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Giornalino anno scolastico 2010/11

Date post: 13-Mar-2016
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Sfoglia i lavori dei ragazzi
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1 Giornalino della Scuola primaria Statale "San Domenico Savio" AS 2010/2011 150 anni-MANIFESTAZIONE E' stato un anno difficile, specialmente per le tensioni createsi nel primo periodo a causa del problema dei rifiuti... tanto avvertito anche dai bambini. Un anno importante però per l'Italia, per i suoi 150 anni. Tante emozioni, tante attività, momenti di educazione e di gioco. Buona Lettura de L'Aeroplano! Ci vediamo a settembre!!! SEDI ED ORARI DI RICEVIMENTO La scuola è aperta dal Lunedì al Sabato. L’ufficio del Dirigente scolastico ha sede in via Gionti, 11 Orario di ricevimento: Martedì e Giovedì dalle 11.00 alle 13:00 L’ufficio del Vicario: via Gionti, 11 Orario di ricevimento: tutti i giorni dalle 10.00 alle 13.00 Gli uffici di segreteria funzionano dal lunedì al venerdì e sono aperti al pubblico anche in orario pomeridiano, secondo il seguente calendario: Lunedì – Mercoledì – Venerdì dalle 11:30 alle 13:30. Direzione Didattica Statale “SAN DOMENICO SAVIO” Via Gionti n. 11 80040 TERZIGNO ( NA ) Tel. 081/8271941 Fax 081/8271340 www.direzionedidatticaterzigno.it [email protected]/ [email protected]
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Page 1: Giornalino anno scolastico 2010/11

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Giornalino della Scuola primaria Statale "San Domenico Savio" AS 2010/2011

150 anni-MANIFESTAZIONE

www

E' stato un anno difficile, specialmente per le tensioni createsi nel primo periodo a causa del problema dei rifiuti... tanto avvertito anche dai bambini. Un anno importante però per l'Italia, per i suoi 150 anni. Tante emozioni, tante attività, momenti di educazione e di gioco. Buona Lettura de L'Aeroplano! Ci vediamo a settembre!!!

SEDI ED ORARI DI RICEVIMENTO

La scuola è aperta dal Lunedì al Sabato. L’ufficio del Dirigente scolastico ha sede in via Gionti, 11 Orario di ricevimento: Martedì e Giovedì dalle 11.00 alle 13:00 L’ufficio del Vicario: via Gionti, 11 Orario di ricevimento: tutti i giorni dalle 10.00 alle 13.00 Gli uffici di segreteria funzionano dal lunedì al venerdì e sono aperti al pubblico anche in orario pomeridiano, secondo il seguente calendario: Lunedì – Mercoledì – Venerdì dalle 11:30 alle 13:30.

Direzione Didattica Statale “SAN DOMENICO SAVIO” Via Gionti n. 11 80040 TERZIGNO ( NA ) Tel. 081/8271941 Fax 081/8271340

www.direzionedidatticaterzigno.it

[email protected]/ [email protected]

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LA SCUOLA RIAPRE CON TANTI CAMBIAMENTI.

Il 15 settembre 2010 è iniziata la scuola, luogo della sapienza e della conoscenza. Il primo giorno è stato di divertimento e di allegria vivendo una bella giornata in compagnia. Da lì in poi le maestre ci hanno somministrato le prove d’ingresso che servono avalutare la nostra preparazione. Quest’anno ci sono dei cambiamenti nella nostra scuola che ha aumentato il numero dei suoi alunni. Il plesso Masseria Amati, infatti, è stato chiuso e quindi gli alunni sono stati ospitati nel nostro bellissimo plesso e tutto questo ha comportato il benvenuto ai nuovi compagni e alle nuove maestre. Un altro cambiamento che ha colpito tutti è quello dell’ orario, che adesso, con la settimana corta vede due prolungamenti: il Lunedì si esce alle 16.00 e il mercoledì alle 17.00

Le mamme, però, non sono d’ accordo con questo orario,chissà come finirà? Forse lo cambieremo ancora per andare incontro alle necessità di tutti??

Poi, da quest’ anno ci sarà l’ “adozione” del fiocco, un colore per ogni classe. Questo è l’ ultimo anno da trascorrere insieme,speriamo bene.

PLESSO BOCCIA AL MAURO – SETTEMBRE – ACCOGLIENZA- RUBRICA “TUTTI I COLORI DELLA CRONACA: NOTIZIE DALLA SCUOLA

ACCOGLIENZA

momenti magici vissuti “ insieme “ in un clima gioioso e sereno all’insegna del gioco e del divertimento e la SCUOLA ci è sembrata proprio bella. Evviva la scuola !!!!!!

I bambini della prima sez. B si divertono ad imparare e le maestre si divertono ad insegnare alla scuola del fare ,del creare e sperimentare e………evviva la didattica laboratoriale!

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La nostra aula si è trasformata , si è tutta colorata ,dei colori dell’autunno si è adornata

ACCOGLIENZA Anche quest’anno al plesso Boccia al Mauro e’ stata organizzata dalle docenti una grande festa per l’apertura dell’anno scolastico che ha allietato il primo giorno di scuola dei bambini, rendendolo piu’ gradevole e divertente. Ciò ha permesso subito agli alunni di socializzare e di sentire intorno a sé un c lima disteso e sereno. I balli coinvolgen ti, lo zu cchero filat o, i pallonc ini colorati, le

maschere e i giochi organiz zati d agli animatori hanno fatto vivere agli alunni una giornata veramente indimenticabile. La racco lta di fotografie c he se gue, i nfatti, è r elativa proprio alla fest a d ell’accoglienza a cui hanno partecipato le scolaresche: IA e IB – IIA e IIB – IIIA e IIIB – IVA - VA

PLESSO BOCCIA AL MAURO -

SETTEMBRE – ACCOGLIENZA “ADDIO VACANZE” –RUBRICA: SEZIONE GRAFICO/PITTORICA

Figura 1-Boccia Al Mauro- altre foto su direzionedidattica.it

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ACCOGLIENZA PLESSO ALLOCCA

… le abbiamo colorate tutte di rosso….

…poi abbiamo disegnato i puntini neri …

…infine abbiamo usato il bianchetto per fare gli occhietti ….

…e la bocca…. Ed ecco le nostre coccinelle !!

Ognuno di noi ne ha portato una a casa

Altro capolavoro è stata la formichina realizzata anch’essa con pietre più piccole

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Eccole qui tutte insieme

Siamo stati proprio bravi vero????

G

li alunni delle classi V di P. Allocca

ADDIO VACANZE

PLESSO BOCCIA AL MAURO - SETTEMBRE – ACCOGLIENZA “ADDIO VACANZE” –RUBRICA:

SEZIONE GRAFICO/PITTORICA - CLASSE III A – LAVORO DI GRUPPO

PLESSO BOCCIA AL MAURO - SETTEMBRE – ACCOGLIENZA “ADDIO VACANZE” – RUBRICA:

SEZIONE GRAFICO/PITTORICA - CLASSE III A – LAVORO DI GRUPPO

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LE VACANZE VANNO IN VACANZA

PLESSO BOCCIA AL MAURO - SETTEMBRE – ACCOGLIENZA “ADDIO VACANZE” –RUBRICA:

SEZIONE GRAFICO/PITTORICA - CLASSE III B – LAVORO DI GRUPPO

CRUCICHIESA

Risolvi il cruciverba e scopri la parola segreta leggendo di seguito le caselle colorate.

1) Vi si riuniscono i cristiani per pregare 2) Guida la Chiesa

3) Segni concreti della presenza di Gesù nella Chiesa 4) Insieme di parrocchie

5) Giuda una diocesi 6) Il giorno del Signore

7) Segna l’ingresso nella Chiesa

Nella Bibbia indicano i doni che lo Spirito di Dio dà a ogni uomo per il bene di tutti: _ _ _ _ _ _ _

(Chiesa, Papa, Sacramenti,Diocesi, Vescovo, Domenica, Battesimo, CARISMI).

Gli alunni della classe VB del plesso Allocca

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LA ROVINA DEL NOSTO PAESE In questi giorni a Terzigno sta succedendo un “caos” a causa della discarica.durante questi giorni i cittadini si oppongono per l’ apertura di una seconda discarica nel Parco Nazionale del Vesuvio. Ma Terzigno non è l’unico focolaio che è tornato ad accendersi in Campania di fronte all’ esplodere del secondo tempo dell’ emergenza rifiuti. A Boscoreale continua il presidio allestito dinnanzi al palazzo di città, per dire no all’ apertura di una seconda discarica in zona. Speriamo tanto che nel nostro bel parco non venga aperta una seconda discarica perché non vogliamo ammalarci. Terzigno,il 7/10/2010 PLESSO BOCCIA AL MAURO – OTTOBRE – EMERGENZA RIFIUTI – RUBRICA “TUTTI I COLORI DELLA CRONACA”: NOTIZIE DAL TERRITORIO -“LA ROVINA DEL NOSTRO PAESE” – CLASSE V – LAVORO DI GRUPPO

CARO PRESIDENTE,

Terzigno,19/10/2010 sono Martina Catapano,una bambina di dieci anni che vive in un piccolo paese in provincia di Napoli .Le chiedo scusa in anticipo per il disturbo!So che lei ha tante cose da fare,ma le assicuro che devo dirLe una cosa molto importante:è da tanti

giorni che tutti nel mio paese sono tristi e arrabbiati,da quando abbiamo saputo che si aprirà una seconda discarica non abbiamo più pace perchè le condizioni igieniche del nostro paese peggioreranno seriamente e ci saranno gravi danni per la nostra salute. Vedendo i miei concittadini così sconsolati e le persone a me care tanto preoccupate mi sono chiesta cosa potrei fare per dare una mano e così ho pensato di rivolgermi a Lei, caro presidente. Le chiedo con il cuore di non girare la testa dall'altro lato,di ascoltare i nostri appelli e di non lasciarci morire sommersi e avvelenati dai rifiuti.Anche noi come tutti i bambini del mondo abbiamo il diritto di respirare aria pura! Chiedo a Lei che è così potente di aiutarci Lei insieme a tutti coloro che ci governano può fare molto per noi, pensi, può addirittura salvarci la vita!!!! Confido in Lei, La ringrazio e Le porgo i miei più cordiali saluti "puzzolenti" (perchè vengono da Terzigno). Martina Catapano Plesso Allocca –Ottobre-Emergenza rifiuti- Classe V A

CARO SIGNOR PRESIDENTE NAPOLITANO,

Plesso Allocca Ottobre Emergenza rifiuti Lettera classe IVB Guastaferro Arianna Terzigno, 22 ottobre 2010

Caro signor presidente Giorgio Napolitano, sono Arianna Guastaferro una bambina di nove anni che frequenta la classe quarta sezione A del plesso Allocca di un paese fino ad ora sconosciuto a tutti: Terzigno. Sono una bimba che non riesce a vivere più in modo sereno e spensierato perché pensa al suo paese danneggiato e deturpato dalle discariche situate all’interno del Parco Vesuvio. Signor Presidente Lei e tutti gli altri che governano il nostro Paese sta uccidendo tutti i miei sogni e quelli dei miei compagni di Terzigno; infatti non riusciamo più ad immaginare il nostro futuro e quando ci proviamo siamo assaliti dalla paura perché non sappiamo quale domani orrendo ci aspetta. Noi leggiamo nel volto dei nostri genitori e in quello di tutti gli altri amarezza e delusione per quello che sta facendo al nostro Paese, “ lo sta gettando nella spazzatura “. Per me non è giusto che paghiamo soprattutto noi bambini per gli errori e le decisioni di voi adulti potenti. Lei ha già deluso i nostri genitori, non deluda anche noi bambini che crediamo ancora in Lei: per favore non faccia aprire la seconda DISCARICA. Io sono sicura che lo può impedire: basta solo un pizzico di buona volontà e tanta tanta bontà. Grazie.

EGREGIO SIGNOR BERLUSCONI, Terzigno,11 ottobre 2010

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sono un bambino di nove anni che frequenta la classe quinta elementare del Plesso Boccia al Mauro di Terzigno. Il nostro è un piccolo paese quasi sconosciuto al resto d’ Italia, ma in questi giorni è sulle prime pagine dei giornali a causa dell’ apertura di una seconda discarica nel nostro paese .

La gente è scesa in piazza e ci sono stati scontri con le forze dell’ ordine, hanno incendiato i camion della spazzatura e ci sono stati anche dei feriti. Lei come presidente del Consiglio cosa pensa di fare per tutelare la nostra salute e per fare in modo che tutto ciò non avvenga? Spero che un giorno si parli di Terzigno per qualcosa di buono e di bello. Lei che è un papà e un nonno ci aiuti.

Distinti saluti

Antonio Auricchio

OTTOBRE -EMERGENZA RIFIUTI-CLASSE V

EGREGIO SIGNOR PRESIDENTE Terzigno, 19 ottobre 2010

sono una bambina di 9 anni ,mi chiamo Fabiola e sono anche io una piccola vittima del problema RIFIUTI a Terzigno.

Oggi hanno occupato il Comune che si trova vicino la mia scuola. Ho visto vigili del fuoco, poliziotti , persone in preda al panico, persone che minacciavano di buttarsi dal tetto del Comune, telecamere, bimbi

terrorizzati che chiedevano spiegazioni alle mamme. Io sono rimasta immobile a questo scenario triste e, in questi giorni, troppe volte ho assistito a situazioni del genere. Non si voleva ricorrere a tutto ciò, ma le nostre voci pacifiche non sono state ascoltate: giorni fa abbiamo fatto una grossa marcia “pacifica “ per le vie del paese con tutti i negozi chiusi, giorni or sono,ancora, le nostre mamme hanno fatto occupazione in tutte le scuole del paese: tutto inutile nessuno ha visto e nessuno ci ha sentito…..e adesso, che incendiano camion, che lottano contro i poliziotti e ad essere ferite sono anche donne che pregano in ginocchio per non far passare la munnezza, sembra che la nostra voce sia giunta ai giornali.

