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Giugno 2012-Cooperazione 2000

Date post: 20-Mar-2016
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Cooperazione 2000 Rivista on line dell'IRCAC Istituto Regionale per il Credito alla Cooperazione
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CoopeRAzIone 2000 Giugno 2012 RIVISTA on-lIne Dell’IRCAC Istituto regionale per il credito alla cooperazione
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Page 1: Giugno 2012-Cooperazione 2000

CoopeRAzIone2000

Giugno 2012

RIVISTA on-lIne Dell’IRCAC

Istituto regionale per il creditoalla cooperazione

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inanziamenti a diciassette cooperati-ve siciliane per un ammontare com-plessivo di oltre 1 milione e 100milaeuro sono stati deliberati dal commis-

sario straordinario dell’Ircac Antonio Carullo.Si tratta di crediti di esercizio e a medio termi-ne e di contributi per l’abbattimento degli in-teressi applicati su finanziamenti concessi dal-le banche convenzionate con l’Ircac.Dei crediti di esercizio, in tutto undici, cinqueriguardano lo start-up di impresa per coopera-tive di nuova costituzione. Li hanno ottenutile cooperative Lynfa di Catania che intende ge-stire una piattaforma internet di e-commerceper le famiglie; “La svolta per la rinascita” diCampobello di Mazara che si appresta ad av-viare un centro terapeutico- riabilitativo pertossicodipendenti; C.C.R.E.A. di Catania cheinstalla impianti elettrici e fornisce servizi dipulizia e disinfestazione; Terra e Sole la Rinasci-ta di Mineo (Ct), cooperativa agricola che pro-muove l’inserimento lavorativo di soggetti svan-taggiati; Biosalus di Milazzo (Me) che intendegestire un poliambulatorio medico. Crediti diesercizio per la copertura dei costi di gestionesono stati concessi alle cooperative I Vespri diCatania editrice di un settimanale; P.M. Infis-si di Marsala (Tp) che produce e ripara porte efinestre; Edil Zenith di Avola (Rg) che si occu-pa di lavori edilizi; Edilab di Palermo che forni-sce servizi informatici; Emmebi di Aci S.Anto-nio (Ct) che ha una attività di rappresentanze;Don Bosco di Gangi (Pa) che gestisce un bar edun negozio di alimentari.

Sono stati inoltre deliberati crediti a medio ter-mine per le cooperative Carpe Diem di Licata(Ag) che gestisce una comunità alloggio per di-sabili psichici; Lipreco consulting di Palermo cheelabora dati contabili e Namastè di Caltagirone(Ct) che intende realizzare una ludoteca perbambini e ragazzi disabili.I contributi interessi riguardano, infine, le coo-perative Elios Nuova e Qualità Sicilia di Paler-mo e Family di Scicli.

CCooooppeerr aazz iioonnee 2000

provvedimenti del Commissario Carullo

finanziamenti a 17 coopper oltre un milione di euro

Antonio Carullo

SommARIo

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6

2

7

7

fGInAnzIAmenTI A 17 Coop

peR olTRe un mIlIone DI euRo

TASSo DI InTeReSSe

Allo 0,70%

AuGuRI AD AmICo

DA CARullo

3 ApplICATA DAll’IRCAC

lA moRAToRIA SuI DebITI

3SuCCeSSo peR

lo START-up DI ImpReSA

6InTeRVenTI DI CReDITo

peR Il SeTToRe peSCA

5 l’IRCAC IlluSTRA InTeRVenTI

Alle Coop SoCIAlI SICIlIAne

5 STAbIlI I DATI eConomICI

Delle CoopeRATIVe

4 un ImpeGno Comune peR

l’InTeRnAzIonAlIzzAzIone

4 eSTeSA lA CompeTenzA

TeRRIToRIAle DeI noTAI

Al VIA Il pRoGeTTo

“ponTe Sul DI-STReTTo”

7 A So.SVI.le

un bene ConfISCATo

pARTe Il CoRSo DI

“eConomIA DellA CoopeRAzIone”

Si abbassa ulteriormente il tasso di interesse applicato dall’Ircac sui crediti di eserci-zio ed i crediti a medio termine concessi alle cooperative siciliane. Da ieri, infatti, il tasso sui finanziamenti diretti che verranno deliberati è sceso allo0.70% annuo, con un ulteriore evidente vantaggio per le cooperative che accederannoai mutui previsti dal sistema di aiuti alle imprese dell’Istituto.Secondo il commissario straordinario dell’Ircac Antonio Carullo si tratta “di un ulterio-re importante passo avanti nella politica di sostegno al sistema cooperativistico sici-liano”.

