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Febbraio 2011-Cooperazione 2000

Date post: 10-Mar-2016
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Cooperazione 2000 Rivista on line dell'IRCAC Istituto Regionale per il Credito alla Cooperazione
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CooPERAzIoNE 2000 Anno XIV - n° 2 febbraio 2011 RIVISTA MENSILE DELL’IRCAC Istituto regionale per il credito alla cooperazione Mensile - Spedizione in abbonamento postale gr. III - Pubbl. inf. 70%
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CooPERAzIoNE2000

Anno XIV - n° 2 febbraio 2011

RIVISTA MENSILE DELL’IRCAC

Istituto regionale per il creditoalla cooperazione

Mensile - Spedizione in abbonamento postale gr. III - Pubbl. inf. 70%

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rosegue a ritmo crescente l’atti-vità creditizia dell’Ircac. Il com-missario straordinario dell’isti-tuto Antonio Carullo,infatti, nel

mese di febbraio, nel corso di due sedute de-liberanti, ha approvato crediti diretti ed in-diretti in favore di trenta cooperative sici-liane per un ammontare complessivo di ol-tre 6 milioni di euro.Dall’inizio dell’anno la mole di finanzia-menti accordati dall’Ircac alle cooperative

siciliane, tutti concessi al tasso agevolatodello 0,70%, ammontano così a circa 11 mi-lioni di euro.Nel mese di febbraio sono stati deliberaticrediti a medio termine finalizzati alla rica-pitalizzazione per le cooperative Eden di Si-racusa che offre servizi socio-assistenzialied educativi ad anziani, disabili e minori;Agape di Delia (Cl) che svolge attività diassistenza domiciliare, cura e trasporto dianziani e disabili e gestisce in quel territo-rio un centro di aggregazione per minori;

Oltremare di Lipari (Me) che cura aree a ver-de ed offre servizi di giardinaggio e pulizia eBoncamino, sempre di Lipari, che gestisceun laboratorio di falegnameria; I vespri diCatania che pubblica giornali e periodici;Beauty elegance di Siracusa che commercia-lizza all’ingrosso e al dettaglio prodotti perla casa e di profumeria in un negozio in cen-tro città; Kappaelle com & eventi di Paler-mo che si occupa di composizione grafica egestisce un negozio di generi vari e Studio

fotografico Graffeo di Caltanissetta. Credi-ti a medio termine per la realizzazione di im-pianti fotovoltaici sono stati accordati allecooperative Mongibello di Paternò (Ct) eSeac & partners di Palermo.Un credito a medio termine per investimen-ti è stato concesso alla cooperativa La Sfin-ge di Licata (Cl) che gestisce un’attività dipompe funebri.Crediti di esercizio sono stati approvati infavore delle cooperative Anabasi di Alime-na (Pa) che gestisce case di riposo e comu-

i provvedimenti di febbraio del commissario carullo

un mese proficuo:finanziamenti per 6 milioniD. P.

La sede dell’Ircac: la biblioteca. A fronte, l’ingresso principale

sommario

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5 obiettivi programmatici 2010

buono il risultato conseguito

7 firmata la convenzione

sul protocollo informatico

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un mese proficuo:

finanziamenti per 6 milioni

rilanciare

lo sportello di messina

convegno ircac

sulle linee guida per il

fotovoltaico

l’ircac entra nel patto

territoriale del calatino

8 cresce il numero

anche in sicilia

il governo regionale

dà il via al pears

lombardo: «dobbiamo

puntare sulla qualità»

seminario confcoop

sulla cooperazione abitativa

le “cantine trapanesi riunite”

discutono di aggregazione

legacoop compie

trentotto anni

basciano: «sulla pesca

la sicilia esclusa»

fra vino e spaghetti

il gusto dell’ospitalità

cassate e cassatelle

tutto il ... dolce della vita

finanziamenti

approvati dall’ircac

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nità alloggio per anziani e fornisce anche as-sistenza domiciliare; Montecristo alimenta-ri di Barcellona Pozzo di Gotto (Me) che ge-stisce un negozio di generi alimentari; Mon-tebello costruzioni di Giarre (Ct) che svol-ge attività edilizia di diverso tipo; I tre san-ti di Tre castagni (Ct) che ha un’attività diristorazione ed affittacamere; Progetto ver-de di Tremestieri Etneo (Ct) che svolge la-vori agricoli e gestisce gierdini e parchi; Pri-mavera di Marsala (Tp)che svolge attivitàdi assistenza per anziani e disabili; Il Gab-biano dell’isola di Catania che si occupa diservizi di animazione socio-culturali, forni-sce servizi di giardinaggio ed effettua lavori

di ristrutturazione di immobili; Comunitàalloggio Padre Pio di Milazzo (Me) che ge-stisce una comunità alloggio per anziani; In-sieme per la formazione di Caprileone (Me)che svolge corsi di formazione e riqualifica-zione professionale; Tribe di Catania chepubblica libri, guide e riviste; Lira costru-zioni di Acireale che svolge piccoli lavori dicostruzione e riparazioni edilizie e Maremon-ti di Messina che gestisce un ristorante-piz-zeria.Ancora, crediti di esercizio per lo start-updi impresa sono stati concessi alle coopera-

tive di nuova costituzione Antares rappre-sentanze e Promopesca e servizi che si oc-cupa della pesca e commercializzazione diprodotti ittici, entrambe di Catania. Infine, sono stati approvati contributi inte-ressi per finanziamenti ottenuti dalle ban-che per le cooperative Ecoscuola di Paler-mo, Rinascita Picchettini che fornisce ser-vizi portuali nell’area del Cantiere navale edel porto di Palermo e Farmaceutica trina-cria di Acireale (Ct) che gestisce un depo-sito di specialità medicinali.Due finanziamenti per il leasing agevolatosono stati accordati alle cooperativeIn.form.house di Palermo che commercia-

lizza ripara prodotti informatici e si occupadi formazione e Euroagrumi di Biancavilla(Ct) che fornisce servizi ai produttori agri-coli.Nel corso della seduta commissariale è sta-ta anche approvata la convenzione per ilcontributo interessi con la Banca di credi-to cooperativo di Altofonte e Caccamo, chediverrà operativa dopo l’approvazione del-la delibera da parte dell’assessorato regiona-le alle attività produttive. La CC di Alto-fonte e Caccamo è presente con proprie agen-zie, oltre che ad Altofonte, nei Comuni diCaccamo, Piana degli Albanesi, Palermo eTermini Imerese.

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la presenza dell’ircac, istituto regionale per il credito alla cooperazione, sarà raffor-zata a messina grazie al rilancio del locale sportello decentrato, voluto dal commis-sario straordinario antonio carullo.da oltre un decennio l’ircac, che offre crediti diretti ed indiretti alle cooperative sici-liane e ai loro con-sorzi al tasso di inte-resse annuo dello0,70%, ha aperto unproprio ufficio de-centrato presso lacamera di commerciodi messina, in via g.bruno. presso lo sportello,aperto tutti i giorni epresidiato da un di-pendente dell’ircac,è possibile ottenerenotizie ed informa-zioni sui prodottocreditizi dell’istituto,ritirare la modulisti-ca, consegnare laeventuale documen-tazione richiesta. dalmese di febbraio allosportello di messinaarriveranno, per ungiorno alla settimana, i dipendenti dell’ircac già addetti ad altri sportelli decentrati,che metteranno a disposizione dell’utenza la grande esperienza messa a punto inquesti anni.inoltre, l’ircac ha intenzione di avviare una serie di incontri con le centrali cooperati-ve, con il sistema bancario e con gli ordini professionali per illustrare le forme di fi-nanziamento previste dal regolamento degli aiuti alle imprese di cui l’istituto si è re-centemente dotato e che consente, fra le altre cose, il credito di esercizio a tasso age-volato per lo start-up di impresa alle cooperative di nuova costituzione.

ATTIVITÀ DI RILANCIO

lo sportello di messina

Messina

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l regolamento approvato dall’Ircac con-tenente le “Linee guida per il finanzia-mento di impianti fotovoltaici” alle coo-perative siciliane sarà al centro di un im-

portante convegno di studi che si svolgerà ilprossimo 2 marzo nella sala convegni dell’Isti-tuto a Palermo. Il convegno, dal titolo “LI-

NEE GUIDA PER I FINANZIAMENTI IRCAC

AGLI IMPIANTI FOTOVOLTAICI: dal rispar-

mio energetico una occasione di impresa incooperativa”, sarà aperto dal Commissariostraordinario dell’Ircac Antonio Carullo e dal-l’Assessore regionale alle attività produttiveMarco Venturi. Quindi sono previsti gli in-terventi: sul tema “I contenuti della LineeGuida ai finanziamenti Ircac per il fotovol-taico”, parlerà Alfredo Ambrosetti, Diretto-re generale dell’Ircac; su “Il Piano energetico

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regionale: contenuti e prospettive” interver-rà Gianluca Galati, dirigente generale del-l’Assessorato energia; su “La cooperazione eil fotovoltaico fra opportunità e criticità” par-lerà Elio Sanfilippo, Presidente regionale diLegacoop, su “Pasam, Opac ed Aurora: l’espe-rienza di tre coop a Siracusa” interverrà SalvoLeone, presidente Confcooperative Siracusa;mentre su “L’installazione di un impianto foto-voltaico: costi e caratteristiche”, l’interventosarà svolto dal delegato dell’Ordine degli Inge-gneri di Palermo. Infine Elio Cardinale, presi-dente Cerisdi, illustrerà i contenuti del masterdi alta formazione in “Energy and environ-ment”. Le conclusioni sono affidate all’ asses-sore regionale all’energia Giosuè Marino.Negli ultimi mesi l’Ircac ha finanziato, attra-verso crediti a medio termine, cinque coope-rative che attiveranno impianti fotovoltaici perun ammontare complessivo di circa 1 milioneed ottocentomila euro e molte altre coop han-no presentato richieste di finanziamento.La consistenza dei crediti richiesti e le moltenovità riguardanti il settore, hanno indottol’Ircac a guardare con particolare attenzionealle caratteristiche degli impianti e alle mo-dalità di concessione dei crediti. Da qui la decisione di dotarsi di linee guidache facciano da filo conduttore tanto per l’Isti-tuto quanto per le coop interessate ai finan-ziamenti che, come è noto, l’Ircac concede altasso annuo dello 0.70%.

La delibera approvata dal commissario stra-ordinario Antonio Carullo fa esplicito e pre-liminare riferimento tanto al Decreto Mi-nisteriale del febbraio 2007 con cui si appro-vano “Criteri e modalità per incentivare laproduzione di energia elettrica medianteconversione fotovoltaica della fonte solare,in attuazione dell’articolo 7 del decreto le-gislativo 29 dicembre 2003, n. 387” quantoal Piano Energetico Ambientale Regiona-le Siciliano (PEARS) del 2009 approvato dal-la Giunta di Governo.Il documento approvato precisa anche qua-li siano le garanzie richieste per ottenere ifinanziamenti , le assicurazioni di cui la coo-perativa dovrà dotarsi e le fideiussioni dapresentare.

Si svolgerà il prossimo 2 marzo

un convegno dell’Ircac a Palermosulle linee guida per il fotovoltaicoD. P.

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oddisfatto dell’attività svolta dall’Isti-tuto nell’anno 2010. Il commissariostraordinario dell’ircac Antonio Ca-rullo, che ha approvato nei giorni

scorsi il consuntivo riguardante il conseguimen-to degli Obiettivi programmatici che erano sta-ti adottati nel marzo 2010, non nasconde il com-piacimento per un bilancio che complessiva-mente può definirsi ottimo.«Degli obiettivi che ci eravamo dati - rileva Ca-rullo - molti sono stati conseguiti ed altri di nuo-

vi se ne sono aggiunti. Il risultato finale è quel-lo di un ente moderno, attivo, pronto a rispon-dere alle esigenze emerse dalla propria utenza edi seguire, e a tratti anche anticipare, le even-tuali nuove esigenze».Così il commissario dell’Ircac snocciola i risul-tati conseguiti: 231 finanziamenti per un am-montare di 19 milioni e 772mila euro fra creditidiretti ed indiretti a cooperative siciliane. «Sebbene non siano ancora un numero eccessi-vamente rilevante - dice Carullo - è giusto sot-

tolineare la crescita delle cooperative di nuovacostituzione per le quali l’Ircac è in grado di fi-nanziare la fase di start- up di impresa. Si tratta ,infatti, di una ulteriore opportunità di inserimen-to nel mercato del lavoro per i giovani, le donnee quanti in generale hanno un’idea di impresache punti soprattutto sul proprio lavoro e chehanno bisogno di un sostegno economico per av-viare l’attività».L’Ircac nell’anno 2010 ha raggiunto molti altri ri-sultati positivi: il recupero crediti ha fatto regi-strare un rientro di quasi sei milioni di euro, è sta-ta firmata una nuova convenzione con la bancadi credito cooperativo San Giuseppe di PetraliaSottana per il contributo interessi, ha avviato l’at-tivo di notifica alle Centrali cooperative - comeda queste ultime esplicitamente richiesto - diogni comunicazione riguardante le cooperativead esse aderenti. Inoltre sono state sottoscritte, esono operative, le convenzioni con i Consorzi fi-di Fidisicilia ed Ascom finance, è definito l’av-vio della Posta elettronica certificata e del pro-tocollo informativo, passi determinanti nella com-pleta informatizzazione delle pratiche istruite, pre-supposto indispensabile alla più completa traspa-renza degli atti e alla rapidità delle procedure.«Molta importanza - rileva il commissario Carul-lo - attribuiamo alla firma della convenzione conl’assessorato regionale delle risorse agricole perl’attivazione del finanziamento della situazionedebitoria delle cooperative che hanno avanzatorichiesta ai consorzi agrari. L’ircac, inoltre, hasvolto una intensa attività di comunicazione epromozione della propria immagine attraversol’organizzazione di convegni, la partecipazione adeventi esterni e l’attività degli Sportelli dcentra-ti. Insomma - conclude Carullo - io credo che an-che per il 2010 l’Istituto abbia confermato la pro-pria dinamicità, assolto al proprio ruolo di soste-gno al mondo della cooperazione e garantito l’azio-ne di supporto, su particolari questioni, al gover-no regionale e all’assessorato regionale alle atti-vità produttive che è il nostro organo tutorio.Un’azione che ha ricevuto l’implicita approva-zione da parte dell’assessore Venturi che havoluto partecipare alla conferenza stampa difine anno durante la quale sono stati illustra-ti alla stampa i dati riguardanti l’attività del-l’intero 2010».

Soddisfazione del Commissario dell’Ircac Carullo

obiettivi programmatici 2010,buono il risultato conseguitoD. P.

