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g r e s s a C h in 2 o n d o F w o l I 7th Slow Food ... · di alleati illuminati, come la Scuola...

Date post: 15-Feb-2019
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7 th Slow Food International Congress Chengdu, China 2017 September 29-October 1 V I I S l o w F o o d C o n g r e s s C h i n a 2 0 1 7
Transcript

7th Slow Food International Congress

Chengdu, China 2017 September 29-October 1

VII Slow

Foo

d Co

ng

ress • China 2017

Il settimo congresso internazionale di Slow Food si svolgerà in Cina, nella città di Chengdu, dal 29 settembre al 1° ottobre del 2017.

Ogni quattro anni, il Congresso internazionale è il momento cruciale per la vita del movimento Slow Food, quello in cui si sanciscono gli indirizzi politici, economici e organizzativi a livello

internazionale e, di conseguenza, nazionale, regionale, locale.

Come ogni Congresso internazionale, anche a quello di Chengdu prenderà parte un ampio numero di delegati in rappresentanza dei Paesi in cui Slow Food è presente e dei progetti

più importanti del movimento: gli orti, i Presìdi Slow Food e i Mercati della Terra. A Chengdu saranno 400 i delegati con diritto di voto, provenienti da 90 Paesi.

La scelta della Cina come sede del settimo Congresso internazionale ha un alto valore simbolico. In Cina, Slow Food sta muovendo i primi passi ed è un’associazione ancora giovane rispetto

ad altri paesi in cui la sua presenza è più consolidata.

Tuttavia, dalla nascita di Slow Food Great China nel 2015 a oggi sono già stati fatti i primi importanti passi e progetti come l’Arca del Gusto hanno avuto un grande impulso, grazie

alla passione e all’impegno di questo nuovo, fondamentale compagno di strada.

Né va dimenticata l’importanza del ruolo che la Cina può assumere, nel bene e nel male, rispetto alle tante tematiche che stanno a cuore a Slow Food. Non ultimi, la questione

del cambiamento climatico, l’interesse per l’agricoltura biologica, per la perdita della fertilità dei terreni e della biodiversità.

Canada

Guatemala

Messico111

Salvador

Belize Giamaica

Bahamas

HaitiCuba

T. e T.

R.D.

Honduras

Nicaragua

Venezu.Guyana

Suriname

Brasile195

ArgentinaCile

Panamá

Uruguay

Costa Rica

Colombia

Equador

Perù

Bolivia

Paraguay

Islanda

Francia63

Italia60

Malta

Luss.Germania

82

Russia140

Belg.

Norvegia

Dan.

Svez.Finl.

Sviz. Aust.

Ucrania

Rom.

R. Ceca.

Slo.Ung.

Slo.

Mol.

Cro.Serb.

Bosn.Alb.

Mont.Mac.

Bul.

Polonia

Lit.Bielo.

Let.Est.

P.B.

SpagnaPort.

Irlanda

Cina1 362

India1 214

SriLanka

Bangladesh164

Birmania50

Mongolia

Nepal

Kirghiz.Tagik.

Kaz.

Uzb.Turk.

Bhu.

Maldive

Isr.

Egitto84

Nigeria158

Marocco

Algeria Tun. Lib.

Ciad

Nig.

TogoBen.

Cam.

Uganda

Mauritius

Seychelles

Comore

Angola

Tanzania

Etiopia85

Kenya

SudanEri.

Somalia

Gib.

R. Cen.

Rua.

Mada.

Bur.

Moz.

Zimb.

Zam.

Mala.Namibia

Swa.

Lesotho

Botswana

Sudafrica50

G.E.Gab.

S. e P.

CongoR.D.C.

68

B.F.

Mali

Sen.Mau.

G.B.

C.V.Gam.

Gui.

S.L.

Liberia

C.A.

Ghana

Gior.

YemenOman

Cat. Bahrein

Iraq

Afghan.

Kuw.

E.A.U.

Siria

ArabiaSaudita

Lib.

Cipro

Gre.

Azer.Arm.

Turchia76

Iran75 Pakistan

185

Geo.

Thailandia68

Laos

Camb.

Malaysia

Singap.

Indonesia233

Austr.

P. N. G.

Timor o.

N. Z.

Brunei

Vietnam89

Filippine94

I. Salomone

Figi

Giappone127

Coreadel S.

