ISTITUTO STATALE D'ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE
" E. A m a l d i-C. Nevio " CEIS03300E -VIA MASTANTUONO - S. MARIA C.V.
LICEO SCIENTIFICO "E. AMALDI" – CEPS033011 – SEDE: VIA MASTANTUONO Indirizzi di studio: LICEO SCIENTIFICO DI NUOVO ORDINAMENTO - LICEO DELLE SCIENZE UMANE
LICEO SCIENTIFICO: OPZIONE SCIENZE APPLICATE - LICEO LINGUISTICO LICEO CLASSICO "C. NEVIO " - CEPC03301T - SEDE: P.ZZA BOVIO
I.S.I.S.S. “E.AMALDI-C.NEVIO- S.MARIA C.V.
Prot.0004095 del 14/05/2019
ESAME DI STATO
Classe 5a sez. F Liceo Scienze Applicate
a.s. 2018/2019
Documento del Consiglio di Classe
( DPR 323/98 – art. 5- comma 2)
La Dirigente Scolastica S.Maria C.V. 14.05.2019 Prof.ssa Rosaria Bernabei
1. DESCRIZIONE DEL CONTESTO GENERALE 1.1 Presentazione dell’Istituto
2. INFORMAZIONI SUL CURRICOLO
2.1 Profilo in uscita dell’Indirizzo 2.2 Quadro orario settimanale 3. DESCRIZIONE SITUAZIONE DELLA CLASSE 3.1 Composizione della classe 3.2 Composizione Consiglio di classe e continuità didattica 3.3 Storia della classe e competenze acquisite 4. INDICAZIONI GENERALI ATTIVITA’ DIDATTICA 4.1 Metodologie e strategie didattiche 4.2 CLIL: attività e modalità di insegnamento 4.3 Ambienti di apprendimento: Strumenti – Mezzi – Spazi – Tempi 5. ATTIVITA’ E PROGETTI 5.1 Percorsi pluridisciplinari 5.2 Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento (PCTO) 5.3 Attività e progetti attinenti a “Cittadinanza e Costituzione” 5.4 Altre attività di arricchimento dell’offerta formativa 6. INDICAZIONE SULLE DISCIPLINE: Schede informative delle singole discipline (vedi allegati) 7. VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI 7.1 Criteri di valutazione 7.2 Criteri attribuzione crediti 7.3 Griglie di valutazione prove scritte 7.4 Griglia di valutazione colloquio 7.5 Simulazione delle prove scritte: indicazioni ed osservazioni sullo svolgimento ALLEGATI
1. Griglia per l'attribuzione del voto di condotta 2. Griglia per l'attribuzione del credito formativo. 3. Griglia di valutazione Prima Prova 4. Griglia di valutazione Seconda Prova 5. Griglia di valutazione Colloquio 6. Schede informative per discipline 7. Dossier PCTO con ore effettuate dai singoli alunni
INDICE
NEVIO La storia del Liceo Ginnasio di S. Maria C.V., oggi “Liceo Classico Cneo Nevio”, integrato nell’I.S.I.S.S “Amaldi-Nevio” dall’anno scolastico 2013/2014, risale a qualche anno dopo l’Unità d’Italia . Il Liceo ginnasio fu istituito nel 1865 e fu intitolato ad Alessio Simmaco Mazzocchi, uno dei figli più illustri di S. Maria C.V., grande filologo ed epigrafista nato nel 1684 e morto nel 1771. A testimonianza di quanto detto c’è un opuscolo scritto da S. Cipullo, intitolato “Regolamento del ginnasio Liceo di S. Maria C.V.”, edito nel 1805. La storia del Liceo prosegue con il pareggiamento il 05/03/1883 e con la regificazione del 01/08/1889. Nel 1913/14 vi fu la statalizzazione ed il Liceo prese il nome di “Liceo Garibaldi” e successivamente quello “Liceo Ginnasio Statale Tommaso di Savoia, duca di Genova”. Infine, nel 1985, il preside prof. Gastone La Posta ed il collegio dei docenti proposero ed ottennero di intitolare il liceo a Cneo Nevio, noto poeta latino, nato nell’antica Capua, il cui linguaggio, mordace e pungente, “Italum acetum”, simboleggia la tanto decantata superbia campana. Una lapide collocata nel 1987 nell’istituto ne ricor-da l’avvenimento. Il Liceo, che fu sempre la punta di diamante dei movimenti politici e culturali (dalla manifestazione filo-socialista del 1899, agli scioperi per Trieste e per l’Ungheria degli anni cinquanta) conta tra i suoi alunni non pochi caduti nelle varie guerre, come quelli che fecero olocausto della loro vita a Cefalonia, in Grecia, nel corso del secondo conflitto mondiale. Una lapide nel cortile interno della scuola ne ricorda il sacrificio. Il Liceo ebbe per molti anni una sede itinerante. L’anno della costituzione fu alloggiato nel vicolo degli Angeli Custodi, poi nel palazzo “Morelli” in via Albana, nel 1904 al corso Garibaldi. Soltanto nel 1932, grazie all’interessamento del podestà Fratta, fu allogato nel vecchio convento degli Angeli Custodi (la sede attuale) che in preceden-za aveva ospitato il Conservatorio (1872) e la Caserma dei Carabinieri (1927). Lo stabi-le fu adattato ad edificio scolastico dopo che fu prolungata l’ala occidentale e realizzato il prospetto nonché un secondo ingresso sul corso Garibaldi, oggi Piazza Bovio. La cerimonia di inaugurazione fu tenuta alla presenza delle massime autorità cittadi-ne, scolastiche e religiose l’11/04/1932. Da allora fino ad oggi ha ospitato classi del ginnasio e del Liceo classico. L’edificio, ristrutturato e restaurato qualche anno fa, ha riacquistato il suo antico splendore e si affaccia maestoso in Piazza Bovio, nel centro storico cittadino. AMALDI IL LICEO EDOARDO AMALDI Il liceo E. Amaldi nasce nell’anno scolastico 1970/71 e si è reso autonomo nell’anno scolastico 1975/76 dal liceo scientifico Diaz di Caserta. La prima sede, situata a via Milbitz, riattata da un ex convento, fu resa inagibile dal terremoto del 1980, e pertanto il liceo fu ospitato da varie strutture in attesa della costruzione di un nuovo edificio, la cui realizzazione è stata fortemente voluta dagli alunni dell’epoca, che si recarono presso gli uffici provinciali manifestando e perorando il loro diritto ad una sede. Dopo iter travagliato, finalmente, dopo nove anni, nell’anno scolastico 1989/90 è stato ultimato l’edificio di attuale residenza, ampliando notevolmente il bacino di utenza e l’offerta formativa: l’istituto conta, oggi circa 1000 alunni e più di 90 docenti. La struttura possiede una palestra, campi polivalenti, un’aula conferenze della capienza di 100 persone ed inoltre laboratori di scienze e chimica, di informatica e linguistico. Nell’anno scolastico 1991/92 il liceo è stato intitolato, dalla prof. Costanza Selvaggio, al fisico Edoardo Amaldi, il cui figlio Ugo è stato presente all’inaugurazione e al posizionamento della targa dedicata all’illustre fisico. Edoardo Amaldi fu professore di fisica sperimentale presso l’Università di Roma, dal 1945, direttore del Centro di fisica nucleare del C.N.R., e dal 1948 vice direttore dell’ Unione internazionale per la fisica pura e applicata. Ha dedicato prevalentemente la sua attività alla fisica nucleare; particolarmente importanti le sue ricerche condotte con la collaborazione di E. Fermi. Nell’anno scolastico 2012/13 il liceo si è arricchito di tre nuovi indirizzi. liceo delle scienze applicate, delle scienze umane e linguistico, per poter accogliere nuove utenze. La popolazione dell’intera Istituzione scolastica è di circa 1400 alunni distribuiti in 46 classi per la sede Amaldi e 15 classi sede Nevio
1. DESCRIZIONE DEL CONTESTO: PRESENTAZIONE DELL’ISTITUTO
2.1 Profilo in uscita dell'indirizzo (dal PTOF) Competenze comuni a tutti i licei: - padroneggiare la lingua italiana in contesti comunicativi diversi, utilizzando registri linguistici adeguati alla situazione; - comunicare in una lingua straniera almeno a livello B2 (QCER); - elaborare testi, scritti e orali, di varia tipologia in riferimento all'attività svolta; - identificare problemi e argomentare le proprie tesi, valutando criticamente i diversi punti di vista e individuando possibili soluzioni; - riconoscere gli aspetti fondamentali della cultura e tradizione letteraria, artistica, filosofica, religiosa, italiana ed europea, e saperli confrontare con altre tradizioni e culture; - agire conoscendo i presupposti culturali e la natura delle istituzioni politiche, giuridiche, con riferimento particolare all'Europa oltre che all'Italia, e secondo i diritti e i doveri dell'essere cittadini; Competenze specifiche: del liceo Scientifico
2.2 Quadro orario settimanale
3. Descrizione attuale della classe
3.1Composizione della classe
La classe è composta da n. 17 ( n. 16 maschi e n. 1 femmina )
Età media 18/19 anni
1° biennio 2° biennio 5° anno
1° anno
2° anno
3° anno
4° anno
Attività e insegnamenti obbligatori per tutti gli studenti – Orario annuale
Lingua e letteratura italiana 132 132 132 132 132
Lingua e cultura latina 99 99 99 99 99
Lingua e cultura straniera 99 99 99 99 99
Storia e Geografia 99 99
Storia 66 66 66
Filosofia 99 99 99
Matematica 165 165 132 132 132
Fisica 66 66 99 99 99
Scienze naturali* 66 66 99 99 99
Disegno e storia dell’arte 66 66 66 66 66
Scienze motorie e sportive 66 66 66 66 66
Religione cattolica o Attività alternative 33 33 33 33 33
Totale ore 891 891 990 990 990
2. INFORMAZIONI SUL CURRICOLO
Provenienza da questa Scuola si
Promossi dalla classe precedente si
Ripetenti 5° Liceo no
Abbandoni e ritiri durante l’anno no
3.2 Composizione del consiglio di classe e continuità didattica
3.3Storia della classe e livelli di competenza raggiunti
La classe è composta da 17 alunni, 16 maschi e una femmina, ma nel corso del triennio ha modificato la sua
composizione. Durante il corso del terzo anno si è aggiunto un nuovo alunno proveniente dall'ITIS Giordani di
Caserta e nel corso del quarto anno un alunno ha cambiato Scuola iscrivendosi ad un Istituto Paritario, cosi come
un altro alunno che non è stato ammesso alla quinta classe. I livelli di competenza a cui sono pervenuti i singoli
alunni sono differenziati e rapportati ai loro prerequisiti, alle loro capacità di rielaborazione e di operare
collegamenti interdisciplinari, all'autonomia di lavoro e alla partecipazione al dialogo educativo.
Complessivamente si possono distinguere in tre gruppi:
Un primo gruppo, che nel corso di tutto il triennio ha mostrato assiduità nella frequenza e nella
partecipazione alle attività didattiche e al dialogo educativo, è riuscito a conseguire gli obiettivi
programmati, sviluppando capacità di ragionamento intuitivo e di osservazione.
Un secondo gruppo più numeroso, dotato di adeguate abilità cognitive ed operative, ha necessitato di
tempi più lunghi per interiorizzare le conoscenze e per maturare ed utilizzare le competenze operative e
ha ottenuto risultati pienamente sufficienti.
DISCIPLINA 3° ANNO 4° ANNO 5° ANNO
Religione Di Rienzo Antonietta
Di Rienzo Antonietta
Di Rienzo Antonietta
Italiano Russo Carolina Russo Carolina Russo Carolina
Informatica Vitale Giuseppe Vitale Giuseppe Vitale Giuseppe
Storia Racioppoli Rosaria
Racioppoli Rosaria Racioppoli Rosaria
Filosofia Racioppoli Rosaria
Racioppoli Rosaria Racioppoli Rosaria
Matematica Pagano Carmela Pagano Carmela Pagano Carmela
Fisica Vardaro Paola Vardaro Paola Vardaro Paola
Scienze Naturali Marino Giovanna
Esposito Annamaria Esposito Annamaria
Inglese Trombetta Maria Rosaria
Trombetta Maria Rosaria
Trombetta Maria Rosaria
Storia dell'Arte Panarella Michele
Panarella Michele Massaro Costanza
Scienze Motorie e Sportive
Parente Giuseppe
Parente Giuseppe Parente Giuseppe
DIRIGENTE SCOLASTICA Prof.ssa Rosaria Bernabei
Prof.ssa Rosaria Bernabei
Prof.ssa Rosaria Bernabei
Un ultimo gruppo di alunni, pur possedendo conoscenze modeste e fragili in alcune discipline, ha
raggiunto un livello di preparazione complessivamente sufficiente.