In alto, l’Ircac. Qui sopra l’incontro del commissario Carullo e del D.G. Ambrosetti con le Centralicooperative

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i è svolta il 7 febbraio scorso nei lo-cali dell’ASI di Caltagirone, nella zo-na industriale, la firma del Protocol-lo d’intesa del “ Patto territoriale del

Calatino Sud - Simeto” al quale ha aderito an-che l’Ircac, presente con il commissario straor-dinario dell’Istituto avv. Antonio Carullo.Il comprensorio del Calatino - Sud Simeto èun’area territoriale a sud ovest di Catania cheabbraccia ben 15 Comuni. Si tratta di un con-testo ricco di storia, di tradizioni, di energie edi risorse naturali ed umane legato ai valori del-la cultura rurale.Il Patto nasce dalla necessità di guardare al ter-ritorio come il luogo dello sviluppo autopropul-sivo e della progettazione condivisa, nell’otti-ca di un’organica programmazione degli inter-venti e di una più efficace gestione del sistemadi Welfare locale.L’Ircac ha aderito al Patto, spiega Carullo: «per-ché questo può rappresentare una opportunitàper le piccole e medie imprese strutturate in for-ma di società cooperativa per le quali l’Ircacpuò programmare interventi di sostegno finan-ziario secondo le norme del proprio regolamen-to. L’Ircac, attraverso questo strumento di pro-grammazione negoziata, intende in questo mo-do instaurare una collaborazione attiva per lo

sviluppo dell’imprenditoria cooperativistica nelterritorio del calatino Sud Simeto, sul qualeopererà il patto stesso. Con questa adesione -conclude Carullo - l’Ircac rafforza la propria pre-senza e la propria azione di intervento efficacee concreta in quest’area dove a breve, pressola sede dello stesso Consorzio ASI, riaprirà loSportello informativo dell’Istituto».«La delocalizzazione dell’attività dell’Ircac -spiega Carullo - ha portato in questi anni a ri-sultati di grandissimo rilievo. Imprese coopera-tive che non conoscevano neppure l’esistenzadell’Ircac ora si avvalgono degli strumenti cre-ditizi che esso offre e che rappresentano unaalternativa estremamente interessante al siste-ma bancario tradizionale per l’accesso al cre-dito».Il “Patto territoriale dell’economia sociale delCalatino” è dunque una sfida per uno svilupposociale serio, duraturo e chiaro del Compren-sorio del Calatino - Sud Simeto; uno strumen-to efficace e concreto volto al superamento del-l’esclusione sociale attraverso il collegamentodei servizi alle persone, dell’economia socialecon le dinamiche di sviluppo del territorio eutilizzando il pubblico ed il privato come risor-se fondamentali per il raggiungimento di taleobiettivo.

firmato a Caltagirone

L’Ircac entra nel Pattoterritoriale del CalatinoVincenzo Branciforte

La firma del Protocollo a Caltagirone

Il commissario straordinario dell’IrcacAntonio Carullo ha firmato la convenzio-ne con la banca di credito cooperativoSan giuseppe di Petralia Sottana checonsente all’istituto di credito di conce-dere il credito di esercizio ed il credito amedio termine a cooperative e loro con-sorzi con il contributo interessi previstodall’Ircac.In questo modo per le cooperative cheaccedono ai finanziamenti presso quellabanca, è possibile abbattere gli interes-si annui fino all’1,35% (ad oggi), conun evidente risparmio sui tassi tradizio-nalmente praticati dal sistema bancario.La bcc San giuseppe, che ha sede a Pe-tralia sottana, ha proprie agenzie in tut-to il territorio madonita nei comuni diCaltavuturo, Castelbuono, Castellana si-cula, geraci siculo, Isnello, Patralia So-prana e Polizzi generosa.Il contributo interessi può essere ri-chiesto dalle cooperative soltanto percrediti accesi presso gli istituti conven-zionati con l’Ircac: oltre alla bCC San giu-seppe le banche ad oggi convenzionatesono banco di Sicilia, Monte dei Paschidi Siena, banca Don Rizzo di Alcamo,banca Antonello da Messina, banca agri-cola popolare di Ragusa, banca LuigiSturzo di Caltagirone, Credito Siciliano,banca Etica.

Approvata

Convenzionecon la bCC

San giuseppe

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aggiore celerità nel disbrigo dellepratiche e assoluta trasparenza. Conquesti obiettivi l’Ircac, che negliultimi anni ha ridotto il numero

dei documenti da presentare ed il ricorso alleautocertificazioni, ha firmato la convenzionecon la ditta che realizzerà per conto dell’Istitu-to, dopo una regolare gara pubblica, il Proto-collo informatico. L’Ircac è uno dei primi en-ti pubblici in Sicilia a dotarsi di questo impor-tante strumento di gestione degli atti.Si tratta del primo passo verso la completa ge-stione elettronica dei documenti ed un tassel-lo fondamentale per il raggiungimento dellatracciabilità dei documenti stessi.La convenzione è stata firmata dal commissa-rio straordinario dell’Ircac Antonio Carullo eda Fabio Massimo Cutuli, responsabile tecni-co della Siav s.p.a, capofila della riunione tem-poranea di imprese che si è aggiudicata la gara.La RTI è composta anche dalla Xenia proget-ti s.r.l. di Aci Castello e dalla Easy integrazio-ne di sistemi s.r.l. di Palermo.Grazie al Protocollo informatico sarà anchepossibile collegare alla sede centrale, in tem-po reale, gli Sportelli decentrati (l’Ircac ne hafunzionanti cinque: Catania, Caltanissetta,Agrigento, Messina e Siracusa a cui nei prossi-

mi giorni si aggiungerà quello, riaperto, di Cal-tagirone).«L’Ircac - spiega il commissario straordinarioCarullo - è fra i primi enti pubblici siciliani adotarsi di una piattaforma informatica per la re-gistrazione dall’esterno ed il passaggio internodei documenti, rispettando così il dettato del-la normativa regionale e le indicazioni prove-nienti dal governo regionale guidato da Raf-faele Lombardo».Il Protocollo informatico, infatti, incrociatocon la Posta Elettronica Certificata, anche quel-la ormai ai nastri di partenza, consentirà all’Ir-cac di interloquire via computer con la propriautenza - le cooperative siciliane - per la trasmis-sione di documenti, certificati e dichiarazionirendendo più celere, sicuro e tracciabile l’iterdelle pratiche.«Il ricorso alla gara pubblica di cui la firma del-la convenzione è il punto di arrivo - spiega ildirettore generale dell’Ircac Alfredo Ambro-setti - ha consentito una significativa riduzio-ne dei costi. L’azienda vincitrice è leader na-zionale in questo settore e ci ha anche assicu-rato lo svolgimento di corsi di formazione peril nostro personale per la gestione del pacchet-to oltre alla manutenzione e all’assistenza peril funzionamento del sistema».

Da sinistra, Cutuli, Carullo e Ambrosetti

A Palermo

firmata la convenzionesul Protocollo informaticoD. P.

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La data ormai è fissata: il prossimo 7 mar-zo apre a Caltagirone la nuova sede delloSportello decentrato dell’Ircac, ospitatonella sede del locale Consorzio Asi. Lo Sportello riprende la sua attività dopodue mesi di chiusura forzata dovuta allamessa in liquidazione dell’ASI2 (Agenzia disviluppo integrato) di Caltagirone che nellasede di via balatazze lo ha ospitato per ol-tre due anni. Lo Sportello adesso riapre in una sede ditutto prestigio, quella appunto del Consor-zio Asi calatino nell’agglomerato industria-le di contrada S. Maria Poggiarelli. L’offertadi ospitalità è arrivata dal presidente delConsorzio Pippo greco al commissario stra-ordinario dell’Ircac Carullo nello scorso me-

se di gennaio. Subito deliberata e passataall’assenso dell’assessorato regionale alleattività produttive, l’apertura a marzo saràoperativa. Secondo Pippo greco infatti lo Sportellodell’Ircac riveste particolare importanzaper le imprese del calatino che in questomodo non sono costrette a lunghe e fatico-se trasferte a Catania o addirittura a Paler-mo. Da questa valutazione nasce l’offerta,a titolo gratuito, dei locali dove ogni primoed ultimo lunedì del mese, dalle 10.00 alle13.00 benedetta Adamo dell’Ircac, che findall’inizio segue l’utenza del calatino, ac-coglierà le cooperative ed i cooperatori.L’inaugurazione dello Sportello avverrànella mattinata di lunedì 7 marzo con unapiccola cerimonia alla quale parteciperan-no, insieme al commissario dell’Ircac Carul-lo e al presidente del consorzio Asi greco,anche le autorità religiose, civili e militaridel calatino, le cooperative del territorio, ipresidenti delle centrali cooperative, gliesponenti degli ordini professionali.

Riapre il 7 marzo

Sportellodecentrato

a Caltagirone

Caltagirone

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crisi economica e finanziaria, risultato chesembra indicare una crescente solidità or-ganizzativa e patrimoniale che caratterizzaalmeno una parte dello sviluppo delle ini-ziative imprenditoriali condotte da donne».Se stiamo ai numeri di Unioncamere, le coo-perative rose sono in Sicilia oltre un terzodi quelle esistenti registrate presso le Came-re di commercio nell’intera regione. E an-che se l’esistenza di una cooperativa non neconferma necessariamente l’attività, resta ilfatto che il numero delle cooperative fem-minili operanti nella nostra regione è in con-tinua crescita.Così come è cresciuto il numero di quelleche si sono rivolte all’ircac per ottenere uncredito di esercizio a tasso agevolato senzagaranzie patrimoniali, spronate anche delmaggiore tetto accordato alle cooperativerosa per questo tipo di finanziamento , tet-to che l’Ircac ha fissato in 40mila euro.Sempre secondo la ricerca di UNIONCAME-

RE i settori in crescita sono il commercio el’agricoltura seguiti da alloggio e ristorazio-ne e dai servizi. Nell’anno 2010 l’Ircac ha ac-cordato crediti di esercizio di 40mila euro perl’attività di impresa al tasso agevolato dello0,70% annuo a dieci cooperative femminili. Si tratta della “Casa serena” di Catania chegestisce in città una comunità alloggio peranziani ; “L’elefante bianco” di Palermo cheoffre servizi di assistenza socio-psico-peda-gogica e psicoterapeutica; “Luna nuova” diCasteldaccia (Pa) che ha una comunità al-loggio per minori; “Vanity club” di Bagheria(Pa) che gestisce una parruccheria e centrodi estetica; “Happy garden” di Palermo chegestisce una scuola materna; “Il Girasole” diMonreale (Pa) che gestisce un centro psico-pedagogico; “Bioturismo” di Siracusa che of-fre servizi di consulenza turistica e ha acqui-stato di recente una agenzia di viaggi; “Alicoop” di Catania che offre consulenza tec-nica nel settore delle energie rinnovabili.

ono le cooperative femminili leimprese che hanno registrato nel-l’anno 2010, in Sicilia, la miglio-re performance di crescita. In ter-

mini percentuali infatti il numero delle im-prese associate composte per la maggioranzada donne è cresciuto del 4,6% arrivando a quo-ta 5.405 coop rosa nella nostra regione. La migliore percentuale di crescita dell’in-tero Paese, più che doppi anche rispetto adaltre regioni tradizionalmente forti in que-sto settore come l’Emilia Romagna e la Lom-bardia ferme a poco più dell’1% di crescita.I dati di Unioncamere per l’anno scorso, re-si noti a febbraio, parlano di un totale di28.547 cooperative femminili in tutta Italiacon una crescita del 2%. Secondo lo studiodell’Osservatorio per l’imprenditoria fem-minile «questa tendenza dell’imprendito-rialità femminile verso forme più struttura-te acquista una valenza ancora maggiore sesi considera che è realizzata nel pieno della

Le cooperative femminili

Cresce il numero in Sicilia:l’Ircac ne finanzia sempre di piùMar. Pal.

L’Ircac ha deciso di partecipare anche quest’anno, conun proprio stand, alla 16° edizione di NAuTA, il Salonenautico del Mediterraneo che si svolgerà al Porto di Ca-tania dal 2 al 10 aprile prossimi.Si tratta di un evento a cui l’Ircac partecipa, con un si-curo successo di pubblico e di visibilità, ormai da quat-tro anni. L’istituto, infatti, elenca fra i propri clienti numerosecooperative che forniscono servizi di ittiturismo e pe-scaturismo, noleggio di imbarcazioni, nautica da dipor-to, tutti settori presenti alla fiera Nauta, divenuta or-mai un appuntamento irrinunciabile per gli operatori egli amanti del settore. Inoltre il Nauta è visitato da migliaia di persone prove-nienti da ogni parte dell’isola, il che ne fa un veicolo dipromozione dell’immagine dell’Ircac.

Confermata la presenza

L’Ircac torna al Nauta

Il presidente Lombardo allo stand dell’Ircac insieme a Lanzafame e Carullo

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da fonti rinnovabili, nel rispetto della salute,dell’ambiente, della vocazione turistica, agri-cola e del patrimonio artistico-culturale delterritorio, senza trascurare le ricadute occu-pazionali. «Con questo piano il sole e il vento possono fi-nalmente tornare di proprietà dei siciliani».Così ha commentato il Governatore RaffaeleLombardo l’approvazione del regolamento diattuazione del Pears, il piano energetico regio-nale che ha avuto il via libera dalla giunta e cheadesso, per diventare pienamente operativo, at-tende di passare all’esame della Corte dei Con-ti e del Cga. Un piano che, sottolinea il Presidente Lombar-do, fa bene all’ambiente ma anche alle taschedi agricoltori, artigiani, imprenditori e, più ingenerale, di ogni famiglia. «Metteremo tutti in grado di conoscere - assi-cura Lombardo - gli strumenti e le opportuni-tà che il piano energetico offre, anche per quelche concerne le condizioni finanziarie e la pos-sibilità di contrarre prestiti per la realizzazionedi impianti fotovoltaici».«Il regolamento - sottolinea l’assessore all’ener-gia Marino - permette all’autonomia regiona-le di determinare un sistema che concilia le po-litiche di tutela ambientale con quelle di svi-luppo e valorizzazione delle energie rinnovabi-li attraverso interventi mirati». Il documento introduce procedure semplifi-cate e trasparenti, come l’informatizzazionedell’iter autorizzativo e la disponibilità on-li-ne di tutte le informazioni necessarie, a co-minciare dalla modulistica per la presentazio-ne delle relative domande. Sono tutti accor-gimenti e criteri che consentiranno di darerisposte veloci agli imprenditori che intendo-no investire nel settore.

