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Liceo Artistico Statale “P. Petrocchi”
P . z z a S . P i e t r o , 4 - 5 1 1 0 0 P i s t o i a Tel.: 0573 364708 - 975029 Fax: 0573 307141
Dirigente: Prof.ssa Elisabetta Pastacaldi
ESAME DI STATO 2016-2017
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
D.P.R. 23 luglio 1998 n°323 - Regolamento dell'Esame di Stato
CLASSE: V D
INDIRIZZO : Grafica
Documento elaborato nell'ambito del consiglio di classe tenuto in data
15 Maggio 2017
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COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
DISCIPLINE DOCENTI FIRME
Lingua e letteratura italiana Francesca Bartolini *Francesca Bartolini
Storia Francesca Bartolini *Francesca Bartolini
Lingua e cultura straniera-inglese
Barbara Bianchi *Barbara Bianchi
Matematica Marialuisa Cicia *Marialuisa Cicia
Fisica Marialuisa Cicia *Marialuisa Cicia
Storia dell’arte Eliana Princi *Eliana Princi
Filosofia Igor Tavilla *Igor Tavilla
Scienze motorie e sportive Roberto Antonelli *Roberto Antonelli
Discipline grafiche Vito Battaglia *Vito Battaglia
Laboratorio di grafica Elisabetta Poggetti *Elisabetta Poggetti
Religione Chiara Moncini *Chiara Moncini
*Firma autografa sostituita a mezzo stampa, ai sensi dell’art.3, comma2, del D.Lgs n.39/93
Pistoia, 15 Maggio 2017
La Coordinatrice di classe La Dirigente scolastica
*Prof.ssa Cicia Marialuisa *Prof.ssa Elisabetta Pastacaldi
*Firma autografa sostituita a mezzo stampa, ai sensi dell’art.3, comma2, del D.Lgs n.39/93
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INDICE pagg.
PARTE PRIMA
- PRESENTAZIONE DELL’INDIRIZZO 4
- PROFILO DELLA CLASSE 6
- CONTINUITÀ DIDATTICA NEL TRIENNIO 7
- PROGETTI E ATTIVITÀ SVOLTE NELL’ARCO DEL TRIENNIO 7
- METODOLOGIA CLIL ATTUATA 8
- SIMULAZIONI PROVE D’ESAME 8
- VERIFICHE E VALUTAZIONI 9
PARTE SECONDA
- ALEGATI B: RELAZIONI E PROGRAMMI FINALI DELLE VARIE DISCIPLINE 10
PARTE TERZA
- ALLEGATO C: - CURRICULA STUDENTI 49
- ALLEGATI D: - GRIGLIE PER LA VALUTAZIONE DELLE PROVE SCRITTE
E DEL COLLOQUIO 51
- COPIE DELLE SIMULAZIONI DELLE PROVE D’ESAME 61
- ALLEGATO E - PARAMETRI COLLEGIALI PER L'ATTRIBUZIONE
DEL CREDITO SCOLASTICO E FORMATIVO 85
- ALLEGATO F - DOCUMENTO PER GLI STUDENTI DSA
DEPOSITATO PRESSO LA SEGRETERIA DIDATTICA
CON N. DI PROTOCOLLO AL 15/05/2017 87
- ALLEGATO A: - VERBALE DI APPROVAZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE 88
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PARTE PRIMA
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PRESENTAZIONE DELL’INDIRIZZO
La classe V D appartiene all’indirizzo di Grafica che si caratterizza per lo studio delle tecniche e tecnologie, degli strumenti, dei materiali e delle strumentazioni tradizionali e contemporanee; in particolare nel secondo biennio si sviluppa l’elaborazione della produzione grafico-visiva, individuando il concetto, gli elementi comunicativi, estetici, la funzione, attraverso l’analisi e la gestione dello spazio visivo, delle strutture geometriche, del colore, dei caratteri tipografici, dei moduli, delle textures, ecc. Gli studenti tengono quindi conto della necessità di coniugare le esigenze estetiche con le richieste comunicative (commerciali o culturali) del committente. Essi, nel loro percorso di studi, analizzano e applicano una metodologia progettuale finalizzata alla realizzazione di prodotti grafico-visivi ideati su tema assegnato: cartacei, digitali, web, segnaletica e “packaging”; è pertanto indispensabile che gli studenti approfondiscono lo studio delle tecniche informatiche, fotografiche e grafiche, in particolare quelle geometriche e descrittive finalizzate all’elaborazione progettuale, individuando supporti, i materiali, gli strumenti, le applicazioni informatiche, i mezzi multimediali e le modalità di presentazione del progetto più adeguati.
PIANO ORARIO DEL TRIENNIO
DISCIPLINA CLASSE TERZA CLASSE QUARTA CLASSE QUINTA
Lingua e letteratura italiana
4 4 4
Storia 2 2 2
Lingua e cultura straniera- inglese
3 3 3
Filosofia 2 2 2
Storia dell’arte 3 3 3
Matematica 2 2 2
Fisica 2 2 2
Scienze Naturali 2 2 --
Discipline grafiche 6 6 6
Laboratorio di grafica 6 6 8
Scienze motorie 2 2 2
Religione 1 1 1
Al compimento del percorso di studio liceale gli studenti avranno acquisito le competenze adeguate alle tematiche relative al metodo progettuale e alla restituzione grafica-informatica della proposta progettata in rapporto del messaggio pubblicitario; in particolare nelle ore di Discipline Grafiche si affrontano le tematiche relative al metodo progettuale e alla restituzione grafica-informatica della proposta progettata in rapporto del messaggio pubblicitario; nelle lezioni di Laboratorio di grafica si acquisiscono i metodi per rendere al meglio l’opera progettata ed effettivamente la si realizza.
Al termine del percorso liceale gli studenti:
– hanno approfondito la conoscenza degli elementi costitutivi dei linguaggi grafici, espressivi e
comunicativi, hanno consapevolezza dei fondamenti storici e concettuali;
– conoscono le principali linee di sviluppo tecniche e concettuali;
– conoscono e applicano le tecniche adeguate nei processi operativi, hanno capacità procedurali
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in funzione della contaminazione tra le tradizionali specificazioni disciplinari;
– conoscono e sanno applicare i principi della percezione visiva e della composizione
dell’immagine.
Sbocchi professionali:
Questo indirizzo, una volta conseguito il diploma, dà accesso a qualsiasi Università, Accademia di
Belle Arti o corso parauniversitario di specializzazione. Una continuità particolare si stabilisce con
la Facoltà di Architettura (corso triennale di VISUAL DESIGN). Professionalmente, il Grafic Design,
può trovare occupazione presso aziende o studi del settore oltre che esercitare autonomamente
la professione
PROFILO DELLA CLASSE
La classe è composta da 13 studenti, 4 maschi e 9 femmine
Studenti diversamente abili (L. 104) con certificazione e
sostegno
NO
Studenti con DSA (certificata) SI N°1
Studenti BES : NO
Numero studenti Un anno di ritardo Due anni di ritardo Tre anni di ritardo
3 2
3 1
La classe si compone in terza, nell’anno scolastico 2014/2015, di studenti che provenienti da
quattro classi seconde e uno studente proveniente da un altro istituto superiore; nell’anno
scolastico successivo la classe quarta si compone di 19 studenti dei quali 17 provenienti dalla
classe III D e due alunni respinti arrivati da una classe quarta. Nel corso dell’anno scolastico c’è
stato il ritiro di una studentessa e il trasferimento ad altra classe di un alunno. Il presente anno
scolastico 2016/2017 ha visto l’ulteriore ritiro di due studenti e questo ha portato alla
composizione attuale.
La classe ha avuto, nel corso degli anni, un comportamento generalmente corretto e una
frequenza assidua, ha mostrato un’adesione più che sufficiente al dialogo educativo nelle diverse
discipline, anche se, in alcuni casi, si sarebbe richiesta una maggiore partecipazione e attenzione
agli stimoli e tematiche proposte dai vari docenti.
I livelli raggiunti dagli studenti della classe sono mediamente sufficienti ma molto diversificati, è
infatti presente un piccolo gruppo di ragazzi che ha una buona preparazione in tutte le discipline e
ha raggiunto un’adeguata autonomia nello studio; un altro gruppo, invece, mostra ancora
difficoltà diffuse in alcune materie e uno studio generalmente superficiale.
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CONTINUITÀ DIDATTICA NEL TRIENNIO
Nel corso del triennio molti sono stati i cambiamenti avvenuti nel corpo docente che ha seguito la
classe; i ragazzi hanno cambiato tutti gli anni l’insegnante di lingua e letteratura italiana e storia,
hanno cambiato in quarta l’insegnante di laboratorio di grafica e di filosofia, mentre in quinta
quello di discipline grafiche. Nella classe terza la classe ha avuto per tutto il un supplente per le
materie di matematica e fisica (causa maternità) e in quarta si sono alternati due diversi
insegnanti di scienze motorie. PROGETTI E ATTIVITÀ SVOLTE NELL'ARCO DEL TRIENNIO
Progetti e concorsi A.S 2016/2017 Classe quinta
- Partecipazione di una studentessa al corso PET di lingua inglese
- Progetto “Trasparenza” organizzato dal Comune di Pistoia
- Concorso “Passaparola” in cui uno degli studenti della classe ha conquistato il secondo
posto
- Progetto scolastico “Conversazioni sull’arte”
- Progettazione di un manifesto per una ONLUS che si occupa della violenza sulle donne
- Progetti relativi all’Orientamento in uscita: 1. partecipazione alla giornata
dell’orientamento organizzata a scuola il
05/04/2017
2. partecipazione al salone dell’orientamento
universitario di Firenze
3. partecipazione di alcuni studenti a diversi
Open day universitari
4. partecipazione di due studentesse alle
“Giornate da matricola” organizzate
dall’Università di Firenze
- Partecipazione all’Open Day scolastico relativo all’orientamento in entrata degli studenti
provenienti dalle scuole secondarie di primo grado
Uscite e visite guidate A.S 2016/2017 Classe quinta
- spettacolo teatrale Pygmalion in lingua inglese
- Progetto Erasmus + che ha coinvolto quattro studentesse della classe che si sono recate in
Bulgaria.
- Partecipazione al Festival della salute di Montecatini Terme
Progetti e concorsi A.S 2015/2016 Classe quarta
- Partecipazione al concorso relativo alla creazione del logo per il progetto Erasmus
- Progetto scolastico “Peer education” al quale ha partecipato una studentessa
- Partecipazione al concorso relativo alla scelta del logo per Pistoia Capitale della Cultura
2017
- Creazione della brochure relativa all’indirizzo scolastico di Arti Figurative
- Adesione di alcuni studenti al progetto “Visiting Pistoia” svoltosi durante le vacanze estive
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- Stages aziendali in cui sono stati coinvolti alcuni studenti avvenuti durante il periodo estivo
Uscite e visite guidate A.S 2015/2016 Classe quarta
- Partecipazione di alcuni studenti al Viaggio studio in Irlanda
- Progetto Erasmus + che ha coinvolto tre studenti della classe che si sono recati in Slovenia
- Biennale di Venezia 2015
- Expo Milano 2015
- spettacolo teatrale Pride and Prejudice in lingua inglese
- Visita a musei e mostre a Firenze
Progetti e concorsi A.S 2014/2015 Classe terza
- Partecipazione di una studentessa al corso PET di lingua inglese
- Progetto scolastico “Peer education” al quale ha partecipato una studentessa
- Partecipazione al concorso relativo alla scelta del logo della biblioteca
- Progetto scolastico “Carta regalo”
- Stages aziendali in cui sono stati coinvolti tutti gli studenti avvenuti durante il periodo
estivo
Uscite e visite guidate A.S 2014/2015 Classe terza
- Partecipazione di alcuni studenti al Viaggio studio in Inghilterra
METODOLOGIA CLIL ATTUATA
Il giorno 30/11/2016 si riunisce il consiglio della classe V sez. D del Liceo Artistico Statale “P.
Petrocchi” per la definizione del percorso CLIL relativo al presente a.s. 2016/2017. In tale seduta
viene individuata la materia Storia dell’Arte nella quale sarà effettuato il percorso CLIL durante
l’anno scolastico. Come indicato nel programma dettagliato inserito nell’allegato B del presente
documento, il percorso CLIL si è svolto sul modulo n°8 della disciplina dal titolo “Jackson Pollock
and the Action Painting: biography, models and tecnique - Pollock on art, within the artwork:
Summertime number 9A”
SIMULAZIONI PROVE D'ESAME: TIPOLOGIA ED ESITI TIPOLOGIA Come stabilito collegialmente, le simulazione delle prove scritte d’esame sono state 4: una
simulazione per la prima prova d’esame, una per la seconda prova d’esame e due simulazioni per
la terza prova d’esame, entrambe di Tipologia B (vedere Allegati D).
Nelle simulazioni della terza prova d’esame erano presenti 10 quesiti suddivisi in 4 discipline; i
quesiti sono domande a risposta aperta sintetica da svolgere in un massimo di 12 righe ciascuna.
Le materie presenti nella prima simulazione sono state Inglese, Storia, Matematica, Storia
dell’arte, mentre quelle presenti nella seconda simulazione sono state Inglese, Storia, Fisica, Storia
dell’arte. La durata della prova è stata di 2h e 30 minuti. Per tutte le prove nei casi di DSA è stato
consentito l’utilizzo di strumenti compensativi e dispensativi ed è stato concesso del tempo
aggiuntivo (trenta minuti), come fatto nel corso dell’anno scolastico e come previsto dal relativo
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PDP depositato in segreteria didattica.
In allegato D si riportano i testi delle simulazioni delle singole prove, nonché le griglie di correzione
utilizzate.
ESITI
In generale gli studenti hanno ottenuto risultati più che sufficienti e buoni (con valutazioni che
sono tra 11 e 13 quindicesimi) nella simulazione della seconda prova scritta mentre hanno avuto
più difficoltà nello svolgimento delle altre simulazioni.
Per quanto riguarda la prima prova scritta hanno raggiunto risultati sufficienti o buoni circa la
metà degli studenti, gli altri hanno riportato voti insufficienti, e in alcuni casi, gravemente
insufficienti.
Nelle simulazioni della terza prova scritta si registra un miglioramento dei risultati nella seconda
simulazione del 26/04 rispetto alla prima in quasi tutti gli studenti; nella prima simulazione solo 3
studenti hanno ottenuto valutazioni sufficienti o più che sufficienti, gli altri hanno riportato voti
insufficienti.
Nella seconda simulazione hanno ottenuti risultati insufficienti solo 4 studenti, gli altri sono
risultati sufficienti e una studentessa ha conseguito una votazione buona.
Il consiglio di classe consiglia di utilizzare la tipologia B e di prevedere il coinvolgimento di quattro
discipline perché è il tipo di verifica sulla quale gli alunni sono stati preparati nel corso dell’anno. VERIFICHE E VALUTAZIONI
La verifica e la valutazione degli apprendimenti e del comportamento sono avvenuti nel rispetto
delle normative vigenti, in condivisione collegiale (vedi DOCUMENTI POF E PTOF).
Riferimenti normativi
D.m. n.36 del 28-1-2016
O.m. n.252 del 19-4-2016
Parametri collegiali per l'attribuzione del credito scolastico e formativo
Si rimanda all’Allegato E
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PARTE SECONDA
Allegati B
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RELAZIONI E PROGRAMMI FINALI DELLE VARIE DISCIPLINE - ALLEGATI B
PARTE DISCIPLINARE – ALLEGATO B – STORIA DELL’ARTE
1. MATERIA – Storia dell’Arte 2. DOCENTE – Eliana Princi
CONSUNTIVO
3. LIBRI DI TESTO ADOTTATI Cricco Di Teodoro, Itinerario nell’arte – Dal Barocco al Postimpressionismo, versione gialla,
ed.Zanichelli, vol.4 e
AA.VV., Civiltà d’arte. Dal Postimpressionismo a oggi, ed.arancio, Atlas, 2015.
4. ORE DI LEZIONE PREVISTE NELL'ANNO SCOLASTICO 2016/2017 N°99 in base a 33 settimane di lezione.
5. ORE DI LEZIONE SVOLTE ALLA DATA DELLA CONSEGNA DOCUMENTO 15 MAGGIO N°77
6. ORE RIMANENTI , PRESUNTE, FINO AL TERMINE DELLE LEZIONI N°12 7. OBIETTIVI RAGGIUNTI
CONOSCENZE:
Uso della terminologia specifica.
Acquisizione di adeguate conoscenze sulle opere proposte. COMPETENZE:
Analisi abbastanza adeguata di un manufatto artistico, del suo contesto geo-storico e geopolitico, con individuazione della ‘tipologia’, dei materiali e delle tecniche.
Individuazione degli aspetti strutturali-compositivo-formali. CAPACITÀ’:
Saper eseguire in modo abbastanza adeguato raffronti tra opere dal punto di vista cronologico, tipologico, tecnico e compositivo-formale.
capacità abbastanza adeguate di contestualizzazione di un’opera d’arte (pittura, scultura, architettura e arti applicate) secondo le aree di interesse individuate in classe (definizione, periodizzazione, localizzazione, contenuti).
8. CONTENUTI (vedi programma allegato) Moduli definiti nella progettazione formativa, con indicazione specifica degli argomenti
trattati
Si elencano i contenuti nella forma generica dei moduli che risultano invece illustrati in modo
dettagliato nel programma allegato.
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9 .TEMPI IMPIEGATI PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA (in ore) (vedi programma
allegato)
MODULO N. 1: Realismo
MODULO N.2: I Macchiaioli
MODULO N.3: L’architettura del ferro, i piani regolatori e le esposizioni universali
MODULO N.4: Impressionismo
MODULO N.5: il Postimpressionismo, Simbolismo, Divisionismo
MODULO N.6: Art Nouveau e Secessioni
MODULO N.7: Avanguardie storiche
MODULO n.8: CLIL. Jackson Pollock and the Action Painting
10. METODO DI INSEGNAMENTO Lezione frontale, ricerca e relazione individuale, analisi di problemi specifici. Lo studio del
manuale è accompagnato regolarmente da proposte di studio di materiale reperibile in rete,
assegnato come compito domestico, da affiancare allo studio del testo. Sono consigliati film
d’autore e documentari, siti web di musei nazionali e internazionali relativi ai temi, ai
movimenti e agli artisti studiati, trasmissioni, riviste specialistiche, voci enciclopediche, saggi
specifici on-line, oltre a siti espressamente dedicati.
11. MEZZI E STRUMENTI DI LAVORO uso del videoproiettore, sussidi audiovisivi 12. SPAZI (Biblioteca, Palestra, Laboratori, Aule speciali): aula Magna (con video proiettore)
13. STRUMENTI DI VERIFICA Controllo in itinere: minimo due verifiche per il trimestre, minimo tre verifiche per il
pentamestre; prove scritte semistrutturate; interrogazione tradizionale basata sulla lettura
delle immagini. Durante le ore curriculari: ripasso collettivo in itinere, esercizi individualizzati.
