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G P N N. 451 - 27.05.2018 Visitate il nuovo sito...

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VIIIª SETTIMANA DEL TEMPO ORDINARIO (28 MAGGIO - 3 GIUGNO 2018) 28 L Il Signore si ricorda sempre della sua alleanza. S Germano; S. Ubaldesca; S. Ludovico Pavoni. 1Pt 1,3-9; Sal 110,1-2.5-6.9-10; Mc 10,17-27. 29 M Il Signore ha rivelato la sua giustizia. S. Massimino; S. Orsola (Giulia) Ledochowska. 1Pt 1,10-16; Sal 97,1-4; Mc 10,28-31. 30 M Celebra il Signore, Gerusalemme. S. Giovanna d’Arco; S. Ferdinan- do III; S. Giuseppe Marello. 1Pt 1,18-25; Sal 147,12-15.19-20; Mc 10,32-45. 31 G Visitazione della Beata vergine Maria. Festa (bianco). Grande in mez- zo a te è il Santo d’Israele. S. Silvio di Tolosa; S. Petronilla. Sof 3,14 -17 opp. Rm 12,9-16b; Cant Is 12,2-6; Lc 1,39-56. 1 V S. Giustino, martire. Memoria (rosso). Vieni, Signore, a giudicare la terra. S. Annibale M. Di Francia. 1Pt 4,7-13; Sal 95,10-13; Mc 11,11- 25. A San Rocco in Casoli, nel Comune di Camaiore, Diocesi di Lucca, si festeggia il Santissimo Nome di Gesù, nel ricordo della predicazione di San Bernardino da Siena (1410). 2 S Ha sete di te, Signore, l’anima mia. Ss. Marcellino e Pietro (m.f.); E-MAIL T ELEFONO UFFICIO PARROCCHIALE - 0761-557015 CHIESA S. FAMIGLIA - 0761-557919 PADRE JANUSZ - 339-1082608 [email protected] PADRE PAOLO - 345-6303035 [email protected] PADRE TOMMASO - 334-2668574 [email protected] PADRE LUCA - 331-7929220 [email protected] SANTE MESSE GIORNI FESTIVI CONCATTEDRALE - 09,00 - 11,30 - 18,30 SACRA FAMIGLIA - 09,30 - 11,00 COLLE LYDIA - 11,15 CARMINE - 10,00 GIORNI FERIALI SAN PIETRO - 08,30 CONCATTEDRALE - 18,30 SACRA FAMIGLIA - 09,15 CARMINE - 17,30 GIORNALINO DELLA PARROCCHIA DI NEPI – N. 451 - 27.05.2018 Visitate il nuovo sito: parrocchianepi.it 27 MAGGIO 2018 SANTISSIMA TRINITÀ: SOLENNITÀ In quel tempo, gli undici discepoli, andarono in Galilea, sul monte che Gesù aveva loro fissato. Quando lo videro, gli si pro- strarono innanzi; alcuni però dubitavano. E Gesù, avvicinatosi, disse loro: «Mi è stato dato ogni potere in cielo e in terra. Andate dunque e ammaestrate tutte le nazioni, battezzandole nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito santo, insegnan- do loro ad osservare tutto ciò che vi ho comandato. Ecco, io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondo». Dal Vangelo secondo Matteo (28,16-20)
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VIIIª SETTIMANA DEL TEMPO ORDINARIO (28 MAGGIO - 3 GIUGNO 2018)

28 L Il Signore si ricorda sempre della sua alleanza. S Germano; S. Ubaldesca; S. Ludovico Pavoni. 1Pt 1,3-9; Sal 110,1-2.5-6.9-10; Mc 10,17-27.

29 M Il Signore ha rivelato la sua giustizia. S. Massimino; S. Orsola (Giulia) Ledochowska. 1Pt 1,10-16; Sal 97,1-4; Mc 10,28-31.

30 M Celebra il Signore, Gerusalemme. S. Giovanna d’Arco; S. Ferdinan-do III; S. Giuseppe Marello. 1Pt 1,18-25; Sal 147,12-15.19-20; Mc 10,32-45.

31 G Visitazione della Beata vergine Maria. Festa (bianco). Grande in mez-zo a te è il Santo d’Israele. S. Silvio di Tolosa; S. Petronilla. Sof 3,14-17 opp. Rm 12,9-16b; Cant Is 12,2-6; Lc 1,39-56.