«Questo sistema - spiega l’assessore all’Energia- garantirà parità di condizioni a tutti i soggettiche richiedono l’autorizzazione e scongiurerà ilrischio di eventuali discriminazioni». Le nuove procedure prevedono anche il decen-tramento, su base provinciale, delle autorizza-zioni di piccoli impianti, di potenza fino a 1 MW,agli uffici del Genio civile. E, per quelli di mi-nore potenza, specie se collocati sui tetti di edi-fici esistenti, viene introdotta la Dia, cioé la de-nuncia di inizio attività. L’assessorato, che coordina l’intero procedimen-to, avrà anche il compito di assistere chi lo ri-chiede, per gli aspetti tecnici. Il regolamentopromuove la realizzazione di impianti fotovol-taici legati alle attività agricole per assicurare laconservazione dell’uso agricolo dei terreni, evi-tare lo spopolamento delle campagne e il rischiodi desertificazione.Inoltre, in sintonia con le linee guida nazio-nali, vengono individuati i criteri per valuta-re le “aree non idonee” alla realizzazione di im-pianti: sarà costituita un’apposita commissio-ne interdipartimentale (Energia, Ambiente,Beni Culturali, Turismo, Agricoltura), per con-ciliare le politiche di tutela ambientale, lo svi-luppo e la valorizzazione delle energie rinno-vabili nel territorio. Una parte del provvedimento viene dedicataall’efficienza energetica: vengono definiti icompiti dei “Responsabili per l’uso razionaledell’energia” nelle amministrazioni pubbliche. Sono stabiliti parametri di progettazione diedifici e impianti destinati all’integrazionedelle fonti rinnovabili e alla promozione del-l’efficienza, inclusa la diagnosi e la certifica-zione energetica. Particolare rilievo vienedato al sistema dei controlli, per verificarese gli impianti autorizzati vengono realizza-ti e sono funzionanti. «Saranno controlli rigorosi - sottolinea Mari-no - per evitare infiltrazioni mafiose. È notoche nel business delle energie prodotte da fon-ti alternative la criminalità mafiosa trova par-ticolare capacità di inserimento. Per arginareil fenomeno, il regolamento prevede l’acqui-sizione delle informazioni antimafia dei pre-fetti prima del rilascio delle autorizzazioni ri-chieste. Ho già avviato con i prefetti sicilianie con il Ministero dell’Interno un’interlocu-zione per stipulare un protocollo d’intesa».

a giunta regionale di governo guidatadal Presidente Raffaele Lombardo hadato il via libera alla strategia di poli-tica energetica individuata dall’asses-

sore Giosué Marino nel regolamento di attua-zione del Piano energetico regionale (Pears),che disciplina il settore dell’energia da fonti rin-novabili in Sicilia. La Regione concederà maggiori privilegi alfotovoltaico rispetto all’eolico e dedicheràparticolare attenzione alle imprese agricole eallo snellimento delle procedure per ottene-re le autorizzazioni a realizzare gli impianti:sono questi i cardini dell’impianto del docu-mento apprezzato dal governo regionale con

cui la Sicilia si adegua alle direttive comuni-tarie, promuovendo lo sviluppo dell’energia

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Il governo regionale dà il via al PearsRo. Ca.

L’assessore regionale all’Energia Giosué Marino

CooPERAzIoNE 2000mensile dell’Ircac

DirettoreAntonio Carullo

Vicedirettore responsabileDonatella Palumbo

Direzione, redazionee amministrazione

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Chiuso in redazione il 28.02.2011

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Stampaofficine grafiche RiuniteVia P. Favier, 10 - Palermo

In copertina: Caltagirone

Registrazione n° 12/98 del Tribunale di Palermo

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AA ssoo ss tt ee ggnnoo ddee ll pp oommoodd oorr oo IIggPP PPaa cchh iinnoo

Lombardo: «Dobbiamo puntare sulla qualità»D. P.

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intermediazioni. E lo dobbiamo fare. Abbiamoun’agricoltura massacrata da politiche agricolecriminali fatte da parte di gente incompeten-te. Si comincia a voltar pagina. La grande di-stribuzione deve garantirci una concorrenza lea-le non abbassando di punto in bianco i prezziper far fuori il nostro prodotto. La legge ci può

consentire che la grande distribuzione, piutto-sto che far danno, sia un alleato del nostro pro-dotto. Bisogna rendere remunerativo l’alleva-mento così come la produzione dell’uva da mo-sto, dell’olio o del grano. E puntare sulla quali-tà e il controllo». Quella fatta durante la tra-smissione televisiva è un’affermazione falsa epriva di fondamento anche secondo l’assesso-re regionale alle risorse agricole Elio D’Antras-si, secondo il quale «il paventato boicottaggiodei pomodorini di Pachino, contro la distribu-zione indicata come mafiosa, penalizzerebbe perprimi i produttori onesti che a pochi centesimial chilo vendono il loro prodotto, apprezzato intutto il mondo. Le soluzioni da ricercare sonoaltre, ad esempio consolidando ed incentivan-do gli accordi interprofessionali tra i diversi at-tori della filiera del pomodorino per renderetrasparenti tutte le fasi commerciali».

«Il governo regionale - ha detto ancora D’An-trassi - è costantemente impegnato a difesa del-l’immagine del prodotto e nel contrastare la cat-tiva informazione, al fine di garantire il redditoed il futuro dei nostri agricoltori al lavoro inun’ardua sfida di competizione e di mercato, nel-la consapevolezza dell’importanza strategica delsettore agricolo in Sicilia». Gaetano Mancini,presidente di Confcooperative Sicilia tuona con-tro quello che definisce un intervento grave edingiustificato che rischia di creare gravissimidanni ai produttori e definisce quelle del gior-nalista «semplificazioni ed errori palesi che han-no portato a gravissime inesattezze che potran-no avere rilevanti ripercussioni economiche inun territorio che basa principalmente il proprioreddito proprio su queste coltivazioni. Questo èancor più vero, e più grave, nel caso delle im-prese cooperative. Esse, infatti, sono dotate diattrezzature di lavorazione e confezionamentograzie alle quali la quasi totalità del prodottoconferito dai soci viene lavorato e confeziona-to per andare direttamente sui banchi delle gran-de distribuzione organizzata (GDO). Le coope-rative organizzate - dice ancora Mancini - nonhanno dunque interesse alcuno ad inviare la pro-duzione a Fondi, o ad altri mercati generali, perpoi farla tornare indietro. Abbiamo sempre as-serito - continua il presidente di Confcoopera-tive - che il vero accorciamento della filieraagroalimentare lo si realizza con il potenziamen-to della cooperazione, che è capace di porre di-rettamente in contatto i produttori con i prin-cipali centri di commercializzazione. Le più im-portanti insegne della Distribuzione italiana,compresa quella siciliana, si approvvigionanodirettamente dalle cooperative o dai loro con-sorzi evitando così inutili e dispendiosi passag-gi lungo la filiera. Le accuse mosse durante latrasmissione sono come si vede del tutto infon-date e avranno come effetto probabilmente quel-lo di indebolire chi lavora onestamente e consacrificio compresi i nostri soci produttori cheproprio dal pomodorino IGP Pachino ricavanoil loro unico reddito». Anche il ministro dell’Agricoltura GiancarloGalan, a Pachino lo scorso 16 febbraio per par-tecipare ad un incontro sulla difesa di questaproduzione, ha rilevato che la lotta alle infiltra-zioni mafiose, anche qualora queste ci fossero,non si può fare boicottando e rovinando i pro-duttori onesti.Il pomodoro di Pachino Igp è prodotto nel ter-ritorio da moltissime aziende, sia di capitali cheindividuali e cooperative. Fra le molte ci sono l’Abiomed di Ragusa cheorganizza 52 aziende agricole che coltivano 694

ettari di terreno, il terzo dei quali in serra e ilConsorzio Ortofrutta siciliano che associa 9 coo-perative con 71.300 produttori, 2mila ettari disuperficie coltivata e 7 stabilimenti.

e cooperative che producono pomo-dirno di Pachino IGP commercializ-zano il prodotto senza passare da in-termediazioni poco limpide. La dife-

sa di una produzione tanto importante dal pun-to di vista organolettico quanto da quello eco-nomico vede schierate le organizzazioni coo-

perativistiche d il governo della regione, dopoche nel corso della trasmissione Bontà loro del-la Rai si era chiesto di boicottare l’acquisto delpomodorino perché oggetto di una vera e pro-pria intermediazione mafiosa.Reagisce con durezza il Presidente della Regio-ne Raffaele Lombardo che ha definito più checontestabile l’appello a non comprare il pomo-doro di Pachino. «Come evitare le mille mafie che lucrano, in-grassano e campano sulle cento intermediazio-ni che ci sono tra produttori e consumatori enelle quali si nasconde la malavita, il malaffa-re, cosa nostra e la speculazione che al tempostesso spenna il consumatore e mette in ginoc-chio il produttore, perché il produttore vendead un prezzo inferiore ai costi di produzione e ilconsumatore trova il prezzo alle stelle? Bisognaaccorciare la filiera, organizzarsi ed evitare le

A sinistra, il presidente Lombardo. A destra, l’assessore D’Antrassi

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DDaa ll 11 °° ff ee bbbb rr aa ii oo

Attivi i CAT

Sono attivi dal 1° febbraio, presso le sedi provincialie quella regionale di Confcooperative Sicilia, gli spor-telli del Centro Assistenza Tecnica (Cat). Gli sportelli,aperti tre giorni a settimana secondo un calendariostabilito autonomamente da ognuna delle sedi terri-toriali, forniranno una serie di servizi, dall’assistenzae consulenza legale alla consulenza amministrativa,gestionale, finanziaria, assicurativa, tecnica, notarile. L’obiettivo principale del Progetto Cat è quello di so-stenere l’operatività delle cooperative già attive maanche di promuovere la costituzione di nuove impre-se, in un’ottica di ulteriore rilancio di un compartoche ormai da anni ai tradizionali settori di attività af-fianca iniziative in settori innovativi quali l’utilizzo del-l’energia alternativa, il consumo aggregato, i servizisocio-assistenziali avanzati. «Questa nuova iniziativa - dice Gaetano Mancini, pre-sidente di Confcooperative Sicilia - è stata pensata erealizzata per rispondere alle domande delle impre-se cooperative siciliane, e si pone come supporto al-le stesse attraverso l’offerta di quelle professionalitàspecifiche necessarie per far fronte tempestivamen-

te ad eventuali problemi amministrativi o gestionali».Nella sede regionale di Palermo di Confcooperative ilCat funziona il Lunedì mattina dalle 9 alle 14 e po-meriggio dalle 15 alle 19; Martedì: mattina dalle 9 al-le 14 e pomeriggio dalle 15 alle 19; Mercoledì: mat-tina dalle 9 alle 14; Giovedì: mattina dalle 9 alle 14 epomeriggio dalle 15 alle 19; Venerdì: mattina dalle 9alle 14, mentre i Cat delle sedi provinciali sono aper-ti secondo un calendario che è consultabile presso ilsito internet www.sicilia.confcooperative.it

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coppie, i pensionati, i single. Le risorse finanziarie per questi progetti po-trebbero venire dai fondi immobiliari ,da co-stituire in base ai contenuti della legge 112/2008,il cosiddetto Piano Casa. Il Fondo immobiliare è uno strumento carat-terizzato da elementi di economicità e finali-tà sociali e può ben coniugarsi con le finalitàdella cooperazione ed in particolare di quel-la di abitazione».Al seminario di Catania hanno partecipatoamministratori locali, operatori del settore,soci di cooperative di abitazione.

rganizzato dalla Confcooperati-ve, si è svolto il 25 febbraio aCatania un e seminario sulla de-licata ed importante questione

delle prospettive di sviluppo della coopera-zione abitativa. «In questi anni - dicono gli organizzatori - siè registrata una significativa diminuzione del-le risorse pubbliche destinate alla costruzio-ne degli alloggi in cooperativa, ed è presumi-bile che in futuro questo flusso sia destinatoad arrestarsi del tutto. Per questo motivo bi-sogna pensare a nuove prospettive di svilup-po per la cooperazione edilizia».Il seminario di Catania ha affrontato duetemi di sicuro interesse ed inediti: i fondiimmobiliari connessi all’housing sociale ei modelli di finanziamento per le coopera-tive di abitazione ideati da Cooperfidi Si-cilia, il Consorzio regionale di garanzia fi-

di di Confcooperative.«Negli ultimi anni - rileva il presidente diConfcooperative Sicilia Gaetano Mancini- si è ridotta la quota di edilizia agevolata edè aumentato progressivamente il numero diquanti non riescono ad accedere al liberomercato. L’housing sociale è una rispostaconcreta perché signifca costruire case diedilizia agevolata da affittare a canoni cal-mierati o concordati, aumentando dunquela quota degli alloggi in affitto, ma eventual-mente anche in vendita, con una attenzio-ne a categorie particolari come le giovani

CCoo nnvv ee ggnnoo aa CCaattaa nnii aa

Seminario Confcoop sulla cooperazione abitativa

Gaetano Mancini

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la Sicilia, Confcooperative e Cantine Trapa-nesi Riunite, nel corso della quale è stato pre-sentato il progetto di riorganizzazione delle 12

cantine sociali siciliane aderenti a CantineTrapanesi Riunite. All’incontro hanno par-tecipato Camillo Oddo, Vicepresidente del-l’ARS ; Pierluigi Stefanini, Presidente di UGF;Mauro Gori, Presidente Cooperfidi Italia; Cri-stian Maretti di Legacoop Agroalimentare;

Sergio Soavi, Responsabile Prodotti Tipici,COOP ITALIA; Elio Sanfilippo, Presidente Le-gacoop Sicilia; Pino Ortolano, ResponsabileConfcooperative Trapani ed è stato conclu-so dall’assessore Regionale per le Risorse Agri-cole e Alimentari Elio D’Antrassi. Le cantine trapanesi riunite organizzano più di7 mila viticoltori delle tre province occidentalisiciliane, intercettano 16.500 ettari del vignetoSicilia, producono e lavorano 1 milione e mez-zo di quintali di uva da vino (pari al 20% circadella produzione isolana) e sviluppano un fat-turano di 50 milioni di euro. Tutti si sono dichiarati d’accordo sull’esigenza disuperare quello che è stato definito “ nanismo im-prenditoriale” per conquistare, attraverso le eco-nomie di scala, i mercati emergenti e nuovi con-sumatori di vino, puntando su qualità, tipicità edidentità produttiva legata al territorio e alla vo-cazione vitivinicola della Sicilia.Dei 7 milioni circa di vini e mosti prodotti nel-la nostra regione nel 2009, soltanto 119 mila et-tolitri di vino sfuso e 340 mila ettolitri di confe-zionato vengono esportati all’estero.Per superare questo divario e recuperare com-petitività, il progetto CTR punta a favorire lamodernizzazione e la capacità di penetrazionenei mercati internazionali da parte delle Canti-ne del gruppo associate, attraverso l’abbatti-mento dei costi di gestione e degli oneri finan-ziari, la riorganizzazione del sistema produttivoe del sistema amministrativo delle cantine.I soci di Cantine Trapanesi Riunite intendonocostruire un’impresa consortile in grado di con-centrare la commercializzazione e di presentar-si sul mercato con un’unica strategia e dove oc-corre, anche, con un unico marchio.

i è svolta lo scorso 3 febbraio nel-la Sala Gialla di Palazzo dei Nor-manni la tavola rotonda su: “La

riorganizzazione e l’aggregazione del-

le cantine sociali siciliane per il mercato di doma-

ni, un modello per gli altri comparti produttivi. Il

ruolo degli strumenti legislativi e finanziari per il

rilancio del settore agroalimentare”, promossa eorganizzata da Legacoop agroalimentare del-

Un momento del convegno di Palermo a Palazzo dei Normanni

AA ll PPaa llaa zzzzoo dd ee ii NNoorr mmaa nnnn ii dd ii PPaa llee rr mmoo

Le “Cantine trapanesi riunite” discutono di aggregazioneA. S.