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Tasso di interesse allo 0,70%

CoopeRAzIone 2000Rivista on-line dell’Ircac

DirettoreAntonio Carullo

Vicedirettore responsabileDonatella palumbo

In copertina:

Una veduta

della Sicilia

Chiuso in redazione il 29.06.2012

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una cooperativa della provincia diPalemo, la “Coltivatori agricoli delParco” di Altofonte la prima im-presa associata siciliana ad ottene-

re la moratoria dei debiti contratti con l’Ircac. La delibera che sospende per dodici mesi il pa-gamento delle rate di ammortamento residue,per un ammontare complessivo di 16mila eu-ro, è stata firmata dal commissario straordina-rio dell’Ircac Antonio Carullo.La moratoria dei debiti , che vale sia per i cre-diti di esercizio che per quelli a medio termine,è prevista dalla legge regionale 26/2012, da unadeliberazione della Giunta di Governo e da undecreto dell’Assessore all’Economia che ha este-so anche all’Ircac la possibilità di sospendereper un anno il pagamento dei debiti su richie-sta delle cooperative .Già nel maggio scorso l’Ircac aveva stabilito lemodalità operative della moratoria, che preve-dono una richiesta esplicita da parte delle coo-perative riguardo a rate di mutuo non ancorascadute al momento della richiesta. Adesso ledomande di sospensione dei pagamenti co-minciano ad arrivare negli uffici dell’Ircac che

stanno provvedendo ad istruirle. “Ci siamo attrezzati per dare risposta in tempirapidissimi alle cooperative in difficoltà- spie-ga il commissario straordinario Antonio Carul-lo- seguendo le indicazioni del governo regio-nale ma anche rispondendo ad una effettiva esi-genze delle imprese che adesso avranno un an-no di tempo per rimettersi in sesto. Credo chesi tratti di un intervento efficace in un momen-to di grande difficoltà per il tessuto economicoed imprenditoriale dell’isola”.Lieto della rapidità con cui l’Ircac ha adottatoquesta prima delibera si è detto l’Assessore re-gionale alle attività produttive Marco Venturiche ha sempre sostenuto l’importanza di appli-care anche in Sicilia la moratoria dei debiti perle PMI: “ La sospensione di un anno dei paga-menti dovuti all’Ircac - dice Venturi - è un se-gnale forte ed un atto concreto in favore dellecooperative siciliane che ne faranno richiesta.In questo caso come in molti altri interventi èfondamentale la velocità con cui la pubblicaamministrazione dà una risposta concreta alleimprese. La rapida azione dell’Ircac dimostrache si può fare presto e bene”.

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Approvata la prima delibera

Applicata dall’Ircacla moratoria sui debiti

In Sicilia la situazione occupazionale,peraltro non troppo difforme da quelladel resto del paese, mostra in manieraevidente da un lato la crescente diffi-coltà dei giovani a identificare una stra-da alternativa alla ricerca del posto dilavoro fisso, che - sia esso pubblico cheprivato - sembra sempre più introvabi-le, e d’altra parte la necessità di impe-gnarsi per disegnare il proprio futuro.Diventa così sempre più necessario, daparte dei soggetti che hanno compe-tenze e strumenti e fra questi l’Ircac,offrire alle nuove generazioni la possi-bilità di avviare un percorso imprendi-toriale che renda concrete idee, inizia-tive e progetti che possano, nel tempo,trasformarsi in aziende sane e produt-tive.l’Ircac, in questi anni di crisi economicacrescente, ha fatto la propria parte ag-giornando nel 2008 il Regolamento diaiuti alle imprese e ricomprendendo alsuo interno la possibilità di finanziarelo start-up di impresa, anche a coope-rative di nuova costituzione, con uncredito di esercizio fino a 15mila euro,deliberato con il solo sostegno della fi-deiussione personale e senza garanziereali.Dalla data di approvazione da partedella Giunta regionale di governo delnuovo Regolamento, l’Istituto ha ap-provato ben 78 crediti di esercizio fina-lizzati allo start-up di impresa consen-tendo così ad altrettante cooperative ditrasformare in realtà produttive le ideedi tanti giovani e tante donne in tutta laSicilia.Il numero più consistente di finanzia-menti riguarda la provincia di Catania,con 40 finanziamenti, seguita da paler-mo con 22,e ancora 6 finanziamenti aTrapani, 5 a messina, 2 ad Agrigento eRagusa ed 1 a Siracusa. neppure unadomanda è arrivata dalle provincie diCaltanissetta ed enna.

