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FEDERCONFIDI
Perugia, 23 giugno 2005
Perugia, 23 giugno 2005
Basilea 2: ruolo dei confidiBasilea 2: ruolo dei confidi
Basilea 2ha dato risalto al ruolo dei confidi in
qualità di:
prestatori di garanzie valide ai fini di Basilea 2
prestatori di servizi
Perugia, 23 giugno 2005
Basilea 2 Basilea 2 Regolamentazione garanzieRegolamentazione garanzie
Tecniche di mitigazione del Tecniche di mitigazione del rischio di credito:rischio di credito:
GARANZIE PERSONALI, DERIVATI DI GARANZIE PERSONALI, DERIVATI DI CREDITO, GARANZIE REALICREDITO, GARANZIE REALI
Perugia, 23 giugno 2005
REQUISITI DI AMMISSIBILITA’ DELLE REQUISITI DI AMMISSIBILITA’ DELLE GARANZIE INDIVIDUALI – Basilea 2GARANZIE INDIVIDUALI – Basilea 2(fonte: ABI)(fonte: ABI)
Standardised
Approach Foundation Approach
Advanced Approach
Requisiti oggettivi
(operativi)
Robusto processo di gestione del rischio
Diretta Esplicita Irrevocabile Incondizionata A prima richiesta Obbligo documentato Tutti i pagamenti Valida giuridicamente
Idem
Certezza legale Sotto certe condizioni è
possibile riconoscere le garanzie non immediatamente escutibili previa dimostrazione da parte della banca della capacità della garanzia di ridurre il rischio di credito
Stati Enti Pubblici Banche
RW < borrower
Idem Idem Requisiti Soggettivi
Corporates >= Rating A- Rating > A- o PD equivalente (non retail)
RW < Borrower
Perugia, 23 giugno 2005
PROPOSTA DI DIRETTIVA PROPOSTA DI DIRETTIVA COMUNITARIACOMUNITARIA
riconoscimento delle garanzie sussidiarie riconoscimento delle garanzie sussidiarie (espresse come anticipazione) qualora il (espresse come anticipazione) qualora il garante abbia una connotazione mutualisticagarante abbia una connotazione mutualistica
Riconoscimento di istituzioni finanziarie Riconoscimento di istituzioni finanziarie diverse dalle banche e dalle imprese di diverse dalle banche e dalle imprese di investimento (Intermediari finanziari ex art. investimento (Intermediari finanziari ex art. 107 t.u.b.)107 t.u.b.)
Perugia, 23 giugno 2005
CONTROGARANZIACONTROGARANZIASono considerate valide ai fini di riduzione dei requisiti di capitale le controgaranzie rilasciate da:Stati, enti pubbliciBanche multilaterali di sviluppo
ControgaranteControgarante
ConfidiConfidi
ImpresaImpresa
Perugia, 23 giugno 2005
EFFETTO DELLA GARANZIA DIRETTA NELL’APPROCCIO IRB
Fonte: ABI
0,00%
1,00%
2,00%
3,00%
4,00%
5,00%
6,00%
7,00%
8,00%
9,00%
10,00%
0% 1% 2% 3% 4% 5% 6% 7% 8% 9% 10%
PD
Ca
pit
ale
di
Vig
ila
nza
Impresa garantita con PD=3% Garante con PD=1% e copertura = 100%
Controgarante Stato con copertura del 50%
Perugia, 23 giugno 2005
RICONOSCIMENTO DELLE GARANZIE RICONOSCIMENTO DELLE GARANZIE PERSONALI DEI CONFIDIPERSONALI DEI CONFIDI
Dirette, esplicite, irrevocabili, incondizionate, “a prima richiesta” o sussidiarie…
prestate da confidi-banche o confidi-intermediari finanziari
A tal fine occorreA tal fine occorre: crescita di patrimonio, struttura organizzativa e
professionalità; superamento del localismo provinciale
sostegno di un quadro normativo idoneo
RIFORMA DEI CONFIDI
Perugia, 23 giugno 2005
RIFORMA DEI CONFIDIRIFORMA DEI CONFIDIDecreto legge 269/2003, articolo 13Decreto legge 269/2003, articolo 13
concretizza la decennale aspettativa di una normativa specifica, organica ed evolutiva ed è in linea con due
obiettivi prioritari:
la razionalizzazione del sistema attuale dei confidi - contrassegnato da eccessiva frammentazione ed eterogeneità - attraverso la definizione univoca e
