Date post: | 02-May-2015 |
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GLI INCENDI E IL DISBOSCAMENTO COME
CAUSA DEL DISSESTO IDROGEOLOGICO
Dott. Geol. Andrea Serreli
““Accendiamoci di interesse e spegniamo l’indifferenza”Accendiamoci di interesse e spegniamo l’indifferenza”
PREVENZIONE INCENDI BOSCHIVI
Sinnai 29 maggio 2004
“quei processi che vanno dalle erosioni contenute e lente, alle forme più
consistenti della degradazione superficiale e sottosuperficiale dei versanti, fino
alle forme imponenti e gravi delle frane” (commissione De Marchi 1970 – 74)
Dissesto idrogeologico
“qualsiasi disordine, o situazione di squilibrio, che l’acqua produce nel suolo e/o
nel sottosuolo” (Legge 183/1989 sulla difesa del suolo)
Il suolo
Si può immaginare il suolo come una
sottile pellicola che riveste le terre
emerse tra la litosfera e l’atmosfera.
Il suolo ha origine dalla trasformazione
delle rocce e varia le sue caratteristiche a
seconda delle regioni e degli ambienti in
cui esso si sviluppa.
Dallo stato di salute del suolo dipende la maggior parte delle risorse alimentari e naturali.
Nonostante ciò ogni anno nel mondo grandi estensioni di suolo vengono distrutte dalla desertificazione, dal dissesto idrogeologico e dall’urbanizzazione incontrollata.
Tipi di suolo
Il suolo vive e si trasforma nel tempo interagendo con gli agenti climatici e con la fauna e la flora che su di esso si sviluppano
Il rapporto vegetazione - suolo
I detriti in movimento sul versante vengono trattenuti dalla vegetazione
soprattutto se questa è fitta e rigogliosa.
Questa risulta quindi una condizione fondamentale perché si possa formare ed
evolvere un suolo e si possa sviluppare la vita.
Il ruolo del suolo
fornire sostanze vitali alla vegetazione e supporto per il radicamento delle piante.
Il ruolo della vegetazione
Difendere il suolo contrastando i processi di asportazione e trasporto dovuti all’acqua e al vento, favorire l’infiltrazione dell’acqua etc...
Il sistema integrato vegetazione - suolo
Gli incendi della vegetazione riducono e/o annullano l’efficienza del bosco
Il disordine idrogeologico conseguente alla perdita di aree
boschive, viste come sistema complesso vegetazione-suolo, si può
spigare attraverso l’azione che il bosco esercita sul ciclo
dell’acqua che vi cade sopra.
Le azioni del bosco
L’azione regimante tende a rallentare lo scorrimento superficiale
delle acque di pioggia e quindi a ritardare o contenere le piene
fluviali che causano alluvioni spesso pericolose per l’uomo e i suoi
beni.
L’azione antierosiva tende a contenere il potere erosivo delle acque
che scorrono al suolo e che disgregano e trasportano i detriti lungo i
pendii fino a migliorare la resistenza del suolo anche nei peggiori
casi come le frane.
Gli effetti degli incendi della vegetazione
Effetti immediatamente evidenti: la perdita del manto vegetale e la scomparsa di un ecosistema patrimonio naturale e ambientale.
Effetti a medio e lungo periodo:
•Alterazione delle caratteristiche chimico fisiche del suolo
•Erosione accelerata dei suoli
•Diminuzione della capacità di infiltrazione
•Aumento del deflusso superficiale e del pericolo di alluvione
•Aumento del pericolo di frane
Gli effetti degli incendi della vegetazione
L’improvvisa mancanza della copertura boschiva, causata dal
passaggio del fuoco, spezza l’equilibrio idrico nel suolo e nel
sottosuolo, favorisce l’instaurarsi di processi erosivi che possono
portare alla totale asportazione del suolo e così alla perdita di una
risorsa non rinnovabile.