numeri in crescita

Successoper lo start-up

di impresa

Marco Venturi, assessore regionale alle attività Produttive

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n incontro per analizzare gli stru-menti a disposizione per sostenerela internazionalizzazione delle coo-perative siciliane si è svolto merco-

ledì 27 giugno nella sede dell’Ircac a palermo.Il commissario straordinario dell’Ircac Anto-nio Carullo e il direttore dello Sportello SprintSicilia Maurizio Ninfa hanno avviato un con-fronto finalizzato a rendere operativo il Proto-collo firmato nel 2010 nel quale si sottolinea“l’importanza di favorire lo sviluppo di un’of-ferta di servizi coerenti con i fabbisogni dellecooperative aventi sede in Sicilia in materia diinternazionalizzazione” facendo anche espli-cito riferimento all’art. 127 comma 1 dellal.r.17/04 che consente all’Ircac di svolgere unruolo di supporto nel processo di internazio-nalizzazione delle cooperative siciliane. Nel 2004 l’Ircac ha aggiornato il proprio Rego-lamento di aiuti alle imprese prevedendo an-che finanziamenti a medio e lungo termine, fi-no al 70% del valore dell’investimento ammis-sibile, per: investimenti per la partecipazione amanifestazioni fieristiche nazionali ed estere dirilevanza internazionale con riferimento all’ac-quisto dell’area espositiva e dell’allestimentostandard, i costi di eventuali premi assicurativie di iscrizione pubblicitaria nel catalogo ufficia-le della manifestazione; investimenti per la rea-lizzazione di campagne pubblicitarie e promo-zionali all’estero attraverso l’acquisizione di spa-zi pubblicitari su carta stampata, televisione,cartellonistica o l’ideazione di materiale pro-mozionale e pubblicitario in lingua estera co-me brochure, video, cd ed altro; investimentiper l’acquisizione di studi e consulenze neces-sari all’introduzione di un nuovo prodotto o diun prodotto esistente su un nuovo mercato geo-grafico. Possono essere finanziate le consulen-ze specialistiche svolte da professionisti o da so-cietà di consulenza compresa la valutazione fi-scale, legale, contrattuale, economico-finanzia-ria e di progettazione. Nonostante questa pos-sibilità innovativa per le cooperative sicilia-ne l’accesso alle grandi manifestazioni fieristi-che generaliste e di settore e la partecipazioneai progetti di incoming risultano ancora diffi-cile. Ed è questo il vuoto che l’operatività delprotocollo firmato da Ircac e Sprint deve col-

mare. La Metodologia operativa stabilita daldocumento prevede la possibilità di “organiz-zare seminari specifici con le Centrali delle Coo-perative e con le cooperative siciliane e loroconsorzi che si mostreranno interessate per il-lustrare le opportunità di finanziamento per leoperazioni di penetrazione commerciale all’este-ro sulle principali tematiche relative all’attivi-tà con l’estero- marketing, trasporti e logistica,dogane, normative per l’import- export, paga-menti, contrattualistica, finanziamenti agevo-lati, assicurazioni e fidejussioni etc”. Tanto il

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Accordo fra Ircac e Sprint Sicilia

un impegno comune perl’internazionalizzazione

commissario straordinario dell’Ircac Carulloquanto il direttore di Sprint Sicilia Ninfa han-no convenuto circa la necessità di aumentarela conoscenza e la diffusione degli strumenti fi-nanziaria così come delle manifestazioni che sisvolgono in Ttalia e nel mondo, armonizzandoe rendendo sinergici il ruolo creditizio dell’Ircace quello organizzativo dello sprint, offrendo inquesto modo alle cooperative siciliane strumen-ti ed occasioni per presentare ad un pubblicopiù vasto i propri prodotti e promuovendone nelmondo la diffusione e la vendita.