Io non voglio la violenza, grido però a tutti il mio DIRITTO ALLA VITA (Art.32 della Costituzione).Non voglio vivere in un paese altamente inquinato ecco perché grido a squarciagola il mio DIRITTO ALLA SALUTE (la tutela della salute è, per l’art. 3 della Costituzione, uno strumento di elevazione della dignità sociale dell’individuo).

A scuola leggiamo che i parchi nazionali sono aree protette sì, va bè ho capito che in un momento molto difficile avete pensato di fare del nostro parco una discarica ma come si fa a continuare con questo scempio? Si dice che sbagliare è umano ma perseverare è diabolica

…..La prego non mi faccia pensareche lo Stato italiano agisce proprio così!!

Spero che questa lettera Vi possa far capire il grave disagio di questi giorni,desidererei tanto che prendeste il nostro caso a cuore e ci aiutaste a dire:

NO ALL’APERTURA DI UNA SECONDA

DISCARICA A TERZIGNO!

Tanti saluti da

Fabiola

EGREGIO PRESIDENTE GIORGIO NAPOLITANO,

sono una bambina di dieci anni.

Vorrei parlarle della situazione che stiamo vivendo nel mio paese. Terzigno è un paese situato alle falde del Vesuvio circondato dal suo Parco Nazionale dove non si può costruire,non si può tagliare un

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albero,ma dove ogni giorno si riversano tonnellate di spazzatura. Non le sembra un paradosso? Terzigno,due anni fa,accettò di aprire- per il bene comune-la discarica Sari che avrebbe dovuto ricevere solo umido e invece nella discarica sono stati riversati rifiuti di ogni genere,anche tossici. L’accumulo di rifiuti ha causato dei miasmi che hanno raggiunto i centri abitati vicini rendendo l’aria irrespirabile perciò le persone sono stanche di non poter far giocare i loro bambini fuori, di non poter respirare e manifestano ogni giorno il loro malcontento occupando le scuole,bloccando le strade principali per evitare che i camion carichi di spazzatura raggiungano la discarica specialmente adesso che si è saputo dell’apertura della seconda discarica sempre nel Parco Vesuvio e ancora più vicina al centro del paese, visto che la cava SARI a dicembre

sarà piena. La seconda discarica potrà contenere circa 14.000.000 di tonnellate di spazzatura.La presenza di queste discariche nel nostro paese mette a repentaglio la salute di tutti noi,ma poi trovare “un buco” non significa risolvere il problema definitivamente ma solo rimandarlo,infatti prima o poi anche la seconda discarica si riempirà e il problema si ripresenterà .Visto che non si riesce a risolverlo le chiedo di intervenire e dar fine a questa gravissima situazione. Anche se sono solo una bambina le chiedo di prendere in considerazione la mia richiesta.

Distinti saluti.

Auricchio Marzia

Plesso Allocca –Novembre-Emergenza rifiuti-Lettera- Classe V B

EMERGENZA RIFIUTI-SEZIONE GRAFICO/PITTORICA CLASSE IV A

Premessa dell’insegnante

In occasione della grave emergenza che si è verificata nel nostro territorio a causa dei rifiuti, gli alunni del

Plesso Viale Bifulco sono stati impegnati nella redazione di articoli, temi, ricerche, allestimento di cartelloni

e di un albero della vita con i pensieri di tutti i bambini. In questa sequenza di fotografie

li vediamo al lavoro durante le varie fasi di realizzazione.

PLESSO V.LE BIFULCO -OTTOBRE – EMERGENZA RIFIUTI –

RUBRICA:SEZIONE GRAFICO/PITTORICA CLASSEIV A – LAVORO DI GRUPPO

PROTEGGERE LA NATURA

Plesso Allocca Ottobre Emergenza rifiuti Testo poetico Calvanico Filomena IV B Per proteggere la natura Noi non vogliamo la spazzatura. Per respirare aria pulita Dobbiamo lottare per tutta la vita. Con il pattume nel Parco Vesuvio

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Rovineremo il nostro futuro. Per risentire il profumo delle ginestre Dovremmo cambiare tutte le teste. Per risentire il profumo della natura Dobbiamo lottare per la chiusura.

VORREI UN PARCO Plesso Allocca Ottobre Emergenza rifiuti Testo poetico Van Vliet Verdiana IV B Vorrei un parco… Vorrei un parco senza spazzatura E che della discarica ci sia la chiusura. Vorrei un parco dove giocano i bambini E che di malattie non ci siano timori. Vorrei un parco con prati verdi e giochi sicuri dove noi tutti possiamo sentire il profumo dei fiori. Vorrei che qui ci fosse un prato come quello che hanno i bambini lì da te Signor Berlusconi!

“CI TENGO A VIVERE ”

Abito a Terzigno e purtroppo l’aria che tutti

noi cittadini respiriamo sta diventando veleno. Io con

questa puzza insopportabile non riesco a respirare e

sono molto preoccupata per la mia salute e di tutte le

persone che abitano a Terzigno, Boscoreale e

Boscotrecase. Purtroppo, tutto questo è nato da

quando si è aperta la discarica di via Zabatta, “Cava Sari”. Quindi la

discarica “Cava Vitiello” ‘NON DEVE ESSERE

APERTA!!’ Le discariche devono essere aperte in zone molto isolate

e non vicino ai centri abitati.

Giusy Cirillo Classe 3 B

Plesso “Boccia al Mauro” PLESSO BOCCIA AL

MAURO – OTTOBRE – EMERGENZA RIFIUTI –

RUBRICA “TUTTI I COLORI DELLA

CRONACA” NOTIZIE DAL TERRITORIO

EGREGIO SIGNOR BERLUSCONI, Terzigno,11 ottobre 2010

sono molto dispiaciuto per il gravissimo problema che affligge il nostro paese, Terzigno. La discarica è causa di manifestazioni e scontri tra cittadini. Infatti da alcuni giorni, sia i giornali che la televisione parlano di evitare l’apertura della seconda discarica a Terzigno, perché ciò significherebbe per tutti noi tante malattie. La lascio e le auguro un buon lavoro, sperando nella sua cortese attenzione. Distinti saluti

Annunziata Alfonso CLASSE V A PLESSO BOCCIA AL MAURO – OTTOBRE – EMERGENZA RIFIUTI – RUBRICA “LETTERA A….

POESIA AI POLITICI

Se il Vesuvio potesse

parlare direbbe:

-Carissimi signori ,io cerco di fare

il bravo per dare la pace, ma se

continuate a farmi il solletico al naso,mi

stanco,finisce la mia sopportazione

e vi mando “A quel paese…”

-State attenti,ognuno al proprio di

comando e accontentate questa gente

che già tante lacrime amare deve piangere-

E ancora vi dico:

-I figli per la mamma sono pezzi di cuore,

per me questi paesani sono

“La ragione del mio silenzio”-

Terzigno,lì 5/10/2010

CLASSE V - LAVORO DI GRUPPO

PLESSO BOCCIA AL MAURO – OTTOBRE –

EMERGENZA RIFIUTI – RUBRICA “SCRITTURA

CREATIVA

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AIUTO LA DISCARICA In queste settimane non si fa altro che parlare di quello che sta succedendo a Terzigno e Boscoreale per l’apertura della discarica Sari e della cava “Vitello”. Queste buche contengono rifiuti nocivi che trasmettono aria inquinata e una puzza insopportabile. I comitati hanno fatto manifestazioni anche con noi bambini per dire “No Alla Discarica” , inoltre, hanno organizzato assemblee permanenti anche nella nostra scuola per cercare di risolvere questo problema. Io spero che qualcuno importante ci ascolti così finalmente non avremo più paura di respirare.

Angelo Del Giudice Classe 3 B Plesso “Boccia al Mauro” PLESSO BOCCIA AL MAURO OTTOBRE – EMERGENZA RIFIUTI – RUBRICA “TUTTI I COLORI DELLA CRONACA”: NOTIZIE DAL TERRITORIO

“UN PAESE IN LOTTA”

Le persone lottano con ogni mezzo contro la seconda discarica. Di giorno ci sono state molte manifestazioni pacifiche contro l’apertura della seconda discarica, mentre la notte, la manifestazioni degeneravano e si

trasformavano in un conflitto tra i poliziotti e alcuni violenti. Giovedì,21 Ottobre 2010, a scuola abbiamo vissuto momenti di panico che ci hanno portato a non entrare a scuola venerdì. Lungo le strade gli abitanti hanno alzato delle barricate per vietare l’accesso ai camion della spazzatura. Alcuni giovani violenti hanno minacciato i negozi di Ottaviano e San Giuseppe Vesuviano. E per alcune ore hanno bloccato i treni. Queste scene sono andate in onda in ogni parte del mondo e ancora una volta Napoli passa come una città sporca e violenta. Il simbolo di questa “guerra” dei rifiuti è la bandiera italiana bruciata,un gesto fatto dai cittadini che si sono sentiti abbandonati dallo stato. Noi alunni proviamo tanta delusione, disprezzo,rabbia, paura,dolore e forte vogliamo gridare i nostri diritti:diritto allo studio, diritto alla salute e diritto ad un ambiente sano e salubre. Terzigno,25 ottobre 2010 Gli alunni della classe 5° A del plesso Boccia al Mauro PLESSO BOCCIA AL MAURO – OTTOBRE – EMERGENZA RIFIUTI – RUBRICA “TUTTI I COLORI DELLA CRONACA”: NOTIZIE DAL TERRITORIO

EGREGIO SIGNOR BERLUSCONI,

Terzigno,19 ottobre 2010

Egregio signor Berlusconi,

è da giorni ormai che accendo la televisione e mi

rattristo. Il nostro bellissimo presepe, alle

falde del Vesuvio, finisce in ogni telegiornale per il progetto di aprire una

seconda discarica. Si dice che questa sarà la più

grande d’ Europa e quindi se la apriranno dovremo solo lasciare Terzigno per non correre il rischio di

prendere il tumore. Io sono solo un bambino e tutti mi

dicono che io sono il futuroenon voglio vivere in

un paese pieno di spazzatura . Io vogliovivere

in un paese pulito. Dove sono i diritti? Tutti i

bambini hanno il diritto ad un ambiente sano e pulito e spero che tutti i cittadini si impegnino in questo “No

alla discarica”, magari così non si aprirà. Spero che lei

ci aiuti.

Distinti saluti

Giugliano Mario BOCCIA AL MAURO –CLASSE V

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EMERGENZA RIFIUTI

Dal Vesuvio era allegria

ora c’ è puzza fin casa mia.

A Terzigno solo spazzatura esiste

E il Vesuvio è molto triste.

Tra le grida e la pazzia

ma che puzza per questa via!

Per i camion e le loro scorte

A noi tocca una brutta sorte

Lanciare sassi, pietre e bottiglie

Questo è l’ insegnamento delle nostre famiglie?

A me pare proprio di no!

Però per i potenti non lo so

Noi siamo piccoli e possiamo sbagliare

Ma un’ altra discarica chi la può sopportare

Plesso Allocca Ottobre – Emergenza rifiuti-Classe VA- Miranda Pasquale Gripshi Giuliano Iavarone Mariateresa Guastaferro Antonio Vorraro Roberta Sostenuto Flavia

PLESSO BOCCIA AL MAURO - OTTOBRE – EMERGENZA RIFIUTI –RUBRICA: SEZIONE GRAFICO/PITTORICA - CLASSE III B – LAVORO DI GRUPPO

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P.Allocca Ottobre Emergenza rifiuti Classe III B Guastaferro Angelo

NO ALLA DISCARICA. SÌ ALLA VITA

PLESSO BOCCIA AL MAURO - OTTOBRE – EMERGENZA RIFIUTI – RUBRICA: SEZIONE GRAFICO/PITTORICA – CLASSE V A – VALERIA CIRILLO

QUALE SARA' IL MIO FUTURO?

P:Allocca - Ottobre - Emergenza rifiuti- Classe III B- Boccia Ferdinando

VOGLIAMO ARIA PULITA

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PLESSO BOCCIA AL MAURO - OTTOBRE – EMERGENZA RIFIUTI – CLASSE IV A – LAVORO DI GRUPPO

PLESSO BOCCIA AL MAURO - OTTOBRE – EMERGENZA RIFIUTI – RUBRICA:SEZIONE GRAFICO/PITTORICA - CLASSE VA – LAVORO DI GRUPPO

PLESSO ALLOCCA OTTOBRE EMERGENZA RIFIUTI CLASSE V A BIFULCO ANGELO, SOPPESA MARIO WALTER, AQUINO RAFFAELE

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CLASSE V A CATAPANO MARTINA, GIRARDI GABRIELLA, CALDARELLI GIORGIA E RANIERI IDA

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IN AUTUNNO....

Quante cose in autunno: si fa il vino, si fa l' olio,

tutti fanno un gran lavoro.

Quante foglie colorate, sembrano proprio pitturate di rosso, giallo e arancione,

tutti i colori di questa stagione.

Plesso Allocca-Novembre-poesia-5°A-Raffaele Aquino

L'AUTUNNO È ARRIVATO

L' autunno è ormai arrivato e gli uccelli sono migrati.

Spogli gli alberi secolari, si accendono i focolari.

Orsi,tassi e leprottini, trovano caldi posticini.

Sempre più presto si fa sera, ma quando torna la prima vera?

Plesso Allocca

V A- Soppelsa Mario Walter

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UN FRUTTO AUTUNNALE

CLASSE V A

ALUNNI MATRONE ANGELA, ANNUNZIATA ALFONSO

Da quando è iniziata la stagione autunnale ci sono moltissimi sapori e profumi. Ci sono frutti di ogni forma e di ogni odore. Tra questi c’è la melagrana. Questo frutto si può descrivere con tutti e cinque i sensi. Con l’olfatto possiamo annusare il suo odore aspro e acidulo. Con il gusto possiamo assaporare quei bei chicchi che sembrano rubini. Con l’udito si può sentire il fruscio della protuberanza a forma di corona con tanti peluzzi. Con il tatto si può toccare quella buccia così liscia e dura. Con la vista possiamo osservare il frutto completamente nella sua globosità e nei suoi colori. Questo frutto è uno dei più belli e più buoni. La melagrana mi piace moltissimo.