4.1 Metodologie e strategie didattiche
Lezione frontale e multimediale, esperienze laboratoriali, lavori di gruppo cooperative learning e flipped classroom.
4.2 CLIL : attività e modalità insegnamento
La metodologia CLIL è stata adottata nel programma di informatica condotto in lingua inglese in cui si è applicato
prevalentemente il metodo TBL ( Task- Based- Learning).
4.3 Ambienti di apprendimento: Strumenti – Mezzi – Spazi -Tempi del percorso Formativo
Strumenti: Libri di testo, appunti del docente, uso della Lim. Spazi: aule e laboratori. Tempi: primo e secondo
quadrimestre.
5.1 Percorsi pluridisciplinari
Percorsi pluridisciplinari Competenze
Progresso scientifico e
tecnologico
-Saper analizzare testi, documenti, esperienze, progetti e/o problemi proposti dalla Commissione, in conformità al percorso didattico delineato dal Documento del Consiglio di Classe -Saper riconoscere gli aspetti fondamentali della cultura e tradizione letteraria, artistica, filosofica, italiana ed europea, e saperli confrontare ed analizzare . -Saper identificare problemi e argomentare le proprie tesi, valutando criticamente i diversi punti di vista ed individuando possibili soluzioni. -Comunicare in una lingua straniera almeno a livello B2 (QCER);
Uomo e natura
Il culto della bellezza
I giovani e le dipendenze
La guerra
4. INDICAZIONI GENERALI ATTIVITÀ DIDATTICA
5. ATTIVITA’ E PROGETTI
5.2 Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento (PCTO): attività nel triennio
Il progetto vuole essere un'occasione per riaffermare l'unicità del complesso borbonico costituito dal Palazzo
Reale, dai Giardini, dall'acquedotto Carolino, ricordando che quest'ultimo si estende sul territorio per 40 Km e
all'altezza del Borgo di Puccianiello, si introduce all'interno del Bosco di S. Silvestro. L'elemento acqua viene a
rappresentare, dunque, il trait d'union di un racconto che vuole narrare il complesso progetto vanvitelliano da un
punto di vista unico ed originale.
Scheda sintetica del progetto
Classe coinvolta: 5 F
Titolo Progetto: L'acqua- risorsa che unisce le reali delizie della Reggia
Tutor aziendale: Dott.ssa Peduto Dolores
Tutor interno: Prof.ssa Pagano Carmela
Soggetto ospi-tante:
Museo Reggia di Caserta- Oasi WWF di San Silvestro
Periodo di svolgimento:
I anno: FEBBRAIO-GIUGNO 2016/17
II anno: FEBBRAIO-GIUGNO 2017/18
III anno:
Numero ore complessive svolte:
A.S. 2016-17 A.S. 2017-2018 A.S. 2018-2019 ORE DI SI-CUREZZA SVOLTE
IN SE-DE
FUORI SEDE
IN SEDE FUORI SEDE
IN SEDE FUORI SEDE
24 39 35 65
ORE ESPERTI ESTERNI
ORE ESPERTI/ DOCENTI INTERNI
ORE ESPERTI ESTERNI
ORE ESPERTI/ DOCENTI INTERNI
ORE ESPERTI ESTERNI
ORE ESPERTI/ DOCENTI INTERNI
40 23 68 32 8
5.3 Attività e progetti attinenti a “Cittadinanza e Costituzione”
I.S.I.S.S.
“E. AMALDI – C. NEVIO”
S. MARIA C. V.
Scheda di progetto sintetica
a.s. 2018-2019
Denominazione del progetto: “CITTADINANZA E IMPEGNO” - percorso inserito nel progetto di “Cittadinanza e Costituzione” previsto dal PTOF
Dietro Ogni articolo della Carta Costituzionale stanno centinaia di morti nella Resistenza. Quindi la Repubblica Italiana è una conquista nostra e dobbiamo difenderla costi quel che costi
Messaggio di fine anno agli italiani 1979 Presidente della Repubblica Sandro Pertini
Indicare l’area di afferenza del progetto
ATTIVITA’ PROGETTUALI FUNZIONALI AL P.D.M.
PROGETTI POTENZIAMENTO E RECUPERO
ORIENTAMENTO
ALTRO:
Responsabile del progetto: Prof.ssa Annacarmen Amabile - Prof.ssa Maria Domenica Castrì – Prof.ssa Anna
Piccirillo
1. Collaboratori:
2.
3. Destinatari: Il percorso didattico proposto sarà svolto dalle classi V secondo quanto
previsto per le attività di Cittadinanza e Costituzione dal PTOF
Finalità: La società in cui viviamo è attraversata da profondi mutamenti e il cittadino di oggi si trova sem-
pre più spesso a dover affrontare fenomeni civili, sociali ed economici di estrema complessità. In questa
nuova dimensione dell’uomo e del cittadino si innesta il processo educativo che se da un punto di vista
strettamente didattico richiede lo sviluppo ed il potenziamento di contenuti disciplinari specifici, sotto
l’aspetto valoriale implica il riconoscimento del pluralismo, il rispetto dell’identità dell’altro e dei suoi diritti
fondamentali, ma coinvolge anche l’educazione alla convivenza, all’affettività e alla tolleranza. L'introdu-
zione di percorsi di Cittadinanza e Costituzione risponde alle esigenze di una moderna società. Infatti
un'educazione economica e giuridica generalizzata consente agli allievi di comprendere i meccanismi e i
processi di cui essi sono parte e che incidono sulla loro vita, facilita la comprensione della realtà quotidia-
na, promuove la capacità di operare scelte ragionate nel campo individuale e in quello sociale; sviluppa e
arricchisce la maturazione socio-politica del giovane; permette di partecipare consapevolmente alle deci-
sioni politiche; risponde ad una specifica istanza di etica pubblica. Le potenzialità formative sono notevoli
e consentono loro di acquisire nuovi codici linguistici e competenze nell'uso dei linguaggi, settoriali ed
economici, di percepire la complessità e la problematicità del sociale; di analizzare logicamente, astrarre
ed orientarsi di fronte ad un problema mediante l'utilizzazione, e non solo la riproduzione, di strumenti
concettuali. Approfondire tematiche di carattere giuridico, sociale ed economico, infatti significa:
Indicare i principi e i valori che sono alla base della convivenza civile per consentire agli alunni di
sviluppare la propria maturazione sociale e politica, in modo da poter partecipare responsabilmen-
te alla vita dello Stato;
Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraver-
so il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografi-
che e culturali
Far comprendere che l’educazione alla cittadinanza e alla legalità è educazione: o ai diritti
umani o alla democrazia o al giudizio critico o all’intercultura e alla convivenza o alla solidarietà o
alla non violenza.
Dare le indicazioni indispensabili relative alle regole che sono alla base dello sviluppo economico e
sociale.
Obiettivi formativi: Promuovere la conoscenza consapevole, critica e problematizzante dei principi, delle norme e dei valori fondanti la Costituzione Italiana, contestualizzata al quadro storico-sociale di riferimen-to.
Favorire negli studenti lo sviluppo e il consolidamento del senso civico, della capacità di partecipa-
zione consapevole e responsabile alla vita sociale, politica e comunitaria, nel pieno riconoscimento
dell’importanza del rispetto delle regole, delle libertà e delle identità personali, culturali e religiose.
Incoraggiare le condizioni operative per iniziative e forme di partecipazione in cui gli studenti sono
protagonisti di modelli di cittadinanza, di solidarietà agita, contestualizzata in azioni concrete sul
tessuto sociale (territoriale, nazionale, internazionale).
Acquisire il concetto di comunità (scolastica, familiare, sociale, nazionale e di appartenenza) per la
diffusione della cultura della cittadinanza.
Creare nel territorio e nella coscienza comune una nuova sensibilità verso le regole e la riflessione
sul vero significato di Costituzione e sulla genesi della convivenza.
Stimolare l’abitudine ad interpretare le conoscenze giuridico - economiche, sociologiche, storiche e
le competenze civiche e a tradurle in buone prassi didattiche.
Conoscere i presupposti e i caratteri della Costituzione e saperli confrontare con quelli dello Statuto
Albertino.
Essere in grado di individuare le libertà contenute nella nostra Carta costituzionale nonché le matrici
storiche e culturali a essa sottese.
Capire l’organizzazione e il funzionamento dello Stato, sia sotto l’aspetto giuridico che economico.
4. Esiti attesi in relazione agli obiettivi indicati: il progetto si propone di raggiungere i seguenti esiti per
il 90% degli alunni e alunne coinvolti:
- Migliorare la percezione della propria esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reci-
proco riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione a tutela della persona, della collettività e
dell’ambiente.
- Favorire la cittadinanza attiva tra gli studenti e valorizzare la promozione della persona potenziando
un atteggiamento positivo verso le Istituzioni
- Far crescere negli studenti la consapevolezza dei diritti e dei doveri e far sviluppare il senso di ap-
partenenza alla propria comunità
- Riconoscere gli strumenti per l’esercizio democratico della sovranità popolare attraverso il controllo
diretto dell’operato dei nostri rappresentanti.
5. Contenuti:
- La Costituzione della Repubblica italiana: contesto storico e caratteristiche
- L’Ordinamento dello Stato:
Parlamento
Governo
Presidente della Repubblica
La Corte Costituzionale
La Magistratura
6. Attività previste: Cineforum, Convegni/eventi, 2 incontri-dibattito con esperti dell’Ass. Sulleregole
7. Modalità di svolgimento:
L’attività didattica si articolerà in momenti dedicati durante le ore curriculari di Storia e
Filosofia, con la collaborazione dei docenti dell’organico dell’autonomia di Diritto, e dei docenti
di Lettere o di altre discipline del Consiglio di Classe. Laddove possibile si attueranno compresenze dei
docenti di diritto con i docenti di storia e filosofia. Accanto alle lezioni in classe, il progetto prevede:
- la partecipazione a convegni/eventi sulla legalità
- visione e discussione di film,
- la lettura di testi e documenti tra cui alcuni passi del testo “Democrazia” di Gherardo Colombo
- 2 incontri con esperti dell’Associazione Sulleregole (1° incontro “Scenari di democrazia”, 2° incontro
“La Costituzione a tutela dei diritti della persona”)
La metodologia si baserà fondamentalmente sul metodo interattivo, attraverso lezioni partecipate,
lettura e analisi guidata di testi, “problem solving”.
8. Tempi (periodo - durata in ore): Gennaio – Maggio 2019, 20 ore annuali.
9. Risorse umane interne/esterne, eventuali costi: per gli incontri con i formatori dell’Associazione
Sulleregole, è previsto un rimborso spese di trasporto per e dalla scuola.
10. Risorse strumentali/Spazi necessari, eventuali costi: sala conferenze dell’istituto, classe, laborato-
ri multimediali.
11. Per l’accesso all’incentivazione da Fondo di Istituto, indicare il numero delle ore previste per:
Attività n. ore
Progettazione
Gestione del progetto
Lezioni
Valutazione del progetto
Altro (specificare)
12. Valutazione contabile:
richieste d’acquisto Costo
Materiali e Strumenti
Intervento di esperti esterni
Altro
5.4 Progetto Biomedico come arricchimento dell'offerta formativa
Il 12 aprile 2019 la classe V F ha partecipato alla XIV Conferenza Nazionale di Bioetica per le scuole
“BIOETICA E RICERCA SCIENTIFICA” presso l’Istituto di Ricerca BioGeM (Biologia e Genetica
Molecolare) avente sede in Ariano Irpino (AV). Un gruppo di alunni ha presentato al forum degli studenti la
relazione, corredata da power point, “RICERCA MEDICA E SPERIMENTAZIONI CLINICHE TRA
CAMBIAMENTI E LIMITI”, ricevendo il plauso dei presenti (ricercatori, bioeticisti, rappresentanti del MIUR) .