la competenza territoriale dei notai è stata estesa al distretto della Corte d’Appello, aisensi dell’art.12, comma 5, del decreto legge 24/1/2012 n.1 convertito con modifichenella legge 24 marzo 2012 n.27. Sono ammessi, pertanto, a stipulare e ricevere atti tutti i notai aventi sede nel distret-to della Corte d’Appello di palermo (provincie di palermo, Agrigento e Trapani).

nnoott aa ii

estesa la competenza territoriale

Gli uffici dell’Ircac

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l governo regionale firmi al più presto il de-creto per attivare le norme previste in fi-nanziaria regionale a favore della coope-razione sociale”. L’appello è partito questa

mattina da numerose cooperative di settore riu-nite alla sede di Legacoop Palermo per com-prendere le novità votate dall’Ars e, in parti-colare, la possibilità per le imprese cooperativeoperanti nel sociale di cedere all’Ircac i creditivantati dalle pubbliche amministrazioni,cosìda ottenere la liquidità necessaria a garantiregli stipendi del personale e la continuità dei ser-vizi. La norma è contenuta nell’articolo 9 del-la legge 29/12 e prevede che le coop possano ri-volgersi all’Ircac già dopo un ritardo di paga-mento di 3 mesi esibendo un titolo di ricono-scimento di credito. “In pratica, le somme an-ticipate dall’Ircac alle aziende saranno poi stor-nate dalla Regione, al momento di calcolare itrasferimenti agli Enti locali”, ha spiegato An-gela Peruca, responsabile di Legacoop SocialiSicilia alle cooperative. Un meccanismo chevale per i crediti vantati da Comuni, Provinciema anche dalle Asp. Ad aprire i lavori dell’in-contro è stato il presidente di Legacoop Paler-mo, Filippo Parrino che ha spiegato “l’impor-tanza del pacchetto di norme sollecitate da Le-gacoop e che offrono respiro alle coop in diffi-coltà”. “C’è un problema di credito ha dettoParrino Insieme alle banche ed in particolarea banca Etica e Unipol stiamo pensando anchea nuove misure di sostegno per la cooperazio-ne con tassi inferiori a quelli di mercato. Lega-coop, inoltre, attiverà presto un servizio di af-fiancamento alle imprese per facilitarne il rap-porto con gli istituti di credito”. Per oltre dueore presidenti e soci di coop sociali si sono con-frontati con i vertici di Legacoop ma anche conil direttore dell’Ircac, Alfredo Ambrosetti e ilcapogruppo del Partito Democratico all’Ars,Antonello Cracolici che, insieme agli altri par-lamentari Pd, ha presentato e spinto l’emenda-mento voluto da Legacoop per l’approvazionein finanziaria. “Queste norme ha detto Craco-lici hanno non solo il merito di aiutare le im-prese in un momento di difficoltà ma di rico-noscere finalmente la dignità d’impresa alla coo-perazione sociale, considerata spesso la sorellapovera degli interventi a favore delle imprese”.

Cracolici ha anche anticipato che il Parlamen-to discuterà presto di una norma simile per so-stenere le imprese che “vantano crediti dagliAto rifiuti” Sugli aspetti tecnici si è, invece, sof-

fermato il direttore dell’Ircac Ambrosetti: “Noisiamo pronti a partire. Già domani potremmopubblicare sul sito gli schemi esplicativi per leaziende ma senza il decreto non si può partire.In ogni caso ha detto deve essere chiaro chela cessione pro soluto del credito scatta solo inpresenza di riconoscimento di credito certo daparte degli Enti Locali. Dunque: non vale per idebiti fuori bilancio”. Ha chiuso i lavori il pre-sidente regionale di Legacoop Elio Sanfilippoche ha auspicato “il rafforzamento dell’Ircaccon l’assegnazione di nuovi fondi e l’istituzio-ne di nuove funzioni per rispondere alle emer-genze che le cooperative vivono quotidiana-mente in questo momento di forte crisi”.