BOCCIA AL MAURO- NOVEMBRE- AUTUNNO- RUBRICA : TUTTI I COLORI DELLA CRONACA NOTIZIE DAL TERRITORIO

“LA PIOGGIA UN SERIO PROBLEMA PER TERZIGNO”

CLASSE V A – REDATTORI: MARIO, CARMINE, DOMENICO, ALBERICO, GIOVANNI

PREMESSA DELL’INSEGNANTE

Quest’anno il progetto “Giornalino” della nostra scuola ha introdotto una piacevole novità e cioè quella che, in ogni classe V, sarà attivata una vera e propria redazione giornalistica con tutti gli alunni che si interesseranno a turno delle notizie che via via si presenteranno.

Noi del Plesso Boccia al Mauro siamo partiti con questa esperienza che si sta rivelando didatticamente pregnante per gli alunni ed entusiasmante dal punto di vista della motivazione ad apprendere. Questo che segue è il nostro articolo di apertura su un evento legato alla pioggia che al pari di altre piccole calamità, mettono a dura prova la quotidianità nella nostra cittadina.

La pioggia colpisce violentemente Terzigno

La pioggia:un serio problema per Terzigno Arriva il freddo,allagamenti e strade impraticabili. I cittadini in seria difficoltà.

Da alcuni giorni Terzigno è stato colpito da un’ anticipo d’ inverno. La temperatura è scesa notevolmente, forti temporali sia di giorno che di notte, hanno messo in difficoltà i cittadini. La pioggia incessante ha causato allagamenti nelle strade e, in alcuni luoghi, persino nelle abitazioni. Lungo le strade si sono formate buche molto pericolose per gli automobilisti . Infatti qualche cittadino fuori della sua abitazione cerca di segnalare il pericolo costante servendosi di bidoni o sedie di plastica . Nelle ore di punta il traffico va in tilt e molte persone arrivano in ritardo. Una nota diversa è stata la neve che si è posata sul Vesuvio regalando un sorriso alla gente del posto. I bambini sono insoddisfatti perché sono costretti a rimanere in casa per non ammalarsi. I cittadini di Terzigno ormai stanchi di tutto sperano nel miglioramento del tempo e nella riparazione delle strade. Redattori:Mario,Carmine,Domenico,Alberico,Giovanni

BOCCIA AL MAURO – NOVEMBRE – AUTUNNO – RUBRICA:TUTTI I COLORI DELLA CRONACA NOTIZIE DEL TERRITORIO

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PLESSO ALLOCCA-NOVEMBREAUTUNNO:

sez.GRAFICO/PITTORICA - classi 5 B-5 A A scuola abbiamo osservato il dipinto Canestro di frutta 1597 di Michelangelo Merisi detto Caravaggio dal nome del paese lombardo dove è nato nel 1571. Fin da giovanissimo dimostrò di avere grande talento e già a vent’anni lavorò a Roma per nobili e cardinali.

Dopo aver osservato altri suoi quadri

abbiamo concluso che lui accentuava molto il contrasto tra luce e ombra.

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Abbiamo riprodotto anche noi la natura morta del Caravaggio .

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Poi, portata in classe della frutta fresca, abbiamo disegnato il nostro “canestro” e colorato i particolari con matite colorate e pastelli a cera.

Giuliano Davide

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Anche quest’anno gli alunni della scuola primaria di Terzigno hanno salutato con gioia l’arrivo di mago Magdi che con il suo spettacolo ha allietato tutti: adulti e bambini. I numeri di magia del mago sono sta ti veramente divertenti: alcuni più semplici er ano dedicati agli alunni più piccoli, mentre quelli più impegnativi erano per gl i al unni del le c lassi terz e, quarte e q uinte. Durante lo spettacolo, i l mago e la sua assistente hanno i ndossato co stumi buffi e color ati c he facevano ridere già solo a guardarli. Il mago , accompagnato dalla sua insostituibile a ssistente Maria, h a a nche prova to a “s egarla” in due e noi tutti stavamo con gli occhi fissi sulla sc atola e col fiato sospeso pensando di sentire, da un momento all’altro, un urlo di dolore della povera donna spezzata in due. Invece il numero è riuscito perfettamente e noi abbiamo applaudito questo numero più degli altri perché sembrava veramente impossibile che la signora potess e uscir e tu tta int era dalla gross a scato la. Alla fine h anno distribuito palloncini a forma di animali e noi abbiamo salutato loro con un grosso “arriveder ci” perché speriamo di assistere al più presto ad un altro spettacolo così emozionante.

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PROGETTO “FRUTTA A SCUOLA” Quest’anno nella nostra scuola abbiamo partecipato ad un progetto che possiamo definire “dolce” perché ci è stato offerto da……..la frutta a scuola per abituare i bambini a consumare più frutta visto che è un cibo molto salutare e ricco di vitamine e sali minerali indispensabili alla salute delle persone: grandi e piccole. Durante tutto l’anno sono arrivate a scuola con regolarità nei giorni stabiliti, frutta già tagliata e pronta per essere consumata, e anche verdure come carote, coste di sedano, pomodori etc. Il Progetto ha visto la sua conclusione, per i Plessi Capoluogo e Allocca, con uno spettacolo molto divertente e coinvolgente che si è tenuto nell’aula consiliare del Comune di Terzigno. Al plesso Boccia al mauro, invece, che ha tanto spazio ed un giardino grande, i bambini sono stati i protagonisti di una semina di erbe aromatiche e piccoli ortaggi aiutati da un esperto che spiegava agli alunni le caratteristiche delle piante che andavano, via via seminando. Tutti questi momenti sono stati immortalati con delle foto che ci fanno tornare alla memoria quei bei momenti che ci hanno visto così vicini alla natura e ai frutti della terra che è nostra “madre” ALUNNI DEL PLESSO ALLOCCA E CAPOLUOGO NELL’AULA CONSILIARE DURANTE LO SPETTACOLO

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ALUNNI DEL PLESSO BOCCIA AL MAURO DURANTE LE FASI DELLA SEMINA E DEL

TRANSENNAMENTO DELL’ORTO

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RUBRICA

Il 17 Marzo 2011 si commemorerà il 150° anniversario dell’Unità d’Italia. La nostra scuola si sta preparando all’evento mettendo in campo iniziative di diverso tipo per dare la giusta rilevanza ad un compleanno sicuramente molto importante, non solo per la scuola ma per tutta la comunità civile e sociale. La nostra Direzione Didattica, attraverso il sito della scuola rende pubbliche tutte le attività e le iniziative che saranno svolte durante l’anno scolastico e, quindi, ha scelto di divulgare proprio attraverso il sito, una raccolta di materiale fotografico e documentale che potesse, come un file rouge, ricostruire la storia della nostra scuola dal momento della sua istituzione fino ai giorni nostri senza trascurare il contesto territoriale del comune di appartenenza: Terzigno. E’ stato divertente e, per certi versi emozionante, la ricerca stessa delle testimonianze nella qual cosa sono stati coinvolti gli alunni e le loro famiglie ma, soprattutto, una grande emozione l’ha data l’assemblaggio degli stessi perché è sembrato di assistere alla composizione di un puzzle dove, sistemando ogni tessera, è venuto fuori una immagine completa di Terzigno insospettata ed inaspettata. Per i festeggiamenti del 150° anniversario dell’unità d’Italia, abbiamo pensato, quindi, di ricomporre in parallelo, la storia del nostro circolo didattico. Questa ricostruzione storica è affidata in apertura alla raccolta di fotografie di scolaresche che fissano varie tappe partendo dagli inizi del secolo scorso fino a quelle recenti del II millennio. Non manca la testimonianza di varie rappresentazioni teatrali, del giuramento degli insegnanti di storica memoria, vari momenti che celebrano premiazioni e concorsi per progetti di gioco-sport e altri che hanno accompagnato e segnato fortemente tutto il percorso evolutivo della nostra scuola san Domenico Savio dandole una connotazione ben precisa e una spiccata identità. Possiamo anche confrontare una carrellata di documenti di valutazione che mostrano come questo arduo compito dei docenti abbia subìto nel tempo numerose modifiche e approcci diametralmente opposti e diversi passando dai voti numerici all’uso delle lettere poi dei giudizi ed il recente ritorno al voto espresso nuovamente in decimi. Per completare questo sguardo sulla scuola abbiamo inserito nella collezione, immagini che fissano momenti di vita quotidiana, passando da un’evoluzione che ha accompagnato il costume ed il modo di abbigliarsi nel tempo, comprese testimonianze del periodo bellico. Ci è sembrato interessante inserire foto che testimoniano la trasformazione urbanistica del nostro pese: possiamo ammirare tetti a cupola, strade ancora sterrate o lastricate con vecchi basoli di pietra vulcanica del nostro Vesuvio, ville vanvitelliane, casolari e, soprattutto, la Chiesa dell’Immacolata Concezione nella piazza principale del paese, piazza Troiano Caracciolo del Sole, che sicuramente più di tutto ha subìto notevoli cambiamenti. Ed ora non sarà necessario aggiungere altro perché saranno le immagini stesse a parlare per una scuola che ha formato intere generazioni ed ancora ne forma grazie al suo qualificato corpo docente ed alla sapiente guida del nostro Dirigente Scolastico. La nostra scuola, che è il centro propulsore e l’agenzia educativa per eccellenza, ha inteso così commemorare il 150° anniversario dell’Unità d’Italia esprimendo tutto il senso di appartenenza alla nostra amata patria: l’Italia

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Lavoro di Dott. Giovanni Nappi, Anna De Vincenzo, Elisa Parisi

FOTO ANNI ‘ 20 FOTO ANNI ‘ 30

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FOTO ANNI ‘ 40 FOTO ANNI ‘ 50

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FOTO ANNI ‘ 60 FOTO ANNI ‘ 60

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ANNI ‘ 70 – INS. AGOSTINO PALOMBA

FOTO ANNI ‘ 80 – INS. GIUSEPPINA RANIERI

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ANNI ‘90 I ragazzi del terzo MILLENNIO

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Inizio 1900 – allora Piazza Umberto I°

Inizi 1940 – allora Piazza VITTORIO EMANUELE III

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OGGI PIAZZA TROIANO CARACCIOLO DEL SOLE –

vista dall’elicottero anni 90

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Vista dall’elicottero anni 90

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lava del Vesuvio 1944 - via Nazionale oggi Corso Leonardo da Vinci La stessa strada oggi

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PANORAMA DI TERZIGNO ANNI ‘60

PANORAMA DI TERZIGNO OGGI

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HALLOWEEN Plesso Allocca – Ottobre Halloween Sezione grafico pittorica Classe I A

Siamo i bimbi della classe prima sezione A Abbiamo festeggiato Halloween a scuola insieme alla maestra che ci ha raccontato una bella storia su questa festa .

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150 anni dell'Italia-Novembre

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tante altre foto sul sito www.direzionedidatticaterzigno.it

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Classi terze AeB Plesso Allocca

NATALE

Siamo i bambini delle classi terze del Plesso Allocca durante le prove della nostra rappresentazione natalizia. Abbiamo interpretato testi italiani ed inglesi per esprimere il vero significato del Natale e di come esso dovrebbe essere sentito e vissuto da tutti ,grandi e piccini. Ci siamo divertiti tantissimo

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PLESSO BOCCIA AL MAURO -DICEMBRE – NATALE – RUBRICA: SEZIONE GRAFICO/PITTORICA -CLASSE IV A -

ATTIVITA’ LABORATORIALI

PREMESSA DELL’INSEGNANTE: Anche quest’anno, in occasione del santo Natale, la scolaresca è stata impegnata in attività laboratoriali per la preparazione di biglietti augurali da accompagnare a poesie, versi e pensieri che gli alunni hanno scritto per la festività più attesa dell’anno. Qui sono rappresentati alcuni prototipi che i bambini hanno decorato con glitter argentato creando l’effetto “neve”

PLESSO BOCCIA AL MAURO -DICEMBRE – NATALE – RUBRICA: SEZIONE

GRAFICO/PITTORICA -CLASSE IV A – ALUNNO GIOVANNI TUFANO

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PLESSO BOCCIA AL MAURO -DICEMBRE – NATALE – RUBRICA: SEZIONE GRAFICO/PITTORICA -CLASSE IV A -

ATTIVITA’ LABORATORIALI

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NATALE

PLESSO BOCCIA AL MAURO -DICEMBRE –RUBRICA: SEZIONE CRONACA -CLASSE V A - PREMESSA DELL’INSEGNANTE: In occasione del Natale, festa molto sentita dai bambini perchè ricca di emozioni ed eventi, la classe è stata impegnata nella redazione di una prima pagina del g iornalino. Da tempo gli alunni stanno sperimentando nel laboratorio settiman ale di scrittu ra creativa, cosa vuol dire far parte di una redazione giornalistica e con questa edizione straordinaria essi hanno voluto assemblare gli articoli scritti, proprio come se dovessero essere pubblicati sulla facciata di un giornale. Ecco, quindi, che troviamo un articolo di fondo uno di apertura, uno di taglio basso e uno di taglio medio

ARTICOLO DI APERTURA

Sta arrivando Natale

Ogni anno, come un appuntamento a cui non si può rinunciare , il 25 Dicembre arriva il santo Natale che porta con sé tante usanze e tradizioni. Tra i costumi e i simboli familiari del natale ricordiamo il presepe, l’albero natalizio, la figura di babbo Natale, il calendario dell’Avvento. Molte tradizioni natalizie sono legate alla musica e alle pietanze sia dolci che salate. Il Natale è una delle feste più sentite e importanti di tutto l’anno

ARTICOLO DI FONDO O

EDITORIALE La magia del Natale

Le nostre riflessioni

Il Natale è una festa che ha u n valore molto profondo, che tocca l’ani ma. E’ la festa dell’amore e della frat ellanza e meno spend eremo in frivolez ze e più lo s entiremo n ella nostra anima. Il Natale non è una d ata ma bensì uno stato d’animo, è un periodo dell’anno in cui la gente s cende ne l rif ugio del la propria famiglia. Il Natale se non riesci a trovarlo nel cuore non puoi certo aspettarti di trovarlo sotto l’albero. I v eri regali di Natale sono il perdono per un tuo amico, la tolleran za per un nemico e le canzoni cantat e in compagnia. La magia na talizia è un insieme di colori, profumi e ta nta ta nta emozione…. A noi piace tanto il Natale!...

