+ All Categories
Home > Internet > Griglia gioco

Griglia gioco

Date post: 17-Jul-2015
Category:
Upload: iva-zigghyova-martini
View: 155 times
Download: 7 times
Share this document with a friend
21
TASSONOMIE DEL GIOCO INFANTILE 1
Transcript
Page 1: Griglia  gioco

TASSONOMIE DEL GIOCO INFANTILE

11

Page 2: Griglia  gioco

CLASSIFICAZIONE GENERALECLASSIFICAZIONE GENERALE

TIPOLOGIA ETA’ CARATTERISTICHEGIOCO DI

ESERCIZIO- SENSOMOTORIO ESPLORATIVO

dai 2mm ai 10mm

individuale isolato parallelo

•• il gioco ha un carattere il gioco ha un carattere percettivo-motoriopercettivo-motorio

•• il bambino si rapporta solo con il bambino si rapporta solo con oggetti percettivamente presentioggetti percettivamente presenti

•• è assente una rappresentazione è assente una rappresentazione internainterna

•• il gioco è costituito da una o il gioco è costituito da una o due azionidue azioni

•• il bambino è intento ad il bambino è intento ad acquisire il controllo dei acquisire il controllo dei movimenti, impara a coordinaremovimenti, impara a coordinare i gesti e la percezione dei loro i gesti e la percezione dei loro effetti.effetti.

GIOCO FUNZIONALE

dai 10mm schemi autocentrati,l’oggetto viene utilizzato secondo le funzioni sociali, è relativo all’utilizzo dei giochi al fine di realizzare “un qualcosa” che in ogni caso è strettamente connessa con la funzione stessa dell’oggetto adoperato

GIOCO RAPPRESENTATIVO

dai 12mm schemi decentrati sull’oggetto che comunque resta un agente passivo,il materiale inizia ad assumeresignificati di personaggi,cose,animali in senso rappresentativo

GIOCO SIMBOLICO dai 18-24mm in poi i bambini cominciano ad adoperare il pensiero simbolico in quanto acquisiscono la capacità rappresentativa, cioè sono in grado di rappresentarsi mentalmente cose, oggetti, situazioni, persone indipendentemente dalla loro presenza , è il gioco "far finta di", un'imitazione differita (correre sopra un cavallo) e delle combinazioni mentali (usare il manico di scopa al posto del cavalloun oggetto può essere sostituto da un altro oggetto presente o assente

GIOCO DI REGOLEattivitattivitàà che vengono svolte che vengono svolte preferibilmente in gruppo e chepreferibilmente in gruppo e che richiedono capacitrichiedono capacitàà di socializzare e di di socializzare e di accettare le regole accettare le regole

22

dai 6-7aadai 6-7aa

Page 3: Griglia  gioco

PIAGET IL GIOCO COME APPRENDIMENTO IMITATIVOPIAGET IL GIOCO COME APPRENDIMENTO IMITATIVO

1° STADIO SENSO MOTORIO1° STADIO SENSO MOTORIO non si punon si puòò parlare di capacit parlare di capacitàà di imitazione in quanto i di imitazione in quanto i comportamenti del bambino sono solo apparentemente comportamenti del bambino sono solo apparentemente imitativi; essi sono risposte riflesse ad uno stimolo esternoimitativi; essi sono risposte riflesse ad uno stimolo esterno

2° STADIO SENSO MOTORIO2° STADIO SENSO MOTORIO inizia il gioco di imitazione del vocalizzo che inizia il gioco di imitazione del vocalizzo che èè una una reciproca imitazione - gioco tra madre e bambino. reciproca imitazione - gioco tra madre e bambino. quando la madre risponde ai suoni emessi dal bambino,quando la madre risponde ai suoni emessi dal bambino, questi risponde con una scarica tonico-motoria e poiquesti risponde con una scarica tonico-motoria e poi riproduce la melodia del suono appena percepitoriproduce la melodia del suono appena percepito

3° STADIO SENSO MOTORIO3° STADIO SENSO MOTORIO l'imitazione di suoni e di movimenti divental'imitazione di suoni e di movimenti diventa progressivamente sistematica ed intenzionale. progressivamente sistematica ed intenzionale.

4° STADIO SENSO MOTORIO4° STADIO SENSO MOTORIO l'imitazione si estende a gesti e a suoni non familiari ed il l'imitazione si estende a gesti e a suoni non familiari ed il bimbo bimbo èè in grado di imitare gesti che non pu in grado di imitare gesti che non puòò controllare, controllare, come la mimica faccialecome la mimica facciale

5° STADIO SENSO MOTORIO5° STADIO SENSO MOTORIO il bambino migliora la capacità di imitare modelli nuovi e il bambino migliora la capacità di imitare modelli nuovi e quelli già appresi e soprattutto i movimenti del proprio quelli già appresi e soprattutto i movimenti del proprio corpo che non cadono sotto il suo controllo visivo; questa corpo che non cadono sotto il suo controllo visivo; questa ultima capacità anticipa il processo di rappresentazione delultima capacità anticipa il processo di rappresentazione del viso, della sua mimica e della sua comunicazioneviso, della sua mimica e della sua comunicazione

6° STADIO SENSO MOTORIO6° STADIO SENSO MOTORIO il bambino è in grado di imitare un modello scomparso dail bambino è in grado di imitare un modello scomparso da ore e progressivamente da giorni; questa capacità diore e progressivamente da giorni; questa capacità di evocazione caratterizza " l'imitazione differita " cioèevocazione caratterizza " l'imitazione differita " cioè l'interiorizzazione dell'imitazione che è la base dellal'interiorizzazione dell'imitazione che è la base della costruzione dell'immagine mentale, dei simbolo ecostruzione dell'immagine mentale, dei simbolo e dell'attività prassica. dell'attività prassica.

Le tipologie di gioco in relazione all’età del bambino Le tipologie di gioco in relazione all’età del bambino PIAGETPIAGET

Il Il gioco esplorativo e di manipolazionegioco esplorativo e di manipolazione comincia intorno ai comincia intorno ai 3 mesi3 mesi con il gioco delle dita e si sviluppa attraverso la con il gioco delle dita e si sviluppa attraverso la crescente integrazione dei movimenti grossolani prima, di crescente integrazione dei movimenti grossolani prima, di quelli fini poi e delle funzioni sensoriali. Offrire oggetti quelli fini poi e delle funzioni sensoriali. Offrire oggetti semplici da manipolare: sonagli, palle, balocchi da afferrare. semplici da manipolare: sonagli, palle, balocchi da afferrare.

Il Il gioco imitativogioco imitativo comincia molto presto in modo episodico e comincia molto presto in modo episodico e si manifesta sempre di più si manifesta sempre di più dopo i 12 mesidopo i 12 mesi. Questo gioco . Questo gioco riflette ciò che un bambino vede e sente accadere intorno a lui.riflette ciò che un bambino vede e sente accadere intorno a lui. Offrire nel periodo dei primi passi: semplici giocattoli da Offrire nel periodo dei primi passi: semplici giocattoli da spingere, tirare, battere, infilare dei pioli nei buchi, inserire spingere, tirare, battere, infilare dei pioli nei buchi, inserire blocchi sagomati in spazi preordinati; nel periodo successivo : blocchi sagomati in spazi preordinati; nel periodo successivo : carrozzine, secchi, tazze e piattini, pentole, telefoni, mobili e carrozzine, secchi, tazze e piattini, pentole, telefoni, mobili e attrezzi per il giardino. attrezzi per il giardino.

Il Il gioco costruttivogioco costruttivo o finalizzato comincia o finalizzato comincia dopo i 24 mesidopo i 24 mesi. . Questo tipo di gioco richiede la capacità di creare dei modelli Questo tipo di gioco richiede la capacità di creare dei modelli mentali preliminari e di realizzarli poi in forma concreta. mentali preliminari e di realizzarli poi in forma concreta. Offrire: cubi per costruzioni, recipienti da inserire l'uno Offrire: cubi per costruzioni, recipienti da inserire l'uno nell'altro, automobiline, trenini i cui pezzi siano collegabili; dai nell'altro, automobiline, trenini i cui pezzi siano collegabili; dai tre anni in poi: semplici puzzle, case delle bambole, giochi con tre anni in poi: semplici puzzle, case delle bambole, giochi con la plastilina o con altri materiali modellabili. la plastilina o con altri materiali modellabili.

33

Page 4: Griglia  gioco

Il Il gioco di finzionegioco di finzione o il "far finta di..." presuppone la o il "far finta di..." presuppone la precedente acquisizione di tutti i tipi di gioco già menzionati e precedente acquisizione di tutti i tipi di gioco già menzionati e comincia anch'esso intorno ai comincia anch'esso intorno ai 24 mesi24 mesi diventando con il diventando con il tempo sempre più elaborato. Offrire: giocattoli articolati da tempo sempre più elaborato. Offrire: giocattoli articolati da costruire quali astronavi, negozi, ospedali, case e castelli in cui costruire quali astronavi, negozi, ospedali, case e castelli in cui dar vita a una moltitudine di vivaci attività di finzione. Verso i dar vita a una moltitudine di vivaci attività di finzione. Verso i 4-5 anni4-5 anni attrezzi-giocattolo che permettono il “far finta” di attrezzi-giocattolo che permettono il “far finta” di fare mestieri quali la sarta, la cuoca, il giardiniere, il poliziotto fare mestieri quali la sarta, la cuoca, il giardiniere, il poliziotto ecc... ecc...

Il Il gioco basato su regolegioco basato su regole comincia intorno ai comincia intorno ai 4 anni4 anni quando quando il bambino é in grado di comprendere e accettare i principi il bambino é in grado di comprendere e accettare i principi astratti implicati nel condividere con gli altri, fare a turno, astratti implicati nel condividere con gli altri, fare a turno, essere leali nel registrare i risultati. Offrire: giochi di società in essere leali nel registrare i risultati. Offrire: giochi di società in scatola con regole semplici e facilmente comprensibili, scatola con regole semplici e facilmente comprensibili, stimolare i giochi di squadra tra gruppi di coetanei per stimolare i giochi di squadra tra gruppi di coetanei per facilitare lo sviluppo dei rapporti sociali. facilitare lo sviluppo dei rapporti sociali.

Aspetti dello sviluppo mentale tra la nascita e i 24 mesi circa in relazione alla teoria Aspetti dello sviluppo mentale tra la nascita e i 24 mesi circa in relazione alla teoria piagetiana.piagetiana.

Tavola sinottica TEORIA DI PIAGET Tavola sinottica TEORIA DI PIAGET

SSTTAADDII DDII SSVVIILLUUPPPPOO

MesiMesi SOTTO STADISOTTO STADIIMPLICAZIONI SOGGETTOIMPLICAZIONI SOGGETTO

EPISTEMOLOGICOEPISTEMOLOGICOIMPLICAZIONI SOGGETTOIMPLICAZIONI SOGGETTO

PSICOLOGICOPSICOLOGICOPROCESSIPROCESSI

IMPLICIMPLICATIATI

44

Page 5: Griglia  gioco

PPRRIIMMOO SSTTAADDIIOO

SSttaaddiioo iinntteelllliiggeennzzaa SSEENNSSOO –– MMOOTTOORRIIAA00--2244 MMEESSII

0-10-1 1. RIFLESSI 1. RIFLESSI INNATIINNATI

Schemi senso-motoriSchemi senso-motoriRiflessiRiflessi

Conoscenze riflesseConoscenze riflesse

AUTORIFLESSOAUTORIFLESSONo consapevolezza di ciò che è, diNo consapevolezza di ciò che è, di

ciò che fa.ciò che fa.No consapevolezza si Sé.No consapevolezza si Sé.

