razionalismo e la nascita del movimento moderno; Il Bauhaus: La scuola dell’arte e dell’artigianato;

Le Corbusier: villa Savoye; I cinque punti per una nuova architettura; il modular; l’Unità di Abitazione, la Cappella di Notre-Dame-du-Hauta Ronchamp;

L. Mies van derRohe: Padiglione tedesco per l’Esposizione internazionale di Barcellona,Seagram Building;

A.Alto: Il Sanatorio di Paimio, Casa dello studente al MIT; F. L. Whight :l’architettura “Organica” della Casa sulla cascata;Guggenheim Museum a

New York; G. Terragni: La casa del Fascio; G. Michelucci: La chiesa sull’autostrada;

L’urbanistica e l’Urbanistica Fascista: linee essenziali; 13) LA METAFISICA G. De Chirico: Le muse inquietanti, L’enigma dell’ora; R. Guttuso: Crocifissione; 14) VERSO IL CONTEMPORANEO

H. Moore: Figura giacente; A. Calder: Quattro direzioni; 15) INFORMALE

A. Burri:Sacco e Rosso, Cretto nero; Cretto a Gibellina; L. Fontana: Concetto spaziale: Attese; Concetto spaziale: Attesa; J. Pollock: Foresta incantata; 16) TRA NEW DADA E NOUVEAU RÉALISME J.Tinguely: L’avanguardia; 17) NEOAVANGUARDIE P.Manzoni:Achromes, Merda d’artista; 18) POP ART

A. Warhol: Green Coca-Cola Bottles; R. Lichtenstein: Whaam!

19) MINIMAL ART, ARTE CONCETTUALE, ARTE POVERA Definizione dei temi basilari; 20) IL CONTEMPORANEO 21) Definizione di:

Body Art; Video Art; Land Art: Christo; Trasavanguardia: M. Paladino; Graffiti/Writing: K.Aring; Arte relazionale: M. Cattelan – La nona ora; 22) L’ARCHITETTURA DOPO IL MOVIMENTO MODERNO(cenni)

L. Kahn, K. Tange, O. Niemeyer, A. Rossi, R. Venturi; 23) L’ARCHITETTURA DELLA FINE DEL SECONDO MILLENNIO(cenni)

R. Piano, F.O.Gehry, T. Ando, M. Botta, D.Libeskind, Zaha Adid, S. Calatrava; 24) INDUSTRIAL DESIGN E MADE IN ITALY (brevi cenni) 25) TEMI(brevi cenni):Il Fumetto, Arte e Pubblicità, Arte e Cinema; 26) LEGGI (brevissimi cenni e definizioni) "Codice dei beni culturali e del paesaggio”, ai sensi dell'articolo 10 della legge 6 luglio

2002, n. 137; Decreto Legislativo 22 gennaio 2004, n. 42 e successive modifiche e integrazioni.

Aci Bonaccorsi15/05/'15 Il docente del corso

Prof. Giovanni Tornatore

50

Liceo Scientifico Aci Bonaccorsi

Scuola associata all’ I.I.S. “Gulli e Pennisi” di Acireale

Classe 5A

Anno Scolastico 2014/15

Relazione e programma svolto

Materia : Educazione Fisica Docente : prof. Rosario LEOTTA

Ore di lezione effettuate fino al 15/05/15: ore 50 su ore 66 previste,

Obiettivi conseguiti

In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di CONOSCENZE, COMPETENZE, CAPACITA’:

CONOSCENZE La classe, nel complesso, ha acquisito con sufficiente sicurezza le conoscenze relative agli argomenti di seguito sintetizzati.

- Consapevolezza del percorso effettuato per conseguire il miglioramento delle capacità di

compiere attività di resistenza, forza, velocità, mobilità articolare e coordinazione motoria

generale;

- Conoscenza delle caratteristiche tecniche dei fondamentali individuali e dei regolamenti

essenziali dei giochi sportivi praticati (Pallavolo,);

- Conoscenza della terminologia essenziale della disciplina.