ARTICOLO DI TAGLIO BASSO

Natale nelle Chiese

E’ arrivato il N atale e anche la Chiesa si pr epara a viv ere la festa con la so lennità delle funzioni che celebrano la nascita di Gesù Bambino n ella umile stalla di Betlemme. Tutti i fedeli si recano in chiesa per affidarsi a quel dolce Bambinello che è venuto al mondo per salv are l’um anità. Molt e persone sono solite partecipare

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2010

NATALE

QUEST’ANNO,

IN OCCASIONE DEL

SANTO NATALE, LE DOCENTI

E GLI ALUNNI DELLE CLASSI 1^A E

1^ B 2^ A E 2^ B DEL PLESSO BOCCIA AL

MAURO HANNO ORGANIZZATO UN RECITAL DI

CANTI E POESIE NATALIZIE PER PORGERE GLI AUGURI AI

GENITORI NELL’ATTESA DELLA FESTA PIU’ BELLA DELL’ANNO.

TUTTI

I BAMBINI HANNO PARTECIPATO CON ENTUSIASMO E GIOIA SICURI

CHE IL LORO

IMPEGNO AVREBBE

DATO UNA GRANDE

GIOIA AI PROPRI

GENITORI

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Quest’anno aspettando il Natale, la festa più bel la dell’anno abbiamo organizzato un Recital con le nostre cla ssi 1^ e 2^ del Ple sso boccia al Mauro. Abbiamo provato tutti i giorni e ci si amo esercitati molt o e finalmente è arrivato il giorno dello spettacolo. Abbiamo recitato poesie, abbiamo cantato e ballato canti natalizi e le maestre ci hanno regala to i cappell ini da Babbo Natale con le stelline luminose e poi abbiamo messo un braccialetto con le stelline ai polsi per ballare “Lo stalliere”. Quando sono arrivati i genitori, l’atri o della scuola era tutto pieno di sedie e sullo sfondo c’era un enorme telo azzu rro come il ciel o con tan ti alberell i di Natale colorati. Poi ogni bambino recitava qualcosa e abbiamo dato gli au guri in inglese ai genitori, abbiamo cominciato a cantare e ballare le canzoni. Dopo abbiamo festeggiato tutti in sieme con i pop corn le caramelle le patatin e, i panettoni e una montagna di dolci e pizzette. Abbiamo mangiato anche una grande torta e poi siamo tornati a casa tutti contenti e felici LAVORO DI GRUPPO classe II sez A Plesso Boccia al Mauro

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Classe prima sez. B Plesso Allocca NATALE sez. grafico/pittorica

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Noi bambini della classe prima B in occasione del santo Natale abbiamo rappresentato la drammatizzazione “ Gesù , benvenuto al sud “scritta dalla maestra. Ci siamo divertiti molto perché abbiamo parlato del vero significato del Natale,di come esso viene vissuto secondo la tradizione nella nostra realtà socio-familiare e nel contempo abbiamo ironizzato sugli ultimi avvenimenti accaduti nel nostro paese e che hanno preoccupato grandi e piccini rivolgendo in proposito delle preghiere a Gesù perché ci aiutasse.

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Natale si avvicina e la sezione di scuola dell’infanzia, come per magia, si trasforma per diventare un laboratorio di idee, di iniziative e di esperienze. Gli alunni sono impegnati per tutto il periodo nell’allestimento dell’aula e nei preparativi di lavoretti di vario tipo:presepi, alberi, calendari dell’Avvento, cartoncini e biglietti augurali, lavoretti e tutto ciò che possa essere utile per raccontare che Natale è vicino e tutti ci dobbiamo preparare nel migliore dei modi. Ecco la testimonianza di alcune delle cose prodotte dalla sezione Nuvolette, Pagliacci e Stelline del Plesso Boccia al Mauro

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SCUOLA DELL’INFANZIA – PLESSO BOCCIA AL MAURO SEZ. NUVOLETTE

Il calendario dell’ Avvento

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SCUOLA DELL’INFANZIA – PLESSO BOCCIA AL MAURO SEZ. NUVOLETTE

Biglietto augurale

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Quest' an no, per Natale, le nos tre maestre ha nno organizzato il pro getto “Presepe vivente”. A questo bellissimo progetto abbiamo collaborato noi alunni delle classi quarte del plesso Allocca, le quinte del Capoluogo e tutte le altre classi quarte della scuola Domenico Savio. Al plesso Boccia al Mauro si è svolto il presepe vivente, con la collaborazione straordinaria di molti genitori che si sono impegnati a procurare l' occorrente per inscenare in modo esemplare '' Una piccola Betlemme''. Noi bambini del plesso Allocca ci siamo i mpegnati a costruire ed allestire le capanne all' aperto: quella della natività, dei pastori, dei fa legnami e taglialegna, dei casari e degli angeli. I preparativi sono stati lunghi e impegnativi ma piacevoli e divertenti perché sono stati svolti in armonia, complicità e allegria. Solo gli ulti mi giorni sono stati un ta ntino faticosi per tutti in qu anto a bbiamo dovu to trasportare il mat eriale e sistemarlo nelle apposite capan ne. Per la capanna d ella n atività a bbiamo procur ato: la mangiatoia, il bue e l' asinello di legno , del fieno e Gesù Bambino di gesso mentre Giuseppe e Maria erano interpretati da due nostri amici.

Per la cap anna dei pastori abbiam o procurato delle balle di paglia , stoffa di sacco, un pento lone poggiato s ui ceppi ac cesi colmo d i liquido bi ancastro c he i pas torelli con un lungo bastone agitavano per prepar are le ca ciotte. La capanna dei faleg nami e t aglialegna è st ata allestita c on tronchetti d i leg no, un tavolino, dei piccoli s gabelli, una g rossa balla di pa glia dove abb iamo adagiato attrezzi usati anticamente dai falegnami per animare la scena.

La capanna dei casari ricca di caciocavalli, formaggi e latticini di vario tipo, del vino bianco e rosso, pane e tantissime altre cose deliziose per il pal ato, è st ata una vera attrazione. Abbiamo procurato

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un tavolo, una tovaglia di lino e oggetti antichi come ciotole, piatti, caraffe di ceramica e di creta ed alcuni c esti di vimini. La capanna d egli an geli il luminata co n d elle lucine bianche e d elle gr andi stelle dor ate era animata da noi alunne n elle vesti di angeli ba llanti e canterini riscuotendo un grande successo. Infatti i visitatori dopo aver v isitato tutte le scene del presepe sostavano per un po’ davanti la nostra per ammirare i nostri favolosi balletti e melodiosi canzoni.

Tra le capa nne era st ato costruito un piccolo reci nto per c ustodire le caprette di cui due erano tenerissime, sembravano di peluche. Erano neonate: succhiavano ancora il latte dalla loro mamma, in realt à no n dov evano esserci ma, come per m iracolo, erano nat e in anticipo per partecipare al nostro Pres epe. Sono state an che loro l’at trazione d elle due ser ate per gr andi e piccini. Siamo stati molto fortunati perché a differenza dei giorni precedenti, molto freddi, abbiamo avuto due g iorni piu ttosto m iti re ndendo ancor più pia cevole l'andamento de lle du e se rate. Tutto si è svolto in un clima molto suggestivo. Noi bambini abbiamo avuto la sensazione di essere stati c atapultati, come per m agia, n ella B etlemme di un tempo. Ci siamo diver titi molto e sia mo stati felici di essere stati dei piccoli protagonisti che hanno provato una grande emozione che vivrà per sempre nei nostri cuori come un indimenticabile rico rdo .Spe riamo che le nostre maestre realizzeranno, per noi alunni, pro getti meravigliosi come questo perché ci arricchiscono, ci gratificano e soprattutto fanno tra boccare i nostri cuori di gioia. Dal p rofondo dei nostri cuori vi diciamo un grazie speciale, speciale come lo siete voi.

Classi Quarte Plesso Allocca

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AVINI- DICEMBRE- NATALE- RUBRICA : TUTTI I COLORI DELLA CRONACA NOTIZIE DALLA SCUOLA

“IL CORO DELLA SCUOLA ED I PROTAGONSTI” ALUNNO MARCO COSTANTE

Cari amici, sono Marco Costante, un bambino di otto anni alunno di questa scuola al plesso “Avini”. Vi voglio raccontare cosa mi è successo dopo aver partecipato al coro della scuola quest’anno. All’inizio ero molto preoccupato ma anche contento di essere stato scelto per provare quest’esperienza. Al primo incontro, mentre ascoltavo i brani che avremmo dovuto imparare, mai mi sarei aspettato di essere chiamato a fare il solista, con la canzone “Quanno nascette Ninno”. Dalla preoccupazione quasi non dormivo più, e sono all’improvviso diventato l’incubo della mia famiglia. Vi chiederete perché: ebbene non facevo altro che cantare, da mattina a sera e chiedevo continuamente a mamma, papà ed ai miei fratelli di ascoltarmi per sentire se cantavo bene. Finalmente è arrivata la sera dell’esibizione……..ma la voce non c’era più!!!!!!!! Dallo spavento mi sentivo veramente male: per fortuna i maestri ed i compagni mi hanno rassicurato, così tutto è andato per il meglio. Ora sicuramente vorrete sapere cosa mi è restato di questo lavoro: sono iscritto alla scuola di canto,perché ho capito che questa è la mia vera passione. Auguro anche a voi di fare un’esperienza simile, a tutti buona fortuna!!!! Ciao,Marco

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Quest’anno, come la tradizione natalizia vuole, è nato il coro della scuola affinché i bambini, coinvolti in attività ritmiche, espressive, canore e corporee, possano realizzare la possibilità di esprimersi in maniera completa, e possano esternare la personale carica emotiva e relazionale, che altrimenti resterebbe muta. Già dai momenti della selezione l’attenzione è stata alta: tutti hanno mostrato la voglia di cimentarsi in un gioco che sapeva già di coralità. Le attività altre che coinvolgono i nostri piccoli nella loro vita quotidiana ha fatto sì, però, che molti , che all’inizio avevano dato la loro disponibilità, hanno in un secondo momento rinunciato : quindi da un centinaio di unità,siamo passati ad una quarantina di elementi. Ciò che maggiormente ha sorpreso noi docenti , nei coristi, è stata l’assiduità e la serietà con cui questi piccoli si sono dedicati al progetto proposto; spesso costringendo i genitori , gentili e partecipi come sempre , a veri e propri” tours de force” , in una corsa continua tra orari e giorni di impegno. Della bontà dei risultati conseguiti non vi parliamo, perché potrete valutare voi stessi, nelle occasioni dovute,cosa sono stati in grado di fare i nostri bambini. Di una cosa sola siamo certi: è stato un momento gioviale di crescita, un gioco senza vinti né vincitori. Commovente, quando si è concretizzato nei complimenti dell’uno all’altro; mentre qualche mano si alzava in segno di una vittoria che non era personale, ma di tutti. Le immagini, del resto, parlano da sole. Bravi, bambini, vi siamo grati per quello che ci avete regalato. I maestri: Leone Andrea e Gaetano Marina

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Nelle ser ate del 20 e 21 dicembr e è stat a rea lizzata a Ter zigno la qu arta edizion e del Presepe vivente. L’iniziativa, tanto attesa dalla popolazione è stata promossa dalla scuola primaria D. Savio, con l’aiuto di alcuni genitori, d egli alunni delle c lassi qua rte e quin te si è svo lta presso il plesso Boccia al Mauro, nell’omonima località. Sul centro vesuviano, si sono accesi i riflettori della festa e sono tornate attuali tradizioni, nenie e atmosfere di un te mpo passato. Il p resepe è stato inaugurato dal r everendo Don Mi chele, parroco della chiesa Madonna del Carmine che ha c elebrato la Sa nta Messa, allietata dalla partecipazione del coro d ella nostra scuola, sapientemente guidato dai docenti M arina Gaetano e Andrea L eone, con la direzione artis tica del m aestro Antonell o. E’ stato presente alla cerimonia il sindaco di Terzigno signor Domenico Auricchio e il nostro dirigente scolastico Dott. Giovanni Nappi. I docenti, i collaboratori scolastici, i genitori sono stati impegnati per giorni nell’allestimento delle capanne e dei recinti, tutti hanno cercato di rendere ancora più spettacolare il percorso costruito in questa nuo va edizion e. Per rievoc are a ntichi mes tieri e r appresentare nuov e sce ne, sono s tati recuperati n elle c antine e n elle sof fitte, u tensili e attr ezzi della civiltà contadin a. L’odore d ella legna, le m usiche d ella tradizione natalizia hanno aggi unto alla r appresentazione quegli ulteriori tocchi in grado di coinvolg ere i visitatori. E’ stato possibile ri scoprire la vita dei contadini e d ei pastori di un tempo, osservare la preparazione di alcuni cibi tradizionali.

Si è potuto ammir are la rappresentazione biblica dell’Annunciazione, vistare la cort e del re Ero de con servitori e danzatrici orientali, visitare le botteghe e le locande di Gerusalemme, la sinagoga, le case dei pastori di Betlemme e la Sacra scena della Natività con il Bambinello tra il bue e l’asinello.