ff ii rr mmaattoo ii ll PP rr oott ooccoo ll ll oo

Regione-uNCI, intesa sul credito d’imposta In attesa del 21 marzo, data in cui sui avvierà il Credito d'Imposta, il 28 febbraio è stato firmato un protocollo tral'assessorato regionale per l'Economia e l'Unci (Unione Nazionale Cooperative Italiane della Sicilia. La stipula è av-venuta tra l'assessore regionale, Gaetano Armao, e il presidente regionale della centrale cooperativa, PasqualeAmico.«Stiamo completando proprio in questi giorni - ha commentato l'assessore - gli ultimi adempimenti burocratici checonsentiranno di giungere con tutte le carte in regola al 'clic day' del 21 marzo, giorno in cui il credito d'imposta sa-rà operativo e qualunque azienda potrà farvi ricorso attivando le procedure on line predisposte dall'assessorato. Ilprotocollo firmato oggi con l'Unci contribuisce a creare sinergie col il vasto mondo della cooperazione che attendeda questo strumento risposte certe e concrete». Con questo accordo l'assessorato per l'Economia renderà disponibile all'Unci la documentazione ed i supporti co-noscitivi, anche informatici, relativi al credito d'imposta, impegnandosi a promuovere iniziative congiunte su tutto ilterritorio regionale, per garantire la più ampia e diffusa conoscenza delle misure economiche previste. L'Unci si im-pegna a concorrere operativamente ed a facilitare la diffusione all'accesso da parte delle cooperative alle informa-zioni concernenti le agevolazioni in materia, assicurando l'informazione sugli adempimenti necessari per le proce-dure.È anche prevista la costituzione di un gruppo di contatto costituito pariteticamente da dirigenti dell'assessorato e darappresentanti dell'Unci. Pasquale Amico

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nomia catanese, che come tutto il sistema del-le imprese può crescere ulteriormente se si ri-muovono alcuni fattori di criticità. Le nostrecooperative, sono di piccola o media grandez-za, mentre oggi la sfida imprenditoriale dellacompetitività la si affronta in ambito globale.Per questo bisogna pensare ad un’azione siner-gica e sistematica, a fare rete e sistema». «Uno dei temi più urgenti che abbiamo di fron-te, dunque, è il dimensionamento e la crescitadell’impresa cooperativa - ha spiegato Giansi-

racusa - anche le cooperative nazionali e i con-sorzi che operano nel territorio dovrebbero con-tribuire a questa crescita, così purtroppo nonavviene, in quanto queste strutture non ricer-cano il contatto con la cooperazione locale. Èsingolare che cooperative d’eccellenza del ca-tanese, che commercializzano prodotti agrico-li con grandi catene internazionali della distri-buzione, non riescono ad avere rapporti con lenostre strutture. E così è nel campo dei lavorie dei servizi, dove la cooperazione locale vienedel tutto ignorata e si preferiscono le impreseprivate». Altra esigenza prioritaria per la cooperazione èil rapporto corretto con gli enti locali. A tal pro-posito il presidente di Legacoop Catania si è ri-volto alle amministrazioni locali, auspicandouna sinergia sui temi dello sviluppo tra il Co-mune e la Provincia.Al Comune di Catania e quelli della sua pro-vincia la Legacoop chiede soprattutto una ac-celerazione decisa nella definizione, approva-zione ed adozione degli strumenti urbanistici a

partire dai piani regolatori generali. finalizzati asostenere anche l’aggregazione tra utenti, al fi-ne di rispondere alle esigenze di qualità abitati-va di lavoratori soggetti a spostamento, studen-ti ed extra comunitari. Alla Provincia di Cata-nia la Lega chiede di riqualificare l’offerta turisti-ca del territorio provinciale, oggi troppo polve-rizzata, partendo dall’aggregazione di soggetti del-la stessa filiera, fino all’ampliamento della frui-zione del patrimonio storico-monumentale, maanche naturalistico. Promuovere una campagnapermanente di cultura d’impresa cooperativa so-prattutto con gli istituti di secondo grado ad in-dirizzo tecnico-professionale.«La Legacoop partecipa al tavolo per ridisegna-re il sistema del welfare a Catania - continuaGiansiracusa - ma a causa del taglio delle risor-se non si può pensare di pagare meno i lavora-tori, di lasciare gli utenti bisognosi privi dei ser-vizi nè tanto meno di smantellare la coopera-zione sociale. Noi ci opporremo».Un capitolo a parte, prima della conclusioneGiansiracusa lo ha dedicato alla questione del

credito: «Legacoop nazionale - dice - ha messoin campo un’ importante strumentazione finan-ziaria per il credito, che dalle nostre parti scar-seggia, a causa della limitata patrimonializzazio-ne e della richiesta di eccessive garanzie da par-te degli istituti di credito, che dovrebbero guar-dare di più alla bontà dei progetti e meno allegaranzie patrimoniali. Un ruolo importante peril credito alle cooperative viene svolto dall’Ir-cac strumento insostituibile per la cooperazio-ne. Reputiamo fondamentale il ruolo del con-sorzio di garanzia Coperdifi Italia per il consoli-damento e lo sviluppo, anche se la patrimonia-lizzazione resta comunque un’esigenza priorita-ria per le cooperative».«In conclusione Legacoop si adopererà, con ilcontributo prezioso dei presidenti e dei dirigen-ti delle cooperative, per essere all’altezza dei com-piti e delle sfide che ci attendono per disegnareun’ associazione che sia adeguata alle nuove edifficili sfide. Ci aspetta un futuro che per noinon è indefinito nel tempo, ma che si costrui-sce nel presente».

l 23 febbraio scorso si è svolto a Catania il38° Congresso di Legacoop, che ha coin-ciso con i 150 anni dell’Unità d’Italia e conil 125° anniversario di costituzione dell’As-

sociazione. La manifestazione presieduta da San-to Rapisarda, che ha visto la partecipazione diGiuseppe Giansiracusa, Presidente di Legaco-op di Catania, Elio Sanfilippo, Presidente diLegacoop Sicilia, Alfio Pagliaro, Segretario del-la Camera di Commercio di Catania, Giancar-lo Ferrari, Direttore di Legacoop Nazionale, harappresentato un’occasione importante perriaffermare il valore dell’idea cooperativa eper rimarcare i buoni risultati che le coope-rative di Legacoop hanno conseguito in que-sti anni. Legacoop Catania si presenta all’appunta-mento con una base associativa che in que-sti anni ha avuto un trend positivo di cresci-ta: nel 2009 hanno fatto richiesta di adesionea Legacoop 43 nuove cooperative, nel 2010,25 cooperative. Al 31 dicembre 2010 risulta-no iscritte a Legacoop Catania 400 coopera-tive, con un fatturato di circa 200 milioni dieuro, con 4 mila occupati e 18 mila soci. «Dobbiamo cimentarci ora con una nuovafase della nostra azione - ha affermato Giusep-pe Giansiracusa, Presidente della LegacoopCatania - l’adesione delle cooperative a Lega-coop sarà sempre più esclusivamente in funzio-ne della capacità della nostra organizzazione dirappresentare, promuovere, erogare servizi; dicostituire, in sintesi, un effettivo valore aggiun-to per le aderenti. Occorre anche dimostrareche la natura cooperativa è un’opportunità perla società, oltre che per i cooperatori. Le coo-perative si sono guadagnate il loro posto nellasocietà con quello che hanno saputo fare ed og-gi si propongono come soggetto maturo, impor-tante, capace di fare la propria parte per costrui-re un futuro migliore per l’Italia. Da questa in-tesa proficua è scaturita nel 2009 la Ia Confe-renza Provinciale della Cooperazione, organiz-zata dalla Camera di Commercio di Catania edalle centrali cooperative. La cooperazione hastupito tutti per gli effetti del report sui dati delmovimento cooperativo nella realtà etnea. Difatto, quella conferenza ha reso evidente che lacooperazione è un soggetto importante per l’eco-

CCoo nngg rr eessss oo pprr oo vv iinn cc ii aa llee aa CCaattaa nn iiaa

Legacoop compie trentotto anniR. I.

A sinistra Sanfilippo e a destra Giansiracusa

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e cooperative dipesca siciliane so-no state escluse dal-lo schema di de-

creto ministeriale che prevede aiutiin regime de minimis per tutti queipescatori cui l’Unione Europea havietato nel corso del 2010 l’attivitàdi pesca di rossetto e bianchetto. LaRegione e l’assessore D’Antrassi in-tervengano al più presto per far fron-te a questa inaccettabile discrimina-zione a danno di migliaia di lavora-tori siciliani». L’appello al governo regionale è sta-to lanciati da Giovanni Basciano,responsabile dell’Agci-Agrital Sici-lia, commentando lo schema di de-creto del ministero delle Politicheagricole con il quale verranno ero-gati i contributi alle imprese di pe-sca del novellame, le cui attività so-no state bloccate in questa stagionea seguito di una decisione della Com-missione europea. Giovanni Basciano

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basciano: «Sulla pesca la Sicilia esclusa»

CC aarr oo gg aass oo ll ii oo

Legapescasolidale coni pescatori

Solidale con i pescatori di Lampedusa, Lega Pesca si as-socia all’ennesima e sacrosanta protesta contro il carogasolio e il regime di monopolio della fornitura instaurato-si nell’isola più a sud del continente europeo. Tutta la flot-ta peschereccia delle Pelagie, composta da 75 imbarca-zioni che dà lavoro a 135 pescatori professionisti e costi-tuisce il sostentamento economico delle relative famigliemonoreddito, costretta ad acquistare il gasolio per la pe-sca a prezzi molto più alti di quelli praticati in Sicilia.A Porto Empedocle e nell’isola madre il prezzo del gaso-lio è di 0,59 centesimi di euro/litro, a Lampedusa il costolievita 0,799 centesimi di euro per litro; un divario netto,dunque, di 20 centesimi di euro/litro. Lo stesso aiuto eco-nomico strordinario per le isole minori, di 0,035 millesimiper litro di gasolio, erogato annualmente dalla Regione Si-cilia dal 2004, a seguito di un’altra protesta della marine-ria lampedusana, copre solo in minima parte il forte diva-rio con il prezzo corrente praticato nell’isola madre.«Lega Pesca propone - afferma il Presidente Regionale,Pino Gullo - nell’immediato un’intervento di aggiorna-mento e riallineamento ai costi attuali di trasporto, del-l’aiuto erogato dalla Regione Sicilia ai pescatori delle iso-le minori per il maggior onere di trasferimento dall’isolamadre. Contestualmente - continua Gullo - l’avvio di ini-ziative mirate a favorire l’insediamento di più distributoridel carburante da pesca nell’isola; e, comunque, a trova-re sinergie e soluzioni alternative con i fornitori di prodot-ti similari quali, ad esempio, con il trasporto del carburan-te per gli aerei all’aeroporto pelagico. Sono convinto -conclude Gullo - che la creazione della concorrenza aiu-terà ad abbassare il costo del gasolio per i pescatori econtestualmente a razionalizzare lo svantaggio dell’insu-larità pelagica».

uunnaa dd oonnnnaa nnuuoo vvoo pprr eess iidd eenn ttee rr ee gg ii oonnaa ll ee

All’unicoop Pesca va Stefania Massimino unicoop Pesca Sicilia ha eletto il nuovo presidente. Ai vertici del

Dipartimento regionale, la catanese Stefania Massimino, eletta

per acclamazione dall’Assemblea generale delle cooperative

della Pesca, presieduta dal presidente regionale di unicoop Sici-

lia, felice Coppolino. un’elezione unanime che sancisce ulterior-

mente l’impegno profuso da anni nel settore, dando nuovi im-

pulsi all’attività di unicoop pesca che si preannuncia intensa e

sempre più rivolta alle problematiche che affliggono un settore

importante dell’economia isolana, stretto nella morsa della cri-

si. Il neo presidente ha avuto mandato di predisporre un docu-

mento da presentare al presidente della Regione Lombardo e al-

l’assessore alla pesca D’Antrassi, volto al pieno rinnovamento

strutturale del settore e alla ricerca. Coppolino e Massimino

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pochi chilometri daTaormina e Catania,è possibile percorre-re un itinerario arti-

stico-culturale di tutto rispettoper giungere a Siracusa, città conun patrimonio storico-culturalee dell’arte con più 2700 anni distoria, Passeggiando nell’isola diOrtigia, cuore storico della città,si rimane affascinati dalle bellez-ze monumentali presenti, fuoridal centro storico si può ammira-re il Teatro Greco, il Museo Ar-cheologico, l’Orecchio di Dioni-sio, il Parco di Archimede, le bel-lissime chiese medievali, ma è an-che possibile visitare la città conocchio enogastronomico, restan-do affascinati dalle prelibatezzedei prodotti tipici della terra si-racusana, per gustare il piaceredella buona tavola, per riscopri-re gli antichi sapori e gli incon-fondibili odori della gastronomiasiciliana e siracusana. L’isola diOrtigia è piena di ristoranti tipi-ci, dove si può gustare la pasta alnero di seppia, pomodoro e ricot-ta, oppure i tipici “spaghetti or-tigge”, con vongole veraci, pomo-dori e una spolverata di mollicafritta. Proseguendo nell’itinera-rio enogastronomico del siracu-sano, vicino al Tempio di Apol-lo, del VI secolo a.c., il tempiopiù antico e grande della MagnaGrecia, si trova uno dei negozienogastronomici più noti a Sira-cusa, “Il gusto dei sapori smarri-ti”, un’enoteca dove tra 150 eti-chette, Marsala e grappe si sco-prono anche rarità come il ragu-sano dop, i prodotti tipici di pro-duzione propria, le olive, le mar-mellate, i formaggi siciliani, i vi-ni e i liquori, le conserve di pro-duzione artigianale, l’olio extravergine d’oliva, un trionfo dei sa-

pori siracusani in tutta la sua com-pletezza. La bottega “Il Gusto deiSapori Smarriti” in piazza CesareBattisti n. 4 è gestita dalla coope-rativa omonima nata nel 2001 esvolge un’attività di produzione ecommercializzazione al minuto eall’ingrosso dei prodotti alimenta-ri artigianali, che fornisce anchead altre strutture, enti e comuni-tà. La coop svolge anche un’atti-vità di organizzazione di fiere, even-ti e manifestazioni per promuove-re gli antichi sapori dell’agro sira-cusano. Giuseppina Vitale, Presi-dente, Carmencita Romano e Pi-no Burgio sono i soci della coope-rativa, che lavorano con passionee serietà all’interno del proprio la-boratorio in c/da Cugno di Cannea Floridia, dove viene svolta la pro-duzione artigianale di prelibatespecialità gastronomiche sicilianeper le quali vengono utilizzati in-gredienti naturali di qualità, senzal’aggiunta di conservanti e colo-ranti, secondo metodi e antiche ri-cette che costituiscono il vantodella tradizione culinaria siciliana.«Lavoriamo nel settore da oltrevent’anni e grazie al contatto gior-naliero con la gente - afferma Car-mencita Romano, socia della coo-perativa - abbiamo avvertito l’esi-genza di promuovere quei prodot-ti che facessero ritrovare il gusto diantichi sapori e degli inconfondi-bili odori della gastronomia sicilia-na. Da allora è iniziata una ricer-ca attenta e minuziosa alle zone delterritorio siracusano dove piccoliagricoltori ricavano amorevolmen-te dalla terra quei prodotti tipici,che sono il vanto della storia culi-naria della Sicilia». Ripercorrere le origini degli ali-menti, specie quelli legati ai pro-dotti più semplici, significa riap-propriarsi delle radici, ritrovare

le memorie e i segni di un passa-to che si fa sempre più lontano esfuggente. Da qualche tempo c’è un ritornoal passato, a ritrovare piacere a gu-stare i sapori, ad avvertire gli odo-ri che accompagnano quelle ge-nerazioni, che impregnano di ségli odori della nostra terra. La coo-perativa grazie alla genuinità de-gli ingredienti utilizzati ha ottenu-to diversi riconoscimenti: nel 2002

ha ricevuto un premio per la pre-parazione della migliore capona-ta d’Italia alla Fiera di Milano, nel2005 al Salone sulla gastronomiadi Montecarlo ha ricevuto il pre-mio per la qualità dei prodotti uti-lizzati. A novembre dell’anno scor-so ha anche aperto una bottegaon line, grazie alla quale cliccan-

do comodamente da casa propriaè possibile comprare in tutta sicu-rezza i prodotti di produzione pro-pria della cooperativa, dalle con-serve di pomodoro, di olive, ai for-maggi tipici siciliani alle marmel-late di pere e arance. Sono pro-prio le conserve dal gusto dei sa-pori smarriti che ricevono, gior-no dopo giorno, sempre più con-sensi anche dai palati più raffina-ti. La cooperativa ha anche rice-vuto un alto riconoscimento perle migliori conserve d’Italia che gliè valso la Medaglia d’Oro all’Ex-po dei sapori di Milano nel 2002.Recentemente la coop si è rivol-ta all’Ircac per la ricapitalizzazio-ne societaria e a gennaio scorso haottenuto un credito a medio ter-mine di 40.000,00 euro.