La relazione è stato il risultato di un approfondimento in classe, nelle ore di Scienze, delle nuove
biotecnologie. I temi oggetto di riflessioni e di dibattiti sono stati l’evoluzione della ricerca scientifica e delle
sperimentazioni cliniche e l’importanza dei codici etici nella salvaguardia della dignità e dei diritti dell’uomo.
Particolare attenzione è stata data alla tecnica, alle potenzialità e ai rischi dell’editing genetico e alla
sperimentazione clinica con i placebo. Le varie problematiche sono state inserite in un contesto culturale
più ampio e in una prospettiva interdisciplinare, con la finalità di sensibilizzare gli allievi su tematiche di
rilevanza non solo scientifica, potenziando l’offerta formativa. La partecipazione alla Conferenza è stata
anche utile per l’orientamento degli alunni, che hanno potuto visitare i Musei di Storia della Terra e della
Vita e alcuni laboratori del Centro di Ricerca Biogem.
6.1 Schede informative sulle singole discipline (vedi allegati)
6. INDICAZIONI SULLE DISCIPLINE
7. VALUTAZIONE DEGLI APPRENDIMENTI
7.1 Criteri di valutazione
Il consiglio di classe ha stabilito la seguente griglia di valutazione tenendo conto degli indicatori di conoscenza,comprensione, comunicazione, applicazione, analisi, sintesi, autonomia di giudizio e creatività, e dei livelli di profitto relativi: 1) l’alunno raggiunge gli obiettivi prefissati in modo eccellente: ovvero ha una visione globale dei problemi e li
affronta con un atteggiamento autonomo e una mentalità interdisciplinare; sa valutare criticamente e appor-tare contributi personali. Profitto con valutazione numerica compresa tra 9/10 e 10/10.
2) L’alunno raggiunge gli obiettivi in modo ottimale: ovvero ha una visione globale dei problemi, sa risolverli in modo autonomo sulla base di conoscenze sicure e complete. Profitto con valutazione numerica compresa tra 8/10 e 9/10.
3) L’alunno raggiunge tutti gli obiettivi essenziali: ovvero sa collegare tra loro gli argomenti, li rielabora e li appli-ca anche in situazioni nuove; non mostra lacune rilevanti nella conoscenza. Profitto con valutazione numerica compresa tra 7/10 e 8/10.
4) L’alunno raggiunge gli obiettivi essenziali in modo discreto: ovvero conosce e comprende gli argomenti, li met-te in relazione, ma li rielabora con un certa difficoltà e la loro applicazione in sintesi nuove non risulta sempre efficace e sicura. Profitto con valutazione numerica compresa tra 6/10 e 7/10.
5) L’alunno non raggiunge gli obiettivi minimi: le sue conoscenze sono lacunose o inesistenti, la sua comprensio-ne è mediocre o insufficiente, commette frequenti errori nella soluzione dei problemi, presenta forme di co-municazione inadeguata. Profitto con valutazione inferiore a 5/10.
6) L’alunno raggiunge solo gli obiettivi minimi: ovvero conosce e comprende i contenuti essenziali delle discipline, ma è in difficoltà nell'analisi e nella sintesi, nell’applicazione in sintesi nuove, difetta nella comunicazione. Pro-fitto con valutazione numerica compresa tra 5/10 e il valore più prossimo a 6/10.
7.2 Criteri attribuzione credito scolastico e formativo
Il consiglio di classe, come da circolare Miur, ha svolto la conversione del credito scolastico di ciascun studente secondo le indicazioni del D.lgs. n.62/17, verbalizzandone l’esito. La conversione del credito è stata trasmessa agli studenti e alle famiglie tramite i consueti canali di comunicazione. In base all’articolo 2 del DM 24 febbraio 2000, n 49 comma 2. ”I Consigli di Classe procedono alla valutazione dei crediti formativi, sulla base di indicazioni e parametri individuati dal Collegio dei Docenti ai fini di assicurare omogeneità nelle decisioni dei consigli di classe medesimi, e in relazione agli obiettivi formativi ed educativi pro-pri dell’indirizzo di studi e dei corsi interessati” Il Consiglio di classe ha, quindi, inteso valorizzare le esperienze formative maturate in aggiunta al normale curricolo di studi tenendo conto:
- della coerenza delle esperienze acquisite con le discipline del corso di studi e/o con le finalità educative e formative del PTOF
- della non occasionalità dell’attività certificata e delle effettive competenze conseguite dallo studente - del fatto che le attività siano state svolte dal luglio dell'a.s. precedente al 15 maggio dell'anno in cui si ri-
chiede la valutazione Tutte le esperienze che abbiano attinenza con il corso di studi sono state valutate esclusivamente se:
- non rappresentano esperienze curriculari di attività di alternanza scuola/lavoro previste dalle vigenti di-sposizioni
- svolte in orario extrascolastico e/o in periodi/giorni di sospensione delle attività didattiche Questo punteggio ha incrementato il credito scolastico, comunque non modificando la fascia del credito scolasti-co in cui si colloca la media dei voti riportata. Se dopo l’attribuzione del credito formativo, i decimi della media dei voti del credito scolastico hanno superato lo 0,50 è stato attribuito il punteggio massimo della fascia di appar-
tenenza. Particolare importanza è stata attribuita alla regolarità nella frequenza ( ≥ 10% di 990= circa 20 gg di mancata frequenza); in assenza di questo requisito lo studente avrà bisogno di un indicatore ulteriore per conseguire il massimo credito della banda. In presenza di una insufficienza, il Consiglio ha attribuito il credito minimo della fascia. La tabella di attribuzione del punteggio relativo ai crediti formativi è allegata al presente documento
7.3 Griglie di valutazione prove scritte
Il consiglio di classe ha sviluppato apposite griglie di valutazione nel corso dell’anno e in occasione della pubblicazione degli esempi di prova, nel rispetto delle indicazioni di cui al DM 769, allegate al presente documento
7.4 Griglie di valutazione colloquio
Vedi Allegato
7.5 Simulazioni delle prove scritte
Le simulazioni delle prove scritte sono state affrontate in maniera serena con un minimo di difficoltà.
ALLEGATI
Allegato 1
GRIGLIA PER LAVALUTAZIONE DEL VOTO DI CONDOTTA
GIUDIZIO VOTO
1. Pieno rispetto delle regole della vita scolastica
10 2. Frequenza assidua e proficua
3. Piena consapevolezza della valenza formativa dello studio
4. Capacità di migliorarsi sensibilmente sul piano umano e sociale
5. Capacità di migliorare notevolmente i modi e gli esiti del proprio studio
1. Sostanziale rispetto delle regole della vita scolastica
9 2. Frequenza assidua
3. Consapevolezza della valenza formativa dello studio
4. Capacità di migliorarsi sul piano umano e sociale
5. Capacità di migliorare i modi e gli esiti del proprio studio
1. Formale rispetto delle regole della vita scolastica
8 2. Frequenza non sempre assidua
3. Generica consapevolezza della valenza formativa dello studio
4. Capacità di migliorarsi in modo generico sul piano umano e sociale
5. Capacità di migliorare settorialmente i modi e gli esiti del proprio studio
1. Rispetto indotto delle regole della vita scolastica
7 2. Frequenza piuttosto discontinua
3. Inadeguata consapevolezza della valenza formativa dello studio
4. Capacità di migliorarsi in modo settoriale sul piano umano e sociale
5. Capacità di migliorare gli esiti più che i modi del proprio studio
1. Non sempre adeguato rispetto alle regole della vita scolastica
6 2. Frequenza discontinua
3. Mancanza di consapevolezza della valenza formativa dello studio
4. Inadeguata capacità di migliorarsi sul piano umano e sociale
5. Inadeguata capacità di migliorare i modi e gli esiti del proprio stu-dio
Ricorrendo le condizioni previste dalla legge 5
Allegato 2
GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DEL CREDITO FORMATIVO
Partecipazione costruttiva alle attività complementari ed integrative della didattica curricolare organizzate dalla scuola (*1),
nonché altre attività coerenti con l’indirizzo di studio (*2)
ATTIVITA' PUNTEGGIO
*1. PARTECIPAZIONE AD ATTIVA’, PROGETTI ED EVENTI CULTURALI PROMOSSI DALLA SCUOLA:
Progetti PON, Erasmus, altri (almeno 10 ore) 0,25
Concorsi indetti o promossi dall'Istituto (ad es. Premio Preparata, Olimpiadi della matematica, High
School Games, I giochi matematici, Festival della Filosofia, Certamen, …)
- partecipazione 0,25
- qualificazione nei primi tre classificati 0,50
Eventi promossi dalla scuola in orario extra-curriculare (open day, conferenze, convegni) 0,10
ognuno
Contributi all’ideazione e all’organizzazione di eventi nella scuola (interventi, relazioni, riprese fotovideo, realizzazione di articoli di giornale per il giornalino e/o per il sito della scuola, etc
0,20
Partecipazione ad Organi Collegiali
membro del Consiglio di istituto 0,30
rappresentante di classe 0,15
rappresentante della consulta (non più di 2 assenze) 0,30
*2. PARTECIPAZIONE AD ATTIVA’ COERENTI CON L’INDIRIZZO DI STUDIO
Frequenza continuativa e certificata a corsi, conferenze, convegni extracurricolari (musica, letteratura, animazione, ECDL, lingue, ambito sanitario,ecc.) (almeno 10 ore)
0,25
Conseguimento di certificazioni:
a) linguistiche
- livello A1 - A2 0,20
- livello B1 0,30
- livello B2 0,40
b) ECDL
- parziale 0,30
- completo (7 moduli) 0,40
c) altre certificazioni (da valutare in ambito di Consiglio) 0,25
Superamento del test finale del corso di Primo Soccorso valido per il conseguimento dell’Attestato di Operatore Volontario di IV livello.
0.30
Attività sportiva agonistica svolta all’interno di un’organizzazione ufficialmente riconosciuta o affiliata
ad una Federazione Nazionale oppure che comporti almeno due sedute settimanali di allenamento,
con conseguente partecipazione a competizioni di livello almeno provinciale
0,30
Attività artistico-espressive con impegno assiduo e certificato, quali: a. studio di uno strumento musicale all’interno di una scuola di musica o corso documentato da
superamento di esame, attività in gruppi corali, formazione musicali o bandistiche; b. scuola di recitazione o appartenenza ad una compagnia teatrale; c. appartenenza a compagnie di ballo o gruppi folkloristici; d. superamento esami al Conservatorio; e. frequenza di un corso di formazione nelle arti figurative (pittura, scultura, fotografia)per alme-
no30 h.
0,30
Iscrizione AVIS con almeno una donazione annuale; 0,30
Attività di volontariato, di solidarietà e di cooperazione svolte presso Associazioni ONLUS e/o Agen-zie esterne accreditate e/o presenti in elenchi regionali/nazionali o riconosciute a livello nazionale di durata almeno annuale (Protezione civile, Azione Cattolica, Scoutismo, Wwf, Croce Rossa, Legam-biente..) regolarmente documentata
0,30
Allegato 3
GRIGLIA DI VALUTAZIONE Prima Prova scritta- Italiano LICEO SCIENTIFICO SC. APPLICATE CLASSE 5 SEZ F
Candidato................................................................................ Data.....................