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Incontro a legacoop Sicilia sulla finanziaria

l’Ircac illustra interventialle coop sociali siciliane

Ambrosetti, Parrino, Sanfilippo e Peruca

le imprese aderenti a Confcooperative, pur nelle forti difficoltà del quadro macroeconomico mo-strano segnali di tenuta e di coesione. Tiene l’occupazione, ma preoccupano le condizioni di ac-cesso al credito, dove sono in risalita sia i tempi di concessione, sia i tassi di interesse. È gran-de l’attesa per vedere azioni tempestive ed efficaci sullo smobilizzo dei debiti della pubblicaAmministrazione che genera problemi enormi di liquidità e tesoreria. Sono questi, in estremasintesi, i contenuti della XXI indagine congiunturale, relativa al primo quadrimestre del 2012,realizzata da elabora, centro studi di Confcooperative.la propensione a generare nuova occupazione, rimane una prerogativa delle imprese aderenti aConfcooperative. ben 8 cooperative su 10 non prevedono di ridimensionare gli organici nei pros-simi mesi.Il livello di sentimento sul futuro del Sistema Italia non delinea inversioni di rotta: 5 cooperati-ve su 100 prevedono un peggioramento del quadro macroeconomico del paese nei prossimi me-si, 4 su 100 non prevedono variazioni e 1 su 10 si dichiara ottimista.

CCoo nn ff ccoooo ppee rr aatt ii vv ee

Stabili i dati economici delle coop

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na saletta affollata di armatori, pe-scatori e dirigenti del mondo coope-rativistico per il seminario organiz-zato il 29 giugno a Palermo da Agci

ed Agci pesca sul tema “necessità di credito nelsettore ittico, alcune opportunità da conoscere”al quale ha preso parte anche l’Ircac.Assente il commissario straordinario AntonioCarullo a causa del concomitante svolgimen-to della seduta commissariale di giugno, perl’Istituto è intervenuto Maurizio Emanuele cheha portato i saluti del Commissario ed illustra-to ai presenti gli interventi che l’Ircac può ef-fettuare nel settore pesca in virtù della legge re-gionale 25/2011 della quale si attende il decre-to attuativo da parte dell’Assessorato delle ri-sorse agricole ed alimentari che si occupa an-che di pesca.Ad aprire i lavori, ai quali ha partecipato an-che il deputato regionale del PD Salvatore Ma-rinello, il presidente di Agci pesca GiovanniBasciano che ricordato i numeri del compartoin Sicilia:oltre 3 mila peto pescherecci,più di7.600 addetti, 293 milioni di euro di fatturato.Le imprese sono per la gran parte organizzatein forma cooperativa. Le province più interes-sate sono quelle di Trapani, Agrigento, Paler-

mo, Messina.L’Agci pesca organizza oltre 80 cooperative di pe-scatori e con l’incontro di Palermo ha voluto of-frire ai propri associati strumenti di conoscenzaed opportunità di accesso al credito in un mo-mento di gravissima difficoltà nell’approvvigio-namento del denaro necessario ad affrontare icosti derivanti non solo dal personale ma anchee soprattutto dall’acquisto del gasolio.Maurizio Emanuele ha illustrato gli interven-ti per il settore : il credito di esercizio per un im-porto massimo di 250mila euro, il credito a me-dio termine per la capitalizzazione societaria perun massimo di 350mila euro; il contributo in-teressi sui finanziamenti dalle banche e le ope-razioni di leasing agevolato. E’ previsto ancheil Credito a medio termine per la capitalizzazio-ne societaria riservata alle cooperative costitui-te da non più di un anno per un importo mas-simo di 10mila euro ed infine il contributo 8in-teressui su finanziamento bancari per il ripia-namento di esposizioni nei confronti di entiprevidenziali.Al seminario sono stati presentati anche i con-sorzi fidi legati all’Agci e fra questi fidi Siciliache ha firmato lo scorso anno una convenzio-ne con l’Ircac.

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Il commissario straordinario dell’IrcacAntonio Carullo ha rivolto le più vivecongratulazioni e felicitazioni al neopresidente nazionale pasquale Amico,che è anche presidente di unci Sicilia.“la nomina di Amico al vertici nazio-nali dell’unci- sottolinea Carullo- pre-mia un lungo impegno in favore dellosviluppo della cooperazione, non solosiciliana, e pone la nostra regione intermini positivi al centro dell’atten-zione politica ed economica nazionale.Sono certo che pasquale Amico sapràspendere, con tutta la passione di cui ècapace, la competenza che ha sempredimostrato alla guida dell’unci Sicilia.Voglio esprimere ad Amico, oltre allecongratulazioni per il ruolo prestigio-so che va a ricoprire, anche i miglioriauguri di buon lavoro ed auspico chel’interlocuzione con l’Ircac rimanga vi-va e vitale nel futuro come è avvenutoin passato”.