Pistoia, 15 MAGGIO 2017
Firma dell’Insegnante
*Eliana Princi
*Firma autografa sostituita a mezzo stampa, ai sensi dell’art.3, comma2, del D.Lgs n.39/93
A.S. 2016/2017 Contenuti del programma della materia Storia dell’Arte
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classe VD Liceo Artistico “Petrocchi” – docente: Eliana Princi
Degli autori trattati sono state escluse le parti relative al disegno nel volume degli autori Cricco Di
Teodoro.
Sono state esaminate anche opere non presenti nel libro di testo, indicate espressamente in
ciascuna unità.
Le numerazioni e i titoli delle unità didattiche seguenti fanno riferimento alla scansione degli
argomenti dei libri di testo in uso.
Dal volume: Cricco Di Teodoro, Itinerario nell’arte – Dal Barocco al Postimpressionismo, versione
gialla, ed.Zanichelli, vol.4 sono stati analizzati i seguenti argomenti:
Itinerario 25 L'Europa della Restaurazione
Gustave Courbet: oltre alle opere presenti nel manuale è stata esaminate l’opera:
Funerale a Ornans
Il fenomeno dei Macchiaioli
Giovanni Fattori
La nuova architettura del ferro in Europa
La Great Exhibition di Londra, South Kensington e la nascita dei musei a Exhibition Road
Parigi e il piano di Haussmann
Il piano Poggi a Firenze
Itinerario 26 La stagione dell'Impressionismo
L’Impressionismo. Caratteri generali
La fotografia
Edouard Manet
Claude Monet
Le stampe giapponesi di Monet e Giverny
Edgar Degas, oltre alle opere presenti nel manuale: La famiglia Bellelli
Dal volume: AA.VV., Civiltà d’arte. Dal Postimpressionismo a oggi, ed.arancio, Atlas, 2015 sono
stati analizzati i seguenti argomenti:
1. Verso il Novecento
Il contesto storico
Focus Arte e nuovi media. La nascita del cinema
Cap.1 Il Postimpressionismo
Georges Seurat
Il Giapponismo
Paul Cézanne
Paul Gauguin
Vincent Van Gogh
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Henri de Toulouse-Lautrec
Focus: La nascita del manifesto
Focus. Camera Work e la Galleria 291
Il Simbolismo (cenni)
Divisionismo. Solo Pellizza da Volpedo, solo Il Quarto Stato
Cap.2 Dalle Secessioni all’Art Nouveau
Le Secessioni (cenni a Wagner e Hoffmann)
Gustav Klimt
Il Palazzo della Secessione
L’Art Nouveau (analisi generica dei contenuti e delle opere, non l’Italia)
Focus Dalle arti applicate al design
Antoni Gaudi
2. Il Novecento. Dalle Avanguardie al Ritorno all’ordine
Capire l’arte del Novecento
Il Novecento, secolo di storie
Cap.3 Il mondo dell’Espressionismo
Edvard Munch
Arte e cultura. La bellezza del brutto
I Fauves, le belve di Parigi
Arte e cultura. Primitivismo e Modernismo
Henri Matisse
Focus La cappella del Rosario di Vence
L'Espressionismo tedesco. Die Brucke
Focus: Grafica e riviste alla ricerca del pubblico
Ernst-Ludwig Kirchner
Cap.5 Il Cubismo
Il Cubismo
Pablo Picasso
Focus: Gertrude Stein e il Cubismo
Focus Le tecniche dell’arte. Il collage e il bricolage
Analisi d’opera La chitarra esclusa
Cap.6 Il Futurismo
Il Futurismo
Focus I manifesti
Focus Arte e letteratura
Focus Arte e nuovi media Marey e Muybridge
Umberto Boccioni
Carlo Carrà, solo Manifestazione interventista
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Giacomo Balla
Percorso: la ricostruzione futurista dell’universo
Focus. Le tecniche dell’arte: oltre la pittura la performance
Cap.7 L’Astrattismo
Vasilij Kandinskij
Il Cavaliere azzurro
Kazimir Malevic solo Quadrato nero su fondo bianco
Piet Mondrian (escluso Evoluzione)
Il Bauhaus (da svolgere)
Cap. 8 Il Dadaismo
La nascita di Dada
Kurt Schwitters
Focus Arte e letteratura
Dada a New York
Dada a Parigi
Marcel Duchamp (escluso Il Grande Vetro)
Focus Dada: la fine del dipinto
Cap. 9 La Metafisica (da svolgere)
Giorgio De Chirico
Cap.10 Il Surrealismo (da svolgere)
L’intera parte introduttiva
Focus Freud e il concetto di inconscio
Escluso La nascita del surrealismo secondo Masson
Film sperimentali: solo film di Bunuel e Entr’acte
Focus L’oggetto surrealista
Renè Magritte
Joan Mirò
Salvador Dalì
MODULO CLIL: Jackson Pollock and the Action Painting: Biography, Models and Tecnique, Pollock
on art, within the artwork: Summertime Number 9A.
L’insegnante Gli alunni
*Princi Eliana
*Firma autografa sostituita a mezzo stampa, ai sensi dell'art.3, comma2, del D.Lgs n.39/93
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PARTE DISCIPLINARE – ALLEGATO B – LINGUA E CULTURA STRANIERA: INGLESE
1. MATERIA - Inglese
2. DOCENTE - Barbara Bianchi
CONSUNTIVO
3. LIBRI DI TESTO ADOTTATI: Spiazzi M., Tavella M., Layton M., Performer. Culture & Literature vol.1+2 e vol.3, Zanichelli
4. ORE DI LEZIONE PREVISTE NELL'ANNO SCOLASTICO 2016/2017 N°99 in base a 33 settimane di lezione.
5. ORE DI LEZIONE SVOLTE ALLLA DATA DELLA CONSEGNA DOCUMENTO 15 MAGGIO N°87
6. ORE RIMANENTI, PRESUNTE, FINO AL TERMINE DELLE LEZIONI N°11 7. OBIETTIVI RAGGIUNTI Obiettivi disciplinari in termini di conoscenze, competenze e di capacità
La quasi totalità della classe ha raggiunto i seguenti obiettivi disciplinari:
Conoscenze: delle strutture grammaticali e sintattiche, della micro-lingua, delle funzioni linguistiche; dei periodi storici, culturali, letterari e artistici presentati; delle opere d’arte e di letteratura analizzate in classe;
Competenze: 1) comprendere in modo globale, selettivo e dettagliato testi orali e scritti di interesse
artistico; produrre testi orali e scritti strutturati e coesi per riferire fatti, descrivere fenomeni e situazioni, sostenere opinioni con le opportune argomentazioni;
2) partecipare a conversazioni e interagire nella discussione in maniera adeguata sia agli interlocutori sia al contesto; riflettere sul sistema (fonologia, morfologia, sintassi, lessico, ecc.) e sugli usi linguistici (funzioni, varietà di registri e testi, ecc.), anche in un'ottica comparativa con la lingua italiana; comprendere aspetti complessi relativi alla cultura dei paesi anglofoni, con particolare riferimento alla Gran Bretagna e all'ambito storico, letterario e artistico; analizzare testi orali, scritti, iconico-grafici, complessi e saper riferire su di essi;
3) comprendere aspetti relativi alla cultura anglosassone con particolare riferimento artistico; comprendere e contestualizzare testi letterari di epoche diverse; analizzare e confrontare testi letterari e produzioni artistiche ; utilizzare la l ingua straniera nello studio di argomen t i provenient i da d i sc ip l ine non l ingu ist i che; ut i l i zzare le nuove tecnolog ie dell'informazione e della comunicazione per approfondire argomenti di studio;
Capacità: riflettere su conoscenze, abilità e strategie acquisite nella lingua straniera in funzione della trasferibilità ad altre lingue; saper interagire efficacemente in lingua straniera; capacità di sintesi e di analisi in lingua degli argomenti trattati in classe; essere in grado di riferire quanto studiato e di esprimere la propria opinione; riconoscere gli aspetti fondamentali di coesione, coerenza e tipologia di un testo.
Il livello generale della classe è piuttosto disomogeneo. Molti studenti hanno iniziato la classe
terza con notevoli lacune pregresse ma sono riusciti, con un impegno pressoché costante a
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migliorare sensibilmente. Una sola allieva ha raggiunto risultati eccellenti e quattro sono su livelli
buoni.
Al momento attuale due studenti mostrano ancora gravi lacune.
8. CONTENUTI (vedi programma allegato)
9. TEMPI IMPIEGATI PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA (vedi programma allegato) Nel primo periodo è stato svolto il modulo Romanticism e la prima parte del modulo Victorian
Age (fino a Dickens compreso);
Nel secondo periodo è stato concluso il modulo Victorian Age ed è stato svolto il modulo
Modern Age.
10. METODO DI INSEGNAMENTO Le metodologie utilizzate sono state le seguenti: lezioni frontali, lezioni dialogate, lezioni di
scoperta guidata, lavori a coppie e a gruppi, esercizi strutturati e semi-strutturati, esercitazioni
frequenti in classe ed applicazione continua sul piano pratico degli argomenti svolti,
sistematica spiegazione in classe del testo in uso, lettura e traduzione, analisi guidata dei testi
letterari e delle opere d’arte, domande finalizzate all’accertamento dell’avvenuta
comprensione, gratificazione dei progressi, anche parziali, individuali.
Le lezioni si sono svolte principalmente in lingua inglese ma con il ricorso alla lingua madre per
facilitare la comprensione dei concetti fondamentali degli argomenti affrontati. Le abilità di
listening e speaking sono state svolte principalmente con l’insegnante e con l’ausilio del CD del
libro di testo e della visione di un film in lingua originale.
11. MEZZI E STRUMENTI DI LAVORO Libri di testo,
CD del libro di testo (per brani aggiuntivi o per la sezione Art Lab)
Dvd del film “The Truman Show”,
Dispense fornite dall’insegnante;
Spettacolo in lingua inglese;
Internet.
12. SPAZI (Biblioteca, Palestra, Laboratori, Aule speciali): Aula
13. STRUMENTI DI VERIFICA Per la valutazione sommativa scritta sono state somministrate le seguenti prove:
- primo periodo: due prove semi-strutturate di letteratura (un’analisi del testo, nel primo caso,
e delle domande aperte, nel secondo caso);
- secondo periodo: una prova semi-strutturata di letteratura (analisi del testo); due prove
semi- simulate (tipologia B – quesiti a risposta singola).
Per la valutazione sommativa orale sono state svolte due interrogazioni a periodo.
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Pistoia, 15 MAGGIO 2017
Firma dell’Insegnante
Barbara Bianchi*
*Firma autografa sostituita a mezzo stampa, ai sensi dell’art.3, comma2, del D.Lgs n.39/93
Allegato: programma svolto nell’anno scolastico con firma dei rappresentanti degli studenti
ANNO SCOLASTICO 2016/2017 MATERIA: INGLESE
PROGRAMMA SVOLTO
Modulo di raccordo con il programma di IV:
Ripasso del romanzo gotico; M. Shelley: Frankenstein or the Modern Prometeus pp.202-204;
Romanticism:
- Inquadramento storico – sociale del Romanticismo inglese; - Caratteristiche della letteratura romantica pp.213-215; 229; - W Wordsworth (vita e opere), brani “Daffodils”, “She dwelt among the untrodden ways” e
“My heart leaps up”, “The Rainbow” pp.216-219 - S. T. Coleridge (vita e opere), brano “The killing of the Albatross” da “The Rime of the
Ancient Mariner” pp.220-221; - J. M. Turner: descrizione e analisi dei seguenti quadri: “The Great Fall of the Reichenbach,
in the Valley of Hasle, Switzerland”, “The Shipwreck”, “Snow Storm” e “Rain, Steam and Speed” pp.226-227 e CD del libro di testo
- J. Constable: descrizione e analisi dei seguenti quadri: “Cottage at East Bergholt”, “The Hay Wain”, e “Hadleigh Castle” p.227 e CD del libro di testo
- Cenni su Romantic novel; - J. Austen (vita e opere), trama di “Pride and Prejudice” (visto lo scorso anno in riduzione
teatrale in lingua al teatro Puccini a Firenze) The Victorian Age:
- Inquadramento storico – sociale della Victorian Age, pp.282-283 (sola lettura); 284-285, 299; 324-325, 326-327;
- Caratteristiche della letteratura vittoriana, p. 300; - analisi e descrizione dell’ambientazione industriale tipica del periodo, p. 290; - C. Dickens (vita e opere), brani: “Coketown” e “The Definition of a horse” tratti da “Hard
Times”; “Oliver wants some more” tratto da “Oliver Twist”; - G.B. Shaw (vita e opera) analisi del brano “Elisa’s visit to Mrs Higgins”, tratto da
“Pygmalion” (dispense) - Visione dello spettacolo in lingua “Pygmalion” al teatro Puccini a Firenze; - Analisi del Crystal Palace, p.285 e dispense;
- Estetismo e Decadenza;
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- Inquadramento storico–sociale del movimento pp.347, 349 - The Pre-Raphaelite Brotherhoood; pp.347-348; CD del libro di testo e dispense fornite
dall’insegnante; - D. G. Rossetti: descrizione dei quadri: “Ecce Ancilla Domini! (The Annunciation)”; “La
Ghirlandata”; - W. H. Hunt: descrizione dei quadri “The Hireling Shepherd” e “The Awakening Conscience” - Morris e l’Arts & Crafts Movement; esempi di disegni per carte da parati e tappezzeria
(“Trellies”, “Fruit or Pomegranate”, “The African Marigold”, “The Woodpecker”); - O. Wilde (vita e opere), brani “Basil’s studio” e “I would give my soul” tratti da “The
Picture of Dorian Gray”, pp.351-356; - A. V. Beardsley descrizione del quadro “Salome – The Climax” (dispense);
The Modern Age:
- Inquadramento storico – sociale del Modernismo; il nuovo concetto di tempo, le teorie di Freud, lo Stream of consciuosness; 404-405, 408, 426, 440-441, 446-447;
- W. Owen, (vita e opera), analisi della poesia “Anthem for Doomed Youth” (dispense); - Paul Nash, analisi del quadro “The Menin Road”, p.413; - Caratteristiche della letteratura modernista p. 448-449; - J. Joyce (vita e opere), brano “The Funeral” tratto da “Ulysses”; “Evelin”, brano “Gabriel’s
epiphany”” tratti da “Dubliners”; cenni su “Ulysses”, p.449, 463-470; - Pablo Picasso and Cubism, analisi del quadro “Les Damoiselles d’Avignon”) - Britain between the wars; World war II and after, pp.514-515, 520-521; - Il dystopian novel p.531; - G. Orwell (vita e opere), pp.532-533, brano “Big Brother is watching you” da “Nineteen
Eighty-Four”, pp.534-535; - Pop Art and Andy Warhol, p.574 e CD del libro di testo
L’insegnante
Barbara Bianchi*
*Firma autografa sostituita a mezzo stampa, ai sensi dell’art.3, comma2, del D.Lgs n.39/93
I Rappresentanti:
PARTE DISCIPLINARE – ALLEGATO B – LABORATORIO DI GRAFICA
1. MATERIA - Laboratorio di Grafica
2. DOCENTE - Elisabetta Poggetti
CONSUNTIVO
3. LIBRI DI TESTO ADOTTATI
4. ORE DI LEZIONE PREVISTE NELL'ANNO SCOLASTICO 2016/2017
N° 264 in base a ore N°8 settimane di lezione.
20
5. ORE DI LEZIONE SVOLTE ALLLA DATA DELLA CONSEGNA DOCUMENTO 15 MAGGIO
N° 213
6. ORE RIMANENTI, PRESUNTE, FINO AL TERMINE DELLE LEZIONI
N° 30
7. OBIETTIVI RAGGIUNTI
Acquisizione del bagaglio culturale necessario per poter operare le corrette scelte operative
nell’ambito della costruzione e della manipolazione dell’immagine e della animazione;
Conoscenze di base sull’uso dell’apparecchiatura fotografica;
Conoscenza dei software di ritocco fotografico, illustrazione e impaginazione;
Conoscenza di base dei software di animazione;
Capacità di organizzazione del lavoro e realizzare un prodotto pubblicitario motivando le
scelte progettuali
8. CONTENUTI (vedi programma allegato)
9. TEMPI IMPIEGATI PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA (in ore) (vedi programa allegato)
8. METODO DI INSEGNAMENTO
Lezioni frontali e dialogiche
Interventi e suggerimenti in itinere
Attività di ricerca ed esercitazioni individuali
Lavoro progettuale di tipo problem holding
9. MEZZI E STRUMENTI DI LAVORO
Dispense
Proiettore
Macchina Fotografica
Attrezzatura fotografica
Riviste
Pubblicazioni
Fotocopie
Quaderno personale
Fogli, cartoncini
Computer con software dedicati.
Stampante
Scanner
CD-ROM, DVD
Memory card
Memorie di archiviazione USB
10. SPAZI (Biblioteca, Palestra, Laboratori, Aule speciali):
21
Laboratori;
Aula
11. STRUMENTI DI VERIFICA
Verifiche scritte: Brief, relazioni sul lavoro, prove strutturate, ricerche
Verifiche orali: analisi e discussionesul brief , brainstorming, e sulle ricerche individuali
Verifiche grafiche: in itinere delle immagini prodotte, fase progettuale, fase esecutiva a computer,
lavoro complete
12. ALTRE CONSIDERAZIONI E NOTE
La classe ha raggiunto livelli diversificati in relazione agli obiettivi riguardanti le conoscenze, le
competenze e le capacità. La maggior parte degli allievi possiede una preparazione positiva,
anche se a volte non del tutto precisa. La classe ha dimostrato partecipazione al dialogo educativo
e al lavoro in classe.
A causa dei numerosi impegni della classe e soprattutto a causa della mancanza di attrezzature
adeguate per svolgere le lezioni, i progetti e i lavori assegnati, i tempi dello svolgimento del
programma e di consegna dei lavori e dei progetti dati si sono dilatati, non permettendo
l’approfondimento di alcuni argomenti.
Pistoia, 15 MAGGIO 2017 Firma dell’Insegnante
*Poggetti Elisabetta.