Coreadel N.

Stati Uniti318

Regno Unito

62

50

10

Popolazione nel 2010 (in milioni di abitanti)

Crescita demografica, tra il 2010 e il 2033 (in %)0 1 2 3

DISTRIBUZIONE DELLA POPOLAZIONE MONDIALE, nel 2010

Fonte del cartogramma: Onu, World Population Prospects: The 2008 Revision-Population Database, http://ea.un.org/UNPP.

Canada

Guatemala

Messico111

Salvador

Belize Giamaica

Bahamas

HaitiCuba

T. e T.

R.D.

Honduras

Nicaragua

Venezu.Guyana

Suriname

Brasile195

ArgentinaCile

Panamá

Uruguay

Costa Rica

Colombia

Equador

Perù

Bolivia

Paraguay

Islanda

Francia63

Italia60

Malta

Luss.Germania

82

Russia140

Belg.

Norvegia

Dan.

Svez.Finl.

Sviz. Aust.

Ucrania

Rom.

R. Ceca.

Slo.Ung.

Slo.

Mol.

Cro.Serb.

Bosn.Alb.

Mont.Mac.

Bul.

Polonia

Lit.Bielo.

Let.Est.

P.B.

SpagnaPort.

Irlanda

Cina1 362

India1 214

SriLanka

Bangladesh164

Birmania50

Mongolia

Nepal

Kirghiz.Tagik.

Kaz.

Uzb.Turk.

Bhu.

Maldive

Isr.

Egitto84

Nigeria158

Marocco

Algeria Tun. Lib.

Ciad

Nig.

TogoBen.

Cam.

Uganda

Mauritius

Seychelles

Comore

Angola

Tanzania

Etiopia85

Kenya

SudanEri.

Somalia

Gib.

R. Cen.

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Mada.

Bur.

Moz.

Zimb.

Zam.

Mala.Namibia

Swa.

Lesotho

Botswana

Sudafrica50

G.E.Gab.

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CongoR.D.C.

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B.F.

Mali

Sen.Mau.

G.B.

C.V.Gam.

Gui.

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C.A.

Ghana

Gior.

YemenOman

Cat. Bahrein

Iraq

Afghan.

Kuw.

E.A.U.

Siria

ArabiaSaudita

Lib.

Cipro

Gre.

Azer.Arm.

Turchia76

Iran75 Pakistan

185

Geo.

Thailandia68

Laos

Camb.

Malaysia

Singap.

Indonesia233

Austr.

P. N. G.

Timor o.

N. Z.

Brunei

Vietnam89

Filippine94

I. Salomone

Figi

Giappone127

Coreadel S.

Coreadel N.

Stati Uniti318

Regno Unito

62

50

10

Popolazione nel 2010 (in milioni di abitanti)

Crescita demografica, tra il 2010 e il 2033 (in %)0 1 2 3

DISTRIBUZIONE DELLA POPOLAZIONE MONDIALE, nel 2010

Canada

Guatemala

Messico111

Salvador

Belize Giamaica

Bahamas

HaitiCuba

T. e T.

R.D.

Honduras

Nicaragua

Venezu.Guyana

Suriname

Brasile195

ArgentinaCile

Panamá

Uruguay

Costa Rica

Colombia

Equador

Perù

Bolivia

Paraguay

Islanda

Francia63

Italia60

Malta

Luss.Germania

82

Russia140

Belg.

Norvegia

Dan.

Svez.Finl.

Sviz. Aust.

Ucrania

Rom.

R. Ceca.

Slo.Ung.

Slo.

Mol.

Cro.Serb.

Bosn.Alb.

Mont.Mac.

Bul.

Polonia

Lit.Bielo.

Let.Est.

P.B.

SpagnaPort.

Irlanda

Cina1 362

India1 214

SriLanka

Bangladesh164

Birmania50

Mongolia

Nepal

Kirghiz.Tagik.

Kaz.

Uzb.Turk.

Bhu.

Maldive

Isr.

Egitto84

Nigeria158

Marocco

Algeria Tun. Lib.

Ciad

Nig.

TogoBen.

Cam.

Uganda

Mauritius

Seychelles

Comore

Angola

Tanzania

Etiopia85

Kenya

SudanEri.