1 V S. Giustino, martire. Memoria (rosso). Vieni, Signore, a giudicare la terra. S. Annibale M. Di Francia. 1Pt 4,7-13; Sal 95,10-13; Mc 11,11-25. A San Rocco in Casoli, nel Comune di Camaiore, Diocesi di Lucca, si festeggia il Santissimo Nome di Gesù, nel ricordo della predicazione di San Bernardino da Siena (1410).

2 S Ha sete di te, Signore, l’anima mia. Ss. Marcellino e Pietro (m.f.);

E-MAIL TELEFO NO

UFFICIO PARROCCHIALE - 0761-557015

CHIESA S. FAMIGLIA - 0761-557919

PADRE JANUSZ - 339-1082608

[email protected]

PADRE PAOLO - 345-6303035

[email protected]

PADRE TOMMASO - 334-2668574

[email protected]

PADRE LUCA - 331-7929220

[email protected]

SANTE MESSE

GIORNI FESTIVI

CONCATTEDRALE - 09,00 - 11,30

- 18,30

SACRA FAMIGLIA - 09,30 - 11,00

COLLE LYDIA - 11,15

CARMINE - 10,00

GIORNI FERIALI

SAN PIETRO - 08,30

CONCATTEDRALE - 18,30

SACRA FAMIGLIA - 09,15

CARMINE - 17,30

GIORNALINO DELLA PARROCCHIA DI NEPI – N. 451 - 27.05.2018

Visitate il nuovo sito: parrocchianepi.it

27 MAGGIO 2018 SANTISSIMA TRINITÀ: SOLENNITÀ

In quel tempo, gli undici

discepoli, andarono in

Galilea, sul monte che Gesù

aveva loro fissato.

Quando lo videro, gli si pro-

strarono innanzi; alcuni però

dubitavano.

E Gesù, avvicinatosi, disse loro: «Mi è stato dato ogni potere in

cielo e in terra.

Andate dunque e ammaestrate tutte le nazioni, battezzandole

nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito santo, insegnan-

do loro ad osservare tutto ciò che vi ho comandato.

Ecco, io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondo».

Dal Vangelo secondo Matteo (28,16-20)

27 MAGGIO 2018 SANTISSIMA TRINITÀ: SOLENNITÀ

”All'origine c'è un legame d'amore“

Sulla teologia della Trinità il Vangelo non offre formule o teorie, ma il racconto del monte anonimo di Galilea e dell'ultima missione affidata da Gesù agli apostoli. Tra i quali però alcuni ancora dubita-vano. E la reazione di Gesù alla difficoltà, alla fatica dei suoi è bellissima: non li rimprovera, non li riprende, ma, letteralmente, si fa vicino. Dice Matteo: «Gesù avvicinatosi a loro...». Ancora non è stanco di avvicinarsi, di farsi incontro. Eternamente in­camminato verso di me, bussa ancora alla mia porta. E affida anche a me, nonostante le mie incertezze, il Vangelo. Battezzate ogni creatura nel nome del Padre, del Figlio, dello Spirito. I nomi che Gesù sceglie per mostrare il volto di Dio, sono nomi che vibrano d'affetto, di famiglia, di legami. Padre e Figlio, sono nomi che l'uno senza l'altro

non esistono: figlio non c'è senza padre, né il padre è tale se non ha figli. Per dire Dio, Gesù scegli nomi che ab-bracciano, che si abbracciano, che vivono l'uno dell'altro. Il terzo nome, Spirito Santo, significa alito, respiro, ani­ma. Dice che la vita, ogni vita, respira pienamente quando si sa accolta, presa in carico, abbracciata. Padre, Figlio, Respiro santo: Dio non è in se stesso solitudine, l'oceano della sua essenza vibra di un infinito movimento d'amo-re. Alla sorgente di tutto, è posta la relazione. In principio a tutto, il legame. E qui scopro la sapienza del vivere, intuisco come il dogma della Trinità mi riguardi, sia parte di me, elemento costitutivo di Adamo, creato da princi-pio «a sua immagine e somiglianza». In questa frase, decisiva per ogni antropologia cristiana, mi è rivelato che A­damo non è creato semplicemente ad immagine di Dio, Creatore o Verbo o Spirito, ma più esattamente, e più profondamente, a somiglianza della Trinità. A immagine di un Padre che è la fonte della vita, a immagine di un Figlio che mi innamora ancora, di uno Spirito che accende di comunione tutte le nostre solitudini. La natura ulti-ma dell'uomo è di essere legame d'amore. Io sono uomo quanto più sono simile all'amore. Fate discepoli tutti i popoli, battezzandoli... Il termine battezzare nella sua radice significa immergere. Immergete, dice Gesù, ogni crea-tura dentro l'oceano dell'amore di Dio, rendetela consapevole che in esso siamo, ci muoviamo, respiriamo. Io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondo. Non dimentichiamo mai questa frase, non lasciamola dissolversi, impolverarsi. Sono con voi, senza condizioni, dentro le vostre solitudini, dentro gli abbandoni e le cadute, dentro la morte. Nei giorni in cui credi e in quelli in cui dubiti; quando ti sfiora la morte, quando ti pare di volare. Nulla, mai, ti separerà dall'amore.