*Firma autografa sostituita a mezzo stampa, ai sensi dell’art.3, comma2, del D.Lgs n.39/93
ANNO SCOLASTICO 2016/2017 MATERIA: LABORATORIO DI GRAFICA
PROGRAMMA SVOLTO
U.d.A. 1
Gli elementi della fotografia
Otturatore, diaframma, sensibilità del sensore
Luce naturale, luce artificiale
Temperatura colore
Campi e Piani
U.d.A.2
Immagini digitali animate
Il movimento e la percezione
La frequenza: fps
Risoluzine e dimensioni del formato
Il formato per i WEB
U.d.A.3
22
La Fotografia e le avanguardie
Fotografia e Dadaismo
Fotografia e Futurismo
Fotografia e Costruttivismo
Fotografia e Surrealismo
Fotografia e Bauhaus
U.d.A. 4
Il Ritratto
Aspetti psicologici
Tipologie di illuminazione e inquagrature
Schemi di luce
Correzione difetti
U.d.A. 5
Fotografia urbana
Fotografia architettonica
Fotografia paesaggistica
Street photography
U.d.A. 6
La teoria del colore
Teoria dei colori
Sintesi additiva e sottrattiva
Colore e psicologia
Il colore e la stampa
U.d.A. 7
I Generi Fotografici
Still life
Macro
Manipolazione digitale
U.d.A. 8
La fotografia nella pubblicità
Progettare la fotografia
Il formato e l’inquadratura
Lettura dell’immagine
I codici comunicativi
U.d.A. 9
Motion Graphic
Uso del software After Effect: impostazione composizione,
importazione file, palette strumenti, key frame, esportazione e
renderizzazione
Preparazione di file in AI per AE
Realizzazione di animazione grafiche in 2D
Tempi Trimestre U.d.A. 1, 2, 3, 4
23
Pentamestre U.d.A. 5, 6, 7, 8, 9
Pistoia, 15/05/2017 Docente
*Poggetti Elisabetta
*Firma autografa sostituita a mezzo stampa, ai sensi dell'art.3, comma2, del D.Lgs n.39/93
PARTE DISCIPLINARE – ALLEGATO B – RELIGIONE
1. MATERIA - Religione 2. DOCENTE – Moncini Chiara
CONSUNTIVO
3. LIBRI DI TESTO ADOTTATI Tutti i colori della vit 4. ORE DI LEZIONE PREVISTE NELL'ANNO SCOLASTICO 2012/2013 N°25 in base a 33… settimane
di lezione. 5. ORE DI LEZIONE SVOLTE ALLLA DATA DELLA CONSEGNA DOCUMENTO 15 MAGGIO N°…21… 6. ORE RIMANENTI , PRESUNTE, FINO AL TERMINE DELLE LEZIONI N°…4……
7. OBIETTIVI RAGGIUNTI : La classe ha acquisito la conoscenza, in un contesto di pluralismo culturale complesso, tra gli orientamenti della chiesa sul rapporto tra coscienza, libertà e verità con particolare riferimento alla bietica, lavoro, giustizia sociale,questione ecologica e sviluppo sostenibile. Ha acquisito la capacità di riconoscere il ruolo della religione nella società e comprendere la natura della stessa, in prospettiva di un dialogo costruttivo fondato sul principio della liberrtà religiosa. Sa individuare le principali novità del Concilio Ecumenico Vaticano II e le linee di fondo della dottrina sociale della chiesa. Inoltre ha riflettuto approfonditamente sul piano etico-religioso circa le potenzialità e i rischi legati allo sviluppo economico, sociale-ambientale e alla multiculturalità.
8. CONTENUTI (vedi programa allegato) 9. TEMPI IMPIEGATI PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA (in ore) (vedi programa allegato) 10. METODO DI INSEGNAMENTO : Il lavoro si è svolto principalmente con la lezione frontale, ma è
stato mio interesse favorire un processo di apprendimento che fosse ragionato e critico, tantochè sono state utilizzate schede didattiche operative di ricerca; lavoro in piccoli gruppi per stimolare il confronto.Inoltre ampio spazio è stato dato a dibattiti circa i documenti e la dottrina della Chiesa con successivo approfondimento personale da parte dei ragazzi .
11. MEZZI E STRUMENTI DI LAVORO: Libro di testo- schede didattiche operative –dialogo continuo con la classe-strumenti mediatici.
12. SPAZI (Biblioteca, Palestra, Laboratori, Aule speciali) : Aula 13. STRUMENTI DI VERIFICA : Le verifiche sono state due per ogni parte della scansione scolastica,
una delle quali verteva su riflessioni personali , l’altra misurabile sull’acquisizione dei contenuti. La valutazione sommativa ha anche tenuto conto di altri elementi, quali la partecipazione attiva alle lezioni, l’interesswe nei confronti della materia,il grado di rielaborazione personale dei contenuti ed eventuali collegamenti con altre discipline ( storia e filosofia ). Anche l’atteggiamento personale dell’alunno tipo la correttezza, l’affidabilità sono stati considerati al fine di una elaborazione di giudizio scolastico.
14. ALTRE CONSIDERAZIONI E NOTE: La classe si è sempre mostrata interessata e partecipe agli argomenti proposti. Alcuni anche in modo costante e ottimale. Ho cercato di far capire ai
24
ragazzi che quanto la religione chiede corrisponde anche ai doveri morali e civili che dovranno regolare la loro vita, quindi non solo una trasmissione di informazioni, ma soprattutto un’acquisizione di elementi utilizzabili per scelte personali e critiche nei confronti del fatto religioso. Tutti hanno raggiunto gli obiettivi prefissati, alcuni anche in modo decisamente ottimale. Si sono sempre mostrati propositivi e disponibili ad ampliare le loro conoscenze con spirito critico e costruttivo.
Pistoia, 15 MAGGIO 2017
Firma dell’Insegnante*
Chiara Moncini
*Firma autografa sostituita a mezzo stampa, ai sensi dell’art.3, comma 2, del D. Lgs. N. 39/93.
ANNO SCOLASTICO 2016/2017 MATERIA: RELIGIONE
PROGRAMMA SVOLTO
CONTENUTI
La coscienza . La libertà . La vita. Il peccato e la giustificazione. La bioetica. I diritti umani, la
democrazia. L’individuo ripiegato su se stesso. L’etica per individuare valori e norme. Criteri
dell’agire morale. Leggi giuridiche e leggi morali. L’utile. Il valore. L’idea di bene. Il problema del
dovere. Il problema del male. La giustizia sociale. La globalizzazione. La fame nel mondo.
L’immigrazione. Principi di etica mondiale. L’etica ambientale, politica ed economica.
Pistoia, 15 MAGGIO 2017
I Rappresentanti Firma dell’Insegnante*
Chiara Moncini *Firma autografa sostituita a mezzo stampa, ai sensi dell’art.3, comma 2, del D. Lgs. N. 39/93.
PARTE DISCIPLINARE – ALLEGATO B – LINGUA E LETTERATURA ITALIANA
1. MATERIA - Italiano
2. DOCENTE - Francesca Bartolini
CONSUNTIVO
3. LIBRI DI TESTO ADOTTATI Corrado Bologna-Paola Rocchi, Rosa fresca aulentissima, 3 A e 3 B,
Torino, Loescher, 2011 e Corrado Bologna-Paola Rocchi, Rosa fresca aulentissima – Antologia
della Divina Commedia, Torino, Loescher, 2011.
25
4. ORE DI LEZIONE PREVISTE NELL'ANNO SCOLASTICO 2012/2013 N° 132 in base a settimane di
lezione.
5. ORE DI LEZIONE SVOLTE ALLLA DATA DELLA CONSEGNA DOCUMENTO 15 MAGGIO N° 123
6. ORE RIMANENTI, PRESUNTE, FINO AL TERMINE DELLE LEZIONI N°8
7. OBIETTIVI RAGGIUNTI
La classe ha raggiunto una discreta familiarità nello studio autonomo e si dimostra in grado di
leggere e comprendere testi di diversa natura. Gli studenti riescono ad attuare un ascolto attivo e
a sviluppare un giudizio critico sugli argomenti proposti, ad analizzare, ad un livello discreto, un
testo di un autore e a contestualizzarlo nel periodo storico nel quale è stato prodotto; sanno
effettuare collegamenti tra opere diverse di un medesimo autore o tra più autori rilevandone
similarità e differenze. Sanno riferire ed argomentare con un lessico sufficientemente specifico
usando uno spettro lessicale per lo più adeguato. Nel complesso sanno produrre testi che
rispettino le tipologie testuali (anche se si evidenziano ancora alcune perplessità nella
realizzazione dei testi argomentativi e qualcuno presenta ancora qualche difficoltà
nell'elaborazione di un commento critico). Si rileva un piccolo gruppo di studenti che manifestano
problemi nella produzione scritta a livello di ortografia e morfosintassi.
8. CONTENUTI vedere programma allegato
9. TEMPI IMPIEGATI PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA
Elenco delle Unità di apprendimento con la relativa scansione temporale
MODULI TEMPI: 132 ore
1 La cultura positivista e il Romanzo europeo tra la fine
dell'Ottocento e il Novecento
settembre/ ottobre
2 La crisi della ragione nella poesia, nella prosa e nel teatro novembre/dicembre
3 L'età dell'incertezza nel romanzo e nel teatro gennaio- marzo
4 La poesia del Novecento: dalle avanguardie all'Ermetismo marzo-maggio
5 Guerra e dopoguerra nella produzione italiana maggio
6 Dante: Il Paradiso trasversale
7 Italiano scritto trasversale
10. METODO DI INSEGNAMENTO
Lezione frontale
Brain Storming
Lavoro di Gruppo
Uso di strumenti multimediali (video)
Lettura e analisi di libri
11. MEZZI E STRUMENTI DI LAVORO
I manuali di letteratura
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Le dispense
Mappe concettuali
Visione di video e materiale multimediale
12. SPAZI : Aula
13. STRUMENTI DI VERIFICA
Per l'orale:
Interrogazioni
Compiti per l'orale (Analisi del testo)
Per lo scritto:
Analisi del testo
Saggi brevi
Articoli di giornale
Temi di argomento storico
Temi di ordine generale
Allegato: programma svolto nell’anno scolastico con firma dei RAPPRESENTANTI DEGLI STUDENTI
Pistoia, 15 MAGGIO 2017 Firma dell’insegnante
*Bartolini Francesca
*Firma autografa sostituita a mezzo stampa, ai sensi dell’art.3, comma 2, del D. Lgs. N. 39/93.
ANNO SCOLASTICO 2016/2017 MATERIA: ITALIANO
PROGRAMMA SVOLTO
Modulo 1: La cultura positivista e il Romanzo europeo tra la fine dell'Ottocento e il Novecento
UD.1 Ricostruzione del quadro storico della seconda metà dell'Ottocento: lo sviluppo della
seconda rivoluzione industriale e le nuove invenzioni. Sviluppo di alcune dottrine o correnti: il
positivismo di Auguste Comte; l’evoluzionismo di Charles Darwin, il darwinismo sociale di Spencer.
UD.2 Il Realismo e il Naturalismo: caratteri principali. Flaubert (Madame Bovary). Tolstoj (Anna
Karenina). Emile Zola: la produzione narrativa (Teresa Raquin, Germinal, Il romanzo sperimentale).
Stendhal (Il rosso e il nero).
Testi:
Flaubert, L'incontro con Rodolphe, (Madame Bovary), pp. 83-85.
Tolstoj, Il suicidio di Anna, (Anna Karenina), pp. 95-97
E. e J. De Goncourt, Romanzo e inchiesta sociale (Germinie Lacerteux), p. 65.
Zola, Romanzo e scienza uno stesso metodo, (Il romanzo sperimentale), p. 65.
UD. 3: La scapigliatura (caratteri generali); la Bohème
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U.D. 4: Verga: produzione giovanile: Storia di una capinera. Il ciclo mondano (con particolare
attenzione a Eva e al ruolo della femme fatal). Lettera a Salvatore Farina. Vita nei campi: Rosso
Malpelo e La lupa. Il ciclo dei vinti. I Malavoglia: tecniche narrative, temi e motivi, poetica, analisi
dei personaggi. Novelle rusticane: La roba e Libertà. Il Mastro don Gesualdo: tecniche narrative,
temi e motivi, poetica, analisi dei personaggi.
Testi:
Verga, Rosso Malpelo, pp. 185-196
Verga, La lupa, pp. 205-209
Verga, I Malavoglia: Prefazione, pp. 175-176
Verga, La famiglia Malavoglia, pp. 225-227
Verga, L'addio, pp. 236-238
Verga, La roba, pp. 210-214
Verga, Libertà (in fotocopia)
Verga, La morte di Gesualdo, pp. 249-252.
Modulo 2: La crisi della ragione nella poesia, nella prosa e nel teatro
UD. 1: Il Decadentismo e Simbolismo. Baudelaire: I fiori del male. Paul Verlaine: poetica. Arthur
Rimbaud: poetica. Mallarmé: cenni. Estetismo: Huysmans e Wilde.
Testi:
Baudelaire, L'albatro, p. 306
Baudelaire, La caduta dell'aureola, p. 305.
Baudelaire, Le corrispondenze, p. 307-308.
Verlaine: L'arte poetica, p. 311-312
Rimbaud: La metamorfosi del poeta, pp. 313-314
Rimbaud, Vocali, p. 315
Huysmans, La casa del dandy, pp. 293-294
UD.2: Pascoli: La poetica. Il fanciullino. Myricae: composizione, temi, caratteri stilistici e metrici.
Canti di Castelvecchio: composizione, temi, caratteri stilistici e metrici. Poemetti: composizione,
temi, caratteri stilistici e metrici.
Testi:
Pascoli, Il fanciullino, pp. 408-9
Pascoli, Lavandare, (Myricae), p. 414
Pascoli, X Agosto, (Myricae), pp. 416-417
Pascoli, L'assiuolo, (Myricae), pp. 418-419
Pascoli, Il tuono, (Myricae), p. 421
Pascoli, Nebbia, (Canti di Castelvecchio), p. 423
Pascoli, Il gelsomino notturno, (Canti di Castelvecchio), p. 425
Pascoli: Italy, (Primi poemetti), pp. 435-438
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UD 3: D'Annunzio: La poetica. Il piacere: tecniche narrative, temi e motivi, poetica, analisi dei
personaggi. La laudi: composizione, temi, caratteri stilistici e metrici. Gli altri romanzi: Il trionfo
della morte, Le vergini delle rocce, Il fuoco, Il Notturno.
Testi:
D'Annunzio, L'attesa, (Il piacere), pp. 348-351.
D'Annunzio, La sera fiesolana, (Alcyone), pp. 369-370
D'Annunzio, La pioggia nel pineto, (Alcyone), pp. 372-375
D'Annunzio, L'onda, (Alcyone), pp. 380-381
D'Annunzio, I pastori, (Alcyone), p. 383.
D'Annunzio, Il sentimento della morte, (Il fuoco), pp. 356-357
D'Annunzio: Il cieco veggente, (Il Notturno), p. 360.
Modulo 3: L'età dell'incertezza nel romanzo e nel teatro
U.D 1: Il contesto culturale di inizio Novecento: Freud e la psicanalisi. Le nuove scoperte
scientifiche. Il Romanzo europeo: Proust (La Recherche) e Kafka (La Metamorfosi).
Testi:
Proust, La madeleine (Dalla parte di Swann), pp. 473-474
Kafka, Lettera al padre (appunti)
Kafka, Il risveglio di Gregor Samsa (La metamorfosi), pp. 482-483.
U.D. 2: Italo Svevo: poetica. Una vita e Senilità. La coscienza di Zeno: tecniche narrative, temi e
motivi, poetica, analisi dei personaggi.
Testi:
Svevo, Amalia (Senilità), p. 587-588.
Svevo, La prefazione, (La coscienza di Zeno), p. 594
Svevo, Preambolo, (La coscienza di Zeno), pp. 597-598
Svevo, Lo schiaffo, (La coscienza di Zeno), pp. 603-604
Svevo, Un matrimonio sbagliato (La coscienza di Zeno), pp. 605-608
Svevo, Il finale, (La coscienza di Zeno), pp. 609-610.
U.D.3: Luigi Pirandello: poetica. L'Umorismo. La produzione giovanile: L’esclusa. I romanzi: Il fu
Mattia Pascal: tecniche narrative, temi e motivi, poetica, analisi dei personaggi. I quaderni di
Serafino Gubbio operatore. Uno, nessuno e centomila: tecniche narrative, temi e motivi, poetica,
analisi dei personaggi. Le novelle: Ciàula scopre la luna, Il treno ha fischiato e Il ventaglino. Il
teatro: Così è, se vi pare, Sei personaggi in cerca d'autore, Enrico IV. Il teatro dei miti: I giganti
della montagna.
Testi:
Pirandello, Essenza, caratteri e materia dell'Umorismo, (L'umorismo), pp. 628-629
Pirandello, Ciàula scopre la luna, (Novelle per un anno), pp. 632-637
Pirandello, Il treno ha fischiato, (Novelle per un anno), pp. 640-645
Pirandello, Prima Premessa e seconda Premessa, (Il fu Mattia Pascal), pp. 651-655
Pirandello, Lo strappo nel cielo di carta, (Il fu Mattia Pascal), p. 659
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Pirandello, La lanterninosofia, (Il fu Mattia Pascal), pp. 660-662
Pirandello, Il fu Mattia Pascal, (Il fu Mattia Pascal), p. 663)
Pirandello, Non conclude, (Uno, nessuno e centomila), pp. 670-671
Pirandello, L’ingresso dei sei personaggi, (Sei personaggi in cerca d’autore), pp. 687-691.
Pirandello, Preferii restar pazzo, (Enrico IV), pp. 694-697.
Modulo 4: La poesia del Novecento: dalle avanguardie all'Ermetismo
U.D.1: La poesia d'inizio secolo: Il Futurismo. I Crepuscolari. I Vociani.
Testi:
Il Manifesto del Futurismo, pp. 505-506
Gozzano, La signorina Felicita ovvero La Felicità (I colloqui), pp. 46-47 - Libro 3B
Palazzeschi, Chi sono?, (Poemi) p. 24 - Libro 3B
Palazzeschi, Lasciatemi divertire, (L'Incendiario), pp. 26 e 27- Libro 3B
Rebora, Viatico, p. 75 - Libro 3B
U.D.2: Giuseppe Ungaretti: La poetica. L'Allegria: composizione, temi, caratteri stilistici e metrici.
Sentimento del tempo: composizione, temi, caratteri stilistici e metrici. Il Dolore: cenni.
Testi:
Ungaretti, In memoria, (L’Allegria), pp. 98-99 - Libro 3B
Ungaretti, Il Porto sepolto, (L’Allegria), p. 101 – Libro 3 B.
Ungaretti, Veglia, (L’Allegria), p. 102 - Libro 3B
Ungaretti, Sono una creatura, (L’Allegria), p. p. 104 – Libro 3 B
Ungaretti, I fiumi, (L’Allegria), pp. 106-108 - Libro 3B
Ungaretti, San Martino del Carso, (L’Allegria), pp. 110-111- Libro 3B
Ungaretti, Commiato, (L’Allegria), p. 114 - Libro 3B
Ungaretti, Mattina, (L’Allegria), p. 115 - Libro 3B
Ungaretti, Soldati, (L’Allegria), p. 117 - Libro 3B
Ungaretti, Sentimento del tempo, (Sentimento del tempo), p. 124 - Libro 3B
Ungaretti, Non gridate più, (Dolore), p. 126
U.D.3: Umberto Saba. Il Canzoniere: composizione, temi, caratteri stilistici e metrici.
Testi:
Saba, A mia moglie, (Il Canzoniere), pp. 204-206 - Libro 3B
Saba, Trieste, (Il Canzoniere), p. 210 - Libro 3B
U.D.4: Eugenio Montale: La poetica. Ossi di seppia: composizione, temi, caratteri stilistici e
metrici. Le occasioni: composizione, temi, caratteri stilistici e metrici. La Bufera: composizione,
temi, caratteri stilistici e metrici. Satura: composizione, temi, caratteri stilistici e metrici.