- Conoscenza dei sistemi di allenamento più comuni;

COMPETENZE

Gli alunni sanno sufficientemente applicare i principi fondamentali delle tecniche individuali

appresi;

- La maggior parte della classe sa applicare, in forma essenziale, semplici schemi d’attacco e di difesa; - Sanno condurre un’attività organizzata in modo sufficientemente autonomo, utilizzando una

terminologia essenziale ma adeguata.

CAPACITA’

- Sufficiente la capacità di attenzione e di ascolto per la maggior parte degli alunni;.

- Accettabile la capacità di autogestione e di autocontrollo durante la realizzazione di compiti motori, non sempre realizzatasi in un clima di proficua collaborazione;

- Sufficiente la comprensione di informazioni riferite al regolamento, all’allenamento e alle varie tecniche e situazioni sportive.

Contenuti

1) test motori (velocità, resistenza, forza, elevazione, lungo da fermo);

2) Riscaldamento generale e specifico;

3) Preatletici generali e specifici;

4) Ginnastica segmentaria di mantenimento e sviluppo;

5) Esercizi stretching; 6) Pallavolo: esercitazioni sui fondamentali ed applicazione del regolamento;

Metodi di insegnamento

Lezioni frontali; Lavoro individuale e di gruppo; autogestione controllata; gradualità.

Mezzi e strumenti di lavoro Piccoli attrezzi.

Spazi: Palestra.

Strumenti di verifica e valutazione

Osservazione e controllo periodico delle capacità motorie; Tests motori; conversazione

guidata; Griglia di verifica con voti.

Aci Bonaccorsi, 15.05.15 il docente

Prof. Rosario LEOTTA

51

LICEO SCIENTIFICO STATALE “ Gulli e Pennisi”- ACIREALE -

RELAZIONE E PROGRAMMA SVOLTO

A.S. 2014/2015

CLASSE: V B MATERIA: RELIGIONE CATTOLICA

DOCENTE : Prof. Reitano Rosaria

LIBRO DI TESTO ADOTTATO:

Il testo in adozione, Luigi Solinas, Tutti i colori della vita, SEI Editrice, Torino, Vol.

Unico, 2004, è servito da struttura di base del percorso formativo; inoltre, si è fatto ricorso a fotocopie di schede didattiche e di interventi di approfondimento su

problemi morali e di attualità; utile anche il ricorso a film.

Situazione della classe La classe quinta sez. B è stata da me guidata nel corso dell’ultimo anno scolastico.

Il programma svolto ha rappresentato la conclusione di un percorso che ha mirato al completamento della formazione della persona e alla definizione della personalità per un

consapevole inserimento nella società. La classe ha risposto positivamente alle

sollecitazioni del docente, dimostrando di aver acquisito un armonico sviluppo spirituale. A tale risultato si è giunti attraverso il miglioramento generale delle capacità critiche e di

analisi delle situazione attuale della società e del mondo che ci circonda, attraverso lo studio storico dei fatti avvenuti nella Chiesa, e lo studio delle religioni nel mondo. Sono

stati approfonditi anche argomenti di carattere etico, di educazione alla sessualità, all’ecologia e ambiente, ai diritti umani e alla pace tra i popoli. Gli alunni hanno

dimostrato impegno, interesse e partecipazione in generale soddisfacenti. In qualche caso hanno reso più attiva la partecipazione con la rielaborazione personale dei contenuti

riguardo alle argomentazioni trattate. Il comportamento è stato sempre corretto

COMPETENZE RAGGIUNTE

In generale sono stati raggiunti gli obiettivi prefissati. A livello di conoscenze: acquisizione dei contenuti essenziali dell’etica cattolica e delle sue espressioni più

significative; a livello di competenze e di capacità: individuazione del senso delle cose e degli avvenimenti, prendendo in esame il fatto religioso nella propria realtà;

maturazione e costruzione della propria identità nel relazionare con gli altri; uso

delle fonti; confronto ed esposizione critica delle proprie idee.