Tipologia A- Analisi e interpretazione di un testo letterario italiano
INDICATORI DESCRITTORI
INDICATORE 1 - Ideazione, pianificazione e organizzazione del testo - Coesione e coerenza testuali
6 Elaborato
incoerente sul piano logico e
disorganico
10 Elaborato sviluppato
in modo confuso, con elementi di
disorganicità
11 Elaborato
sviluppato in modo schematico
e non sempre coerente
14 Elaborato
sviluppato in modo lineare e
con collegamenti semplici dal
punto di vista logico
16 Elaborato
sviluppato in modo
coerente e con
apprezzabile organicità espositiva
18 Elaborato
sviluppato in modo coerente e organico; corretta
e completa la parte espositiva,
con qualche apporto personale
20 Elaborato del tutto coerente e organico; corretta e completa la parte espositiva, con buoni
apporti personali
INDICATORE 2 - Ricchezza e padronanza lessicale
3 Lessico
gravemente inadeguato
4 Lessico limitato, ripetitivo, a volte
improprio
5 Lessico non
sempre chiaro
6 Lessico
adeguato
8 Lessico
appropriato
9 Lessico preciso e
pertinente
10 Lessico vario, preciso e pertinente
INDICATORE 3 - Correttezza grammaticale (ortografia, morfologia, sintassi); uso efficace della punteggiatura
3 Forma
linguistica gravemente scorretta sul
piano morfosintattico,
con diffusi e gravi errori di punteggiatura
5 Forma linguistica con
diffusi errori sintattici e/o
ortografici e/o di punteggiatura
6 Forma linguistica
parzialmente scorretta, con alcuni errori
morfosintattici e di punteggiatura
7 Forma semplice ma corretta sul
piano morfosintattico;
pochi errori ortografici e/o
di punteggiatura
non gravi
8 Forma
corretta sul piano
morfosintattico, con lievi imprecisioni
e uso corretto della punteggiatur
a
9 Forma corretta sul
piano morfosintattico;
quasi sempre efficace la
punteggiatura
10 Forma corretta, coesa e fluida, con piena padronanza sintattica; pienamente efficace la punteggiatura
INDICATORE 4 - Ampiezza e precisione delle conoscenze e dei riferimenti culturali - Espressione di giudizi critici e valutazioni personali
6 Molto carente e
incompleta; conoscenze
molto lacunose; rielaborazione
critica inesistente
10 Carente e con
fraintendimenti; conoscenze
frammentarie; rielaborazione critica
appena accennata
11 Imprecisa e
limitata; conoscenze generiche;
rielaborazione critica superficiale
13 Essenziale e limitata ad
aspetti semplici;
sufficienti le conoscenze;
rielaborazione critica semplice
16 Complessiva
mente completa,
con conoscenze pertinenti;
rielaborazione critica discreta
18 Completa e con
apporto di conoscenze
sicure; rielaborazione critica buona
20 Completa, esauriente e
organizzata; rielaborazione critica personale e originale
I
N D I C A T O R E
S P E C I F I C O
Rispett Rispetto dei vincoli posti nella consegna
3 Non rispetta alcun vincolo
4 Rispetta solo alcuni dei vincoli richiesti
5 Rispetta
parzialmente i vincoli richiesti
6 Rispetta quasi tutti i vincoli
richiesti
8 Rispetta in
modo adeguato
tutti i vincoli richiesti
9 Rispetta in modo completo tutti i vincoli richiesti
10 Rispetta in modo puntuale, completo ed efficace tutti i
vincoli richiesti
Capacità di comprendere il testo nel suo senso complessivo e nei suoi snodi tematici e stilistici
- Puntuali
3 Comprensione assente o con
gravissimi fraintendimenti
5 Comprensione
confusa e lacunosa
6 Comprensione
parziale
7 Comprensione semplice ma
complessivamente corretta
8 Comprensione corretta e completa
9 Comprensione
precisa, articolata ed esauriente
10 Comprensione articolata,
precisa, esauriente e approfondita
tà nell’ Puntualità nell’analisi lessicale, sintattica, stilistica e retorica
3 Analisi assente o con gravissimi fraintendimenti
4 Analisi confusa e
lacunosa
5 Analisi parziale e
non sempre corretta
7 Analisi semplice
ma complessivame
nte corretta
8 Analisi
corretta e completa
9 Analisi precisa,
articolata ed esauriente
10 Analisi articolata precisa,
esauriente e approfondita
- Interpre
Interpretazione corretta e articolata del testo e approfondimento
3 Interpretazione
del tutto scorretta
4 Interpretazione
superficiale, approssimativa e/o
scorretta
5 Interpretazione schematica e/o
parziale
6 Interpretazione sostanzialment
e corretta, anche se non
sempre approfondita
8 Interpretazione corretta,
sicura e approfondita
9 Interpretazione
precisa, approfondita e
articolata
10 Interpretazione puntuale, ben articolata, ampia e con tratti di
originalità
VALUTAZIONE IN VENTESIMI: TOTALE_____ / 20 ______ FIRMA DELL’INSEGNANTE ______________
GRIGLIA DI VALUTAZIONE Prima Prova scritta- Italiano LICEO SCIENTIFICO SC. APPLICATE CLASSE 5 SEZ F
Candidato................................................................................ Data.....................
Tipologia B- Analisi e produzione di un testo argomentativo.
INDICATORI DESCRITTORI
INDICATORE 1 - Ideazione, pianificazione e organizzazione del testo - Coesione e coerenza testuali
6 Elaborato
incoerente sul piano logico e
disorganico
10 Elaborato sviluppato
in modo confuso, con elementi di
disorganicità
11 Elaborato
sviluppato in modo schematico
e non sempre coerente
14 Elaborato
sviluppato in modo lineare e
con collegamenti semplici dal
punto di vista logico
16 Elaborato
sviluppato in modo coerente
e con apprezzabile
organicità espositiva
18 Elaborato sviluppato in
modo coerente e organico; corretta e completa la parte
espositiva, con qualche apporto personale
20 Elaborato del tutto
coerente e organico; corretta e completa la parte
espositiva, con buoni apporti
personali
INDICATORE 2 - Ricchezza e padronanza lessicale
3 Lessico
gravemente inadeguato
4 Lessico limitato, ripetitivo, a volte
improprio
5 Lessico non
sempre chiaro
6 Lessico
adeguato
8 Lessico
appropriato
9 Lessico preciso e
pertinente
10 Lessico vario, preciso e pertinente
INDICATORE 3 - Correttezza grammaticale (ortografia, morfologia, sintassi); uso efficace della punteggiatura
3 Forma linguistica
gravemente scorretta sul piano
morfosintattico, con diffusi e gravi
errori di punteggiatura
5 Forma linguistica con
diffusi errori sintattici e/o
ortografici e/o di punteggiatura
6 Forma linguistica
parzialmente scorretta, con alcuni errori
morfosintattici e di punteggiatura
7 Forma semplice ma corretta sul
piano morfosintattico;
pochi errori ortografici e/o
di punteggiatura
non gravi
8 Forma corretta
sul piano morfosintattico,
con lievi imprecisioni e uso corretto
della punteggiatura
9 Forma corretta sul piano
morfosintattico; quasi sempre efficace la
punteggiatura
10 Forma corretta, coesa e fluida, con piena padronanza sintattica; pienamente efficace la punteggiatura
INDICATORE 4 - Ampiezza e precisione delle conoscenze e dei riferimenti culturali - Espressione di giudizi critici e valutazioni personali
6 Molto carente e
incompleta; conoscenze molto
lacunose; rielaborazione
critica inesistente
10 Carente e con
fraintendimenti; conoscenze
frammentarie; rielaborazione critica
appena accennata
11 Imprecisa e
limitata; conoscenze generiche;
rielaborazione critica superficiale
13 Essenziale e limitata ad
aspetti semplici;
sufficienti le conoscenze;
rielaborazione critica semplice
16 Complessivamente completa,
con conoscenze pertinenti;
rielaborazione critica discreta
18 Completa e con apporto
di conoscenze sicure; rielaborazione critica
buona
20 Completa,
esauriente e organizzata;
rielaborazione critica personale e
originale
I N D I C A T O R E S P E C I F I C O
Individuazione corretta di tesi e argomentazioni presenti nel testo
3 Individuazione
assente o del tutto errata di tesi e argomentazioni
4 Individuazione
confusa e /o approssimativa di
tesi e argomentazioni
5 Individuazione
semplice e parziale di tesi e argomentazioni
6 Individuazione sostanzialmente corretta di esi
e argomentazioni
8 Individuazione comprensione
corretta e precisa di tesi
e argomentazioni
9 Individuazione e
comprensione puntuale, articolata ed esauriente di tesi e argomentazioni
10 Individuazione e comprensione
articolata, esauriente e
approfondita di tesi e argomentazioni
Capacità di sostenere con coerenza un percorso ragionativo adoperando connettivi pertinenti
6 Elaborato
incoerente sul piano logico ed estremamente
disorganico
10 Elaborato sviluppato
in modo confuso, a volte disorganico
12 Elaborato
schematico e non sempre
lineare
13 Elaborato
sviluppato in modo lineare e
con collegamenti semplici dal
punto di vista logico
16 Elaborato coerente e dotato di
apprezzabile organicità espositiva
18 Elaborato sviluppato in
modo coerente e organico; corretta e completa la parte
espositiva, con qualche apporto personale
20 Elaborato del tutto
coerente e organico; corretta e completa la parte
espositiva, con buoni apporti
personali
Correttezza e congruenza dei riferimenti culturali utilizzati per sostenere l’argomentazione
3 Strutturazione del
discorso molto carente e
incompleta; riferimenti
culturali molto lacunosi e/o inadeguati
4 Riferimenti culturali marginali, richiamati in maniera parziale e /o con imprecisioni
5 Riferimenti
culturali vaghi e non integrati in
maniera costruttiva nel
discorso
6 Riferimenti
culturali generici, tali da contribuire solo
in maniera elementare alla
validità del discorso
8 Riferimenti
culturali corretti e opportuni per
la validità del discorso
9 Strutturazione del
discorso sorretta da pertinenti e precisi riferimenti culturali
10 Strutturazione del discorso solida e documentata con ottimi riferimenti
culturali
VALUTAZIONE IN VENTESIMI: TOTALE_____ / 20 ______ FIRMA DELL’INSEGNANTE ______________
GRIGLIA DI VALUTAZIONE Prima Prova scritta- Italiano LICEO SCIENTIFICO SC. APPLICATE CLASSE 5 SEZ F
Candidato................................................................................ Data.....................
Tipologia C- Riflessione critica di carattere espositivo- argomentativo su tematiche di attualità.