Testi:
Montale, I limoni, (Ossi di seppia), pp. 151-153 - Libro 3B
30
Montale, Non chiederci la parola, (Ossi di seppia), p. 155 - Libro 3B
Montale, Meriggiare pallido e assorto, (Ossi di seppia), p. 157 - Libro 3B
Montale, Spesso il male di vivere ho incontrato, (Ossi di seppia), p. 160 - Libro 3B
Montale, La casa dei doganieri, (Le occasioni), p. 171 - Libro 3B
Montale, La primavera hitleriana, (La Bufera), pp. 178-180 - Libro 3B
Montale, L'anguilla, (La Bufera), p. 811 - Libro 3B
Montale, Ho sceso dandoti il braccio, almeno un milione di scale, (Satura), p. 186 - Libro 3B
L’U.D. 4 alla data del 15 marzo non era ancora conclusa.
U.D.5: L'Ermetismo: caratteri principali della poetica.
Testi:
Luzi, Alla vita (in fotocopia)
L’U.D. 5 alla data del 15 marzo non era ancora conclusa.
Modulo 5: Guerra e dopoguerra nella produzione italiana (tra cinema e romanzo)
U.D.1: Il tema della guerra nella letteratura post-bellica: Vittorini (Conversazione in Sicilia e
Uomini e no), Fenoglio (Il partigiano Johnny), Moravia (La ciociara), Primo Levi (Se questo è un
uomo), Morante (La storia), Giorgio Bassani, Il giardino dei Finzi Contini.
Il modulo 5 alla data del 15 marzo non era ancora concluso.
Modulo 6: Dante -Paradiso
U.D.1 Introduzione al Paradiso - Caratteri principali dell'opera. Ripasso degli elementi
precedentemente studiati legati al contesto storico, alla poetica, ai caratteri principali delle altre
opere dantesche.
U.D.2 Canti del Paradiso (7 come stabilito dal Dipartimento di italiano)
Testi:
Dante, Canto I, Paradiso (lettura e analisi di tutto il canto)
Dante, Canto III, Paradiso (lettura e analisi di tutto il canto)
Dante, Canto VI, Paradiso (vv. 1-57 e 94-108)
Dante, Canto XI, Paradiso (vv. 55-139)
Dante, Canto XV, Paradiso (vv. 88-148)
Dante, Canto XVII, Paradiso (vv.46-141)
Dante, Canto XXXIII, Paradiso (vv. 1-39 e 76-145)
Modulo 7: italiano scritto
U.D.1: analisi del testo.
U.D. 2: testo argomentativo: articolo di giornale e saggio breve
U.D.3: Tema storico
31
U.D.4: Tema di ordine generale
TEMPI IMPIEGATI PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA
Elenco delle Unità di apprendimento con la relativa scansione temporale
MODULI TEMPI: 132 ore
1 La cultura positivista e il Romanzo europeo tra la fine
dell'Ottocento e il Novecento
settembre/ ottobre
2 La crisi della ragione nella poesia, nella prosa e nel teatro novembre/dicembre
3 L'età dell'incertezza nel romanzo e nel teatro gennaio- marzo
4 La poesia del Novecento: dalle avanguardie all'Ermetismo marzo-maggio
5 Guerra e dopoguerra nella produzione italiana maggio
6 Dante: Il Paradiso trasversale
7 Italiano scritto trasversale
Pistoia, 15/05/2017 Docente
*Bartolini Francesca
*Firma autografa sostituita a mezzo stampa, ai sensi dell’art.3, comma 2, del D. Lgs. N. 39/93.
PARTE DISCIPLINARE – ALLEGATO B – STORIA
MATERIA - Storia DOCENTE - Francesca Bartolini
LIBRO DI TESTO ADOTTATO: Giovanni De Luna-Marco Meriggi, Il segno della storia, 3, Torino,
Pearson, 2012.
ORE DI LEZIONE PREVISTE NELL'ANNO SCOLASTICO 2014/2015: 66 ore
ORE DI LEZIONE SVOLTE ALLA DATA DELLA CONSEGNA DOCUMENTO 15 MAGGIO N°61
ORE RIMANENTI, PRESUNTE, FINO AL TERMINE DELLE LEZIONI N°…4…….
OBIETTIVI RAGGIUNTI: La classe si è dimostrata attenta e interessata durante le lezioni. Gli
studenti sono in grado di comprendere fatti, problemi e processi storici spiegati, espressi con una
terminologia specifica e di capire la continuità e la discontinuità, il cambiamento e la diversità in
una dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche e in dimensione sincronica
attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali. Sono in grado di spiegare un evento storico
cogliendo le cause e le conseguenze di un fenomeno. Sufficiente è la capacità di riflettere su un
evento storico (sebbene risulti in generale più facile l'analisi diacronica che quella sincronica) e di
usare una terminologia specifica mentre risulta loro piuttosto difficile operare confronti con
32
l'attualità. In generale la classe ha raggiunto sufficienti livelli di problematizzazione anche se
alcuni studenti mostrano delle difficoltà nell’articolazione di un’analisi storica a più livelli.
CONTENUTI:
Modulo 1: La nascita della società di massa
U.D.1: La seconda rivoluzione industriale e le trasformazioni socio-economiche di fine Ottocento:
innovazioni e invenzioni. La formazione di una società di massa. La massificazione della politica:
partiti e partecipazione.
U.D.2: Concetti di nazionalismo e imperialismo. Guerre e tensioni tra gli stati europei.
U.D.3: L'Italia dall'Unità all'età giolittiana: trasformazioni economiche, politiche, sociali. La guerra
in Libia. La politica di alleanze. La crisi: le elezioni del ‘13.
Modulo 2: Guerre e rivoluzioni
U.D.1: La prima guerra mondiale: le cause, i protagonisti, le tappe principali, l'Italia in guerra, i
trattati di pace.
U.D.2: La rivoluzione bolscevica: dalla rivoluzione di febbraio a quella di ottobre. La costruzione
dell'Unione sovietica. Politica di Lenin.
U.D.3: Il dopoguerra: i problemi rimasti aperti. La Germania della Repubblica di Weimar. Gli anni
Venti in America. L’Asia: Giappone e Cina nel dopoguerra.
Modulo 3: Dittature e democrazie nel primo dopoguerra
U.D.1: Il fascismo dalla nascita al regime: il dopoguerra in Italia, il biennio rosso, i partiti, la nascita
del fascismo. Dalla marcia su Roma al delitto Matteotti. Costruzione di uno stato totalitario:
cultura e società, politica economica, politica estera. L’antifascismo.
U.D.2: Il nazionalsocialismo: il primo tentativo di Hitler di prendere il potere, l'ascesa del
nazionalsocialismo, la costruzione di uno stato totalitario, la politica e l'ideologia. L’antisemitismo
e la questione ebraica.
U.D.3: La Russia: la guerra civile, il comunismo di guerra, la NEP. L’edificazione del potere
staliniano: collettivizzazione, industrializzazione. I gulag.
Modulo 4: La seconda guerra mondiale
U.D.1: Cambiamenti politici in Europa tra gli anni Venti e gli anni Trenta. La guerra civile spagnola.
U.D.2: La seconda guerra mondiale: le cause, i protagonisti, le tappe principali, l'Italia in guerra, la
guerra totale.
U.D.3: La fine del conflitto e i trattati di pace. Crisi del Fascismo. Resistenza. Lo scontro finale.
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Modulo 5: Il secondo dopoguerra: la guerra fredda
U.D.1: La guerra fredda: caratteri principali. L’URSS e i paesi comunisti.
U.D. 2: I due blocchi tra gli anni Cinquanta e gli anni Ottanta: la destalinizzazione, la glaciazione
brezneviana, la primavera di Praga. In America gli anni di Kennedy. Na Nixon a Carter. In Europa: Il
sessantotto. La rivoluzione dei garofani in Portogallo. La fine del regime di Franco in Spagna.
U.D.2: L'Italia della prima repubblica: L'Italia nel dopoguerra, gli anni del centrismo, il miracolo
economico. Gli anni Sessanta e Settanta.
Il modulo 5 alla data del 15 maggio non era ancora concluso.
METODO DI INSEGNAMENTO 1. Lezione frontale
2. Brain Storming
3. Lavoro di Gruppo
MEZZI E STRUMENTI DI LAVORO
1. Il manuali di storia 2. Le dispense 3. Mappe concettuali 4. Visione di video e materiale multimediale
SPAZI
L'aula
TEMPI IMPIEGATI PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA:
Elenco delle Unità di apprendimento con la relativa scansione temporale
1 La nascita della società di massa settembre-ottobre
2 Guerre e rivoluzioni novembre-
gennaio
3 Dittature e democrazie nel primo dopoguerra Febbraio-marzo
4 La seconda guerra mondiale aprile
5 Il secondo dopoguerra: la guerra fredda maggio
6 La crisi di fine secolo maggio
STRUMENTI DI VERIFICA
Per l'orale:
Interrogazioni
Compiti per l'orale (Tipologia B)
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15 Maggio 2017
L'insegnante I rappresentanti degli studenti
*Bartolini Francesca
*Firma autografa sostituita a mezzo stampa, ai sensi dell’art.3, comma 2, del D. Lgs. N. 39/93.
ANNO SCOLASTICO 2016/2017 MATERIA: STORIA
PROGRAMMA SVOLTO
Modulo 1: La nascita della società di massa
U.D.1: La seconda rivoluzione industriale e le trasformazioni socio-economiche di fine Ottocento:
innovazioni e invenzioni. La formazione di una società di massa. La massificazione della politica:
partiti e partecipazione.
U.D.2: Concetti di nazionalismo e imperialismo. Guerre e tensioni tra gli stati europei.
U.D.3: L'Italia dall'Unità all'età giolittiana: trasformazioni economiche, politiche, sociali. La guerra
in Libia. La politica di alleanze. La crisi: le elezioni del ‘13.
Modulo 2: Guerre e rivoluzioni
U.D.1: La prima guerra mondiale: le cause, i protagonisti, le tappe principali, l'Italia in guerra, i
trattati di pace.
U.D.2: La rivoluzione bolscevica: dalla rivoluzione di febbraio a quella di ottobre. La costruzione
dell'Unione sovietica. Politica di Lenin.
U.D.3: Il dopoguerra: i problemi rimasti aperti. La Germania della Repubblica di Weimar. Gli anni
Venti in America. L’Asia: Giappone e Cina nel dopoguerra.
Modulo 3: Dittature e democrazie nel primo dopoguerra
U.D.1: Il fascismo dalla nascita al regime: il dopoguerra in Italia, il biennio rosso, i partiti, la nascita
del fascismo. Dalla marcia su Roma al delitto Matteotti. Costruzione di uno stato totalitario:
cultura e società, politica economica, politica estera. L’antifascismo.
U.D.2: Il nazionalsocialismo: il primo tentativo di Hitler di prendere il potere, l'ascesa del
nazionalsocialismo, la costruzione di uno stato totalitario, la politica e l'ideologia. L’antisemitismo
e la questione ebraica.
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U.D.3: La Russia: la guerra civile, il comunismo di guerra, la NEP. L’edificazione del potere
staliniano: collettivizzazione, industrializzazione. I gulag.
Modulo 4: La seconda guerra mondiale
U.D.1: Cambiamenti politici in Europa tra gli anni Venti e gli anni Trenta. La guerra civile spagnola.
U.D.2: La seconda guerra mondiale: le cause, i protagonisti, le tappe principali, l'Italia in guerra, la
guerra totale.
U.D.3: La fine del conflitto e i trattati di pace. Crisi del Fascismo. Resistenza. Lo scontro finale.
Modulo 5: Il secondo dopoguerra: la guerra fredda
U.D.1: La guerra fredda: caratteri principali. L’URSS e i paesi comunisti.
U.D. 2: I due blocchi tra gli anni Cinquanta e gli anni Ottanta: la destalinizzazione, la glaciazione
brezneviana, la primavera di Praga. In America gli anni di Kennedy. Na Nixon a Carter. In Europa: Il
sessantotto. La rivoluzione dei garofani in Portogallo. La fine del regime di Franco in Spagna.
U.D.2: L'Italia della prima repubblica: L'Italia nel dopoguerra, gli anni del centrismo, il miracolo
economico. Gli anni Sessanta e Settanta.
Il modulo 5 alla data del 15 maggio non era ancora concluso.
Pistoia, 15/05/2017 Docente
*Bartolini Francesca
*Firma autografa sostituita a mezzo stampa, ai sensi dell'art.3, comma2, del D.Lgs n.39/93
Rappresentanti degli studenti
PARTE DISCIPLINARE – ALLEGATO B – SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
1. MATERIA - Scienze Motorie e Sportive
2. DOCENTE – Antonelli Roberto
3. LIBRI DI TESTO ADOTTATI: Nuovo sportivamente -Del Nista- Parker- Tasselli
4. ORE DI LEZIONE PREVISTE NELL' A.S. 2016/2017 N° 60.
5 ORE DI LEZIONE SVOLTE ALLA DATA DELLA CONSEGNA DOC. 15 MAGGIO: N° 53
6 ORE RIMANENTI , PRESUNTE, FINO AL TERMINE DELLE LEZIONI : N° 6
7 OBIETTIVI RAGGIUNTI :
Mantenimento e miglioramento delle conoscenze e delle capacità motorie (condizionali e
coordinative).
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Capacità di compiere azioni motorie più complesse rispetto alla situazione di partenza.Conoscenza
delle regole principali e dei fondamentali tecnici individuali e di squadra dei giochi sportivi
praticati.Conoscenze basilari di traumatologia sportiva,fisiologia e pronto soccorso.
Acquisizioni sufficientemente valide di abilità tecniche dei giochi sportivi.
Acquisizione di una corretta abitudine sportiva tesa a favorire un sano confronto sportivo.
Attuazione e conoscenza della fase di attivazione fisica precedente l'inizio di ogni attività motoria..
Conoscenza e miglioramento delle capacità condizionali: resistenza generale, forza veloce,
rapidità di movimento.
Consolidamento e miglioramento delle capacità coordinative speciali, in particolare l'equilibrio
dinamico,
la coordinazione spazio-temporale, in situazioni motorie complesse come i giochi sportivi.
Acquisizione e conoscenza dei principali fondamentali individuali e di squadra e delle regole dei
giochi sportivi.
10. CONTENUTI e TEMPI IMPIEGATI PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA IN ORE
(vedi programma allegato)
11. METODO DI INSEGNAMENTO:
Lezione frontale con metodo misto (sintetico-analitico).
Lavoro differenziato a gruppi.
Metodo prescrittivo: spiegazione, dimostrazione, esecuzione.
12. MEZZI E STRUMENTI DI LAVORO:
Grandi attrezzi: materassi di gomma e spalliere.
Piccoli attrezzi: palloni specifici dei vari giochi sportivi praticati.
11 .SPAZI (Biblioteca, Palestra, Laboratori, Aule speciali):
Palestra.
13. STRUMENTI DI VERIFICA:
Le valutazioni pratiche sono state effettuate attraverso verifiche globali e specifiche delle
discipline indicate nel programma, mentre per la parte teorica con prove scritte e
interrogazioni.
12 .ALTRE CONSIDERAZIONI E NOTE:
La classe ha dimostrato nel corso dell’anno un’ottima partecipazione all’attività didattica, un
discreto impegno e capacità di autonomia nel lavoro rispetto alle consegne assegnate. Il livello
motorio è da ritenersi nel complesso pregevole, con diversi alunni che mostrano capacità
coordinative e condizionali di ottimo livello.
Il programma scolastico è stato svolto regolarmente ed il profitto raggiunto è positivo per tutti
gli alunni anche se con risultati diversi.
Pistoia, 15 MAGGIO 2017
37
Firma dell’insegnante
*Antonelli Roberto
*Firma autografa sostituita a mezzo stampa, ai sensi dell’art.3, comma 2, del D. Lgs. N. 39/93.
ANNO SCOLASTICO 2016/2017 MATERIA: SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE
PROGRAMMA SVOLTO
Elenco delle Unità di Apprendimento con la relativa scansione temporale
U.d.A. (riportare il numero ed il titolo) TEMPI (in ore)
4 IL MOVIMENTO IN PALESTRA 20
6 LA PRATICA SPORTIVA 36
2 NOZIONI DI PRIMO SOCCORSO 4
2 IL BLSD 4
2 ACCELERAZIONE MT. 10 x 4
FORZA ESPLOSIVA ARTI inferiori
4
IL MOVIMENTO IN PALESTRA
Contenuti:
- esercizi per il miglioramento delle capacità condizionali, coordinative e percettive;
- es. per la muscolatura dell'addome e del dorso, del cingolo scapolo-omerale e degli arti sup. e
inf.;
- es. a corpo libero e con carico naturale in forma statica e dinamica;
- andature pre-atletiche, spostamenti e cambi di direzione, salti e saltelli, balzi, esercizi d'impulso;
- es. di mobilità attiva e passiva, stretching;
- corsa lenta;
- percorsi ginnastici vari;
- es. di base e di applicazione con i piccoli attrezzi (funicella, bacchetta, ecc.);
- attività con la musica: es. di riscaldamento con sottofondo musicale, brevi successioni di passi e
semplici coreografie, danze popolari.
LA PRATICA SPORTIVA
Contenuti:
Calcetto, Pallavolo, Pallacanestro, Pallamano, Hitball , Madball.
38
1-La storia e il regolamento
2- I fondamentali e i ruoli
3-Semplici schemi di attacco e di difesa
4-Giochi di movimento
5-Giochi adattati
NOZIONI DI PRIMO SOCCORSO
Contenuti:
1- Traumi osteo-articolari- Definizione e tipologia
2- Traumi muscolari – Definizione e tipologia
3- Soccorso in caso di emergenza ( Assideramento, annegamento, avvelenamento, ustioni, ecc.)
4- Modalità d’intervento: cosa fare e cosa non fare
IL BLSD
Contenuti:
1 Presentazione – motivazioni – obiettivi. Lezione teorica 2 Effettuazione di prove pratiche d intervento a cura del docente 3 Effettuazione di prove pratiche d’intervento da parte degli alunni
TEST MOTORI
Contenuti:
1-test accelerazione dei 10 metri
4-test forza esplosiva arti inferiori
Pistoia,15/05/2017. Docente
*Roberto Antonelli
*Firma autografa sostituita a mezzo stampa, ai sensi dell'art.3, comma2, del D.Lgs n.39/93
Rappresentanti degli student
PARTE DISCIPLINARE – ALLEGATO B – DISCIPLINE GRAFICHE
1. MATERIA: Discipline Grafiche
2. DOCENTE: Vito Battaglia
CONSUNTIVO
3. LIBRI DI TESTO ADOTTATI: Gli occhi del grafico di Giovanni Federle e Carla Stefani, Clitt
4. ORE DI LEZIONE PREVISTE NELL'ANNO SCOLASTICO 2016/2017 N°198
5. ORE DI LEZIONE SVOLTE ALLLA DATA DELLA CONSEGNA DOCUMENTO 15 MAGGIO
N°135 Vito Battaglia, N°28 Claudia Domenicali, in totale N°163
6. ORE RIMANENTI , PRESUNTE, FINO AL TERMINE DELLE LEZIONI N°20
7. OBIETTIVI RAGGIUNTI: In relazione al programma didattico sono stati raggiunti gli obbiettivi
previsti, prestando particolare attenzione ad obbiettivi specifici legati alla corretta
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progettualità come: Griglie e colonne di impaginazione, distribuzione e costituzione degli
elementi di layout di dépliant, brochure, totem, manifesti e locandine. Gli alunni hanno
appreso anche le fasi operative della progettazione, le terminologie e le tecniche
comunicative, nonché metafore e rappresentazioni che ben si legano al target ed al
prodotto/servizio di riferimento.