INTELLETTIVIINTELLETTIVISolo dotato diSolo dotato di

sistema intelligente-sistema intelligente-non differenziatonon differenziato

Adattamento Adattamento ScopoScopo

dell’intelligenza =dell’intelligenza = produrreprodurre

trasformazionitrasformazioni legate a 3 processi:legate a 3 processi:

assimilazione assimilazione accomodamento -accomodamento -

equilibrioequilibrio

1-41-42. REAZIONI 2. REAZIONI CIRCOLARI CIRCOLARI PRIMARIEPRIMARIE

Schemi ripetuti centrati sul corpo delSchemi ripetuti centrati sul corpo del soggettosoggetto

Ripetizione di schemi senso-motoriRipetizione di schemi senso-motori prima riflessi attivati da interessi.prima riflessi attivati da interessi.Il gesto è casuale-la ripetizioneIl gesto è casuale-la ripetizione

sistematicasistematica

Inizia il processo diInizia il processo di DIFFERENZIAZIONEDIFFERENZIAZIONEEmerge la VOLONTA’Emerge la VOLONTA’

Inizio dellaInizio dellaDIFFERENZIAZI

ONEAspetti sensoriali Aspetti sensoriali Percettivo-motoriPercettivo-motori

4-84-83.REAZIONI 3.REAZIONI CIRCOLARI CIRCOLARI SECONDARIESECONDARIE

Schemi ripetuti centrati sia sul CORPOSchemi ripetuti centrati sia sul CORPO del soggetto, sia sulle situazione esternedel soggetto, sia sulle situazione esterne

– ambientali fisiche e sociali ( gesti )– ambientali fisiche e sociali ( gesti ) IMITATIVO IMITATIVO

(protusione lingua)(protusione lingua)

Si consolida il processo diSi consolida il processo di differenziazionedifferenziazione

Scissione Scissione Volontà –IntelligenzaVolontà –IntelligenzaNo ripetere qualsiasi cosa ma soloNo ripetere qualsiasi cosa ma solo quello che vuole=volontà che guidaquello che vuole=volontà che guida

l’intelligenzal’intelligenza

55

Page 6: Griglia  gioco

PPRRIIMMOO SSTTAADDIIOO

SSttaaddiioo iinntteelllliiggeennzzaa SSEENNSSOO –– MMOOTTOORRIIAA00--2244 MMEESSII

8-128-12

4.COORDINAM4.COORDINAMENTO TRA ENTO TRA REAZIONI REAZIONI CIRCOLARI CIRCOLARI PRIMARIE E PRIMARIE E SECONDARIE SECONDARIE

Schemi ripetuti e combinati che dannoSchemi ripetuti e combinati che danno luogo alla scissione degli schemi cheluogo alla scissione degli schemi che

diventano : sensoriali- percettivi-motoridiventano : sensoriali- percettivi-motoriGENERAGENERA

Il concetto di permanenza dell’oggetto:Il concetto di permanenza dell’oggetto: l’oggetto esiste anche se è fuori dai mieil’oggetto esiste anche se è fuori dai miei

schemi(non lo vedo) – l’oggetto si èschemi(non lo vedo) – l’oggetto si è staccato dallo schema perché si sonostaccato dallo schema perché si sono

scissiscissi

Inizio della scissioneInizio della scissione SOGGETTO/OGGETTOSOGGETTO/OGGETTO

Esisto indipendentemente da….Esisto indipendentemente da….Inizio dellaInizio della

AUTOCONSAPEVOLEZZAAUTOCONSAPEVOLEZZAInizia la DINAMICA Inizia la DINAMICA

IO ESISTO/QUELLA è LAIO ESISTO/QUELLA è LA REALTA’REALTA’

SCISSIONE degli schemi SENSO-SCISSIONE degli schemi SENSO-MOTORI intelligentiMOTORI intelligenti

Processi sensoriali(vedo)Processi sensoriali(vedo)Processi percettiviProcessi percettivi

Processi motoriProcessi motoriPosso chiamare/indicare l’oggettoPosso chiamare/indicare l’oggetto

che è FUORI da me. che è FUORI da me.

PROCESSI:PROCESSI:sensorialisensorialipercettivipercettivi

motorimotorivolontarivolontarilinguisticilinguisticimemoriamemoria

attenzionaliattenzionali

APPRENDIMENTAPPRENDIMENTI:I:

emotiviemotiviaffettiviaffettivisocialisociali

12-1812-18

5.REAZIONI 5.REAZIONI CIRCOLARI CIRCOLARI TERZIARIETERZIARIE

Consolidamento sviluppo Consolidamento sviluppo DINAMICADINAMICAStrumentoStrumento

Mezzo Mezzo Fine Fine

Mi servo di qualcosa per raggiungere unoMi servo di qualcosa per raggiungere uno scoposcopo

SOGG-usa MEZZO-x SCOPOSOGG-usa MEZZO-x SCOPOINTELLIGENZA STRUMENTALEINTELLIGENZA STRUMENTALE

Inizia fase di differenziazioneInizia fase di differenziazione verso l’ogettoverso l’ogetto

USA L’OGGETTOUSA L’OGGETTOHo consapevolezza di usareHo consapevolezza di usare

l’oggettol’oggettoCONSAPEVOLEZZACONSAPEVOLEZZA

STRUMENTALE STRUMENTALE All’origine della All’origine della

METACOGNIZIONEMETACOGNIZIONE

Stessi ma piùStessi ma più distintidistinti

Si accentua laSi accentua la differenziazionedifferenziazionePossono esserePossono essere

immaginati(colore,immaginati(colore, forma…)forma…)

SIMBOLICISIMBOLICI18-2418-24

6.RAPPRESEN6.RAPPRESENTAZIONI TAZIONI MENTALIMENTALI

Ha proprietà di riflettere su oggettoHa proprietà di riflettere su oggettoSOGGETTO RIFLESSIVOSOGGETTO RIFLESSIVO

Riflette su sé – sugli oggetti- sugliRiflette su sé – sugli oggetti- sugli strumenti strumenti

(anche linguaggio)(anche linguaggio)

66

Page 7: Griglia  gioco

TASSONOMIA PIAGETTASSONOMIA PIAGET

AUTOREAUTORE ETA’ ETA’ TIPOLOGIA TIPOLOGIA GIOCOGIOCO

CARATTERISTICHECARATTERISTICHE

PIAGETPIAGET dal 2° al 5° dal 2° al 5° stadio stadio sensomotoriosensomotorio2 mesi – 1aa6mm2 mesi – 1aa6mm

gioco di esercizio gioco di esercizio “semplice “semplice esplorativo e di esplorativo e di manipolazione”manipolazione”

con il gioco delle dita e si sviluppa attraverso la con il gioco delle dita e si sviluppa attraverso la crescente integrazione dei movimenti grossolani prima,crescente integrazione dei movimenti grossolani prima, di quelli fini poi e delle funzioni sensorialidi quelli fini poi e delle funzioni sensorialiscuotere un sonaglio, battere le mani, mettere e toglierescuotere un sonaglio, battere le mani, mettere e togliere un oggetto dalla bocca un oggetto dalla bocca

gioco di esercizio gioco di esercizio “combinazioni “combinazioni senza scopo”senza scopo”

azioni di abbattimento di birilli,cubi,allinear,travasareazioni di abbattimento di birilli,cubi,allinear,travasare

gioco di esercizio gioco di esercizio “combinazioni “combinazioni con uno scopo”con uno scopo”

saltare da un posto ad un altro utilizzando una distanzasaltare da un posto ad un altro utilizzando una distanza sempre maggiore, aiutano il bimbo a prendere sempre maggiore, aiutano il bimbo a prendere consapevolezza delle sue capacitàconsapevolezza delle sue capacità

dal 5° stadio dal 5° stadio sensomotorio sensomotorio da1aa6mm/2aa – da1aa6mm/2aa – a 6aaa 6aa

““gioco simbolico”gioco simbolico” si colloca nella fase detta "rappresentativa", in cui il bambino acquisisce la capacità di rappresentare tramite gesti o oggetti una situazione non attuale, si sviluppa la capacità di immaginazione e di imitazione, per cui i giochi preferiti sono quelli in cui, ad esempio, il bambino si improvvisa attore (finge di dormire, di cadere) o magari regista (chiede ad altri di fingere di dormire o cadere),il simbolismo che emerge da queste attività permette di riprodurre esperienze viste ma non ancora direttamente sperimentate;attraverso questo processo di trasformazione, basato sul far finta, il bambino delinea delle situazioni, delle scene, da un punto esclusivamente egocentrico: un cucchiaio può diventare un telefono, la bambola una figlia e così via, ciò che è importante sottolineare, però, è che il bambino è consapevole di fingere, di mettere in scena una realtà immaginata: è il suo modo, naturale e spontaneo, di "possedere" le regole del mondo,nei giochi simbolici assume una notevole importanza il linguaggio: con una parola ogni oggetto può essere trasformato in qualcosa di diverso, più bello, più utile e si sviluppa, inoltre, un primo livello di dialogo, seppure unilaterale, con i giocattoli, che vengono coinvolti negli stati d'animo del momento,

(simbolo = qualcosa che sta al posto di qualcos’altro) ,questo tipo di gioco implica capacità cognitive più complesse,il bambino fa uso dell’attività rappresentativa. Egli è consapevole di “far finta di”, utilizza il “come se” .i giochi simbolici si suddividono in:- schemi simbolici e cioè riproduzione di schemi sensomotori al di fuori dei loro contesti e in assenza dei loro obiettivi abituali, ad esempio il bambino fa finta di effettuare una delle sue azioni usuali come posare la testa sul cuscino e chiudere gli occhi come se dormisse;applicazione di schemi simbolici ad oggetti nuovi come utilizzare una conchiglia come una tazza, un cubo come un’automobile…- combinazione di simboli in giochi più lunghi e complessi come fingere di fare qualcosa che gli è stato proibito…ripetere, usando una bambola, una situazione spiacevole o paurosa…realizzare, in modo fantastico, un proprio desiderio

i tre più importanti temi che caratterizzano questoi tre più importanti temi che caratterizzano questo cambiamento, che interessa il periodo di età che va dai 18 -cambiamento, che interessa il periodo di età che va dai 18 - 24 mesi, sono: il 24 mesi, sono: il decentramentodecentramento, che svincola le azioni, che svincola le azioni simboliche dal corpo del bambino e permette lasimboliche dal corpo del bambino e permette la differenziazione di significati da azioni sensomotorie adifferenziazione di significati da azioni sensomotorie a rappresentazioni astratte di significato, la rappresentazioni astratte di significato, la decontestualizzazionedecontestualizzazione,, che consente al gioco simbolico di essere eseguito con unche consente al gioco simbolico di essere eseguito con un