INDICATORI DESCRITTORI
INDICATORE 1 - Ideazione, pianificazione e organizzazione del testo - Coesione e coerenza testuali
6 Elaborato incoerente
sul piano logico e disorganico
10 Elaborato sviluppato
in modo confuso, con elementi di
disorganicità
11 Elaborato sviluppato in
modo schematico e non sempre coerente
14 Elaborato
sviluppato in modo lineare e
con collegamenti semplici dal punto
di vista logico
16 Elaborato sviluppato in modo coerente e con
apprezzabile organicità espositiva
18 Elaborato sviluppato in modo coerente e organico; corretta e completa la parte
espositiva, con qualche apporto
personale
20 Elaborato del
tutto coerente e organico; corretta e
completa la parte espositiva,
con buoni apporti
personali
INDICATORE 2 - Ricchezza e padronanza lessicale
3 Lessico gravemente
inadeguato
4 Lessico limitato, ripetitivo, a volte
improprio
5 Lessico non sempre chiaro
6 Lessico adeguato
8 Lessico appropriato
9 Lessico preciso e
pertinente
10 Lessico vario, preciso e pertinente
INDICATORE 3 - Correttezza grammaticale (ortografia, morfologia, sintassi); uso efficace della punteggiatura
3 Forma linguistica
gravemente scorretta sul piano
morfosintattico, con diffusi e gravi errori
di punteggiatura
5 Forma linguistica con diffusi errori sintattici e/o ortografici e/o di
punteggiatura
6 Forma linguistica
parzialmente scorretta, con alcuni errori
morfosintattici e di punteggiatura
7 Forma semplice ma corretta sul
piano morfosintattico;
pochi errori ortografici e/o di
punteggiatura non gravi
8 Forma corretta sul
piano morfosintattico, con lievi imprecisioni e
uso corretto della punteggiatura
9 Forma corretta sul
piano morfosintattico;
quasi sempre efficace la
punteggiatura
10 Forma corretta, coesa e fluida, con piena padronanza sintattica; pienamente efficace la punteggiatura
INDICATORE 4 - Ampiezza e precisione delle conoscenze e dei riferimenti culturali - Espressione di giudizi critici e valutazioni personali
6 Molto carente e
incompleta; conoscenze molto
lacunose; rielaborazione critica
inesistente
10 Carente e con
fraintendimenti; conoscenze
frammentarie; rielaborazione critica
appena accennata
11 Imprecisa e limitata;
conoscenze generiche; rielaborazione critica
superficiale
13 Essenziale e
limitata ad aspetti semplici;
sufficienti le conoscenze;
rielaborazione critica semplice
16 Complessivamente
completa, con conoscenze pertinenti; rielaborazione critica
discreta
18 Completa e con
apporto di conoscenze sicure;
rielaborazione critica buona
20 Completa,
esauriente e organizzata;
rielaborazione critica
personale e originale
INDICATORE
SPECIFICO
- Pertinenza del testo rispetto alla traccia - Coerenza nella formulazione dell’eventuale titolo e dell’eventuale paragrafazione
3 Testo del tutto non pertinente rispetto alla traccia; titolo e
paragrafazione assenti o del tutto
inadeguati
4 Testo non pertinente rispetto alla traccia;
titolo e paragrafazione non
adeguati
5 Testo solo in parte
pertinente rispetto alla traccia; titolo e
paragrafazione non del tutto adeguati
6 Testo pertinente
rispetto alla traccia; titolo e paragrafazione
adeguati
8 Testo pienamente
pertinente rispetto alla traccia; titolo e paragrafazione
appropriati
9 Testo esauriente e
puntuale rispetto alla traccia; titolo e paragrafazione appropriati ed
efficaci
10 Testo
esauriente, puntuale e completo
rispetto alla traccia; titolo e paragrafazione
efficaci ed originali
Sviluppo ordinato e lineare dell’esposizione
6 Elaborato incoerente
sul piano logico ed estremamente
disorganico
10 Elaborato sviluppato
in modo confuso, a volte disorganico
12 Elaborato schematico e non sempre lineare
13 Elaborato
sviluppato in modo lineare e
con collegamenti semplici dal punto
di vista logico
16 Elaborato sviluppato in modo coerente e con
apprezzabile organicità espositiva
18 Elaborato sviluppato in modo coerente, organico e sicuro
20 Elaborato
sviluppato in modo
pienamente coerente e organico;
equilibrato, chiaro ed efficace
Correttezza e articolazione delle conoscenze e dei riferimenti culturali
3 Molto carente e
incompleta; riferimenti culturali molto lacunosi e/o
inadeguati
4 Parziale e /o con
imprecisioni; riferimenti culturali
frammentari
5 Parziale e /o con
imprecisioni; riferimenti culturali generici
6 Essenziale e
limitata ad aspetti semplici;
sufficienti i riferimenti
culturali
8 Completa; adeguati e pertinenti i riferimenti
culturali
9 Completa; pertinenti e precisi i riferimenti
culturali
10 Completa e
documentata; ottimi i
riferimenti culturali
VALUTAZIONE IN VENTESIMI: TOTALE_____ / 20 ______ FIRMA DELL’INSEGNANTE _____________
Allegato 4
GRIGLIA DI VALUTAZIONE INTEGRATA Seconda prova scritta MATEMATICA - LICEO SCIENTIFICO OPZ. SC. APPLICATE CLASSE 5 SEZ F
Candidato................................................................................ N............
Indicatori Livelli Descrittori
PUNTI
Analizzare
Esaminare la situazione proble-matica proposta individuando gli aspetti significativi del fenomeno
e formulando le ipotesi esplicative attraverso modelli, analogie o
leggi.
L1
Analizza la situazione fisica proposta in modo frammentario
Non deduce, dai dati o dalle informazioni, il modello o le analogie o la legge che descrivono la situazione problematica
Individua nessuna o solo alcune delle grandezze fisiche necessarie
1
L2
Analizza la situazione fisica proposta in modo superficiale.
Deduce in parte, dai dati o dalle informazioni, il modello o le analogie o la legge che descrivono la situazione problematica
Individua solo alcune delle grandezze fisiche necessarie
2
L3
Analizza la situazione fisica proposta in modo parziale
Deduce in modo non completamente corretto, dai dati numerici o dalle informazioni, il modello o le analogie o la legge che descrivono la si-tuazione problematica
Individua alcune delle grandezze fisiche necessarie
3
L4
Analizzala situazione fisica proposta in modo quasi completo, anche se non critico
Deduce quasi correttamente, dai dati numerici o dalle informazioni, il modello o le analogie o la legge che descrivono la situazione problematica
Individua tutte le grandezze fisiche necessarie
4
L5
Analizza criticamente la situazione fisica proposta in modo completo ed esauriente
Deduce correttamente, dai dati numerici o dalle informazioni, il model-lo o le analogie o la legge che descrivono la situazione problematica
Individua tutte le grandezze fisiche necessarie
5
Sviluppare il processo risolutivo
Formalizzare situazioni
problematiche e applicare i concetti e i metodi matematici e gli strumenti disciplinari rilevanti
perla loro risoluzione, eseguendo i calcoli necessari
L1
Individua una formulazione matematica non idonea, in tutto o in parte, a rappresentare il fenomeno
Usa un simbolismo solo in parte adeguato
Non mette in atto il procedimento risolutivo richiesto dal tipo di relazio-ne matematica individuata
1
L2
Individua una formulazione matematica non idonea, in parte, a rappre-sentare il fenomeno
Usa un simbolismo solo in parte adeguato
Non mette in atto il procedimento risolutivo richiesto dal tipo di relazio-ne matematica individuata
2
L3
Individua una formulazione matematica parzialmente idonea a rappre-sentare il fenomeno
Usa un simbolismo solo in parte adeguato
Mette in atto in parte il procedimento risolutivo richiesto dal tipo di re-lazione matematica individuata.
3
L4
Individua una formulazione matematica idonea a rappresentare il fe-nomeno, anche se con qualche incertezza
Usa un simbolismo adeguato
Mette in atto un adeguato procedimento risolutivo richiesto dal tipo di relazione matematica individuata.
4
L5
Individua una formulazione matematica idonea a rappresentare il fe-nomeno
Usa un simbolismo adeguato
Mette in atto un corretto procedimento risolutivo richiesto dal tipo di re-lazione matematica individuata
5
L6
Individua una formulazione matematica idonea e ottimale a rappresen-tare il fenomeno
Usa un simbolismo necessario
Mette in atto un procedimento risolutivo ottimale richiesto dal tipo di relazione matematica individuata
6
Interpretare, rappresentare, elaborare i dati
Interpretare e/o elaborare i dati proposti e/o ricavati, anche di
natura sperimentale, verificandone
la pertinenza al modello scelto.
L1
Fornisce una spiegazione sommaria del significato dei dati e delle in-formazioni presenti nel testo
Non è in grado di collegare i dati in una forma simbolica o grafica e di discutere la loro coerenza
1
L2
Fornisce una spiegazione frammentaria del significato dei dati e delle informazioni presenti nel testo
Non è in grado di collegare i dati in una forma simbolica o grafica e di discutere la loro coerenza
2
IL PRESIDENTE
LA COMMISSIONE
____________________________________ _______________________________ ___________________________
_____________________________ _____________________________
Rappresentare e collegare i dati adoperando i
necessari codici grafico-simbolici
L3
Fornisce una spiegazione parzialmente corretta del significato dei dati e delle informazioni presenti nel testo
È in grado solo parzialmente di collegare i dati in una forma simbolica o grafica
3
L4
Fornisce una spiegazione corretta del significato dei dati e delle infor-mazioni presenti nel testo
È in grado di collegare i dati in una forma simbolica o grafica e di di-scutere la loro coerenza, anche se con qualche incertezza
4
L5
Fornisce una spiegazione corretta ed esaustiva del significato dei dati e delle informazioni presenti nel testo
È in grado, in modo critico e ottimale, di collegare i dati in una forma simbolica o grafica e di discutere la loro coerenza
5
Argomentare
Descrivere il processo risolutivo adottato, la strategia risolutiva e i passaggi fondamentali. Comuni-care i risultati ottenuti valutando-ne la coerenza con la situazione problematica proposta e utiliz-
zando i linguaggi specifici disci-plinari.
L1
Giustifica in modo confuso e frammentato le scelte fatte sia per la de-finizione del modello o delle analogie o della legge, sia per il processo risolutivo adottato
Comunica con linguaggio scientificamente non adeguato le soluzioni ottenute, di cui non riesce a valutare la coerenza con la situazione problematica
Non formula giudizi di valore e di merito sulla soluzione del problema
1
L2
Giustifica in modo parziale le scelte fatte sia per la definizione del mo-dello o delle analogie o della legge, sia per il processo risolutivo adot-tato
Comunica con linguaggio scientificamente non adeguato le soluzioni ottenute, di cui riesce a valutare solo in parte la coerenza con la situa-zione problematica
Formula giudizi molto sommari di valore e di merito sulla soluzione del problema
2
L3
Giustifica in modo completo le scelte fatte sia per la definizione del modello o delle analogie o della legge, sia per il processo risolutivo adottato
Comunica con linguaggio scientificamente adeguato anche se con qualche incertezza le soluzioni ottenute, di cui riesce a valutare la coe-renza con la situazione problematica
Formula giudizi un po’ sommari di valore e di merito complessivamen-te sulla soluzione del problema
3
L4
Giustifica in modo completo ed esauriente le scelte fatte sia per la de-finizione del modello o delle analogie o della legge, sia per il processo risolutivo adottato
Comunica con linguaggio scientificamente corretto le soluzioni ottenu-te, di cui riesce a valutare completamente la coerenza con la situazio-ne problematica
Formula correttamente ed esaustivamente giudizi di valore e di merito complessivamente sulla soluzione del problema
4
Allegato 5
GRIGLIA VALUTAZIONE COLLOQUIO
FASE INDICATORE DESCRITTORI Punteggio (su 20)
Punteggio assegnato
I TRATTAZIONE DEI MATERIALI PROPOSTI DALLA COM-MISSIONE
Analisi di testi, documenti, proposti dalla Commissione, in conformità al percorso didattico delineato dal Documento del Consiglio di Classe
Esposizione esaustiva, corretta, efficace, soste-nuta da un ottimo bagaglio culturale; ricca di collegamenti appropriati, di rielaborazioni per-sonali e senso critico
8 –9
Esposizione esauriente, sostenuta da un buon bagaglio culturale, con collegamenti appropriati e rielaborazioni personali
6 - 7
Esposizione lacunosa, limitati i collegamenti e le rielaborazioni personali
4 - 5
Esposizione frammentaria e confusa; priva di collegamenti e di rielaborazioni personali
1-2-3
II ESPOSIZIONE DELLE ATTIVI-TÀ DI PER-CORSI DELLE COMPETENZE TRASVERSALI E DI ORIEN-TAMENTO
Esposizione delle esperienze svolte nell’ambito dei percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento, in collegamento con le competenze acquisite e le ricadute di tipo orientativo
Consapevole la riflessione maturata in un’ottica orientativa tramite il percorso triennale di com-petenze trasversali e per l’orientamento
5
Appropriata la riflessione maturata in un’ottica orientativa tramite il percorso triennale di com-petenze trasversali e per l’orientamento
4
Essenziale la riflessione maturata in un’ottica orientativa tramite il percorso triennale di com-petenze trasversali e per l’orientamento
3
Carente la riflessione maturata in un’ottica orientativa tramite il percorso triennale di com-petenze trasversali e per l’orientamento
2 - 1
III TRATTAZIONE DEI PERCORSI SVOLTI NELL’AMBITO DI COMPE-TENZE DI CIT-TADINANZA E COSTITUZIONE
Valutazione delle attività, dei percorsi e dei progetti svolti nell’ambito di Cittadinanza e Costituzione, inseriti nel Documento del Consiglio di Classe, coerentemente con gli obiettivi del PTOF
Esposizione esaustiva, ricca di collegamenti ap-propriati e di rielaborazioni personali e critiche in riferimento alle attività svolte di Cittadinanza e Costituzione
4
Esposizione esauriente con collegamenti appro-priati e rielaborazioni personali in riferimento alle attività svolte di Cittadinanza e Costituzione
3
Esposizione limitata, quasi assenti i collegamenti e le rielaborazioni personali in riferimento alle attività svolte di Cittadinanza e Costituzione
2
Esposizione molto lacunosa e confusa; assenti i collegamenti e le rielaborazioni personali in ri-ferimento alle attività svolte di Cittadinanza e Costituzione
1
IV DISCUSSIONE PROVE SCRIT-TE
Capacità di argomentare le risposte fornite, anche con riferimento alle prove scritte , utilizzando efficacemente le competenze che caratterizzano il profilo culturale, educativo e professionale dell’indirizzo di studi prescelto
Esposizione appropriata; capacità di sviluppare le proprie argomentazioni in maniera coerente, chiara e precisa
2
Esposizione non sempre corretta; limitata la ca-pacità di sviluppare le proprie argomentazioni
1
Punteggio TOTALE
____/20
Allegato 6
6.1 Schede informative sulle singole discipline (vedi allegati)
Scheda informativa - Materia : Matematica
Competenze
Determinare le principali caratteristiche di una funzione, verificare e calcolare i limiti, conoscere il concetto di derivata e suo significato geometrico, calcola-re derivate successive, applicare teoremi del calcolo differenziale, calcolare massimi e minimi di una funzione, calcolare integrali definiti e indefiniti, calco-lare area e volumi, primi elementi di geometria dello spazio e calcolo delle probabilità.