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Anche quest’anno, grazie al c lima favorevole, vi è stata una grande partecipazione del pubblico. I nostri alu nni sono riusciti ad affascinare centin aia di visitatori che sono venuti ad ammirar e le scene p ervase d a u n t enue ch iarore. Una proc essione inc essante di p opolo ch e h a am mirato e apprezzato la povertà e la n aturalezza d ella r appresentazione e d ei su oi f iguranti. E’ un picc olo miracolo che mai si potrebbe avverare senza il f ondamentale aiuto dei docenti e degli alunni. Ma la cosa che di più ci ripaga della fatica affrontata è constatare la gioia ed il coinvolgimento di tante persone partecipanti alla grand e festa che produce il presepe, con un sorriso, un complimento, un caffè caldo nel freddo della sera. Questo è innanzi tu tto lo spirito d el Pres epe vivente! In una società che tende a disgregarsi e a essere individualista il ruolo della scuola diventa vitale,aiutiamo a rinnovare il piacere della condivisione. Il Presepe ha incontrato, ancora una volta, il pla uso dei visitatori perché è espressione di un a ritrovata s ocialità. Piccola sorpresa finale d elle due serate è stata l’omaggio culinario della gu stosa pasta e fagioli, delle pennette e delle graditissime castagne calde. Sonia Elena Annunziata

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RICICLARE

P.Allocca Novembre Emergenza rifiuti Classe III B Kachan Diana Nelly

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LA STORIA DI MARTINO

CLASSE II A – D’AMORE DAVIDE

PREMESSA DELL’INSEGNANTE Sin dai primi mesi dell’anno scolastico, gli alunni sono stati avviati all’analisi della struttura di un testo narrativo nelle sue tre parti fondamentali: Inizio, Vicenda e Conclusione L’Autunno ci ha offerto l’occasione di ricordare la storia di san Martino e, dopo aver ascoltato la lettura dell’insegnante, gli alunni si sono esercitati nel raccontare , prima a voce e poi in forma scritta questo racconto molto toccante di un giovane generoso. Quello che segue è il racconto elaborato dall’alunno Davide D’Amore “LA STORIA DI MARTINO” INIZIO Era una notte fredda e un cavaliere che si chiamava Martino doveva fare un lungo viaggio

VICENDA Martino trovò un povero che tremava e teneva i vestiti tutti stracciati.

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Martino non teneva con sé né soldi e né coperte ma decise di tagliare con la spada il suo mantello per donarne metà al povero

CONCLUSIONE Così avvenne che il cielo diventò caldo e sereno e Martino continuò a fare il suo viaggio. Da allora ai primi giorni di novembre arriva sempre l’estate di Martino per ricordare la generosità di quel giovane che diventò santo

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Classe II A alunno Davide D’Amore

PLESSO BOCCIA AL MAURO – NOVEMBRE – AUTUNNO - RUBRICA: SCRITTURA CREATIVA RACCONTI

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Classi terze Ae B del plesso Allocca Sez. grafico pittorica. We are happy when we work together.

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BARZELLETTA- LO STRANO IDRAULICO

Era tutto pronto per la festa di diciotto anni del figlio del signor De Peperonis,ogni cosa era al suo posto.I componenti della famiglia De Peperonis erano tutti paffuti e...rossi!Mancava un'ora alla festa quando la famiglia sentì un PLAC!,una volta,una seconda e una terza,poi rumore continuo.Allora si diressero verso la cucina e...sorpresa:era tutto allagato,il rubinetto perdeva.La signora De Peperonis propose di chiamare un idraulico,allora estrasse il cellulare dalla tasca della giacca del marito digitando i seguenti numeri:3387894210. Una voce acuta,ma simpatica,si presentò a telefono: -Pronto,chi è?-

-Sono la signora De Peperonis,parlo con l'idraulico?-

-Si,mi dica pure!-

-Sà,il mio rubinetto perde e proprio oggi qui,a casa nostra,si terrà il compleanno di mio figlio-

-Non si preoccupi,arrivo subito,o meglio dire in un lampo.

Dopo pochi secondi alla porta "DIN DON!".La signora De Peperonis si domandò chi fosse,mentre andava ad aprire e...TADAN!,era l'idraulico.La signora lo portò in cucina e gli fece vedere cos'era accaduto.L'idraulico,allora sicuro di sè le disse: -Sarà un lavoretto difficile,ma ce la metterò tutta.Per favore,potrebbe andarsene con suo marito in un'altra stanza?Sarebbe meglio se potessi lavorare da solo.Ho bisogno di concentrazione.

E la signora De Peperonis:

-Subito!

L'idraulico allora,visto che il rubinetto perdeva,cominciò a tifare per lui:

-Forza,dai,puoi farcela!-

E ancora:

-Forza rubinetto,forza!So che sei il migliore-

E per concludere:

-Puoi farcela!Dai,che ce la fai.

L'idraulico quando uscì dalla cucina disse ai signori De Peperonis:

-Mi dispiace,ma il vostro rubinetto ha perso-

E i signori:

-Ma perchè?Non l'ha aggiustato??-

L'idraulico: -Ma sua moglie mi ha detto che il rubinetto stava perdendo,allora io ho tifato per lui!!!

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Il bambino con il pigiama a righe Oggi a scuola ho assistito alla proiezione del film “ Il bambino con il pigiama a righe”.

Le mie insegnanti nei giorni precedenti ci avevano preparato alla visione parlando delle sofferenze

patite degli ebrei durante la dittatura nazista. Ci avevano avvertito che era un film molto

commovente e per certi versi anche con delle scene molto crude ma ora-dopo averlo visto- posso

dire che ne valeva la pena perché così noi bambini possiamo crescere con la sicurezza che nella

nostra vita non dovrà mai succedere cio’ che è successo in passato.

È stato un film molto interessante che mi ha fatto capire la sofferenza degli ebrei. I protagonisti

erano un bambino tedesco, Bruno, ed uno ebreo, Sma. I due bambini erano molto uniti e avevano

tanta voglia di fare amicizia e divertirsi. Per questo motivo, Bruno ha incontrato molte difficoltà e

non poteva farsi accorgere dai genitori che andava da Sma, doveva nascondersi, dire bugie, far finta

che andasse a giocare altrove. Ad un certo punto, Bruno ha cominciato a porsi delle domande, a

chiedersi perché gli ebrei portassero il pigiama e perché nell’aria c’era sempre del fumo

maleodorante. E ancora… perché intorno al campo di concentramento c’era il filo spinato? Un

giorno il bambino andò da Sma portando con sé una pala perché gli aveva promesso che lo avrebbe

aiutato a cercare il padre. Così scavò, entrò nel campo e indossò pure lui il “pigiama”, che in realtà

era la divisa degli internati nel campo di concentramento. Cominciarono a camminare mentre a casa

lo stavano cercando. Il papà pensò che fosse andato da Sma e quando arrivò non lo trovò. Allora

andò al campo e si fece aprire perché lavorava lì. Cercò dappertutto, ma non lo trovò: capì che era

morto come se fosse stato un ebreo. Bruno era morto nella camera a gas in quel momento cominciò

a riflettere su tante cose: suo figlio era morto patendo le sofferenze che lui, ufficiale nazista , faceva

patire alla razza “inferiore”. Questo film mi ha fatto piangere il cuore e mi ha fatto soffrire per come

maltrattavano gli ebrei. Bruno è stato molto coraggioso e penso che io al suo posto non avrei avuto

la forza di fare quello che ha fatto lui. Era un bambino come me, molto più forte però. Sono stato

contento di vedere questo film perché mi ha commosso e mi ha fatto riflettere molto.

Mario Walter Soppelsa V A Allocca

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…… l’emozione prende il sopravvento ……

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Carnevale…..che allegria…..balli, canti, maschere..…. ovunque c’è un gran fermento!!!! Quest’anno a tenere alta la tradizione, ormai consolidata, del Carnevale di Terzigno, che richiama molti spettatori anche dai paesi limitrofi, è stata la nostra scuola “San Domenico Savio” Il Comune, che ha sempre curato l’allestimento di bellissimi carri, quest’anno non ha potuto ripetere questa esperienza a causa dell’emergenza rifiuti che ha attanagliato il paese all’inizio dell’anno scolastico ed ecco che la scuola si è fatta avanti x portare avanti questa bella tradizione che è capace di regalare alla cittadinanza un momento di allegria e spensieratezza veramente genuino. Ogni Plesso ha sviluppato una tematica ed ha creato un allestimento curando la scelta dei vestiti, delle musiche e di tutti gli accessori. Ogni plesso, sponsorizzato da un assessore comunale, ha allestito un carro: Il plesso Capoluogo ha messo in scena la Napoli antica di “Masaniello”, il plesso Rosa Miranda ha messo in scena un carro per la commemorazione del centocinquantenario dell’unità d’Italia, il plesso Allocca ha allestito un angolo di Brasile al ritmo di scatenatissime samba, il plesso Avini ha rappresentato un’isola il cui nome fa sognare “le Haway”, il plesso Boccia al Mauro, cavalcando l’onda dei mondiali di calcio, ha allestito il carro dell’Africa mentre il plesso Viale Bifulco ha rappresentato “Grease” con moto d’epoca e auto decapottabili. Quando il corteo ha preso il via per attraversare le strade cittadine, un coro di consensi tra tutti i partecipanti ha dato la carica agli alunni che hanno dato il massimo ballando più volte ad ogni sosta tutte le coreografie preparate per l’occasione. I genitori hanno veramente avuto l’occasione di vedere i propri figli come non immaginavano: tutti presi dal ruolo e sempre attenti ad ogni input da parte delle docenti. La manifestazione è stata un vero successo ed ha coinvolto in un clima di gioia adulti e bambini. Piogge di coriandoli hanno invaso le strade che per una volta sono risultate coloratissime e gioiose proprio come il candore dei nostri piccoli alunni che hanno saputo, da par loro, dar vita ad una manifestazione veramente indimenticabile per tutta la comunità. f.to Anna ed Elisa

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150 anni dell'Italia-Marzo

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tante altre foto sul sito www.direzionedidatticaterzigno.it

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In occasione del centocinquantesimo anniversario dell’unità d’Italia, gli alunni della classe V sez. A del plesso Boccia la Mauro, hanno preparato alcuni cartelloni per festeggiare in modo ricordevole questo compleanno così importante. Ecco come gli alunni sono stati coinvolti in attività laboratoriali che trasmettessero grandi contenuti educativi

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CONCORSO SULL’ USO CREATIVO DEI MATERIALI DA RICICLARE Nella primavera 2001 l’Associazione dei commercianti di Terzigno, il Vesuvio ha organizzato un concorso per i bambini della scuola San Domenico Savio sul riciclaggio per sensibilizzare gli alunni del paese sul tema scottante dei rifiuti. Da tutti i plessi sono arrivati nella sede preposta alla manifestazione conclusiva, “Chalet Vesuvio” alle falde del vulcano, una numerosa dimostrazione della creatività degli scolari e delle loro insegnanti che hanno mostrato loro come da materiali di risulta è possibile ottenere oggetti molto gradevoli e, a volte, anche funzionali. Alla manifestazioni sono intervenuti il Dirigente Scolastico, dott. Giovanni Nappi, il presidente dell’Associazione sig. Felice Palma con i responsabili dell’organizzazione, il sindaco sig. Domenico Auricchio, il presidente del Consiglio comunale sig. Stefano Pagano, il direttore del periodico locale “Il Vesuviano” sig. Gennaro Galantuomo e molti alunni accompagnati dai loro genitori con un sostanzioso numero di docenti. Tutte le personalità hanno arricchito la manifestazione con interventi molto sentiti e accattivanti che hanno carpito l’attenzione dei presenti. Le classi premiate hanno ricevuto in dono libri, scatole di colori e materiali di facile consumo per l’espletamento delle attività didattiche. Tutti hanno avuto l’occasione di sperimentare quanto sia importante il riciclaggio.

ANGELO REALIZZATO CON CANNUCCE

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QUADRETTO REALIZZATO CON MATERIALI DI RISULTA

SOGGETTI REALIZZATI CON SUGHERO, STUZZICADENTI, LANA E STOFFA

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PORTACANDELE REALIZZATI CON BOTTIGLIE DI PLASTICA

BORSA REALIZZATA CON AVANZI DI GIORNALI

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Progetto PON LEG@ALI “TERZIGNO CON L’EUROPA…A SCUOLA DI LEGALITA’ ” Nella primavera 2011, il giorno 8 Aprile ha avuto inizio presso la nostra scuola San Domenico Savio di Terzigno un Programma Operativo Nazionale “Competenze per lo sviluppo” Obiettivo C Azione C3 “Le(g)ali al Sud” che ha arricchito notevolmente la proposta formativa del nostro Circolo. Il percorso ha avuto termine il giorno 21 Maggio 2011 FOTO ACCOGLIENZA

Questo PON ha avuto l’intento di sviluppare una mentalità progettuale ed operativa e di consolidare negli alunni selezionati competenze sociali per farsi promotori di atteggiamenti di legalità , solidarietà e valorizzazione del territorio.