OBIETTIVI DIDATTICI Lo sfondo delle problematiche affrontate è stato costituito dall’etica. In particolare ci

si è posti l’obiettivo di: sviluppare la riflessione sul fatto religioso; acquisire sull’etica a fondamento cattolico un’informazione oggettiva e sufficientemente

esauriente; ricercare gli strumenti per educare ad una lettura della realtà storico-culturale in cui si vive; formulare un giudizio critico su fatti e scelte dell’uomo.

OBIETTIVI FORMATIVI L’obiettivo formativo perseguito è stato quello di far maturare negli alunni la

costante ricerca del dialogo e del confronto interpersonale, anche dialettico, nel rispetto di tutte le posizioni; quindi, di affinare la competenza di comunicare le

proprie convinzioni e di porsi in ascolto di quelle degli altri in un clima di corretta collaborazione.

METODOLOGIA Si è dato spazio alla discussione guidata, volendo stimolare l’interesse e la

partecipazione partendo dal vissuto degli studenti . Si è cercato, anche attraverso la

52

visione di film, di approfondire l’analisi di temi che riguardavano l’agire etico, per facilitare la riflessione sui valori che rendono autenticamente umana la vita. Infine,

in qualche caso ci si è confrontati con letture di approfondimento come stimolo o avvio della discussione.

VERIFICHE E VALUTAZIONI

Dal dialogo in classe è emerso il livello di interesse e partecipazione dei singoli studenti, assieme alla competenza di rielaborazione personale dei contenuti.

La valutazione ha tenuto conto dei seguenti elementi: Partecipazione; Interesse;

Capacità di confrontarsi con i valori religiosi; Comprensione e uso dei linguaggi specifici; Capacità di rielaborazione personale.

Contenuti:

1. La felicità 2. Libertà e condizionamenti: essere liberi nell’attuale contesto sociale; la libertà e

l’educazione; la libertà religiosa; essere liberi di aderire ad una religione; la scelta di fede come opzione libera; libertà e responsabilità.

Visione di “Le ali della libertà”: analisi dei temi del film tramite lavoro di gruppo.

3. Il matrimonio cristiano: il significato del matrimonio come sacramento; il valori che lo connotano rispetto ad altre scelte. La sessualità

4. Libertà e peccato 5. Il comandamento dell’Amore

6. La coscienza morale 7. La dignità della persona

8. L'etica cristiana: morale sessuale e teologia morale della vita umana. L’amore,

l’amicizia e la carità. 9. I Valori cristiani

10. La pace 11. Principi di bioetica cristiana

12. Biotecnologie e OGM 13. Clonazione e fecondazione assistita

14. L’aborto, la morte e l’eutanasia

In generale il profitto è risultato più che soddisfacente da parte della quasi totalità degli

alunni. Per la valutazione si è fatto riferimento alle indicazioni e alla scala di misurazione fornite

nella parte didattica del P.O.F. e a quanto concordato nel Consiglio di Classe e nella riunione di dipartimento.

Acireale, 15 Maggio 2015

L’insegnante prof. Rosaria Reitano

53

(ALLEGATO B)

GRIGLIE DI VALUTAZIONE: proposte per gli Esami di Stato

Prima prova scritta

Seconda prova scritta

Terza prova

Orale

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PROPOSTA DI GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA I PROVA SCRITTAESAMI DI MATURITA’ Analisi del testo

Indicatore

Punteggio in

quindicesimi

1 Capacità di decodificare il testo 0-3

2 Capacità di individuare le sue strutture

specifiche(metriche,retoriche,stilistiche, narratologiche)

0-2

3 Capacità di contestualizzare utilizzando in maniera appropriata le personali

conoscenze letterarie e culturali

0-4

4 Competenze interpretative e critiche 0-3

5 Competenze linguistiche(morfo-sintattiche,lessicali,espressive) 0-3

Saggio breve

Indicatore Punteggio in

quindicesimi

1 Rispetto della consegna 0-2

2 Congruo utilizzo dei documenti

forniti(comprensione,selezione,interpretazione)