8. CONTENUTI: In relazione al programma didattico sono stati affrontati i seguenti contenuti: Progettazione per il web
Marchio e immagine coordinata
Infografica
L’agenzia pubblicitaria
Pubblicità sociale e pubblicità commerciale
Promozione personale e formazione post diploma
1 In corsivo sono riportati i contenuti che verranno affrontati dopo il 15 Maggio 2017.
9. TEMPI IMPIEGATI PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA N 28 Claudia Domenicali e N°155
Vito Battaglia
10. METODO DI INSEGNAMENTO: Operativo e con lezioni frontali e partecipative.
11. MEZZI E STRUMENTI DI LAVORO: Computer iMac con software dedicati alla progettazione
grafica, pendrive, slide e videoproiezioni.
12. SPAZI: Aule GD1 e GD2
13. STRUMENTI DI VERIFICA: Revisioni e consegne degli elaborati. Verifica con domande a risposta
multipla, aperta e bozzetti preliminari (wireframe) per la progettazione per il web.
14. ALTRE CONSIDERAZIONI E NOTE: Indipendentemente dai mezzi e dagli strumenti adoperati alcuni alunni sono perfettamente in grado di lavorare anche in ambiente Windows.
Gli elementi fondamentali per la valutazione finale saranno:
- la situazione di partenza;
- l’interesse e la partecipazione dimostrati durante le attività in classe;
- i progressi raggiunti rispetto alla situazione iniziale;
- l’impegno nel lavoro e il rispetto delle consegne;
- l’acquisizione delle principali nozioni.
Pistoia, 15 MAGGIO 2017 Firma dell’insegnante
*Vito Battaglia
*Firma autografa sostituita a mezzo stampa, ai sensi dell’art.3, comma 2, del D. Lgs. N. 39/93.
ANNO SCOLASTICO 2016/2017 MATERIA: DISCIPLINE GRAFICHE
PROGRAMMA SVOLTO
Il Sito Web
- Internet dagli albori alle nuove applicazione sociali
40
In questo capitolo viene riassunta la storia di internet partendo da Arpanet e si indaga sui
funzionamenti della rete e dei suoi cambiamenti tecnici e culturali.
- Codice HTML
Una lezione dedicata al codice HTML.
- Competenze specifiche
In questo capitolo vengono specificati i compiti del web designer e vengono menzionate le
altre figure professionali che si occupano della realizzazione di un sito web.
- La struttura logica e le fasi di progettazione del sito
In questa lezione vengono specificate le aree del sito web e l’iter progettuale.
Il marchio e l’immagine coordinata
- Concetti principali per la corretta progettazione del marchio e dell’immagine coordinata.
In questo capitolo vengono specificate le parti del marchio, come realizzare il manuale
d’uso e come progettare un’immagine coordinata in relazione al brand.
- La corporate image e la visual image
Una lezione che chiarifica la differenza tra corporate image e visual image. Vengono anche
menzionati i punti di contatto e si osservano con attenzione validi ed attuali esempi di
visual identity.
- Dalla AEG alla Olivetti e i differenti concetti di immagine coordinata
Attraverso lo studio di due casi del passato vengono messe in evidenza le differenze
progettuali.
L’infografica
- Otto Neurath ed il sistema Isotype
Cenni storici sulla nascita dell’infografica.
- Un linguaggio universale
Lezione sull’infografica, linguaggio universale usato in vari contesti.
L’agenzia pubblicitaria
- Figure e mansioni
Capire e riconoscere le figure professionali che lavorano all’interno dell’agenzia
pubblicitaria.
- Tecniche di comunicazione aziendale
In questa lezione vengono trattate le tecniche di comunicazione aziendale dalle più comini
a quelle meno note.
- La formulazione del briefing
Vengono menzionati i punti fondamentali per la formulazione del brief.
La Pubblicità
41
- Pubblicità sociale e pubblicità commerciale
Vengono messi a confronto i differenti sistemi comunicativi.
- Manifesto, dépliant e brochure
Lezione che mette in evidenza la disposizione degli elementi ed i rapporti di sinergia tra
testo e immagine.
- Il Packaging
In questa lezione si discute sulle potenzialità comunicative dell’imballaggio attraverso una
lettura semiotica.
Promozione personale e formazione post diploma
- La formazione post diploma
Vengono menzionate accademie, università ed eventuali corsi di specializzazione.
- La promozione personale
Viene specificata l’importanza del portfolio personale del sito web e di come presentarsi al
meglio.
Elaborati
Durante l’intero anno scolastico si sono svolte in classe diverse prove pratiche indispensabili
all’apprendimento della programmazione didattica, in alcuni casi si è partecipato a dei concorsi
e sono stati realizzati progetti utilizzando precedenti tracce ministeriali usate per la seconda
prova degli esami di stato.
- Logo 2700 anni di Firenze È stato realizzato il logo per i 2700 anni di Firenze.
- Manifesto: Prevenzione tumore al seno È stato realizzato il manifesto per la prevenzione del
tumore al seno.
- Etichetta acqua Attraverso la progettazione del naming e del marchio aziendale è stata
realizzata l’etichetta per una bottiglietta d’acqua minerale.
- Mappa dei servizi “Liceo Artistico P.Petrocchi” Per il Liceo Artistico P.Petrocchi è stata
realizzata una mappa della città per aiutare le matricole a muoversi facilmente e a individuare
con facilità luoghi di interesse. Attraverso un attento lavoro di ricerca sono stati individuati i
punti di interesse da sviluppare ed ognuno individualmente ha scelto il supporto più idoneo per
realizzare la mappa e l’intero progetto.
- Cartellone pubblicitario “Dr.Iphone” È stato realizzato un cartellone pubblicitario di natura
commerciale per un’impresa locale.
- Poster “She believed she could so she did” È stato realizzato un poster con messaggio
motivazionale.
- Cartellone pubblicitario, manifesto, totem, pieghevole e gadget “René Magritte” Sono stati
realizzati diversi elaborati per la mostra itinerante di René Magritte.
- Simulazione seconda prova Per la simulazione della seconda prova sono stati realizzati diversi
elaborati grafici per la mostra itinerante “La stampa”, seguendo la traccia ministeriale
dell’anno passato
- Cover CD, booklet e innlay card “Hip hop” Sono stati realizzati gli elaborati grafici per due
album discografici.
42
- Curriculum infografico. È stato realizzato il curriculum infografico personale attraverso grafici
e pittogrammi.
Firma dei rappresentanti degli studenti Docente
*Vito Battaglia
*Firma autografa sostituita a mezzo stampa, ai sensi dell'art.3, comma2, del D.Lgs n.39/93
PARTE DISCIPLINARE – ALLEGATO B – FILOSOFIA
1. MATERIA FILOSOFIA 2. DOCENTE Prof. I. TAVILLA
CONSUNTIVO
3. LIBRI DI TESTO ADOTTATI: E. Ruffaldi, U. Nicola, G.P. Terravecchia, Il nuovo pensiero plurale 3A-3B, Loescher, Firenze 2012.
4. ORE DI LEZIONE PREVISTE NELL'ANNO SCOLASTICO 2015/2016: n. 70. 5. ORE DI LEZIONE SVOLTE ALLLA DATA DELLA CONSEGNA DOCUMENTO 15 MAGGIO: n. 60
(ca.). 6. ORE RIMANENTI, PRESUNTE, FINO AL TERMINE DELLE LEZIONI: n. 7 7. OBIETTIVI RAGGIUNTI:
Conoscenze e grado di acquisizione delle stesse Per quanto concerne l’acquisizione delle conoscenze proposte, la maggior parte della classe ha raggiunto un livello più che sufficiente, in alcuni casi discreto e più che discreto.
Competenze e grado di acquisizione delle stesse Circa il saper esporre oralmente con chiarezza e puntualità, la classe ha raggiunto un livello complessivamente discreto. Per quanto riguarda il saper comporre testi di argomento filosofico, specialmente trattazioni sintetiche, i risultati hanno evidenziato un andamento generale sufficiente, in alcuni casi discreto e più che discreto.
Capacità e grado di acquisizione delle stesse Per quanto riguarda il collocare nel contesto opportuno i nuclei concettuali appresi, il
mettere a confronto le diverse soluzioni a un comune problema filosofico, l’esprimersi in
modo logicamente consequenziale, la classe si attesta nel complesso su un livello
sufficiente, in alcuni casi anche buono.
8. CONTENUTI: (vedi programma allegato) 9. TEMPI IMPIEGATI PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA: (in ore) (vedi programma
allegato) 8. METODO DI INSEGNAMENTO: Lezione frontale, lezione dialogata. 9. MEZZI E STRUMENTI DI LAVORO: appunti raccolti dagli studenti durante il corso e
fotocopie fornite dall’insegnante. 10. SPAZI: aula. 11. STRUMENTI DI VERIFICA: interrogazione, colloquio guidato, trattazione sintetica.
43
12. ALTRE CONSIDERAZIONI E NOTE: -
Pistoia, 15 Maggio 2017 Firma dell’Insegnante*
Igor Tavilla
*Firma autografa sostituita a mezzo stampa, ai sensi dell’art.3, comma 2, del D. Lgs. N. 39/93.
Allegato: programma svolto nell’anno scolastico con firma dei RAPPRESENTANTI DEGLI STUDENTI
ANNO SCOLASTICO 2016/2017 MATERIA: FILOSOFIA
PROGRAMMA SVOLTO
CLASSE E SEZIONE VD
MATERIA FILOSOFIA
DOCENTE IGOR TAVILLA
LIBRO DI TESTO ADOTTATO E. Ruffaldi, U. Nicola, G.P. Terravecchia, Il nuovo pensiero plurale 3A-
3B, Loescher, Firenze 2012.
CONTENUTI:
Raccordo con il programma dell’anno precedente (Il superamento del kantismo) h. 5
L’idealismo tedesco – G.W.F. Hegel: la dialettica, La Fenomenologia dello Spirito e le sue figure
(coscienza, autocoscienza, dialettica signoria-servitù); Spirito oggettivo e Spirito assoluto; la
concezione hegeliana dello stato e la filosofia della storia h. 10
Il materialismo – destra e sinistra hegeliana; L. Feuerbach: il materialismo, l’alienazione religiosa,
ateismo e umanismo naturalistico; K. Marx: l’alienazione socio-economica; il materialismo storico,
la critica della società moderna e dell’economia capitalista (Il capitale); Il Manifesto del partito
comunista e la rivoluzione proletaria h. 13
La reazione anti-hegeliana S. Kierkegaard – gli stadi sulla via della vita: estetico, etico e religioso;
angoscia e disperazione; A. Schopenhauer – fenomeno e cosa in sé; il pessimismo e le vie di
liberazione dal dolore h. 5
F. Nietzsche – Apollineo e dionisiaco, la morte di Dio, l’oltre uomo e l’eterno ritorno dell’identico;
volontà di potenza e prospettivismo h. 7
Freud e la psicoanalisi – il metodo psicoanalitico; prima e seconda ‘topica’; l’interpretazione dei
sogni. h. 5
Il neo-idealismo – Benedetto Croce: la dialettica dei distinti, lo storicismo e l’estetica h. 5
44
La scuola di Francoforte – caratteri generali; M. Horkheimer: ragione oggettiva e ragione
soggettiva, la logica dell’illuminismo, la nostalgia del totalmente altro; T.W. Adorno: la dialettica
negativa, l’industria culturale e l’estetica del brutto; H. Marcuse: Il principio di prestazione, l’uomo
a una dimensione, fine dell’utopia e grande rifiuto. h. 10
Pistoia, lì 15 Maggio 2017
IL DOCENTE*
Prof. Igor Tavullia
I RAPPRESENTANTI DEGLI STUDENTI*
*Firma autografa sostituita a mezzo stampa, ai sensi dell'art.3, comma2, del D.Lgs n.39/93
PARTE DISCIPLINARE – ALLEGATO B –MATEMATICA
1. MATERIA - Matematica
2. DOCENTE –Cicia Marialuisa
CONSUNTIVO
3. LIBRI DI TESTO ADOTTATI: Leonardo Sasso – “Nuova matematica a colori ed. Azzurra
vol.5”Petrini editore
4. ORE DI LEZIONE PREVISTE NELL'ANNO SCOLASTICO 2012/2013 N°66 in base a 33
settimane di lezione.
5. ORE DI LEZIONE SVOLTE ALLLA DATA DELLA CONSEGNA DOCUMENTO 15 MAGGIO N° 57
6. ORE RIMANENTI , PRESUNTE, FINO AL TERMINE DELLE LEZIONI N 8
7. OBIETTIVI RAGGIUNTI: nella classe si possono rilevare diversi livelli di apprendimento e gli
obiettivi sono stati raggiunti in modo disomogeneo. Gli studenti dimostrano in generale
una conoscenza sufficiente dei contenuti della disciplina evidenziando le difficoltà
maggiori in esercizi che presuppongono l’applicazione di lunghi calcoli algebrici; la teoria
svolta viene spesso riportata durante le verifiche orali e scritte con un linguaggio non
sempre corretto e completo. All’interno del gruppo classe è presente un gruppo di
studenti (circa la metà) che affronta gli esercizi in maniera autonoma e che utilizza le
procedure e il linguaggio proprio della disciplina in modo più corretto.
8. CONTENUTI (vedi programma allegato)
9. TEMPI IMPIEGATI PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA (in ore) (vedi programa
allegato)
10. METODO DI INSEGNAMENTO: lezione frontale
11. MEZZI E STRUMENTI DI LAVORO:libro di testo- appunti-mappe concettuali
12. SPAZI : aula
45
13. STRUMENTI DI VERIFICA: interrogazioni-verifiche scritte strutturate e semistrutturate-
verifiche scritte con la tipologia B della terza prova
14. ALTRE CONSIDERAZIONI E NOTE
Pistoia, 15 MAGGIO 2017 Firma dell’Insegnante
*Cicia Marialuisa
*Firma autografa sostituita a mezzo stampa, ai sensi dell'art.3, comma2, del D.Lgs n.39/93
ANNO SCOLASTICO 2016/2017 MATERIA: MATEMATICA
PROGRAMMA SVOLTO
MODULO n°1 Funzioni reali di una variabile reale
Riepilogo sulle proprietà dell’insieme R e definizione di intervalli e intorni. Definizione di
funzione,classificazione delle funzioni , dominio e codominio (funzioni algebriche razionali e
irrazionali intere e fratte) studio del segno di una funzione (funzioni razionali intere e
fratte,semplici funzioni irrazionali intere e fratte), proprietà delle funzioni: funzioni iniettive,
suriettive, biiettive, funzioni crescenti e decrescenti, funzioni pari e dispari, funzioni definite per
casi (funzioni lineari e semplici funzioni di secondo grado). Rappresentazione sul piano cartesiano
del dominio e del segno di una funzione. Studio del grafico e delle caratteristiche di una funzione.
MODULO n°2 Limiti di funzione:
Intorni di un punto , limite finito di una funzione in un punto (con definizione formale) , limite
infinito di una funzione in un punto (con definizione formale), limiti di funzione per x che tende a
più o meno infinito (con definizione formale).
Le operazioni sui limiti, teoremi sulle operazioni, forme determinate, calcolo di limiti destri e
sinistri e rappresentazione dell’andamento della funzione sul piano cartesiano , definizione di
asintoto verticale, orizzontale e obliquo ricerca di asintoti orizzontali, verticali e obliqui, forme
indeterminate: forma (funzioni razionali fratte e semplici irrazionali fratte), forma ,
forma . Teorema dell’unicità del limite , teorema della permanenza del segno e teorema del
confronto.
MODULO n°3 Funzioni continue: Definizione di funzione continua in un punto e analisi dei diversi
tipi di discontinuità: discontinuità di prima, seconda e terza specie , esempi di funzioni razionali
fratte e funzioni definite per casi con relativa rappresentazione sul piano cartesiano. Teoremi sulle
funzioni continue: Teorema di Weierstrass, teorema dei valori intermedi e teorema degli zeri.
MODULO n°4 Derivate di una funzioneConcetto e definizione di rapporto incrementale ,
definizione di derivata di una funzione in un punto , significato geometrico , derivata destra e
46
derivata sinistra , la retta tangente al grafico di una funzione in un punto , teorema su continuità
e derivabilità , le derivate fondamentali: derivata di una costante, D[x](con dimostrazione),
calcolo e regole di derivazione: tutte quelle relative alle funzioni
algebriche ad eccezione della derivata della funzione inversa. Teoremi sulle funzioni derivabili :
teorema di Lagrange e Teorema di Rolle
MODULO n°5 Studio di funzioneriepilogo sulla ricerca degli asintoti verticali e orizzontali,
condizioni necessarie per l’esistenza di un asintoto obliquo, Studio degli asintoti di funzioni
razionali fratte e semplici funzioni irrazionali fratte.
Punti stazionari di una funzione, Punti non derivabili: punti angolosi, cuspidi e flessi a tangente
verticale (solo definizioni ed esempi) , funzioni crescenti e decrescenti e studio del segno della
derivata prima , definizioni di massimo e minimo assoluto e relativo , ricerca dei punti stazionari
di una funzione con lo studio della derivata prima. Studio di funzioni polinomiali – studio di
funzioni razionali fratte – studio di funzioni irrazionali intere derivabili nel loro dominio, lettura del
grafico di una funzione: dal grafico alle caratteristiche della funzione.
Note: tutti gli argomenti sono stati svolti senza dimostrazione salvo dove espressamente
indicato.
TEMPI IMPIEGATI PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA: Tempi corrispondenti a quelli
programmati nel piano di lavoro di inizio anno, ovvero
U.D.A n°1 Dominio e segno delle funzioni circa 20ore
U.D.A n°2 Limiti e continuità circa 20 ore
U.D.A n°3 Derivate e calcolo differenziale circa 15 ore
U.D.A n°5 Studio di funzione circa 11 ore
RAPPRESENTANTI DEGLI STUDENTI. DOCENTE
*Cicia Marialuisa
*Firma autografa sostituita a mezzo stampa, ai sensi dell'art.3, comma2, del D.Lgs n.39/93
PARTE DISCIPLINARE – ALLEGATO B - FISICA
1. MATERIA - Fisica
2. DOCENTE –Cicia Marialuisa
CONSUNTIVO
3. LIBRI DI TESTO ADOTTATI: Mandolini “Le parole della fisica vol.3” ED. Zanichelli
47
4. ORE DI LEZIONE PREVISTE NELL'ANNO SCOLASTICO 2012/2013 N 66. in base a 33
settimane di lezione.