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Il Progetto è stato suddiviso in due moduli di 50 ore ciascuno : “Cittadini di domani” e “Non siamo spazzatura” che ha visto impegnati due gruppi di 17 alunni delle classi 4^ e 5^ scelti dai 6 Plessi della scuola. Al Progetto hanno partecipato le docenti della scuola D’Ambrosi Anna, De Vincenzo Anna e Parisi Elisa in qualità di tutor interni che hanno avuto il compito di facilitare i processi di apprendimento degli allievi e collaborare con gli esperti del corso in oggetto nella conduzione delle attività nonché di curare tutta la parte burocratica relativa alla documentazione. Esse hanno svolto azioni di collegamento generale con la didattica istituzionale, di monitoraggio, verifica, valutazione, integrando le lezioni degli esperti con interventi personali. Il Progetto ha visto impegnati vari esperti esterni. La Dott.ssa Bellobuono Anna, comandante della stazione dei vigili urbani di Terzigno e il vigile Diafano Rosario hanno trattato temi riguardanti la conoscenza del codice della strada, l’uso corretto del casco, della cintura ed hanno cercato di sensibilizzare i ragazzi su temi che potessero accrescere la loro conoscenza civica rispetto a problemi collettivi e individuali. Gli esperti, inoltre, hanno illustrato la competenza della Polizia Municipale sulla questione rifiuti, tema scottante in una terra mortificata da questo annoso problema, molto avvertito dall’utenza della nostra scuola soprattutto a causa dell’emergenza che ha caratterizzato l’avvio dell’anno scolastico quando la scuola è stata occupata. Il problema ha avuto una risonanza che ha varcato i confini del territorio nazionale e in quella occasione anche i bambini si sono resi conto che, quello dei rifiuti, è un problema di non secondaria importanza per la vivibilità di un luogo e, grazie agli input suggeriti da questo progetto, hanno maturato la necessità di promuovere il rispetto ed il rilancio del loro territorio di appartenenza, così geograficamente felice ma così martoriato da gestioni poco oculate e poco attente al rispetto ambientale. In questa ottica ha lavorato anche l’architetto Annunziata Franco che ha guidato gli alunni alla conoscenza del territorio circostante attraverso visite a ville antiche come villa Bifulco e villa Saviano per far acquisire il patrimonio artistico presente nel nostro paese. VILLA BIFULCO A TERZIGNO

Anche la dott.ssa Auricchio Rubina ha previsto interventi di educazione ambientale, interculturale, sui diritti umani, sulla legalità e sul lavoro attraverso modalità di apprendimento “ informale” che hanno sviluppato la creatività e il pensiero divergente mediante l’uso di vari linguaggi e varie relazioni educando alla scoperta di sé e dell’altro. Come prodotto finale sono stati realizzati burattini con materiali riciclati, un cd contenente un testo informativo sul patrimonio artistico di Terzigno , un giornalino contenente i momenti salienti del progetto “Le(g)ali al Sud” e un plastico del Vesuvio. LABORATORIO PER L’ALLESTIMENTO DEL PLASTICO VESUVIO

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L’aspetto che ha dato la maggiore connotazione a questo progetto PON è stato sicuramente il gemellaggio con l’Istituto comprensivo di Paduli in provincia di Benevento. Gli alunni hanno arricchito notevolmente la loro esperienza perché ciò ha consentito loro di svolgere visite d’istruzione, indimenticabili ed estremamente arricchenti sotto il profilo personale, insieme ai nuovi compagni . Esplorare il territorio, svolgere alcune attività con gli alunni della scuola “A.Manzoni “ di Paduli , visitare siti sequestrati alla mafia ha rappresentato non solo un’esperienza nuova ed altamente significativa ma , soprattutto, ha permesso che ogni alunno acquisisse, oltre a nozioni tecniche e scientifiche anche la capacità di relazionarsi con compagni mai conosciuti prima, apprezzando le loro tradizioni e conoscendo il loro territorio. Durante la prima visita gli alunni di Terzigno hanno incontrato i loro compagni di Paduli per una marcia ecologica alla scoperta dell’antico borgo e della natura incontaminata di Pietrelcina ,terra benedetta dal Signore per aver dato i natali a San Pio. La mattinata si è conclusa con un momento conviviale con la merenda offerta dalla scuola ospitante. Nel pomeriggio le scolaresche al completo si sono recate presso gli studi televisivi di tele Benevento per assistere ad un talk show durante il quale, entrambi i dirigenti hanno pubblicizzato i progetti sulla legalità che sono stati attivati nelle nostre scuole. Nell’incontro successivo, gli alunni di Paduli sono stati accolti tra bandiere, striscioni e applausi dai nostri alunni ed hanno consumato insieme, allegramente, la colazione offerta dalla scuola di Terzigno. Poi, accompagnati dai docenti tutor e da una guida naturalistica, gli alunni si sono recati con i busvia del Vesuvio a visitare il cratere del vulcano. Durante l’escursione gli alunni hanno ascoltato con interesse, spiegazioni di natura geologica e relative alla flora e alla fauna locale. Dopo aver ammirato la maestosità del “gigante addormentato”, il panorama mozzafiato del golfo di Napoli, gli alunni sono rimasti sconcertati , purtroppo, dalla veduta aerea della cava Vitiello, tristemente nota per essere la più grande discarica dei rifiuti d’Europa ed ubicata, impropriamente, all’interno di un Parco Nazionale

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CRATERE DEL VULCANO VESUVIO

Al ritorno i bambini hanno consumato il pranzo al plesso Boccia al Mauro di Terzigno ed hanno approfittato del giardino per giocare e conoscersi meglio. La seconda parte del pomeriggio è stata dedicata alla visita della redazione del giornale locale “Il Vesuviano” diretto dal dott. Gennaro Galantuomo il quale ha tenuto una interessante lezione di giornalismo. La meta successiva ha visto gli alunni recarsi presso il Castello mediceo di Ottaviano, sito sequestrato alla camorra in quanto dimora del boss Raffaele Cutolo ed ora sede dell’Ente Parco Nazionale del Vesuvio.

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CASTELLO MEDICEO DI OTTAVIANO

Durante il pomeriggio gli alunni si sono recati presso il comando compagnia della Guardia di Finanza a Scafati, in provincia di Salerno. Dopo aver visionato un filmato contro l’uso delle droghe , il comandante …Marano ha tenuto una magistrale lezione sulla legalità spiegando ai bambini, interessati ed attenti, la storia della struttura ora sede del comando, anch’esso sequestrato alla camorra. La visita si è conclusa con una coinvolgente esercitazione con unità cinofile che hanno cercato manicotti con droga in alcune autovetture, sotto gli occhi estasiati dei bambini. Gli alunni, dopo aver vissuto questa esperienza così pregnante e significativa sia dal punto di vista relazionale che delle conoscenze, hanno sempre più maturato la convinzione che rispettare le regole è necessario sempre, in ogni ambiente e in ogni luogo. Ed hanno interiorizzato questo concetto anche con la visita alla scuola allievi carabinieri di Benevento dove gli alunni hanno visionato un filmato sui compiti espletati dai carabinieri ed hanno visitato il furgone cellulare, le autovetture di pattuglia, le moto usate dai carabinieri ed hanno potuto intervistare un giovane allievo ufficiale. Successivamente visitando il comando della Polizia di Stato, sempre di Benevento, il vicequestore dott.ssa …. ha mostrato tutti i presidi per le indagini scientifiche, radio per intercettazioni, metodica per il prelievo di impronte digitali o per la rilevazione di impronte su oggetti. Gli alunni di Terzigno hanno poi partecipato alla manifestazione conclusiva organizzata dalla scuola di Paduli durante la quale hanno preso la parola, oltre ai dirigenti delle due scuole

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protagoniste di questo gemellaggio, personalità del mondo accademico, il sacerdote…. e il collaboratore di giustizia D’Addario. I nostri alunni hanno contribuito ad allietare la splendida e memorabile mattinata con due balletti: il primo aderente al tema legalità “Pensa” di Federico Moro, il secondo era una tarantella, come omaggio alla tradizione campana. L’esperienza del gemellaggio tra le scuole di Terzigno e di Paduli ha fatto maturare negli alunni una nuova consapevolezza del rispetto dell’alterità ed ha fatto interiorizzare loro una coscienza civica che li porterà ad essere, sicuramente, dei cittadini più responsabili e partecipi delle problematiche che li circonda, con una proiezione anche al futuro. Gli alunni hanno stabilito tra loro relazioni positive stabilendo rapporti di amicizia caratterizzati dal rispetto e dalla condivisione con i nuovi compagni. Tutti hanno vissuto con entusiasmo e partecipazione i diversi percorsi formativi. In particolare i bambini hanno capito che la legalità è una ricchezza per tutti. Tutte le visite d’istruzione effettuate hanno, infatti, consentito di formare nei giovani menti più accoglienti e atteggiamenti legali. Anche la sc uola di Terzigno ha fi ssato in calendario un’ultima serata ed, infatti, il Progetto ha visto la sua conclusion e nella manifestazione finale alla qu ale h a preso par te, in q ualità di ospite d’onore, don L uigi Merola, il prete ch e si è opposto alla ca morra nel quartiere di Forcell a a Napoli, i Dirigenti Scolastici dell e scuole gemellate dott. Gi ovanni Nappi e dott. Eduardo Fa lbo, il sindaco del Comune d i Terzigno sign. Domenico Auricchio e , il Direttore del periodico “Il Vesuviano” di Terzigno dott. Ge nnaro Gala ntuomo, il co mandante d ella Polizia Municipale di Terzigno, già esp erta di chiara fam a per il modulo “ Non s iamo spaz zatura” dott .ssa Bello buono Anna, l’ avvocato penalista del foro di Nola avv . Angelo Bianco, l’ attor e Mario Grazio Balzano che ha interpretato alcuni brani trat ti dal diario de i giudici Borsellino e Falcon e e uno stralcio da u na commedia di Eduardo De Filippo inerente all’argomento legalità. La serata si è svolta nel piazzale antistante la ca sa Comunale di T erzigno, dove era stato allestito, per l’occasi one, un palco sul fo ndo del q uale faceva bella mostra di sé, come s cenografia, lo striscione del PON Leg@ali – C3 La m anifestazione si è aperta con una sfila ta degli alu nni sulle not e dell’in no na zionale a cu i ha fatto seguito una partita di pallamano tra gli alunni delle scuole gemellate in segno di amicizia e nel rispetto del fair-play. A conclusione d ella stessa un volo di circa 50 0 pallo ncini mul ticolori arricchiti dal logo PO N e dallo slogan inventato dai bambini .: “Se la natura rispetterai, in un mondo mig liore vivrai”, ha riempito il cielo come simbolo di pace, amore, fratellanza, tolleranza portando in a lto le speran ze dei bambini, dei loro genitori, dei loro educatori e di tutti i presenti Dopo il saluto iniziale del Dirigente Scolastico ospitante, dott. Giovanni Nappi, che ha introdotto la serata illustrando ai numerosi spettatori il percorso fatto dagli alunni durante il progetto PON C3, a seguire hanno preso la parola i vari ospiti e ciascu no ha arricchito la manifestazione con il proprio contributo. Il momento più signific ativo, però, si è avuto du rante l’intervento di do n Luigi Merola ch e h a interagito attivamente con i bam bini, protagonisti di questo percorso che hanno posto domande, atteso risposte con attenzione e viva partecipazione ed hanno dato vita a scenette improvvisate ed a simulazioni di situazioni “tipo” so llecitati dal sacerdote ch e si è mo strato, in questa occasione, un grandissimo animatore che sa ben parlar e ad un pubblico giovane co me i bambi ni delle nostre scuole. Il momento gioioso è stato allietato dagli alu nni della n ostra sc uola che han no ba llato un a tarantella, tipico ballo locale e il tutt o è stato co ncluso dal canto di speranza “Io penso positivo” di Jovanotti per simboleggiare un futuro libero dalle mafie e s empre più improntato al la legalità e ad una cittadinanza attiva e consapevole. Tutti i convenu ti hanno ricevuto u na copia della br ochure illustrativa del percorso realizzato, una copia del giornalino prodotto dai bambini ed una co pia di un DV D co ntenente le fasi salienti di tutte le attività realizzate. La manifestazione si è conclusa con lo scambio di targhe in pietra lavica a memoria di questo percorso sulla legalità tra i Dirigenti delle scuole gemellate. I com menti en tusiastici dei g enitori tutti , d egli ospiti de lla ser ata e d ella r appresentanza d elle istituzioni locali ci incoraggiano a co ntinuare con percorsi simili che arricchiscono l’esperienza dei bambini ed il loro bagaglio di conoscenze, cognitive e relazionali, che li prepara alla vita e li proietta in una società sempre più progredita ed evoluta.

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COLLANA REALIZZATA CON BOTTONI

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Quest’anno la nostra scuola, come sempr e, ha us ufruito della possibilità di andare a cin ema pi ù volte, grazie all’abbonamento che il nostro Direttore ha fatto con il cinema teatro Italia a San Giuseppe Vesuviano. Ci siamo divertiti molto p erché così abbiamo l’occasione di conoscere nuovi compagni di altri plessi. La cosa più bella però è che i film sono st ati tutti stupendi e ci hanno fatto divertire un mondo anche s e, ognuno, ci ha lasciat o un mes saggio di inseg namento. Le nostre mamme sono felici quando le maestre ci portano in gita fuori perché lo sanno che queste sono esp erienze c he ci fanno cr escere e così impariamo divertendoci . Noi speriamo ch e an che l’a nno prossimo andremo un’altr a volta a vedere ques ti film così conosceremo nuovi amici e nuove storie

Lavoro di gruppo

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In occasione della festa della mamma abbiamo organizzato noi alunni delle classi quarte del plesso Allocca insieme alle nostre strepitose insegnanti un bellissimo musical: abbiamo cantato, recitato poesie e ballato.

Così noi piccoli, con impegno abbiamo imparato e interpretato canzoni ricche di significato che abbiamo ricercato con tanta cura nel repertorio di artisti italiani famosi, per regalare a tutte le mamme che sono le protagoniste della nostra vita e di questo spettacolo speciale una meravigliosa festa.

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Per noi, provare e riprovare è stato bello ma anche faticoso e, giunto il grande giorno nella Sala Consiliare del Comune abbiamo debuttato alla grande alla presenza di mamme, nonni, parenti ed anche i papà.

Un allegro balletto ci ha catapultato nel vivo della nostra rappresentazione : tutti noi eravamo emozionatissimi e sentivamo battere forte forte il cuore.

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Le nostre vocine nell’interpretare canzoni che tutti nella loro vita hanno canticchiato e che sono legate a momenti particolari della vita sono arrivate dritte al cuore delle nostre mammine.

Lo spettacolo è stato ben accolto e stimato da tutti, in particolare dalle nostre mammine: i loro occhi hanno pianto di gioia e tanta dolcezza e amore la si leggeva sui loro volti.

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A tutte le mamme, abbiamo regalato una rosa rossa con un cuore in segno del nostro grande amore, le quali con un caloroso abbraccio e tanti baci ci hanno regalato il loro dolcissimo sorriso che ci ha riempito di gioia.

Tutti ringraziamo le nostre maestre, che con tanta semplicità, hanno regalato insieme a noi un augurio speciale e indimenticabile alle nostre mamme.