0-3

3 Capacità di integrazione tra i dati forniti e le conoscenze pregresse 0-3

4 Capacità di argomentazione e di rielaborazione logico-critica 0-4

5 Competenze linguistiche(morfo-sintattiche,lessicali,espressive) 0-3

Articolo di giornale

Indicatore Punteggio in

quindicesimi

1 Capacità di informare e argomentare in maniera obiettiva,chiara e puntuale 0-3

2 Rispetto della consegna(destinazione editoriale,estensione,titolo) 0-2

3 Capacità di integrare i dati forniti con le conoscenze personali 0-4

4 Capacità di rielaborazione logico-critica 0-3

5 Competenze linguistiche(morfo-sintattiche,lessicali,espressive) 0-3

Tema di ordine generale e storico

Indicatore Punteggio in

quindicesimi

1 Pertinenza e aderenza alla traccia;conoscenza e completezza dei contenuti 0-5

2 Capacità di organizzazione testuale(equilibrio tra le parti,coerenza,coesione) 0-3

3 Capacità di analisi e sintesi,interpretativa e critica 0-4

4 Competenze linguistiche(morfo-sintattiche,lessicali,espressive) 0-3

55

56

Griglia di valutazione utilizzata per la simulazione della III prova (tipologia B: questionario a risposta singola)

Valutazione sommativa in quindicesimi. Prova composta da 15 quesiti suddivisi in 5 materie (3 x ogni disciplina)

Per ogni quesito il punteggio oscilla da 0 (min.) a 1 (max) secondo i seguenti indicatori:

VOTO per il

singolo quesito

INDICATORI

0 L’alunno non rispondeal quesito.

GRAVEMENTE

INSUFFICIENTE

(0,1),( 0, 2) , (

0,3)

L’alunno fornisce solo qualche dato o informazione, scorretti.

INSUFFICIENTE

( 0,4 ) ; ( 0,5 )

Dati einformazioni della risposta data sono molto scarni; le

affermazioni sono molto generiche, o scorrette.

MEDIOCRE

( 0,6 )

L’alunno risponde al quesitoma i dati e le informazioni non sono del

tutto pertinenti, oppure non errati ma minimi; le affermazioni non

sono sempre coordinate fra loro; il lessico presenta imprecisioni non

diffuse; mediocre capacità di sintesi.

SUFFICIENTE

( 0,7 )

L’alunno risponde alla domanda del quesito in modo sostanzialmente

corretto e con dati e informazioni pertinenti, comunque non in

contrasto fra loro; ne organizza il contenuto con accettabile ordine; il

lessico è sostanzialmente appropriato. Sufficiente la capacità di

sintesi.

BUONO/ PIU’ CHE

BUONO

( 0,8 ) ; ( 0,9 )

L’alunno risponde alla domanda del quesito consicurezza; i dati e le

informazioni sono corretti; il lessico appropriato. Buone capacità di

sintesi.

OTTIMO

( 1)

L’alunno risponde alla domanda del quesito con sicurezza, correttezza

e completezza di informazioni e dati; il lessico è appropriato. Notevoli

capacità di sintesi.

Il voto finale, in quindicesimi, scaturisce dalla somma dei risultati dei quesiti. Il voto finale verrà arrotondato per difetto se inferiore a 0,5, per eccesso se superiore.

57

Scheda di valutazione del colloquio

Allievo:............................................................................

Classe:................

Indicatori Livello di prestazione Punteggio Punteggio

Attribuito Argomento o presentazione di esperienze di ricerca e di progetto, anche in forma multimediale, scelti

dal candidato

Grado di conoscenza e livello di approfondimento

Buono 6

Medio 4

Superficiale 2

Capacita di discussione

Trattazione originale o significativa

3

Sufficientemente interessante

2

Limitata 1

Padronanza della lingua orale

Articolata, sicura, fluida,

appropriata 3

Convincente solo a tratti 2

Impacciata, confusa,

imprecisa 1

Argomenti proposti al candidato

Conoscenza degli argomenti

Elevata 8

Buona 7

Media 6

Superficiale 4

Applicazione e competenza

Riflette, sintetizza,

esprime valutazioni pertinenti

4

Propone elaborazioni e valutazioni essenziali

2

Evidenzia difficolta 1

Capacita di collegamento, di

discussione e di approfondimento

Aderente, efficace, pertinente

3

Solo a tratti 2

Evasivo, confuso 1

Discussione degli elaborati relativi alle prove scritte

Autocorrezione

Consapevole, convincente,

esaustiva in tutte le prove 3

Convincente solo a tratti 2

Incerta, superficiale 1

Totale /30

58

ALLEGATO C

(SIMULAZIONI DELLA TERZA PROVA)