unci

Auguriad Amicoda Carullo

organizzato da Agci pesca

Interventi di creditoper il settore pesca

Giovanni Basciano, presidente AGCI Pesca

Pasquale Amico, presidente UNCI

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ono stati inaugurati a Piazza Armeri-na (En) i locali del Das (Distretto diAzione Solidale) destinati a diven-tare - tra le altre cose - sede dello “Spor-

tello Imprese” che sarà gestito - nell’ambito delpiù ampio e articolato progetto chiamato “Il Pon-te sul Di-Stretto” - dall’Unione Interprovincialedi Caltanisetta ed Enna di Confcooperative dicui è presidente Cesare Arangio.Dopo la benedizione dei locali (in Via Garibal-di, nel centro storico della città) che è stata im-partita da Monsignor Michele Pennisi, Vescovodella Diocesi di Piazza Armerina, ha preso uffi-cialmente il via la conferenza di Start Up del pro-getto.“Il Ponte sul Di-stretto”, cofinanziato dalla “Fon-dazione con il Sud”, si propone di creare un “pon-te solidale” tra i comuni di Piazza Armerina, Ai-done, Barrafranca e Pietraperzia, per realizzare unconsorzio tra soggetti della società civile, impren-ditori e istituzioni del territorio. “Credo che il progetto sia particolarmente inte-ressante - ha detto Cesare Arangio - perché a par-tire dalle risorse del territorio si propone di tra-sformare il diffuso senso di attesa che si coglie inquesta parte di Sicilia in una scommessa chiama-ta sviluppo autocentrato. “Il Ponte sul Di-stret-to” può rappresentare il punto di partenza di unprocesso di sviluppo locale sostenibile, in gradocioè di operare una sintesi tra la dimensione so-ciale, economica e culturale, agendo lo strumen-to vincente della cooperazione.

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Confcooperative ad enna

Al via il progetto“ponte sul Di-Stretto”

legacoop messina in collaborazione con la facoltà di economia del locale Ateneo, organizza per l’anno accademico 2012/2013 la seconda edizio-ne del corso di alta specializzazione in “economia della cooperazione”.esso si propone come un programma di formazione interdisciplinare (economia, diritto, management), mirato a fornire ai partecipanti le com-petenze manageriali e gestionali necessarie a risolvere i problemi operativi e attuare politiche relative alle imprese cooperative. la II edizione del Corso in eConomIA DellA CoopeRAzIone, visti i risultati ottenuti durante la prima edizione, si ripropone come momento im-portante per lo sviluppo della cultura della Cooperazione che, soprattutto nel meridione, è una valida alternativa per la crescita socio-economicadei territori. Il corso si rivolge a tutti i cittadini residenti in uno dei paesi dell’unione europea in possesso di una laurea quadriennale (vecchio ordinamento),triennale o specialistica (nuovo ordinamento) e ai quadri dirigenti delle imprese cooperative(anche diplomati) con esperienza di gestione alme-no quinquennale. la presentazione delle domande di partecipazione dovrà avvenire entro le ore 13.00 del 26 luglio 2012.

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parte il corso di “economia della Cooperazione”

È stato assegnato ufficialmente in concessione alla cooperativa So.SVI.le. di monreale il caseifi-cio di contrada Castellana, nel Comune di monreale, bene confiscato al boss mafioso bernardobommarito. Con la sottoscrizione dell’atto di concessione alla coop Solidarietà, Sviluppo e lega-lità aderente ad unICoop Sicilia, si è concluso l’iter previsto per l’affidamento del bene che ver-rà adesso gestito dalla cooperativa. Il documento è stato siglato il 29 giugno alla presenza delSindaco di monreale, filippo Di matteo e del presidente della cooperativa So.SVI.le., marilùmonte che ha espresso, anche a nome dei 24 soci, grande soddisfazione per il risultato ottenu-to. la cooperativa Sosvile ha ricevuto lo scorso febbraio il V premio Ircac per la legalità.

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A So.Svi.le. un bene confiscato

Carullo premia la coop Sosvile

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