77

Page 8: Griglia  gioco

sostegno ambientale decrescente, e sostegno ambientale decrescente, e l’integrazionel’integrazione che fa si che che fa si che comportamenti simbolici o significati siano coordinati incomportamenti simbolici o significati siano coordinati in sequenze; la descrizione dello sviluppo del gioco propostasequenze; la descrizione dello sviluppo del gioco proposta da Piaget fornisce un modo di segmentare il comportamentoda Piaget fornisce un modo di segmentare il comportamento di gioco simbolico che implica un modello di cambiamentodi gioco simbolico che implica un modello di cambiamento ordinato sequenzialmente; secondo la teoria piagetiana ilordinato sequenzialmente; secondo la teoria piagetiana il gioco simbolico si sviluppa attraverso una sequenza di stadigioco simbolico si sviluppa attraverso una sequenza di stadi e fasi in forme sempre più sofisticate:dal gioco altamentee fasi in forme sempre più sofisticate:dal gioco altamente realistico (per es., basato su funzioni dell’oggetto)realistico (per es., basato su funzioni dell’oggetto) caratteristico dello stadio V sensomotorio, attraverso diversicaratteristico dello stadio V sensomotorio, attraverso diversi livelli di finzione dove il simbolo e il referente sono sololivelli di finzione dove il simbolo e il referente sono solo marginalmente separabili (lo stadio VI sensomotorio e lomarginalmente separabili (lo stadio VI sensomotorio e lo stadio I simbolico) fino alla vera simbolizzazione (stadiostadio I simbolico) fino alla vera simbolizzazione (stadio simbolico II) dove é evidente una completa separazione trasimbolico II) dove é evidente una completa separazione tra significante e significatosignificante e significato

dai 6aa in poidai 6aa in poi “ “gioco di regole”gioco di regole” sono caratterizzati dalla presenza di regole,sono caratterizzati dalla presenza di regole,non differiscono molto, per contenuto, dai giochi dnon differiscono molto, per contenuto, dai giochi d’’esercizioesercizio o da quelli simbolici,però i giochi con regole hanno una o da quelli simbolici,però i giochi con regole hanno una struttura più complessa in cui il quando e il come realizzare struttura più complessa in cui il quando e il come realizzare ll’’esercizio o la finzione vengono decisi a priori,per Piaget, esercizio o la finzione vengono decisi a priori,per Piaget, solo i giochi con regole possono essere definiti solo i giochi con regole possono essere definiti sociali,sociali,ciò che differenzia la regola insita in questi giochi ciò che differenzia la regola insita in questi giochi dalla regolarità dei due tipi di giochi precedenti è il dalla regolarità dei due tipi di giochi precedenti è il ““senso senso delldell’’obbligoobbligo””

LOMBARDINO – LOMBARDINO – STEINSTEIN

9 – 12 mesi9 – 12 mesi ““gioco esplorativo”gioco esplorativo” il bambino inizia schemi d’azione come sbattere, collocare oggetti nei contenitori, non emergono prove di utilizzazione funzionali di oggetti

12-14 mesi12-14 mesi ““schemi presimbolici”schemi presimbolici” il bambino dimostra di conoscere l’uso convenzionale di alcuni oggetti utilizzando un gesto:- prende il telefono, lo tocca per sentire poi lo lascia

cadereprende la scopa, tocca con la scopa il pavimento poi la lasciaprende la scopa, tocca con la scopa il pavimento poi la lascia caderecadere

14-16mesi14-16mesi ““schemi schemi autosimbolici”autosimbolici”

agente passivoagente passivo

il bambino fa finta di dirigere le azioni su se stesso:- fa finta di bere da una bottiglia vuota- bacia o abbraccia un orsacchiotto

16-18 mesi16-18 mesi ““schemi singoli”schemi singoli”

agente passivoagente passivo

il bambino gioca estendendo il simbolismo al di là di se stesso ma non si osservano sequenze ordinate:- fa finta di leggere un giornale- fa finta di scopare il pavimento- prende un gattino giocattolo e dice miao

18-20 mesi18-20 mesi ““combinazioni di combinazioni di schemi singoli”schemi singoli”

agente passivoagente passivo

il bambino utilizza lo stesso schema di finzione con due o più riceventi (il ricevente dell’azione è passivo):- dà da mangiare alla bambola e poi a sé- dà da bere all’ orsetto, alla bambola e alla mamma

19-24 mesi19-24 mesi ““combinazioni combinazioni multischema”-2 multischema”-2 schemischemi

agente passivoagente passivo

il bambino utilizza due o più diversi schemi coordinati in una sequenza logica in modo sempre più articolato, coeso ed elaborato:- dà alla bambola il bacio della buona notte e poi la mette

a letto

Dai 24 ai 36mmDai 24 ai 36mm ““combinazioni combinazioni multischema”-multischema”-3schemi3schemi

agente passivoagente passivo

il bambino utilizza due o più diversi schemi coordinati in una sequenza logica in modo sempre più articolato, coeso ed elaborato:prende il biberon fa finta di dare da mangiare alla bambola prende il biberon fa finta di dare da mangiare alla bambola fa finta di farle fare il ruttino poi le ridà da mangiarefa finta di farle fare il ruttino poi le ridà da mangiare

88

Page 9: Griglia  gioco

LOMBARDINO – LOMBARDINO – STEINSTEIN

a partire dai 24 mesi a partire dai 24 mesi ““gioco con agente”gioco con agente”

agente attivoagente attivo

il bambino dà il ruolo di agente ad una bambola o ad un altro oggetto o se ne assume il ruolo, si possono osservare vari tipi di gioco con agente

24-30 mesi24-30 mesi ““uso di una uso di una riproduzione come riproduzione come agente”agente”

agente attivoagente attivo

il bambino agisce al posto della bambola o fa finta che questa agisca indipendentemente ovvero:- fa finta che la bambola stia piangendo, emettendo

lui dei suoni e poi la consola- fa finta che la bambola si sappia pettinare da sola e

muove lui il braccio della bambolafa finta che la bambola sappia parlare e camminarefa finta che la bambola sappia parlare e camminare

24-30mesi24-30mesi ““prende il ruolo di prende il ruolo di un altro”un altro”

agente attivoagente attivo

il bambino fa finta di essere un’altra persona, per esempio:-mette lo stetoscopio sul cuore della bambola dicendo :”Sono il dottore”

30 mesi30 mesi ““gioco dei ruoli con gioco dei ruoli con un oggetto come un oggetto come agente attivo”agente attivo”

agente attivoagente attivo

il bambino prende il ruolo di un altro e al contempo assegna delle caratteristiche di vita ad un oggetto, per esempio:-fa da mamma ad una bambola ma parla anche al suo posto

36 mesi36 mesi ““uso di un oggetto uso di un oggetto sostitutivo come sostitutivo come agente attivo”agente attivo”

il bambino dà ad un oggetto inanimato le qualità di un oggetto attivo, per esempio:-usa un blocco per sostituire un mostro e poi fa finta che il mostro attacchi un altro mostro (ricevente passivo);-usa un pezzo di carta come un cavallino e poi fa salire sul dorso una bambola.COMPARE IL LINGUAGGIO IMMAGINARIO

36-40 mesi36-40 mesi ““gioco con ruoli gioco con ruoli interagenti”2 ruoliinteragenti”2 ruoli

il bambino assume un ruolo ed imposta una certa relazione con una persona con un ruolo complementare, ad esempio:-assume il ruolo di papà e propone che l’altro faccia il figlio

40-50mesi40-50mesi ““gioco con riproduzione di 2gioco con riproduzione di 2 ruoli interagenti”ruoli interagenti”

il bambino mette in relazione una bambola con un’altra facendo in modo che abbiano ruoli sociali complementari, ad esempio:-la bambola dottore visita la bambola paziente e le da le medicine;la bambola maestra dice alla bambola alunna come fare i compitiEMERGE LA FUNZIONE AUTOREGOLATRICE DEL LINGUAGGIO

48-60mesi48-60mesi ““gioco rappresentativo-gioco rappresentativo-simbolico con scene ludiche simbolico con scene ludiche più vicine alla realtà”più vicine alla realtà”

gioco legato alle proprietà funzionali dell’oggetto (serie, quantità, numero…), costruzione analitica delle cose reali

MC CUNE-MC CUNE-NICOLICH (su NICOLICH (su base piagettiana)base piagettiana)

10-12 mesi10-12 mesi schemi presimbolici: livello uno.

uso significativo-funzionale di azioni sensomotorie separate dai loro obiettivi usuali,la conoscenza delle funzioni di oggetti reali in situazioni reali costituisce la base dell’attività simulatoria più avanzata; quando il bambino compie un gesto convenzionale in risposta a un oggetto, egli dimostra comprensione dell’oggetto, per esempio, lo schema di bere é in origine applicato a una tazza colma di bevanda ma alla fine anche una tazza vuota susciterà il medesimo schema;questi primi gesti presimbolici hanno una qualità designante azione, per cui un gesto semplice é usato in maniera seria, implicando il riconoscimento attraverso l’azione. Azione e significato sono uniti a questo livello

99

Page 10: Griglia  gioco

12-13mesi12-13mesi schemi autosimbolici: livello due.

al livello precedente il bambino attribuiva significati sensomotori a al livello precedente il bambino attribuiva significati sensomotori a oggetti ora il bambino mostra consapevolezza della natura di finzione oggetti ora il bambino mostra consapevolezza della natura di finzione delle attività di gioco; il "significato" dello schema di bere ora é più delle attività di gioco; il "significato" dello schema di bere ora é più generale, così che la sua varietà realistica e di finzione può essere generale, così che la sua varietà realistica e di finzione può essere attivata a piacere;questa considerazione simultanea dell’azione reale e attivata a piacere;questa considerazione simultanea dell’azione reale e della situazione di finzione che essa rappresenta fornisce la primissima della situazione di finzione che essa rappresenta fornisce la primissima relazione referente – simbolo; come Piaget ha osservato, il simbolo é relazione referente – simbolo; come Piaget ha osservato, il simbolo é l’azione del bambino, ma ciò che é simbolizzato rappresenta anch’esso l’azione del bambino, ma ciò che é simbolizzato rappresenta anch’esso l’azione del bambino; perciò, benché simbolo e referente possano l’azione del bambino; perciò, benché simbolo e referente possano essere concettualizzati come separati, nell’azione essi sono uniti; Piagetessere concettualizzati come separati, nell’azione essi sono uniti; Piaget ha definito questa forma limitata di finzione ha definito questa forma limitata di finzione schema simbolicoschema simbolico e ha e ha indicato che il suo inizio dovrebbe corrispondere all’ingresso nel sesto indicato che il suo inizio dovrebbe corrispondere all’ingresso nel sesto stadio sensomotorio, i comportamenti di finzione sono limitati alle stadio sensomotorio, i comportamenti di finzione sono limitati alle attività quotidiane (mangiare, dormire, fare toeletta) e sono compiute attività quotidiane (mangiare, dormire, fare toeletta) e sono compiute con il bambino come il solo partecipante esibendo il nucleo estremo con il bambino come il solo partecipante esibendo il nucleo estremo della prima simbolizzazione;la maggior parte dei bambini mostra della prima simbolizzazione;la maggior parte dei bambini mostra questo tipo di comportamento a partire dai 13 mesiquesto tipo di comportamento a partire dai 13 mesi

12-18 mesi12-18 mesi giochi simbolici decentrati:giochi simbolici decentrati: livello trelivello tre

al livello successivo di gioco simbolico, é evidente una decentrazione dial livello successivo di gioco simbolico, é evidente una decentrazione di significati, così che gli schemi del bambino diventano più astratti e piùsignificati, così che gli schemi del bambino diventano più astratti e più distaccati dalle proprie azioni sensomotorie, il bambino, tra i 12 e i 18distaccati dalle proprie azioni sensomotorie, il bambino, tra i 12 e i 18 mesi, estende la finzione oltre sé stesso proiettando schemimesi, estende la finzione oltre sé stesso proiettando schemi simbolici,precedentemente eseguiti solo rispetto a sé stesso, ad altrisimbolici,precedentemente eseguiti solo rispetto a sé stesso, ad altri partecipanti alla finzione, partecipanti alla finzione, laddove sono coinvolti partecipantiladdove sono coinvolti partecipanti animati (per es., la bambola o la madre) le azioni sonoanimati (per es., la bambola o la madre) le azioni sono considerate dirette "ad altri"; quando al contrario sono coinvolticonsiderate dirette "ad altri"; quando al contrario sono coinvolti solo oggetti inanimati (per es., rimescolare in una tazza con unsolo oggetti inanimati (per es., rimescolare in una tazza con un cucchiaio, battere sulla scatola degli arnesi) le azioni sonocucchiaio, battere sulla scatola degli arnesi) le azioni sono definite dirette "all’oggetto"definite dirette "all’oggetto"; mentre nel livello precedente il; mentre nel livello precedente il bambino é un agente attivo e "l’altro" (per es., un pupazzo) é unbambino é un agente attivo e "l’altro" (per es., un pupazzo) é un recipiente passivo o un oggetto dell’azione del bambino, ora ilrecipiente passivo o un oggetto dell’azione del bambino, ora il bambino sembra uscire dalla situazione e manipolare "l’altro" come sebambino sembra uscire dalla situazione e manipolare "l’altro" come se fosse un agente attivo; lo stesso processo di decentrazione permette alfosse un agente attivo; lo stesso processo di decentrazione permette al bambino di estendere il repertorio degli schemi di gioco disponibilibambino di estendere il repertorio degli schemi di gioco disponibili con l’imitare azioni di altri, come telefonare, leggere, o pulire; acon l’imitare azioni di altri, come telefonare, leggere, o pulire; a dispetto di questo progresso, il bambino rimane limitato a schemidispetto di questo progresso, il bambino rimane limitato a schemi simbolici giocati uno per volta.simbolici giocati uno per volta.