3 GIUGNO 2018 SANTISSIMO CORPO E SANGUE DI CRISTO: SOLENNITÀ

”Festa delle comunione, Dio dona se stesso“

Nella cornice di una cena, la novità di Gesù: Dio non si propone più di governare l'uomo attraverso un codice di leggi esterne, ma di trasformare l'uomo immettendogli la sua stessa vita. La novità di un Dio che non spezza nessuno, spezza se stesso; non chiede sacrifici, sacrifica se stesso; non versa la sua ira, ma versa "sui molti" il proprio sangue, santuario della vita. In quella sera, cibo vita e festa sono uniti da un legame strettissimo. Spesso trasformiamo l'ultima Cena in un'anticipazione triste della passione che incombe, mentre Gesù fa esattamente il contrario: trasforma la cronaca di una morte annunciata in una festa, una celebrazione della vita. Quella cena prefigura la resurrezione, mostra il

modo di agire di Dio: dentro la sofferenza e la morte, Dio suscita vita. E Gesù ha simboli e parole a indicare la sua morte ma soprattutto la sua infinita passione per la vita: questo è il mio corpo, prendete; e intende dire: vivetene! E mi sorprende ogni volta come una dichiarazione d'amore: "io voglio stare nelle tue mani come dono, nella tua bocca come pane, nell'intimo tuo come sangue, farmi cellula, respiro, pensiero di te. Tua vita". Qui è il miracolo, il batticuore, lo stupore: Dio in me, il mio cuore lo assorbe, lui assorbe il mio cuore, e diventiamo una cosa sola. Lo dice benissimo Leone Magno: partecipare al corpo e al sangue di Cristo non tende ad altro che a trasformarci in quello che riceviamo. Con il suo corpo Gesù ci consegna la sua storia: mangiatoia, strade, lago, volti, il duro della Croce, il sepolcro vuoto e la vita che fioriva al suo passaggio. Con il suo sangue, ci comunica il rosso della passio-ne, la fedeltà fino all'estremo. Vuole che nelle nostre vene scorra il flusso caldo della sua vita, che nel cuore metta radici il suo coraggio, perché ci incamminiamo a vivere l'esistenza umana come l'ha vissuta lui. Corpo e sangue, donati: ogni volta che anche noi doniamo qualcosa, si squarciano i cieli. Corpo e sangue, presi: ogni volta che ne prendo e mangio è la mia piccola vita che si squarcia, si trasforma e sconfina per grazia. Festa della comunione: a riportare nel mondo questa verità, a riscoprire questo immenso vocabolo è stato Gesù. Senso definitivo del nostro andare e lottare, del nostro piangere e costruire, «fine supremo fissato da Cristo stesso a tutta l'umanità è il dono della comunione» (S. Bulgakov). Che si estende ad abbracciare tutto ciò che vive quaggiù sotto il sole, i nostri fratelli minori, le piccole creature, il filo d'erba, l'insetto con il suo misterioso servizio alla vita, in un rapporto non più alterato dal verbo prendere o possedere, ma illuminato dal più generoso dei verbi: donare.

ATTIVITÀ DELLA PARROCCHIA

DOMENICA 27 MAGGIO Santissima Trinità

Alle ore 10.00 S. Messa nella Chiesa Madonna delle Grazie.

Alle ore 11.00, Concerto del Canto mariano.

LUNEDÌ 28 MAGGIO

Alle ore 21.00 preghiera del Santo Rosario, Edicola via Gay e case Popolari.