Capacità
Saper disegnare il grafico di una funzione, saper calcolare i limiti, saper calco-lare derivate e integrali, saper operare nello spazio.
Conoscenze o Contenuti
Funzioni e limiti, derivate, integrali, geometria nello spazio e probabilità.
Approfondimenti trattati in rela-zione ai percorsi interdisciplinari
Il progresso scientifico e tecnologico.
Mezzi Strumenti
Libro di testo, appunti del docente, lim
Verifiche effettuate
Due verifiche scritte e due verifiche orali a quadrimestre.
Tempi e spazi
L'attività didattica si è svolta in aula e nel laboratorio nel primo e secondo quadri-mestre.
Prof.ssa Pagano Carmela
Scheda informativa - Materia : ITALIANO
Conoscenze
Gli studenti a diversi livelli, conoscono i concetti fondamentali e le strutture di base degli argo-menti studiati. Sono in grado di presentare gli autori collocandoli nel proprio contesto storico, sociale e nell’ambito delle correnti letterarie e di definire i concetti chiave del panorama storico culturale.
Capacità
Gli studenti, a diversi livelli, espongono le proprie conoscenze in modo sintetico, esaustivo, ana-litico e con proprietà di linguaggio; utilizzano le proprie competenze e conoscenze per orientarsi negli ambiti delle diverse discipline ed in contesti più ampi
Competenze
Gli studenti, a diversi livelli, sono in grado di affrontare e discutere criticamente, situazioni pro-blematiche di varia natura. Analizzano i testi letterari, attraverso i vari livelli di analisi testua-le,ricostruiscono il rapporto testo-contesto. Possiedono una corretta conoscenza delle strutture tipiche del metalinguaggio. Individuano relazioni e differenze fra gli autori studiati
Contenuti
Leopardi. Naturalismo. Verismo. G. Verga. Decadentismo. G. D’Annunzio. G. Pascoli. La Narrati-va della Coscienza: I. Svevo: La Coscienza di Zeno. L. Pirandello: Il fu Mattia Pascal- Uno, nessuno e centomila. Ermetismo..Ungaretti. Dante Alighieri, Paradiso: I, III, VI, XI, ,XVI,
Approfondi-
menti trattati
in relazione
alle temati-
che pluridisciplinari
LA NATURA LA BELLEZZA IL PROGRESSO LE DIPENDENZE
Mezzi Strumenti
Libri, mappe, schemi, slides.
Verifiche effet-
tuate
Interrogazioni individuali lunghe, interrogazioni brevi, singole o di gruppo; analisi testuale e commento di testi letterari per la ricostruzione del contesto attraverso il livello morfologico sin-tattico, il lessico ( denotativo, connotativo, simbolico),il livello retorico, le forme metriche, il li-vello iconico. Tema di ordine generale. Testo argomentativo. Test strutturati o semistrutturati.
Tempi e spazi
L’attività si è svolta in classe.
Libri di te-
sto e di
consultazione
Marta Sambugar Gabriella Salà PAESAGGI LETTERARI 3A -3 B LA NUOVA ITALIA
Data 15-05-2019 Firma Carolina Russo
Scheda informativa - Materia : FISICA
Conoscenze
Gli studenti , a diversi livelli , conoscono :
Leggi e relazioni fondamentali relative ai fenomeni elettrici, magnetici ed
elettromagnetici.
Tecniche di risoluzione di esercizi e problemi.
Capacità
Gli studenti , a diversi livelli , hanno sviluppato la capacità di :
Esaminare situazioni, fatti e fenomeni.
Relazionare sui vari argomenti con competenza e buona proprietà di linguaggio.
Scomporre un fenomeno nei suoi elementi essenziali.
Individuare le strategie risolutive di esercizi e problemi.
Competenze
Gli studenti , a diversi livelli , sono in grado di :
Affrontare criticamente situazioni problematiche di varia natura.
Riconoscere analogie e differenze tra i vari fenomeni studiati.
Comprendere i legami esistenti tra le grandezze fisiche.
Contenuti
Campo elettrico – Potenziale elettrico – Condensatori – Corrente elettrica continua –
Campo magnetico – Elettromagnetismo – Confronto tra campo elettrico e campo
magnetico – Induzione elettromagnetica – Legge di Faraday-Newmann – Legge di
Lenz – Autoinduzione e mutua induzione – Corrente alternata – Equazioni di
Maxwell – Onde elettromagnetiche – Teoria della relatività.
Approfondimenti trattati in relazione alle tematiche pluridisciplinari
Il lavoro in fisica
Corrente elettrica
Scoperta dell’elettromagnetismo
Onde elettromagnetiche
Mezzi
Strumenti
Lezioni frontali – Discussioni guidate – Esercitazioni in classe individuali e di gruppo
– Recupero e approfondimento.
Laboratorio di fisica – Fotocopie – Lavagna e gesso – Fotocopiatrice
Verifiche
effettuate
Prove scritte individuali – Interrogazioni brevi e lunghe – Trattazione sintetica di argomenti –
Esercitazioni individuali e collettive.
Tempi e spazi
Le lezioni si sono svolte in aula, nel rispetto dell’orario scolastico ripartito in tre ore
settimanali.
Libri di testo e di consultazione
Libro di testo: Consonni-Pizzorno-Ragusa“I perché della fisica”– vol. II e III- Ed.
Tramontana.
.
Data 15/05/2019 Firma Paola Vardaro
SCHEDA INFORMATIVA Materia: INFORMATICA Insegnante: Giuseppe Vitale
LIBRI di testo e di consultazione
BARBERO VASCHETTO – “DAL BIT AL WEB” Vol. Unico, LINX CAMAGNI P. NIKOLASSY R. - “CORSO DI INFORMATICA” Vol. 2 e 3 - HOEPLI
Classe 5F
Co
nte
nu
ti
Tempi I contenuti sono stati organizzati nelle seguenti aree tematiche:
Algoritmi di calcolo numerico - Calcolo approssimato della radice quadrata; generazione numeri pseudocasuali; calcolo di π sia col metodo di Archimede che col metodo Monte Carlo; integrazione numerica con Monte Carlo; problema della moneta di Buffon; calcolo della radice di una equazione col metodo di bisezione;calcolo appros-simato delle aree (con metodologia CLIL) col metodo dei rettangoli, del punto centrale, dei trapezi, di Cavalieri-Simpson;
Networking - Concetti base sulle reti; classificazioni per tecnologia trasmissiva (broadcast o punto-punto), per scala dimensionale (PAN, LAN, ecc.), per topologia (anello, bus, ecc.), per connessione (wired o wireless), per modalità di connessione (connection-oriented o connectionless), per uso del canale trasmissivo (simplex, ecc.), tipo di multiplazione (statica o dinamica), per modalità di accesso al canale centralizzato o distribuito/multiplo senza contesa (TDMA. FDMA, Token) o con contesa/accesso casuale (Aloha, CSDMA/CD), per tecnica di commu-tazione (circuito, messaggio, pacchetto);
Protocolli - Concetto di architettura stratificata; architettura a strati del modello ISO-OSI con le specificità di cia-scuno dei 7 livelli: physical, data link, network, transport, session, presentation, application; la suite di protocolli internet TCP-IP e confronto col modello OSI; formato dati tra i livelli e concetto di imbusta mento; indirizzi IP v4 e v6 e relative classi A, B e C; IP statico e dinamico; configurazione di un host in una LAN manualmente o con DHCP; risolvere l’indirizzo MAC o IP con i protocolli ARP e RARP; comandi ipconfig, ping, arp;
il WEB – architettura del WEB; URI e URL; Provider, DNS e Server WEB; Protocollo HTTP con connessione permanente e non; ipertesto e browser; Proxy server; Cookies, cenni all’HTTPS;
Network security (con metodologia CLIL) – schema della trasmissione di un messaggio cifrato; cenni storici della cifratura: cifrario di Giulio Cesare, architettura fisica e logica della macchina Enigma; progettazione di un proprio algoritmo di cifratura; crittografia simmetrica e asimmetrica; schema di un classico algoritmo di cifratura (DES); applicazioni della cifratura: firma digitale e PEC.
In questa fase dell’anno scolastico si sta trattando l’ultima area tematica.
I Qu
adrim
estre
II Q
uad
rime
stre
Metodologie Adottate
Oltre alla tradizionale lezione frontale, è stato spesso usato il lavoro in piccoli gruppi, la scoperta guidata, l’insegnamento individualizzato per qualche allievo con difficoltà. Per due moduli del programma è stata adotta la metodologia CLIL condotta in lingua inglese in cui si è applicato prevalentemente il metodo TBL (task-based lear-ning). Attività di recupero, sostegno e integrazione - Le attività di recupero sono state svolte “in itinere”, chiarendo i con-cetti che avevano causato delle difficoltà e richiamando, quando necessario, argomenti già trattati. Inoltre, utilizzando alcune ore di lezione, gli allievi sono stati aiutati nella scelta delle tematiche da trattare nel percorso da presentare agli orali dell’Esame di Stato. In questa fase gli allievi hanno avuto l’occasione di approfondire alcune tematiche già in precedenza studiate o, in alcuni casi, completamente nuove.
Mezzi/ Stru-
menti
Oltre al libro di testo in adozione, sono stati utilizzati: appunti presi in classe con i contenuti dalle lezioni frontali; spazio WEB appositamente preparato per la classe, contenete documenti/video/applicazioni integrative; ricerche fatte nel WEB. Si sono fatte esercitazioni in laboratorio di informatica utilizzando le risorse hardware e software a disposizione dell’Istituto.
Verifiche Effet-tuate
verifiche scritte/pratiche in classe/laboratorio e a casa in cui sono stati proposti quesiti/problemi da risolvere mediante risposta breve ed esposizioni in forma sintetica;
colloqui orali/discussioni in cui gli allievi sono stati valutati per la conoscenza e la comprensione degli argo-menti, per la chiarezza dell’esposizione e la proprietà di linguaggio.
frequenti sollecitazioni con interventi spot degli allievi durante le lezioni in classe o in laboratorio.
Ob
iettivi
Cono-scenze (sapere)
Comprendere le basi del calcolo numerico; conoscere i principali algoritmi del calcolo numerico affrontati con l’ausilio del metodo di approssimazione successiva o di metodi alternativi (Monte Carlo); Conoscere le principali tematiche inerenti le reti di computer, i protocolli di rete, i servizi di rete; conoscere i principi di funzionamento del WEB e le relative tematiche legate alla sicurezza; saper valutare la complessità di un problema e la qualità di un eventuale algoritmo risolutore.
Compe-tenze
(saper fare)
Saper analizzare, progettare e sviluppare applicazioni in Pascal per risolvere problemi classici del calcolo numerico con diversi approcci, anche quello stocastico; Sapere progettare una piccola rete locale e poi saper configurare tutti gli elementi che la caratterizzano; saper impostare e gestire la sicurezza in rete.
Obiettivi Minimi
conoscenza di tutti i contenuti anche se a livello essenziale o poco approfondito;
comprensione e capacità di risoluzione di problemi semplici in autonomia;
comprensione e capacità di risoluzione dei problemi di media difficoltà con il supporto dall’insegnante;
linguaggio specifico utilizzato semplice, ma fondamentalmente corretto.