18-24 mesi18-24 mesi giochi simbolici giochi simbolici combinatoriali: livello combinatoriali: livello quattro quattro

il bambino comincia a combinare questi schemi singoli, isolati e ail bambino comincia a combinare questi schemi singoli, isolati e a coordinarli in sequenze; questo livello implica il combinare attori concoordinarli in sequenze; questo livello implica il combinare attori con un singolo schema d’azione così che ad esempio la tazza e lo schema diun singolo schema d’azione così che ad esempio la tazza e lo schema di bere può essere applicato a diversi partecipanti in successione: labere può essere applicato a diversi partecipanti in successione: la bambina beve, e poi offre da bere alla bambola; successivamente ilbambina beve, e poi offre da bere alla bambola; successivamente il gioco comprende il combinare schemi di azione diversi; per esempio,gioco comprende il combinare schemi di azione diversi; per esempio, sia lo schema di bere che lo schema di andare a letto potrebbero esseresia lo schema di bere che lo schema di andare a letto potrebbero essere applicati alla bambola in sequenza applicati alla bambola in sequenza

dai 24 mesidai 24 mesi giochi simbolici diretti giochi simbolici diretti internamente:livello cinqueinternamente:livello cinque

i primi livelli di gioco sono "simbolici" nel senso che un attoi primi livelli di gioco sono "simbolici" nel senso che un atto sensomotorio é usato nel gioco di finzione per "rappresentare" il realesensomotorio é usato nel gioco di finzione per "rappresentare" il reale verificarsi della stessa o di un’azione simile, senza indicazione di unverificarsi della stessa o di un’azione simile, senza indicazione di un piano mentale precedente per il comportamento; piano mentale precedente per il comportamento; nel secondo anno, un cambiamento fondamentale nell’approccio delnel secondo anno, un cambiamento fondamentale nell’approccio del bambino al gioco simbolico fa sì che i giochi siano prodottibambino al gioco simbolico fa sì che i giochi siano prodotti mentalmente, prima di eseguirli, piuttosto che essere suscitati damentalmente, prima di eseguirli, piuttosto che essere suscitati da particolari oggetti; le sequenze di gioco simbolico precedente eranoparticolari oggetti; le sequenze di gioco simbolico precedente erano essenzialmente lineari, i comportamenti di gioco erano legati insieme inessenzialmente lineari, i comportamenti di gioco erano legati insieme in sequenze temporali basate sul contesto presente; in contrasto, lasequenze temporali basate sul contesto presente; in contrasto, la struttura di gioco a questo livello é gerarchica, in quanto richiede lastruttura di gioco a questo livello é gerarchica, in quanto richiede la coordinazione di almeno due strutture di rappresentazione, di unacoordinazione di almeno due strutture di rappresentazione, di una trasformazione mentale o un’intenzione la quale guida untrasformazione mentale o un’intenzione la quale guida un comportamento di finzione distinto ma collegato;comportamento di finzione distinto ma collegato;diversi tipi di gioco simbolico presentano questa strutturadiversi tipi di gioco simbolico presentano questa struttura gerarchica,per esempio, quando un oggetto é sostituito con un altro,gerarchica,per esempio, quando un oggetto é sostituito con un altro, come l’uso di un bastone come se fosse un cavallo, é implicata unacome l’uso di un bastone come se fosse un cavallo, é implicata una definizione interna (bastone = cavallo), la quale può o può non esseredefinizione interna (bastone = cavallo), la quale può o può non essere verbalizzata; questa definizione essenzialmente guida il trattamentoverbalizzata; questa definizione essenzialmente guida il trattamento successivo del bastone (per es., dare da mangiare al bastone orasuccessivo del bastone (per es., dare da mangiare al bastone ora equivale a "dare da mangiare al cavallo"), inoltre, il progettare unequivale a "dare da mangiare al cavallo"), inoltre, il progettare un comportamento di finzione prima di eseguirlo dimostra questacomportamento di finzione prima di eseguirlo dimostra questa struttura gerarchica; c’è dapprima una intenzione ad agire, espressastruttura gerarchica; c’è dapprima una intenzione ad agire, espressa verbalmente; questa intenzione guida il successivo atto diverbalmente; questa intenzione guida il successivo atto di finzione,infine anche il comportamento di gioco nel quale unafinzione,infine anche il comportamento di gioco nel quale una bambola o altro oggetto é trattato come un agente capace di eseguirebambola o altro oggetto é trattato come un agente capace di eseguire azioni in modo indipendente implica questa gerarchia, un pianoazioni in modo indipendente implica questa gerarchia, un piano interno o una trasformazione identifica l’oggetto come agente, ed éinterno o una trasformazione identifica l’oggetto come agente, ed é solo attraverso questa trasformazione che il comportamento delsolo attraverso questa trasformazione che il comportamento del bambino assume il suo pieno significato bambino assume il suo pieno significato

CARATTERISTICHE CARATTERISTICHE QUALITATIVE DI QUALITATIVE DI PASSAGGIO DA UN PASSAGGIO DA UN LIVELLO AD UN LIVELLO AD UN ALTROALTRO

la transizione al giocola transizione al gioco simbolico: livello uno e due simbolico: livello uno e due

che il simulare iniziale dipende dalla conoscenza delle funzioni eche il simulare iniziale dipende dalla conoscenza delle funzioni e delle strutture di oggetti reali emerge in modo coerente da questidelle strutture di oggetti reali emerge in modo coerente da questi studi,tale conoscenza senza dubbio deriva dalla esplorazione dettagliatastudi,tale conoscenza senza dubbio deriva dalla esplorazione dettagliata delle caratteristiche delle proprietà di un oggetto nel periodo di età chedelle caratteristiche delle proprietà di un oggetto nel periodo di età che va dagli otto agli 11 mesi,come pure dall’osservazione delle attivitàva dagli otto agli 11 mesi,come pure dall’osservazione delle attività degli adulti,Il livello uno comprende l’uso realistico di oggetti realidegli adulti,Il livello uno comprende l’uso realistico di oggetti reali piuttosto che simulato,altri autori, collaboratori di Piaget, hannopiuttosto che simulato,altri autori, collaboratori di Piaget, hanno dimostrato che gli oggetti non sono incorporati in giochi di finzionedimostrato che gli oggetti non sono incorporati in giochi di finzione finché non é stato riconosciuto il loro uso reale,quando il gioco difinché non é stato riconosciuto il loro uso reale,quando il gioco di finzione comincia, esso é limitato alle azioni del bambino dirette a séfinzione comincia, esso é limitato alle azioni del bambino dirette a sé

1010

Page 11: Griglia  gioco

stesso, l’inizio di tale auto-finzione indica l’emergere dell’abilità distesso, l’inizio di tale auto-finzione indica l’emergere dell’abilità di simbolizzaresimbolizzare

CARATTERISTICHE CARATTERISTICHE QUALITATIVE DI QUALITATIVE DI PASSAGGIO DA UN PASSAGGIO DA UN LIVELLO AD UN LIVELLO AD UN ALTROALTRO

sostituzione del ruolo sostituzione del ruolo nel gioco simbolico: nel gioco simbolico: livello tre e oltrelivello tre e oltre

quando il bambino finge di dare da mangiare a una bambola o a unquando il bambino finge di dare da mangiare a una bambola o a un orsacchiotto usando una tazza che egli ha precedentemente usato soloorsacchiotto usando una tazza che egli ha precedentemente usato solo per fingere di bere, rende manifesta una sostituzione di ruoli, laper fingere di bere, rende manifesta una sostituzione di ruoli, la sequenza di sviluppo ha inizio dal bambino stesso come centro disequenza di sviluppo ha inizio dal bambino stesso come centro di finzione verso bambole, altri giocattoli potenzialmente animati, o lafinzione verso bambole, altri giocattoli potenzialmente animati, o la madre come partecipanti al gioco, simulare le attività di altri émadre come partecipanti al gioco, simulare le attività di altri é considerato analogo al creare oggetti e giocare con altre persone alleconsiderato analogo al creare oggetti e giocare con altre persone alle attività consuete del bambino,entrambi indicano un decentramento delattività consuete del bambino,entrambi indicano un decentramento del gioco da sé stessi,quando il bambino finge di dare da mangiare allagioco da sé stessi,quando il bambino finge di dare da mangiare alla bambola o alla madre, o finge di spazzare i pavimenti come fa unbambola o alla madre, o finge di spazzare i pavimenti come fa un adulto, egli dimostra che tali schemi sono ora generali e che si vieneadulto, egli dimostra che tali schemi sono ora generali e che si viene stabilendo una relazione tra il suo corpo e i corpi di altre persone,stabilendo una relazione tra il suo corpo e i corpi di altre persone, rappresenta schemi appresi da altri e proietta i suoi schemi negli altrirappresenta schemi appresi da altri e proietta i suoi schemi negli altri partecipanti partecipanti