MARTEDÌ 29 MAGGIO

Alle ore 18.00 c/o l’Auditorio del B. Bronislao Markiewicz, nella Chiesa Santa Famiglia, incontro della Caritas diocesana aperta a tutti.

GIOVEDÌ 31 MAGGIO

Alle ore 21.00 preghiera del Santo Rosario, e conclusione del mese mariano nella Chiesa Santa Famiglia. Entrata dalla parte dell’Oratorio

VENERDÌ 1° GIUGNO Primo venerdì del mese

La mattina la visita ai malati

Alle ore18.30 s. Messa, litanie e atto di consacrazione al Sacratissimo Cuore di Gesù

Alle ore 20.00 adorazione comunitaria con santa Elisabetta della Trinità

SABATO 2 GIUGNO Primo sabato del mese

Ritiro spirituale conclusivo per i catechisti della parrocchia

Preghiera del Santo Rosario, alle ore 10.00, 12.00 e 17.45, nella Chiesa Catte-drale.

Alle ore 16.00 inizia la pausa festiva dell’Adorazione del Santissimo Sacramen-to nella Cappella della Chiesa Santa Famiglia. Si mantiene impiego notturno.

DOMENICA 3 GIUGNO Corpus Domini

Le Sante Messe alle ore 09.30, 11.30 e 18.30. Non vengono celebrate le Sante Messe nella Chiesa del Carmine e nella Chiesa Santa Famiglia.

Dopo la messa delle ore 09.30 PROCESSIONE EUCARISTICA, con la predica in piazza del Comune del Vescovo Romano Rossi.

ABBIAMO CONCLUSO I LAVORI DEL TETTO DELLA NOSTRA CAT-TEDRALE (DELLA PARTE DEL CROCIFISSO). TUTTI I PAGAMENTI STA EFFETTUANDO LA NOSTRA COMUNITÀ PARROCCHIALE (DALLA CASSA PARROCCHIALE !). CHI VOLESSE PARTECIPARE ALLA SPESA SI RIVOLGA AL PARROCO. GRAZIE

Sono aperte le iscrizioni per “Orest 2018, presso la Chiesa S. Famiglia, ogni giorno dal lunedì al venerdì, dalle ore 17.00 alle ore 19.00.

Pellegrinaggio in Terra Santa dal 20 al 27 ottobre 2018. Info presso le sagrestie delle nostre Chiese.

ADORAZIONE DEL SANTISSIMO SACRAMENTO

Lunedì - Venerdì, ore 08.00-20.00 cappella Chiesa S. Famiglia.

Mercoledì, ore 09.00-12.00 Chiesa del Carmine.

Giovedì, ore 20.00-08.00 cappella Chiesa S. Famiglia.

Sabato, ore 08.00-16.00 cappella Chiesa S. Famiglia.

CONFESSIONI

Durante le sante messe. Ogni mercoledì c/o Chie-

sa de Carmine dalle ore 09.00-12.00.

Ogni primo venerdì dalle ore 18.30-21.00.

INCONTRI

Ogni giorno alle ore 07.45 le Lodi Mattutine Cappella S. Famiglia.

Alle ore 15.00 Coroncina alla Divina Misericordia Cappella della Santa Fami-glia.

Il Santo Rosario: Alle ore 16.00 Chiesa del Carmine. Alle ore 17.00 Chiesa S. Famiglia.

Alle ore 17.00 Chiesa Catte-drale.

Alle ore 19.45 i vespri nella Cappella Chiesa S. Famiglia.

Lunedì: Alle ore 21.00 A.C., aula S. Madre Teresa di Calcutta.

Martedì: Dalle ore 16.00 alle ore 18.00 Centro di ascolto Caritas.

Mercoledì: Alle 21.00 cate-chesi, vizi capitali, Chiesa S. Famiglia.

Domenica: pomeriggio orato-rio, incontro con i mini-stranti.

Alle ore 21.00 suoniamo le campane della Chiesa S. Famiglia come gioia e grati-tudine per la nascita del bambino. Fateci sapere e avvisateci.

Una tegola per il Duomo, da acquistare anche in sagrestia del Duomo

Un kilogrammo il prodotto da donare a GIUGNO è:

2 conf. da 270 gr. di CARNE in scatola

+ 500 gr. di PASTA


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