La coop “Il gusto dei sapori smarriti” di Siracusa

fra vino e spaghettiil gusto dell’ospitalitàR. I.

LLaa ““CC oooo pp dd ee ll ggoo ll ffoo ”” dd ii CCaa ppoo PPaass sseerr oo (( SSrr ))

Ecco chi produce lo sgombro più buono

Lo sgombro in scatola più buono d’Italia? Lo produce una coo-perativa siciliana, Cooperativa del golfo di Portopalo di CapoPassero, in provincia di Siracusa, almeno secondo la rivistagambero rosso, considerata fra le guide gastronomiche più at-tendibili.Secondo la rivista, infatti, il prodotto della coop siciliana, ven-duto in vasetti di vetro, è di “straordinaria dolcezza e rotondi-tà” e il merito è da attribuirsi ad una filiera cortissima: la ma-teria prima, e cioè lo sgombro, viene pescata in Sicilia, nel ma-re al largo di Siracusa, dalla stessa cooperativa che poi lavora ipesci nel proprio stabilimento di Portopalo di Capo Passero. Così il pesce, naturalmente freschissimo, viene subito cotto einscatolato utilizzando, peraltro, olio extra-vergine di oliva. Secondo il gambero rosso il risultato di tanta cura ed attenzio-ne , e dell’assenza di intermediazione, è un prodotto di qualitàorganolettiche e di gusto straorinari che ne fanno il primo inItalia fra gli sgombri sott’olio. Lo stabilimento di produzione è a Portopalo di Capo Passero(Sr), in contrada Chiusa Pannizzi. Si tratta di un moderno labo-ratorio di grandi dimensioni, dotato di impianti a norma CEEcon cinque linee di lavorazione (fresco, salato, sott’olio, affu-micato e marinato) per la cottura a vapore, l’eviscerazione au-tomatica e la stagionatura de nostri prodotti sotto sale e sot-t’olio. La Cooperativa del golfo lavora moltissimi prodotti delpescato, dallo sgombro all’alalunga, dal tonno alle alici e moltialtri ancora. La coop, inoltre, è titolare del Presidio Slow fooddella “masculina da magghia”, ovvero alici pescate nel golfo diCatania con la rete “menaide”, conservate sotto sale nei tipici“cugnetti” di terracotta. I presidi sono progetti di Slow foodche tutelano le piccole produzioni di qualità a rischio di estin-zione, realizzate secondo antiche pratiche tradizionali. I pro-dotti vengono venduti anche on line dal sito della cooperativa:www.cooperativadelgolfo.com.

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na tradizione dolcia-ria che ha pochi egua-li nel mondo è quel-la di Agira, uno dei

più antichi e suggestivi borghi si-ciliani, nel cuore della Sicilia, inprovincia di Enna, dove dal 1987la cooperativa “La Dolciaria” pro-duce e commercializza con gran-de successo alcuni dolci tipici delluogo. Le “cassatelle”, così ven-gono chiamate, a base di man-dorle e cioccolato, i buccellati, gli“infasciatelli”, le “mastazzole” ealtre paste di mandorla all’aran-cia, al limone, al mandarino, spe-cialità dal gusto unico ed incon-fondibile prodotte all’interno dellaboratorio, poi confezionate conmolta cura di particolari con sim-patiche scatole di cartone di co-lori diversi o con cestini a formadi valigette di diverse dimensio-

ni, per essere immesse nella gran-de distribuzione.La cooperativa si propone di rea-lizzare e organizzare un’attività im-prenditoriale per la produzione deidolci tipici agirini, mediante il la-voro svolto dai soci, tutte donne,che lavorano personalmente nellaboratorio. È stato aperto recentemente unnuovo impianto per la lavorazio-ne delle mandorle all’interno dellaboratorio della cooperativa, conun procedimento all’avanguardiache consente di schiacciare, sbuc-ciare le mandorle e separarle dal-la buccia. Oggi, infatti, la cooperativa ha lanecessità di adeguare la propriastruttura e i macchinari ad un pro-cesso produttivo sempre più arti-colato e in continua crescita. «Abbiamo cercato nel corso degli

anni di far conoscere i prodotti ti-pici di Agira, le cassatelle - spiegaRosa Scardilli, Presidente dellaCooperativa - non soltanto nel ter-ritorio di Enna, ma anche in tuttala Sicilia e di immetterli nella gran-de distribuzione. All’inizio questidolcetti erano prodotti soltantonel periodo di Pasqua, poi, poichéla richiesta del mercato è aumen-tata, abbiamo incrementato la pro-duzione su vasta scala. I dolci tipi-ci fatti dalla cooperativa oggi sonoprodotti a ciclo continuo, vengo-no confezionati e posti in vendita,attraverso un’ampia rete di com-mercializzazione che si sta semprepiù espandendo. Abbiamo adottato - continua laScardilli - una politica di comuni-cazione e pubblicizzazione dei pro-dotti tipici per portarli all’atten-zione non solo nel mercato sicilia-

no ma anche in quello italiano edeuropeo, puntando sulle fiere eno-gastronomiche nazionali ed inter-nazionali, quali il Cibus di Parma,lo Slow Food di Londra e tante al-tre manifestazioni che concorro-no a far conoscere la tradizione dol-ciaria di Agira fuori dai confini del-la Sicilia». Un ulteriore canale per la commer-cializzazione dei prodotti tipici del-la provincia di Enna è l’apertura diun punto vendita nel nuovo “Si-cilia Outlet Village”, dove la coo-perativa espone in una propria bot-tega prodotti tipici della miglioreenogastronomia locale. L’Outlet Village della Sicilia è ilprimo aperto in Sicilia e ospita ben100 boutique che sono gestite di-rettamente dalle grandi firme del-la moda internazionale nel cuoredella Sicilia, al suo interno vi so-no aree dedicate allo svago dellefamiglie e dei bambini, servizi tu-ristici e informativi, piazze predi-sposte per accogliere eventi cultu-rali e concerti di massimo livello.È un vero e proprio villaggio dinegozi, con tanto di vie, piazze estrade alberate, con ristoranti epasticcerie che propongono pro-dotti tipici della migliore tradi-zione enogastronomica locale eche contribuiscono a rendere l’am-biente unico per lo shopping e ildivertimento. Agrodolce è il nome del nego-zio della cooperativa all’internodell’Outlet Village che esponeprodotti tipici locali, dolci, for-maggi, salumi, olio, miele, vinodella provincia di Enna e che inpochissimo tempo, da circa duemesi, dall’apertura a fine novem-bre del 2010, ha riscontrato ungrande successo, con più di quat-trocento presenze. La coopera-tiva “La Dolciaria” si è recente-mente rivolta all’Ircac attraver-so lo sportello di Caltanissetta,chiedendo un credito a mediotermine per la capitalizzazionesocietaria di centoventimila eu-ro, necessari per far fronte alleesigenze quotidiane di gestionedell’attività nel suo complesso eprincipalmente per adeguare ipropri macchinari e la propriastruttura alla sempre maggiorerichiesta di mercato.

La coop “La Dolciaria” di Agira (En)

Cassate e cassatelletutto il ... dolce della vitaR. I.

La cassata siciliana

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finanziamenti approvati dall’Ircac dal 28 aprile 2004 al 25 febbraio 2011

Credito di esercizioAnabasi di Alimena (Pa) 30.000,00Montecristo alimentari di barcellona Pozzo di gotto (Me) 30.000,00Montebello costruzioni di giarre (Ct) 30.000,00I tre Santi dui Trecastagmi (Ct) 30.000,00Antares rappresentanze di Catania 15.000,00Prompesca e servizi di Catania 15.000,00Progetto verde di Tremestieri Etneo (Ct) 30.000,00Primavera di marsala (Tp) 40.000,00Il gabbiano dell’isola di Catania 40.000,00Comunità alloggio Padre Pio di Milazzo (Me) 30.000,00Insieme per la formazione di Caprileone (Me) 30.000,00Tribe di Catania 20.000,00Lira costruzioni di Acireale (Ct) 30.000,00Maremonti di Messina 30.000,00Macondo commercio solidale di Palermo 30.000,00bios di Catania 30.000,00Palma di Scordìa (Ct) 20.000,00Edilponti-ponteggi di Caltagirone (Ct) 20.000,00Eur. Eko. di Catania 20.000,00Ecoprefabbricati di Catania 15.000,00Antares di favara (Ag) 15.000,00La Rosa dei venti di Acireale (Ct) 17.000,00Carlotta di Catania 15.000,00Ecotransport di Catania 15.000,00Micromedia di Palermo 15.000,00Tateefate.it di San giovanni La Punta (Ct) 20.000,00Casa serena di Catania 40.000,00S.L.Infissi di Mascali (Ct) 30.000,00orto-agrumi di Val di Noto di Noto (Sr) 30.000,00Primavera di geraci Siculo (Pa) 30.000,00Calvo Impianti di barcellona Pozzo di gotto (Me) 30.000,00La Trinacria di Menfi (Ag) 250.000,00foderà costruzioni di Mazara del Vallo (Tp) 50.000,00Viva Sicilia di floridia (Sr) 20.000,00Esco solare e solidale di Mineo (Ct) 15.000,00frutti di mare di Catania 15.000,00Ecostart di Palermo 15.000,00gi.Ca. costruzioni di Catania 15.000,00Ergon di belmonte Mezzagno (Pa) 15.000,00Coge impianti di gela (Cl) 30.000,00global security investigation di Palermo 20.000,00Paricold service di Palermo 30.000,00Sud system di bagheria (Pa) 30.000,00biosicily export di Palermo 27.000,00futuro prossimo di Catania 15.000,00Professional work di Catania 15.000,00Schizzi sonori di Catania 10.000,00Autonoleggi La Spada di Milazzo (Me) 30.000,00Sicildata di bagheria (Pa) 40.000,00Esopo di Salemi (Tp) 15.000,00Euroetna di Adrano (Ct) 15.000,00Avacam di Caltagirone (Ct) 15.000,00Santa Rita di Catania 15.000,00La dolce serenità di Catania 15.000,00Casale Algerazzi di Acireale (Ct) 15.000,00Pulcherrima di Palermo 15.000,00M.C. edile di gangi (Pa) 30.000,00Euroambiente di Catania 30.000,00Europa costruzioni di Caltanissetta 30.000,00gruppo ormeggiatori e barcaioli dei porti di Trapani,Marsala e Mazara del Vallo 30.000,00Cammino di Vittoria (Rg) 20.000,00Nemo di Palermo 20.000,00Sole di Mazara del Vallo (Tp) 15.000,00La piramide di Alcamo (Tp) 30.000,00

Euomedia International di bagheria (Pa) 30.000,00Kallimorpha di Catania 15.000,00obiettivo Impresa di Sciacca (Ag) 15.000,00oltre i luoghi comuni di Palermo 15.000,00Progetto Vita di Caltagirone (Ct) 200.000,00Cinque Stelle di Catania 30.000,00Ventimiglia Sud di ventimiglia di Sicilia (Pa) 20.000,00Energ-etica sicilia di Palermo 15.000,00Energ- etica Catania di Palermo 15.000,00La Mimosa di Lascari (Pa) 40.000,00Telemaco di Cerda (Pa) 15.000,00Il mondo incantiato di Palermo 30.000,00Luna Nuova di Casteldaccia (Pa) 40.000,00Vanity club di basgheria (Pa) 40.000,00Mare Ibleo di Scoglitti (Rg) 30.000,00Villaparco di Altofonte (Pa) 15.000,00Itelcom di S. filippo del Mela (Me) 30.000,00Nuova Visione di Palermo 30.000,00Madonie tour di Petralia Sottana (Pa) 30.000,005 elementi di Palermo 20.000,00Stella d’Europa di Lentini 15.000,00L’elefante bianco di Palermo 40.000,00Akati di Riposto (Ct) 30.000,00Energing di Palermo 24.000,00Alteco impianti di Catania 15.000,00New light di Petralia Sottana (Pa) 15.000,00Prima consult quality di Palermo 30.000,00Europa di S. Angelo di brolo (Me) 30.000,00Lavoratori ortofrutticoli di Palermo 30.000,00L’elettricista di Spadafora (Me) 20.000,00Ali nel silenzio di Valverde (Ct) 15.000,00Missione Speranza madre Teresa di Calcuttadi Mezzojuso (Pa) 10.000,00La daradji Senegal di Catania 15.000,00Casa della serenità di Catania 15.000,00bioturismo di Siracusa 15.000,00CoSVIS di Catania 20.000,00ARCA di Termini Imerese(Pa) 30.000,00forges di Palermo 30.000,00Jus vitae di Palermo 15.000,00Etna topurism di Nicolosi (Ct) 15.000,00San giorgio di gangi (Pa) 200.000,00La Roccia di Acireale (Ct) 40.000,00L’Airone di Palermo 40.000,00Rappresentanze siciliane di Marsala (Tp) 30.000,00CuRS di Palermo 30.000,00La bottega del buongustaio di barcellona P. di g. (Me) 30.000,00Liberambiente di Palermo 15.000,00ortoqualità di Vittoria (Rg) 250.000,00Sviluppo territoriale di Mazara del Vallo (Tp) 40.000,00Vecchio piscine di giarre (Ct) 30.000,00Allba di Mineo (Ct) 20.000,00Karol di Licata (Ag) 30.000,00Medase di belpasso (Ct) 40.000,00Creativamente di Mazara del Vallo (Tp) 40.000,00Don bosco di Caltagirone (Ct) 30.000,00I.SVI.RE. di Palermo 40.000,00C.S.T.I. di Caltagirone (Ct) 30.000,00giovenale di bivona (Ag) 15.000,00New Edil ristrutturazioni di Catania 20.000,00Iapichella di Comiso (Rg) 400.000,00A.V.L.Produzioni di Villabate (Pa) 70.000,00Etna Piante di Nicolosi (Ct) 30.000,00Serenità di ficarazzi (Pa) 40.000,00SE.gE.Co. di Sant’Angelo di brolo (Me) 20.000,00Edilab di Palermo 30.000,00