CARATTERISTICHE CARATTERISTICHE QUALITATIVE DI QUALITATIVE DI PASSAGGIO DA UN PASSAGGIO DA UN LIVELLO AD UN LIVELLO AD UN ALTROALTRO

atti di finzione in atti di finzione in sequenza: livello sequenza: livello quattroquattro

il progresso successivo nel gioco di finzione é collegare due o piùil progresso successivo nel gioco di finzione é collegare due o più comportamenti di gioco simbolico in sequenza, due tipi di sequenze dicomportamenti di gioco simbolico in sequenza, due tipi di sequenze di gioco simbolico sono stati descritti:primo, il bambino può usare logioco simbolico sono stati descritti:primo, il bambino può usare lo stesso schema di azione con diversi partecipanti, per esempio, dare dastesso schema di azione con diversi partecipanti, per esempio, dare da mangiare alla bambola, mangiare a se stesso; questo comportamentomangiare alla bambola, mangiare a se stesso; questo comportamento suggerisce che lo schema di dare da mangiare ha un proprio significatosuggerisce che lo schema di dare da mangiare ha un proprio significato generale il quale può essere applicato ai partecipanti, secondo, ilgenerale il quale può essere applicato ai partecipanti, secondo, il bambino può giocare diversi schemi di finzione differente in relazionebambino può giocare diversi schemi di finzione differente in relazione a un oggetto, per esempio, dare da mangiare alla bambola, pettinarla,ila un oggetto, per esempio, dare da mangiare alla bambola, pettinarla,il collegare uno schema all’altro in questo modo implica l’integrazionecollegare uno schema all’altro in questo modo implica l’integrazione dei significati di diversi schemi in una singola struttura; combinazionidei significati di diversi schemi in una singola struttura; combinazioni di entrambi i tipi generalmente si sviluppano durante il secondo annodi entrambi i tipi generalmente si sviluppano durante il secondo anno quando singoli atti di finzione sono già stabiliti sia la finzionequando singoli atti di finzione sono già stabiliti sia la finzione decentrata che le sequenze si sviluppano nel periodo tra i 12 e i 18decentrata che le sequenze si sviluppano nel periodo tra i 12 e i 18 mesi;la relazione ordinale tra sviluppo di schemi singoli e combinazionimesi;la relazione ordinale tra sviluppo di schemi singoli e combinazioni di schemi multipli ha ricevuto qualche conferma di schemi multipli ha ricevuto qualche conferma

CARATTERISTICHE CARATTERISTICHE QUALITATIVE DI QUALITATIVE DI PASSAGGIO DA UN PASSAGGIO DA UN LIVELLO AD UN LIVELLO AD UN ALTROALTRO

gioco simbolico diretto gioco simbolico diretto internamente: livello cinqueinternamente: livello cinque

sono state proposte varie forme di gioco simbolico diretto internamente che prevedono:1) finzione pianificata ovvero l’intenzione di mettere in atto un comportamento di finzione può essere desunta da un annuncio verbale del bambino, dalla ricerca di un oggetto necessario per completare il gioco, o dall’esecuzione di un atto preparatorio prima di quello, in ogni caso appare evidente all’osservatore che il bambino ha pianificato l’atto simbolico prima di eseguirlo,la tendenza a cercare oggetti assenti per completare un gioco è osservato dopo che il bambino, per diversi mesi, ha utilizzato nella finzione oggetti disponibili, di solito a circa due anni di età; la ricerca di oggetti assenti indica che il gioco del bambino é meno un risultato delle proprietà degli stimoli di oggetti presenti e più un risultato di una sua invenzione; tale invenzione suggerisce che c’è una relazione tra un atto mentale precedente e la successiva attività simbolica manifesta, 2)sostituzione dell’oggetto la sostituzione dell’oggetto é a un tempo la più chiara e la più complessa dimensione per considerare la maturità di gioco simbolico; la sostituzione dell’oggetto é sempre considerata "gioco simbolico", la prova che la sostituzione è intenzionale si basa su una duplice conoscenza del significato convenzionale degli oggetti coinvolti e dei significati espressi nella sostituzione, i criteri che definiscono il comportamento di sostituzione dell’oggetto sono: (1) l’espressione verbale, (2) l’uso dell’oggetto sia in maniera convenzionale che in sostituzione, o (3) l’uso dello stesso oggetto come un sostituto di diversi altri; per esempio, l’uso di un cacciavite giocattolo come un "pesce che nuota", poi come un poppatoio

CARATTERISTICHE CARATTERISTICHE QUALITATIVE DI QUALITATIVE DI PASSAGGIO DA UN PASSAGGIO DA UN LIVELLO AD UN LIVELLO AD UN ALTROALTRO

finzione pianificatafinzione pianificata l’intenzione di mettere in atto un comportamento di finzione dunque l’intenzione di mettere in atto un comportamento di finzione dunque può essere desunta da un annuncio verbale del bambino, dalla ricerca può essere desunta da un annuncio verbale del bambino, dalla ricerca di un oggetto necessario per completare il gioco, o dall’esecuzione di di un oggetto necessario per completare il gioco, o dall’esecuzione di un atto preparatorio prima di quello,in ogni caso appare evidente un atto preparatorio prima di quello,in ogni caso appare evidente all’osservatore che il bambino ha pianificato l’atto simbolico prima di all’osservatore che il bambino ha pianificato l’atto simbolico prima di eseguirlo, la tendenza a cercare oggetti assenti per completare un giocoeseguirlo, la tendenza a cercare oggetti assenti per completare un gioco è osservato dopo che il bambino, per diversi mesi, ha utilizzato nella è osservato dopo che il bambino, per diversi mesi, ha utilizzato nella finzione oggetti disponibili, di solito a circa due anni di età,la ricerca di finzione oggetti disponibili, di solito a circa due anni di età,la ricerca di oggetti assenti indica che il gioco del bambino é meno un risultato oggetti assenti indica che il gioco del bambino é meno un risultato delle proprietà degli stimoli di oggetti presenti e più un risultato di una delle proprietà degli stimoli di oggetti presenti e più un risultato di una sua invenzione, tale invenzione suggerisce che c’è una relazione tra un sua invenzione, tale invenzione suggerisce che c’è una relazione tra un atto mentale precedente e la successiva attività simbolica manifestaatto mentale precedente e la successiva attività simbolica manifesta

CARATTERISTICHE CARATTERISTICHE QUALITATIVE DI QUALITATIVE DI PASSAGGIO DA UN PASSAGGIO DA UN LIVELLO AD UN LIVELLO AD UN ALTROALTRO

sostituzione dell’oggetto sostituzione dell’oggetto così definita, la sostituzione dell’oggetto é raramente osservata primacosì definita, la sostituzione dell’oggetto é raramente osservata prima dei 20 mesi di età, il significato di sostituzione dell’oggetto da questadei 20 mesi di età, il significato di sostituzione dell’oggetto da questa prospettiva é che il bambino può produrre uno schema di finzione ilprospettiva é che il bambino può produrre uno schema di finzione il quale non é strettamente dipendente da oggetti presenti, e poiquale non é strettamente dipendente da oggetti presenti, e poi assimilare oggetti presenti nel gioco.assimilare oggetti presenti nel gioco.

1111

Page 12: Griglia  gioco

BORNSTEINBORNSTEIN 1- Attività Unitaria Funzionale1- Attività Unitaria Funzionale si definisce attività unitaria si definisce attività unitaria funzionale quel tipo di azione del funzionale quel tipo di azione del bambino che produce un unico bambino che produce un unico effetto su un singolo oggetto. E’ effetto su un singolo oggetto. E’ caratteristica delle prime azioni di caratteristica delle prime azioni di gioco di bambini con oggetti e gioco di bambini con oggetti e generalmente è appresa attraverso generalmente è appresa attraverso l’imitazione dei movimenti che gli l’imitazione dei movimenti che gli adulti fanno con i giocattoli oppure adulti fanno con i giocattoli oppure in una serie di movimenti del tipo in una serie di movimenti del tipo “prova ed errori”“prova ed errori”Esempi: lanciare la palla, schiacciare Esempi: lanciare la palla, schiacciare la palla; tirare il treno con lo spago la palla; tirare il treno con lo spago (senza emettere nessun suono tipico (senza emettere nessun suono tipico del treno); muovere il disco del treno); muovere il disco combinatore dei numeri sul telefonocombinatore dei numeri sul telefono (senza fare nessun altro movimento (senza fare nessun altro movimento sul telefono); togliere il coperchio sul telefono); togliere il coperchio dalla teiera (senza rimetterlo a posto)dalla teiera (senza rimetterlo a posto)

2- Attività Combinatorie Inappropriate. 2- Attività Combinatorie Inappropriate. Giustapposizione inappropriata o Giustapposizione inappropriata o combinazione non funzionale di duecombinazione non funzionale di due o più oggetti. Il bambino tenta di o più oggetti. Il bambino tenta di associare due azioni ma associare due azioni ma l’associazione non è corretta dal l’associazione non è corretta dal punto di vista della funzionalità deglipunto di vista della funzionalità degli oggetti, rivela però un tentativo di oggetti, rivela però un tentativo di agire con gli oggettiagire con gli oggettiEsempi: mettere la tazza rovesciata Esempi: mettere la tazza rovesciata sul piattino, mettere il coperchio sul piattino, mettere il coperchio sulla tazza, far cadere il cucchiaio sulla tazza, far cadere il cucchiaio nella teiera (senza girare)nella teiera (senza girare)

BORNSTEINBORNSTEIN 3- Attività Combinatorie Appropriate. 3- Attività Combinatorie Appropriate. Giustapposizioni appropriate di due Giustapposizioni appropriate di due o più oggetti. Il bambino riesce ad o più oggetti. Il bambino riesce ad associare due azioni in modo da associare due azioni in modo da ottenere un risultato funzionale.ottenere un risultato funzionale.Esempi: mettere la tazza nel verso Esempi: mettere la tazza nel verso giusto sopra il piattino; infilare le giusto sopra il piattino; infilare le botticelle infilabili, costruire una pila botticelle infilabili, costruire una pila con le botticellecon le botticelle

4- Gioco Transizionale. 4- Gioco Transizionale. Si cominciano a delineare le prime Si cominciano a delineare le prime forme di simbolizzazione, si può forme di simbolizzazione, si può parlare di una approssimazione di parlare di una approssimazione di simbolizzazione ma senza una simbolizzazione ma senza una evidenza che lo confermi. Sono evidenza che lo confermi. Sono azioni che nascono ancora una volta azioni che nascono ancora una volta dall’imitazione delle azioni che gli dall’imitazione delle azioni che gli adulti compiono con gli oggetti, adulti compiono con gli oggetti, rivelano sia una intenzione imitativa rivelano sia una intenzione imitativa da parte del bambino sia il da parte del bambino sia il cominciare a collocarsi in un’area in cominciare a collocarsi in un’area in cui il simbolo acquisisce un cui il simbolo acquisisce un significato.significato.Esempi. portare la tazza alle proprie Esempi. portare la tazza alle proprie labbra senza fare il rumore del bere, labbra senza fare il rumore del bere, inclinare la testa, inclinare la tazza o inclinare la testa, inclinare la tazza o riferirsi alla sostanza nella tazza; riferirsi alla sostanza nella tazza; portare il ricevitore del telefono portare il ricevitore del telefono all'orecchio senza vocalizzazioni; all'orecchio senza vocalizzazioni; mettere la bambola seduta senza mettere la bambola seduta senza vocalizzarevocalizzare

5 - Simbolizzazione auto-diretta. 5 - Simbolizzazione auto-diretta. Sono le prime attività di costruzione Sono le prime attività di costruzione del simbolo nel bambino, come del simbolo nel bambino, come molti procedimenti di acquisizione molti procedimenti di acquisizione

1212

Page 13: Griglia  gioco

partono da una loro utilizzazione su partono da una loro utilizzazione su sé stessi per poi poter essere estesi sé stessi per poi poter essere estesi agli altri.agli altri.Esempi: bere dalla tazza mentre si faEsempi: bere dalla tazza mentre si fa il rumore del bere, bere dalla teiera il rumore del bere, bere dalla teiera mentre si fa il rumore del bere, mentre si fa il rumore del bere, mangiare dal cucchiaio mentre si fa ilmangiare dal cucchiaio mentre si fa il rumore del mangiare, portare il rumore del mangiare, portare il telefono all'orecchio con una telefono all'orecchio con una vocalizzazione:vocalizzazione:

6- Simbolizzazione diretta ad altri. 6- Simbolizzazione diretta ad altri. Chiara attività simbolica diretta Chiara attività simbolica diretta verso la bambola o la madre. Gioco verso la bambola o la madre. Gioco simbolico che coinvolge un altro simbolico che coinvolge un altro partner o un altro oggetto.partner o un altro oggetto.Esempi: far bere la bambola o la Esempi: far bere la bambola o la mamma dalla tazza;coprire la mamma dalla tazza;coprire la mamma con una coperta mamma con una coperta accompagnando il movimento con accompagnando il movimento con comportamenti tipici dell'ora del comportamenti tipici dell'ora del sonno (dire buonanotte, chiudere gli sonno (dire buonanotte, chiudere gli occhi, mettere giù, rincalzare, occhi, mettere giù, rincalzare, cantare una ninna-nanna,...); cantare una ninna-nanna,...); spingere o tirare il treno, facendo il spingere o tirare il treno, facendo il rumore del treno; far parlare la rumore del treno; far parlare la bambola al telefono (sostenere il bambola al telefono (sostenere il telefono all'orecchio della madre)telefono all'orecchio della madre)

7- Sequenze di Simbolizzazione. 7- Sequenze di Simbolizzazione. . E' l'insieme di due o più attività di . E' l'insieme di due o più attività di simbolizzazione auto-diretta o simbolizzazione auto-diretta o diretta agli altri. La presenza di diretta agli altri. La presenza di sequenze di simbolizzazione ci dice sequenze di simbolizzazione ci dice che il bambino è divenuto realmenteche il bambino è divenuto realmente capace di operare con i simboli. Il capace di operare con i simboli. Il bambino ha acquisito il simbolo, è bambino ha acquisito il simbolo, è capace di giocarci, è capace quindi dicapace di giocarci, è capace quindi di procedimenti di astrazione e ciò procedimenti di astrazione e ciò significa che ha raggiunto uno stadiosignifica che ha raggiunto uno stadio intellettivo, superiore: è sgraziato dalintellettivo, superiore: è sgraziato dal senso-motorio ed è in una fase di senso-motorio ed è in una fase di rappresentazione mentale.rappresentazione mentale.Esempi: girare il cucchiaio nella Esempi: girare il cucchiaio nella tazza e poi far mangiare la bambola; tazza e poi far mangiare la bambola; parlare nel telefono e poi far parlare parlare nel telefono e poi far parlare la madre nel telefonola madre nel telefono

BORNSTEINBORNSTEIN 8- Simbolizzazione Sostitutiva8- Simbolizzazione Sostitutiva . E’ il livello più alto dell’attività di . E’ il livello più alto dell’attività di simbolizzazione, in cui si può parlaresimbolizzazione, in cui si può parlare di “finzione” o meglio di “far finta di “finzione” o meglio di “far finta di”: un oggetto può assolvere una di”: un oggetto può assolvere una funzione diversa da quella per cui è funzione diversa da quella per cui è stato conosciuto ed usato, un stato conosciuto ed usato, un oggetto può prendere il posto di un oggetto può prendere il posto di un altro. Indica una vera plasticità altro. Indica una vera plasticità mentale.mentale.Esempi: far finta che una tazza o Esempi: far finta che una tazza o una botticella sia un cappello; far una botticella sia un cappello; far finta che il cucchiaio sia un telefonofinta che il cucchiaio sia un telefono

9- Assenza. 9- Assenza. Si usa questo codice quando non se Si usa questo codice quando non se ne può applicare nessuno degli altri.ne può applicare nessuno degli altri.Esempi: quando il bambino non è Esempi: quando il bambino non è impegnato con nessun giocattolo; impegnato con nessun giocattolo; quando sta sostenendo o quando sta sostenendo o trasportando un gioco (incluso la trasportando un gioco (incluso la bambola) o è impegnato in una bambola) o è impegnato in una semplice manipolazione su un semplice manipolazione su un singolo oggetto quale il tirare, lo singolo oggetto quale il tirare, lo sbattere, il mettere in bocca, girare sbattere, il mettere in bocca, girare fra le dita o colpirefra le dita o colpire

1313

Page 14: Griglia  gioco

TASSONOMIA RUBINSTAIN E HOWESTASSONOMIA RUBINSTAIN E HOWES

RUBINSTAIN E RUBINSTAIN E HOWESHOWES

1. contatto orale1. contatto orale

2. contatto tattile passivo (solo 2. contatto tattile passivo (solo afferrare o tenere in mano)afferrare o tenere in mano) esplorazione passivaesplorazione passiva- sguardo sull’oggetto- sguardo sull’oggetto- contatto minimo con - contatto minimo con l’oggettol’oggetto- esplorazione orale - esplorazione orale dell’oggettodell’oggetto

3. manipolazione attiva3. manipolazione attiva gioco attivogioco attivo- esplorazione manuale attiva - esplorazione manuale attiva dell’oggettodell’oggetto

4. manipolazione specifica 4. manipolazione specifica (usare l’oggetto in modo (usare l’oggetto in modo appropriato)appropriato) - utilizzo - utilizzo convenzionale o funzionale convenzionale o funzionale dell’oggettodell’oggetto

5. gioco creativo o 5. gioco creativo o immaginativo (simbolico, di immaginativo (simbolico, di finzione)finzione) - gioco di finzione- gioco di finzione

1414

Page 15: Griglia  gioco

RIASSUMENDORIASSUMENDO1. schemi presimbolici semplici: 1. schemi presimbolici semplici: riconoscimento degli oggetti e riconoscimento degli oggetti e del loro corretto usodel loro corretto uso

2. schemi simbolici rivolti a se 2. schemi simbolici rivolti a se stessi.stessi.3. Gioco simbolico decentrato 3. Gioco simbolico decentrato (rivolto ad oggetti o persone)(rivolto ad oggetti o persone)4. Gioco simbolico combinato 4. Gioco simbolico combinato (rivolto a più soggetti esterni, (rivolto a più soggetti esterni, oppure più schemi d’azione oppure più schemi d’azione simbolicasimbolicain sequenza e decentrati)in sequenza e decentrati)5. Gioco di finzione gerarchico5. Gioco di finzione gerarchicoInterazione tra pari nel Interazione tra pari nel gioco:comportamento, fine, gioco:comportamento, fine, intenzioneintenzione1. Solitario - Essere impegnati in1. Solitario - Essere impegnati in una attività interamente solitaria,una attività interamente solitaria, di solitodi solitoad una distanza maggiore di un ad una distanza maggiore di un metro da altri bambini.metro da altri bambini.2. Parallelo - Essere impegnati in2. Parallelo - Essere impegnati in una attività di fianco a (ma non una attività di fianco a (ma non con)con)altri bambini, di solito ad una altri bambini, di solito ad una distanza pari a, o minore di, undistanza pari a, o minore di, unmetro.metro.3. Gruppo - Essere impegnati in 3. Gruppo - Essere impegnati in un’attività con uno o più un’attività con uno o più bambini, nellabambini, nellaquale il fine cognitivo, o quale il fine cognitivo, o l’intenzione, viene condivisa tra l’intenzione, viene condivisa tra tuttituttii membri del gruppo.i membri del gruppo.4. Funzionale - Provocare una 4. Funzionale - Provocare una esperienza sensoriale attraverso esperienza sensoriale attraverso una sempliceuna sempliceazione muscolare ripetitiva.azione muscolare ripetitiva.5. Costruzione - Creare o 5. Costruzione - Creare o costruire qualcosa.costruire qualcosa.6. Drammatizzazione – 6. Drammatizzazione – Riproporre una situazione di Riproporre una situazione di vita o animare un oggettovita o animare un oggettoinanimato.inanimato.7. Giochi di ruolo- Impegnarsi 7. Giochi di ruolo- Impegnarsi in un gioco di regole (game) di in un gioco di regole (game) di tipo competitivo,tipo competitivo,seguendo regole e limiti seguendo regole e limiti prestabiliti.prestabiliti.8. Esploratorio - Ottenere 8. Esploratorio - Ottenere informazioni visive o uditive da informazioni visive o uditive da un oggetto.un oggetto.9. Lettura - Ricevere 9. Lettura - Ricevere informazioni cognitive da libri, informazioni cognitive da libri, dischi, ecc.dischi, ecc.10. Disoccupato - 10. Disoccupato - Comportamento caratterizzato Comportamento caratterizzato da totale assenza di scopi o da totale assenza di scopi o

1515

Page 16: Griglia  gioco

TASSONOMIA MORGAN HARMON E BENNETTASSONOMIA MORGAN HARMON E BENNETMORGAN HARMON E BENNETMORGAN HARMON E BENNET 1. Esplorazione passiva1. Esplorazione passiva

- - sguardo sull’oggettosguardo sull’oggetto- - contatto minimo con l’oggettocontatto minimo con l’oggetto- - esplorazione orale dell’oggettoesplorazione orale dell’oggetto

2. Gioco attivo2. Gioco attivo- esplorazione manuale attiva dell’oggetto- esplorazione manuale attiva dell’oggetto

3. Gioco di livello elevato3. Gioco di livello elevato- - utilizzo convenzionale o funzionale dell’oggettoutilizzo convenzionale o funzionale dell’oggetto- - gioco di finzionegioco di finzione

TASSONOMIA MC CUNE TASSONOMIA MC CUNE

MC CUNE MC CUNE 1. schemi presimbolici semplici: riconoscimento degli oggetti e del loro corretto uso1. schemi presimbolici semplici: riconoscimento degli oggetti e del loro corretto uso

2. schemi simbolici rivolti a se stessi.2. schemi simbolici rivolti a se stessi.

3. Gioco simbolico decentrato (rivolto ad oggetti o persone)3. Gioco simbolico decentrato (rivolto ad oggetti o persone)

4. Gioco simbolico combinato (rivolto a più soggetti esterni, oppure più schemi d’azione simbolica4. Gioco simbolico combinato (rivolto a più soggetti esterni, oppure più schemi d’azione simbolicain sequenza e decentrati)in sequenza e decentrati)

5. Gioco di finzione gerarchico5. Gioco di finzione gerarchico

Le 4 fasi della comparsa ed evoluzione del gioco simbolico (modificato da Battacchi Le 4 fasi della comparsa ed evoluzione del gioco simbolico (modificato da Battacchi 1988, op. cit.)1988, op. cit.)1° fase1° fase Individuazione delle reali funzioni di un oggetto (es.: un pennarello è in grado di tracciare un segno)Individuazione delle reali funzioni di un oggetto (es.: un pennarello è in grado di tracciare un segno)2° fase2° fase Simulazione di gesti ed azioni che sono note al bambino, ma compiute in contesti inusuali (es.: finge di parlare al telefono)Simulazione di gesti ed azioni che sono note al bambino, ma compiute in contesti inusuali (es.: finge di parlare al telefono)3° fase3° fase Il bambino simula su terzi o su oggetti azioni delle quali è solitamente lui il protagonista, oppure imita gesti famigliari ma che Il bambino simula su terzi o su oggetti azioni delle quali è solitamente lui il protagonista, oppure imita gesti famigliari ma che

sono compiuti da altri (es.: finge di stirare o di fare il bagnetto ad una bambola)sono compiuti da altri (es.: finge di stirare o di fare il bagnetto ad una bambola)4° fase4° fase Compie azioni note usando oggetti inidonei simulando la loro adeguatezza (es.: usa un cubo di legno come se fosse una Compie azioni note usando oggetti inidonei simulando la loro adeguatezza (es.: usa un cubo di legno come se fosse una

automobilina). In questa fase assistiamo alla comparsa vera e propria del gioco simbolico.automobilina). In questa fase assistiamo alla comparsa vera e propria del gioco simbolico.