5. ORE DI LEZIONE SVOLTE ALLLA DATA DELLA CONSEGNA DOCUMENTO 15 MAGGIO N
53
6. ORE RIMANENTI , PRESUNTE, FINO AL TERMINE DELLE LEZIONI N 8
7. OBIETTIVI RAGGIUNTI: gli obiettivi specifici della disciplina sono stati raggiunti in maniera
sufficiente solo dalla maggior parte degli studenti; in generale la classe ha difficoltà nella
comprensione e nella spiegazione dei fenomeni fisici più complessi e astratti e riesce ad
applicare le leggi fisiche studiate solo a semplici esercizi numerici. La maggior parte degli
studenti utilizza un linguaggio spesso non corretto e approssimativo.
8. CONTENUTI (vedi programma allegato)
9. TEMPI IMPIEGATI PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA (in ore) (vedi programma
allegato)
10. METODO DI INSEGNAMENTO: lezione frontale
11. MEZZI E STRUMENTI DI LAVORO: libro di testo – appunti – mappe concettuali preparate
dal docente e integrate con schemi presenti su altri libri di testo
12. SPAZI (Biblioteca, Palestra, Laboratori, Aule speciali): Aula
13. STRUMENTI DI VERIFICA: interrogazioni – prove strutturate e semistrutturate- questionari-
prove tipologia B della terza prova
Pistoia, 15 MAGGIO 2017 Firma dell’Insegnante
*Cicia Marialuisa
*Firma autografa sostituita a mezzo stampa, ai sensi dell'art.3, comma2, del D.Lgs n.39/93
ANNO SCOLASTICO 2016/2017 MATERIA: FISICA
PROGRAMMA SVOLTO
MODULO n°1 Elettrostatica e campo elettrico
La carica elettrica, il modello atomico e la carica elettrica elementare, l’elettrizzazione e i
tre tipi di elettrizzazione: per strofinio, per contatto e per induzione. Conduttori e isolanti
induzione elettrostatica e polarizzazione. La legge di Coulomb , la forza e le sue
caratteristiche vettoriali, la costante dielettrica del vuoto e la costante dielettrica relativa.
Principio di sovrapposizione. Il campo elettrico, la definizione, le linee di campo relative ad
una carica puntiforme positiva e negativa, le linee di campo di un dipolo elettrico.
L’energia potenziale, la differenza di potenziale in un campo elettrico uniforme,
definizione con il lavoro della forza elettrica.La definizione di flusso di un campo vettoriale
e il teorema di Gauss per il campo elettrico. Il condensatore, definizione di capacità, unità
di misura, condensatore a facce piane e parallele, capacità di un condensatore a facce
piane e parallele.Campo elettrico generato da particolari distribuzioni di carica: piano
carico, filo carico, distribuzione di carica a simmetria sferica.
48
MODULO n°2 Le correnti elettriche:
La definizione di corrente elettrica, la corrente elettrica dal punto di vista microscopico,
l’intensità di corrente e la sua unità di misura, correnti continue, il generatore di tensione.
Il circuito elettrico, componenti circuitali:resistori, lampadine, batterie e generatori.
I° Legge di Ohm, definizione di resistenza elettrica, unità di misura. Dipendenza della
resistenza dalle caratteristiche del conduttore, II° Legge di Ohm, la resistività e la sua unità
di misura, cenni alla dipendenza della resistività dalla temperatura.
Resistori in serie e in parallelo, resistenza equivalente (con dimostrazione sia in serie che in
parallelo)e risoluzione di un circuito. La potenza elettrica, il kW, il kWh e l’effetto Joule.
Le leggi di Kirchhoff la loro interpretazione come leggi di conservazione, la risoluzione di
semplici circuiti elettrici contenenti solo resistori e generatore di tensione
MODULO n°3 Fenomeni magnetici e campo magnetico:
Magneti naturali e calamite, differenza tra poli magnetici e cariche elettriche, il dipolo
magnetico, le linee di campo del campo magnetico, il campo magnetico terrestre.Il
teorema di Gauss per il campo magnetico.
Le esperienze che hanno mostrato una relazione tra magnetismo ed elettricità: esperienza
di Oersted del filo percorso da corrente, Legge di Biot-Savart. Esperienza di Ampere di due
fili percorsi da corrente e Legge di Ampere. Spira circolaree solenoide percorsi da corrente
.Forza agente su un filo percorso da corrente all’interno di un campo magnetico uniforme
Forza di Lorentz e traiettorie di una particella all’interno di un campo magnetico uniforme.
Cenni di elettromagnetismo: le esperienze di Faraday, la legge di Lenz (da completare alla
data del presente documento)
TEMPI IMPIEGATI PER LA REALIZZAZIONE DEL PROGRAMMA: Tempi corrispondenti a quelli
programmati nel piano di lavoro di inizio anno, ovvero:
U.D.A n°1 Elettrostatica e campo elettricocirca 25 ore
U.D.A n°2 Le correnti elettrichecirca 20 ore
U.D.A n°3 Fenomeni magnetici e campo magnetico circa 20 ore
RAPPRESENTANTI DEGLI STUDENTI DOCENTE
*Cicia Marialuisa
*Firma autografa sostituita a mezzo stampa, ai sensi dell'art.3, comma2, del D.Lgs n.39/93
49
PARTE TERZA
ALLEGATO C: Curricula studenti depositati in segreteria didattica
50
PARTE TERZA
ALLEGATI D
51
ALLEGATI D: - GRIGLIE PER LA VALUTAZIONE DELLE PROVE SCRITTE E DEL COLLOQUIO
PRIMA PROVA SCRITTA: ESAME DI STATO
Prova scritta di ITALIANO
Tipologia A
Candidat __ ____________________
INDICATORI PUNTEGGIO LIVELLO PUNTEGGIO Voto
MASSIMO VALUTAZIONE complessivo
indicatore
1. Comprensione del testo le 4 grav.insuff. 1
aderenza alle specifiche insufficiente 2
richieste sufficiente 2,5
discreto 3
buono 3,5
ottimo 4
2. Contenuti: qualità delle 3 grav.insuff. 1
analisi e approfondimenti insufficiente 1,5
sufficiente 2
buono 2,5
ottimo 3
3. Organizzazione del 3 grav.insuff. 1
testo:coesione, coerenza, insufficiente 1,5
abilità sufficiente 2
argomentativa buono 2,5
ottimo 3
4. Competenza linguistica, 5 grav.insuff. 2
morfosintattica e insufficiente 3
Ortografica, lessicale sufficiente 3,5
discreto 4
buono 4,5
ottimo 5
Totale_____________________
52
ESAME DI STATO
Prova scritta di ITALIANO
Tipologia B
Candidat __ ______________________
INDICATORI PUNTEGGIO LIVELLO PUNTEGGIO Voto
MASSIMO VALUTAZIONE complessivo
indicatore
1. Comprensione delle 4 grav.insuff. 1
consegne, aderenza alle insufficiente 2
Richieste, corretta sufficiente 2,5
interpretazione di documenti discreto 3
e dati a corredo buono 3,5
dell’argomento. ottimo 4
2. Contenuti: qualità delle 3 grav.insuff. 1
interrelazioni stabilite fra insufficiente 1,5
dati testuali ed
extratestuali, sufficiente 2
elaborazione critica e buono 2,5
personale e, nell’articolo di ottimo 3
giornale, attualizzazione
dell’argomento
3. Organizzazione del 3 grav.insuff. 1
testo:coesione, coerenza, insufficiente 1,5
abilitità di sufficiente 2
argomentazione e taglio più buono 2,5
o meno personale della ottimo 3
trattazione
4. Competenza linguistica, 5 grav.insuff. 2
morfosintattica e insufficiente 3
ortografica; registro sufficiente 3,5
linguistico coerente con discreto 4
l’argomento e col buono 4,5
destinatario ottimo 5
Totale_______________________
53
ESAME DI STATO
Prova scritta di ITALIANO
Tipologia C
Candidat __ ______________________
INDICATORI PUNTEGGIO LIVELLO PUNTEGGIO Voto
MASSIMO VALUTAZIONE complessivo
indicatore
1. Comprensione ed 4 grav.insuff. 1
aderenza alla traccia insufficiente 2
sufficiente 2,5
discreto 3
buono 3,5
ottimo 4
2. Qualità dei contenuti e 3 grav.insuff. 1
approfondimenti, insufficiente 1,5
elaborazione critica e sufficiente 2
personale buono 2,5
ottimo 3
3. Organizzazione del 3 grav.insuff. 1
testo: coesione,
coerenza, insufficiente 1,5
abilità espositiva/ sufficiente 2
argomentativa buono 2,5
ottimo 3
4. Competenza linguistica, 5 grav.insuff. 2
morfosintattica e insufficiente 3
ortografica; padronanza sufficiente 3,5
del lessico specifico della discreto 4
disciplina buono 4,5
ottimo 5
Totale_______________________
54
ESAME DI STATO
Prova scritta di ITALIANO
Tipologia D
Candidat __ __________
INDICATORI PUNTEGGIO LIVELLO PUNTEGGIO Voto
MASSIMO VALUTAZIONE complessivo
indicatore
1. Comprensione ed 4 grav.insuff. 1
aderenza alla traccia insufficiente 2
sufficiente 2,5
discreto 3
buono 3,5
ottimo 4
2. Qualità dei contenuti e 3 grav.insuff. 1
approfondimenti, insufficiente 1,5
elaborazione critica e sufficiente 2
personale buono 2,5
ottimo 3
3. Organizzazione del 3 grav.insuff. 1
testo: coesione, coerenza, insufficiente 1,5
abilità argomentativa sufficiente 2
buono 2,5
ottimo 3
4. Competenza linguistica, 5 grav.insuff. 2
morfosintattica e insufficiente 3
Ortografica, lessicale. sufficiente 3,5
discreto 4
buono 4,5
ottimo 5
Totale_______________________
55
Quadro riassuntivo prima prova Classe ____________ a.s. ____________
Candidati Tipologia
Voto
A B
saggio
B
articolo
C D
1)
2)
3)
4)
5)
6)
7)
8)
9)
10)
11)
12)
13)
56
57
LICEO ARTISTICO “P. PETROCCHI” DI PISTOIA - ANNO SCOLASTICO 2016/2017 –
Griglia di valutazione terza prova d’esame - TIPOLOGIA B – 3 QUESITI
Disciplina ……………………………… CLASSE………………… Candidat ....................................................
OBIETTIVO
DESCRITTORE
INDICATORI DI LIVELLO/PUNTI
Punti Quesito 1
Punti Quesito 2
Punti Quesito 3
Totale
Punti
Risposta in
bianco
In bianco o evidentemente manomessa
3 3 3
Risposta fuori
traccia
Svolta senza alcuna pertinenza con la consegna
4
4 4
Conoscenza
dei contenuti
specifici
Conosce gli argomenti richiesti
3- in modo gravemente lacunoso e scorretto 4- in modo approssimativo con alcune scorrettezze 5- In modo essenziale, generalmente corretto 6- In modo essenziale e corretto 7- in modo completo ed esauriente
Competenze
linguistiche
e/o specifiche
Si esprime applicando le proprie conoscenze morfosintattiche, lessicali e di lessico specifico
1- in modo gravemente scorretto 2- in modo scorretto/con una terminologia
impropria 3- in modo semplice e generalmente corretto 4- in modo chiaro, corretto e appropriato
Abilità
- di sintesi - logiche - di rielaborazione
1-nessi logici non del tutto esplicitati, sintesi poco efficace 2 – nessi logici semplici, sintesi non del tutto esauriente e/o rielaborazione meccanica 3- nessi logici adeguati, sintesi esauriente 4- nessi logici appropriati esviluppati, sintesi efficace
PUNTEGGIO PARZIALE
…/3
PUNTEGGIO COMPLESSIVO ( media )
…/15
*per gli alunni D.S.A. all’indicatore competenze linguistiche si attribuisce un punteggio minimo di 3
PISTOIA …......................... Il Presidente:
Prof. ………………………………………
La Commissione:
58
LICEO ARTISTICO “P. PETROCCHI” DI PISTOIA - ANNO SCOLASTICO 2016/2017 –
Griglia di valutazione terza prova d’esame - TIPOLOGIA B – 2 QUESITI
Disciplina ……………………………… CLASSE………………… Candidat .............................................................
OBIETTIVO
DESCRITTORE
INDICATORI DI LIVELLO/PUNTI
Punti Quesito 1
Punti Quesito 2
Totale
Punti
Risposta in
bianco
In bianco o evidentemente manomessa
3 3
Risposta fuori
traccia
Svolta senza alcuna pertinenza con la consegna
4
4
Conoscenza
dei contenuti
specifici
Conosce gli argomenti richiesti
3- in modo gravemente lacunoso e scorretto 4- in modo approssimativo con alcune scorrettezze 5- In modo essenziale, generalmente corretto 6- In modo essenziale e corretto 7- in modo completo ed esauriente
Competenze
linguistiche
e/o specifiche
Si esprime applicando le proprie conoscenze morfosintattiche, lessicali e di lessico specifico
1- in modo gravemente scorretto 2- in modo scorretto/con una terminologia
impropria 3- in modo semplice e generalmente corretto 4- in modo chiaro, corretto e appropriato
Abilità
- di sintesi - logiche - di rielaborazione
1-nessi logici non del tutto esplicitati, sintesi poco efficace 2 – nessi logici semplici, sintesi non del tutto esauriente e/o rielaborazione meccanica 3- nessi logici adeguati, sintesi esauriente 4- nessi logici appropriati esviluppati, sintesi efficace
PUNTEGGIO PARZIALE
…/2
PUNTEGGIO COMPLESSIVO ( media )
…/15
*per gli alunni D.S.A. all’indicatore competenze linguistiche si attribuisce un punteggio minimo di 3
PISTOIA …......................... Il Presidente:
Prof. ………………………………………
La Commissione:
59
LICEO ARTISTICO “P. PETROCCHI” DI PISTOIA - ANNO SCOLASTICO 2016/2017
Griglia di valutazione terza prova d’esame - TIPOLOGIA B
Disciplina: MATEMATICA CLASSE……………………. Candidat ................................................................
DESCRITTORE OBIETTIVO INDICATORI DI LIVELLO/PUNTI Punti
Quesito 1
Punti Quesito
2
Punti Quesito
3
Risposta in bianco o fuori
traccia
In bianco o evidentemente manomessa oppure svolta senza alcuna pertinenza con la consegna
3
CONOSCENZA
(40% del punteggio
totale)
Conoscenza di principi, teorie, concetti, termini, regole, procedure, metodi e tecniche
1 – in modo gravemente lacunoso 2 – in modo generico con lacune e scorrettezze 3 – in modo approssimativo e con alcune imprecisioni 4 – In modo essenziale e corretto 5 – in modo completo ed esauriente 6 – in modo approfondito e dettagliato
CAPACITÀ (40% del
punteggio totale)
Comprensione e formalizzazione del testo del problema Applicazione delle regole e delle tecniche risolutive
1 – in modo gravemente scorretto
2 – in modo scorretto/con una terminologia impropria
3 – in modo poco chiaro/con alcune imprecisioni 4 – In modo semplice e corretto 5 – in modo chiaro, corretto e appropriato 6 – in modo chiaro, corretto, scorrevole, preciso e ricco **Per gli alunni con DSA e per quelli
certificati (legge 104) questo
indicatore non si considera e si
attribuisce comunque il punteggio di
4 punti, che equivale alla sufficienza.
COMPLETEZZA
(20% punteggio totale)
Quesito risolto in tutte le sue parti
1 – risposta gravemente incompleta 2 – risposta parzialmente completa 3 – risposta completa
PUNTEGGIO PARZIALE
PUNTEGGIO COMPLESSIVO (media aritmetica dei parziali)
….…./15
PISTOIA …......................... Il Presidente: Prof. ………………………………………
La Commissione:
60
Liceo artistico “ P. Petrocchi” – Pistoia ESAME DI STATO A.S. 2016/17
Scheda di valutazione del colloquio ORALE
CANDIDAT __ _________________
CLASSE______
Indicatori Livello di prestazione Punteggi o Punteggio
Attribuito
Argomento o presentazione di esperienze di ricerca e di progetto, anche in forma multimediale, scelti dal
candidato
Grado di conoscenza e
livello di approfondimento
Buono 4
Medio 3
Superficiale 1
Abilità espositiva
Trattazione originale o significativa 3
Sufficientemente interessante 2
Limitata 1
Padronanza della lingua
orale
Articolata, sicura, fluida, appropriata 3
Convincente solo a tratti 2
Impacciata, confusa, imprecisa 1
Argomenti proposti al candidato
Conoscenza degli argomenti
Elevata 9
Buona 7
Media 6
Superficiale 4
Applicazione e competenza
Riflette, sintetizza, esprime valutazioni pertinenti
4
Propone elaborazioni e valutazioni essenziali
2
Evidenzia difficoltà 1
Abilità di collegamento, di
discussione e di
approfondimento
Aderente, efficace, pertinente 4
Solo a tratti 2
Evasivo, confuso 1
Discussione degli elaborati relativi alle prove scritte
Autocorrezione
Consapevole, convincente, esaustiva in tutte le prove
3
Convincente solo a tratti 2
Incerta, superficiale 1
Totale /30
____________ Lì____________ Punteggio complessivo attribuito alla prova: ___________/30
N.B. Il punteggio complessivo, risultante dalla somma dei punteggi attribuiti ai singoli descrittori, in presenza di numeri decimali viene approssimato in eccesso all’unità superiore.
61
Il Presidente ____________________ La Commissione _______________________
COPIE DELLE SIMULAZIONI DELLE PROVE D’ESAME Simulazione prima prova scritta-Prova d’italiano 20 Marzo 2017 Svolgi la prova, scegliendo una delle quattro tipologie qui proposte.
TIPOLOGIA A - ANALISI DEL TESTO………………………………………………………….
La mia sera, da Canti di Castelvecchio (1903)
Il giorno fu pieno di lampi;
ma ora verranno le stelle,
le tacite stelle. Nei campi
c'è un breve gre gre di ranelle1.
Le tremule foglie dei pioppi
trascorre una gioia2 leggiera.
Nel giorno, che lampi! che scoppi!
Che pace, la sera!
Si devono3 aprire le stelle
nel cielo sì tenero e vivo.
Là, presso le allegre ranelle,
singhiozza4 monotono un rivo.
Di tutto quel cupo tumulto,
di tutta quell'aspra bufera,
non resta che un dolce singulto5
nell'umida sera.
E', quella infinita tempesta,
finita in un rivo canoro.
Dei fulmini fragili restano
cirri6 di porpora e d'oro.
O stanco dolore, riposa!
La nube nel giorno più nera
fu quella che vedo più rosa
nell'ultima sera.
Che voli di rondini intorno!
Che gridi nell'aria serena!
La fame del povero giorno
1 Ranelle: raganelle.
2 Gioia: brezza
3 Si devono aprire: certamente si apriranno
4 Lo scorrere del fiume assomiglia ad un pianto
5 Dolce singulto: eco smorzato
6 Cirri: nuvole
62
prolunga la garrula7 cena.
La parte, sì piccola, i nidi
nel giorno non l'ebbero intera.