Approfondimenti trattati in relazio-ne alle tematiche pluridisciplinari
Progresso scientifico e tecnologico: ruolo centrale dell’informatica negli ultimi decenni ;
Uomo e Natura: come il moderno mondo tecnologico sta cambiando questo rapporto;
I giovani e le dipendenze: la FOMO (Fear Of Missing Out) o NoMoFobia (sindrome da disconnessione);
l’area tematica Algoritmi di calcolo numerico utilizza diversi contenuti trattati in matematica ma con un approccio legato al calcolo approssimato.
Prof. Giuseppe Vitale
ISISS “AMALDI-NEVIO” Santa Maria Capua Vetere (CE) CLIL - Topic Lesson Plan - Computer Science - Prof. Giuseppe Vitale
Topic N-1 Area of irregular shape
Class Liceo Scientifico opz. Scienze Applicate;
Subject Computer Science (DNL), English (L2)
Time frame November/December – Total 11 hours
Lea
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g O
utc
om
es/O
bje
ctiv
es:
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ten
t/la
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ag
e This topic and relatives tasks/activities offer teacher and students the opportunity to develop both content and
language knowledge to an appropriate depth over a series of class hours.
Content outcomes:
To find out algorithms and draw relative flow-chart to calculate areas of shapes
To find out approximate calculation for proposed problems
To code in programming language to implement approximate calculation
To compare and contrasting the different approaches to calculate areas
To increase students’ knowledge of subject content
To develop students' knowledge of content-related lexis Language objectives:
To develop all four language skills within a content-based context
Reading and comprehension of an English scientific text.
Enhancing receptive and productive skills in English.
Developing scientific micro-language in English.
Extending vocabulary with discipline specific terms.
Content
UNIT 1 (2 hours)
Calculation of exact areas of shapes with regular form; Calculation of exact areas of not regular shapes, but decomposable into regular polygons; Calculation of areas of irregular shapes with approximation methods using squares or rectangles; UNIT 2 (3 hours)
Calculation of areas delimited by a known function f(x) Definite integral for calculation of areas Different geometric approaches to calculate the area between a function f(x) and an interval [a,b] of the
x-axis in approximate way: 1. Central Point Rule 2. Rectangles Rule (Riemann’s definition) 3. Trapezoids Rule 4. Cavalieri-Simpsons’ Rule
UNIT 3 (3 hours)
Implement a Windows Application in Pascal language to calculate areas using the above 4 methods ASSESSMENT (1 hours)
Completing a proposed Pascal procedure; Filling gaps; questions with open answers.
Language
Specific lexis related to topic (calculation, estimation, rounding, shapes, measuring, rotating, analysis, numerical problem, error behavior; convergence of algorithm, etc);
related to coding (loop, interrupt, debugging, break point, etc);
related to mathematics (coordinate plane, x-axis, y-axis, curve, etc.);
Syntax Structures Useful phrases for explanations. Types of question: with prepositions; with
conditionals (only zero and first type); with passive; without subject. Comparative
and superlative adjectives. Preposition and adverbs for place and actions.
Subordinating conjunctions. Present tense: simple, continuous. Past tense: simple,
continuous. Future forms.
Skill focus Different types of activities are planned such as reading texts, watching videos,
writing activity reports, describing proposed solutions in problem-solving activities.
Incidentally, activities are planned for groups in which students will contemporary
use all linguistic skills.
CLIL
academic
Functions
Describing, Comparing and Contrasting, Analyzing, Producing.
EFL/ESP
teacher
involvement
ESP teacher will concentrate more on language in context while EFL teacher on teaching grammar and
language structures. After a preliminary meeting between ESP and EFL teachers, considering that the
average L2 level is appropriate to conduct this topic in CLIL, it was decided that the EFL teacher should be
considered a 'critical friend' and no scheduled activity is required, but he will be involved only if it should
emerge specific language deficiencies that will be signaled and then dealt during English lessons.
Personalizati
on of content During activity for calculation of areas of irregular shapes, students could find out their own solutions,
different from those proposed in studied documents. Furthermore, during coding for Windows Applications,
students could propose their own algorithm to calculate the area of proposed irregular shapes.
Act
ivit
ies
des
crip
tio
n
Gen
era
l
The TBL (task-based learning) teaching approach will be used for this CLIL Topic.
PRE-TASK PHASE
Except for the first lesson , each lesson starts with a short warm-up in which teacher summarizes the
content treated in the previous lesson.
Then, teacher tells students what they will learn today and introduces and assigns a new task, highlighting
useful words/ phrases and helping learners to understand task instructions. In this phase scientific texts and
videos will be used for content acquirements.
Each lesson ends with a short summary of new learned contents.
TASK CYCLE
Task
Students do the task, in pairs or small groups. Teacher monitors from a distance, encouraging all
attempts at communication, not correcting. Since this situation has a "private" feel, students feel free to
experiment. In this phase, mistakes don't matter.
Planning
Students prepare to report to the whole class (orally or in writing) how they did the task, what they
decided or discovered. Since the report stage is public, students will naturally want to be accurate, so
the teacher stands by to give language advice.
Report
Some groups present their reports to the class, or exchange written reports, and compare results.
Teacher acts as a chairperson, and then comments on the content of the reports.
UN
IT
1
Task 1 – Calculate area of shapes decomposable into regular polygons.
Task 2 – Find out a solution to calculate area of irregular shape.
Task 3 – Starting from a proposed solution, can you improve it with some changes?
UN
I
T 2
Task 1 – Starting from Riemann’s solution, if you use trapezoids instead of rectangles, what happens?
Task 2 – Compare and contrast the studied solutions to calculate areas.
UN
IT
3
Task 1 – Complete the algorithm to calculate the area of a given shape using Flow-Chart coding language
Task 2 – Implement a Web-Application in Pascal language to calculate areas with a given function f(x).
Group
dynamics Student grouping will be specified for each activity: group work, individual work, pair work, whole class
activity, etc
Final
product Implementation of a Windows Application with a graphical interface to calculate approximates areas using
different geometric approaches in which it is possible to set calculations parameters.
Resources/
Materials A Web page (http://liceoamaldi.altervista.org/clil/) containing materials, coming from Web or produced by
the teacher, will be used during activities. The Web page is organized in three main sections: documents,
videos and source Pascal language.
Evaluation/
Assessment Considering that CLIL methodology is an integrated learning of language and content, an Analytic
Assessment Grid will be used to assess the language and content of the final test, simultaneously. It
considers the following criteria:
for content: use of basic subject concepts and knowledge (what); application of knowledge to new situations (how it relates); creativity / evaluation.
for language: listening, speaking, reading, writing, interaction Formative assessment will be carried out daily: by questioning of what has been learned; by observing
learners during lessons and during collaborative group working; during oral presentations of solutions.
Topic N-2 Cipher
Time frame April/ May – Total 7 hours
Description The “Learning Outcomes/Objectives: content/language”, “CLIL academic Functions”, etc…. are the same of the previous
topic. Therefore, the only content is described for this module. The web site for support documentation:
http://liceoamaldi.altervista.org/clil/Cipher
Content
UNIT 1 (2 hours)
Introduction to network security Create an simple Algorithm to cipher a text UNIT 2 (2 hours)
General scheme for transmitting an encrypted message Short history of the encryption Caesar's cipher Physical and logical architecture of the Enigma machine UNIT 2 (3 hours)
Symmetric and Asymmetric Encryption functional diagram of a classic encryption algorithm (DES) Cipher applications: Digital Signature
Prof. Giuseppe Vitale
Scheda informativa - Materia : SCIENZE NATURALI,CHIMICA,GEOGRAFIA
Conoscenze Gli studenti, a vari livelli, conoscono gli argomenti trattati.
Capacità Gli studenti, a diversi livelli, sanno usare il linguaggio specifico, sanno descrivere e rappresentare fenomeni e leggi, sanno impostare e portare a termine un lavoro di
ricerca.
Competenze Gli allievi, a diversi livelli, sono in grado di rielaborare le informazioni trasmesse.
Alcuni si distinguono per saper interpretare dati e informazioni e per il metodo di
studio efficace e produttivo; alcuni sanno collegare discretamente le conoscenze
acquisite; pochi incontrano difficoltà nella rielaborazione del pensiero logico-
scientifico.
Contenuti COMPOSTI ORGANICI
BIOTECNOLOGIE : TECNOLOGIE E APPLICAZIONI
BIOCHIMICA : BIOMOLECOLE
TETTONICA DELLE PLACCHE
Approfondimenti trattati in relazione alle tematiche pluridisciplinari
OGM, cellule staminali, terapia genica, clonazione, crisper cas, biofiltri e
biosensori GM, le biomolecole nell’alimentazione, alcoli, morfina, LDS, cocaina,
iprite, terremoti, vulcani.
Mezzi Strumenti
Libro di testo, strumenti multimediali, appunti.
Verifiche effettuate
Le verifiche sono state effettuate sulle varie unità didattiche mediante
interrogazioni individuali orali, test, esercizi di ripasso.
Tempi e spazi Composti organici
Biomolecole → primo quadrimestre
Biotecnologie
Tettonica delle placche → secondo quadrimestre
Libri di testo e di consultazione
David Sadava – David M. Hillis – H. Craig Heller – May R. Berenbaum -
Alfonso Bosellini
Il carbonio, gli enzimi, il DNA
Biochimica, biotecnologie e scienze della Terra
con elementi di chimica organica
Data 15/05/2019 Firma Anna Maria Esposito
Scheda informativa - Materia : STORIA
Conoscenze
Il consolidamento di un adeguato e attento metodo di studio. Un
discreto uso del libro di testo.
Possesso di elementi utili alla comprensione dei processi di lunga durata. Capacità
Un appropriato uso di termini e dei concetti storici, maggiormente riscontrabile nella produzione orale. Interioriz-
zazione del lessico disciplinare.
Competenze
L’abilità di comprensione del presente attraverso il passato.
La competenza di esporre opinioni e giudizi correttamente argomentati. Di-
sponibilità al dialogo e al confronto.
Contenuti
I problemi dell’Italia unita, la Belle Epoque, l’età giolittiana, la prima Guerra mondiale e I trattati di pace,I totali-
tarismi, il dopoguerra: sviluppo e crisi, l’Italia dal dopo Guerra al Fascismo. La Germania dalla repubblica di Weimar
al terzo Reich, l’Europa e il mondo tra democrazia e fascismo, la seconda Guerra mondiale.
Approfondimenti
trattati in rela-
zione alle te-
matiche
pluridisciplinari
Tematiche relative agli argomenti pluridisciplinari svolti in classe: progresso scientifico e tecnologico; uomo e na-
tura; il culto della bellezza; i giovani e le dipendenze; la guerra.
::Mezzi
Strumenti Libri di testo, giornali, riviste, testi specifici di autori, mappe concettuali, lezioni frontali e semidialogate.
Verifiche effettua-
te
Verifiche orali.
Tempi e spazi
Aule didattiche e multimediali, spiegazioni e verifiche incrociate.
Libri di testo
e di
consultazione
Brancati – Pagliarani – “Nuovo dialogo con la storia” – La nuova Italia
Data 09/05/2019 FIRMA:RACIOPPOLI ROSARIA MARTA.
Scheda informativa - Materia : FILOSOFIA
Mezzi Stru-
menti Libri di testo, giornali, riviste, testi specifici di autori, mappe concettuali.
Verifiche ef-
fettuate
Verifiche orali.
Conoscenze
Il consolidamento di un adeguato e attento metodo di studio. La fruizione di analisi logico-deduttive nelle riformulazioni espositive. Un discreto uso del libro di testo.
Capacità
Un appropriato uso di termini e dei concetti storico-filosofici, maggiormente riscontrabile nella produzione ora-
le rispetto a quella scritta. Una sufficiente capacità di sintesi sia nel discorso orale che in quello scritto.
Competenze
L’abilità di confrontare e contestualizzare le differenti risposte dei filosofi allo stesso problema.
La capacità di costruire un nucleo tematico attraverso l’induzione di argomenti filosofici e legarli, ove possibile, al
periodo storico e culturale corrispondente.