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Classi Quarte Plesso Allocca

MI DIVERTO A TEATRO Quest’anno sono stata scelta per far parte della compagnia teatrale della scuola. Insieme ai miei compagni interpreteremo la commedia di Eduardo De Filippo “ Non ti pago”. Quando proviamo, devo proprio dir e che entriamo veramente nella nostra parte. Ci impegniamo molto,però dobbiamo migliorare. Le maestre contano molto su di noi, quindi dobbiamo assicurare loro di fare del nostro meglio. Oltre a recitare, a teatro, mi diverto. In ogni si ngola battuta c’ è da ridere,ed i primi a divertirci siamo proprio noi: sul nostro volto c ’è spesso stampato un grosso sorriso. Sia per il fatto che la commedia è scritta in napoletano (ed è difficile leggerla), sia perché noi non conosciamo bene il dialetto napoletano,e talvolta vengono fuori veri e propri spropositi!!! Le parti maschili sono indecisa se dirvi siano divertenti o divertentissime. Di sicuro quest’ esperienza sarà molto emozionante! Adoro fare l’ attrice ma questo è il massimo , mi diverto moltissimo. Anche la mia parte mi piace. Diciamo ch e per ad esso siamo bravi, m a io vorrei diventassimo ver i attori professionisti: già, perché io ed i miei amici ad Altomonte andiamo per vincere!!!! E scusate la modestia……..

Iavarone Mariateresa e gli attori della compagnia poco stabile della scuola primaria di Terzigno

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CONCORSO TEATRO-SCUOLA ALTOMONTE Anche quest’anno la s cuola di Ter zigno San Domenico S avio ha par tecipato con successo alla rassegna teatrale che si tiene ogni anno ad Altomonte in Calabria. La giovan e compagnia tea trale, guidata magistralmente da tre doc enti della sc uola, ha vinto il primo premio presentando la commedia di Eduardo de Filippo “Non ti pago” I bambini hanno riscosso un successo senza pari considerata la loro bravura e la loro giovanissima età e per la ricchezza interpretativ a e la cu ra di tutti i particolari è se mbrato di ass istere ad un a rappresentazione teatrale tenuta da attori di consumata e rinomata fama. Il primo posto ha gratificato non solo l’impegno degli alunni e delle docenti che li hanno diretti ma anche il Dir igente scolastico e la sc uola tutta che è sempre più fiera di attivare simili laboratori e partecipare a questi concorsi che premiano le migliori pratiche didattiche. Ecco a seguire uno str alcio di alc uni momenti tr atti d alla comm edia attraverso i qu ali si pu ò ammirare la scelta ocu lata d ei cos tumi, la ric chezza e la cura d ella scenografia e l’aderenza d egli attori ai personaggi della commedia. La stessa è stata conclusa con un balletto di cui i bambini stessi hanno curato l’

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BATTUTE CONCLUSIVEDELLA COMMEDIA “NON TI PAGO” DI E. DE FILIPPO

GLI ALUNNI ESEGUONO IL BALLETTO FINALE DI LORO CREAZIONE

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SALUTO DEL DIRIGENTE SCOLASTICO A CONCLUSIONE DELLARAPPRESENTAZIONE

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L'ORTO BOTANICO Nell’ambito del progetto in rete” siti reali” noi alunni delle classi V del Plesso Allocca il giorno 18 Maggio 2011 ci siamo recati alla Reggia di Portici

Ci ha accolto calorosamente una guida che ci ha illustrato gli interni della Reggia:

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Ci ha mostrato dei particolari architettonici molto belli

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Ci siamo poi recati all’esterno che si presentava molto vasto,infatti la guida ci ha detto che in passato il re trascorreva qui molto tempo e in questo bosco si dedicava alla caccia

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La guida ci ha portato poi all’orto botanico dove abbiamo ammirato le bellezze floreali e le rarita’ botaniche coltivate con sapienza e amore

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Nel pomeriggio siamo ritornati a casa stanchi ma felici di avere vissuto un’esperienza bellissima

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SPORT-PALLAMANO,

UN GIOCO CHE ACCENDE LA FELICITÀ.

Finalmente ci sarà un nuovo anno ricco di emozioni con il gioco della pallamano. Noi bambini non ci speravamo più a causa delle t ante manifestazioni antidiscariche, ma per fortuna un bel giorno la maestra ci ha dato la piacevole notizia che dal nuovo anno avremmo iniziato il progetto “Pallamano…il gioco del fair-play”. Questa notizia ci ha accesi di felicità ed entusiasmati all’idea di rivivere questa esperi enza. Giocare a pallamano significa provare bellissime emozioni: giochiamo all’aperto in sieme ai co mpagni co nfrontandoci gioc ando con lo spirito di vincere in allegria, ci impegniamo molto perché è uno sport che adoriamo tantissimo, infatti questo è il quarto an no che lo pratichiamo. La pallamano è un gioco di squadr a e t utti diamo il propri o contributo nel giocar e bene la partita, siamo diventati più uniti perché collaboriamo tra di noi e così abbiamo imparato a conoscerci meglio. Anche noi bambine giochiamo con tanta grinta e tanto fair play ed è per questo che mig lioriamo s empre di più e siamo t utti un iti ne ll’amicizia e ne l divertimento. Noi tutti aspettiamo tanto che arrivi presto il fatidico giorno per iniziare davvero a giocare rimboccandoci le maniche e lavorando di “ mano “ tutti insieme, protagonisti di questo sport di squadra meraviglioso per noi e per tutti gli amici della nostra scuola.

Classi quarte

Plesso Allocca

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Anche quest’anno gli alunni della Scuola Primaria San Domenico Savio sono stati i protagonisti della kermesse sportiva della Giornata dello Sport realizzata al Campo sportivo Comunale di Striano

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Il 2 0 ma ggio 2011 al Comuna le di Striano si sono dati a ppuntamento i 220 piccoli atleti d elle Scuole in r ete per la manifestazione finale. Ques te le s cuole partecipanti alla rete: Ter zigno, Ottaviano, San Gennarello di Ottaviano, Striano, Poggiomarino 1°, San Giuseppe Vesuviano 1°, 2° e 3°, Palma Campania 1°e 2°Circolo Didattico.

Finalità principe del pr ogetto “Giocosport in rete” è stata oltre alla sana competizione sportiva, il riconoscimento del valore agonistico dell’avversario, ma anche e soprattutto il rispetto umano e il valore dell’amicizia, al d i là del color e della s quadra di apparten enza. Ogni Scuola ha una propria divisa che la contraddistingue: la nostra è bianca.

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La manifestazione si è aperta con la sfilata di tutte le Scuole e i nostri atleti emozionati e, c arichi di tensione hanno s filato tra gli applausi dei tifosi al suono dell’ In no Nazionale, t ra lo sven tolare delle bandiere , fino al giuramento del rispetto delle regole con fair play.

I nostri piccoli atleti, al di là del risultato, hanno commentato positivamente questa giornata trascorsa all'insegna dello sport e, pur se provenienti da vari plessi, si sono sentiti accomunati da un sano spirito di competizione gareggiando nelle specialità atletiche della corsa veloce, del tiro alla fune, del percorso misto a tempo e della staffetta maschile e femminile.

Nella corsa veloce sui trenta metri Davide Giugliano ha guadagnato un magnifico secondo posto, lo stesso risultato si è registrato nella staffetta femminile 3 x30 con le a gili e scattanti atlete Fabiola Caldarelli , Carla Martina Ferraro e Martina Catapano.

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. Nel percor so misto gli atleti hann o dovuto mostrare la loro pre parazione atletica in una g ara a tempo che prevedeva capovolte, salti ad ostacoli , balzi a piedi pari, skip tra ostaco li e scatto finale di corsa senza commettere penalità. .

Il tiro alla fune ha visto protagonisti gli atleti corpulenti, che con la loro forza, grinta e tanta tenacia si sono aggiudicati un meritato terzo posto. A conclusione tutti hanno vinto e, orgogliosi della medaglia ricevuta

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si sono salutati con l’entusiasmo di continuare il prossimo anno quest’esperienza motoria che li ha visti tutti in sieme prota gonisti di un avveniment o ludico-gioioso, competit ivo e al tempo stesso agonistico. Insomma una giorn ata di vero fair -play ch e trionf a sempr e n ella nostra Scuo la quando lo sport diventa modello di vita, di educazione e di crescita dei nostri alunni.

Il mio augurio? E’ l’arrivederci al prossimo anno con lo stes so en tusiasmo di continuare ad imparare giocando dan doci appuntamento al C omunale di Ottavia no per l’undic esima edizione di Giocosport in rete.

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LETTERA APERTA AL SINDACO

Quest’anno la nostra scuola ha visto protagoniste di un P.O.N. estivo un bel gruppo di 20 mamme che hanno affrontato, insieme a due esperti tematiche molto importanti: la prima riguardava la scoperta e la salvaguardia del patrimonio artistico del proprio paese e la seconda, ancora più impegnativa, le ha viste alle prese con temi di educazione civica. In tale occasione le corsiste, molto attente e motivate, hanno scoperto molte cose riguardanti i propri diritti e doveri, hanno letto articoli della Costituzione Italiana ed hanno anche approfondito alcuni aspetti di educazione ambientale sempre però dal punto di vista privilegiato della donna. Le mamme hanno realizzato per quanto riguarda l’aspetto artistico, affreschi su mattonella mentre per gli aspetti giuridici hanno realizzato bellissimi cartelloni e poi, sulla scorta di un rinnovato spirito civico hanno voluto inviare una lettera aperta al sindaco del paese di Terzigno affinchè egli, quale primo cittadino possa sposare giuste cause e possa fare scelte politiche improntate al progresso morale e civile del Comune. Ecco la lettera che le mamme hanno inviato al Sindaco, sig. Domenico Auricchio

LETTERA APERTA AL SINDACO DEL COMUNE DI TERZIGNO

Egregio Sig. Sindaco, sig. Domenico Auricchio

Cogliamo al volo l’occasione che la scuola ha offerto a un gruppo di mamme del nostro paese di far sentire la propria voce poiché abbiamo così rare opportunità di dire la nostra per esprimere le nostre idee.

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La scuola che è il luogo privilegiato dell’” incontro” e della “comunicazione” oggi ci pone al centro di questo palco per esprimere i nostri pensieri, le nostre aspettative, per fare le nostre richieste... Ci auguriamo, per prima cosa, che la politica locale, che lei oggi qui rappresenta, possa essere più onesta, più giusta e possa essere improntata a criteri di giustizia ed equità sociale per tutti i cittadini perché siamo convinte che solo questi valori possano dare risposte veramente civili e democratiche che rispettano le dignità di tutti e soprattutto delle fasce più deboli e indifese. Noi chiediamo con forza che lei possa mettere in campo più controlli in ogni campo affinché le risposte delle autorità e delle istituzioni ad ogni livello siano adeguate alle richieste della popolazione e dei cittadini. Noi chiediamo che ogni iniziativa in ogni settore possa privilegiare la meritocrazia e la competenza, qualità indispensabili per far decollare il nostro Paese di Terzigno e non il clientelismo ed il solito sistema di comparaggio, anche politico, che , perpetrato per anni e non solo nel nostro territorio, ha ridotto l’Italia nelle tristi condizioni in cui versa tanto quasi da non riconoscerla più come “il bel Paese” Noi vogliamo tornare a camminare sicure e spensierate per le strade ad ogni ora del giorno e della notte e vogliamo poter contare su servizi moderni ed efficienti che ci pongono a pieno titolo nel 2° millennio. Noi chiediamo trasporti, servizi per adulti e soprattutto servizi e spazi per i bambini che devono poter vivere la loro vita con tutte le opportunità che oggi il mondo moderno offre e non devono sentirsi secondi a nessuno. Non ci sembra giusto che in un paese come il nostro non ci sia una biblioteca, momn ci sia un cinema, un parco pubblico nel centro cittadino dove oltre ai bambini anche gli anziani possano fermarsi a riposare o a scambiare quattro chiacchiere con gli amici che tanto sono utili a sconfiggere la solitudine. Noi vorremmo strutture sportive pubbliche: piscine, palestre, campetti di calcio e quant’altro e poi ancora asili nido per consentire alle madri lavoratrici di poter svolgere il proprio lavoro senza subire anche lo stress che proviene dalla domanda “E ADESSO DOVE LASCIO I MIEI FIGLI??” E sempre per le madri lavoratrici vorremmo che fossero organizzate, magari in accordo e con la partecipazione della scuola, attività pomeridiane di trattenimento ma anche di doposcuola, comprensive di trasporto e di accompagnamento a casa con un servizio di pulmino. E non dimentichiamo l’estate quando tante mamme hanno il peso del lavoro, della famiglia ed inoltre anche la sofferenza di non poter garantire ai propri figli una vacanza!!! Sarebbe bello, perciò, se l’amministrazione comunale prevedesse e finanziasse un’iniziativa per questo particolare periodo dell’anno. La nostra amata terra così bella ma così martoriata ha bisogno di attivare politiche sociali che partano dai consigli delle donne perché non vogliamo autocelebrarci ma siamo convinte che la donne sono il trampolino di lancio per il futuro, sono il centro della famiglia e se stanno meglio loro allora staranno meglio tutti i componenti della famiglia e della società. Se lei, signor sindaco ha avuto la cortesia di ascoltare con attenzione allora si renderà conto che le nostre richieste non sono altro che i punti essenziali per una politica della famiglia che, se deve essere sviluppata in tutto il territorio nazionale, a magior ragione lo deve essere nel nostro paese di Terzigno,che è rimasto indietro negli anni in modo preoccupante. Ed è per questa ragione che noi ci sentiamo di consigliarle di conservare tra le cose più care e importanti questa semplice lettera aperta, perché essa può costituire la base del programma politico che deve essere attuato a Terzigno nell’immediato futuro, con il contributo delle mamme e delle donne tutte che da sempre sono considerate angeli del focolare ma che possono diventare anche ottime amministratrici. Sicure e fiduciose che queste nostre parole non rimarranno semplici segni su carta ma che si trasformeranno in segni visibili che testimoniano la volontà di cambiamento e di rinnovamento le auguriamo buon proseguimento di lavoro per il bene del paese e di tutti i cittadini di Terzigno.