Nè io ... che voli, che gridi,
mia limpida sera!
Don ... Don ... E mi dicono, Dormi!
mi cantano, Dormi! sussurrano,
Dormi! bisbigliano, Dormi!
là, voci di tenebra azzurra ...
Mi sembrano canti di culla,
che fanno ch'io torni com'era ...
sentivo mia madre ... poi nulla ...
sul far della sera.
Giovanni Pascoli è stato poeta e accademico italiano, figura emblematica della letteratura italiana
di fine Ottocento.
Comprensione del testo
1. Dopo un’attenta lettura fornisci il riassunto del testo.
Analisi del testo:
2. Soffermati sulla metrica del testo indicando le caratteristiche della struttura (strofe, versi e
rime).
3. Pascoli contrappone due diversi momenti della giornata. Quali? Indicali evidenziando le
diverse caratteristiche.
4. Quali sono i temi della poesia?
5. Cosa si intende per fonosimbolismo in Pascoli? Trovi degli elementi di fonosimbolismo nel
testo.
6. Commenta l'ultima strofa sottolineandone figure retoriche e loro significato.
7. Da un punto di vista lessicale quali caratteristiche ha questa poesia? E in generale la
produzione del Pascoli? Sai individuare nel testo alcuni esempi che la esplichino?
8. Si può parlare di impressionismo simbolico? Cos'è? In quali versi eventualmente emerge?
Contestualizzazione
9. Il tema si presta a confronti con la tradizione letteraria. A tua scelta confronta La mia sera
con La sera fiesolana di Gabriele D’Annunzio, Alla Sera di Ugo Foscolo o con La sera del
dì di festa di Giacomo Leopardi.
10. Contestualizza il testo nel panorama culturale di riferimento, in particolare quindi
sottolineane i legami con il Simbolismo e il Decadentismo di fine secolo.
7 Garrula: festosa
63
TIPOLOGIA B - REDAZIONE DI UN “SAGGIO BREVE” O DI UN “ARTICOLO DI
GIORNALE”
(puoi scegliere uno degli argomenti relativi ai quattro ambiti proposti)
CONSEGNE
Sviluppa l’argomento scelto o in forma di «saggio breve» o di «articolo di giornale», utilizzando, in
tutto o in parte, e nei modi che ritieni opportuni, i documenti e i dati forniti. Se scegli la forma del
«saggio breve» argomenta la tua trattazione, anche con opportuni riferimenti alle tue conoscenze ed
esperienze di studio. Premetti al saggio un titolo coerente e, se vuoi, suddividilo in paragrafi. Se
scegli la forma dell’«articolo di giornale», indica il titolo dell’articolo e il tipo di giornale sul quale
pensi che l’articolo debba essere pubblicato. Per entrambe le forme di scrittura non superare cinque
colonne di metà di foglio protocollo.
1. AMBITO ARTISTICO - LETTERARIO
ARGOMENTO: Amore, odio, passione
G. DE CHIRICO, Ettore e Andromaca, 1917
64
G. KLIMT, Il bacio, 1907-08
P.PICASSO, Gli amanti, 1923
«Tra l’altre distinzioni e privilegi che le erano stati concessi, per compensarla di non poter esser
badessa, c’era anche quello di stare in un quartiere a parte. Quel lato del monastero era contiguo a
una casa abitata da un giovine, scellerato di professione, uno de’ tanti, che, in que’ tempi, e co’ loro
sgherri, e con l’alleanze d’altri scellerati, potevano, fino a un certo segno, ridersi della forza
pubblica e delle leggi. Il nostro manoscritto lo nomina Egidio, senza parlar del casato. Costui, da
una sua finestrina che dominava un cortiletto di quel quartiere, avendo veduta Gertrude qualche
volta passare o girandolar lì, per ozio, allettato anzi che atterrito dai pericoli e dall’empietà
dell’impresa, un giorno osò rivolgerle il discorso. La sventurata rispose.»
Alessandro MANZONI, I promessi sposi, 1840-42
«Ed avrebbe voluto strapparsi gli occhi per non vedere quelli della Lupa, che quando gli si
ficcavano ne’ suoi gli facevano perdere l’anima ed il corpo. Non sapeva più che fare per svincolarsi
dall’incantesimo. Pagò delle messe alle anime del Purgatorio e andò a chiedere aiuto al parroco e al
brigadiere. A Pasqua andò a confessarsi, e fece pubblicamente sei palmi di lingua a strasciconi sui
ciottoli del sacrato innanzi alla chiesa, in penitenza, e poi, come la Lupa tornava a tentarlo: -
Sentite! le disse, non ci venite più nell’aia, perché se tornate a cercarmi, com’è vero Iddio, vi
ammazzo! - Ammazzami, rispose la Lupa, ché non me ne importa; ma senza di te non voglio
starci. Ei come la scorse da lontano, in mezzo a’ seminati verdi, lasciò di zappare la vigna, e andò
a staccare la scure dall’olmo. La Lupa lo vide venire, pallido e stralunato, colla scure che luccicava
65
al sole, e non si arretrò di un sol passo, non chinò gli occhi, seguitò ad andargli incontro, con le
mani piene di manipoli di papaveri rossi, e mangiandoselo con gli occhi neri. - Ah! malanno
all’anima vostra! balbettò Nanni.»
Giovanni VERGA, La Lupa, in Vita dei campi, 1880
«Ella pareva colpita dal suono insolito della voce di Giorgio; e un vago sbigottimento cominciava
a invaderla. – Ma vieni! Ed egli le si appressò con le mani tese. Rapidamente l’afferrò per i polsi,
la trascinò per un piccolo tratto; poi la strinse tra le braccia, con un balzo, tentando di piegarla
verso l’abisso. – No, no, no... Con uno sforzo rabbioso ella resistette, si divincolò, riuscì a
liberarsi, saltò indietro anelando e tremando. – Sei pazzo? – gridò con l’ira nella gola. – Sei pazzo?
Ma, come se lo vide venire di nuovo addosso senza parlare, come si sentì afferrata con una violenza
più acre e trascinata ancóra verso il pericolo, ella comprese tutto in un gran lampo sinistro che le
folgorò l’anima di terrore. – No, no, Giorgio! Lasciami! Lasciami! Ancóra un minuto! Ascolta!
Ascolta! Un minuto! Voglio dirti... Ella supplicava, folle di terrore, divincolandosi. Sperava di
trattenerlo, d’impietosirlo. – Un minuto! Ascolta! Ti amo! Perdonami! Perdonami! Ella balbettava
parole incoerenti, disperata, sentendosi vincere, perdendo terreno, vedendo la morte. – Assassino!
– urlò allora furibonda. E si difese con le unghie, con i morsi, come una fiera. – Assassino! – urlò
sentendosi afferrare per i capelli, stramazzando al suolo su l’orlo dell’abisso, perduta. Il cane
latrava contro il viluppo. Fu una lotta breve e feroce come tra nemici implacabili che avessero
covato fino a quell’ora nel profondo dell’anima un odio supremo. E precipitarono nella morte
avvinti.»
Gabriele D’ANNUNZIO, Il trionfo della morte, 1894
«Emilio poté esperimentare quanto importante sia il possesso di una donna lungamente desiderata.
In quella memorabile sera egli poteva credere d’essersi mutato ben due volte nell’intima sua natura.
Era sparita la sconsolata inerzia che l’aveva spinto a ricercare Angiolina, ma erasi anche annullato
l’entusiasmo che lo aveva fatto singhiozzare di felicità e di tristezza. Il maschio era oramai
soddisfatto ma, all’infuori di quella soddisfazione, egli veramente non ne aveva sentita altra. Aveva
posseduto la donna che odiava, non quella ch’egli amava. Oh, ingannatrice! Non era né la prima, né
– come voleva dargli ad intendere – la seconda volta ch’ella passava per un letto d’amore. Non
valeva la pena di adirarsene perché l’aveva saputo da lungo tempo. Ma il possesso gli aveva data
una grande libertà di giudizio sulla donna che gli si era sottomessa. – Non sognerò mai più – pensò
uscendo da quella casa. E poco dopo, guardandola, illuminata da pallidi riflessi lunari: – Forse non
ci ritornerò mai più. – Non era una decisione. Perché l’avrebbe dovuta prendere? Il tutto mancava
d’importanza.»
Italo SVEVO, Senilità, 19272 (1a ed. 1898)
2. AMBITO SOCIO - ECONOMICO
ARGOMENTO: Crescita, sviluppo e progresso sociale. E’ il PIL misura di tutto?
DOCUMENTI
Prodotto Interno Lordo - La produzione come ricchezza Il prodotto interno lordo è il valore di tutto
quello che produce un paese e rappresenta una grandezza molto importante per valutare lo stato di
salute di un’economia, sebbene non comprenda alcuni elementi fondamentali per valutare il livello
di benessere. […] Il PIL è una misura senz’altro grossolana del benessere economico di un paese.
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Tuttavia, anche molti dei fattori di benessere che non rientrano nel calcolo del PIL, quali la qualità
dell’ambiente, la tutela della salute, la garanzia di accesso all’istruzione, dipendono in ultima
analisi anche dalla ricchezza di un paese e quindi dal suo PIL. Enciclopedia dei ragazzi -2006-
Treccani on-line di Giulia Nunziante (http://www.treccani.it/enciclopedia/prodotto-interno-
lordo_(Enciclopedia-dei-ragazzi)
«Con troppa insistenza e troppo a lungo, sembra che abbiamo rinunciato alla eccellenza personale
e ai valori della comunità, in favore del mero accumulo di beni terreni. Il nostro Pil ha superato 800
miliardi di dollari l’anno, ma quel PIL - se giudichiamo gli USA in base ad esso - comprende anche
l’inquinamento dell’aria, la pubblicità per le sigarette e le ambulanze per sgombrare le nostre
autostrade dalle carneficine dei fine settimana. Il Pil mette nel conto le serrature speciali per le
nostre porte di casa e le prigioni per coloro che cercano di forzarle. Comprende il fucile di
Whitman e il coltello di Speck, ed i programmi televisivi che esaltano la violenza al fine di vendere
giocattoli ai nostri bambini. Cresce con la produzione di napalm, missili e testate nucleari e non fa
che aumentare quando sulle loro ceneri si ricostruiscono i bassifondi popolari. Comprende le auto
blindate della polizia per fronteggiare le rivolte urbane. Il Pil non tiene conto della salute delle
nostre famiglie, della qualità della loro educazione o della gioia dei loro momenti di svago. Non
comprende la bellezza della nostra poesia, la solidità dei valori famigliari o l'intelligenza del nostro
dibattere. Il Pil non misura né la nostra arguzia, né il nostro coraggio, né la nostra saggezza, né la
nostra conoscenza, né la nostra compassione, né la devozione al nostro Paese. Misura tutto, in
poche parole, eccetto ciò che rende la vita veramente degna di essere vissuta. Può dirci tutto
sull'America ma non se possiamo essere orgogliosi di essere americani». Dal discorso di Robert
KENNEDY, ex-senatore statunitense, tenuto il 18 marzo del 1968; riportato su “Il Sole 24 Ore” di
Vito LOPS del 13 marzo 2013; (http://24o.it/Eqdv8).
3. AMBITO STORICO - POLITICO
ARGOMENTO: Il valore del paesaggio.
DOCUMENTI
«[…] il paesaggio italiano non è solo natura. Esso è stato modellato nel corso dei secoli da una
forte presenza umana. È un paesaggio intriso di storia e rappresentato dagli scrittori e dai pittori
italiani e stranieri e, a sua volta, si è modellato con il tempo sulle poesie, i quadri e gli affreschi. In
Italia, una sensibilità diversa e complementare si è quindi immediatamente aggiunta all’ispirazione
naturalista. Essa ha assimilato il paesaggio alle opere d’arte sfruttando le categorie concettuali e
descrittive della «veduta» che si può applicare tanto a un quadro o a un angolo di paesaggio come
lo si può osservare da una finestra (in direzione della campagna) o da una collina (in direzione della
città). […] l’articolo 9 della Costituzione italiana (1) è la sintesi di un processo secolare che ha due
caratteristiche principali: la priorità dell’interesse pubblico sulla proprietà privata e lo stretto
legame tra tutela del patrimonio culturale e la tutela del paesaggio.»
Salvatore SETTIS, Perché gli italiani sono diventati nemici dell’arte, ne “Il giornale dell’Arte”, n.
324/2012
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(1) (Art. 9 Costituzione italiana) - La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca
scientifica e tecnica. Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione.
«Nei contesti paesaggistici tutto è, invece, solido e stabile, frutto dell'instancabile sovrapporsi di
azioni umane, innumerabili quanto irriconoscibili, ritocchi infiniti a un medesimo quadro, di cui
l’iconografia principale si preserva, per cui tutto muta nell’infinitesimo e al tempo stesso poco
cambia nell’ampio insieme, ed è il durare di questa nostra conchiglia che racconta la nostra qualità
di popolo, in una sintesi suprema di memoria visibile, ordinatamente disposta. Sì, i paesaggi non
sono ammassi informi né somme di entità, ma ordini complessi, generalmente involontari a livello
generale, spontanei e autoregolati, dove milioni di attività si sono fuse in un tutto armonioso. E’
un’armonia e una bellezza questa di tipo poco noto, antropologico e storico più che meramente
estetico o meramente scientifico, a cui non siamo stati adeguatamente educati. […] Capiamo allora
perché le Costituzioni che si sono occupate di questi temi, da quella di Weimar alla nostra, hanno
distinto tra monumenti naturali, storici e artistici, […] e il paesaggio […], dove natura, storia e arte
si compongono stabilmente […]. E se in questa riscoperta dell’Italia, da parte nostra e del globo,
stesse una possibilità importante di sviluppo culturale, civile ed economico del nostro paese in
questo tempo di crisi?». Dal discorso del Presidente FAI Andrea CARANDINI al XVII Convegno
Naz. Delegati FAI- Trieste 12 aprile 2013; (http://www.fondoambiente.it/Dal-
Presidente/Index.aspx?q=convegno-di-trieste-discorso-di-andrea-carandini)
«Il paesaggio italiano rappresenta l’Italia tutta, nella sua complessità e bellezza e lascia emergere
l’intreccio tra una grande natura e una grande storia, un patrimonio da difendere e ancora, in gran
parte, da valorizzare. La sacralità del valore del paesaggio […] è un caposaldo normativo, etico,
sociale e politico da difendere e tutelare prima e sopra qualunque formula di sviluppo che, se è
avulsa da questi principi, può risultare invasiva, rischiando di compromettere non solo la bellezza,
ma anche la funzionalità presente e futura. Turismo compreso.» Dall’intervento di Vittorio
SGARBI alla manifestazione per la commemorazione del 150° anniversario dell’Unità d’Italia a
Palermo-12 maggio 2010- riportato su “La Sicilia” di Giorgio PETTA del 13 maggio 2010
«Tutti, è vero, abbiamo piacere di stare in un ambiente pulito, bello, sereno, attorniati dalle
soddisfazioni scaturenti in buona sostanza da un corretto esercizio della cultura. Vedere un bel
quadro, aggirarsi in un’area archeologica ordinata e chiaramente comprensibile, viaggiare
attraverso i paesaggi meravigliosi della nostra Italia, tenere lontani gli orrori delle urbanizzazioni
periferiche, delle speculazioni edilizie, della incoscienza criminale di chi inquina, massacra,
offende, opprime l’ambiente naturale e urbanistico.» Claudio STRINATI- La retorica che avvelena
la Storia (e gli storici) dell’arte- da l’Huffington Post del 06.01.2014
(http://www.huffingtonpost.it/claudio-strinati/la-retorica-che-avvelena-storia-e-gli-storici-
dellarte_b_4545578.html)
4. AMBITO TECNICO - SCIENTIFICO
ARGOMENTO: L’uomo e l’avventura dello spazio.
DOCUMENTI
«L’acqua che scorre su Marte è la prima grande conferma dopo anni intensi di ricerche, che hanno
visto moltiplicarsi gli “occhi” puntati sul Pianeta Rosso, tra sensori, radar e telecamere a bordo di
satelliti e rover. Ma il bello deve probabilmente ancora venire perché la prossima scommessa è
riuscire a trovare forme di vita, microrganismi vissuti in passato o forse ancora attivi e capaci di
sopravvivere in un ambiente così estremo. È con questo spirito che nel 2016 si prepara a
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raggiungere l’orbita marziana la prima fase di una nuova missione da 1,2 miliardi di euro. Si
chiama ExoMars, è organizzata dall’Agenzia Spaziale Europea (Esa) e l’Italia è in prima fila con
l’Agenzia Spaziale Italiana (Asi) e con la sua industria. “Sicuramente Marte continuerà a darci
sorprese”, ha detto il presidente dell’Asi, Roberto Battiston. Quella annunciata ieri dalla Nasa “è
l’ultima di una lunga serie e sostanzialmente ci dice che Marte è un luogo in cui c’è dell’acqua,
anche se con modalità diverse rispetto a quelle cui siamo abituati sulla Terra.» Enrica
BATTIFOGLIA, Sempre più “occhi” su Marte, nuova missione nel 2016, “La Repubblica”, 29
settembre 2015
«Con uno speciale strumento del telescopio spaziale Hubble (la Wide Field Camera, una camera
fotografica a largo campo), gli astronomi sono riusciti a misurare la presenza di acqua su cinque di
questi mondi grazie all’analisi spettroscopica della loro atmosfera mentre essi transitavano davanti
alla loro stella. Durante il transito, la luce stellare passa attraverso l’atmosfera che avvolge il
pianeta, raccogliendo la “firma” dei composti gassosi che incontra sul suo cammino. I pianeti con
tracce di acqua finora individuati sono tutti giganti gassosi inadatti alla vita. Il risultato però è
ugualmente importante perché dimostra che la scoperta di acqua su pianeti alieni è possibile con i
mezzi già oggi disponibili. La sfida ora è quella di trovare pianeti di tipo terrestre, cioè corpi celesti
rocciosi di dimensioni comprese tra metà e due volte le dimensioni della Terra, in particolare quelli
che si trovano a orbitare nella zona abitabile della loro stella, dove potrebbe esistere acqua allo
stato liquido e forse la vita.» Umberto GUIDONI, Viaggiando oltre il cielo, BUR, Rizzoli, Milano
2014
«Per prima cosa, Samantha ha parlato dell’importanza scientifica della missione Futura. I risultati
dei tanti esperimenti svolti sulla Stazione Spaziale Internazionale, i cui dati sono ora in mano agli
scienziati, si vedranno solo tra qualche tempo, perché come ha ricordato l’astronauta richiedono
mesi di lavoro per essere analizzati correttamente. Svolgere ricerche nello spazio, ha ricordato Sam,
è fondamentale comunque in moltissimi campi, come la scienza dei materiali, perché permette di
isolare determinati fenomeni che si vuole studiare, eliminando una variabile onnipresente sulla
Terra: la gravità. Ancor più importante forse è studiare il comportamento delle forme di vita in
ambiente spaziale, perché permetterà di prepararci a trascorrere periodi sempre più lunghi lontano
dal pianeta (fondamentali ad esempio per raggiungere destinazioni distanti come Marte), ma ha
ricadute dirette anche per la salute qui sulla Terra, perché scoprire i meccanismi che controllano
questo adattamento (come i geni) aiuta ad approfondire le conoscenze che abbiamo sul
funzionamento degli organismi viventi, e in un ultima analisi, a comprendere il funzionamento del
corpo a livello delle cellule. Si tratta di esperimenti in cui gli astronauti sono allo stesso tempo
sperimentatori e cavie, perché i loro organismi vengono monitorati costantemente nel corso della
missione, e gli esami continuano anche a Terra, visto che servono dati pre e post missione.»