CARATTERISTICHE DEL GIOCO SIMBOLICOCARATTERISTICHE DEL GIOCO SIMBOLICO18-24mm18-24mmaffermazione ed evoluzione del gioco simbolico: le rappresentazioni mentali più stabili degli oggetti e delle azioni si affermazione ed evoluzione del gioco simbolico: le rappresentazioni mentali più stabili degli oggetti e delle azioni si arricchiscono dei significati ad essi attribuiti dal contesto socio-culturale di appartenenza (ogni bambino porta conoscenze e significati del arricchiscono dei significati ad essi attribuiti dal contesto socio-culturale di appartenenza (ogni bambino porta conoscenze e significati del proprio contesto socio-culturale e li deve condividere con qualcun altro e bisogna vedere se sono gli stessi significati o se si aggiungono oproprio contesto socio-culturale e li deve condividere con qualcun altro e bisogna vedere se sono gli stessi significati o se si aggiungono o se si costruiscono altri significati), le manifestazioni diventano sempre più ricche ed evolute rispetto a cinque dimensioni:se si costruiscono altri significati), le manifestazioni diventano sempre più ricche ed evolute rispetto a cinque dimensioni: 1- 1- capacità di decontestualizzazionecapacità di decontestualizzazione, cioè di pensare e comportarsi in modo sempre più indipendente dalle caratteristiche della realtà, cioè di pensare e comportarsi in modo sempre più indipendente dalle caratteristiche della realtà percepitapercepita (se riproduco una certa situazione: gioco a mamma e papà a casa mia, sono in un certo contesto più vicino alla realtà; gioco a (se riproduco una certa situazione: gioco a mamma e papà a casa mia, sono in un certo contesto più vicino alla realtà; gioco a mamma e papà al nido in una casetta, sono abbastanza lontano ma ancora vicino; gioco a mamma e papà su un tappeto, sono sempre mamma e papà al nido in una casetta, sono abbastanza lontano ma ancora vicino; gioco a mamma e papà su un tappeto, sono sempre

1616

Page 17: Griglia  gioco

più lontano; il processo mentale è più evoluto, e così anche lo sviluppo affettivo e sociale).più lontano; il processo mentale è più evoluto, e così anche lo sviluppo affettivo e sociale). 2-2-capacità di decentramentocapacità di decentramento, cioè di tenere sempre più in considerazione i punti di vista diversi dal proprio. Utilizzo dell'oggetto come , cioè di tenere sempre più in considerazione i punti di vista diversi dal proprio. Utilizzo dell'oggetto come essere animato (il bambolotto diventa un bambino allora ha anche un proprio pensiero, allora il bambino interpreta i suoi punti di vista essere animato (il bambolotto diventa un bambino allora ha anche un proprio pensiero, allora il bambino interpreta i suoi punti di vista ma anche quelli del bambolotto che gli dice di fare qualcosa, quindi il bambino risponde, oppure dice o fa fare qualcosa al bambolotto), ma anche quelli del bambolotto che gli dice di fare qualcosa, quindi il bambino risponde, oppure dice o fa fare qualcosa al bambolotto), spesso prima si usa il fratellino o il compagno più piccolo oppure far finta di avere un bambino in braccio e di portarlo in giro e di spesso prima si usa il fratellino o il compagno più piccolo oppure far finta di avere un bambino in braccio e di portarlo in giro e di riversare su questo bambino ipotetico pensieri, sentimenti, punti di vista.riversare su questo bambino ipotetico pensieri, sentimenti, punti di vista. 3-3-capacità di integrazione capacità di integrazione cioè di articolare sempre più elementi in modo sempre più coerente (è importante allestire altri ambienti percioè di articolare sempre più elementi in modo sempre più coerente (è importante allestire altri ambienti per far agire altri ruoli, per stimolare altre azioni, eventi conosciuti o contesti immaginari (l'ufficio o la giungla... mamma e papà: due far agire altri ruoli, per stimolare altre azioni, eventi conosciuti o contesti immaginari (l'ufficio o la giungla... mamma e papà: due bambini giocano a preparare la pappa, si siedono e mangiano, vado io a cucinare qualcosa -il copione è invertito-, mangiano, poi lavano ibambini giocano a preparare la pappa, si siedono e mangiano, vado io a cucinare qualcosa -il copione è invertito-, mangiano, poi lavano i piatti -il copione si arricchisce-, vanno a letto).piatti -il copione si arricchisce-, vanno a letto). 4-4-capacità di controllo dell'esecuzionecapacità di controllo dell'esecuzione, cioè di utilizzare il linguaggio per pianificare, guidare, e condividere l'esecuzione dei propri , cioè di utilizzare il linguaggio per pianificare, guidare, e condividere l'esecuzione dei propri progetti (ci sono dei bambini che mentre giocano parlano, connotano l'azione ("adesso lavo i piatti perché c'è disordine") il bambino progetti (ci sono dei bambini che mentre giocano parlano, connotano l'azione ("adesso lavo i piatti perché c'è disordine") il bambino prevede, guida le sue azioni esprimendo e controllando l'esecuzione e può anche verbalizzare e socializzare dicendo: dai, vai a lavar i prevede, guida le sue azioni esprimendo e controllando l'esecuzione e può anche verbalizzare e socializzare dicendo: dai, vai a lavar i piatti che non si può far da mangiare perché sono ancora sporchi.piatti che non si può far da mangiare perché sono ancora sporchi.Sono aspetti che un adulto può osservare, non osservare solo le problematiche del bambino ma il livello, il grado, le competenze nel Sono aspetti che un adulto può osservare, non osservare solo le problematiche del bambino ma il livello, il grado, le competenze nel gioco simbolico e potenziarle.gioco simbolico e potenziarle.5-5-capacità socialecapacità sociale, cioè di orientare, condividere, coordinare sempre più le proprie intenzioni e i propri comportamenti da quelli altrui , cioè di orientare, condividere, coordinare sempre più le proprie intenzioni e i propri comportamenti da quelli altrui (area della partnership solitaria, imitativa, associativa, cooperativa, conflittuale da negoziare: se un bambino dice: "vai a lavare i piatti" e(area della partnership solitaria, imitativa, associativa, cooperativa, conflittuale da negoziare: se un bambino dice: "vai a lavare i piatti" e l'altro risponde:" io non li lavo perché li ho già lavati prima" il primo deve negoziare).l'altro risponde:" io non li lavo perché li ho già lavati prima" il primo deve negoziare).

Role playingRole playingE’ definito come un comportamento nel quale il bambino simula l’dentità o le caratteristiche di un’altra persona. Nel giocoE’ definito come un comportamento nel quale il bambino simula l’dentità o le caratteristiche di un’altra persona. Nel gioco sociodrammatico, il role playing é un’attività sociale nel senso che i bambini nel gruppo di gioco sono in relazione l’uno con l’altro insociodrammatico, il role playing é un’attività sociale nel senso che i bambini nel gruppo di gioco sono in relazione l’uno con l’altro in conformità a ruoli compatibili con un tema drammatico. conformità a ruoli compatibili con un tema drammatico. Garvey (1990) descrive tre tipi di ruoli che i bambini adottano nel gioco: ruoli relazionali, nel senso che riflettono relazioni socialiGarvey (1990) descrive tre tipi di ruoli che i bambini adottano nel gioco: ruoli relazionali, nel senso che riflettono relazioni sociali complementari (genitore - bambino, dottore - paziente); ruoli funzionali, i quali ruotano intorno ad attività, come cucinare; ruoli dicomplementari (genitore - bambino, dottore - paziente); ruoli funzionali, i quali ruotano intorno ad attività, come cucinare; ruoli di personaggi, basati su stereotipi (per es., il pompiere che spegne il fuoco).personaggi, basati su stereotipi (per es., il pompiere che spegne il fuoco).I ruoli che i bambini più piccoli adottano più frequentemente sono quelli relazionali, particolarmente quelli che coinvolgono temiI ruoli che i bambini più piccoli adottano più frequentemente sono quelli relazionali, particolarmente quelli che coinvolgono temi domestici. Quando interpretano un personaggio il loro ruolo si conforma molto bene a immagini stereotipate di quel personaggio; adomestici. Quando interpretano un personaggio il loro ruolo si conforma molto bene a immagini stereotipate di quel personaggio; a partire dai 5 anni, i bambini aggiungono delle variazioni.partire dai 5 anni, i bambini aggiungono delle variazioni.Relativamente pochi studi hanno esaminato lo sviluppo e aspetti specifici di role playing. Valutazioni della generalità di questa forma diRelativamente pochi studi hanno esaminato lo sviluppo e aspetti specifici di role playing. Valutazioni della generalità di questa forma di gioco variano secondo i sistemi di osservazione e di misurazione usati. Se i bambini sono osservati in un contesto di gioco spontaneogioco variano secondo i sistemi di osservazione e di misurazione usati. Se i bambini sono osservati in un contesto di gioco spontaneo all’asilo nido per brevi periodi di tempo, l’incidenza può essere meno dell’1%. Se le osservazioni sono continue e il role playing éall’asilo nido per brevi periodi di tempo, l’incidenza può essere meno dell’1%. Se le osservazioni sono continue e il role playing é codificato a seconda se esistono le circostanze o meno, l’incidenza aumenta progressivamente dell’8%. Se, tuttavia, la generalità écodificato a seconda se esistono le circostanze o meno, l’incidenza aumenta progressivamente dell’8%. Se, tuttavia, la generalità é valutata sulla base della proporzione di tempo trascorso in questa forma di gioco, l’incidenza può aumentare del 25%. valutata sulla base della proporzione di tempo trascorso in questa forma di gioco, l’incidenza può aumentare del 25%. Gli studi che usano le prime due procedure generalmente non riscontrano cambiamenti nel role playing fra i 3 e i 5 anni, mentre studiGli studi che usano le prime due procedure generalmente non riscontrano cambiamenti nel role playing fra i 3 e i 5 anni, mentre studi che considerano il tempo trascorso in attività di role playing rilevano incrementi sopra questo range di età. In uno di questi ultimi studi,che considerano il tempo trascorso in attività di role playing rilevano incrementi sopra questo range di età. In uno di questi ultimi studi, nessuno dei bambini di 3 anni osservati eseguiva attività di role playing, al contrario di quelli di 4 anni. Fra i 4 e i 5 anni, l’abilità anessuno dei bambini di 3 anni osservati eseguiva attività di role playing, al contrario di quelli di 4 anni. Fra i 4 e i 5 anni, l’abilità a sostenere ruoli aumentava.sostenere ruoli aumentava.In uno studio sul role playing, in bambini fra i 3 e i 5 anni, i ruoli che riproducevano relazioni famigliari erano più frequenti per tutte leIn uno studio sul role playing, in bambini fra i 3 e i 5 anni, i ruoli che riproducevano relazioni famigliari erano più frequenti per tutte le età. Nel gruppo di bambini più giovani (3 anni) i ruoli di relazione erano sempre riferiti a sè stessi (cioè, il bambino in relazione allaetà. Nel gruppo di bambini più giovani (3 anni) i ruoli di relazione erano sempre riferiti a sè stessi (cioè, il bambino in relazione alla madre o al padre), e le attività di gioco associate a questi ruoli comprendevano aspettative strettamente di vita reale. Se uno dei partnermadre o al padre), e le attività di gioco associate a questi ruoli comprendevano aspettative strettamente di vita reale. Se uno dei partner si discostava da standard di vita reale, il ruolo di gioco veniva successivamente abbandonato. Nel gruppo di bambini più grandi (5si discostava da standard di vita reale, il ruolo di gioco veniva successivamente abbandonato. Nel gruppo di bambini più grandi (5 anni), i ruoli di relazione si estendevano oltre esperienze di interazione personale e includevano relazioni osservate in altri (cioè, laanni), i ruoli di relazione si estendevano oltre esperienze di interazione personale e includevano relazioni osservate in altri (cioè, la moglie in relazione al marito). A questa età, le attività collegate a un ruolo erano più varie, adattate a fonti secondarie, e spessomoglie in relazione al marito). A questa età, le attività collegate a un ruolo erano più varie, adattate a fonti secondarie, e spesso coinvolgevano una terza persona immaginaria. In questo studio si é rilevato anche che i ruoli di relazione oltre ad essere familiari eranocoinvolgevano una terza persona immaginaria. In questo studio si é rilevato anche che i ruoli di relazione oltre ad essere familiari erano pure ruoli elementari. Inoltre, le trasformazioni dei ruoli seguivano una linea appropriata al sesso (sorella figlia madre nonna) epure ruoli elementari. Inoltre, le trasformazioni dei ruoli seguivano una linea appropriata al sesso (sorella figlia madre nonna) e generalmante erano aderenti al sesso del bambino.generalmante erano aderenti al sesso del bambino.Anche la struttura interpersonale delle attività di role playing cambia fra i 3 e i 5 anni di età. Mentre i bambini di 3 anni tendono aAnche la struttura interpersonale delle attività di role playing cambia fra i 3 e i 5 anni di età. Mentre i bambini di 3 anni tendono a sviluppare i loro ruoli (per es., conduttore e passeggeri) indipendentemente dai loro partner (per es., il conducente ferma il treno e isviluppare i loro ruoli (per es., conduttore e passeggeri) indipendentemente dai loro partner (per es., il conducente ferma il treno e i passeggeri scendono, ciascuno eseguendo la propria parte senza riferimento a un altro), i bambini più grandi sono più abili, alpasseggeri scendono, ciascuno eseguendo la propria parte senza riferimento a un altro), i bambini più grandi sono più abili, al contrario, a produrre strutture di ruolo integrativo in cui l’attività di ciascun giocatore é legata all’attività di altri e i ruoli si sviluppanocontrario, a produrre strutture di ruolo integrativo in cui l’attività di ciascun giocatore é legata all’attività di altri e i ruoli si sviluppano l’uno in relazione all’altro.l’uno in relazione all’altro.