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Teseo di bagheria (Pa) 30.000,00Palermo costruzioni di Palermo (Pa) 30.000,00Eldilgi di Palermo 30.000,00La valle verde di Mazara del Vallo (Tp) 30.000,00Consuelo ceramiche di Marsala (Tp) 20.000,00Karol di Palermo 30.000,00Elastro di Palermo 30.000,00Natura e servizi di Palermo 20.000,00Tempo bambino di Catania 15.000,00Don bosco di gangi (Pa) 20.000,00Alkemica di Palermo 30.000,00Albatros di Catania 15.000,00gli amici dei nonni di Catania 15.000,00La Rosa bianca di Mussomeli 30.000,00Saturno di cefalù (Pa) 62.000,00futura di Palermo 30.000,00Penta service di Misterbianco (Ct) 30.000,00Linea Verde di Partinico (Pa) 30.000,00Magna Sicilia di Villafranca Tirrena (Me) 15.000,00belli e Monelli di Mascalucia (Ct) 20.000,00Marmi Sommatino di Caltanissetta 20.000,00CI.MA.Tourist di Cammarata (Ag) 60.000,00Matusalemme di bagheria (Pa) 40.000,00MARAS di Palermo 40.000,00fled group di belpasso (Ct) 15.000,00Coopertrasporti di Caltanissetta 15.000,00Punto Stampa di Caltagirone (Ct) 30.000,00San Pio di Pietralcina di Pace del Mela (Me) 20.000,00Rapida di Catania 20.000,00Verde acqua di Mazara del Vallo (Tp) 15.000,00horizon 2000 di gela (Cl) 15.000,00 Le Aquile di Caltagirone 15.000,00Coretur di Cinisi (Pa) 250.000,00Caccamo servizi di Termini Imerese (Pa) 40.000,00La fenice di Piana degli Albanesi (Pa) 30.000,00Pitcom di belpasso (Ct) 20.000,00L’amntico forni di Mazzarrona (Ct) 25.000,00San Paolo di Caltagirone (Ct) 15.000,00Agrisicilia di Mussomeli(Cl) 30.000,00L’Anfiteatro di Palermo 20.000,00Cosam Totus tuus di Palermo 20.000,00Marpesca di furnari (Me) 30.000,00La zisa comunicazioni di Palermo 25.000,00Alkantara di Macchia di giarre (Ct) 20.000,00Paradiso del benessere di Catania 30.000,00I vespri di Catania 100.000,00Project consulting di bagheria (Pa) 30.000,00Azione sociale di Caccamo (Pa) 350.000,00Delma service di Marsala (Tp) 20.000,00qSb di Messina 30.000,00format di Palermo 30.000,00AbC di Marsala (Tp) 100.000,00Trinacria service di Catania 20.000,00Ias di Catania 20.000,00Libera di Altavilla Milicia 20.000,00ballarò di Palermo 30.000,00Spazio libero di Palermo 30.000,00universo Donna di Sciacca (Ag) 15.000,00Linea tecnica di Catania 30.000,00I locandieri di Marsala (Tp) 30.000,00Libera di Altavilla Milicia (Pa) 40.000,00La torre di Alcamo (Tp) 30.000,00I sapori del sole di Scordia (Ct) 30.000,00Edil Planet di Alcamo (Tp) 25.000,00blue Abyss di Marsala (Tp) 20.000,00M.g.Trasporti di Catania 30.000,00Sol levante di Caltagirone (Ct) 15.000,00Casale di Marsala (Tp) 250.000,00Consorzio glicine di Palermo 30.000,00Pegaso di Caltagirone (Ct) 20.000,00gSI di Marsala (Tp) 40.000,00blandano di Valderice (Tp) 30.000,00Labora onlus di Aci Castello (Ct) 30.000,00Kronos di Licata (Ag) 250.000,00

Alfa car rental di Palermo 30.000,00Tecnoedil di Palermo 30.000,00gran soleil di Marsala (Tp) 30.000,00Co.S.S. di Racalmuto (Ag) 40.000,00b&b Ceramiche di Trapani 30.000,00Entel di Acireale (Ct) 30.000,00biosicilyexport di Palermo 15.000,00La perla servizi di Cinisi (Pa) 30.000,00Progetto Darwin di Sciacca (Ag) 30.000,00Coltivatori agricoli del Parco di Altofonte (Pa) 15.000,00foderà costruzioni di Mazara del Vallo (Tp) 70.000,00Valle belice di Poggio Reale (Tp) 250.000,00Di blasi di Patti (Me) 30.000,00Santa Caterina di belmonte Mezzagno (Pa) 30.000,00Meeting e creative di Palermo 40.000,00La goccia d’oro di Menfi (Ag) 100.000,00Casa accoglienza Maria Pia di favara (Ag) 15.000,00Recupero e produzione imballaggi di Palermo 96.000,00Dapachen di Marsala 30.000,00So.gE.Co. di Palermo 30.000,00Sea time di Catania 20.000,00globalmarket di Catania 30.000,00Consorzio agrario di Agrigento 250.000,00Consorzio A.gR.CA di Agrigento 30.000,00Evoluzione di Catania 40.000,00Partenrsud di Catania 20.000,00La Chioccia di Palermo 20.000,00Sotan di barcellona Pozzo di gotto (Me) 30.000,00giovanni Verga di Vizzini (Ct) 40.000,00Villa Chiara di Mazara del Vallo (Tp) 30.000,00Cantrina ericina di Custonaci (Tp) 250.000,00A.T.S. di Palermo 40.000,00Sfora di Palermo 40.000,00Il gabbiano dell’isola di Catania 40.000,00Vivere con... di Mazara del Vallo (Tp) 30.000,00Il birichino di Palermo 20.000,00Ecoscuola di Palermo 40.000,00Viva senectus di Cammarata (Ag) 30.000,00ortosole di Marsala (Tp) 30.000,00L’araba fenice di Catania 20.000,00Si.ga. forni di Caltagirone (Ct) 25.000,00Prometea di Catania 10.000,00Settima Stella di Milazzo (Me) 20.000,00Schizzi sonori di Catania 15.000,00Caffè e sfizi di Palermo 30.000,00Professional Service di Marsala (Tp) 15.000,00San Vito Charter di Marsala (Tp) 25.000,00Marina Service di Agrigento 30.000,00Velox di oliveti (Me) 20.000,00Energing di Palermo 30.000,00Colantoni gioiellidi Palermo 40.000,00Anita di Lipari (Me) 10.000,00Domus di Aragona (Ag) 10.000,00Mosaico di Catania 10.000,00Pizzamania di barcellona P.g. (Me) 10.000,00Smart di pedara (Ct) 10.000,00Team di Catania 30.000,00Piatto In di Palermo 30.000,00Altamarea di furnari (Me) 20.000,00Crimisos di Palermo 40.000,00Elios Nuova di Palermo 40.000,00IL Siciliano di Palermo 30.000,00La senegalese di Catania 20.000,00Lavoratori Santa Marianna di Palermo 250.000,00Lores di Agrigento 50.000,00Navacar di Lipari (Me) 15.000,00Sanlorè di Agrigento 30.000,00Dolce serenità di Acicastello (Ct) 40.000,00Axiss di Catania 30.000,00Linea Verde Marsalese di Marsala (Tp) 70.000,00Avia di Palermo 30.000,00La Sicilia di bagheria (Pa) 250.000,00Impianti sistemi di sicurezza e servizi di Palermo 30.000,00Eos di Messina 15.000,0018

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IDEMA di Mazara del Vallo 10.000,00Penta service di Misterbianco (Ct) 20.000,00gIS di Marsala (Tp) 20.000,00glicine di Palermo 20.000,00Co.gI.P.S di Palermo 20.000,00Rossocotto di Palermo 15.000,00Nuovi Sviluppi di Termini Imerese (Pa) 15.000,00El Ricreo di Misterbianco(Ct) 15.00,00Nuova generazione di Travia (Pa) 150.000,00b.C.A. di Palermo 10.000,00Co.gI.P.S di Palermo 20.000,00Rossocotto di Palermo 15.000,00Nuovi Sviluppi di Termini Imerese (Pa) 15.000,00El Recreo di Misterbianco (Ct) 15.00,00Nuova generazione di Trabia (Pa) 150.000,00b.C.A. di Palermo 10.000,00gioia di barrafranca (Cl) 10.000,00Servizi sociali di Villabate 60.000,00 Daité di Acireale (Ct) 20.658,00Ergon 98 di Catania 20.658,00Verdegel di Acicastello (Ct) 20.000,00Euromedia di bagheria (Pa) 20.000,00Cz rivestimenti di Catania 20.000,00Paradiso del benessere di Catania 20.000,00Villa degli Angeli di favara (Ag) 15.000,00Tecno edil di Palermo 20.658,00Agriedi f.lli Stassi Piana degli Albanesi (Pa) 120.000,00Madonne Servizi di gangi (Pa) 20.000,00Strade Nuove di Scordia (Ct) 20.000,00fP Color di Menfi 20.000,00La scatola di Acireale (Ct) 20.658,00futura 98 di Acireale (Ct) 20.658,00Riba di Messina 50.000,00Le girandole di Catania 15.000,00Radio Marte di Pedara(Ct) 15.000,00Cantiere delle idee di Palermo 15.000,00S. Maria degli angeli di Catania 20.658,00Il nodo di Catania 20.658,00Labor Casteldaccia (Pa) 50.000,00Primavera di geraci Siculo (Pa) 90.000,00Pagilo agency travel 20.000,00genesis di Palermo 15.000,00Sanitaria Delfino di Raffadali (Ag) 15.000,00g.b.C. System (Pa) 50.000,00Ristorcoop (Ct) 20.000,00Primavera geraci Siculo (Pa) 20.000,00Margherita (Pa) 15.000,00Millenium di Tremestieri Etneo (CT) 10.000,00C.C.g. di Palermo 20.000,00Spazio bambini di Catania 250.000,00Consorzio Solco Calatino di Caltagirone (Ct) 20.000,00Antheo di Palermo 35.000,00Schizzi sonori di Catania 10.000,00Sud System di bagheria (Pa) 20.000,00Il girasole di Catania 15.000,00Arem di Marsala (Tp) 20.000,00Maraplast di Palermo 20.558,00Teseo di bagheria (Pa) 15.000,00L’Airone di Palermo 20.650,00Sciuscià di Marsala (Tp) 75.000,00Copros di Caltagirone (Ct) 150.000,00Es.ei. Di Caltagirone (Ct) 20.000,00Cea di Alcamo (Tp) 200.000,00Akkademia di Palermo 20.658,00Sport Media Entertainment di Palermo 40.000,00omnia Trasport di Agrigento 120.000,00Se.Com. di bagheria (Pa) 50.000,00Capinera di Acireale (Ct) 20.000,00Il foglio di Palermo 5.000,00Piccolo Teatro di Catania 25.000,00Italian Style di giarre (Ct) 20.658,00bios di Catania 15.000,00Nuova Editoria di Enna 20.000,00Alfa Car rental di Palermo 20.648,00

Kalatina service di Caltagirone (Ct) 15.000,00M.T.S. di Messina 500.000,00Antes di Campobello di Mazara (Tp) 30.000,00Primavera di geraci Siculo (Pa) 30.000,00CoRf di Salemi (Tp) 30.000,00Cocco di mamma di Mazara del Vallo (Tp) 20.000,00Rosa dei venti di Messina 15.000,00La Sicilia di bagheria (Pa) 250.000,00blumarina di Palermo 150.000,00Alba di Alcamo 30.000,00gbC Sistemi di Palermo 70.000,00Petaso di busto Palizzolo (Tp) 30.000,00forza Edile di S. Teresa Riva (Me) 15.000,00Sicilcostruzioni di Mazara del Vallo (Tp) 190.000,00global service optimal di Agrigento 30.000,00Il garraffo di Paleremo di Paleremo 30.000,00Arcobaleno di Siracusa 30.000,00fenice di Catania 40.000,00Delfino di Catania 40.000,00gea di Palermo 30.000,00La Sfera costruzioni di Catania 30.000,00Costruzioni generali di Catania 30.000,00C.L.b. Impianti di Monreale (Pa) 20.000,00Arteninsieme3 di Catania 30.000,00Il Seme di S.giovanni La Punta (Ct) 40.000,00Consulta di Catania 40.000,00L’Airone di Palermo 40.000,00Lavoratori ortofrutticoli di Palermo 60.000,00Dorcas di Palermo 30.000,00Manifatture Tessitore Roan di Palermo 50.000,00Consulpharm di Marsala (Tp) 30.000,00Alkemica di Palermo 20.000,00Levante di Termini Imerese (Pa) 20.000,00Esdra di Palermo 40.000,00Atlantis di Monreale (Pa) 30.000,00Socio sanitaria 2C di Canicattì (Ag) 30.000,00bios di Catania 15.000,00Arcobaleno 87 di Catania 40.000,00La fenice di Custonaci (Tp) 20.000,00Vulcano mare service di Lipari (Me) 15.000,00Etna tourism di Nicolosi (Ct) 15.000,00Arcobaleno 87 di Catania 20.000,00Sunel di giarre (Ct) 250.000,00Il girasole di Catania 20.000,00Piccolo Teatro di Catania 20.000,00Elevaction di Palermo 20.000,00Legnosud di Isola delle femmine (Pa) 30.000,00La Piramide di Alcamo 30.000,00Coven di Palermo 2 0.000,00Sicomar di Marsala (Tp) 30.000,00beauty house di Torrenova (Me) 20.000,00Entel di Mineo (Ct) 20.000,00Nettuno Multiservizi di Messina 30.000,00La famiglia solidale di Palermo 40.000,00Sviluppo solidale di Palermo 40.000,00Alba di Mineo (Ct) 20.000,00Impegno di Palermo 20.000,00Coretur di Cinisi (Pa) 250.000,00World service di Caltagirone (Ct) 20.000,00Keope Ingegneria di barcellona Pozzo di gotto (Me) 15.000,00gli stravaganti media press di Catania 10.000,00I Vespri (Ct) 70.000,00Matusalemme di bagheria (Pa) 15.000,00zucchero e Cannella di San gregoriio (Ct) 20.000,00Serenità di ficarazzi (Pa) 20.000,00Delta centro elaborazione dati di barcellona Pozzo di gotto (Ma) 10.000,00Luna Nuova di Casteldaccia (Pa) 20.000,00Comal Service di Sciacca (Ag) 200.000,00Serv. Coop di San giovanni la Punta (Ct) 10.000,00bona Valetudo di favara (Ag) 20.000,00Radio Studio centrale di Catania 15.000,00C.S.I. di Carini (Pa) 20.000,00 19