Somalia

Gib.

R. Cen.

Rua.

Mada.

Bur.

Moz.

Zimb.

Zam.

Mala.Namibia

Swa.

Lesotho

Botswana

Sudafrica50

G.E.Gab.

S. e P.

CongoR.D.C.

68

B.F.

Mali

Sen.Mau.

G.B.

C.V.Gam.

Gui.

S.L.

Liberia

C.A.

Ghana

Gior.

YemenOman

Cat. Bahrein

Iraq

Afghan.

Kuw.

E.A.U.

Siria

ArabiaSaudita

Lib.

Cipro

Gre.

Azer.Arm.

Turchia76

Iran75 Pakistan

185

Geo.

Thailandia68

Laos

Camb.

Malaysia

Singap.

Indonesia233

Austr.

P. N. G.

Timor o.

N. Z.

Brunei

Vietnam89

Filippine94

I. Salomone

Figi

Giappone127

Coreadel S.

Coreadel N.

Stati Uniti318

Regno Unito

62

50

10

Popolazione nel 2010 (in milioni di abitanti)

Crescita demografica, tra il 2010 e il 2033 (in %)0 1 2 3

DISTRIBUZIONE DELLA POPOLAZIONE MONDIALE, nel 2010

La Cina è tuttora la principale responsabile dell’emissione di gas serra ma, consapevole delle conseguenze del cambiamento climatico, negli ultimi anni ha invertito in modo significativo la rotta, elaborando un Programma nazionale e impegnandosi a ridurre

le proprie emissioni in una percentuale compresa fra il 60 e il 65% entro il 2030.

Il settimo Congresso internazionale in Cina sarà dunque l’occasione per ribadire la forte interconnessione fra la produzione – e il consumo – di cibo e il cambiamento climatico,

oltre che per lanciare la prima campagna mondiale di Slow Food Internazionale focalizzata proprio sul climate change.

Nel 2015 si è costituita Slow Food Great China. Da allora sono saliti sull’Arca del Gusto 50 prodotti, e si sono avute decine di segnalazioni. Un segnale estremamente positivo

della volontà di preservare la biodiversità agricola e alimentare, anche grazie alla presenza di alleati illuminati, come la Scuola di ricostruzione rurale.

Articoli su Slow Food in Cina da gennaio 2017

Articoli su Slow Food in Cina da gennaio 2017

Articoli su Slow Food in Cina da gennaio 2017

Un po’ di storia: Il primo Congresso internazionale di Slow Food si svolge nel 1990 a Venezia.Nel 2007 a Puebla, in Messico, il quinto Congresso internazionale di Slow Food unisce 600 delegati. Nel 2012 a Torino, partecipano al sesto Congresso internazionale, che si svolge

contemporaneamente a Terra Madre Salone del Gusto, 650 delegati da 95 Paesi.

I Congressi internazionali hanno parimenti un grande impatto sui mezzi di comunicazione interni a Slow Food

Oltre 200.000 contatti e-mail

raggiunti tramite newsletter in 6 lingue

Oltre 150.000 utenti al mese

sui principali siti internet (www.slowfood.com, www.fondazioneslowfood.org, ...)

184.000 follower della pagina facebook

di Slow Food International

38.000 follower del profilo twitter di Slow Food International

14,700 follower del profile Instagram

di Slow Food International

Slow Food Internazionale raggiunge nel mondo migliaia di persone tramite i suoi mezzi di comunicazione. Siti web, social media, newsletter

sono alcuni degli strumenti con cui si raccontano i progetti a tutela della biodiversità in tutto il mondo.

…inoltre le associazioni nazionali di Slow Food e la rete di condotte Slow Food nel mondo comunicano attraverso siti, newsletter e canali

social rendendo virale la chiocciola nel mondo!

Ci prepariamo a Chengdu, segnalando che dal 2011 alla città è stato attribuito dall’Unesco il titolo di Città della Gastronomia, evidenziando così il patrimonio agricolo e culinario

del Sichuan, regione di cui Chengdu è capitale.

Proprio per questi forti legami con le tradizioni gastronomiche, la municipalità di Chengdu avrà un ruolo fondamentale come ospite del Congresso internazionale, che si chiuderà

il 1° ottobre, il giorno dell’Anniversario della Repubblica Popolare Cinese.


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