Le donne del PROGETTO PON 2° “RELAZIONE E COMUNICAZIONE”

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SIAMO IN QUINTA, CINQUE ANNI VOLGONO AL TERMINE, PREVISIONI E BILANCI

Non ci posso credere! Sono arrivato in quinta elementare, ormai è l’ultimo anno della scuola primaria. Ricordo ancora l’ansia del primo giorno di scuola della prima elementare quando piccolo piccolo e un po’ paffutello mi recai insieme a mamma e papà all’originario plesso “Allocca”.Tutti gli altri bambini delle altri classi mi sembravano dei giganti. Abituato a vedere le suore, vidi per la prima volta le mie maestre che mi sembravano così “fredde” però dico la verità erano anche molto belle. Capii solo dopo qualche giorno, con una carezza della maestra Lina che in effetti la loro era solo apparenza. Conoscevo solo Carla e Marica, gli altri bambini provenivano da altri asili, ma intuii subito che la nostra sarebbe stata una bella classe anzi una squadra. Infatti, fu quasi alla fine dell’anno scolastico, sul campo sportivo di Terzigno la mia classe fece la prima rappresentazione sportiva di handball, che poi abbiamo continuato per tutti e quattro anni. Fu una giornata emozionante, giocammo con entusiasmo e gli spalti del campo erano pieni di spettatori. Dell’anno della seconda elementare non posso dimenticare la recita di Natale, dove mi travestii da scozzese, fu una rappresentazione spettacolare. Inoltre ho partecipato al concorso nazionale del teatro e che bella esperienza vincere ad Altomonte. L’anno della terza è stato quello del cambiamento: la maestra Manzo è andata via ed è arrivata la preparatissima maestra Eccher. I primi tempi rimpiangevo la maestra Arianna, ma poi ho imparato ad apprezzare il suo metodo di studio. Non dimenticherò mai quante volte ci ha fatto ripetere le tabelline. Il muro che non è mai crollato, il nostro bastone, la nostra ancora di salvezza è la maestra Lina che ci ha accompagnato sapientemente nel corso degli anni. Non posso non menzionare la maestra Anna D’ Ursi, che ci insegna storia e geografia: arrivò in seconda elementare, alterna momenti di grande dolcezza a momenti di severità. In ultimo, ma non in ordine di preferenze è la maestra Annarita. E’ un vulcano in esplosione, sa ballare, cantare e insegnare. Ha tantissima pazienza con noi piccole pesti. Non so quante altre cose potrei scrivere di questi anni trascorsi, non ho tempo devo studiare anche altre materie Mi riprometto che alla fine della quinta, lo riscriverò, descrivendo ancora di più le emozioni vissute.

Michele De Vivo

V A Plesso Allocca

“ L’albero della vita”

Qualche mese fa, in c lasse,durante l’ora d’ita liano,leggemmo un br ano interessante che parlava di alcuni marziani atterrati sul nostro pianeta e dell’amicizia nata tra quest’ultimi e a lcuni bambini. Proprio questo brano è stato fonte di ispirazion e per il tema della recita di fine anno che ricorderemo come un a delle esp erienze più belle della nost ra inf anzia. Le nostre maestre h anno scritto il co pione ideando dei personaggi davvero originali qu ali g li ext raterrestri L ik e La k e hanno fatto si che noi, ma anch e gli alunni di tutte le classi del pl esso Allocca, attraverso questa recita,potessimo percorr ere le fa si più importanti della vita qual i l’ infanzia, l’adolescenza, l a gioventù e la v ecchiaia apprez zando l’i mportanza e la bellezza di ci ascuna di esse. D urante i dialoghi tra gli alieni e i bambin i c’er ano sk etch esilar anti e frasi commoven ti, infatti tra il pubblico mentr e si udi vano risa te scoppiettan ti si intravedeva no geni tori ch e non riuscivan o a trattenere l e lacrim e. M omento par ticolarmente e mozionante è st ato quello de lla nas cita: dagli altoparlanti si è sentito prima un battito cardiaco e poi un forte vagito, che indicava il momento più emozionante per una mamma, seguito da una musica e un ballo molto tenero e commovente . Uno dei momenti più divertenti, invece è stato qu ando abbiamo rappresentato alcune “scene realmente vissute” d urante le lezioni a sc uola Alc uni di noi hann o rappres entato s e s tessi con battute divertenti mostrando una capacità int erpretativa ver amente eccezionale ……g li spett atori non finivano di applaudirci!

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Ogni scenet ta era arric chita da un ba lletto con mu siche a tem a. Per noi è stata un’ esperien za straordinaria perché siamo riusciti a lavorare tutti insieme pe r un unico ob iettivo e a socializzare più di quanto non avessimo già fatto in questi cinque anni. Abbiamo imparato che ci si può divertire cantan do e ballando tutti insieme e che,nonostante il doppio impegno che abb iamo dovuto sost enere per s tudiare e f are le prove ,vale la pena di lavorare per qualcosa nella quale si crede. Il giorno de lla rappres entazione eravamo tutti em ozionatissimi,per la prima volt a n ella nos tra vita,infatti,ci siamo trovati a dover parlar e davanti a un pubblico così vasto. Alla fine eravamo tutti molto stanc hi ma felici ssimi e si r espirava un’ ar ia particolare: è stato il primo nostro grande successo, almeno per noi. E’ stato bello quando le maestre, alla fine , ci hanno augurato “ di essere sempre protagonisti sul palcoscenico della vita” Gli alunni delle classi V A e B

LA FESTA DI FINE ANNO

Il progetto proposto per questo anno scolastico ha voluto illustrare ai bambini, con metodo semplice e giocoso, tutto quello che riguarda la corretta alimentazione. Nel periodo della scuola dell’infanzia il bambino acquisisce e struttura atteggiamenti e modelli comportamentali che caratterizzano il suo futuro stile di vita, con riflessi positivi o negativi sulla salute.

Nel progetto sono stati trattati molteplici argomenti di fondamentale importanza: il motivo per cui dobbiamo mangiare, le sostanze nutritive, la classificazione degli alimenti, l’importanza di seguire un’alimentazione ricca e variegata, il valore dei cibi sani e naturali, l’importanza di vivere in un ambiente sano.

Con questo progetto si è inteso far acquisire ai bambini una corretta educazione alimentare, non solo per favorire una vera educazione alla salute, ma anche per attivare un sano e consapevole stile di vita, nel rispetto del proprio corpo e delle sue relazioni con l’ambiente. Una nuova qualità della vita che i bambini possono raggiungere attraverso la loro partecipazione attiva ed il loro coinvolgimento in esperienze che li guidano ad esplorare le risorse dell’ambiente e ad utilizzarle al meglio.

Attraverso esperienze dirette il progetto ha proposto le seguenti attività:

• situazioni stimolanti, l’esplorazione e la manipolazione, l’assaggio diretto di alimenti;

• giochi ed attività sensoriali per scoprirne l’origine e le caratteristiche;

• ricerca, osservazione diretta, attività di analisi e confronto tra alimenti e prodotti

della terra considerati nel corso delle varie stagioni;

• esperienze di relazione e interazione con gli altri (laboratori, momenti di continuità,letture animate ecc);

• attività di rielaborazione mediante l’impiego di vari linguaggi (manipolativo,iconico,grafico, simbolico verbale) per consolidare le conoscenze acquisite ed imparare a rappresentare la realtà osservata.

Nel campo del corpo e del movimento sono state proposte filastrocche ed esperienze ludico sensoriali. In quello della fruizione, oltre alla ricerca di parole, immagini e letture per sottolineare i

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messaggi nutrizionali,è stato divertente incoraggiare i bambini a inventare e creare con i doni della terra semplici ricette che hanno stimolato i sensi e la fantasia.

Alcuni spunti narrativi si sono prestati per evidenziare abitudini alimentari corrette e coinvolgere le mamme nella preparazione di una torta casalinga in sostituzione delle merendine.

Nel campo scientifico abbiamo guidato i bambini alla scoperta di alcuni alimenti e di come essi fanno ad arrivare sulla nostra tavola soffermandoci sull’importanza della varietà e sul loro fabbisogno ai fini della crescita sana ed armoniosa.

Sono state, quindi, proposte una serie di attività, come:

individuazione della propria storia alimentare · come ci si alimenta da piccoli, che cosa si usa, come ci si alimenta adesso (cambiamenti e confronti) · lettura di immagini sull’alimentazione: arricchimento del repertorio linguistico mangiare bene, mangiare male, cosa significa? Racconto di esperienze da parte dei bambini · il viaggio del cibo nel nostro corpo · formulazione di ipotesi rapporto cibo-crescita · compilazione di schede e cartelloni · realizzazione di un ricettario · mostra di fine anno con esposizione dei lavori realizzati durante l’anno scolastico per sensibilizzare e coinvolgere le famiglie nel risultato finale del lavoro prodotto spettacolo di fine anno sul tema.

La manifestazione di fine anno ha visto la partecipazione di tutte le sezioni del Circolo che con entusiasmo, con impegno e con fatica hanno messo in scena alcuni “musical” sul cibo. Sono state presentate canzoni, balli mimati, filastrocche e indovinelli, sfilate in maschera che hanno coinvolto e divertito il pubblico presente, che ha assistito numeroso a tutte le serate. Ogni plesso ha organizzato uno spettacolo e , pur essendo unico il tema su cui lavorare, sono venuti fuori tanti lavori diversi. Il plesso Capoluogo ha presentato “ Pane … musica e … fantasia”. I plessi Avini e Boccia al Mauro hanno presentato “ Mangiare sano per crescere meglio”. Il plesso Rosa Miranda ha presentato “ Ieri e oggi … viaggio nel tempo”.

La partecipazione di alunni , insegnanti e pubblico è stata allegra ed entusiasta; tutti sono stati coinvolti e alla fine il pubblico ha sempre salutato i piccoli cantanti/attori/ballerini con calorosi applausi ed un caro “ARRIVEDERCI” all’anno prossimo.

CUCINA- PREPARARE UN DOLCE BUDINO

In una giornata d'autunno,mentre leggeva una rivista di dolci a Sonia venne un'idea.Chiamò le sue amiche Stefi,Anna,Fede,Marzia e disse loro di riunirsi a casa sua per preparare dei deliziosi budini al c ioccolato.Riunitesi tutte,Sonia iniziò a rov istare nel f rigo e nella dispensa, trovò tutti gli ingrendienti giusti.Mentre t utte svolgev ano il propr io compito arrivò M arco,il fratello insopportabile e fastidi oso di Sonia,che odiava ta nto i budini che ini ziò a grid are:-Fate spar ire questi budini!!!Al mio ri torno non vo glio trovare nè le tue amiche nè i tuoi stupidi budini ,chiaro?! A questo punto Sonia escogitò un piano ideale per sconfiggere una volta per tutte il fratello,proprio mentre rientrava M arco pronto ad aggredirla lei fe ce saettare tutti i budini verso il soffitto.Marco vedendo tutto in ordine,proprio me ntre stava per dire:-Compl....con un PLOP qualcosa di umido e gelatinoso gli cadde in testa.Erano naturalmente i budini!!!!!

Auricchio Marzia V B P.Allocca

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RICETTARIO MULTIRAZZIALE

Plesso AviniNovembre Ricettario multirazziale Classi Terze :lavoro di gruppo Perché le nostre ricette in redazioneTutto è nato da una lettura in classe, legata al progetto di educazione alimentare.Si tratta del brano titolato “Il cuscus di Mohammed”, che narra la diatriba sorta tra una signora ed il suo amico marocchino riguardo la preparazione appunto del cuscus.

Dalle riflessioni legate al testo, è balenata nella nostra testolina l’idea di creare un ricettario multirazziale.

Infatti, tra i nostri compagni ,ci sono bambini polacchi, marocchini e cinesi.

Perché non scambiarci le ricette e dare vita ad un regalo di Natale particolare per le nostre mamme?

Anche perché, così, nessuna penserà di non essere una brava cuoca e nel frattempo noi assaggeremo finalmente qualcosa di nuovo!!!!!

Speriamo tanto che la nostra idea funzioni e sia di vostro gradimento.

I bambini delle classi terze del plesso” Avini”

Quest’anno, per il Progetto “Settimana della scuola” , gli alunni di tutte le classi della scuola

primaria del plesso “Rosa Miranda” hanno realizzato uno spettacolo musicale inscenato con le canzoni del grande maestro Renato Carosone. Il musical dal titolo “ ‘Na Maruzzella doce doce! ”

si può considerare un omaggio al grande artista napoletano che ci ha allietato con il ritmo, l’allegria, il brio, lo swing delle sue canzoni, famose in tutto il mondo.

“ ‘Na Maruzzella doce doce!” è stata ambientata agli inizi degli anni ’60 in uno di quei tipici larghi napoletani con le sue botteghe, i panni stesi, i richiami dei venditori e gli scugnizzi che

giocano per strada con lo strummolo e i ritrattielli. Narra la travagliata storia d’amore tra Maruzzella e Gennaro, due giovani che per motivi di gelosia litigano e si fanno i dispetti.

Tale storia d’amore si svolge sulle note delle più belle canzoni del maestro Carosone (Tu vuò fa l’americano, Maruzzella, O’Sarracino, Caravan petrol…) le quali accompagnano Maruzzella e

Gennaro dal primo litigio alla definitiva riconciliazione. Una splendida scenografia, realizzata dal maestro Sergio e dai suoi alunni, ha fatto da cornice a questa rappresentazione vivace e frizzante. Tanti scatoloni assemblati, pitturati , trasformati in case, finestre, botteghe, balconi, hanno valorizzato l’esibizione e hanno reso lo spettacolo più

magico e nello stesso tempo più reale. Il musical è andato in scena il 6 Giugno e l’apprensione sia degli alunni, sia dei docenti era tanta.

“Incastrare” i canti, i balli e la parte recitata non è stato facile…dovevamo essere tutti attenti e pronti al momento opportuno.

Dietro le quinte c’era tanto fermento accompagnato anche da un po’ di trambusto ma, il nostro impegno è stato premiato…i tanti spettatori hanno riso, si sono divertiti, hanno applaudito

calorosamente e questo , per noi alunni e per i nostri insegnanti , è stata la gratificazione maggiore. La manifestazione della Settimana della scuola segna la fine di un altro anno scolastico e dopo

tante “fatiche” ci godiamo le tante sospirate vacanze estive.

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