EVOLUZIONE DEL GIOCO NELLO SVILUPPO:L’IPOTESI DI PIAGETEVOLUZIONE DEL GIOCO NELLO SVILUPPO:L’IPOTESI DI PIAGET ETA’ TIPOLOGIE DI GIOCOETA’ TIPOLOGIE DI GIOCO

0.20.2 esercizio esercizio - esercizio semplice- esercizio semplice

esercizio sensomotorio - combinazioni senza scopo esercizio di pensieroesercizio sensomotorio - combinazioni senza scopo esercizio di pensiero - combinazioni con uno scopo - combinazioni con uno scopo

2-4 simbolo - primi schemi simbolici (fase di transizione)2-4 simbolo - primi schemi simbolici (fase di transizione)

1717

Page 18: Griglia  gioco

assimilazione - proiezione degli schemi simbolici su oggetti nuovi imitazione elementiassimilazione - proiezione degli schemi simbolici su oggetti nuovi imitazione elementi esterniesternialla propria azione - assimilazione semplice di un oggetto o un corpo alla propria azione - assimilazione semplice di un oggetto o un corpo ad un altro o al proprioad un altro o al proprio -combinazioni simboliche-combinazioni simboliche

semplici compensatrici liquidatrici anticipatricisemplici compensatrici liquidatrici anticipatrici

4.74.7 tre tendenze del gioco simbolico che preparano la sua evoluzione/declinotre tendenze del gioco simbolico che preparano la sua evoluzione/declino - più ordine- più ordine

-- più verosimiglianzapiù verosimiglianza-- protosocialitàprotosocialità

>7 regola il gioco simbolico declina trasformandosi in>7 regola il gioco simbolico declina trasformandosi in

gioco di regole condotta adattiva spesso passandogioco di regole condotta adattiva spesso passando attraverso i giochi di costruzioneattraverso i giochi di costruzione

IL GIOCO E LO SVILUPPO SOCIALE.

A livello sociale il gioco si manifesta attraverso tre stadi:

Gioco solitario, che è tipico nei bambini di pochi mesi di vita. Manca l’interazione sociale.

Gioco parallelo, compare tra il primo e il terzo anno di vita. In questa fase si assiste ad un momento di aiuto reciproco anche se si tratta di gioco individuale.

Gioco associativo

Gioco coocperativo

Gioco sociale, tipico dei bambini di età compresa tra i quattro e i cinque anni di vita. Corrisponde all’inizio del periodo scolastico, c’è una maggiore interazione sociale.

1818

Page 19: Griglia  gioco

L’attività ludica acquista una grande importanza per comprendere lo sviluppo evolutivo. La valutazione del gioco è importante perché avviene attraverso delle sequenze sistematiche quindi ordinate. Queste fasi corrispondono ad altrettante fasi di ordine cognitivo, per cui valutare lo sviluppo dell’attività ludica del bambino consente di valutare il funzionamento cognitivo. Il gioco quindi svolge una duplice funzione nello sviluppo evolutivo:

• consente al bambino di comprendere la realtà a lui esterna (mondo dal quale è ancora escluso) e gli consente un buon adattamento;

• consente al bambino di conoscere, interpretare e di controllare il proprio mondo interno fatto di desideri, pulsioni, istinti e quindi creare la giusta mediazione tra le due realtà.

Attraverso il gioco il bambino può conoscere, comprendere ordinare e interiorizzare ogni nuova esperienza e acquisizione. E’ in grado di interpretare i propri desideri e di dare loro una certa forma progettuale. E’ in grado di percepire l’armonia e non il conflitto e la contraddizione spesso legati alla compresenza di due mondi:

quello interiore e la realtà esterna, con il gioco ha la possibilità di acquisire costantemente nuove competenze cognitive, attraverso l’esplorazione degli oggetti, la sperimentazione attiva legata alla molteplice utilizzazione degli oggetti e alle leggi che regolano le rispettive interazioni.

L’attività ludica è considerata importante dal punto di vista di socializzazione, non solo da un punto di vista socio-emotivo, ma come strumento che consente al bambino di conoscere, di controllare e gestire le frustrazioni che vengono sollecitate dalla vita sociale, dai rapporti con gli altri e quindi comprendere i propri bisogni soggettivi e mediarli con quelli degli altri

Griglia di osservazione del gioco spontaneo RUBISTAIN E HOWESGriglia di osservazione del gioco spontaneo RUBISTAIN E HOWESPIANI DI ANALISI INDICATORIPIANI DI ANALISI INDICATORIGioco Schemi Motori e Posturali di Base (Combinazioni)Gioco Schemi Motori e Posturali di Base (Combinazioni)CorrereCorrereSaltareSaltareSaltellareSaltellareSaltare in bassoSaltare in bassoSalireSalireArrampicareArrampicareScavalcareScavalcareScivolareScivolareDondolareDondolareSchivareSchivareCalciareCalciareLanciareLanciareAfferrareAfferrareAndatureAndatureAndature imitativeAndature imitative

Analisi Sociomotoria giocoAnalisi Sociomotoria gioco

IndividualeIndividualeCollaborativoCollaborativoCooperativoCooperativoGioco CompetitivoGioco Competitivo

Uso Attrezzi Uso AttrezziGrandiGrandiPiccoliPiccoliNaturaliNaturali

Elemento SimbolicoElemento Simbolico

Genere giocatoriGenere giocatori Note su MaestreNote su Maestre

1919

Page 20: Griglia  gioco

The POS© - Play Observation Scale (Scala di Osservazione del Gioco)The POS© - Play Observation Scale (Scala di Osservazione del Gioco)Kenneth H. Rubin - University of Waterloo, Waterloo, OntarioKenneth H. Rubin - University of Waterloo, Waterloo, OntarioSommario dei comportamenti di gioco e non-Sommario dei comportamenti di gioco e non-giocogioco DINAMICHE SOCIALIDINAMICHE SOCIALI

COMPORTAMENTOCOMPORTAMENTO FINE O INTENZIONEFINE O INTENZIONE

1. Solitario1. Solitario - Essere impegnati in una attività interamente - Essere impegnati in una attività interamente solitaria, di solitosolitaria, di solitoad una distanza maggiore di un metro da altri ad una distanza maggiore di un metro da altri bambini.bambini.

2. Parallelo2. Parallelo Essere impegnati in una attività di fianco a (ma non Essere impegnati in una attività di fianco a (ma non con)con)altri bambini, di solito ad una distanza pari a, o altri bambini, di solito ad una distanza pari a, o minore di, unminore di, unmetrometro

3. Gruppo3. Gruppo Essere impegnati in un’attività con uno o più Essere impegnati in un’attività con uno o più bambini, nellabambini, nellaquale il fine cognitivo, o l’intenzione, viene condivisaquale il fine cognitivo, o l’intenzione, viene condivisa tra tuttitra tuttii membri del gruppo.i membri del gruppo.

4. Funzionale4. Funzionale - Provocare una esperienza sensoriale attraverso una - Provocare una esperienza sensoriale attraverso una semplicesempliceazione muscolare ripetitiva.azione muscolare ripetitiva.

5. Costruzione5. Costruzione - Creare o costruire qualcosa.- Creare o costruire qualcosa.6. Drammatizzazione6. Drammatizzazione - Drammatizzare una situazione di vita o animare un - Drammatizzare una situazione di vita o animare un

oggettooggettoinanimato.inanimato.

7. Giochi di ruolo7. Giochi di ruolo - Impegnarsi in un gioco di regole (game) di tipo - Impegnarsi in un gioco di regole (game) di tipo competitivo,competitivo,seguendo regole e limiti prestabiliti.seguendo regole e limiti prestabiliti.

8. Esploratorio -8. Esploratorio - - Ottenere informazioni visive o uditive da un - Ottenere informazioni visive o uditive da un oggetto.oggetto.

9. Lettura9. Lettura - Ricevere informazioni cognitive da libri, dischi, ecc.- Ricevere informazioni cognitive da libri, dischi, ecc.10. Disoccupato10. Disoccupato - Comportamento caratterizzato da totale assenza di - Comportamento caratterizzato da totale assenza di

scopi oscopi oconcentrazione.concentrazione.

11. Osservativo11. Osservativo - Osservare (o ascoltare) le attività di altri bambini.- Osservare (o ascoltare) le attività di altri bambini.12. Transizione12. Transizione - Preparare, predisporre, smontare un’attività, o - Preparare, predisporre, smontare un’attività, o

spostarsi daspostarsi daun’attività ad un’altra.un’attività ad un’altra.

13. Conversazione13. Conversazione - Comunicare verbalmente con altri.- Comunicare verbalmente con altri.14. Aggressione14. Aggressione - Esprimere dispiacere, rabbia, disapprovazione, - Esprimere dispiacere, rabbia, disapprovazione,

attraversoattraversomezzi fisici.mezzi fisici.

15. Duro e agitato15. Duro e agitato(“Rough-and-(“Rough-and-Tumble”)Tumble”)

- Attività di gioco fisicamente molto carica (es.: fare a- Attività di gioco fisicamente molto carica (es.: fare a botte)botte)

2020

Page 21: Griglia  gioco

2121


Recommended