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Infor.house di Palermo 40.000,00Saturno di Cefalù (Pa) 20.000,00Rinascita di Partinico (Pa) 62.500,00Nuovi orizzonti di Pantelleria 20.500,00A giarra di Palermo 15.000,00AIS di Palermo 15.000,004 M di Terme Vigliatore (Me) 20.658,00Arredi Capizzi di Patti (Me) 20.000,00Pipe Resin di Carini (Pa) 150.000,00Massimo giumento Services and school of enterprisedi Termini Imerese (Pa) 10.000,00geo agriturismo di S. Cataldo (Cl) 15.000,00CIfI di gangi (Pa) 40.000,00An.ge.Ma. costruzioni di Marsala (Tp) 20.000,00Piatto In di Palermo 15.000,00Eurokon di Palermo 20.000,00Iside di Carini (Pa) 20.658,00Santa Caterina di belmonte Mezzagno (Pa) 20.000,00Ricerpharm di Marsala (Tp) 150.000,00Coretur di Cinisi 250.000,00Sikelia Service di Cinisi (Pa) 20.000,00La famiglia solidale di Palermo 20.000,00C.I.T.I.g. di Palermo 20.000,00Atlantis di Monreale (Pa) 10.000,00Climega Sud di fiumefreddo di Sicilia (Ct) 258.228,45Sviluppo solidale di Palermo 20.000,00Consorzio Comunità Nuova di Palermo 10.000,00Arcobaleno di Sciacca (Ag) 120.000,00bonagrazia di giardinello (Pa) 20.658,00Centro Servizi di Palermo 15.000,00Ediweb di Palermo 10.000,00Eko Music di Siracusa 15.000,00Etabeta di Palermo 100.000,00hobelix libreria editrice di Messina 110.000,00Il garraffo di Palermo 75.000,00La fiera del vino di Palermo 10.000,00La provvidenza di Palermo 10.000,00MTS Manutenzione trasporti di Messina 258.228,00Nuovi orizzonti di Ramacca 20.000,00Sitec di Palermo 15.000,00Totale 19.033.228,00

fondo PerdutoCgS bagheria (Pa) 14.259,86L’Emiro di Palermo 455.579,61Medio termineL.r. 12/63 Mongibello di Paternò (Ct) 416.654,00La sfinge di Licata 453.902,75Seac & partners di Palermo 443.940,00Pasam di Siracusa 620.000,00Rinnovamento di Cianciana (Ag) 616.537,00Alba di Cianciana (Ag) 231.201,60Casale La zagara di Sciacca (Ag) 48.350,00Ca.gi. di Porto Empedocle (Ag) 961.676,00Xacca di Sciacca (Ag) 536.358,41Rotolo di Palermo 153.254,00Istituto Walden di Menfi (Ag) 380.742,62Ecoenergy di Cianciana (Ag) 231.201,60Progest di balestrate (Pa) 146.903,14L’isola di Palermo 314.957,07Abiomed di Ragusa 1.100.000,00L’albero di Dodò di Aci Castello (Ct) 145.534,00La goccia d’olio di Sciacca (Ag) 611.915,00Casale La zagara di Sciacca (Ag) 367.904,51La Madre terra di Sciacca (Ag) 186.758,79CIMA tourist di Cammarata (Ag) 925.000,00Valle del Dittaino di Catania 400.000,00faro di Portopalo di Capo Passero (Sr) 700.000,00Cooperativa di Villa Camarda di Palermo 559.404,00Studio tecnico acese di Acireale (Ct) 70.000,00Al Carrubbo di Montelepre (Pa) 240.433,00Imparare giocando di Canicattì (Ag) 96.910,25fratelli Siracusa di Caltanissetta 73.500,00

Tessilmonte di Montelepre (Pa) 100.000,00Kimon di Messina 895.000,00Solaria di Palermo 880.000,00Servizi generali di Palermo 120.000,00Madonne Servizi di gangi (Pa) 82.795,00Elios Etneo di Catania 28.505,12Nuova cucina siciliana di Piana degli Albanesi (Pa) 60.316,48Cipae di Enna 616.660,00Sec Italia di Montedoro (Cl) 1.015.000,00Maria SS. delle grazie di Mirabella Imbaccari (Ct) 139.692,00Il pozzo di giacobbe di Aragona 420.000,00Saporito di S. Angelo di brolo (Me) 80.000,00Carrozzeria Moderna di barcellona P.g: (Me) 350.924,70ARKADIA di ustica (Pa) 168.000,00Maria SS.delle grazie di Mirabella Imbaccari (Ct) 43.500,00Cittadella dell’infanzia di don Dilani di Misterbianco (Ct) 200.000,00Ara di giove di Pedara (Me) 70.318,00Pescaturismo dello Stretto di Messina 35.000,00Il girasole di Mascalcia (Ct) 55.890,00general costruzioni di Trapani 106.383,61Prometeo 2000 di Siracusa 117.223,58Schizzi Sonori di Catania 119.849,00Mediterraneo di Campobello di Mazara (Ag) 470.774,79Totale 20.354.818,00

L.r.36/91beauty Elegance di Siracusa 40.000,00Kappaelle comunicazione ed eventi di Palermo 3 0.000,00Studio fotografico graffeo di Caltanissetta 20.000,00Eden di Siracusa 450.000,00I vespri di Catania 115.000,00Agape di Delia 40.000,00oltremare di Lipari (Me) 30.000,00boncamino di Lipari (Me) 30.000,00Tumarrano di Cammarata (Ag) 188.394,88S. Cosma e Damiano di Militello Val di Catania (Ct) 40.000,00L’albero di Siracusa 39.933,00oasi di Ravanusa (Ag) 39.995,18Alicoop di Catania 39.732,00Il gusto dei sapori smarriti di Siracusa 40.000,00Al gabbiano di Catania 30.000,00Delma service di Marsala (Tp) 28.000,00Autotrasporti Sesti Vitale e c. di Palermo 150.000,00INofoRM house di Palermo 79.938,72Epsil di floridia (Sr) 40.000,00happy garden di Palermo 40.000,00Il girasole di Monreale (Pa) 39.508,92L’elefante bianco di Palermo 40.000,00Stella del mare di Palermo 20.000,00La Tramontana di Trapani 40.000,00Coop. Se Tours. Di Siracusa 1.000.000,00Insieme di Caltagirone (Ct) 199.000,00EDP di Catania 40.000,00International water di Palermo 40.000,00CTA 104 di Catania 40.000,00Consuelo ceramiche di Marsala (Tp) 10.000,00Crimisos di Palermo 120.000,00Il birichino di Palermo 30.000,00gruppo ormeggiatori del Porto di Augusta(Sr) 200.000,00Matilde di Casteltermini (Ag) 40.000,00bona valetudo di favara (Ag) 40.000,00Informatica center service di Scordia (Ct) 30.000,00La quercia grande di S. Stefano quisquina (Ag) 20.000,00Multiservice 90 di Catania 200.000,00IMITEC di Palermo 150.000,00Verde acqua di Mazara del Vallo (Tp) 144.028,00Dolce serenità di Aci castello (Ct) 24.000,00unione e commistione di Agrigento 30.000,00Solaria di Siracusa 700.000,00ortoqualità di Vittoria (Rg) 300.000,00Si gA. forni di Caltagirone (ct) 20.000,00Primula di Raffadali (Ag) 80.000,00Casa Amica di Agrigento 30.000,0020

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Medicare di Ragusa 1.350.000,00Sprint di Palermo 20.390,75ATLANTE di Palermo 21.150,00CoT di Palermo 213.571,42CoT di Palermo 63.583,0225 Aprile di Carini (Pa) 146.710,37C.L.P.g. g. Tutrone di Palermo 70.200,00Imitec di Palermo 13.604,40gruppo ormeggiatori del Porto di Augusta (Sr) 350.200,00Cantine Ernes di Santa Ninfa (Tp) 155.805,00fogliaverde di giarre (Ct) 40.842,50SCITEM di S. Cataldo 57.600,00Cantine Ermes di S.Ninfa (Tp) 180.560,00San Cristoforo di Scicli (Rg) 86.850,00San cristoforo di Scicli (Rg) 62.100,00Progetto natura di Ragusa 80.750,00Progetto natura di Ragusa 74.069,00CoT di Palermo 49.760,00Imitec di Palermo 37.485,00Paricold service di Palermo 15.174,99San giuseppe di bagheria (Pa) 8.150,88San giuseppe di bagheria (Pa) 6.918,28Connecting people di Trapani 46.297,12Saim di gela (Cl) 44.921,25AVL di Villabate (Pa) 72.662,00CELI di Santa Ninfa (Tp) 16.875,00Latterie riunite di Ragusa 72.000,00Latterie riunite di Ragusa 71.000,00San giuseppe di bagheria (Pa) 24.452,00San giuseppe di bagheria (Pa) 169.066,02San giuseppe di bagheria (Pa) 139.120,96San giuseppe di bagheria (Pa) 8.150,88Ragusa Latte di Ragusa 168.300,00Esdra di Palermo 17.473,42Sicilcostruzioni di Mazara del Vallo (Tp) 135.282,34Kronos di Licata (Ag) 315.028,00Alfa car rental di Palermo 25.601,18Radio Marte di Pedara (Ct) 93.250,00bluecoop di Agrigento 495.828,00San giuseppe di bagheria (Pa) 32.000,00futura 89 di Acireale (Ct) 17.889,16Sociale Airone di Marsala (Tp) 45.454,60Sprint di Palermo 31.634,26Azione sociale di Messina 74.250,00SoL.E. di Messina 67.086,00CoT di Palermo 60.980,00futura 89 di Acireale (Ct) 18.089,00Progetto Natura di Ragusa 20.000,00Ciasam di Scicli (Rg) 141.950,00San giuseppe onlus di bagheria (Pa) 120.013,11Progetto Natura di Ragusa 48.600,00Tecnoedil di Palermo 50.920,00Enghera di Acireale (Ct) 15.441,16Nuova generazione di Trabia (Pa) 26.379,29Serradifalco di bagheria (Pa) 56.250,00Sprint di Palermo 19.359,00futura di Messina 133,444,50Saim di gela (Cl) 40.000,00Saim di gela (Cl) 95.079,42Progetto Vita di Caltagirone (Ct) 29.055,00gruppo guide alpine Etna Sud di Nicolosi (Ct) 49.525,20Jonio yachting di Augusta (Sr) 156.708,00Solco Catania di Catania 23.930,00CoT di Palermo 213.973,80Eubios di Siracusa 40.745,39faro di Porto palo (Sr) 27.000,00Prometeo di Siracusa 22.325,00Saim di gela (Cl) 109.517,48CoN.A.S. di Caltanissetta 33.694,00futura di Messina 221.133,93Millennium di Palermo 256.734,85Servizitalia di Palermo 64.247,15C.D.b. di Ragusa 85.079,20Sangiorgio di gangi (Pa) 40.400,00

familia di Aragona (Ag) 40.000,00Iapichella di Comiso (Rg) 300.000,00Magna Sicilia di Villafranca Tirrena (Me) 30.000,00Nebrodi coop di Capo d’orlando (Me) 30.000,00Masseria Pezza del medico di belpasso (Ct) 40.000,00AbC di Marsala (Tp) 100.000,00Cocimano & Di Paola di Catania 46.000,00Studio commerciale di Palermo 20.000,00Rinascita corleonese di Corleone (Pa) 258.000,00Consorzio Sol.Co Calatino di Caltagirone (Ct) 30.000,00Agricoop pachinese di Portopalo di C.P. (Sr) 570.000,00foderà costruzioni di Mazara del vallo (Tp) 30.000,00C.o.I.P.A di Militello Val di Catania (Ct) 258.700,00Il garraffo di Palermo 50.000,00Agroverde di gela (Cl) 818.400,00Castello di Casteltermini (Ag) 72.000,00Piccolo Teatro di Catania 70.000,00Arcadia di Accastello (Ct) 40.000,00Celi di S. Ninfa (Tp) 201.396,00S.Margherita di Messina 100.000,00Cantina Sociale San francesco di Mazara del Vallo 1.000.000,00 Sicilcostruzioni di Ma zara del vallo (Tp) 255.965,00Azienda agricola fondo Rocca di ghibellina (Tp) 170.000,00La Sicilia di bagheria (Pa) 500.000,00Sviluppo Solidale di Palermo 80.000,00A.bIo.MED. di Ragusa 210.000,00Servizitalia di Palermo 170.000,00C.o.T. di Palermo 1.070.000,00CEA di Catania 400.000,00Azzurra di gangi (Pa) 200.000,00Esmeralda di Palermo 244.251,95Sys planning sistem di Palermo 175.000,00Totale 12.919.913,00

L.r. 37/78 Juventus di Roccamena (Pa) 48.702,87CgS bagheria (Pa) 69.707,93L’Emiro di Palermo 690.272,13Panda di Mazara del Vallo (Tp) 258.228,45Marsalittica 1.522.776,22Marsalittica 1.015.184,15L.r. 95/77 Cooperazione ediliziaAmico 6 di Caltanissetta 149.990,44Stella Polare 80 di Catania 4.074.000,00Archiutti 87 di Caltanissetta 1.552.000,00La Villetta di Agrigento 124.195,91Trinacria di Modica (Rg) 231.307,09Il Centododici di Messina 2.134.000,00garofano Rosso di gela (Cl) 231.105,00Augusta di gela (Cl) 82.753,00Modica Alta di Modica (Rg) 134.587,14Liatris di Vittoria (Rg) 1.261.000,00Verde 86 di Leonforte (En) 195.389,50Mipu di Acireale (Ct) 330.438,70Ciba di baida (Pa) 3.458.000,00giada di Terrasini (Pa) 212.357,09florita di Marsala (Tp) 991.597,20giustizia di Palermo 1.322.129,60MIPu di Acireale (Ct) 1.900.561,30Amico 6 di Caltanissetta 991.597,00La prima casa di Palermo 1.322.129,60Lady casa di Palermo 1.239.496,50Trinacria di Modica (Rg) 1.900.561,30Modica Alta di Modica (Rg) 1.983.194,40Verde 86 di Leonforte (En) 1.322.130,00Totale 28.882.280,44

Leasing agevolatoRinascita Picchettini di Palermo 39.150,00In.for.house di Palermo 216.000,00Euroagrumi di biancavilla (Ct) 113.850,00Nuova generazione di Trabia (Pa) 29.301,41Nuova generazione di Trabia (Pa) 19.551,41Rinascita Picchettini di Palermo 83.300,00 521