Si riportano nelle pagine successive a questa le schede con i quesiti che sono stati

somministrati agli alunni in occasione delle due simulazioni della III prova

d'esame.

Simulazione 1

Data 13 aprile 2015

Tipologia B (quesiti a risposta singola)

Discipline coinvolte:Scienze, Inglese, Latino , Storia, Storia dell’Arte.

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I.I.S. “GULLI E PENNISI”

LICEO SCIENTIFICO DI ACI BONACCORSI

SIMULAZIONE TERZA PROVA

ESAMI DI STATO A.S. 2014/2015

CLASSE V B

DURATA DELLA PROVA 2 ORE E MEZZA

TIPOLOGIA B

(QUESITI A RISPOSTA SINGOLA)

MATERIE: SCIENZE, INGLESE, LATINO, STORIA, STORIA DELL’ARTE

Non sono considerate valide le risposte scritte a matita.

Ricordarsi di apporre il proprio nome e cognome in ogni foglio.

Buon Lavoro!

COGNOME E NOME DEL CANDIDATO:

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Nome alunno/a

Materia: Scienze

1) Spiega la differenza tra la crosta continentale e la crosta oceanica.

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2) Spiega le strutture del doppio e del triplo legame.

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3) Explain the conventions for using and to designate the configurations of

cyclic forms of monosaccharides.

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Nome alunno/a

Materia: Inglese

1) Dorian Gray is considered a “mystery novel”. Give a reason of this.

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2) What are the features of Dickens’ characters and plots?

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3) What important inventions did tecnical progress lead to and what relation was

there between the new tecnology and industry?

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62

Nome alunno/a

Materia: Latino

1) Illustra i caratteri e le tematiche principali delle “Consolationes” di Seneca.

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……………………………………………………………………………………………………………

2) Specifica a quale genere appartiene il Satyricon di Petronio.

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3) Qual è il contenuto del De causis corruptae eloquentiae di Quintiliano?

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Nome alunno/a

Materia: Storia

1) Cosa si intende per età giolittiana?

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2) Delinea i tratti salienti della nascente “Società di massa” di fine Ottocento e

inizi del Novecento.

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……………………………………………………………………………………………………

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……………………………………………………………………………………………………

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3) Metti a confronto le fasi di realizzazione del comunismo reale in U.R.S.S. e la

teoria di Karl Marx.

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64

Nome alunno/a

Materia: Disegno e Storia dell’Arte

1) Tra sogno e realtà l’arte incontra la “surrealtà”: sorprendere,

contraddire con visioni inattese e assurde.

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2) “La forma genera la funzione”: Bauhaus e la nascita del Movimento Moderno

“una trasformazione che rende la crisi un valore”.

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3) Il cubismo: questioni di forma e nuova dimensione.

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Simulazione 2

Data 6 maggio 2015

Tipologia B (quesiti a risposta singola)

Discipline coinvolte: Scienze, Inglese, Latino, Filosofia, Fisica.

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IL CONSIGLIO DELLA CLASSE V B liceo scientifico

DOCENTI FIRMA

Italiano: Tomaselli Maria Grazia

Latino: Tomaselli Maria Grazia

Storia: Gullotta Giovanni

Filosofia: Gullotta Giovanni

Inglese: Schifano Vincenza

Matematica: Falco Marcello

Fisica: Moschetto Danila

Scienze della Terra:Colajanni Rosario

Disegno e Storia dell’arte: Tornatore

Giovanni

Religione: Reitano Rosaria

Educazione fisica: Leotta Rosario

Acireale, 15 maggio 2015


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