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Giuseppe “Peo” Scaglione [email protected]
Guardare Ascoltare Comprendere Far lezione con le LIM
GENERAZIONE WEB 2.0
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Per assaggiare …
Nelle slides che seguono potrai trovare qualche «assaggio» dei temi che sono sta: tocca: durante la formazione sui tablet. Si va dalla presentazione delle cara>eris:che tecniche alle possibilità per un ripensamento del nostro modo di insegnare. Cambiano il seAng, l’organizzazione del tempo, la modalità di interazione, gli obieAvi. Me>ere il vino nuovo della tecnologia nell’otre vecchio di una didaAca tradizionale sarebbe una costosa complicazione. E per finire, alcuni aforismi che nascono dall’esperienza dei corsis:.
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I giornata: la scansione
v PresenFamoci v ObieHvi del corso v Esperienze e aKese dei partecipanF v Il progeKo LIM v Riflessione. La LIM: lavagna-‐interaHva-‐mulFmediale v L’hardware della Lavagna v Il soSware della lavagna: Workspace v CosFtuzione gruppi di lavoro v Alcune applicazioni didaHche della LIM v Sceneggiatura. ProgeKazione di unità didaHche
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Nell’intermezzo
v Abilitazione dei corsisF all’uso della piaKaforma v ProgeKazione di una unità didaHca basata sulla LIM v Caricamento della progeKazione nella piaKaforma v Scambi di esperienze e richieste di chiarificazione nel
forum v Sperimentazioni con le classi v Recensione dei lavori da parte degli altri gruppi di lavoro
hKp://www.diesselombardia.it/educaredigitale/
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II giornata: la scansione
v QuesFon Fme
Ø ricognizione dei problemi incontraF Ø racconto di esperienze
v Riflessione metodologica II. Tecnologie didaHche e apprendimento v SuggerimenF di strumenF e aHvità con la LIM v Creazione di mappe conceKuali con C-‐Map
v Lavoro di gruppo per la costruzione di una Unità didaHca
v Presentazione finale dei lavori realizzaF
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Un cavallo di Troia v E’ un elemento di conFnuità v Abbastanza rassicurante per gli
insegnanF v Non sempre appealing per gli
studenF
Ma anche: v Strumento per far meglio quel
che già si fa v Occasione per ripensare la
didaHca
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Il posto della lavagna: la LIM è fuori v Classe: uno spazio limitato v Un carcere? v Porta verso la biblioteca Internet v Connessione con altre classi/scuole/paese v Insegnamento a distanza
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Il soSware della LIM
v i driver rendono la LIM interaHva v i soSware autore (varianF più o meno sofisFcate di Power
point)
v Download
v Manuale
v Risorse
v … ma non è indispensabile
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Qual è l’oggeKo ?
v Cosa meHamo a foco? Ø Tecnologie come strumenF per insegnare … Ø O ambienF di apprendimento?
v Potrebbe non cambiare nulla
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Quanto sei costruHvista?
v ParFamo chiedendo «cosa ne sapete e pensate?» e teniamo traccia delle risposte?
v ConsenFamo di fare domande e porre problemi?
v Chiediamo di segnare le domande più uFli negli appunF?
v Chiediamo loro di costruire rappresentazioni di conoscenza (schemi, mappe mentali, ecc.)?
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Modalità di interazione
v Quali sono le modalità di interazione prevalenF nella tua classe?
v Non c’è il Bene e il Male!
interazione prevalentemente
reticolare
interazione prevalentemente
unidirezionale
interazione prevalentemente
bidirezionale
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La sceneggiatura
v Argomento v DesFnatari v ObieHvi v StrumenF e tecnologie v Scansione temporale v AHvità
Ø Cosa fa il docente a casa Ø Cosa fa il docente a scuola Ø Cosa fa lo studente a scuola Ø Cosa fa lo studente a casa
v ProdoH e documenF v Modalità di verifica
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Lezione partecipata di leKeratura
FASE COSA FA IL DOCENTE
COSA FANNO GLI
STUDENTI
FUNZIONE LIM
1 Avvia la lettura di una poesia
Ascoltano Supporto audio
2 Registra alla lavagna gli interventi degli studenti
Intervengono per esprimere le proprie reazioni alla poesia
Supporto visivo-operativo
3 Propone dei criteri per riordinare gli appunti presi alla lavagna
Vanno alla lavagna per presentare le loro proposte
Supporto visivo-operativo
4 Chiede di compilare un breve sintesi della lezione
Producono un testo
Supporto visivo
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Esercitazioni: Commento a un testo
v Canto III Inferno v Copia-‐incolla testo v Oscura schermo v Individua anafora, prolessi, chiasmo v EffeKua parafrasi v Inserisci collegamento ipertestuale v hKp://www.youtube.com/watch?v=gwj3KmG4Cdg v Creazione strumento esterno Word
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Possibilità didaHche 1)
v Crea una cartella condivisa dove salvare quello che si produce durante la lezione (appunF, schemi, risultaF delle ricerche web, …)
v Tieni traccia di quello che si dice (coinvolgendo gli studenF nel prendere gli Appun< di classe)
v Cerca delle espansioni web alle tue lezioni. Salva nei preferi< ciò che è uFle
v Dai un supporto visuale all’astraKo: mappe conceAuali per rappresentare le relazioni tra conceH e fenomeni
v Fai apprendere per esperienza: laboratori virtuali di scienze
v Offri strumenF compensaFvi: SW sintesi vocale
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Possibilità didaHche 2)
v Esplora e uFlizza il libro digitale v Mostra come si analizza un testo a più livelli v Crea interessi e legami: meH in contaAo con tesFmonial,
amici di penna, …, ad esempio tramite Skype
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Consigli praFci v ProgeAa la lezione con la LIM, almeno per le prime volte o
per le lezioni cui Feni di più v Tieni le mani libere: la LIM agli studen<. Tu gesFsci la
relazione, lo studente smaneKone si coinvolge. v Scarica il SW autore, così F eserciF a casa e fai passare il
Fmore di essere inadeguato allo strumento. v UFlizza la LIM assieme a cartelle condivise (Drive, Dropbox)
da cui aHngere contenuF e in cui salvare i prodoH v Sperimenta seJng diversi (posizionamento banchi e
persone, strumenF uFlizzaF, tempi, …) per lezioni diverse v Programma bene i tempi desFnaF alle varie fasi dell’Unità
didaHca
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Così parlò Calvani: una sintesi
• la LIM potrebbe avere un ruolo come messa a fuoco preliminare di un problema intorno a cui si devono poi aHvare operazioni cogniFve e riflessive ulteriori
• o, all'opposto, come luogo di sintesi per la evidenziazione degli aspeH più significaFvi già oggeKo di traKazione in classe
• potrebbe altresì essere impiegata per favorire rapide comparazioni tra pluralità di punF di vista presentando nozioni e conceH in modalità mulFmodale o da diverse prospeHve
• può servire come elemento di conneJvità e integrazione per inserire, ad esempio, nel curriculum saperi informali, aHnF dal mondo circostante o dalla vita privata degli studenF, dai loro blog, ecc.
• oppure come «memoria» del lavoro didaJco già svolto in precedenza, rapidamente richiamabile e rivisitabile in vari formaF sinteFci
• infine può essere di parFcolare uFlità per la possibilità di visualizzare e rivisualizzare a piacere specifiche trasformazioni