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Rosa dei Venti di Messina 116.000,00Comunità di Ribera (Ag) 96.500,00C.o.T.. di Palermo 71.509,95TE.SE.oS. di Messina 670.000,00Europea servizi ternialistici di Palermo 1.550.000,00S.A.I.M di gela (Cl) 19.350,00La città del sole di Catania 17.111.35S.A.I.M. di gela (Cl) 33.750,00Turisport 55 di Palermo 24.090,36Progetto Vita di Caltagirone (Ct) 21.860,35 Ri.ba. di Messina 63.999,20Trinacria Sailing Charter service di Catania 180.714,40A.V.L. di Villabate (Pa) 83.3000,00Sic.Invest di Modica (Rg) 96.129,00El ricreo di Miserbianco (Ct) 21.184,00SPA.VE.SA.NA di Palermo 79.540,00SPA.VE.SA.NA di Palermo 55.110,00A.V.L. produzione di Villabate (Pa) 64.600,00S. Maria Rita di Siracusa 41.877,00Servizi Petralia di Petralia soprana (Pa) 45.000,00Artemar di Termini Imerese (Pa) 56.100,00Agotron di Aci S. Antonio (Ct) 31.875,00Comunità e servizi di Messina 71.439,38Innovazione e servizi di Catania 400.032,00f.P. Color studio professionale di Menfi (Ag) 22.500,00omap Amato & figli di Monreale (Pa) 50.065,00C.f.I. di Palermo 129.168,00ompa Amato e figli di Monreale (Pa) 50.065,00Sicula Ciclat di San Cataldo (Cl) 116.002,35Sicula Ciclat di san cataldo (Cl) 52.200,00bluecoop di Agrigento 75.465,52Pescaturismo dello Stretto di Messina 118.746,00Pescaturismo dello Stretto di Messina 24.998,66Item di Augusta (Sr) 22.270,00Sisifo di Palermo 60.398,00CoT di Palermo 303.336,00Europa Costruzioni di Caltanissetta 91.800,00Novacoop di Catania 43.350,00Ipacem di favara (Ag) 506.160,00Servizi Petralia di Petralia S. (Pa) 44.000,00grafica Saturnia di Siracusa 85.000,00grafica Saturnia di Siracusa 85.000,00grafica Saturnia di Siracusa 85.000,00Capp di Patti (Me) 70.383,00C.o.T. di Palermo 31.573,00Monaco di mezzo di Palermo 7.266,00Europa costruzioni di Caltanissetta 294.300,00Europa costruzioni di Caltanissetta 21.831,00Te.Se.os. di Messina 91.868,36 El recreo di Misterbianco (Ct) 76.994,40Levantino Service di Palermo 258.400,00Centro servizi di Ragusa 135.000,00Sant’Antonio di Camporeale (Pa) 70.283,13Vega di Casteltermini (Ag) 36.492,20C.o.T. di Palermo 178.960,32Eco Recycle di Randazzo (Ct) 59.926,31Ristorate di Altofonte (Pa) 53.924,89Verdegel di Acicastello (Ct) 23.776,20Artemare di Termini Imerese (Pa) 42.500,00Sprint di Palermo 37.773,45Coral di Carini (Pa) 17.378,01Ipacem di favara (Ag) 119.767,29Monaco di Mezzo di Palermo 38.632,50Azione Sociale di Messina 89.530,79Servizi Petralia di Petralia S. (Pa) 42.000,00blumarina di Palermo 25.573,70Agriturist Club di Sciara (Pa) 25.913,48Maremonti di San Vito Lo Capo (Tp) 11.314,79Prometeo di Siracusa 46.439,69Levantino service di Palermo 44.200,00CCg di Palermo 32.708,00Jonio Yachting di Siracusa 164.153,14CEA di Alcamo (Tp) 15.810,00gruppo Acca di Palermo 108.734,42

Nautica trappetese di Trappeto (Pa) 77.298,15Sviluppo solidale di Palermo 180.000,00CoRAL di Carini (Pa) 30.777,09Itaca di Siracusa 45.159,60Sprint di Palermo 16.856,87Ara di giova di Pedara (Ct) 37.562,35C.C.g. di Palermo 26.294,58C.C.g. di Palermo 17.595,00Celi di Santa Ninfa (Tp) 137.304,00Progetto Vita di Caltagirone (Ct) 21.007,75Nuovi orizzonti di Pantelleria 492.000,00Cosau di Casteltermini 163.350,00Cipem di Palermo 93.500,00Servizi Italia di Palermo 221.212,50Conad Sicilia di Modica (Rg) 552.000,00Conad Sicilia di Modica (Rg) 303.000,00Eurokon di Palermo 31.970,00Jonio Yachting di Siracusa 105.177,26grafica Saturnia di Siracusa 403.353,00CAPP di Patti (Me) 90.015,65A.V.L. di Villabate (Pa) 30.165,66Climega Sud di fiumefreddo di Sicilia 258.228,45Sviluppo solidale di Palermo 20.000,00Consorzio Comunità Nuova di Palermo 10.000,00Eubios di Siracusa 492.000,00Nuovi orizzonti di Pantelleria 34.452,00Co.SA.u. di Casteltermini 141.300,00Co.SA.u. di Casteltermini 22.050,00Cipem di Palermo 93.500,00Servizi Italia di Palermo 221.212,50Totale 19.655.319,00

Contributo interessiEcoscuola di Palermo 127.834,00farmaceutica Trinacria 3.000.000,00AbIoMED di Ragusa 950.000,00Nuova cucina siciliana di Piana degli Albanesi (Pa) 300.000,00Luna nuova di Casteldaccia (Pa) 100.000,00Sefora di Palermo 60.000,00Educere di Ragusa 50.000,00futura 89 di Acireale (Ct) 250.000,00San giuseppe onlus di bagheria (Pa) 137.800,00Monaco di Mezzo di Palermo 50.000,00Masseria Pezza del medico di belpasso (Ct) 112.000,00C.D.b. di Ragusa 70.000,00Europa costruzioni di Caltanissetta 300.000,00C.A.P.P. di Palermo 150.000,00Progetto Natura di Ragusa 500.000,00factotum di Palermo 17.500,00onitros di Dortino (Sr) 146.198,35onitros di Sortino (Sr) 16.294,40CoNAS di Caltanissetta 26.800,00CoNAS di Caltanissetta 36.000,00New Coop di Palermo 68.130,00Sicialiambiente di Palermo 225.000,00La città del Sole di Catania 150.000,00Azione sociale di Caccamo(Pa) 120.000,00Sol calatino di Caltagirone ( Ct) 106.800,00I tre santi di Trecastagni (Ct) 400.000,00I Maggio di Modica (Rg) 500.000,00Nuovi Sviluppi di Trabia (Pa) 60.000,00Nuova generazione di Trabia (Pa) 300.000,00Sol.Co. Catania di Catania 60.000,00Cinque stelle di Catania 420.000,00Prospettiva di Catania 300.000,00Prospettiva di Catania 100.000,00Sefora di Palermo 100.000,00Azione Sociale di Caccamo (Pa) 103.291,38Alkantara di giarre (Ct) 30.000,00Il girasole di Monreale (Pa) 60.000,00IMITEC di palermo 80.000,00Daite di Acireale (Ct) 30.000,00Co.P.AS. di Siracusa 63.838,98happy babie’s college di Palermo 20.000,0022

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futura 89 di Acireale ( Ct) 450.000,00Dolce Vita di Partinico (Pa) 220.000,00CoPA di Modica (Rg) 50.000,00ballarò di Palermo 45.000,00Solco Calatino di Caltagirone (Ct) 35.000,00San giovanni battista di Ragusa 25.000,00La Mimosa di Lascari (Pa) 21.000,00CTA 104 di Catania 15.000,00Idea turismo di Catania 10.000,00CELI di Santa Ninfa (Tp) 1.400.000,00Medi-Care di Ragusa 500.000,00La Città del Sole di Catania 400.000,00Rinascita di Partitico (Pa) 110.000,00Sviluppo solidale di Palermo 50.000,00Europa Costruzioni di Caltanissetta 500.000,00Luigi Sturzo di Catania 200.000,00Don giuseppe Pugliesi di Modica (Rg) 50.000,00Monaco di Mezzo di Palermo 50.000,00Educare di Ragusa 50.000,00Aurora di Partitico (Pa) 40.000,00A.bio.Med di Ragusa 475.000,00Idea di Palermo 601.000,00Ragusa latte di Ragusa 2.600.000,00Saturno di cefalù (Pa) 225.000,00Sisifo di Palermo 1.200.000,00Europa costruzioni di Caltanissetta 1.100.000,00Luna Nuova di Casteldaccia (Pa) 55.000,00Azione sociale di Caccamo (Pa) 120.000,00Mediterranea di blufi (Pa) 483.000,001° Maggio di Scicli (Rg) 5000.000,00Nuova generazione di Travia (Pa) 350.000,00Santa Rita di Ragusa 40.000,00obiettivo Domani di Assoro (Ct) 61,994,00bluecoop di Agrigento 5000.000,00bluecoop di Agrigento 5000.000,00CAEC di Comiso (Rg) 380.000,00Sisifo di Catania 1.530.000,00Insieme di Caltagirone (Ct) 250.000,00Azione Sociale di Caccamo (Pa) 103.291,3825 aprile di Carini (Pa) 1.100.000,00Primavera di geraci Siculo (Pa) 85.000,00 Ciasam di Scicli (Rg) 250.000,00uMR di Catania 700.000,00C.D.b. di Ragusa 100.000,00Siciliambiente di Palermo 70.000,00De. ba. di bronte (Ct) 25.000,00Eubios di Siracusa 90.000,00Azione sociale di Messina 300.000,00blumarina di Palermo 550.000,00La città del sole di Catania 200.000,00La famiglia solidale di Palermo 50.000,00Saem di Passo Martino (Ct) 80.000,00Europa Costruzioni di Caltanissetta 400.000,00Europa Costruzioni di Caltanissetta 900.000,00Nuova Cucina Sicilia di Piana degli Albanesi (Pa) 125.000,00Monaco di mezzo di Palermo 50.000,00Caccamo Servizi di Caccamo (Pa) 92.962,24benessere di Termini Imerese (Pa) 190.000,00Celi di Santa Ninfa (Tp) 1.500.000,00Sicilcostruzioni di Mazara del Vallo (Tp) 350.000,00La ginestra di giarre (Ct) 20.000,00Sviluppo solidale di Palermo 100.000,00Eubios di Siracusa 492.000,00Azione sociale di Caccamo (Pa) 258.229,00C.A.E.C. Consorzio artigiano di Comiso (Rg) 1.218.102,59In.form. house di Palermo 35.000,00Sirca di Agrigento 634.400,00Totale 52.961.402,00

Arenario di Siracusa 30.000,00San giorgio di gangi (Pa) 200.000,00Koinos di Palermo 10.000,00Kronos di Licata (Ag) 100.000,00Dell’Alto belice di San Cipirello (Pa) 350.000,00Eubios di Siracusa 500.000,00Solidar-mente di bagheria 40.000,00Koinos di Palermo 30.000,00Santa Margherita di gioiosa Marea (Me) 50.000,00glicine di Palermo 25.000,00opac di Siracusa 300.000,00Medi Care di Ragusa 250.000,00Istituto Walden di Menfi (Ag) 200.000,00La fenice di Partinico (Pa) 90.000,00Esrra di Palermo 82.000,00Koinos di Palermo 50.000,00Il lavoro solidale di Catania 45.000,00Santa Rita di Ragusa 40.000,00A.bio.med. di Ragusa 400.000,00Monaco di mezzo di Palermo 50.000,00De.ba. di bronte (Ct) 25.000,00De.ba. Executive service di Palermo 780.000,00genesi di Messina 500.000,00C.A.E.C. di Comiso (Rg) 1.100.000,00Sol.Co. Catania di Catania 150.000,00Ecos-Med di Messina 140.000,00Sefora di Palermo 116.000,00Aurora di Pachino (Sr) 500.000,00S. Cristoforo di Scicli (Rg) 147.150,00CoNAS di Caltanissetta 24.732,00Monaco di mezzo di Palermo 23.250,00Elios Nuova di Palermo 100.000,00Abiomed di Ragusa 200.000,00Isola Iblea di Ragusa 100.000,00San Cristoforo di Scicli (Rg) 460.000,00Patria di Castiglione di Sicilia (Ct) 570.000,00L’Airone di Palermo 75.000,00Siciliambiente di Palermo 225.000,00Azzurra di gangi (Pa) 100.000,00Koinè di Palermo 110.000,00Koinè di Palermo 43.000,00farmaceutica Trinacria di Acireale (Ct) 1.970.000,00L’Airone di Palermo (Pa) 150.000,00Aquila di Salemi (Tp) 195.000,00Matusalemme di bagheria (Pa) 50.000,00C.D.b. di Ragusa 120.000,00L’Arcolaio di Siracusa 50.000,00Villa S.Maria degli angeli di Catania 50.000,00San giuseppe di bagheria (Pa) 100.000,00Libera di Altavilla Milicia (Pa) 55.000,00C.o.P.A. di Ragusa 50.000,00La Scatola di Acireale (Ct) 10.000,00Primavera di geraci Siculo (Pa) 85.000,00Rinascita di Vittoria (Rg) 500.000,00Sol.Co. Calatino di Caltagirone (Ct) 61.800,00Elios nuova di Palermo 60.000,00A.L.I. di Palermo 25.000,00Progetto vita Caltagirone (Ct) 300.000,00ulisse 100.000,00Abiomed di Ragusa 90.000,00utopia di Milazzo (Me) 200.000,00Azione Sociale di Messina 1.000.000,00g.Tutrone di Palermo 200.000,00Nuova Cucina Siciliana di Piana degli Albanesi (Pa) 225.000,00SI.gA. forni di Caltagirone (Ct) 20.000,00Il Seme di S. giovanni la Punta (Ct) 20.000,00Progetto natura di Ragusa 1.500.000,00blumarina di Palermo 500.000,00

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Crediamonella cooperazione

IRCACIstituto

Regionale per il credito alla Cooperazione

www.ircac.it ≈ Numero verde800-011105

noi dell’ircac, istituto regionale per il credito alla cooperazione, siamo un sicuro rife-rimento per la cooperazione siciliana finanziando, da 48 anni, con mutui a tasso age-volato, l’attività delle cooperative. Promuoviamo la loro crescita e il loro consolida-mento con crediti diretti e indiretti, leasing agevolati, ricapitalizzazioni, sostegni nellafase di start-up. E favoriamo la loro internazionalizzazione in ambito mediterraneo.Per tutto questo, le cooperative siciliane credono in noi.

P a l e r m oA g r i g e n t oCaltanissettaC a t a n i aM e s s i n aS i r a c u s a

Via Ausonia, 83 - ) 091.209111 - Fax 091.6785652

Palazzo Camera di Commercio - P. Gallo, 317 - ) 0922.490211

Consorzio ASI - Via Peralta C.da Calderaro - ) 0934.532349

Palazzo Camera di Commercio - Via Cappuccini, 2 - ) 095.2500525

Palazzo Camera di Commercio - Via G. Bruno, 1 - ) 090.713697

Consorzio ASI - Via Scala Greca, 302 - ) 0931.787223


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