chiara di ruolo e campo di attività
l’evoluzione dei confidi attraverso la trasformazione in intermediari finanziari ed in banche cooperative
Riserve:alcune norme non appaiono appropriate, altre richiedono alcune norme non appaiono appropriate, altre richiedono interpretazioni, altre ancora prevedono regole applicative interpretazioni, altre ancora prevedono regole applicative
sulla cui emanazione occorre vigilaresulla cui emanazione occorre vigilare
Perugia, 23 giugno 2005
Principali contenuti della riforma – Principali contenuti della riforma – Razionalizzazione dei confidiRazionalizzazione dei confidiI confidi sono definiti nella loro composizione, I confidi sono definiti nella loro composizione,
struttura patrimoniale ed attivitàstruttura patrimoniale ed attività
Attività: prestazione di garanzie e servizi connessi e strumentali
Carattere mutualistico; essenza imprenditoriale (possono essere soci solo le piccole e medie imprese - altri soggetti, pubblici e privati solo sostenitori)
Requisiti minimi di capitale (100.000 euro) e di patrimonio (250.000 euro)
Regime fiscale agevolato (non diverso da quello sino ad oggi applicato)
Perugia, 23 giugno 2005
PPrincipali contenuti della riforma – rincipali contenuti della riforma – Razionalizzazione dei confidiRazionalizzazione dei confidi
Riforma del Fondo di garanzia per le PMIConferimento ad una S.p.a. a prevalente
capitale pubblico
NON ATTUATANON ATTUATA
Perugia, 23 giugno 2005
Principali contenuti della riforma – Principali contenuti della riforma – Evoluzione dei confidiEvoluzione dei confidi
Primo passo verso l’evoluzione: norme che favoriscono le fusioni e le concentrazioni
tra i confidi
superate eventuali preclusioni legate alla forma giuridica
previsto un regime di neutralità fiscale
Perugia, 23 giugno 2005
Principali contenuti della riforma – Principali contenuti della riforma – Evoluzione dei confidiEvoluzione dei confidi
2 sentieri evolutivi2 sentieri evolutivi previsti dalla legge:
trasformazione in
Ministero dell’Economia e Banca d’Italia dovranno emanare norme attuative
intermediari finanziariVigilati
Art. 107 (t.u.b.)(iscrizione provvisoria o definitiva)
banchecooperativo
Perugia, 23 giugno 2005
Principali contenuti della riforma – Principali contenuti della riforma – Evoluzione dei confidiEvoluzione dei confidi
107 - NORME ATTUATIVE dovrebbero:
fare attenzione alle reali possibilità e capacità dei confidi di compiere il passaggio verso il comparto degli intermediari finanziari vigilati e di restarci stabilmente
evitare di obbligare i confidi a trasformarsi non
avendo maturato le condizioni, anche culturali, per affrontare i nuovi ed impegnativi oneri di vigilanza
Perugia, 23 giugno 2005
Evoluzione dei confidiEvoluzione dei confidi
L’evoluzione dei confidi comporta:
necessità di aggregazioni rinegoziare le convenzioni con le
banche nuovo approccio al rischio revisione aspetti organizzativi
Perugia, 23 giugno 2005
Evoluzione dei confidi: Evoluzione dei confidi: necessità di aggregazioninecessità di aggregazioni Per evolvere i confidi devono avere
dimensioni patrimoniali, risorse economiche, organizzative e professionali decisamente maggiori di quelle di regola oggi presenti nel sistema
Per raggiungere le dimensioni ottimali la via più diretta ed efficiente è in genere quella di unire le forze di più confidi territorialmente omogenei o contigui attraverso fusioni