Contenuti
Il Romanticismo e L’Idealismo - Fichte e L’Idealismo etico – Shelling e L’Idealismo estetico – Hegel e
L’idealismo logico – La Sinistra hegeliana – Marx e L’Idealismo storico e dialettico – Irrazionalismo ed
anticipatori dell’Esistenzialismo: Shopenhauer e Kierkegaard – Il Positivismo: caratteri generali – Nietzsche
e l’Oltreuomo – Freud e la psicanalisi
Approfondimenti
trattati in rela-
zione alle te-
matiche
pluridisciplinari
Tematiche relative agli argomenti pluridisciplinari svolti in classe: progresso scientifico e tecnologico; Uomo e na-
tura; il culto della bellezza; la guerra.
Tempi e spazi
Aule didattiche e multimediali.
Libri di testo
e di consulta-
zione
Massaro “La meraviglia delle idee” – Paravia
Data 09/05/2019 Firma RACIOPPOLI ROSARIA MARTA
Scheda informativa - Materia : Lingua Inglese
Conoscenze
Padronanza livello B1-B2 della lingua nelle abilità di comprensione e produzione in forma orale e scritta, con uso appropriato dei principali registri linguistici, in modo da comprendere senso e scopo di messaggi a carattere generale e specifico, affrontare ed argomentare temi. Dimestichezza con diversi dispositivi tecnologici per produrre testi. Collegamenti interdisciplinari. Ottimizzazione dei tempi e autonomia.
Capacità
Analizzare e interpretare testi letterari con riferimento ad una pluralità di generi, mettendoli in relazione
tra loro e collegandoli ad altre discipline alla ricerca di un percorso interdisciplinare. Saper parafrasare testi appartenenti a forme letterarie diverse. Cercare, scegliere e assimilare informazioni per produrre nuovi testi scritti. Presentare contenuti in maniera originale e interattiva facendo uso dei mezzi tecnologici a disposizione.
Competenze
Riconoscere il panorama letterario ed il contesto storico e sociale. Utilizzare in modo ricettivo materiali linguistici che riflettono la realtà culturale dei paesi anglofoni. Usare autonomamente strategie comunicative efficaci.
Contenuti
Revision of tenses and grammar structures-The Romantic Age – W. Wordsworth – S.T. Coleridge – P. B. Shelley - J. Keats - The Victorian Age- The Victorian Novel – The novel of Manners: J. Austen; English Realsm: C.Dickens- Aestheticism and Decadence- Oscar Wilde- The Edwardian Age- - The Modern Poetry- T. S. Eliot- The Modern Novel- Joyce- Woolf- Orwell. Attività di lettura, comprensione e analisi comparata di testi.
Approfondimenti trattati in relazione alle tematiche pluridisciplinari
Progresso scientifico e tecnologico
Il culto della bellezza
Uomo e natura
I giovani e le dipendenze
Mezzi Strumenti
Libro di testo, appunti delle lezioni, schemi, fotocopie.
Verifiche effettuate
Verifiche orali e scritte, prove semistrutturate, quesiti a risposta aperta e multipla. Trattazione sintetica degli argomenti. Esercitazioni di gruppo.
Tempi e spazi
L’attività si è svolta in aula .
Libri di testo e di consultazione
HEADWAY DIGITAL INTERMEDIATE
ONLY CONNECT ... NEW DIRECTIONS. VOL. 2
ONLY CONNECT ... NEW DIRECTIONS. VOL. 3
Data 03-05-2019 Firma : Maria Rosaria Trombetta
Scheda informativa - Materia: STORIA DELL’ARTE
Conoscenze
Conoscere i principali sviluppi dell’arte nei secoli XIX e XX, in riferimento agli artisti emblematici studia-
ti.
Capacità
Descrivere un’opera d’arte utilizzando un linguaggio specifico relativo ai periodi storico-artistici studia-
ti.
Fornire informazioni pertinenti ad un’opera d’arte studiata.
Competenze
Saper leggere e interpretare un’opera d’arte riconoscendo analogie e differenze dei diversi studi archi-
tettonici, pittorici e scultorei studiati.
Saper contestualizzare un’opera d’arte in ambiti storico-culturali.
Contenuti
Impressionismo - Post Impressionismo - Art Nouveau – Espressionismo – Cubismo – Futurismo –
Astrattismo – Metafisica – Dadaismo - Surrealismo
Approfondimenti
trattati in re-
lazione alle
tematiche
pluridisciplinari
La stagione italiana del Futurismo
Mezzi Stru-
menti Libro di testo, Internet
Verifiche effettua-
te
La verifica è stata intesa soprattutto a scopo formativo, atta, cioè ad informare gli studenti sul livello di compe-
tenza raggiunto e a fornire all’insegnante elementi per riflettere sull’efficacia della propria azione didattica. Le
prove proposte hanno compreso:
interrogazioni individuali e di gruppo.
esercizi di comprensione ed analisi di un’opera d’arte.
Confronti tra opere d’arte. Le stesse prove sono state proposte per le verifiche periodiche.
Tempi e spazi
ORE 54
Scansione per Moduli per lo più bimestrali
Libri di testo
e di consulta-
zione
C. Gatti, G. Mezzalama, E. Parente, L. Tonetti- L’Arte di vedere 5- B. Mondadori
Data Firma
15/05/2019 Costanza Massaro
SCHEDA INFORMATIVA Materia: Scienze motorie e sportive
Classe: 5 F
LIBRI DI TESTO Diario di scienze motorie e sportive di Maria Vicini, edizione Archimede
CONTENUTI -potenziamento fisiologico e muscolare; -approfondimento delle cariche sportive: Pallavolo-basket-calcio-atletica leggera; -storia dell’educaziond fisica; -elementi di anatomia e fisiologia umana; -elementi di educazione alimentare.
TEMPI E SPAZI Numero di ore svolte fino al 15 maggio: 52
Spazi: Palestra coperta.
Impianti sportivi all’aperto.
METODI Lezioni frontali – Esercitazioni pratiche – Lavoro di squadra- Discussioni guidate- Esercitazioni in classe – Simulazioni prove d’esame
MEZZI E STRUMENTI
Sussidi ginnici, appunti teorici, fotocopie testo.
MODALITA’ DI VERIFICA
-esercitazioni pratiche per individuare la disponibilitá degli alunni al movimento, alla padronanza dei gesti motori, all’acquisizione delle giuste tecniche.
-partecipazione al gioco di squadra e alle attivitá motorie;
-test di valutazione motoria;
-osservazioni sistematiche durante il lavoro pratico.
OBIETTIVI
CONOSCENZE
COMPETENZE
-storia dell’educazione fisica;
-regolamento e tecnica delle specialitá sportive: pallavolo, basket, atletica leggera;
-fisiologia del sistema muscolare (la contrazione muscolare e i suoi principi);
-elementi di educazione alimentare.
-la classe è in possesso delle principali qualitá motorie di base e sa utilizzare in modo soddisfacente le nozioni apprese individuando le richieste dei vari contesti;
-buona risulta la capacitá di interpretare le richieste dell’insegnate ad applicare le conoscenze sul piano pratico organizzativo;
-tutti gli alunni sanno utilizzare le proprie capacitá ed abilitá motorie;
-tutti gli alunni sanno osservare e valutare le situazioni a rischio individuali e di squadra.
CAPACITÁ
-la classe applica le tecniche fondamentali;
-rispetta le regole e le applica in campo;
-ha metodo di allenamento per migliorare le capacitá motorie e per evitare traumi;
-la classe sa comprendere e rielaborare in modo personale le conoscenze acquisite.
L’INSEGNANTE :
Giuseppe Parente
Scheda informativa V F- Materia : Religione Cattolica
Conoscenze
Conoscere i tratti peculiari del cristianesimo e della sua dottrina in ordine alle tematiche svolte
Capacità
Decodificare alcuni modelli dominanti della cultura contemporanea per ricavarne i valori sottintesi
Competenze
Uso corretto delle fonti cristiane e loro interpretazione
Contenuti
La libertà come orientamento di vita, la libertà e il peccato, vita morale e salvezza cristiana. Chiamati a vivere in mezzo agli uomini, la vocazione al matrimonio e alla famiglia. La vocazione umana nel mondo del lavoro, la dottrina sociale della Chiesa, la vocazione umana nella vita civile, diritto alla vita.
Approfondimenti trattati in relazione alle tematiche pluridisciplinari
Sviluppo delle competenze in materia di cittadinanza attiva, attraverso la valorizzazione dell’educazione interculturale, il sostegno dell’assunzione di responsabilità, nonché della sodidarietà, dei valori della pace comune, della cura dei beni del patrimonio artistico e religioso.
Mezzi
Strumenti
Libro di testo, lezioni frontali, conversazioni guidate, testi di autori contemporanei che si sono confrontati con il messaggio cristiano.
Verifiche
effettuate
Osservazione sistematica degli alunni, partecipazione ed interesse, interrogazioni brevi, questionari
Tempi e spazi
Numero ore previste: 30 al 15 maggio Numero ore svolte 25
Libri di testo
e di consultazione
MANGANOTTI – INCAMPO “IL NUOVO TIBERIADE” ED. LA SCUOLA
Santa Maria C.V., 4 maggio 2019 Firma
Prof.ssa Antonietta Di Rienzo
Allegato 7
DOSSIER PCTO
PROGETTO "L'acqua che unisce le Reali delizie alla Reggia"
a cura del tutor Prof.ssa Pagano Carmela
1. FINALITA’ DEL PROGETTO
Il progetto vuole essere un'occasione per riaffermare l'unicità del complesso borbonico costituito dal
Palazzo Reale, dai Giardini, dall'acquedotto Carolino, ricordando che quest'ultimo si estende sul territorio
per 40 Km e all'altezza del Borgo di Puccianiello, si introduce all'interno del Bosco di S. Silvestro.
L'elemento acqua viene a rappresentare, dunque, il trait d'union di un racconto che vuole narrare il
complesso progetto vanvitelliano da un punto di vista unico ed originale. Gli alunni hanno svolto attività
di formazione di ricerca individuale e di gruppo, di produzione di materiale multimediale e visite sul
territorio con sopralluoghi e fotografie scattate al Parco, ai Giardini fino ai Ponti della Valle. Attraverso il
contatto diretto col bosco e alcuni operatori dell'Oasi WWF hanno potuto esaminare lo stato attuale del
sito negli archivi storici della Reggia nonchè nella Biblioteca Palatina e diffondere la cultura della
prevenzione e tutela dell'ambiente.
2. ORGANIZZAZIONE DEL PROGETTO
Il progetto è nato su proposta del Consiglio di Classe in collaborazione con gli alunni; è un progetto d'Istituto ed è a titolo gratuito. Le discipline coinvolte sono state le seguenti: Arte, Storia, Scienze, Informatica e Fisica. Ha avuto una durata biennale e le attività si sono svolte sia di mattina che di pomeriggio in presenza del tutor sia in sede che all'esterno.
3. VALUTAZIONE DEL PROGETTO Il progetto vuole essere un'occasione per analizzare e approfondire, da varie angolazioni il grandioso progetto elaborato dall'architetto Luigi Vanvitelli per il Re di Napoli, Carlo di Borbone. Una maestosa opera di ingegneria
idraulica che fortemente ha caratterizzato e modificato il paesaggio casertano.
3.1 RAPPORTO SCUOLA – SOGGETTO OSPITANTE
Il rapporto con il soggetto ospitante è stato collaborativo e funzionale.
3.2 RAPPORTO SCUOLA-TUTOR
Il rapporto tra la Scuola e il tutor è stato di massima disponibilità e fiducia.
3.3 PARTECIPAZIONE ALUNNI/ALUNNE
Gli alunni hanno partecipato con interesse e assiduità ai diversi incontri.
CONCLUSIONI In conclusione posso affermare che è stato un progetto di conoscenza valorizzazione e promozione del patrimonio ambientale, storico e paesaggistico di Caserta.
Firma tutor Carmela Pagano
FIRME DEI COMPONENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE
DISCIPLINA NOME FIRMA
Matematica Carmela Pagano
Fisica Paola Vardaro
Storia e Filosofia Rosaria Marta Racioppoli
Arte Costanza Massaro
Informatica Giuseppe Vitale
Italiano Carolina Russo
Inglese Maria Rosaria Trombetta
Scienze Naturali, Chimica Anna Maria Esposito
Religione Antonietta Di Rienzo
Scienze Motorie e Sportive
Giuseppe Parente
La Dirigente Scolastica: Prof.ssa Rosaria Bernabei