Simone VALESINI, Samantha Cristoforetti si racconta al ritorno dallo Spazio, Wired
(www.wired.it/scienza/spazio/2015/06/15/samantha-cristoforetti-conferenza-ritorno).
TIPOLOGIA C – TEMA DI ARGOMENTO STORICO
Analizza le relazioni che intercorrono fra la situazione politica, economica e sociale in cui versava
l’Italia all’indomani della Grande Guerra e la nascita e l’affermazione del Fascismo.
TIPOLOGIA D - TEMA DI ORDINE GENERALE
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«Il confine indica un limite comune, una separazione tra spazi contigui; è anche un modo per
stabilire in via pacifica il diritto di proprietà di ognuno in un territorio conteso. La frontiera
rappresenta invece la fine della terra, il limite ultimo oltre il quale avventurarsi significava andare
al di là della superstizione contro il volere degli dèi, oltre il giusto e il consentito, verso
l’inconoscibile che ne avrebbe scatenato l’invidia. Varcare la frontiera, significa inoltrarsi dentro
un territorio fatto di terre aspre, dure, difficili, abitato da mostri pericolosi contro cui dover
combattere. Vuol dire uscire da uno spazio familiare, conosciuto, rassicurante, ed entrare in quello
dell’incertezza. Questo passaggio, oltrepassare la frontiera, muta anche il carattere di un individuo:
al di là di essa si diventa stranieri, emigranti, diversi non solo per gli altri ma talvolta anche per se
stessi.» Piero ZANINI, Significati del confine - I limiti naturali, storici, mentali - Edizioni
scolastiche Mondadori, Milano 1997
A partire dalla citazione, che apre ad ampie considerazioni sul significato etimologico-storico-
simbolico del termine “confine”, il candidato rifletta, sulla base dei suoi studi e delle sue
conoscenze e letture, sul concetto di confine: confini naturali, “muri” e reticolati, la costruzione dei
confini nella storia recente, l’attraversamento dei confini, le guerre per i confini e le guerre sui
confini, i confini superati e i confini riaffermati.
Simulazione seconda prova scritta-Prova di discipline grafiche 15-16-17 Marzo 2017
La stampa
Titolo del progetto
“La stampa. L’invenzione che ha cambiato il mondo”
Grafica espositiva della mostra didattica
Descrizione
Il museo del tuo capoluogo ti commissiona la progettazione della grafica espositiva della mostra
didattica itinerante che racconta la storia e le tecnologie della stampa dalla nascita ai giorni nostri,
mediante pannelli illustrativi e piccoli oggetti da esporre in bacheca, facilmente trasportabili, come
campioni di carte, caratteri di metallo e modellini di torchi storici.
La mostra itinerante sarà riproposta nelle più importanti città d’Italia, montata su 30 pannelli
componibili. Ciascun pannello, realizzato con stampa digitale a colori, porterà: intestazione, testo
in
italiano e inglese, da 3 a 5 immagini di attrezzature o personaggi e relative didascalie.
I testi vanno rapportati ad una lettura agevole da 1 metro di distanza.
Obiettivo di comunicazione del progetto
Attirare i visitatori che non conoscono l’evento.
Informare su luoghi, date e orari di apertura, gratuità dell’ingresso, possibilità di effettuare visite
guidate e di accedere ad un laboratorio didattico.
Pubblico di riferimento
In particolare le scuole e gli studenti della scuola secondaria.
Richieste
Il candidato deve realizzare:
il logotipo della mostra da applicare anche sui materiali espositivi
il mockup (riproduzione in scala) della grafica di un pannello espositivo di cm 100 x 200 h
il mockup di un cartello esplicativo per i materiali esposti nella mostra di cm 21 x 15 h da
esporre accanto ai modelli
ed eventualmente uno a scelta tra:
il manifesto di cm 70 x 100 h
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la videopresentazione (realizzata con Powerpoint, Keynote o simili) del progetto di
comunicazione.
Gli elaborati dovranno comprendere:
Gli studi preliminari attraverso i quali dovranno essere evidenziati la logica dell’iter progettuale
e la scelta dei criteri per la soluzione adottata.
Lo sviluppo tecnico-grafico del progetto (ogni candidato ha la facoltà di utilizzare le esperienze
acquisite, facendo emergere le attitudini personali nell’autonomia creativa).
La realizzazione di un particolare del progetto stesso, ossia una campionatura tecnica.
Una relazione scritta che motivi le ragioni della scelta progettuale effettuata e che descriva le
problematiche tecniche di realizzazione.
In allegato le seguenti immagini:
Allegato 1 - Caratteri in legno 1850 c.a.;
Allegato 2 - Cassa con caratteri in metallo;
Allegato 3 - Laboratorio per la fabbricazione della carta nel 1600;
Allegato 4 - Mac 1984- il primo desktop;
Allegato 5 - Pagine dalla Bibbia di Gutenberg 1450;
Allegato 6 - Ritratto di Johannes Gutenberg - Magonza, (1394-1399);
Allegato 7 - Ritratto Giovanni Battista Bodoni (1740-1813);
Allegato 8 - Specimen di carattere, 1956, di Aldo Novarese;
Allegato 9 - Tipografia cinquecentesca;
Allegato 10 - Torchio metallico piano.
Durata massima della prova: 3 giorni (6 ore per ciascun giorno)
N.B.: Nei primi 2 giorni il candidato può lasciare la sede degli esami prima che siano passate 6 ore dall’inizio della
prova solo se
la prova stessa è conclusa.
È consentito l’uso dei materiali e delle attrezzature, informatiche e laboratoriali (esclusa INTERNET), degli archivi
digitali e dei
materiali cartacei presenti in biblioteca disponibili nella istituzione scolastica.
È consentito l’uso del dizionario della lingua italiana.
È consentito l’uso del dizionario bilingue (italiano-lingua del paese di provenienza) per i candidati di madrelingua non
italiana.
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Prima Simulazione della terza prova scritta-Tipologia B - 7 Marzo 2017
(Inglese, Storia, Matematica, Storia dell’arte)
Nella prova sono presenti 10 quesiti suddivisi in 4 discipline; I quesiti sono domande a risposta
aperta da svolgere in un massimo di 12 righe ciascuna.
Materia: Inglese Studente:………………………………………………………..
Il candidato risponda ai seguenti quesiti in non più di 12 righe
E’ consentito l’uso del dizionario bilingue
1) What aspects of the Victorian Age did Dickens criticise? Is his criticism a strong one?
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2) Why is Turner considered a forerunner of Impressionism? Refer to the use of light and colour in
some of his paintings.
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Materia: Matematica
Studente:………………………………………………………..
Il candidato risponda ai seguenti quesiti in non più di 12 righe
1) Scrivi la definizione di funzione pari e la definizione di funzione dispari; considera poi la funzione
di equazione e, utilizzando la definizione, indica se è pari, dispari o nessuna delle
due.
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2) Considera la funzione di equazione e determina gli eventuali asintoti del grafico
rappresentando i risultati trovati sul piano cartesiano.
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Materia:Matematica
Studente:………………………………………………………..
3) Considera la funzione di equazione e determina il suo dominio, esegui lo studio del
segno e rappresenta i risultati trovati sul piano cartesiano.
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Materia: Storia Studente:………………………………………………………..
Il candidato risponda ai seguenti quesiti in non più di 12 righe
1) Individua e illustra i principi su cui si fondarono i trattati di pace della prima guerra mondiale.
Passa poi a descrivere il nuovo assetto dell’Europa che scaturì da essi.
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2) Spiega l’evoluzione del fascismo tra il 1922 e il 1926 soffermandoti sui fatti principali ma anche
sull’importante trasformazione subita dallo stato italiano in quel breve giro di anni
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Materia: Storia dell’arte Studente: ……………………………………………
Il candidato risponda ai seguenti quesiti in non più di 12 righe
1) Il candidato illustri quali sono i motivi di novità (per stile e contenuto) dell’opera di Edouard
Manet, La colazione sull’erba (1863, olio su tela, cm.264x208, Parigi, Musée d’Orsay, fornito in
fotocopia B/N).
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Materia: Storia dell’arte Studente: ……………………………………………
Il candidato risponda ai seguenti quesiti in non più di 12 righe
2) Nell’Autoritratto come soldato (1915, olio su tela, 69x61 cm., Oberlin, Allen Memorial Art
Museum, fornito in fotocopia B/N) Ernst Ludwig Kirchner ritrae se stesso con caratteristiche
particolari: il candidato le spieghi facendo riferimento alla poetica dell’artista.
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Materia: Storia dell’arte Studente: ……………………………………………
Il candidato risponda ai seguenti quesiti in non più di 12 righe
3) Il candidato illustri sinteticamente quali sono i motivi di novità dell’opera di Giovanni Fattori,
Campo italiano alla battaglia di Magenta (1862, olio su tela, cm.240x348, Firenze, Galleria d’Arte
Moderna di Palazzo Pitti, fornito in fotocopia B/N).
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Seconda Simulazione della terza prova scritta-Tipologia B – 26 Aprile 2017 (Inglese, Storia, Fisica, Storia dell’arte) Materia: Inglese Studente:………………………………………………………..
Il candidato risponda ai seguenti quesiti in non più di 12 righe - E’ consentito l’uso del dizionario
bilingue
1) What do we mean by modernist novel? (Refer to plot, narrator, treatment of time, narrative
technique)
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2) The following passage describes the moment in which Dorian Gray sees his portrait for the first
time. Write a few lines about Dorian’s feelings, find out the simile used in the passage and explain
its meaning: “As he thought of it, a sharp pang of pain struck through him like a knife, and made
each delicate fibre of his nature quiver.”
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Materia: Inglese Studente:………………………………………………………..
3) What were the main historical events that characterised the Modern Age? Why did they shock
consciences?
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Materia: Fisica Studente:………………………………………………………..
Il candidato risponda ai seguenti quesiti in non più di 12 righe
1) Enuncia i teoremi di Gauss relativi al campo elettrico e al campo magnetico, evidenziando, in
particolare, le differenze tra le due formulazioni.
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2) Enuncia la prima e la seconda legge di Ohm relative ad un filo percorso da corrente e risolvi il
seguente problema: un filo di rame di resistività ρRAME =1,68·10-8 Ω·m è lungo 50 cm ed ha una
resistenza di 500 Ω; determina la sua sezione.
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Materia: Storia Studente:………………………………………………………..
Il candidato risponda ai seguenti quesiti in non più di 12 righe
1) Individua i caratteri principali dell’imperialismo spiegando come le matrici ideologiche del
movimento abbiano trovato attuazione nella politica di primo Novecento e descrivendo quali
conseguenze abbiano avuto le tensioni da esso provocate.
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2) Dopo aver descritto e analizzato la grande crisi soffermati sulle risposte che i governi americani
fornirono per fronteggiarla confrontando la politica di Hoover con il New Deal di Roosvelt.
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Materia: Storia Studente:………………………………………………………..
3) Esponi le fasi della guerra civile spagnola soffermandoti non solo sulla descrizione del conflitto
ma analizzando anche la crisi che portò a determinarla e le conseguenze che produsse.
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Materia: Storia dell’arte Studente: ……………………………………………
Il candidato risponda ai seguenti quesiti in non più di 12 righe
1) Natura morta con sedia impagliata (Pablo Picasso, 1912, olio e tela cerata su tela, circondata da una corda, 29x37 cm., Parigi, museo Picasso, fornita in fotocopia B/N) rappresenta una autentica novità nella storia dell’arte: il candidato ne spieghi il motivo illustrandone le caratteristiche.
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Materia: Storia dell’arte Studente: ……………………………………………
Il candidato risponda ai seguenti quesiti in non più di 12 righe
2)La poetica di Wassily Kandinsky è espressa nel suo Primo acquerello astratto (1913, matita, acquerello, inchiostro su carta, cm.50x65, Parigi, Centre Pompidou): il candidato la illustri facendo riferimento all’opera proposta in fotocopia.
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PARTE TERZA
ALLEGATO E
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ALLEGATO E - CRITERI COLLEGIALI PER L’ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO E FORMATIVO
IL credito è un punteggio che lo studente matura a partire dal terzo anno fino al quinto anno, tale
valutazione concorre anche a determinare il voto finale dell'esame di maturità .
Il valore del credito è determinato da: CREDITO SCOLASTICO e CREDITO FORMATIVO.
Il credito scolastico tiene conto del profitto strettamente scolastico degli studenti (M) ,
dell'assiduità di frequenza e delle attività promosse dalla scuola frequentate dallo studente, il
credito formativo considera le esperienze maturate al di fuori dell’ambiente scolastico, in
coerenza con l’indirizzo di studi e debitamente documentate. Il credito massimo che può essere
raggiunto alla fine del quinto anno è di 25 punti.
A) CRITERI PER L’ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO
In base a quanto indicato nel D.M. n° 42 del 22/05/2007, integrato dal D.M. n° 99 del 16/12/2009,
il credito scolastico viene attribuito dal Consiglio di classe in sede di scrutinio finale agli alunni
delle classi III, IV e V nell’ambito delle bande di oscillazione previste dal Ministero ed indicate nella
seguente tabella:
Media dei voti
(compreso voto
condotta)
Credito Scolastico
(punti)
Credito Scolastico
(punti)
Credito Scolastico
(punti)
Classe III Classe IV Classe V
M = 6 3 – 4 3 – 4 4 – 5
6 < M 7 4 – 5 4 – 5 5 – 6
7 < M 8 5 – 6 5 – 6 6 – 7
8 < M ≤ 9 6 – 7 6 – 7 7 – 8
9 < M ≤ 10 7 -- 8 7 -- 8 8 -- 9
Si ricorda che: ai fini dell’ammissione alla classe successiva e all’Esame di Stato, nessun voto
(compreso quello di comportamento) può essere inferiore a sei decimi. Per il calcolo della media
(M), il voto di comportamento concorre nello stesso modo dei voti relativi a ciascuna disciplina.Il
credito scolastico va espresso in numero intero.
Il Credito scolastico tiene conto, oltre la media M dei voti, anche:
dell’assiduità della frequenza scolastica, (Saltuaria 0, Regolare 0,2, Assidua 0,3);
dell’interesse e l’impegno nella partecipazione al dialogo educativo .ivi compresa
frequenza della religione cattolica e alle attività complementari ed integrative
organizzate dal Liceo, quali:
STAGE, ALTERNANZA SCUOLA/LAVORO CHE SI SVOLGONO DURANTE
L'ANNO SCOLASTICO O NEL PERIODO ESTIVO;
VIAGGI DI STUDIO E SCAMBI CULTURALI ;
ATTESTATI DI FREQUENZA ALLE INIZIATIVE PROMOSSE DALLA SCUOLA, per
una frequenza maggiore dei 2/3, RILASCIATE DAI DOCENTI DELL'ISTITUTO:
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ORIENTAMENTO, FESTA DI FINE ANNO, PARTECIPAZIONE EVENTI
CULTURALI ex DIALOGHI SULL'UOMO, FAI…
PER OTTENERE IL PUNTEGGIO di queste ultime (max 0.4) è necessario produrre opportuna
attestazione (almeno due attestati) delle attività citate, con una frequenza di almeno 2/3.
B) CREDITO FORMATIVO
E’ possibile integrare i crediti scolastici con i crediti formativi, attribuiti a seguito di attività
extrascolastiche svolte in differenti ambiti, ciascuno dei quali qui riportato con con relativo
punteggio stabilito dal Collegio dei Docenti:
Tipologia attività Punteggio da attribuire per ciascun anno
ATTIVITA' LAVORATIVE “IN COERENZA CON
L'INDIRIZZO DI STUDI
0,3
CORSI DI LINGUA (PET, FCE,....) 0,3
CORSI INFORMATICA 0,3
ATTIVITA' DI VOLONTARIATO 0,2
ATTIVITA' MUSICALE, COREUTICA , SPORTIVE 0,1
I parametri preventivamente individuati dal Collegio dei Docenti al fine di assicurare omogeneita’
nelle decisioni dei vari Consigli di Classe, in relazione agli obiettivi formativi ed educativi propri
dell'indirizzo di studi e dei corsi interessati. Il riconoscimento dei crediti formativi viene riportato
sul certificato allegato al diploma.
Riferimenti normativi:
- DPR 22 giugno 2009, n. 122, art. 6. comma 2;
- Decreto Ministeriale 16 dicembre 2009 n. 99;
- Decreto Ministeriale 24 febbraio 2000 n. 49;
- Decreto Ministeriale 10 febbraio 1999, n. 34, art. 1.
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PARTE TERZA
ALLEGATO F: RELAZIONE DI PRESENTAZIONE DEL/LA CANDIDATO/A CON DSA ANNO SCOLASTICO 2016/2017
(DEPOSITATO IN SEGRETERIA DIDATTICA)
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PARTE TERZA
ALLEGATO A: VERBALE DI APPROVAZIONE DEL DOCUMENTO DA PARTE DEL CONSIGLIO DI CLASSE
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In data 15 Maggio 2017 alle ore 16.30 si riunisce nell’Aula del Liceo Artistico “Petrocchi” di Pistoia il consiglio di classe della classe V D sez. Grafica, con all’ordine del giorno la stesura e l’approvazione del documento finale della classe.
Risultano presenti i docenti
DISCIPLINE DOCENTI FIRME
Lingua e letteratura italiana Francesca Bartolini *Francesca Bartolini
Storia Francesca Bartolini *Francesca Bartolini
Lingua e cultura straniera-inglese
Barbara Bianchi *Barbara Bianchi
Matematica Marialuisa Cicia *Marialuisa Cicia
Fisica Marialuisa Cicia *Marialuisa Cicia
Storia dell’arte Eliana Princi *Eliana Princi
Filosofia Igor Tavilla *Igor Tavilla
Scienze motorie e sportive Roberto Antonelli *Roberto Antonelli
Discipline grafiche Vito Battaglia *Vito Battaglia
Laboratorio di grafica Elisabetta Poggetti *Elisabetta Poggetti
Religione Chiara Moncini *Chiara Moncini
*Firma autografa sostituita a mezzo stampa, ai sensi dell’art.3, comma2, del D.Lgs n.39/93
Dopo aver elaborato e approvato il documento la seduta si chiude alle ore 16.45
Pistoia, 15 Maggio 2017
La Coordinatrice di classe La Dirigente scolastica
*Prof.ssa Cicia Marialuisa *Dott.ssa Elisabetta Pastacaldi
*Firma autografa sostituita a mezzo stampa, ai sensi dell’art.3, comma2, del D.Lgs n.39/93